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Agrifood Research as Driver of Innovation: from the Local Smart Specialization to the International Dimension - Seminar 2-3: Food Safety and Food Quality Bologna 26 ottobre Giovanna Zappa (ENEA-SSPT-BIOAG) Membro del Comitato Tecnico Scientifico CL.A.N. Leader Traiettoria 2 Sicurezza Alimentare ROADMAP per la ricerca e l’innovazione Traiettoria 2 - Sicurezza Alimentare

ROADMAP per la ricerca e l’innovazione Traiettoria 2 ...agricoltura.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/2016/i-c... · Impiego di tecniche di “precision farming” e di

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Agrifood Research as Driver of Innovation: from the Local Smart Specialization to the International Dimension -

Seminar 2-3: Food Safety and Food Quality

Bologna 26 ottobre

Giovanna Zappa (ENEA-SSPT-BIOAG)Membro del Comitato Tecnico Scientifico CL.A.N.

Leader Traiettoria 2 Sicurezza Alimentare

ROADMAP per la ricerca e l’innovazioneTraiettoria 2 - Sicurezza Alimentare

ROADMAP DEL CLUSTER AGRIFOOD

6 Traiettorie Tecnologiche

TRAIETTORIA 1. SALUTE E BENESSERE

TRAIETTORIA 2. SICUREZZA ALIMENTARE

TRAIETTORIA 3. PROCESSI PRODUTTIVI PER UNA MIGLIORATA QUALITÀ DEGLI ALIMENTI

TRAIETTORIA 4. PRODUZIONE ALIMENTARE SOSTENIBILE E COMPETITIVA

TRAIETTORIA 5. MACCHINE ED IMPIANTI PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE

TRAIETTORIA 6. ICT NELL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE E STRUMENTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Bologna 26 ottobre

Traiettoria 2: Sicurezza Alimentare

GRUPPO DI LAVORO• Leader: Giovanna Zappa (ENEA)• Co-Leader: Michele Suman (Barilla)

• Tipologia delle organizzazioni dei membri:

– Imprese: ANALYSIS, Barilla, EURIS, Ferrarini, Gias, Icimendue, Molini Spigadoro, Monini, O.P.A.S., Tecnoalimenti, Urbani Tartufi, Venetonanotech

– Università: DAFNAE Padova, DiSA Parma, DISTABIF II UniNa, DSV UniMoRe, DISAFA UniTo, UniBa Facoltà di Agraria, UniNa Federico II, UniBo

– Enti ricerca: CNR, CREA, ENEA, ISS, IZSTO (PLVA), IZSLER, SSICA, IZSUM*

– Distretti, Parchi e Società consortili: BIOGEM Scarl,D.A.Re.Scrl, TICASS Scrl

– Banche: Mediocredito Italiano

* in coordinamento con UniPG, Parco Tecnologico 3A Umbria, Confindustria Umbria

Bologna 26 ottobre

DOCUMENTI STRATEGICI e PROGRAMMATICI

Bologna 26 ottobre

Bologna 26 ottobre

2.1• Metodi, dispositivi e sistemi analitici• Metodi, dispositivi e sistemi analitici

2.2• Frodi alimentari, autenticità, tracciabilità e rintracciabilità• Frodi alimentari, autenticità, tracciabilità e rintracciabilità

2.3

• Riduzione della contaminazione di materie prime e prodotti nella produzione primaria

• Riduzione della contaminazione di materie prime e prodotti nella produzione primaria

2.4

• Migliorare e garantire la sicurezza dei prodotti nelle fasi di trasformazione/distribuzione/preparazione

• Migliorare e garantire la sicurezza dei prodotti nelle fasi di trasformazione/distribuzione/preparazione

2.5• Problematiche e rischi emergenti• Problematiche e rischi emergenti

2.6• Gestione integrata e comunicazione della sicurezza alimentare• Gestione integrata e comunicazione della sicurezza alimentare

2.6

2.1

Sottotraiettorie

2.2 2.3 2.4 2.5

So

ste

nib

ilit

à

Sa

lute

Innovazione e competitività

Qualità

Rischio Chimico

Rischio Microbiologico

Rischio Fisico

Investire in sicurezza → «un passo avanti»Ridurre i rischi di perdita improvvisa di fiducia

Prevenire le problematiche future

Sistemi di controllo affidabili e innovativi

Ridurre i rischi Migliorare la competitività

Food

Safety

Convergenza di interessi tra il mondo

agroindustriale e i consumatori

Approccio integrato alla sicurezza alimentare

Affrontare i rischi emergenti

Sviluppo armonico del sistema agroindustriale

Favorire il networking e la condivisione di dati

Immettere sul mercato prodotti via via più salubri

Consumatori informati e «formati»

Bologna 26 ottobre

Traiettoria 2

2.1 Metodi, dispositivi e sistemi analitici

Metodi multianalita

Tecniche di genomica e proteomica e altre tecniche per la definizione di profili elementali o molecolari

� Nuovi matrix-RM agroalimentari� Procedure per il calcolo dell’incertezza di misura, guide tecniche, materiale

informativo/formativo� Proficiency Testings� Criteri di valutazione delle performance analitiche per metodi innovativi

nanoparticelle

autenticità/autenticità/rintracciabilità

“gene-editing”

Definizione ed armonizzazione dei criteri di performance analitica ed elaborazione dati

Realizzazione di nuovi materiali di riferimento

Strategie per la determinazione di contaminanti

Bologna 26 ottobre

500 1000 1500 20000

0.1

0.2

0.3

0.4

0.5

Wavenumber ( cm-1 )

Nor

mal

ized

Uni

ts

DON < 500DON >= 500

DON < 400 µg/Kg

DON > 400 µg/Kg

Metodi rapidi di screening

micotossine micotossine modificate

2.2 Frodi alimentari, autenticità, tracciabilità e rintracciabilità

Piattaforme di condivisione e di networks di collaborazione

Strumenti per la tracciabilità e valorizzazione degli approcci di

tracciabilità documentale (“papertrail”)

Identificazione di markers di autenticità alimentare

database condivisi ed aggiornati

percorsi formativi accademico-industriali rischio noto o presunto di frode/adulterazione rischi emergenti

• tecniche avanzate di identificazione varietale e di speciazione genetica

• tecniche di analisi isotopica (H, O, C, N,S) per l’identificazione delle relazioni tra equilibri isotopici e variabili ambientali/genetiche

markers di origine

sistemi e tecnologie (informatici, di packaging,…)

per la modellizzazione e l’anticipazione/previsione dei

rischi

implementazione di soluzioni analitiche e di tracciabilità

documentale sicure, rapide ed economiche sia in materie prime che

in prodotti finitimetodi rapidi per il

monitoraggio industriale

dispositivi portatili/non distruttivi

Selezione di strategie analitiche e

materiali di riferimento

geografica, botanica, zoologica

markers di processo

markers di quqlità

Bologna 26 ottobre

2.3 Riduzione della contaminazione di materie prime e prodotti nella produzione primaria

Prevenzione del trasferimento di inquinanti ambientali alla catena

alimentare, salvaguardia e risanamento delle aree agricole

Prevenzione del trasferimento di inquinanti ambientali alla catena

alimentare, salvaguardia e risanamento delle aree agricole

Utilizzo di sostanze di origine naturale ad azione antimicrobica, parassiticida e fitoterapica per ridurre l’impiego di prodotti chimici di sintesi e contrastare il

fenomeno della resistenza

Utilizzo di sostanze di origine naturale ad azione antimicrobica, parassiticida e fitoterapica per ridurre l’impiego di prodotti chimici di sintesi e contrastare il

fenomeno della resistenza

allestire infrastrutture informatiche per il controllo di

fitofagi e patogeni invasivi

Impiego di tecniche di “precision farming” e di modelli per la riduzione dei contaminanti nei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale

Impiego di tecniche di “precision farming” e di modelli per la riduzione dei contaminanti nei prodotti destinati all’alimentazione umana e animale

esaltare l’azione degli antagonisti naturali

Sviluppare cultivar maggiormente resistenti a

stress biotici e abiotici

2.4 Migliorare e garantire la sicurezza dei prodotti nelle fasi di trasformazione/distribuzione/preparazione

Miglioramento della Sicurezza post-vendita

Miglioramento e Innovazione nelle tecnologie di stoccaggio,

imballaggio e distribuzione

Ottimizzazione di protocolli produttivi per le produzioni tipiche, tradizionali,

per le produzioni locali su piccola scala e per le produzioni biologiche

Impiego di principi attivi di origine naturale e di “mildtechnology” per la sanitizzazione e la disinfestazione

degli ambienti e per mettere in sicurezza i prodotti nelle fasi di lavorazione e stoccaggio.

Utilizzo di agenti biologici (enzimi e microrganismi) per il biocontrollo della contaminazione microbiologica nelle

produzioni di alimenti e mangimi e per la detossificazione e sviluppo di strumenti

di microbiologia predittiva

Identificare e caratterizzare enzimi microbici con attività proteasica per la detossificazione di alimenti

Caratterizzare nuovi starter batterici e fungini e mettere a punto nuovi protocolli

Mettere a punto protocolli produttivi validati applicabili alle produzioni tipiche, tradizionali e biologiche, finalizzati

all’incremento dei livelli di sicurezza di tali alimenti, al mantenimento delle caratteristiche qualitative del prodotto e al

prolungamento della loro vita commerciale

Mettere a punto metodologie a basso impatto per la sanitizzazione e la disinfestazione degli ambienti di lavoro e per mettere in

sicurezza i prodotti nelle fasi di lavorazione e stoccaggio

Sviluppare prototipi innovativi per il monitoraggio e la gestione

dei parametri di condizionamento durante la

distribuzione

Individuare nuove soluzioni di trasporto per preservare e garantire

la sicurezza dei prodotti lungo l’intera supply chain.

Sviluppare linee guida per migliorare la sicurezza post-vendita e fornire supporto ai consumatori

Bologna 26 ottobre

2.5 Problematiche e rischi emergenti

Contaminanti emergentiContaminanti emergenti

Sicurezza delle produzioni biologicheSicurezza delle produzioni biologiche

Contrastare il fenomeno della resistenza agli antimicrobici (AMR)Contrastare il fenomeno della resistenza agli antimicrobici (AMR)

Rischi associati alle nuove tecnologieRischi associati alle nuove tecnologie

Valutazioni integrata del rischio chimico attraverso la dieta e valutazione dei rischi/benefici

nell’assunzione di determinati prodotti con approccio olistico

Valutazioni integrata del rischio chimico attraverso la dieta e valutazione dei rischi/benefici

nell’assunzione di determinati prodotti con approccio olistico

Eliminazione di componenti allergeniche dagli alimenti ed ottenimento di prodotti “allergens-free”Eliminazione di componenti allergeniche dagli alimenti ed ottenimento di prodotti “allergens-free”

Bologna 26 ottobre

2.6 Gestione integrata e comunicazionedella sicurezza alimentare

Sviluppo di nuove strategie di comunicazione della sicurezza alimentare, sicurezza post-vendita

ed educazione alimentare

Ottimizzazione e gestione dei processi di richiamo

Piattaforme integrate per la rintracciabilità, la standardizzazione e l’internazionalizzazione

Sviluppo ed implementazione di procedure per la gestione integrata dei rischi lungo la filiera

Bologna 26 ottobre

Grazie per l’attenzione

CL.USTER A.GRIFOOD N.AZIONALE - CL.A.N.

Viale L. Pasteur, 10 - 00144 Roma

Tel +39 06.5903855 – Fax +39 06.5903342

Via Gobetti 101, 40129 Bologna

Tel +39 051.6398099 – Fax +39 06.5903342

[email protected] - www.clusteragrifood.it

Giovanna ZappaENEA – SSPT-BIOAG

C.R. Casaccia - [email protected]

Bologna 26 ottobre