Sintesi Delle Gemme 2010 2011

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Gemmologia

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  • Abbiamo detto che:Abbiamo detto che:GEMMA: specie di minerali o sostanze organiche usate come ornamento personale che posseggono i requisiti di BELLEZZA

    RARITADUREVOLEZZA

    Il termine Il termine SinteticoSintetico pu essere applicato pu essere applicato esclusivamente ad un materiale prodotto esclusivamente ad un materiale prodotto artificialmente che ha la stessa artificialmente che ha la stessa composizione chimica, lo stesso sistema composizione chimica, lo stesso sistema cristallino, e le stesse caratteristiche cristallino, e le stesse caratteristiche ottiche e fisiche della sua controparte ottiche e fisiche della sua controparte naturale.naturale.

  • DEFINIZIONE:TUTTO CIO CHE OSTACOLA IL PASSAGGIO DELLA LUCE ALLINTERNO DELLA GEMMA. Qualunque inomogeneitpresente nella gemma che sia visibile a occhio nudo o al microscopio.

    LE INCLUSIONI NELLANALISI GEMMOLOGICA

    -IDENTIFICAZIONE DELLA

    SPECIE

    -DISTINZIONE DELLORIGINE

    -PROVENIENZE

    -IDENTIFICAZIONE DEI

    TRATTAMENTI

    Ottaedri di spinello in uno zaffiro di Sri Lanka

    Cristalli di apatite in rubino da Umba Valley, Tanzania.

  • DA UN PUNTO DI VISTA TEMPORALE POSSONO ESSERE SUDDIVISE IN:

    -PROTOGENETICHE - SINGENETICHE -EPIGENETICHEInclusione solida in uno zaffiro dello Sri Lankan.

    Effetto seta in uno zaffiro birmano.Inclusione primaria a due fasi in un rubino Thai/Cambodian, parallela alpiano basale; 25x.

    PROTOGENETICHE:si sono formate in epoca anteriore al cristallo ospitante

    SINGENETICHE:si sono formate contemporaneamente al cristallo ospitante

    EPIGENETICHE:si sono formate in epoca posteriore al cristallo ospitante, effetto di ricristallizzazioni o in fratture

  • Effetto seta in zaffiro sintetico

  • Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di Il microscopio permette di osservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioniosservare le inclusioni

  • -PRIMARIE

    - SECONDARIE

    LE INCLUSIONI FLUIDE (liquide, gassose e vetrose) POSSONO ESSERE SUDDIVISE IN:

    Autigene-si originano dalla soluzione madre

    Allotigene-sostanzeestranee racchiuse nella gemma durante la crescita

    Fessure risanate

    per smistamentoFibre di amianto in un granato demantoide

    Le inclusioni fluide possono fornire una testimonianza per quantocomplessa, frammentaria e minuscola, spesso l'unica, di fluidi esistitiin qualche momento della storia geologica di una roccia. PermettonoPermettono didideterminaredeterminare temperaturatemperatura, , pressionepressione, , densitdensit e e composizionecomposizione deidei fluidifluidicheche hannohanno formatoformato o o attraversatoattraversato quellaquella rocciaroccia.

  • 13) Cristallo 13) Cristallo protogeneticoprotogenetico in zaffiro naturale proveniente da in zaffiro naturale proveniente da SrySry LankaLanka..

  • 5) Vetro contenente bolle

  • Gemme sinteticheGemme sintetiche

    Il termine Sintetico pu essere applicato esclusivamente ad un materiale prodotto artificialmente che ha la stessa composizione chimica, lo stesso sistema cristallino, e le stesse caratteristiche ottiche e fisiche della sua controparte naturale.

    Una gemma sintetica Una gemma sintetica quindi frutto di un processo di cristallizzazione ottenuto quindi frutto di un processo di cristallizzazione ottenuto in laboratorio, in tempi relativamente piin laboratorio, in tempi relativamente pi veloci di quelli impiegati dalla natura.veloci di quelli impiegati dalla natura.A parte i tempi diversi di cristallizzazione rispetto ad una gemma naturale, con la sintesi possibile una manipolazione, da parte dell uomo, di ci che si vuole otteneresia come grado di intensit di colore, sia come pulizia interna del materiale.

    Per avere importanza commerciale le gemme sintetiche devono:Per avere importanza commerciale le gemme sintetiche devono:

    essere sintetizzate in cristalli sufficientemente grandi da essere tagliabili;

    essere pi economiche di quelle naturali.

  • 1)1) Metodi basati sullMetodi basati sullimpiego contemporaneo di alte temperature e alte impiego contemporaneo di alte temperature e alte pressioni (metodo HPHT); pressioni (metodo HPHT); il metodo usato per sintetizzare il diamante. il metodo usato per sintetizzare il diamante.

    Ciascun atomo di C ne coordina Ciascun atomo di C ne coordina tetraedricamentetetraedricamente altri altri

    quattro, cui quattro, cui collegato da legami sp3; i legami covalenti in collegato da legami sp3; i legami covalenti in

    tutte le direzioni spiega le eccezionali caratteristiche di tutte le direzioni spiega le eccezionali caratteristiche di

    stabilitstabilit dei diamantidei diamanti

  • Principali metodi usati per la sintesiPrincipali metodi usati per la sintesi

    1) Metodi basati sullimpiego contemporaneo di alte temperature e alte pressioni (metodo HPHT); il metodo usato per sintetizzare il diamante.

    La produzione di diamante sintetico si pudire inizi negli anni 70 con il metodo HPHT, dalla General Electric (Stati Uniti). Stesso metodo impiegato dalla De Beers nei suoilaboratori Diamond Research Laboratory diJohannesburg (Sudafrica), I tempi di produzione andavano da 60 ore, per la crescita di cristalli da un carato, a 180 ore, per cristalli di 5 carati.

    Negli anni 80, la Sumitomo Electric Industries (Giappone) inizia la produzione didiamante sintetico uso gemma, sempre con il metodo HPHT (alta pressione / altatemperatura). I primi diamanti sintetici uso gemma avevano colorazione gialla, invece, man mano che si evolve il prodotto si sempre pi vicini ad un diamante sinteticoincolore

  • Cilindro di materiale isolanteCilindro di materiale isolanteCilindro di materiale isolanteCilindro di materiale isolante

    N catalizzatore

  • 1) Metodi basati sullimpiego contemporaneo di alte temperature e alte pressioni (metodo HPHT); il metodo usato per sintetizzare il diamante.

    HP=50HP=50HP=50HP=50----60kbar60kbar60kbar60kbar

    HT1400HT1400HT1400HT1400----1600160016001600CCCC

    La sintesi avviene in un cilindro rivestito da un materiale isolante (metodo BELT). Sono necessari almeno 5 giorni per avere la crescita di un cristallo del peso di un carato!

    A 1300A 1300A 1300A 1300C si ottengono cristalli cubici, a 1600C si ottengono cristalli cubici, a 1600C si ottengono cristalli cubici, a 1600C si ottengono cristalli cubici, a 1600 cristalli cristalli cristalli cristalli

    ottaedriciottaedriciottaedriciottaedrici, pur mantenendo costante la pressione. A , pur mantenendo costante la pressione. A , pur mantenendo costante la pressione. A , pur mantenendo costante la pressione. A

    temperature intermedie i cristalli sono temperature intermedie i cristalli sono temperature intermedie i cristalli sono temperature intermedie i cristalli sono cubocubocubocubo----otttaedriotttaedriotttaedriotttaedri....

  • Caratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturaliCaratteristiche delle sintesi e loro distinzione dai naturali

    1) I diamanti sintetici crescono sempre come cubo-ottaedri, nei naturali la crescita essenzialmente ottaedrica.

    2) I diamanti sintetici sono di colore che va da giallo-arancio a giallo-bruno.N funge da catalizzatore della crescita dei diamanti sintetici. (Sono Ib e IaA).

    3) I diamanti naturali mostrano una banda caratteristica nel visibile a 415 nmdovuta alla presenza di aggregati di tre atomi di azoto (gruppo N3 o N4 dei diamanti IaB). Questi aggregati si formano a T 2350C e P di 85Kbar

    4) I diamanti sintetici mostrano fluorescenza nulla alle onde lunghe (365nm) e quelli naturali blu marcata alle onde corte. I sintetici giallastri mostrano forte fluorescenza da gialla a verde giallastra alle onde corte (254nm).

    5) I diamanti sintetici mostrano caratteristiche figure di crescita, zonature di colore, inclusioni nere o opache metalliche da residuo di fondente, inclusioni a nuvola.

    6) I diamanti sintetici possono mostrare birifrangenza anomala a forma di croce nera o grigia.

  • Caratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesiCaratteristiche dei diamanti di sintesi

  • Birifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomalaBirifrangenza anomala

  • Inclusioni di fondente in diamante sinteticoInclusioni di fondente in diamante sintetico

  • inclusioni nere o opache metalliche da residuo di fondenteinclusioni nere o opache metalliche da residuo di fondenteinclusioni nere o opache metalliche da residuo di fondenteinclusioni nere o opache metalliche da residuo di fondente

  • Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente Inclusioni metalliche da residuo di fondente

    esaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RXesaminate mediante fluorescenza a RX

  • zonature di colore

  • inclusioni a nuvolainclusioni a nuvolainclusioni a nuvolainclusioni a nuvola

  • Frattura per

    shock termico

  • I I I I diamanti sintetici mostrano fluorescenza da gialla a verde gialldiamanti sintetici mostrano fluorescenza da gialla a verde gialldiamanti sintetici mostrano fluorescenza da gialla a verde gialldiamanti sintetici mostrano fluorescenza da gialla a verde giallastra astra astra astra alle onde corte, quelli naturali blualle onde corte, quelli naturali blualle onde corte, quelli naturali blualle onde corte, quelli naturali blu

  • Attualmente l'identificazione assai ardua se non impossibile da parte del gioielliere tipo, ma attuabile in laboratorio con analisi gemmologichedi routine.

    Infatti, effetti ottici particolari come zone di crescita a croce o a clessidra, tipica fluorescenza verdastra a croce pi forte alle onde corte che non a quelle lunghe, inclusioni non riscontrabili in quelli naturali, un significativo magnetismo e soprattutto uno spettro all'infrarosso caratteristico, sono tra le pi frequenti e diagnostiche analisi che permettono di distinguere il naturale dall'equivalente sintetico.

    Ma, i diamanti sintetici possono Ma, i diamanti sintetici possono essere identificati e distinti dai essere identificati e distinti dai

    naturali?naturali?

  • Principali metodi usati per la sintesiPrincipali metodi usati per la sintesi

    2) Laccrescimento da un materiale fuso avente composizione uguale a quella del cristallo desiderato. Questo risultato pu essere ottenuto con i seguenti metodi:

    a)a)a)a) Metodo Metodo Metodo Metodo VerneuilVerneuilVerneuilVerneuil (o di fusione alla fiamma), utilizzato per la (o di fusione alla fiamma), utilizzato per la (o di fusione alla fiamma), utilizzato per la (o di fusione alla fiamma), utilizzato per la

    sintesi di rubino e zaffirosintesi di rubino e zaffirosintesi di rubino e zaffirosintesi di rubino e zaffiro.

    I primi rubini sintetizzati (1885) sono i rubini di Ginevra, ottenuti per fusione di piccoli rubini naturali (rubini ricostruiti).

    Nel 1895, il chimico Michaudsintetizz i rubini siamesi, fondendo in un crogiolo di platino sotto un cannello ossidrico rubini e bicromato di potassio.

  • Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la Principali metodi usati per la

    sintesi: sintesi: sintesi: sintesi: sintesi: sintesi: sintesi: sintesi: Metodo Metodo Metodo Metodo Metodo Metodo Metodo Metodo VerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuil (o di (o di (o di (o di (o di (o di (o di (o di

    fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)fusione alla fiamma)

    2) Bisogna preparare un nutriente, ossia una polvere fina di biossido di Al.

    Si calcinano per due ore a 1100C cristalli di solfato di Al e ammonio (allume ammonico) in recipienti di silice allinterno di un forno.

    Dopo lallontanamento di gas si ottiene una meringa di gamma allumina, bianca o verde, che viene frantumata e setacciata.

    La polvere viene fusa a 2200C grazie alla fiamma generata da gas e cristallizza su una candela refrattaria sotto forma di un cono, che viene lentaamente ruotato ed abbassato (velocit di crescita: 10 mm per ora).

    Quando il cono (o boule) raggiunge una lunghezza di circa 65mm e una massa compresa tra 150 e 200ct, lafflusso di gas viene interrotto e il cristallo viene lasciato raffraddare in forno.

  • Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo Caratteristiche delle sintesi con il Metodo

    VerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuilVerneuil (o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)(o di fusione alla fiamma)

    Il metodo Il metodo Il metodo Il metodo impiegato per sintetizzare rubini, zaffiri, rutilo, impiegato per sintetizzare rubini, zaffiri, rutilo, impiegato per sintetizzare rubini, zaffiri, rutilo, impiegato per sintetizzare rubini, zaffiri, rutilo, titanatotitanatotitanatotitanato di stronzio, spinelli.di stronzio, spinelli.di stronzio, spinelli.di stronzio, spinelli.

    Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: 1) strie curve di accrescimento1) strie curve di accrescimento1) strie curve di accrescimento1) strie curve di accrescimento2) bolle gassose di varia forma, anche molto piccole disposte 2) bolle gassose di varia forma, anche molto piccole disposte 2) bolle gassose di varia forma, anche molto piccole disposte 2) bolle gassose di varia forma, anche molto piccole disposte

    a "nuvolaa "nuvolaa "nuvolaa "nuvola3) fratture da tensione3) fratture da tensione3) fratture da tensione3) fratture da tensione4) per gli spinelli, birifrangenza anomala a graticcio e indice 4) per gli spinelli, birifrangenza anomala a graticcio e indice 4) per gli spinelli, birifrangenza anomala a graticcio e indice 4) per gli spinelli, birifrangenza anomala a graticcio e indice

    di rifrazione e densitdi rifrazione e densitdi rifrazione e densitdi rifrazione e densit lievemente diversi dai corrispondenti lievemente diversi dai corrispondenti lievemente diversi dai corrispondenti lievemente diversi dai corrispondenti naturalinaturalinaturalinaturali

  • I rubini cos ottenuti presentano caratteristiche fisico-ottiche del tutto simili ai naturali. Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: strie curve di accrescimento, bolle gassose di varia forma, anche molto piccole disposte a "nuvola", fratture da tensione

    Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Metodo Metodo VerneuilVerneuil (o di fusione (o di fusione alla fiamma)alla fiamma)

    Lo zaffiro sintetico (zaffiro Hope) presenta le stesse caratteristiche quali bolle tondeggianti, a fiasco, a siluro e le strie curve che a differenza del rubino Verneuil sono pi o meno larghe, sfumate e irregolari. Si ricorda la fluorescenza azzurrastra, o bianco verdastra, "farinosa" di questa sintesi agli ultravioletti ad onda corta.

  • Bolle di gas e strie di accrescimento curve in rubino sintetico Bolle di gas e strie di accrescimento curve in rubino sintetico

    prodotto con il metodo di fusione alla fiamma:tali caratteristicprodotto con il metodo di fusione alla fiamma:tali caratteristiche he

    sono diagnostiche per lsono diagnostiche per lidentificazione della sintesiidentificazione della sintesi

  • 11) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas. ) Rubini Verneuil: sono osservabili strie curve e bolle di gas.

  • 11) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve) Zaffiro Verneuil: sono osservabili strie curve

  • TrappedTrappedTrappedTrapped gas gas gas gas bubblesbubblesbubblesbubbles are are are are clearlyclearlyclearlyclearly visiblevisiblevisiblevisible in in in in thisthisthisthis CreatedCreatedCreatedCreated FlameFlameFlameFlame FusionFusionFusionFusion Blue Blue Blue Blue SapphireSapphireSapphireSapphire ----

    trappedtrappedtrappedtrapped duringduringduringduring synthesissynthesissynthesissynthesis, , , , thesethesethesethese bubblesbubblesbubblesbubbles are are are are notnotnotnot seenseenseenseen in in in in naturalnaturalnaturalnatural originoriginoriginorigin RubyRubyRubyRuby and and and and

    SapphireSapphireSapphireSapphire....

  • 3)Rubino sintetico Verneuil di nuova generazione. Gli shock term3)Rubino sintetico Verneuil di nuova generazione. Gli shock termici (riscaldamento ed ici (riscaldamento ed improvviso raffreddamento) provocano delle fratture riempite di improvviso raffreddamento) provocano delle fratture riempite di fondente, simili alle aree di fondente, simili alle aree di cicatrizzazione riscontrabili anche nei rubini naturali birmani cicatrizzazione riscontrabili anche nei rubini naturali birmani di mongdi mong--hsu.hsu.

  • Principali metodi usati per la sintesiPrincipali metodi usati per la sintesi

    2)2) LLaccrescimento da un materiale fuso avente composizione uguale a accrescimento da un materiale fuso avente composizione uguale a quella del cristallo desiderato. Questo risultato pu essere ottquella del cristallo desiderato. Questo risultato pu essere ottenuto con i enuto con i seguenti tre metodi:seguenti tre metodi:

    b)b) Metodo Metodo CzochralskiCzochralski (o metodo del tiraggio(o metodo del tiraggio), utilizzato per la sintesi di rubino, zaffiro, alessandrite, GGG, YAG. Il germe cristallino viene abbassato delicatamente fino a toccare il materiale fuso puro contenuto in un crogiolo e poi viene sollevato lentamente con un simultaneo movimento di lenta rotazione.

  • Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici Caratteristiche dei sintetici CzochralskiCzochralskiCzochralskiCzochralskiCzochralskiCzochralskiCzochralskiCzochralski

    1)1)1)1) Assenza di difetti e quindi utilizzabili Assenza di difetti e quindi utilizzabili Assenza di difetti e quindi utilizzabili Assenza di difetti e quindi utilizzabili nellnellnellnellindustria (come semiconduttori), industria (come semiconduttori), industria (come semiconduttori), industria (come semiconduttori), solo una piccola parte solo una piccola parte solo una piccola parte solo una piccola parte utilizzata utilizzata utilizzata utilizzata come gemma.come gemma.come gemma.come gemma.

    2)2)2)2) Zonature di coloreZonature di coloreZonature di coloreZonature di colore3)3)3)3) bolle gassose di varia forma, anche bolle gassose di varia forma, anche bolle gassose di varia forma, anche bolle gassose di varia forma, anche

    molto piccole disposte a "nuvolamolto piccole disposte a "nuvolamolto piccole disposte a "nuvolamolto piccole disposte a "nuvola4)4)4)4) Talvolta, fratture da tensioneTalvolta, fratture da tensioneTalvolta, fratture da tensioneTalvolta, fratture da tensione. . . .

    Questa tecnica consente di produrre Questa tecnica consente di produrre Questa tecnica consente di produrre Questa tecnica consente di produrre cristalli di alta qualitcristalli di alta qualitcristalli di alta qualitcristalli di alta qualit. . . . Inclusioni caratteristiche sono: Inclusioni caratteristiche sono: Inclusioni caratteristiche sono: Inclusioni caratteristiche sono:

    Questa tecnica consente i cristalli si accrescono da 6 a 25 mm pQuesta tecnica consente i cristalli si accrescono da 6 a 25 mm pQuesta tecnica consente i cristalli si accrescono da 6 a 25 mm pQuesta tecnica consente i cristalli si accrescono da 6 a 25 mm per ora e er ora e er ora e er ora e possono raggiungere, con un diametro di oltre 11cm, la lunghezzapossono raggiungere, con un diametro di oltre 11cm, la lunghezzapossono raggiungere, con un diametro di oltre 11cm, la lunghezzapossono raggiungere, con un diametro di oltre 11cm, la lunghezza di 40cm. di 40cm. di 40cm. di 40cm. Spesso sono impropriamente chiamati Spesso sono impropriamente chiamati Spesso sono impropriamente chiamati Spesso sono impropriamente chiamati boulesboulesboulesboules....

  • Principali metodi usati per la sintesiPrincipali metodi usati per la sintesi

    3)3)3)3)3)3)3)3) Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Metodo di fusione col fondente:Cristallizzazione da una soluzione che pu essere acquosa (generalmente alcalina), oppure da una miscela di sostanze che fungono da fondente (ossido di Pb, ossido di LI, ossido di Mo), le quali riscaldate in un crogiuolo di platino, danno origine ad un liquido che costituisce il solvente (es. rubino, zaffiro, smeraldo, alessandrite).

    I cristalli si formano allI cristalli si formano allinterno di questo fuso in interno di questo fuso in condizioni controllate e, quando la produzione condizioni controllate e, quando la produzione terminata, pu accadere che debbano essere separati terminata, pu accadere che debbano essere separati dal solvente ormai solidificatosi. dal solvente ormai solidificatosi.

    alessandrite

    Metodo di fusione col fondente per lMetodo di fusione col fondente per lalexandritealexandrite:: Cristallizzazione da una soluzione di circa il 4% di BeO e Al2O3 in un solvente fuso di molibdato di litio a cui vengono aggiunte percentuali minori di ossidi di ferro e cromo per ottenere il colore desiderato (7-9 settimane).

  • Metodo di fusione col fondente per il rubino: Metodo di fusione col fondente per il rubino: Metodo di fusione col fondente per il rubino: Metodo di fusione col fondente per il rubino: il

    fondente fluoruro di Pb fuso in crogiolo con ossido di

    Al e ossido di Cr.

    Criolite: fluoruro di Criolite: fluoruro di NaNa e Al, di formula Nae Al, di formula Na33AlFAlF66

  • Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il Caratteristiche delle sintesi con il

    Metodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondenteMetodo di fusione da fondente

    Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: Inclusioni caratteristiche di queste gemme sono: 1) Residui di fondente1) Residui di fondente1) Residui di fondente1) Residui di fondente2) Inclusioni di platino2) Inclusioni di platino2) Inclusioni di platino2) Inclusioni di platino3) fratture da tensione3) fratture da tensione3) fratture da tensione3) fratture da tensione4) Zonature di colore4) Zonature di colore4) Zonature di colore4) Zonature di colore

  • Smeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposSmeraldo sintetico al microscopio: inclusioni di fondente disposte in velite in velite in velite in velite in velite in velite in velite in veli

  • Sintesi Sintesi ChatamChatam: inclusioni di fondente disposte in veli in uno smeraldo: inclusioni di fondente disposte in veli in uno smeraldo

  • Cristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (BeCristallo di fenacite (Be22222222SiOSiOSiOSiOSiOSiOSiOSiO44444444)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase)con scia composta da inclusione fluida bifase

  • Residuo di

    fondente in

    frattura

  • A maggiori ingrandimenti sono visibili laminette piatte di platino che indicano

    Il materiale di cui composto il crogiolo.

  • Sintetico da fondente CHATAM

  • residui di fondente simile a stalattitiresidui di fondente simile a stalattitiresidui di fondente simile a stalattitiresidui di fondente simile a stalattiti

  • KASHAN residui di fondente allineatoKASHAN residui di fondente allineatoKASHAN residui di fondente allineatoKASHAN residui di fondente allineato

  • KASHAN nuvole biancastreKASHAN nuvole biancastreKASHAN nuvole biancastreKASHAN nuvole biancastre

  • RAMAURARAMAURARAMAURARAMAURARAMAURARAMAURARAMAURARAMAURA

  • Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Principali metodi usati per la sintesi: Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi Metodo di sintesi

    idrotermaleidrotermaleidrotermaleidrotermaleidrotermaleidrotermaleidrotermaleidrotermale

    Il metodo risale al 1905, anno in Il metodo risale al 1905, anno in Il metodo risale al 1905, anno in Il metodo risale al 1905, anno in cui lcui lcui lcui litaliano Giorgio Spezia lo italiano Giorgio Spezia lo italiano Giorgio Spezia lo italiano Giorgio Spezia lo utilizz per la produzione di quarzo utilizz per la produzione di quarzo utilizz per la produzione di quarzo utilizz per la produzione di quarzo sintetico.sintetico.sintetico.sintetico.Cristallizzazione da una soluzione Cristallizzazione da una soluzione Cristallizzazione da una soluzione Cristallizzazione da una soluzione acquosa mineralizzata: metodo acquosa mineralizzata: metodo acquosa mineralizzata: metodo acquosa mineralizzata: metodo utilizzato per il utilizzato per il utilizzato per il utilizzato per il QzQzQzQz sintetico sintetico sintetico sintetico (incolore, ametista, citrino, ecc.), (incolore, ametista, citrino, ecc.), (incolore, ametista, citrino, ecc.), (incolore, ametista, citrino, ecc.), smeraldo, corindone.smeraldo, corindone.smeraldo, corindone.smeraldo, corindone.

    Il procedimento utilizza unIl procedimento utilizza unIl procedimento utilizza unIl procedimento utilizza unautoclave, nella quale vengono sciolte le sostanze autoclave, nella quale vengono sciolte le sostanze autoclave, nella quale vengono sciolte le sostanze autoclave, nella quale vengono sciolte le sostanze nutrienti.Lnutrienti.Lnutrienti.Lnutrienti.Lautoclave rimane sigillata durante tutto il processo.autoclave rimane sigillata durante tutto il processo.autoclave rimane sigillata durante tutto il processo.autoclave rimane sigillata durante tutto il processo.Le sintesi ottenute sono normalmente prive di inclusioni, salvo Le sintesi ottenute sono normalmente prive di inclusioni, salvo Le sintesi ottenute sono normalmente prive di inclusioni, salvo Le sintesi ottenute sono normalmente prive di inclusioni, salvo alcune eccezioni alcune eccezioni alcune eccezioni alcune eccezioni rappresentate da inclusioni liquide e gassose piccole, cristallirappresentate da inclusioni liquide e gassose piccole, cristallirappresentate da inclusioni liquide e gassose piccole, cristallirappresentate da inclusioni liquide e gassose piccole, cristalli di di di di fenacitefenacitefenacitefenacite, difetti , difetti , difetti , difetti di crescita, rilevabili al microscopio.di crescita, rilevabili al microscopio.di crescita, rilevabili al microscopio.di crescita, rilevabili al microscopio.

  • Ali di inclusioni fluide in zaffiro sintetico idrotermaleAli di inclusioni fluide in zaffiro sintetico idrotermale

  • Ali fluide e linee di accrescimento tipiche di uno zaffiro naturAli fluide e linee di accrescimento tipiche di uno zaffiro naturaleale

  • Cristalli di Cristalli di fenacitefenacite con lacuna di accrescimento (con lacuna di accrescimento (inclusioni a inclusioni a

    chiodochiodo) in smeraldo sintetico idrotermale) in smeraldo sintetico idrotermale

  • PHANTOMS

    A common feature in hydrothermal emeralds from Byiron are these crystal

    growth anomalies

  • 4) Per precipitazione causata dallinterazione di due o pi sostanze (scarsamente impiegato).

    5) Deposizione da fase vapore, usato ma di scarsa applicazione per la produzione di cristalli di interesse gemmologico.

    Altri metodi usati per la sintesiAltri metodi usati per la sintesi