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RISCHI DI SOVRACCARICOBIOMECCANICO
Giorgio Zecchi TdPSPSAL AUSL DI RE
EPM-IESEMPOLI, 20-21 GIUGNO 2016
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…l’argomento
Utilizzo del ISO TR 12295 ai fini di vigilanza per il primo controllo delle valutazioni dei rischi e l’individuazione delle situazioni di pericolo da MMCUso delle checklist in vigilanza (utilità e limiti) con esempi pratici
Rendere omogenee le attività di vigilanza e controllo
Essere in grado di fornire assistenza riguardo le misure da adottare
Approfondire la valutazione del rischio
…gli obiettivi
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IL CONTESTO
Thanks to A.Romanelli
1994: D.Lgs 6262008: D.Lgs 81
CONTESTO
…rispetto dei principi ergo
2014 PNPGr. naz.le “Malattie prof.li
di natura ergonomica”
2015 PRP EMILIA-ROMAGNA
Gr. reg.le “Emersione e prevenzione malattie
muscoloscheletriche”
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N. 40 Emersione malattie professionali(…)Trasversalità La collaborazione tra gli operatori sanitari individuata
come strumento fondamentale per promuovere l'emersione delle malattie professionali presuppone di per sé il coinvolgimento dei professionisti che operano nei diversi ambiti di intervento, interni ed esterni al SSN, e con i soggetti che patrocinano le istanze di riconoscimento delle patologie e quelli preposti al loro riconoscimento.
CONTESTO – PRP Toscana
Tecnici della prevenzione Medici del lavoro
APPROCCIO INTEGRATO E SINERGICO AL PROBLEMA del S.B.
DI COSA STIAMO PARLANDO?
- Situazioni complesse ���� spesso misconosciute (scarsa cultura e percezione del rischio)
- Spesso mal valutate, sottovalutate (o negate)- Multifattoriali ���� ‘m.m.c: sollevamento (monotask e
multitask) - trasporto - t/s’, ‘posture incongrue’ ‘movimenti ripetitivi’
- Effetti sulla salute che possono riguardare rachide o arti superiori o entrambi (e arti inferiori)
- Effetti sulla salute sempre più diffusi, spesso gra vi e invalidanti, ma di tipo ‘work related’ a genesi multifattoriale e con miriadi di fattori di confond imento
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Art. 167 - DEFINIZIONE di patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari.
- arti superiori
- rachide (col. vertebrale)
- arti inferiori
UTILIZZO INTEGRATO DEI MODELLI DI GESTIONE DI RISCHIO E DI DANNO
RISCHIO (…per sani e ‘non sani’)
- da m.m.c. (ISO 11228-1 e UNI EN 1005-2)- da azioni di trasporto (ISO 11228-1 e tab. Snook &
Ciriello ‘91)- da azioni di traino e spinta (ISO 11228-2 metodo 1) - da movimenti ripetitivi e/o sforzi ripetuti (ISO 11 228-3) - da posture incongrue ‘extra mmc e sbas’ ����
ricordando che RNLE e OCRA ben valutano il problema posturale (ISO 11226, UNI EN 1005-4, UNI EN ISO 14738, ….altro?? ���� …epm ci sta lavorando )
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TR ISO 12295 – Ergonomics
- Application document for ISO standards on manual handling
(ISO 11228-1, ISO 11228-2 and ISO 11228-3)
and working postures (ISO 11226)
PARTE SEMPLIFICATA: - Le chiavi di ingresso
- Il ‘quick assessment’
PARTE APPROFONDITA: - L’analisi Multitask
Cos’è un TECHNICAL REPORT: una “sorta di linea guida, lo ‘stato dell’arte’ sulla materia”. E’
prodotto da un comitato tecnico di ISO, approvato dopo una inchiesta ‘breve’ al suo interno con valore
puramente informativo.
UTILIZZO INTEGRATO DEI MODELLI DI GESTIONE DI RISCHIO E DI DANNO
DANNO ⇒⇒⇒⇒ Linee Guida 626, L.Guida reg.li:
- la valutazione clinico-funzionale del rachide (protocollo sanitario mirato) privilegiando l’uso d ella soglia anamnestica come strumento per individuare i ‘sintomi precoci’ - disturbi
- l’espressione dei giudizi d’idoneità (orientamenti) - l’utilizzazione dei dati anonimi collettivi
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NECESSITA’ DI AVERE UN LINGUAGGIO COMUNE
BASATO SU:- valutazione dei rischi precisa e puntuale che indic hi le focalità di rischio e le priorità d’intervento
- piano degli interventi adeguato, condiviso, effica ce
- collaborazione Medico C. / RSPP + consulente per valutazione, ma anche per verifica di efficacia
- applicazione dei principi di progettazione ergonomia
- applicazione di norme tecniche di riferimento (UNI, EN, ISO)
NIOSH 1997 National Institute of Occupational Saf ety and Health (dati confermati dalla National Accademy 200 1)
Fattore di rischio Forte
evidenza (+++)
Evidenza (++)
Insuff. Evidenza
(+/0) Sollevamenti +++ Posture incongrue ++ Lavoro fisico pesante ++ Vibrazioni Whole Body +++ Posture fisse +/0
Relazione causale fra danno alrachide lombare e fattore di rischio
BASATO SU PRESUPPOSTI COMUNI
TUTTI I RISCHI
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checklist per sopralluogo mirato al SOVRACCARICO BIOMECCANICO
…CHE USA STRUMENTI COMUNI
checklist per sopralluogo in un comparto mirato (S.B. IN EDILIZIA)
checklist per l’analisi del DVR mirato a un tipo di rischio (MMC o SBAS)
checklist per l’autoanalisi mirata (MMC o SBAS in un’azienda)
Linee guida o buone prassi mirate(GDO – RER; L.G. regionali; L.G. 626 del 96/98)
CONSIDERARE IL QUADROCOMPLESSIVO
DELLO STATO DI SALUTE DI TUTTI I LAVORATORI
� le Linee guida e i vari “indici” consentono di “valut are” il
rischio in relazione alla quota di popolazione IDONEA;
� per la tutela dei soggetti CON FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIO (es. G.Idoneità limitata) si devono individuare procedure, criteri, metodologie e misure adeguati ad un corretto “ricollocamento” (es. LG LOMBARDIA per sbas)
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ANCHE PERCHE’…
il rispetto di un qualsiasi valore limite fissato da un qualsiasi indice di esposizione per la valutazione del rischio di S.B., garantisce una situazione “accettabile” SOLO per
gli addetti idonei allo svolgimento della propria mansione
ERGO…per i soggetti con fattori individuali di rischio occorre:
- o rivedere i criteri di applicazione di ciascun indice (…alribasso)
- o RSPP e MC devono individuare un adeguato PIANO DIREINSERIMENTO per questi soggetti
Mmc
IN PRESENZA DI
SOGGETTI
“maschi >18<45 anni
SANI”
25 Kg:protezione del 95-99 %
dei maschi e
del 70-75 % delle femmine
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…che tipo di effetti sulla salute
…che tipo di effetti sulla salute
Infortunio “da sforzo” o di natura muscoloscheletrica- al rachide (es. lombalgia acuta)- agli arti superiori (es. distacco cuffia rotatori, rottura del tendine
sovraspinato, del capolungo del bicipite)
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Infortunio …da causa violenta
PERCHE’ IL RISCHIO ACUTO E’ COSTITUITO DACRITICITA’ IMPORTANTI CHE, SEC. L’ART. 15 ‘…rispetto dei principi dell’ergonomia…’, NON
CI DEVONO ESSERE O DEVONO ESSERE ELIMINATI PRIMA DI VALUTARE IL RISCHIO
RESIDUO
AAA CAUSA VIOLENTA = RISCHIO ACUTO���� NON VALUTATO DALLE ISO
VALUTATO SOLO IL RISCHIO A MEDIO TERMINE (mal.prof.le)
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…rapporto tra insorgenza e prevenzione
…rapporto tra insorgenza e prevenzione
…per cui probabilmente qualcosa che non ha funzionato ci deve essere:
- DVR (carente, incompleto � TUTTI, inesatto…?)
- MISURE DI PREVENZIONE (non adottate, adottate ma non usate, inadatte??)
- INFO-FORMAZIONE ADDESTRAMENTO ?
- SORV.SANITARIA? (MC: protocollo, periodicità ?)
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…i dati (dopo DM 9 aprile 2008)
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2009 2010 2011 2012 2013
MP Denunciate - INAIL
…i dati (report OREIL 2014)
Denunciate ai SPSAL
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…i dati (INAIL DA NFI)
…i dati (INAIL DA NFI)