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Perchè i primi 1000 giorni
“The earliest years of life set the tone for the whole of the lifespan”
ACTING EARLY
the life-course approach in Health 2020
Dichiarazione di Minsk Gli Stati Membri della Regione Europea concordano unanimamente che l’approccio Life-course è essenziale per l’implementazione di Health 2020 e degli obiettivi dello sviluppo sostenibile
• ACTING EARLY – The earliest years of life set the tone for the whole of the lifespan.
• ACTING APPROPRIATELY DURING LIFE’S TRANSITIONS – Timely action to protect health during life’s many transitions reaps dividends down the line.
• ACTING TOGETHER – No life is lived alone, and all human lives are connected to others in the family, community, or nation.
We commit to early, appropriate, timely, and collective action as our agenda for strengthening the life-course approach to public policy and services in our country.
…. La traiettoria della vita umana è influenzata da eredità genetiche, epigenetiche e intrauterine, da esposizioni ambientali, da nutrite relazioni familiari e sociali, da scelte comportamentali, da norme sociali e da opportunità che vengono offerte alle generazioni future, e dal contesto storico, culturale e strutturale …. …Mentre i tratti ereditari sono importanti , la nuova ricerca mostra che i fattori di stress ambientali durante lo sviluppo intrauterino svolgono un ruolo chiave nel determinare lo sviluppo funzionale e futuri rischi di malattie . L'azione deve pertanto concentrarsi sul periodo preconcezionale, sulla gravidanza , sullo sviluppo del feto e sulle fasi della vita più vulnerabili ...... Ref. Minsk Declaration
Perchè i primi 1000 giorni
“I primi anni di vita danno il “la” per tutto l’arco della vita”
ACTING EARLY
Genetica-epigenetica-ambiente • Da una genetica deterministica siamo passati all’idea che l’individuo
possa essere “geneticamente determinato a non essere geneticamente determinato”.
• In realtà siamo geneticamente programmati per apprendere dall’ambiente, in particolare quello delle prime epoche della nostra vita
• Lo stesso patrimonio genetico non è immutabile, ci possono essere degli
switch di espressività genica che sono dipendenti dall’ambiente (sia fisico che psicologico…una separazione peraltro da superare): la cosiddetta epigenetica
UN BUON INIZIO DURA TUTTA LA VITA
Phillipe Grandjean and Jessica Perry Entre Nous No.82 – 2015 http://www.euro.who.int/en/healthtopics/Life-stages/sexual-andreproductivehealth/publications/entre-nous/entre-nous.
Il cervello ha il suo massimo sviluppo nei primi due-tre anni, raggiungendo al termine di questo periodo
una complessità massimale
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Ogni funzione ha un suo periodo di
massima plasticità Formazione di nuove sinapsi in conseguenza di stimoli esperienziali
Rischi ed esiti avversi della riproduzione Adverse reproductive outcomes (AROs)
IUGR: ritardo di crescita intrauterino
La prevenzione dei rischi nei primi mille giorni diventa quindi una priorità di salute pubblica anche in considerazione sia del potenziale accumulo del singolo rischio nel tempo sia del potenziale effetto sinergico di più rischi nello stesso momento.
Prevenire precocemente aumenta il «ritorno» dei benefici
Promozione della salute dalla Carta di Ottawa 1986
• La promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla
• Il compito degli operatori è quello di fornire sostegno per aumentare le possibilità delle persone di fare scelte favorevoli alla salute (empowerment)
• Mettendo in grado le persone di imparare durante tutta la vita, di prepararsi ed affrontare le sue diverse tappe
Una strategia di prevenzione e promozione della
salute deve adottare un modello organizzativo
tale che ogni singola persona sia raggiunta
da operatori motivati ed addestrati in grado di farsi
accettare con modalità di comunicazione modulate
sulle caratteristiche della persona
e quindi capaci di tener conto degli aspetti
culturali, relazionali, psicologici, etici, sociali e
antropologici.
Il ruolo chiave del pediatra
• Rapporto con il bambino
• Rapporto con i genitori
• Collegamento con gli altri servizi del SSN (punto nascita, centro vaccinale, servizi specialistici della ASL, consultorio, ospedale)
• Connessione con i servizi educativi (anche per il tramite dei genitori)
• Empowerment genitoriale (genitori più, nati per leggere)
• Promozione allattamento al seno
• Vaccinazioni
• Screening e Diagnosi precoce (anche attraverso osservazione di
genitori e caregiver)
Il ruolo chiave del pediatra nella strategia di prevenzione dei primi 1000 gg
Il latte materno rappresenta il miglior alimento per i neonati, in quanto è in grado di fornire tutti i nutrienti di cui hanno bisogno nella prima fase della loro vita, come per esempio certi acidi grassi polinsaturi, proteine, ferro assimilabile.
Promozione dell’allattamento al seno
Inoltre, contiene sostanze bioattive e immunologiche che non si trovano nei sostituti artificiali e che invece sono fondamentali sia per proteggere il bambino da eventuali infezioni batteriche e virali, sia per favorire lo sviluppo intestinale.
Art. 38 Ricovero ordinario per acuti
2. Nell’ambito dell’attività di ricovero ordinario sono …. altresì garantite le prestazioni assistenziali al neonato, nonché le prestazioni necessarie e appropriate per la diagnosi precoce delle malattie congenite previste dalla normativa vigente e dalla buona pratica clinica, incluse quelle per la diagnosi precoce della sordità congenita e della cataratta congenita, nonché quelle per la diagnosi precoce delle malattie metaboliche ereditarie individuate con decreto del Ministro della salute ….
Screening neonatali nei nuovi LEA
“I primi mille giorni di vita: dal concepimento ai due anni d’età”
Periodo Rischio da
prevenire/ridurre
Misura di
minimizzazione del
rischio
Strutture coinvolte Figure coinvolte Interventi già
realizzati o in
essere
Periodo preconcezionale
Concepimento e
gravidanza
Parto/Nascita
Perinatale e neonatale
Da un mese ad un anno
Secondo anno
Documento destinato a policy maker, operatori sanitari, genitori/educatori finalizzato a : 1. descrivere i principali rischi per periodo di interesse
(dal prima del concepimento ai due anni di età ) 2. definire le azioni di minimizzazione degli stessi, 3. identificare le figure coinvolte negli interventi
Conclusioni • La conoscenza dei fattori di rischio e la loro
prevenzione nel primi 1000 giorni di vita è una priorità di sanità pubblica
• Bisogna agire precocemente con il coinvolgimento di vari attori (operatori sanitari sia del territorio che dei punti nascita, ginecologi, ostetrici, pediatri, medici per l’empowerment dei genitori)
• Il ruolo del pediatra è essenziale per l’empowerment genitoriale e attraverso un lavoro in rete con gli altri servizi sanitari e educativi presenti nel territorio