19

Click here to load reader

Sceneggiature

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Screenplay, Sceneggiature di Danilo Del Tufo

Citation preview

Page 1: Sceneggiature

LA CONDIZIONE UMANA Dal Romanzo di André Malraux

Sceneggiatura di Danilo Del Tufo STRADA DESERTA - ESTERNO NOTTE CEN cammina per una via desolata, guardandosi attorno. A pochi metri da lui scorge un negozio quasi abbandonato, la sua insegna reca una didascalia appena leggibile. “LU YU SHUEN E HEMMELRICH - FONOGRAFI”. Cen alza la mano e bussa contro l’imposta. La porta del vecchio negozio si apre di colpo. NEGOZIO – INTERNO NOTTE Cen si guarda di fronte, davanti a lui sono visibili in pile ordinate, numerosi dischi disposti con cura. Cen prosegue di spalle fino a un'altra ala del negozio. RETROBOTTEGA – INTERNO NOTTE Cen raggiunge furtivamente il retrobottega, dove incontra quattro uomini, LU YU, HEMMELRICH, KATOV e KYO. La stanza è poco illuminata e nel frattempo la porta del retrobottega si chiude con forza, la conseguente corrente d’aria causa l’oscillazione di una lampada creando giochi di luce e d’ombra. A sinistra della stanza compare la figura di un uomo, Lu Yu, illuminato distintamente dalla lampada. Mentre la lampada oscilla, la luce arriva al secondo uomo, Hemmelrich, i suoi capelli sono completamente rasati, ha una frattura al naso e perde un po’ di sangue, le sue spalle sono poco illuminate. Più in fondo alla stanza, dietro Hemmelrich, c’è Katov, appena distinguibile nell’ombra. A destra di Katov, c’è Kyo, illuminato alternativamente dalla lampada nell’oscurità. La luce della lampada ondeggia più lentamente sino ad arrestarsi, fino a che vediamo distintamente il volto di Kyo. I quattro uomini sono fermi davanti a Cen, intanto l’uomo si volta quasi per distogliere lo sguardo da loro. Cen osserva delle mattonelle cosparse di semi di girasole. Poco dopo, Cen osserva il suo braccio e la sua mano.

CEN

Non avevo mai creduto che fosse tanto difficile… E’ fatta!

Page 2: Sceneggiature

Cen raccoglie un foglio dalla tasca e lo consegna a Kyo. Kyo afferra il foglio e inizia a leggerlo. ORDINATIVO DI CONSEGNA DELLE ARMI IL PREFETTO PUO’, PER RAGIONI DI ORDINE PUBBLICO, DISPORRE, IN QUALUNQUE TEMPO, CHE LE ARMI, LE MUNIZIONI E LE MATERIE ESPLODENTI SIANO CONSEGNATE PER ESSERE CUSTODITE IN DETERMINATI DEPOSITI A CURA DELL’AUTORITA’ DI PUBBLICA SICUREZZA E DELL’AUTORITA’ MILITARE. Il volto di Kyo ha un’espressione immobile, priva di emozioni. Kyo continua a leggere il documento.

KYO

Va bene, ma…

Cen, Lu Yu, Hemmelrich, e Katov si guardano impazientemente fra loro.

KYO

Le armi non sono pagate. Da pagarsi alla consegna.

Cen è irritato, sbatte un pugno contro la gamba. Velocemente mette la mano alla tasca, e tira fuori il portafogli che consegna a Kyo. Kyo lo esamina, ma trova solo delle fotografie, alcune ricevute e nient’altro.

KYO

Penso che si possa rimediare con uomini delle sezioni di combattimento.

Katov avanza verso Kyo.

KATOV

Se potremmo arrampicarci a bordo,

sarà cosa fatta.

Katov ha tra le mani un disco lucente, si avvicina a Cen.

KATOV

E’ andata bene?

Page 3: Sceneggiature

(FLASHBACK DI CEN) CAMERA DA LETTO - INTERNO NOTTE Cen si trova in una stanza poco illuminata, una DONNA si sta rivestendo mentre Cen è seduto sul letto. Cen si alza e lascia alcune monete su un piccolo comodino a fianco a letto, su cui è poggiato un vaso opaco con poca acqua. Il vetro del vaso mostra lo stelo di una rosa, il fiore è oramai appassito. CORRIDOIO – INTERNO NOTTE La donna riaccompagna Cen alla porta facendogli percorrere un lungo corridoio, illuminato da tre lampade, sulla sinistra del corridoio una porta si apre di colpo. Dalla porta esce fuori un uomo benvestito. Cen si ferma come immobilizzato e vede una DONNA.

VOCE DEL PENSIERO DI CEN

Non avrei mai immaginato che mia sorella potesse essere qui…

RITORNO DAL FLASHBACK RETROBOTTEGA – INTERNO NOTTE

Cen è silenzioso, all’interno della stanza osserva Katov. Intanto Katov, di spalle, si avvicina a una piccola gabbiola nascosta nella penombra della stanza, dove c’è un piccolo GRILLO. Katov poggia la mano contro la gabbia. Il grillo si sveglia. Cen osserva Katov vicino alla gabbietta, e si guarda di nuovo il braccio. Kyo si avvicina a Cen e lo guarda intensamente.

KYO

A che ora sei uscito dall’albergo? Cen ha un’espressione assonnata, e osserva il grillo insieme a Katov, poi guarda Kyo.

CEN

Venti minuti fa

Kyo allunga il braccio, e osserva il suo orologio. Vediamo indicate con le lancette “MEZZANOTTE E CINQUANTA”.

KYO

Va bene, adesso battiamocela.

Page 4: Sceneggiature

LA BANDA DEI GIUSTIZIERI Testi:

Salvatori Disegni: Antinori

 SCORCIO  DI  STRADA  DI  HARLEM  –  ESTERNO  NOTTE      DIDASCALIA:  HARLEM    In  un  angolo  di  strada  di  un  quartiere  abbandonato,  un’enorme  ruspa  raccoglie  i  detriti  di  un  palazzo  distrutto,  una  luce  lattescente,  si  staglia  sulla  ruspa  e  su  due  uomini  intrappolati  nei  detriti.    I  grattacieli  lontani  sembrano  ricordi  di  una  civiltà  passata  mentre  i  motori  della  ruspa  ruggiscono,  la  pala  incessantemente  raccoglie  le  macerie.    

UOMO  (A)    

Aiuto!  …  Liberatemi!  …  Nooo!  ...  Fermate  quella  macchina  …  Fermatela!  ….  

…  Pietà  !  ...    

La  pala  della  scavatrice  avanza  minacciosa  sul  secondo  uomo  seppellendolo  nelle  macerie.    

UOMO  (B)    

Nooooo  …    

                                             

Page 5: Sceneggiature

 RIMESSA  PER  AUTO  –  ESTERNO  NOTTE    DIDASCALIA:  LOWER  EAST  SIDE    Un  uomo  cui  sono  legati  dei  pesi  alle  mani  e  ai  piedi,  è  inseguito  da  un’automobile,  i  fari  lo  illuminano  durante  la  fuga.    

UOMO    

Ohuf  …    

Il  conducente  dell’automobile  è  coperto  da  un  passamontagna,  sterza  con  forza  il  volante  e  punta  l’uomo  individuandolo  distintamente  attraverso  il  parabrezza  del  suo  abitacolo.  

 UOMO  

 Nooo…  

   L’automobile,  in  una  folle  corsa,  è  circondata  da  un  cimitero  di  macchine  accatastate.    L’auto  colpisce  l’uomo  con  forza  contro  le  lamiere  contorte  di  alcune  autovetture  accatastate.    

UOMO  Ah!    

La  vittima  è  disperata  e  confusa,  giace  per  terra,  i  pesi  alle  mani  lo  costringono,  mentre  il  conducente  è  fuori  dall’abitacolo,  con  il  viso  coperto.    

UOMO  Aaaah  …  

 UOMO  MASCHERATO  

 Ti  ricordi  della  piccola  Mary  Jane?  …  Undici  anni,  capelli  rossi  e  lentiggini  …  

…L’hai  investita  uscendo  da  un  parcheggio  a  bordo  di  un’auto  rubata…  Poteva  salvarsi,  ma  tu  sei  scappato  senza  soccorrerla!  

                       

 

Page 6: Sceneggiature

Dalle  gambe  dell’uomo  mascherato  osserviamo  la  vittima  debolmente  rialzarsi,  le  macchine  accatastate  sembrano  non  offrirgli  una  via  di  fuga.    

UOMO  Ah…    

L’uomo  in  passamontagna  ritorna  alla  sua  automobile  che  è  ancora  accesa,  aprendo  la  portiera  osserva  la  vittima  mentre  i  fari  tagliano  l’oscurità.    

UOMO  MASCHERATO  Avrai  lo  stesso  trattamento  che  Mary  Jane  ha  avuto  da  te!  Agonizzerai  con  le  ossa  rotte…senza  

soccorso…fino  alla  morte!    La  vittima  cerca  di  fuggire  ma  i  pesi  legati  alle  mani  e  alle  caviglie  glielo  impediscono.    Nel  suo  lento  incedere  è  colto  dal  terrore,  con  movimenti  convulsi  la  vittima  cerca  di  fermare  l’avanzare  dell’automobile  con  le  braccia  ma  l’autovettura  corre  a  investirlo  nuovamente.  A  un  lato  della  rimessa  per  auto,  un  secondo  uomo  nell’oscurità  fuma  una  sigaretta,  sullo  sfondo,  auto  accatastate  sembrano  conferirgli  potere.  L’uomo  con  la  sigaretta  si  accerta  che  il  conducente  non  lasci  che  la  vittima  possa  fuggire,  nell’attesa  che  sia  di  nuovo  investito.  Ora  la  vittima  è  stesa  a  faccia  in  giù  contro  la  strada,  mentre  i  fari  dell’auto  arrivano  fino  alle  gambe  dell’uomo  nascosto  all’angolo  della  rimessa,  illuminandole.  

 UOMO  

Aaah…Aiuto…Aaah…    

UOMO  CON  LA  SIGARETTA  Così  va  bene…  

   

                                   

Page 7: Sceneggiature

THE Jiggie Dog

Soggetto e Scaletta

di Danilo Del Tufo

IL SOGGETTO

 Carlo, un uomo di trentasei anni, si prepara a partecipare a un concorso cinofilo, ma il suo cane, un pastore tedesco è ferito. Carlo conosce una donna, Natascia, presente al concorso, con un labrador. Come sostituto per il concorso, Carlo sceglie il cane del suo vicino, un chihuahua. Superando la diffidenza iniziale, il chihuahua s’impone sugli altri cani, e porta a casa il trofeo. La donna dopo aver conosciuto l’inganno si congratula con il vicino di casa di Carlo. Carlo s’innamora di Natascia e il suo cane si rimette. Il vicino di casa cerca di portare via Natascia da Carlo ma s’infortuna cadendo da un albero. Carlo conquista il cuore di Natascia con il suo cane, partecipando a un nuovo concorso.

LA SCALETTA

SCENA 1 : Carlo, si trova a casa, guarda il suo cane con la zampa ferita, poi guarda il calendario. Bussa al vicino raccontandogli del concorso, lo convince a far partecipare il suo cane, un chihuahua.

SCENA 2 : Carlo, si trova al concorso cinofilo. Ogni cane dà il meglio di sé. Il suo cane cammina per pochi metri e compie un grosso balzo all’indietro. La giuria emette il verdetto, il chihuahua ha vinto.

SCENA 3 : Natascia conosce Carlo e il suo cane, anche lei partecipa al concorso e si congratula. Carlo invita a casa Natascia, che trova il suo cane con la zampa fasciata, Natascia si fa presentare il suo vicino di casa, che mostra simpatia per lei. Carlo s’ingelosisce e ritorna a casa fissando la data per un nuovo concorso, promettendosi di usare il proprio cane.

SCENA 4 : Il chihuahua abbaia verso un albero, dove c’è un pallina da tennis, il vicino di casa si infortuna dopo essere salito sull’albero nel tentativo di riprenderla. Il vicino di casa ha la gamba ingessata.

SCENA 5 : Passano alcune settimane, il pastore tedesco di Carlo si è rimesso ed è pronto per un nuovo concorso. Durante il concorso il cane cammina per pochi metri e compie un grosso balzo in avanti. La giuria emette il verdetto, il cane di Carlo ha vinto.

SCENA 6 : Carlo invita Natascia a casa sua. Natascia si ricongratula con Carlo e pianta in asso il vicino di casa, il pastore tedesco e il labrador fanno coppia, come Carlo e Natascia.  

Page 8: Sceneggiature

THE JIGGIE DOG Soggetto di Danilo Del Tufo

Sceneggiatura di Danilo Del Tufo      SOGGIORNO – INTERNO GIORNO  CARLO accende la televisione, posa il telecomando su un mobile e si reca in cucina. Sul pavimento c’è una ciotola con l’acqua e un CANE, un pastore tedesco, addormentato, con la zampa fasciata.

CARLO

Rey?

Carlo si avvicina al cane e abbassandosi lo accarezza, il cane sbadiglia.

CARLO

Rey, come va con la zampa?

REY si sveglia e abbaia, Carlo si rialza e osserva la zampa di Rey, fasciata. Su un mobile, di fronte al divano, la televisione è accesa e manda uno spot pubblicitario. Lo spot mostra delle pillole per ringiovanire. Il PRESENTATORE tv, un uomo sui quarant’anni ha uno sguardo malinconico e alcune rughe camuffate dal cerone.

PRESENTATORE TV

Con queste pillole voi potrete…

CUCINA – INTERNO GIORNO Carlo apre un piccolo armadietto dal quale tira fuori una scatola di biscotti per cani, e la poggia sul mobile adiacente. Tira fuori un paio di forbici dal cassetto, e taglia l’involucro.

SOGGIORNO – INTERNO GIORNO Carlo entra dalla porta aperta, e si avvicina a Rey. La stanza è molto disordinata, ci sono alcune scatole sparse ovunque. Carlo mette i biscotti nella ciotola a sinistra di quella dell’acqua, Rey inizia a mangiare. La televisione continua in sottofondo a mandare lo stesso spot pubblicitario di prima. STUDIO TELEVISIVO – INTERNO GIORNO

PRESENTATORE TV

Guardate sono cambiato…

Page 9: Sceneggiature

Il presentatore televisivo si accende un cerino sulla faccia. Il cerino prende fuoco.

PRESENTATORE TV

Prima di queste pillole, la mia pelle ne avrebbe risentito, ma adesso…

Una DONNA presente nello studio televisivo gli tocca il viso.

DONNA

E’ incredibile, è il viso di un bambino!

SOGGIORNO – INTERNO GIORNO Carlo cammina e si poggia sul divano letto, sonnecchia, guarda Rey che intanto mangia i biscotti.

CARLO

Queste pillole fanno miracoli Rey, forse potrebbero guarire la tua zampa

in tempo per il concorso? Rey emette uno sbadiglio e si addormenta. Carlo si avvicina a Rey e lo accarezza.

CARLO

Mi sa che non è una buona idea…

Carlo si alza dal divano letto e inizia a camminare.

CUCINA – INTERNO GIORNO Carlo si avvicina alla parete, dove scorgiamo un calendario, apre il cassetto di un piccolo mobile e raccoglie un evidenziatore, la mano si avvicina al calendario, e cerchia una data.

19 NOVEMBRE

Carlo abbassa lo sguardo e guarda verso la porta, e sussurra appena fra sé.

CARLO

Devo inventarmi qualcosa, forse Claudio potrebbe aiutarmi…

GIARDINO – ESTERNO GIORNO

CLAUDIO, il vicino di casa di Carlo, gioca con un CHIHUAHUA, gli tira una palla da tennis, che il cane raccoglie.

Page 10: Sceneggiature

CLAUDIO

Forza Spencer, segui la palla…

SPENCER raccoglie la palla tra i denti che Claudio ha gettato vicino a una buca, lanciandola con forza. Spencer raggiunge Claudio con la palla stretta tra le fauci.

CLAUDIO

Meglio tornare a casa…

SCALINATA NEL PALAZZO – INTERNO GIORNO

Carlo chiude la porta del suo appartamento, sale la scala della palazzina, e bussa alla porta di Claudio.

CARLO

C’è nessuno?

CORRIDOIO - INTERNO GIORNO

Claudio legge un giornale, accanto a lui c’è Spencer che scodinzola.

CLAUDIO

Un attimo che arrivo…

SCALINATA NEL PALAZZO – INTERNO GIORNO Una porta si apre, Carlo è davanti a Claudio.

CARLO

Posso disturbarti?

CLAUDIO

Nessun problema entra pure…

SOGGIORNO DI CLAUDIO – INTERNO GIORNO Carlo è seduto su una sedia, di fronte a lui, un tavolo. Claudio è seduto a fianco e gioca con Spencer.

CLAUDIO

Un concorso dici? Far partecipare proprio Spencer…

Page 11: Sceneggiature

CARLO

Rey ha bisogno di riposo, avevo già deciso di parteciparvi.

CLAUDIO

D’accordo, per me non ci sono problemi.

Claudio prende una bottiglia di liquore, e lo versa in due bicchieri.

CLAUDIO

La temperatura è scesa, questo riscalda un po’.

CARLO

Grazie.

PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Carlo, si trova al concorso cinofilo. Ci sono circa duecento CANI, in concorso, Carlo si trova in fila insieme agli altri partecipanti. Guarda distante Spencer in recinto di legno, insieme agli altri cani, il cane abbaia, il numero sul suo collare è CENTONOVANTASEI.

CARLO

Non avrei immaginato tanti partecipanti…

Una DONNA si avvicina a Carlo.

DONNA

Anche lei partecipa?

CARLO

Qual è il suo cane?

DONNA

Quello là!

La donna gli indica un labrador, a fianco a Spencer.

CARLO

Come si chiama?

Page 12: Sceneggiature

DONNA

Natascia…

CARLO

Strano nome per un cane…

NATASCIA

Guarda che è il mio nome! Il cane si chiama Trevis…

Carlo è imbarazzato, si guarda attorno.

CARLO

Certo…Con tutti i nomi strani che ci sono per i cani…

Cioè voglio dire…

NATASCIA

Non preoccuparti, vinca il migliore.

PLATEA – ESTERNO GIORNO

Carlo e Natascia sono seduti lungo una lunga scalinata, dove c’è un recinto. Più distante incominciano a muoversi i cani, il recinto si apre e una DONNA accompagna un CANE, con il numero SETTE sul collare. La platea è composta da numerose persone ma dietro Carlo e Natascia ci sono due BAMBINI, il primo dai capelli castani, il secondo dai capelli biondi. Vediamo uno di loro confabulare con l’altro, guardandolo negli occhi.

BAMBINO CASTANO

La trappola l’hai messa?

BAMBINO BIONDO

Si che l’ho messa, è sotto la mattonella, con quella molla farà un salto fino al creatore!

BAMBINO CASTANO

Sono stato un genio a escogitarla! Quella mattonella l’ho sollevata

e ci ho piazzato questa.

Il bambino dai capelli castani tira fuori una molla di ferro, e sorride, più distante, al centro della piazza vediamo una mattonella leggermente rialzata.

Page 13: Sceneggiature

PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Il PRESENTATORE della manifestazione legge su un foglio i numeri dei vari cani, che sfilano, poco dopo passa il labrador di Natascia.

PRESENTATORE MANIFESTAZIONE

Pochissimi cani una volta raggiunta la mattonella numerata, sono riusciti

a fare un salto! Forza ai padroni, ditegli di saltare raggiunta la mattonella VENTITRE’.

NATASCIA

Forza Trevis, Salta!

Trevis raggiunge la mattonella VENTIDUE, e non salta.

CARLO

Ora tocca al chihuahua!

NATASCIA

Cosa?

CARLO

Voglio dire al mio cane! Forza salta!

Spencer raggiunge la mattonella VENTITRE’. PLATEA – ESTERNO GIORNO

IL bambino biondo sorride e guarda l’altro bambino dai capelli castani.

BAMBINO BIONDO

Evvai! Fai il salto da bravo!

CARLO

Vai Spencer, salta! Salta

SOGGIORNO – INTERNO GIORNO Rey è all’interno nel soggiorno con la zampa fasciata, e sbadiglia.

Page 14: Sceneggiature

PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Spencer salta sulla mattonella numero ventitré, ed è catapultato all’indietro come una fionda. Il cane raggiunge il cielo mentre la sua sagoma brilla, poi arriva fino all’universo circondato dai pianeti e le stelle, e ripiomba giù.

BAMBINO CASTANO

Ma che molla gli hai messo?

BAMBINO BIONDO

Una molla di ultima generazione, è uscita con le patatine.

Il bambino biondo mette la mano nella giacca e fa vedere una scatola, dove c’è scritto “HOLY JUMP”, il bambino dai capelli castani spalanca la bocca.

BAMBINO CASTANO

Wow…

Intorno alla piazza c’è un polverone, e man mano che la polvere va via, vediamo Spencer con la lingua da fuori steso a quattro zampe sulla piazza.

PRESENTATORE MANIFESTAZIONE

E’ incredibile, il balzo compiuto! Ha vinto il cane numero

Centonovantasei, Spencer!

Spencer abbaia. PLATEA – ESTERNO GIORNO

Natascia guarda il viso di Carlo, ed ha un’espressione felice.

NATASCIA

Hai visto! Non voleva proprio saltare nessuno, alla fine il tuo cane

ha fatto un balzo enorme, ha spiazzato tutti!

CARLO

Nessun problema, è pur sempre… il mio…cane…cioè posso invitarti

a cena per festeggiare?

Page 15: Sceneggiature

NATASCIA

Certo!

SOGGIORNO – INTERNO NOTTE

La porta si chiude, Carlo, Spencer, Natascia e il suo labrador sono a casa. Carlo è imbarazzato ha in mano la coppa.

CARLO

Vedi la situazione è che…

Rey abbaia e raggiunge Carlo, la ciotola è senz’acqua.

NATASCIA

E questo chi è?

CORRIDOIO – INTERNO NOTTE

Il suono del campanello irrompe nel corridoio.

CARLO

Suonano alla porta…

Rey abbaia.

SOGGIORNO – INTERNO NOTTE Carlo corre ad aprire la porta, e trova Claudio, che entra e velocemente raggiunge Spencer. Claudio accarezza Spencer.

CLAUDIO

Allora abbiamo vinto, abbiamo vinto?

CARLO

Forse non è il momento adatto…

NATASCIA

Ma allora è lei il proprietario del cane, complimenti!

CLAUDIO

Dobbiamo festeggiare Carlo!

Rey raggiunge Natascia zoppicando, e abbaia debolmente.

Page 16: Sceneggiature

NATASCIA

Piacere Natascia!

CLAUDIO

Piacere Claudio! Perché non viene A casa mia, con la mia coppa!

Carlo cede la coppa che ha tra le mani a Claudio, che si dilegua con Natascia per il corridoio. CORRIDOIO – INTERNO NOTTE

La porta si chiude. Rey abbaia. SOGGIORNO – INTERNO NOTTE Carlo è perplesso, si sente invaghito di Natascia ed è su tutte le furie per il comportamento di Claudio. Corre in cucina, Rey lo segue muovendo la coda, si avvicina alla parete e raccoglie l’evidenziatore sul mobile. Gira la pagina al mese di dicembre e cerchia il numero VENTITRE’.

CARLO

Rey ti sarai ripreso per quel giorno…

Rey sbadiglia.

DIDASCALIA ALCUNE SETTIMANE DOPO. GIARDINO – ESTERNO GIORNO

Claudio, gioca con Spencer, gli tira una palla da tennis, che s’incastra contro un albero.

CLAUDIO

E’ impossibile che tu vada a riprenderla

fin la sopra…

Il chihuahua abbaia verso l’albero, dove c’è la pallina da tennis, Claudio goffamente raggiunge la cima dell’albero ma all’improvviso perde l’equilibrio e cade. Dissolvenza in nero.

Page 17: Sceneggiature

SOGGIORNO DI CLAUDIO – INTERNO GIORNO

Claudio ha la gamba fratturata, e si muove con difficoltà con il gesso, guarda la coppa poggiata su un mobile mentre Spencer abbaia.

DIDASCALIA VENTITRE’ DICEMBRE PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Carlo, si trova di nuovo al concorso cinofilo. Ci sono circa cento cani, in concorso, Carlo si trova in fila insieme agli altri partecipanti. Guarda distante Rey in un recinto di legno, insieme agli altri cani. Il cane abbaia, il numero sul collare è OTTANTASEI. Natascia è di nuovo al concorso, incontra Carlo.

CARLO

Come stai?

NATASCIA

Io sto bene, ma Claudio…

CARLO

E’ da parecchio che non lo sento. Pensavo che voi due…

NATASCIA

Ma non mi dire…

Il mio cane oggi non partecipa È qui con me.

Carlo vede il labrador a fianco a Natascia. Il PRESENTATORE della manifestazione legge su un foglio i numeri dei vari cani, che sfilano.

PRESENTATORE MANIFESTAZIONE

Ora tocca al nostro precedente vincitore! Che sembra abbia cambiato cane!

PLATEA – ESTERNO GIORNO

Nella platea ci sono di nuovo i due bambini, il primo dai capelli castani, il secondo dai capelli biondi. Vediamo uno di loro confabulare con l’altro, guardandolo negli occhi.

Page 18: Sceneggiature

BAMBINO CASTANO

Hai di nuovo messo la molla?

BAMBINO BIONDO

Si che l’ho messa! Questa volta quella molla gli farà fare un salto

fino al creatore!

PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Tocca al cane di Carlo, il recinto si apre e Rey passeggia lentamente. Sulla zampa non ha più alcuna fasciatura.

PRESENTATORE MANIFESTAZIONE

Tocca al suo padrone!

CARLO

Forza Rey ce la puoi fare! Salta! Salta!

SOGGIORNO DI CLAUDIO – INTERNO GIORNO

Claudio è seduto su una sedia e starnutisce. Spencer si muove allegramente per il soggiorno. Claudio accende la televisione, sul canale tv, un uomo sui quarant’anni fissa la telecamera con uno sguardo malinconico, alcune rughe camuffate dal cerone.

STUDIO TELEVISIVO – INTERNO GIORNO

PRESENTATORE TV

Guardate sono cambiato…

Il presentatore televisivo si accende un cerino sulla faccia. Il cerino prende fuoco.

PRESENTATORE TV

…Prima di queste pillole, la mia pelle ne avrebbe risentito, ma adesso…

Una DONNA presente nello studio televisivo gli tocca il viso.

DONNA

E’ incredibile, è il viso di un bambino!

Claudio starnutisce, Spencer abbaia ed ha uno sguardo inebetito mentre guarda il suo padrone.

Page 19: Sceneggiature

PIAZZA GRANDE – ESTERNO GIORNO Il cane di Carlo salta sulla mattonella numero ventitré, e viene catapultato all’indietro come una fionda. Il cane raggiunge il cielo mentre la sua sagoma brilla, poi arriva fino all’universo circondato dai pianeti e le stelle, e ripiomba giù.

PRESENTATORE MANIFESTAZIONE

Ha di nuovo vinto, congratulazioni!

NATASCIA

E’ incredibile! Come ha fatto a saltare

così in alto!

La platea esulta. DIDASCALIA

QUALCHE ORA DOPO

SOGGIORNO – INTERNO GIORNO

Carlo fa accomodare Natascia su una sedia, prende una bottiglia di liquore dal mobile in soggiorno, e lo versa in due bicchieri.

CARLO

Bevi pure, lo conservo per occasioni speciali…

NATASCIA

Ma Claudio? Lo vogliamo lasciare solo?

CARLO

Si deve rimettere, è meglio che stia a riposo…

Rey sbadiglia e va verso la ciotola a bere dell’acqua, lo segue il labrador di Natascia. STUDIO TELEVISIVO – INTERNO GIORNO

Una donna presente nello studio televisivo tocca il viso al presentatore.

DONNA

E’ incredibile, è il viso di un bambino!