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Riparte l'ORTorelli!... Sabato 5 Marzo 2016 nelle classi I A, I B e I C
Incontro con l'esperto agricoltore biologico
Francesco Villa
§ Appunti di Rachele, I C §
“Le piante stanno bene con le persone”
“Gli animali provano sentimenti come l'uomo e come lui ha delle reazioni”
Nei rapporti naturali si crea un reciproco benessere tra esseri viventi: uomini,
animali, vegetali e minerali.
La Natura ci dà dei “frutti”:
dà ortaggi naturali, senza l'utilizzo di prodotti chimici, più buoni e sani;
dà verdure “a kilometro zero”, cioè coltivate nel nostro paese, nella nostra
città;
la possibilità di vivere in contatto con la natura, con i familiari, con gli amici,
cooperando con loro... coltivando verdure con le persone che ami;
è bello “sporcarsi le mani” nella terra, toccare le piante, i fiori profumati...
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I contadini e i pastori hanno mantenuto, coltivato nel tempo il rapporto tra uomo
e natura, che negli ultimi anni grande parte della popolazione sta perdendo.
Solitamente gli agricoltori vengono considerati dei poveri, invece dovremmo essere
loro grati per tutti gli alimenti che ci forniscono ogni giorno, con cui ci nutriamo.
Laboratorio dell'ORTorelli
Più del posto in cui si coltiva, conta maggiormente il MODO in cui si coltiva.
E' meglio non utilizzare agenti chimici perché nel lungo periodo impoveriscono il
terreno e lo rendono non più coltivabile.
Le COLTIVAZIONI BIOLOGICHE permettono una coltivazione giusta e corretta.
Se noi inquiniamo il suolo, l'acqua, l'aria possiamo creare danni all'ambiente in cui
viviamo, quindi a noi stessi, diminuendo il nostro benessere.
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La vita sovrastante è strettamente legata alla vita nel terreno.
Non bisogna continuare a vangare, ma bisogna farlo il meno possibile, perché nel
terreno vivono miliardi di microrganismi.
MICRORGANISMI AEROBICI: hanno bisogno d'aria per vivere.
MICRORGANISMI ANAREROBICI: non hanno bisogno d'aria per vivere.
Quando il terreno viene rigirato i microrganismi aerobici andando sotto muoiono,
mentre invece i microrganismi anaerobici muoiono perché venendo in superficie
vengono a contatto con l'aria, per loro dannosa.
I microrganismi mantengono la terra coltivabile decomponendo la sostanza
organica, interagendo con i vegetali. [Quando la sostanza organica è meno dell'1%
cessa la fertilità, inizia il processo di desertificazione].
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Nel terreno dell'Ortorelli aggiungeremo terriccio e concime biologici.
Il fertilizzante migliore è il compost, formato da residui di vegetali, specialmente le
parti degli ortaggi non consumati, con l'eventuale aggiunta di letame; prima di
utilizzarlo, il compost deve maturare a lungo, anche per un anno o più!
Noi coltiveremo con consapevolezza...
I nostri ortaggi saranno genuini, con più vitamine e principi nutritivi!
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§ I diari dall'ORTorelli §
Ragazze e ragazzi orticoltori I B
Giovedì 10 Marzo 2016
Quesito iniziale: Cosa si fa quando a fine Inverno si ritrova l'orto
dopo il riposo invernale?
Osservazioni 'in campo' / Considerazioni
Quali ortaggi sono rimasti dall'annata passata?
Dalla coltivazione dell'ORTorelli nel 2015 sono ancora presenti in campo molte piantine di prezzemolo, di sedano - rigermogliate dopo il freddo invernale - e alcune
piante di verze e di broccoli - queste ultime con tanti bei fiorellini gialli e tanti boccioli
ancora chiusi -.
Quali piantine sono germogliate dalle semine autunnali?
Dalle semine autunnali sono germogliate piantine di spinaci, di cicorie, di lattuga “Meraviglia d'Inverno” e di aglio, che raccoglieremo nelle prossime settimane / nei
prossimi mesi.
Sono presenti ortaggi pronti per la raccolta? Prezzemolo, broccoli, un paio di verze, cicorie e alcune patate, ritrovate durante
la zappatura.
Quali piante si possono lasciare sul campo per la produzione di semi? Le piante di broccoli, che hanno molti fiori >> che produrranno >> molti semi!
Due cicorie dell’anno scorso, che essendo - come i broccoli - piante biennali – cioé con ciclo vegetativo di due anni - fioriranno e daranno semi quest’anno.
Lavorazioni praticate
Quali lavori sono da effettuare presto? 1. Diserbo manuale (strappare le erbe spontanee)
2. Lavorazione del terreno, con aggiunta di terriccio con torba e stallatico biologico < concimazione >
Semine effettuate
Quali semine possiamo fare in questa giornata? Su un'aiuola (al centro dell'orto) preparata nell'Autunno scorso da alcuni ragazzi
delle Classi Seconde, abbiamo seminato dei piselli (nani). < È meglio seminare in un terreno preparato nei periodi precedenti: lo stallatico e
il terriccio con torba “si assestano” nel terreno dell'orto, i batteri si riproducono, accrescendo la fertilità del terreno stesso >.
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Famiglie botaniche presenti nell'ORTorelli -> 10 Marzo 2016
Quali famiglie botaniche sono presenti nell'ORTorelli?
Ombrellifere – Prezzemolo, Sedano
Crucifere – Cavolo broccolo, Cavolo verza
Chenopodiacee - Spinacio
Composite – Cicorie (o Radicchi), Lattughe (Insalate da taglio)
Liliacee – Aglio
Leguminose - Pisello
Solanacee - Patata
Labiate – Salvia
* in rosso sono riportati gli ortaggi – e le famiglie botaniche – “nuovi”, che annotiamo per la prima volta, in quanto li abbiamo seminati o si sono sviluppati spontaneamente
Piccoli animali che si incontrano nell'orto -> 10 Marzo 2016 Quali piccoli animali frequentano l'ORTorelli mentre noi lavoriamo?
In superficie notiamo molte api che bottinano sui fiori presenti, cavallette, bruchi (larve di farfalle).
Nel terreno, mentre lo smuoviamo, ritroviamo lombrichi (utili per la fertilità
del terreno stesso).
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§ I diari dall'ORTorelli §
Ragazze e ragazzi orticoltori I A
Mercoledì 16 Marzo 2016
Osservazioni 'in campo' / Considerazioni
Quali ortaggi sono rimasti dall'annata passata?
Dalla coltivazione dell'ORTorelli nel 2015 sono ancora presenti in campo piantine di prezzemolo, di sedano - rigermogliate dopo il freddo invernale - e alcune piante di
broccoli - queste ultime con tanti bei fiorellini gialli e tanti bocciòli ancora chiusi -.
Quali piantine, germogliate dalle semine autunnali, si sono sviluppate?
Dalle semine autunnali sono germogliate e si sono via via sviluppate piantine di spinaci, di cicorie, di lattuga “Meraviglia d'Inverno” e di aglio, che raccoglieremo
nelle prossime settimane / nei prossimi mesi.
Sono presenti ortaggi pronti per la raccolta? Nell'ORTorelli non sono presenti ortaggi pronti per la raccolta.
Quali piante si possono lasciare sul campo per la produzione di semi?
Le piante di broccoli, che hanno molti fiori >> che produrranno >> molti semi! Due cicorie dell’anno scorso, che essendo - come i broccoli - piante biennali – cioé
con ciclo vegetativo di due anni - fioriranno e daranno semi quest’anno.
Lavorazioni praticate
Quali lavori sono da effettuare presto? 1. Diserbo manuale (strappare le erbe spontanee)
2. Lavorazione del terreno, con aggiunta di terriccio con torba e stallatico biologico < concimazione >
Semine effettuate
Quali semine possiamo fare in questa giornata?
Su un'aiuola preparata Giovedì 10 Marzo dai ragazzi orticoltori di Prima B (nell'angolo Nord-Est dell'orto, prossima alla porta di uscita della scuola) abbiamo seminato
a file alterne lattughe, cipolle e carote < vedi riquadro alla pagina seguente >
< È meglio seminare in un terreno preparato nei periodi precedenti: lo stallatico e il terriccio con torba “si assestano” nel terreno dell'orto, i batteri si riproducono,
accrescendo la fertilità del terreno stesso >.
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Famiglie botaniche presenti nell'ORTorelli -> 16 Marzo 2016
Quali famiglie botaniche sono presenti nell'ORTorelli?
Ombrellifere – Prezzemolo, Sedano, Carota
Crucifere – Cavolo broccolo, Cavolo verza
Chenopodiacee - Spinacio
Composite – Cicorie (o Radicchi), Lattughe (Insalate da taglio)
Liliacee – Aglio, Cipolla
Leguminose - Pisello
Solanacee - Patata
Labiate – Salvia
* in rosso sono riportati gli ortaggi – e le famiglie botaniche – “nuovi”, che annotiamo per la prima volta, in quanto li abbiamo seminati o si sono sviluppati spontaneamente
intestazioni laterali sono ideali per evidenziare punti importanti del testo o per aggiungere informazioni
aggiuntive da usare come riferi rapido, ad esempio una pianificazione.
LA CONSOCIAZIONE TRA GLI ORTAGGI
Consociare due ortaggi significa coltivare contemporaneamente due colture nella stessa aiuola: entrambe le piante consociate traggono vantaggi dal crescere insieme.
<------>
Ad esempio, consociando le carote alle cipolle (o ai porri) si ottiene un aiuto reciproco: le forti sostanze odorose tipiche di porri e cipolle coprono l'aroma delle carote e confondono” la mosca della carota e, viceversa, l'aromatico odore delle carote è repellente per la mosca della cipolla. Gli attacchi delle due specifiche mosche sui due ortaggi sono quindi scoraggiati e contenuti.
Greta e Irene, II C
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In genere si trovano nella parte sinistra, destra, superiore o inferiore della pagina. Possono però essere
facilmente spostati trascinandoli nella posizione pref
erita.
Per aggiungere contenuto, è sufficiente fare clic qui e iniziare a digitare.]
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§ I diari dall'ORTorelli §
Ragazze e ragazzi orticoltori I C
Mercoledì 23 Marzo 2016
Osservazioni 'in campo' / Considerazioni
Quali ortaggi sono rimasti dall'annata passata?
Dalla coltivazione dell'ORTorelli nel 2015 sono ancora presenti in campo piantine di prezzemolo, di sedano - rigermogliate dopo il freddo invernale - e alcune piante di
broccoli - queste ultime con tanti bei fiorellini gialli e tanti bocciòli ancora chiusi -.
Quali piantine, germogliate dalle semine autunnali, si sono sviluppate?
Dalle semine autunnali sono germogliate e nei giorni si sono sviluppate piantine di spinaci, di cicorie, di lattuga “Meraviglia d'Inverno” e di aglio, che raccoglieremo
nelle prossime settimane / nei prossimi mesi.
Sono presenti ortaggi pronti per la raccolta? Abbiamo raccolto prezzemolo e alcuni broccoli seminati la Primavera 2015;
diradando le piantine, abbiamo raccolto lattughe e spinaci seminati l'Autunno scorso
Quali piante si possono lasciare sul campo per la produzione di semi? Le piante di broccoli, che hanno molti fiori >> che produrranno >> molti semi!
Due cicorie dell’anno scorso, che essendo - come i broccoli - piante biennali – cioé con ciclo vegetativo di due anni - fioriranno e daranno semi quest’anno.
Lavorazioni praticate
Quali lavori sono da effettuare presto? 1. Diserbo manuale (strappare le erbe spontanee)
2. Lavorazione del terreno, con aggiunta di terriccio con torba e stallatico biologico < concimazione >
3. Diradamento delle piantine - troppo fitte - di lattughe e spinaci seminati
l'Autunno scorso
Semine effettuate Quali semine possiamo fare in questa giornata?
Su un'aiuola preparata Mercoledì 16 Marzo dai ragazzi orticoltori di Prima A
(nell'angolo Sud-Ovest dell'orto) abbiamo seminato a file alterne rapanelli, cicoria “Spadona da taglio” e cicoria “Grumolo verde”.
In due piccole aree già lavorate abbiamo seminato semi di due fiori che sono utili nell'orto: la Calendula e il Tagete.
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Famiglie botaniche presenti nell'ORTorelli -> 23 Marzo 2016
Quali famiglie botaniche sono presenti nell'ORTorelli?
Ombrellifere – Prezzemolo, Sedano, Carota
Crucifere – Cavolo broccolo, Cavolo verza, Ravanello
Liliacee – Aglio, Cipolla
Chenopodiacee - Spinacio
Composite – Cicorie, Lattughe, Calendula, Tagete
Solanacee - Patata
Labiate – Salvia
… … … - … … …
* in rosso sono riportati gli ortaggi – e le famiglie botaniche – “nuovi”, che annotiamo
per la prima volta, in quanto li abbiamo seminati o si sono sviluppati spontaneamente * in arancione sono evidenziati i fiori
Rotazione degli ortaggi
È meglio non seminare o trapiantare le stesse specie di ortaggi nelle medesime aiuole dell'anno precedente, bensì è buona pratica effettuare la rotazione delle colture.
Questo per più motivi:
1. I parassiti delle piante (funghi, insetti) sono specifici, tipici di un certo ortaggio; per riprodursi lasciano nell'aiuola spore o uova o individui svernanti; se l'anno succes-sivo semino o trapianto quello stesso ortaggio in un'aiuola lontana “allontano il pericolo”
di ritrovare i “discendenti” (cioè le generazioni successive) di quegli specifici parassiti.
2. Le radici delle piante hanno conformazioni diverse da specie a specie (ad esempio la radice della carota è a fittone, la radice dei cavoli è fascicolata); quindi il loro effetto sulla struttura del terreno e sull'areazione dello stesso è differente da pianta a
pianta: per questo è meglio alternarne la coltivazione nella stessa aiuola.
3. Le radici delle Leguminose (fagioli, fagiolini, piselli, ceci, soia,...) hanno dei noduli nei quali batteri azotofissatori fissano l'azoto presente nell'aria (che circola anche nel terreno) e lo rendono disponibile per le piante che nel terreno traggono nutrimento.
Quindi le Leguminose arricchiscono il terreno delle aiuole in cui vivono anche per ortaggi di altre famiglie botaniche che cresceranno nei periodi successivi o in consociazione!
4. Le piante si nutrono succhiando con le radici la linfa grezza dal terreno, asportando sostanze nutritive, sali minerali differenti a seconda della famiglia botanica. Coltivando
ortaggi di famiglie diverse, limitiamo il depauperamento del terreno riguardo a determinate sostanze nutritive e a specifici sali minerali.
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