Ricerca Ipsos presentata alla manifestazione CGIL "Non pieghiamo i diritti"

Nobody’s Unpredictable

MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE MANIFESTAZIONE INTERREGIONALE

Italia 2011: lo scenario economicoItalia 2011: lo scenario economicoItalia 2011: lo scenario economicoItalia 2011: lo scenario economico----socialesocialesocialesociale

26 gennaio 2012

2

-6%

-30%

-17%

-3%2%

-40%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

30%

40%

2011

2010

2009

2008

2007

2006

2005

2004

2003

2002

2001

personale italiana europea mondiale locale

Delta = migliorerà -peggioreràPrevalenza di OTTIMISTI

Prevalenza di PESSIMISTI

Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni:Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni:Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni:Aspettative per la situazione dei prossimi tre anni:dominio dei pessimistidominio dei pessimistidominio dei pessimistidominio dei pessimisti

Fonte: banca dati Ipsos

3

90 ,0

91 ,0

92 ,0

93 ,0

94 ,0

95 ,0

96 ,0

97 ,0

98 ,0

99 ,0

1 00 ,0

1 01 ,0

1 02 ,0

1 03 ,0

1 04 ,0

1 05 ,0

1 06 ,0

1 07 ,0

1 08 ,0

1 09 ,0

1 10 ,0

dic-

08

gen-

09

feb-

09

mar

-09

apr-

09

mag

-09

giu-

09

lug-

09

ago

-09

set-0

9

ott-0

9

nov-

09

dic-

09

gen-

10

feb-

10

mar

-10

apr-

10

mag

-10

giu-

10

lug-

10

ago-

10

set-1

0

ott-

10

nov-

10

dic-

10

gen-

11

feb-

11

ma

r-11

apr-

11

ma

g-11

giu-

11

lug-

11

ago-

11

set-

11

ott-1

1

nov-

11

dic-

11

IS AE / IS T A Tin d ice f id u c iaco n su m a t o ri(b a se19 8 0 = 1 00 )

Il clima di fiducia dei consumatori: dati Il clima di fiducia dei consumatori: dati Il clima di fiducia dei consumatori: dati Il clima di fiducia dei consumatori: dati IsaeIsaeIsaeIsae/Istat/Istat/Istat/Istat

Clima di fiducia destagionalizzato

Effetto MontiEffetto MontiEffetto MontiEffetto Monti

Fonte: ISAE/Istat

4

13

1

11

4

71No

Si e ha perso ilposto di lavoro

Si, non riceve lostipendio

Si, ha condizionipeggiori

Si e ha dovutocambiare lavoro

Quasi una famiglia su 4 colpita

direttamente dalla crisiLei o qualcuno del suo nucleo familiare è stato col pito direttamente dalla crisi negli ultimi 12 mesi riguardo il lavoro? (se sì) Di chi si tratta?

167

36

23

22intervistato stesso

coniuge

un genitore

un figlio

altro parente

14% Situazione grave

* FAMIGLIE COLPITE DIRETTAMENTE:

23%

Di chi si tratta?

Fonte: Indagine ACRI Ipsos

5

Riguardo ai suoi consumi e le sue spese, lei o la sua

famiglia … Base casi: totale CITTADINI

Fonte: indagine ANCI Lombardia 2011

Fonte: Indagine ANCI Lombardia Ipsos

60%

45%

82%

56%

71%

69%

52%

75%

50%

Lom ba rd ia

im p re nd ito ri , p ro fe ssion isti

a u tonom i

im p ie ga ti , inse gna n ti

ope ra i e a ffin i

d isoccupa ti , a l tr i

stude n ti

ca sa l inghe

pe nsiona ti

% di chi ha giàiniziato a

ridurli dal 2010 o prima

6

17%22% 25% 26% 29%27%27%

14%18%

13%

25%

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

48%

35%38%

19%

10%

22%

3%7%

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Sì, sono riuscito a risparmiare No, ho consumato tutto il reddito No, ho dovuto ricorrere a risparmi accumulati No, ho dovuto ricorrere a prestiti

Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito /a a risparmiare parte del reddito guadagnato?

Risparmio negli ultimi 12 mesiIncrementano le famiglie in saldo negativo

Famiglie in saldo negativo


7

7%7%7%5%6%7%5%

23%21%18%22%23%19%18%

14%11%14%15%15%

13%15%

14%10%11%

14%12%14%15%

19%23%20%

21%21%20%21%

4%5%7%

4%5%6%6%

23%23%19%18%21%20% 18%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2011201020092008200720062005

trendpositivo

risalita

galleggiano

discesa

crisimoderata

crisi grave

nonindicano

In difficoltà:37%

Situazione positiva:

22%

Gruppi di Famigliein relazione alla capacità di accumulo del risparmio

201032%

201028%


8

1 5 ,8 %

1 1 ,6 %1 5 0 .0 0 0

1 6 0 .0 0 0

1 7 0 .0 0 0

1 8 0 .0 0 0

1 9 0 .0 0 0

2 0 0 .0 0 0

2 1 0 .0 0 0

2 2 0 .0 0 0

2 3 0 .0 0 0

2 4 0 .0 0 0

2 5 0 .0 0 0

2 6 0 .0 0 0

2 7 0 .0 0 0

2 8 0 .0 0 0

2 9 0 .0 0 0

1 9 9 9 2 0 0 0 2 0 0 1 2 0 0 2 2 0 0 3 2 0 0 4 2 0 0 5 2 0 0 6 2 0 0 7 2 0 0 8 2 0 0 9 2 0 1 0 I Q2 0 1 1

II Q2 0 1 1

III Q2 0 1 1

1 1 ,0 %

1 1 ,5 %

1 2 ,0 %

1 2 ,5 %

1 3 ,0 %

1 3 ,5 %

1 4 ,0 %

1 4 ,5 %

1 5 ,0 %

1 5 ,5 %

1 6 ,0 %

1 6 ,5 %

1 7 ,0 %

R e d d i to lo rd o d is p o n ib i le (a ) P o te re d 'a c q u is to d e lle fa m ig lie (b )

S p e s a d e lle fa m ig lie p e r c o ns um i fina li (c ) P ro p e ns io ne a l r is p a rm io (va lo ri % ) (d )

Reddito, potere d’acquisto, spesa e propensione al

risparmio delle famiglie italiane - trend

Fonti: Istat, Reddito e risparmio delle famiglie e profitti della società - 2011

mili

oni d

i eur

o

9

Le istituzioni al centro del ciclone(% positivi su voti validi)

818 1

8 58 3

8 5

818 284

8 6848 38 28 2

53

6 2

6 7

7 0

7 4

707 1

77

7 4

707 07 17 2

3 5

4 5

5 5

6 5

7 5

8 5

9 5

d ic -1 1s e t- 1 1m a g -1 1

m a r- 1 1d ic -1 0s e t-1 0g iu -1 0a p r-1 0m a r- 1 0d ic -0 9o tt -0 9m a g -0 9

fe b -0 9

P r e s id e nz ade l laR e p u b b lic a

U n ion eE u r op e a


10

Fiducia nelle istituzioni di governo e rappresentanza(trend % positivi su voti validi)

46

52

56565353

575855

4447

545350

5255

59

555554

2325

38394241

45

50505047

5151

2122

34353638

43

484845

42

4748

242122

2728

3232313235

31

5961

60585958

14 1310

20

30

40

50

60

70

80

dic-11set-11mag-11

mar-11dic-10set-10giu-10apr-10mar-10dic-09ott-09mag-09

feb-09

Comune

Regione

Senato

Camera deiDeputati

Partiti politici


11

Chiesa e televisioni(trend % positivi su voti validi)

56

6 16 46 4

616 162

7 06 8

6 56 665

39

4 5

525 35 1

4 8

5 2

57

36

4 041

4 5

4 9

5 6

52

60

38

5 2 46 4 74 6

33

49

44

4 8

41

15

25

35

45

55

65

75

85

d ic -1 1s et -11m a g -11

m a r-11dic-1 0s et -1 0g iu -1 0a p r-1 0m a r-1 0d ic -0 9ott -0 9m a g -0 9

fe b-0 9

C h iesacattolica

M ediaset

R AI


12

Istituzioni economiche e associative(trend % positivi su voti validi)

49

5 5

5 9

6 4

5 75 96 0

6 360

45

3 7

4 34 6

4 1

4 5

4 14 443

19

3 1

3 5

19

3 94 1

3 73 8

44

4 03 9

3 532

5 9

6 4

61

6 1

4 5

45

4 8

45

3 2

363 4

3 230

3 233

363 4 3 4

3 9

2 7

1 5

2 5

3 5

4 5

5 5

6 5

7 5

8 5

d ic -1 1s e t -11m a g -11

m a r- 11d i c -1 0s e t -1 0g iu -1 0a p r-1 0m a r-1 0d ic -0 9o tt -0 9m a g -0 9

fe b -0 9

A ss .im p re nd it

S in d ac a t i

B a n ch e

B o rs a ita l ian a


HANNO PIU’ FIDUCIA NEL SINDACATO …● Donne ● Giovani tra i 18 e i 24 anni ● Studenti ● Casalinghe ● Individui fino a 34 anni studenti disoccupati ● Autocollocazione politica sinistra e

centro sinistra ●Individui che si informano principalmente attravers o la TV

13

Indice complessivo di fiducia nelle istituzioni - trend

44,440,3

28,728,227,831,025,1

21,023,423,625,021,926,1

29,531,9

32,228,230,4

31,4

29,330,1

28,929,331,2

26,4

30,5

17,719,0

27,930,828,3

25,2

29,729,3

31,931,627,6

34,0

31,6

8,48,811,212,813,512,415,9

19,615,815,516,217,7

11,8

0%

20%

40%

60%

80%

100%

dic-11set-11mag-11

mar-11dic-10set-10giu-10apr-10mar-10dic-09ott-09mag-09

feb-09

moltoFIDUCIOSI

abb.FIDUCIOSI

abb.SFIDUCIATI

moltoSFIDUCIATI


14

30,1

7,8 7,6 8,5 8,6

8,77,69,18,0

7,1

6,17,3

8,6

29,226,527,4

29,629,827,923,9

21,3 19,5 24,7

0

4

8

12

16

20

24

28

32

2008 2009 2010 2011 nov-11

Italiaoverall

Italia15-24

I giovani e la disoccupazione* - dati macro(*rapporto tra persone in cerca di occupazione e il totale di persone occupate e in cerca di occupazione)

Andamento del tasso di disoccupazione trimestrale

FONTE: ISTAT (Rilevazione sulle forze lavoro 2010) ed elaborazioni Banca d’Italia (Novembre 2011)

%

15

39

35

26completa autonomia finanziaria

parziale autonomia

dipendenza da familiari/partner 10

45

45

OCCUPATI

73

24

3

STUDENTI

55

39

6

NON OCCUPATI

Stabilità delle condizioni di lavoro

STABILI33%

PRECARI16%

NON CLASSIFICATI

4%

NON OCCUPATI

28%

STUDENTI19%

Qual è la sua professione attuale? + Che caratterist iche ha il suo contratto di lavoro?

DEM6bis - Lei direbbe di essere in una situazione di …

(valori %)

Base: Totale campione 18-35enni

Fonte: Indagine Ipsos“I giovani 18-35enni “(settembre 2011)

16

La flessibilità: dinamismo o precarietà?

31

69Precarietà erischio

Dinamismo -inteso comemolte possibilità

TOTALE

Sempre più frequentemente si parla di flessibilità de l lavoro; secondo lei con il termine “flessibilità” si intende:

Variazione della voce “precarietà” dal 2008

+11%

Target POPOLAZIONE

Mancanza di continuità/ stabilità/sicurezza

68%

Mancanza di un reddito adeguato

17%

Mancanza di tutele pensionistiche/sanitarie

15%

Impossibilità di crescere professionalmente

10%

NON SA/NON RISPONDE 12%

PRECARIETÀ significa per Lei…


%

%

17

Il lavoro somministrato fornito da un’Agenzia per i l lavoro è …

Il lavoro somministrato e la sua immagineTarget POPOLAZIONE

17

35

29

23

54

42

2011 TOT.

2008 TOT.

PARAGONABILE AL LAVORO NERO

PARAGONABILE AL LAVORO DIPENDENTE

UNA FORMA MODERNA ADATTA A LAVORATORE ED ECONOMIA


%

%

%

%

%

%

18

10%

6%

46%

12%

24%

39%

14%

41%

2001

2011

Molto tranquillo Abbastanza tranquillo Abbastanza preoccupato Molto preoccupato Non lo so

Futuro pensionistico:lavoratori in grande preoccupazione

Lei quanto è preoccupato del Suo futuro economico do po il pensionamento?

Base casi: totale CITTADINI CHE LAVORANO


Nobody’s Unpredictable

I delegati LOMBARDI della CGIL

(settembre 2010/febbraio 2011)

20

Perchè oggi è più complicato svolgere attività sindacale (1)

15%

14%

13%

12%

19%

19%

16%

17%

La mancanza disolidarietà tra i

lavoratori

La mancanza di unitàtra le varie sigle

sindacali

La crescita delprecariato e deicontratti atipici

La poca voglia dilottare per i propri

diritti

Prima citata Totale citazioni

Fonte: Indagine CGIL Lombardia Ipsos

21

Perchè oggi è più complicato svolgere attività sindacale (2)

10%

7%

3%

13%

10%

6%

La mancanza difiducia nel

sindacato e nei suoidirigenti

L'aumento delpotere contrattuale

delle aziende

Maggior diffusionecontrattaz.Individuali

Prima citata Totale citazioni


22

I punti di difficoltà nel rapporto coi giovani: comunanza

culturale e contratti atipici (1)

57%

60%

46%

25%

21%

26%

12%

10%

11%

17%

6%

5%

per avvicinarsi di più aigiovani il sindacatodeve modernizzarsi,

ringiovanirsi e stare alpasso con i tempi

i giovani sono per lo piùdisoccupati o hannocontratti atipici: è per

questo che il sindacatonon riesce ad

intercettarli

se ci fossero piùdelegati sindacali

giovani ci sarebberoanche molti più iscrittigiovani al sindacato

molto d'accordo (voti 8-10) abbastanza d'accordo (voti 6-7)non sa, non indica poco d'accordo (voti 4-5)per nulla d'accordo (voti 1-3)

Delta voti positivi (6-10) – voti negativi

(voti 1-5)

65%

64%

45%


23

I punti di difficoltà nel rapporto coi giovani: comunanza

culturale e contratti atipici (2)

45%

36%

39%

21%

23%

32%

27%

29%

18%

22%

13%

28%

19%

21%

12%

14%

in un mondo dove l'individualismo è l'idealedominante, è normale che i giovani non si

avvicinino al sindacato

nel parlare i sindacalisti fanno troppi riferimentiad un passato che i giovani di oggi non

conoscono se non per sentito dire

spesso il linguaggio dei sindacalisti è troppotecnico e di difficile comprensione, soprattutto

per i giovani

il sindacato si sta allontanando da tutti ilavoratori, non solo da quelli più giovani

molto d'accordo (voti 8-10) abbastanza d'accordo (voti 6-7)non sa, non indica poco d'accordo (voti 4-5)per nulla d'accordo (voti 1-3)

Delta voti positivi (6-10) –

voti negativi (voti 1-5)

37%

36%

32%


0%

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