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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
FRAGNETO MONFORTE
CLASSI I A e I B
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Campolattaro: vetrata – Martirio di San Sebastiano.
Campolattaro: Chiesa di San Sebastiano.
Da ricordare20 Gennaio festa di San Sebastiano.
Particolarmente sentita dai campolattaresi èla festa di San Sebastiano, santo patrono del paese, militare romano e martire cristiano; per invocare la protezione sulla comunità si svolgono la via crucis e la processione con la statua del Santo nel borgo antico del paese.
Ingredienti:- 550 ml di acqua- 15 g di sale- 500 g di farina 00- lievito di birra- baccalà
Ricetta Zeppole di San Sebastiano
CuriositàD’inverno si offriva agli amici “u surbett”cioè “il sorbetto” casalingo, fatto di neve f r e s c a m i s t a a m o s t o c o t t o .
Campolattaro: fontana vecchia (nevicata 2012).
Procedimento:sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida, a parte mescolare farina e sale, unire il tutto e mettere all’interno dell’impasto l’ingrediente scelto (baccalà); far riposare l’impasto. Trascorso il tempo del riposo formare delle palline con l’aiuto di un cucchiaio bagnato e v e r s a r l e n e l l ’ o l i o b o l l e n t e . A cottura ultimata, estrarre e s e r v i r e c a l d e .
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Campolattaro: sfilata di Carnevale.
Da ricordareNel mese di febbraio è tradizione andare nelle case degli amici, travestiti e mascherati, e chiedere un po’ di salsiccia o qualche caramella, cantando così:”Carnevale mullicchio mullicchio, damme nu’ poco de sausicchia, se non me la vuoi d à c h e t e p o z z a ‘ n f r a c i t à ” .
ProverbiA la cannlor, o sciocch o chiov, la vernat è sciut for (Nel giorno della Candelora, o fiocca o piove, l ’ i n verno è orma i passato) .
Leggenda del fantasma del CastelloStrani e spaventosi rumori si sentivano qualche anno fa nel mese di febbraio nel castello medievale di Campolattaro; si diceva fossero le anime in pena dei prigionieri qui rinchiusi nei secoli passati che, per liberarsi, scuotevano le catene producendo un lamento inquietante . . . V e r i t à o l e g g e n d a p o p o l a r e ? ? ?
Campolattaro: il castello medievale (XIII secolo).
Campolattaro: interno del castello medievale.
Le chiacchiere o frappe hanno un’antichissima tradizione che probabilmente risale a quella delle frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale che nell'antica R o ma ven i v ano p reparat i proprio durante il periodo di Carnevale; questi dolci venivano prodotti in gran quantità poichédovevano durare per tutto il per iodo de l l a Quares ima .
CuriositàLe chiacchiere di Carnervale
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Orto didattico: seminiamo genuinità e raccoglieremo benessere e salute.
Il laboratorio Scuola@azienda ci abitua ad essere cittadini attivi e consapevoli attraverso la riscoperta e la valorizzazione del nostro territorio, ci avvicina al mondo del lavoro cogliendo le opportunità che la nostra terra ci offre imparando a conoscere le nostre attitudini o preferenze.
Leggenda“Gliu mazzamauriegliù”
Era una figura fantastica molto diffusa a FragnetoMonforte; era uno gnomo vestito con dei pantaloncini corti, una camicia bianca ed un basco. Si racconta che quello che viveva nel paese faceva i dispetti agli abitanti, invece quello che abitava in campagna allevava gli animali e p u l i v a l e s t a l l e .
ProverbiVal chiù n’acqu tra marz e april, che nu carr d’or p chi l tir (Una pioggerella tra marzo e aprile è oro per la campagna e perciò vale molto di più di un carro d’oro, s’intende per chi lo trascina).
Disegno realizzato dai ragazzi(gliu mazzamauriegliù).
CuriositàIl tiglio risale alla fine del XVI secolo ed è diventato nel corso del tempo il simbolo maestoso del paese, il punto di ritrovo per i fragnetani, il luogo della memoria per chi ècostretto a lasciare la propria casa; c’è un detto chiaro a tutti i compaesani lontani che rievoca nostalgia e amore per il proprio luogo d’origine:”la Teglia chiama” .
Tiglio – Linden –Tilleul: famiglia TiliaceeSimbolo di Fragneto Monforte.
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Campolattaro: il centro storico.Da ricordareEra d’uso, per il Giovedì Santo, legare le campane, che restavano mute s ino a l l a Pasqua d i Resurrezione. Il loro suono era sostituito dal suono delle “raganelle” e del “trich-trach” ; il primo era un antico strumento popolare in legno, costituito da una ruota dentata, che girava intorno ad un perno e che strisciando contro una lamiera di legno, produceva un caratteristico suono. “Lu trich-trach” era un altro antichissimo strumento, costituito da un pezzo di legno tenuto da un manico; due pezzi di ferro erano attaccati ai lati del legno e, in seguito ad un movimento rotatorio, producevano un suono molto sgradevole, da secoli sempre lo stesso. Veniva suonato per le strade del paese per annunciare le funzioni religiose.
Passione di Cristo – Settimana Santa nella Chiesa di San Sebastiano (Campolattaro).
Ingredienti:Farcia:- 400 g di formaggi misti (pecorino, parmigiano e rigatino)-100 g ricotta-3 uova intere e 3 tuorli-Sale q.b.
Sfoglia:-500 g di farina-1 uovo-Sale q.b.-½ bicchiere di vino e ½ olio
Lav o rat e e s tendete l a s fog l i a sottilissima, ricavatene dei cerchi, posizionate al centro il ripieno e chiudete benissimo, spennellate con rosso d’uovo prima di infornarli a 180 °per circa 20/ 30 minuti, fino a doratura.Servitel i t iepidi o anche freddi .
Campolattaro: Chiesa della Madonna del Canale (XVIII secolo).
La sua storia è legata al ritrovamento di un’ immagine della Madonna dipinta su pelle e nascosta sotto un tegolodetto “canale” , donata poi al cardinale Orsini; lo stesso donò una statua in legno della Madonna, recentemente restaurata, che ancora o g g i s i t r o v a n e l l a c h i e s a .
RICETTA CIAULONI
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L’ultima domenica di maggio si celebra la festa della Madonna della Purità . Nel 1859 il priore della confraternita fece restaurare un’antica immagine alla quale fu dato il titolo di “Madre della Purità”.
Fragneto Monforte: le luminarie per i festeggiamenti in onore della Madonna della Purità (maggio 2014).
Da ricordareNegli anni ‘60, per volontà di Don Luigi Cairella, venne introdotta a Fragneto Monforte la devozione a Santa Rita da Cascia con la benedizione delle macchine e la distribuzione delle rose, mentre nel passato era tradizione organizzare un carro e farlo sfilare in paese.
Fragneto Monforte: 22 maggio - festa di Santa Rita con benedizione delle auto (foto anni ‘60).
Fragneto Monforte: statua della Madonna della Purità restaurata.
Fragneto Monforte: processione della Madonna della Purità (ultima domenica del mese).
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ProverbiDa Dio e da lu vcin n ntpuò annasconn (Da Dio e dal vicino non puoi nasconderti)
Fa lu bene e scuordl, fa lu mal e pienzc (Fai del bene e dimenticalo, ma pensa sempre al male che hai fatto
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Da ricordare13 Giugno festa di Sant’ Antonio di Padova. Era tradizione accendere grandi falò in alcuni angoli del paese e, i n t o r n o a d e s s i , p r e g a r e e c h i a c c h i e r a r e f i n o a t a r d i .
Fragneto L’Abate: particolare decorativo di un carro di grano durante la sfilata di S a n t ’ A n t o n i o d e l 1 3 g i u g n o .
Fragneto L’Abate: 13 giugno 2014 – la sfilata dei carri di grano.
IL CALASOLE(canto della mietitura)
E stasera cala lu sole,ecra’ matina la luna fa.
Sol ‘i preti fanno l’amore,liseculari chi hanna fa?Cala sole si vuoi calà‘ncao a chi vuoi calà?
Frammenti di vita passataNegli anni ‘50 non c`era la tecnologia di adesso e quindi anche i più giovani dovevano dare il loro contributo. Si partiva verso i campi prima dell`alba, si mieteva tutto il giorno, quasi sempre sotto un sole bruciante, e si ritornava a casa, stanchi ma soddisfatti, dopo il tramonto. Dopo la mietitura iniziava l`impervio lavoro di riportare la pianta del grano nel paese.
Uno sguardo al passato: la mietitura.
Gli animali che si possedevano erano di primaria importanza per questo compito, grazie al la loro forza si poteva “ricacciare” ( come si diceva allora) il grano dai campi.
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Campolattaro: la diga (Lago artificiale formatosi dallo sbarramento del fiume Tammaro).
Il GruccioneQuesto uccello, dall’aspetto originale e dal piumaggio molto colorato, è stato scelto come simbolo dell’Oasi di Campolattaro perché ès o l i t o n i d i f i c a r e i n q u e s t a z o n a .
Orchidea dell’Oasi WWF (Ophrys apifera)
L’Oasi WWF ha una superficie di 1000 ettari e si trova in corrispondenza della valle del fiume Tammaro dove è stato creato l’invaso artificiale. L’area comprende alcuni ambienti come il canneto, il bosco misto, gli oliveti ecc. ; nell’oasi possiamo trovare infatti una ricca vegetazione. L’avifauna èricchissima, sono state censite oltre 170 specie, non mancano però i mammiferi tra i quali la volpe, il tasso, la lepre ecc.
Diga di Campolattaro: costruzione dell’invaso (anni ‘80).
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Da ricordareIl 12 Agosto la “Sagra dei cicatielli”
Fragneto l’Abate: la processione del 16 agosto (anni ‘80).
Fragneto l’Abate: statua della Sacra Famiglia durante la processione del 16 agosto (anni ‘80).
Fragneto L’Abate: l’uscita dalla Chiesa della statua.
I cavatelli sono un formato di pasta fresca di semola diffuso in tutto il Sud Italia. I cavatellihanno una forma allungata e incavata verso l’interno, che si o t t i e n e c o n u n a l e g g e r a p r e s s i o n e d e l l e d i t a d a esercitare su di un piccolo pezzo di pasta. I cavatelli sono ottimi conditi con sugo di pomodoro e ricotta salata oppure con il ragù.
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Piatto tipico:Paparuli mbuttiti (peperoni ripieni) Tanti anni fa, si aspettava proprio questo giorno per gustare questo tipico piatto fragnetellese fatto di: peperoni ripieni con mollica di pane raffermo sbriciolata e condita con aglio, prezzemolo, alici o salsiccia, pomodori a pezzetti,olive e origano.
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Da ricordareIl giorno di San Matteo, il 21 settembre, il paese
si spopola per recarsi appunto a San Matteo, frazione di Fragneto l’Abate. Questo luogo cosìtranquillo si popola di bancarelle, auto e bambini. La mattina si celebra la Messa seguita dalla processione. Di sera, c’è un complesso e tutti ascoltano la musica. I nostri nonni narrano che nella chiesa di San MATTEO c’erano due statue: quella di San MATTEO e quella di Sant’ANTONIO. Durante la notte, le due statue lottavano sempre. Il sacerdote decise di restare in chiesa per scoprire quello che accadeva, visto che la domenica trovava sempre le statue a terra. Scoprì così che il motivo di quelle colluttazioni era chi dei due dovesse restare in quella chiesa. Il vincitore era sempre San MATTEO.
Fragneto l’Abate: Chiesa di San Matteo (origine sec. XII).
Fragento L’Abate: la statua di San Matteo portata in processione.
Fragento L’Abate: festa di San Matteo tra i colori e i profumi della campagna (21 settembre).
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Fragneto Monforte: le mongolfiere.
Raduno Internazionale delle mongolfiere a Fragneto Monforte
Fragneto Monforte dal 1986 èannualmente teatro del Raduno Internazionale delle mongolfiere, generalmente nella prima settimana di ottobre. In quest’occasione lungo le vie del paese si possono visitare numerosi stand enogastronomici e mostre d’arte ed assistere ad originali spettacoli di artisti di strada. Per i più temerari è possibile sperimentare anche il volo aerostatico. Molto emozionanti sono anche le acrobazie di aerei e paracadutisti e le esibizioni dei pistonieri di Cava dei Tirreni. Fragneto Monforte: mongolfiere sul campo.
Dopo 28 anni, il Raduno delle mongolfiere mantiene un prestigio e un’importanza tali da attirare ancora centinaia di migliaia di visitatori, essendo uno dei più importanti del Sud Italia.
Fragneto Monforte: campanile (XVII – XVIII secolo).
Fragneto Monforte: palazzo ducale (fine XVII secolo).
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INGREDIENTI:
- 500 gr. di farina- 500 gr. alici sotto sale- Olio ½ litro- 50 gr. pepe bianco- Acqua q.b.
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Fragneto l’Abate: festa di San Martino.
Pizza con le alici di San Martino.
F r a g n e t o l ’ A b a t e : momen t i d i preparazione della gustosa pizza con l e a l i c i d u r a n t e l a f e s t a .
Da ricordare:I l g i o r n o d i S a n M a r t i n o , 1 1 Novembre, c’è la tradizione nel nostro paese di preparare la famosa “Pizza con le a l ic i ” . S i tratta d i una tradizione antichissima: questa particolare focaccia veniva donata dagli affittuari ai “signori” proprietari p r o p r i o n e l g i o r n o d i S a n Martino. Difficile è capire perchénegli anni siano state aggiunte alla focaccia le alici, probabilmente per il significato simbolico dell’elemento del pesce e per i suoi richiami biblici ed evangelici. La cosa certa è che da anni la pizza con le alici di San Martino èl e g a t a i n d i s s o l ub i l m e n t e a l l a tradizione di Fragneto L’Abate e ci si sta adoperando per ottenere la d e n o m i n a z i o n e p r o t e t t a .
Fragneto L’Abate: vendita di prodotti tipici d u r a n t e l a f e s t a d i S a n M a r t i n o .
Prepariamo un impasto molto morbido impastando la farina, un bicchiere di olio (circa 70 g), mezzo bicchiere di acqua tiepida. Facciamo una sfoglia molto sottile, ungiamo la superficie con dell’olio, aggiungiamo un pizzico di pepe bianco e aggiungiamo le alici tagliate a pezzetti. Dopo aver arrotolato la sfoglia a spirale disponiamo l ’ impasto in una teglia, schiacciamo leggermente e inforniamo a 200°C per 45 minuti.
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Da ricordareIl 6 dicembre si svolge la rituale festa del protettore di Fragneto Monforte, San Nicola. La tradizione attuale della festa rimanda i riferimenti storici ai secoli XVII/XVIII. Era tradizione a FragnetoMonforte assegnare la festa al capo di una famiglia povera e bisognosa o che una cattiva annata aveva privato dei beni alimentari primari. Ecco quindi intervenire la comunità in aiuto attraverso la formula della “festa” che, anno dopo anno, si èandata consolidando, assumendo i tratti odierni. Il primo gennaio di ogni anno i confratell i del la Santissima Croce, presieduti dal parroco, si riuniscono in assemblea e aprono la seduta per la nomina del nuovo economo di festa. L’antico quadro è costituito da una tela su cui èstata dipinta ad olio l’immagine di San Nicola. Intorno all’immagine è appeso l’oro d o n a t o n e i s e c o l i d a i d e v o t i .
Fragneto Monforte: la tradizionale processione di San Nicola del 6 dicembre.
Le panelle e la carne esposte davanti al quadrodi San Nicola da distribuire a tutte le famiglie.
Il 31 dicembre il quadro di San N i c o l a v i e n e p o r t a t o v i a i n processione per essere consegnato il giorno dopo a un’altra famigl ia.
Il 5 dicembre tutti partecipano al corteo che gira il paese per consegnare a tutte le famiglie le devozioni del Santo.
Invitations for english speaking tourists Invitations pour
touristes franÇais
Come to Fragneto Monforte to see Hotfire Ballons on the beginning of October. Join us and enjoy a flight and our delicius food.
Compitounitariomod. 2
‐2015
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Bienvenus à Fragneto Monforte. Dansle mois d’ Octobre nous organisons “ilRaduno Internazionale delleMongolfiere” et nous rappelons les fameux frères Montgolfier.
Compitounitariomod. 2
‐2015
Vous aimez la cuisine italienne? Venezà Fragneto L’Abate le 11 novembre pour fêter S. Martino et goûterbeaucaup de specialités.
Invitations forenglish speaking tourists
Compitounitariomod. 2
‐2015
Come to Fragneto L’Abate to take part to S. Martino Festival on 11th
November.You can taste our delicious anchovies pizza and our excellent red wine. Don’t miss .......
Compitounitariomod. 2
‐2015
Invitations forenglish speaking tourists
Compitounitariomod. 2
‐2015
Came to Campolattaro in August to taste our typical meal ”cicatelli e sausicchia” (handmade pasta and sausages).
Vous aimez la nature? Venez à Campolattaro pour visiternotre village, la digue et la réservenaturelle du WWF.... à bientÔt.
Invitations pour touristes franÇais
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FRAGNETO MONFORTE
CLASSI I A e I B