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SCENARI IMMOBILIARI IN THE NEWS Speciale FORUM 2013 RASSEGNA STAMPA N. 4 PRESS OFFICE Phone +39.06.8558802 - E-mail: [email protected]

SCENARI IMMOBILIARI IN THE NEWS · FORUM 2013 RASSEGNA STAMPA N. 4 PRESS OFFICE ... spese da Massimo Bru-nelli, a.d. di Idea Fimit, che ha manifestato la sua palese difficoltà a

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SCENARI IMMOBILIARI IN THE NEWS

Speciale FORUM 2013

RASSEGNA STAMPA N. 4 PRESS OFFIC

E

Phone +39.06.8558802 -E-mail: ufficiostam

pa@scenari-im

mobiliari.it

“Moderatamente ottimista”

Alla domanda di come veda il futuro per il mercato im-

mobiliare, anche alla luce dei recenti dati presentati du-

rante la due giorni di Scenari Immobiliari a Santa

Margherita Ligure, mi sentirei di rispondere proprio così: mo-

deratamente ottimista.

Certo qualcuno potrebbe obiettare che l’avverbio “moderata-

mente” anteposto a qualsiasi altro aggettivo, di fatto può voler

dire tutto o niente e che di norma viene utilizzato quando non

si vogliono prendere posizioni dall’una o dall’altra sponda.

Ma in realtà il mio “moderatamente” trae origine da un stato

di incertezza e confu-

sione derivante pro-

prio dalla difformità di

pareri che al 20° Fo-

rum di Scenari Immo-

biliari si sono via via

avvicendati. Colgo anzi

l’occasione per ringra-

ziare il sempre puntua-

le ed efficiente Mario

Breglia, che con pro-

fessionalità consolida-

ta riesce a portare a

convegno ogni anno il

gotha del mattone, la-

sciando tutti soddisfat-

ti in merito alla riusci-

ta di un evento che rap-

presenta un appunta-

mento imprescindibi-

le nelle agende di

quanti si occupano a

vari livelli di mercato

immobiliare nel nostro

paese.

Mi scuso coi lettori per

la parentesi cordiale,

lontana dall’essere un

mero convenevole, ma

assolutamente neces-

saria, e riprendo il filo

del discorso cercando

di spiegare in queste

poche righe le ragioni

dell’incertezza emersa

a convegno.

Da un lato infatti abbiamo assistito, oltre che alla presenta-

zione di nuovi progetti di sviluppo immobiliare di indubbio

interesse come quello relativo a NaplEst, a Civitavecchia o

al Porto Picccolo di Sistiana, anche a una serie di autorevo-

li interventi che hanno schiarito, seppur parzialmente, la fo-

schia riguardo alle possibilità per l’Italia di uscire dal tun-

nel e invertire la rotta verso la ripresa, tutti spunti forieri, come

detto, di ottimismo.

Dall’altro però ci siamo dovuti ravvedere dall’immaginarci

fuori dal guado. E a ricordarcelo sono stati proprio i prota-

gonisti stessi dell’in-

dustria immobiliare.

Uno su tutti, Aldo Maz-

zocco, presidente di

Assoimmobiliare e a.d.

di Beni Stabili, che a

margine del convegno

ha definito la strate-

gia seguita dal suo

gruppo come una stra-

tegia di “paziente at-

tesa”, oltre ad aver

manifestato seri dubbi

sull’opportunità di

procedere in Italia a

un piano di dismissio-

ni immobiliari di vaste

proporzioni.

Non meno significative

sono state le parole

spese da Massimo Bru-

nelli, a.d. di Idea Fimit,

che ha manifestato la

sua palese difficoltà a

intravedere concreti

segnali di ripresa.

Posizioni quindi che la

dicono lunga sul reale

sentiment diffuso tra

gli operatori e che fan-

no certamente preva-

lere la cautela al posto

di smentibili certezze.

Fabio Pandolfini

................................................................................................. Editoriale

RE 101 - Ottobre 2012 1

RE 101 - Ottobre 2012 19

A quando la ripresa nel mattone? È un po’ questo il leitmotiv che ha tenuto banco durante la tradizionale duegiorni di Santa Margherita Ligure organizzata da ScenariImmobiliari. Riguardo all’inversione della curva , orami incaduta libera da oltre due anni, i pareri espressi in occa-sione dell’evento sono stati piuttosto divergenti. Se il fattu-rato del mercato immobiliare scenderà dell'1,3% nel 2012,in base ai dati dell'Outlook di Scenari Immobiliari, per poiriprendersi già l'anno prossimo e segnare una performancepositiva, in realtà i vertici dei principali player del settore egli addetti ai lavori la pensano diversamente.“Bisogna aspettare - dice Aldo Mazzocco, presidente di As-soimmobiliare e a.d. di Beni Stabili Siiq, quotata in Borsa -. Se l'azienda è solida occorre avere la lucidità diconsolidare il lavoro fatto, cercare di diminuire il debito eresistere alle tentazioni di spunti di business passeggeri: ilrischio è illudersi di ripresine che non ci saranno e trovarsipoi con asset o addirittura aziende pesanti da mantenere insalute. La nostra strategia è di paziente attesa”.

Anche Massimo Brunelli, a.d. di IdeaFimit - la più grossarealtà di gestione immobiliare italiana - non è poi così otti-mista. “Dove la vedono la ripresa economica dell'Italia?Altro che 2013. Ma certo questo non significa che dob-biamo smettere di lavorare, anzi. Il nostro obiettivo perl'anno che verrà è quello di andare a prendere quote di mer-cato altrui, ottimizzare le risorse interne tagliando i ramisecchi e riducendo gli sprechi, anche di tempo. C'è moltoda fare in questo senso. E anche dal punto di vista delle va-lutazioni immobiliari”. E sui numerosi dossier aperti? Tutti ibig presenti a Santa Margherita non nascondono di aver at-tentamente esaminato le carte delle operazioni aperte. Sul mercato ci sono Prelios (attualmente al vaglio di MassimoCaputi ex Fimit e di Fortress), l'area di Milano Santa Giuliaancora in pancia a Risanamento e anche Aedes. Ma su tuttopesa la questione del debito: se le banche interessate non simettono nell'ottica di rinunciare a una parte del debito, saràdifficile che qualche gruppo sano si prenda in carico opera-zioni del genere. Ed è su questo che si sta trattando.

TENDENZESCENARI IMMOBILIARI: A SANTA MARGHERITA PRESENTATO IL FUTURO DEL REAL ESTATE

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Mario Breglia