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Anno XVII - numero 9
Contra’ San Faustino 18 – 36100 VICENZA (VI)– Tel e fax 0444.545460
Rotary Club Vicenza Berici
Bollettino del mese
APRILE 2010
Rotary Club Vicenza Berici
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Caminetto in sede di martedì 6 aprile 2010 Presiede: dott. Francesco Ortolani – presidente; Soci presenti: 33 Percentuale: 64,29% Signore 2; Ospiti ; dr.ssa Daniela Patella Scola; prof. Luciano Milano (relatore). Relazione: “Archeologia che passione: gli scavi a Tell Beydar (Siria).
Le aree del vicino Oriente,
culla delle più importanti
civiltà della nostra storia, sono
state nei secoli passati,
particolarmente nel XIX e nel
XX, depredate di buona parte
dei loro tesori archeologici che
ai tempi nostri si trovano nei
grandi musei occidentali.
Oggi, diversamente dal
passato, le ricerche sul campo
vengono attuate non solo dagli
archeologi ma anche da
storici, epigrafisti, filologi ed
altri ancora, con il risultato
che tali ricerche vengono fatte da grandi gruppi di studiosi.
E‟ il caso esaminato questa sera dal prof. Milano, relativo agli scavi che da anni
proseguono a Tell Beydar in collaborazione con tedeschi, belgi, spagnoli e siriani.
Quella di Tell Beydar è l‟unica missione italiana in Siria. Essa consentirà di
migliorare ed approfondire la conoscenza della civiltà dei Sumeri iniziata in Italia
negli anni sessanta, in notevole ritardo rispetto ad altri paesi europei.
Le migliaia e migliaia di tavolette in lingua sumerica cuneiforme raccolte in questo
sito ci stanno raccontando una grande storia delle popolazioni Urrite che qui
vivevano oltre duemila anni avanti Cristo.
Come ci ha raccontato il prof. Milano, la tenacia degli studiosi, mossi non più, come
avveniva un tempo,dal desiderio di trovare oggetti appariscenti da esporre nei musei,
bensì dalla volontà di ricostruire un quadro sempre più attendibile delle civiltà e
culture che si susseguirono nella Mesopotania nei tre millenni prima dell‟era
cristiana, è stata ampiamente premiata.
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Gli anni di scavi hanno, infatti portato alla scoperta di un esteso centro urbano i cui
archivi di migliaia di tavolette cuneiformi consente di ricostruire il quadro politico ed
economico dell‟area tra la seconda metà del III Millennio e la prima metà del II
Millenio avanti Cristo.
Alla fine numerose le domande dei presenti a conferma dell‟interesse della
conversazione.
Notizie rotariane
- Siamo invitati tutti alla consegna del Premio Service lunedì 19/4 a Palazzo Bonin Longare.
- Questa settimana facciamo gli auguri di buon compleanno a Mauro Marchi
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Caminetto di Martedì 13 Aprile 2010 - Interclub con il R.C. Vicenza Palladio – presso la CIME
L „ ospitalità e la grande disponibilità dell‟amico e socio del R.C. Vicenza-Palladio
Sergio Pullin hanno dato vita ad una magnifica serata, organizzata in maniera
impeccabile.
Egli ha voluto coinvolgere i due club, il Vicenza-Berici che lo vede presente alcune
volte alle sue serate e quello di appartenenza, il Vicenza-Palladio, ai festeggiamenti
del 40° anniversario della fondazione della CIME.
Attorno a Sergio, alla carissima signora Miriam e ai figlioli, non c‟erano solo i soci
dei due club e i loro familiari ma anche tanti amici, autorità del mondo
imprenditoriale ed associativo.
Tutto si è svolto in un clima di sana amicizia e cordialità e la presenza rotariana si è
concretizzata anche nell‟ apporto di un ottimo relatore, il prof. Mario Andrea Rigoni
dell‟Università di Padova, che ha intrattenuto e divertito i presenti con una
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conversazione intitolata “Saggezza in pillole: l‟aforisma” che, rispondendo a molte
richieste dei nostri soci, viene integralmente pubblicata in questo bollettino mensile.
A Sergio Pullin e a tutti i suoi famigliari ripetiamo ancora un calorosissimo
GRAZIE!!!.
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Lunedì 19 aprile 2010 – Assegnazione 20° premio Club Service
Anche il nostro club, come sempre, era ben rappresentato a questa manifestazione
che ha visto una nutritissima presenza che ha costretto l‟organizzazione ad aprire
una seconda sala per il pubblico.
Presenza con una prevalenza femminile dato che l‟assegnazione del premio
quest‟anno spettava ad un club service femminile, l‟Inner Wheel.
L‟organizzazione impeccabile ha contraddistinto anche questa 20a edizione del
premio che è stato assegnato l‟associazione BRAIN che dà assistenza e riabilitazione
ai celebrolesi e che sta realizzando una casa per coloro che hanno subito traumi
cranici e si trovano a ricominciare una diversa e difficile vita
Nella rassegna stampa di questo bollettino è riportata copia degli articoli apparsi sul
Giornale di Vicenza lunedì 19 e martedì 20 aprile.
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Martedì 20 Aprile 2010 – TEATRO COMUNALE DI VICENZA “Concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri”
Quella di questa sera è stata un‟iniziativa sostitutiva dell‟incontro settimanale ed è
stato un evento di grande valenza.
Molti soci, loro famigliari ed amici hanno partecipato al concerto benefico che ha
visto il Teatro Comunale strapieno e registrato consensi unanimi alle esibizioni
dell‟importante complesso bandistico.
Nella rassegna stampa di questo bollettino è riportato l‟articolo de”Il Giornale di
Vicenza” di giovedì 22 Aprile.
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23-24-25 Aprile 2010 – Viaggio in Carinzia (Austria)
Quando ci siamo trovati al parcheggio autostradale di Vicenza Est, luogo concordato
per la partenza per Friesach, meta prima del nostro viaggio in Carinzia, il tempo non
era proprio invitante: era freddo e cominciava a piovere. Solo la gioia di trovarci
assieme, con la prospettiva di tre giorni senza pensieri, nel migliore spirito rotariano,
ci rendeva ottimisti. Il bel pullman nuovo, guidato dalla brava e gentile signora Leda,
ci accoglieva comodamente, anche perchè era occupato solo per metà.
Passato il valico di Tarvisio, il tempo cominciava a migliorare, anche se ci
nascondeva ancora la bellezza delle cime alpine e il lago di Worth non invitava a una
sosta.
L’arrivo a Friesach e la sistemazione nell’antico e confortevole Hotel Metnitztaler
Hof, situato proprio sulla piazza principale, avveniva in perfetto orario e l’ottima cena
a base di piatti tipici della regione, annaffiata dalla buona birra locale (qualcuno non
rinunciava però al vino italiano!), ridava vigore e invitava a prendere confidenza con
la città, tranquilla nella sua romantica illuminazione.
Il mattino successivo, favoriti da un sole splendente e accompagnati da una brava
guida, che molto volonterosamente si sforzava di parlare in italiano, abbiamo
ammirato le bellezze di questa che è la più antica città della Carinzia, circondata dalle
antiche mura medioevali, con grandi chiese e monasteri, e torri e castelli sulle
incombenti colline circostanti. Non è passata inosservata la cura e l’addobbo floreale
di cui ogni spazio pubblico e privato è fatto oggetto. La bella passeggiata alla
roccaforte del Petersberg, dove si trova il museo civico e l’antica chiesa di s. Pietro, ci
ha regalato una emozionante visione della sottostante città e dei bei monti circostanti.
Il pomeriggio, con un breve trasferimento fra prati e boschi, è stato dedicato alla
visita della grandiosa basilica romanica di Gurk, la più importante della Carinzia, che
fu fondata, con l’annesso monastero, da Santa Emma, patrona della regione, nel 1043.
L’attuale edificio, costruito negli anni 1140-1200, ha subito nel corso dei secoli
diverse modifiche, come la maestosa volta gotica, le due grandi torri della facciata, gli
affreschi rinascimentali, l’altare e il pulpito barocco. Suggestiva l’originale cripta
romanica dalle cento colonne dove riposano i resti della santa, meta tutt’ora di grande
devozione. Fra gli affreschi originali della cappella vescovile (1260) ha attirato la
nostra attenzione ... uno stemma rotariano ante litteram!
La sera, dopo la cena e prima del meritato riposo, il gruppo si è riunito in piacevole
compagnia, allietato da storielle e barzellette che ognuno raccontava.
Il mattino successivo, dopo che in nostro Presidente aveva fatto omaggio al titolare
dell’hotel del guidoncino del nostro club, siamo partiti alla volta dell’ultima meta del
viaggio, il famoso castello di Burg Hochosterwitz, che si presentava, isolato nel sole
del mattino, come un Mont Saint Michel di montagna.
La salita al castello è stata agevolata da un ardito ascensore esterno che ha fatto tenere
il fiato sospeso a più d’uno. La visita al museo, con ricca raccolta di armi, mobili,
quadri e oggetti di vita comune è stata molto apprezzata, così come il meraviglioso
panorama a 360° che da lassù si poteva ammirare.
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L’ora della partenza è arrivata molto in fretta e così, con rammarico, siamo partiti per
il ritorno, salutati dallo splendore delle Alpi e in particolare dal Monte Tricorno
ancora innevato.
Nel lasciarci, ognuno di noi ha sentito che questi incontri di viaggio sono molto utili
per rinsaldare l’amicizia e lo spirito rotariano e, fin da ora, ci si è dato appuntamento
al prossimo anno, che ci vedrà assieme all’ombra del Vesuvio.
(Carlo Peron)
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Martedì 27 aprile 2010 – Villa Orna a Brendola “Lassù qualcuno ci aspetta – viaggio nell’Alto Dolpo (Nepal)” Presiede: dott. Francesco Ortolani – presidente; Soci presenti: 31 Percentuale: 57,14% Signore 16; Ospiti: dott: Di Lenardo con gentile signora; Paolo Padrin e signora; Gianni Muffarotto e signora, Andrea Zonin e signora, Nicola Rigotto e Don Antonio. Relazione: “Viaggio nell’alto Dolpo (Nepal) del nostro socio Kino Obrietan
Anche quest’anno il nostro socio
Kino Obrietan ci ha ospitati a
casa sua, nella bellissima e
suggestiva casa-museo di arte
orientale in Brendola, onorato
dalla presenza di molti soci,
signore e ospiti.
Il tema dell’incontro, “Lassù
qualcuno ci aspetta”, già ci dice
come l’amico Kino e il suo
gruppo, senta il richiamo di
quelle terre e di quelle persone
che tanto affascinano e hanno
bisogno del nostro aiuto.
Il viaggio che ci è stato presentato quest’anno, accompagnato dalla visione di un
filmato decisamente mozzafiato, si è svolto l’estate scorsa nell’Alto Dolpo, regione
del Nepal al confine con il Tibet, ai piedi della Catena Himalayana, ad una altezza
media di 4000 metri.
Il gruppo, formato da sei
persone, tra cui il figlio di Kino,
Gianmaria, un medico e un
monaco interprete, si serviva di
una guida locale, 17 portatori e
14 fra muli e cavalli. Nell’arco di
tre settimane sono stati percorsi
120 km, sono stati consegnati ai
vari monasteri visitati 400 kg di
materiale umanitario e ben 105
adozioni a distanza di piccoli
monaci. Alcune di queste
provenivano anche da soci del
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nostro club. Le belle riprese effettuate dalla spedizione hanno illustrato bene le
difficoltà del percorso, tra guadi di torrenti impetuosi e passi di montagna ad oltre
5500 m di quota; a queste facevano contrasto la pace dei monasteri e la serenità dei
piccoli monaci.
Inutile dire che è già in progettazione il viaggio per la prossima estate, per il quale
Kino cerca nuovi partecipanti, in particolare un medico, e nuovi sponsor.
La serata è proseguita con una tipica cena orientale, di alto livello, nella quale alcuni
soci hanno dato dimostrazione di sapersela cavare bene con l’uso dei bastoncini; e,
per i più resistenti, non è mancato, alla fine, un assaggio di un liquore di ... serpenti!
Grazie, Kino!
(Carlo Peron)
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Notizie Rotariane
- Si ricorda l’Assemblea Distrettuale che si terrà presso la fiera di vicenza il giorno 8 Maggio.
- Buon Compleanno a Paolo Bastianello