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ROMOLO DI FRANCESCO

CORSO DI GEOTECNICA

Classe 1965, è laureato cum laude in Scienze Geologichediscutendo due tesi sperimentali su morfoneotettonica epatologie dei leganti idraulici. Dal 2001 ha assunto il ruolosia di direttore tecnico e sia di responsabilesperimentazione del settore geotecnica di diversi laboratorigeotecnici e tecnologici, all'intero dei quali ha maturato lapropria esperienza in campo scientifico. Nel 2003 hafondato la GEO&GEO Instruments - research &development, accreditata a livello internazionale nelcampo della ricerca scientifica. Autore, a livello nazionaleed internazionale, di pubblicazioni tecnico-scientifiche e diarticoli divulgativi in materia di Meccanica delle Terre,Geotecnica, Geofisica, Scienze dei Materiali e Geologia. Nel2008 ha pubblicato il manuale “Lesioni degli edifici;applicazioni di geotecnica e geofisica nell'analisi deicedimenti delle fondazioni” (edito Ulrico Hoepli spa 640pp), nel 2010 il libro “Geotecnica: guida pratica alla lucedelle nuove NTC” (edito Dario Flaccovio srl, 215 pp) mentresono in fase di impaginazione ulteriori testi di geotecnica.

Il corso, organizzato nell'ambito dell'aggiornamentoprofessionale continuo, è strutturato in 5 lezioni di 4 oreciascuna ognuna delle quali è propedeutica a quellasuccessiva. Si partirà dai principali elementi introdotti dalleNTC del 14.01.08, necessari per una corretta scelta deimodelli di calcolo secondi gli SLU e gli SLE, fino a giungereall'analisi del fenomeno di amplificazione sismica, secondomodelli semplici ma affidabili.Vengono quindi forniti gli elementi utili per una correttaanalisi del comportamento meccanico dei terreni, visticome mezzi anelastici non lineari; per la determinazionedei parametri caratteristici; per la definizione delle analisi,in condizioni drenate e non drenate. Verrà inoltreanalizzato il comportamento del terreno, studiato come unelemento bifase, composto da una parte solida ed unaparte fluida e l'effetto della consolidazione nell'analisidell'interazione terreno struttura di fondazione - strutturain elevazione.Nel terzo incontro verranno trattate le principali prove dilaboratorio e la loro interpretazione, sino alla redazione diuna relazione geotecnica ai sensi delle NTC. Verrà inoltreillustrato il metodo degli stress-path applicato allo studiodel comportamento meccanico dei terreni.La quarta lezione introduce ai metodi di analisi geotecnicadelle fondazioni superficiali e profonde agli SLU e SLE, incondizioni drenate e non drenate. La giornata termineràcon un'esercitazione per la redazione della relazionegeotecnica. Infine le verifiche geotecniche dei muri disostegno e delle paratie agli SLU ed agli SLE.

INFORMAZIONI GENERALI

Per lo svolgimento delle esercitazioni previste nelcorso è necessario essere provvisti di calcolatrice

ISCRIZIONE E COSTI

COME RAGGIUNGERE LA SEDE DEL CORSO

Il Corso è organizzato dall’Ordine dei Geologi della

Sono stati richiesti, alla Commissione Nazionale,

Il corso, che si svolge in 5 lezioni, è organizzato in un; pertanto, come da

nuovo regolamento APC, per il riconoscimento deicrediti,

(pari cioè a ). Al di sotto dellafrequenza di 16 ore quindi non verrà riconosciutonessun credito formativo.Gli attestati di partecipazione verranno inviati altermine del corso.

.

IL CORSO SI TERRA’ PER UN.

Le modalità di iscrizione sono indicate nel moduloappositamente predisposto che deve pervenire allaSegreteria dell’Ordine

. Verrà inviata una e-mail di conferma di avvenuta iscrizione.

Il costo è di

REGIONE ABRUZZO.

20 CREDITI FORMATIVI APC.

NUMERO MINIMO DI 25PARTECIPANT

€144,00 (€120,00 + iva)

unico modulo di 20 ore totali

è necessario frequentare l’80% dell’interomonte di ore 16 ore

entro e non oltre il giorno 19gennaio 2011 alle ore 13:00

Pescara - Torano uscire a Chieti e seguire le indicazioniper Chieti Scalo (SSTiburtina).Dopo circa 500 mt svoltare a sinistra in Via Erasmo Piaggio.

Bologna - Taranto uscire a Pescara Ovest - Chieti eproseguire in direzione Chieti Scalo, dopo circa 2 Km. svoltare asinistra in Via Erasmo Piaggio.

A25

A14

Per informazioni: Segreteria Ordine dei Geologi Regione Abruzzo: tel/fax 085-6921317 (segreteria@geologiabruzzo.it)

L’ORDINE dei GEOLOGIRegione Abruzzo

organizza un corso di

INTRODUZIONE ALLA MECCANICADEI TERRENI ED ALLA GEOTECNICA

AI SENSI DELLENUOVE NTC 14.01.08

Relatore

Romolo Di FrancescoGeologo

21-27 gennaio 201111-25 febbraio 2011

4 marzo 2011dalle 15:00 alle 19:00HOTEL PARCO PAGLIA

Via Erasmo Piaggio - Chieti Scalo

Tel: 0871 - 574300

PROGRAMMA DEL CORSO

PRIMA LEZIONE - Venerdì 21 Gennaio 2011

SECONDA LEZIONE - Giovedì 27 Gennaio 2011

Introduzione al corso ed alle nuove NTCNell'introduzione sono fornite le linee guida relative allesingole lezioni. Sono quindi brevemente discussi glielementi essenziali secondo la logica di apprendimentoprevista al fine di fornire una panoramica generaledell'intero corso. Inoltre, poichè il corso tiene conto anchedelle metodologie di analisi geotecnica secondo le nuoveNCT, questo primo incontro prevede una brevedissertazione sui principali elementi introdotti dallenormative, a loro volta vincolanti nella scelta dei modellidi calcolo secondo gli SLU ed SLE.

L'aspetto essenziale delle nuove NTC verte sullo studiodella risposta sismica locale, dalla quale determinaredapprima la categoria di sottosuolo e successivamente lospettro di accelerazione per la progettazione strutturale.Secondo tale principio la lezione introduce metodologie dianalisi del fenomeno di amplificazione sismica secondomodelli semplici ed affidabili. L'argomento chiude con duecasi di studio di particolare importanza relativi allaprogettazione di un viadotto ed all'analisi dinamicaterritoriale relativa ad un'intera città.

Risposta sismica locale

Stato di sforzi nelle terre e criteri di snervamentoLe terre manifestano un comportamento meccanicoanelastico, marcatamente non lineare e con una modestaresistenza; ciò comporta che tutte le analisi geotecnichedevono essere precedute dallo studio dello stato di sforzo,necessario anche per una corretta sperimentazione dilaboratorio e per la scelta del più appropriato criterio dirottura. Sfruttando le cognizioni trattate con lo studiodello stato di sforzo è poi possibile introdurre il significatogeometrico dei criteri di snervamento dei geomateriali infunzione del concetto di invariante che pervade l'interageotecnica. In questo modo vengono forniti gli elementiutili:a) per una corretta analisi del comportamento meccanicodelle terre;b) per la scelta dei parametri geotecnici dai quali derivare ivalori caratteristici previsti dalle nuove NTC;c) per la definizione delle analisi in condizioni drenate enon drenate.

Comportamento idraulico delle terre

Comportamento meccanico delle terre

Il concetto degli stress path

Fondazioni superficiali agli SLU a SLE

Le terre possono essere modellate come costituiti dadue mezzi continui che agiscono in parallelo: loscheletro solido ed i vuoti interparticellari i quali a lorovolta possono essere percorsi da fluidi di varia natura.Poiché il moto dei fluidi influenza la resistenza deiterreni, viene trattato il comportamento idraulico diquesti ultimi che assume una notevole importanza adesempio nella progettazione delle paratie e deidiaframmi. Alla fine della lezione viene ancheintrodotto il fenomeno della consolidazione, il qualeassume un ruolo determinante nel comportamento alungo termine delle strutture interagenti con le terre agrana fine.

Questo incontro tratta le principali prove sperimentalidi laboratorio. Per ognuna di esse vengono illustrati ivantaggi ed i limiti, i costi e le metodologie diinterpretazione in funzione dello stato di sforzoimposto e del criterio di snervamento adottato. Allostesso tempo, sfruttando le informazioni introdottecon le lezioni precedenti, viene illustrata la rispostameccanica delle terre nelle varie condizioni di carico. Ilmodulo chiude con un esempio di relazione geotecnicasecondo le nuove NTC.

Terminata la fase propedeutica, e prima di introdurrelo studio delle singole problematiche geotecniche,viene illustrato il metodo degli stress-path alla lucedegli elementi trattati nei moduli precedenti. Lo stessoè quindi applicato allo studio del comportamento delleprincipali strutture geotecniche, con lo scopo dichiarire i principali aspetti meccanici che nesottendono le analisi agli SLU.

Vengono introdotti i metodi di analisi geotecnica dellefondazioni superficiali agli SLU ed SLE utilizzando tuttele informazioni trattate nelle lezioni precedenti. Gliargomenti sono distinti in relazione alla natura delleterre, conducendo ad analisi in condizioni drenate onon drenate e sono completati da casi di studio reali.La lezione chiude con esempi di stesura di relazionigeotecniche secondo le nuove NTC.

TERZA LEZIONE - Venerdì 11 Febbraio 2011

QUARTA LEZIONE - Venerdì 25 Febbraio 2011

Fondazioni profonde agli SLU ed SLE

Muri di sostegno agli SLU ed SLE

Paratie agli SLU

Al pari dell’argomento precedente sono discussi imetodi di analisi geotecnica dei pali di fondazioni agliSLU ed SLE. L'argomento inizia con lo studio dei paliisolati portanti di punta e sospesi, soggetti a carichiverticali ed orizzontali, terminando con l'analisi deigruppi di pali interagenti con plinti rigidi o flessibili.

Lo studio dei metodi di analisi agli SLU ed SLE dei muridi sostegno inizia con la determinazione dellecondizioni di spinta in funzione dei valori caratteristicida assegnare ai terreni; seguono esempi di analisigeotecnica tenuto conto degli elementi introdotti neimoduli precedenti.

L'introduzione alle metodologie di analisi geotecnicaagli SLU ed SLE termina con lo studio delle paratie;seguono esempi di analisi geotecnica con particolareenfasi sui metodi semplificati di studio deglispostamenti di esercizio e loro influenza sull'integritàdelle strutture pre-esistenti.

QUINTA LEZIONE - Venerdì 4 Marzo 2011

Per informazioni: Segreteria Ordine dei Geologi Regione Abruzzo: tel/fax 085-6921317 (segreteria@geologiabruzzo.it)