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17/06/2015
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Campionamento e caratterizzazioneanalitica: il giusto approccio in campo
Roma, 18 giugno 2015
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E
INGEGNERIA INFORMATICA
Dott. Chim. Tiziano [email protected]
Lab-Control Srl
CER 19.12.12 (19.12.11*)Codici CER dei materiali in ingresso ed in uscita dagli impianti di biostabilizzazione
DGRV n. 568/2005
rifiuti urbani non differenziati: non pericoloso «assoluto»
Rifiuto ammissibile in discarica per rifiuti non pericolosi senza caratterizzazione analitica
C’è sovvallo e sovvallo!
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Ricordiamo sempre...
- L’analisi chimica inizia con il campionamento
- Il campionamento è parte integrante del processoanalitico
10 t 1 g
LA SCHEDA RIFIUTO
UTILE PER EFFETTUARE LACLASSIFICAZIONE RIFIUTI
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10 t
Norme tecniche per ilcampionamento
- CNR-IRSA/85: "Metodi analitici per i fanghi"Q.64. Vol. 3. Parametri chimico- fisici.Appendice I: campionamento
- UNI 10802 (2002, 2004, 2013): “Rifiutiliquidi, granulari, pastosi e fanghi -campionamento manuale e preparazioneed analisi degli eluati”
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Quando è cogente la UNI 10802?
- Rifiuti in discarica: D.M. 27/9/2010 (All.3)
“Definizione dei criteri di ammissibilità deirifiuti in discarica,….”
- Recupero: D.M. 05.2.98 (art.8 - mod. Decr.186/2006)
- Terre e rocce: D.M. 161/2012 (All.8)
- Prescrizioni AIA esplicite
D.M. 27.9.2010
All. 3: Campionamento e analisi dei rifiuti
Punto 2:
Il campionamento…deve essereeffettuato…secondo i criteri, leprocedure, i metodi e gli standard dicui alla norma UNI 10802 …… e allenorme UNI EN 14899 e UNI EN 15002.
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UNI nel D.M. 27.9.10
CII-UNI 9246:1988 rifiuto urbano (44)
UNI 10802:13 Campionamento (100)
UNI EN 14899:2006 piano di campionamento (72)
CEN TR 15310-1:2013 Campionamento (75)
UNI EN 15002:2006 Preparazione.. campione (98)
UNI EN 1484:99 DOC (46)
UNI EN 14039:2005 oli minerali C10-C40 (46)
UNI EN 13656:2004 digestione dei rifiuti tal quali (72)
UNI EN 13657:2004 digestione dei rifiuti tal quali (72)
UNI EN 13137:2002 TOC nel rifiuto tal quale (46)
UNI EN 14346:2007 sostanza secca (46)
Serie UNI 10802
Definisce:
- preparazione del piano dicampionamento
- operazioni di campionamento;
- documentazione del campionamento
- preparaz. del campione (campo e lab.)
- confezionam., conservaz. e trasporto
- prove di eluizione
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CEN TR 15310-1: calcoli
massa minima dell’incremento (Minc)
Minc = 10-9ρ(3D95)3 = 2,7×10-8ρ(D95)
3
D95 dimensioni (mm) 95° %ile delle particelle
ρ densità (“massa volumica”) apparente (Kg/m3)
CEN TR 15310-1: calcoli
Rielaborando
Minc / MD95 50
Ossia l’incremento (in massa) dev’essere almeno
50 volte la massa delle particelle più grosse(intese 95° %ile)
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CEN TR 15310-1: calcoli
Tipologia Possibili CER Densitàapparente(kg/m3)
Segatura di legno, trucioli 030105 500
Sovvallo da vagliatura di rifiuti 191212 250
Fanghi da depurazione civile 190805 800
Rifiuti organici 200201 800
Rifiuti di carta e cartone 200101 350
CEN TR 15310-1: calcoliDensità kg/m3
D95(mm)
100 200 300 400 500 600 700 800
3 0,0007 0,0015 0,0022 0,0029 0,0036 0,0044 0,0051 0,0058
5 0,0034 0,0068 0,0101 0,0135 0,0169 0,0203 0,0236 0,0270
8 0,0138 0,0276 0,0415 0,0553 0,0691 0,0829 0,0968 0,1106
10 0,0270 0,0540 0,0810 0,1080 0,1350 0,1620 0,1890 0,2160
20 0,216 0,432 0,648 0,864 1,080 1,296 1,512 1,728
40 1,73 3,46 5,18 6,91 8,64 10,37 12,10 13,82
80 13,82 27,65 41,47 55,30 69,12 82,94 96,77 110,6
100 27,00 54,00 81,00 108,0 135,0 162,0 189,0 216,0
Massa minima incremento in Kg
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CEN TR 15310-1: calcoli
Appendice D.1.3:
dimensione minima del campione
Msam = 1/6 π (D95)3 ρ g (1-p)/(CV2 p)
Msam = massa del campione (grammi)
D95 dimensioni (mm) 95° %ile delle particelle
ρ densità (“massa volumica”) apparente (Kg/m3)
g fattore di correzione (distribuzione dimensioni particelle)
p fraz. di particelle con una specifica caratteristica
CV coeff. di variazione desiderato
UNI 10802: 2013
18Dott. Chim. Tiziano Bonato
Determino: N° incrementi e mi
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PIANO DICAMPIONAMENTO
UNI 10802:2013
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Dott. Chim. Tiziano Bonato
A proposito di UNI 10802: 2013
Sentenza Corte Cassazione 16 gennaio 2015, n° 1987
Commento diReteambiente
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Le analisi servono?Quali sostanze ricercare?
COLORE
• Codici a specchio• Pericolosi assoluti
Analisi
pH -- 6,9
UNI EN 12457-2:2004+UNIEN ISO10523:2012
0,7
Sostanzasecca
%. 65UNI EN14346:2007MET.A
4
Residuosecco 550°C
%. 5,5CNR IRSA 2 Q64 VOL 2 1984
0,2
Punto diinfiammabilità
°C >80
REG. CE440/2008 ALL.A10 GUCEL14231/05/08
--
Cloroorganico
% tq 15,6
UNI EN15408:2011+UNI EN ISO10304-1:2009
7
Zolfo % tq 0,18
UNI EN15408:2011+UNI EN ISO10304-1:2009
0,09
P.C.I. - PotereCalorificoInferiore
KJ/kg tq 8230UNI CEN/TS16023:2014
495
Descrizioneparametro
UnitàMis.
Valoreriscontr
ato Metodo
Incertezza
calcolata
ANALISI MERCEOLOGICA
Metalli %. 1
Plastiche, Gomme %. 47
Carta, Cartone %. 40
Frazione organica %. 1
Tessili, Legno %. 5
Vetro %. 2
Altri inerti %. 2Contenitori di sost. tossiche, nocive einfiamm. %. 0
Pile e Batterie %. 0
Alluminio (lattine, ecc...) %. 0
Sottovaglio 20x20 mm %. 2
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Antimoniomg/kg tqSb 5
Arsenicomg/kg tqAs <5
Bariomg/kg tqBa 103
Berilliomg/kg tqBe <2
Cadmiomg/kg tqCd <2
Cobaltomg/kg tqCo <10
Cobalto solubilemg/kg tqCo <5,0
Cromo trivalente(da calcolo)
mg/kg tqCr III 11
Cromo esavalentemg/kg tqCr VI <40
Cromomg/kg tqCr 11
Mercuriomg/kg tqHg <1
Molibdenomg/kg tqMo <2
Nichelmg/kg tqNi <10
Nichel solubilemg/kg tqNi <5,0
Piombomg/kg tqPb 31
Ramemg/kg tqCu 37
Rame solubilemg/kg tqCu <5,0
Seleniomg/kg tqSe <5
Stagnomg/kg tqSn <5
Talliomg/kg tqTl <5
Telluriomg/kg tqTe <5
Vanadiomg/kg tqV <10
Zincomg/kg tqZn 103
Idrocarburi alifatici daC5 a C8(concentrazione nonaggiustata) mg/kg tq <5,0
Idrocarburi leggeriC<=12 (somma da C5a C12) mg/kg tq <5,0
Idrocarburi pesantiC>12 (somma da C13a C40) mg/kg tq 5510
Idrocarburi totali(C<=12 + C>12) (dacalcolo) mg/kg tq 5510
Idrocarburi totali(somma C10-C40) mg/kg tq 5850
SOLVENTI ORGANICI EAROMATICI -- --
Benzene mg/kg tq <1,0
Toluene mg/kg tq <1,0
Etilbenzene mg/kg tq <1,0
Xilene (m+p) mg/kg tq <1,0
Stirene mg/kg tq <1,0
Cumene(Isopropilbenzene) mg/kg tq <5,0
Dipentene (limonene) mg/kg tq <5,0
Marker POP’s
TEST CESSIONE UNI 10802:2004/E. corr.31/08/05Temperatura in eluati da test di cessione inacqua °C 22
pH in eluati da test di cessione in acqua -- 6,8
Conducibilità in eluati da test di cessione inacqua mS/cm 1,89Antimonio in eluati da test di cessione inacqua mg/L Sb <0,03
Arsenico in eluati da test di cessione in acqua mg/L As <0,01
Bario in eluati da test di cessione in acqua mg/L Ba 0,2
Cadmio in eluati da test di cessione in acqua mg/L Cd <0,001
Cromo in eluati da test di cessione in acqua mg/L Cr 0,01
Mercurio in eluati da test di cessione inacqua mg/L Hg <0,001Molibdeno in eluati da test di cessione inacqua mg/L Mo <0,01
Nichel in eluati da test di cessione in acqua mg/L Ni 0,03
Piombo in eluati da test di cessione in acqua mg/L Pb <0,02
Rame in eluati da test di cessione in acqua mg/L Cu 0,03
Selenio in eluati da test di cessione in acqua mg/L Se <0,03
Zinco in eluati da test di cessione in acqua mg/L Zn 3,26
Cloruri in eluati da test di cessione in acqua mg/L Cl- 105
Fluoruri in eluati da test di cessione in acqua mg/L F- 29
Solfati in eluati da test di cessione in acqua mg/L SO4= 146
NON solo perammissibilità indiscarica: utile peridentificazionedelle sostanze
Ipotizzo Zn come [ZnSO4]=103 x 2,5= 257 mg/kg
Classificazione CLPH302 H318 H400H410
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Cambio di classificazione
STOT SE 3 H335 ≥20% Xi; R37 ≥ 20%
H4HP5
ZIRAM
STOT SE 1 H370 ≥1% T+; R39/26/27/28 ≥0,1%
HP5 H6
mipafox acaricida
fungicida
Concentrazione +alta
Dott. Chim. Tiziano Bonato 25
HP4
Dott. Chim. Tiziano Bonato 26
Provoca gravi lesioni oculari
Provoca irritazione cutanea
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Il concetto di cut-off (limite soglia)Rifiuto contenente fluoruro di sodio (sostanza A) H315
Berillio ossido (sostanza B) H315(sost. C) H319
[%]
A= 17%
1
17
20
Il rifiutocontiene A e CNon contiene B
Il rifiuto non è HP4
Concentrazione soglia Concentrazione limite
B= 0,5%
∑=19,5%
A
0,5 B
A+C
C= 2,5%
2,5
19,5
C
20%H315+H319
27
Modalità per stabilire una caratteristica di pericolo:
1) utilizzando la concentrazione di sostanze nei rifiuti, comespecificato nell'allegato III della direttiva 2008/98/CE
2) se non diversamente specificato nel regolamento (CE) n.1272/2008, eseguendo una prova conformemente alregolamento (CE) n. 440/2008 *
*o altri metodi di prova e linee guida riconosciuti a livello internazionale, tenendoconto dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1272/2008 per quanto riguarda lasperimentazione animale e umana.
Disposizioni applicabili aicodici a specchio
Laddove una caratteristica di pericolo di un rifiuto è statavalutata sia mediante una prova che utilizzando leconcentrazioni di sostanze pericolose come indicato nell'allegatoIII della direttiva 2008/98/CE, prevalgono i risultati della prova.
Decisione955/2014
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I pH estremi
In rifiuti complessi è difficile isolare la sostanza presente. Il pHpuò essere usato per indicare se un rifiuto complesso è irritante.Un rifiuto con un pH ≤ 2 or ≥ 11.5 dovrebbe essere consideratoHP8 corrosivo almeno che si verificono entrambe le seguentisituazioni:1. La riserva acida/alcalina suggerisce la non classificazione
come corrosivo, e2. In aggiunta i test in vitro confermano la non classificazione
(irritante e corrosivo).
Il primo punto non può essere utilizzato da solo!
Dott. Chim. Tiziano Bonato 29
SCORIE PESANTI INCENERITORI
HP 14- Ecotossico: definizione
Rifiuto che presenta o può presentarerischi immediati o differiti per uno o piùcomparti ambientali.
Nota L'attribuzione della caratteristica di pericolo HP14 è effettuata secondo i criteri stabilitinell'allegato VI della direttiva 67/548/CEE delConsiglio. NO ADR!
7° considerando: Per garantire l'adeguata completezza e rappresentatività anche perquanto riguarda le informazioni sui possibili effetti di un allineamento dellacaratteristica HP 14 «ecotossico» con il regolamento (CE) n. 1272/2008, è necessariouno studio supplementare.
Dott. Chim. Tiziano Bonato 30
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ProceduraUn rifiuto che può esibire ecotossicità deve essere testato.In alternativa si può usare la metodologia prevista: DangerousPreparations Directive 1999/45/EC (DPD). da allegato VIdirettiva 67/548/CEE.Gli step previsti sono:Step 1 – identify whether the waste contains a substance or substanceswith the risk phrase R59 in Annex VI, table 3.2 to CLP or from other datasources. If so, and any individual substance with R59 is present in thewaste at or above 0.1% concentration, that waste is hazardous by H14.Step 2 – identify whether the waste contains a substance or substanceswith the risk phrases R50 to R53, R50-53, R51-53 or R52-53 in Annex VI,table 3.2 to CLP or from other data sources.Step 3 – if so, identify whether any individual ecotoxic substance is givena substance specific concentration limit in Annex VI, table 3.2 to theCLP, and, if so, whether that substance is at or above that specificconcentration limit.
Dott. Chim. Tiziano Bonato 31
Alle sostanze pericolose per ambiente confrase di rischio R50, R51, R52, R53 (amb.Acquatico) e R59 si associano CL :
• 0,25% R50-53
• 2,5% R51-53
• 25% R52-53
• 0,1% R59
Limiti generici
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Valgono i limiti specifici
Dott. Chim. Tiziano Bonato 33
Il riferimento è la tabella 3.2 diallegato VI DSD
25 mg/kg
Benz(a)anthracene
Procedura
Alle sostanze pericolose per ambiente confrase di rischio R50, R51, R52, R53 (amb.Acquatico) si associano CL (molto sempl.):
• 0,25% R50-53• 2,5% R51-53• 25% R52-53• 0,1% R59
Dott. Chim. Tiziano Bonato 34
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Esempio 1
Un rifiuto contiene 2 sostanze R50-53.
A= 0,20% B=0,22%Entrambe superano il cut-off (0,1%); nessuna delle due da tabella 3.2 diAnnex VI presenta limiti specifici
HP14
Dott. Chim. Tiziano Bonato 35
0,221,6
Test methods – Reg. 440• C.1. TOSSICITÀ ACUTA PER I PESCI
• C.2. SAGGIO DI IMMOBILIZZAZIONE ACUTA INDAPHNIA SP
• C.3. ALGHE DI ACQUA DOLCE E CIANOBATTERI,SAGGIO DI INIBIZIONE DELLA CRESCITA
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250 µm 80 mg campione
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Dott. Chim. Tiziano Bonato
Rifiuti e idrocarburi – HP14
Parere ISS Protocollo N. 35653 – 06/08/2010
Classificazione del
componente
Classificazione finale del rifiuto come H14
R50/53 R51/53 R52/53
R50/53 C≥ 25% p/p 2,5≤C< 25% p/p 0,25≤C<2,5% p/p
R51/53 C≥ 25% p/p 2,5≤C< 25% p/p
R52/53 C≥ 25% p/p
Classificazione del
componente
(DBahA, BaA)
Classificazione finale del rifiuto come H14
R50/53 R51/53 R52/53
R50/53 C≥0,25% p/p 0,025%≤C<0,25%
p/p
0,0025%≤C<0,025
% p/p
Tab.1
Tab.4
L. n° 13/2009,art. 6-quater fariferimento adH7
Limitispecifici
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Rifiuti e idrocarburi – HP14 2/2
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• I limiti di concentrazione di cui all'allegato IIIdella direttiva 2008/98/CE non sonoapplicabili alle leghe di metalli puri in formamassiva (non contaminati da sostanzepericolose). I residui di leghe (che)sonoconsiderati rifiuti pericolosi sonospecificamente menzionati nel presenteelenco e contrassegnati con un asterisco (*).
Disposizioni applicabili aicodici a specchio
Dott. Chim. Tiziano Bonato
Analisi chimica Rame (Cu) : 1800 mg/kgè HP14?
Vedere le sostanze: CuSO4 R50-53
• CL dir. 1999/45=0,25%2500 mg/kg
• P.A. (Cu)= 63 P.M. (CuSO4)=160
Rapporto 160/63=2,5
• 1800*2,5=4500 mg/kg > 2500 mg/kg!! Si! HP14
Esempio di confronto tra approcci per laclassificazione di un rifiuto
Dal cicloproduttivo
N° sostanza tab. 3.2 CLP = 029-004-00-0
CL ADR 2015=2,5%25000 mg/kg
• 1800*2,5=4500 mg/kg < 25000 mg/kg NO! HP1440
CLCu= 1000 mg/kg
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Quale sostanza del rame?
Morchie di verniciatura
Quale CER?
08 RIFIUTI DELLA PRODUZIONE, FORMULAZIONE, FORNITURA EDUSO DI RIVESTIMENTI (PITTURE, VERNICI E SMALTI VETRATI),ADESIVI, SIGILLANTI E INCHIOSTRI PER STAMPA
08 01 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed usononché della rimozione di pitture e vernici
08 01 11* pitture e vernici di scarto, contenenti solventi organicio altre sostanze pericolose08 01 12 pitture e vernici di scarto, diverse da quelle di cui allavoce 08 01 11
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Classificazione di un rifiuto a partiredalla Analisi
parametro metodo Unità misura risultato incertezza
Acetone EPA 8015 mg/kg s.s. 3062 730
Toluene EPA 8015 mg/kg s.s. 14375 1150
Etilbenzene EPA 8015 mg/kg s.s. 575 140
1,1,2-trichloroethane EPA 8015 mg/kg s.s. 312 75
Piombo EPA 6010 mg/kg s.s. 75000 3000
Cromo EPA 6010 mg/kg s.s. 14 2
Punto infiammabilità ASTMD93 °C 57 1
Residuo 105°C UNI EN 14346:2007Met.A
% 80 2
Residuo 550°C CNR IRSA 2 Q64 Vol.2: 1994
%s.s. 88 3
Codice a specchio Esprimere sul tal quale
Pb nelle VERNICI
- Il carbonato basico di piombo, (PbCO3)2 · Pb(OH)2,chiamato piombo bianco o biacca e usato comepigmento fin dall'antichità, trova tuttora impiego comecomponente di smalti e pigmenti;
- il piombo rosso, o minio (Pb3O4), una polvere di colorerosso preparata ossidando il monossido di piombo, è ilpigmento contenuto nelle vernici antiruggine per ferro oacciaio;
- il cromato di piombo, o giallo cromo (PbCrO4), vienepreparato dalla reazione fra acetato di piombo ebicromato di potassio e utilizzato come pigmento giallo;il rosso cromo, il giallo-arancio e il giallo-limone sonoalcuni dei pigmenti ottenuti da questo composto.
galena
NO
Crbasso
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Acetone
Toluene
ethylbenzene
1,1,2-trichloroethane
PiomboHP3HP4
HP3HP5HP4
HP3HP6
HP7HP6
HP10HP6HP5HP14
parametro % t.q.
Acetone 0,24
Toluene 1,15
Etilbenzene 0,05
1,1,2-trichloroethane 0,02
Piombo 6,00
Cromo 0,00
[Pb3O4]= 3,31 x 6= 19,8%
PAPb=207,2 PMPb3O4= 685
Se del caso, al momento di stabilire lecaratteristiche di pericolo dei rifiuti si possonoprendere in considerazione le seguenti notecontenute nell'allegato VI del regolamento (CE)n. 1272/2008: — 1.1.3.1. Note relativeall'identificazione, alla classificazione eall'etichettatura delle sostanze: note B, D, F, J, L,M, P, Q, R, e U. — 1.1.3.2. Note relative allaclassificazione e all'etichettatura delle miscele:note 1, 2, 3 e 5.
Disposizioni applicabili aicodici a specchio Decisione 955_2014
IMP. Per rifiuti contenenti idrocarburi di origine non nota
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Allegato VI – Reg. UE 1272/2008
NOTA 1
1: Le concentrazioni indicate o, in loro assenza, le concentrazionigeneriche di cui al presente regolamento (tabella 3.1) o leconcentrazioni generiche di cui alla direttiva 1999/45/CE (tabella 3.2),sono espresse in percentuale in peso dell’elemento metallico calcolatain rapporto al peso totale della miscela.
lead compounds with the exception of thosespecified elsewhere in this Annex
J: La classificazione come cancerogeno o mutageno non è necessariase si può dimostrare che la sostanza contiene benzene in percentualeinferiore allo 0,1 % di peso/peso (EINECS n. 200-753-7). La presentenota si applica soltanto a talune sostanze composte derivate dalcarbone e dal petrolio figuranti nella parte 3.
L: La classificazione come cancerogeno non è necessaria se si puòdimostrare che la sostanza contiene meno del 3 % di estratto di Dmsosecondo la misurazione IP 346 «Determinazione dei policicliciaromatici negli oli di base inutilizzati lubrificanti e nelle frazioni dipetrolio senza asfaltene — estrazione di dimetile sulfosside», Instituteof Petroleum, Londra. La presente nota si applica soltanto a talunesostanze composte derivate dal petrolio contenute nella parte 3.
1.1.3.1. Note relative all'identificazione, alla classificazione e all'etichettatura dellesostanze: note B, D, F, J, L, M, P, Q, R, e U.
Rifiuti con idrocarburi HP7, HP10
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HP3
Da prove sperimentali il punto di infiammabilità < 60 °C.
Quindi rifiuto è HP3
HP4
Acetone (H319) + Toluene (H315)= 0,24% + 1,15%= 1,15%
Quindi rifiuto non è HP4
∑H314∑H315eH319∑H318
1%1%1%
1%20%10%
HP5
Toluene (H373)= 1,15%
Pb (373)= 6%
Quindi rifiuto non è HP5
HP6
Etilbenezene (H332)= 0,05%
Pb (332)= 6%
1,1,2 Tri= (H332)= 0,025%
Quindi rifiuto non è HP6
H370H371H335H372H373∑H304
1%10%20%1%10%10%
∑H332 1% 22,5%
HP7
1,1,2 Tri= (H351)= 0,025%
Quindi rifiuto non è HP7
H350H351
0,1%1,0%
HP10
Pb (360)= 6%
Quindi rifiuto è HP10
H360H361
0,3%3,0%
HP14
Pb (410)= 6%
Quindi rifiuto è HP14
H400H410H411
0,1%0,1%1%
R50/53R50/53R51/53
0,25%0,25%2,5%
Il rifiuto è codificato con CER: 08 01 11* pitture e vernici di scarto,contenenti solventi organici o altre sostanze pericolose, in quantopossiede le seguenti classi di pericolo: HP3, HP10 e HP14.
Conclusioni
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15 01 imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccoltadifferenziata)15 01 01 imballaggi in carta e cartone15 01 02 imballaggi in plastica15 01 03 imballaggi in legno15 01 04 imballaggi metallici15 01 05 imballaggi in materiali compositi15 01 06 imballaggi in materiali misti15 01 07 imballaggi in vetro15 01 09 imballaggi in materia tessile15 01 10 * imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminatida tali sostanze15 01 11 * imballaggi metallici contenenti matrici solide porose pericolose (adesempio amianto), compresi i contenitori a pressione vuoti
“Codici aspecchioocculti”
07 02 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche,gomme sintetiche e fibre artificiali
070211*fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, contenenti sostanzepericolose070212fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cuialla voce 07 02 11
Dott. Tiziano Bonato
DM 27 sett. 2010
Criteri ammissibilità in discarica
Impatto sulla ammissibilità indiscarica
Il Reg. UE 1342/2014 modifica il Reg 850-04 introducendo nuovesostanze e nuovi limiti all’elenco dei POP’s
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Impianti di discarica per rifiuti nonpericolosi
6. Fatto salvo quanto previsto dall'art. 10 del presente decreto,in discarica per rifiuti non pericolosi, e' vietato il conferimentodi rifiuti che:
a) contengono PCB come definiti dal decreto legislativo 22 maggio1999, n. 209, in concentrazione superiore a 10 mg/kg;
b) contengono diossine o furani calcolati secondo i fattori diequivalenza di cui alla tabella 4 in concentrazioni superiori a 0.002mg/kg;
c) contengono inquinanti organici persistenti di cui alregolamento (CE) n.850/2004 e successive modificazioni, nonindividuati nelle precedenti lettere a) e b), in concentrazionisuperiori ai limiti di cui all'allegato IV del medesimo regolamento.
50 mg/kg
15 micrg/kg
Dott. Tiziano Bonato
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