SE AVVENGONO SENZA VARIAZIONE DELLA

COMPOSIZIONE DELLA MATERIA

LE TRASFORMAZIONI CHE PUÒ SUBIRE LA MATERIA POSSONO ESSERE DI 2 TIPI:

ES. CAMBIAMENTI DI STATO

SE AVVENGONO CON VARIAZIONE DELLA

COMPOSIZIONE DELLA MATERIA

LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE FANNO CAMBIARE LE SOSTANZE PRODUCENDONE DELLE NUOVE

TRASFORMAZIONI

CHIMICHEFISICHE

producono un cambiamento fisico reversibiledella

materia e NON producono nuove sostanze.

sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze originarie con formazione di nuove sostanze.

trasformazioni fisiche

trasformazioni chimiche

NELLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE LE SOSTANZE ORIGINARIE SI DICONO REAGENTI, LE NUOVE SOSTANZE PRENDONO IL NOME DI PRODOTTI.

reagenti →prodotti

IN UNA REAZIONE CHIMICA SI FORMANO NUOVE SOSTANZE

A + B C+ D

QUALI SONO I REAGENTI E I PRODOTTI? CERA + OSSIGENO(ARIA) → ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + ENERGIA TERMICA

UNA CANDELA CHE BRUCIA E’ UNA TRASFORMAZIONE FISICA O CHIMICA?

COSA SUCCEDE SE COPRIAMO LA CANDELA CON UN BICCHIERE?

https://gifh.wordpress.com/2011/12/19/tutto-il-fascino-della-chimica-nelle-candele-di-natale/

PER CHI VUOLE APPROFONDIRE

CIOE’ una miscela di idrocarburi saturi che ora si ottiene quasi esclusivamente dal petrolio, FORMATA DA UNA LUNGA CATENA DI CARBONIO E IDROGENO

Lo stoppino è l’anima di una candela. Il suo compito è quello di riversare verso la fiamma una quantità sufficiente di cera fusa

affinché si possa stabilire un equilibrio stabile tra la cera liquefatta che si accumula e quella che alimenta la combustione. Se l’apporto verso la fiamma è scarso, la cera liquida in eccesso si raccoglie alla

base dello stoppino e la fiamma si estingue, nel caso contrario, la cera non è più in grado di bruciare completamente, pertanto la

candela comincia a fumare.

LE CANDELE COMUNI SONO FATTE DI PARAFFINA

paraffina + ossigeno (dell’aria) → anidride carbonica + acqua (+ energia termica)

una combustione la formazione di un precipitato giallo

formazione della ruggine

liberazione di gas es.succo di limone versato su una roccia calcarea

COME SI PUO’ RICONOSCERE UNA REAZIONE CHIMICA?

SINTOMI DELLE REAZIONI CHIMICHE

formazione o scomparsa di un solido;

variazione di colore

formazione di bollicine (gas),liberazione di prodotti gassosi

riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione

Emissione di energia luminosa

+

CLORURO FERRICO + TIOCIANATO DI POTASSIO→

http://www.chimicare.org/curiosita/la-chimica-sensazionale/video-il-dentifricio-dellelefante-interpretazione-di-una-dismutazione-spettacolare/

ACQUA OSSIGENATA(aq)→ACQUA(l) + OSSIGENO (g)

REAZIONE DI DECOMPOSIZIONE DELL’ACQUA OSSIGENATA

PER RICONOSCERE CON CERTEZZA LA NATURA DELLA TRASFORMAZIONE È NECESSARIO FAR RICORSO ALL’

ANALISI CHIMICA,

CIOÈ A UN PROCESSO DI INDAGINE CHE CI CONSENTE DI DETERMINARE CON NOTEVOLE SICUREZZA LA COMPOSIZIONE DELLE SOSTANZE.

ELEMENTI E COMPOSTI

TUTTI I MATERIALI SULLA TERRA SONO FORMATI DA DUE TIPI DI SOSTANZE PURE: GLI ELEMENTI EI COMPOSTI.

ANALISI= PROCESSO CHIMICO CHE CI PERMETTE DI DETERMINARE LA COMPOSIZIONE DI UNA SOSTANZA

I RISULTATI DI MOLTISSIME ANALISI CI CONFERMANO CHE

GLI ELEMENTI SONO SOSTANZE CHE NON POSSONO ESSERE ULTERIORMENTE SCOMPOSTE IN SOSTANZE PIU’ SEMPLICI ( NE’ ATTRAVERSO METODI FISICI CHE CHIMICI )

MATERIA

SOSTANZE PUREMISCUGLI

OMOGENEI ETEROGENEI ELEMENTI COMPOSTI

UN COMPOSTO È UNA SOSTANZA PURA COSTITUITA DA DUE O PIU’ ELEMENTI. Ha una composizione ben definita e costante

ESEMPI: IDROGENO, OSSIGENO , CLORO , SODIO

ESEMPI: ACQUA, CLORURO DI SODIO (SALE)