249

San Cassiano Martire

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Il volume propone la storia di San Cassiano ed è costituito da due parti. la prima si apre con alcune note sulla vita del Santoe le origini del culto a Trecate, prosegue con il racconto delle varie traslazioni delle reliquie, che si sono susseguite dal 1877 al 2002. La seconda parte è costituita dall'appendice, che completa il volume: in essa si ritrovano alcuni documenti, i testi delle rievocazioni storiche del 2002 e del 2007 ed alcune foto relative ai lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Cassiano al Borghetto.Filippo Mittino - [email protected]

Citation preview

Page 1: San Cassiano Martire
Page 2: San Cassiano Martire

  

Page 3: San Cassiano Martire

  

Page 4: San Cassiano Martire

  

FILIPPO MITTINO

SAN CASSIANO MARTIRE

NOTE STORICHE E CRONACHE

DELLE TRASLAZIONI

DELLE RELIQUIE DI SAN CASSIANO

TRECATE, A.D. 2010

Page 5: San Cassiano Martire

  

La presente pubblicazione è stata stampata a cura

della CONSULTA DEI SANTI CASSIANO E CLEMENTE PATRONI DI TRECATE

della PARROCCHIA BEATA VERGINE ASSUNTA DI TRECATE

Page 6: San Cassiano Martire

  

A FELICE IACOMETTI,

CHE CON I SUOI SCRITTI

HA TRAMANDATO

IL CULTO DEI SANTI PATRONI.

Page 7: San Cassiano Martire

  

Page 8: San Cassiano Martire

Prefazione 

San Cassiano Martire 

I  

PREFAZIONE

È con particolare gaudio che presento questa nuova fatica del nostro caro

Filippo. Lo faccio soprattutto con gratitudine perché nella sua sensibilità ha

voluto completare uno specifico studio nel delineare entrambe le figure dei

Patroni Clemente e Cassiano.

Lo scorso anno giubilare l’attenzione è stata rivolta a San Clemente,

quest’anno a San Cassiano. Nello sviluppo dell’opera si sente non solo la

preoccupazione scrupolosa del ricercatore, ma fondamentalmente il

desiderio di porre in evidenza la figura poliedrica di un santo. Infatti

Cassiano ha una sua collocazione storica per il ruolo ben determinato che

ebbe nella comunità della Chiesa. Amante del vero con sensibilità poetica

divenne il maestro che espose la verità e che si fece servitore del sapere

nell’intento di arricchire la mente e lo spirito dei suoi discepoli. Anche se

saranno proprio gli strumenti che daranno a Cassiano l’onore dell’amore al

vero sino allo spargimento del sangue.

Una figura quindi completa che nel donarsi alla dedizione totale di sé

evidenziò l’immagine della beatitudine come frutto del sapere.

L’opera, come si potrà prendere atto scorrendo queste armoniose pagine, si

incentra soprattutto nell’inserimento di Cassiano nella vita religiosa e

tradizionale di Trecate. È una pagina di storia nostra. Nel fluire costante

delle generazioni si coglie questo mistico legame di fede con questo

specifico Patrono. Spazi, tempi e circostanze evidenziano questa simbiosi

storica. È il Patrono per eccellenza di tutti i trecatesi. È un grande esempio

Page 9: San Cassiano Martire

Prefazione 

San Cassiano Martire 

II  

ed un singolare protettore che illumina una prospettiva cristiana anche per

l’uomo di oggi. Nel cammino che siamo chiamati a percorrere si fatica ad

incontrare modelli che dicano e diano una autentica testimonianza: Cassiano

è questo vero testimone. Ne prova non solo la secolare devozione, ma

specificatamente lo spirito di dedizione dei trecatesi. Questo si legge

attraverso i tempi.

L’augurio quindi è che questo nuovo impegno del caro Filippo tocchi i

sentimenti più profondi, allarghi gli orizzonti cristiani della quotidianità e

segni la presenza dei valori di ogni istante nel solco profondo della

coerenza, della testimonianza e della generosità.

In ultima analisi è l’autentico atteggiamento cristiano al fine ad incidere

anche oggi come ieri nella società e nella storia.

Sac. Gilio Masseroni

Page 10: San Cassiano Martire

Introduzione 

San Cassiano Martire 

III  

CURIOSITÀ E CREATIVITÀ: UN’INTRODUZIONE

“Finchè i pensieri erano dentro di me

nel mio mondo interno vivevano

ottimamente, come in un tabernacolo,

ma diventati parole scritte, messe in

una busta gialla separata da me, in

mano a un segretario sconosciuto, mi

davano molta trepidazione e forse

anche loro erano trepidanti per me

(Fornari, 1969; pag. 73).”

“C’era un volta un re

Seduto sul sofà

Diceva alla sua serva

Raccontami una storia

E la serva incominciò.”

Con un misto di incredulità ed emozione mi appresto ad introdurre questo

mio nuovo lavoro. Incredulità ed emozione che nascono dal fatto che l’idea

di scrivere un libro sulla figura di San Cassiano si è concretizzata. I pensieri,

uscendo dal “tabernacolo” della mente, sono diventati parole scritte e ora

danno trepidazione “e forse anche loro sono trepidanti per me”.

La filastrocca iniziale, sicuramente conosciuta da tutti, è uno dei ricordi più

vivi della mia infanzia e segna certamente l’inizio del mio interesse per le

storie raccontate. L’immagine del re, comodamente seduto, pronto

all’ascolto mi ha sempre trasmesso un certo fascino che tutt’ora permane.

Ricordo di aver più volte ricoperto il ruolo del re: quando ascoltavo i

Page 11: San Cassiano Martire

Introduzione 

San Cassiano Martire 

IV  

racconti dei nonni; quando, in oratorio, ascoltavo per lungo tempo bambini

desiderosi di raccontare la loro storia; quando passavo ore a sentire

cantautori italiani che con i loro testi tratteggiavano luoghi e personaggi e,

più recentemente, quando passo del tempo nell’antico “Borgo di Trecate”1 a

sentire storie e racconti di vario tipo.

Questo genere di ascolto ha sicuramente in sé la curiosità, intesa come la

capacità che ci porta ad interrogarci su molte questioni ma soprattutto a

ricercare risposte. La curiosità segna molti eventi della nostra vita, pensiamo

a quando incontriamo qualcosa di sconosciuto, sia esso un oggetto, un

episodio o una nascente relazione, ci affrettiamo a capire che significato ha

per noi questo qualcosa. La mia curiosità ha le sue radici nell’infanzia ed è

legata ad un preciso episodio: accompagnare mio nonno paterno a dare da

mangiare alle galline. Per me, che abitavo in un appartamento, era un

mondo tutto nuovo: il pollaio era situato nella vecchia casa dove i miei

nonni hanno vissuto sino agli anni 60 ed era suddivisa in “casa, stanza e

magazzino”. Tre ambienti su tre piani collegati con una scala esterna:

incredibile. In più in queste stanze era conservato ancora un po’

dell’arredamento di un tempo: la cucina con tutti gli utensili, vecchi

bicchieri ma, soprattutto, quei grandi ritratti che raffiguravano gli antenati

che era uso appendere nelle camere da letto. E infine il pollaio, dove era

contenuta sia l’idea di vedere preparare il “pastone” che le galline

mangiavano, sia il momento della raccolta delle uova. Vi lascio immaginare

                                                            1 È il nome che mi piace dare al costituendo museo di storia materiale situato all’interno della Manica Coop, gestito dall’Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura Locale e che vede il suo continuo sviluppo grazie al paziente e attento lavoro di Carlo Zeno Duca (cfr. Ferrara, 2009; Mittino 2009 b; 2010).

Page 12: San Cassiano Martire

Introduzione 

San Cassiano Martire 

V  

quante domande creava la mia mente al fine di rendere famigliare quel

mondo nuovo e sconosciuto.

Ciò che lega la mia curiosità e il mio piacere di ascoltare con la passione per

lo scrivere credo sia la creatività:

l’emozione che sperimenta il soggetto allorché nella sua mente si

insedia una nuova idea, che prima non c’era e che ha l’impressione di

essere stato lui stesso a produrre. Non la subisce e non proviene dal

mondo esterno; è nata in lui, figlia dei pensieri e delle passioni

preesistenti, dei mille allenamenti, degli apprendimenti, dei tentativi

falliti, della sensazione di aver rifatto mille volte l’identico, ed ora

finalmente nasce qualcosa di nuovo (Pietroppolli Charmet, 2008;

pag.46).

E anche questa capacità ha come palestra la vita di tutti i giorni, e ancora

una volta è legata a dei ricordi della mia infanzia. Mio nonno materno

progettava edifici, mi ricordo che passavo ore ad osservarlo mentre

disegnava sul suo tavolo da disegno con quello strano strumento, il

tecnigrafo. Il ricordo che meglio illustra l’idea di creatività è legato ad un

complesso di palazzine realizzate a Trecate. Una mattina d’estate ci

recammo in macchina in un campo, insieme ad un ingegnere, ed estratti dal

bagagliaio dell’auto i paletti (non so se sia il termine corretto) e la

“bindella”, iniziammo a misurare l’area edificabile. La seconda fase fu

quella della realizzazione del progetto: tratti di china su carta lucida,

correzioni leggere con la lametta che accarezzava il foglio, eliocopie, di cui

ancora sento il forte odore di ammoniaca. E poi venne il momento della

costruzione, spesso si andava in cantiere ad osservare i lavori, a parlare con i

muratori. Infine si iniziò ad arredare alcuni appartamenti, ancora misure da

Page 13: San Cassiano Martire

Introduzione 

San Cassiano Martire 

VI  

prendere, disegni che raffiguravano gli arredi interni, la scelta dei mobili e

dei lampadari in grandi negozi fuori da Trecate, ovvero da quella porzione

di mondo conosciuto.

Non c’è che dire, i mie nonni sono stati uno stupendo e unico laboratorio per

la mia vita, e più ci penso e più mi rendo conto che molto nasce da lì, i miei

ricordi sono legati a quelle attività, a quelle relazioni e poco alla scuola dove

mi trovavo costretto a scrivere con dei colori precisi, rispettando distanze

precise tra le parole, rimanendo così incasellato in precise regole.

La curiosità e la creatività sono dunque due lenti, a me molto utili per

leggere la realtà che mi circonda, per afferrarla perché “la realtà è un uccello

che non ha memoria devi immaginare da che parte va. Devo anticiparlo,

devo inseguirlo, altrimenti muoio di normalità” (Gaber, 1974)2.

“E la serva incominciò …”

Settembre 2010

Filippo Mittino

                                                            2 Giorgio Gaber, (1974), La realtà è un uccello dallo spettacolo “Anche per oggi non si vola”.

Page 14: San Cassiano Martire

Introduzione 

San Cassiano Martire 

VII  

Grazie

A don Gilio Masseroni, figura significativa nella mia vita, per la stima e

l’affetto che ci lega.

A Peretti Giuseppe, presidente della Consulta dei Santi Cassiano e

Clemente, per la fiducia datami.

Alla Consulta dei Santi Cassiano e Clemente, per aver sostenuto

quest’opera.

A miei genitori, per il loro sostegno nella stesura di questo libro.

A Elena, per le puntigliose correzioni e per il suo essere così com’è.

A Verdiana, per tutto quello che rappresenta, al di là del bene e del male.

A Carlo Zeno Duca, instancabile cantastorie, per l’affetto e la pazienza che

dimostra nell’accompagnarmi alla scoperta della storia locale.

A Gian Piera Leone e Margherita Lodroni, loro inseguivano i fanti piumati

io scrivevo questo libro, ma la loro immagine ha comunque abitato la mia

mente.

A Felice Iacometti, memoria storica delle tradizioni e delle usanze di

Trecate, per le belle isole letterarie che incontrerete in questo testo.

A Maurizio Guaglio, per aver messo a disposizione i testi delle rievocazioni

storiche.

A Erio Grenzi e Pietro Gualdoni, per il materiale fotografico.

Al Dolore, spesso origine della mia creatività.

A tutti coloro che, con la loro presenza, mi aiutano ad attribuire significato

al cammino di lenta costruzione che chiamiamo vita.

Page 15: San Cassiano Martire

 

  

Page 16: San Cassiano Martire

 

  

Voci lontane

Compagne di viaggio

Fanno sorridere e

Gioire il cuore

f.m., 22.03.02

Page 17: San Cassiano Martire

 

  

Page 18: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

1  

1. NOTE SU SAN CASSIANO MARTIRE

1.1 LA FIGURA DI SAN CASSIANO

San Cassiano è Patrono di Imola, considerato anche patrono degli Istituti

degli Scolopi3 e dal 1952, per decreto di Pio XII, degli stenografi italiani.

L’ispirazione per questi patronati nasce dalla vita narrata dal poeta cristiano

Aurelio Clemente Prudenzio, originario della Spagna, che nei primi anni del

V secolo, viaggiando tra Ravenna e Roma, visitò un sacello, situato nell'area

della necropoli romana al Forum Cornelii, l'attuale Imola, dov'era venerato

San Cassiano (Cattabiani, 1993). Egli racconta, nel IX inno del

Peristephanon, ciò che avvenne quando si fermò a pregare sulla tomba del

Martire4:

Cornelio Silla stabilì un forum (colonia romana), perciò l’itala gente

chiama tale città dal nome dello stesso fondatore.

-O grande Roma, mentre io venivo verso di qui sentii nascermi in

cuore la speranza che il mio viaggio mi riuscisse propizio.

Prostrato a terra mi appoggiavo all’Urna consacrata e gloriosa, dal

corpo del Santo Martire Cassiano.

                                                            3 Gli Scolopi sono una congregazione clericale cattolica fondata da san Giuseppe Calasanzio nel 1597, membro della Confraternita dei Dodici Apostoli. Egli visitò il quartiere di Trastevere a Roma e nella parrocchia di Santa Dorotea aprì una piccola scuola parrocchiale, motivato dallo stato di abbandono dei fanciulli. Essa divenne l'inizio delle Scuole Pie. La Chiesa approvò la congregazione come tale nel 1617 e come Ordine dei Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie con un voto specifico nel 1622. Giuseppe Calasanzio diede vita ad un'attività educativa di ispirazione cristiana non confessionale (aperta agli ebrei, ai quali non proponeva la conversione): una scuola popolare ed integrale gratuita. Inoltre, ai tre voti tradizionali (castità, povertà e obbedienza), Calasanzio aggiunse un quarto voto, quello della particolare attenzione nell'educazione dei fanciulli poveri. Volle poi che quest'opera fosse attuata soprattutto attraverso il ministero sacerdotale. L'ordine cura e dirige il più antico collegio di scuole popolari: il Nazareno di Roma, fondato dallo stesso Calasanzio. 4 Questo brano è contenuto in Brevi appunti su la vita e la morte di San Cassiano Martire primo e principale patrono di Trecate di Mons. Carlo Allorio (1927, 1952).

Page 19: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

2  

Mentre in lacrime penso alle mie ferite e tutti gli affanni della mia vita

e i suoi acuti dolori; sollevo al cielo lo sguardo; ed ecco, di fronte a

me, vedo dipinta a colori la figura del Martire. È tutta una ferita; è

lacerata in ogni membro; presenta le sue carni incise da mille piccole

trafitture.

Miseranda visione! Una turba di fanciulli tutt’intorno stanno

trafiggendo con i loro piccoli stili; con quegli stili con cui abituati ad

incidere le tavolette cerate solevano scrivere, seguendo il dettato

scolastico.

Interrogo il custode, che mi dice: Ospite caro, quello che tu osservi,

non è una fantasia qualunque o una favola da vecchierella.

Tu vedi qui raffigurata una storia autentica, che, tramandata nei libri,

presenta agli sguardi nostri una vera testimonianza del tempo antico.

Cassiano, incaricato dell’insegnamento dei fanciulli, aveva intorno a

sé una turba di allievi; era esperto nell’insegnare loro a condensare ed

esprimere in brevi segni qualunque parola ed affermare così, in fretta,

con rapidi punti il discorso parlato.

Il duro insegnamento ed il severo volto avevano talvolta destato

timore e collera nella piccola ciurma.

Si sa: il maestro è sempre cattivo pel ragazzo di scuola; la disciplina

non è mai gradita a nessun ragazzo.

Ma ecco: una furiosa tempesta minacciosa contro la fede si scatenava

contro la gente votata alla gloria di Cristo.

Il Maestro viene cercato e strappato di tra la schiera dei suoi scolari,

perché aveva sdegnosamente rifiutato di presentarsi ai sacrifici pagani.

Al maestro delle torture che domandava quale arte o mestiere conosca

quell’uomo tanto fiero nei suoi rifiuti, rispondono: è maestro di turba

dei ragazzi; insegna a scrivere con segni convenzionali; insegna

stenografia.

-Conducete- quegli grida – il prigioniero; conducetelo qui, e sia

consegnato agli stessi ragazzi, perché lo torturino a loro piacimento.

Page 20: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

3  

Lo insultino come a loro piace. Lo feriscano, senza riguardi: si lavino

le mani in una festa di sangue: il sangue del loro maestro. Così va

bene: il maestro offra egli stesso il divertimento a quei discepoli suoi

ch’egli soleva domare con le sue minacce.

Legate le mani dietro la schiena, spoglio del suo vestimento gli si fa

intorno una turba di ragazzi armata con gli acuti taglienti stili.

Quanto di odio ciascun d’essi poteva nutrire in cuore, può liberamente

sfogare contro il maestro.

Gli lanciano in faccia le fragili tavolette, gliele spezzano sulla faccia:

colpito in volto, rimbalzano le tavolette spezzate. Volano le tavolette

scagliate e fanno colpo sul tavolo insanguinato; da ogni colpo la

pagina rimbalza piegata e rossa di sangue.

Altri vibrano colpi con le punte e gli aculei di ferro (gli stili): dal lato

in cui, scrivendo, si incide la cera, e dal lato, in cui si spianano i rialzi

e si rimette a liscio lo spazio della tavoletta già solcata e arata nello

scrivere.

Da questo lato il confessore di Cristo è trafitto; da quel lato viene tutto

tagliuzzato: un lato penetra le viscere; l’altro recide la pelle.

Cento e cento mani hanno colpito insieme tutte le membra; da tutte le

membra stilla di sangue dalle aperte ferite.

E diventa più efficace, nel torturare il fanciullo che dava ferite

superficiali, che non quello che penetrava in profondo le carni. Infatti

quegli con lievi ferite non reca la morte, e riesce meglio a infierire con

le sole trafitture: questi, quanto più profondamente colpisce le parti

vitali dà, un tal quale rimedio, accelerando la morte.

“Siate forti – vi prego – e vincete con la ferocia la debolezza degli

anni; supplisca la crudeltà l’età troppo tenera”. Ma il debole carnefice

maliziosamente frena i propri sforzi e continua la sua fatica: e tanto

più cresce la tortura, quanto più egli diventa stanco.

“E perché gemi? – grida uno al Martire – Tu stesso – nostro maestro –

ci hai dato questi ferri; tu ci hai dato tra le mani queste armi!

Page 21: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

4  

Vedi: ti restituiamo le mille percosse, che abbiamo raccolto – ritti in

piedi e in pianto – durante la tua scuola!

Non devi arrabbiarti, perché scriviamo! Tu appunto non volevi mai

che la nostra mano lasciasse riposare lo stilo!

Non ti domandiamo più, o avaro maestro, quelle vacanze dalla scuola,

che tu tante volte ci hai negate!

Oh! Come ci piace segnare qui i nostri punti e tracciarti addosso solchi

e solchi e impedire con queste catene le tue vergate.

Oh! Puoi ben correggere questi versi, che l’un dopo l’altro noi ti

presentiamo. Si sa; la nostra mano abituata agli errori, potrebbe averne

commessi di sbagli.

Su! Afferma la tua autorità! Hai diritto di castigare chi fra i tuoi

discepoli è in colpa per averti troppo fiaccamente colpito!”.

Così divertivano quei ragazzi sulle povere membra del maestro: né la

lunga tortura riusciva a dar morte all’uomo sfinito.

Infine, dal Cielo, mosso a compassione, Cristo fa rompere i legami di

quella vita così straziata: allenta i penosi indugi di quell’anima: recide

ogni filo o resistenza, toglie ogni intimo vigore.

Il sangue, sgorgando per tante vie aperte dall’intimo fonte delle vene,

svuota il cuore; dalle aperture di quel corpo crivellato, faticosamente

se ne va il calore della vita: e dal profondo ne trae gli ultimi aneliti.

Ecco, ospite caro, quello che tu qui contempli, raffigurato in quei vivi

colori: tale è la gloria di Cassiano.

Se tu nascondi in cuore qualche giusto e accettabile desiderio; se

coltivi qualche speranza; se qualche pena ti tiene inquieto presentali a

lui! Oh, credilo: il Martire accoglie con tanto fervore ogni preghiera, e

la trova meritevole, ne ottiene l’esaudimento!”.

Accondiscendo. Mi piego sull’Urna e la bagno di lagrime. L’altare

sente il calore delle mie labbra; la pietra quella del mio cuore!

E là ripenso tutto il mio segreto tormento; e là sussurro quello che mi

stava a cuore, quello che mi dava tema.

Page 22: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

5  

E la mia casa, lasciata lontana, alle mie spalle, oscura ombra di una

sorte incerta, e la speranza forse pericolante di un bene al di là da

venire.

Eccomi esaudito! Giungo all’Urbe: tutto mi riesce bene: rivedo la mia

casa: e sciolgo a Cassiano il mio canto!

Questo brano ci racconta la storia del martirio di Cassiano, siamo ai tempi

di una grande persecuzione, con molta probabilità quella scatenata da

Diocleziano e Massimiano, proseguita poi da Galerio e Massimino e durata

dal 303 al 313 (Cattabiani, 1993). In quel periodo Cassiano insegnava a una

numerosa scolaresca di Forum Cornelii, in modo duro e severo. Quando si

scatenò la persecuzione, Cassiano si rifiutò di fare sacrifici agli dei come

imponevano gli editti imperiali. Fu così che il magistrato decise di

condannarlo gettandolo nelle mani dei suoi alunni i quali sfogarono l'odio

che avevano segretamente accumulato nei suoi confronti. Ricordo, a voi

lettori, come questo racconto nasca dalla descrizione di un dipinto che il

custode del sacello fa a Prudenzio, dipinto che, se realmente esistito, è da

considerarsi come la prima delle numerose raffigurazioni del santo. Oggi

non esiste più perché si trovava nell’aedes (tempio) vista da Prudenzio,

situata fuori dalle mura della città antica, poi sostituita da una basilica nel V

secolo e infine distrutta intorno all'anno 1187. Unico ricordo che è rimasto

della basilica e del vicino castello è una colonna con una croce, probabile

sito del martirio, che ancora oggi si conserva nella chiesa dei Santi Cassiano

e Bartolomeo di Croce Coperta (Cattabiani, 1993).

Questa storia di San Cassiano rimane comunque confinata nel terreno delle

leggende, Francesco Lanzoni ne Le leggende di san Cassiano d'Imola (in

«La Romagna», X, 1913, p. 56 ss., op. cit. in Cattabiani, 1993) dichiara che

Page 23: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

6  

Prudenzio abbellisce e semplifica i dati della tradizione con i sistemi usati

nelle scuole del suo tempo e supplisce con l'inventiva al difetto della tradi-

zione. Inoltre l’autore afferma che se la chiesa corneliese avesse posseduto

una Passio autentica o meno del suo martire l'avrebbe custodita gelosa-

mente. Anche se il custode sostiene, secondo Prudenzio, che la storia “è

stata riportata sui libri”, di essa non vi è alcuna traccia. Effettivamente è

inverosimile che, contro ogni norma del diritto romano, fosse affidata a

fanciulli e non invece al carnefice l'esecuzione di una condanna. È probabile

perciò che Cassiano non sia morto a colpi di stilo. La leggenda sarebbe nata

successivamente, ispirandosi alla professione della vittima (Cattabiani,

1993)5.

Un’altra leggenda, oggi dimenticata, è quella che narrava che Cassiano era

stato prima vescovo di Sabiona, la diocesi che nella Rezia6 precedette quella

di Bressanone, e di là fosse giunto al Forum Cornelii dove si fermò

dedicandosi all'insegnamento. Questa credenza è però priva di qualunque

fondamento storico, come il fatto che sarebbe stato vescovo di Forum

Cornelii: nessuna delle due città poteva essere in quel periodo già diocesi.

In particolare, quella di Imola venne costituita circa settant’anni dopo,

                                                            5Ci sono buone probabilità che questa leggenda prenda le mosse dal noto passo di Tito Livio: il maestro di Faleria si recò da Furio Camillo nell’accampamento romano durante l’assedio della città dicendo che voleva consegnare a lui i suoi allievi, in questo modo sarebbe stato come consegnare la città nel sue mani essendo essi i figli di chi in essa detiene il potere. Furio Camillo rispose spiegando che l’arte della guerra aveva precise regole e che quello che lui stava facendo era un esempio di tradimento, per questo fu fatto legare e condotto nudo per la città fra le percosse e gli insulti dei suoi scolari (Ab Urbe Condita, Libro 5, 27).  6 Provincia dell'Impero romano, comprendente i territori alpini e subalpini compresi fra l'odierno Alto Adige, la Baviera meridionale, parte della Svizzera, dell'Austria occidentale e del versante alpino italiano, corrispondenti all'omonima regione storica che deve il suo nome all'antico popolo pre-indoeuropeo dei Reti (Wikipedia).

Page 24: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

7  

quindi Cassiano poté esser al massimo un presbitero della primitiva

comunità cristiana (Cattabiani, 1993).

Concludendo si può affermare che ciò che è certo è che fin dal V secolo vi

sono testimonianze a Imola del culto di San Cassiano, le cui reliquie

vennero traslate nel 1217 nella nuova cattedrale costruita in città e nel 1271

definitivamente collocate nella sottostante cripta, dove si trovano ancora

oggi, in un'arca di marmo bianco, opera dello scultore bolognese Giuseppe

Mazza (1704). Un suo braccio, estratto durante la ricognizione del corpo

effettuata nel 1217 in occasione della traslazione nella cattedrale, è

racchiuso in un artistico reliquiario d'argento forgiato al naturale, che risale

al XIV secolo (Cattabiani, 1993).

1 – Immaginetta raffigurante il quadro del Tedeschi custodito nella Cattedrale di Imola

Page 25: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

8  

1.2 Le origini del Culto

Per poter parlare della nascita del culto di San Cassiano a Trecate è

necessario fare riferimento alle origini del nostro Borgo. La presenza del

piccolo tempio dedicato a San Cassiano7 è testimoniata già nei primi

decenni del IX secolo: è nominata in due pergamene, una datata 1014 (op.

cit. in Stoppa, 1987) e l’altra non datata ma compresa tra 1027 e il 1030

(idem; cfr. Immagine 2). In realtà all’interno di questi documenti non si fa

riferimento al Santo a cui è dedicata la pieve: nella prima si dichiara che

l’imperatore Enrico I dona quest’ultima al vescovo di Novara Pietro III:

“quemdam plebem quae sita est in villa quae nominatur Trecate non adeo

procul civitate8”; nella seconda troviamo l’atto di donazione della pieve da

parte del vescovo Pietro III ai canonici del Capitolo di Santa Maria, cioè del

duomo di Novara (Stoppa, 1987).

Gli atti di visita vescovile del 1617 (op. cit. in Stoppa, 1987) aggiungono un

particolare importante relativo al tempietto di San Cassiano; leggiamo infatti

che su uno dei tre altari vi era raffigurato il Battesimo di Cristo e nell’abside

centrale San Giovanni Battista: ciò ci fa pensare che in questa chiesa fosse

presente il battistero della comunità trecatese9. Negli atti vescovili del

Bascapè del 1594 (idem), dove si parla delle processioni, viene detto che nel

giorno di “Santo Gio Batta [San Giovanni Battista] per antiqua divotione si

                                                            7 Non si vuole in questa pubblicazione scrivere una storia dell’antica pieve di San Cassiano, per la quale si rimanda alla pubblicazione di Stoppa del 1987, ma semplicemente prendere da essa i dati utili a segnare il tracciato della storia del culto di San Cassiano a Trecate. 8 “una pieve che è sita nella villa, che si chiama Trecate non molto distante dalla città” 9 Le cronache dei vescovi visitatori descrivendo il battistero sito nella chiesa parrocchiale lo definiranno “antichissimo, solido, di marmo, ma indecoroso e rozzo”, è possibile pensare che si trattasse dello stesso battistero della pieve trasferito nella parrocchiale (Stoppa, 1987).

Page 26: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

9  

fa processione dalla Parrocchiale a Santo Cassiano”10. Va inoltre aggiunto

come questa chiesa fosse anche meta delle rogazioni maggiori e minori11: le

prime si tenevano nel giorno di San Marco e la processione andava dalla

Parrocchiale a San Cassiano e a San Ieronimo per poi tornare alla

Parrocchiale; le seconde si svolgevano nei tre giorni precedenti

l’Ascensione e nel primo giorno si andava dalla Parrocchiale a Santa Maria,

San Salvatore e San Cassiano per poi tornare alla Parrocchiale12.

Queste considerazioni depongono a favore del fatto che nel Borghetto,

intorno al IX secolo, era eretta la chiesa plebanale da cui dipendevano

ecclesialmente anche le chiese di altre corti del territorio. Va detto infatti

che il termine Pieve, in Italia settentrionale nell’alto medioevo, significava

chiesa battesimale matrice di altre chiese. A causa della vicinanza con il

capoluogo della diocesi novarese la pieve cessò di essere giurisdizione

plebana molto presto: nella bolla di papa Innocenzo II al vescovo di Novara

Litifredo del 1132 (ibidem) non troviamo la pieve trecatese tra le 26 della

diocesi; inoltre nel 1347 (ibidem) il sacerdote titolare del beneficio di San

                                                            10 Va ricordato che le due chiese parrocchiali di San Cassiano e San Michele confluirono nella grande chiesa centrale dichiarata parrocchiale dal vescovo Bascapè nel 1594 con il titolo di “ecclesia Sanctae Mariae Assumptionis” (Stoppa, 1987). 11 Le rogazioni erano delle processioni, le maggiori si pensa siano state istituite da San Gregorio Magno durante la peste di Roma mentre le minori furono istituite da San Mamerto vescovo di Vienna nell’anno 474 in seguito ad una invasione di lupi nella regione (per maggiori informazioni su questo argomento si faccia riferimento a “La vita religiosa” di P.L. Locatelli, 2001). 12 Va aggiunto che lungo il percorso venivano cantate litanie, giunti in prossimità delle chiese si dicevano antifone e versetti del Santo, all’uscita delle chiese, giunti alla porta, si segnava la campagna con la croce dicendo “a fulgure et tempeste” per tre volte. Inoltre il percorso variava nei tre giorni: il secondo giorno si andava dalla Parrocchiale a San Michele, alle Bettole, dove era presente una cappelletta di Santa Margherita e Sant’Ambrogio e si tornava alla Parrocchiale; il terzo giorno dalla Parrocchiale a San Bernardo, a San Rocco, a San Gerolamo e poi alla Parrocchiale (Bascapè, 1594).

Page 27: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

10  

Cassiano, consegnando i beni di detta chiesa al vescovo Guglielmo

Amidano, si sottoscrive rettore e curato e non pievano.

Altro segno lasciato dal Santo nella storia del nostro Borgo è la sua effige su

una raccolta di leggi stampata nel 1583 (cfr. Immagine 3).

Per quanto concerne la dedicazione della pieve è necessario fare riferimento

agli atti delle visite pastorali del 1585 (ibidem), in essi si legge che l’abside

centrale era decorato con affreschi raffiguranti la SS. Trinità e la Vergine in

trono con Bambino, attorniata dai Santi Giovanna Battista, Cassiano,

Antonio, Biagio, Cosma e Damiano, Agata e Cristoforo. Un’ulteriore

descrizione è contenuta negli atti della visita pastorale del vescovo Bascapè

(1594, ibidem):

“Il sesto giorno

Visitò la chiesa di S. Cassiano di Trecate che in passato aveva il titolo

alterno porzionario di chiesa parrocchiale di Trecate, che dista dal

borgo mezzo miglio, è abbastanza grande, con tre navate, senza […] o

volta, ma con pareti indecorose. In essa non si celebra da alcuni anni a

questa parte, essendo rimasti dentro di essa il tempo della peste

uomini con le loro mogli sospetti di peste.

Si prendeva cura della chiesa chiudendo e aprendo le porte Battista

Bartolo, che abitava lì come eremita, ma da un po’ di tempo non ci

abita, sebbene la casa sia per lui degna, essendo non abitabile.

In essa ci sono tre altari, quello maggiore e due in capo alle navate

laterali, ma nudi e indecorosi. L’altare maggiore è coperto da una

lastra di pietra abbastanza grande e solida, altre lastre di qualche

pregio si trovano nel pavimento della chiesa.

A sud della chiesa, contigua ad essa, vi è una piccola abitazione, dove

un tempo abitò l’eremita. Erano due locali, uno sotto e una sopra. Ora

l’assito è quasi tutto sollevato.

Page 28: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

11  

Sono state trovate attorno a questa chiesa e abbastanza lontano da essa

delle tombe antiche.13”

È sempre il vescovo Bascapè ad aggiungere un tassello alla nostra storia, nel 1615,

nei suoi ultimi giorni di vita, donando (istrumento 28-IX- 1615, rogato Morone; op.

cit. in Stoppa, 1987) alla comunità parrocchiale di Trecate una reliquia del Santo

(un parte del cranio)14. La reliquia, che veniva esposta ai fedeli nel giorno della sua

festa e nei momenti di maggiore difficoltà, non ebbe però una sua collocazione fino

al 1877, anno in cui venne dedicato al Santo un altare in marmo15.

Tornando alla storia va segnalato uno strano cambiamento che avvenne nel XVIII

secolo, leggendo ciò che il curato don Carlo Giuseppe Finazzi scriveva nel 1715

(op. cit. in Stoppa, 1987) che l’antica immagine della Beata Maria Vergine, dipinta

secoli prima sull’altare, considerata miracolosa non era più venerata. Infatti erano

stati promossi vari interventi da parte dei vescovi, in questa occasione si era fatta

dipingere l’immagine di San Bovo, protettore degli animali, sull’altare centrale

comprendo gli antichi affreschi (cfr. Immagine 4). Questo cambio arbitrario venne

disapprovato nel 1762 (op. cit. in Stoppa, 1987) dal vescovo Balbis Bertone che

chiese all’Arciprete don Bandi di sostituire l’immagine di San Bovo con un quadro

raffigurante San Cassiano. L’antica tela è tutt’ora presente nel tempietto (cfr.

Immagine 5).

Tali questioni intorno alla figura di San Cassiano e al suo culto hanno interessato in

modo particolare il Borgo di Trecate, sembra quasi che questa devozione nei suoi

confronti abbia vissuto un susseguirsi di luci ed ombre, come testimonia anche il

                                                            13 La trascrizione e la traduzione sono di Rosangela Panigati (2007) e sono contenute nei Quaderni di Storia Trecatese, n°2, anno 2007 (pag. 87). 14 Va ricordato che la reliquia fu custodita nella chiesa di Santa Maria Assunta, essendo già confluite in essa le due parrocchie. 15 Per quanto concerne gli spostamenti di collocazione della reliquia si faccia riferimento ai prossimi capitoli.

Page 29: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

12  

documento del 1738 (Archivio Parrocchiale Beata Vergine Assunta16, doc. n°1352,

scatola 21) che di seguito trascrivo.

L’anno della nascita di Nostro Signore 1738 questo giorno [manca

nell’originale] indizione prima sotto il pontificato del Santissimo in

Cristo Padre Papa Clemente XII l’anno settimo, essendo vescovo di

Novara l’eminetissimo e reverendissimo signor cardinale Gilberto

Borromeo, e Podestà di questo borgo il signor dottor [manca

nell’originale]

Premesso il consueto suono della campana si sono congregati nella

sala del Consiglio di questo borgo qui presenzialmente gli infrascritti

signori Sindaci, Consiglieri e maggiori estimati del detto borgo di

Trecate, dai quali si sogliono trattare e concludere tutti gli interessi et

affari della detta Comunità, tanto spettanti al temporale, quanto allo

spirituale in ciò che appartiene alla medesima, et a petizione et istanza

del molto reverendo signor Arciprete e Vicario Foraneo del presente

borgo Giovanni de’ Griggi, interrogati li suddetti et infrascritti signori

Sindici, Consiglieri e Procuratori dei Signori Maggiori Estimati:

1. Se nei primi anni della loro rispettiva età si ricordino d’aver

sentito dire dai loro maggiori che San Cassiano, vescovo17 e

martire, fosse sempre stato il principale protettore e padrone

del presente borgo di Trecate;

2. Se inoltre abbi sentito dire nella loro prima età e dai loro

maggiori come sopra che nel presente borgo siasi sempre

costumato di celebrare il giorno di detto Santo che corre alli 13

di agosto con festa di precetto, e pompa di musica, concorso et

altri segni di sollenità;

                                                            16Da qui in poi verrà indicato come Arc.Parr.B.V.A.  17 Si osserva come si facesse riferimento alla leggenda errata che vedeva il Martire vescovo di Imola.

Page 30: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

13  

3. Se poi successivamente abbino sempre veduto continovare la

celebrazione di detta festa di precetto con le sollenità predette;

4. Se vi siano altri testimoni di fatto che provino essere

S.Cassiano principale protettore e padrone di Trecate, e se

intendono che come tale debba sempre venerarsi in avvenire.

Quali signori Sindici, Consiglieri e Procuratori chiamati uno ad uno

hanno risposto come siegue, pregando me notaro e cancelliere

infrascritto a rogare le loro rispettive risposte sono:

N.N. sindaco ha detto e dice e protesta aver inteso e veduto e di voler

continovare in quanto hanno osservato li suoi antenati in venerazione

di detto Santo nostro protettore, vedendosi l’immagine di detto santo

dipinta qui nella presente sala del Consiglio, con pittura molto antica,

et osservandosi che in fronte alli Statuti del presente Borgo, intitolati

iura diversa, et sopra le bollette che si spediscono per i mercati e

sanità del medesimo borgo, qui alla presenza di me notaro infrascritto

riconosciute, vi sta posto l’immagine del suddetto San Cassiano,

vescovo e martire, in segno che elli è il nostro padrone principale, di

cui ancora abbiamo una reliquia del suo capo, che si venera nella

nostra Chiesa Parrocchiale; e si mantiene a spese della nostra

Comunità la Chiesa campestre dedicata al detto santo, qual chiesa

altre volte era la parrocchiale di questo Borgo.

Il N.N. in tutto e per tutto ha confermato e conferma e protesta quanto

sopra.

Page 31: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

14  

Page 32: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

15  

A questo documento segue una rubrica che illustra altre festività religiose.

Le poche righe riportate ci dicono come il culto di San Cassiano abbia

vissuto molto probabilmente momenti di declino che hanno richiesto la

necessità di discutere intorno alla sua figura di primo patrono. È possibile

notare come questo documento riporti una data precedente all’arrivo delle

reliquie di San Clemente (1758) e quindi il declino non è dovuto ad una

sorta di competizione, nella mente dei trecatesi, dei due Patroni, anzi è forse

possibile immaginare che la donazione delle reliquie di San Clemente da

parte del marchese Clerici abbia avuto come obiettivo quello di risvegliare

la devozione per un Patrono. Questa disparità nel culto è rintracciabile anche

nel Calendario di Don Mario Roccio18:

1835

Agosto

1219 ore 6 1/2 si suonano i primi vespri di S. Cassiano

13 S. Cassiano Solennità

1836

Agosto

12 alla mattina per tempo Comunione degli infermi cronici, alla sera

alle ore 6 1/2 si suonano i primi vespri solenni di S. Cassiano

13 S. Cassiano solennità. Parrocchiale messa senza discorso, messa

solenne a due apparati, non si fa dottrina, ore 4 vespri.

                                                            18 Questo scritto è depositato all’interno dell’Archivio Parrocchiale e riporta una sorta di diario compilato da don Roccio dal 1835 al 1842, anni in cui era parroco del Borgo di Trecate. 19 I numeri riportati all’inizio di ogni annotazione stanno ad indicare la data. 

Page 33: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

16  

1839

Agosto

13 S. Cassiano. Solenne ave Maria ore 4 paramenti in tela d’oro.

Messa parrocchiale ore 6 1/2 . Messa solenne ore 10 1/2 . Non vi è

dottrina. Vespri ore 4 1/2.

1840

Agosto

13 S. Cassiano. Ave Maria ore 4. Messa parrocchiale 6 1/2. Messa

solenne 101/2. Vespri 41/2.

1841

Agosto

13 S. Cassiano ave Maria 4 1/2. Messa parrocchiale 6 1/2. Messa

solenne 10 1/2.

Confrontando queste note con quelle relative al culto di San Clemente (cfr.

Appendice L, pag. 231-233, Mittino, 2009a) emerge come le celebrazioni

della festa liturgica fossero meno articolate (non si parla di un triduo in

onore di San Cassiano) e meno curate nella forma (non si fa riferimento alle

parature dell’altare, ai canti che accompagnavano la celebrazione).

Inoltre don Roccio ci offre anche un elenco delle “chiese in Trecate di cui

non sussiste nessuna traccia” nel 1839, in esso leggiamo:

Chiesa di San Cassiano distrutta, e non vi rimane che un piccolo

oratorio campestre attiguo alla cascina della prebenda dell’Arciprete.

Parrocchia antica trasportata nel medio evo in Trecate nell’attuale

chiesa dell’Assunta.

La storia del culto si collega ora alle traslazioni delle reliquie del Santo, che

avranno una trattazione particolare nei prossimi capitoli.

Page 34: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

17  

2 – Pergamena attribuibile al periodo1027-1030

Page 35: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

18  

3 – Frontespizio, raffigurante San Cassiano, di una raccolta di leggi pubblicata nel 1583

Page 36: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

19  

4- Particolare dell’antico affresco di San Bovo

Page 37: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

20  

5 – Antica tela raffigurante San Cassiano

Page 38: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

21  

6 – Libretto scritto nel 1891 da don Teruggi

7 – Stampo raffigurante San Cassiano

Page 39: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

22  

8 – 1910, immaginetta raffigurante San Cassiano

9 – Immaginetta raffigurante San Cassiano

Page 40: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

23  

10 – Cartolina raffigurante San Cassiano

11 – 1992, 2003, due immaginette raffiguranti San Cassiano

Page 41: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

24  

12 – Manfrini (1984), altorilievo bronzeo raffigurante San Cassiano

Page 42: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

25  

2. LE TRASLAZIONI DELLE RELIQUIE DI SAN CASSIANO

Le varie traslazioni delle reliquie di San Cassiano si sono susseguite dal

1877 al 2002, passando per il 1927, il 1952, il 1977, il 1987 e il 2002.

Queste traslazione verranno ora trattate singolarmente, offrendo al lettore la

cronaca dell’evento e la programmazione di quelle giornate di festa.

2.1 13 AGOSTO 1877: PRIMA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Siamo nel 1877, la reliquia di San Cassino è ormai custodita nella Chiesa

Parrocchiale da ben 262 anni e ancora non ha ricevuto una degna

collocazione. Proprio per questa ragione l’Arciprete Baldassarre Moro

decide di dedicare al Santo un altare e per la collocazione viene scelta la

cappella di San Giacinto (odierna cappella di S. Rita, cfr. Immagine 14). Il

disegno è commissionato all’architetto Erocole Marietti di Galliate. Di quel

periodo ci rimangono alcuni documenti custoditi all’interno dell’Archivio

Parrocchiale. Il primo ad essere proposto è una lettera scritta dall’architetto

(Arc. Parr. B.V.A.; doc. n°1509, scatola 24) volta ad illustrare i due distinti

progetti, dei quali è possibile ammirare i disegni (cfr. Appendice A).

Page 43: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

26  

Page 44: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

27  

Molto Reverendo Signor Parroco

Due progetti mi pregio inviarle per l’ampliamento della Cappella di San

Cassiano colle relative perizie. L’uno conforme al primitivo concetto

più dispendioso per maggior ampliamento ed isolamento dall’altare allo

scopo di ottenere un passaggio rialzato atto a lasciare approssimare i

devoti alla Sacra Reliquia. Come vedesi dalla pianta in disegno, e dallo

spaccato longitudinale e trasversale, due colonne ed una gradinata

dividono la parte nuova dalla vecchia, che unita ad un abside ripartita in

cinque interpilastri formano un tempietto o sacrario indipendente dal

resto.

Un cornicione con fregio ed architrave, due nicchie con statue, che

ponno per economia sostituirsi con riquadrature, due finestre a vetri

colorati, lesene e colonne che dovrebbero essere di marmo, ne formano

la ricca decorazione.

L’altro progetto più semplice e quindi meno dispendioso è conforme al

programma della Fabbriceria che conobbi dalla di lei lettera passato

mese. Consiste questo in uno sfondo a fianchi restringenti ed altare

addossato alla parete. I dettagli dell’uno e dell’altro altare con

l’applicazione della statua sopra il reliquario o di un quadro a basso

rilievo siccome ponno variare

Page 45: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

28  

Page 46: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

29  

nei dettagli ai diversi gusti, mi riservo di completarli sentito il parere

della Fabbriceria.

Con quanto di buona volontà fare a compimento della fiducia

prestatami

Di non poter meglio dimostrare il desiderio che ebbi sempre di fare

qualche cosa per la sua bella Chiesa.

Accolga i miei rispettosi saluti e mi pregio

Novara 1° Maggio 1877

Dev. Suo

Ercole Marietti

Page 47: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

30  

13 – 1877, statua raffigurante San Cassiano anticamente posta sull’altare a lui dedicato

Page 48: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

31  

14 – Antico altare dedicato a San Cassiano

Page 49: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

32  

Segue ora una seconda lettera (Arc. Parr. B.V.A.; doc. n°1509, scatola 24), scritta dall’Arciprete Baldassarre Moro, indirizzata al sindaco nella quale viene illustrato in dettaglio il lavoro di costruzione del nuovo altare.

Page 50: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

33  

Illustrissimo Signor Sindaco

Trecate 25 maggio 1877

Per erigere il nuovo altare di marmo in onore di San Cassiano, nella

Cappella di San Giacinto, in codesta Chiesa Parrocchiale, secondo il

Disegno Marietti di Novara che si comunica, occorre:

1. Demolire il muro della Cappella a levante e ricostruirlo per metri

2,50 circa più in fuori, nel cortile detto del Campanile.

2. Appoggiare il nuovo muro, al muro vecchio di San Clemente, verso

mezzanotte onde avere il maggiore spazio possibile per la

costruzione del nuovo altare.

3. Ridurre a linea retta il muro esterno sporgente della scala di San

Clemente mediante scopellatura per la larghezza di un metro circa e

per lo spessore di cm venti al centro e finendo zero agli estremi,

come meglio appare dall’unito disegno.

Page 51: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

34  

Page 52: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

35  

L’amministrazione della Fabbriceria Parrocchiale, desiderosa di

mettere in opera quanto prima il suindicato progetto, si rivolge

rispettosamente all’Illustrissimo Municipio, pregandolo a fargli

conoscere:

1. Se nulla osti che si sfondi la Cappella di metri 2,55, occupando per

otto e dieci metri il suolo del cortile che fa’ angolo tra San

Clemente e San Giacinto, all’esterno, e di nessuna conseguenza o

sconcerto pell rimanente.

2. Che appoggi al muro dello Scurolo, senza pregiudizio di sorta sia

alla finestra per la luce della scala, sia del tetto confinante.

3. Che si operi il rettilineo del muro esterno sporgente, onde l’arco,

che deve girargli sopra, riesca concavo e non sporgente, e così

rialzare e allontanare come si dice più possibile il volto, onde

apparirà più maestoso.

Page 53: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

36  

Page 54: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

37  

Prego la Signoria Vostra Illustrissima a voler proporre quanto sopra

all’Illustrissimo Consiglio, onde prese e conosciute le deliberazioni,

che sarà per dare, possa la fabbriceria effettuare l’identico progetto.

Gradisca i miei rispetti, e mi dico con ben distinta stima

Della Signoria Vostra Illustrissima

Devotissimo Servo

Arciprete Moro Baldassarre

Page 55: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

38  

Scelto il progetto, reso noto al Sindaco e al Consiglio il piano dei lavori, è lo

stesso Arciprete Baldassarre Moro a stendere i “capitoli” (Arc. Parr. B.V.A.;

doc. n°1509, scatola 24) da consegnare nelle mani del capomastro:

Page 56: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

39  

Capitoli

1. Prima di incominciare il lavoro, si dovrà chiudere la Cappella

di San Giacinto con un coperto per riparare la Chiesa dalla

polvere.

2. Il lavoro deve cominciare il 28 e terminarsi il 30 corrente

giugno, approssimativamente.

3. Il muro di San Clemente dovrà ridursi simile a quello di

settentrione e provi dei fori onde addentellare il muro di nuova

costruzione.

4. Il fondamento farsi col materiale vecchio del muro da

atterrarsi, ed altro già esistente di rustico.

5. I mattoni della muratura nuova devono essere tutti nuovi e di

qualità […].

6. Le maggiori opere occorrenti al tetto della Cappella per fare la

conversa con quello di San Clemente saranno ricompensate a

parte in ragione di giornate, a Lire 2,50.

7. Il tutto sarà secondo misura da verificarsi in più o meno, ed

anche occorrendo maggiori opere sarà compensato ai prezzi

convenuti.

8. Il pagamento si farà per due terzi al 1° settembre, e per l’altro

terzo alla collaudazione dell’Ingegnere.

9. In titolo di Garanzia l’impresario depositerà Lire 200 in mano

al Tesoriere parrocchiale.

Per copia conformata

24 giugno 1877 Arciprete Moro Baldassarre

Page 57: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

40  

In questo clima di rinnovamento, il Parroco decide di effettuare una

ricognizione della reliquia, si riporta di seguito la relazione (Arc. Parr.

B.V.A.; doc. n°1509, scatola 24):

Page 58: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

41  

Relazione

Intorno la Reliquia di San Cassiano Vescovo e Martire

Patrono della Parrocchia di Trecate

L’anno del Signore mille ottocento settanta sette, il giorno dodici del

mese di Luglio, il sottoscritto Ariciprete Provicario Foraneo di

Trecate, delegato con decreto vescovile cinque luglio istesso anno, per

la rottura dei sigilli e per l’estrazione della Reliquia di San Cassiano, e

per regolare ricognizione e descrizione della stessa Reliquia.

Dichiara

Che assistito dai Molto Reverendi Sacerdoti Don Luigi Rosati

Coadiutore Titolare, e Don Ercole Ferruta, Coadiutore Parrocchiale

secondo le prescrizioni del citato decreto portata la piccola Urna di

San Cassiano sull’altare dello scurolo di San Clemente, si osservano

tutti i sigilli che la chiudevano e si trovano belli, intatti come se

fossero fatti allora, con l’impronta d’ambe le parti dell’immagine di

San Gaudenzio Vescovo, impressa con cera rossa detta di Spagna.

Rotti i sigilli, o meglio staccati dall’Urna mediante il taglio del piccolo

cordoncino di seta rossa che legava il coperchio, si estrasse intatto il

teschio artefatto sopra cui era posta la Reliquia del Santo.

Terminati i lavori di costruzione l’altare vien benedetto da Mons. Garga

vescovo di Gerico. A lato della cappella viene posta una lapide, ancora oggi

visibile, sulla quale era riportato il seguente testo:

Saccellum hoc

Stipe publica auctum

Ara recintiori ornatum

Sculti pictisque imaginibus

Eleganter ornatum

Divo Cassinano Episcopo et Martyri

Page 59: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

42  

Primo hujus paroetiae patrono

Die XIII augusti 1877

Clericus populusque trecatensis

Grati animi signo

Assignavit tribuit dicavitque

solemniter 20

Per ben inaugurare questa nuova opera il Parroco e il popolo decidono di

indire una festa, ristretta al paese, che avrebbe visto come protagonisti il

Parroco stesso, il clero locale e il sindaco Sig. Tirinnanzi. Molto

probabilmente la scelta di festeggiamenti modesti è dettata anche dalle

scarse disponibilità economiche di quel tempo. Non per questo si rinuncia a

chiamare la cappella musicale di Novara per solennizzare le funzioni. Tale

iniziativa valse ben 2000 lire!

Il centro della festa è stato chiaramente il trasporto delle reliquie, il tragitto è

breve: dalla Chiesa Parrocchiale si giunge al Palazzo Comunale di allora,21

dove le reliquie vengono deposte su di un altare, poi da lì vengono

nuovamente trasferite in Chiesa. I portatori sono otto, di questi la storia ci

tramanda sei nomi: Mittino Gaudenzio (di anni 17); Perone Giuseppe (di

                                                            20 Traduzione riportata sul Bollettino Trecatese del 7 maggio 1927, n°19, anno XVII: Questa cappella/dal pubblico contributo ingrandita/ornata di un nuovo altare/di sculte e dipinte immagini/con bella proprietà fornita/a S. Cassiano Vescovo e Martire/primo patrono di questa parrocchia/addì XIII agosto 1877/Clero e Popolo di Trecate/in attestazione di riconoscenza/solennemente/ destinava assegnava consacrava. 21 Il Palazzo Comunale era sito in Via Novara 16, il Consiglio Comunale nella seduta del 23 novembre 1858 dichiarerà la necessita di dotare il Borgo di Trecate di una piazza più ampia e di un nuovo Palazzo Comunale. Verrà incaricato l’ing. Ferruta che porterà a compimento il progetto nel 1860 (per maggiori chiarimenti cfr. La Fabbrica del Palazzo Comunale di Trecate – Architetti e Maestranze di Pier Luigi Locatelli, 1996).

Page 60: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

43  

anni 16); Marcolli Cesare (di anni 20); Moro Enrico (di anni 17); Garavaglia

Carlo (di anni 18) e Manfredda Felice (di anni 19).

Sì, è proprio la storia a tramandarceli, la storia attraverso la voce di uomini

che l’hanno vissuta, perché le cronache di quei giorni sono apparse per la

prima volta sul numero speciale del Bollettino Trecatese del 12 agosto 1927

e l’articolo si apriva così: “Sui dati precisi di coloro che hanno assistito e

partecipato al trasporto del nostro Santo, cinquant’anni or sono, possiamo

ricostruire la piccola cronaca dell’avvenimento…”. È affascinante, a parer

mio, pensare come oggi queste pagine si basino su memorie che gli uomini

si sono tramandati oralmente lungo il corso del tempo.

Page 61: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

44  

15 – Nota dei suppellettili acquistati in occasione della festività

Page 62: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

45  

2.2 14 AGOSTO 1927: SECONDA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Comitato esecutivo: Arciprete don Sebastiano Briacca

presidente, Mittino Giuseppe di Gaudenzio vice presidente,

Panigati Pietro cassiere, don Carlo Allorio segretario, Cerina

Francesco vice segretario. Membri: Bestagini Bartolomeo,

Boglio Antonio, Brustia Giacomo, Caccia Luigi, Cisari Federico,

De Angelis Giovanni, De Vecchi Giuseppe, Gambero Giovanni,

Lavazzi Andrea, Invernizzi Rocco, Manfredda Cassiano, Maspero

Giuseppe, Mittino Giuseppe (casa Bollini), Panigati Luigi, Porzio

Luigi, Pozzi Cesare, Taddi Giovanni, Tettamanti Celestino, Zanaria

Andrea, Zanotti Fregonara Eugenio (Cfr. Immagine 27).

Sono trascorsi cinquant’anni dalla prima traslazione delle reliquie di San

Cassiano e dalla costruzione della nuova cappella, è quindi il momento di

dedicare al Santo nuove solenni festività perché

il suo nome deve diventare famigliare in ogni casa Trecatese; deve

risonare anche più frequente sulle culle dei figli venturi: deve esservi

invocato con più calore di affetto (Bollettino Trecatese, 7 maggio 1927).

Si decide di costituire un comitato maschile, presieduto dall’Arciprete

Sebastiano Briacca, i cui componenti appartenegono a rioni, alle

associazioni, alle fabbriche al fine di essere tutti rappresentati nel gruppo

promotore di queste feste (cfr. Immagine 16) e un comitato femminile con

lo specifico incarico di allestire il banco di beneficenza: Sig.re Giselda

Spargella (Presidente), Sig.ra Gina Invernizzi (Vice Presidente), Sig.ra

Maria Bertone (Segretaria), Sig.re Rossi Enrichetta, Togna Onofria, Perletti

Francesca, Boglio Villani Rosa, Paglino Francesca, Scevola Ester, Antonini

Page 63: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

46  

Rosina, Perone Tommasina, Maestra Margarita Maria, Nicola Giuseppina,

De Medici Lucia.

Page 64: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

47  

16 – Lettera inviata a tutte le famiglie di Trecate

Page 65: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

48  

Nasce inoltre il desiderio di lasciare un ricordo a memoria di questo grande

evento, viene così promossa una raccolta d’argento tra la popolazione, al

fine di forgiare un’Urna nella quale racchiudere le reliquie del Santo. Tutti

gli abitanti del borgo vengono informati di quest’iniziativa, oltre che dalle

colonne del Bollettino Trecatese, anche da un lettera che il comitato fa

recapitare ad ogni famiglia (cfr. Immagine 16). La raccolta ottiene da subito

un grande successo: partita con l’inizio del mese di maggio in data 28, sono

già stati depositati 16 kg d’argento (Bollettino Trecatese, 28 maggio 1927).

Dalle colonne del Bollettino Trecatese leggiamo come:

l’Urna nostra sarà preziosa per la preziosità della materia di cui

consterà; per la finezza dell’arte con cui verrà lavorata; ma preziosa

soprattutto sarà per un’altra ragione ideale: essa sarà l’atto d’omaggio

di duemila famiglie Trecatesi, ciascuna delle quali ha portato per

l’Urna la piccola spigolatura d’argento. Ciascuno potrà dire vedendola

passare, o guardandola sull’altare del Santo Patrono: Vi è la qualcosa

di mio (Bollettino Trecatese, 18 giugno 1927).

A lavorazione conclusa l’Urna (cfr. Immagine 25) misura 83 cm di altezza

dal piede alla sommità della croce e dall’estremità dei due cherubini dorati

che si vedono sulla fronte, misura 73cm di larghezza, mentre misura 70 cm

in profondità. La modellatura delle linee è perfetta; i simboli vescovili e del

martirio, lo stemma di Trecate, nella parte frontale dell’Urna, i pendoni

floreali, i cherubini, i quattro piedi, il cielo della cupola movibile sono in

argento dorato, tutto il resto è in argento (il peso del solo argento impiegato

nella fusione dell’opera è di 26 kg).

Page 66: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

49  

17 – 1927, immaginetta raffigurante l’Urna di San Cassiano

Oltre all’Urna, segno e ricordo da lasciare nella storia, si sceglie anche di

coniare delle piccole medagliette così che ciascuno possa avere sempre con

sè un segno di questa ricorrenza. Su un lato si può osservare la figura di San

Cassiano, sull’altro l’effige della Beata Maria Vergine Assunta (cfr.

Immagine 18). Inoltre Mons. Carlo Allorio, allora coadiutore parrocchiale,

compila il piccolo volume “Brevi appunti su la vita e la morte di S. Cassiano

Martire Primo e Principale Patrono di Trecate”(cfr. Immagine 19).

18 – Medaglietta raffigurante San Cassiano e la B. V. Maria Assunta

Page 67: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

50  

Parallelamente al comitato maschile, che si occupa dell’Urna e

dell’organizzazione religiosa, muove i suoi passi anche quello femminile: il

primo dono per il banco giunge nientemeno che dal Papa; ad esso segue un

vitello donato dai Fratelli Fregonara, fittabili della Cascina Grande d’Isarno

e lontani da Trecate ormai da 20 anni, altro premio prestigioso è un

crocifisso di bronzo e legno dono del Vescovo Mons. Castelli. Ovviamente

la raccolta dei doni è sensibilizzata anche tra i trecatesi: domenica 31 luglio

il comitato, scortato dalle bande musicali, percorre le vie del Borgo al fine

di raccogliere i premi.

Insieme al banco di beneficenza ci si preoccupa anche degli addobbi da

applicare a finestre e balconi, chi era interessato a noleggiarli poteva recarsi

nella sala superiore della salsamentaria Quaglino in piazza della Chiesa.

Riporto ora un articolo comparso sul Bollettino Trecatese del 23 luglio 1927

che ben trasmette il clima di attesa e di preparazione che il Borgo vive in

quei giorni.

Decisamente, San Cassiano si avvicina.

Chi mai può non accorgersene?

Lo grida da quindici giorni il martello dei selciatori, cha sta cantando

una lunga e noiosetta canzone in Via Fratelli Russi e che continuerà,

non sapremmo ben dire fino a quando e fino a dove.

Lo annunzia anche una larga ed alta impalcatura, che si è proiettata

davanti alla facciata della nostra Chiesa maggiore, dove il muratore è

passato a sradicare le pianticelle abbarbicate e crescenti in

cinquant’anni di solitudine e di pace. E, dietro al muratore, passa

l’imbianchino, che deve lavare tutta la fronte e la faccia della nostra

chiesa.

Infatti, si può mai fare una festa, una grande festa, senza lavarsi la

faccia, senza mostrare una bella fronte?

Page 68: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

51  

La vedremo così ringiovanita, in questi giorni, la vetusta facciata del

nostro augusto tempio.

E il campanile? Chi dicono che anche esso si rivestirà di migliori

spoglie festive. Certo oggi porta la stigmate del tempo, che passa

incidendo anche nel sasso – tanto meglio nel muro – le sue negre

impronte, senza tregua.

Una bella chiesa, un bel campanile sono le caratteristiche, i segni

distintivi di ogni paese e di ogni città.

Se oggi togliessimo a Trecate la sua bella, alta e snella cupola, il suo

saldo e acuminato campanile, che cosa vi sarebbe ancora a designare il

panorama di quel largo e labirintico caseggiato, che si chiama ed è

Trecate?

Pensate un poco, o amici lettori, se dalla testa del nostro Bollettino

dovessimo cancellare quelle due figure architettoniche – la cupola ed

il campanile – chi mai riconoscerebbe ancora il Bollettino Trecatese?

Con questo spirito di festa e di preparazione nel cuore ci avviciniamo ora a

vivere quei giorni iniziando con il leggerne il programma:

Da domenica 7 a venerdì 12 agosto - Corso di predicazione tenuto

dall'insigne oratore Rev.mo Don Giuseppe Rolla Parroco di Borghetto

Lodigiano.

Sabato 13 agosto:

Ore 4,30 - Sveglia con sparo di mortaretti e suono di Banda.

Ore 5,30 - Messa all'Oratorio Campestre di S. Cassiano.

Ore 6,00 - Messa di S. Ecc. Mons. Quirico Travaini - Comunione

generale.

Ore 7,00 - Sacra Ordinazione Sacerdotale del Dott. Teol. Don Guido

Tonetti, fatta da S. Ecc. il Vescovo di Novara.

Ore 9,00 - Apertura, nell'Oratorio Maschile del grandioso Banco di

Beneficenza.

Page 69: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

52  

Ore 10,00 - MESSA SOLENNE . Panegirico detto da S. Ecc. Mons.

Quirico Travaini.

Ore 15,00 - Vespri Solenni.

Ore 20,30 - Fuochi Artificiali in Piazza Cavour.

Ore 21,00 - Concerto Musicale della premiata Banda “S. Cecilia” in

Piazza della Chiesa.

Domenica 14 agosto:

Ore 4,30 - Sveglia con sparo di mortaretti e suono di Banda.

Ore 7,00 - Messa di S. Ecc. Mons. Quirico Travaini - Comunione

generale.

Ore 8,30 - Solenne ricevimento di S. Eminenza il Cardinale Giuseppe

Gamba Arcivescovo di Torino - Solenne Pontificale -Panegirico di S.

Ecc. Mons. Castelli - Grandiosa Processione col trasporto

dell'insigne reliquia di S. Cassiano racchiusa nella nuova Urna

d'argento.

Ore 14,00 - Riapertura del Banco di Beneficenza.

Ore 14,30 - Concerto Musicale del premiato Corpo Filarmonico “Eu-

terpe” in piazza Cavour.

Ore 15,00 - Vespri Solenni - Discorso di S. E. il Cardinale Gamba.

Ore 17,00 - Grande Accademia Corale-Orchestrale eseguita dalle pre-

miate Scuole di Canto locali “S. Gregorio Magno” e “S. Cecilia”

dirette dal Maestro Don Gregorio Gambino nell'Oratorio Maschile “S.

Giuseppe”.

Ore 21,00 - Grandioso Spettacolo Pirotecnico in piazza Cavour alle-

stito dalla Ditta Beltrami di Castelnuovo Scrivia.

Lunedì 15 agosto:

Ore 7,30 - Messa di S. Ecc. Mons. Quirico Travaini - Comunione

generale.

Ore 9,00 - Riapertura del Banco di Beneficenza.

Page 70: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

53  

Ore 10,00 - Prima solenne Messa cantata dal novello Sacerdote Dott.

Teol. Don Guido Tonetti - Discorso di Mons. Quirico Travaini.

Ore 15,00 - Vespri Solenni.

Ore 17,00 - Concerto della premiata Banda « S. Cecilia » in piazza

Cavour.

Ore 21,00 - Fuochi Artificiali in piazza Cavour.

Martedì 16 agosto:

Ore 10,00 - Solenne ufficiatura in suffragio di tutti i defunti della

Parrocchia.

Alle funzioni di sabato, domenica e lunedì la Schola Cantorum “S.

Gregorio Magno” eseguirà musica liturgica inedita del Maestro

Pagella, del Maestro Perosi e di altri autori classici antichi e moderni.

Sederà all'organo il Maestro Pagella.

La Chiesa, la piazza e le vie saranno riccamente addobbate dalla ditta

Primavesi e sfarzosamente illuminate dalla ditta Lombardi, entrambe

di Milano.

Gli spettacoli pirotecnici saranno allestiti dalla Ditta Beltrami di

Castelnuovo Scrivia.

Il Comitato

Programma delle esecuzioni musicali liturgiche nelle varie

funzioni

Sabato 13

1. Missa “Hoc est”, a tre voci pari (L. PEROSI)

2. Parti variabili in canto Gregoriano

3. Inno - Mottetto a 4 voci dispari (D. G. PAGELLA)

4. Vespri in musica ed in Gregoriano (AUTORI DIVERSI)

Domenica 14

1. Introito in Gregoriano e falsobordone a 4 voci dispari (D. G.

PAGELLA)

2. Kyrie, dalla Messa IX a 4 voci disp. (D. G. PAGELLA)

Page 71: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

54  

3. Gloria e Credo, dalla Messa “Benedicamus” a 4 v. d. (L. PEROSI)

4. Sanctus et benedictus, dalla Messa IX a 4 voci dispari (D. G.

PAGELLA)

5. Agnus Dei, della Messa “Benedicamus” a 4 voci dispari (L.

PEROSI)

6. Inno - Mottetto a 4 voci dispari (D. G. PAGELLA)

7. Vespri in Gregoriano ed in musica (DI AUTORI CLASSICI, ANTICHI E

MODERNI)

Lunedì 15

1. Missa I Pontificalis (L. PEROSI).

2. Parti variabili in Gregoriano.

3. Vespri, come nei giorni precedenti.

Dirigerà le esecuzioni il M° D. Gregorio Gambino - Sederà all'organo

il M° Cav. D. Giov. Pagella.

Programma della Grande Accademia Corale - Orchestrale in

omaggio al Cardinale GIUSEPPE GAMBA e agli Ecc. Vescovi

Mons. CASTELLI e Mons. TRAVAINI - Domenica ore 17.

Prima parte

1. Acclamazioni a 7 v. d. (L. REFICE)

2. Inno a S. Cassiano a 4 voci disp. (D. G. PAGELLA)

3. L'Alte porte aprite... (Dal Messia) a 5 voci d. (HÀNDEL, 1685-

1759)

4. A Roma (Cedan l'antiche...) Madrigale a 6 voci dispari (L.

MARENZIO, 1550-1599)

5. I Martiri alle Arene a 4 voci disp. (DE-RILLÉ)

Seconda parte

6. La Creazione del mondo – Tenore solo - Terzetto e coro a 4 voci disp. (G.

HAYDN, 1732-1809)

7. L’Angelus del mezzogiorno a 3 voci pari (M. MONDO)

8. Ritorno del gregge a 4 voci disp. (MULLER)

Page 72: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

55  

9. E' degno inver... (dal Messia) a 4 voci disp. (HANDEL, 1685-1759)

Dirigerà le esecuzioni il M° D. Gregorio Gambino - Sederà al

pianoforte il M° Cav. D. Giov. Pagella.

Prezzi d'ingresso : Sedie L. 5,00 - Posti numerati L 3,00 Terzi posti L. 2,00.

Oltre al programma musicale di quei giorni viene anche proposto il testo

della versione libera italiana dell'Inno musicato per l'occasione dal M°. D.

Giovanni Pagella (tratto dall' ufficiatura propria del Santo, concessa per

speciale indulto pontificio anche alla Parrocchia di Trecate):

Dagli alti cieli, ove beato siedi

Con Dio che pasce in gaudio i santi suoi,

Oggi, o Cassiano, a Te rivolti vedi

I figli tuoi.

Guardano a Te, Ti chiamano Patrono,

T'ergono un Tempio e sacrano un altare

E preci e canti e fiori e incensi in dono

Ti voglion dare.

Oh ben sappiam che di caduchi fiori

Gloria non s'orna nel celeste regno:

Ma qua! possiam offrir dei nostri cuori

Più grato pegno ?

Tu, che in eterno ti disseti all'onda

Che sazia i cuori di felicità,

Concedi pure, che così si effonda

Nostra pietà.

Per tua mercè la messe al sol matura;

Page 73: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

56  

Di foschi nembi ogni minaccia tace;

Fuggono i morbi ; qui fra noi secura

Regna la pace.

Sovra il tuo popol stendi ognor propizi

A sua tutela la tua santa mano:

D'ogni malor lo scampi e d'ogni vizio,

O San Cassiano.

E per tua aita benedetto ascenda

Alla segnata da Dio meta superna:

E Teco alfine al Creatore renda

La gloria eterna

Le grandi feste si aprono con la preparazione spirituale degli animi dei

trecatesi, con le istruzioni impartite nei due mesi precedenti nelle

predicazioni parrocchiali, che vede il suo apice nella predicazione del Rev.

Prof. Giuseppe Rolla prevosto di Borghetto Lodigiano, il quale nella

settimana precedente le feste aveva proposto dotti ed eloquenti argomenti

morali di somma importanza e attualità.

Si giunge così alla vigilia, venerdì 12 agosto, segnata dall’arrivo a Trecate

di Mons. Travaini (cfr. Immagine 23), il quale nella funzione serale parla

alla popolazione, mentre già brilla allo sguardo di tutti la bella artistica

Urna d'argento, posta davanti all'altare di S. Giuseppe.

La mattina del 13 agosto si apre con il tradizionale colpo di cannone seguito

dal saluto armonioso della banda che sfila dalla Piazza della Chiesa fino al

Borghetto di San Cassiano dove, alle 5,30, si celebra la prima funzione.

Segue la celebrazione della messa parrocchiale da parte di Mons. Travaini,

al termine di essa giunge da Novara il Vescovo Mons. Giuseppe Castelli per

Page 74: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

57  

consacrare al sacerdozio il Diacono Guido Tonetti, evento che rende

speciali queste feste. La funzione si svolte presso l'altare maggiore alla

presenza di molti fedeli, che seguono con interesse e devozione i riti

significativi che accompagnano l'ingresso del levita oltre le soglie del sa-

cerdozio. Al termine della funzione Mons. Castelli fa ritorno a Novara per

associarsi, il giorno dopo, al Cardinale di Torino nel suo ingresso a Trecate.

Rimane a Trecate Mons. Travaini, che assiste pontificalmente alla Messa

Solenne delle ore 10,30 cantata dal Rev.mo Prof. Dott. Coffano, Canonico

Penitenziere della Cattedrale di Novara. La Corale esegue la messa a tre

voci d'uomo “Hoc est” di Perosi preceduta dall'introito del M. Pagella.

A completamento degli eventi religiosi vanno ricordati i concerti bandistici,

il banco di beneficenza, i fuochi d'artificio, le porte trionfali disseminate ad

ogni capovia. Sopra la porta maggiore della Chiesa Parrocchiale era posta

un’epigrafe dettata dall’Ill.mo Dott. Rolla:

A Cassiano vescovo educatore e martire

fulgente di gloria immortale

nella storia di XVI secoli

questo industre popolo trecatese

giocondando canta l ' i n t i m a g i o i a

perchè un principe della chiesa

e due vescovi illustri

nei ricordi dolcissimi di vicende indimenticate

avvalorino propositi fieri

di fedeltà di pace d'amore

Page 75: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

58  

Inoltre ogni sera fu allietata dai fuochi artificiali e dai “baracconi”

posizionati in “Prà cap Mund”22.

Si giunge così alla giornata trionfale di domenica 14 agosto, per l’occasione

intervengono tre corpi bandistici, due di Trecate e uno di Cerano. Intorno

alle 8,30 trenta bandiere con larghissime rappresentanze dei Circoli, delle

Società si stringono nella piazza Moro e nelle vie adiacenti, attorno al

Gonfalone Comunale scortato dal Sig. Podestà Avv. Alessandro Mittino e

da tutte le Autorità e Rappresentanze civili e militari.

Il portone di Casa Moro è addobbato per il ricevimento del Cardinale (cfr.

Immagine 20); così anche i balconi e le finestre sono infiorate.

L’automobile del Cardinale giunge a destinazione ed è salutata dalla Marcia

Reale. Il Cardinale Gamba scende sorridente, preceduto da Mons. Giuseppe

Castelli, e sotto un continuo scroscio di applausi, avvengono le

presentazioni di rito.

Si forma in seguito un corteo, all’ingresso in Chiesa, accompagnato da

Mons. Castelli e da Mons. Travaini, il Cardinale è salutato dal canto

poderoso della nostra Corale, giunge all’altare ed ha inizio il solenne

pontificale. Quando Sua Eminenza raggiunge l'altare, la corale intona il

canto “Sagittae parvulorum factae sunt plagae mihi”. La Chiesa è gremita di

fedeli, le trenta bandiere sono allineate nel centro della navata: è la prima

volta che i Trecatesi assistono ad una messa celebrata da un Cardinale. Al

Vangelo sale sul pulpito il Vescovo diocesano Mons. Castelli che tratteggia

la figura di San Cassiano Maestro e Martire.

Al termine della funzioni si compone la processione, sono le 11, in apertura

ci sono i giovani Esploratori venuti da Novara, segue la banda di Cerano,

                                                            22 Odierna Piazza Cattaneo.

Page 76: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

59  

Oratorio Femminile e Paggette, Oratorio Maschile e Paggi, le Associazioni

Cattoliche Femminili (Convegno Femminile, Circolo Femminile S. Agnese,

Circoli Femminili G.C., Gruppo Madri Cristiane, Donne Cattoliche, Unione

Femminile), i Consorzi e le Confraternite, la Corale con la banda S. Cecilia,

i Circoli della Gioventù Cattolica e Associazioni Cattoliche maschili. Segue

il Clero “nel suo candore, nell'oro dei piviali, dei pastorali, delle mitre,

della porpora” (Bollettino Trecatese, 20 agosto 1927): Mons. Quirico

Travaini, Mons. Giuseppe Castelli, Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe

Gamba. Al clero succede l’Urna contente le Reliquie di San Cassiano,

portata sulle spalle di otto persone. Va ricordato che per scegliere i portatori

viene indetta una “gara” per distribuire i lotti, ad essa possono prendere

parte “gli uomini maturi” e i giovani fino ai 14 anni. Vengono così formati

ventiquattro gruppi che riporto di seguito (Bollettino Trecatese, 27 agosto

1927)23:

1. Gruppo - Berra Cassiano, Garavaglia Geom. Andrea, Garavaglia

Antonio, Garavaglia Cassiano, Invernizzi Rocco, Rossi Giuseppe,

Zeno Ernesto, Zeno Francesco.

2. Gruppo - Panigati Pietro fu Ercole, Luigi fu Ercole, Ing. Vittorino,

Edoardo, Luigi, Enrico di Pietro, Cassiano, Emilio di Luigi.

3. Gruppo - Terrazzi Piero, Zanaria Giovanni, Cerina Virginio, Bolla

Giuseppe, Battaglia Enrico, Canova Angelo, Gallenzi Antonio,

Quaglino Salvatore.

4. Gruppo - Marella Luigi fu Giovanni, Marella Giovanni di Luigi,

Ruggeroni Giovanni fu Antonio, Borando Cassiano fu Pietro,

                                                            23 A questi vanno aggiunti gli uomini che da Milano scortarono l’Urna: Mittino Giuseppe di Gaudenzio (vice presedente del comitato), Gambero Giovanni, Pozzi Cesare, Maccagni Spartaco (autista dell’automobile che portò l’Urna) e Bartolomeo Bestagini.

Page 77: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

60  

Calcaterra Gerolamo di Francesco, Falciola Angelo fu Francesco,

Marchina Angelo di Vittorio, Solarini Michele.

5. Gruppo - Canna Giuseppe, Sommarè Giuseppe, Borando Giuseppe

fu Cassiano, Borando Cassiano di Giuseppe, Borando Giuseppe fu

Fransesco, Magnaghi Clemente, Borando Ferdinando.

6. Gruppo - Porzio Pietro, De Vecchi Mansueto, Borando Clemente,

Colombo Giuseppe, Borando Luigi, Lorenzoni Pietro, Marella

Pietro, Galbiati Felice.

7. Gruppo - Canna Giuseppe (bis), Sommarè Giuseppe (bis), Cerina

Andrea, Borando Giuseppe, Borando Cassiano di Giuseppe (bis),

Magnaghi Clemente (bis), Bosetti Giuseppe di Pietro, Borando

Martino di Ferdinando.

8. Gruppo - Canna Giuseppe (ter), Sommarè Giuseppe (ter), Cerina Andrea

(bis), Porzio Giuseppe di Giovanni, Borando Cassiano di Giuseppe (ter),

Borando Andrea di Ferdinando, Borando Giuseppe fu Francesco.

9. Gruppo - Cerina Andrea, Cerina Francesco, Cerina Giovanni,

Salmoirago Carlo, De Vecchi Antonio, Geddo Giuseppe, Legoratti

Gaudenzio, Mittino Pietro.

10. Gruppo - Famiglia Panigati, come al N. 2.

11. Gruppo - Mittino Gaudenzio (superstite del 1877), Mittino

Giuseppe fu Francesco, Mittino Angelo, Mittino Francesco, Mittino

Cassiano, Mittino Enrico, De Vecchi Giovanni, Pipistrelli

Giuseppe.

12. Gruppo - Boglio Antonio, Moia Giovanni fu Dionigi, Moia

Giovanni fu Giovanni, Moia Pietro, Moia Antonio, Mittino

Giuseppe fu Antonio, Pombia Pietro, Panigati Francesco.

13. Gruppo - Zanotti Angelo, Moia Angelo, Magnaghi Giulio, Mittino

Giacomo, Rogate Pietro, Favino Giuseppe, Favino Gaetano,

Ferruta Rino.

14. Gruppo - Saporiti Luigi, Gallenzi Francesco, Quaglino Aldo,

Borando Carlo, Calcaterra Angelo, Gelodi Lorenzo, Borando

Page 78: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

61  

Francesco, Baratti Giovanni.

15. Gruppo - Perone Antonio, Marcolli Angelo, Miglio Luigi,

Brugnani Beniamino, Brugnani Attilio, Rossi Luigi, Ferruta

Giuseppe, Jacometti Giuseppe.

16. Gruppo - Bosetto Pietro, Bosetto Luigi di Francesco, Guarlotti

Cassiano, Bosetto Luigi fu Gaudenzio, Paglino Andrea, Mittino

Rocco, Leone Andrea, De Lupi Vincenzo.

17. Gruppo - Manfredda Filippo, Togna Secondo, Castagnetti Pierino,

Mittino Pietro, Cerina Francesco, Rampi Pietro, Rampi Giovanni,

Abbiate Davide.

18. Gruppo - Quaglino Silvio, Guaglio Pietro, Granata Battista,

Paglino Antonio, Cerina Francesco, Tacchino Severino, Paglino

Pierino.

19. Gruppo - Mittino Giovanni, Perone Giuseppe (superstite del

1877), Perone Luigi, Guaglio Angelo, Tacchino Gaudenzio,

Villani Giuseppe, Perone Paolo, Mittino Francesco di Giuseppe.

20. Gruppo - Mittino Francesco di Gaudenzio, Lavazzi Francesco,

Garzoli Giovanni, Borando Francesco, Manfredda Pietro, Binelli

Pietro, Geddo Silvio, Rogate Pietro.

21. Gruppo - Porzio Francesco di Pietro, Pirino Antonio, Padre e

Figlio, Brustia Giovanni, Sansottera Angelo, Guaglio Secondo,

Lupo Giuseppe, De Vecchi Clemente.

22. Gruppo - Porzio Luigi, Fragonara Battista, Brustia Gaudenzio,

Porzio Cassiano, Biandrate Giuseppe, Magnaghi Battista, De

Medici Giuseppe.

23. Gruppo - Lavazzi Enrico, Legoratti Pietro, Peretti Agostino, Peretti

Giuseppe, Peretti Giovanni, Marcolli Antonio, Prato Giuseppe,

Porzio Giuseppe.

24. Gruppo - Grazioli Rino, Galbusera Cassiano, Fettarappa

Francesco, Mittino Giuseppe di Giuseppe, Bestagini Rag.

Francesco, Zanotti Fragonara Cassiano, Fusetta Riccardo, Boglio

Page 79: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

62  

Antonio.

Si può osservare come tanti uomini accorrono per poter avere l’onore di

portare l’Urna perché

tutta la vita era qui : qui era l'anima della grande manifestazione: qui

si fissavano gli sguardi di diecimila e più persone, che precedevano,

che seguivano, che fiancheggiavano il suo incedere grave, ininterrotto,

maestoso, tra l'onda dei canti, dei suoni e delle preghiere (Bollettino

Trecatese, 20 agosto 1927). 

L’Urna è seguita dal Gonfalone di Trecate con le Autorità del Borgo, il

comitato effettivo e quello onorario, e duecento uomini che aspettano

ansiosi il loro turno per il trasporto, chiude l'imponente sfilata la Banda

“Euterpe”. Seguono poi il Fascio e le Associazioni Combattenti, la Società

Reduci e Militari in Congedo, Società Operaia di M.S., Società Esercenti,

Società Tiro a Segno e i Circoli (di via Romentino, S. Martino, Porta

Nuova, via Novara, IV Novembre, Umberto I, Principe di Piemonte). Il

percorso attraversa le seguenti vie: Cassano, Vittorio Emanuele II, Colleoni

Gallo, De Amicis, Dante, Mazzini, XX Settembre, Leonardi, svolta in via

Circonvallazione (ora via Ferraris), entra in via Garibaldi, passa da Piazza

Cavour e per via Cassano raggiunge la Chiesa. La processione fa il suo

ingresso in Parrocchia alle ore 12 con il suono della campana.

Durante i vespri il Cardinale parla ai Trecatesi con affetto e infine

impartisce la trina benedizione Pontificale.

Alle 17,30, nel cortile dell'Oratorio Maschile ha luogo un grande Concerto

Corale-Orchestrale con la partecipazione delle Scuole di Canto “S.

Gregorio Magno” e “S.Cecilia” dirette dal Maestro Don Gregorio Gambino.

Page 80: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

63  

“Al concerto, che ottenne un caloroso successo, assistevano i Prelati e una

folla strabocchevole” (Bollettino Trecatese, 20 agosto 1927).

Alla sera Sua Eminenza il Cardinale Gamba ed il Mons. Castelli fanno

ritorno a Novara. La giornata si conclude con i grandiosi fuochi pirotecnici.

Lunedì 15 agosto un corteo di parenti e amici, preceduti dalla banda S.

Cecilia, accompagna il neo Sacerdote Don Guido Tonetti, fiancheggiato dai

padrini Sigg. Giovanni e Luigi Dondi, dall'Oratorio Femminile alla

Parrocchia. Mons. Travaini assiste alla prima messa e, al Vangelo, sale sul

pulpito per pronunciare il discorso di saluto e di augurio per il sacerdote. La

Schola Cantorum esegue la “Missa Pontificalis” prima di Perosi.

Nel pomeriggio si svolgono i vespri solenni e il concerto di banda. Anche

questa giornata si conclude con uno spettacolo pirotecnico. 

Le feste di S. Cassiano del 1927 passarono così. I trecatesi le avevano

lungamente sognate belle, solenni, grandiose, serene : feste di popolo;

feste di anime affratellate dalla fede, in una sola immensa famiglia. Le

loro aspirazioni sono state tutte superate dalla realtà. Essi furono

orgogliosi di aver creato intorno al nome del loro primo Patrono una

nuova aureola di amore e di entusiasmo che parve un riverbero della

gloria immortale di cui il suo nome brilla tra gli eletti di Cristo

(Bollettino Trecatese, 20 agosto 1927).

 

 

 

Page 81: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

64  

19 – Libretto scritto da don Carlo Allorio

Page 82: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

65  

20 – L’arrivo del Carinal Gamba

Page 83: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

66  

21 – Un momento della processione del 1927

Page 84: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

67  

22 – Numero speciale del Bollettino Trecatese dedicato a San Cassiano

Page 85: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

68  

23 – Mons. Quirico Travaini

Page 86: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

69  

24 – Testo dell’inno dedicato a San Cassiano

Page 87: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

70  

25 – L’Urna di San Cassiano

26 – Stampo raffigurante l’Urna di San Cassiano

Page 88: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

71  

27 – Comitato per le feste Cinquantenarie di San Cassiano

Page 89: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

72  

2.3 31 AGOSTO 1952: TERZA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Fabbriceria dei Santi Cassiano e Clemente: Mittino Giuseppe

presidente, Caccia Luigi vicepresidente, Iacometti Felice

segretario, Porzio Angelo, Opizio Giuseppe, Restelli Aldo,

Iacometti Domenico, Rosina Gabriele, Borando Marco,

Zanaria Carlo, Boglio Angelo.

Seguendo il corso della Storia si giunge al 1952, in quell’anno è parroco di Trecate don

Mario Rossi ed è proprio a lui che si deve la scelta di unire in un’unica data la festività dei

due Santi Patroni. Leggiamo dalle colonne del Bollettino Trecatese del 5 gennaio 1952 il

programma parrocchiale ed uno dei punti riguarda proprio le feste patronali. Si dice che

da quell’anno i martiri saranno uniti insieme e che la solennità celebrata l’ultima

domenica di agosto si intitolerà “Festa dei Santi Cassiano e Clemente” e si costituirà

anche la Fabbriceria intitolata ai due Santi (cfr. Appendice B).

Per entrare nel clima di quelle giornate leggiamo l’articolo apparso sul Bollettino

Trecatese il 23 agosto 1952 intitolato “La prima giornata delle nostre feste. I dieci anni

di Episcopato di Mons. Allorio”:

Siamo alla vigilia delle nostre feste solenni, con le quali intendiamo

onorare i nostri martiri, S. Cassiano e S. Clemente. Particolarmente

vogliamo rendere il nostro tributo d'omaggio al patrono S. Cassiano,

come già si è fatto venticinque anni fa.

I nostri due martiri saranno finalmente contenti di vedersi congiunti

insieme, in una stessa solennità, quest'anno e poi sempre, come sono

uniti nell'amore e nella devozione dei trecatesi. E segno tangibile di

questa fraternità sarà pure il raccogliere nello stesso altare le due urne

delle reliquie, come già è in progetto e come sarà fatto quanto prima.

Page 90: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

73  

La chiesa è tutta preparata a festa e così diventerà anche il paese

durante la settimana, per l'iniziativa di tutte le famiglie e di tutti i

rioni. Cielo e terra devono essere ugualmente risplendenti, come gli

inni ed i canti sono l'espressione dei sentimenti del cuore.

Dai mari e dai monti tornano le turbe dei trecatesi, che in questi due

mesi si erano dispersi in tutte le regioni d'Italia. Tornano, perchè la

famiglia parrocchiale deve essere tutta presente. Un trecatese autentico

non può essere assente per la sua festa.

Quest'anno poi la nostra famiglia parrocchiale ha la gioia di accogliere

anche gli antichi padri della fede e di associarli in un'unica festa coi

suoi Santi Patroni. Ciascuno di loro torna da Pavia, da Mondovì e da

Messina a celebrare una data particolarmente cara, più o meno lontana

dal giorno in cui da questa benedetta chiesa trecatese sono partiti

sacerdote uno e vescovi gli altri due. Tornano per ringraziare il

Signore di questi venticinque, o venti, o dieci anni trascorsi, come S.

Paolo tornava a Gerusalemme al termine dei suoi viaggi e narrava agli

attenti uditori le meraviglie operate dalla grazia del Signore.

Il primo è Mons. Allorio.

Ricordate dieci anni fa la giornata del 23 agosto 1942 ?

La nostra chiesa era trasformata in cenacolo di Pentecoste. E

l'Arciprete usci di chiesa di mitra incoronato e col pastorale in mano,

fra l'esultanza di tutti i pavesi e fra le lacrime nostre.

Sono passati dieci anni precisi. Domani Mons. Allorio tornerà a

celebrare la messa pontificale nella chiesa della sua parrocchia e della

sua consacrazione episcopale. Noi gli faremo corona.

Da queste righe si apprende la solennità della festa: in essa, oltre al citato

anniversario della consacrazione episcopale di Mons. Allorio, viene celebrata la

messa d’argento di Don Guido Tonetti, divenuto Arcivescovo di S. Lucia del Mela

e coadiutore di Messina, e i vent’anni di consacrazione episcopale di Don

Sebastiano Briacca, Vescovo di Mondovì - Assistente al Soglio Pontificio.

Page 91: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

74  

Il programma è il seguente:

Feste in onore dei Santi Cassiano e Clemente

FESTEGGIAMENTI GIUBILARI IN ONORE DI S. CASSIANO

Primo e Principale Patrono di Trecate 24 Agosto - 1° Settembre 1952

PROGRAMMA

Domenica 24 agosto 1952:

Decennio episcopale di S. Ecc. Mons. Carlo Allorio Vescovo di Pavia.

Ore 10,30 - Messa Pontificale con discorso di S. Ecc. Mons. Guido

Tonetti. La Schola Cantorum eseguirà la Messa “In Cristo Jesu” del

Maestro Cuadana.

Ore 14,30 - Offerta generale, con percorso dall'oratorio Maschile alla

Chiesa Parrocchiale con accompagnamento della Banda Musicale.

Ore 15,30 - Vespri solenni e apertura dell'Urna di S. Cassiano.

Ore 17,00 - Concerto del Corpo Musicale Trecatese, diretto dal M.

Delvedovo.

Lunedì 25, Martedì 26, Mercoledì 27 agosto:

Ore 8,00 - Messa in onore di S. Cassiano con preghiere particolari.

Giovedì 28 agosto :

Giornata dei fanciulli:

Ore 8,00 - Messa e comunione generale.

Ore 20,30 - Triduo predicato dal Rev. Don Michele Paschetta -

Benedizione.

Venerdì 29:

Giornata degli ammalati:

Ore 8,00 - Messa e Benedizione degli infermi.

Ore 20,30 - Discorso e Benedizione.

Sabato 30:

Giornata delle Associazioni Parrocchiali:

Ore 8,00 - Messa e comunione generale.

Page 92: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

75  

Ore 20,30 - Discorso e Benedizione.

Ore 21,30 - Concerto del Corpo Musicale Trecatese - Fuochi artificiali

Domenica 31 agosto 1952:

Messa d'argento di S. Ecc. Mons. Guido Tonetti - Arcivescovo

Coadiutore di Messina:

Ore 5,00 - Sveglia con sparo di mortaretti.

Ore 7,30 - Messa celebrata da S. Ecc. Mons. Briacca

Ore 9,00 - Apertura del grandioso banco di beneficenza.

Ore 10,30 - Messa Pontificale con discorso di S. Ecc. Mons. Briacca.

La Schola Cantorum eseguirà la “Missa Jubilaris” del M. Clementoni.

Ore 15,30 - Solenne processione con l'Urna di S. Cassiano con la

partecipazione degli Ecc. Vescovi, della scuola di canto e delle bande

di Trecate, Cerano e Cassolnovo - Conclusione in piazza Cavour.

Ore 20,30 - Grandioso Spettacolo Pirotecnico allestito dalla Ditta

Tosco di Torino.

Lunedì 1° settembre:

Ventennio Episcopale di S. Ecc. Mons. Sebastiano Briacca Vescovo di

Mondovì:

Ore 10,30 - Messa pontificale con discorso di S. Ecc. Mons. Allorio,

La Schola Cantorum eseguirà la Messa “Jn Christo Jesu” del M.

Caudana.

Ore 15,30 - Benedizione.

Ore 16,00 - All'oratorio Maschile, Inaugurazione del Monumento in

onore di Don Felice Dezzani.

Ore 17,00 - Concerto del Corpo Musicale Trecatese.

Ore 20,30 - Fuochi artificiali.

Martedì 2 settembre:

Ore 8,00- Ufficiatura per tutti i Defunti - La Schola Cantorum

eseguirà la “Messa da Requiem” del M. Perosi.

Domenica 7 settembre:

Page 93: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

76  

Chiusura delle feste con processione portando l'Urna di S. Cassiano,

alle ore 15,30, alla Chiesa campestre di S. Cassiano al Borghetto. La

paratura della Chiesa è affidata alla Ditta Garagiola di Magenta;

l'illuminazione della Chiesa è affidata alla Ditta Casazza di Genova.

Alle funzioni interverrà ufficialmente anche l'Autorità Civile. Trecate,

10 agosto 1952.

La Fabbriceria dei SS. Cassiano e Clemente 

Le feste si aprono quindi con la celebrazione del decennio episcopale di

Mons. Allorio Vescovo di Pavia. La giornata è piovosa, non sembra neppure

agosto, la popolazione però non si fa bloccare dal tempo e partecipa

coralmente all’evento. 

La Santa Messa è celebrata da Mons. Tonetti, ricordiamo che è stato

ordinato sacerdote durante le feste di San Cassiano del 1927: nell’omelia

esprime la sua felicità data dal trascorrere a Trecate l’intero periodo delle

festività.

L’arrivo di Mons. Carlo Allorio è segnato da uno scoppiante entusiasmo

popolare; alle 10,30, il vescovo, accompagnato dal Clero e seguito dalle

Autorità cittadine, tra cui il Sindaco Dott. Giacomo Cerina, ricevuti mazzi di

fiori e parole d'augurio del fanciullo Peretti Franco, fa il suo ingresso in

Chiesa per il solenne pontificale.

Ad accoglierlo c’è la comunità intera; al Vangelo Mons. Tonetti, dal

pulpito, afferma come Trecate “era contenta di dare al Vescovo di Pavia un

tributo di esaltazione, di fede e di ammirazione, richiamando in modo

brillante i dieci anni di episcopato” (Bollettino Trecatese, 6 settembre

1952).

Page 94: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

77  

La Santa Messa ha termine poco dopo mezzogiorno, le campane suonano

solennemente a festa e la popolazione si stringeva intorno al vescovo per

poterlo salutare. 

Nel pomeriggio di quel giorno c’è l’offerta al Santo Patrono e, nonostante il

tempo brutto, giunsero i fanciulli dell'oratorio accompagnati dagli adulti e

dalla banda cittadina. Iniziarono poi i Vespri, dopo i quali Mons. Allorio e

Mons. Tonetti con tutto il Clero si recano all'altare di S. Cassiano per

scoprire l’Urna e trasportarla presso l’altare di S. Giuseppe. L’Urna viene

posta sull'apposito sostegno, già utilizzato nelle feste di S. Clemente del

1947 e donato dal Cav. Pierino Ferrari, e dopo una breve processione,

all’interno della chiesa, facendo il giro delle navate, viene posizionata sopra

“un altare appositamente preparato, sotto una luminosa ed artistica

pioggia di stelle” (Bollettino Trecatese, 6 settembre 1952). È curioso

ricordare come l’Urna è portata anche dal Sig. Mittino Gaudenzio di anni 92

che già la portò nel 1877 e nel 1927.

Al termine della funzione religiosa, grazie ad una sosta offerta dalla pioggia,

si svolge, in piazza Cavour, il concerto della Banda musicale diretta dal

Maestro Del Vedovo.

I giorni seguenti sono seganti dagli ultimi preparativi a cura della

Fabbriceria dei SS. Cassiano e Clemente diretti dal presidente Giuseppe

Mittino. 

“La nostra chiesa sembrava un paradiso ed invitava ad accorrere sia alle

funzioni sacre, come ai Sacramenti” (Bollettino Trecatese, 6 settembre

1952). La cura degli addobbi per le feste cinquantenarie di San Clemente

(1947) sta per riproporsi. In chiesa la navata centrale vede la presenza di

artistici lampadari, la facciata esterna è illuminata a luce riflessa bicolore. I

Page 95: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

78  

privati si occupa di illuminare tutte le vie del paese, “via Garibaldi e via

Dante vennero trasformate in due gallerie di veli” (Bollettino Trecatese, 6

settembre 1952). Il Palazzo Municipale è anch’esso addobbato e illuminato,

“e così la nostra piazza presentò una visione di bellezza, dopo una lunga

galleria luminosa costituita dalla via Matteotti” (Bollettino Trecatese, 6

settembre 1952) .

In questo clima di festa e di attesa si svolgono alcune importanti giornate.

La giornata del giovedì è dedicata ai fanciulli, che in gran numero (le

cronache ci parlano di 400 bambini) partecipa alla Messa e alla Comunione

generale; la Santa Messa è celebrata da Mons. Valente Donetti. Giovedì sera

ha inizio anche il triduo di preparazione che vede don Michele Paschetta

(cfr. Appendice C) come predicatore. Leggiamo sul Bollettino Trecatese (6

settembre 1952):

“Nelle tre serate in cui predicò, con tanta passione, don Paschetta vi

lasciò una parte della sua voce, ma crediamo che a Trecate vi abbia

lasciato anche una parte del suo cuore, come succede un po’ a tutti.”

Il venerdì è la giornata degli ammalati con la celebrazione della Santa Messa

dedicata a loro. Arriva poi la grande vigilia, il mattino dedicato alle

Associazioni parrocchiali e il pomeriggio agli ultimi preparativi.

In casa e fuori i preparativi furono ingenti. Va anche registrata

l’ecatombe di anitre, perché l’anitra è il piatto tradizionale della festa

di Trecate.

Dopo un’intera settimana di sole, proprio sabato il tempo mutò e fece

stare in trepidazione, poiché umanamente si doveva pensare alla

perseveranza di un tempo piovoso.

Page 96: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

79  

Ma la fiducia fu più forte delle nuvole, e gli uomini di via Garibaldi e

di via Dante trascorsero l’intera giornata sulle scale per adornare le

loro strade, come già si è detto.

Il tempo non mutò per tutto il girono; anzi, si fece peggiore e piovve a

varie riprese. Nessuno certamente avrebbe preveduto il grande solo

del giorno dopo, che apparve quasi una meraviglia. Solamente il

Bollettino lo predisse, quando sabato sera recò l’annunzio che il

giorno dopo sarebbe stato un giorno di sole e di festa (Bollettino

Trecatese, 6 giugno 1952). 

E si arriva così alla domenica, giornata del trionfo di San Cassiano.

Diversamente da quanto accade ai giorni nostri, nelle grandi giornate di

feste di feste non si poteva rimanere a letto fino a tardi, spari di mortaretti e

il suono della banda sveglia la popolazione nelle prime ore del mattino (le

cronache ci dicono alle 5 del mattino!).

Dopo la pioggia gli abitanti del Borgo si trova davanti una giornata di sole

luminosa, radiosa, bella e limpida. Sono celebrate molte Messe nel corso

della giornata perché molti sono i sacerdoti accorsi a Trecate. La Messa

Pontificale è celebrata da Mons. Briacca Vescovo di Mondovì.  

Macchine lussuose, con un corteo solenne, portano le tre Eccelenze dalla

casa parrocchiale al Municipio. Vengono accolti dal Sindaco Dott. Giacomo

Cerina nel salone consigliare, egli fa un discorso nel quale rende omaggio

prima del solenne pontificale. Nel salone consigliare, il Sindaco con un

discorso omaggia Mons. Briacca prima, quindi Mons. Allorio e poi Mons.

Tonetti. La risposta è affidata a Mons. Briacca che si congratula con

l'Amministrazione Comunale ed augura alla stessa di lavorare in concordia

per il benessere di Trecate. Al temine del discorso escono dal Municipio e si

forma il corteo, mentre le campane danno l'ultimo segno dell'imminente

Page 97: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

80  

pontificale. In apertura vi è il Gonfalone Municipale, poi i tre Vescovi e il

Clero guidato dall’Arciprete Don Mario Rossi, poi il Sindaco con la Giunta

e con i Consiglieri, che passano tra fitte ali di persone.

Entrati in Chiesa, il fanciullo Luigi Cerina porge a Mons. Tonetti gli auguri

e le felicitazioni per la messa d’argento che sta per celebrare, viene infatti

ordinato sacerdote venticinque anni prima nella stessa Chiesa in occasione

delle feste cinquantenarie di S. Cassiano del 1927. La Chiesa è gremita di

persone, Mons. Tonetti da avvio alla Santa Messa assistito da Mons. Briacca

e Mons. Allorio.

Dall’organo escono le prime note dell’introito della messa propria di S.

Cassiano, concessa a Trecate per l'interessamento di Don Giuseppe Panigati,

devoto e propagatore del culto al Santo Patrono. Mons. Briacca tiene il

discorso nel quale esalta il sacerdozio nella luce dei martiri e porge il suo

affettuoso augurio a Mons. Tonetti.

La Scuola di Canto esegue la “Missa Jubilaris”, famoso brano di musica

liturgica composta dal Maestro Arturo Clementoni di Ascoli Piceno. La

messa termina poco dopo mezzogiorno.

Nel pomeriggio, alle ore sedici, prende avvio la processione.

Non possiamo fare calcoli della gente presente in paese, ma è certo

che era venuta da tutte le parti, e precisamente da Cerano, da Sozzago,

da Cassolnovo, da Romentino, da Galliate, da Novara e poi dai paesi

lombardi e da altre località lontane; dovunque giunse il vistoso

manifesto, che mise in agitazione specialmente le diocesi di Pavia e di

Mondovì.  

In apertura ci sono gli esploratori, poi le bambine vestite di bianco con la

palma verde, poi la gioventù femminile e le donne. Ad essi seguono le

Page 98: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

81  

Suore, i fanciulli, i giovani, gli uomini, e poi, col Gonfalone Comunale,

l'Autorità Cittadina (cfr. Immagine 34). 

La processione è accompagnata da tre bande musicali: quella di Cerano,

quella di Cassolnovo e quella di Trecate unita alla Scuola di Canto. Ad esse

seguono Mons. Donetti parroco di Romentino, i tre Vescovi (cfr. Immagini

31, 32, 33) e poi l'Urna di S. Cassiano, portata a spalla dagli uomini e dai

giovani, divisi in quasi quaranta gruppi di dieci ciascuno.

I componenti della Fabbriceria dei Santi Cassiano e Clemente regono i

cordoni, l’Urna è scortata da goliardi in divisa (cfr. Immagine 30). La

processione seguì lo stesso percorso di quella in onore di San Clemente del

1947.

La processione compì il giro del rione del Gallo, poi sfilò per la via

XX Settembre, raggiunse via Maccallè, piegò in via Matteotti, svoltò

in via Leonardi, proseguì per via Ferraris ed entrò in Castello,

gentilmente concesso dalla contessa Cicogna (cfr. Immagine 35).

Quindi per la lunga e bianca galleria di via Garibladi, sfociò sulla

piazza principale, dove era stato eretto il palco per la conclusione.

Quella piazza gremita di gente offrì uno spettacolo grandioso e

impressionante (Bollettino Trecatese, 6 settembre 1952).

La conclusione è affidata a Mons. Tonetti, in seguito don Mario Rossi legge

una lettera inviata dal Vescovo di Novara, Gilla Gremigni, che non poteva

essere presente alla cerimonia:

Page 99: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

82  

Torre Pedrera (Rimini), 28 agosto 1952

Molto Rev.do e carissimo Don Mario, 

S. Ecc. Mons. Tonetti le avrà detto che le mie condizioni di salute non

mi permettono di presenziare, come sarebbe stato mio vivo desiderio,

alle grandiose celebrazioni di Trecate. 

Sono qui, presso mio fratello, da neppure una settimana, e ho passato tre

giorni a letto, con tosse e febbre. E ancora non sto bene. Per quest'anno

è andata così e ci vuol pazienza. 

Comunque, prego Lei di dire agli Ecc. Confratelli, in questa fausta

ricorrenza, i sentimenti più fervidi dell'animo mio. 

Le mie preghiere seguiranno lo svolgimento di codeste festività, che,

mentre sollevano lo spirito dei buoni trecatesi, sono, al tempo stesso e in

momenti tutt'altro che facili, una chiara manifestazione della loro fede e

del loro affetto verso cose e persone sacre. 

Si degni il Signore, per l'intercessione dei gloriosi Patroni Cassiano e

Clemente, accordare ai cari fedeli, come premio, larghissima ab-

bondanza di grazie spirituali, sì che la diletta Parrocchia di Trecate sia

sempre più d'esempio e di sprone alle altre nelle varie manifestazioni

del culto divino. 

A Lei, caro Don Mario, ai suoi zelanti Cooperatori e al suo gregge

fedele, come fossi presente, la mia più affettuosa e riconoscente be-

nedizione, propiziatrice dei celesti favori. 

Suo in Domino

Gilla Gremigni

Vescovo di Novara 

Terminata la lettura viene cantato il “Tantum Ergo”; impartita la

benedizione eucaristica, l’Urna di San Cassiano viene riportata in chiesa

scortata dal Clero.

Page 100: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

83  

Nella serata la fesa continua, piazza Cavour è gremita di persone per il

consueto spettacolo pirotecnico allestito dalla ditta Tosco di Torino. Al

termine la popolazione si trasferisce in piazza San Rocco per divertirsi ai

“baracconi”.

Si giunge così al lunedì mattina, ancora una volta giornata di grande festa.

Mons. Allorio celebra la messa parrocchiale, Mons. Tonetti quella dei

ragazzi, la messa pontificale è riservato a Mons. Briacca per celebrare il suo

ventennio episcopale. Quando egli giunge sulla porta della chiesa riceve

l’augurio del fanciullo Gilodi Giuseppe e in seguito si da inizio alla

celebrazione. Sale sul pulpito Mons. Allorio che spiega alla popolazione

come la partecipazione di tre Vescovi non abbia lo scopo di farsi elogi a

vicenda bensì di rispondere alla chiamata dei trecatesi “alla quale non si

può mai essere sordi, poiché quando uno prende la malattia di Trecate...

non guarisce più” (Bollettino Trecatese, 6 settembre 1952). Mons. Allorio

trova poi nella figura di San Cassiano un termine di paragone per parlare

della vita e delle sofferenze di Mons. Briacca, ricordando vicende dei tempi

passati e alcune care persone, come il Card. Giuseppe Gamba.

Nel pomeriggio viene inaugurato il monumento in onore di Don Felice

Dezzani (cfr. Immagini 38), sono presenti lo scultore Tandardini di

Novara24, autore dell’opera, Padre Rosso, Rettore Maggiore dei Padri

Giuseppini, Mons. Briacca, Mons. Tonetti, don Stoppa, rappresentante del

Centro diocesano di Azione Cattolica. Si susseguono vari interventi, quello

del Sig. Nino Brustia, presidente del comitato promotore dell’iniziativa, del

prof. Garzoli (cfr. Immagine 39), del fanciullo Miglietta Romano, di Mons.

                                                            24 Per un ritratto dello scultore cfr. Tencaioli, 2008.

Page 101: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

84  

Briacca, di Mons. Tonetti e di Padre Rosso. Il monumento viene benedetto

da Mons. Tonetti (cfr. Immagine 40).

Nel pomeriggio i Vescovi fanno visita “all’opsedalino” (sito in via Dante25),

accolti dal prof. Perone e dal dott. Motta, alle sale e agli ammalati; da lì si

spostarono agli impianti di San Martino.

Nel contempo in piazza Cavour la Banda Musicale di Trecate tiene un

concerto, la sera è poi la volta di un nuovo spettacolo pirotecnico.

Le feste giubilari si concludono domenica 7 settembre. Nel pomeriggio è

messa in programma un processione con l’Urna di San Cassiano, portata

dalle donne, dalla Chiesa Parrocchiale al Borghetto. Leggiamo dalle colonne

del Bollettino Trecatese (13 settembre 1952) come

nessuno avrebbe mai immaginato che la conclusione delle feste di S.

Cassiano […] avrebbe avuto un esito così solenne e una

partecipazione così unanime. […] Si pensava ad una manifestazione

ridotta e quieta, ed invece hanno pensato tutte le famiglie di S.

Cassiano e via Mezzano, con il loro entusiasmo e con il loro lavoro di

preparazione, a rendere l’iniziativa molto solenne. Evidentemente per

quelle strade di periferia non passa mai nessuna processione e quindi

gli abitanti della zona hanno voluto dimostrare agli altri che essi non

sono inferiori nella buona volontà, nella capacità e nello spirito

religioso. E la prova che hanno dato è certamente riusicta bene. Le

strade erano tutte a festa e gli uomini e le donne hanno lavorato una

giornata intera.

La solenne processione prende avvio dopo i vespri, in apertura vi sono le

bambine vestite di bianco, seguono i giovani, il clero, l’Urna del Santo e i

                                                            25 Per maggiori chiarimenti sull’ospedale cfr. Antonini (1987).

Page 102: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

85  

fedeli. Si giunge al Borghetto da via XX settembre e via S. Cassiano, l’Urna

è posta davanti alla Chiesa e il Parroco, don Mario Rossi, ricorda la storia

del Patrono e il suo intrecciarsi con quella di Trecate. Conclude esortando

tutti a mantenere vivi questi ricordi di vita cristiana che fino ad allora si

erano tramandati. Al termine del discorso la processione si ricompone e

l’Urna è riportata, attraverso via Mezzano, via Verdi, via Mazzini, in Chiesa

Parrocchiale dove venne incensata e posta sul vecchio altare nell’attesa di

essere trasferita nello Scurolo di San Clemente.

A memoria di queste celebrazioni rimane il piccolo tempietto, in stile

barocco, che racchiude l'Urna del Santo: è un'opera pregiata in marmo della

ditta Genovesi di Milano (cfr. Immagine 44) e l’edizione riveduta del

libretto “S. Cassiano Martire. Primo e principale patrono di Trecate” (cfr.

Immagine 28):

la mattina del lunedì 1° settembre, durante la massa prelatizia

delle ore 7 del Vescovo di Pavia [Mons. Carlo Allorio],

l’Arciprete D. Mario annunziava (dopo la predica del

Celebrante), che a ricordo delle celebrazioni dei Santi Martiri,

Mons. Allorio avrebbe curata la ristampa del piccolo lavoro da

lui preparato 25 anni prima.

Il Celebrante non poteva rispondere per esimersi da

quell’impegno, annunziato in quel momento come cosa già

concordata e decisa. Non gli rimase che adattarsi al comando

(Allorio, 1952; pag. 5).

 

 

 

Page 103: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

86  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

28 – Edizione riveduta del libretto scritto da Mons. Carlo Allorio

 

 

 

Page 104: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

87  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

29 – Lettera inviata a tutte le famiglie Trecatesi

 

Page 105: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

88  

 

   

 

 

 

 

 

 

30 – L’Urna di San Cassiano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

31 – Mons. Carlo Allorio

Page 106: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

89  

32 – Mons. Guido Tonetti

33 – Mons. Sebastiano Briacca

Page 107: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

90  

34 (a,b) – Alcuni momenti della processione

Page 108: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

91  

35 – Villa Cicogna, l’amministrazione comunale

36 – Mons. Allorio, don Rossi, Mons. Briacca, Mons. Tonetti, don Barberis

Page 109: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

92  

37 – Prova d’autore del monumento a don Dezzani

Page 110: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

93  

38 – L’inaugurazione del monumento a don Dezzani

39 – L’intervento del prof. Garzoli

Page 111: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

94  

40 – Mons. Tonetti benedice il monumento a don Dezzani

41 – Il monumento dedicato a don Dezzani

Page 112: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

95  

42 – Mons.Donetti, Mons. Allorio, Mons. Tonetti, Mons. Briacca

Page 113: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

96  

43 – Un’antica cartolina raffigurante l’Urna di San Cassiano

Page 114: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

97  

44– Il tempietto in marmo realizzato in occasione di questi festeggiamenti

Page 115: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

98  

45 – Il manifesto dei festeggiamenti

Page 116: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

99  

Page 117: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

100  

Page 118: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

101  

46 (a, b, c) – Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

Page 119: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

102  

2.4 28 AGOSTO 1977: QUARTA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Consulta dei Santi Cassiano e Clemente: Iacometti Felice

presidente, Rosa Ambrogio vice presidente, Manfredda Piero

Antonio cassiere, Mittino Gianfranco segretario.

Membri: Opizio Giuseppe, Restelli Giuseppe Aldo, De Medici

Sandro, Busto Tommaso, Rogate Vallone Francesco, Busto

Pierantonio, Busto Angelo, ai quali si sono affiancati i membri

collaboratori in rappresentanza dei comitati per le feste rionali:

Bertolini Salvatore, Cerina Mario, Masiero Giuseppe, Rosina

Giacomo (Cfr. Immagine 55).

Proseguendo il nostro viaggio storico giungiamo al 1977: sono trascorsi

cento anni dal prima traslazione di San Cassiano (13 agosto 1877),

cinquanta dal secondo trasporto della reliquie di San Cassiano (14 agosto

1927) e infine cinquant’anni dal terzo trasporto delle reliquie di San

Clemente (31 agosto 1947).

Queste ricorrenze fanno si che Don Gilio Masseroni decida di indire un

anno giubilare dedicato a San Cassiano e San Clemente. La cerimonia

d’apertura si è tenuta la sera di sabato 28 agosto 1976, vigilia della festa

patronale: una fiaccola votiva, accesa presso la tomba di San Cassiano

situata nella cripta della cattedrale di Imola, è giunta nella chiesa

parrocchiale di Trecate portata da un gruppo di scout. La fiaccola è rimasta

accesa per tutta la durata dell’anno davanti alle urne dei Santi Patroni.

Segue la celebrazione della Santa Messa, nell’omelia il Parroco don Gilio

Masseroni traccia il programma dell’anno che si sta aprendo: anno di

preghiera (ogni primo lunedì del mese verrà celebrata la Santa Messa agli

Page 120: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

103  

Scuroli); anno di evangelizzazione (missione parrocchiale, approfondimento

della catechesi); presenza corresponsabile della Chiesa (preparazione e

realizzazione del consiglio pastorale parrocchiale); opere della Chiesa

(valorizzazione Centro Sociale e Centro Caritas).

Nei mesi da aprile a giugno, che precedono la chiusura dell’anno giubilare

con le feste del 1977, viene indetta la Missione Cittadina (cfr. Immagine

47): una settimana di animazione, di incontri e di predicazione in ciascuno

degli otto quartieri di Trecate; settimana che si conclude il sabato con una

cerimonia e con l’arrivo delle reliquie di San Cassiano nel quartiere.

Significativa anche la scelta di costruire una tenda itinerante nella quale

radunare la popolazione: essa ci offre l’immagine del pellegrinaggio e l’idea

che la tenda è un luogo privilegiato, nel frenetico cammino della vita, dove

fermarsi e riflettere.

L’Urna giunge, sistemata su di una portantina con ornamenti floreali, nei

vari quartieri; gli abitanti accorrono numerosi a pregarlo, a confidargli

preoccupazioni e speranze. Segue la Santa Messa celebrata dal Parroco che,

durante l’omelia, sottolinea la testimonianza di fede resa da S. Cassiano. La

celebrazione è accompagnata dai canti armoniosi della Schola Cantorum S.

Gregorio Magno. Al termine della Santa Messa l’Urna viene collocata sopra

la macchina guidata dal Tesoriere della Consulta sig. Piero Manfredda per

fare il suo ritorno in Parrocchia. Riporto ora la cronaca di questo viaggio

compiuto dall’Urna quartiere per quartiere, piccole isole letterarie scritte dal

caro Felice Iacometti.

Quartiere San Bernardo – 23 aprile

L’Urna di S. Cassiano è uscita dalla chiesa parrocchiale nella sera di

sabato 23 aprile e, accompagnata da un corteo di macchine, è stata

Page 121: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

104  

portata nel quartiere di S. Bernardo. Sul posto erano in attesa il Sig.

Arciprete e una folta schiera di fedeli convenuta dal Quartiere. Portata

dai giovani sotto la tenda, ha avuto inizio la celebrazione della S.

Messa che concludeva la settimana degli incontri per la missione

cittadina. Nell'omelia il Parroco, dopo aver evidenziato il significato

della testimonianza di fede resa dal martire S. Cassiano, ha invitato

tutti ad un serio impegno di vita cristiana, di amore verso i propri

fratelli, di carità e di aiuto a coloro che soffrono. Il rito è stato

accompagnato dai canti polifonici dei piccoli cantori della Schola

Cantorum S. Gregorio Magno, fra i quali faceva spicco la prima

esecuzione del nuovo inno ai SS. Cassiano e Clemente - patroni di

Trecate - musicato dallo stesso Maestro direttore Don Giuseppe

Menanno su testo del nostro concittadino Prof. Giovanni Garzoli. Poi

la reliquia di S. Cassiano, seguita da una suggestiva fiaccolata, è

passata benedicente per le vie del quartiere. I balconi delle case e dei

condomini erano illuminati da tremule luci. Più tardi l’Urna è stata

accompagnata in parrocchia a conclusione di una serata destinata a

rimanere bene impressa nel cuore di tutti coloro che vi hanno

partecipato per il suo elevatissimo significato storico religioso.

Quartiere San Cassiano – 30 aprile

Ardevano le fiaccole disseminate qua e là davanti alla tenda della

speranza. S. Cassiano ha visto così, tradotto esteriormente, il saluto

festoso, che ha accompagnato, sabato scorso, il suo incontro con gli

abitanti del quartiere a lui intitolato. Un corteo di bimbi, recanti un

omaggio floreale, ha accompagnato l'Urna sotto la tenda. Poi la

riunione at torno all'altare per una meditazione sempre valida.

Nell'omelia della S. Messa il Sig. Arciprete ha confermato l'interesse

che sta riscuotendo tra la, popolazione trecatese la missione cittadina

che già sta dando positivi risultati di partecipazione. All'offertorio è

seguita. la presentazione dei doni, destinati immediatamente dal

Page 122: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

105  

Parroco ad enti assistenziali e caritativi. Il gruppo dei piccoli cantori

della S. Gregorio Magno ha eseguito canti liturgici.

La serata fredda e umida non ha tolto nulla alla soddisfazione di

questo incontro che ha degnamente concluso la settimana di

animazione del quartiere di S. Cassiano. Sabato sera l'Urna del Santo

Patrono verrà trasportata nel quartiere di S. Marco.

Quartiere San Marco – 7 maggio

Altro incontro di riflessione e di amicizia, quello di sabato scorso, in

occasione del trasporto dell’Urna di S. Cassiano nel quartiere di S.

Marco. Gente ce n’era sotto la tenda della speranza e c’era da

rallegrarsi. È stata la loro serata di preghiera, mentre l’Eucarestia,

celebrata dal Parroco intercalata dai canti quanto mai armoniosi delle

voci bianche della Schola Cantorum e partecipata dai fedeli, diede un

senso reale di comunione con Dio, che donava Parola e Pane di vita.

All’offertorio sono stati presentati al celebrante i doni offerti dagli

abitanti del quartiere e destinati, come sempre, a enti caritativi.

L’arrivo nel quartiere dell’Urna di S. Cassiano è uno dei momenti più

significativi della settimana di animazione per la missione cittadina.

Tutti ravvisiamo in quelle umili reliquie un simbolo e una lezione

santa: Cassiano testimonio di fede. Una fede che egli portò

dappertutto fino alla sua immolazione in un cruento martirio. Davanti

a quest’Urna, ha detto il Sig. Arciprete concludendo la sua omelia,

deve sorgere l’impegno di una più assidua preghiera, specialmente

nelle famiglie e l’impegno di testimoniare sempre meglio la nostra

vita cristiana.

Sabato sera l’Urna di S. Cassiano, seguendo l’itinerario prestabilito,

verrà trasportata nel quartiere di S. Anna.

Quartiere Sant’Anna – 14 maggio

Sabato 14 maggio. L'Urna di San Cassiano arriva puntuale nel

quartiere di S. Anna, alle ore 20,45 e si ferma sul piazzale del

Page 123: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

106  

Carmine. Tremule luci splendono dalle finestre e dai balconi delle

case. La gente si stringe attorno alla venerata reliquia e l'accompagna

in corteo fino alla tenda della speranza, posta all'inizio di Viale

Cicogna e già gremita di fedeli. I piccoli del coro, con le loro voci

argentee, cantano il nuovo inno ai SS. Cassiano e Clemente, mentre

l'Urna, portata dai giovani, viene deposta a fianco dell'altare. La ce-

lebrazione della S. Messa è un momento particolare di preghiera, di

ascolto, di invocazione e di presentazione dei doni offerti dalle

famiglie del quartiere. Il Sig. Arciprete, nella sua vibrante allocuzione,

impegna i presenti sulla necessità di saper ritrovare, in questi momenti

particolarmente burrascosi, la strada della fiducia, fondata sulla fede e

sull'ottimismo cristiano. Ai giovani, richiamandosi anche a quanto ha

detto S. Ecc. Mons. Aldo Del Monte - Vescovo di Novara nella

recente sessione della C.E.I., rivolge, in modo particolare, l'invito ad

accogliere questo impegno perché oggi più che mai essi sono chiamati

a diffondere fiducia e gioia.

Poi, sotto un cielo trapunto di stelle, giunge l'ora del commiato.

La gente sosta ancora e prega. Ha negli occhi l'immagine vivida di

quell'Urna che, lentamente, intraprende il viaggio di ritorno in

Parrocchia.

Sabato sera accompagneremo S. Cassiano nella sua visita al quartiere

di S. Antonio.

Sant’Antonio – 21 maggio

Una volta era bello il mese di maggio. Anche allora ogni tanto

pioveva, si, ma erano pioggerelline per burla, spruzzatine per rendere

il verde più vivido e il cielo più azzurro, più intense le tinte e i

profumi dei fiori. Oppure scrosciavano allegri e generosi acquazzoni

senza strascichi. Adesso anche le stagioni sono diventate strane e

questo maggio ci ha dato giorni e giorni di continua, monotona

pioggia. Durante la scorsa settimana, nella quale il quartiere di S.

Antonio era impegnato per la missione cittadina, non c'è stato giorno

Page 124: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

107  

che non abbia piovuto. Ma sabato sera, 21 maggio, il cielo è diventato

improvvisamente sereno e gli abitanti del quartiere erano pronti per

ricevere la visita di San Cassiano. Tanti si sono ritrovati in Via Valle

sotto la tenda della speranza. La scena è tipica con cerimonie abituali

che si ripetono da quartiere a quartiere. La celebrazione eucaristica

alla presenza dell'Urna del S. Patrono, i canti del piccolo coro, le

preghiere dei fedeli pronunciate con voci chiare anche se

comprensibilmente emozionate, la presentazione delle offerte con il

pane e il vino e, soprattutto, l'omelia del Sig. Arciprete che ha invitato

tutti a far sì che la nostra vita sia sempre vissuta ogni giorno nella

pienezza dell'amore, nella donazione a Dio e ai fratelli, specie quelli

sofferenti, è sempre qualcosa di toccante. Il Parroco ha concluso

ricordando che la nostra esistenza deve essere esempio di carità per

trasmettere fiducia e conforto a tutti.

Ora negli abitanti del quartiere di S. Antonio è rimasto vivo il ricordo

dell'incontro con S. Cassiano e della sua testimonianza di fede; quella

fede che è oggi il suo premio e la sua beatitudine. Anche noi tutti lo

ricordiamo così il nostro grande Patrono, in questa aureola di luce e di

gloria perenne.

Sabato sera la traslazione dell'Urna di S. Cassiano avverrà nel

quartiere di S. Maria.

Santa Maria – 28 maggio

Sabato sera, 28 maggio. Siamo sul piazzale S. Maria. Intorno le case

con i vecchi comignoli, i coppi, le “lobie” ultime sopravvissute,

parlano all'animo con forza suggestiva e si affacciano a risvegliare il

ricordo della nostra cara, vecchia Trecate. Una volta c'era anche la

Roggia Moretta che lambiva il piazzale, ombreggiata dagli alberi.

Nell'acqua, nelle giornate calde, guazzavano i ragazzi, inseguendo le

libellule, quelle esili e sottili, azzurre e verdi, con riflessi d'oro.

Adesso, la graffiata dell'asfalto ha cancellato tutto e al posto della

roggia sono parcheggiate le macchine.

Page 125: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

108  

Puntuale, come sempre, nella luce ancora vivida del tramonto, è

arrivato S. Cassiano, accolto dal solito entusiasmo popolare. Sotto la

tenda della speranza, divenuta ormai, da settimana a settimana, un

sacrario, sono convenuti i fedeli del quartiere di S. Maria per tributare

un festoso omaggio al Patrono e per concludere la settimana di

animazione della missione cittadina. Un particolare significato ha però

assunto questo incontro.

Con coloro che gremivano la tenda, dentro e fuori, erano

spiritualmente uniti anche gli ammalati del quartiere, collegati per

mezzo di un servizio accuratamente predisposto dal (Gruppo

Radiomatori C.B. Trecatesi. Che bel messaggio di speranza per questi

cari ammalati! Insieme abbiamo ascoltato la celebrazione della S.

Messa, i canti del coro di voci bianche, le preghiere dei fedeli che

hanno visto avvicendarsi le diverse espressioni della nostra vita e

soprattutto abbiamo meditato le parole del Parroco che sono state un

nuovo invito alla preghiera e alla carità, presentate come sostanza e

metodo, educazione e garanzia del nostro vivere quotidiano. La

cronaca non sarebbe completa se tralasciassimo di accennare alla

sfilata dei bambini che, all'offertorio, hanno presentato al sig.

Arciprete i doni offerti dalle famiglie del quartiere.

Terminata la funzione, l'Urna di S. Cassiano è stata fatta segno di una

nuova dimostrazione di affetto. Tutti si sono stretti attorno alla

venerata reliquia e, pregando, hanno atteso il momento in cui S.

Cassiano, lentamente, si è allontanato dallo sguardo di tutti, nella

penombra ancora chiara di una indimenticabile serata di maggio.

Sabato sera accompagneremo S. Cassiano nel quartiere della Madonna

delle Grazie.

Madonna delle Grazie – 4 giugno

Sabato sera, 4 giugno, S. Cassiano era presente sotto la tenda della

speranza in via Dolce per la conclusione della settimana di animazione

del quartiere della Madonna delle Grazie. Al centro della tenda

Page 126: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

109  

risaltava un Crocifisso, finemente lavorato a mano. Sotto, una scritta

ammoniva: “Nella vita di ogni uomo vi è Dio in agguato”. Tutti hanno

avuto qualche cosa da dire davanti alle reliquie del Patrono; il

pensiero era rivolto ai familiari, agli ammalati, agli anziani

impossibilitati ad intervenire. Per tutti sono state elevate speciali

invocazioni nelle preghiere dei fedeli durante la S. Messa. I canti del

piccolo coro della Schola Cantorum hanno reso più gioioso l'incontro.

“La società sta cambiando ha esordito il Sig. Arciprete nella sua

omelia e noi dobbiamo entrare in questo cambiamento.” In che modo

dobbiamo inserirci, oggi, in questo mondo assetato di fede e di carità

cristiana? Il Parroco ha proposto tre attenzioni: ricchezza interiore;

reale impegno di carità, non la carità del biglietto da mille, ma quella

vera che ci pone a fianco dei fratelli bisognosi; maggior attenzione ai

giovani. A loro dobbiamo aprire cuore, mente, energie, altrimenti

saremo una Chiesa senza avvenire. “S. Cassiano, creatura generosa

che ha donato tutto se stesso a Dio, ci aiuti in questo difficile

momento, ci segua e ci illumini”.

All'offertorio, con la presentazione delle offerte, è stato reso noto

l'impegno delle famiglie del quartiere di assumersi l'onere per il

restauro di una cappella della Chiesa Parrocchiale. L'Arciprete,

ringraziando, ha affidato a loro la cappella della Madonna del Rosario.

Poi tutti hanno seguito, con profondo raccoglimento, la celebrazione

eucaristica e numerosi si sono accostati alla S. Comunione.

Ed ora, prima di concludere, ancora una breve nota di cronaca. La

grande affluenza di popolo, il clima festoso e devoto dei più, hanno

degnamente coronato questa cerimonia di alto tributo a San Cassiano,

primo e principale patrono di Trecate. Manifestazioni come queste

commuovono e spingono a far sentire la bellezza e l'unione della

comunità parrocchiale.

Sabato sera si concluderà la missione cittadina con la visita di San

Cassiano al quartiere di S. Clemente.

Page 127: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

110  

Quartiere San Clemente – 11 giugno

Sabato 11 giugno. Siamo nel cortile dell'Oratorio femminile per

partecipare alla serata conclusiva della settimana di animazione del

quartiere di S. Clemente. Dentro e fuori la tenda tutti hanno occupato i

loro posti. Svelti i piccoli cantori si sono radunati a fianco dell'altare e

attendono i! segnale del maestro Menanno per dare inizio ai canti.

L'entrata dell'Urna di S. Cassiano, sempre decorosamente sistemata

sulla portantina con ornamenti floreali, segna l’inizio della

celebrazione liturgica. Richiamati dalla presenza delle reliquie del

Patrono, gli abitanti del quartiere sono accorsi numerosi a pregarlo, a

confidargli preoccupazioni e speranze, a supplicarlo per avere

conforto e protezione. Per tutti il Parroco celebra la S. Messa.

L'omelia intesa ad animare al bene, ad infervorare a nuove iniziative,

ad esortare a perseverare nella vita cristiana è ascoltata con grande

attenzione. Alle preghiere si avvicendano i giovani a invocare il

Signore con spirito veramente comunitario: per la chiesa, per le

famiglie, per i collaboratori.

E si potrebbe continuare ancora. Alla comunione i fedeli avanzano

verso l'altare in lunga fila. E' il momento dell'offerta di se stessi per

fare unione con Dio, mentre risuona il canto che invita il “Signore mio

Pastore” a scendere nei cuori.

Dopo la benedizione finale tutti sciamano fuori dalla tenda per

riaccompagnare processionalmente S. Cassiano in chiesa. L'incedere

dell'Urna del Patrono è salutato dal suono festoso delle campane delle

Suore e dal concerto solenne di quelle della Parrocchia. Seguendo la

processione ci viene spontanea una breve riflessione. In momenti

come gli attuali, appesantiti da un materialismo senza ideali, è sempre

motivo di speranza e di ottimismo vedere la gente che prega che crede

e vive quello che crede. S. Cassiano ci benedica: la sua presenza in

mezzo a noi, in queste settimane di animazione, sia davvero lo

annuncio di una nuova primavera della nostra comunità parrocchiale.

Page 128: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

111  

San Martino – 18 giugno

Sabato 18 giugno. S. Cassiano è arrivato a S. Martino per una “visita

di famiglia”. E' difficile condensare in poche righe quanto è avvenuto

in una serata di intensa bellezza mistica, ma ci pare doveroso ricordare

i momenti più salienti. L'Urna con le reliquie del Patrono è stata

accolta dalla popolazione della frazione con grande fervore. Nella

penombra della sera, filari di lampadine spandevano luci multicolori:

lungo il viale, oltre gli alberi dai fusti snelli, si intravedeva la graziosa

chiesetta di S. Martino, dedicata alla Madonna del Rosario. Tutti i

fedeli (mescolato cera anche un buon gruppo di trecatesi) non hanno

trovato posto nel tempio, perciò la S. Messa, celebrata dal Sig.

Arciprete, è stata trasmessa anche all'esterno attraverso l’impianto di

altoparlanti. Parlando ai presenti il celebrante ha messo in risalto la

figura di S. Cassiano, additando nella vita di fede del martire

l'esempio sicuro per una pratica attualizzazione del messaggio

cristiano. Il Credo, seguito alle esortazioni del Parroco, è stato recitato

dai fedeli come un atto di speranza per le sorti di questa umanità che

attende, soprattutto dai valori spirituali, una garanzia per una vita più

serena. Esecuzioni di canti, da parte dei piccoli cantori, hanno

incorniciato la funzione, conclusasi con parole di ringraziamento

pronunciate da Don Andrea Zampieri. A ricordo dello storico

avvenimento della visita di S. Cassiano è stato inaugurato il nuovo

altare rivolto verso il popolo.

Il clima di festosità non si è esaurito con la cerimonia religiosa, ma ha

avuto un simpatico supplemento quando l'Urna di S. Cassiano è stata

riaccompagnata in processione fino al luogo di partenza. C'erano tutti

sul piazzale della frazione per il commiato. Insieme al Parroco

abbiamo recitato una preghiera in un momento di intensa

commozione. Fu quella preghiera l'ultimo omaggio al Patrono,

l'ultimo saluto sotto una volta di stelle.

Page 129: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

112  

Terminati i mesi della Missione Cittadina viene dato il via alle feste

centenarie con il seguente programma:

FESTE CENTENARIE IN ONORE DEI

SS. CASSIANO E CLEMENTE PATRONI DELLA COMUNITÀ'

DI TRECATE

21 AGOSTO - 4 SETTEMBRE 1977

PROGRAMMA

Domenica 21 agosto

Ore 10,30: Messa solenne pontificale di S. Ecc. Mons. Francesco

Fasola, già Arcivescovo di Messina. Traslazione delle reliquie dei

Santi dagli Scuroli all'interno della Chiesa. Esecuzione musicale della

Schola Cantorum S. Gregorio Magno.

Ore 15,30: Adorazione eucaristica ed impostazione della settimana di

preparazione.

Ore 21,00 : In piazza Cavour: Concerto della Banda Musicale di

Trecate diretta dal Maestro Regolo Scanavacca

Settimana di preghiera

Lunedì 22 agosto

Ore 8,30: Messa del Sacerdote trecatese Don Giuseppe Manfredda,

Arciprete di Romentino. Omelia.

Martedì 23 agosto

Ore 8,30 : Messa del Sacerdote trecatese Don Giuseppe Gigli Parroco

di S. Agabio in Novara. Omelia.

Page 130: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

113  

Mercoledì 24 agosto

Ore 8,30: Messa del Sacerdote trecatese Don Clemente De Medici,

Parroco di Montrigiasco. Omelia.

Giovedì 25 agosto : Giornata dei Fanciulli

Ore 8,30: Messa del Sacerdote trecatese Don Giovanni Cerina,

Parroco di Nebbiuno. Omelia.

Ore 10, 00: Messa dei Fanciulli. Omaggio ai SS. Patroni.

Ore 20,30 : Pellegrinaggio della Comunità parrocchiale di Cerano.

Santa Messa celebrata dall'Arciprete Don Giuseppe Canetta.

Venerdì 26 agosto : Giornata della sofferenza

Ore 8,30 : Messa del Sacerdote trecatese prof. Don Pietro Pasquali,

Vicario Generale della Congregazione di Don Guanella. Omelia.

Ore 16,30: Messa degli ammalati.

Sabato 27 agosto : Giornata delle famiglie

Ore 8,30 : Messa del Sacerdote trecatese Mons. Eugenio Lupo,

Vicario Episcopale per la pastorale. Omelia.

Ore 20,30 : Pellegrinaggio degli otto quartieri della nostra cittadina.

Omaggio floreale ai SS. Patroni. Messa celebrata dall'Arciprete nel

quinquennio di Parrocchia. Parteciperà la Schola Cantorum.

Ore 21,00: In piazza Cavour: Apertura del Banco di Beneficenza e

Concerto Bandistico.

Page 131: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

114  

Domenica 28 agosto

Ore 10,30: Messa solenne Pontificale di S. Ecc. Mons. Aldo Del

Monte, Vescovo di Novara, con la partecipazione delle LL. Ecc.

Mons. Mario Rossi, Vescovo di Vigevano, già Arciprete di Trecate e

Mons. Giovanni Picco. Omelia. Presenzierà l'on. Autorità Civile.

Esecuzione della Schola Cantorum S. Gregorio Magno diretta dal

Maestro Giuseppe Menanno.

Ore 16,00: Ricevimento di S. Em. il Cardinale Giuseppe Paupini,

Penitenziere maggiore di S. Romana Chiesa.

Ore 16,30 : Solenne traslazione delle reliquie dei SS. Cassiano e

Clemente per le vie della nostra cittadina, con la partecipazione di S.

E. il Card. Giuseppe Paupini, degli Ecc. Vescovi e delle Autorità di

Trecate. (Percorso: Chiesa - Via Cassano - Via Gramsci -Via

Garibaldi - Via Ferraris - Via Macallè - Piazza Cattaneo - Via Verdi -

Via Mazzini - Piazza Cavour - Via Russi - Chiusura sul piazzale della

Chiesa).

Ore 18, : Messa di S. E. il Cardinale. Omelia. Benedizione Papale.

Ore 21,00: Grandiosi fuochi artificiali in Piazza Cavour allestiti dalla

Ditta Martinelli di Bergamo, con intermezzi musicali.

Lunedì 29 agosto: Giornata Sacerdotale

Ore 8,00: Messa celebrata dal Superiore Generale dei PP. Giuseppini

di Asti, Padre Severino Dalmaso.

Ore 10,30 : Solenne concelebrazione dei Sacerdoti trecatesi e del

Vicariato presieduta da S. Ecc. Mons. Mario Rossi. Omelia. Ricordo

del venticinquesimo di ordinazione dei nostri concittadini Don

Giuseppe Manfredda, Don Giuseppe Giglio e Don Pietro Pasquali.

Esecuzione musicale della Schola Cantorum.

Page 132: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

115  

Ore 15,30: Vespri e Benedizione.

Ore 17,30: Concerto della Banda Musicale di Trecate.

Ore 21,00: Al campo sportivo: Fiabesco spettacolo aereo di fuochi

artificiali (Ditta Martinelli). In piazza Cavour: Concerto Bandistico.

Martedì 30 agosto: Giornata del suffragio

Ore 8,00: Ufficio per i Membri defunti della Consulta dei SS. Patroni.

Ore 20,30 : Processione penitenziale dalla Chiesa al Cimitero:

Concelebrazione dei Sacerdoti presenti in Parrocchia.

Mercoledì 31 agosto: Giornata del ringraziamento

Ore 8,30: Messa celebrata dall'Arciprete.

Ore 20,30: Messa solenne di S. Ecc. Mons. Francesco Franzi,

Vescovo Ausiliare di Novara. Riposizione delle Reliquie dei Santi

negli Scuroli. Parteciperà la Schola Cantorum.

Domenica 4 settembre

Ore 18,00: S. Messa e chiusura degli Scuroli.

Nella cornice delle feste giubilari avranno luogo le seguenti

manifestazioni :

Al “Teatro Comunale” di Trecate :

24 agosto, ore 21: Saggio di allievi pianisti. Parteciperà la Schola

Cantorum.

3 settembre, ore 21: Concerto polifonico della Schola Cantorum S.

Gregorio Magno.

Page 133: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

116  

Nei giorni 27-28-29 agosto presso la sala Cassano il Circolo

Filatelico Numismatico organizza una mostra di francobolli, monete e

minerali con convegni e scambi.

***

Sport: Giovedì 1 settembre, ore 20,30: Gara ciclistica tipo pista

nottUrna organizzata dal Velo Club Trecerri. Sabato 24 settembre in

chiesa parrocchiale con il patrocinio del Comune di Trecate: Concerto

del Teatro Regio di Torino (90 orchestrali, 60 coristi).

***

In occasione dei festeggiamenti la paratura è affidata alla Ditta

Calcaterra di Magenta e la luminaria alla Ditta Donzelli di Monza.

I concerti bandistici e gli spettacoli pirotecnici sono a cura del

Comune di Trecate.

Trecate, agosto 1977.

La Consulta dei SS. Cassiano e Clemente

Per meglio rendere il clima di festa, gli animatori dei quartieri si sono

adoperati nella cura degli addobbi: bandierine biancorosse raffiguranti i SS.

Cassiano e Clemente e lo stemma della comunità (cfr. Immagine 51)

popolano vicoli e strade. Inoltre grandi manifesti, affissi a Trecate, Novara,

Vigevano, Magenta, nei paesi limitrofi e in Lomellina, annunciano il

programma delle feste centenarie.

La Ditta Cesare Donzelli di Monza ha allestito l'impianto di illuminazione

del campanile, della facciata della chiesa e delle tre vie adiacenti. Archi

luminosi sono dislocati nei punti centrali del paese. A cura del Comune sono

Page 134: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

117  

stati illuminati i portici e il balcone del palazzo municipale. Le illuminazioni

sono rimaste accese tutte le sere da domenica 21 agosto a lunedì 29 agosto.

Veniamo ora alla cronaca di queste grandiose feste. È domenica 21 agosto

1977, la Chiesa Parrocchiale è gremita, le urne gloriose dei SS. Patroni sono

deposte su di un carro trionfale davanti alla cappella di S. Giuseppe (cfr.

Immagine 48). La Santa Messa, concelebrata da S. Eccellenza Mons.

Francesco Fasola, già Arcivescovo di Messina, dal Parroco e dal Superiore

locale dei PP. Giuseppini, viene seguita con grande partecipazione.

La pioggia ha segnato la mattinata, nel pomeriggio il sole è apparso

splendente e luminoso così da garantire una tiepida serata allietata dal

concerto del Corpo Musicale Trecatese, diretto dal Maestro Regolo

Scanavacca. Viene eseguito in prima assoluta per banda il nuovo “Inno ai

SS. Cassiano e Clemente”, alla presenza dello stesso compositore Maestro

Giuseppe Menanno.

A questa celebrazione d’apertura segue la settimana di preparazione

spirituale che ha il suo momento centrale nella Santa Messa celebrata ogni

mattina alle 8,30 dai Sacerdoti trecatesi: lunedì Don Giuseppe Manfredda,

martedì Don Giuseppe Giglio, mercoledì Don Clemente De Medici, giovedì

Don Giovanni Cerina, venerdì il prof. Don Pietro Pasquali e sabato, in

assenza di Mons. Eugenio Lupo, l'Arciprete di Trecate.

Il momento di maggiore commozione è stato giovedì mattina con la S.

Messa per i fanciulli delle elementari e i ragazzi delle scuole medie. Lo

stesso giorno, alla sera, si celebra un significativo e devoto omaggio ai SS.

Cassiano e Clemente, forse il primo nella storia di Trecate, offerto dal

pellegrinaggio ceranese, guidato dall'Arciprete Don Giuseppe Canetta che,

Page 135: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

118  

durante la celebrazione della S. Messa, rivolge la sua omelia ai fedeli delle

due comunità vicine.

Venerdì pomeriggio, il Parroco Don Gilio celebra la funzione per gli

ammalati con la collaborazione del Gruppo Oftal.

La sera della vigilia è ricordato il primo lustro di entrata in parrocchia del

Parroco Don Gilio Masseroni e portato l'omaggio floreale dei quartieri

trecatesi ai SS. Patroni. Terminata la funzione, in Piazza Cavour la Banda

Musicale tiene un concerto e il Banco di Beneficenza viene aperto. Nella

palestra di Corso Roma viene inaugurata una interessante mostra filatelica,

numismatica, mineralogica, giunta alla sua quarta edizione e, per

l’occasione, il Circolo Filatelico di Trecate, organizzatore della

manifestazione, emette una busta con annullo speciale raffigurante l'effigie

del patrono S. Cassiano (cfr. Immagine 52).

Il cielo grigio, folate di aria calda e umida, la pioggia che cadeva a

scrosci intermittenti; questa era la giornata di domenica 28 agosto 1977,

festa patronale di Trecate, come deve essere ricordata (Iacometti, 1980;

pag. 31).

Alle 10,30, per le vie di Trecate si diffonde il suono festoso, il corteo,

formato dal Clero, dal Parroco Don Gilio Masseroni, da S. Ecc. Mons.

Mario Rossi, Vescovo di Vigevano, già Arciprete di Trecate, dal Sindaco

dott. Luigi Rosina e dalle Autorità trecatesi, tra le quali anche gli ex Con-

siglieri Comunali, dai Sindaci di Cerano e di Romentino e dai Membri della

Consulta dei SS. Cassiano e Clemente, lascia la nuova casa parrocchiale

(inaugurata in occasione di queste feste centenarie), accompagna S. Ecc.

Mons. Aldo Del Monte, Vescovo di Novara, in chiesa parrocchiale per la

Page 136: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

119  

celebrazione della Santa Messa. Durante l’omelia il Vescovo invita tutti alla

preghiera seguendo l’esempio di San Cassiano e Clemente: “Abbiate il

coraggio di viverla la vostra fede — è stata la raccomandazione di Mons.

Del Monte — perchè di coraggio al giorno d'oggi ce n'è tanto bisogno per

portare la testimonianza cristiana nella nostra società”.

La Schola Cantorum S. Gregorio Magno, diretta dal Maestro Giuseppe

Menanno, da corona alla celebrazione interpretando la Messa “Tu gloria

Jerusalem” a 4 voci dispari di N. Praglia e altri mottetti di Palestrina,

Vittoria, Praglia e Menanno.

Nel pomeriggio arriva S. E. il Cardinale Giuseppe Paupini, Penitenziere

Maggiore di Santa Romana Chiesa, alle 16 sale sul palco delle Autorità

mentre la Banda Musicale suona l'inno pontifìcio. L'Arciprete Don Gilio

Masseroni indirizza al Porporato parole di benvenuto a nome di tutta la

cittadinanza. I1 sig. Cardinale ringrazia e, a sua volta, rivolge un caloroso

saluto alla folla che intanto si è infittita e gremisce tutto il piazzale.

Le urne dei SS. Cassiano e Clemente sostano sotto il porticato della Chiesa,

deposte su di un carro trionfale ornato con lo stemma di Trecate finemente

lavorato con garofani biancorossi (cfr. Immagine 49).

Alle 16,20 la processione prende il via mentre una salve d'onore di ventun

colpi di mortaretti incomincia a sparare, rendendo un doveroso omaggio ai

SS. Cassiano e Clemente. Davanti alle urne vi è il numeroso Clero con i

Parroci del Vicariato, le LL. Ecc. Rev.me Mons. Mario Rossi e Mons.

Giovanni Picco in abiti pontificali e S. E. il Cardinale Giuseppe Paupini,

nello splendore della porpora. Dietro le urne, al seguito del Gonfalone del

Comune, viene il Sindaco dott. Luigi Rosina con il gruppo compatto delle

Autorità di Trecate, i Sindaci di Romentino e di Cerano e i Membri della

Page 137: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

120  

Consulta dei SS. Cassiano e Clemente. La popolazione prega e canta il

nuovo Inno ai SS. Patroni composto appositamente per queste feste

centenarie su testo del prof. Giovanni Garzoli e musica del Maestro

Giuseppe Menanno (cfr. Immagine 53). Partecipa anche la Schola Cantorum

S. Gregorio Magno e il Corpo Musicale Trecatese.

Le strade di Trecate traboccano di gente, la processione percorre via

Cassano, via Gramsci, piazza Cavour, via Garibaldi fino a lambire il castello

Cicogna, via Ferraris, via Macallè, piazza Cattaneo, via Verdi, via Mazzini,

di nuovo in piazza Cavour e, attraverso via Fratelli Russi, ritornata sul

piazzale della chiesa. Nell'ultimo tratto, da via Mazzini alla Parrocchia, il

trasporto è disturbato da una pioggia battente. Giunti sul piazzale della

chiesa, il Card. Paupini benedice la folla, le urne vengono poi condotte in

una gremita Chiesa Parrocchiale nella quale è celebrata la Santa Messa da

Mons. Picco.

Alle ore 18 sale all’altare, per la Santa Messa, il Cardinale Giuseppe

Paupini, accompagnato dai Vescovi Picco e Rossi, il Reverendo Arciprete.

Nella serata, alle ore 21, il Cardinale, accompagnato dal suo Segretario, dal

sig. Arciprete, da S. Ecc. Mons. Mario Rossi e dal Superiore Generale dei

Padri Giuseppini Padre Severino Dalmaso, è ricevuto in Municipio dalle

Autorità Comunali. Nella sala consiliare sono presenti il Sindaco dott. Luigi

Rosina, buona parte degli assessori e Consiglieri Comunali e i Membri della

Consulta dei SS. Cassiano e Clemente.

Chi sperava in un miglioramento del tempo per la giornata del

lunedì è rimasto completamente deluso. Cielo e acqua sem-

bravano fondersi in pennellate di scialbo grigiore, in una fo-

schia diffusa e inesorabile (Iacometti, 1980; pag.36).

Page 138: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

121  

Alle 10,30 la concelebrazione dei Sacerdoti trecatesi e del Vicariato è

presieduta da S. Ecc. Mons. Mario Rossi, Vescovo di Vigevano, attorniato

da S. Ecc. Mons. Giovanni Picco e dall'Arciprete di Trecate Don Gilio

Masseroni; assiste S. E. il Cardinale Giuseppe Paupini. In questa cerimonia

viene ricordato il 25° di ordinazione sacerdotale di alcuni nostri

concittadini: Don Giuseppe Manfredda, Don Giuseppe Giglio e del prof.

Don Pietro Pasquali.

La funzione terminava con il canto dell'Inno ai SS. Cassiano e

Clemente mentre, fuori, un nubifragio si stava abbattendo su Trecate.

La grande pioggia ha causato perfino l'inondazione del piazzale della

chiesa, tanto da bloccare i fedeli nel tempio fin verso il tocco

(Iacometti, 1980; pag. 36).

Il cattivo tempo, e più precisamente un lampo, danneggia l'impianto di

elettrificazione delle campane. Deve essere dato il segno per la Benedizione,

ma i sacri bronzi non rispondono più ai pulsanti elettrici. Si deve allora

salire sulla cella campanaria e azionare a mano la campana maggiore per

richiamare i fedeli alla Santa Messa. Mons. Rossi rivolge ancora la sua

parola agli intervenuti, il Parroco don Gilio impartisce la Benedizione

Eucaristica. Al termine della celebrazione il Cardinale Paupini e Mons. Ma-

rio Rossi, salutati dagli applausi dei trecatesi, lasciano la nostra città per fare

ritorno alle loro rispettive sedi di Roma e di Vigevano.

La pioggia, che segna questa giornata di festa, non permette i tradizionali

fuochi d’artificio: soltanto la Banda Musicale esegue un programma di

musiche in piazza Cavour.

Page 139: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

122  

La feste stavano passando e, nonostante tutto, la mancanza delle

tradizionali manifestazioni esterne, che scattano automaticamente per

le nostre massime solennità, ha causato in tutti una tristezza amara

(Iacometti, 1980; pag.37).

La giornata di martedì, dedicata ai defunti, vede il trasferimento della

funzione dal cimitero alla Chiesa Parrocchiale: il Parroco e i Sacerdoti

presenti a Trecate concelebrano la S. Messa mentre la Corale guida con il

canto i momenti più salienti della cerimonia.

Alle 20 le campane squillarono per richiamare tutti alla funzione di

ringraziamento. Il Vescovo ausiliare di Novara S. Ecc. Mons. Francesco

Maria Franzi concelebra la S. Messa. Il rito viene concluso con la

Benedizione del Vescovo; mentre la Schola Cantorum canta l'Inno ai SS.

Patroni, le urne con le reliquie dei SS. Cassiano e Clemente, portate a spalla

dai giovani, vengono riportate negli Scuroli.

L’Anno Giubilare vede la sua conclusione il 24 settembre con un grandioso

concerto in Chiesa Parrocchiale eseguito da un complesso di orchestra

sinfonica e coro del Teatro Regio di Torino.

Leggendo questa cronaca ci si può facilmente immergere nell’atmosfera

respirata in quei giorni: dalla “Missione Cittadina”, seduti in un cortile ad

assistere alla celebrazione, alla Solenne Traslazione, assiepati in piazza

Cavour in attesa del passaggio delle urne.

A ricordo della dell’anno giubilare, viene posta sullo scurolo un’epigrafe

inaugurata nel 1978:

A degna memoria

delle feste centenarie dei SS. Cassiano e Clemente

celebrate nell’anno 1977

Page 140: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

123  

questo sacro tempietto

restaurato e portato all’antico decoro

attesta sull’esempio dei Padri

l’immutata devozione dei Trecatesi

ai Santi Patroni

Inoltre sono inaugurati i restauri apportati al frontone e ai portici della

Chiesa Parrocchiale, evento ricordato anche da una medaglia dello scultore

Cazzaniga di Milano, realizzata dalla ditta Bertoni. Nel dritto la medaglia

raffigura la Chiesa Parrocchiale e riporta la scritta: “Feste centenarie – 1977

– Inaugurazione Restauri Chiesa Parrocchiale” (Cfr. Immagine 56).

Ho pensato di concludere questo capitolo con le parole di Mons. Mario

Rossi, è una lettera scritta in apertura di queste feste e in essa troviamo

l’essenza di ciò che realmente accadde:

Cari trecatesi,

siete ormai alla vigilia di un avvenimento, che celebrato più o meno

solennemente, è pur sempre straordinario nella storia della vostra

parrocchia: il trasporto di S. Cassiano e di S. Clemente.

Le intese fatte nel passato e le deliberazioni prese stabiliscono il 1977

come l'anno giubilare per tanta e straordinaria celebrazione.

Io non so quello che avete preparato e non so come vi siete preparati

voi. Verrò poi a vedere e a sentire, poiché intendo anch'io essere fra i

numerosi pellegrini e seguire devotamente le urne dei santi Martiri, ai

quali io devo continuo affetto e perenne riconoscenza.

Ho qui sul mio tavolo la più antica immagine di S. Cassiano. Almeno,

io penso che sia la più antica. E' del secolo nono e quindi ha ben mille

anni. L'originale si trova in un codice svizzero di Berna.

La figura presenta un trono sul quale è collocata l'Urna delle reliquie

di S. Cassiano. Inginocchiato e pronto a passare umilmente sotto

Page 141: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

124  

l'Urna si trova un uomo di Spagna, poeta famoso, di nome Prudenzio.

Dietro di lui stanno due altre figure, che forse rappresentano due altri

pellegrini oppure i gelosi custodi del Santo, i quali stanno parlando fra

loro con interesse e con meraviglia.

Intorno all'immagine sono scritti alcuni versi del poeta, il quale ha

narrato un giorno la storia del martirio di S. Cassiano, passando nella

città di Imola, mentre era diretto a Roma.

Ha scritto il poeta Prudenzio:

“Prostrato a terra, mi appoggiavo all'Urna consacrata e gloriosa del

corpo del santo martire Cassiano... Mi piego sull'Urna e la bagno di

lacrime. L'altare sente il calore delle mie labbra; la pietra quello del

mio cuore. Ripenso tutto il mio segreto tormento; sussurro quello che

mi sta a cuore. Penso alla mia casa lontana, alle mie spalle, oscura

ombra di una sorte incerta, e alla speranza forse pericolante di un

bene dì là da venire...”.

Alla fine il poeta esclama contento:

“Sono esaudito. Giungo a Roma. Tutto mi riesce bene. Ritorno a casa.

Sciolgo il mio canto a Cassiano”.

Questa traduzione italiana del carme latino fu fatta nel 1927 dal

coadiutore don Carlo Allorio... Il quale così poi commentava: “Noi

trecatesi possiamo sentirci fieri di avere a nostro Patrono una figura

così bella e così popolare di santo Martire. Verso di lui deve levarsi

confidente e fervorosa la nostra preghiera, come quella di Prudenzio,

quando bagnava di lacrime e scaldava del suo fervore l'altare e l'Urna

del Martire. Oggi specialmente sulla gioventù devono raccogliersi le

premure e le sollecitudini dei benpensanti per strappare i giovani

all'onda di paganesimo che trabocca da mille fonti avvelenate. Ci sia,

dunque caro levare l'invocazione al Maestro, che fu martire nella

autentica missione di educatore tra schiere di fanciulli e di adolescenti.

Non manchi mai la fiducia, il coraggio, lo spirito di sacrificio negli

Page 142: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

125  

educatori, anche se per loro si dovesse rinnovare qualche volta la

scena dolorosa del martirio di S. Cassiano...”.

Cari trecatesi,

quale augurio devo esprimere io, alla vigilia delle vostre feste, se non

quello stesso dettato da don Carlo Allorio cinquant'anni fa?

Infatti, c'è anche un particolare storico che va sottolineato. Quando

don Allorio si accinse a tradurre in italiano tutto il carme di Prudenzio

(ed è stata forse la prima traduzione italiana!), si fece aiutare dal

canonico don Antonio Picconi, che divenne poi... vescovo di

Vigevano.

E poi che cosa vi assilla, che cosa vi tormenta, che cosa vi preoccupa

se non la vostra gioventù?

E' un momento difficile anche per voi.

La strada è lunga, le previsioni sono oscure, le paure sono molte.

Ma io vi auguro che dopo queste feste abbiate ad avere maggiore

serenità e che possiate così accingervi agli urgenti impegni educativi

che vi premono, sull'esempio di don Briacca, di don Allorio, di don

Dezzani, di don Gambino, di don Colla (scusatemi se nomino soltanto

i preti e se tralascio i nomi di tante buone Suore e di tanti laici

benemeriti come il cav. Gallenzi recentemente scomparso), i quali

dopo le feste di cinquant'anni fa diedero vita e vigore ad imprese

meravigliose per tutta la gioventù di Trecate (come ancora abbiamo

fatto tutti insieme dopo le feste di S. Clemente nel 1947), di cui uno

dei fiori più belli fu il caro don Guido Tonetti, che proprio

cinquant'anni fa, durante le feste, il 13 agosto riceveva l'ordinazione

sacerdotale nella nostra chiesa parrocchiale.

Page 143: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

126  

47 (a, b) – Momenti della Missione Cittadina

Page 144: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

127  

48 – Le urne dei SS. Patroni prima della traslazione

49 – Le urne dei SS. Patroni all’uscita dalla Chiesa

Page 145: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

128  

50 – Un momento della traslazione del 1977

Page 146: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

129  

51 – Le bandierine che ornavano le vie di Trecate

52 – La busta con l’effige di San Cassiano

Page 147: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

130  

Page 148: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

131  

53 (a, b) – Inno ai Santi Cassiano e Clemente, parole di Giovanni Garzoli, musica del Maestro Giuseppe Menanno

Page 149: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

132  

Page 150: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

133  

Page 151: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

134  

54 (a, b, c) – Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

Page 152: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

135  

55 – Consulta dei SS. Cassiano e Clemente del 1977

Page 153: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

136  

56 – Medaglia commemorativa delle Feste Centenarie

Page 154: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

137  

2.5 30 MAGGIO 1987: QUINTA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Sono trascorsi dieci anni dall’ultima traslazione delle reliquie del Santo, siamo nel 1987 e

più precisamente nel mese di maggio. Sono finalmente stati portati a compimento i lavori

di ristrutturazione della chiesa al Borghetto (cfr. Appendice D), iniziati nell’ottobre del

1984 sotto la direzione dell’architetto Giuseppe Zeno Duca26, e quest’evento va celebrato

in modo grandioso. Il programma è il seguente:

SABATO 30 MAGGIO

Ore 20.45 – Solenne traslazione delle Reliquie di S. Cassiano dalla chiesa

parrocchiale al Borghetto (Percorso: chiesa parrocchiale, via Russi, piazza Cavour,

via XX Settembre, piazza Cattaneo, via S. Cassiano, Borghetto)

Ore 21.30 – Sul piazzale di fronte alla chiesetta relazione storica tenuta dal Prof. Don

Angelo Stoppa.

Partecipazione della Schola Cantorum (S. Gregorio Magno e della banda musicale

Margherita di Cameri).

Al termine la Consulta dei Santi Patroni offrirà un breve spettacolo pirotecnico.

DOMENICA 31 MAGGIO

Ore 10.30 – Messa solenne al Borghetto

Durante tutto il giorno le Reliquie saranno esposte alla venerazione nella chiesa

restaurata.

Ore 21.00 – Partenza dalla chiesa parrocchiale della “Fiaccolata della Fede”

trasportata dai giovani sportivi dei nostri oratori.

Ore 21.15 – Accoglienza della Fiaccolata ed amministrazione del Sacramento del

Battesimo sul luogo dove oltre mille anni fa sorgeva il primo fonte battesimale di

Trecate.

Preghiera al Santo Patrono e riaccompagna mento, con corteo di macchine, delle

Reliquie alla chiesa parrocchiale.

                                                            26 Per una descrizione accurata dei lavori si faccia riferimento al testo “L’antica pieve di S. Cassiano a Trecate” di A.L. Stoppa (1987).

Page 155: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

138  

Si inizia così con la processione, l’Urna è posta su una portantina decorata con fiori e

portata a spalla da uomini e giovani, è scortata da carabinieri in alta uniforme. Dietro

l’Urna segue il Gonfalone del Comune, il sindaco Giuseppe Borando, Assesori,

Consiglieri Comunali e il Maresciallo Varisco, comandante della stazione locael dei

carabinieri. La processione è accompagnata dalle note della Banda Margherita di

Cameri.

Giunti sul piazzale del Borghetto ha avuto inizio la relazione del Prof. Don Angelo

Stoppa, conclusasi con l’esecuzione degli Inni a Santi Patroni ad opera della Schola

Cantorum San Gregorio Magno.

Si procedeva quindi, in un clima di grande semplicità, alla benedizione dei lavori di

restauro. Dentro la chiesa, fra quelle mura solide che hanno storia ricca di immensi

valori spirituali, l’immagine di San Cassiano, che si erge maestosa e protettrice sulla

chiesa di Trecate, rappresenta in modo ben visibile la figura di un vescovo santo e la

fede cristiana di un popolo (Iacometti, 1987).

La giornata si conclude con uno spettacolo pirotecnico. La mattina di domenica vede

come momento centrale la Messa Solenne celebrata dal Parroco Don Gilio Masseroni.

L’Urna viene visitata per l’interna giornata sino alla sera quando una staffetta di giovani

sportivi oratoriani accede la fiaccola della fede. In seguito vengono somministrati due

battesimi, Porzio Giulio Andrea e Agostini Giulia, a ricordo del primo fonte battesimale

della comunità cristiana trecatese posto proprio all’interno della chiesa di San Cassiano.

Infine l’Urna viene riportata, con un corteo di macchine, in chiesa parrocchiale.

Importante sottolineare come questo evento segna un grande cambiamento per gli

abitanti della zona, da quella domenica infatti verrà celebrata la messa domenicale anche

in quella chiesa periferica, come tutt’ora accade.

Page 156: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

139  

Concludendo queste note di cronaca ci viene spontanea una breve considerazione. In

momenti come gli attuali, appesantiti da un materialismo senza ideali, manifestazioni

come questa onorano l’intero paese. S. Cassiano ci benedica: la sua presenza in

mezzo a noi, in queste due giornate di festa, sia davvero l’annuncio di una nuova

primavera della nostra comunità parrocchiale (Iacometti, 1987).

57 – La tela raffigurante San Cassiano

Page 157: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

140  

58 – La prima pagina del Bollettino Trecatese

Page 158: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

141  

2.6 25 AGOSTO 2002: SESTA TRASLAZIONE DI SAN CASSIANO

Eccoci ora all’ultima perla della collana della nostra memoria, siamo nel

2002, sono passati venticinque anni dal trasporto di San Cassiano (1977) e

quindici dalla traslazione delle reliquie al Borghetto (1987). È ancora una

volta la Consulta dei Santi Cassiano e Clemente, in stretta collaborazione

con il parroco don Gilio Masseroni, a farsi promotrice del trasporto del

Santo Martire e delle Feste Patronali. Il programma è il seguente:

PROGRAMMA RELIGIOSO

Le Feste Patronali di quest'anno sono incentrate sulla figura di San

Cassiano: cent'anni fa ci fu, infatti, il primo pellegrinaggio per le vie

di Trecate delle reliquie del santo martire, ripetuto poi cinquant'anni

dopo nell'immediato dopoguerra (1952).

Questo è il programma religioso.

GIOVEDÌ 22 AGOSTO

ore 20,45 - Pellegrinaggio di tutti i quartieri. Omaggio ai Patroni e

celebrazione agli Scuroli;

VENERDÌ 23 AGOSTO

ore 21 - Celebrazione comunitaria della penitenza;

SABATO 24 AGOSTO

ore 18 - Messa solenne di apertura delle feste. Omaggio floreale dei

quartieri;

DOMENICA 25 AGOSTO

ore 7,30 - 8,45 -10 - Sante Messe in chiesa Parrocchiale;

ore 10,45 - Corteo di accompagnamento del Gonfalone Civico dal

Municipio alla chiesa Parrocchiale, preceduto dalla Banda Musicale

Trecatese;

ore 11 - Solenne Concelebrazione presieduta dal Rev.mo Prof, don

Pietro Pasquali che ricorda il suo 50° di Messa. Omelia. Parteciperà

Page 159: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

142  

ufficialmente l'Autorità Civile. Esecuzione musicale della Schola

Cantorum 'San Gregorio Magno';

ore 16 - Vespri solenni e Benedizione;

ore 18 - Messa Vespertina;

LUNEDÌ 26 AGOSTO

ore 8 - Santa Messa;

ore 10,30 - Solenne Concelebrazione presieduta dal Rev.mo don

Giuseppe Manfredda che ricorda il suo 50° di Messa, e con la

partecipazione dei Sacerdoti trecatesi e della zona Pastorale Ovest

Ticino. Omelia. Animerà la liturgia la Scuola di Canto;

ore 16 - Messa della sofferenza;

MARTEDÌ 27 AGOSTO

ore 20,45 - Messa al Cimitero in suffragio di tutti i fedeli defunti della

Parrocchia;

GIOVEDÌ 29 AGOSTO

ore 21 - Cine-teatro 'Silvio Pellico': Concerto di violini e mandolini

dell'Orchestra di Brescia diretta dal maestro Ugo Orlandi, offerto dalla

Consulta dei Santi Patroni alla comunità trecatese.

A questo programma religioso se ne aggiunge uno particolare per le

celebrazioni del

CENTENARIO DELLA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE

DI SAN CASSIANO

Ecco il programma dei festeggiamenti:

VENERDÌ 30 AGOSTO

ore 20,45 - In chiesa Parrocchiale, Veglia di preghiera e di riflessione

sul martirio;

SABATO 31 AGOSTO

ore 10 - Trasporto con corteo di macchine dell'Urna di San Cassiano

dalla chiesa Parrocchiale al Borghetto. L'Urna rimarrà esposta per

tutta la giornata nella chiesa di San Cassiano;

ore 10,30 - Messa solenne con omelia;

Page 160: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

143  

ore 21 - Nel piazzale del Borghetto: “Rievocazione della donazione a

Trecate delle reliquie di San Cassiano” in costumi del '600.

Sceneggiatura e recitazione a cura del gruppo “Spazioscenico” di

Trecate. A seguire “Ci sono più stelle in cielo”: fuochi artificiali

allestiti dalla ditta Bonanomi di Albavilla (Como); “Solenne

processione con l'Urna di San Cassiano” e con le fiaccole dal

Borghetto alla chiesa Parrocchiale, presieduta dal Rev.mo don Renzo

Mazzacani e con la partecipazione della Banda Musicale Trecatese;

accoglienza in chiesa con l'intervento della Schola Cantorum;

reposizione dell'Urna nell'apposito scurolo;

LUNEDÌ 2 SETTEMBRE

ore 9,00 - Messa di ringraziamento ai Santi Patroni e chiusura degli

scuroli.

Alcune sottolineature: da sabato 24 agosto è aperto in piazza Cavour

(sotto i portici del Municipio) il grandioso Banco di Beneficenza con

ricchi premi; gli addobbi sono a cura dell'Impresa Calcaterra di

Magenta e le Luminarie della ditta Seghieri di Milano. L'intero

programma religioso è stato pensato, allestito ed organizzato dalla

Parrocchia di Trecate e dalla Consulta dei Santi Patroni.

Le feste patronali vedono la loro apertura sabato 24 agosto con la Santa Messa, alle ore

18.00, celebrata dal parroco don Gilio Masseroni. In essa i quartieri recano l’omaggio

floreale ai Santi Patroni. Il giorno seguente è quello dedicato a San Cassiano e San

Clemente, la Chiesa Parrocchiale è un tripudio di luci, addobbi e fiori, in essa si

susseguono varie Sante Masse, tra esse va ricordata quella solenne celebrata da don

Pietro Pasquali, dell’opera di don Guanella, alla presenza delle autorità civili.

Lunedì 26 agosto, don Giuseppe Manfredda, parroco di Galliate, presiede la Santa Messa

alla presenza dei sacerdoti trecatesi e della zona pastorale dell’Ovest Ticino. Nell’omelia,

i sacerdoti trecatesi di cui ricorreva il 50° anniversario della loro ordinazione sacerdotale

(don Giuseppe Manfredda e don Pietro Pasquali), tratteggiano momenti di vita, figure

Page 161: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

144  

che hanno guidato e sostenuto la loro vocazione. Nel pomeriggio si celebra la Messa

della Sofferenza, aperta con la recita del Santo Rosario. Il martedì sera è la volta del

consueto pellegrinaggio al cimitero, dove viene celebrata la Santa Messa in suffragio dei

defunti.

Le nostre feste patronali sono giunte a metà. Ci stiamo apprestando a celebrare il

momento più significativo e più solenne delle festività di questo anno 2002: il

trasporto di San Cassiano. Non è un’appendice, ma un’occasione di grazia per

riscoprire ciò che, forse in parte, abbiamo perduto: la limpidezza della nostra fede.

Riflessione, preghiera, e silenzio ci accompagnino in questo cammino. Là ci fu il

primo battistero. Là sgorgò la prima onda che rinnova la vita spirituale di ogni uomo.

Là cerco di riscoprire la preziosità della vita cristiana e ciò che disseta il nostro spirito,

dandoci un supplemento d’anima (Masseroni, 2002b).

Si giunge così a sabato 31 agosto, in mattinata l’Urna contente le reliquie di San Cassiano

viene trasportata con un corteo di macchine dalla Chiesa Parrocchiale alla Chiesa del

Borghetto; lì è stata celebrata dal parroco don Gilio la Messa Solenne alla quale partecipa

il Coro delle Voci Bianche (cfr. Immagine 59).

In serata, sulla piazza del Borghetto, è messa in scena la rievocazione storica della

donazione delle reliquie del Santo Patrono alla Parrocchia di Trecate, curata dal gruppo

“Spazioscenico”. I figuranti, rigorosamente vestiti con abiti del seicento, permettono alla

popolazione di rivivere quanto è accaduto nel Borgo di Trecate nel 1615 (cfr. Immagine

60; Appendice E). Al termine della rappresentazione c’è un grandioso spettacolo

pirotecnico allestito dalla ditta Maurizio Bonomi di Albavilla. In seguito si snoda la

processione con l’Urna di San Cassiano posta su di un carro addobbato con fiori, scortato

da due carabinieri in alta uniforme e spinto dai membri della Consulta dei Santi Cassiano

e Clemente. Le reliquie sono seguite da una grande folla recante fiaccole accese, dal

Clero, dalle Autorità Civili, dalla Banda Musiciale Trecatese e dai figuranti in costume e

Page 162: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

145  

dalla delegazione francese di Saint Paul Trois Chateaux, presente a Trecate per la firma

del gemellaggio. La processione segue il seguente percorso: via San Cassiano, via

Maccalè, via Matteotti, piazza Cavour, via Cassano (cfr. Immagine 61). Alle 22.30

l’Urna fa il suo ingresso nella Chiesa Parrocchiale (cfr. Immagine 62): in essa don Renzo

Mazzacani, dei Padri Giuseppini di Asti, pronunciò un discorso valorizzando il sacrificio

di San Cassiano. La riflessione venne accompagnata dai canti della Schola Cantorum

San Gregorio Magno (cfr. Immagine 63).

L’Urna viene poi riposta nello scurolo e si conclude così questo sesto trasporto delle

reliquie di San Cassiano (cfr. Immagine 64).

59 – Don Gilio Masseroni celebra la Santa Messa

Page 163: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

146  

Page 164: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

147  

Page 165: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

148  

Page 166: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

149  

Page 167: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

150  

Page 168: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

151  

60 (a-i) – Momenti della rievocazione storica

Page 169: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

152  

61 (a, b) – La processione

Page 170: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

153  

62 – L’ingresso in Chiesa Parrocchiale

63 – Don Renzo Mazzacani e don Marco Gaiani

Page 171: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

154  

64 – La riposizione delle reliquie di san Cassiano

Page 172: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

155  

Page 173: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

156  

Page 174: San Cassiano Martire

Le traslazioni delle Reliquie di San Cassiano 

San Cassiano Martire 

157  

65 (a, b, c) – Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

Page 175: San Cassiano Martire

Epilogo 

San Cassiano Martire 

158  

3. EPILOGO

La serva ha terminato la sua storia, il re è comodamente seduto sul suo sofà

e fa scorrere le immagini che nella sua mente si sono da poco create. Ora ha

in sé un nuovo album, con svariati fotogrammi che raccontano la vita di San

Cassiano, le origini del suo culto nel Borgo di Trecate e le traslazioni delle

sue reliquie che si sono susseguite dal 1877 al 2002.

Mentre il re si perde nei ricordi è per noi tempo di conclusioni.

Sfogliando e leggendo le pagine di questo libro, uno dei primi elementi che

emerge è la tensione tra luce ed ombra che il culto di San Cassiano ha

vissuto. La chiesa del Borghetto, a lui dedicata, è stata la prima chiesa

trecatese:della sua presenza se ne ha notizia sin dal 1040. Qui era posto il

fonte battesimale. Rimane chiesa parrocchiale insieme a quella di San

Michele sino al 1594 quando entrambe confluiscono nella chiesa centrale

intitolata a “Santa Maria Assunta”. L’ultimo sprazzo di luce è stato dato

dalla donazione della reliquia del Santo, da parte del vescovo Bascapè, nel

1615; da qui ha inizio un periodo di declino testimoniato sia dalla riunione

tenutasi nella sala consigliare del palazzo comunale nel 1738, sia dal

“Calendario” di don Roccio (cfr. Capitolo 1.2). Probabilmente è in questo

clima che è maturata l’idea del marchese Clerici di donare nel 1758 le

reliquie di san Clemente alla città di Trecate (Mittino, 2009a): con questo

gesto avrebbe riacceso la fede degli abitanti nei confronti dei Santi Patroni.

La ripresa del culto di San Cassiano sembra essere determinata dalla

traslazione del 1877, alla quale fa seguito anche la collocazione della

reliquia presso un altare dedicato al Santo. Sicuramente momenti di

rinnovamento del culto sono stati anche le traslazioni successive, in

Page 176: San Cassiano Martire

Epilogo 

San Cassiano Martire 

159  

particolare quella del 1952: in quell’anno infatti don Mario Rossi decide di

unire in un’unica data i festeggiamenti ai Santi Patroni.

Va inoltre affermato come il fil rouge che ci conduce attraverso le pagine di

questo testo è costituito dai ricordi di pietra (Rossi, 1948) che si sono

accompagnati alle varie traslazioni delle reliquie, così come era accaduto

per San Clemente (Mittino, 2009a): nel 1877 è stato commissionato

all’Architetto Marietti un altare in onore di San Cassiano; nel 1927 è stata

forgiata l’Urna in argento nella quale è stata riposta la reliquia; nel 1952 è

stato costruito il tempietto in marmo; nel 1977 sono stati inaugurati i

restauri del frontone e dei portici della Chiesa Parrocchiale e nel 1987 si

sono conclusi i restauri della chiesa di San Cassiano al Borghetto. Per la

traslazione del 2002, invece, si è pensato di mettere in scena la rievocazione

storica della donazione della reliquia del Santo Martire.

Dopo queste considerazioni possiamo anche noi, come il re, metterci

comodi sul nostro sofà e sfogliare il nostro album di immagini che ora abita

la nostra mente.

Page 177: San Cassiano Martire

 

 

Page 178: San Cassiano Martire

 

 

APPENDICE

Page 179: San Cassiano Martire

 

 

Page 180: San Cassiano Martire

Appendice A 

San Cassiano Martire 

163  

APPENDICE A

1877 progetti dell’architetto Marietti per l’altare di S. Cassiano (Arc. Parr.

B.V.A.; doc. n°1509, scatola 24).

Page 181: San Cassiano Martire

Appendice A 

San Cassiano Martire 

164  

Page 182: San Cassiano Martire

Appendice A 

San Cassiano Martire 

165  

Page 183: San Cassiano Martire

Appendice A 

San Cassiano Martire 

166  

Page 184: San Cassiano Martire

Appendice A 

San Cassiano Martire 

167  

Page 185: San Cassiano Martire

Appendice B 

San Cassiano Martire 

   

168 

APPENDICE B

Lettera di don Mario Rossi con la quale comunica al Vescovo il desiderio di

spostare la Solennità di San Cassiano l’ultima domenica di agosto (Arc.

Parr. B.V.A.; doc. n°1779, scatola 31).

Page 186: San Cassiano Martire

Appendice C 

San Cassiano Martire 

   

169 

APPENDICE C

Lettere inviate al Parroco don Mario Rossi per confermare la presenza

durante le celebrazioni in onore di S. Cassiano: la prima è firmata da don

Michele Paschetta, la seconda da S. Ecc. Mons. Benigno Carrara, la terza

da S .Ecc Mons. Sebastiano Briacca (Arc. Parr. B.V.A.; doc. n°1779,

scatola 31)

Page 187: San Cassiano Martire

Appendice C 

San Cassiano Martire 

   

170 

Page 188: San Cassiano Martire

Appendice C 

San Cassiano Martire 

   

171 

Page 189: San Cassiano Martire

Appendice D 

San Cassiano Martire 

 172 

APPENDICE D

Alcune foto relative ai lavori di ristrutturazione della Chiesa di San Cassiano27.

A – La chiesa di San Cassiano prima della ristrutturazione

B – La chiesa di San Cassiano dopo la ristrutturazione

                                                            27 Foto A, C, D, E Carlo Zeno Duca; B Filippo Mittino; F Pietro Gualdoni.

Page 190: San Cassiano Martire

Appendice D 

San Cassiano Martire 

 173 

C - Un particolare dell’interno della chiesa prima della ristrutturazione

Page 191: San Cassiano Martire

Appendice D 

San Cassiano Martire 

 174 

D – Un particolare dell’antico soffitto

Page 192: San Cassiano Martire

Appendice D 

San Cassiano Martire 

 175 

E – L’antico lampadario

Page 193: San Cassiano Martire

Appendice D 

San Cassiano Martire 

 176 

F (1, 2) – L’interno della chiesa dopo la ristrutturazione

Page 194: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

177 

APPENDICE E

CONSULTA DEI SS. CASSIANO E CLEMENTE

Trecate

In collaborazione con

Presenta la

RIEVOCAZIONE DELLA DONAZIONE A TRECATE DELLARELIQUIA DI SAN CASSIANO

A cura del Cav. Felice Iacometti

Regia di Maurizio Guaglio

Page 195: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

178 

Personaggi e interpreti

Il Narratore, in abito ottocentesco - Davide Guaglio

Alessandro II del Casato dei Lampugnano Feudatario e Conte di Trecate, in abito d'epoca – Stefano Rosina

La Contessa Lampugnano, moglie di Alessandro II, in abito d'epoca – Margherita Ossola

Dama di Compagnia della Contessa, in abito d'epoca – Marina Giudice

Mons. Dolci - Vicario Generale del Vescovo C.Bascapè, in abito cremisi – Antonio Fabiano

Notaio Gerolamo Perroni, in abito d'epoca – Enrico Ravizzoni

Don Giovanni Battista Cicogna – Maurizio Guaglio Curato di Trecate sotto il titolo di San Cassiano, in abito d'epoca

Due Frati Domenicani del Convento di Novara – Massimiliano Beggiato e Luca Zanotti Fragonara

Fanno corona agli interpreti principali una rappresentanza dei Frati Minori Osservanti del Convento di Trecate ( Umberto Ruggerone, Clemente Tacchini, Lino Barletta, Giuseppe Filangeri), i paggi, vestiti

Page 196: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

179 

di bianco, del feudatario Lampugnano ( Silvia Urani, Mariangela Giarda), i rappresentanti delle Confraternite del SS. Sacramento in tunica blu, della Madonna del Gonfalone in tunica bianca, di S. Ambrogio in tunica rossa (Roberto Mocchetto, Gianni Coppi, Angelo Porzio) ed alcuni popolani: Davide Andenna, Milena Cadalora, Silvana Mignone, Riccardo Sberna, Sandro Bandi, Chiara Menanno, Santina Ruggerone, Francesco Guaglio, Samuele Giarda, Carla Borando, Elena Perone, Benedetta Mauro, Barbara Ferrara, Maria Grazia Tacchini.

Accompagnamenti musicali: Pier Luca Lavia.

Servizi Tecnici: Marco Borando, Stefano Canova, Fabio Bonassi, Chiara Manfredda.

Al centro del posto dove si svolge la scena, sopra un apposito tavolo, degnamente preparato, viene collocata sopra un cuscino rosso, ricamato con frange d'oro, una Reliquia di San Cassiano, coperta con un drappo rosso.

Scena unica - Suono di una marcia della Banda Musicale e, dopo un rullo di tamburi, il Narratore inizia a parlare.

Narratore: Sono un trecatese, vissuto alla fine dell'ottocento, che ha avuto la fortuna di partecipare al trasporto di S. Cassiano del 1877. Il mio intendimento è di raccontare a voi, trecatesi del terzo millennio, in che modo è arrivata a noi la Santa Reliquia di S. Cassiano.

Al centro dei ricordi che ogni anno la festa di S. Cassiano mette in risalto, nella trasparenza della storia passata che ha

Page 197: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

180 

preparato quella che quotidianamente state vivendo, brilla una data e un avvenimento che il 29 settembre 1615 suscitò nel cuore dei trecatesi di allora, fremiti di entusiasmo e di meraviglia: la donazione di una Reliquia del Patrono S. Cassiano.

Era un giorno d'autunno, tra i muri antichi e scrostati delle case rustiche del vecchio Borgo di Trecate; vetri ed imposte si chiudevano, certo, ma lasciavano passare i soffi del vento e l'acqua delle piogge. Al di là e all'intorno le stalle e i bovini e i vecchi casseri, con il pavimento in terra battuta, che sollevavano polvere solo a guardarli e lasciati andare in ostello ai carri agricoli, alle galline, ai cani da guardia e agli attrezzi di campagna, come se il paese stesse immobile, immutato nell'eternità, con i molti che ci vissero e i discendenti che ci vivevano ancora.

Trecate contava allora settecento famiglie e circa tremila abitanti, dediti tutti all'agricoltura.

Le voci medesime dei popolani sembravano indugiare fluttuando su echi d'acqua: il gorgoglìo della roggia Mora che scorreva chiacchierina nel suo fossato, cingendo il centro abitato.

In campagna ferveva lo sfalcio delle messi,fino a che l'accumulo della fatica induceva i contadini a concedersi un breve riposo, appoggiati con la schiena al ruvido tronco di un albero la cui corteccia serviva da massaggio al dorso indolenzito.

Ma quel 29 settembre dell'anno 1615 il Borgo di Trecate era in grande festa. Le quattro campane della Chiesa Parrocchiale avevano suonato a distesa e chiamato a

Page 198: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

181 

raccolta tutta la popolazione per ricevere la Reliquia di S. Cassiano, che il Vescovo di Novara, Carlo Bascapè, tramite il suo Vicario Generale Mons. Dolci, aveva destinato alla Chiesa di Trecate.

E stasera noi siamo qui a rievocare e benedire quel giorno, da cui è derivata a noi, alla Chiesa di Trecate tanta gioia e tanta Grazia.

****

il Feudatario Alessandro II, discendente della famiglia dei Lampugnano, Signore e Conte di Trecate, rivolgeva la sua parola, alla popolazione.

Alessandro II: (recitato)

Come discendente del Casato dei Lampugnano, nella mia qualità di Feudatario di Trecate, rendo grazie al Vescovo di Novara Mons. Carlo Bascapè e al suo, qui presente, Vicario Generale Mons. Dolci, per il dono prezioso della Reliquia di San Cassiano e grazie per avercela donata qui, in questo Borgo laborioso, in questa terra di forti tradizioni cristiane.

Voi, abitanti di Trecate, vi riconoscete in questi valori ed in queste virtù. Voi vi identificate nella fede ardente di cui San Cassiano dette prova e che non si arrese mai davanti a nessun ostacolo, nemmeno davanti al martirio.

Page 199: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

182 

Allora voi capite che, mentre dico grazie al Vescovo di Novara, lo dico anche a voi trecatesi, al vostro Borgo, alla vostra storia.

Io vi chiedo di mantenere sempre questi valori, anche oggi, anche domani mediante i vostri figli.

E infine vi auguro che San Cassiano dal Cielo, guardandovi, possa essere fiero di voi, suoi protetti.

Applausi...

Il Vicario Generale Mons. Dolci scopre la Reliquia di S. Cassiano e la dona

al Curato di Trecate Don Giovanni Battista Cicogna che la bacia e la

ricolloca al centro del tavolo.

Indi Mons. Dolci prende la parola.

Mons. Dolci (letto)

Il Vescovo, tramite la mia persona, vi fa dono della Reliquia di San Cassiano, vostro patrono, e vi raccomanda di essere a Lui devoti.

Date a Lui il debito onore, affinché San Cassiano vi abbia come figli del Suo amore e voi abbiate a godere di avere un potente intercessore in Cielo.

Mons. Bascapè, colpito da grave indisposizione,. Non può essere qui presente, ma con questa donazione intende onorare Trecate per tre motivi:

Page 200: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

183 

Per la popolazione tanto amabile e tanto sofferente a motivo delle guerre, delle carestie, della peste,

Per la religiosità della popolazione stessa,

Per le Chiese assai frequentate.

Della evidente predilezione di Mons. Bascapè per la Comunità trecatese, si può intuire una motivazione anche dal fatto che il Vescovo aveva già conosciuto Trecate da giovane, allora semplice Religioso Barnabìta quando, nel 1578, aveva qui sostato nel Convento dei Frati Minori Osservanti, al seguito dell'Arcivescovo di Milano, il Santo Carlo Borromeo, in Pellegrinaggio a Torino per venerare la Santa Sindone.

E' giusto, pertanto, che questa popolazione sia messa in onore, sia premiata con il prestigio di conservare la Reliquia del suo primo Patrono.

(segue Mons.Dolci)

In tal modo potrete più facilmente mantenere l'eredità religiosa che i vostri padri vi hanno tramandato e accrescerla.

Trecate fu sempre Parrocchia esemplare per tutto il Novarese, continui ad esserlo ancora e lo diventi sempre più sotto la protezione del Martire San Cassiano.

(pausa-applausi)

Page 201: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

184 

(recitato) Ed ora il Notaio Gerolamo Perroni darà lettura della Bolla di donazione della Reliquia.

Il Notaio Gerolamo Perroni si avvicina e legge una pergamena

Notaio Carlo Bascapè, dell'Ordine dei Padri Barnabiti, per grazia di Dio e della Sede Apostolica, Vescovo di Novara:

A tutti i singoli che leggeranno la presente Bolla, facciamo fede che Noi, a maggior Gloria di Dio Onnipotente e a venerazione dei Suoi Santi, facciamo dono alla Chiesa di Trecate di una Reliquia insigne del capo di San Cassiano Martire, Patrono di detto Borgo.

Possiamo pertanto dichiarare che tale Reliquia è autentica e può essere esposta alla venerazione dei fedeli.

Alla data del 13 Agosto, il martirologio romano ricorda San Cassiano, Martire del terzo secolo, era maestro di scuola ad Imola, presso Bologna.

Per non sconfessare la propria Fede cristiana, offrì a Dio la Sua vita, subendo un cruento martirio, per mano dei suoi stessi scolari.

La Reliquia viene affidata alla zelante custodia del Reverendissimo Don Giovanni Battista Cicogna, Curato di Trecate sotto il titolo di San Cassiano,

Page 202: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

185 

sotto pena di Scomunica contro chiunque osasse manometterla.

A conferma di questa donazione abbiamo fatto redigere dal Cancelliere Vescovile sottoscritto questa Bolla, firmata di nostra mano e chiusa con il nostro sigillo.

Novara, dalla nostra dimora del Palazzo Vescovile,

Il 24 settembre 1615.

Firmato: Carlo Bascapè - Vescovo di Novara

Giovanni Battista Morone

Cancelliere Vescovile

Si avvicina il Curato Don Giovanni Battista Cicogna per pronunciare il discorso ufficiale.

Don G.B. Cicogna: (recitato)

Con la Comunità parrocchiale di Trecate e come Curato di San Cassiano sento il dovere di ringraziare Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Carlo Bascapè, nostro amatissimo Vescovo, per questa attestazione di benevolenza dimostrata con la donazione della Reliquia di S. Cassiano e Mons. Dolci, suo Vicario, per averci portato tale ambito dono.

Con senso di viva riconoscenza per quanto Mons. Vescovo ha fatto per il nostro Borgo, gli auguro, anche a nome di tutti i trecatesi, un pronto ristabilimento in salute e i migliori

Page 203: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

186 

frutti di bene nell'opera intrapresa a favore di tutta la Diocesi di Novara.

Nella piena fiducia di attuare con l'aiuto del Signore e per intercessione della Madonna Assunta e di S. Cassiano, quanto Mons. Bascapè, nelle sue visite pastorali e nei suoi scritti e discorsi, è venuto ad insegnarci, così che tanto seme non sia caduto invano, ma fruttifichi a favore delle anime, imploro per me e per i miei parrocchiani l'episcopale benedizione.

Trecatesi !!

Fin dai suoi primi albori, Trecate venera come suo primo e principale patrono S. Cassiano martire. Il suo nome è stato imposto a molti trecatesi, la sua devozione si è sempre più accentuata, tutto il popolo gli ha sempre voluto bene. Ma è soprattutto Trecate che ha guadagnato da un così potente intercessore. Se oggi nella nostra parrocchia la fede è viva, se la vita cristiana è in onore, non è forse per grazia di S. Cassiano? Oggi il nostro Vescovo ci ha spiritualmente arricchiti del dono prezioso di una Reliquia di S. Cassiano e pertanto desidero che in avvenire la festa patronale, che oggi celebriamo il 13 agosto, abbia tutta la solennità possibile e che raccolga tutte le famiglie nella preghiera, nella meditazione della Parola di Dio, nei propositi migliori. Consolidi S. Cassiano le nostre famiglie nella fede e dia incremento alla vita religiosa e civile. Protegga S. Cassiano il lavoro dei campi, la mietitura dei grani, la vendemmia delle nostre vigne. La chiesa di S. Cassiano al Borghetto si presenta in precarie condizioni e la casetta dell'eremita custode è da tempo disabitata. Ebbene, per ricordare questo storico avvenimento, con il concorso dei fedeli,

Page 204: San Cassiano Martire

Appendice E 

San Cassiano Martire 

   

187 

incominceremo a procurare i materiali per il restauro di detta chiesa. La fede e il lavoro dei nostri Antenati ci sproni a continuare a fare del bene. Questo è il mio augurio, questa è la mia preghiera incessante a S. Cassiano perché il nostro progetto diventi realtà.

VIVA S. CASSIANO, NOSTRO GRANDE PATRONO!

Applausi vivissimi e scroscianti, suono di una marcia della Banda Musicale e gran lancio di fuochi artificiali.

Trecate, 7 giugno 2002

Festa del Sacro Cuore di Gesù. Cav. Felice Iacometti

Page 205: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

188 

APPENDICE F

RIEVOCAZIONE STORICA DI SAN CASSIANO

FESTE PATRONALI 2007 - VENERDI' 24 AGOSTO ORE 21

Cortile del Chiostro francescano dell'Oratorio Femminile di Trecate

Testi e Sceneggiatura: Maurizio Guaglio

Organizzazione: Giuseppe Peretti

Ricerca Storica: Giuseppe Peretti - Maurizio Guaglio

Riprese e montaggio Video: Elvio Favino

Servizio audio: Pierantonio Busto – Marco Busto

Servizio luci: Mario Brustia

Costumeria in stile ottocentesco fornita dalla ditta C.T.C. di Milano.

Supporto musicale: dalla "Messa Solenne in Re Minore" di Luigi Cherubini

- Benedictus qui venit

- Kyrie eleison

- Cum Sanctu Spiritu

- Hosanna in excelsis

Page 206: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

189 

Personaggi: Interpreti:

Fabbriciere della Chiesa Giuseppe Peretti

Arciprete Baldassarre Moro Gianfranco Urani

Sindaco Cav. Antonio Tirinanzi De Medici Pietro De Vecchi

Il Narratore Maurizio Guaglio

Tre Tamburini

Al corteo rievocativo che segue la rappresentazione partecipano altri figuranti in costume ottocentesco in rappresentanza dei dieci cantoni di Trecate, interpretati da:

- Antonio Paolone - Sandra Zennaro – Danilo Favino – Anna Mazza - Maurizio Guaglio - Santina Ruggerone - Simone Manzotti – Claudia Carnisio - Giovanni Cerina - Alberto Ponti - Rosy Perucca - Manuel Zorzato - Cristina Urani - Francangelo Bertolini - Giuse Rossini -Emanuela Re - Stefano Grassi - Giuseppe Filangeri - Silvia Urani - Stefano Rosina - M.Grazia Borando - Giancarlo Rossetti - Angelo Pozzato - Filippo Mittino - Giancarlo Iacometti - Enrico Ponti - Massimo Manzotti - Umberto Lorvich - Giancarlo Antonietti - Eleonora Casucci - Giulia Peretti - Elena Mittino - Davide Garavaglia

 

 

 

 

 

Page 207: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

190 

In prossimità dell'ala del chiostro adiacente alla parete sud della Chiesa di San Francesco, è posto un palco. L'area di scena è delimitata, e al suo interno si trovano tutti i figuranti.

Sottofondo musicale - entrano i figuranti in costume disponendosi in prossimità del palco : i personaggi definiti "Arciprete" e "Narratore" si portano sul palco; il sacerdote si siede al tavolo scrittoio in scena in un lato del palco; il narratore si trova nella parte opposta di scena ed attende il termine del pezzo musicale di ingresso (Benedictus qui venit)

Narratore- Cassiano Vescovo, Cassiano Maestro, Cassiano Martire.

Cassiano primo e Principale Patrono della Comunità di Trecate.

Dalle brumose cronache dell'Evo Medio, sappiamo che le genti del piccolo borgo si raccolsero attorno ad una parrocchia intitolata a San Cassiano, e nei secoli la devozione crebbe sempre più.

Il Vescovo Bascapè riconsacrò la nostra Chiesa Parrocchiale nel 1601, e il suo interessamento per la chiesa e la gente di Trecate fu tale che fece dono di una reliquia del Santo: la reliquia che ancor oggi veneriamo con tanto fervore.

Fu un grande atto d'amore e stima da parte del vescovo, gravemente malato e chiamato alla Gloria del Signore a soli due giorni dal provvedimento di donazione.

Con istrumento notarile del 24 settembre 1615, la reliquia del nostro San Cassiano fu portata a Trecate dai rappresentanti vescovili, tra tripudio di folla e gioia vera da parte del clero e del popolo trecatesi.

Riposta in "capsula con involucro sérico" fu collocata nel pubblico sacrario, appositamente fatto presso l'altare maggiore; l'arca marmorea che già custodiva le reliquie di san Celestino e di san Albano.

I secoli che ci separano da quello storico evento furono aspri, e videro i trecatesi affrontare difficoltà e sventure immani.

Page 208: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

191 

Gli spagnoli portarono un ingente aumento delle imposte che a stento i nostri antenati potevano sostenere.

I trecatesi dovevano poi provvedere agli alloggiamenti dei soldati che, secondo le alterne vicende belliche, venivano per combattere a favore o contro l'esercito spagnolo; ci venivano con i loro cavalli, carri, donne e servitori al seguito. Compagnie di uomini dalle rozze e oscene abitudini che spesso pretendevano anche denaro per quanto avevano necessità e appetito.

Furono anni calamitosi questi, che alla nostra comunità portarono guerre, carestia, peste.

La peste decimò la nostra popolazione e fu un flagello senza eguali.

Ma i trecatesi reagirono con coraggio ricorrendo con fede a Dio, alla Vergine, e al "loro" San Cassiano.

Le genti e la chiesa trecatesi mantennero saldi i propri princìpi ed i propri valori religiosi, anche dinnanzi alla prepotente e dissacrante soppressione napoleonica.

Anche questo passò, ma solo per lasciare spazio ad altre guerre di recente memoria che ci videro a dover provvedere al vettovagliamento degli eserciti, franco-piemontesi o austriaci che fossero, con requisizioni di animali, granaglie, vino, fieno, e grandi privazioni a carico del nostro Comune e della nostra Parrocchia.

Tutti noi abbiamo ancora viva la visione dei molti feriti di Magenta, ammassati su carri agricoli, nelle strade, doloranti e distesi su un pò di paglia nella nostra Chiesa Parrocchiale.

Ma il nostro San Cassiano, accanto al nostro altro grande Patrono San Clemente, era sempre vivo nella nostra fede per esaudire , attraverso la sua intercessione, le nostre speranze e le nostre preghiere.

Oggi, 13 agosto 1877, siamo qui a celebrare con solenni festeggiamenti, ciò che in questi secoli i nostri antenati non poterono fare.

Oggi, nel rinnovato spazio che fu per la Cappella dedicata a san Giacinto ed anticamente occupato dall'Annunciazione, dedichiamo il nuovo altare a san

Page 209: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

192 

Cassiano; ivi è posta l'immagine scultorea del Santo Vescovo e Martire e, innanzi a tutto, vi porremo la sacra reliquia del nostro Patrono per la venerazione di tutti i devoti.

Ringraziamo per questo il nostro amatissimo Arciprete, Molto Reverendo Baldassarre Moro e l'Illustrissimo Signor Sindaco Tirinanzi De Medici Cav. Antonio, i quali di comune accordo vollero fortemente questa impresa che rappresenta un avvenimento importantissimo nella vita religiosa di Trecate e che sarà oltremodo ricordato nella storia del nostro borgo, poiché effettueremo la prima solenne traslazione della reliquia del Santo Patrono, mai avvenuta dal 1615.

L’Arciprete, i Fabbricieri della Chiesa ed il popolo, volevano che tutto fosse pronto per la Festa di San Cassiano: bisognava darsi da fare.

Le finanze a disposizione non erano molte, ma egualmente fu chiamato l’architetto Marietti di Novara, al quale si diede l’incarico di realizzare il progetto del costruendo altare.

Il primo giorno del mese di maggio di questo stesso anno, l’architetto presentò il suo lavoro al Parroco: si trattò di due progetti.

Il primo, sontuoso, ma anche enormemente dispendioso, era conforme ad un primitivo concetto con un ampliamento ed isolamento dell’altare, ottenendo un passaggio rialzato con due colonne di marmo, una gradinata e un' abside; due nicchie con statue, un cornicione con fregio e l’architrave ne completavano la ricca decorazione.

Fu scelto però il secondo progetto, meno dispendioso, ma egualmente significativo e che si confaceva meglio al programma della fabbriceria: un altare in marmo con fianchi restringenti, addossato alla parete con al centro il sacrario con la reliquia, al di sopra della quale era collocata la statua del Santo Patrono.

L’Arciprete Moro scriveva quindi al Sindaco……

(esce) (entra il sindaco sullo stesso piano di scena)

Page 210: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

193 

( l'interprete del parroco, seduto al tavolo-scrittoio di scena, legge la prima parte fino ad "occorre" mimando il gesto della stesura della lettera. Segue la lettura l'interprete del sindaco rimanendo sul piano di scena opposto a quello del parroco)

Le luci sottolineano prima il piano di scena del parroco e , dopo, quello del sindaco

Illustrissimo Signor Sindaco

Trecate 25 Maggio 1877

Per erigere il nuovo altare di marmo in onore di San Cassiano, nella Cappella di San Giacinto, in codesta Chiesa Parrocchiale, secondo il Disegno Marietti di Novara, che si comunica, occorre:

1° Demolire il muro della Cappella a Levante e ricostruirlo per metri 2,50 circa più in fuori, nel cortile detto del Campanile.

2° Appoggiare il nuovo muro, al muro vecchio di San Clemente, verso mezzanotte onde avere il maggiore spazio possibile per la costruzione del nuovo altare.

3° Ridurre a linea retta il muro esterno sporgente della scala di San Clemente mediante scopellatura per la larghezza di un metro circa e per lo spessore di centimetri venti al centro e finendo zero agli estremi, come meglio appare dall'unito Disegno.

L'amministrazione della fabbriceria Parrocchiale, desiderosa di mettere in opera quanto prima il suindicato progetto, si rivolge rispettosamente all'Illustrissimo Municipio, pregandolo a fargli conoscere:

1° Se nulla osti che si sfondi la Cappella di metri 2,50 circa, occupando per otto o dieci metri il suolo del cortile che fà angolo tra San Clemente e San Giacinto, all'esterno, e di nessuna conseguenza o sconcerto pel rimanente.

2° Che si appoggi al muro dello Scurolo, senza pregiudizio di sorta sia alla finestra per la luce della scala, sia al tetto confinante.

Page 211: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

194 

3° Che si operi il rettilineo del muro esterno sporgente, onde l'arco, che deve girargli sopra, riesca concavo e non sporgente, e così rialzare e allontanare come si dice più che sia possibile il volto, onde apparirà più maestoso.

Prego la Signoria Vostra Illustrissima a voler proporre quanto sopra all'Illustrissimo Consiglio, onde prese e conosciute le deliberazioni, che sarà per dare, possa la fabbriceria effettuare l'identico progetto.

Gradisca i miei rispetti, e mi dico con ben distinta stima

Della Signoria Vostra Illustrissima

Devotissimo Servo

Arciprete Moro Baldassarre

(il sindaco esce - il parroco rimane al posto)

(entra il narratore)(luce sul narratore)

Narratore- Ottenute le debite concessioni comunali, il nostro amato Arciprete si adoperò instancabilmente seguendo personalmente ogni fase organizzativa dell'opera. Egli stesso preparò i "capitoli" da consegnare al capomastro Moja Giovanni che si era aggiudicato il mandato per le opere di costruzione.

(si spegne la luce su narratore - luce illumina il parroco)

Arciprete Moro- (leggendo e, contemporaneamente, mimando il gesto della stesura del documento)

Capitoli

1 - Prima di incominciare il lavoro, si dovrà chiudere la Cappella di san Giacinto con un coperto per riparare la Chiesa dalla polvere.

Page 212: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

195 

2 - Il lavoro deve cominciarsi il 28 e terminarsi il 30 corrente giugno, approssimativamente.

3 - Il muro di San Clemente dovrà ridursi simile a quello di settentrione e porvi dei fori onde addentelare il muro di nuova costruzione.

4 - Il fondamento farsi col materiale vecchio del muro da atterrarsi, ed altro già esistente di rustico.

5 - I mattoni della muratura nuova devono essere tutti nuovi e di qualità [ ….].

6 - Le maggiori opere occorrenti al tetto della Cappella per fare la conversa con quello di San Clemente saranno ricompensate a parte in ragione di giornate, a Lire 2,50.

7 - Il tutto sarà secondo misura da verificarsi in più o meno, ed anche occorrendo maggiori opere sarà compensato ai prezzi convenuti.

8 - Il pagamento si farà per due terzi al 1° settembre, e per l'altro terzo alla collaudazione dell'Ingegnere.

9 - In titolo di Garanzia l'impresario depositerà Lire 200 in mano del Tesoriere parrocchiale.

Per copia conformata.

24 Giugno 1877 Arciprete Moro Baldassarre

(si spegne la luce sul parroco che rimane al posto)

(entra il narratore - luce su narratore)

Page 213: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

196 

Narratore- In breve tempo la costruzione del nuovo altare fu terminata. Si procedette ad ornarlo delle suppellettili , degli ornamenti sacri e si collocò la statua in terracotta del Santo Vescovo.

In occasione della preparazione della solenne traslazione, lo scorso mese di luglio, il parroco e i due sacerdoti Don Ferruta e Don Rosati, aprirono l'Urna per effettuarne la ricognizione.

(si spegne la luce sul narratore - esce - luce sul parroco)

Sottofondo musicale –( Kyrie eleison)

Arciprete Moro- (leggendo e, contemporaneamente, mimando il gesto della stesura del documento)

Relazione

intorno la Reliquia di san Cassiano Vescovo e Martire

Patrono della Parrocchia di Trecate

L'anno del Signore mille ot tocento set tanta set te, i l giorno dodici del mese di Luglio, i l sottoscri t to Arciprete Provicario Foraneo di Trecate, delegato con decreto vescovile cinque luglio istesso anno, per la rottura dei sigi l l i e per l 'estrazione della Reliquia di San Cassiano, e per la regolare r icognizione e descrizione della stessa Reliquia

Dichiara

Che assist i to dai Molto Reverendi Sacerdoti Don Luigi Rosati Coadiutore Titolare, e Don Ercole Ferruta, Coadiutore Parrocchiale secondo le prescrizioni del ci tato Decreto portata la piccola Urna di San Cassiano sull 'al tare dello scurolo di San Clemente, si osservavano (da) tut t i i s igi l l i che la chiudevano e si t rovavano

Page 214: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

197 

bell i , intat t i come se fossero fat t i al lora, coll ' impronta d 'ambe le part i dell ' immagine di san Gaudenzio Vescovo, impressa con cera rossa detta di Spagna.

Rott i i sigi l l i , o meglio staccati dall 'Urna mediante i l taglio del piccolo cordoncino di seta rossa che legava i l coperchio, si estrasse intat to i l teschio artefat to sopra cui sta r iposta la Reliquia del Santo.

(si spegne la luce sul parroco)

(entra il narratore)

Narratore- Tutto è pronto. Il Fabbriciere della chiesa darà ora al popolo il resoconto delle opere sostenute dall'amministrazione della Fabbrica della Chiesa e convocherà i devoti dei cantoni trecatesi per la consegna degli stendardi.

(esce)

Fabbriciere- legge il resoconto delle opere e delle spese

Fabbriciere- Si procederà ora alla convocazione dei rappresentanti dei Cantoni del Borgo, per la consegna degli stendardi processionali.

Ad ogni chiamata il porta-stendardo sale sul palco per ricevere lo stendardo del proprio cantone.

I figuranti del cantone che ha ricevuto lo stendardo si preparano dietro al proprio stendardo attorno al palco. La sequenza processionale dei cantoni seguirà lo stesso ordine della chiamata per la consegna degli stendardi.

Ogni coppia di figuranti seguirà il proprio porta-stendardo alla distanza di due metri. Tra ogni cantone si osserverà la distanza di quattro metri.

Sottofondo musicale - (Cum Sanctu Spiritu)

Page 215: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

198 

Fabbriciere -

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Cassiano!

Sull' esempio di San Cassiano Martire, Vescovo e Maestro, siate di paterno insegnamento ai fanciulli nelle pratiche della fede cristiana.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Clemente!

Come il Martire Clemente siate testimoni della fede in Cristo Gesù e non rinnegatela di fronte ad alcuna costrizione.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di Madonna delle Grazie!

Siate degni custodi del Santuario della Vergine miracolosa; possa ogni famiglia nvocare per sua intercessione la Grazia della fede in Dio.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di Sant' Anna!

Alla Santa Madre della Madonna rivolgete le vostre preghiere affinchè ogni famiglia di Trecate cresca i propri figli in rettitudine di cuore, amore e disponibilità verso il Signore.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di Santa Maria!

Nel nome di Maria, aprite il vostro cuore al Signore lasciando che la Sua volontà si compia in voi.

Page 216: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

199 

Avanzino i rappresentanti del Cantone di Sant' Antonio!

Con la forza della Carità e della Povertà francescana, siate veri testimoni dell'amore di Dio tra le genti.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Bernardo!

Come Bernardo di Chiaravalle siate portatori della fede cristiana e dei suoi valori, nella vita comunitaria civile e politica.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Rocco!

Non rincorrete la ricchezza e affidatevi alla Provvidenza divina; siate caritativi verso chi soffre e portate conforto agli ammalati e agli anziani.

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Martino!

Offrite soccorso e riparo a chi si trova nel bisogno e ai poveri; pregate e diffondete la fede

Avanzino i rappresentanti del Cantone di San Marco!

Diffondete il Vangelo e la Parola di Dio alle genti perché credano che Gesù è il Cristo: il Figlio di Dio che è venuto e verrà per riscattare il mondo dal peccato.

Page 217: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

200 

Narratore- La prima, storica traslazione della reliquia di San Cassiano sta per avere il suo compimento.

Su di una parete dell'altare abbiamo voluto lasciare un’epigrafe a ricordo di questo storico evento, cosicchè le generazioni che verranno potranno ricordare che coloro che li precedettero, pur nelle difficoltà e nelle privazioni, seppero mantenere alti i valori e le tradizioni della loro fede.

Ma, ora scusatemi devo andare. Oggi è giorno di Festa !

(esce)

(si spegne la luce sul narratore - luce illumina la riproduzione della iscrizione)

(voce registrata) lettura iscrizione - sottofondo musicale (Hosanna in excelsis)

Si compone il corteo processionale secondo il seguente ordine: tra i gruppi elencati si osserva la distanza di quattro metri

- I Tre Tamburini

- Le Dame

- Cantone di San Cassiano

- Cantone di San Clemente

- Cantone di Madonna delle Grazie

- Cantone di Sant'Anna

- Cantone di Santa Maria

- Cantone di Sant'Antonio

- Cantone di San Bernardo

- Cantone di San Rocco

Page 218: San Cassiano Martire

Appendice F 

San Cassiano Martire 

   

201 

- Cantone di San Martino

- Cantone di San Marco

- Sindaco - Arc. Moro - Fabbriciere (affiancati, alla distanza tra loro di tre metri)

- Autorità civili e religiose con rappresentanza, Consulta dei SS. Cassiano e Clemente (con stendardo) e, a seguire il popolo

Percorso cittadino: Oratorio Femminile - via C. Battisti - via E. De Amicis – Via del Gallo – Via B. Colleoni - Via Gramsci - Via Cassano - Chiesa Parrocchiale

___________________________________________________________________

Composta ed organizzata su richiesta della Parrocchia B.V. Assunta di Trecate, Arciprete Rev. Gilio Masseroni e della Consulta dei SS. Cassiano e Clemente, Presidente Ing. Giuseppe Peretti.

A gloria ed onore dei Santi Martiri Cassiano e Clemente

Trecate, agosto 2007

 

 

 

Page 219: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

202 

APPENDICE G

Foto di Erio Grenzi relative alla rievocazione storica del settembre 2007.

Page 220: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

203 

Page 221: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

204 

Page 222: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

205 

Page 223: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

206 

Page 224: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

207 

Page 225: San Cassiano Martire

Appendice G 

San Cassiano Martire 

   

208 

Page 226: San Cassiano Martire

 

   

BIBLIOGRAFIA

Page 227: San Cassiano Martire

 

   

Page 228: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

211        

BIBLIOGRAFIA

Questa bibliografia si pone un duplice obiettivo: il primo, più canonico, è

quello di permettere al lettore di completare le citazioni rinvenute nel testo;

il secondo è quello di elencare le pubblicazioni, anche semplicemente

consultate, nelle quali è possibile ritrovare tracce della storia narrata.

[…], (1927a), Per una commemorazione cinquantenaria del nostro

Patrono S.Cassiano. Bollettino Trecatese, 7 maggio, Anno XVII,

n°19.

[…], (1927b) Per il cinquantenario di San Cassiano, Bollettino

Trecatese, 14 maggio, Anno XVII, n°20.

[…], (1927c), Comitato per il cinquantenario di S. Cassiano,

Bollettino Trecatese, 21 maggio, Anno XVII, n°21.

[…], (1927d), Per il cinquantenario di S.Cassiano – La raccolta

d’argento, Bollettino Trecatese, 28 maggio, Anno XVII, n°22.

[…], (1927e), Comitato effettivo per le feste di S. Cassiano,

Bollettino Trecatese, 4 giugno, Anno XVII, n°23.

[…], (1927f), Comitato per le feste di S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 11 giugno, Anno XVII, n°24.

[…], (1927g), Comitato per le feste cinquantenarie di S. Cassiano

Martire, Bollettino Trecatese, 18 giugno, Anno XVII, n°25.

[…], (1927h), Per S. Cassiano, Bollettino Trecatese, 25 giugno,

Anno XVII, n°26.

Page 229: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

212        

[…], (1927i), Per S. Cassiano tra il fervore dei comitati, Bollettino

Trecatese, 2 luglio, Anno XVII, n°27.

[…], (1927l), Per S. Cassiano Tra Comitati e Commissioni,

Bollettino Trecatese, 9 luglio, Anno XVII, n°28.

[…], (1927m), Per S. Cassiano – Chi porterà l’Urna di S.

Cassiano?, Bollettino Trecatese, 16 luglio, Anno XVII, n°29.

[…], (1927n), Per S. Cassiano – Una novità per le feste di S.

Cassiano, Bollettino Trecatese, 16 luglio, Anno XVII, n°29.

[…], (1927o), Per S. Cassiano – Segni precursori, Bollettino

Trecatese, 23 luglio, Anno XVII, n°30.

[…], (1927p), Per S. Cassiano – Per il Banco di Beneficenza,

Bollettino Trecatese, 23 luglio, Anno XVII, n°30.

[…], (1927q), Per S. Cassiano – Un vitello per il Banco, Bollettino

Trecatese, 23 luglio, Anno XVII, n°30.

[…], (1927r), Per S. Cassiano – Un po’ di programma in anticipo,

Bollettino Trecatese, 23 luglio, Anno XVII, n°30.

[…], (1927s), Per S. Cassiano – Musica ed accademie, Bollettino

Trecatese, 23 luglio, Anno XVII, n°30.

[…], (1927t), Per S. Cassiano – In memoria a eterna, Bollettino

Trecatese, 30 luglio, Anno XVII, n°31.

[…], (1927u), Per S. Cassiano – Addobbi, Bollettino Trecatese, 30

luglio, Anno XVII, n°31.

[…], (1927v), Per S. Cassiano – A quanti desiderano portare l’Urna

di S. Cassiano, Bollettino Trecatese, 30 luglio, Anno XVII, n°31.

Page 230: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

213        

[…], (1927z), Per S. Cassiano – La raccolta dei doni per il Banco di

Beneficenza, Bollettino Trecatese, 30 luglio, Anno XVII, n°31.

[…], (1927aa), La grande vigilia, Bollettino Trecatese, 6 agosto,

Anno XVII, n°32.

[…], (1927bb), Fiamme di fede – tripudio di popolo per S. Cassiano,

Bollettino Trecatese, 12 agosto, Anno XVII, n°33.

[…], (1927cc), Riverberi di luce delle nostre Feste Cinquantenarie,

Bollettino Trecatese, 20 agosto, Anno XVII, n°34.

[…], (1927dd), Un albo d’onore, Bollettino Trecatese, 27 agosto,

Anno XVII, n°35.

[…], (1952a), Cose sempre più belle. Il nostro programma per il

1952, Bollettino Trecatese, 5 gennaio 1952, Anno XLIII, n°1.

[…], (1952b), Le prossime feste di S. Cassiano, Bollettino Trecatese,

19 luglio 1952, Anno XLIII, n°29.

[…], (1952c), Feste venticinquennali di S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 26 luglio 1952, Anno XLIII, n°30.

[…], (1952d), Preparazione alla festa di S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 3 agosto 1952, Anno XLIII, n°31.

[…], (1952e), Il programma delle Feste di S. Cassiano. Tutti i nostri

Vescovi saranno presenti, Bollettino Trecatese, 9 agosto 1952, Anno

XLIII, n°32-33.

[…], (1952f), La prima giornata delle nostre feste. I dieci anni di

episcopato di Mons. Allorio, Bollettino Trecatese, 23 agosto 1952,

Anno XLIII, n°34.

Page 231: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

214        

[…], (1952g), Con la corona dei nostri vescovi. La giornata

trionfale di S.Cassiano, Bollettino Trecatese, 30 agosto 1952, Anno

XLIII, n°35.

[…], (1952h), Il martirio di S. Cassiano narrato da Aurelio

Prudenzio, Bollettino Trecatese, 30 agosto 1952, Anno XLIII, n°35.

[…], (1952i), Il trionfo di S. Cassiano. Le imponenti manifestazioni

religiose e civili, Bollettino Trecatese, 6 settembre 1952, Anno

XLIII, n°36.

[…], (1952l), Conclusione delle feste di S.Cassiano. La solenne

processione al Borghetto, Bollettino Trecatese, 13 settembre 1952,

Anno XLIII, n°37.

[…], (1976a), Il perché di una fiaccolata, Bollettino Trecatese, 28

agosto, Anno LXV, n° 32.

[…], (1976b), Feste Patronali 1976 - Le celebrazioni religiose,

Bollettino Trecatese, 4 settembre, Anno LXV, n°23.

[…], (1977), Chiesa Parrocchiale. Il concerto del Regio a chiusura

delle feste centenarie dei SS. Patroni, Bollettino Trecatese, Anno

LXVI, n°36.

[A.L.], (1977), Il perché di una tenda, Bollettino Trecatese, Anno

LXVI, n° 15.

AA.VV., (1961), In onore di S. Cassiano Martire. ACLI imolesi.

AA.VV., (1983), La Basilica di San Cassiano Cattedrale di Imola.

Diocesi di Imola.

AA.VV., (1993), Percorsi, storia e documenti artistici del novarese.

Trecate. Provincia di Novara.

Page 232: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

215        

AA.VV., (2004), Divo Cassiano. Il culto del santo martire patrono

di Imola, Bressanone e Comacchio. Diocesi di Imola.

Allorio Mons. C., (1927, 1952), Brevi appunti su la vita e la morte di

San Cassiano Martire primo e principale patrono di Trecate.

Parrocchia Beata Vergine Assunta.

Amministrazione Comunale, (1956), Attività comunale nel periodo

maggio 1951 – ottobre 1956. Comune di Trecate.

Antonini C., (1984), 40 anni per Trecate 1943-1983, vol. 1. Novara.

Antonini C., (1985), 40 anni per Trecate 1943-1983, vol. 3. Novara.

Antonini C., (1987), Storia politico amministrativa 1915-1943.

Trecate. Novara.

Cattabiani A., (1993), Santi d’Italia – Vite leggende iconografia

feste patronali culto. Rizzoli, Milano.

Cremona A., (1917), Trecate nella storia. Stabilimento

Cartotecnografico P. Frappolo & C., Galliate – Novara.

Ferrara M., (2009), L’Associazione nel 2008. In Associazione

Trecatese per la Storia e la Cultura Locale, (2009), Quaderni di

Storia Trecatese, n°4.

Fornari F., (1969), Angelo a capofitto. Feltrinelli, Milano.

Garzoli G., (1990), Trecate storia delle Chiese. Parrocchia S. Maria

Assunta di Trecate.

Iacometti F., (1961), Il culto di Trecate ai suoi Santi Patroni

Cassiano e Clemente. Consulta dei Santi Cassiano e Clemente.

Iacometti F., (1976), La Patronale dei Santi Cassiano e Clemente,

Bollettino Trecatese, 31 luglio, Anno LXV, n°31.

Page 233: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

216        

Iacometti F., (1977a), La reliquia di San Cassiano visiterà gli otto

quartieri (Breve cenno delle traslazioni nella storia), Bollettino

Trecatese, 15 aprile, Anno LXVI, n° 15.

Iacometti F., (1977b), San Cassiano al Quartiere S. Bernardo,

Bollettino Trecatese, 29 aprile, Anno LXVI, n° 17.

Iacometti F., (1977c), San Cassiano al suo Quartiere, Bollettino

Trecatese, 6 maggio, Anno LXVI, n° 18.

Iacometti F., (1977d), L’omaggio a S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 29 aprile, Anno LXVI, n° 19.

Iacometti F., (1977e), L’accoglienza riservata a San Cassiano,

Bollettino Trecatese, 20 maggio, Anno LXVI, n° 20.

Iacometti F., (1977f), Incontro con S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 27 maggio, Anno LXVI, n° 21.

Iacometti F., (1977g), Con S. Cassiano a Santa Maria, Bollettino

Trecatese, 3 giugno, Anno LXVI, n° 22.

Iacometti F., (1977h), Attorno a San Cassiano, Bollettino Trecatese,

10 giugno, Anno LXVI, n° 23.

Iacometti F., (1977i), La presenza di S. Cassiano, Bollettino

Trecatese, 17 giugno, Anno LXVI, n° 24.

Iacometti F., (1977l), San Martino in festa per l’arrivo di San

Cassiano, Bollettino Trecatese, 24 giugno, Anno LXVI, n° 25.

Iacometti F., (1977m), Le traslazioni dei Santi Cassiano e Clemente,

Bollettino Trecatese, 19 agosto, Anno LXVI, n°30.

Iacometti F., (1977n), La giornata di apertura delle Feste Patronali,

Bollettino Trecatese, 26 agosto, Anno LXVI, n°31.

Page 234: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

217        

Iacometti F., (1977o), Le nostre feste centenarie, Bollettino

Trecatese, 2 settembre, Anno LXVI, n°32.

Iacometti F., (1977p), Le giornate conlusive, Bollettino Trecatese, 9

settembre, Anno LXVI, n°33.

Iacometti F., (1980), Feste dei Santi Cassiano e Clemente Patroni

della comunità di Trecate. Consulta dei Santi Cassiano e Clemente.

Iacometti F., (1987), Inaugurati i lavori di restauro dell’antica

“Pieve di San Cassiano”, Bollettino Trecatese, 4 giugno, Anno

LXXXVI, n°23.

Iacometti F., (1989), Trecate feste patronali in onore dei Santi

Cassiano e Clemente. Consulta dei Santi Cassiano e Clemente.

Iacometti F., (2000), I Santi patroni Cassiano e Clemente in questo

secolo che si chiude. Consulta dei Santi Cassiano e Clemente.

Iacometti F., (2002a), Trecate: una storia di fede aperta al domani.

Il solenne trasporto di San Cassiano, Bollettino Trecatese, 18 luglio,

Anno XC, n°28.

Iacometti F., (2002b), Per saperne di più sul centenario del

trasporto di San Cassiano, Bollettino Trecatese, 22 agosto, Anno

XC, n°29.

Iacometti F., (2002c), Trecate ha festeggiato i suoi Santi Patroni,

Bollettino Trecatese, 5 settembre, Anno XC, n°31.

Iacometti F., (2002d), Il trionfo di San Cassiano, Bollettino

Trecatese, 5 settembre, Anno XC, n°31.

Iacometti F., (2009), C’era una volta Trecate. Parrocchia Beata

Vergine Assunta.

Page 235: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

218        

Locatelli P.L., (1996), La Fabbrica del Palazzo Comunale di Trecate

– Architetti e Maestranze. EOS editrice, Oleggio.

Locatelli P.L., (2001a), La Chiesa Parrocchiale Beata Vergine

Assunta di Trecate. Parrocchia Beata Vergine Assunta.

Locatelli P.L., (2001b), La vita religiosa. In G. Geddo, P.L.

Locatelli, G. Stevenazzi, G. Zaia, (2001), Trecate al tempo della

dominazione spagnola 1536-1713. Scuola Media Statale “G.

Cassano”, Trecate.

Masseroni don Gilio, (1976), Per un avvio di questo anno

“Giubilare”, Bollettino Trecatese, 4 settembre, Anno LXV, n°23.

Masseroni don Gilio, (1977a), Feste patronali 1977 – Per meglio

scoprire il dono della Fede. Significato di una celebrazione,

Bollettino Trecatese, 19 agosto, Anno LXVI, n°30.

Masseroni don Gilio, (1977b), La gloria ai santi Cassiano e

Clemente. Un segno di speranza per la vita, Bollettino Trecatese, 26

agosto, Anno LXVI, n°31.

Masseroni don Gilio, (1977c), Le celebrazioni passano, ma

l’impegno rimane, Bollettino Trecatese, 2 settembre, Anno LXVI,

n°32.

Masseroni don Gilio, (1977d), L’eco delle Celebrazioni Giubilari.

Un passo avanti, Bollettino Trecatese, 9 settembre, Anno LXVI,

n°33.

Masseroni don Gilio, (1987), Restaurata l’antica “Pieve di San

Cassiano”. Dopo quattro secoli le Reliquie del Santo tornano per un

girono al Borghetto, Bollettino Trecatese, 9 settembre, Anno LXVI,

n°33.

Page 236: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

219        

Masseroni don Gilio, (2002a), Cassiano e Clemente ci dicono di

cambiare modo di pensare, Bollettino Trecatese, 22 agosto, Anno

XC, n°29.

Masseroni don Gilio, (2002b), Traslazione delle Reliquie di San

Cassiano. Per scoprire un supplemento d’animo, Bollettino

Trecatese, 29 agosto, Anno XC, n°30.

Masseroni don Gilio, (2002c), Santità, preghiera e testimonianza,

Bollettino Trecatese, 5 settembre, Anno XC, n°31.

Mittino F., (2009a), 1788 – 2008 San Clemente Martire. 250°

anniversario dell’arrivo delle reliquie a Trecate. Consulta dei Santi

Cassiano e Clemente e Parrocchia Beata Vergine Assunta, Trecate.

Mittino F., (2009b), La Manica Coop. Un viaggio nell’antico Borgo

di Trecate, Bollettino Trecatese, 24 settembre, Anno XCVII, n°34.

Mittino F., (2010), Cara vecchia Trecate. Il patrimonio della Manica

Coop. Una grande raccolta di attrezzi storici purtroppo non ancora

gibile, Nuova Voce, Anno 2, n°1.

Panigati R., (2007), La Chiesa trecatese negli atti di Visita

Pastorale. In Associazione Trecatese per la Storia e la Cultura

Locale, (2007), Quaderni di Storia Trecatese, n°2.

Peretti G., Iacometti F., (1994), Trecate tracce della sua gente.

Parrocchia Maria Vergine Assunta.

Piazzano L., (1932), La storia di Trecate. Tipografia Caccini,

Trecate.

Pietropolli Charmet G., (2008), Fragile e spavaldo. Ritratto

dell’adolescente di oggi. Laterza, Bari.

Page 237: San Cassiano Martire

Bibliografia 

San Cassiano Martire 

220        

Roccio don Giacomo, (1835-1842), Calendario. Archivio

Parrocchiale, Chiesa B.V. Assunta - Trecate.

Rosa A., (1984), Altorilievi in onore dei Santi Patroni, Bollettino

Trecatese, 23 agosto 1984.

Rossi don Mario (1948), Finalmente la bella novità, Bollettino

Trecatese, 4 settembre, Anno XXIX, n°36.

Rossi don Mario (1977), Il parroco di ieri alla comunità di oggi,

Bollettino Trecatese, 19 agosto, Anno LXVI, n°30.

Stoppa A.L., (1987), L’antica pieve di San Cassiano a Trecate.

Parrocchia Maria Vergine Assunta.

Tencaioli G., (2008), Eduardo Tandardini. Consiglio

Circoscrizionale Sacro Cuore, Novara.

Teruggi L., (1891), I SS. Martiri e specialmente S. Cassiano e S.

Clemente martiri e patroni di Trecate – Scritto in occasione del

solenne centenario di S. Clemente. Tipografia Reina Vescovado,

Novara.

Page 238: San Cassiano Martire

 

          

INDICI

Page 239: San Cassiano Martire

 

          

Page 240: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

223          

INDICE DELLE IMMAGINI

Si è pensato di concludere questo scritto con un indice relativo alle

immagini presenti nel testo al fine di renderne maggiormente fruibile la

consultazione.

1. Immaginetta raffigurante il quadro del Tedeschi

custodito nella Cattedrale di Imola (Carlo Zeno Duca) pag.7

2. Pergamena attribuibile al periodo 1027-1030

(Archivio Storico Diocesano di Novara Fondo

Capitolare Santa Maria) pag.17

3. Frontespizio, raffigurante San Cassiano, di

una raccolta di leggi pubblicata nel 1538 (F. Mittino) pag.18

4. Particolare dell’antico affresco di San Bovo

(Archivio Parrocchiale Beata Vergine Assunta Trecate) pag.19

5. Antica tela raffigurante San Cassiano (Pietro Gualdoni) pag.20

6. Libretto scritto nel 1891 da don Teruggi (C. Zeno Duca) pag.21

7. Stampo raffigurante San Cassiano

(Archivio Consulta Santi Cassiano e Clemente) pag.21

Page 241: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

224          

8. 1910, Immagginetta raffigurante San Cassiano

(C. Zeno Duca) pag.22

9. Immaginetta raffigurante San Cassiano (F. Mittino) pag.22

10. Cartolina raffigurante San Cassiano (C. Zeno Duca) pag.23

11. 1992, 2003, Due immaginette raffiguranti

San Cassiano (F. Mittino) pag.23

12. Manfrini (1984), Altorilievo bronzeo raffigurante

San Cassiano (F. Mittino) pag.24

13. 1877, Statua raffigurante San Cassino anticamente

posta sull’altare a lui dedicato (F. Mittino) pag.30

14. Antico altare dedicato a San Cassiano (F. Mittino) pag.31

15. Nota dei suppellettili acquistati in occasione

della festività (Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.44

16. Lettera inviata a tutte le famiglie di Trecate (F. Mittino) pag.47

17. 1927, immaginetta raffigurante l’Urna

di San Cassiano (C. Zeno Duca) pag.49

18. Medaglietta raffigurante San Cassiano e la

Beata Vergine Maria Assunta (F. Mittino) pag.49

Page 242: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

225          

19. Libretto scritto da don Carlo Allorio (F. Mittino) pag.64

20. L’arrivo del Cardinal Gamba (C. Zeno Duca) pag.65

21. Un momento della processione del 1927(C. Zeno Duca) pag.66

22. Numero speciale del Bollettino Trecatese

dedicato a San Cassiano (C. Zeno Duca) pag.67

23. Mons. Quirico Travaini (Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.68

24. Testo dell’inno dedicato a San Cassiano (F. Mittino) pag.69

25. L’Urna di San Cassiano (C. Zeno Duca) pag.70

26. Stampo raffigurante l’Urna di San Cassiano

(Archivio Consulta dei Santi Cassiano e Clemente Trecate) pag.70

27. Comitato per le feste cinquantenarie

di San Cassiano (F. Mittino) pag.71

28. Edizione riveduta del libretto scritto

da Mons. Carlo Allorio (F. Mittino) pag.86

29. Lettera inviata a tutte le famiglie Trecatesi

(C. Zeno Duca) pag.87

30. L’Urna di San Cassiano (C. Zeno Duca) pag.88

31. Mons. Carlo Allorio (C. Zeno Duca) pag.88

Page 243: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

226          

32. Mons. Guido Tonetti (C. Zeno Duca) pag.89

33. Mons. Sebastiano Briacca (C. Zeno Duca) pag.89

34. (a,b) Alcuni momenti della processione (P. Gualdoni) pag.90

35. Villa Cicogna, l’amministrazione comunale (P. Gualdoni) pag.91

36. Mons. Allorio, don Rossi, Mons. Briacca,

Mons. Tonetti, don Barberis (P. Gualdoni) pag.91

37. Prova d’autore del monumento a don Dezzani (Privato) pag.92

38. L’inaugurazione del monumento a don Dezzani

(Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.93

39. L’intervento del prof. Garzoli (Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.93

40. Mons. Tonetti benedice il monumento di don Dezzani

(Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.94

41. Il monumento dedicato a don Dezzani

(Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.94

42. Mons. Donetti, Mons. Allorio, Mons. Tonetti,

Mons. Briacca (Arc.Parr. B.V.A. Trecate) pag.95

43. Un’antica cartolina raffigurante l’Urna

di San Cassiano (F. Mittino) pag.96

Page 244: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

227          

44. Il tempietto in marmo realizzato in occasione

di queste festività (F. Mittino) pag.97

45. Il manifesto dei festeggiamenti

(Archivio Consulta Santi Cassiano e Clemente Trecate) pag.98

46. (a, b, c) Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

(C. Zeno Duca) pag.101

47. (a, b) Momenti della Missione Cittadina (C. Zeno Duca) pag.126

48. Le urne dei SS. Patroni prima della traslazione

(F. Mittino) pag.127

49. Le urne dei SS. Patroni all’uscita dalla chiesa

(C. Zeno Duca) pag.127

50. Un momento della traslazione del 1977 (P. Gualdoni) pag.128

51. Le bandierine che ornavano le vie di Trecate

(Archivio Consulta Santi Cassiano e Clemente Trecate) pag.129

52. La busta con l’effige di San Cassiano (F. Mittino) pag.129

53. (a, b) Inno ai Santi Cassiano e Clemente,

parole di Giovanni Garzoli,

musica del Maestro Giuseppe Menanno (F. Mittino) pag.131

Page 245: San Cassiano Martire

Indice delle immagini

San Cassiano Martire 

228          

54. (a, b, c) Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

(C. Zeno Duca) pag.134

55. Consulta dei SS. Cassiano e Clemente del 1977

(F. Mittino) pag.135

56. Medaglia commemorativa delle Feste Centenarie

(F. Mittino) pag.136

57. La tela raffigurante San Cassiano (Erio Grenzi) pag.139

58. La prima pagina del Bollettino Trecatese (F. Mittino) pag.140

59. Don Gilio Masseroni celebra la Santa Messa (E. Grenzi) pag.145

60. (a-i) Momenti della rievocazione storica (E. Grenzi) pag.151

61. (a, b) La processione (E. Grenzi) pag.152

62. L’ingresso in Chiesa Parrocchiale (E. Grenzi) pag.153

63. Don Renzo Mazzacani e don Marco Gaiani (E. Grenzi) pag.153

64. La riposizione delle reliquie di San Cassiano (E. Grenzi) pag.154

65. (a, b, c) Alcune prime pagine del Bollettino Trecatese

(F. Mittino) pag.157

Page 246: San Cassiano Martire

Indice 

San Cassiano Martire 

229  

INDICE

Prefazione (Don Gilio Masseroni) pag. I

Curiosità e creatività: un’introduzione pag. III

1 Note su San Cassiano Martire pag. 1

1.1 La figura di San Cassiano pag. 1

1.2 Le origini del Culto pag. 8

2 Le traslazioni delle reliquie di San Cassiano pag. 25

2.1 13 agosto 1877: prima traslazione di San Cassiano pag. 25

2.2 14 agosto 1927: seconda traslazione di San Cassiano pag. 45

2.3 31 agosto 1952: terza traslazione di San Cassiano pag. 72

2.4 28 agosto 1977: quarta traslazione di San Cassiano pag. 102

2.5 30 maggio 1987: quinta traslazione di San Cassiano pag. 137

2.6 25 agosto 2002: sesta traslazione di San Cassiano pag. 141

3 Epilogo pag. 158

Appendice

Appendice A – 1877 progetti dell’Archietetto Marietti

per l’altare di San Cassiano pag. 163

Appendice B – 1952, Lettera di don Mario Rossi con la quale comunica

al Vescovo il desiderio di spostare la Solennità di San Cassiano

l’ultima domenica di agosto pag. 168

Page 247: San Cassiano Martire

Indice 

San Cassiano Martire 

230  

Appendice C – 1952, Lettere di don Paschetta, Mons. Carrara,

Mons. Briacca pag. 169

Appendice D – Alcune foto relative ai lavori di ristrutturazione

della Chiesa di San Cassiano pag. 172

Appendice E – Rievocazione delle donazione a Trecate della reliquia

di San Cassiano (Felice Iacometti) pag. 177

Appendice F – Rievocazione storica di San Cassiano (Maurizio Guaglio) pag. 188

Appendice G – Foto rievocazione storica settembre 2007 pag. 202

Bibliografia pag. 211

Indice delle immagini pag. 223

Page 248: San Cassiano Martire

 

  

Page 249: San Cassiano Martire

 

  

Finito di stampare

nel mese di settembre 2010

presso la Grafiche De-Si snc - Trecate