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In allegato con il numero odierno de Il Messaggero N. 1/2012 Sport Alimentazione Celiachia il segreto è volersi bene. LA VITA SANA COMINCIA A TAVOLA QUALE SCEGLIERE E COME PREPARARSI UN’INTOLLERANZA MOLTO DIFFUSA

Salute e benessere

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In allegato con il numero odierno de Il Messaggero N. 1/2012

Sport

Alimentazione

Celiachia

il segreto è volersi bene.

LA VITA SANACOMINCIAA TAVOLA

QUALESCEGLIEREE COMEPREPARARSI

UN’INTOLLERANZAMOLTO DIFFUSA

RealizzazioneSanna&Delfini srl

StampaIl Messaggero

Via di Torre Maura, 140 - Roma

È il momentodi prenderci curadi noi stessi.

PAG. 9POCHEREGOLEPER L'ATTIVITÀFISICA

Febbraio 2012 in questo numero:

PAG. 4UNA VITASANA COMINCIAA TAVOLA

Con una correttaeducazione alimentarenon sono necessarisacrifici e privazioni

PAG. 5COMERAGGIUNGEREIL PESO FORMAUn confronto fra due dietemolto in voga, la Dukane quella a zona

Ascoltarei consiglidei professionistie i segnalidel corpoper divertirsisenza rischiare

PAG.11

In cucina e nella vitadi tutti i giorni: i segretidelle verdure e delle erbe

BENVENUTANATURA

PAG. 14

In macchina o davanti al pc:la vita sedentaria mettea dura prova la schiena

TROVIAMO LAGIUSTA POSIZIONE

PAG. 6ECCO UN SONNORISTORATORELe regole per un buonriposo: evitare le abbuffate,l'alcol e il fumo

PAG. 7COME MANGIOFUORI CASA

PAG. 10PILATES,UNA GINNASTICADOLCE

PAG. 12

Un sistemadi allenamento"dolce"con indubbibeneficiper la salute

In Italia si registranosempre più casidi celiachia.Come combatterla

La salute è il bene più prezioso

I ritmi frenetici della vita modernanon ci lasciano molto spazio, ma la saluteè un bene prezioso e sottovalutare i piccolisegnali che lancia il nostro corpo puòportare a conseguenze future poco piacevoli.In questo numero di "Salute e benessere"vi regaleremo qualche piccolo consiglioper adottare uno stile di vita più sanoed equilibrato. Tutto naturalmente iniziadalla tavola e dalle nostre scelte alimentari:il cibo, energia primaria del corpoè fondamentale dato che influiscepraticamente su tutto, dalla produttivitàalla qualità del sonno. Pertanto ricorderemole regole del mangiar sano, approfondendoinoltre due diete molto in voga negli ultimianni: la Dukan e quella “a zona”. Altrofattore fondamentale di benessere è lo sport,come prevenzione e per riacquistarela forma fisica perduta. L'attività sportivadeve essere preceduta da una visitaspecialistica, e va scelta in modo taleche si adatti alle nostre caratteristichefisiche e sopratutto all' età. A questoproposito faremo la conoscenza del Pilates,disciplina un tempo amata dai Vip ed oramolto diffusa anche grazie ai numerosibenefici che sa regalare a chi la pratica.In tema di salute parleremo della celiachia,intolleranza sempre più diffusa in Italia,e dell'osteoporosi, malanno nemicodella terza età.

Anche in ufficiocon qualche accortezzaè possibile consumareun pasto equilibrato

PAG. 8CON LO SPORTSOLO VANTAGGI

Combattere ogni giornola sedentarietàper migliorare nel fisicoe nella mente

UN'INTOLLERANZAMOLTO DIFFUSA

PAG. 13OSTEOPOROSINEMICA DELLATERZA ETÀ

Colpiscelo scheletro,comportandouna riduzionedella massaossea. Le attivitàdi prevenzione

PAG. 15

Nei casi più lievi di pazienti affetti da S.a.d.l'esposizione alla luce ha dato risultati positivi

LA DEPRESSIONELA VINCO CON IL SOLE

Una vita sana comincia

a tavolana vita sana comincia atavola. L'importanza del-l'alimentazione per il

nostro benessere è un fattocomprovato e una dieta equili-brata contribuisce a preservarela nostra salute e perché no,anche a migliorare l'aspetto fisi-co, mentre abitudini scorrettepossono diventare fattore dirischio per numerose malattie.Con la frenesia dello stile divita moderno spesso ci troviamoad alternare periodi di disordinialimentari, fra pasti consumatifuori casa e scelte imposte dallafretta, a diete ferree, ma questoè il modo peggiore di affrontareil problema. Non è necessarioimporsi sacrifici a tempo, il ciboè la benzina per corpo e mente:

quello che è importante èacquisire un'educazione

alimentare, che consta dipoche semplici regole enon richiede troppeprivazioni. Dobbiamoevitare di saltare ipasti e quindi il primoimpegno comincia lamattina, con una sanaprima colazione. In unadieta equilibrata biso-

gna variare le scelte, con-sumare carboidrati, alme-

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PER UNA CORRETTAEDUCAZIONEALIMENTARE NON SONONECESSARI SACRIFICIE PRIVAZIONI

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L'acqua determina il 60% delpeso corporeo e svolge unruolo essenziale nella digestio-ne, nell'assorbimento e nell'uti-

lizzazione ditutti nutrienti,oltre ad essereil mezzo con ilquale l'organi-smo elimina lescorie e rego-la la tempera-tura corporea.Il corpo ne

consuma due litri al giorno, edè quella la quantità da reinte-grare: il consiglio è quello diassecondare sempre il senso disete bevendo frequentemente ein piccole quantità.

no due porzioni di frutta e duedi verdura ogni giorno (anche ilegumi, che forniscono proteinedi buona qualità e fibre), limita-re il consumo di grasso animalee scegliere il pesce due volte asettimana. Il sale va usato concautela e va limitato il consumo didolci e di bevande caloriche. Pochipratici consigli facili da seguire,che combinati con la varietà e laqualità alimentare che offre ladieta Mediterranea rendono cosasemplice rimanere in salute.

QUANDOL'ACQUA FALA DIFFERENZA

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BILANCIA: ATTENTIAI BAMBINI

aggiungere il peso ideale,per questioni estetiche o disalute, è il sogno di molti.

Un regime alimentare con-trollato andrebbe scelto con l’aiu-to di uno specialista, ma ècomunque bene conoscere pro e icontro delle diete più in voga delmomento.Complici gli stravizi alimentari diNatale e , perché no, il matrimo-nio di William e Kate, negli ultimitempi si è molto parlato dellacosiddetta Dieta Dukan, dal nomedell’inventore, il dietologo enutrizionista francese, PierreDukan.Questo particolare regime ali-mentare prevede quattro fasi: conla prima vengono introdotte soloproteine, per poi alternarle con ivegetali. La terza fase è detta diconsolidamento con reintro-duzione di carboidrati, frutta ealtri alimenti e infine quella distabilizzazione con la ripresa diabitudini regolari. La dieta risul-ta rapida, abbastanza sempliceda seguire e soprattutto sfama (leproteine saziano a lungo), nonprovocando senso di debolezza. Dicontro risulta molto rigida, inquanto le fasi vanno seguitescrupolosamente, non è indicata apersone che hanno problemi car-

diaci o colesterolo alto ed è poveradi fibre.Pierre Dukan è entrato nei cuoridelle star, andando a sostituire unaltro beniamino dei vip del mondodello spettacolo, il biochimicoamericano Barry Sears, l’inven-tore della dieta a zona. Il princi-pio fondante è che equilibrando icarboidrati, le proteine e i grassisi può raggiungere uno stato fisi-co e mentale ottimale identificatocome “zona”, condizione in cuil‘organismo lavora al suo massi-mo livello di efficienza. Bisognaquindi controllare i cosiddettieicosanoidi, gruppo di ormoniprodotti in piccole quantità daogni cellula del nostro corpo.Questi possono favorire la

UN CONFRONTOFRA DUE DIETE MOLTOIN VOGA IN QUESTOPERIODO, LA DUKANE QUELLA A ZONA

Come raggiungereil peso formaR

Il rapporto fra i bambini e il cibo èda sempre quanto meno conflittua-le, ma ultimamente in Italia stadiventando preoccupante il feno-meno dell'obesità infantile. I nostripiccoli, non aiutati dalla vita seden-taria che caratterizza i pomeriggidavanti a tv e console, mutuanocattive abitudini trasmesse dagli

spot e daigenitori.Oltre a cer-care di farseguire ainostri figli leregole dellacorretta ali-mentazionee di darel'esempio atavola, unconsiglio èquello di pre-parare cibi

poco salati, cuocendoli al vapore,al forno e alla piastra, per limitareil consumo di grassi. La frutta ealcune verdure possono essere ser-vite in forma di frullati o spremuteper essere più apprezzate. Sareb-be bene procurarsi copia del menùscolastico per evitare di nutrirli conportate simili a pranzo e a cena, ea merenda meglio limitare meren-dine e zuccheri che li portano aconsumare “calorie vuote”, cioèalimenti troppo calorici e poveri dinutrienti.

vasodilatazione e stimolare larisposta immunitaria oppurescatenare le reazioni diametral-mente opposte, producendo quin-di effetti molto nocivi. La dieta azona si propone di raggiungere ilperfetto equilibrio tra eicosanoidiantagonisti, riducendo la quan-tità di carboidrati ed arricchendoquella di proteine. Il controllo deidue ormoni, insulina e glucagone,avviene attraversoun attento con-t r o l l ocostante deld o s a g g i o :40% dellec a l o r i ed e v o n oderivare daicarboidrati,30% dai gras-si e 30% dalleproteine. Conquesto regimealimentare però sirischia di tagliare drasticamente icarboidrati, quando in realtà sidovrebbe operare soprattuttosugli zuccheri semplici, ad esem-pio quelli delle bevande zuccher-ine, ma soprattutto il regime iper-proteico a lungo andare potrebbeinteressare negativamente fegatoe reni.

È ORA DI ANDAREA DORMIRE

Cercare di andare a letto ad orari fissied evitare grandi variazioni delladurata del sonno: quest’ultimo hainfatti un andamento ciclico a cui l’or-ganismo si abitua. Secondo gli esper-ti i cicli durano circa un’ora e mezza,e svegliarsi a metà dello stesso com-porta il rischio di “sfasamenti” chepossono rovinare la giornata. Tenerela temperatura della stanza intorno ai 18 gradi e se non ci si riescead addormentare alzarsi dal letto e aspettare: il sonno arriva quan-do si smette di aspettarlo.

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n sonno “di qualità” èinfluenzato da diversi fat-tori ed uno è sicuramente

l'alimentazione, dato che gliormoni responsabili del funziona-mento del ciclo del sonno vengonostimolati dalle sostanze nutrienticontenute in ciò che mangiamo. Atavola dobbiamo preferire unacena leggera, evitando di coricarcimentre il processo digestivo èancora in corso. Alcol, fumo maanche un intenso sforzo fisico pocoprima di andare a letto vanno evi-tati. Non meno importanti sono ifattori ambientali, che vannodalla qualità dell’aria (cioè pre-senza di ossigeno, per questo èmolto utile un ricambio d’aria) altipo di materasso scelto. E’ fonda-mentale avere, per quanto possibi-le, orario e tempi di riposo costan-ti: andare a dormire e svegliarsisempre alla stessa ora, conside-rando che un adulto ha bisognoalmeno di otto ore di riposo.A tavola vanno preferiti i cibi checontengono tripofano (noci e bana-na, mentre la pasta ne facilita l'as-similazione), un aminoacido pre-sente in natura negli alimenti, cheinfluenza la sintesi della serotoni-na, un neurotrasmettitore respon-sabile dell’umore. Questa, a suavolta, è trasformata in melatoni-na, che funziona come un orologio

biologico, regolando l'alternar-si del ciclo sonno-veglia nelle24 ore. Per evitare un sonnodisturbato vanno tenuti lonta-ni caffè, tè, cola ed energy-drink, pepe e cioccolato perchécontengono sostanze stimo-lanti ed eccitanti per il siste-ma nervoso. Inutile dire che le grandiabbuffate non ci aiutano acadere fra le braccia di Morfeoe quindi se proprio non poteterinunciare al vostro piattopreferito, diminuite la porzio-ne, mangiate presto e, se pos-sibile, fate una bella passeg-giata dopo cena, per facilitarela digestione.

PRIMA DI ANDAREA LETTO UNA CENALEGGERA. BANDITIALCOL E FUMO

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BAMBINI,BUONANOTTE!

Come per gli adulti anche nei pic-coli l'alimentazione influisce sulsonno. Intolleranze di cui il picco-lo può soffrire a parte, una modi-fica della dieta potrebbe miglio-rare notevolmente la situazione.In questi casi sarebbe meglio pre-parare carne o pesce durante ilpranzo di mezzogiorno e dare lapasta, il riso e i cereali di sera: leproteine contenute nella carne enel pesce possono avere un effet-to eccitante, mentre i carboidrati,presenti per esempio nel riso, ten-dono a svolgere un effetto blan-damente rilassante. Vanno evitate le bevande con caf-feina, soprattutto nel tardo pome-

riggio, ma bisogna diffidareanche di prodotti insospettabili,quali broccoli, broccoletti, cimedi rapa e tutti i formaggi stagio-nati, perché contengono tirami-na, una sostanza che può osta-colare il sonno e causare irre-quietezza.

Ecco un sonnoristoratore

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UN MENÙ PEROGNI OCCASIONE

Il menù che scegliamo è certa-mente influenzato dal posto incui consumiamo il pranzo. Se ciaccomodiamo in un bar è consi-gliabile preferire al tramezzino(sempre insaporito dalla maione-se) un panino condito con insala-ta, pomodori e un insaccato leg-gero. Se non possiamo fare ameno di entrare in un fast-food,meglio ripiegare sulle insalatearricchite con carne o formaggiooppure scegliere i menù perbambini. Al ristorante invece

possiamo optaresu un primo com-pleto che apporticarboidrati e pro-teine, oppure unsecondo leggeroe non troppo ela-borato accompa-gnato da verdurecrude, al vaporeo alla griglia.

e regole del mangiar sanosono facili da comprende-re ma spesso difficili da

applicare. Una sana ali-mentazione è certamente piùfacile da realizzare tra le muradomestiche, ma anche per chilavora ed è costretto a mangiarespesso fuori casa esistono piccoliaccorgimenti per rendere il com-pito meno ostico. Il primo consiglio è sulla quanti-tà, cercando di evitare il pericolo-so tris antipasto-primo-secondocon consumo di grissini nell'atte-sa. La parola d'ordine è varietà, equalsiasi siano le nostre prefe-renze alimentari, dobbiamovariare i nutrienti durante lasettimana. Un ottimo compro-messo è quello discegliere unasola pietanza,meglio se un'uni-ca forma di pro-teine (pollo,tonno, uova, moz-zarella), accom-pagnata dalle ver-dure. Grande atten-zione va dato al con-dimento, sia in ter-mini qualitativi chequantitativi: l'idealesarebbe richiederlo aparte in modo da poter

dosare l'olio e il sale; è infatti suf-ficiente un cucchiaino di olio peruna porzione di insalata o per unpiatto di verdure grigliate.Anche il tipico piatto di pastapuò costituire una valida alter-nativa per il nostro pasto: l’unicosvantaggio è che, in questo caso,sarà molto difficile controllare il

RISPETTARE UN REGIME ALIMENTARESANO È FACILE ANCHE IN UFFICIO.CON QUALCHE ACCORTEZZA...

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ATTENZIONE ALL'APERITIVO

L'aperitivo può diventare nemico del man-giar sano. Davanti al buffet, oltre ad evitarel'abuso di alcol, dobbiamo tenere sotto con-trollo insaccati e tartine con grassi, patatinee salatini di ogni genere, arachidi e fruttasecca salata. Sono di solito disponibili al bancone degni sostituti, comesucco di pomodoro, acqua tonica, succhi di frutta, centrifugati di frutta everdura, crudités di carote, sedano e altre verdure.

Come mangio fuori casa

tipo di condimenti utilizzati incucina. Da evitare la pasta ripie-na o i piatti elaborati, ricchi disalse a base di formaggio e burro,ed i cibi fritti. Come dessert pos-siamo scegliere frutta fresca, unsorbetto o un gelato alla frutta.

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e vogliamo vivere davveroin modo sano, oltre all'ali-

mentazione dobbiamocominciare (o riprendere) a fareattività sportiva. Il numero dellepersone che si dedica al fitness èsempre maggiore, sopratutto per-ché si migliora a livello estetico,ma è in aumento il numero di"atleti" che sceglie di dedicarsiallo sport anche per migliorare lapropria salute: una caratteristicadella vita moderna infatti è lasedentarietà, che ci rende vitti-ma di malattie cardiovascolari,reumatismi e artrosi. La preven-zione efficace, dopo aver effettua-to i dovuti esami medici, è da unaparte la ginnastica a corpo liberoche aumenta flessibilità, forzamuscolare e la resistenza aglisforzi e dall'altra gli sport aerobi-ci che coinvolgono i muscoli digambe e braccia, incrementanola frequenza del battito cardiaco,aiutano a tonificare il sistemacardiocircolatorio e a migliorarela potenzialità fisica.L'attività fisica esercita un con-trollo sulla glicemia, riducendo ilfabbisogno di insulina e allonta-nando il rischio di diabete di tipo2 e nel contempo abbassa la con-centrazione degli ormoni respon-sabili dello sviluppo dei tumori,

come il testosterone. Gli esercizianaerobici inoltre stimolano laproduzione di ormone della cre-scita, che tende a diminuire conl'età, svolgendo quindi una azio-ne antinvecchiamento. Importantissima e molto nota èpoi l'influenza positiva del movi-mento sullo stato d'animo e sul-

l'umore, data dalla produzione diendorfine, sostanze che agendosul sistema nervoso innalzano lasoglia del dolore e consentono disuperare lo sforzo che si sta com-piendo.

COMBATTERELA SEDENTARIETÀPER MIGLIORARENEL FISICOE NELLA SALUTE

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Con lo sportsolo vantaggi

QUEL FASTIDIOSOTORCICOLLO

Spesso basta un brusco movi-mento perchè i muscoli rimanga-no rigidi ed arrivi il temuto "torci-collo". I rimedi sono molti, macome sempre il fai da te provocapiù problemi che soluzioni: ilricorso al massaggio potrebbesembrare l'ideale, ma spesso larigidità muscolare è un meccani-smo di difesa per proteggere learticolazioni, non ancora ben fun-zionanti. Anche scegliere di rima-nere immobili, se riduce la soffe-renza nell'immediato, tende ad

indebolire nel lungo periodo lamuscolatura. Infine, non esagera-re con i farmaci: vanno bene imedicinali a base di paraceta-molo, ma se il dolore persisterecarsi da un medico è sempre lasoluzione migliore...

L’ALLENAMENTONON È UNA GARA

È molto importante quando sipratica attività sportiva non ecce-dere in agonismo, che può tra-sformare un momento di benes-sere in uno stress. Bisogna faresport con una mentalità positiva,evitando pratiche troppo fatico-

se, obiettivi troppo difficili daraggiungere e allenamenti vis-suti come se fossero delle gare.Possibilmente scegliamo un’atti-vità fisica all'aria aperta e noninquinata, che alterni allenamen-ti solitari con quelli di gruppo.

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o sport porta con sé, perchi lo pratica, qualche

cambiamento nelle abitu-dini di vita ormai consolidate. È

innanzitutto fonda-mentale sottopor-

si ad una visitamedica specia-listica prima dirimetterciindosso la tuta,

ed ascoltare isuggerimenti

e le indica-zioni delprofes-sioni-sta. Ilnostrocorpoci for-niràulte-riori

indica-zioni, chedovremoascolta-re con

moltaattenzione. Cambierà per primacosa l'alimentazione, dato chedovremmo assumere quotidiana-mente una certa varietà di ali-menti (cereali, legumi, carne,

L'IMPORTANZA DI UNA VISITASPECIALISTICA E DEI "SEGNALI"CHE LANCIA IL CORPO

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RISCALDARSIPRIMA DI PARTIRE

Fondamentale per una buona riu-scita sportiva è la fase di riscal-damento: con solo 10 - 15 minu-ti di tempo ci si garantisce unallenamento sicuro e "indolore",

in grado di sal-vaguardaredagli infortuni.Riduce l’inci-denza di strap-pi o stiramentimuscolari per-ché rende imuscoli più ela-stici, aumentala capacità dicarico delle

articolazioni e abbassa i rischiper il sistema cardiovascolare,poiché aumenta gradualmente ibattiti cardiaci e riduce la pres-sione arteriosa durante lo sforzo.

COMBATTERE I CRAMPI

I crampi possono essere evitati praticando stret-ching prima e dopo l'attività fisica e prolungandoprogressivamente le sedute di allenamento. Primadi iniziare, bere del succo di frutta e dell'acquaminerale, per bilanciare la perdita di liquidi. Ter-minata l'attività sportiva è importante reintegraresodio, magnesio, calcio e potassio. Evitare l’attivi-tà fisica dopo mangiato, e relativamente alle cal-zature è meglio non portare scarpe troppo stretteo stringere troppo i lacci.

Poche regoleper l'attività fisica

latte, frutta e verdura, eccete-ra…) per ricevere tutti i nutrien-ti necessari. La quantità di calo-rie, ossia il carburante che deveessere assunto, deve poi soddi-sfare pienamente la richiesta dienergia determinata dal lavoromuscolare. Anche bere durante edopo gli allenamenti è fonda-mentale per reintegrare la perdi-ta di liquidi e sali minerali. Ilconsiglio è di portare con sé del-l’acqua a temperatura ambiente,e se la sudorazione è abbondante

si possono utilizzare anche degliintegratori isotonici.L’attività sportiva deve avereuno sviluppo graduale: è consi-gliabile iniziare in modo modera-to ed intensificare l’esercizio conil tempo, con una progressionecostante e ininterrotta. È benepertanto non riservare allo sportsolo i ritagli di tempo (che dimi-nuiscono insieme all’entusiasmodei buoni propositi), ma pianifi-care le proprie giornate pensan-do al dovuto tempo da dedicareall’attività sportiva: anche sol-tanto una mezz’ora al giorno dimovimento moderato offre unasignificativa protezione nei con-fronti di diverse patologie.

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arlando di sport in voga, èimpossibile non fare un

accenno al Pilates, sistema di alle-namento sviluppato all'inizio del'900 da Joseph Pilates, traendoispirazione da antiche disciplineorientali dello Yoga e Do-In.Diffuso al grande pubblico graziealle star hollywoodiane, ha l’in-dubbio vantaggio di aumentare laforza muscolare senza creare uneccesso di massa muscolare: siottiene in questo modo un corpopiù longilineo e tonificato, congambe snelle e addominali piatti.Il punto cardine del metodo è pro-prio la tonificazione e il rinforzodel “Power House”, cioè tutti imuscoli connessi al tronco: l'addo-me, i glutei, gli adduttori e la zonalombare.Con gli esercizi, oltre cinquecen-to eseguiti sia a corpo libero checon l’ausilio di attrezzi, si pren-de maggiore coscienza del pro-prio corpo, si impara a respirarein maniera corretta e si ottieneuna maggiore capacità di coordi-namento fisico e mentale oltre acorreggere le cattive abitudini elo stile di vita: dal miglioramen-to della postura a una maggioreelasticità muscolare e abilitàarticolare fino al miglioramento

della capacità cardiovascolare erespiratoria.Il metodo si basa su movimentiregolari, facili da imparare esenza inconvenienti per chi li pra-tica, e questo lo rende uno sportadatto a tutte le età. Negli anzianiinfatti il Pilates aiuta a ritrovarela perduta elasticità nei movimen-ti e nelle giunture e una praticacostante aumenta la densità

ossea, prevenendo l’insorgere diosteoporosi. Indicato anche neiperiodi pre e post gravidanza:prima del parto aiuta a a prepara-re la muscolatura, dopo a ritrova-re la forma fisica.

IL SISTEMADI ALLENAMENTOPREFERITO DALLE STARÈ ADATTO A TUTTE LE ETÀ

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A OGNUNOIL SUO SPORT

Per scegliere l'attività che meglioci si adatta dobbiamo tenere pre-senti due nozioni fondamentali,quella della nostra capacità di"sacrificio" e le nostre caratteristi-che fisiche. I cosiddetti "pigri"dovrebbero indirizzarsi su attività

che siano divertenti o giocose,per esempio pattinaggio, tennis,giochi con la palla, affinché ildivertimento contribuisca ad alle-viare l’eventuale fatica dell'alle-namento. Infine scegliamo sportadatti al nostro fisico (i bassi distatura lascino stare il basket) altri-menti si corre il rischio di pratica-re un’attività che, oltre a deluderele aspettative, potrà rivelarsi fru-strante.

BAMBINI"IN CAMPO"

Lo sport per i bambini è fonda-mentale per lo sviluppo fisico ela crescita emotiva. Fino agli 11anni è il periodo più adatto perpraticare nuoto, ginnastica, atle-tica non competitiva, tutte attivitàche contribuiscono allo sviluppofisico-strutturale del bambino emigliorano la coordinazionemotoria. Nel periodo dellapubertà e dell’adolescenza èpossibile infine arrivare alla pra-tica agonistica, così da incana-lare aggressività e volontà diautoaffermazione.

Pilates,ginnastica dolce

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rutta e verdura sono indi-scusse protagoniste del"viver sano". Uno stile di

vita corretto inizia dai pasti e"imbandire" la tavola di vegetalivuol dire chiamare in causa unodei migliori alleati del nostroorganismo. La verdura e la frutta,ognuna con le sue specificità, sonoricche d’acqua, aiutano a mante-nere l'equilibrio di liquidi nelnostro corpo a regolare la pressio-ne e apportano vitamine, saliminerali, ossigeno, magnesio eferro. Con le fibre aiutano il buonfunzionamento dell'intestino ed ilmantenimento dell'equilibriodella flora intestinale e svolgonoun ruolo protettivo nei confrontidelle malattie cardiocircolatorie. L'aiuto dalla natura però vieneanche dalle erbe, sempre più uti-lizzate per la cura e il benesseredelle persone. Dalle erbe si ricava-no le tisane, salutari alternative alcaffè o tè, con particolari capacità:sotto forma di infuso o decottosono ottenute dalla miscela di dueo più erbe, da cui traggono pro-prietà curative. A seconda degli ingredienti utiliz-zati e della preparazione richiestapossono essere idratanti, rilas-santi, depurative, drenanti o ener-gizzanti. Nelle erboristerie (dove

sono utilizzate piante provviste discarsa o nulla tossicità, al fine dimantenere o ripristinare le corret-te funzioni fisiologiche dell’organi-smo) sono poi presenti numerosiprodotti derivanti proprio dall'usodi erbe, dai rimedi per curare pic-coli malori, a quelli per lo stress,l'ansia o la depressione oltre natu-ralmente agli alimenti biologici,erbe officinali, oli essenziali enumerosi prodotti per la cosmesi.

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Il benesserearriva dalla natura

Lo Zenzero (una pianta erbacea delle Zingiberaceae, originaria del-l'Estremo Oriente), radice dal sapore intenso e aromatico, possiede infi-nite proprietà medicinali e curative, da tempo note alle culture orientali econfermate da diverse ricerche in campo scientifico. Lo zenzero agiscesull’apparato digerente per ovviare a digestione lenta, gonfiore intestina-le, mal d’auto, nausea e vomito in gravidanza, e per prevenire gastrite eulcera. È inoltre utile in caso di mal di testa, reumatismi, e per la prepa-razione di colliri antinfiammatori.

IL POTERE DELLO ZENZERO

ALOE, UNA PIANTA"MIRACOLOSA"

Non è solo una pianta bella da vedere, l'Aloe Vera contiene numerosesostanze ottime per l'organismo: amminoacidi, zuccheri, enzimi, vitamine(E), minerali (Calcio) e numerosi oligoelementi. Per le sue proprietà leniti-ve viene usata come cicatrizzante e come tonico rivitalizzante ed idra-tante della pelle. La funzione interna è quella di depurare l'organismo eil sistema linfatico e riequilibrare le funzioni digestive. In commercio sitrova in diverse forme, dal gel al succo, ma prima di un suo utilizzo è sem-pre opportuno consultare il proprio medico di fiducia.

A TAVOLA E NELLA VITADI TUTTI I GIORNI:I "SEGRETI" DELLE ERBEE DELLE VERDURE

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Un’intolleranzamolto diffusa

na dieta attenta a seguitodi un'analisi approfondita.È questo l'unico rimedio

per le persone affette dalla"celiachia", una malattia cronicamolto diffusa in Italia e caratte-rizzata da un'intolleranza al glu-tine, proteina contenuta neicereali. Quando c'è un'intolleran-za, l'organismo reagisce all'intro-duzione della sostanza “nemica”producendo anticorpi come sefosse attaccato dall'esterno; que-sto provoca un danno alla mucosaintestinale, la cui conseguenza èuna riduzione della capacitàassorbitiva dell'intestino.La celiachia è una malattia gene-tica, ma esistono situazioni chepossono favorirne lo sviluppo, fracui la gravidanza, un intervento,un'infezione virale nonché periodidi stress acuto. I sintomi sonomolto vari (dalla perdita dipeso ai dolori articolari) e simi-li a quelli di altre malattie,quindi la diagnosi è complicata.L'Associazione Italiana Celiachia(AIC) classifica la malattia informe diverse a seconda deisintomi: "tipica", che si manife-sta con diarrea e arresto dellacrescita; "atipica", che si pre-senta tardivamente con sinto-mi soprattutto extraintestinali;"silente", nella quale mancano

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IN ITALIA SI REGISTRANOSEMPRE PIÙ CASIDI CELIACHIA.COME SCOPRIRLAE COMBATTERLA

Da alcune ricerche risulta chesono in grande aumento le intol-leranze alimentari, condizione incui l'assunzione di un determina-to alimento provoca mal di testa,

gonfiore, stanchezza e ancheproblemi intestinali. Le intolleran-ze possono essere provocate daun difetto enzimatico, che causal'incapacità dell'organismo dimetabolizzare alcune sostanzedi un alimento. In realtà sono dif-ficili da identificare, eccezionfatta per quelle al lattosio, al frut-tosio ed al glutine, diagnosticabi-li con un esame del sangue e unprelievo del tessuto dell'intestino.Sulle cure ci sono diversi orienta-menti, chi è intollerante a lattosio-fruttosio o glutine non deve con-sumare elementi che contengonoqueste sostanze. Per quantoriguarda le altre, è consigliatauna dieta che escluda per alcunimesi l'alimento incriminato equelli della stessa classe.

dalla biopsia intestinale. L'unicotrattamento possibile per la celia-chia è una dieta priva di glutine(Gluten-free), da organizzare inbase alle informazioni disponibilisugli ingredienti di ciascuna pie-tanza, che permette di ridurre edeventualmente eliminare i sinto-mi e di ricostituire i tessuti inte-stinali. Bisogna inoltre fare atten-zione perché l'allergene può esse-re trovato in alcuni farmaci, o uti-lizzato come conservante o aroma.Per ovviare a queste difficoltà lefarmacie propongono un varioassortimento di generi alimentarisenza glutine e l'AIC ha redattoun prontuario degli alimenti, dellegelaterie e dei ristoranti attrezza-ti, aggiornato ogni anno e consul-tabile sul suo sito.

sintomi evidenti e "potenziale",cioè non effettivamente in atto maevidenziata da esami. Una dia-gnosi precisa inizia comunque conl'analisi del sangue, necessariaper individuare la presenza dialcuni anticorpi. Se l'esito è positi-vo, l'esame viene confermato

QUESTO NONLO MANGIO

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i accompagna con l'avan-zare della terza età lanota patologia nota come

osteoporosi. Essa colpisce loscheletro, comportando unariduzione della massa ossea chediventa porosa: le ossa si consu-mano, perdono calcio, diventanofragili e sono più esposte alrischio di fratture spontanee oprovocate dalle normali attivitàquotidiane. Ne esistono due tipi:la post-mestruale, che colpiscele donne dopo la menopausa e lacui causa principale è legataalla brusca diminuzione degliestrogeni presenti nel corpo, equella "senile", di cui soffronoambo i sessi dopo i settanta annidi età, determinata dall’ incre-mento di un ormone che sottraecalcio e fosfato alla strutturaossea. I sintomi possono esseredifficilmente percettibili o addi-rittura inesistenti e si manifestacon un leggero mal di schiena,che peggiora con la progressivacompressione delle vertebre.Proprio a causa della mancanzadi sintomi la patologia vieneindividuata e scoperta nelmomento in cui si subisce lafrattura, per diagnosticarlaprima della dolorosa insorgenzasarebbe necessario un esame di

densitometria ossea.L’attivitàdi prevenzione comincia dall’ali-mentazione, che deve esserericca di calcio e vitamina D ed èquindi bene consumare latte,formaggi, yogurt, pasta, pane epesce. L’esposizione al sole, unacostante attività fisica (cheinfluenza l'osso con stimoli mec-canici, facilitandone la robustez-za) e l’astensione da "bacco etabacco" aiutano a rallentarel’insorgere della patologia. Leterapie farmacologiche devonoessere prescritte e tenute sottocontrollo da un medico, e sibasano su estrogeni (al fine diaumentare la massa ossea), l’or-mone Calcitonina, la vitaminaD, i fluoruri e i bifosfonati.

S

LA MASSA OSSEASI RIDUCE E DIVENTAPOROSA, MOLTOPIÙ ESPOSTA AL RISCHIODI FRATTURE

CON LO SPORTNON SI INVECCHIA

Alcune discipline sportive conl'avanzare del tempo diventa-no rischiose. Le attività difondo e di resistenza, giusta-mente dosate in rapporto dichi le pratica, possono essere

svolte per tutta la vita; al con-trario, forti sollecitazioni fisi-che perfettamente tollerate inun organismo giovane, sidimostrano estremamente peri-colose dopo i 35 anni, un’etàche, seppur non ancora avan-zata, comporta una riduzionedi quelle così peculiari qualitàfisiche necessarie per talisport. Sport che non comportano unimpegno muscolare ed osteo-articolare eccessivo senza bru-sche variazioni di ritmo e quin-di aumenti repentini della pres-sione arteriosa o eccessivi cari-chi alle ossa, sono adatte allamaggior parte degli individui.

Osteoporosinemica della terza età

Pag.14I DENTISI LAVANO COSÌ

Per evitare sorprese future parti-colare attenzione va riservataalla cura dei denti. Per pulirlibene non serve una grandequantità di dentifricio, ma èimportante che la pulizia durialmeno tre minuti e che l'azionedello spazzolino sia svolta dal-l'alto verso il basso per l'arcatasuperiore e dal basso verso l'altoper quella inferiore. Lo spazzoli-no va cambiato almeno unavolta ogni tre mesi, poiché lesetole dopo novanta giorni nonsvolgono più bene il loro lavoro.Lo spazzolino dovrebbe poi esse-re di piccole dimensioni, consetole di media morbidezza edalla punta arrotondata.

l lavoro ci costringe a pas-sare ore seduti davanti alpc ed in questi casi è molto

importante tenere una cor-retta posizione per evitare spia-cevoli fastidi alla schiena. Ilprimo passo da compiere è siste-mare al meglio la postazione intermini di illuminazione, spazi eposizione del computer. La luceideale non è troppo forte ed è per-pendicolare rispetto alla colloca-zione del proprio schermo. Ilpiano di lavoro non deve ostaco-lare il movimento delle gambe edovrebbe contare su un'altezzafra i settanta e gli ottanta centi-metri. La sedia deve essere rego-labile in altezza e inclinazione edè preferibile che i piedi poggino aterra. La distanza visiva delmonitor deve variare da cinquan-ta a ottanta centimetri a secondadelle dimensioni dello schermo inuso: per uno schermo di quindicipollici è raccomandabile unadistanza di sessanta centimetri,che diventano ottanta se i pollicisono diciassette pollici. La tastie-ra va posizionata in modo dapoter appoggiare gli avambraccisul piano di lavoro, e per il mousesi suggerisce l’uso di un tappeti-no ideato per non affaticare il

polso. Adottare delle buone abi-tudine spetta a noi: rimanereeretti con gli occhi all’altezzadella linea superiore dello scher-mo, non accavallare le gambe,cambiare posizione e fare piccoliesercizi di stretching regolar-mente, non tenere la cornetta deltelefono fra collo e spalla. Pernon affaticare la vista, si consi-glia ogni mezz’ora di distoglierelo sguardo dal monitor.

IN MACCHINAO IN UFFICIO DAVANTIAL PC: LA VITASEDENTARIA METTEA DURA PROVALA SCHIENA

Troviamo la giustaposizione

IIN MACCHINASEDUTI A MODO

Un luogo dove è facile assume-re posture scorrette è l'automo-bile. Il sedile deve essere acirca 30 cm dal fondo dell’au-to per garantire la migliore posi-zione delle ginocchia e la suainclinazione tra 15 e 25 gradiin modo che le gambe formino

con il bacino un angolo com-preso tra 110 e 120 gradi. Ilvolante va regolato in altezza edistanza spostando il sedile inmodo che le spalle siano benrilassate. La cintura di sicurezzadeve avvolgerci garantendosicurezza ma senza ostacolarcinei movimenti e il poggiatestadeve essere posizionato inmodo che la parte centrale siaall’altezza delle nostre orecchie.

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he il clima incidesse sul-l’umore è risaputo, manon tutti sanno che la luce

del sole incide direttamentesul nostro organismo, al puntoche la sua mancanza si trovaalla base di una vera e propriapatologia. Ne sanno qualcosa gliabitanti delle latitudini estreme

del pianeta, dove le stagioni buiedi diversi mesi causano numero-si casi di depressione. L’orologiobiologico dell’uomo è regolatodai cicli giorno/notte, che intera-giscono direttamente con la pro-duzione di melatonina, un ormo-ne che agisce sull’umore.L’eccessiva produzione di mela-

tonina è alla base di una pecu-liare forma depressiva, laSindrome depressiva stagionale,caratterizzata da stanchezza,ansia, sbalzi di umore, incre-mento del sonno e del desideriodi cibo. Tuttavia, se la causa diquesto male è la mancanza diluce, si sta scoprendo che la

migliore delle cure sia propriol’esposizione alla luce del sole.Sembrerebbe una soluzioneovvia, invece la cura tramite“Light box” (un apparecchio cheemette una luce equiparabile aquella del sole) è ancora in fasedi sperimentazione, anche sedopo ottimi risultati negli USA

C

La depressionela vinco con il sole

NEI CASI PIÙ LIEVIDI PAZIENTI AFFETTIDA S.A.D. L'ESPOSIZIONEALLA LUCE HA DATORISULTATI POSITIVI

ECCO COMEBATTO LO STRESS

Lo stress è una delle malattiemoderne e va riconosciuto ecombattuto. Nei casi più lieviperò è possibile "opporvisi"con delle semplici abitudine.L’ambiente di lavoro è fonda-mentale, sconfiggiamo la"standardizzazione" degli uffi-ci facendo ordine sulla scriva-nia e personalizzando glispazi (dove possibile) conoggetti personali. Non saltia-mo la pausa pranzo e ritaglia-moci qualche minuto per unapiacevole passeggiata. L’idea-le sarebbe camminare almenomezz’ora dopo aver mangia-to. Concentriamoci sulla respi-razione e sul corpo, provandoa fare qualche semplice allun-gamento durante la giornataper eliminare la tensione.Dedichiamoci all'attività fisi-ca, se non dovesse essere suf-ficiente è possibile ricorrere aimassaggi per riequilibrare psi-che e corpo, ma sopratuttooccupiamoci di noi stessi, pra-ticando i nostri hobby.

anche i ricercatori italiani nestanno approfondendo lo studio.Potrebbe in tal modo a brevediventare un ulteriore strumen-to per evitare l’uso – e a volteabuso – di psicofarmaci per lacura di disturbi che non sempreappartengono al dominio dellapsichiatria.