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impiantistiche piano industriale ATO6 esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare B. Brecht ing. franco cristo firenze, 20 febbraio 2007

scelte impiantistiche piano industriale ATO6

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scelte impiantistiche piano industriale ATO6. esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare B. Brecht. ing. franco cristo firenze, 20 febbraio 2007. come si è giunti alla pianificazione vigente. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

scelte impiantistiche

piano industriale ATO6

esitare va benissimo, se poi fai quello che devi fare

B. Brecht

ing. franco cristo

firenze, 20 febbraio 2007

Page 2: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

come si è giunti alla pianificazione vigente

illustrare le scelte impiantistiche all’interno del piano industriale dell’ATO6 non è scattare una foto ma proiettare un lungo film di diversi

decenniin cui le scelte operate non sono frutto di sole

considerazioni tecnico-impiantistiche ma anche (soprattutto) di compromessi

nel tentativo di minimizzare il dissenso sociale

Page 3: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il quadro normativo italianoil “vecchio” Decreto Ronchi

predisposizione dei piani regionali di gestione dei rifiuti , sentite le Province ed i Comuni

gestione integrata dei rifiuti secondo la politica delle 4R

Riduzione della produzione dei rifiutiRiutilizzo Riciclaggio Recupero e smaltimento

la Regione Toscana delega alle Province la pianificazione territoriale

(localizzazioni e taglie)

Page 4: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il “nuovo” Codice Ambientale

non modifica sostanzialmente il meccanismo di delega alle Regioni e la redazione dei Piani Regionali

conferma la suddivisione del territorio regionale in ambiti territoriali ottimali in cui è obbligatoria l’autosufficienza

sulla base della pianificazione provinciale, gli ATO approvano il piano industriale

il piano definisce in dettaglio la gestione del ciclo e ne determina i costi

Page 5: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

l’area fiorentina

1967 Comune di Firenze delibera la costruzione di un inceneritore

anni ’70 circa 300 t/die rifiuti urbani

18 marzo 1973 inaugurazione

tre linee a tamburo rotante 150 t/die

Page 6: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

l’area fiorentina

10 luglio 1976 incidente a Meda, nello stabilimento Icmesa

comparsa del tema delle diossine: Seveso

allarme socialeproteste

settembre 1986 ordinanza di chiusura e festa popolare con taglio della torta

Page 7: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

i piani provinciali

fine ’80

chiusura inceneritori esaurirsi di alcune

discariche

definita una filiera impiantistica

ripartita sul territorio

Page 8: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

la filiera anni ‘90

selezione e compostaggioproduzione di RDF pellettizzato

gassificatore letto fluido ricircolato

assenza di un gestore unicomancato coordinamento interventi

diseconomie di scala= inefficienze

Page 9: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il nuovo piano provinciale 2000

presa d’atto del fallimento del modello precedente

mantenimento di una ripartizione territoriale delle localizzazioni impiantisticheaumento degli obiettivi di

raccolte differenziateconferma del modello

selezione recupero-energetico

tre filiere

Page 10: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

la variante al Piano Provinciale

approvata luglio 2006, pubblicata novembre 2006

definisce, a seguito della chiusura della VIS, la localizzazione dell’impianto termico nella piana fiorentina

aggiorna la fase a regime 2010, e conseguentemente, la fase transitoria 2007-2009

raddoppia la capacità della discarica di Firenzuola

indica un valore guida di RD del 55%

Page 11: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il piano industriale vigente

redatto sulla base del Piano Provinciale approvato nel febbraio 2002

redatto nel 2003 ed approvato nel 2004

utilizza i dati storici disponibili, sino al 2002

estrapola sino al 2005 stabilizza sino al 2007

definisce anno a regime 2007, calo sino 2009

Page 12: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

...graficamente...Evoluzione della produzione di rifiuti urbani nell'ATO 6 nel periodo 1999-2010

(confronto tra stime Piano Provinciale e aggiornamento Piano Industriale)

465.000 465.000 465.000458.000

451.000444.000

437.000 437.000 437.000 437.000 437.000 437.000

500.890

509.774518.413

527.889

537.888

548.446 548.446 548.446

531.993

515.539 515.539

400.000

420.000

440.000

460.000

480.000

500.000

520.000

540.000

560.000

580.000

600.000

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

t/a

di r

ifiu

ti u

rban

i

piano provinciale (dato 1999, stime 2000-2010) piano industriale (dati 1999-2002, stime 2003-2010)

Page 13: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

i numeri attuali (dati ARRR 2005)

produzione annuale rifiuti 544.335 tprevisione p.i. 548.446 t (-0,75 %)

raccolte differenziate 35,5 %previsione p.i. 45,2 % (-21,46 %)

tasso di crescita medio 1,6 %

esaurimento delle risorse interne

Page 14: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il piano industriale in fase di aggiornamento

presa d’atto della variante al Piano Provinciale come specifica di progetto

slittamento delle pianificazioni dal 2007 al 2010 ed aggiornamento dei relativi valori

aggiornamento agli obblighi normativi per le raccolte differenziate ed analisi di fattibilità

tecnico-economica dei valori guidadella variante del Piano Provinciale

Page 15: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

alcuni numeri per dimostrare una “originalità” dell’ATO 6

800.256 abitanti 288 ab/km2,nella Piana 1772 ab/km2

92 % della popolazione vive nei centri abitati

(Toscana 3.591.348 abitanti e 152 ab/km2)

oltre 350.000 unità abitative, di cui il 91 % occupato2,38 i componenti medi del nucleo familiare

72.000 unità locali produttive (extra agricole) con oltre 310.000 addetti41% manifatturiero e costruzioni 23% commercio 36% servizi

Rapporto addetti /popolazione 33,5% numero di addetti per impresa: 5

circa 11.000.000 di presenza turistiche annue ufficiali pari ad una cittadina di 30.100 abitanti (sarebbe il quinto comune dell’ATO)

Oltre 81.000 i pendolari giornalieri verso l’area urbana centrale di Firenze (PTCP)

produzione procapite circa 690 kg/ab*anno

Page 16: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

il dimensionamento di massima

produzione complessiva dei rifiuti550.000 t/anno (margine +10%)

RD secche 160.000 t/anno

RD organico e verde 90.000 t/anno

compostaggio Case Passerini 44.000 t/annoFaltona 38.000 t/anno

Ponterotto 10.000 t/anno

Spazzamento e ingombranti non recuperabili

RU indifferenziato circa 280.000 t/anno

Page 17: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

lo status degli impianti RD e discariche

Piattaforme Comieco per carta e cartone

Appoggio al sistema REVET di valorizzazione delle raccolte differenziate “secche”, cd.

multimateriale

Case Passerini (in fase di ultimazione)Faltona (avviati i lavori)Ponterotto (operativo)

Discariche: Case Passerini (in chiusura) Pago (chiusa) Vigiano (operativa)

Podere Rota (Ar) e Peccioli (Pi) (operative)

Page 18: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

l’impiantistica per rifiuto indifferenziato

280.000 t/anno alle tre filiere160.000 t/anno Case Passerini

85.000 t/anno Le Sibille27.000 t/anno Podere Rota

produzione di frazione secca (CER 19 12 12) oltre a circa 15.000 t/anno come CDR per cementificio SACCI

selezione funzionale a garantire l’efficienza degli impianti termici e le relative performance ambientali

garantire affidabilità ed economicità gestionale

Page 19: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

gli impianti termiciI Cipressi: 28 MWt

Testi: 31 MWtCase Passerini: 64 MWt

tecnologia di combustione a griglia, dotati di caldaia con recupero di energia tramite ciclo a vapore ed espansione in turbina, con

produzione di energia elettricastudio di fattibilità per teleriscaldamento-raffrescamento

dimensionati per rifiuto pre-trattato con pci di progetto tra 2700 kcal/kg e 2900 kcal/kg

ciclo vapore tradizionale (380°C 41 bar) con el=0,18

abbattimento delle emissioni :trattamento a semisecco, umido di finitura, filtri a manica, carbone attivo, sistema SNCR

Page 20: scelte impiantistiche  piano industriale  ATO6

i prossimi passi

ultimare fase VIA per l’impianto dei cipressi e quindi AIA

presentare VIA impianto di Testi e approntare lo studio per impianto di Case Passerini

definire modalità realizzative delle opere ed avvio dei cantieri

abbiamo esitato, sappiamo cosa dobbiamo fare: non resta che fare

grazie per l’[email protected]