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Rotary Club Bologna Valle dell'Idice Notiziario n. 2 anno 2016-2017

Rotary Club Bologna Valle dell'Idice Notiziario n. 2 …...all’asta durante feste di Club o date in omaggio a relatori e ospiti. La differenza tra il prezzo pagato e quello venduto

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Rotary Club Bologna Valle dell'IdiceNotiziario n. 2 anno 2016-2017

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Sommario:1- prossime riunioni del Club2- lettere del Governatore3- soci protagonisti e personalità rotariane4- relazione sulle passate conviviali5- news dagli altri Club Felsinei6- compleanni

1- Prossime riunioni del Club

Sabato 8 ottobre

IDIR SEFROre 09:00 ore 14:00 IDIR (Istituto Distrettuale Informazione Rotariana) e SEFR (SeminarioFondazione Rotary) presso il palazzo del turismo, Piazzale Ceccherini 11 Riccione.Evento aperto a tutti i soci ma in particolare ai nuovi soci e a coloro che si occupano o intendonoapprofondire gli aspetti legati alla Rotary Foundation.

Giovedì 13 ottobreOre 20:00 - Cena conviviale presso il Ristorante “Il Giardino” di Budrio con un ospite relatoremolto interessante: il Professor Visentin, che approfondirà il tema del capitalismo. Durante la serata,ci sarà anche la presentazione del nuovo socio Mauro Zanardi.Serata aperta a soci, famigliari e ospiti.

Giovedì 20 ottobre

Venturi Arte

Ore 18:00 - Visita a Venturi Arte, fonderia e laboratorio d’arte.

Evento aperto a soci, famigliari e ospiti.

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Giovedì 27 ottobreOre 20:00 - Cena conviviale al Ristorante “Il Giardino” di Budrio con un ospite relatore moltointeressante: il Prof Gioacchino Pagliaro (Direttore del servizio di Psicologia Clinica dell’OspedaleBellaria) ci parlerà dell’introduzione di tecniche di meditazione in medicina convenzionale.Serata aperta a soci famigliari e ospiti.

2- Lettere del Governatore

Bologna, 1 settembre 2016

Carissime Amiche ed Amici rotariani, il tempo veramente vola, siamo già al terzo mese, settembre, mese cheil Rotary dedica alle nuove generazioni. I giovani rappresentano, da sempre, uno degli obbiettivi che ilROTARY INTERNATIONAL porta all’attenzione dei Club come una delle più importanti vie per creare queicontatti e incontri per contribuire alla comprensione tra i popoli e alla pace nel mondo. Il Manuale diProcedura, nella seconda parte “ La Missione del Rotary”, al capitolo 8, dedicato ai programmi, elenca edescrive scopi e finalità, oltre alle modalità e ai criteri di costituzione e di funzionamento, dei nostriprogrammi giovanili, e cioè INTERACT, ROTARACT, SCAMBIO GIOVANI, RYLA. In ognuna di questeattività il nostro Distretto è sempre stato attivo, seppur con efficacia diversa da caso a caso. L’importanza cheEvanston dà alle nuove generazioni, d’altra parte, ci viene evidenziato essendo tra quelle attività che possonomaturare crediti per farci ottenere L’Attestato di Lode Presidenziale. SCAMBIO GIOVANI - Lo Scambio giovani rappresenta evidentemente l’attività più direttamente rivoltaalla promozione della comprensione e dell’amicizia mondiale, e, come tale, va promossa ed incentivatasempre più. A questa attività si dedica con passione, competenza e successi la nostra amica Maria CristinaCamilloni, Presidente della Commissione scambio Giovani che, come ho potuto constatare di persona, èanche un sicuro riferimento a livello nazionale. Io però vorrei dedicare, in queste poche righe, maggioreattenzione agli altri tre programmi, che prevedono un diretto coinvolgimento operativo dei Club.ROTARACT - Il nome di Rotaract, combinazione tra le parole "Rotary" ed "Action", fu scelto in seguito adun sondaggio tra gli studenti dell'Università di Houston, nel Texas. Il Rotaract è sicuramente il programmache ha ottenuto, nel nostro Distretto, lo sviluppo maggiore, con 29 club e più di 450 soci. Questo dato, già diper sé positivo, può essere ulteriormente consolidato e ampliato. I Club, che non hanno ancora patrocinatonessun Rotaract, sono sollecitati a fare il possibile per costituirne uno. I Rotaractiani rappresentano unacomponente importante e basilare della nostra Famiglia, sono i nostri interlocutori privilegiati, visto che illoro motto “Amicizia attraverso il Servizio”, ricorda gli stessi due fondamenti su cui si basa la nostra azione.Con loro, lo vedo nelle visite ai club e frequentando le loro riunioni, abbiamo rapporti eccellenti, che iovorrei diventassero sempre più stretti ed intensi. Non sono e non devono essere più i rapporti del tempo

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passato, devono essere e sono rapporti di parità, di reciproca stima e rispetto, se li sono guadagnati sulcampo. Rapporti da cui noi possiamo trarre beneficio per entusiasmo, freschezza, lealtà, perfettaorganizzazione, eleganza di stile, che essi sanno esprimere nei loro service, nei rapporti verso l’esterno enelle loro manifestazioni. Sono, sotto certi aspetti, più conservatori di noi, più attivi personalmente, più unitie coinvolti, sono già dei veri rotariani. Noi possiamo dare a loro solo quella che può essere la nostraesperienza. Allora, amici rotariani, senza pretendere di insegnare, disponiamoci ad ascoltare, se vogliamoefficacemente perseguire la crescita umana e professionale di questi giovani, costruendo con loro un rapportoveramente uguale e non semplicemente una paternalistica tutela, che non darebbe frutti, né avrebbe futuro. IlRotary International, dopo l’ultimo Consiglio di Legislazione, invita i Club a prendere in considerazionel’ammissione di quei rotaractiani, usciti per limiti di età dai loro club, che si sono distinti per il loro impegno,la loro intraprendenza, il loro carattere, la loro predisposizione al servizio e all’amicizia. Scommettete suquesti ragazzi ed agevolate il loro ingresso nei vostri Club applicando condizioni economiche particolarialmeno nei primi anni. INTERACT - Altro nostro importante partner nel servire è l’Interact, che però oggi, a differenza di un tempo,ha, nel Distretto, una limitata diffusione, potendo contare solo su sei Club. La situazione, confrontata conquella del Rotaract, evidenzia un rapporto inverso rispetto a quanto avviene a livello internazionale, dovel’Interact è oggi uno dei più significativi programmi di servizio del Rotary, con più di 10.700 club in 109Paesi. In altre parole, l’Interact è diventato un vero movimento internazionale che conta sulla partecipazionedi oltre 250.000 giovani. Non ho dubbi nel dire che noi dobbiamo fare di più, e credo ci siano tutte le ragioniper farlo. L’età della adolescenza, quella cui si rivolge l’Interact, comporta una metamorfosi, fisica epsicologica, dei ragazzi, cui spesso si accompagnano stati di crisi, di sbandamento e di turbolenza. E’ un’etànella quale c’è bisogno, più che in altre, di punti di riferimento appropriati, che possano favorire unosviluppo ordinato della personalità. Noi non possiamo certamente pretendere di prendere il posto dellafamiglia e della scuola, la cui funzione è insostituibile, ma possiamo dare qualcosa di diverso e di più. Lacostituzione di un Interact Club può rappresentare un punto di aggregazione parallelo con esse, ed unaefficace palestra formativa in fatto di socializzazione, etica, educazione civica. Provate, amici, a fare unariflessione seria sulla possibilità di fondarne uno nel vostro territorio: non è facile certo, e, per averesuccesso, occorre l’indispensabile coinvolgimento dei genitori, e, possibilmente, delle scuole, oltre che illavoro e la dedizione costante di qualche socio; ma ci sono, nel Distretto, esempi concreti, seppur pochi, chetestimoniano che ci si può riuscire. Anche il Rotaract, in questo, può aiutarci e trarne, a sua volta,giovamento, per una sua maggiore stabilità futura. Il Presidente della Sottocommissione Distrettuale perl’Interact, Edoardo Rispoli, vi potrà fornire, in proposito, ogni utile indicazione. RYLA - Il RYLA è, storicamente, una manifestazione di grande successo nel nostro Distretto, è proprio delnostro Distretto, nel senso che il padrino del RYLA, il nostro PDG Italo Giorgio Minguzzi fu il primo adorganizzarlo in Italia. Il nostro RYLA, organizzato assieme al Distretto 2071, Toscana, per l’alternanza dellasede, quest’anno si svolgerà dal 2 al 9 aprile 2017, al Grand Hotel di Cesenatico sotto la ormai consueta,attenta ed esperta guida di Michaela Rodosio. Io vi inviterei, e sarei felice se fossimo in molti, a parteciparealla giornata conclusiva della manifestazione. Vorrei vedervi presi dall’entusiasmo che anima questi giovanial termine di una settimana trascorsa insieme e per loro estremamente motivante e coinvolgente.Particolarmente vorrei fossero presenti amici di quei Club che solitamente non inviano nessuno, perché sirendessero conto di quale grande esperienza essi possano offrire ad un giovane della loro comunità, dandoglil’opportunità di sviluppare la capacità di esprimere opinioni, di essere di guida a se stesso e agli altri, ditrovare soluzioni adeguate, anche a problematiche complesse, di sentirsi un leader. Io vi invito, amici, acercare i vostri candidati per tempo e a mandarci, tutti, almeno un giovane, di quelli sicuri, motivati, con unamarcia in più. Avremo tutto l’hotel a nostra disposizione, ed io spero di registrare un record di presenze, al dilà della media di circa 80 ragazzi di cui 40 del nostro Distretto 2072, a cui siamo abituati. Il ROTARYINTERNATIONAL, in settembre, esorta “ogni rotariano” ad “essere di esempio ai giovani”. E’ una missione,questa, di cui ciascuno di noi deve sentirsi investito e responsabilizzato, tutti abbiamo continui rapporti con igiovani, ed i valori si trasmettono più con l’esempio che con le parole. Non inseriamo quindi questaesortazione solo nei nostri bollettini, come ci raccomanda il manuale per il mese di settembre, ma teniamolaper sempre ben presente, nella nostra mente e nel nostro animo, in qualsiasi occasione e situazione sipresenti! Le vacanze sono ormai terminate per i più, ed è tempo di riprendere, con decisione e concretezza, larealizzazione dei service che abbiamo programmato. Per quelli Distrettuali vi ricordo gli appuntamenti: del17 Settembre alla tenuta “MARA”, sopra Rimini, dove vorrei che fossero rappresentati tutti i Club con i loroPresidenti o, comunque con un loro rappresentante, dove verrà presentata la bottiglia di SangioveseBiodinamico in scatola cilindrica celebrativa del 100° della Rotary Foundation. Le bottiglie acquistate daiClub a prezzo di favore rispetto al costo commerciale, potranno essere rivendute o usate per premi e messe

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all’asta durante feste di Club o date in omaggio a relatori e ospiti. La differenza tra il prezzo pagato e quellovenduto o l’incasso della lotteria o asta verrà devoluto alla Rotary Foundation per celebrare il 100° e percontribuire all’ottenimento dell’attestato Presidenziale; del 1 Ottobre per il Premio Galileo Galilei, PremioInternazionale di tutti i Distretti Rotary Italiani a Pisa, se posso vi raccomanderei di partecipare non solo allagiornata del sabato, all’Università per la premiazione, ma anche alla cena di gala della sera ai “VecchiArsenali della Repubblica Marinara”, luoghi veramente suggestivi; e SOPRATUTTO l’8 Ottobre all’IDIR, aRiccione, dove spero di incontrarvi numerosi con i rispettivi consorti, per chi volesse programmare l’arrivo ilvenerdì sera o addirittura un week end, proporremo dei pacchetti di soggiorno con cena del venerdì in localecaratteristico. L’IDIR, Istituto Di Informazione Rotariana, è una delle più importanti ed interessantimanifestazioni dell’anno perché è qui che vengono presentati ai Presidenti, ai Consiglieri, alle Commissionidi Club e a tutti i soci, i programmi e tutte le attività delle Commissioni Distrettuali. Pur essendo unariunione informativa sarà anche una riunione di coinvolgimento perché a tante iniziative delle Commissionipotranno e dovranno partecipare numerosi Club e soci per poterle svolgere e portarle a conclusione. Ora nonmi resta che augurarvi, dopo il rientro dalle meritate vacanze, un buon lavoro e, come sempre, un grandeabbraccio e Buon Rotary a tutti, Franco.

Bologna, 3 Ottobre 2016

Carissimi amiche e amici rotariani, il Rotary dedica il mese di Ottobre allo sviluppo economico ecomunitario, porta all’attenzione dei Club una delle più importanti vie per contribuire ad alleviare nel mondolo sottosviluppo e la povertà ed aumentare la comprensione tra i popoli e la pace nel mondo. Ogni volta chevisito uno dei Club del nostro distretto cerco di ricordare a me stesso, ancor prima che a tutti voi, quali sianole finalità a cui siamo chiamati. Quali siano i nostri scopi e quali le mete a cui dobbiamo tendere e verso cuiil nostro lavoro dovrebbe concentrarsi. Leggere il presente è la chiave da cui partire. Dobbiamo saperinterpretare l’attualità, capire le necessità e i bisogni che come ogni aspetto della nostra vita e delle nostrecomunità evolvono e si modificano. Il nostro impegno deve crescere e seguire gli sviluppi delle sfide che citroviamo ad affrontare. Ognuno di noi, questo lo sottolineo con forza, può e deve essere utile alla causacomune. Nella nostra organizzazione non esistono soggetti che non possano portare un contributo perchèessere Rotariani significa prima di tutto questo, essere utili agli altri con tutti i mezzi che ognuno di noi ha adisposizione. Siano questi mezzi professionali, morali, di sostegno economico o organizzativi. Dobbiamoavere energia ed entusiasmo, credere in quello che facciamo, non con cecità ma con la consapevolezza che illavoro che svolgiamo può essere essenziale per la dignità e per la vita stessa delle comunità che sonosoggetto dei nostri progetti. Consideriamo sempre che essere Rotariani ci dà i mezzi per raggiungere scopiumanitari che come singoli individui non potremmo mai nemmeno sognare. Il mondo ha bisogno di noi. Nonè un modo di dire e non è di certo un trionfalismo. Il mondo ha bisogno di progetti buoni, di sforzi condivisi,di persone che combattano la povertà e che forniscano nuovi strumenti di sviluppo. Non sottovalutiamo maile nostre capacità. Abbiamo infinite possibilità di intervento, in tutto il mondo. Il nostro pianeta, le nostrecomunità, ci pongono domande diversissime ma ad ognuna di queste c’è maniera di dare una risposta con ilnostro lavoro. Pensiamo sempre che ancora oggi, mentre vi parlo, la gran parte della popolazione mondialevive in condizione di povertà, senza nessuno strumento per poter sperare in un futuro migliore. Guerre,calamità, intolleranze ci pongono ogni giorno di fronte a milioni di persone che hanno bisogno di un aiutoconcreto. Ovviamente non possiamo essere l’unica risposta ma possiamo essere una delle risposte e questodeve bastarci. Ricordiamo quello che abbiamo già fatto in passato, ricordiamo i successi, ma non fermiamocimai a considerare quanto concluso come un punto di arrivo. Ottobre è il mese dello Sviluppo economico ecomunitario. Quello che il Rotary ci chiede è di agire. A livello locale o internazionale non fa differenza.Ognuno di noi sa di avere il compito di apportare cambiamenti duraturi nelle comunità e sa di averne lapossibilità partecipando ai progetti che giorno dopo giorno nascono dalla nostra organizzazione. Cerchiamodi essere sempre aggiornati circa i progetti intrapresi dal Rotary e di esserne protagonisti. Le sei aree diintervento in cui siamo impegnati da sempre sono sfaccettature di un impegno globale per migliorare ilmondo partendo dalle comunità. La promozione della pace. La lotta contro le malattie. La fornitura di acquapotabile. La protezione di madri e bambini. Il sostegno dell’istruzione. Lo sviluppo delle economie locali.Sono certo che sia possibile portare il nostro contributo in ognuno di questi ambiti. Dobbiamo essere unpunto di riferimento, sfruttare la nostra forza e la nostra coesione per portare positività e per essere promotoridi una maniera unica e diversa di essere utili. Il punto di partenza è sempre lo stesso: quello di parteciparealla vita del club, interagire con gli altri soci, scambiarsi idee e punti di vista. In una parola essere unesempio di vitalità. Grazie dell’attenzione amici, sperando di vedervi a Riccione l’8 Ottobre per l’IDIR ed il

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SEFR, a tutti voi e alle vostre famiglie, il mio più affettuoso e sincero augurio e Buon Rotary !!!! Unabbraccio.

3- Soci protagonisti e personalità rotariane

a) i 90 anni del socio Ennio Pizzoli

Il nostro socio Ennio Pizzoli per i suoi 90 anni, intervistato da Il Resto del Carlino, raccontala passione e l'impegno con cui ha condotto la sua attività.

L'articolo è disponibile anche sulla pagina Facebook del Rotary Club valle dell'Idice:https://www.facebook.com/rotaryclubbolognavalledellidice/?fref=ts

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b) Riconoscimento per il jazzista e rotariano Nardo Giardina

NARDO GIARDINA recentemente scomparso è stato un grande Rotariano, che ha vissuto i valoridell'amicizia, della solidarietà e della musica con spirito eccezionale e grande generosità. Il nostroRotary Club si onora di averlo avuto per Amico e ricorda le Sue relazioni a noi sulla RotaryFoundation, la Paul Harris Fellow da Noi attribuitagli sotto la Presidenza di Carlo Barbieri, colconcertino di ringraziamento che Egli ci fece al Giardino colla Sua tromba e la voceindimenticabile,i Suoi viaggi ad Adwa in Etiopia per consegnare come nostro Ambasciatore a SuorLaura i services per i bambini e le donne, da noi realizzati assieme al Suo Rotary Bologna Sud e alR.C.Bo Valle Savena e Parma, colle targhe coi nostri nomi che apponeva nella missione di Adwa.Grazie Nardo e quando passeremo sulla tua stella di via Orefici sogneremo la tua brillante musica.

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4- Relazione sulle passate conviviali

Palermo 7-11 Settembre 2016

Il Multi-Club Workshop (MCW) è un evento che si svolge annualmente in una città dove siincontrano Rotariani di varie nazionalità, accompagnati da famigliari e amici, per promuovere larealizzazione di iniziative umanitarie in varie regioni del Mondo. Questi incontri durano almeno tregiorni interi, uno dei quali riservato all’esame delle varie iniziative e gli altri due utilizzati perattività turistiche e conviviali. Ma ogni incontro annuale dura di fatto molto più delle tre giornatepreviste. L’effetto di un Multi-Club Workshop si prolunga su più anni, cioè fino alla completarealizzazione delle iniziative accettate dai club. I partecipanti a un Multi-Club Workshop diventanoquindi membri di un gruppo di persone molto motivate che desiderano realizzare assieme negli anniprogetti di alto profilo sociale.

Un Multi-Club Workshop ricco di arte, gastronomia e grandi progetti.Anche quest’anno oltre 60 Rotariani e famigliari, in rappresentanza di 25 club, 10 distretti e 6nazioni si sono incontrati a Palermo per rinforzare i legami di amicizia e promuovere grandiprogetti umanitari. Assieme a loro sono arrivate Ellina Kushnir e Lauren Ribant, due funzionaridella sede centrale del Rotary a Evanston (Chicago). Grazie alla puntuale e raffinata organizzazionedel RC Palermo Teatro del Sole, abbiamo potuto usufruire delle ricchezze artistiche, culturali egastronomiche del territorio e, soprattutto, della grande cordialità e spirito di accoglienza degliAmici siciliani. L’accoglienza riservataci dal Governatore del D 2110, Nunzio Scibilia, dalPresidente Nuccio Valenza e da tutti i Rotariani siciliani ci hanno fatto vivere un’esperienzaoltremodo piacevole e indimenticabile. Ma una particolare e affettuosa gratitudine va a coloro che cihanno seguito passo-passo fin da gennaio 2016 nell’organizzazione del MCW e, soprattutto, durantele giornate trascorse a Palermo: Eugenio Labisi, PP 2012-2013 del RC Palermo Teatro del Sole e lasua squisita consorte Fabiana. La visita ai siti UNESCO della parte arabo normanna di Palermo, lavisita della cattedrale di Monreale, la visita a Cefalù, la gita alle vie del sale e del vino a Trapani,Marsala e Mozia, le cene gustose e delicate nei palazzi storici hanno estasiato tutti quelli che vihanno partecipato.Il seminario di sabato 10 settembre si è svolto nel pieno rispetto del programma in un’atmosferarilassata ma molto costruttiva. Dopo l’introduzione di alto livello Rotariano del GovernatoreNunzio Scibilia e il saluto di benvenuto del Presidente Nuccio Valenza, di Olga Kholmogorova,Presidente del CIP Russia-Italia e di Franco Albertini, PP 15-16 del RC Ravenna, uno dei due clubfondatori del MCW, ha preso la parola il Coordinatore del MCW, Leonardo de Angelis. Leonardoha ricordato brevemente le motivazioni che hanno determinato la creazione di questo evento ed irisultati raggiunti dai club grazie alle nove precedenti edizioni: 600 Rotariani in rappresentanza di200 club, 67 distretti e 52 nazioni hanno promosso la realizzazione di 32 progetti il cui valore èpari a oltre 1,65 milioni di dollari US. Poi ha indicato i prossimi obiettivi del MCW: Promuovereun maggior numero di grandi progetti - Migliorare la capacità di realizzare i progetti -Aumentare la raccolta fondi mediante un nuovo strumento - Diventare attivo sostenitore dellesfide del Rotary. Quindi Ellina Kushnir ha illustrato gli strumenti che il Rotary mette a disposizione dei Rotarianiper raggiungere gli obiettivi prefissati: Rotarian Action Groups (RAGs), Rotary CommunityCorps (RCCs), Rotary Ideas, Rotary Showcase e molto di più. Poi il Prof. Massimo Massi Benedetti ha spiegato l’incidenza del peso del diabete di tipo 1 nelmondo, con particolare attenzione alle sue conseguenze sui bambini. Ha fatto seguito l’intervento diGianpiero Lugli, PP 13-14 del RC Carpi, che ha illustrato il Rotary Charity Trade, un nuovo

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strumento che egli ha messo a punto con la collaborazione di altri Rotariani per aumentare laraccolta dei fondi da destinare alle sovvenzioni globali dei MCW. Dopo la pausa caffè, irappresentanti dei club sponsor hanno presentato gli 8 progetti in competizione. Il valorecomplessivo degli 8 progetti è pari a 550.000 Dollari US.Su sollecitazione di Leonardo, il Governatore Scibilia ha poi indicato la strategia che i 13 distrettiRotary italiani hanno messo a punto per aiutare le popolazioni dell’Italia centrale colpite dalsisma di fine agosto 2016: il D 2080 (Lazio e Sardegna) ha aperto un c.c. bancario dedicato dovetutti i club italiani verseranno le donazioni per realizzare due edifici pubblici, uno nell’area del D2080 e uno nell’area del D 2090 (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria). Saranno anche benvenuteeventuali iniziative di club stranieri desiderosi di partecipare autonomamente alla ricostruzionenelle zone del terremoto. Nel pomeriggio ha preso la parola Christopher Hayes, PP 2011-2013 del Malmö InternationalRC (MIRC), l’altro fondatore del MCW. Christopher ha parlato della sua esperienza di veterano cheha partecipato a tutti i 9 precedenti MCW. Grazie al MCW, il MIRC ha realizzato un MatchingGrant a Ekaterinburg, una Sovvenzione Globale in Macedonia e sta realizzando un’altraSovvenzione Globale nell’area di intervento “Acqua e Strutture Igienico-sanitarie” nella Provinciadi Leyte (Filippine) colpita dallo tsunami del 2013. Christopher ha inoltre annunciato che il MIRCcontribuirà con 1.000 € al progetto vincitore del 10° MCW. E’ seguito l’intervento di Lauren Ribant che ha parlato della Sostenibilità nelle SovvenzioniGlobali, un argomento molto importante per la realizzazione dei grandi progetti finanziati dallaRotary Foundation. Dato che una copia del suo intervento è stata preventivamente distribuita ai partecipanti nelle duelingue, italiano e inglese, Lauren è stata molto concisa ma efficace.

Tutte le presentazioni, incluse quelle dei progetti saranno pubblicate sul sito: www.rotary-mcw.com

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Giovedì 15 settembre 2016

Assemblea per l'approvazione dei bilanci

La sera del 15/09/2016 si è svolta la consueta Assemblea per l'approvazione del bilancio consuntivo2015-2016 della Presidenza Stancari e il bilancio preventivo dell'annata 2016 2017 della PresidenzaPedretti. Entrambi i bilanci sono stati approvati dopo la presentazione da parte dei Presidenti e deiTesorieri. L' assemblea ha anche deciso, dopo un partecipato confronto, di raccogliere dei fondistraordinari da destinare al progetto comune che il Rotary sta studiando a favore delle popolazionicolpite dal sisma in centro Italia. Quando il progetto sarà definito, il club deciderà in che misurapartecipare.

Soci Presenti: 35

Giovedì 22 settembre 2016

Siria, Turchia, Libia ed Europa: conflitti, terrorismo e tendenze.Relatori dott. Lorenzo Bianchi e Gen. Carmelo Abisso.

Alla cena conviviale del 22 Settembre 2016 il Club ha avuto il piacere di ospitare come relatori ilGenerale Carmelo Abisso e il giornalista e inviato de Il Resto del Carlino Lorenzo Bianchi.L'argomento al centro della serata è stato il Mediterraneo e le sue aree critiche: Siria, Libia eTurchia; conflitti terrorismo e tendenze.Il Generale Abisso ha illustrato in maniera lucida e puntuale gli avvenimenti riguardanti la Libia, unpaese estremamente vasto e composito e per questo complesso. Geograficamente è l'insieme delletre storiche entità di Tripolitania, Fezzan e cirenaica. Il carattere frammentario è ancora più marcatonelle numerose tribù berbere che hanno un peso enorme nelle scelte politiche economiche e militaridella Libia. Tanto che può accadere che tribù della Tripolitania (ovest) appoggino il governo diTobruk in Cirenaica (est), creando così una serie di rapporti intrecciati non sempre facili dacomprendere.Attualmente la Libia vede due governi, quello di Tripoli del premier Al Sarraj e quello di Tobruksostenuto di fatto dal Generale Khalifa Haftar. Le due entità hanno diversi sponsor internazionali:Tripoli è riconosciuto da buona parte della comunità internazionale (Stati Uniti, G.B., Turchia,Italia...) mentre Tobruk è sostenuto soprattutto dall'Egitto e dall'Arabia Saudita e inizialmente anchedalla Francia. I due governi non sono in lotta tra loro, come lo stesso Haftar ha recentementeribadito, l'obiettivo primario per entrambi è eliminare la minaccia dell'ISIS del Maghreb. Tuttavia èfacilmente immaginabile che la coesistenza di due parlamenti non faciliti una situazione spessoprecaria. Per queste ragioni l'Italia è impegnata nel monitorare la situazione libica e nel prestareaiuto e collaborazione. Infatti è stata predisposta da parte dell'Esercito Italiano la missione Ippocrateche prevede la realizzazione di un ospedale militare in Libia e l'invio di personale. Inoltre da subitoil nostro paese si è offerto di curare i feriti causati da un attentato alle reclute della polizia libica. Il giornalista e inviato de Il Resto del Carlino Lorenzo Bianchi ci ha invece descritto la drammaticasituazione della Siria e il ruolo delle milizie e del popolo curdo in quello scenario. La guerra in Siriaoltre che essere un evento drammatico, che dura ormai da cinque anni, è una guerra che vedecoinvolte una serie di potenze regionali e di superpotenze, creando in questo modo una serie diconflitti per procura. Il dramma però è in primo luogo umanitario e i tentativi diplomatici che

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mirano ad alleviare le sofferenze della popolazione civile spesso falliscono. I campi profughi dellaTurchia sono allo stremo. I siriani sono più di ottantamila. Per questa precisa ragione sono spessostate invocate «zone cuscinetto sicure» all’interno del territorio di Damasco. Ma la misura sarebbetroppo rischiosa senza l’ombrello di una zona di «interdizione del volo». In tutto questo come hadescritto Bianchi, si inserisce il problema del popolo curdo, diviso tra Siria, Iraq e Turchia, chechiede giustamente di vedere riconosciute le proprie istanze autonomiste dato lo sforzo che hasostenuto nel combattere lo Stato Islamico.

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Soci presenti: 20Ospiti: 7 Soci Rotaract: 3

5- News dagli altri Club Felsinei

Sul sito del Rotary Club Bologna Valle dell'Idice è stata predisposta unasezione news da altri club dove verranno elencate tutte le attività che cigiungono da altri Club.Per chi fosse interessato riportiamo il link che vi indirizza alla sezionenews:

http://www.rotaryclubbolognavalledellidice.it/category/eventi-altri-club/

5- Compleanni

Il Club augura buon compleanno ai soci

OttobreLandini Paolo 1 ottobreMonti Marino 3 ottobre

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Il presente notiziario è curato da Giacomo Rabboni, Mario Pantano, Piero Giovanni Gnesutta.

Presidente annata 2016/2017 Dott. Fabrizio [email protected]

Segretario annata 2016/2017Col. Dott. Piero Giovanni [email protected]