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Semplificazione ed effettività degli interventi dell’Agenzia delle dogane e
dei monopoli in funzione della competitività
COMO 15 maggio 2014
Dott.ssa Cinzia BRICCA Direttore centrale legislazione e procedure doganali
REG (UE) n.952/2013 del Parlamento e del Consiglio - Codice doganale dell’Unione
Il percorso di modernizzazione dell’unione doganale: Il codice doganale comunitario (Reg (CEE) n.2913/92 e le relative
disposizioni di applicazione (Reg (CEE) n.2454/93) INTEGRAZIONE DELLE PROCEDURE DOGANALI TRA GLI SS.MM. Il Reg. (CE) n.648/2005 e le relative disposizioni di applicazione
(Reg. (CE) n.1875/2006) rafforzare la sicurezza delle merci in entrata/uscita dal territorio
doganale comunitario: le dichiarazioni sommarie di arrivo/partenza; migliorare e velocizzare i controlli doganali e di sicurezza: l’analisi
dei rischi e la gestione comune del rischio riconoscere i partner affidabili nella catena di approvvigionamento
per facilitare le procedure e snellire i controlli doganali: lo status di AEO
assicurare facilitazioni al commercio ed efficacia ai controlli doganali (decisione n.70/2008/CE – E-customs): la telematizzazione delle procedure doganali e dei sistemi di gestione del rischio
Il Codice doganale dell’Unione
Il percorso di modernizzazione dell’Unione doganale: Il Codice doganale aggiornato (Reg. (CE) n.450/2008 del
Parlamento e del Consiglio del 23.4.2008 riunificare la normativa doganale a seguito modifiche
intervenute nel tempo (es.: scadenza Trattato Ceca, adesione alla Convenzione riveduta di Kyoto per la semplificazione e l’armonizzazione regimi doganali)
riconoscere il ruolo guida delle dogane per la sicurezza delle frontiere esterne e come catalizzatrici della competitività dei paesi e delle società
fondere/armonizzare/ridurre i regimi doganali per accrescere la competitività delle imprese
armonizzare e coordinare i controlli delle diverse autorità che intervengono nel processo di sdoganamento: la single window e il one stop shop
Il Codice doganale dell’Unione
Il punto di arrivo: Il Codice doganale dell’Unione rifusione necessaria del Reg. (CE) n.450/2008, entrato in
vigore il 1.12.2009, alla luce del Trattato di Lisbona modifiche procedurali ma non solo: ampio uso della delega a
favore della Commissione ai sensi art.290 TFUE e conferimento competenze di esecuzione per l’attuazione uniforme del CDU ai sensi dell’art.291 TFUE
FINALMENTE: Reg. (UE) n.952/2013 del PE e del Consiglio, entrato in vigore il 30 ottobre 2013 e applicabile dal 1° MAGGIO 2016, tranne che per le norme sui poteri di delega e di esecuzione, ovviamente operative da subito
disposizioni di attuazione del CDU ancora in corso di approvazione: il ruolo del Comitato del codice doganale e del Gruppo esperti del codice doganale
Gli interventi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM)
partecipazione attiva ai lavori in sede UE: il ruolo dell’ADM anche in vista del semestre di Presidenza italiana del Consiglio UE
confronto con gli enti portatori di interessi e con gli operatori: specifici tavoli
sviluppo di procedure e sistemi operativi a vantaggio della velocizzazione e della sicurezza dei traffici
semplificazioni e velocizzazioni dello doganamento sviluppo della certificazione AEO
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Gli interventi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM)
La platea di intervento dell’ADM (2013): Oltre 560.000 imprese che effettuano scambi extra-UE (2
milioni a livello UE); 300.000 che effettuano scambi intra-UE; 120.000 soggetti operativi nel settore accise
oltre 16 milioni di dichiarazioni doganali trattate telematicamente (il cartaceo è pari allo 0,1% in import e allo 0% in export), una ogni due secondi: 80% in procedura semplificata e 20% in procedura ordinaria
circa 48 milioni di dichiarazioni IVA-INTRA(beni e servizi) circa 2,3 milioni di dichiarazioni nel settore delle accise 33.000 dichiarazioni valutarie per circa 6,7 miliardi di € il 96% delle dichiarazioni doganali è verificato e le
relative merci svincolate sulla base di controlli automatizzati in un lasso temporale fra 12 secondi e 5 minuti (90,96% per le dichiarazioni in procedura ordinaria e 96,94% per le dichiarazioni in procedura domiciliata).
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Gli interventi dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM)
i controlli, in linea con la media UE (2013): - dichiarazioni in procedura ordinaria: Importazioni: 6% CD e 7% VM; esportazioni: 2% VM - dichiarazioni in procedura domiciliata:
Importazioni: 3% CD e 2% VM Esportazioni: 2% CD e 0,5% VM
Trend controlli in diminuzione costante dal 2011 2013/2012: CD -22,9% import; -17,4% export 2013/2012: VM -11,8% import; -12,2% export 49,2 mld € di introiti accertati Oltre 1,6 mld € di maggiori tributi (dazio, IVA, accise) accertati attraverso 1,5 milioni di controlli effettuati con poteri di polizia tributaria e giudiziaria 7
Le direttrici di attuazione del CDU
la telematizzazione integrale degli adempimenti e degli scambi di informazioni a livello UE (art. 6): miraggio o realtà (2017/2020)?
la declinazione nazionale del processo di digitalizzazione AIDA e le sue applicazioni: CARGO (Gestione digitalizzata dei manifesti delle merci in
arrivo e in partenza e semplificazione del ciclo portuale/aeroportuale)
EOS (Banca dati degli operatori economici EORI+AEO) AES (Automazione dell'esportazione) ICS E AIS (Automazione dell'importazione) NCTS e TIR (Automazione del transito) Il Trovatore (Semplificazioni derivanti dal monitoraggio
fisico delle merci) lo sportello unico doganale: attivato a luglio 2011
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Le direttrici di attuazione del CDU
la telematizzazione integrale degli adempimenti e degli scambi di informazioni a livello UE
la declinazione nazionale del processo di digitalizzazione: gli ulteriori strumenti di semplificazione lo sportello unico doganale (art. 47 CDU): realizzazione
anticipata è ormai una realtà e riguardano circa l’80% dei procedimenti di competenza delle altre amministrazioni che concorrono nello sdoganamento (MAE, MSE, Min.Salute, Servizi Fitosanitari Regionali)
sdoganamento in mare: primo passo per la semplificazione del ciclo import/export grazie alla collaborazione con le Capitanerie di Porto in vista dell’interoperabilità fra Sportello Unico Doganale e National Maritime Single Window
corridoio controllato virtuale: per Expò 2015: art.9, legge n.9/2014 per Expò 2015) In generale: art.9,comma3-novies, legge44/2012
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Le direttrici di attuazione del CDU • La centralità del ruolo dell’Operatore Economico Autorizzato
(AEO)- Titolo I, Sez.4 CDU • - nella UE: circa 16.500 istanze e oltre 14.000 operatori certificati
(aprile 2014) • - in Italia: oltre 1.000 istanze e circa 900 operatori certificati
(aprile 2014) che rappresentano il 56% delle dichiarazioni di importazione e il 61% di quelle di esportazione
• I benefici della certificazione: riduzione dei controlli in linea ed ex- post fino al 90% riduzione dati nelle dichiarazioni sommarie entrata/uscita priorità nell’esecuzione dei controlli eventualmente nel luogo
chiesto dall’AEO percorso agevolato per le altre semplificazioni e
autorizzazioni doganali esonero prestazione garanzia per l’introduzione delle merci
nei depositi IVA Sdoganamento h23 per le procedure domiciliate programmi di controllo personalizzati Utilizzo dei fast corridors Mutuo riconoscimento con analoghi programmi di Paesi terzi
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Il ruolo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli
In conclusione, le direttrici degli interventi dell’ADM appena illustrate appaiono dare attuazione alle incombenze previste dall’Art 3 CDU ?: «Le autorità doganali hanno la responsabilità primaria della supervisione degli scambi internazionali dell’Unione in modo da contribuire al commercio leale e libero, all’attuazione degli aspetti esterni del mercato interno, della politica commerciale comune e delle altre politiche dell’Unione comuni riguardanti il commercio e alla sicurezza dell’intera catena logistica. Le autorità doganali mettono in atto misure intese in particolare ai seguenti obiettivi: a) tutelare gli interessi finanziari dell’Unione e dei suoi Stati membri; b) tutelare l’Unione dal commercio sleale e illegale sostenendo nel
contempo le attività commerciali legittime; c) garantire la sicurezza dell’Unione e dei suoi residenti nonché la
tutela dell’ambiente, ove necessario in stretta cooperazione con altre autorità, e
d) mantenere un equilibrio adeguato fra i controlli doganali e l’agevolazione degli scambi legittimi
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Grazie dell’attenzione
Per maggiori informazioni:
www.agenziadogane.gov.it