35
Pure Control Mercati di Riferimento Nuovo appuntamento con la Sostenibilità FIERE L’IMPORTANZA DI ESSERE FRANCESI NOVITÀ PER TRIUMPH Bimestrale di moda, intimo, mare, calze, tessile, sport – Editrice Leader Interservice srl – Anno XVII– N. 84 – Gennaio 2011 – Sped. abb. post. 45% art. 2 comma 20/B legge 662/96 Filiale di Milano – Contiene I.P. - Tassa pagata / tax perçue / ordinario Concept - Trends Tra Moda e Design

Rivista Di Intimo

  • Upload
    juan-pc

  • View
    605

  • Download
    11

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Rivista Di Intimo

Pure Control

Mercati di Riferimento

Nuovoappuntamento con la Sostenibilità

FIEREL’IMPORTANZA DI ESSEREFRANCESI

NOVITÀ PER TRIUMPH

Bim

estr

ale

di m

oda,

intim

o, m

are,

cal

ze, t

essi

le, s

port

– E

ditr

ice

Lead

er In

ters

ervi

ce s

rl –

Ann

o X

VII–

N. 8

4 –

Gen

naio

201

1 –

Sped

. abb

. pos

t. 45

% a

rt. 2

com

ma

20/B

legg

e 66

2/96

Fili

ale

di M

ilano

– C

ontie

ne I.

P. - T

assa

pag

ata

/ tax

per

çue

/ ord

inar

io

Concept - TrendsTra Moda e Design

Page 2: Rivista Di Intimo

niente esalta di più le tue curve

ww

w.t

rium

ph.c

om/i

tNuova Collezione Autunno/Inverno 2011-12

S H A P E S E N S A T I O NBECAUSE FASHION LOVES CURVES

PLUS_A-I2010-11_420x280_OK.indd 2 21/12/10 16.29

Page 3: Rivista Di Intimo

niente esalta di più le tue curve

S H A P E S E N S A T I O NBECAUSE FASHION LOVES CURVES

Nuova Collezione Autunno/Inverno 2011-12

ww

w.t

rium

ph.c

om/i

t

PLUS_A-I2010-11_420x280_OK.indd 1 21/12/10 16.29

Page 4: Rivista Di Intimo

50anni

di pizzi d’autore

1960-2010

MILANO-ITALY20020 Busto Garolfo - Via dell’Industria, 1

Tel +39 0331.567116 - 567355 - Fax +39 [email protected]

Tessitura Colombo Antoniodal 1960 al 2010i primi 50 anni

nella produzione di pizzi

PLU

S pe

r Tes

situ

ra C

olom

bo

Page 5: Rivista Di Intimo

8

16 FOREGROUND - Opportunità di mercato ___________________________________ 20 FOCUS - Shapewear ___________________________________ 26 COVER - Pure Control - Playtex scolpisce le forme ___________________________________ 30 COMPANY - Riconoscibile al tatto ___________________________________ 42 MEN’S PREVIEWS - British e militare la moda diventa rigore ___________________________________

CONTENTS

8 SUMMARY ___________________________________ 10 AGENDA - Ben arrivato 2011! ___________________________________ 12 TRENDS - Progetti ___________________________________ 38 NOVELTIES - Valore di gruppo ___________________________________ 46 INTERVIEWS - Raccontare la tradizione ___________________________________ 49 PRODUCTS - Omero rilancia Ibici ___________________________________ 52 ECONOMY - I Paesi emergenti sono emersi ___________________________________ 54 FAIRS - Complementarietà vincente ___________________________________ 58 REPORT - Una fiera per il business ___________________________________ 62 NEWS ___________________________________

Moda, intimo, mare, calze, tessile, sportEditrice Leader Interservice S.r.l.Direttore editorialeMargherita Celia BertolottiCoordinamento RedazionaleMarco TimelliDirezione artistica e impaginazioneFlavio Bianchi

Hanno collaboratoAllegra Rossi, Beniamino Piccone, Vittorio Giomo.Segreteria di [email protected] New YorkRaya [email protected] Azienda Grafica

Pubblicazione registrata pressoil Tribunale di Milanon. 378 del 25-6-94Spedizione in abbonamento postaleComma 20/B art. 2 legge 662/96Leader Interservice S.r.l.Direttore Responsabile:Margherita Celia BertolottiSede legale: Corso Vercelli, 5320144 Milano - Italy

Redazione e amministrazioneCorso Vercelli, 53 - 20144 MilanoTel. +39 02 463334 - 463462 - 4390902Fax +39 024980526e-mail:[email protected] web: www.plusmagazine.itRivista bimestrale spedita, comecampione gratuito, agli operatoridel settore

Servizio abbonamentiTel +39 02 463462Euro 31,00 ItaliaEuro 62,00 Paesi UEEuro 85,00 Paesi Extra UEPer informazioniLeader Interservice S.r.l. Corso Vercelli, 53 - 20144 Milano e-mail: [email protected] web: www.plusmagazine.it

Tutti i diritti di proprietà letteraria ed arti-stica riservati. Manoscritti e foto inviati alla redazione anche se non pubblicati non saranno restituiti.

GENNAIO

plus.fh11 23-12-2010 8:47 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

JANUARY 2011

Page 6: Rivista Di Intimo

10

Ben arrivato 2011! Ritorna ad avere un ruolo fondamentale e piattaforma Internazionale il salone di Parigi, dedicato al confezionato e alle materie. Rientrano da protagonisti, confermando il valore delle creazioni, i marchi storici della lingerie. Triumph, nel contesto parigino, annuncia “Essence” nuovo brand posizionato nella fascia alta di mercato. DBApparel, dopo i cambiamenti del luglio scorso, conferma la propria presenza in fiera riposizionando i marchi nella loro storicità istituzionale. Grande ritorno anche per Arcte Fashion Brand, ora Pompea, con i brand Argentovivo, BaciRubati, Julipet, AllenCox. Novità anche dai paesi extra U.E., con nuove proposte espositive. Rallenta invece l’effervescenza del confezionato la parte relativa alle fibre. Pochi i gruppi presenti ed esigue le novità annun-ciate. Che sia reale la scarsità della materie prime? Importanti i mercati di riferimento di Cina e Brasile per le aziende che sapranno sviluppare opportunità di business.

M.B.

______________________________________4 ARCTE FASHION BRANDS SRL Via Giacosa, 7 - 40132 Bologna tel. +390516173711 www.arcte.com ______________________________________4 ASAHI KASEI FIBERS ITALIA SRL Via Raffaello Sanzio, 2 21013 Gallarate (VA) tel. +39 0331213716 www.asahi-kasei.co.jp ______________________________________4 COTONELLA SPA Viale Edoardo Jenner, 31 20159 Milano Tel. +39 02 6949091 www.cotonella.it ______________________________________4 FULGAR SPA Strada Casaloldo, 55 46042 Castel Goffredo (MN) Tel. 0376 779900 www.fulgar.com ______________________________________4HOM prodotto e distribuito da TRIUMPH INTERNATIONAL ROME SPA Via Torre, 30 24069 Trescore Balneario (BG) Tel. +39 035 948111 www.hom.com ______________________________________4IBICI prodotto e distribuito da P.L.U.S. di Giancarlo Ghirardi SRL Via Praga, 198 46042 - Castel Goffredo (MN) www.ibicicalze.com ______________________________________4IMMAGINE ITALIA & CO. Camera di Commercio di Pistoia Corso Silvano Fedi, 36 51100 Pistoia tel 0573 991483-88 [email protected] ______________________________________4INTIMIDEA NORMAN GROUP SRL Viale Grecia 2-4 46042 Castel Goffredo (MN) Tel. + 39 0376 788 901 www.normansrl.com ______________________________________4OMERO prodotto e distribuito da P.L.U.S. di Giancarlo Ghirardi SRL Via Praga, 198 46042 Castel Goffredo (MN) tel. +39 0376780181 www.omerocollant.com ______________________________________4PLAYTEX Branded Apparel Italia SRL via Boschetti, 53/55 24050 Grassobbio (BG) Tel. + 39 035 678111 www.playtex.it ______________________________________4SALONI INTERNAZIONALI FRANCESI SRL Via Caradosso, 10 - 20123 Milano Tel. +39 02 43 43 531 www.salonifrancesi.com ______________________________________4TESSITURA COLOMBO ANTONIO SRL Via dell’industria, 1 20020 Busto Garolfo (MI) Tel. +39 0331 567355 www.tessituracolombo.it ______________________________________

4TRIUMPH INTERNATIONAL ROME SPA Via Torre 30 24069 Trescore Balneario (BG) Tel. +39 035 948111 www.triumph.com/it ______________________________________

NEL NUMERO DI GENNAIO 84

©Ph

ot N

guye

n N

goc

/ Enn

2004

@fr

ee.fr

plus.fh11 21-12-2010 17:49 Pagina 1

Colori compositi

C M Y CM MY CY CMY K

Page 7: Rivista Di Intimo

13

trends3

12

4trends

La moda ha condotto la propria esistenza su un piano sempre un po’ diverso rispetto alle altre discipline del design industriale e architettonico. La moda prodotta dall’industria, da quando esiste, ha rinnovato le sue collezioni ogni sei mesi e, da pochi anni, anche con una maggior frequenza, mentre le altre discipline hanno basato la loro progettazione su parametri differenti, esprimendo il concetto di permanenza nel tempo e d’innovazione tecnologica e/o culturale. Le eccezioni a queste regole sono rarissime e non fanno che supportare la loro stessa anomalia.

Negli anni più recenti tuttavia (le ragioni storico/economiche sono così varie che non ne iniziamo nemmeno la disamina) i modelli di riferimento della progettazione hanno modi-ficato molte realtà del fashion, in particolare il mondo dell’accessorio ed il settore dello sport/active, coinvolgendo designer industriali e architetti per puntare ad una “fertiliz-zazione incrociata” di idee tra i settori, sperando negli effetti del marketing. Alcune di queste iniziative sono state coronate da successo di pubblico e di stampa, con il significato preciso che la creatività di designer e architetti è considerata un valore aggiunto su produzioni molte spesso anonime e banali.

PROGETTI di Gianni Bologna

INTRO,connubio tra moda e designer

Page 8: Rivista Di Intimo

15

trends3

14

4trends

Questo tipo di creatività viene recepita come luogo dove “abita la modernità” e presenta una pregnanza semantica e maggiore intensità culturale rispetto a quella dei “sarti - stilis-ti puri “ conosciuti o emergenti. D’altro canto, dai primi anni ’80 in poi, i parametri del design industriale, rinunciando in larga parte al criterio di permanenza delle produzioni, hanno portato progressivamente l’estetica del design in-dustriale verso un concetto “moda” basato esclusivamente sull’immagine “transeunte”, tipica del fashion e dentro lo spirito dell’età della comunicazione in senso lato. Questo riporta l’argomento del “presente invasivo”, introdotto nelle precedenti pubblicazioni, che genera la considerazione di una mancanza di significati creata dal flusso continuo di im-magini distorte e distorcenti.

Forse è fatale e conseguente che la vera innovazione, la ricerca creativa più acuta e pregnante, abbandoni il mondo dell’abbigliamento per riposizionare i propri valori in ambiti più duraturi, attraverso un significato iconico di “certezza acquisita”, destinato a durare nel tempo e non scomparire nel giro di settimane. Ovvero interpretare l’icona del proprio tempo, traguardo simbolico che la moda non riesce più a rappresentare. Le contraddizioni sono flagranti ed il gioco delle parti pirandelliano e persino insidioso. Nonostante questo è interessante esplorare gli stimoli creativi, che legano i diversi settori della creatività contemporanea, quali i codi-ci estetici comuni, che contestualizzano il periodo attuale e che forniscono la chiave interpretativa sulle possibilità estetiche e narrative della materia e dei materiali, attraverso segni, colori, forme e modalità progettuali.

PROGETTI

Page 9: Rivista Di Intimo

4foreground

16 17

foreground3

Brasile, Cina, Hong Kong, queste, oggi, le mete che offrono opportunità più inte-ressanti agli operatori del settore tessile. Si tratta, infatti, di paesi che coniugano due aspetti fondamentali. Da una parte han-no vaste fasce di popolazione che stanno via via mi-

gliorando il proprio tenore di vita ed hanno dunque, una quota sempre più consistente di reddito da de-stinare ai consumi. Basta pensare che il Brasile con-ta di una popolazione complessiva pari a centono-vanta milioni di abitanti, circa centoventi milioni di persone appartenenti alla classe media, con un buon reddito e, ben venti milioni di ricchi. Dall’altra parte

possiedono un’industria tessile che si sta sviluppan-do velocemente ed è in grado di supportare anche le produzioni più complesse. Così, per esempio, la Cina è attualmente il primo fornitore al mondo nel comparto tessile-abbigliamento, mentre l’industria tessile brasiliana è tra le prime dieci realtà a livello mondiale, con oltre trentamila aziende, che com-plessivamente occupano circa due milioni di lavora-tori. Non bisogna poi dimenticare che questi paesi sono molto sensibili al fascino dello stile italiano. Tut-to ciò che è legato al nostro paese (dall’abbigliamen-to alla gastronomia, dal design alle automobili) viene percepito come particolarmente cool, elegante, di tendenza. In tal senso costituiscono un bacino di consumatori preferenziale per i brand italiani. In par-ticolare Hong Kong è una delle capitali mondiali dello shopping, soprattutto di beni di lusso. Il fenomeno, in atto già da alcuni anni, sta crescendo ulteriormen-te, grazie al flusso ininterrotto di turisti della Cina continentale, che si recano a Hong Kong proprio per acquistare i capi delle ultime collezioni delle griffe occidentali. Di fatto, nel corso del 2009, il flusso to-tale di presenze straniere a HK ha raggiunto la rag-guardevole cifra di circa trenta milioni di persone, delle quali quasi diciotto milioni provenienti dalla Cina continentale. Anche il Brasile, paese che oggi fa par-te del così detto blocco delle aree emergenti Bric (Brasile, Russia, India, Cina), ha una crescita econo-mica superiore al 4% annuo. In particolare il consu-mo annuale delle fibre, utilizzate nella produzione di

BRASILE CINA HONG KONG

Opportunità di mercato

Eckhard Cordes

abbigliamento e arredamento casa, aumenta del 6% l’anno. In concreto si attesta, pertanto, intorno agli undici chilogrammi per abitante. Non a caso uno studio condotto da A.T. Kearney, posiziona il Brasile come il paese più promettente a livello mondiale per investimenti nel settore abbigliamento. Se, poi, si analizza specificatamente il mercato del lusso si rileva, per il prossimo quinquennio, un’aspettativa di incremento pari al 35%. Ciò significa che gli attuali consumatori dei luxury goods, che si aggirano intor-no alle cinquecentocinquantamila persone, sono destinate a superare quota settecentomila. Le aree nelle quali si concentra il maggior potere d’acquisto sono le grandi città come São Paulo, Rio, Brasília e Belo Horizonte. Qui vivono, nel complesso, il 50% delle famiglie ricche del paese. Si tratta, dunque, di un mercato molto vasto e destinato a crescere,

nell’arco di pochi anni, in maniera notevole. È impor-tante sottolineare che l’industria brasiliana del tessi-le e della moda intrattiene già da tempo ottimi rap-porti con l’Italia. Secondo i dati rilevati da Sistema Moda Italia l’import, nel settore underwear e bea-chwear, sviluppa un giro d’affari pari ad ottocentodi-ciassette migliaia di euro, con una focalizzazione nel segmento dei costumi da bagno. L’export supe-ra invece la soglia di unmiliardocentomila euro e mo-stra performance straordinarie nell’abbigliamento intimo e nella calzetteria. Un altro elemento, che gio-ca a favore del paese latinoamericano, è la possibilità di avviare un’attività economica senza necessaria-mente essere residenti. È sufficiente presentare la copia del passaporto tradotta da un traduttore giura-to e il cpf (cadastro de pessoas físicas). Come rac-conta il giornalista Giovanni Caporaso, autore della “Guida per investire in Brasile”, e poi costituire una ditta “individual”, “limitada”, “simple” oppure “anôni-ma”. Attenzione, però, occorre effettuare un investi-mento iniziale di cinquantamila dollari, che può esse-re impiegato per la costituzione di una nuova azienda o per la capitalizzazione di una già esistente. E la Cina? I punti di forza del paese orientale sono indub-biamente numerosi. La stabilità economica, l’abbon-dante disponibilità di mano d’opera a basso costo oppure all’elevata capacità di innovazione. Vantaggi che hanno permesso alla struttura produttiva cinese di reggere senza grossi problemi gli urti della recente crisi economica. Nel 2009 il prodotto interno lordo ha, infatti, registrato una crescita, a prezzi costanti, dell’8,7% e, per il 2010 si stima un valore superiore al 9%. È per questo che le maggiori strutture produt-tive e distributive mondiali hanno investito, e conti-nuano ad investire, in Cina. Un esempio emblemati-

Sao Paulo Brasil

Page 10: Rivista Di Intimo

18

4foreground

co è costituito dal gruppo tedesco Metro, nome di riferimento nella distribuzione cash & carry. Ha di-chiarato Eckhard Cordes, presidente e CEO del grup-po, “Sono venuto in Cina centinaia di volte ed ogni volta, davanti allo sviluppo del paese, mi sono sem-pre sentito rinvigorito. Il nostro gruppo è entrato in Cina nel 1996, entro la fine del 2010 la catena toc-cherà i cinquanta punti vendita. Per la fine dell’an-no, a Shanghai, apriremo il nostro primo negozio in territorio cinese, specializzato in elettronica, secon-do al mondo nel suo genere. Tutti noi e i membri del consiglio d’amministrazione abbiamo piena fiducia nel futuro cinese”. Una delle zone geografiche che, negli ultimi tempi, ha attirato in maniera significativa gli investimenti stranieri, è l’area di Xiaolan. Situata sul delta del Fiume delle Perle, nel Sud del paese, è una delle più importanti città industriali del distretto di Zhongshan. La sua posizione è strategica: ha ac-cesso ad un porto commerciale, dista centocinquan-ta chilometri da Hong Kong, novanta chilometri da Macao e sessanta da Guangzhou, più nota forse come Canton. Indicata come una città guida per quanto riguarda l’industrializzazione e l’apertura agli investimenti esteri, conta migliaia di aziende produt-trici che operano in oltre trecento categorie industria-li. Moltissime società operano nel campo dell’abbi-gliamento e, alcune aziende originarie dell’area, sono riuscite ad imporre in maniera forte il proprio marchio a livello nazionale. Ma considerare la Cina soltanto come location produttiva sarebbe riduttivo. Il paese dispone di un enorme bacino di consuma-

tori, che sono fortemente attratti dal mondo della moda. In particolare si prospetta, per il prossimo quinquennio, un’espansione del 25% delle vendite di capi d’abbigliamento e accessori (borse, scarpe, occhiali, gioielli etc.). Last but not least: Hong Kong. L’isola è un’autentica porta aperta sull’Oriente alla quale sempre più aziende italiane del comparto tes-sile e dell’abbigliamento si affacciano. Negli ultimi anni è, infatti, diventata una piattaforma commercia-le di grande interesse strategico, non solo per le grandi aziende di moda italiane ma anche per le pic-cole e medie imprese. L’industria tessile del paese è particolarmente rinomata soprattutto per quanto concerne le tinture e le stampe su tessuto, il filato di cotone, il denim e la lavorazione della lana. Proprio per questo molti nomi di riferimento del fashion han-no spostato, in parte, la loro produzione a Hong Kong. Peraltro nell’isola ha sede anche un’interes-sante fiera di settore di alta gamma, The World Bou-tique, organizzata da HKTDC (Hong Kong Trade De-velopment Council). L’evento consente di esplorare le potenzialità del mercato e, nel contempo, permette di identificare i più adeguati partner commerciali. Investi-re a Hong Kong significa anche avere accesso ad un vasto range di potenziali consumatori, disposti a spen-dere nell’acquisto di prodotti occidentali. Gli abitanti dell’isola adottano uno stile cosmopolita, moderno e aperto agli influssi della moda europea. I giovani, in particolare, rappresentano un target davvero interes-sante sia per il loro elevato potere d’acquisto sia per la loro sensibilità alla moda e al design occidentale.

ALLEGRA ROSSI

www.cameraitacina.com www.hktdc.com

www.ccib.it

*208×280mm 雑誌を採寸したサイズ 。 *裁断が右サイドの場合のデザイン

InnerwearInnerwearforfor

Innerwearfor Innerwearfor aror InnerweaInnerweaInnerwearrrfofoforrr

Cupro... born from the precious linter covering cotton seeds.

A natural gift to enrich spirit and body.

Shangai - Cina

4foreground

Page 11: Rivista Di Intimo

20

4focus

L’underwear femminile segna il ritorno delle linee shaping. Si tratta di capi, dalle guaine al reggiseno, dal body ai calzoncini, che permettono di sostenere e modellare le forme naturali del corpo femminile. In tal senso consentono di esaltare la silhouette, mini-mizzando (o nascondendo) i difetti più comuni, qua-li i “rotolini” sull’addome o sui fianchi oppure il pro-gressivo cedimento dei glutei. Precursore di questo trend è stato Yummie Tummie, marchio americano lanciato nel 2008 da Heather Thompson. “L’idea di creare una linea di intimo che assottigliasse la figu-ra senza svilire la femminilità”, ha dichiarato la Thompson, “mi è venuta nel 2004 quando ho avuto il mio primo figlio. Subito dopo il parto cercavo dei capi che mi aiutassero a tenere un po’ in dentro la pancia senza schiacciare il seno, ma nei grandi ma-gazzini trovavo solo pancere deprimenti, antidiluvia-ne, allora ho capito che mi sarei dovuta attrezzare da sola”. Nasce così il brand, che oggi vanta tra le sue fan la first lady Michelle Obama e star come Beyoncé e Jennifer Lopez. Negli ultimi anni il suc-cesso dello shapewear è stato fortemente soste-nuto dal revival delle linee anni ’50 e ‘60. Basta pensare al successo del serial americano “Mad men”, che racconta le vicende di un’agenzia di pub-blicità newyorkese nel decennio ’60, o alla ricom-parsa, sulle passerelle, di abiti dal sapore retrò, che mettono in evidenza il décolleté e il punto vita. Ma alla base di questo boom vi è anche un altro motivo: la richiesta di un abbigliamento intimo che abbia un

UNDERWEAR MODELLANTE

Shapeweareffetto cosmetico. Oggi le consumatrici ricercano, capi non solo belli da vedere e piacevoli da indossa-re, ma anche performanti, in grado di valorizzare le diverse parti del corpo (il seno, i fianchi, la vita, i glutei, le gambe). È, questa, un’attesa che non ri-guarda solo, come in passato, le donne più adulte e/o con qualche chilo di troppo, ma anche quelle “in forma”, che vogliono comunque valorizzare al mas-simo il proprio corpo. Sono, in tal senso, consuma-trici “style seeker”, attente alla moda e alle tenden-ze del momento (colori, materiali, linee, decorazioni ecc.). Non a caso lo shapewear di ultima generazio-ne si connota per il marcato contenuto fashion. Così, per esempio, la collezione Shape Couture, fir-mata da La Perla, propone creazioni dai tagli sarto-riali, impreziositi da inserti di tulle con giochi di tra-sparenze, orli tagliati al vivo e ricercate rifiniture a’jour. Ecco, allora, che il sofisticato panty a vita alta o la guaina reggicalze mostrano ricercati motivi in-crociati, mentre la sottoveste gioca su un effetto “vedo-non vedo” sui fianchi. È uno stile molto sen-suale, ispirato alle mise della grandi interpreti del cinema neorealista come Silvana Mangano e Sofia Loren. E, per sottolineare ancor di più questo mood iperfemminile, sono stati scelti due colori simbolo: il nero e il rosso. Per realizzare la propria collezione shapewear La Perla si è avvalsa di Lycra® beauty, la piattaforma creata da Invista, leader nella produzio-ne di fibre e soluzioni all’avanguardia per il tessile e proprietaria del marchio della fibra Lycra®. Di fatto Lycra® beauty si avvale di un esclusivo metodo

Ritratti

plus_1_11ok.indd 1 05/01/2011 16:04:33

Page 12: Rivista Di Intimo

4focus

scientifico per la misurazione del comfort nei tessu-ti e nei capi, permettendo, in tal maniera, di valuta-re e certificare la qualità e le performance dei tes-suti di nuova concezione destinati allo shapewear. Le analisi alla base del progetto sono state effettua-te attraverso una sofisticata tecnologia, denomina-

ta Body Scan 3D. E’ stato, così, possibile valuta-re e suddividere i tessuti prodotti dalle

aziende più importanti del settore in quattro categorie a seconda delle

prestazioni offerta. In particolare La Perla ha scelto due tipi di

tessuto elastico, prodotti dall’azienda Brugnoli, con un contenuto di Lycra® intorno

al 30%. Pur essendo tessuti di peso legge-ro, in sintonia con l’eleganza della colle-zione, riescono a svi-luppare una forza e un livello di com-fort molto elevato che li inserisce al top della catego-ria Smoothing di Lycra® beauty

come tessuti “Specialty”. Grande attenzione ai dettagli

caratterizza la collezione Shaping di Inti-missimi, brand che fa capo al gruppo Calzedonia. I capi, dal design accatti-vante e un po’ retrò, sono arricchiti con pizzi, tulle e ricami d’ispirazione floreale. Sul piano cromatico domina-no, invece, il nero e il color carne. Na-turalmente per creare un effetto sha-

ping perfetto è necessario l’utilizzo di tessuti ad hoc. Si tratta di materiali altamente funzionali e, nel contempo, comfortevoli. Triumph, dedica alla don-na una nuova filosofia di intimo, “Shape Sensation”, la nuova linea completa di capi modellanti e confor-tevoli prodotta con tessuti pregiati dai diversi pesi, dal tulle alla charmouse più strutturata, così da otte-nere un alto livello di comfort e modellazione ad alta seduzione. Grande attenzione è dedicata alle modalità di produzione ed alla comunicazione tra-sferita alla consumatrice finale. “Pure Control” di Playtex (servizio di Cover) è realizzata con un tes-suto di microfibra particolarmente liscia e morbida, che garantisce un elevato controllo e la totale invisi-bilità sotto gli abiti. Ogni elemento, dal taglio alle cuciture, deve infatti, contribuire a scolpire il corpo. Anche i capi di Eres (maison Chanel) con cuciture rigorosamente piatte, così da seguire perfettamen-te la silhouette e delineare le curve del corpo, inter-pretano la nuova filosofia del contenimento. La gamma dei prodotti offerti da ogni brand è estrema-mente vasta. La Shaping Collection di Yamamay, per esempio, propone culotte di varie altezze, pan-taloncini ciclisti, top e sottovesti. Non mancano i collant, firmati Pierre Mantoux Future. Si tratta di capi modellanti di nuova generazione, ideati per esaltare dolcemente la silhouette. Un esempio? I collant Perfect 30 sono dotati di uno speciale corpi-no con struttura a costine che modella fianchi, ven-tre e girovita senza costringere. La gamba è realiz-zata in morbida microfibra con Lycra® Fusion. Slim 50 ha, invece, una fascia a compressione media per modellare fianchi e cosce e una fascia contenitiva per snellire la vita. Il risultato è un effetto push up che agisce specificatamente sui glutei. L’offerta è completata da Magic 70, che ha uno speciale corpi-no vellutato strutturato a costine. Alto, a modello

Triumph Shape Sensation

22

Intimissimi Shape

in

fo@

arc

tefb

.co

m

plus gennaio bacirubati.indd 1 5-01-2011 12:09:44

Page 13: Rivista Di Intimo

25

focus34focus

24

bustino, delinea fianchi e busto senza costringere. Come gli altri capi della linea ha le cuciture piatte, in modo da “sparire” completamente anche sotto gli abiti più attillati. Anche la nuova linea beachwear firmata Magda Gomez, lancia costumi ultra-chic modellanti in perfetto stile anni ’50. Ma lo shape-wear non è solo per lei. La biancheria intima che nasconde i rotolini sui fianchi o la pancetta è dispo-nibile anche per l’uomo. Il capo più noto è Body-max, una sorta di corsetto in cotone stretch che aiuta a “piallare” il girovita. Disponibile in due mo-delli e altrettanti colori (bianco e nero), contiene un pannello nascosto che sostiene e assottiglia, ed è realizzato con un sistema di cuciture strategiche. In soli tre mesi, Bodymax, che è stato inizialmente di-stribuito attraverso gli store della catena inglese

Marks&Spencer, ha venduto oltre quindicimila pez-zi. Proprio per questo M&S ha preparato una linea lusso, denominata Bodymax +, che garantirebbe una compressione ancora maggiore del girovita. Performance strepitose anche per la collezione Pre-cision, creata dall’azienda australiana Equmen. Grazie ad una tecnologia avanzata e a materiali all’avanguardia permetterebbe una riduzione del gi-rovita di ben otto centimetri. I capi, che sono in ven-dita on line e da Selfridges, hanno però un prezzo piuttosto elevato, pari a circa ottanta euro. Si chia-ma Ript il modello contenitivo di fabbricazione ame-ricana disponibile sul sito www.figleaves.com. In-dossato per un giorno, per un test sul campo, da Luke Leicht, giornalista del londinese Times, ha su-perato brillantemente la prova. “Mi sono sentito molto più sostenuto del solito”, ha raccontato Lei-tch, “perché le doppie cuciture del pannello di rin-forzo stringono senza comprimere, l’effetto è deci-samente più magro e anche la postura generale è migliorata”. Ma ci sono anche dei lati critici. Risulta, infatti, piuttosto complicato da indossare e ancora più difficile da togliere. Attenzione, quindi, potrebbe non essere adatto per un appuntamento galante!Da sempre vicina ad una consumatrice attenta, che reputa la bellezza come l’espressione dell’armonia con il proprio corpo, Ibici porta avanti da anni una

Beachwear Magda Gomez

www.yummietummie.com

www.LaPerla.com

www.intimissimi.it

www.triumph.com/it

www.playtex.it

www.eresparis.com

www.yamamay.com

www.pierremantoux.com

www.magdagomesbeachwear.com

www.ibicicalze.com

Pierre Mantoux Perfect 30

mission ben precisa: ascoltare le esigenze delle donne e tradurle in soluzioni innovative di prodotto. La stessa filosofia trova applicazione sia nei con-fronti di ampi target sia nei confronti di nicchie di consumo, a cui l’azienda risponde con prodotti di servizio “dedicati” che colmano spazi di mercato coperti solo da proposte sporadiche. Nata nel 1959, Ibici è stata la prima industria ad utilizzare il filato elastomerico nella produzione di Calze e Collant contenitivi e riposanti di alta qualità, commercializ-zati con l’ormai famoso marchio Segreta.Shapewear, con la guaina lunga, riduce e modella la silhouette su fianchi e ventre. Struttura differen-ziata sui glutei per un effetto push up. Il tassello è in filato d’argento Resistex ad azione antibatterica ed antimicrobica. Il morbido elastico è applicato e personalizzato con logo Segreta.

ALLEGRA ROSSI

PlaytexPure Control

Yummie Tummie

Page 14: Rivista Di Intimo

Pure Control Playtex modella la mia vita

DBApparel

cover3

COVE

R3

Branded Apparel Italia

Pure control

26

Il successo e la notorietà che il Grup-po ha conquistato negli anni di attività, sono stati raggiunti puntando su valori che lo stesso Gruppo rappresenta. L’innovazione è un punto cardine, in grado di soddisfare i nuovi bisogni dei consumatori. Lo stile elegante, attento alla moda, con il quale

27

Pure Control slip modellante maxi nero

l’azienda risponde alla domanda, coniuga in modo ottimale vestibilità e comfort sottoli-neati anche dai materiali, certificati Oeko Tex, la cura del dettagli, i processi produttivi ed il servizio a clienti e consumatori. Playtex, con la nuova linea “Pure Control”, rinnova l’offer-ta ponendo la donna e le sua femminilità al centro dei propri progetti. La linea si identifica non solo per l’estetica, ma soprattutto per l’al-to livello di tecnologia ed innovazione con cui è realizzata. Obiettivo, assicurare forma fisica, comfort e benessere, desideri realizzati attra-verso tre caratteristiche essenziali, sostenere senza stringere, modellare i fianchi, avvolge-re il seno senza modificarlo o comprimerlo. Reggiseni, guaine e body vengono realizzati in varie misure di circonferenza e di coppa. Con il lancio della nuova filosofia “body shaping” vengono proposte soluzioni per garantire un totale modellamento, migliorando comfort e vestibilità con prodotti sempre di successo. Playtex con Pure Control presenta una linea che si contraddistingue per aver ridisegnato e scolpito la silhouette di ogni donna. Capi con un piccolo segreto, invisibili sotto una gonna stretta, in incognito sotto pieghe e pantaloni svasati, non rilevabili neanche sotto un vestito.

Page 15: Rivista Di Intimo

cover34cover

da una pannellatura snellente pancia e giro-vita in powernet, girogamba piegati e incolla-ti sul retro, totalmente invisibili sotto gli abiti. Doppiatura completa davanti con cuciture frontali insaccate e rinforzo schiena con cuci-ture invisibili. Microfibra lucida, liscia, morbi-da e resistente anche per lo slip modellante a vita alta con pannelli snellenti in tessuto po-wernet, i girogamba sono piegati e incollati, totalmente invisibili sotto gli abiti, interno di silicone per il girovita a supporto della stabi-lità, stesse caratteristiche per il gambaletto a vita alta. Una sola mission guida le strategie di Playtex nella creazione delle linee di mo-dellamento: scolpire le forme femminili, va-lorizzandole in totale comfort. Una collezione moderna, elegante, completa, realizzata con tessuti che offrono una vestibilità perfetta per donne cosmopolite e contemporanee.

Slip di controllo che rimodellano la silhou-ette, armonizzano le curve, fanno sparire la pancia, lasciando una forma perfetta. La grande novità di Pure Control, nell’area del modellamento, è la linea di guaine ad alto controllo in microfibra satinata. Massimo controllo all’insegna della ricercatezza e del-la modernità, per questa gamma che include tre modelli di parti basse, tutti con le stesse caratteristiche: microfibra liscia e morbida al tatto strutturata con rinforzi in powernet, to-tale invisibilità, grazie alle rifiniture girovita e giro gamba piatte, massimo controllo nei punti più critici. Controllo elevato, sensazio-ne di avvolgenza grazie al rinforzo fianchi-schiena, invisibilità, grazie alle rifiniture giro-vita e girogamba piatte, look moderno grazie alla microfibra satinata liscia e morbida e re-sistente. Lo slip modellante maxi è concepito

28 29

www.playtex.itPure Control di Playtex Pure Control di Playtex

Page 16: Rivista Di Intimo

collections34company

Leader in Italia del settore intimo in cotone con Lycra®, eccellenza e realtà imprendito-riale del nostro paese, l’attività di Cotonella inizia nel ‘72. Il percorso storico dell’azienda è nato, come per la maggior parte delle realtà impren-ditoriali italiane, da un piccolo laboratorio addetto alla lavorazione di abbigliamento intimo conto terzi. Oggi l’azienda si articola in tre stabilimenti localiz-zati nella zona della Val Camonica, nei comuni di Sonico, sede centrale e cuore dell’azienda, Edolo e Malonno, Direzione Commerciale Italia ed Estero e Marketing, sede a Milano. La capacità produttiva at-tuale oscilla tra i settantamila e i novantamila capi al giorno, la distribuzione capillare, vanta una radicata presenza presso i più qualificati grossisti italiani, un successo replicato anche con l’introduzione presso le più importanti catene della GD, della GDO e del dettaglio specializzato. Export in forte espansione, le vendite sono veicolate in Europa ed Asia, tramite un network di distributori esclusivi. Oltre a produr-re capi a marchio proprio, Cotonella è strutturata al meglio per la realizzazione di collezioni personaliz-zate a marchio privato per numerose insegne della grande distribuzione nazionale ed estera. A questi diversi marchi l’azienda offre il proprio know-how, sostenendo i rigorosi capitolati richiesti. Le esigen-ze di mercato e le continue evoluzioni richiedono oggi numerosi sforzi e grandi investimenti nella ricerca e nello sviluppo, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda è il laboratorio qualità interno, dotato di modernissimi strumenti di controllo in grado di

COTONELLA

Riconoscibileal “tatto”

www.cotonella.it

effettuare test sofisticati su tutte le materie prime, per verificarne qualità e performance. Le materie prime utilizzate sono certificate Oeko-Tex, un rico-noscimento che sancisce l’osservanza delle nor-mative igieniche ed ecologiche ed attesta la totale assenza di possibili sostanze nocive. Il sistema di qualità aziendale ha ottenuto nel 2001 la prestigiosa certificazione UNI EN ISO 9001:2000, che impone all’ azienda continue verifiche a tutto tondo dei pro-pri standard qualitativi. Una profonda vocazione, la qualità, che ha caratterizzato da sempre la mission della famiglia Zannier, attenzione e cura che coin-volgono tutti gli ambiti d’azione dell’azienda: dalla produzione, alla distribuzione, alla commercializza-zione del prodotto, al rapporto con il consumatore finale. Questi valori sono sintetizzati nel concetto di “questione di tatto”, vera e propria filosofia interna. E’ il “tatto” che caratterizza le collezioni con la loro particolare morbidezza, ma anche il “tatto” che si esprime nell’attenzione costante dell’azienda ver-so le esigenze dei consumatori. La gran parte dei prodotti Cotonella è realizzata in puro cotone, di pri-ma qualità, che assicura massimo comfort e igiene a contatto con la pelle. Da sottolineare l’impegno di cinquantatrè controlli che l’azienda sottopone ai suoi capi prima di metterli sul mercato. Le prove di qualità sono effettuate a partire dalle materie prime fino al prodotto finito. Venticinque prove standard su tutte le materie prime in arrivo, dodici controlli effettuati con l’ausilio di strumenti a taratura annua-le, tredici test effettuati manualmente da personale specializzato, diciassette prove presso il laborato-rio e tre i controlli manuali effettuati da personale specializzato in fase di taglio, corrispondenza tra tagliato e cartamodello, controllo impurità/difettosi-tà del tessuto, verifica peso gr/mq del tessuto. A seguire ancora otto controlli effettuati sul prodotto finito, comprendenti sette prove manuali effet-tuate da personale specializzato, controllo misu-re capo a riposo e a capo in tensione, controllo corrispondenza etichette, controllo filato (qualità e colore), controllo cuciture, packaging, etichet-tatura e scheda tecnica più una prova scanner. Il team di Cotonella è sinonimo di professionalità ed identifica nel lavoro di gruppo il miglior strumento per interfacciarsi tra azienda e clienti. Da oltre die-ci anni, l’azienda ha allargato le proprie unità pro-duttive anche all’estero con strutture, sintonizzate su una filosofia di qualità che caratterizza la “casa madre italiana”, dove lavorano oltre un migliaio di persone, tutte altamente qualificate.

30

Page 17: Rivista Di Intimo

Cotonella collezioni A/I 2011-12

Modelli in microfibraIdeale tessuto di base morbida-mente elastico per aderire senza comprimere, facile e di lunga durata, mantiene i capi inalterati anche dopo numerosi lavaggi. In più, ha una mano serica ed un aspetto lucente che con-sente di realizzare modelli scolpiti ed essenziali, quasi una seconda pelle, puntando su una vestibilità impecca-bile e confortevole. Push-up imbottiti, reggiseno con coppe preformate senza cuciture, preformato imbottito con ferretto e lunette estraibili. Il reggiseno con imbottitura al gel è un modello in-

novativo di ultima generazione, dona un volume morbido e naturale al seno con effetti sensazionali. Balconcino a fascia con stecche laterali ed elastici siliconati, che esalta la forma del seno sollevandolo visibilmente. La leggerissima striscia di silicone a contatto con la pelle, fa aderire il reggiseno al corpo senza spostarsi di un solo millimetro. I plus: spalline regolabili, spesso staccabili e incrociabili, gancio a tre regolazioni, in alcuni casi anche a quattro regolazioni, set di spalline trasparenti in omaggio, cuciture interne ricoperte per il massimo comfort.

Modelli in pizzo elasticizzato Quasi tutti i modelli sviluppati in microfibra, vengono proposti anche in un seducente pizzo elasticizzato, garantiti dalla qualità esclusiva, la cura maniacale del dettaglio ed il massimo benessere per la consumatrice. Il seno, particolarmente delicato, è oggetto delle migliori attenzioni da parte degli stilisti dell’azienda, che hanno studiato nei minimi dettagli nu-merosi modelli tutti caratterizzati da finiture particolarmente delicate sulla pelle, che non irritano, non stringono, non penalizzano la vestibilità ed il comfort. Per le teen-ager con poco seno, il push-up con imbottitura al gel crea un effetto morbido al tatto e naturale, aumentando il volume del seno rialzandolo contemporaneamente, corredato di due lunette es-traibili da mettere o togliere a piacere. Reggiseno in pizzo che sostiene anche senza ferretto, per le donne che non lo tollerano. Grazie alla spe-ciale lavorazione rinforzata e strutturata che disegna la forma anatomica del seno, sostiene in modo gentile e segue tutti i movimenti del corpo senza scomporsi.

CORSETTERIA COTONELLA Cotonella ha investito in ricerca e innovazione per creare una collezi-one di corsetteria “completa”, consapevole del fatto che il seno della donna si differenzia l’una dall’altra, come del resto variano le loro aspet-tative nei riguardi della funzione e della vestibilità del reggiseno. Alcune donne non sopportano il ferretto di sostegno, altre esigono modelli che esaltano e aumentano il volume del seno naturale, altre desiderano invece l’esatto contrario o prediligono un modello sportivo, destrut-turato e impercettibile. Molte donne vedono nel reggiseno un sottile strumento di seduzione e, per questo, orientano i loro acquisti verso modelli in pizzo, altre chiedono solo forme classiche, pulite e prive di fronzoli, quindi, capi funzionali che in primo luogo siano sinonimo di armoniosa e quasi invisibile vestibilità. La risposta alle molte richieste del mercato femminile è Cotonella, che ha concentrato in due tessuti di base, microfibra e pizzo, la sua articolata e completa collezione, svi-luppando attorno a questo mondo una vasta gamma di modelli.

Page 18: Rivista Di Intimo

COTONELLA IN & OUT A/I 2011-12 “ONLY FOR RETAIL”

Ideata e concepita per il dettaglio selezionato ed innovativo e, realiz-zata in esclusiva per questo canale, la collezione Cotonella IN & OUT per l’autunno-inverno 2011-12 rinnova il design nella realizzazione di modelli che strizzano volentieri l’occhio alle tendenze più fashion dell’inverno. I modelli interpretano i tessuti più amati dalle donne per comfort e morbidezza come il cotone modal, preziosa fibra ottenuta dal legno di faggio con metodi che rispettano l’ambiente. Grazie alle sue performance, traspirabilità, bielasticità, lucentezza, il cotone modal si presta per capi basici, che possono essere indossati sia a contatto con la pelle che sotto un cardigan o un capo spalla classico o sportivo. Per i capi più fashion è stata invece scelta la viscosa elasticizzata e garzata, in funzione della particolare fluidità di questo tessuto che

Una collezione minimal chic che tutte le donne dovrebbero avere nel guardaroba invernale e si distingue per l’essenzialità del design e l’assoluta praticità. La linea femminile è stata realizzata in cotone elasticizzato garzato e, declina in tutti i modelli il concetto di mul-tifunzionalità e di linearità che da una stagione all’altra aggiorna la modellatura, dando vita a nuove sfumature di colore e sottolinea la filosofia della collezione. Il trattamento di garzatura, avviene in fase di finissaggio e conferisce un valore aggiunto al tessuto poiché con questa tecnica le fibre del cotone assumono un aspetto quasi felpato, piacevolissimo al tatto per morbidezza e sensazione di calore. Dis-ponibile in numerosi modelli tutti da scoprire ed in numerosi colori moda che si ispirano al sottobosco, accanto ai classici bianco, nero, blu e grigio perla, spuntano insolite tonalità di verde, rosso, cioccola-to, corda ed infine un tenue lilla. Il marchio istituzionale firma la linea della collezione per l’autunno inverno prossimi. Anche la collezione maschile in cotone elasticizzato garzato, per una morbidezza ancora più accentuata, è declinata in tre belle nuance mélange che creano raffinati effetti cromatici. Blu, grigio e marrone mélange quindi, e colori più soft per la serie in cotone elasticizzato tinta unita.

scivola sul corpo con naturale dolcezza. Il trattamento di garzatura conferisce inoltre una speciale morbidezza e sofficità e, trasmette un senso di calore particolarmente gradito in una collezione invernale. Ecco quindi la maxi maglia da indossare sui leggings, l’abito con collo a punta e lunghe maniche da impreziosire con accessori glamour, la maglia con collo ad anello ed infine il pantalone “turkish style”, per le più modaiole. I colori ricordano il rigore dell’inverno, marrone, blu notte, grigio perla, oltre a bianco e nero. Fortemente in tendenza il rosso lacca, che accende la collezione con una nota di colore incon-fondibile. Per l’uomo sono state realizzate tre maglie basic, girocollo, lupetto e dolce vita, tutte con manica lunga. I colori proposti, bianco e nero, marrone, blu notte, grigio e verde ottanio.

L’ALTRA COTONELLA IN & OUT A/I 2011-12

Page 19: Rivista Di Intimo

COTONELLA ”NIGHT & DAY” A/I 2011-12 “ONLY FOR RETAIL”

Una collezione di pigiami in esclusiva per il retail qualificato e in-novativo, articolata in tre linee per la donna e due per l’uomo. Se-rie molto femminile in cotone modal operato, realizzata in bianco ottico e in un invitante color cioccolato. Due le camicie da notte, una lunga e una corta con profondo scollo a v che prosegue sino al fianco, affusolandolo. La linea è completata da un tris di articoli multifunzionali, canotta a girocollo, il fluido pantalone lungo ed il ro-mantico cache-coeur. Il tessuto in interlock di cotone, caldo e mor-bido, diventa la base ideale per la serie che abbina la tinta unita alla delicatissima stampa con volo di libellule, soggetto richiamato nel prezioso ricamo sul pantalone del pigiama, sulla camicia da notte e

Una gamma di sessantadue modelli da donna e otto da uomo, questi i capi della nuova collezione Night & Day per l’autunno-inverno 2011-12. Un ricco ventaglio di proposte che risponde alle abitudini e esaudisce i desideri di tutti i consumatori, con la garanzia della qualità del brand Cotonella. Novità assoluta i disegni in esclusiva per Cotonella, che ha acquistato i diritti di riproduzione della mitica Pimpa, creata dalla genialità del disegnatore Altan e la celebre “la linea” ideata dal fumettista Cavandoli. Una linea per donna e uomo che mette di buon umore e concede momenti di benessere sia durante il sonno sia nell’intimità della casa e nei momenti di re-lax. All’esclusività delle stampe si aggiunge l’originalità del modelli, funzionali come le comode felpe con cappuccio e ampie tasche, gli affusolati leggings in cotone elasticizzato, le maxi felpe zippate con cursore decorativo. Confortevoli i pantaloni, che completano un look ideale anche per vivere all’aria aperta. Simpatico e divert-ente il fumetto di Altan ed il filosofico pensiero “ma il latte dorme ancora?” stampato sulla maxi camicia da notte con cappuccio, sul pigiama con casacca, sulla maxi maglia abbinata ai leggings e sulla corta vestaglia, una delle serie più azzeccate per originalità e sim-patia. Tessuti caldi e avvolgenti, come l’interlock di puro cotone, dalla mano felpata e morbidissima. Ottima base per una collezione invernale da vivere notte e giorno è il micro pile, di eccezionale morbidezza, ha il pregio di essere un tessuto traspirante e caldo, che consente di realizzare capi da poter indossare nel tempo libero all’aperto. Non a caso il micro pile, di varia grammatura, è l’alleato ideale per l’abbigliamento sportivo e tecnico.

sulla casacca. Ai classici modelli, è stato abbinato il pigiama con collo a scialle, per la gioia delle più freddolose. E’ solo in color latte con inter-venti in total black, l’ultima serie in interlock di cotone, personalizzata dal bel ricamo in lurex argento che disegna il classico fiocco di neve. All’uomo sono state dedicate due serie e quattro modelli in interlock di cotone morbido e felpato, unito e stampato. Casacche a serafino, a girocollo o tutta aperta con fila di bottoni, sempre all’insegna del comfort più totale, accompagnate da pantaloni di linea morbida e scivolata con coulisse in vita. Sono capi così confortevoli, caldi e spiri-tosi, da poter essere indossati non solo tra le lenzuola ma nell’intimità della casa e nei momenti di relax.

COTONELLA ”NIGHT & DAY” A/I 2011-12

I modelli - Pigiami con casacche girocollo, a serafino con bot-toni, felpe con ampie tasche, cache coeur, camicie da notte aperte o chiuse, vestaglia in micro pile corta essenziale o lunga con collo sciallato, per i momenti in cui si desidera avere addosso qualcosa di comodo e al tempo stesso colorato. Alle parti sopra sono stati abbinati pantaloni ampi e fluidi, o stretti e affusolati, con o senza coulisse in vita, per tutti i gusti e le abitudini personali.

Fantasie e colori - Tinte unite abbinate alle stampe allover in un gioco di soluzioni esteticamente molto belle. Il leitmotiv della serie viene richiamato sulla stampa allover o piazzata, o sul ricamo, ma si notano anche numerosi dettagli nelle rifiniture di orli e polsini, in tessuto stampato su fondo unito o viceversa, tutto armoniosa-mente coordinato. Le stampe spaziano dalle righe maxi ai micro pois, dai grandi cuori bicolore agli effetti mélange, dai fiori alla clas-sica stampa scozzese.

La collezione maschile - Più ridimensionata rispetto alla collezione femminile, i modelli maschili si presentano con un look ed una modellatura tali da rispondere a tutte le esigenze. I capi sono realizzati in interlock di puro cotone o nel caldo micro pile. Il divertente fumetto in esclusiva per Cotonella è stato proposto anche per l’uomo giovane. Le casacche morbide, a giro collo, aperte o a serafino sono tutte confortevoli e abbellite da flock termos-tampati. I pantaloni abbinati sono lisci o con polsino sul fondo e con coulisse in vita per regolarne la larghezza.

Page 20: Rivista Di Intimo

38 39

novelties34novelties

zione, sono pronti a ripartire con le collezioni per la P/E 2011, sui quali il management vuole focalizzare maggiormente le proprie energie. Obiettivo è torna-re a espandere la propria rete clienti anche all’estero, con i mercati di Francia, Russia e Regno Unito, nei più importanti department store. Il mercato estero rappresenta il 20% del fatturato, nel giro di cinque anni l’obiettivo è di raggiungere il 40%. Previsto anche un radicale riposi-zionamento sul territorio nazionale, con dei cor-ner monobrand all’in-terno dei department store e nel retail. Per quanto concer-ne i marchi, la fascia media con-t inuerà

ARCTE FASHION BRANDS

ad essere rappresentata dalle etichette Arcte e Ama-rena, mentre la fascia più alta, per il segmento uomo, dallo storico e consolidato Julipet e, dal il marchio più giovane AllenCox. Per la donna al via anche il proget-to calzetteria di Bacirubati e Argentovivo. Proprio su quest’ultimo, il Gruppo vuole attuare una strategia di ri-posizionamento che implica il ritorno ai valori storici del marchio, con un focus su corsetteria e abbigliamento mare. Argentovivo, firma ricercate proposte di corset-teria, lingerie, homewear e beachwear, che esaltano l’eleganza e la sensualità della donna. Modelli esclu-sivi, tessuti pregiati e cura dei dettagli, vestono di lus-so e raffinatezza le collezioni. Bacirubati, beachwear, nightwear e freewear, si distingue per l’attenzione alle tendenze moda e la ricerca nei particolari. L’abbiglia-mento intimo di questa collezione è dedicato ad una donna giovane, sexy, dinamica e moderna. Julipet, in-timo e beachwear per uomo, si distingue per la cura dei dettagli, il gusto e la qualità dei materiali impiegati. Le collezioni in continua evoluzione e fashion oriented sono create per l’uomo moderno, raffinato ed elegan-te. Allencox, è la collezione beachwear dedicata ai più giovani, attenti alle tendenze moda e allo stile di vita anticonformista. Punti di forza della collezione eviden-ziano la sperimentazione stilistica, tecnicità dei mate-riali, dal gusto sport e vintage.

Valoredi Gruppo

www.arcte.com

Allen Cox

Julipet, Allen Cox, Argentovivo e Bacirubati, riconfermano la loro presenza del mercato dell’underwear e del beachwear con Arcte Fashion Brands, la nuova ragione sociale identi-fica il riposizionamento del gruppo bolognese che, dalla scorsa primavera, è in responsabilità alla socie-tà del Gruppo Pompea, Operativa srl. Pompea, forte di un fatturato del 2009 pari a cento milioni di euro, ha assunto un organico di quarantacinque dipendenti che collaboreranno alla rinascita di Arcte. Il Gruppo si arricchirà quindi di importanti marchi, per penetrare i canali del retail e dei department store più qualificati in Italia e all’estero. L’operazione, che sarà perfezio-nata con l’acquisizione vera e propria dell’azienda nel 2011, permetterà quindi di presidiare il segmento di fascia alta del mercato. Gli attori principali di questa nuova sfida commerciale, diretti da Gianfranco Bossi A.d. del Gruppo e dalla famiglia Rodella proprietaria del Gruppo Pompea Spa, sono per la Direzione Mar-keting e Comunicazione, Salvatore Limblici e Sonia Pruni alla direzione del prodotto. Limblici può contare sulla notorietà dei marchi che vantano una storia e un know-how pluriennali, come dimostrano gli oltre tremila clienti italiani fidelizzati ai prodotti. Qualità e stile sono infatti i punti di forza dei marchi che, dopo una breve interru-

Bacirubati

Argentovivo

Julipet

Page 21: Rivista Di Intimo

40 41

strategies34strategies

DBAPPAREL ITALIA

Strategia Internazionale

DBApparel Italia si riorganizza e centralizza le attività. L’azienda, che possiede un am-pio portafoglio di brand underwear Lovable, Playtex, Wonderbra, Dim, Fila Underwear, Unno, ha recentemente trasferito tutte le attività, come la logistica delle merci oppu-re la distribuzione, presso l’headquarter di Grassobbio, in provincia di Bergamo. Spie-ga Edoardo Gambirasi, amministratore delegato di DBApparel Italia: “Nel corso del 2010 abbiamo intra-preso un ambizioso piano di riorganizzazione a livello internazionale, così da affrontare in maniera efficace il difficile momento che sta attraversando il settore dell’intimo. Operiamo su mercati complessi: i ca-nali distributivi e le abitudini dei consumatori sono in continua evoluzione, senza dimenticare il rallen-tamento dei consumi. La nuova organizzazione si è resa necessaria per adeguarci ai cambiamenti in atto ed affrontare con sempre maggiore competitività i nostri concorrenti”. Il progetto ha portato alla chiusura della sede di Po-mezia, centro distributivo del marchio Playtex, e alla conseguente centralizzazione delle attività a Gras-sobbio, che è diventata l’unica struttura del gruppo a livello paese. L’obiettivo? Creare un polo di eccellen-za italiano per lo sviluppo, che operi in maniera auto-noma. “ Il programma fa parte di un piano strategico internazionale, che coinvolge tutto il gruppo DBAppa-rel e prevede una gestione per paese, non più per brand, del nostro business” dichiara Gambirasi. “Ciò implica la creazione di strutture uniche a livello di ogni singolo paese, che diventano così responsabili all’interno del proprio territorio, di tutto il portafoglio

di brand”. Questa strutturazione offre tre principali vantaggi. In primo luogo consente di gestire al me-glio il complesso dei marchi. Le strategie (di offerta, di distribuzione, di comunicazione, ecc.) sono defini-te in relazione alle caratteristiche del mercato locale. In seconda battuta garantisce una maggiore rapidità decisionale e, conseguentemente, operativa. L’auto-nomia conferita ai singoli paesi consente, infatti, di effettuare le scelte in tempi più veloci e di passare in modo snello dalla dimensione decisionale e quella fattiva. Conferma Gambirasi: “ci è possibile sfruttare al meglio il potenziale del nostro brand portfolio e rendere l’azienda ancora più competitiva”. In terza istanza permette, grazie alla presenza di un unico

magazzino, un’importante ottimizzazione logistica, un miglior controllo e una drastica riduzione della di-spersione di energie. Non bisogna dimenticare che l’Italia è uno dei mercati più importanti per il gruppo. Ne sono testimonianza i nuovi investimenti econo-mici e occupazionali previsti per il polo di Grassob-

bio, che è destinata a diven-tare un centro di eccellenza per ricerca e sviluppo in diret-to collegamento con il sito di Autun in Francia. Sottolinea l’amministratore delegato: “proprio a Grassobio cree-remo quarantacinque nuovi posti di lavoro, grazie anche all’apertura del nuovo centro di sviluppo del prodot-to. In questo modo dovremmo arrivare a impiegare, nel complesso, circa quattrocento persone”. Peraltro già nel corso del 2010 sono stati realizzati importan-ti investimenti a supporto delle iniziative aziendali. Specifica Gambirasi: “nei dodici mesi appena tra-scorsi ben il 7% del fatturato, che in Italia è pari a centoquindici milioni di euro, è stato destinato alle spese di comunicazione (promozioni e pubblicità) mentre un ulteriore 4% è stato dedicato alle spese di ricerca, sviluppo e marketing. Ciò significa, in pra-tica, un budget che sfiora i tredicimilioni milioni di euro. A questi si aggiungono gli oltre due milioni di euro investiti per l’inaugurazione, prevista nel 2011, di dieci negozi Lò by Lovable. Grazie a queste aper-ture il numero dei punti vendita in Italia raggiungerà quota cento ”.

Quali sono i traguardi stabiliti per il nuovo anno?“ L’azienda si pone due ordini di obiettivi. Da una par-te intende rafforzare sempre di più la presenza dei negozi monomarca, che ben veicolano l’identità di brand. Dall’altra parte vuole valorizzare la specifica personalità di ciascuna marca in un’ottica di siner-gia e di rinforzo reciproco.” Aggiunge Gambirasi: “la nuova strategia di gestione integrata dei marchi, per-metterà di enfatizzare e valorizzare il posizionamen-to attuale e la loro complementarietà. Ogni brand è connotato da una propria personalità e viene gestito connotandolo in maniera complementare rispetto agli altri. In questo modo si evitano sovrapposizioni, si ottimizza il coordinamento e, si è in grado di ga-rantire un’ampia offerta di prodotto per rispondere a

EDOARDO GAMBIRASI A.D. DBApparel Italia

Edoardo Gambirasi, dopo la laurea in economia e commercio, ha iniziato la sua carriera all’interno della allora Lovable Italiana, arrivando a ricoprire la posizione di direttore commerciale Europa. In seguito ha maturato diver-se esperienze nelle vendite e nel mar-keting di importanti aziende del setto-re tessile/abbigliamento e del mondo retail. Dal 2005 è entrato nel Gruppo DBApparel come direttore generale della divisione Lovable. Attualmen-te ricopre la carica di amministrato-re delegato e rappresentante legale DBApparel Italia.

bisogni di target diversificati di consumatori. Di fatto si tratta di integrare le varie conoscenze dei clienti, del mercato, dei competitor, per creare sinergie, per fare meglio a vantaggio di tutti i marchi. Le espe-rienze, i know-how che derivano dalla conoscenza, la professionalità e la passione sono determinanti e sono sfruttate a vantaggio di tutti i brand”. Per quan-to concerne la produzione, DBApparel Italia intende continuare a operare in outsorcing, attraverso part-nership con imprese di diversi paesi, ubicati preva-lentemente nel Far East. Sviluppo e design dei capi restano, invece, in Europa.

ALLEGRA ROSSI

Edoardo Gambirasi, A. D. - DBApparel Italia

Headquarter DBApparel Italia

Page 22: Rivista Di Intimo

43 42 43

men's previews34men’s previews

CP Company

Vede lontano Raffaello Napoleone di Pitti Im-magine, che ha affidato il progetto del nuo-vo layout della manifestazione di Pitti Uomo all’architetto e designer Patricia Urquiola a completamento della geografia del Padiglio-ne Centrale, coinvolgendo anche gli spazi del Piano Terra. Una disposizione degli stand

più aperta, che mette in dialogo i prodotti e i marchi come in un vero department sto-re. Il Padiglione diventa così sempre di più “luogo” dove la manifestazione ela-bora le tendenze più attuali del lifestyle, ma anche il simbolo di come il salone si sia evoluto negli anni, coniugando tutte le anime del menswear che in questo momento sono le più incisive del mer-cato. I numeri confermano il salone, oltre novecentocinquanta i marchi presenti a Fortezza da Basso, a cui si aggiungono le settanta collezioni don-na presentate da “Pitti W” della Doga-na, per un totale di oltre mille collezioni

esposte. Il ruolo del salone, come punto di riferimento sulla scena internazionale,

è dimostrato ancora una volta dall’aumento delle richieste estere di partecipazione, +20% i

marchi e aziende straniere a questa edizione. Pub-blico dei compratori dell’ultima edizione inverna-le, su un totale di oltre trentamila visitatori sono stati oltre ventitremila i buyers arrivati a Firenze, in rappresentanza di tutti i punti vendita e i depart-ment store più importanti del mondo. “Pitti Club”, il gruppo che raccoglie le insegne più prestigiose, conta oltre centocinquanta negozi italiani e più di cinquecentocinquanta esteri.

Raffaello Napoleone, ha annunciato la costituzione di una nuova società, Fiera Digitale, ed il lancio di E-Pitti, un progetto di fiera virtuale unico al mondo, che ripropone online l’esperienza della manifesta-zione. E-Pitti ha l’obiettivo di ampliare, prolungare e rendere ancor più efficace l’esperienza della fie-ra, moltiplicando per tutti gli interlocutori le oppor-tunità di contatto, raggiungendo più rapidamente nuovi clienti e mercati, agevolando il lavoro di ri-cerca e selezione da parte dei buyer. Cresce il ruo-lo del “nuovo formale” nella geografia del salone e della moda maschile. Da una parte il Piano Infe-riore del Padiglione Centrale è sempre più scelto dalle aziende come Brunello Cucinelli, Church’s, Cipa di Kiton, Cruciani, Lardini, Isaia, Jacob Co-hen, Drumohr e molti altri, per presentare con le loro collezioni l’icona dello stile delle ultime sta-gioni, una contaminazione tra classico, ricerca e sportswear. Dall’altra Futuro Maschile, attra-verso aziende italiane e internazionali, Sarto-rio, Roda, Camoshita United Arrows, Alden, continua ad esprime-re la nuova elegan-za con un prodotto capace di coniugare carattere sartoriale, dettagli raffinati e concretezza. Lardini ripropone il completo da uomo come must della prossima stagione.

British e militarela moda diventa rigore

PITTI UOMO 11-14 gennaio

Partendo da una costruzione classica sartoriale, gli abiti vengono reinterprati in chiave contemporana con una vestibilità più asciutta, giacche destruttu-rate a due bottoni, pantaloni slim fit, ed una gran-de attenzione al dettaglio. Tra le giacche prosegue la proposta della linea Why Not dove ogni capo, sfoderato e di taglio sartoriale, viene poi trattato con colori spruzzati a mano per diventare un pez-zo unico. C.P. Company fonde passato e futuro in un’unica collezione, un viaggio che ripercorre epo-che e periodi, partendo dalle origini dello Sport-swear e dalle radici dell’abbigliamento militare e outdoor degli anni 50’. Nuova concezione del piu-mino in collaborazione con Epic, azienda leader nella produzione di tessuti cotonieri e fornitore ufficiale dell’esercito americano, il tessuto dei piu-mini si traduce in uno speciale cotone la cui fibra viene incapsulata all’interno di un rivestimento in silicone, conferendo così al tessuto resistenza al vento e all’acqua. Tradizione e innovazione per Rare collectors uomo e donna, che ha scelto di puntare su pezzi easy e contemporanei, prenden-do spunto dal passato. Per il prossimo autunno-inverno ha pensato a basici mix and match, outfit dall’anima vintage. I capispalla hanno un tocco mi-litare: trench, peacoat, husky, piumini. Etiqueta Negra polo & sportswear, porta con sè un ricco e affascinante bagaglio culturale con valori che identificano un uomo e una donna per raffinatezza, charme, classe ed eleganza, viva di quell’allure che interpreta mondi esclusivi, quello del polo e delle auto d’epoca. La nuova collezione si fa interprete di uno sportswear chic attraverso personalizzazioni di classe e modellerie tipiche di queste due realtà elitarie. Camicie e polo sono

reinterpretate con grafiche semplici, vengono pro-poste con un importante studio dei colli stand up e di nuovi botton down, motivi di identificazione del brand. Corpo, collo, polsini e interni vengono distinti anche con quattro tipi di tessuti che dia-logano in ogni singolo capo in modo armonioso e nuovo. Blauer ammorbidisce il piumino che diventa più leggero e sottile, mantenendo però la stessa resistenza al freddo. L’utilizzo di tessu-ti giapponesi rende i capi più lisci e uniformi al tatto, grazie alla termosaldatura, che elimina le cuciture, per un capo totalmente impermeabile e super resistente. La novità di questa stagione è rappresentata da una capsule collection di modelli vintage, riproduzione autentica nei tessuti in lana e poliestere pettinato, di capi originali Blauer degli anni ’60, con un’etichetta dedicata riprodotta e re-alizzata come quelle dell’epoca. Sempre contrad-distinti da un aspetto vintage e used, i giubbotti e giacconi realizzati in cotoni accoppiati o cotoni-nylons, con caratteristiche tecniche ed interni in piuma o staccabili. Kejo si arricchisce nei materiali e nelle modellistiche. Il nylon opaco continuativo è affiancato, nella donna, da un nylon metallizzato cangiante molto ricco declinato in cinque varanti colore. Nell’uomo il nuovo materiale consiste in un nylon dall’aspetto mosso, quasi stropiccia-to, e lucido anch’esso. Le modellistiche riconfermano alcuni capi della stagio-ne scorsa ma rivisitati. L’ispirazio-ne è militare e gran parte del-la collezione vuol far rivivere i fasti del bomber anni ‘80 con l’interno di colore aran-cio: la field jkt, il bomber stesso ed un eskimo di piuma, nell’uomo sono presentati nei toni dell’avio, sabbia e verde militare. Il tutto è corredato da accessori in maglia ed in piumino che definiscono la proposta della Soul, che vuole essere sempre più vissuta come un “mondo kejo”. Ruotano attorno ad un immaginario tipicamente “British” i due temi in cui è suddivisa la nuova collezio-ne Dekker. Il primo rappresenta l’essen-za del brand stesso attingendo dalle metropoli, rie-laborando nuove uniformi urbane in chiave fashion. Tessuti tecnici impermeabili mixati ai naturali con

Etiqueta Negra

Pirelli PZero

Lardini

Bruno Cuccinelli

Page 23: Rivista Di Intimo

44 45

men's previews34men’s previews

dettagli in pelliccia e colli in maglia. Le vestibilità in parte sono rigorosamente slim e dal punto di vista cromatico prevalgono colori scuri ma con tocchi di luce intensa degli ecru e dei sabbia.Collezione in equilibrato connubio tra design ricercato e dettagli military urban. Il secondo tema è la sezione de-dicata alla Natura e ad un autentico DNA Luxury Vintage. Prende concettualmente in considerazio-

ne temi decisamente “Old” riportati al contem-poraneo da fit, tessuti e colori. Think Pink

presenta la rivisitazione in chiave moderna del capo icona che ha fatto la storia del

brand: il “calanque”, l’originale pantalone con le maxi toppe sulle ginocchia e ta-

sche applicate, nato con il freeclimbing e gli sport estremi nel 1979 e dive-nuto capo icona del brand. Su base cotone righe che riproducono una fantasia presente nella pigiameria, come il micro quadretto su base tinta unita. Verde, arancio, grigio, beige, sono i colori della nuova collezione uomo che La Martina presenta a Firenze. Colori pieni con riferimento alla passionalità scozzese delle Higlands, che sa esprimersi anche nel nobile gioco del polo. La Martina quest’an-no usa il tartan per decorare i risvolti del bavero, la finitura delle camicie, la bottoneria del-le polo, la fodera dei capispalla. Selezionati caldi filati Shetland e

soffici blend in lana e cachemire per la maglieria. Le giacche sono tra le novità della collezione, extra-leggera, blu,

un vero peso piuma che non supera i cen-to grammi, pratica e divertente da infilare senza paura dentro un sacchetto, double destrutturata, color sabbia, perla o antracite, in nylon e jersey, sia in cotone con effetto maglia sia in fustagno mano silicone ed effetto cachemire. La collezione intimo di Perofil, suddivisa in tre temi, Office, Maison, Chalet, ha un aspetto omogeneo e coerente al marchio e propone tutte le tipologie di tessuto, da quelle tipicamente “night”, alle più pesanti, raffor-zando significativamente la parte homewear. Par-ticolare attenzione è stata dedicata alle cromie, le modellistiche più tradizionali dei pigiami in tela

sono caratterizzate da accostamenti particolari e ricercati, come pure nella parte in maglia, i colo-ri best seller sono accompagnati da toni “moda” che identificano la stagione. Massima cura anche per i dettagli, taglio più classico, particolari sobri e sartoriali per i capi più funzionali, gusto fashion per i capi di impronta sportiva e per l’homewear che si arricchisce di cuciture, fettucce e applica-zioni personalizzate. La collezione di intimo Erme-negildo Zegna è sempre all’insegna dell’elegan-za, della praticità e della cura dei dettagli, e con un occhio immancabilmente puntato alle ultime tendenze. Microstrutture su popeline per capi ri-cercati con ricami araldici, popeline con righe raso effetto “double”, i classici con disegni camiceria

usati come dettagli sul prezioso Interlock di co-tone con mano seta. Si rinnovano nei materiali e vedono come protago-nista il Modal, cadente e versatile nell’utilizzo, viene presentato in tre diverse serie con tre diverse interpretazioni: Modal/cotone, interlock dal peso sostenuto e dalla mano calda e con

un look sportivo grazie all’uso di impunture in con-trasto; Modal /elastan morbido e cascante che si accosta al corpo come una seconda pelle, leggero e dall’aspetto shiny per la serie preziosa ed ele-

gante. L’intimo Julipet si distingue per l’alta quali-tà del prodotto, moderno, raffinato che si rinnova continuamente, mixando l’esperienza e la cura dei materiali alla costruzione, quasi sartoriale, dei sin-goli capi. Materiali e colori classici danno vita alla linea Nightwear, pigiami e vestaglie in popeline tinto filo, capi dall’eleganza senza tempo che con-vivono nella collezione con un urban-style formale,

di ispirazione londinese. Nuo-vo tessuto rigato, base piquet a cui è applicata una speciale smerigliatura al carbonio, per una vestibilità assolutamente unica. Stile Nordic Echo per il relax in montagna, la maglieria presenta fantasie ispirate alla tradizione nordica. Julipet calze crea modelli in perfetta sintonia con l’intera collezio-ne. Prettamente invernali i materiali come cotone con Lycra o filo di scozia-lana, sia a coste che unita a seta. Nero, blu, borde-aux, moro e prugna, le varianti colore sapiente-mente accostate. Fantasie a righe, larghe o sottili, in cui i colori si mescolano fra di loro. Su base lana e losanghe toni piazzati con logo Julipet centrale. Si chiama “Hot” la calza per l’Inverno che Rede lancia per il marchio di alta gamma Redepaolini. Si tratta di un brevetto, primo in Italia, applicato nel settore della calza uomo. La calza stampata all over a soggetti ironici, in filo di scozia elasti-cizzato, introducendo una stampa a peperoncini rossi, riprodotta su fondi scuri tipicamente inver-nali, quali blu navy, nero, antracite. Anche in que-sta collezione, come nella precedente, una frase divertente è riprodotta nel sottopiede, ammicca al doppio senso del termine hot “molto caldo”, e “sexy”. Gallo presenta “18 Carati”, la prima calza completamente realizzata in filo d’oro. Un filato di sottilissimo oro 18 carati che nessuno era mai riuscito a lavorare pri-ma d’ora nel settore della calzetteria e maglieria. Solo grazie al grande know-how, alle co-noscenze tecnologiche e a speciali telai, in grado di lavorare titoli sottilissimi per ot-tenere finezze tra le più pregiate, è stato possibile realizzare questa calza unica e preziosa. Brillante e sorprendentemente morbida e confortevole, la calza Gallo “18 Carati” è lavorata a coste sottili e veste la gamba di straordinaria eleganza. Non solo da indossare, però. Fondendo un paio di calze Gallo “18 Carati” infatti, si ottiene un lingotto d’oro da cento grammi.

MARCO TIMELLI

Dolomite

Zegna

Gallo

La Martina

Think Pink

Perofil

Rede

www.pittimmagine.com

Dekker

Page 24: Rivista Di Intimo

47

4interviews

Un anno ricco di importanti appuntamenti per Triumph leader mondiale di lingerie, il 2011, che apre all’insegna dei festeggiamenti e non solo per l’augurale brindisi al nuovo anno, ma soprattutto per coinvolgere clienti, consumatori finali e stampa attraverso eventi, manifestazioni, sfilate per tagliare il traguardo dei centoventicinque anni di sto-ria. “Dirigere e coordinare un Gruppo così prestigioso e volto all’innovazione e alla bellezza della donna è si-curamente un grande onore e una grande passione”, afferma Olga Iarussi A.D., affiancata da Silvana Lon-ga, Marketing Manager Italia, a lei si riconoscono le operazioni di visibilità e di comunicazione delle celebri campagne che hanno fatto conoscere il volto Triumph su tutto il territorio nazionale. “Sono in programma im-portanti appuntamenti scanditi da un calendario den-so di novità e iniziative riferite ai brand in portafoglio” continua Iarussi “il più importante e significativo che contraddistinguerà la maggior parte delle attività del 2011 sarà l’operazione di comunicazione incentrata sui centoventicinque anni di storia ed evoluzione del Gruppo, dai fondatori, Johann Gottfried Spiesshofer, anima creativa dei corsetti ispirati alla corrente stilisti-ca della Belle Epoque parigina, era il 1886, e Michael Braun, imprenditore, con lo start-up dell’azienda, da piccolo laboratorio, fino alla costituzione e assetto dell’attuale società, che oggi vanta trentasettemilacin-quecento unità con un giro d’affari di oltre tremiliardi di Franchi Svizzeri. I centoventicinque anni del Gruppo verranno rappresentati in tutte le sfaccettature stilisti-che attraverso Triumph Inspiration Awards, il titolato concorso internazionale che raggruppa le migliori scuole di moda del mondo, nato nel 2008 per creare articoli di lingerie unici e distintivi, in tema al concept proposto dall’azienda. Arrivato alla quarta edizione quest’anno avrà proprio come input l’interpretazione,

l’evoluzione e la storia del Gruppo attraverso le colle-zioni di lingerie e delle materie, nell’arco degli ultimi centoventicinque anni. Le energie verteranno anche sull’ampliamento della linea “Shape Sensation”, pro-segue Iarussi “con uno sviluppo di prodotti di guaine modellanti, reggiseno, parigine, apprezzata da clienti e consumatori è diventata un punto di riferimento per la bellezza della donna. Grande ricerca sui materiali, sempre più leggeri e impercettibili per garantire una più alta modellazione, vestibilità e comfort. I nostri progetti riguarderanno anche il lancio di “Essence” la nuova linea di fascia alta presentata in anteprima a Parigi e, la nuova strategia commerciale per il retail con l’apertura di due importanti negozi monomarca in centro a Roma e a Bologna, che si aggiungono agli ultimi due inaugurati nello scorso novembre nelle Sta-Raccontare la tradizione

TRIUMPH INTERNATIONAL

zioni Centrali di Milano e Roma,“ riprende Iarussi, “Il progetto di espansione si integra su una serie di ope-razioni immobiliari, con l’obiettivo di realizzare una rete di negozi di proprietà ubicate nelle zone strategiche nelle più importanti città italiane.” Conclude Iarussi. Oggi i monomarca ad insegna Triumph, in Italia, sono oltre venticinque e si inseriscono in più ampio pro-getto di retail Internazionale, che conta attualmente oltre milleseicentocinqua negozi monomarca e tre-mila corner nel mondo. L’esigenza di espansione dei monomarca è dettata oggi alla qualificazione del per-sonale addetto alla vendita, per trasferire i concept di eccellenza legata ai prodotti e marchi in portafoglio. Il progetto Retail si affianca alla distribuzione tradiziona-le Triumph che rappresenta il 90% del fatturato totale, per rafforzare gradualmente il business del Gruppo.

M.C.B.

www.triumph.com/it

47

interviews3

46

Velvet Sensation Elegant Sensation Pure SensationBody Dress

Olga Iarussi,A.D. Triumph Italia

Page 25: Rivista Di Intimo

49

products3

L’azienda Plus di Castel Goffredo, guidata dall’imprenditore Giancarlo Ghirardi, nasce nel 2000 come private label forte dell’espe-rienza ormai trentennale nel campo della calzetteria femminile del suo fondatore. La forte spinta innovatrice e imprenditoriale di Ghirar-di si traduce nel 2004 nell’acquisizione del marchio Omero, brand nato nel 1980 da Filodoro e acquistato dall’azienda con l’obiettivo di rilanciarlo sul mercato italiano del dettaglio di alta gamma e di diffonderne la presenza anche sui mercati esteri. Nel 2010, la nuova sfida imprenditoriale di Ghirardi, porta l’acqui-sizione del marchio Ibici, di cui l’azienda Plus effet-tua la produzione e distribuzione, identificando nella nuova gamma di prodotti e interessanti opportunità per l’espansione del proprio business. In particolare la linea di prodotti Segreta e RepoMen, rappresenta il fiore all’occhiello Ibici, essendo costituita da col-lant femminili e calze maschili o unisex a compres-sione graduata riconosciuti come Medical Devices, affiancata dalla neo-nata linea Shapewear, due linee di prodotto estremamente significative del mercato attuale, attento alla prevenzione e al benessere dei consumatori. Attraverso una breve intervista a Gian-carlo Ghirardi, presentiamo i programmi, gli obiettivi e le sinergie per il rilancio di Ibici.

Quali sono gli obiettivi dell’operazione?G. L’obiettivo primario è riportare il marchio Ibici al lu-stro costruito in cinquant’anni di storia aziendale. Plus vuole inoltre espandere la propria offerta di prodotto oltre il tradizionale settore della calzetteria femminile “classica” attraverso una linea di calze performanti nell’ambito della prevenzione e salute delle gambe, sia per il mercato femminile sia per quello maschile. La linea Ibici rappresenta un completamento dell’of-

ferta di prodotti di calzetteria classica e si rivolge ad un dettaglio di medio livello, affiancando la già pre-sente linea Omero destinata al dettaglio di alta gam-ma. Attenzione particolare riscuote la linea di prodotti a marchio Segreta, calze e collant a compressione graduata, proposti in tre diverse denarature e gradi di compressione, dai prodotti più leggeri e senza tallone con azione anti-fatica e anti-gonfiore per un comfort quotidiano e discreto, fino ai prodotti di medio-alta compressione destinati alla prevenzione e cura della dilatazione dei capillari, di varici e vene varicose. Di notevole interesse anche la linea Segreta Uomo, con calze maschili e unisex a compressione graduata, pensati per il consumatore uomo che negli ultimi anni si è dimostrato sempre più attento alle componenti di benessere e salute, con forti incrementi nelle ven-dite dei prodotti dedicati. Un focus speciale è dovuto anche per la neonata linea Shapewear, composta da quattro diversi modelli di guaine contenitive, dedicate alla bellezza delle donne grazie alle performance mo-dellanti e massaggianti della silhouette.

Quali sono i programmi a breve/medio termi-ne dell’azienda?G. L’obiettivo prioritario al momento è quello di ripri-stinare la produzione e la distribuzione a livelli tali da

CALZETTERIA MADE IN ITALY

Omerorilancia Ibici

Collezione Omero

hom.com facebook.com/hom.underwear

PAGE-ITALY.indd 4 11/01/11 17:16

Page 26: Rivista Di Intimo

50

4products

garantire sia la qualità del prodotto che l’efficace e puntuale consegna ai nostri punti vendita e distribu-tori. Al contempo si sta lavorando al mantenimento dei rapporti commerciali con i clienti storici, alla ri-cerca di nuovi distributori e in alcuni casi all’affian-camento delle linee Ibici e Segreta alla linea Ome-ro, per offrire ai nostri clienti un range completo di prodotti, da quelli dedicati alla bellezza e all’eleganza delle donne, a quelli destinati alla salu-te, al benessere e alla prevenzione. Un occhio di riguardo viene dato alle linee Segreta Uomo e Shapewear. La salute dell’uomo e il suo benessere sono iden-tificati sempre più come settori com-merciali di successo, che negli ultimi anni hanno registrato un incremento dei tassi di acquisto e soprattutto un atteg-giamento di consumo messo in atto in prima persona dagli uomini, e non più per interposta azione di mogli e fidanza-te. Altrettanto di successo è negli ultimi anni la proposta di articoli shapewear dedicati al modellamento della silhouet-te. Lo staff interno all’azienda è al lavoro per miglio-rare la linea prodotti esistenti e per identificare nuovi possibili scenari di sviluppo del segmento. L’ufficio marketing sta lavorando al miglioramento del posi-zionamento di mercato dei marchi e soprattutto alla diffusione della brand awarness nei mercati di nuovo inserimento, con l’obiettivo nei prossimi mesi di rin-novare l’immagine delle linee di prodotto anche attra-verso la proposta di articoli “fashion” sia per la linea Ibici che per il segmento Segreta. Parte degli investi-menti saranno anche dedicati a sostegno del punto vendita tramite fornitura di materiale pubblicitario di supporto alle vendite e tramite la campagna stampa prevista per l’anno 2011 sulle riviste rivolte al trade. Obiettivo è sottolineare che il marchio Ibici è tornato sul mercato con tutte le intenzioni di consolidare e anche estendere quella presenza e qualità costruite in cinquant’anni di storia aziendale. E’ al vaglio inoltre lo sviluppo di una linea dedicata esclusivamente al canale delle farmacie, anche grazie alla collaborazio-ne già in atto con una rinomata azienda farmaceutica.

Quali sinergie saranno operate tra i brand in por-tafoglio (sul piano produttivo, distributivo etc.)?G. Come per Omero, la produzione Ibici e Segreta è gestita tramite la collaborazione con fidati e consoli-dati laboratori esterni. In particolare la produzione del-le calze a compressione è stata mantenuta presso aziende specializzate e certificate del settore. L’azien-da Plus gestisce però internamente tutte le fasi di

www.ibicicalze.com

progettazione e sviluppo dei nuovi prodotti, il control-lo qualità, le attività commerciali e di marketing. At-traverso questi uffici monitora infatti che tutto quanto viene prodotto e immesso sul mercato sia corrispon-dente agli standard qualitativi aziendali, e per quanto riguarda i prodotti Segreta che essi siano conformi alla normativa in materia di “medical devices” e agli standard produttivi definiti dallo staff Ibici anche tra-

mite certificazione Uni-En ISO 9001. Gli uffici commerciali che già gestiscono il marchio Omero sono ora impegnati anche nella ricerca di nuovi distributori per il segmento Ibici-Segreta e in talu-ni casi nell’affiancamento delle nuove linee alla preesistente, al fine di offrire ai clienti un range completo di prodotti destinati al medio e alto dettaglio, sia per la bellezza che per la salute delle gambe.

Come saranno caratterizzati, in termini di posizionamento, i brand in portafoglio?G. Omero continuerà a rappresentare

la linea di prodotto destinata al dettaglio di alta gam-ma, con prodotti di alta qualità destinati alla bellezza e all’eleganza delle gambe femminili. Ibici ne sarà il completamento a livello di dettaglio di gamma me-dia, con in più prodotti più tecnici quali ad esempio gli articoli Concept caratterizzati dall’innovativo polsi-no basso in vita e dagli articoli calibrati della famiglia Queen. Per quanto riguarda invece la linea Segreta, essa è una vera e propria estensione di prodotto gra-zie ad articoli a compressione graduata che si fregia-no del marchio CE, e grazie alla presenza di articoli destinati al consumatore uomo.

Quali attività vengono svolte dall’azienda in termini di ricerca, sviluppo prodotti, collezioni, certificazioni?G. Lo staff Plus sta già lavorando all’identificazio-ne di nuovi possibili prodotti da offrire alla clientela nell’ambito delle collezioni classiche. Il prossimo gen-naio inoltre, in occasione della presentazione alla rete vendita dei nuovi marchi abbiamo in serbo la presen-tazione anche di due nuove collezioni moda A-I’11’12, una per la linea Ibici e l’altra per la linea Segreta. L’obiettivo è quello di dare al mercato un segnale for-te dell’impegno attivo di Plus a favore del rilancio dei marchi e del continuo impegno per la qualità e attuali-tà della propria offerta di prodotto. La speranza è che anche per il marchio Ibici sia un positivo rilancio, così come fu nel 2004 l’acquisizione del marchio Omero, oggi ben distribuito e apprezzato in tutto il mondo.

50

Giancarlo Ghirardi

Q-Skin®:The smart fiber

La rivoluzionaria MicrofibraBatteriostatica agli ioni d’argento.

Q-Skin® è l’innovativa soluzione alla proliferazione dei batteri, un traguardo

tecnologico che risponde a esigenze diffuse in tutti i settori applicativi del mondo tessile e

dell’abbigliamento.

Q-skin® é unmarchio

registrato by

FULGAR S.p.A.

www.fulgar.comIT/016/022

dell’abbigliamento.

Page 27: Rivista Di Intimo

52 53

economy34economy

In un suo recente speech, Stephen Cec-chetti - Economic Adviser and Head of Monetary and Economic Department del-la Banca dei Regolamenti Internazionali, ha messo in rilievo come nei Paesi emergenti la crisi non è mai esistita o quasi.

Se analizziamo la tabella soprastante del Financial Times, “A case not so much of agreeing to differ as just differing”, Martin Wolf, special Report World Eco-nomy, FT, October 8 2010, constatiamo il drammatico differenziale di crescita. Mentre le economie dei Paesi emergenti pesano oggi per il 30% del PIL mondiale, gli investitori di Stati Uniti, Europa e Giappone deten-gono solo tra il 2% e il 7% dei loro asset , 50.000 miliardi di dollari, nei Paesi emergenti. Attualmente le azioni presenti nel MSCI emerging markets scam-biano a circa tredici volte gli utili previsti nel 2010 e undici volte gli utili del 2011 (le azioni americane trat-tano a quattordici volte gli earnings del 2010), in linea con la media a cinque anni, non crediamo si possa parlare di una bolla. In un intervento a Denver pres-so la National Association for Business Economics, l’economista Michael Spence, Premio Nobel per

l’economia nel 2001, ha sostenuto che Brasile, Cina e India (i cosiddetti BRICs, acronimo che comprende anche la Russia) crescono di più degli Stati Uniti per i seguenti motivi:1) Queste economie hanno impara-to l’amara lezione della crisi 1997-98 che colpì più i paesi asiatici che le economie avanzate. 2) Sono in “a good initial position” con una leva finanziaria estre-mamente bassa, e quindi non stanno assistendo al deleveraging (riduzione della leva) statunitense. 3) Non hanno vissuto la diffusione e la proliferazione dei prodotti finanziari collateralizzati (Collateral Debt Obligation, alias CDO, mutui subprime cartolarizza-ti).4) Hanno costituito riserve di valuta estera ingenti. Sono stati pubblicati i dati del III° trimestre 2010 per la sola Cina, che ha aumentato le sue foreign exchange reserves di 194 miliardi di dollari (in tre mesi), portan-dole a un totale di 2.650 miliardi di dollari. 5) Le loro banche centrali hanno risposto con velocità e agilità al credit tightening (razionamento del credito alle im-prese). 6) Gli economic managers hanno dimostrato un livello elevato di competenza. Alla domanda se si tratti di una crescita sostenibile, Spence ha risposto in modo affermativo, “I wouldn’t have said that 10 years

I Paesi Emergenti sono emersi

SVILUPPO INTERNAZIONALE

ago”! Se torniamo per un secondo alla Cina e alla sua velocità di decisione il recente “The Party. The secret world of China’s Communist rulers” (Harper Collins, 2010), del giornalista statunitense Richard McGregor: “Comandano in nove. Nove sono i membri del Co-mitato permanente dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito comunista cinese. Hu Jintao fra questi nove è un primus inter pares, un primo tra pari. Io li descriverei seduti intorno ad un tavolo rotondo del quale il presidente occupa il posto principale, ma in cerchio con gli altri”. Di recente la nota rivista ame-ricana Forbes ha incoronato Hu Jintao come l’uomo più potente del mondo. Si chiude così un 2010 ecce-zionale per la Cina, che ha frantumato tutti i record ed è tornata dopo alcuni secoli ad essere l’epicentro del mondo. L’anno della Tigre si è aperto con il sorpasso sul Giappone a livello di PIL, poi la continua crescita delle esportazioni cinesi, la forza del renmimbi, la cre-scita delle riserve ufficiali di valuta estera, il successo dell’EXPO di Shanghai hanno fatto il resto. Questa la motivazione di Forbes nell’attribuire il premio al pre-sidente del partito comunista cinese: “Hu Jintao è il leader politico fondamentale più di qualunque altro per il maggior numero di persone, in quanto esercita un controllo dittatoriale su un quinto della popolazione mondiale, è alla guida del più grande esercito della Terra. E’ in grado di spostare fiumi, costruire e trasfe-rire metropoli, mettere in carcere dissidenti, censu-rare internet senza ingerenze burocratiche”. A tarda sera l’Agenzia di Stato ufficiale cinese ha risposto seccamente con il seguente comunicato: “All’impe-rialismo occidentale non restano che premi simbolici per tentare di fermare la crescita dell’Oriente”. Vedia-mo più in dettaglio alcuni numeri sulla crescita cinese: 1. Cresce a livello di PIL di un 10% l’anno da più di un decennio. 2. è il più grande esportatore del mon-do. 3. è il più grande importatore del mondo. 4. è il primo mercato di auto (Volkswagen e Bmw fanno sfracelli in Cina), dei treni ad alta velocità del mondo. 5. ha il numero di laureati maggiore al mondo. 6. l’Uni-versità nazionale di Pechino per la tecnologia della di-fesa, un centro direttamente legato alle forze armate, ha di recente sviluppato un nuovo supercomputer

made in China denominato Tianhe-1°, che ha il 40% di potenza in più rispetto al precedente numero uno, un computer americano nato nei laboratori dell’Univer-sity of Tennessee. Riportiamo un’agenzia di stampa: “The fully operational Tianhe-1A, located at the Na-tional Supercomputer Center in Tianjin, scored 2.507 petaflops as measured by the LINPACK benchmark. That moves it past Cray’s 2.3 petaflops Jaguar located at Oak Ridge National Lab in Tennessee. Tianhe-1A achieved the record using 7,168 NVIDIA Tesla M2050 GPUs and 14,336 Intel Xeon CPUs consuming 4.04 megawatts”. C’è ancora qualcuno che pensa che la Cina sia forte solo nel tessile e nei settori a basso valore aggiunto? La reazione piccata di Pechino all’at-tribuzione del premio Nobel al dissidente cinese Liu Xiaobo ha mostrato al mondo la fragilità del sistema politico cinese, che dovrà dimostrare in futuro, spe-cialmente il successore di Hu Jintao, Xi Jinping, che non appartiene alla classe di “tecnocrati riformisti”, ma a quella avversaria, formata dai “principi rossi conser-vatori”, di saper coniugare crescita economica e richie-ste della società civile. I Paesi Emergenti, sono già belli che emersi!

Beniamino Andrea PicconeProfessore di Economia e Tecnica

degli Scambi internazionalipresso l’Università degli Studi di Bergamo e

Private Banker presso Nextam Partners SGR. [email protected]

Michael Spence

Previsione di crescita per il 2011% Di variazione annua del PIL

PAESI SVILUPPATI PAESI EMERGENTI

US 2,4 Cina 9,0Eurozona 1,4 Brasile 4,4Giappone 1,3 Russia 4,4Germania 1,9 India 8,3Francia 1,5 Messico 3,6UK 2,1 Crea del Sud 4,2Italia 1,0 Turchia 4,3Canada 2,5 Indonesia 6,1Australia 3,4 Arabia Saudita 4,6Mondo 3,1 Argentina 3,7

Consensus Economics

Hu Jintao

Page 28: Rivista Di Intimo

54

4fairs

L’intimo uomo e donna, appena accennato nelle sfilate di moda europee, si può am-mirare e contestualizzare nelle sue più am-pie declinazioni al Salon Interntional de la lingerie di Parigi, dove le Maison di tutto il mondo espongono le loro più belle creazio-ni in materia di intimo, calze e corsetteria.

Underwear classico, sofisticato, medicale, un’espo-sizione di capi dai più minimal ai più estrosi, con fantasie di pizzi e piume dalle forme più sobrie ed eleganti, ma sempre con lo scopo di piacere, piacer-si, sedurre, provocare. I circa diciottomila visitatori preregistrati testimoniano il dinamismo ritrovato di questo salone che resta ad oggi il più internaziona-

Complementarietà vincente

SIL - INTERFILIERE

le e il più espressivo del settore. Si tratta dell’unico salone che vanta una presenza, di oltre una quota, pari al 60% di espositori e di visitatori internazionali. Carta vincente della manifestazione è sicuramente la splendida e cosmopolita città di Parigi, punto fo-cale del tessile e della moda. Uno spirito dinamico e una voglia ritrovata di trasferire valore aggiunto alle collezioni F-W 2012. Significativo è il ritorno di marchi storici e leader del settore, Triumph coinvol-ge ospiti e stampa, con il defilè del 23 di gennaio, nella location di Porte de Versaille. Lovable, Arcte Fashion Group, affiancate da marchi francesi Huit e Lejaby, riprongono aree espositive in sintonia con la loro filosofia di marchio. Baci lingerie, americana, occuperà cento metriquadri per esporre le proprie creazioni. Salon International de la Lingerie e Interfi-lière, posizionata nel padiglione tre, in questa edizio-ne ripropongono un format collegato per tornare ad essere ancora una volta protagonisti del settore. La proposta creativa di Sil, è interpretata da quattro piat-taforme differenti, Be essential, corsetteria, intimo da giorno, calze e collant, Be Lounging, homewear, loungewear, intimo da notte, Be Chic con designer, collezioni lusso, Be Spicy, giovane creazione, colle-zioni d’avanguardia. Be Men, intimo e homewear maschile. Format rinnovato anche per gli espositori della stampa, vere e proprie edicole del “Village de la presse” per garantire informazione e comunica-zione ai visitatori ed espositori. La sfilata dei brands, vera fonte d’ispirazione per le creazioni di domani, svelerà i « best seller » delle collezioni, ed attraverso le conferenze giornaliere, i più grandi uffici stile illu-streranno i loro orientamenti in materia d’anticipazio-ne delle tendenze. Interfilière, protagonista e com-plementare del prodotto confezionato, conferma

©Ph

ot N

guye

n N

goc

/ Enn

2004

@fr

ee.fr

9-1

0-1

1 J

ULY

201

1

Par

is E

xpo

• P

ort

e d

e V

ersa

illes

• P

avili

on

1www.m

ode-city.com

TR

EN

DS

AD

DIC

TS

ON

LY !

lin

ge

rie

Sw

im

we

ar

we

ll

be

ing

Page 29: Rivista Di Intimo

56

4fairs

la propria posizione di leader mondiale sui mercati della lingerie e del beachwear. Riunisce un’offerta creativa e di alta gamma, è un salone professiona-le forte, unico e imperdibile anche per i settori del loungewear, del prêt-à-porter e per l’ Alta Moda, è una vera fonte di ispirazione. Nel gennaio scorso i visitatori con potere decisionale negli acquisti sono stati il 74%, con il 72% degli espositori e il 63% dei visitatori internazionali. All’insegna dell’innova-zione e della creazione, questa edizione ha come obiettivo attirare il più alto numero di espositori e di compratori leader. La presenza ad ogni sessione di nuovi espositori è una garanzia per i buyer alla ricerca costante di novità. Innovazione tecnologica si identifica nella gamma di tessuti per loungerie, e per shapewear, nuovi stimoli creativi per stilisti e responsabili prodotto. Anche l’interfaccia online interattiva, che mette in contatto espositori e com-pratori, per appuntamenti d’affari, prima e durante la manifestazione, fa parte dei servizi che la fiera mette a disposizione per i propri utenti. Sono stati registrati oltre trecento appuntamenti nel mese di settembre. Preparare, pianificare la propria visita e organizzare appuntamenti, è ormai possibile con “Meet lingerie” che semplifica la procedura in linea con un sistema fieristico davvero internazionale.

©Ph

ot N

guye

n N

goc

/ Enn

2004

@fr

ee.fr

©Ph

ot N

guye

n N

goc

/ Enn

2004

@fr

ee.fr

www.lingerie-paris.com

Page 30: Rivista Di Intimo

58 59

report34report

“MarediModa IntimodiModa non è sempli-cemente una fiera ma rappresenta la realiz-zazione di un progetto consortile del gruppo di imprenditori animati da passione, motivati dallo spirito di eccellenza del tessile italiano ed euro-peo. Una piattaforma di servizi, idee, e informazioni dove le collezioni di tessuti 2012 dedicati al mare e all’intimo sono solo uno dei tasselli della cultura tes-sile europea riconosciuta dai confezionisti di prodotti di qualità, “inoltre, l’assetto no profit consente di es-sere liberi e molto selettivi senza il gravoso obbligo di dover riempire gli spazi a tutti i costi”. Queste le considerazioni rilasciate dal presidente Claudio Taia-na a conclusione della nona edizione del salone di Cannes che ha chiuso i battenti, con un incremento di visite pari al 5% e che lascia spazio ad un discreto ottimismo tra gli operatori del settore. Apprezzato da-gli espositori il nuovo e più contemporaneo look, Total

White, che ha vestito gli stand preallestiti di bianco. Unico a distinguersi lo stand Confidence, presente con un format e con un immagine decisamente in-novativo, completamente dedicato alla creatività e al design, acciaio satinato con sedute e tavoli firmati Hannes Wettestein e Jean Nouvel, per Molteni&C., in composito e fibra di vetro. Punto focale le colle-

MAREDIMODA CANNES

Una fiera per il business

zioni, inserite in cornici girevoli per presentare a 360° le ultime creazioni a visitatori e clienti con stile e pro-fessionalità. Di interesse la mostra Vintage Holidays from 30’ to 80’, curata dal collezionista Franco Jacas-si, che ha proposto un viaggio suggestivo nella storia del beachwear, raccontata attraverso i capi originali dell’epoca unici e introvabili, provenienti dalle maison più note al mondo, un percorso stimolante e ricco di spunti per gli stilisti presenti. Di buon auspicio sul futuro imprenditoriale i risultati del workshop The Eu-ropean Creativiti Will Save US, che ha visto protago-nisti Vassilis Masselos, presidente dell’International Apparel Federation, Claudio Taiana, Karine Boyer, di Banana Moon, a Agata Ruiz de la Prada, anche se, da alcuni commenti degli espositori, i seminari potreb-bero presentare argomenti più vicini all’attualità del mercato. Prosegue l’appuntamento annuale del con-corso di talent scouting “The Link”, con un coinvolgi-mento degli studenti più creativi delle cento scuole europee di fashion design e advertising chiamati a realizzare collezioni mare, intimo e campagne pubbli-citarie tematiche. Ha visto come vincitrice per l’Italia per il beachwear, Francesca De Blasi, Politecnico di Milano, per l’intimo Daniela Colzani, Brasile, Istituto di Moda Burgo e per la comunicazione Saerom Suk, coreana dell’ Istituto Europeo del Design di Milano. Una considerazione reale sul salone rimane, tuttavia, la percezione che la crisi ha accentuato le criticità del-le piccole imprese, già in fase di profonda trasforma-zione, non solo dal lato produttivo e imprenditoriale, ma anche finanziario. Non sarà più possibile confron-tare la capacità imprenditoriale solo esclusivamente attraverso la qualità del prodotto ma si renderà ne-cessario, per finanza e condizioni di mercato, trova-re soluzioni a più ampio respiro privilegiando rating finanziari e recupero delle materie prime all’interno di un contesto di rete d’impresa. Un problema molto reale toccherà l’approvvigionamento delle materie prime, quali nylon, cotone, elastomeri etc., condivi-so da molti espositori che vedranno in campo, nel prossimo futuro, strategie e scelte imprenditoriali dif-ferenti. Le aziende che sceglieranno di partecipare ad una “rete” potranno dar vita a collaborazioni tecno-

logiche e commerciali tra aziende della stessa filiera produttiva, acquisendo maggiore forza contrattuale, agevolazioni amministrative, finanziarie, di ricerca e sviluppo. A questo proposito anche Confindustria propone agli imprenditori “l’Agenzia dedicata Re-teimpresa”, con l’obiettivo di spingere le aziende ver-so questo processo di aggregazione per facilitazioni e agevolazioni in materia. Plus, attraverso interviste mi-rate rivolte agli espositori, presenta una panoramica e percezione aggiornata di mercato, l’awarness della manifestazione e le novità del settore.

Il team creativo di Ratti Setamarina lavora a stretto contatto con il team tecnico del gruppo per trovare nuove soluzioni nello sviluppo di concetti creativi. Specialisti di stile e di moda, Ratti Setamarina pre-senta la sua collezione per il mondo del beachwear attraverso i propri tessuti stampati. Daniela Barlocco Business Unit Manager:

Quali novità avete presentato?R. Tra le proposte di tessuti stampati per il beachwear abbiamo presentato il tema Lux declinato nella stam-pa della maglia metallica e in un tessuto in poliammi-de elastan stampato e accoppiato ad un voile di nylon laserato.Tra le novità anche un tema di microstampe abbinate alla sciarpa pareo con motivi rigati tinto filo.

Avete introdotte fibre e materiali o finissaggi Innovativi? R. Abbiamo presentato tessuti calandrati e teflonati con un effetto lucido.

Quali sono i mercati di riferimento, quali per-centuali e con quali volumi?R. I nostri mercati di riferimento sono Italia, Francia e Spagna e a seguire Inghilterra, Germania, Stati Uniti e Turchia.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-blema reale? E quali possono essere le soluzioni?R. Per quanto riguarda le fibre artificiali per il momen-to il problema sembra contenuto. Diversa è la realtà per seta e cotone. Attualmente stiamo procedendo attraverso un percorso di comunicazione al cliente che sarà informato delle eventuali variazioni dei costi delle materie prime sul mercato e, che in caso di aumenti significativi,dovrà condividere i rincari che non potran-no essere totalmente caricati sui nostri margini.

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? R. Assolutamente si, la creatività è emozione, è di-versificare, esplorare ed esprimere e per Ratti costi-tuisce ancora un plus. Tuttavia deve essere coniugata alla capacità aziendale di dare servizio di qualità, reat-tività e prezzo, fondamentali in un mercato fortemen-te competitivo come quello di oggi.

Qual è l’impegno sul fronte dell’eco-sostenibi-

lità sostenuto dall’azienda?R. Stiamo ponendo un’attenta analisi di progetto ecoso-stenibile futuro fondata su una maggiore organizzazione del processo produttivo al fine di rendere più efficienti i flussi e ridurre al massimo gli scarti di produzione.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite?R. Per quanto riguarda l’evento Mare di Moda ritengo adeguate le date della fiera

L’approcccio internazionale di Maredimoda è stato soddisfacente? R. Avendo noi come riferimento il mercato europeo direi che è stato soddisfacente.

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum ten-denze presentato e dagli argomenti dei wor-kshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? R. Ritengo difficile per un’espositore durante la fiera partecipare a forum o workshop poiché i tre giorni sono dedicati alle vendite. Da un breve giro effettua-to sulla fiera ho notato invece, tra gli espositori, una scarsa presenza degli studi di disegni.

Allargare le proposte fashion ad altre tipolo-gie tessili, sport, etc. può allargare la proposta di business?R. Sicuramente si, spesso le contaminazioni apro-no spazi di business legati ad aree attigue al nostro settore.

Eurojersey ha confermato il successo in fiera del rilancio di Sensitive® Seric Plus legato al concept dell’Aquatic Couture, presenta un look sofisticato e glamour ottimo da vivere fuori dall’acqua in ben tren-tacinque nuovi colori. Michela Delle Donne, Marketing Manager.

Quali sono i vostri mercati di riferimento? E. Germania, Francia, Inghilterra, Italia, Usa.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-blema reale? E quali possono essere le soluzioni?

Page 31: Rivista Di Intimo

61 60

report34report

E. Continuare con la politica del Made in Europe mai a discapito della qualità.

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? E. La creatività è l’impronta del nostro Made in Italy ed è un valore inimitabile che oggi più di ieri fa diffe-renza nel mercato.

Qual è l’impegno sul fronte dell’eco-sostenibi-lità sostenuto dall’azienda?E. Dal 2007 Eurojersey è impegnata con il proget-to aziendale SensitivEcoSystem® per la produzione eco-sostenibile, ottimizzando in modo significativo gli sprechi di acqua ed energia, operando una politica di raccolta differenziata, riciclo di carta e di molteplici al-tre iniziative fra cui la salvaguardia della foresta pluvia-le in Argentina con l’operazione “1 metro di tessuto per 1 metro di foresta”.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite? E. Lo stiamo valutando.

L’approccio internazionale di Maredimoda è stato soddisfacente? E. Sicuramente una maggiore promozione della fiera sarebbe utile per sollecitare maggiore attenzione del mercato estero.

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum ten-denze presentato e dagli argomenti dei wor-kshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? E. Piuttosto riduttivo, si potrebbe fare di più attraver-so workshop sul prodotto e coinvolgendo esperti del settore.

Allargare le proposte fashion ad altre tipologie tessili, sport, ecc. può allargare la proposta di bu-siness?E. Si, senza dimenticarsi la destinazione d’uso del prodotto legato alle sue performance: Sensitive® è un unico ingrediente utilizzato da marchi underwear, swimwear, sportswear e readytowear.

Confidence, strategicamente riposizionata dopo la partnership con Eusebio, ha riconfermato il successo della propria eccellenza e creatività. Notevole interes-se e richiesta per i tessuti nobilitati e laminati, effetto pelle, pitone animalier, sono le nuove idee proposte da Marisa Galbusera, che hanno riscontrato un posi-tivo interesse dei visitatori. Marisa Galbusera, Chief Manager, Owner.

Sono state introdotte fibre e materiali o finis-saggi Innovativi?C. Per quest’anno abbiamo continuato nella nostra specializzazione nei finissaggi introducendo un effet-to “ mano morbida”, sempre molto delicati utilizzando

microfibre pregiate Quali sono i vostri mercati di riferimento?

C. La nostra fascia di mercato è sicuramente medio-alta, abbiamo un’ottima posizionamento di vendite in Europa, Asia e Stati Uniti.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-blema reale? e quali possono essere le soluzioni?C. Il problema esiste ma non è irrisolvibile, vero è che attraverso la nuova trade-union con Eusebio, oggi possiamo garantirci materie e energia.

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? C. La creatività è l’impronta del nostro Made in Italy ed è un valore inimitabile che fa la differenza nel mer-cato, noi siamo richiesti per questo.

Qual è l’impegno sul fronte dell’eco-sostenibi-lità sostenuto dall’azienda?C. Negli ultimi anni la necessità dell’utilizzo e dello sviluppo di materie prime ed energie alternative e rinnovabili è divenuto il tema di maggiore attualità nel dibattito politico ed economico della società contem-poranea. Con Eusebio Energia ci uniremo per usufru-ire ed incentivare l’utilizzo del patrimonio energetico naturale, non solo per una questione etica ma anche per una precisa volontà del sistema Europeo, e quin-di anche dell’Italia, di rispettare il protocollo interna-zionale di Kyoto.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite? C. Per noi la data è favorevole.

L’approccio internazionale di Maredimoda è stato soddisfacente? C. Difficile da valutare, pochi spagnoli e tedeschi ma anche i momenti di mercato contano, spostarsi oggi ha costi molto più elevati.

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum tendenze presentato e dagli argomenti dei

workshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? C. E’ sempre difficile per chi espone partecipare ai forum, forse valutando le argomentazioni insieme all’ente promotore potrebbe scaturire un nostro maggiore interesse.

Allargare le proposte fashion ad altre tipologie tessili, sport, ecc. può allargare la proposta di bu-siness?C. Sicuramente non è il nostro ambito ma le contami-nazioni hanno sempre aiutato la creatività e lo svilup-po di nuove evoluzioni.

Maglificio Ripa, sempre pronto ed attento al mercato, colori, tinto filo e jacquard sono state le proposte più richieste, quelle su cui l’azienda ha puntato l’intera collezione. Germano Montiroli, Business Management.

Avete introdotte fibre e materiali o finissaggi Innovativi? M.R. No. Unico inserimento i filati riciclati che sem-bra abbiamo destato parecchio interesse

Quali sono i mercati di riferimento, quali per-centuali e con quali volumi?M.R. Ancora oggi il mercato di riferimento è quello europeo, anche se con produzioni poi dislocate. Sia-mo ancora a circa il 90% con metraggi globali intorno al milione di metri.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-blema reale? E quali possono essere le soluzioni?M.R. Certo, questo sarà il vero problema della prossi-ma stagione, portando inutili malumori in un settore già martoriato dall’importazione. Le soluzioni? Nes-suna, trattandosi di poche multinazionali che gesti-scono il mercato globale

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? M.R. Rimane l’unico punto forte su cui basare il pro-dotto europeo. Una minima difesa è ancora l’aspetto qualitativo, ma solo la creatività ci fa essere vincenti

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite?M.R. Credo di no. Ci troviamo di fronte ad una fiera unica nel suo settore, quindi non c’è concorrenza e/o sgambetti da farsi tra le varie organizzazioni (vedi P.V e Unica)

L’approcccio internazionale di Maredimoda è stato soddisfacente? M.R.Ritengo ancora da sviluppare. Oggi prettamente europeo e ristretto

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum tendenze presentato e dagli argomenti dei

workshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? M.R. No pienamente soddisfatti.

Allargare le proposte fashion ad altre tipologie tessili, sport, etc. può allargare la proposta di bu-siness?M.R. Attenzione: non rischiamo di snaturare il vero argomento del salone, arma che fa vincente questa manifestazione.

Le proposte che hanno riscontrato il maggior suc-cesso di Piave Maitex a Maredimoda sono state, per il settore “bagno” i tessuti Shapewear uniti ed operati, i Cotton Touch, jacquard serie Think Sea, i tessuti per piscina e terme, Thermae. Mentre per l’Intimo, gli operati leggeri e pesanti Wonderland, voile satinati in finezza elevata, peau d’ange. Gianpaolo Sperotto, Business Management.

Sono state introdotte fibre e materiali o finis-saggi Innovativi? Se si quali?P.M. Abbiamo introdotto l’uso di microfibre taslaniz-zate con mano-cotone, microfibre pa ultima gene-razione, trattamento Eulan anti-zanzara ed insetti in genere, stampa con effetto sparkling “Brinè”.

Quali sono i mercati di riferimento, quali per-centuali e con quali volumi?P.M. Italia 55 % - Europa 35% - Asia 5 %.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-blema reale? E quali possono essere le soluzioni?P.M. Problema già evidente, per servizio e compe-titività, le soluzioni sono idee, programmi, impegni, standardizzazione delle collezioni, riduzione/concen-trazione delle proposte.

Page 32: Rivista Di Intimo

62

4report

NAZIONI Tonn. Var. % Incidenza Migliaia Var. % Incidenzadi Euro

TOTALE GENERALE 4.100 9,7 100,0 175.346 0,2 100,0

TOTALE INTRA-UE 638 8,0 15,6 43.212 4,4 24,6

TOTALE EXTRA-UE 3.462 10,1 84,4 132.135 -1,1 75,4

Cina 1.878 15,0 45,8 54.156 3,5 30,9

Sri Lanka 759 6,0 18,5 49.739 -0,3 28,4

Francia 157 52,4 3,8 20.839 99,5 11,9

Croazia 163 -4,3 4,0 7.480 4,6 4,3

Tunisia 103 -2,0 2,5 5.267 -3,7 3,0

Germania 127 68,6 3,1 4.509 -3,5 2,6

Filippine 69 18,4 1,7 3.797 5,4 2,2

Serbia 131 -13,5 3,2 3.277 -40,7 1,9

Belgio 64 76,2 1,6 3.259 51,9 1,9

Austria 32 -73,2 0,8 2.799 -75,9 1,6

Romania 42 -43,0 1,0 2.194 -32,7 1,3

Indonesia 85 23,0 2,1 2.088 5,1 1,2

Spagna 25 -45,0 0,6 1.835 -17,8 1,0

Paesi Bassi 42 5,4 1,0 1.723 94,5 1,0

Vietnam 40 70,5 1,0 1.663 43,4 0,9

Portogallo 45 1.649,3 1,1 1.466 59,7 0,8

Repubblica Ceca 45 30,3 1,1 1.028 -26,1 0,6

Slovenia 12 10,7 0,3 1.023 -7,4 0,6

Ucraina 91 40,6 2,2 924 38,6 0,5

Albania 59 46,4 1,4 924 -11,4 0,5

COMMERCIO ESTERO DELL'INDUSTRIA TESSILE-MODA - Corsetteria

IMPORTAZIONI Fonte: SMI su dati ISTAT 08/2010

NAZIONI Tonn. Var. % Incidenza Migliaia Var. % Incidenzadi Euro

TOTALE GENERALE 1.922 10,6 100,0 116.875 1,8 100,0

TOTALE INTRA-UE 1.233 31,5 64,2 81.032 7,7 69,3

TOTALE EXTRA-UE 688 -13,9 35,8 35.843 -9,5 30,7

Spagna 198 30,7 10,3 17.895 14,4 15,3

Russia 148 -34,3 7,7 12.707 -20,2 10,9

Francia 105 21,3 5,5 9.076 22,8 7,8

Portogallo 106 3,3 5,5 8.650 7,1 7,4

Germania 110 -6,5 5,7 7.193 -11,0 6,2

Grecia 79 19,8 4,1 6.680 -14,6 5,7

Austria 48 -5,9 2,5 5.239 10,5 4,5

Estonia 54 55,5 2,8 4.994 41,6 4,3

Ucraina 122 30,2 6,4 4.511 19,1 3,9

Serbia 123 -24,4 6,4 3.444 -21,0 2,9

Regno Unito 34 25,5 1,7 2.892 0,2 2,5

Repubblica Ceca 46 15,2 2,4 2.870 5,5 2,5

Polonia 45 6,8 2,3 2.851 5,6 2,4

Stati Uniti 22 4,8 1,1 2.128 -7,6 1,8

Croazia 59 -18,3 3,1 2.011 -18,6 1,7

Svizzera 17 17,3 0,9 1.874 27,0 1,6

Ungheria 27 10,7 1,4 1.825 13,7 1,6

Romania 249 163,9 13,0 1.825 17,7 1,6

Slovenia 27 56,7 1,4 1.803 39,3 1,5

Belgio 25 -3,5 1,3 1.708 -22,4 1,5

COMMERCIO ESTERO DELL'INDUSTRIA TESSILE-MODA - Corsetteria

ESPORTAZIONI Fonte: SMI su dati ISTAT 08/2010

www.maredimoda.comwww.ratti.it

www.eurojersey.itwww.confidence.it

www.maglificioripa.itwww.piavemaitex.com

www.dogi.com

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? P.M. Minore, per il rilievo del fattore “Prezzo”, per for-tuna, salvo eccezioni .

Qual è l’impegno sul fronte dell’eco-sostenibi-lità sostenuto dall’azienda?P.M. Siamo certificati Oeko-Tex, cioè attenti all’utilizzo di prodotti non dannosi ed organizzati per smaltimen-ti non inquinanti. Siamo inoltre impegnati da sempre sul fronte della ricerca e sviluppo di prodotti eco-so-stenibili, per i quali disponiamo di un’ampia gamma.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite?P.M. Per noi la data è giusta, salvo per taluni mercati e clienti, che esigono di visionare in ottobre le nuove collezioni e che già disponiamo nelle date proposte da Monaco e Barcellona.

L’approccio internazionale di Maredimoda è stato soddisfacente? P.M. Sì, ma può essere ottimizzato. La manifestazio-ne di Cannes, di per sè evento già effermato, potreb-be essere promossa in modo più efficace verso un bacino d’utenza allargato.

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum ten-denze presentato e dagli argomenti dei wor-kshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? P.M. Iniziative valide, ancora migliorabili sul piano del coinvolgimento dei Clienti, sia per i momenti di “sva-go”, che per i temi sviluppati nei convegni: ad esem-pio si potrebbe chiedere ai clienti stessi, per tempo, quale tema interesserebbe trattare.

Allargare le proposte fashion ad altre tipolo-gie tesili, sport, ecc. può allargare la proposta di business?P.M. Il rischio è un’esagerata generalizzazione dell’esposizione, anche se allargare ad operatori del-lo sportivo e dell’ esterno potrebbe anche risultare positivo. Per esempio accentuare il taglio sportivo bagno per toccare qualche settore specifico anche di nicchia come triathlon, canottaggio.

Tailor ha presentato nuove strutture con disegni che richiamano i vecchi tessuti e questa gamma ha avu-to particolare gradimento, sono stati introdotti nuovi finissaggi con smerigliature particolari che sono pia-ciuti molto. Soddisfacente l’approccio internazionale di Maredimoda. Bona Mastruzzi, Titolare.

Quali sono i mercati di riferimento?T. L’Europa è per noi un mercato molto importante.

L’approvvigionamento di materie prime, quali nylon o elastomero e il loro rincaro, sarà un pro-

blema reale? E quali possono essere le soluzioni?T. Si è, e sarà un problema, ma crediamo che, come sempre, le soluzioni si troveranno.

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? T. Si. E’ il valore più importante nel nostro settore nel quale le novità sono sempre necessarie.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite?T. La data secondo noi va bene.

Siete stati attratti e soddisfatti dal forum ten-denze presentato e dagli argomenti dei wor-kshop, o credete che ad una manifestazione ci siano seminari o iniziative più vicine alle neces-sità del mercato? T. Direi proprio di no. Del tutto insoddisfatti.

Allargare le proposte fashion ad altre tipologie tessili, sport, ecc. può allargare la proposta di bu-siness?T. Si, potrebbe essere utile per aziende eclettiche come la nostra.

Dogi ha presentato una collezione di tessuti innovativi piccola ma molto mirata per l’area più ricercata, così come un assortimento di tessuti in tinta unita, di no-tevole riscontro i prodotti Liquid e Dazling. Soddisfatti dell’approcio internazionale di Maredimoda, l’Europa rimane sempre il primo mercato di riferimento. Sergi Domenech, Marketing Manager.

La creatività sulle produzioni, oggi, è ancora un valore aggiunto? D. Nella parte più ricercata del business la creatività è importante, d’altra parte quando paliamo di tessuti in tinta unita l’affidabilità è determinante.

Qual è l’impegno sul fronte dell’eco-sostenibi-lità sostenuto dall’azienda?D. Nella nostra nuova sede, dove abbiamo traslocato nella primavera del 2009, abbiamo investito molto per garantire la sostenibilità ambientale della fabbri-ca, nelle tre aree principali vi sono tremila metriquadri di pannelli solari che occupano il tetto, dispositivi di Start Stop technology per le caldaie, stenters e atrez-zature per la maglieria. Osmosi inversa per riciclare fino al 90% dell’acqua usata per la tintura.

La data della fiera è stata apprezzata, antici-pare o spostare nuovamente la fiera sono fattori determinanti per le vendite?D. Dovremmo anticipare le date per attirare i clienti Tedeschi, l’esposizione di Cannes non viene visitata in quanto realizzata troppo tardi.

MARCO TIMELLI

Page 33: Rivista Di Intimo

64

AQUAFILDIARIO DI VIAGGIO

Il filato di polipropilene Dryarn® di Aquafil si è rivelato il partner ideale per la realizzazio-ne di capi sportswear dedicati all’inverno. Idrorepellente e termoregolatore, pratico e confortevole, traspirante e batteriostatico, Dryarn® è in partnership con Assosport. Nelle prestazioni sulla neve è l’equilibrio termico a rendere il capo perfetto per sop-portare le basse temperature. Dryarn® sarà protagonista di “Diari di Viaggio”, una tra-smissione che andrà in onda dal tre gennaio sul canale Marco Polo di Sky. La giornalista e presentatrice Savina Confaloni indosserà abbigliamento e accessori forniti da Dr-yarn® e dalle aziende dello Sportsystem in un programma dedicato allo sci e alle disci-pline invernali www.dryarn.com

PREMIERE VISIONGL EVENTS SI RAFFORZA

Première Vision riorganizza il suo azio-nariato. GL Events rileva le azioni detenute da Eurovet portando la sua partecipazione al capitale della società da 24.5 al 49%, ac-canto agli industriali tessili francesi che co-stituiscono l’Associazione Première Vision, che mantiene la sua maggioranza con il 51% delle azioni. L’ Associazione Première Vision e GL Events, protagonista internazio-nale di riferimento della filiera, specializzata nell’organizzazione di eventi e partner tec-nico storico di Première Vision, dirigeranno d’ora in poi, in modo congiunto, la società. Philippe Pasquet ricoprirà la presidenza del Comitato Direttivo e Lucien Deveaux la pre-sidenza del Consiglio di Sorveglianza. Posi-zionato su un’offerta selettiva e dai servizi con un forte valore aggiunto, Première Vision organizza ad oggi ventidue manife-stazioni l’anno in sei paesi, riunisce tremi-laquattrocento espositori e accoglie cen-tosessantamila visitatori professionali. La società con sede a Lione e Parigi ha rea-lizzato nel 2009 un fatturato consolidato da 35M€ (ModAmont escluso) www.premierevision.fr

FILA DONNA INTIMO All’insegna della femminilità e modernità, la collezione Fila donna intimo e pigiami è pensata per donne dal fascino natura-le e dallo spirito giovane. Una collezione

moda che utilizza materiali di qualità e dettagli sfiziosi e che si ispira alle tenden-ze più attuali. Per soddisfare le esigenze femminili, la nuova collezione ha inserito la coppa D sui reggiseni ferretto e un nuo-vo modello di balconette multifunzione che permette di variare l’allacciatura per adattarsi ad ogni tipo di scollatura. Le se-rie di corsetteria sono sei, suddivise in tre temi, per quanto riguarda la proposta di pigiameria, anche qui è stato ampliato il range taglie con l’inserimento della XXL su molti articoli. Confermata la serie di homewear dedicata allo yoga, proposta in due tipologie di materiali, cotone grigio

melange e viscosa avio, con modellisti-che comode e avvolgenti ed un deciso tocco femminile e sfizioso www.lovable.it

EUROJERSEYTENDENZE LINGERIE

Eurojersey presenta le tendenze lingerie S-S 2012, frutto di ricerca continua e sem-pre più mirata a soddisfare le esigenze di creativi e aziende, che utilizzano i tessuti più ricercati. La nuova collezione si sviluppa intorno ai tessuti Sensitive® Touch, Sensiti-ve® Sheer, Sensitive® Plus, che diventano protagonisti secondo i diversi utilizzi, decli-nati in tre temi principali: White Light Spirit, Household Taste, Live On The Water. White Light Spirit, colori freddi e impalpabili, ac-quarellati con micro stampe geometriche ed effetti floreali. Le textures richiamano il cotone e il taffetà con effetti stampati. Household Taste, una rivisitazione all’inse-gna del “fatto a mano”, con ricami d’epoca

in stile rustico e “old memories”. Emerge il senso di ritorno alle origini con una ricerca di textures e disegni classici. Live On The Water, ispirato al richiamo della natura, un ritorno alla primordialità, all’insegna del pri-mitive luxury con una proposta di stampe tribali, neo mimetiche, camouflage e stam-pe animalier dal forte gusto etnico.

Dall’incontro di due elementi, terra e acqua, nasce un mix di colori nei toni del verde e dei marroni sfumati fango. Patchwork di pizzi nelle tonalità del verdone con stampe effetto pizzo dallo straordinario riflesso tridi-mensionale www.eurojersey.it

MODE CITY NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE

Il salone parigino di moda mare, intimo estivo e benessere, che si terrà il 9, 10 e 11 luglio 2011 presso il Padiglione 1 - Paris Expo, Porte de Versailles, ha lanciato la sua nuova campagna di comunicazione. Rima-nendo fedele alle proprie radici, Mode City ammorbidisce i suoi codici e sottolinea il proprio posizionamento. In un’atmosfera solare e intimista, che percorre trasver-salmente gli universi della moda mare e dell’intimo estivo, il giallo diventa oro, l’om-bra si riveste di luce e la donna è al centro dell’immagine. La nuova campagna è frutto della collabora-zione di Philippe Kerlo, fotografo per il quale eleganza e sensualità sono l’essenza stes-sa della sua ricerca fotografica. Per lo stile, è stata chiamata la celebre designer Melis-sa Odabash, osannata dalle fashion victim di tutto il mondo (Kate Moss, Elle Macpher-son, Catherine Zeta Jones, Uma Thurman), ad apportare il suo tocco raffinato. La cam-pagna di comunicazione si declinerà su tutti i supporti del salone: riviste, pubblicità sulla stampa specializzata francese e internazio-nale, Internet, manifesti. www.mode-city.com

Fila Donna Intimo

Eurojersey

news

Page 34: Rivista Di Intimo

66

SALEWALINEA KIDS

Salewa, leader in Europa per l’attrezzatura e l’abbigliamento da montagna, è un vero “multispecialista” nell’outdoor: oltre set-tant’anni di tradizione ed esperienza sono fonte continua ispirazione e rappresentano la base per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi. Il gruppo, che conta sette-cento dipendenti, è gestito con elevata pro-fessionalità da una conduzione familiare. I capi della nuova linea kids “crescono” con chi li indossa. L’innovativa funzione Growing Clothes messa a punto dall’azienda di Bol-zano, permette infatti di allungare i capi fino a due taglie, braccia, gambe, girovita, fian-chi e cappuccio sono regolabili a seconda

dell’altezza. Il tutto grazie ad appositi cordini alloggiati in tasche dedicate, al fine di evita-re il rischio di eventuali incidenti o strappi. Dalle tute intere a quelle a due pezzi, alle singole giacche da sci come la Payson, tutti i capi sono realizzati con tessuti resistenti PowerTex, impermeabili ma traspiranti, per una giornata sulla neve. Le cuciture imper-meabilizzate contribuiscono al totale isola-mento dall’acqua, accortezza importante per i piccoli che muovono i primi passi sugli sci o che preferiscono giocare a bordo pista con bob e slittino www.salewa.it

VELANASCE MUSTO ITALIA

Da gennaio 2011 Musto, produttore del mi-glior abbigliamento tecnico da vela al mon-do, avrà una gestione diretta del mercato italiano: si fonda così la Musto Italia.Il brand nasce in UK nel 1964, anno in cui Keith Musto, il suo fondatore, ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Tokyo al timone di Lady Clare. Keith, inge-gnere e velista, ha applicato la sua espe-

rienza diretta sul campo di regata alla tec-nologia, creando una linea di abbigliamento tecnico assolutamente innovativa per quei tempi, dando vita ad un nuovo modo di an-dare in barca. I materiali utilizzati uniti al de-sign moderno hanno riscosso subito suc-cesso. Anche in Italia il marchio, importato

per la prima volta nel 1986, ha conquistato il favore dei velisti e negli anni si è posizio-nato come leader indiscusso del mercato tecnico, scelto dai migliori navigatori del mondo da Grant Dalton a Mike Golding ed Ellen MacArthur. Il cambiamento struttura-le dal 2011 porterà una gestione diretta dei clienti, questo per favorire una maggiore penetrazione del mercato italiano. La rete vendita rimarrà invariata, risultato della fidu-cia attribuita all’attuale distribuzione, ma si annunciano iniziative volte ad aumentare i volumi di vendita. La nuova collezione ca-sual, presentata a Pitti Uomo, sarà rivolta ad un pubblico più ampio rispetto alla nic-chia amante dello yachting www.musto.com

NASCE ASSOSPORTEXObiettivo: sviluppo della filiera

E’ stato costituito il Gruppo Assosportex, all’interno di Assosport, di cui fanno parte ad oggi dieci aziende fondatrici che rap-presentano l’eccellenza della filiera italiana del tessile sportivo, per un fatturato totale di oltre un miliardo e mezzo di euro e cir-ca mille addetti. Il neoeletto Presidente, Giorgio Borgognoni, ha sottolineato l’impor-tanza del nuovo assetto, nato con l’obiet-tivo comune di fare filiera, per cogliere le occasioni nascenti dal progressivo rientro

Salewa

delle produzioni nel Bacino del Mediter-raneo, testimoniato dall’incremento della produzione del 17,4% registrato nel primo trimestre. Il gruppo persegue la filosofia di chi vuole ricostruire facendo ricerca, in-novando ed investendo su qualità e soste-nibilità. Il mercato del post crisi è oggi un mercato diverso: rapido, dinamico, cluste-rizzato non su un unico consumatore ma su tanti consumatori specializzati. Per cogliere questa sfida è necessario fare sinergie di filiera, per essere tempestivi nel realizzare dei veri e propri progetti e non dei semplici prodotti. A riprova della grande attenzione che Assosport ha sempre riservato a tutta la filiera dell’articolo sportivo, Giorgio Bor-gognoni unitamente ad Andrea Brambilla (Mab Spa), sono stati eletti all’interno del Consiglio Direttivo nel giugno 2010, con l’obiettivo di favorire un proficuo dialogo all’interno della filiera stessa www.assosport.it

ADICIRETE D’IMPRESA

Duecentoquaranta presenze, a rappresenta-re le imprese della calza diffuse tra Mantova e Brescia e istituzioni politiche provinciali e regionali per il dibattito promosso da ADICI in occasione della seconda convention as-sociativa. Luca Bondioli, imprenditore e pre-sidente di ADICI, ha motivato il tema della riflessione posta sui limiti che le ridotte di-mensioni aziendali impongono alla competi-tività del settore, e ha ribadito le sfide che l’associazione vuole poter vincere. Si sono quindi succeduti gli interventi dei vari relato-ri, Domenico Palmieri, presidente dell’Asso-ciazione Italiana Politiche Industriali, Vanessa Rossi, socia in Netvalue, spin-off reti d’im-presa dell’Università degli Studi di Perugia, Gregorio De Felice, Responsabile Ufficio Studi e Ricerche di Banca Intesa Sanpaolo, ha testimoniato come anche le banche non sono indifferenti al fenomeno delle reti d’im-presa, Roberto Del Giudice, responsabile Investor Relation e Ufficio Studi del neonato Fondo Italiano d’Investimento, ha introdotto le principali caratteristiche di questo nuovo strumento, l’On. Alberto Torrazzi, compo-nente della Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, e il consigliere regionale Claudio Bottari. Entrambi i rap-presentanti politici hanno concordato sulla necessità di superare la polverizzazione del nostro sistema produttivo, favorendo anche con politiche pubbliche i processi di aggre-gazione, traendo vantaggio dalla recente introduzione a livello normativo del contratto di rete d’impresa www.adici.it

Musto

Page 35: Rivista Di Intimo