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Serena Battilomo Prevenire nei primi 1000 giorni

Serena Battilomo - F.I.M.P. Federazione Italiana Medici Pediatri · “I primi mille giorni di vita: dal concepimento ai due anni d’et à” Periodo Rischio da prevenire/ridurre

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Serena Battilomo

“Prevenire nei primi 1000 giorni”

Perchè i primi 1000 giorni

“The earliest years of life set the tone for the whole of the lifespan”

ACTING EARLY

Dichiarazione di Minsk Gli Stati Membri della Regione Europea concordano unanimamente che l’approccio Life-course è essenziale per l’implementazione di Health 2020 e degli obiettivi dello sviluppo sostenibile

• ACTING EARLY – The earliest years of life set the tone for the whole of the lifespan.

• ACTING APPROPRIATELY DURING LIFE’S TRANSITIONS – Timely action to protect health during life’s many transitions reaps dividends down the line.

• ACTING TOGETHER – No life is lived alone, and all human lives are connected to others in the family, community, or nation.

We commit to early, appropriate, timely, and collective action as our agenda for strengthening the life-course approach to public policy and services in our country.

…. La traiettoria della vita umana è influenzata da eredità genetiche, epigenetiche e intrauterine, da esposizioni ambientali, da nutrite relazioni familiari e sociali, da scelte comportamentali, da norme sociali e da opportunità che vengono offerte alle generazioni future, e dal contesto storico, culturale e strutturale …. …Mentre i tratti ereditari sono importanti , la nuova ricerca mostra che i fattori di stress ambientali durante lo sviluppo intrauterino svolgono un ruolo chiave nel determinare lo sviluppo funzionale e futuri rischi di malattie . L'azione deve pertanto concentrarsi sul periodo preconcezionale, sulla gravidanza , sullo sviluppo del feto e sulle fasi della vita più vulnerabili ...... Ref. Minsk Declaration

Perchè i primi 1000 giorni

“I primi anni di vita danno il “la” per tutto l’arco della vita”

ACTING EARLY

Genetica-epigenetica-ambiente • Da una genetica deterministica siamo passati all’idea che l’individuo

possa essere “geneticamente determinato a non essere geneticamente determinato”.

• In realtà siamo geneticamente programmati per apprendere dall’ambiente, in particolare quello delle prime epoche della nostra vita

• Lo stesso patrimonio genetico non è immutabile, ci possono essere degli

switch di espressività genica che sono dipendenti dall’ambiente (sia fisico che psicologico…una separazione peraltro da superare): la cosiddetta epigenetica

UN BUON INIZIO DURA TUTTA LA VITA

Phillipe Grandjean and Jessica Perry Entre Nous No.82 – 2015 http://www.euro.who.int/en/healthtopics/Life-stages/sexual-andreproductivehealth/publications/entre-nous/entre-nous.

Il cervello ha il suo massimo sviluppo nei primi due-tre anni, raggiungendo al termine di questo periodo

una complessità massimale

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Ogni funzione ha un suo periodo di

massima plasticità Formazione di nuove sinapsi in conseguenza di stimoli esperienziali

Rischi ed esiti avversi della riproduzione Adverse reproductive outcomes (AROs)

IUGR: ritardo di crescita intrauterino

La prevenzione dei rischi nei primi mille giorni diventa quindi una priorità di salute pubblica anche in considerazione sia del potenziale accumulo del singolo rischio nel tempo sia del potenziale effetto sinergico di più rischi nello stesso momento.

Prevenire precocemente aumenta il «ritorno» dei benefici

Quale il ruolo del pediatria

per la prevenzione nei primi 1000 gg?

Promozione della salute dalla Carta di Ottawa 1986

• La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla

• Il compito degli operatori è quello di fornire sostegno per aumentare le possibilità delle persone di fare scelte favorevoli alla salute (empowerment)

• Mettendo in grado le persone di imparare durante tutta la vita, di prepararsi ed affrontare le sue diverse tappe

Una strategia di prevenzione e promozione della

salute deve adottare un modello organizzativo

tale che ogni singola persona sia raggiunta

da operatori motivati ed addestrati in grado di farsi

accettare con modalità di comunicazione modulate

sulle caratteristiche della persona

e quindi capaci di tener conto degli aspetti

culturali, relazionali, psicologici, etici, sociali e

antropologici.

Il ruolo chiave del pediatra

• Rapporto con il bambino

• Rapporto con i genitori

• Collegamento con gli altri servizi del SSN (punto nascita, centro vaccinale, servizi specialistici della ASL, consultorio, ospedale)

• Connessione con i servizi educativi (anche per il tramite dei genitori)

• Empowerment genitoriale (genitori più, nati per leggere)

• Promozione allattamento al seno

• Vaccinazioni

• Screening e Diagnosi precoce (anche attraverso osservazione di

genitori e caregiver)

Il ruolo chiave del pediatra nella strategia di prevenzione dei primi 1000 gg

Empowerment genitoriale. I genitori oggi:

Gli 8 determinanti di Genitori più

Il latte materno rappresenta il miglior alimento per i neonati, in quanto è in grado di fornire tutti i nutrienti di cui hanno bisogno nella prima fase della loro vita, come per esempio certi acidi grassi polinsaturi, proteine, ferro assimilabile.

Promozione dell’allattamento al seno

Inoltre, contiene sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali e che invece sono fondamentali sia per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali, sia per favorire lo sviluppo intestinale.

Il calendario vaccinale del PNPV 2016-2018

Art. 38 Ricovero ordinario per acuti

2. Nell’ambito dell’attività di ricovero ordinario sono …. altresì garantite le prestazioni assistenziali al neonato, nonché le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica, incluse quelle per la diagnosi precoce della sordità congenita e della cataratta congenita, nonché quelle per la diagnosi precoce delle malattie metaboliche ereditarie individuate con decreto del Ministro della salute ….

Screening neonatali nei nuovi LEA

SISTEMI DI SORVEGLIANZA infanzia e adolescenza

“I primi mille giorni di vita: dal concepimento ai due anni d’età”

Periodo Rischio da

prevenire/ridurre

Misura di

minimizzazione del

rischio

Strutture coinvolte Figure coinvolte Interventi già

realizzati o in

essere

Periodo preconcezionale

Concepimento e

gravidanza

Parto/Nascita

Perinatale e neonatale

Da un mese ad un anno

Secondo anno

Documento destinato a policy maker, operatori sanitari, genitori/educatori finalizzato a : 1. descrivere i principali rischi per periodo di interesse

(dal prima del concepimento ai due anni di età ) 2. definire le azioni di minimizzazione degli stessi, 3. identificare le figure coinvolte negli interventi

Conclusioni • La conoscenza dei fattori di rischio e la loro

prevenzione nel primi 1000 giorni di vita è una priorità di sanità pubblica

• Bisogna agire precocemente con il coinvolgimento di vari attori (operatori sanitari sia del territorio che dei punti nascita, ginecologi, ostetrici, pediatri, medici per l’empowerment dei genitori)

• Il ruolo del pediatra è essenziale per l’empowerment genitoriale e attraverso un lavoro in rete con gli altri servizi sanitari e educativi presenti nel territorio

Grazie per l’attenzione!

[email protected]