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20149 Milano, Via A. Mario 32, tel.:02/43980498 fax.:02/43980478
Cloud Computing Executive
2012, l’anno della svolta?Lo scenario Italiano
rtn. 7452-8572 del 30/06/12
© Riproduzione vietata
rtn. 7452-8572 del 30/06/12 - (c) riproduzione vietata 2
Cloud Computing: 2012 l’anno della svolta?
Grazie alle sue indiscusse potenzialità, il cloud è da tempo al centro di dibattiti e analisi nell’ICT: è una tecnologia che reagisce con immediatezza alle esigenze di business, con ampia flessibilità organizzativa ed economica. Permette infatti di avere accesso ai dati, costantemente aggiornati, senza limiti di spazio o tempo e su qualsiasi device, pagando solo l’effettivo consumo.
Le applicazioni “sulla nuvola” sono diventate ormai di uso quotidiano: la posta elettronica ad esempio, i sistemi di storage on linee di sharing dei documenti, il note-taking, l’editing di file testuali, tabelle, grafici, reporting e altro ancora. È tutto cloud.
Tuttavia, sino ad oggi, questa tecnologia è andata affermandosi quasi completamente su una specifica fascia di mercato: quelle imprese che per dinamismo culturale e per capacità di spesa hanno superato i fattori frenanti tipicamente organizzativi, che piùparticolarmente riguardano le grandi imprese (con più di 500 addetti); oltre alla percezione di sicurezza, che invece è tra i problemi più sentiti dalle PMI (meno di 100 addetti).
Resta quindi un elevato potenziale, circa 1 mln di imprese, che a breve e medio potrebbero affacciarsi al cloud come soluzione concreta a specifici item operativi e di bilancio. In tale scenario, per l’impresa con l’esigenza di rinnovare i propri sistemi, processi, infrastrutture e strumenti di lavoro, il focus si sposta sull’elaborazione di un concreto piano strategico e di business, trovando risposte ai seguenti principali quesiti:
- Quali vantaggi sulla catena del valore dall’adozione del cloud?- Quali rischi effettivi e come superare i fattori frenanti?- Come predisporre la struttura organizzativa all’adozione?- Con quali strumenti e su quali aree aziendali avviare le sperimentazioni? - Soprattutto: quale il fornitore ideale per lo switch dei sistemi e dei processi?
In tale contesto B&A ha realizzato a giugno 2012 una survey su 140 imprese Italiane (fascia oltre 100 addetti) rispondenti ad intervista diretta. Il focus è sui livelli decisionali più elevati, responsabili IT e CFO impegnati nella valutazione di strategie cloud.
Questo documento sintetizza le principali conclusioni del lavoro, di seguito dettagliate sulle canoniche soluzioni:
- Saas: Software as a service, ovvero applicazioni erogate in cloud computing- Iaas: Infrastructure as a service, inteso come disponibilità di elementi hardware e potenza di calcolo- Paas: Platform as a service, vera e propria piattaforma applicativa su cui sviluppare applicazioni “tradizionali” o in SaaS
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Cloud Computing in Italia: i principali risultati della survey
L’adozione cresce con le dimensioni aziendali, comunque approccio prudente sulle ‘>500’
Adozione 41%, per le imprese Top 65%
Saas per supporti attività di staff sia nel breve sia nel medio
Il 47% del campione adotta almeno una Saas; focus prevalente su attività non core
In crescita i livelli di investimento generali e sulle piattaforme in particolare
quasi il 50% degli intervistati ha programmi per implementare PaaS
Il broker cloud deve avere immagine di alta affidabilità e supporto consulenziale
il 57% degli intervistati dichiara di rivolgersi a società di Consulenza di fiducia
Impatti organizzativi e percezione di sicurezza gli ostacoli da superare per adottare il cloud
l’85% dichiara di aver dovuto affrontare problemi organizzativi e verifiche sulla sicurezza
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Fonte: Busacca & Associati; su dati Confindustria, Assinform, interviste dirette
Base: Maggio 2012
VALORE MERCATO CLOUD IN ITALIA
- Stima mercato complessivo mln €, imprese > 250 addetti -
2011 2012 2013 2014 2015
159
246
195
300
322Pessimistica la stima di penetrazione sul
mercato PMI e Small nel 2012
+ 20-25% CAGR 2010-2015 quasi
integralmente trainato dalle Grandi Imprese
Spesa public cloud su investimenti IT entro
2014: 7%
Spesa software public cloud: 9% budget apps
Circa il 35% IAAS worldwide veicolato da un
diversificato sistema di broker
CAGR
19%
Top&Large il segmento trainante a breve e medio
20162011
28%16%
35%
24%22%
40%
15% 20%
Colocation
Web Hosting
Cloud computing - Iaas
Cloud computing - Paas, Saas
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Adozione diffusa partendo dalle imprese di fascia più elevata
Fonte: Busacca & Associati; su dati interviste dirette
Base: Giugno 2012; 140 imprese mercato. Fascia > 100 addetti
Adottato
Cloud
41%
Pianificata
adozione a breve
6%
Non intende
adottare
25%
Fatturato:
Addetti:
Commercio / Manifatturiera
Sedi:
Invest. anno IT:
CLIENTE MEDIO CHE
VALUTA /PIANIFICA CLOUD
CLIENTE MEDIO CHE
ADOTTA CLOUD
Gli sperimentatori preferiscono
entrare con soluzioni a basso
impatto e su linee di staff
Fatturato:
Addetti:
Commercio / Manifatturiera
/ Telco&media
Sedi:
Invest. anno IT:
In valutazione
28%
Molto superiore alla media
Superiore alla media
In media
Sotto media
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Saas per supporti attività di staff sia nel breve sia nel medio
Fonte: Busacca & Associati; su dati interviste dirette
Base: Giugno 2012; 140 imprese mercato. Fascia > 100 addetti
PortaliWeb /
eCommerce
HR Business Intelligence
CRM
TIPOLOGIA DI CLOUD UTILZZATA
- % su investimento ultimi 3 anni -
SaaS
PaaS
47%IaaS
PRINCIPALI SUPPORTI SAAS
- % su risposte multiple -
3
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Fonte: Busacca & Associati; su dati interviste dirette
Base: Giugno 2012; 140 imprese mercato. Fascia > 100 addetti
QUALE INVESTIMENTO NEI PROSSIMI 3 ANNI?
- % risposte complessive -
SaaS
PaaS
IaaS
Meno anno scorso
Come anno scorso
Più anno scorso
In crescita i livelli di investimento generali e sulle piattaforme in particolare
SaaS
PaaS 47%
IaaS
2015
STIMA QUOTE SU RICAVI COMPLESSIVI
- % risposte complessive -
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Flessibilità tecnica ed economica i pro; impatti organizzativi il punto d’attenzione
VANTAGGI DICHIARATI
- classifica delle risposte -
Riduzione Costi personale IT
1°
Riduzione Investimenti Hw
2°
Scalabilità della tecnologia
3°
Eliminazione problemi su
attività non core 4°
Frequenza aggiornamento
e performance5°
Accesso a skill non
presenti in azienda6°
Economics
(invest. iniziali e di gestione)
1°Impatti Organizzativi
(ridefinizione ruoli e processi)
2°Sicurezza dei dati
(timore di perdita/furto dati)
3°
Cultura aziendale
(modificata status quo)4°
Fonte: Busacca & Associati; su dati interviste dirette
Base: Giugno 2012; 140 imprese mercato. Fascia > 100 addetti
FATTORI FRENANTI
- classifica delle risposte -
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Cloud Computing: una pluralità di attività e attori da assemblare e coordinare
Data center Iaas/PaaS SaaS End User
3rd party SaaS and Mobile Apps
Partners
Datacenters
storage,
hardware,
servers,
networking
components
Virtual
Desktop
Remote Data
Replication
Video
conference
Document
Management
Unified
Communication
Social
networking
Off-the-shelf
Apps
Custom Apps
Collaboration
Mapsmail
Housing/
Hosting
E-mail/
domains
Custom apps and
projects
Apps for Business Search
Xaas (anything as a service)
operating
systems +
associated
services
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Fonte: Busacca & Associati; su dati interviste dirette
Base: Giugno 2012; 140 imprese mercato. Fascia > 100 addetti
FORNITORE CLOUD PREFERITO
(chi adotta, chi sta valutando)
- classifica delle risposte -
Società di consulenza
System Integrator
Fornitore Hw/Sw di fiducia
Service Provider
Operatore Tlc
Rivenditore Software
1°
2°
3°
4°
5°
6°
Supporto e consulenza le richieste principali per chi investe in Cloud
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Survey Cloud Computing Executive 2012, l’anno della svolta? Contenuti e output
1. MACROSCENARIO DI RIFERIMENTO
2. ASCOLTO IMPRESE TARGET1. SCOUTING MIRATO
� Fotografia trend in atto
� Analisi casi di successo
� Lezioni apprese/Errori da evitare
� Target di riferimento e propensioni
� Bisogni effettivi e livelli di spesa
� Fattori frenanti e driver di scelta
� Potenziali complessivi
� Ricavi per Industry/dimensioni
� Modelli di business
OUTPUT
Benchmarking nazionale
ed internazionale
Ascolto 140 imprese italiane
oltre 100 addetti
3. SCENARIO DI RIFERIMENTO
E POTENZIALI DI SVILUPPO
Stima trend a breve e medio e
analisi dei potenziali
trend in atto in USA e UE, analisi benchmark di riferimento, modelli di business adottati, impatti registrati su
Broker, Abilitatori e Carrier
2. STATO DELLA DOMANDA
needs, propensione alle tecnologie, potenziali in valore e volumi per industry e dimensioni aziendali
3. STATO DELL’OFFERTA
copertura catena del valore, analisi forze competitive attuali e impatti da nuovi entranti, modelli di business
e gestione economics
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Busacca & Associati
Lo Studio Busacca & Associati opera quale società di consulenza dal 1977 e dispone di
staff di professionisti con basi a Milano e Roma. Sono clienti di B&A primarie aziende
italiane e internazionali operanti nelle telecomunicazioni, nel credito, nelle utilities e nei
servizi in generale. In ambito Cloud B&A supporta l’impresa nella definizione degli impatti
organizzativi, gestionali e di business e guida un’equilibrata implementazione delle
soluzioni adottate
www.busacca.it
www.facebook.com/Busacca.Associati
Busacca & Associati