Cecco (voce, chitarra, kazoo, armonica, tamburello a piede)

Cipo(chitarra, ukulele rock, voce, kazoo, armonica, grancassa a spalla, ovetti, giocattoli vari)

Matteo Calugi (tastierina)

CONCEPT: Davide MorenaFOTO: Chiara BenelliGRAFICA: Mirko FilippiGrazie al Circolo Petroio per l’aiuto.

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MANAGEMENT: Matteo Guasti - 320 4125617 - info@labellastudio.it

UFFICIO STAMPA: Davide Morena - 333 4998666 - info@sideways.it

COMUNICAZIONE: Sideways - www.sideways.it

Il nuovo album “Secondo Cecco e Cipo” esce a settembre 2013 su etichetta Labella.Per ricevere un promo scrivere a: info@sideways.it.

Esclusi dallo Zecchino d’Oro, ignorati dal Festivalbar, boicottati dagli MTV Awards, Cecco e Cipo non si danno per vinti e debuttano nel 2009 con l’EP “Dall’origine”, dieci canzoncine acustiche scordate e stonate destinate al cir-cuito indipendente di zie, cugini e compagni di banco.Non paghi, partecipano a concorsi come “Music Village”, “Rock contest”, “Festival degli autori di Sanremo”, “Roxy Park” e “Suoni nella notte” – da quest’ultima quale nascerà una collaborazione con Mario Fabiani dell’ ISI (Giancarlo Bigazzi, Cristina Donà, Irene Grandi, ecc.)Il successo è immediato e li coglie impreparati: vertiginose si accavallano le richieste dei più importanti gestori di sale concerti e case del popolo, che li portano a esibirsi in prestigiose venues come La casa del Lampredotto a sasso d’Ombrone e il convento dei Benedettini di Biancacamicia.Stremati dalla vita sempre in tour, su e giù tra la Maremma buttera e la Garfa-gnana, i due capiscono di non essere indie per scelta. E allora il destino gli fa incontrare Matteo Guasti che gli sbatte sotto il muso un contratto milionario con la sua etichetta Labella. “Roba da maiali” è il primo album nato dal so-dalizio, che piace a grandi e piccini e colleziona una lunga lista di recensioni positive.L’ascesa di Cecco e Cipo diventa incontenibile. In un anno fanno oltre 100 concerti, condividono il palco con Zen Circus, Lo Stato Sociale, Dino Fumaret-to, L’ Orso, Bobo Rondelli, Franco Califano, Brunori Sas e molti altri.“Roba da maiali” vende svariati milioni di copie ed è tre volte Disco di Strutto.La Toscana ormai è piccola per i due, che si spingono fino a Perugia, addirit-tura a Venezia e pare che li conoscano anche a Pontassieve.La strada per la gloria sembra già scritta: a settembre 2013 uscirà “Secondo Cecco e Cipo”, il loro secondo album. Siete pronti?

Secondo Cecco e Cipo è un album di canzoni allegre e fischiettabili.Qua e là c’è venuta di infilarci qualche argomento un po più serio.Gli arrangiamenti sono più acustici e naturali di Roba da maiali.

Orazio è un pezzo non-sense, con anche un po’ di sense ma parecchio non. È il brano più scanzonato dell’album e ci piace così.

Poi c’è Hanno fatto un monumento al grasso, che parla del grasso e di tutto quello che ha fatto per noi, per voi, per tutti. Non lo sottovalutiamo.

Cipo

Cecco secondo Cipo“Secondo me Cecco ha una bella peluria, e quando suda non puzza,

però gli puzzano i piedi.”

“Secondo me Cecco è troppo fiscale e gli viene sonno nei momenti sbagliati e si salta gli orari per mangiare.”

“Secondo me Cecco da grande si aprirà un autolavaggio e mi toglierà il saluto.”

“Secondo me Cecco è parecchio timido, perciò si chiude in sé stesso e gli vengono le canzoni intelligenti. E poetiche. E ermetiche.”

“Secondo me Cecco è tonno in generale e quando beve il caffè lo beve male, e anche quando scrive e quando mangia impugna la forchetta e la biro a cazzo.”

“...oh, Cecco, ma te la ricordi

quella volta che hai rincorso

l’americana a Firenze

che ti aveva rubato il cappello

con la scusa di fartela vedere?”

Cipo secondo Cecco

Cecco

“Secondo me Cipo sembra una marionetta e siccome le marionette fanno paura anche Cipo fa un po’ paura.”

“Secondo me Cipo beve troppe birre, poi si ammoscia e gli vengono le canzoni sdolcinate, ma va bene così.”

“Secondo me Cipo forse non lo fa apposta ma alza sempre la voce quando si discute e mi viene da alzarla anche a me.”

“Secondo me Cipo da grande andrà in America a vendere i panini coi fegatelli.”

“Secondo me Cipo non sa contare, è analfabeta e un pure po’ dislessico, e per di più gli piace pure la musica indie, che ogni tanto

ti fissa e non dice nulla, che è un po’ egocentrico.”

“...oh, Cipo, ma te lo ricordi

quando da piccini

si faceva le registrazioni

al rallentatore?”

“...oh, Cecco, ma te la ricordi

quella volta che hai rincorso

l’americana a Firenze

che ti aveva rubato il cappello

con la scusa di fartela vedere?”

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“Cecco e Cipo tratteggiano un immaginario lieve e godibile, con quel tocco di poesia che non è l’essere aulici o profondi, ma sem-plicemente vedere le cose con occhi limpidi, e vivere quello che viene senza fingere mai.” Rockit.it

“Ridendo e scherzando, tra ironie e sulfurei risvolti boccacce-schi, i due artigiani della canzone dimostrano di avere carte da giocare e cose da dire.“ La Repubblica

“Rustici, sgraziati, romantici e sboccati, Cecco e Cipo sbricio-lano liriche ora agrodolci, ora sfiziose come bignè alla crema e grufolano accordi di chitarra su melodie e coretti che condisco-no di orecchiabilità versi e ritornelli dalla fantasia dissacrante.” Indie Rock