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SCHEDA RIASSUNTIVA.
SILVESTRO GANASSI LA FONTEGARA, VENEZIA, 1535.
ÚRSULA SAN CRISTÓBAL
1. Silvestro Ganassi: Cenni biografici
2. Il Trattato
3. Le edizioni
3.1. Localizzazione degli esemplari conservati.
3.2. Ristampe anastatiche.
3.3. Traduzioni
4. La fortuna.
5. Bibliografia.
5.1. Articoli
5.2. Internet
Frontispizio della Fontegara
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
2
1. CENNI BIOGRAFICI
Silvestro Ganassi (1492? – metà XVI secolo). Musicista e teorico italiano. Inanzitutto è
da sottolineare il fatto che fin’ora non c’è nessuna monografia di riferimento sulla
figura da Silvestro Ganassi, anzi, i suoi dati biografici vengono ricavati
prevalentemente dai suoi tre tratatti, cioè La Fontegara (1535), La Regola Rubertina (1542)
e la Lettione seconda (1543). Nel frontispizio de La Fontegara si segnala che l’autore è
«sonator de la illustrissima Signoria di Venetia». Nella prefazione de La Regola
Rubertina, Ganassi ringrazia Dio «per essere di progenia bergamasca de essere nato
nella citta veneta, e de essere christiano & non pagano». Vale la pena di menzionare
che Ganassi avrebbe stato addirittura il editore dei suoi propri trattati, così come egli
stesso afferma nell’ultima pagina della Fontegara. 1
Howard Mayer Brown accenna a una testimonianza in cui si segnala che Silvestro
Ganassi dal Fontego era stato assunto come piffero del Doge a Venezia nel 1517.
Secondo Brown, nello stesso documento si menziona che il soprannome Dal Fontego fa
riferimento al posto in cui avrebbe abitato Ganassi a quell’epoca, cioè il Fontego
Veneto.2 Oltre, Ganassi fu contemporaneo da Andrea Willaert (c. 1490 - 1562), chi è
stato Maestro di Capella dalla chiesa di San Marco a Venezia dal 1527. Perfino è molto
probabile che alla fine della sua vita, Ganassi sia stato in contatto con alcuni degli
allievi di più spicco di Willaert: Zarlino, Andrea Gabrielli e Cypriano di Rore. 3
D’altra parte, ci sono delle testimonianze che ci permetteno sollevare una interessante
ipotesi: Ganassi, oltre che musicista, sarebbe stato il pittore. Ciò si ricava dall’Aretino o
Dialogo della pittura di Lodovico Dolce (1557), nella pagina 8 del testo si legge:
1 v. SARTORI 1958, p. 358. Claudio Sartori avrebbe stato il solo musicologo che mette in rillievo questo fatto.
2 «From the 1517 document it is clear that his nickname ‘dal Fontego’ was derived from his place of residence near
(or at) the Venetian ‘Fontego’, the palace by the Rialto where German merchants lived and traded. He is also
mentioned in a few other documents from the late 1540s, and he might be the ‘Silvestro del cornetto’ who rented a
storeroom near the Rialto in 1566». In BROWN 2001, p.508.
3 VOSSART 2002. p.10.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
3
[...] il parer del vostro virtuoso Silvestro, eccellente Musico, e sonatore del
Dodge: il quale disegna e dipinge lodevolmente: e ci fa toccar con mano, che le
figure dipinte da buoni Maestri parlano, quasi a paragon delle vive.4
Il fatto che Ganasi abbia svolto il mestiere della pittura ci permette di capire meglio
l’atteggiamento dell’autore nella Fontegara.5 Nel primo capitolo di questo testo, egli
accenna un interessante paragone tra musica e pittura, cui non è stato preso in
considerazone dagli studiosi.
2. IL TRATTATO
La Fontegara è stato il primo trattato di considerevole lunghezza (158 pagine)
interamente dedicato al flauto dolce. Anzi, prima dalla Fontegara, ci sono soltanto due
trattati che fanno riferimento al flauto: Musica Getutscht (1511) da Sebastian Virdung e
Musica instrumentalis deudsch (1528) da Martin Agricola. In entrambi casi, gli autori non
forniscono più che dei cenni sulla descrizione organologica e la tecnica strumentale di
base del flauto dolce.
In conseguenza, la Fontegara risalta fra i trattati cinquecenteschi, per la sua capacità di
considerare in maniera accurata i principi basilari della esecuzione del flauto dolce: le
articolazioni (cioè i cosiddetti colpi di lingua), le diteggiature, la maniera di
improvvisare le diminuzioni, nonché la espressività che serve nella loro esecuzione.
Ecco una tabella riassunto coi principali soggetti affrontati da Ganassi nella Fontegara:
Indice Soggetto Riassunto del contenuto
Capitolo 1
Dechiaration del suo termine
FONDAMENTI
Impostazione del trattato: viene sollevato lo scopo della
interpretazione del flauto, cioè la imitazione della voce
umana.
Capitolo 2
Dechiaration di esso flauto
Sugli elementi che si richiedono per suonare il flauto: il
fiato, la mano (cioè la diteggiatura) e la lingua (cioè
l’articolazione).
Capitoli 3 Sulla estensione dello strumento e le diteggiature che
4 ROSKILL 1968. p. 98.
5 Questo fatto non viene menzionato in nessuna delle biografie su Ganassi che ho trovato fin’ora.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
4
Regola apartenente a tutte le
uoce disopra ditte.
Capitolo 4
Modo di trouare sette uoce de
piu del ordinario
LA DITEGGIATURA
servono allo scopo di eseguire ogni nota singola. Vengono
fornite delle tabelle di diteggiature.
Capitolo 5
Dimostratione de uarie sorte de
lingua.
Capitolo 6
De uarii effetti de lingua
produte dale origine.
Capitolo 7
Modo de praticar li uari effetti
produte da le lengue origenale.
Capitolo 8
Dechiaration de la lingua de
testa e gorza & il prociedere il
fiato per il comodo ala lingua.
L’ARTICOLAZIONE
Sui colpi di lingua e la maniera di gestire il fiato nella loro
esecuzione.
Ganassi distingue tre moti di lingua cosiddetti “originali”:
1. te che, te che (moto crudo e aspro)
2. tere tere (moto mediocre)
3. lere lere (moto piacevole ovver plane).
Capitolo 9
Modi de far la pratica della
mano quanto al diminuire
Capitolo 10
Che cosa sia il procedere
composto
Capitolo 11
Ordine del simplece in
particular & general
Capitolo 12
Ordine del composto in
particular e generale
Capitolo 13
Modo & praticha del
diminuire.
LA DIMINUZIONE
Sulla maniera di eseguire le diminuzioni
Nel capitulo 13 compaiono le cosiddette quattro regole
dell’arte della diminuzione:
- regola prima: 4 SM per una SB
- regola seconda: 5 SM per una SB
- regola terza: 6 SM per una SB
- regola quarta: 7 SM per una SB.
Cenni sul rapporto tra i segni di misura e la pratica di
diminuire.
Capitolo 14
Dechiaration del diminuir dela
passata prima regola.
Capitolo 15
Dechiaration del diminuir in
proportion sesquiquarta della
passata seconda regola.
Capitolo 16
Dechiaration del diminuir in
proportion sesqualtera dela
passata regola terza
Capitolo 17
Sul rapporto tra la maniera di diminuire e le diverse
proportio.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
5
Dechiaration dela passata regola
quarta che diminuisse in
proportion sup tripartiens
quartas
Capitolo 18
Gli effetti causadi da gli atti
diminuiti.
Capitolo 19
Riporto di tutti li moti
diminuiti
Capitolo 20
Ordine e modo de potere
diminuire ogni moto che a te
piacera
Capitolo 21
Regola del diminoire in uarie
proportion
Capitolo 22
Modo & ordine di potere
diminuire la massima longae
breue
Riassunto delle regole di diminuzione e della loro
applicazione
Capitolo 23
Regola e ordine del sonar
artificioso
Capitolo 24
Dechiaratione dela imitatione
pronteza e galanteria
Capitolo 25
Dimostratione dela regola
figurata
L’ESPRESSIVITÀ
Sulla maniera di gestire tutti gli elementi affrontati in
precedenza, allo scopo di raggiungere il sonar artificioso.
Secondo Ganassi, questo sonar artificioso si serve di tre
pratiche, l’imitazione, la prontezza e la galanteria.
Imitazione: qualità del suono che cerca di imitare la
flessibilità della voce umana.
Prontezza: determinazione del flusso dell’aria in rapporto
alle sfumature espressive della frase musicale.
Galanteria: gli abbellimenti, in particolare i trilli.
La tabella precedente mette in evidenza lo scopo pedagogico da Ganassi, poiché egli
cerca di fornire tutti i contenuti in maniera sistematica. Questo scopo didascalico viene
ribadito da un’altro fatto, la lingua in que è stato scritto il trattato, cioè il vernacolo. È
da sottolineare che la scrittura in vernacolo è stata svolta nella trattatistica antica col
proposito di avvicinarsi agli amatori.
Il fatto che la Fontegara sia diventato uno dei trattati di più spicco del rinascimento, è
dovuto anche alla sua particolare maniera di descrivere la cosiddetta pratica delle
diminuzioni, cioè della aggiunta di abbellimenti improvvisati. In effetti, Ganassi è stato
il primo e il solo teorico delle diminuzioni, in affrontare il rapporto tra esse e le
proporzioni. Questa volontà di esplorare le proporzioni, mette in evidenza il legame di
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
6
Ganassi con la sua epoca, dato che durante il primo cinquencento le spiegazioni
teoriche sulle proporzioni compaiono in grande quantità. Ad esempio, un teorico
coevo come Franchino Gaffurio, aveva già proposto delle proporzioni complicate nel
suo trattato Musica Practica (1497). A questo riguardo, è parimenti interessante notare
che nella Fontegara, il Ganassi rivela un ricco bagaglio di teoria musicale, cui può
essere inteso come l’eredità delle teorie musicali sviluppate da Johannes Tinctoris e il
suddetto Gaffurio. Ad esempio, Il legame tra tutti e tre teorici italiani viene fuori
quando si studiano le scansione di battute da loro consigliate. In Ganassi si legge:
«[...] aduertisse che lordine de q[ue]sto signo richede a batuda sopra la
breue & in q[ue]sti la semibreue dato che il piu deli ca[n]tori & sonatori
no[n] co[n]siderano altro che lo acoraodarsi dela batuda p[er] tanto farai nel
modo che a te piacera pur che tu intendi la lor differentia [...]». 6
Secondo Anna Maria Busse Tinctoris, Gaffurio, Tovar e Ganassi sono i soli teorici
italianai che tra 1473 e 1558 consigliano la battuta sopra la semi breve quando appare il
segno di misura φ. 7 Al di là della sua importanza specifica per la pratica musicale,
questo fatto ci dimostra come la Fontegara è permeata dalla teoria e dal pensiero
musicale più raffinato del suo tempo (dobbiamo aver in conto che Tinctoris e Gaffurio
non appartenevano al cosiddetto mainstream della teoria musicale). Perciò, il fatto che
Ganassi sapesse di queste teorie, insieme al presupposto de che egli avrebbe fatto il
pittore, e come tale, avrebbe avuto rapporto coi gruppi di intelletuali veneziani, ci fa
pensare che siamo davanti ad un musicista molto vincolato all’umanesimo.
3. LE EDIZIONI
La prima e la sola edizione della Fontegara risale al 1535, pubblicata a Venezia dallo
stesso Ganassi. Oggigiorno sono conservati otto esemplari del trattato, fra i quali risalta
6 GANASSI 1535, Cap. 13, pp.15-16 (microfilm).
7 v. BUSSE 1993, p.126
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
7
quello custodiato presso la biblioteca Herzog August a Jena. La caratteristica più
notevole di esso è che ha quaranta sei pagine in più (208 anzichè 162), nelle cui
vengono forniti esempi di diminuzioni che non si trovano all’interno del trattato. È da
sottolineare che queste diminuzioni sono state scritte a mano, diversamente dal
trattato, e fin’ora, esse sono state riprodotte soltanto nella ristampa anastatica tedesca
del 1956, stampata dalla casa editrice Lienau.
Di sotto si riporta un elenco delle locallizzazione degli esemplari conservati, insieme a
la Lexica di riferimento
3.1. Localizzazione degli esemplari conservati.8
Belgio: Bruxelles, Bibliothèque du conservatoire royal de musique [B Bc]
Germania: Berlino, Staatsbibliothek Preußischer Kulturbesitz.
— Jena, Universitätsbibliothek-Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek.
Scheda informazione
Riproduzione digitale
Italia: Bologna, Biblioteca del Conservatorio (Liceo Musicale G.B. Martini; oggi civico
Museo Bibliografico Musicale) [I Bc].
Scheda bibliografica
Riproduzione digitale [frontispizio]
— Firenze, Biblioteca del conservatorio di musica “Luigi Cherubini” [I Fc].
Riproduzione digitale [frontispizio]
Francia: Paris, Bibliotèque national du France [P Pc].
8 Per ulteriori informazioni Cfr. WARSZAWSKI 2010. Sul RISM (Répertoire international des sources musicales) la
Fontegara viene segnata con le sigle [GG 325, e le localizzazione riportate sono D-brd B, W – D-ddr ju – I Bc-fondo
villa. (RISM, 1972, p.150). Nell’aggiornamento dal RISM del 1992 vengono aggiunte tre localizzazioni in più: I Fc
– US Cn, Wc . RISM Band 12 Addenda et corrigenda G-L Basel: Bärenreiter Kassel, 1992, p6.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
8
Riproduzione digitale
Stati Uniti: Chicago, Newberry Library [US Cn].
— Washington (D.C.), Library of Congress, Music Division [Us Wc].
Lexica:
RISM A/I/3: Ganassi, Sylvestro (di) [1972, p.150]
RISM A/I/12: Ganassi, Sylvestro (di) [1992, p.6]
MGG: Ganassi dal Fontego, Sylvestro (di)
MGG suppl.: 0
RiemannL|1|2/p: Ganassi, Silvestro (dal Fontego)
Grove|6: Ganassi dal Fontego, Sylvestro di
EitnerQ: Ganassi, Sylvestro di, (dal) Fontego (fl 1535c)
DEUMM/b: Ganassi dal Fontego, Silvestro di
MGG|2/p: Ganassi dal Fontego, Sylvestro di
Grove|7: Ganassi dal Fontego, Sylvestro di
3.2. Ristampe anastatiche9.
MILANO 1934
SILVESTRO GANASSI, Opera intitulata Fontegara, rist. anast. Milano: Bollettino
bibliografico musicale, 1934.
BOLOGNA 1969
SILVESTRO GANASSI, Opera intitulata Fontegara, rist. anast. Bologna: Arnaldo Forni
Editore, 1969, Bibliotheca musica Bononiensis, 2; 22002.
DE PAOLIS 1991
SILVESTRO GANASSI, Opera intitulata Fontegara, rist. anast. a cura di Luca de Paolis,
Roma: Hortus Musicus, 1991.
3.3. Traduzioni.
PETER 1956
9 Questa Informazione viene ricavata dal catalogo opac italiano http://www.sbn.it/opacsbn/opaclib
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
9
SILVESTRO GANASSI, La Fontegara: Schule des kunstvollen flotenspiels und lehrbuch des
diminuierens: Venedig 1535, a cura di Hildemarie Peter, Berlin: Lienau, 1956; 22003.
PETER, 1959.
SILVESTRO GANASSI, Opera intitulata Fontegara: Venice 1535: Treatise on the art of playing
the recorder and of free ornamentation; a cura di Hildemarie Peter, Berlin: Lienau, 1959.
VOSSART 2002
SILVESTRO GANASSI, La Fontegara 1535, a cura di Christine Vossart, Belgique: Mardaga,
2002 (Sylvestro Ganassi Oeuvres completes, 1)
4. LA FORTUNA.
Dagli anni ’50 in avanti, il revival della cosiddetta musica antica incoraggiò il fiorire
della ricerca sui trattati antichi. All'interno di questo processo, la Fontegara diventò
uno dei trattati più studiati, sia dai musicologi sia dai musicisti, ed oggigiorno rimane
tra i trattati di riferimento per lo studio della musica del cinquecento.
Già dalle prime ricerche svolte da Howard Mayer Brown e durante tutto il ventèsimo
secolo, la Fontegara è stata valutata in riguardo all’informazione che fornisce sui colpi
di lingua e sulla pratica della diminuzione. Questo atteggiamento è rimasto invariato
nelle ricerche successive, e perfino nei manuali di storia della musica ed altri scritti dal
genere la Fontegara è considerata solo un trattato di improvvisazione, a dispetto di tutti
gli altri argomenti affrontati dall'autore.
In somma, ancora occorre una ricerca critica sulla Fontegara, laddove gli argomenti da
Ganassi siano esaminati al di là della tecnica strumentale, vale a dire collazionando i
suoi dettati col pensiero musicale rinascimentale. Ciò ci permette di sviluppare una
nuova strada per affrontare i trattati musicali del cinquecento.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
10
5. BIBLIOGRAFIA.
5.1. ARTICOLI
CENNI BIOGRAFICI
SCHMIDL 1937
CARLO SCHMIDL, Ganassi, Silvestro (chiamato dal Fontego) in Dizionario universale dei
musicisti, Milano: Ricordi, vol 1, 1937, p.445.
SARTORI 1958
CLAUDIO SARTORI, Dizionario degli editori musicali italiani. Tipografi, incisori, librai-editori,
Firenze: L. Olschki, 1958, p.358.
BROWN-ONGARO 2001
HOWARD MAYER BROWN - GIULIO ONGARO, Ganassi dal Fontego, Sylvestro di, in The New
Grove dictionary of music and musicians, a cura di Stanley Sadie, London: Macmillan,
2001, vol 9, p.508.
SULL’ORGANOLOGIA DEL FLAUTO GANASSI
ZANIOL 1994
ANGELO ZANIOL, Update on the Ganassi recorder: Organological notes, «The woodwind
quarterly», 6, August 1994, pp. 10-19.
RICHARDSON 1995
PAUL RICHARDSON, Reflexiones sobre la flauta Ganassi, «Revista de flauta de pico», 2,
Mayo 1995, pp. 13-16.
LORETTO 1995
ALEC LORETTO, Where have all the Ganassi recorders gone?, «The woodwind quarterly», 8,
February 1995, pp. 28-32.
BROWN 2006
ADRIAN BROWN, The Ganassi recorder: Separating fact from fiction, «American
recorder», 47/5, November 2006, pp. 11-18.
SULL’ARTE DELLE DIMINUZIONI
BROWN 1976
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
11
HOWARD MAYER BROWN, Embellishing sixteenth-century music, London: Oxford
University Press, 1976.
LO CICERO 1984
DARIO LO CICERO, Ganassi e 'un certo ordine di procedere' che... si può scrivere, «Il flauto
dolce: Rivista semestrale per lo studio e la pratica della musica antica», no.3, Gennaio,
1984, pp. 10-11.
MANSFIELD 1995
JOHN MANSFIELD THOMSON, The Cambridge companion to the recorder, New York:
Cambridge University Press, 1995.
SULLE DITTEGGIATURE
BOLTON 2005
PHILIPPE BOLTON, XVIIth century recorder fingerings: Ganassi or pre-Baroque?, «The
recorder magazine», 25/1, 2005, pp. 7-12.
MYERS 2007
HERBERT MYERS, Recorder, in A performer’s guide to renaissance music, a cura di Jeffery
Kite-Powell, Bloomington: Indiana University Press, 2007, pp. 55-70.
SULL’IMITAZIONE DELLA VOCALITÀ
FERRARI-BARASSI 1994
ELENA FERRARI-BARASSI, Espressività, sensualismo e artificio nella musica strumentale
protobarocca, in Musicologia humana: Studies in honor of Warren and Ursula Kirkendale, a
cura di Jörg Riedlbauer et al., Firenze: Leo S. Olschk, 1994, (Biblioteca degli Historiae
musicae cultores, 75), pp. 327-343.
SULLE PROPORIZIONI
ANNA MARIA BUSSE, Mesuration and proportion sings: origins and evolution, Oxford:
Oxford university press, 1993.
GANASSI E LA PITTURA
ROSKILL 1968
MARK ROSKILL, Dolce’s Aretino and Venetian art theory of the cinquecento, Toronto:
Renaissance society of America, 1968; II ed. (consultata) 2000.
GANASSI, LA FONTEGARA. SCHEDA RIASSUNTIVA
12
5.2. INTERNET.
CENNI BIOGRAFICI
BROWN-ONGARO 2001
HOWARD MAYER BROWN - GIULIO ONGARO, Ganassi dal Fontego, Sylvestro di, in Grove
Music Online
http://www.oxfordmusiconline.com.pros.lib.unimi.it/subscriber/article/grove/music/10
615 (Consultato il 27.2.2011).
MISCELLANEA
LASOCKI [2001]
DAVID LASOCKI, Recorder, in Grove Music Online.
http://www.oxfordmusiconline.com.pros.lib.unimi.it/subscriber/article/grove/music/23
022
(Consultato il 27.2.2011).
LOCALLIZZAZIONE DEGLI ESEMPLARI CONSERVATI
WARSZAWSKI 2010
Jean-Marc Warszawski, 2010 Ganassi dal Fontego Silvestro, in
http://www.musicologie.org/Biographies/g/ganassi_dal_fontego_silvestro.html
(Consultato il 13.3.2011).