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« r e REGIME FASCISTA » — Martedì 8 Giugno 1937 - Anno X V
uLTij^E NO "TI ZI E: I t "IVOIV INTERVENTO, »»
le PWflflrìflM aHÉlB ìB i lì J M Piioi ii l i a Pam e a
t e riserve italiane sul diritto di rappresaglia
\ , Roma, 7 notte. -Il Governo italiano ha fatto
Wr^sente a Londra la risposta dell-Italia alla proposta inglese per la soluzione della crisi causata dal bombardamento di navi italiane e tedesche da parte di neroplani rossi di Valencia. • Vamhasciatore Drummoìid, ricevuto dal Conte Galeazzo Ciano, Secondo informazioni da fonte jLUlorevole, ha avuto modo di phiarire le osservazioni italiane nWiniziativa inglese, osservazio-H che sarebbero analoghe a Quelle tedesche. : Le proposte inglesi erano-.
1. che le due parti belligeranti dessero solenne assicurazione di rispettare le navi dà guerra stra-Jiìcre-• S,. che si creassero zone di si-jurezza nei porti alle due parti;
-3 che le quattro potenze nasali incaricate del controllo si consultassero sulle misure da a-4otta,Te in caso di ulteriori attacchi.
Le proposte riguardavano le quattro Potenze che esercitavano il.controllo cioè Italia, Francia, Germania, Inghilterra, e sono Stale Quindi dirette- dall'Inghilterra alle altre _ tre Potenze. Le Osservazioni italiane, come quelle tedesche, accetterebbero in massima le proposte inglesi. Si •preoccuperebbero tuttavia di rinforzare il terzo punto che appare debole. A questo scopo Italia è. .Germania chiederebbero che fesse risernato alla- potenza, le cui. navi fossero eventuahnente 'aggredite, il diritto di prendere essa stessa direttamente le misure del caso, indipendentemente dalle consultazioni con le altre tre.
Sotazione laboriosa Parigi, ,7, notte.
• L'Agenzia Havas riceve da Londra che anche la risposta del-Fltalia ai suggerimenti inglesi elicei il controllo, pur costituendo una accettazione di principio, rivendica il diritto di procedere. In 'caso'di aggressione, agli atti pnhitiv|. del caso, indipendente-ìp&te dagli accordi che potessero, ulteriormente venire presi dàlie .quattro potenze. Secondo l a tesi inglese le navi aggredite dovrebbero disiwpre in tutta li-iSertà del diritto di difendersi ma HOH di quello -di procedere a
. | | f | re5a«l i f t - .>-- - .^ . -.^A,^.-,., ^
3 ! Jff l jplo giuoco Inglese ' " 'A , |3rlmà occhiata e soitó im
riguàréò ideale, l a t€si di Londra piia anche sembrare giusta. La; legìttima 'dilesa è tuia reazione sfiontanea: fondala su un-4feitt0- .flàtiiTale; le rappresaglie fOHo. un atto di giustizia che piresuiiiióne quindi Un tribunale e-ona .sentenza. Ammesso il prin-#pia.-de]la,solidàrietà fra le flot-
, tè/.incaricate del controllo, le rappresaglie dovrebbero, in linea di:-dirittOj,. scaturire-da un giu-4izio . collettivo e non da una decisioiiè • della parte offesa. In «asq di,verso, a- che si ridurrebbe, là,, golldiarietà delle flotte? ' ì-^srièMitìèMaltrio èla^teqriae al,
É » %'là ppati'ca'. l à teoria la tesi tòtaàiiiica .appare seducente; in. jÉffatìca essa è.^semplicemente Tina -lagi&è'di"impotenza. Perchè.gli Itogleéi ÌiiiSist0ho affliijchè le fiot^ te : a^iga-edite niQin: passino, ..alla
, j^éppresaglia per. oo^nio proprio? Percliè non. vogliono che aUe fttp,pnesa«-lieM giunga mai. Le coasulitóiziooii fra.gl i Staii Mag-
. sìkm. dèlilé quattro -fi otte non deb-bòtwj' servire a .concertare una Jtemediata procedura samzioni-
. s a ; A&bboào serVire ad eluderla. il" sisitemà : tìeEa- oanisulfazione pt^veotiva è stato'escogitato per
, g iungere-a; dei compromessi e Bio-n~-a sanzioaji'. Si potrà" dire che l'Compromessi' salvano la pace e. c^ie .le sanzioai preparano la guerra; non è' vero o, per lo me-né, non è sempre Vero.
, .Che.cosa dimostra l'audamenio dei .aegoziati in. corso? Dimostra, che a Loadra non si ha la mirul-ma<:fld,ucia .nella serietà- delia promessa di Valencia dì rispettare; le, navi adibite al conti'ollo. Se questa fidùcia esistesse, il Governo 'inglese non. si - darebbe tanto da fare-per escludere ,il perìcolo alle rappresaglie indi-vi-d'uali. A c h e prò spendeire tanto ieaijKi e tante pazienza dipioma-tìca per elaboirare una ipotesi ir-pealizzabi'e? Varrebbe la pena di sottopone le Cancellerie ad una làttea-di Sisifo quale è, quella in, cui ile vediamo impegnate se si avesse la .sicurezza che, nessuna nave italiana,..nessuna nave tedesca' .delie squadre "di controllo sa-rà.naai 'vittima di incidenti del g^nese di quelli toccati a l Barletta e al Deutschlandì
'Se si discute come'si è discusso è perchè a Londra si sa che, con l'aiuto di Mosca, alla ptìriia occasione g ì incidenti del Barlétta e del Deutschland si rindiO-veranno e forse i n forma più grave.; In . tale previsione, Londra^ vuole essere sicura dà un lato ché-lhè italiaini né tedeschi bom-ba*deraano' iin altro , iJO'rto spa^
, gnólo, e «fell'altro, ohe n e ^ u n a decisione-coliettiva potrà obbligare fa flotta ioigles'e ad associarsi »à ' ima azione puaiitiva che esortati ' dal ì ^ g i o dell'interesse bri-
. *aajEiico. ':';/;-;.-. ,.:; ; . ' ;
: ; : ey i ^ i t a l i an i e^^i tedeschi. non, S^rfBbel», 'insommai poter agi-
- i i ' M ' - a a soli »è: di concerto con .:: ''llfra&Ori^Sglesi. -Ma ciò equiva--
: tóif ai«e ette la reai:zzazione del V ; l l f e lo l tó sQJldale si tradurrebbe ..:. ..ée*;àverituali:agOTessionl m jzna
i 'itófizza • a i ' i m p u n i t à . Accetoto Ì K » : Govèrni :di mma. e di Ber; :: s y g f v i i p r a M à ^ ':*saoftesà '^àilaiiicifo:'^ànliera. nul a
trollo solidale? L'opinione dei grosso pubblico interpreta specie in Francia la posizione assunta dai Foreign Office come un elemento di pace, mentre quello assunto dall'asse Roma-Berlino gli sembra tm elemento di rischio La verità sta nel contrario. Se i fianco-inglesi accettassero di solidarizzarsi preventivamente e in linea, di massima con le Potenze aggredite nell'esercizio della loro miss.'one di controllo, indipendentemente dall'avere questa o non proceduto a rappresaglie contro l'aggressore, il- pericolo , delle aggressioni scomparirebbe senz'alti'O. Né Valenza né Mosca lascierebbero più cadere una sola bomba su una nave tedesca 0 italiana, e questo, non solo per la tema di vedere coalizzato coa-tro di sé le quattro grandi Potenze occidentaK, ma per la.buo-na ragione che, sancita la solidarietà fra queste ultime, verrebbe meno il solo scopo iplausibile delie aggressioni spagnole bolsceviche: anello di scagliare l'asse Berlino-Roma contro l'asse Lori-ora-Parigi. . . .
Quello di cui non si vuole ne a Londra ne a Parigi rendersi conto 'è che la causa principale e ultima del perpetuarsi del disordine sul continente risiede nella mancanza di accordo tra le quattro: grandi potenze occidentali.'Se queste si mettano insieme astraendo da ogni preconcetto dottrinale, ad, un'opera comune , quale che sia e l'Europa ritroverà la pace come per incanto. Il governo inglese ha rivolto a Berlino e a Roma nuove osservazioni in rapporto con le risposte orali date dai due governi ai suoi ambasciatori.
Alla Francia il Foreign Office avrebbe segnalata la scarsa praticità della proposta di Delbos di estendere il controllo alle .27 potenze rappresento nel comitato di Londra. Il Quai d'Orsay, spinto dalla Russia, chiederebbe almeno che si addivenga all'imbarco di osservatori di quelle Potenze sulle ii.avi altrui. Peggio che andar di notte! Quale Marina da guerra che si rispetti si adatterebbe, a prendere a bordo ufficiali, esteri con missioni di controllo? Una nave da gtierra non è un piroscafo, da càrico. Siamo dunque in pieno assurdo; e la soluzione, nonostante l'ottimismo dt cui' sono pieni 1 corrispondenti da Londra di questi giornali, sembra ancora ' laboriosa.
Ma nessuno, tranne la Russia, oggi vuole la guerra in Europa; e quésto 'deve .confortaa;ci a fidare nell'esito .(finale, delio sforzo intrapresoi Nom va -tuttavia, per-dutb'<i'd'o*Sihàè''"che -gli'•"Sforzi-"tlì-plomatici- dell'Inghilterra presso il-Reiòli-noasi limitano all'affare spàgoolb e che il: Foreign Office prova sulla Wilhelmstrasse l'intera gamma delle sue tentazioiii, nella' speranza di fare breccia nell'asse; Berlino-Roma, i r via.g-gio di von Blombeì'g e il Simpatico gesto di Hitler nei riguardi del Duce e del conte Ciano sono riusciti a ques,!» proposito di una opportunità singolare.
Movimento dipiomafico frapese Venerdì, Van Zeelamd sarà a
Fa.rigi 'S^avrà probabilmente un colloquio con i membri del Governo, Si annunzia intaato u n movimento diplomatico- che riguarderebbe specialmente le ambasciate di "V^'ashington e di BrusseUe. . Nella capitale, degli Stati Uniti si tratta di,sostituire Bonnet, cUi i r mandato . parlamentare vieta d i restare in mis-giOTie, diploJnàtica per più di sei mesi. -Nella: capitale belga;si .trat-' là di sostituire Laroche, .colpito dai limiti di età. Per quest'ultimo posto si; fa il nome del,"ministro plenipotenziario 'Bargeten, attualmente direttore degli affari politici e coihmerciali al ministero degli Esteri. Nel contempo verrebbe nominato uh nuovo capo del protocollo 1» sostituzione di Bec'q de Fouquiéres, messo a riposo. Nulla si dice dell'ambasciata- di Roma..
C. P,
e specialmente contro 11 suo ite-cente .atteggiamento di protesta per il bombardamento di navi i-taliane e ge.rmani.che. Il governativo Diario de Mahna si chiede chi fornisce tali notizie all'agenzia, inglese è dice che essa, dovrà rispettare gli interessi portoghesi e osservare con il Portogallo tutti i ' doveri di correttezza. L'indignazione per la falsa notizia è tanto maggiore in quanto appunto in questi gioirni i tutto il paese vi sono state manifestazioni di entusiasmo e di forza per il regime e ancora durano gli echi della imponeinte Sfilata delle fòrze armate volontarie della Jegione portoghese. Si rileva che alla prima rappresentazione del film patriottico «La rivoluzione del 28 maggio »• che è stato proiettato davanti ad uno sceltissimo pubblico è intervenuto il presidente Salazar e assieme al capo. dello Stato è stato entusiasticamente acclamato.
Iporlante discorso di Dannifi sulla politica dell'Ungheria
Budapest, 7 notte Il presidente del Consiglio, Da-
ranyi, ha pronunciato .un discorso a Balatonfured. Egli ha detto fra l'altro : « La situazione internazionale dell'Ungheria anche se non può definirsi rosea, segna un miglioramento e segue un deciso sviluppo. Abbiamo saputo procurarci degli amici ed approfondire queste amicizie. Oltre che con l'Italia, con l'Austria e con la Germania, le nostre relazioni amichevoli prendono considerevole sviluppo anche'con la Polonia. Nella politica estera percorriamo una strada, sicura. ;In-tendiamó. che .gli: Stati succèsso-ri" riconoscano, senza compensi di sorta, l'uguaglianza di diritti per rungher ia e diano ai nostri fratelli di razza tutti 1 diritti stabiliti nei trattati.di pace. Siamo modesti nei nostri desideri, ma vogliamo che essi siano
I pienamente accolti poiché intendiamo che gli stati successori adempiano unicamente agli obblighi che si sono assunti nei trattati. In caso contrario, un avvicinamento, non potrà avere luogo. Nel campo economico e commerciale, sono in corso trattative naturalmente anche con gli Stati della Piccola Intesa. Sono stati conclusi degli accordi ed altri sono in via di conclusione». Daranyi ha quindi parlato della politica interna dichiarando: «L'attività del Governo si ispira a principil nazionali e •della morale cristiana.- Il paese ha oggi bisogno di un governo forte». Il ministro degli Interni Szell ha pronunciato un discorso-programma a Salgotarjan notando la tregua benefica nella lotta tra i partiti. I l ministro ha rilevato che da lunghi anni non esisteva in Ungheria- una situazione intema tanto favorevole e pacifica come quella che vi è oggi. Il ministro ha annunciato prossimi provvedimenti sociali in favore delle classi lavoratrici e dei meno abbienti.
Goerìng andrebbe a Bucarest
IN ISPAGNA
le fortificazioni del Eallo bombardate dai nazionali
San Sebastiano, 7 notte. Stamane si aspettava nelle li
nee nazionali un nuovo tentativo dei baschi per insediarsi sulle pendici dei Tre Picchi di Leino-na. ormai saldamente occupata dai nazionali mercé la vittoriosa azione di sabato e di ieri. Invece, per una volta, i difensori di Bilbao non hanno osservato la, tattica abituale, .Stanchi per la disfatta sanguinosa di' ieri, si sono astenuti da ogni contrattacco, e la calma è regnata sul fronte di Lemona come negli altri settori.
Verso mezzogiorno, l'aviazione nazionale è tornata in attività. Trenta apparecchi da bombardamento scortati da motti caccia hanno cominciato a bombardare le fortificazioni basche del Gallo, sulla « Cintura di Ferro ». Nelle prime .ore del pomeriggio, la pioggia ha costretto l'aviazione a sospendere i voli.
L'attacco rosso sul fronte di Leon contro Pena Vilna, è stato respinto con gravi perdite marxiste. Viene confermato che durante il combattimento aereo del giorno 4 corrente, sul fronte di Biscaglia gli apparecchi • rossi Curtiss. abbattuti: furono.,1.
Nelle vie di Barcellona continuano a verificarsi sanguinosi incidenti. Ieri si. sono svolti i funerali dì cinque guardie d'assalto e di quattro appartenenti alle pdttvfilie. difjCQrUrollo feriti du^ rSiilM^i WiìMM di venerdì. ; j ; " 'Quello che è certo è che alle due:del) pomeriggio unn navenar zi()TÌMistai^'''Che , é sembrata alla popolazione catalana fosse il Ca-nairias, è stata segnalata a sei miglia a nord-est di Palarnos, fuori del porto catalano, a 19 chilometri a nord di Barcellona e ha" aperto il fuoco poco dopo in direzione di Bagur, quindi di Palarnos, causando danni importanti alle opere portuali. Il vascelli) ha poi prosèguito-'la rotta verso il sud e ha sostato dinanzi a San Lelio de Guirols,'dove ha. incominciato il bombardamento. Alle 15,15 Vincrociatore è apparso al largo di Calcila, a 49 chilometri da Barcellona. Poi éè sparito .dietro juna^ cortAno di fu-'mo. Senza dubbio, gli incidenti della sera a Barcellona devono essere in, relazione con la presenza dell'Incrociatore nazionalista nelle acque della "Catalogna. Par-ìioòlarì più ampi-'avremo forse
•domani al riguardo.
L'arrivo a Belgrado di von Heuralli Bucarest, 7 notte
Circola insistentemente J.a voce che il generale Goering visiterebbe Bucarest in occasione delle feste anniversarie della restaurazione, alle quali è già atteso il ministro delle Colonie insieme al ministro degli Esteri, Beck.
Particolare iinportanza viene attribuita a questa visita del ge-7ierale Goering, benché non se ne abbia ancora conferma. Questa sarebbe la prinia visita ufficiale della nuova Germania alla Romania.
Intrighi antilaliani dì iuoilofleri fraiitelliellii Lep
Ginevra, 7 notte. Bisulta da fonte sicura che
quando i francesi Hoden, capogabinetto del segretario generale della Lega, Avenol, e Vigier, funzionario -della sezione politica, appresero chje il delegato polacco Komamicki proponeva di sollevare ia questione etiopica in sede di rapporto sulla/verifica dei problemi, si recarono .irnnie-diatamentè dal messicano Fatela e io esortarono a prend,ere la parota per rispondere alle dichiarazioni polacche. Viene cosi precisato, che il Fabela non avrebbe mai preso una così netta posizione ostile e non avrebbe mai fatto una dìchiaraziórie così precida se non"fosse- stato spinto a farlo dai due su citati'funzionari, del Segretariato.- Si afferrha ìrioltre negli: ambienii sócietaM che il testo delia dichiarazione fu passato al delèacLto Fab età durante la traduzione della dichia^ razione Èomarnicki. (Stefaiii):
Ej SOLIMIMGÌÌIGLESE
la stampa por contro le spudorate
menzogne della "Reuter,, Lisbona, 7 notte-'.
Un'informazióne diramata dalla flewJer da Gibilterra circa una p.retesa rivolu?ione in :Portogal^ io ha destato vi'vissima indignazione in-tutto il paese. La stampa reagisce con-insolita vivacità contro le menzógne dell'agenzia inglese? Il Diario de Noticias sm*è?wClie :le :faiiSe',ni?feizie lam-clate::aairestero e-speciaJmentg: dà I .#dra . ••ientìóno: ad .attizzare li'#jtó©pfe«s*eflgli?fe''3a modo • torq c^Més:::Vì0mg&miàx> ̂ m P<W> ^gaP6*éél« ' f luesipne spagmola
a Madrid e a Barcellona Parigi, 7 notte.
Il Fronte popolare, com'è risaputo, ostenta da qualche tempo una certa tende.nza ad attenuare la sua intolleranza religiosa o alme;no così vuol dare ad intendere. Ora Gringoife, che non crede alla sincerità-di questa nuova attitudine; lascia al suoi, lettori la libertà di giudicarla; riportando 11. parere del giornale sindacalista '; ' spegmuotó.-iSòH'dam-dad Olir era che ' dice; ,;,t0stual-mente: ' : ':*' ; '" -
« Che cosa sì v-uòl; dare a Intendere, quando si pària ; di ristabilire la' libertà dei Culti?- Che si , potrà ricominciare a dire la messa?
Per quel che riguarda Barcellona e Madrid-:, ignoriamo i l luogo, in :cUl essa pòssa eff'ettuarsL A Bajrcellona e a Madrid, non solo non esiste più una sòia chiesa, ma nenìmeno un elemento di altare su cui posare il calice. —
Tritolo mandato in Ispagna sotto la denominazione di olio
Parigi, 7 notte. Si ha da Perpignano che un-
grosso vagone ferroviario carico di damigiane -piene di un liquido che la lettera di vettura indicava come olio, è giunto ultimamente alla stazióne di Gerbera, a-destinazione di uno spedizioniere di quella città-, incaricato dì avviare la merce> in Spagna.. I controllori del non intervento,,, avendo ' voluto assicurarsi del contenuto delle damigiane .constatarono che invéce di; olio' cotìteheYano trinitrotoluene;- (tritóM; •ctoe è- .un.-.poderoso ,esi3lòsivb;>i; controllori ' si oppo-' sero; alla* -pà-Henza.'-del:' vagone per pori Bòli e informa,rono della cosà direttamente il Comitato di Londra, ,talq., prodótto non fl-gidrah'db stìfflà' 'lista dèlie merci il cui invio: in-Ispàgna è permes-mo. -In attesa della -risposta, del Comitato, il vagone è vigilato giorno e notte in un binario morto da'giiardiè 'mobili . •
illìre pltromila profniifil tillliaiiii sbarcati in Francia
.̂ •. ,i'''".; , ,.tó:BocKeìle, 7..sera. -Sfeflnàne Ha? avuto luogo to
sbàJÉoda l ViaporeEflraSajiS^ dei 4202 pro-fughi dà Bilbao -èhè saranno ripartiti in varie regioni 'dj^i'ìjBtfflTOO.::--&, ;;,KtìÌK;,;,~:;i:fc.«;;.:- •
L'arrivo a Belgrado del ministro tedesco
Belgrado, 7 notte. L'aeroplano che trasportava da
Berlino von Neurath, il capo dall'Ufficio stampa Haschmann e alcuni funzionari' della Wilhelmstrasse, è arrivato 'verso mezzogiorno; all' aerodromo attendevano l'illustre ospite il presidente del Consiglio.-Stojadino--vìc, il miiiìistrOi della Gwerlra gè-, nerale Marie con altre personalità,- il personale della Legazione di Germania e i ministri d'Italia, d'Austria. d'Ungheria e di Bulgaria. Durante la permanenza a Belgrado il barone von'Neu-Tath abiterà in una villa messa a sua disposizione dal Góveirno.
Subito dopo, l'arrivo il mim'stro degli Esteri tedesco si ,è recato alla Reggia per apporre là sua firma nel registro dei. visitatori. ' Nel x)omeriggio egli ha avuto un ooUoquio. con il signor Sto.jadi-Mvic, c%,.s.ta5fia ;li|,43,|9 i^ ^ '̂9 OTOreidn Dwcnettb' 'hèrquale sòn stati scambiati dei -brindisi. Do-' inani il principe reggente Paolo riceverà von,Nèiiràth in u d ì ^ z à , , tratienenidolo quindi a colazione.
Negli ambienti polìtici si dice che la visita del, ministro degli Esteri tedesco, il quale da Belgrado, proseguirà per Sofia, è do-•vuta al desiderio di compiere un atto d i cortesia; accordi non sono da attende!r,ne,. giacche le conversazioni r i v e s t o n o carattere prevalentemente informativo e si aggirano sop.rattutto su question i di .carattere economico..
RicoiiosclplQ aiDlclievole di una politica autonoma
Berlino, 7 notte
Il direttóre della D. A. Z. commentando il viaggio del ministro degli Esteri von Neuràth nei bai-cani dichiara che i l viaggio non si propone la conclusióne di patti 0 di accordi, ma che ciò Pion vuol dire 'che la Gerrhania si disinteressi dello sviluppo balcanico; *essa -ainzi' intende' giovare all'avvenire dell'Europa sud o-rientale ed 11 raggiungimento di questo scopo è molto facilitato dall' amicizia itàló-tedesca. Aggiunge che méntre prima sarebbe stato del tutto' inconcepibile
offerto all'ospite il tradizionale pane e sale. Dopo le presenta-' zioni si è formato IL corteo reale che ha atti-aversato tutta la città per raggiungere palazzo reale, fatto segno ai calorosi applausi della popolazione.
La stampa saluta l'illustre 0-spite con calorosi . articoli., nei quali si mette in rilievo l'amicizia fra la Romania e la Polonia. Il Presidente MoscisM abita alla Reggia.
Vivace protesta in Germania per OD disGOfso del card, iiinilzer
Berlino, 7 notte. L'organo di Goebbels si occupa
questa sera del discorso pronunziato giorni fa dall'arcivescovo di Vienna, cardinale Innit-;ev, il quale ha detto, fra l'altro, che la campagna contro il clero cattolico del Heich, accusato di corruzione, mette in cattiva luce il popolo intedesco all'estero,
E' chiaro —scrive V.-ingriff — che il cardinale di-Vienna ha voluto dare lo spunto per una nuo-, va campagna di denigrazione contro la Germania nazional-socialista. Le dichiarazioni -sono state fatte dinanzi al rapprosen-tàn.te del Governo tedesco, il che oostituisee una provocazione di eccezionale gravità.
Si dà per certo che il discorso .del cardinale avrà un seguito di plomatico. Ieri l 'ambasciatore von Papen ha . conferito col Fuehrer.
11 KD.N.B.» ha da Vienna che in -seguitò .all'atteggiamento antinazional-socialista e filoabsbur-gico del'clero cattolico, si registra in • tutta l'Austria u n a - r i presa del movimento protestaiite.
Religiosi di Faida aiJiFanati dall'ospedale per immoralità
Berlino, 7 notte. Ufficialmente si informa che
un ospedale cattolìce' di Fulda, gestito da r.eligios.ì, è stato assunto dall'amministrazione civica essendo risultato che alcuni frati laici addetti alla cura dei malati si erano resi responsabili di atti immorali. Tutti i religiosi sono stati allontanati e rinviati ai rispettivi conventi.
IlDnlverlaiSiSSraltriino di Re Carol di Rumenìa
Bucarest, 7 notte La capitale è tutta palesata per
le feste celebrative del settimo anniversario dell'assunzione al trono di Re Carol II. Stamane il Sovrano si è recato al campo di a'vlazione di Baneasa e, nella stessa località in cui nella notte del 6 giugno 1.930 atterrò rientrando in patria, ha passato in rivista i cavalieri dell'Ordine della virtù aeronautica. Successivamente è stata celebrata una messa alla quale hanno presenziato il Sovrano, U voivoda Michele, il
un viaggio di iin ministro tede- [ primo mmlstro Tataresco, il mlni-_ . . .._ r,»,„„„.i„- „. o„-fi„ , „„,ri 'g^j,^ ^ggjj Esteri Antone'sco, i mi-sco : da Belgrado- a Sofia,, oggi esso non significa altro-che il riconoscimento amichevole di una politica autonoma balcanica dei popoli balcanici.;.
Occupandosi del viaggio . del miQìstro Von, .Neurath a',Belgrado, Sofia, Budapest, la Deutsche Allgemeirie ZeituUg scrive. che esso non ha dì mira la conclusione di accordi O'patti di alcun genere. La -GéTmania — aggiunge T'organò- della » Wilhelmstrasse, intende'testfmoniaT§.:a;;j^quei, P'aesi'Ù -pròprio rìcòncscimento per la lóro politìjia di indipendenza.
Rilevato comé-^sia ;assal, significativo che l i programma delle visite di:, Von -Npurath cònipreh-da anche la capitale tingherese, il giomale osserva che gli scàmbi jugoslavi con là -Francia e l'Inghilterra soiio passivi e dichiara che il risanamento dell'economìa jugoslava- non può venire che dal coihmercio con gh Stati danubiani e soprattutto con la Germania e l"Italia.
Il Presidente Mosciskì giunge acclamato a Bucarest
Bucarest, 7 sera. Il Presidente della Repubblica
polacca, Mosciski, che in compagnia del ministro Beck viaggia da stamane:in territorio rumeno dirètto a Bucarest, dove giungerà nel pomeriggio, viene fatto segno in- tutte le stazioni ferroviarie a .calorose dimostrazioni di simpa,tià dgl .popolò romeno. Nei principali eentri attraversati, conipagnìe:.dì, soldati rtìhdono gli onori;militari al Ca.p:ó 4^11° Stato, amico., .che viene per la prima volta n'ella Romania, alleata con la Polònia dal: 1921.
Alle ore 16, còri treno speciale, è giunto il Presidente della Re-pubbliqa.polacéà; Moscislii, accom pagnatò dal ministro degli Esteri colonnello Beck. A riceverlo alla stazione dì Mogoscibaia si trovavano Re CariOi il Voivoda Michele, i.itìembrì del Governò;, il corpo- diplomatico e numerose autorità-.Dopo,'uh saluto cordiale, i due Capì; di Stato hanno passato in -rivista la compagnia «l̂ GhOM. . tìiiindi 1» a i ) ^ ^ ìia
nistri della Guerra e dell'Aria ed il sottosegretario agli JEsteri. n Re, dopo il rito religioso,- ha passato in rassegna squadriglie di velivoli da bombardamento.
L on. Jannelli a Parigi per la Conferenza
Internazionale ferroviaria Parigi, 7 notte.
Giunto a Parigi per presiedere la Delegazione italiana alla Conferenza internazionale ferroviaria S. E. Mario Jannelli, Sottosegretario di Stato al Mini-. sitero delle Comunicazioni, ha visitato-^ le istituzioni della nostra collettività parigina. Al Fascio, alla Casa degli Italiani, al .Padiglione italiano dell'Esposizione internazionale, S. E. Jannelli è stato fatto segno à cordiali manifestazioni di simpa
tia da parte dei nostri connazionali. IL'on. JanneUi, accompagnato dal .gen. Barbasetti, addetto militare presso la nostra Ambasciata, sì è recato al Cimitero dì Bligny, dove è stato ricevuto dal Console d'Italia a Reims comm. Bollati, e ha reso omaggio alla, tomba dei cinquemila soldati ìtaMani morti per la Francia.
L'ex Kaiser non è moribondo Parigi, 7 notte.
Secondo voci che avevano causato una viva commozione, l'ex-Imperatore Guglielmo II sarebbe gravemente ammalato. Egli sarebbe stato addirittura in agonia. Informazioni assunte dal corrispondentejìel Petit Parisien dall'Aja, a Doorn l'ex-Kaiser sta invece meglio di quello che stava l'inverno scorso e anche stamani ha fatto nel parco del suo castello la solita passeggiata. Alcuni giorni fa la figlia, principessa Hermina, venuta.dalia Germania, si,è recata al .castello dove ha ricevuto la visifà del principe Bernardo, dei Paesi Bassi, che è amico di gioventù. Il principe è stato trattenuto a colazione dall'ex-Kaiser . -
UMiTEBVISTilCO»Vfl\BLOMBEfifi
L'asse Roma-Beriino è un mezzo eccellente
per assicurare la pace mondiale Napoli, 7 notte.
Il "Maresciallo von Blomberg, prima di lasciare la regia nave Duca d'Aosta, ha fatto a Manlio Morgagni, presidente dell' Agenzia Stefani, le seguenti diohia-razio-nl:,
« Non ho inteìizìone dì dare un'intervista; sono però molto lieto di potere esprimere in questa occasione la mia profonda soddisfazione per le cordiali accoglienze usatenii tanto da parte di S. M. il Re Imperatore, quanto dal Duce.
« Nella atmosfera di perfetta ospitalità nella quale si é svolto il mio viaggio, il Duce ha voluto anche mettere a mìa disposizione lo yacìit .4airora per facilitare la mia visita in Sicilia. Particolarmente sensibile à tanta cortesia, esprimo la mia piti viva gratitudine a S. M. Il Re Imperatore e al Duce.
tt Sono, pure profondamente toccato dalla spontanea cordialità e dal caloroso benvenuto che il popolo italiano intero ovunque mi ha offerto. Accanto alle indimenticabili bellezze storiche, artistiche di Roma e di Napoli, mi è stato reso possibile conoscere in questi pochi giorni tutti gli aspetti più importanti delle Forze Armate -ital'iane. E' mia impressione che tutte le tre armi, sotto l'impulso personale del Duce, hanno un armamento tecnicamente perfetto e che proprio il fatto tecnico di detto armamento è straordinariamente ben riuscito. Da soldati sapp'iajno però che alle buone, armi debbono corrispondere buoni soldati, che siano pronti ad immolare la^pro-pria vita per la libertà e la grandezza del proprio Paese.
«Non sta a me ii giudicare le qualità militari del popolo italiano, ma ho però la personale impress-ione che queste buone armi soìio in n-Mno di Miolil soldati. Sono sicuro che il merito di questo fatto va largamente attribuito ai Partito e alle sue organizzazioni, ciò che d'altronde è fàcilmente spiegabile a chi ha visto come la gioventù italiana Venga sistematicamente preparata agli effetti dell'educazione fisica e morale per dare b-uoni cittadini e buoni soldati ».
Accenihando brevemente aEa comunanza d| idee dei due popoli ed alla loro uriiione culturale miMienaria, il M-aresciaUo ha vivamente disapprovato certe m.a-novre péMtiche che vogMóno sempre defóririare anche le cose pi'ù semplici.
., CC.H0 mólto volentieri ascoltato — egli ha detto — un gentile invito del Duce e ciò mi ha permesso di realizzare il mio vivo desiderio di fare una visita alle Forze .militari dell'Italia fascista. Sarebbe assurdo di voler dare a questo mio viaggio, una nascosta intenzione politica, percliè tanto il Duce quanto il Fiihrer sono pienarnerì^e ^:e^0erosi:dtma-ii.-tehere là pacè';-n,ét rriondò. Mi sembra anche un ottimo niezzo diretto a rafforzare, attraverso contatti personali, l'ojiera svolta in questo senso dai due Paesi.
« Sono convinto die il consolidamento dell'asse Roma-Berlino è un mezzo eccellente per assicurare la pace mondiale. Se la mìa visita segnerà un passo in questa direzione sarà tanto più grande la mia soddisfazione per ricordare i giorni graditi che ho potuto passare in Italia ».
La gioventù italiana creata dal Fascismo
Belgrado, 7 notte Il coTrispondem.e del Wreme
da Roma, in uh artieoio sugli effetti rivoluzionari del F.as;cisino •descrive la. gioviniezza italia-na e scrive :
ic Al Foro Mussolini, in un complesso dj stadii e dì. edifici modernissimi, in mezzo ad un bosco dì pini e di abeti di indescri-vibile bellezza, abbiamo osservato intermìniabili oolomne di giovani e di giovanetti che, con il loro lung-o e caratteiris.tìco passo, hanno entusiasmato la foUa. Questa gioventù è organizzata e disciplinata e, ciò che più conta, ooinscìa di qn&lilo che le sì chiede. Sarebbe necessario aver conosciuto l'Italia guiale era prima del Fascismo, senza sistema e senza disoiplina, per comprendere • il signiflcato di tm tale quadro e per intuire gli sforzi che esso è costato. Abbiamo visto la stessa gioventù alla .Città Universitaria di Rom.a, dove è a sua disposizione tutto ciò che p.uò offrire la tecnica moderna una città in Sitile moderno dove tutto è nuovo e rivolto al futuro ».
E' morta Jean Harlow / Hollywood, 8 sera.
Jean Harlo-w, la diva platinata, è morta stamane. La stella, che ha suscitato tanta ammirazione tra gli spettatori degli scheimi del mondo era stata colpita da malore dieci giorni fa, durante la lavorazione di un film con Clark Gable negli studi della Metro Goldwin Mayer. Subito condotta, all'ospedale del Buon Samaritano, la diva era stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per calcoli al fegato. Purtroppo, le -sue condizioni si sono aggravate di giorno in giorno e stamane ella è spirata assistita dai suoi compagni di lavoro.
Una signora di Lucca fia vinto IIII. premio della Lolterlii di Tripli
'Venezia, 7 notte. Il mistero intorno al vincitore
del secondo premio della Lotteria di Tripoli -è stato improvvisamente squarciato. Com'è noto, all'indomani della corsa dei milioni, si credette dì aver individuato tutti i vincitori, ma tosto ci si avvide che, per- quanto riguardava il secondo premio, si era incorsi in un errore. Si venne po i ' a sapere che la sede romana del Credito Italiano era stat i incaricata a nome d'un suo cliente d'incassare uh milione e 605.883,50 lire, corrispondente appunto al secondo premio.
Ora si è venuti a sapere che il premio è stato vinto dalla signora Emilia Antonietti nata Guidi, che abita a Lucca. ^ ^ • ^ — » i ^ ^ — ^ , " Il (
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