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scoperta delle loro caratteristiche. - Scuole di Veronaverona.scuole-sacrafamiglia.it/uploads/Pagine/PROGETTO EDUCATIVO... · -Completa le schede grafico-operative -Distingue gli

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Motivazione Gli animali sono i protagonisti di questo progetto e accompagneranno i bambini nella

scoperta delle loro caratteristiche. Conoscere gli animali significa imparare ad amarli e creare un rapporto positivo con essi e con la natura. Il bambino scopre gli animali e il loro habitat attraverso immagini, video, uscite didattiche, racconti, filastrocche, canti e giochi all’aperto. Il rapporto animale-bambino è carico di valenze affettive, formative e didattiche. L ’approccio con gli

animali permette il miglioramento delle qualità di interazione: accarezzare e nutrire gli animali, divertirsi col grano, argilla, paglia, ascoltare il silenzio sono tutte emozioni che non debbono mancare nel mondo di un bambino.

Gli animali, quindi, permettono di accostarsi al mondo naturale, di capirne le regole, di affrontare grandi temi come la nascita, la morte, la relazione con l’ambiente, e non da ultimo tale esperienza consente di esplorare varie modalità affettive. Il progetto favorisce la conoscenza degli animali della terra, del cielo, e del mare, promuove l’educazione al rispetto insegnando ai bambini l’importanza e la ricchezza della

diversità delle forme di vita presenti sul nostro pianeta. ************************

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Obiettivi di apprendimento 3 anni 4 anni

5 anni

-Conoscere alcuni animali del cielo della terra e dell’acqua -Provare a imitare i movimenti degli animali -Sperimentare con curiosità vari materiali e tecniche pittoriche -Imparare ad avere rispetto per la natura e per gli esseri viventi

-Ricordare le principali caratteriste di alcuni animali -Esercitare con buoni risultatati le potenzialità sensoriali -Lavorare in modo costruttivo con i compagni seguendo regole comportamentali -Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative -Sviluppare interesse per l’ascolto della musica e per varie forme di movimento -Acquisire fiducia nell’esprimere e comunicare agli altri i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale

-Essere consapevole delle caratteriste di alcuni animali, associandoli correttamente al loro habitat -Riprodurre con varie tecniche pittoriche dipinti d’autore rappresentanti animali -Esternare le proprie emozioni ed è consapevole di esistenza di punti di vista diversi -Appassionarsi alle attività proposte e riesce a portarle a termine autonomamente -Acquisire consapevolezza del proprio corpo provando piacere nel movimento -Sperimentare le prime forme di scrittura e riesce ad associare l’iniziale degli animali alle lettere dell’alfabeto -Avere la consapevolezza di essere parte integrante del mondo naturale.

Traguardi per campi di esperienza Il sé e l’altro - Esterna le proprie emozioni generate dal rapporto con gli animali - Gioca e collabora con i propri compagni - Sviluppa il senso di identità personale - Partecipa alle uscite didattiche - Prova ammirazione e rispetto per il mondo naturale che lo circonda Il corpo e il movimento -Osserva il corpo degli animale anche in relazione al proprio -Conversa sul proprio corpo e su quello degli animali -Mima le strofe di una canzone -Esprime le potenzialità del proprio corpo attraverso una drammatizzazione -Esegue attività e coreografie legate alle canzoni -Coordina la motricità e quella globale Immagini suoni e colori -Riproduce, attraverso la pittura, dipinti d’autore rappresentanti animali -Sviluppa la propria immaginazione, facendo finta di essere un esploratore

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-Produce suoni e rumori con strumenti musicali per accompagnare la narrazione di una storia -Esprime la propria creatività realizzando dei lavoretti -Ascolta canzoni sugli animali I discorsi e le parole -Ascolta alcuni racconti sugli animali -Conversa sul proprio peluche o animale preferito -Arricchisce e precisa il proprio lessico attraverso le conversazione -Racconta, inventa, ascolta e comprende narrazioni -Memorizza testi di canzoni e filastrocche -Conosce e pronuncia correttamente il nome di alcuni animali -Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia La conoscenza del mondo -Conosce le impronte di alcuni animali e le sa riprodurre con diverse materiali e tecniche pittoriche -Realizza una mappa dell’habitat degli animali scoperti -Completa le schede grafico-operative -Distingue gli animali che vivono nella terra, nell’aria e nell’acqua -Comprende il significato di alcuni simboli -Impara a rispettare le fasi di lavorazione indicate in un progetto in base al concetto:prima-dopo -Discrimina in base a lunghezza,colore, quantità… -Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. -Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. PERCORSO EDUCATIVO-DIDATTICO

Progetto accoglienza: La gioia di stare insieme. Il progetto accoglienza ha come obiettivo principale quello di instaurare a scuola un clima sereno, aperto e rassicurante, dove tutti i bambini, in particolare i nuovi iscritti, possano intraprendere un percorso di crescita in un contesto di relazioni significative.

Prima tappa: Puffo “Selvaggio”e gli animali della terra Puffo Selvaggio adora la natura e ama gli animali più di ogni altra cosa al mondo! Con il suo aiuto, anche noi scopriremo tanti animali e ci aiuterà ad amarli e rispettarli.

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Seconda tappa: Puffo “Volante” e gli animali del cielo Per il Puffo Volante il desiderio di volare è una vera gioia. Anche noi, “voleremo” con lui per conoscere gli animali del cielo.

Terza tappa: Puffo “Subacqueo” e gli animali dell’acqua. È proprio un bravo nuotatore. Si immerge ed esplora i mari, i laghi, gli oceani per conoscere e farci conoscere le loro bellezze e tutti i loro abitanti.

Laboratori -Attività motoria per tutte le età. -Lingua Inglese- 4 e 5 anni. -Musicale - 3-4-5 anni. -Arte e colori -Manipolativo e colore -Creativo 5 anni -Biblioteca: “Che bello leggere”-5 anni -Informatica - 5 anni. -Pregrafismo, prelettura e precalcolo, 5 anni. Uscite didattiche ed esperienze promosse dalla scuola - Un’esperienza didattica, a scuola per i bambini di 3-4-5 anni, con l’arrivo del “Planetario” il 21 ottobre. - Un’uscita didattica al “Museo di storia Naturale” giovedì 13 marzo per i bambini di 5 anni e mercoledì 19 marzo 2014. - Un’uscita all’Agriturismo “Al Bosco” A Romagnano di Grezzana loc. Zerbaro, con tutti i bambini ,martedì 20 maggio 2014 - Un’uscita didattica con i bambini di 5 anni, alla Biblioteca civica Mercoledì 26 marzo - Giornata del bambino, sabato 24 maggio con la collaborazione delle allieve della scuola di secondo grado, della dott.ssa P. Tortella dell’università di Vr. (scienze motorie) e della loro insegnante di tirocinio.

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Premessa Il progetto accoglienza ha come obiettivo principale quello di instaurare a scuola un clima sereno, aperto e rassicurante, dove tutti i bambini, in particolare i nuovi iscritti, possano intraprendere un percorso di crescita in un contesto di relazioni significative. È necessario quindi, in questa delicata fase dello sviluppo personale dei bambini, progettare itinerari di conoscenza dell’ambiente, delle persone, delle attività e organizzare i tempi e le modalità operative tenendo conto il più possibile delle loro necessità. È quindi importante favorire con atteggiamenti e azioni concrete l’accoglienza dei bambini, delle bambine e dei loro genitori in un ambiente dove la disponibilità all’ascolto e l’apertura alla relazione sono valori fondamentali. Motivazione : il progetto d’accoglienza è: Per i bambini

- Facilitare il distacco dai genitori. - Far conoscere i loro compagni e il personale della scuola. - Poter esplorare gli spazi scolastici. - Consentire ai bambini di muoversi con sicurezza e tranquillità. - Facilitare la conoscenza dei materiali e il loro uso appropriato. - Stimolare la fantasia.

Per i genitori

- Favorire la conoscenza della vita della scuola, delle insegnanti e dello stile educativo in un clima di reciproca fiducia e collaborazione.

- Facilitare la conoscenza con i nuovi genitori.

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Per le insegnanti - Vivere positivamente il momento dell’inserimento. - Conoscere i bambini, la loro storia, il contesto socio –familiare -culturale di

provenienza e raccogliere elementi attraverso l’osservazione, la verifica, la documentazione.

- Mirare ad obiettivi inerenti l’identità, l’autonomia, la competenza ,la cittadinanza in questa fase propedeutica al curricolo.

- Comunicare alle famiglie la motivazione e le finalità del Progetto Educativo –Didattico.

Aspetti organizzativi

-Interventi predisposti per favorire positive relazioni tra scuola e famiglia. - Lettera ai genitori dei nuovi alunni con l’invito di partecipare ad una riunione

informativa nella prima settimana di giugno. - Presentazione delle insegnanti, dell’organizzazione della scuola e dei principi

ispiratori - Indicazioni psicopedagogiche per l’inserimento e suggerimenti per il corredo

del bambino - Consegna di un pieghevole: Mio figlio va a scuola”. - Consegna del questionario per avere le prime notizie sul bambino. - Colloqui individuali. - Consegna di un promemoria con le cose che occorrono al bambino. - Assemblea generale per la presentazione del Progetto Educativo -Didattico e

per il rinnovo o la riconferma dei genitori rappresentanti di sezione e dell’Agesc nella prima settima di ottobre.

Persone coinvolte: bambini di 3,4,5 anni e tutte le insegnanti Tempi: dalla metà di settembre alla terza settimana di ottobre Spazi: interni ed esterni

Lo stile educativo si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.

Obiettivi di apprendimento

3 anni 4 anni 5 anni Prendere confidenza con l’ambiente della scuola.

Svolgere con disinvoltura alcune attività di routine.

Sviluppare un forte senso di identità e di appartenenza ad un gruppo.

Apprendere il concetto di regola.

Memorizzare il nome dei nuovi arrivati e coinvolgerli nelle attività.

Raccontare alcuni episodi riguardanti le vacanze estive.

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Stringere nuove amicizie e memorizzare il nome dei compagni.

Riconoscere le regole della scuola e rispettarle.

Lavorare autonomamente per realizzare i lavori proposti.

Esplorare gli spazi della scuola e associarli ad alcune attività di routine.

Riuscire a gestire le proprie emozioni e riferirle verbalmente.

Arricchire il proprio lessico Memorizzare filastrocche e Canzoni.

Iniziare a conoscere alcuni animali domestici.

Sviluppare la motricità globale partecipando alle attività motorie nella palestra.

Svolgere le attività motorie seguendo le indicazione dell’insegnante.

Riconoscere gli animali domestici e ricordare alcune loro caratteristiche.

Riconoscere gli animali domestici e ricordare alcune loro caratteristiche.

In riferimento alle “Nuove Indicazioni per il curri colo” del 2012 Campi di esperienza Traguardi di sviluppo Il sé e l’altro Il corpo e il movimento Immagini, suoni,colori

-Accetta di stare a scuola. -Sa collaborare con i compagni e le insegnanti. -Conosce e rispetta le regole della scuola. Competenze trasversali -Essere disponibili alla collaborazione e avere fiducia negli altri

Si muove con sicurezza negli spazi della scuola. -Adotta corrette cure di sé, di igiene e di sana alimentazione Competenze traversali -Attivare gradualmente un atteggiamento riflessivo -Sviluppare le capacità attentive e osservative.

-Conosce materiali di vario tipo e li utilizza in maniera creativa. -Riconosce i colori. -Sa cantare e disegnare. Competenze trasversali -Saper prendere l’iniziativa. -Saper collaborare -Riconosce e memorizza il nome dei compagni

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I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

-Distingue il proprio contrassegno -Sa ascoltare -Memorizza semplici filastrocche e canzoni Competenze traversali Sapersi porre in atteggiamento di ascolto e di comprensione delle diverse opinioni.

-Conosce gli ambienti della scuola -È curioso verso tutto ciò che lo circonda -Sviluppa la capacità di osservazione ed esplorazione Competenze traversali -Saper interagire positivamente con coetanei e adulti di riferimento

Svolgimento del percorso Primi giorni Accogliamo i bambini nuovi con i loro genitori nelle aule decorate. Facciamo trovare dei palloncini colorati, grandi e piccoli. Per rendere la situazione più coinvolgente, i genitori insieme ai loro bambini, saranno invitati a realizzare un lavoretto come ricordo del primo giorno di scuola. Lavoretto: un cuore con l’impronta della manina. Inizio del percorso educativo didattico Stimolo motivante: Presentazione del personaggio guida “La tartaruga Uga e la rabbia” ♦A inserimento avviato proponiamo delle semplici attività finalizzate ad aiutare il bambino a familiarizzare con la nuova situazione, facendo trovare delle orme lasciate sul pavimento da un personaggio sconosciuto. ♦Avviamo la conversazione attraverso domande finalizzate a far emergere possibili ipotesi sull’origine di tali tracce “misteriose”. ♦Racconto: La tartaruga Uga Conosciamo gli amici In questo momento iniziale prenderemo in considerazione i giochi che hanno come tema l’incontro e il ritrovarsi tra bambini “vecchi” e “nuovi” Per coinvolgere i bambini più piccoli stabiliamo di utilizzare i giochi in cerchio che richiedono pochi e facili movimenti che tutti possono eseguire. ♦Gioco: Dimmi chi sei -I bambini sono tutti seduti in cerchio. L’insegnante passa ad uno di loro una palla

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dicendogli: “Chi sei?” -Il bambino interpellato risponde con il proprio nome e pone la stessa domanda al compagno alla sua destra passandogli la palla e così via di seguito sino a completare tutto il cerchio. ♦Gioco: Benvenuti -I bambini si muovono liberamente nella stanza con un sottofondo musicale. -Quando la musica viene interrotta, tutti cercano un compagno e si presentano con il proprio nome. -A coppie, quando la musica riprende, continuano a camminare. -Allo stop cercano un’altra coppia e si presentano a vicenda. Si continua finché tutto il gruppo si ritrova in un grande cerchio ♦Libera espressione grafico-pittorica ♦Realizziamo la tartaruga “Uga” ♦Gioco: Intrecci e legami ♦Coinvolgiamo tutti i bambini in un gioco divertente usando un gomitolo di lana (verde) -Appoggiamo sul pavimento un foglio di carta da pacco bianca attorno al quale facciamo sedere i bambini, chiedendo loro di passarsi a turno il gomitolo creando sul foglio intrecci che fissiamo con il nastro adesivo. -Con la tempera possiamo colorare le mani dei bambini per poi fare un girotondo di impronte attorno al cartellone con la ragnatela dell’amicizia. ♦Memorizzazione e un canto dell’accoglienza

Scopriamo la scuola Esplorazione guidata dell’ambiente scolastico recitando la filastrocca del trenino tartarughino. Filastrocca del trenino Il trenino tartarughino va pianino va pianino. Lento lento lui si muove per scoprire cose nuove. ♦L’insegnante prepara un trenino che appenderà alla parete. Ogni bambino disegna se stesso e dopo averlo ritagliato lo incolla sul trenino. Successivamente apriamo una conversazione sulle differenze tra gli ambenti della scuola e quelli di casa. Come si chiamano, cosa troviamo nei vari ambienti e oltre le persone quali amici possiamo avere a casa. Progetto trasversale:gli animali domestici ♦Conversazione sugli animali domestici ♦ Realizziamo dei piccoli animali divertenti ♦Gioco: Il cane e il gatto I bambini formano un cerchio

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Un bambino rappresenterà il gatto e si metterà al centro del cerchio. Un altro il cane e si metterà all’esterno del cerchio. Il cane chiede: Gatto, gatto cosa fai nel mio giardino? Il gatto risponde: Mangio spina di pesciolino. Cane: Dopo, dopo cosa farai? Gatto: Ti seguirò dove andrai. Cane: Attento! Attento! Adesso ti prenderò. Gatto: Aiuto!Aiuto!Adesso scapperò. I bambini alzano le braccia, il gatto scappa e il cane cerca di prenderlo. A turno, altri bambini, rifaranno il gioco. ♦Presentazione di immagini di animali domestici. ♦Espressione grafica-pittorica con diverse tecniche ♦Esercitiamo i bambini nelle attività di routine: uso del bagno, lavarsi le mani, comportamento a tavola, l’uso delle stoviglie e delle posate…. ♦Racconto:cucchiaio e forchetta

Regole d’oro per vivere bene insieme ♦Presentazione delle regole attraverso una filastrocca ♦Ciao bambini,dice la tartaruga Uga, come vedete sono tornata per portarvi una pergamena molto importante perché su di essa sono scritte le regole d’oro. Sapete cosa sono le regole? Ci sono delle cose che i vostri genitori vi dicono di fare? Per esempio di lavarvi le mani prima di mangiare, di non stare troppo vicini alla TV quando guardate i cartoni animati, di dire sempre per “favore” quando chiedete qualcosa… “ grazie” quando ricevete qualcosa…Ecco questo sono le regole. Le regole ci sono dappertutto, ci sono a casa, a scuola, anche in strada. Ora insieme alle vostre maestre proverete a conoscerne un po’! ♦Attraverso una conversazione guidata, proviamo a individuare alcune regole che i bambini hanno ricevuto dai loro genitori.

Ecco le regole d’oro 1. Ecco la regola fondamentale : a nessuno devi far male. 2. Ricordati sempre, è importante ubbidire all’insegnante. 3. Aiuta i compagni in difficoltà, la vostra amicizia più bella sarà. 4. Se un altro parla, tu chiudi la bocca: te lo dice la filastrocca. 5. Se hai un problema dillo all’insegnante che ti aiuterà all’istante. 6. Dì “per favore” e “grazie” tutto l’anno e gli altri ti sorrideranno. 7. Metti a posto tutti i giochini, farai felici gli altri bambini. 8. Getta la carta dentro al cestino per tenere pulito il giardino.

Rispettiamo le regole Solo i bambini devono rispettare le regole? Conversazione Le parole cortesi Ci sono delle parole semplici, ma molto importanti, e pronunciarle sempre nelle giuste occasioni è indice di buona educazione e di rispetto per il prossimo.

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Sono: il buongiorno, buonasera, arrivederci, grazie, prego, è permesso… Racconto: Gigi Ciaobelli ♦Conversazione ♦Facciamo disegnare ai bambini il punto della storia di Gigi che più li ha colpiti. ♦Far memorizzare semplici filastrocche sulle parole cortesi. Gioco delle palette del si e del no ♦Classifichiamo le azioni ♦Il libriccino delle regole ♦Drammatizzazione delle azioni corrette e scorette ♦Disegno ♦Schede ♦Memorizzazione canti e filastrocca ♦Cartelloni per le attività di routine Materiali: Racconti, libri, carta da disegno, cartoncini e fogli colorati, colori di vario genere, materiali naturali e di riciclo, libri, racconti, canti, filastrocche, macchina fotografica ecc. Verifica e valutazione In questa prima fase dell’anno scolastico occorre dare maggiore importanza a un’osservazione attenta e puntuale dei comportamenti dei bambini tanto dei nuovi iscritti, quanto dei già frequentanti. Al fine di:

- valutare il livello di socializzazione di ciascuno e notare eventuali difficoltà - nella relazione con i compagni e le insegnanti;

- individuare atteggiamenti di aggressività, di isolamento e di chiusura; - conoscere il livello di autonomia personale attraverso i giochi, le attività proposte, il loro coinvolgimento e la verbalizzazione Documentazione Stesura del progetto, cartelloni murali, riordino degli elaborati e fotografie.

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Racconto: Il cucchiaio e la forchetta In una casetta con il tetto rosso e un giardino pieno di fiori, abitavano un papà, una mamma e un bambino piccolo. Durante il giorno mentre il papà era in ufficio, la mamma faceva i lavori di casa cantando e il piccolo si divertiva a rovesciare tutti i suoi giocattoli nella sua cameretta, con gridolini di entusiasmo, quello che preferiva. Quando il bambino faceva la nanna, a volte nel silenzio si sentivano suoni e fruscii strani provenire dalla cucina, forse un topolino che curiosava per trovare il formaggio? Ma tutto tornava tranquillo quando qualcuno entrava in quella stanza. Quel rumore veniva dal cassetto dove erano riposte le posate: forchette, cucchiai e coltelli bisticciavano spesso perché ognuno di loro, pensava di essere più utile dell’altro. Un giorno, verso l’ora di pranzo, prima che venisse apparecchiata la tavola, fra una forchetta e un cucchiaio scoppiò una lite e il coltello si mise tra di loro, cercando di calmarli. La forchetta con voce graffiante disse: “Caro cucchiaio, io sono più brava di te a prendere il cibo dal piatto, infilzo ben ben la carne e le verdure, senza lasciarle cadere. Sono anche più bella, guarda la mia linea”- continuò girando su se stessa- “Sono sottile ed elegante, invece tu con quella pancia tonda, sei grasso, è ora che ti metti a dieta ciccione!”. La forchetta disse ancora con cattiveria:” tu puoi anche rimanere dentro il cassetto quando viene apparecchiata la tavola e nessuno se ne accorgerà!”. Il cucchiaio offeso e arrabbiato, rispose con stizza:” se a cena o a pranzo viene servito il brodo, chi riesce a raccoglierlo dal piatto e portarlo alla bocca meglio di me? Non certo tu con i tuoi denti larghi,lasceresti colare tutto sul mento e sui vestiti di chi sta mangiando”. Poi aggiunse il cucchiaio: “come farebbero le mamme a dare la pappa ai bambini e le medicine quando sono malati? Hai mai visto qualcuno prendere lo sciroppo con una forchetta? Io no e fra poco quando cominceranno a pranzare, il papà e la mamma non lasceranno che il piccolo ti prenda in mano, perché con i tuoi denti, si può ferire. Tu sei pericolosa!”. Il piatto era un tipo tondo, pacioccone e andava d’accordo con tutti,sospirò:”Quando la smetteranno di bisticciare questi due?”. Il bicchiere per metà pieno di vino, era già un po’ ubriaco e fra un singhiozzo e l’altro Canterellò allegramente:”Hic! Ragazzi non roviniamo questo momento così bello,Hic! Dopo quando sparecchieranno, ci toccherà tornare al buio dentro i cassetti o nei mobili della cucina, che tristezza!”. Il tovagliolo che stava ripiegato con cura vicino al piatto disse annoiato:” Uffa che barba siete proprio tonti, se non servissimo a niente non ci metterebbero in tavola ogni giorno!”. Finalmente il cucchiaio e la forchetta smisero e quando tutti furono seduti, le posate aspettarono con ansia quale di loro sarebbe stata usata. Il primo ad essere servito fu il bambino affamato e, quando la mamma mise il piatto con la pappa sul seggiolone davanti a lui, cominciò a magiare con le manine, impiastricciandosi il viso e facendo brutte smorfie. I genitori si misero a ridere guardando con amore il loro piccolino e il cucchiaio e la forchetta commossi, capirono che erano stati veramente schiocchi a litigare. (Milena Bartolomei)

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La tartaruga Uga e la rabbia È la storia di una piccola tartaruga. A questa piccola tartaruga piaceva giocare da sola e piaceva giocare con gli amici. Le piaceva guardare la televisione e andare fuori a giocare, ma non le piaceva tanto andare a scuola. Starsene seduta in classe ad ascoltare per tutto quel tempo il maestro non gli piaceva. Era durissima. Spesso la tartarughina si arrabbiava con i suoi amici. Le prendevano la matita, a volte la spingevano o la infastidivano e, quando succedeva, la tartarughina si arrabbiava proprio tantissimo. Spesso rispondeva con la stessa moneta o diceva cose cattive. Dopo un po’ gli altri bambini non vollero più giocare con la tartarughina. La tartarughina rimase spesso da sola nel campo giochi ed era fuori di sé. Arrabbiata e confusa, si sentiva triste perché non riusciva a controllarsi né sapeva come venire a capo del problema. Un giorno infine incontrò una vecchia e saggia tartaruga che aveva trecento anni e viveva ai margini del paese. La tartarughina le disse: ”Che cosa posso fare? Per me la scuola è un problema. Non riesco a comportarmi bene. Ci provo ma non ci riesco mai”. La vecchia e saggia tartaruga le disse: “Dentro di te c’è già la soluzione al problema. E’ la tua corazza. Quando sei fuori di te o ti senti molto arrabbiata, al punto da non riuscire a controllarti, puoi andare dentro la tua corazza”. “Quando sei dentro la corazza puoi calmarti. Quando io entro nella mia” disse la vecchia e saggia tartaruga “ faccio tre cose. Mi dico di fermarmi; faccio un lungo respiro, e se è necessario ne faccio un altro; poi mi chiedo qual è il problema”. La vecchia e saggia tartaruga praticò questo metodo con la tartarughina. Questa ultima disse di volerlo provare al suo ritorno in classe. Il giorno successivo ecco che mentre sta facendo il suo lavoro, un bambino si mette a infastidirla. Comincia a sentire la rabbia che sale dentro di lei; ha le mani calde e il battito più veloce. Ma si ricorda quello che le ha detto la vecchia tartaruga, così ripiega mani e gambe nella corazza, dove c’è pace e nessuno potrà disturbarla, mettendosi a pensare sul da farsi. Fa un lungo respiro e, quando esce dalla corazza, vede il maestro che le sorride. Ripete più e più volte il sistema. A volte funziona e a volte no, ma a poco a poco la tartarughina impara a controllarsi usando la corazza. Fa nuove amicizie e comincia ad apprezzare di più la scuola perché adesso ormai sa come gestire la rabbia”.

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Ci sono delle impronte!

Chi le avrà lasciate…?

I bambini, entrando in salone,

osservano le impronte

lasciate sul pavimento…

Ora sono in attesa di conoscere

il personaggio…

Mi conoscete?

Sono Uga, la tartaruga

e sono venuta per stare un po’

con voi.

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Il trenino,”tartarughino” in partenza

per esplorare gli ambienti della scuola

La ragnatela dell’amicizia

Ogni sezione ha costruito la ragnatela

dell’amicizia e ogni bambino ha lasciato

l’impronta della sua mano.

L’album che raccoglie tutti i nostri lavori. Ve ne presentiamo alcuni…

“Uga” la tartaruga

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Gli ambienti

Fata Angelita e le regole d’oro

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Le posate

Illustrazione del racconto:

“Il cucchiaio e la forchetta”

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Prima tappa: Puffo “Selvaggio” e gli animali della terra

Puffo Selvaggio adora la natura e ama gli animali più di ogni altra cosa al mondo! Questo puffo si veste stranamente, infatti, il vestito è molto semplice e primitivo e cammina per il villaggio e per il bosco sempre scalzo, proprio per apprezzare a pieno la natura che lo circonda! Tra tutti i suoi amici con la pelliccia e le piume, quello che preferisce è il bruco che poi si trasforma in farfalla, infatti, lo vediamo sempre ritratto con la farfallina gialla vicina a lui. Con il suo aiuto, anche noi scopriremo tanti animali e ci aiuterà ad amarli e rispettarli.

Persone coinvolte: bambini di 3, 4 e 5 anni Tempi: novembre, gennaio Spazi: interni ed esterni

Metodologia didattica: Faremo conoscere gli animali attraverso,:

• immagini, • proiezioni di DVD • racconti

Obiettivi di apprendimento 3 anni 4 anni 5 anni Conoscere alcuni animali della terra

Ricordare il nome e le principali caratteristiche di alcuni animali

Conoscere le caratteristiche di alcuni animali, associandoli correttamente al loro habitat

Imitare i movimenti degli animali

Riprodurre con varie tecniche disegni di animali osservando anche quadri d’autore.

Conoscere alcuni animali quadrupedi e bipedi.

Saper distinguere animali quadrupedi e bipedi

Saper distinguere animali quadrupedi e bipedi

Sperimentare vari materiali e tecniche pittoriche

Lavorare in modo costruttivo con i compagni seguendo regole comportamentali

Saper appassionarsi alle attività e riuscire a portarle a termine autonomamente.

Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

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Traguardi per campi di esperienza Il sé e l’altro - Esterna le proprie emozioni generate dal rapporto con gli animali - Gioca e collabora con i propri compagni - Sviluppa il senso di identità personale - Prova ammirazione e rispetto per il mondo naturale che lo circonda Il corpo e il movimento -Osserva il corpo degli animale anche in relazione al proprio -Mima le strofe di una canzone -Esegue attività e coreografie legate alle canzoni Immagini suoni e colori -Riproduce, attraverso la pittura, dipinti d’autore rappresentanti animali -Sviluppa la propria immaginazione, facendo finta di essere un esploratore -Esprime la propria creatività realizzando dei lavoretti -Ascolta canzoni sugli animali I discorsi e le parole -Ascolta alcuni racconti sugli animali -Arricchisce e precisa il proprio lessico attraverso le conversazione -Ascolta e comprende narrazioni -Memorizza testi di canzoni e filastrocche -Conosce e pronuncia correttamente il nome di alcuni animali La conoscenza del mondo -Conosce e associa le impronte di alcuni animali -Realizza una mappa dell’habitat degli animali scoperti -Completa le schede grafico-operative -Impara a rispettare le fasi di lavorazione indicate in un progetto in base al concetto:prima-dopo -Riconosce i diversi gruppi di appartenenza Percorso didattico -Stimolo iniziale: Presentazione di “Puffo Selvaggio” e degli animali che ci ha portato. -Visione di un DVD sugli animali -Conversazione con domande stimolo per ricordare gli animali visti Conosciamo:

• gli animali della fattoria • gli animali della giungla o foresta • gli animali del deserto • gli animali quadrupedi • gli animali bipedi

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-I bambini raggruppano gli animali secondo il loro gruppo di appartenenza e il loro habitat. -Eseguono sequenze -Vengono presentati gli animali che vanno in letargo e il loro habitat -I bambini riproducono gli animali con pitture, con diverse tecniche e materiali vari. Presentiamo qualche quadro d’autore rappresentante animali e chiediamo ai bambini di riprodurlo. -Raccontiamo storie di animali -Rielaborare il concetto pochi- tanti; dentro- fuori; vicino-lontano; sotto-sopra. -Realizzare alcuni animali in forma tridimensionale -Imitare l’andamento di alcuni animali -Memorizzare dei canti Materiali: carta bianca e colorata, cartelloni, cartoncini, vari tipi di colori (tempere, acquerello, pastelli, cerette, pennarelli…) pennelli, graniglia e sabbia colorata, riviste, immagini d’autore, forbici, colla, stoffe, computer, macchine Verifica/Valutazione/Documentazione - L’insegnante osserva l’attenzione e il coinvolgimento dei bambini, - l’espressione linguistica durante la conversazione, - la spiegazione dei propri disegni. Valuta quanto i bambini apprendono e riproducono. Documenta attraverso la stesura del progetto, la raccolta degli elaborati, la realizzazione di cartelloni e di foto.

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j

L’arrivo del grande pacco.

I bambini sono curiosi di vedere il contenuto del pacco.

Sopra il pacco una lettera dove il nuovo personaggio si presenta.

Ecco, ora possiamo vedere “Puffo Selvaggio”

Nella grande scatola troviamo tutti gli animali che “Puffo Selvaggio” ci ha portato.

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Abbiamo raccolto per preparare la tana per…

il Tasso e il Riccio - lo scoiattolo

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Anche la volte e la marmotta si preparano al lungo sonno….

Anche l’orso e il ghiro hanno la loro tana.

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Il cartellone finale…ci sono anche le formiche, la chiocciola, la tartaruga e gli uccelli migratori come le rondini e le anatre selvatiche.

Oggi è ritornato Puffo “Selvaggio” per farci conoscere gli animali della fattoria.

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Ecco la nostra fattoria

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I bambini realizzano i coniglietti con la plastilina.

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Il leone: “Re della foresta”

Le giraffe

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Il leone La giraffa

La volpe

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L’elefante che abbiamo costruito

Le Zebre

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Seconda tappa: Puffo “Volante” e gli animali del cielo

Premessa Per il Puffo Volante il desiderio di volare è una vera gioia. Anche noi, “voleremo” con lui, per conoscere gli animali del cielo.

Persone coinvolte: bambini di 3, 4 e 5 anni Tempi: dalla metà di febbraio a tutto marzo Spazi: interni ed esterni

Metodologia didattica: Faremo conoscere gli animali attraverso,:

• immagini, • racconti • uscita didattica al museo di Storia Naturale

Obiettivi di apprendimento 3 anni 4 anni 5 anni Conoscere alcuni animali del cielo

Ricordare il nome e le principali caratteristiche di alcuni animali

Conoscere i nomi e le caratteristiche di alcuni uccelli associandoli correttamente al loro habitat

Pronunciare correttamente i nomi.

Memorizzare e pronunciare correttamente i nomi

Riprodurre con varie tecniche disegni di animali osservando anche quadri d’autore.

Sperimentare vari materiali e tecniche pittoriche

Lavorare in modo costruttivo con i compagni seguendo regole comportamentali.

Saper appassionarsi alle attività e riuscire a portarle a termine autonomamente.

Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

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Traguardi per campi di esperienza Il sé e l’altro - Gioca e collabora con i propri compagni - Sviluppa il senso di identità personale - Prova ammirazione e rispetto per il mondo naturale che lo circonda Il corpo e il movimento -Osserva il corpo degli animale anche in relazione al proprio -Mima le strofe di una canzone -Esegue attività e coreografie legate alle canzoni Immagini suoni e colori -Riproduce, attraverso la pittura, dipinti d’autore rappresentanti uccelli -Esprime la propria creatività realizzando dei lavoretti Ascolta canzoni sugli animali I discorsi e le parole -Ascolta alcuni racconti sugli animali -Arricchisce e precisa il proprio lessico attraverso le conversazione -Ascolta e comprende narrazioni -Memorizza testi di canzoni e filastrocche -Conosce e pronuncia correttamente il nome di alcuni animali La conoscenza del mondo -Conosce e associa le impronte di alcuni animali -Completa le schede grafico-operative -Impara a rispettare le fasi di lavorazione indicate in un progetto in base al concetto: prima-dopo -Riconosce i diversi gruppi di appartenenza Percorso didattico Stimolo iniziale: Puffo Selvaggio vuole salutare i bambini perché ha terminato il suo impegno di far conoscere gli animali della terra. Si avvia una breve conversazione con i bambini…Intanto arriva in salone una sorpresa nascosta sotto un telo. I bambini fanno mille ipotesi su chi potrebbe esserci nascosto… Improvvisamente viene tolto il telo e i bambini vedono innalzarsi il Puffo “Volante” con dei palloncini bianchi e azzurri e attaccati al filo alcuni uccellini… -Libera espressione grafico-pittorica. -Consegniamo ad ogni bambino la scheda con il puffo da colorare e completare. -In primavera gli uccellini si costruiscono il loro nido…mostriamo alcuni nidi caratteristici …covano le uova e nascono i piccolini…

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-Eseguono sequenze. -I bambini riproducono gli animali con pitture, con diverse tecniche e materiali vari. -Raccontiamo storie di animali. -Realizzare alcuni animali in forma tridimensionale. -Memorizzare canti e filastrocche. Materiali: carta bianca e colorata, carta da collage, cartelloni, cartoncini, vari tipi di colori (tempere, acquerello, pastelli, cerette, pennarelli…) pennelli, graniglia e sabbia colorata, riviste, immagini d’autore, forbici, colla, stoffe, computer, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice, Verifica/Valutazione/Documentazione - L’insegnante osserva l’attenzione e il coinvolgimento dei bambini, - l’espressione linguistica durante la conversazione, - la spiegazione dei propri disegni. Valuta quanto i bambini apprendono e riproducono. Documenta attraverso la stesura del progetto, la raccolta degli elaborati, la realizzazione di cartelloni e di foto.

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Alcuni dei nostri lavori Le rondini

Il Passero

Il Pettirosso …

L’uccello Sarto cuce la foglia per farsi il nido.

Il Picchio verde Tanti uccelli diversi….

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Il Pendolino

Il Pellicano Il Pappagallo

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Terza tappa: Puffo “Subacqueo” e gli animali dell’acqua.

Puffo “subacqueo”è proprio un bravo nuotatore. Si immerge ed esplora i mari, i laghi, gli oceani per conoscere e farci conoscere le loro bellezze e tutti i loro abitanti.

Persone coinvolte: bambini di 3, 4 e 5 anni Tempi: da maggio fino alla metà di giugno. Spazi: interni ed esterni

Metodologia didattica: Faremo conoscere gli animali attraverso,:

• immagini, • racconti • uscita didattica al museo di Storia Naturale • Video

3 anni 4 anni 5 anni Conoscere alcuni animali dell’acqua e il loro habitat

Ricordare il nome e le principali caratteristiche di alcuni animali dell’acqua

Conoscere i nomi e le caratteristiche di alcuni animali Acquatici.

Pronunciare correttamente i nomi.

Conoscere e descrivere il fondo marino

Riprodurre con varie tecniche disegni di animali acquatici e il loro habitat.

Sperimentare vari materiali e tecniche pittoriche

Memorizzare e pronunciare correttamente i nomi

Saper appassionarsi alle attività e riuscire a portarle a termine autonomamente.

Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative.

Saper raccontare una storia ascoltata.

Traguardi per campi di esperienza Il sé e l’altro - Promuovere l’interesse, il rispetto e l’ammirazione verso tutte le creature - Attivare la cooperazione

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Il corpo e il movimento -Osserva e imita il movimento degli animali -Mima le strofe di una canzone -Esegue attività e coreografie legate alle canzoni Immagini suoni e colori -Riproduce, attraverso la pittura,scene di racconti, di animali acquatici e il fondo marino -Esprime la propria creatività realizzando dei lavoretti con materiale di riciclo -Ascolta canzoni sugli animali I discorsi e le parole -Ascolta alcuni racconti sugli animali acquatici e prova raccontarli con le proprie parole -Arricchisce e precisa il proprio lessico attraverso le conversazione -Ascolta e comprende narrazioni -Memorizza testi di canzoni e filastrocche -Conosce e pronuncia correttamente il nome di alcuni animali La conoscenza del mondo - Completa le schede grafico-operative - Eseguire attività di precalcolo, di pregrafismo e conoscere i numeri dall’1 al 10 Percorso didattico

Stimolo iniziale: I bambini entrando in salone si accorgono che c’è in arrivo una sorpresa …Scoprono, poi, che è arrivato il nuovo personaggio per l’ultima tappa del nostro cammino e ha portato una bellissima storia del mare: “Il racconto della stella marina rossa”. -Rientrando in sezione i bambini saranno invitati a realizzare il personaggio. -Dopo aver commentato il racconto e verbalizzato le esperienze l’insegnante propone alcune attività sul tema del mare. -Realizziamo un cartellone. Lo facciamo dipingere con pennellate di blu, azzurro, e bianco in modo da realizzare lo sfondo del mare. Quando si è asciugato, tracciamo con la colla vinilica le onde per poi cospargerle di porporina argentata. I bambini disegnano o colorano gli abitanti del mare e li ritagliano. Infine li incollano sullo sfondo del mare. -Costruiamo i pesci di carta con la tecnica della piegatura. -Pesci nella rete- Con la tempera blu colorare un foglio di carta bianco e prima che il colore si asciughi passare con i rebbi della forchetta sulla superficie creando delle onde bianche come se fossero dei graffiti. Far disegnare, ritagliare e incollare dei pesciolini nel mare. Tracciare sopra il pesci, la rete con la colla vinilica e cospargerla di sabbia marrone. Si toglie la sabbia e il lavoro è terminato. -Facciamo conoscere e memorizzare il nome di alcuni animali acquatici, le loro caratteristiche, il loro habitat e scopriamo com’è il fondo marino. -Gioco: Peschiamo i pesci con la canna da pesca. Domino dei pesci

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-Costruiamo dei pesci con materiale di riciclo. -Far memorizzare il testo e il canto: Animali del mare. -Concludiamo il percorso proponendo un dialogo immaginario tra gli animali del mare. Si preparano i personaggi, si applicano dei bastoncini e si inventa un dialogo tra la balena, lo squalo, il delfino,il granchio, le stelle marine, le meduse, il riccio….. Materiali: Libri, carta bianca e colorata, cartelloni, cartoncini, materiali di riciclo, vari tipi di colori (tempere, acquerello, pastelli, cerette, pennarelli…) pennelli, graniglia e sabbia colorata, riviste, immagini d’autore, forbici, colla, stoffe, computer, DVD, e CD, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice, schede da completare. Verifica/Valutazione/Documentazione - L’insegnante osserva l’attenzione e il coinvolgimento dei bambini, - L’espressione linguistica durante la conversazione, - Il risultato degli elaborati e la loro spiegazione.

Valuta quanto i bambini apprendono e riproducono. Documenta attraverso la stesura del progetto, la raccolta degli elaborati, di foto e la realizzazione di cartelloni.

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UNA STORIA DEL MARE

Il racconto della stella marina rossa Sulla spiaggia una bimbetta con un costumino a quadretti bianchi e rosa e altri suoi amici avevano realizzato uno splendido castello di sabbia con al centro una torre più alta costruita con un secchiello più grande. Lo avevano chiamato il Castello della Stella perché ci avevano sistemato una Stella marina, finita sulla sabbia proprio per caso. Quella stella era bella davvero, sembrava una regina in cima alla torre. Ma una notte un gruppo di pesci ragno risalì dal mare per ritrovarla e riportarla nel mare. “Tu sei speciale, una specie protetta e quindi devi tornare nel tuo habitat.” le disse il capo dei pesci ragno. “ E poi in fondo al mare di aspetta Stellus, vuole sposarti e costruire un castello tutto per te, più bello e più grande di questo”! La stella ci pensò solo un minuto… Si era affezionata ai bambini, ma il rumore delle onde le procurava tanta nostalgia e poi il sole le seccava la pelle, e sentiva che stava perdendo vitalità…E poi voleva bene a Stellus e le mancava molto. Stella si senti chiamare di nuovo, si voltò e vide Stellus che era venuto a prenderla. Stella allungò una punta e la intrecciò con quella del suo futuro sposo, poi mano nella mano si avviarono verso il mare. Il castello restò vuoto. I bambini tornarono e trovarono il secchiello rovesciato senz’acqua e senza stella. “La stella se ne è andata” gridò la bimbetta con il costume a quadretti. Poi prese i suoi giochi per costruire un altro castello.

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L’arrivo di “Puffo subacqueo”

Conosciamo alcuni abitanti del mare

Le stelle marine

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Alcuni dei nostri lavori I bambini preparano l’habitat dei Cavallucci marini.

Il Polpo e la balena

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Esploriamo il fondo marino I cartelloni

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Animali realizzati con le scatole da scarpe.