Riassunto Dinamiche Relazionali e Interventi Clinici Bastianoni Codispoti

5/19/2018 Riassunto Dinamiche Relazionali e Interventi Clinici Bastianoni Codispo...

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I FONDAMENTI TEORICI DELLA PSICOLOGIA CLINICA

-Diversi autori come Rossi sono concordi nel denire la !sicolo"ia clinica come#uella disci!lina c$e com!rende l%insieme delle conoscen&e e com!eten&e

!sicolo"ic$e utili&&ate !er a'rontare i !ro(lemi dell%adattamento e distur(i delcom!ortamento sul !iano non solo della valuta&ione !sicodia"nostica edell)intervento !sicotera!eutico* ma anc$e della ricerca e della !reven&ione+,uindi essa una dimensione a!!licativa della scien&a !sicolo"ica* e com!rendemetodi* strumenti di inda"ine e tecnic$e di intervento++ e $a tra le sue nalit.!rinci!ali la !reven&ione del disadattamento e la !romo&ione della salute-Tuttavia essa non si occu!a solo della dimensione o""ettiva di disadattamento*ma anc$e nella dimensione so""ettiva di stato di malessere e so'eren&a della!ersona+ Per so'eren&a ci si ri/erisce non solo alla so'eren&a !sic$ica* ma anc$e a

#uella sica 0mente e cor!o non sono nettamente se!arati1+-dun#ue la !sicolo"ia clinica si occu!a di o"ni ti!o di so'eren&a e2odisadattamento con me&&i esclusivamente !sic$ici+ S!etta al clinico* come almedico* avere alle !ro!rie s!alle un sa!ere c$e in"lo(a no&ioni di !sicolo"ia"enerale* !sicolo"ia dinamica* conoscen&e relativamente strumenti dia"nosticivalidi* eccetera+-il suo dominio di a!!lica&ione inoltre costituito da casi individuali+-il suo metodo di ricerca il metodo storico clinico c$e si distin"ue da #uellos!erimentale !erc$3 s/rutta un coinvol"imento emotivo reci!roco di osservatoreosservato* mentre il secondo !rescinde da #ueste caratteristic$e. Nel !rimo il

com!ortamento si inter!reta s!ie"ando il suo si"nicato* nel secondo si /aa4damento alle le""i "enerali sta(ilite+Inoltre nel !rimo l%inter!reta&ione assumela /orma di un racconto e non se"ue un !ercorso i!otetico deduttivo+ Si "iun"ecos5 alla costru&ione di storie ti!ic$e attraverso l)astra&ione ti!ico-ideale+Tuttaviaanc$e #uesto metodo !resenta limiti e restri&ioni e dun#ue controlli6l%inter!reta&ione e il racconto non devono essere contraddittori o violare le le""inaturali com!rese #uelle !sicolo"ic$e e neuro!sicolo"ic$e* e neanc$e essere incontrasto con le testimonian&e attendi(ili+-la !sicolo"ia clinica viene denita da Carli come teoria della tecnica ria(ilitativa e!sicotera!eutica c$e dun#ue $a come o""etto s!ecico l%analisi della domanda

c$e l%utente !one allo !sicolo"o clinico+ L)analisi della domanda un !retesto !erl)attiva&ione di un !rocesso di ricostru&ione del si"nicato della !ro!ria storia+- i momenti dell%intervento sono #uattro6 costru&ione di una rela&ione inter!ersonale autentica c$e costituisce

l%o(iettivo di un%analisi della domanda+ valuta&ione clinica della !ersona* "ru!!o* or"ani&&a&ione e a ci7 servono

!ro!rio collo#uio e #uestionari+ !ro"etta&ione di un intervento c$e non necessariamente tera!eutico*



in/atti !ossi(ilmente si !u7 inviare la !ersona ad un altro tera!euta !i8idoneo alle esi"en&e del so""etto+

verica dell%e4cacia dell%intervento attraverso /ollo9-u! o strumenti divalida&ione+

-Pu7 essere denito !sicolo"ico #uell)intervento c$e mira a restituire all)individuo

la sua ca!acit. di com!rendere e dare si"nicato alla !ro!ria realt. !sic$ica+-In (ase a #uanto detto la "ura dello !sicolo"o clinico una "ura (en delineatanei suoi com!iti c$e lavora con altri ma non su(ordinato ad altri* (ens5 colla(oracon essi+

L%APPROCCIO INTERATTI:O DINAMICO ALLO S:IL;PPO E ALLA CLINICA DELLERELA



reci!rocamente6 durante le intera&ioni i !artner sono in>uen&ati dal !ro!rioe#uili(rio interno e dai com!ortamenti dell%altro e viceversa+-dun#ue una prospettiva sistemica non considera se!aratamente i !rocessiinterni e #uelli interattivi+-l)intera&ione /avorisce lo svilu!!o di un senso di identit. e di un s3 a"ente-i modelli di interazione #uindi sono e costituiscono i modi in cui adulto e(am(ino intera"iscono e si in>uen&ano a vicenda+ ,uesti modelli di intera&ionericorrenti c$e il (am(ino im!ara riconoscere* !revedere* ricordare* si or"ani&&anoin (ase a tem!o* s!a&io* a'etti e livello di attiva&ione+La loro ri!eti&ione !ermette una "enerali&&a&ione e una or"ani&&a&ionedell%es!erien&a del (am(ino+Se essi si ri!etono con re"olarit. diventano caratteristici strutturando la suaca!acit. di cate"ori&&a&ione del (am(ino e !ortano alla crea&ione dira!!resenta&ioni sim(olic$e+

-secondo il modello interattivo dinamico esistono dei principi organizzativi/ondamentali e di salienzac$e sta(iliscono #uali eventi sono /ondamentali !er il(am(ino e #uali dun#ue or"ani&&ano le sue as!ettative sull%incontro interattivo6

principio di regolazione attesa c$e denisce i modi in cui si svol"el%intera&ione+ In una intera&ione re"olata e4cacemente il com!ortamentocomunicativo di ciascuno si con/orma alle as!ettative dell)altro+

Processo di rottura-riparazione:or"ani&&a modelli interattivi in (ase alleviola&ioni delle as!ettative e i relativi s/or&i di risolvere #ueste rotture+Permette di ca!ire c$e !ossi(ile c$e le attese ven"ano violate* ma allo

stesso tem!o c$e !ossi(ile anc$e ri!arare tali rotture e mantenere ilra!!orto

Momenti aettivi intensi: si vericano #uando i !artner mani/estano!attern /acciali vocali accom!a"nati da un%intensa attiva&ione cor!orea+

-altro concetto /ondamentale #uello di intersoggettivit* c$e consiste nellaca!acit. di comunicare con la mente dell%altro co"liendo i contenuti* inten&ioni eemo&ioni+Nel suo evolversi individuiamo6

intersoggettivit primaria: c$e consiste in /orme interattive c$ecom!aiono dal secondo mese di vita no al #uinto* e c$e si denisconodialo"$i sociali6 caratteri&&ati da scam(i di s"uardi e sorrisi e vocali&&a&ioni*con/ormi alle norme comunicative adulto-neonato+

Intersoggettivit secondaria: o!erativa dal #uinto mese c$e siestrinseca a se"uito di una rottura nella rela&ione di radica adulto-(am(inoe #uindi il (am(ino ini&ia ad es!lorare il mondo* assecondando l%interesse!er ci7 c$e lo circonda non !i8 solo con un adulto* /avorendo latrian"olari&&a&ione della rela&ione diadica+



-"i. al secondo mese di vita esiste nel (am(ino lamotivazione intersoggettivanali&&ata !ro!rio a sta(ilire col !artner dell%intera&ione un contatto di ti!ocomunicativo+ ,uesta "uidata da un innato (iso"no di condividere emo&ioni eco"ni&ioni con l%altro dando la !ossi(ilit. al (am(ino di vivere continuamentel%es!erien&a di essere riconosciuto dal care"iver+In (ase a #uesto non solo l%adulto ad attri(uire si"nicato e inten&ionalit. allarela&ione* ma il (am(ino stesso ad essere un competente e precocecomunicatore.

-nella /ase di interso""ettivit. !rimaria* dun#ue* il (am(ino !ossiede unlin"ua""io di (ase costituito da emo&ioni !rimarie c$e "li !ermettono dicomunicare in maniera e4ciente con il contesto am(ientale+ Oltre alle emo&ioninella rela&ione adulto-(am(ino com!aiono mani/esta&ioni !i8 com!lesse #uali leforme di sentirec$e sono alla (ase dellasintonizzazione aettiva:attraversoessere l%adulto cerca di sintoni&&arsi con lui sele&ionando i !ro!ri com!ortamenti

in (ase ai se"ni mimici del (am(ino+ Allo stesso modo il (am(ino riesce a ca!irein c$e modo viene !erce!ito dal !ro!rio adulto di ri/erimento+ Dun#ue lasintoni&&a&ione a'ettiva im!lica la messa in atto di comportamentiinterattivi che esprimono le ualit del sentimento condiviso. Lasintoni&&a&ione la capacit di entrare in relazione !a livellointersoggettivo" ad un certo punto dello sviluppo, diventando strumento!otente di svilu!!o sociale+ Intorno ai nove mesi circa il (am(ino sco!re"radatamente di !ossedere una mente se!arata e c$e anc$e le altre !ersone!ossiedono menti se!arate+ Ci7 !ermette l%interso""ettivit.* e a tal !unto il(am(ino sente di !oter !ossedere e occu!are uno stato mentale e di attri(uirestati mentali da altri+ Ci7 !ermette al (am(ino di ra""iun"ere un livello c$iamatoda Stern ?capacit di essere in relazione intersoggettiva#.-secondo Sie"el il ruolo dell%adulto ini&ialmente /acilita* attraverso canali senso-motori* nutritivi e termici* la modula&ione dei !rocessi /ondamentali dell%attivit.siolo"ica nel neonato #uindi6 ciclo sonno-ve"lia* /re#uen&a cardiaca* ritmores!iratorio* termore"ola&ione@-tra "li as!etti c$e caratteri&&ano l%interso""ettivit.* uno l'attivit imitativa:in/atti* caratteristic$e dei !rimi anni di vita del (am(ino !ro!rio #uella diimitare* conce!ita come il !rimo !onte c$e le"a il neonato al care"iver+ In tal

senso l)imita&ione consiste in una delle !rimeforme metacognitive* tramite le#uali il (am(ino ri>ette sulla !ro!ria attivit.+ In tal senso i giochi imitativisvol"ono una /un&ione di consolidamento dell'identitdel (am(ino oltre c$eessere una /orma didialogo interattivo.-vista lalimitata autonomia psicologicadel (am(ino entro i tre anni di et.* !oco !ro(a(ile c$e la !sico!atolo"ia sia locali&&ata nel sin"olo (am(ino ocolle"ata direttamente all% adulto c$e si !rende cura di lui+ In/atti alcune ricerc$edimostrano c$e adulti con !atolo"ie !ossono risultare (uoni care"iver* non



costituendo un /attore causale di !atolo"ia+ Allo stesso modo adulti sani* inmomenti !articolari della loro vita* !ossono non avere le risorse necessarie !eressere dei (uoni care"iver* !rovocando in tal modo un disa"io rela&ionalenell%incontro con l%altro+ Ecco !erc$3 la ma""ior !arte delle sindromi !sicolo"ic$ee com!ortamentali dell%in/an&ia si vericano all%interno di contesti rela&ionali+ Ed dun#ue im!ortante considerare al centro del !rocesso di co-costru&ione dellerela&ioni !recoci i concetti di autore"ola&ione e re"ola&ione interattiva* anc$ene"li as!etti dis/un&ionali e !sico!atolo"ici+-(iso"na !untuali&&are c$e alcuni di #uesti limiti in #uesto cam!o vanno attri(uitiad un impianto ancora troppo personologico. Nel DSM #uarto s!esso ancora en/ati&&ata una dia"nosi di ti!o individuale+ Tutto ci7 sottolinea lanecessit. di considerare un sistema di classica&ione c$e invece includa lecom!onenti rela&ionali attraverso criteri dia"nostici s!ecici a seconda dell%et.*!erc$3 o""i i problemi relazionali genitore-bambino ra!!resentano una

nuova cate"oria clinica o paziente-prototipico* costituito da un com!lessosistema di scam(io interattivo e ra!!resenta&ionale il cui intervento tocca i !ianiinter!ersonale e intra!sic$ico+

I DIST;RI DELLE RELA



c$e sono le teorie sull)e&iolo"ia e i !rocessi siolo"ici alla (ase di un distur(o+-il DSM #uarto !ro!one una classica&ione dei distur(i !sic$ici dell%et. evolutivasuddivisa in cin#ue assi6

!rimo asse6disturbi clinici

secondo asse6disturbi di personalit e ritardo mentale

ter&o asse6cognizioni mediche generali

,uarto asse6problemi psico-sociali e ambientali

#uinto asse6valutazione globale del funzionamentoLe dia"nosi sui !rimi tre assi sono di ti!o cate"oriale* ne"li ultimi due di ti!odimensionale+ Purtro!!o #uesti ultimi due assi c$e !ermettono di tener contodello svilu!!o della situa&ione /amiliare* sono !oco utili&&ati+I limiti di #uesto sistema di classica&ione sono6

im!osta&ione ateoretica6 im!ossi(ile c$e un)osserva&ione sia neutraH

im!osta&ione cate"oriale6 tende a sem!licare /enomeni com!lessi i criteri dia"nostici devono ra!!resentare un ausilio e non !ossono

sostituirsi all)es!erien&a clinica

viene (anali&&ata la com!lessit. e unicit. del !a&iente

non a!!lica(ile ai (am(ini e a"li adolescenti non tenendo contro dellediverse ta!!e evolutive

-!er ovviare a #uesto !ro(lema relativamente alla !oca im!ortan&a dataall%as!etto rela&ionale da !arte del sistemi di classica&ione !i8 conosciuti* nel il N+C+C+I+P $a !ro!osto e ideato la classica&ione dia"nostica -J+ ,uesta!ro!one un sistema di classica&ione multiassiale c$e com!rende cin#ue assi6

!rimo asse6caratteristica pi$ saliente del disturbo

secondo asse6classi%cazione della relazione

ter&o asse6condizione disturbi %sici-neurologici evolutivi mentali

,uarto asse6agenti stressanti di natura sociale

#uinto asse6livello di sviluppo del funzionamento emotivoDun#ue la vera novit. consiste nel secondo asse c$e /ocali&&a la sua atten&ionenellaualit delle relazioni genitore-bambino& la #uale rela&ione a!!unto*in>uen&a lo svilu!!o della !ersonalit.* delle di/ese !sicolo"ic$e del (am(ino e

delle ra!!resenta&ioni c$e si costruisce in rela&ione a"li altri+In #uesta !ros!ettiva sono tre "li as!etti della rela&ione c$e vanno considerati6

caratteristiche delle interazioni0com!ortamento dei com!onenti1

tono aettivo0tono emo&ionale1

coinvolgimento psicologico0si"nicato del com!ortamento del (am(ino!er il "enitore1

I #uadri descritti da #uesto sistema di classica&ione sono sei6

ipercoinvolgimento:il "enitore inter/erisce con le inten&ioni del (am(ino



controllandolo o /acendo ric$ieste ina!!ro!riate+

ipocoinvolgimento:il "enitore insensi(ile o non in sintonia con i se"nalidel (am(ino+

relazione ansiosa: le intera&ioni sono tese* !overe o !oco soddis/acenti

c$e il "enitore s(a"lia ad inter!retare le esi"en&e del (am(ino+ relazione arrabbiata-ostile: le intera&ioni sono ne"ative o (rusc$e+ Il

"enitore mani!ola il (am(ino+

disturbo relazionale misto: sovra!!osi&ione delle modalit. rela&ionalio!!oste+

maltrattamento:c$e !u7 essere in /orma ver(ale-sica-sessuale+Dun#ue #uesto sistema !ermette di /ocali&&are l%atten&ione non sul (am(ino o sul"enitore individualmente* ma sulla relazione+ La classica&ione del distur(oviene a!!licata ad una rela&ione s!ecica+La #ualit. della rela&ione viene s!ecicata attraverso lascala pir-gas:cio unascala di valuta&ione della rela&ione "enitore-"lio+ ,uesta scala costituita da!onte""i c$e vanno da &ero a e c$e deniscono la rela&ione6

perturbata:0K-1 sono situa&ioni !ro(lematic$e c$e !ossono vericarsinell%in/an&ia* ma anc$e sono da considerarsi normative* e c$e si risolvononel tem!o anc$e sen&a intervento+ Si !ossono vericare nei momenti ditransi&ione o!!ure in ris!osta a di4colt. dell%am(iente+

disturbata:0-1 in cui si vericano situa&ioni a risc$io caratteri&&ate daintera&ioni incoerenti o con insensi(ilit.* c$e se !erdurano !ossono evolverenel tem!o verso la !sico!atolo"ia individuale o rela&ionale+ In "enere la sua

durata non in/eriore a sei mesi+ Esem!i6 riuto di alimenti solidi c$emantiene l%adulto vincolato al intera&ioni ri"ide e routinarie+

patologica:0in/eriore a 1 in cui vi un /allimento rela&ionale dun#ue un/allimento c$e coinvol"e entram(i i !artner+ Il distur(o dura !i8 di tre mesi esintomi si mani/estano in !i8 contesti e si estende oltre la rela&ione"enitore-"lio+ Esem!io !unti un (am(ino c$e all%asilo mostra a""ressivit.con i com!a"ni e si riuta di se"uire le indica&ioni della maestra1+ In #uesticasi sono necessari trattamenti c$e coinvol"ono la co!!ia+

Tuttavia i limiti c$e si !ossono attri(uire a #uesto sistema di classica&ione sono6

limitati dati di validit del sistema:in #uanto non sono !resenti moltiarticoli scientici c$e ne anali&&ano le caratteristic$e a!!licative+

mancanza di protocolli standardizzati di valutazione: non mi sono!rocedure standard "i. utili&&ate !er valutare i livelli com!ortamentali dellarela&ione adulto-(am(ino+

-dun#ue i trattamenti dei distur(i della salute mentale dei !rimi anni di vitamirano ad un mi"lioramento della #ualit. delle rela&ioni tra (am(ino e adulto diri/erimento+ Il (am(ino visto come un !artner attivo nel trattamento* e lo sco!o



#uello di /avorire una rela&ione costruttiva assicurando una ca!acit. "enitorialenel /ornire !rote&ione concreta e ris!oste a!!ro!riate sul !iano dello svilu!!o+Dun#ue la rela&ione $a un ruolo centrale della tera!ia !erc$3 $a come o(iettivo lacostru&ione di nuovi si"nicati c$e rideniscono il sistema /amiliare+-a tal !ro!osito ilmodello transazionaledi Samero' e C$andler risulta essereun valido contri(uto+Secondo #uesto a!!roccio lo svilu!!o del (am(ino deriva dalle prodotto diinterazioni dinamiche continue tra il bambino e le esperienze fornite dalla sua

famiglia e dal contesto sociale. Secondo #uesto a!!roccio im!ortante un%analisiaccurata dei sistemi coinvolti !er o"ni /ami"lia* #uindi non esiste una solastrate"ia d%intervento= ma esso va considerato costruito tenendo conto dei !untidi /or&a e de(ole&&a di #uel !articolare sistema+Il modello si /onda sulle JR del trattamento !recoce* o!ere diverse strate"ie diintervento sulla rela&ione (am(ino-"enitore in (ase alle necessit. del caso6

6 riparazione: intervento nali&&ato a modicare il (am(ino* in modo c$ediventi !i8 res!onsivo nell%intera&ione+ Prevede una modica&ione del (am(ino edeventualmente successivamente del "enitore+6ride%nizione:utile #uando le cure "enitoriali non si adattano alle necessit. ai(iso"ni del (am(ino* con un e'etto ini(ente sulla sua crescita il suo svilu!!o+Dun#ue nali&&ato aride%nire le rappresentazioni mentali dell'adultoneicon/ronti del (am(ino 0c$e visto come anormale1= in tal senso le situa&ioniriscontrate sono tre6-di4colt. dei "enitori nell%adattarsi ad una reale condi&ione di disa(ilit. del "lio+-scarsa corris!onden&a tra as!ettative del "enitore sul "lio o sul suocom!ortamento reale+-modo di /ornire le cure "enitoriali in modo ri"ido in #uanto non distin"uono leric$ieste di cura attuali del "lio e le loro ris!ettive es!erien&e !assate+J6rieducazione6 #uando i "enitori non $anno le ca!acit. o le conoscen&e di (ase!er /ornire cure "enitoriali e4caci e ade"uate+ Dun#ue l%intervento riservato allea(ilit. del care"iver+ un intervento riservato a i "enitori consideratia rischioc$e sem(rano non !ossedere conoscen&e $o es!erien&e necessarie !er re"olare!ositivamente lo svilu!!o dei !ro!ri "li+

L%ANALISI DELLA DOMANDA NELLA CONS;LTA



-dun#ue la com!eten&a dello !sicolo"o clinico non tanto #uella di ris!onderealla domanda /ormulata dal !a&iente #uanto #uello di e'ettuare un%analisi ed unaela(ora&ione con l%interlocutore della domanda stessa+-Il !rimo incontro tra !sicolo"o utente caratteri&&ato da una posizioneasimmetricadell%utente stesso ris!etto allo !sicolo"o in #uanto e"li !ortatoredi una richiesta di aiuto !er una so'eren&a reale o !erce!ita= in/atti#uest%ultimo si a4da ad un es!erto e !rende in carico il suo !ro(lema+ In #uestaintera&ione !sicolo"o utente alcuni autori !re/eriscono !arlare so!rattutto nelle/asi ini&iali di fantasia relazionale prevalente6 l)incontro inevita(ilmentesuscita /antasie* ricordi* emo&ioni e as!ettative non sem!re colle"ate al #ui e ora*ma s!esso es!rimono la riattiva&ione di (iso"ni e desideri !re-esistenti+ Ilcontesto* in/atti* evoca sim(oli&&a&ioni a'ettive c$e tendono a distorcere ilra!!orto con lo !sicolo"o secondo modalit. rela&ionali c$e rimandano a !rocessidinamici /amiliari+

-nella consulta&ione dia"nostica !ossono essere attivate le se"uenti dinamic$emotiva&ionali6

aliazione: in cui l%o(iettivo del ra!!orto #uello di evocare nello!sicolo"o un atte""iamento della !resa in carico di s3* dun#ue il so""ettoric$iede una continua rassicura&ione al tera!euta+

potere: in cui vi la tenden&a da !arte del consultante a controllare ilcom!ortamento del clinico con delle misure di/ensive ostili c$e mirano!ro!rio ad in>uen&are le decisioni del clinico e di svuotare di senso il suolavoro+

riuscita: in #uesto caso la ric$iesta dell%utente $a come o(iettivo ilreali&&are i com!iti !redeniti e lo !sicolo"o diventa lo strumento !erra""iun"ere #uesti o(iettivi+ Dun#ue ci7 im!lica un mancato ascolto del!ro(lema+

-in sintesi sono necessarie delle o!era&ioni !reliminari da !arte del clinico !ercom!rendere le reali motiva&ioni del so""etto e ?sco!rire? #uelle c$e sono lemisure di sicure&&a attuate nei suoi con/ronti $o nei con/ronti del collo#uio in se+Tutte #ueste o!era&ioni !reliminari necessarie a non ris!ondere in manieracorrosiva alla domanda d%aiuto* sono state teori&&ate sotto il nome di analisidella domanda.

-all%interno dell%analisi della domanda sono com!resi6 setting spaziale e temporale.

attori reali e fantasmatici

committenza0/ami"lia* scuola* e#ui! medica* tri(unale* utente stesso1

motivazione intrinseca o estrinseca

aspettative e fantasie sul ruolo dello psicologo.

- il risc$io c$e uno !sicolo"o corre #uello della collusione cio della condivisione


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delle sim(oli&&a&ioni a'ettive evocate dal contesto+ In !arole !i8 sem!lici di una!ossi(ile com!licit. tra !sicolo"o e utente di cui lo !sicolo"o stesso ne risultainconsa!evole+

L%;TILI



!ermettono di accedere al mondo interno del (am(ino e del modo in cui si stastrutturando6 le (atterie di test a dis!osi&ione dello !sicolo"o sono molte!lici e un(ilancio !sicolo"ico com!leto in et. scolare dovre((e essere com!osto da6

test di livello

test !roiettivo strutturale

test !roiettivo tematiconon escludendo ovviamente collo#uio con i "enitori* con il (am(ino* osserva&ione*"ioco e dise"no+-sare((e ottimale riservare incontri se!arati !er collo#uio e test+ Do!o il collo#uioini&iale con i "enitori* !er un%analisi della domanda e !er una raccolta di datianamnestici* il (ilancio "eneralmente comincia con una un collo#uio !reliminarecon il (am(ino+ Do!o il collo#uio !reliminare si !assa la somministra&ione dei test*successivamente si !assa ad un collo#uio !ost-test* racco"liendo commenti eim!ressioni del (am(ino+ Do!o la codica e l)inter!reta&ione dei test si !assa alla

restitu&ione ai "enitori+ ,uest%ultima deve tener conto della domanda* delleas!ettative del contesto e ris!ondere di conse"uen&a+ Per (am(ini dai - annisare((e necessario !revedere una restitu&ione anc$e !er il (am(ino stessoconsiderando le sue ca!acit. di com!rensione e di ela(ora&ione+1i test di livelloSono test di livello i testi intellettivi* i #uali /orniscono indica&ioni sulle ca!acit.intellettive e sul /un&ionamento !sic$ico del (am(ino e sulle in>uen&e c$e "lias!etti a'ettivo-rela&ionali $anno su #uesto /un&ionamento6 #uindi !ermettono divericare come il so""etto "estisce un com!ito e se riesce ad accettare ris!ettare

le re"ole= !ermette di inda"are anc$e il "rado di adattamento e la tolleran&a alla/rustra&ione+

la scala )ish-III

una scala di intelli"en&a !er (am(ini dai K ai K anni e mesi+ La versioneitaliana costituita da J !rove o su(test ra""ru!!ate in due sottoscale6 scalaverbale- scala di performance.Si !ossono ottenere !unte""i di6 ,i ver(ale - ,idi !er/ormance - ,i totale+ Si !ossono anc$e calcolare #uattro indici di !unte""io(asati su #uattro /attori6 com!rensione ver(ale* or"ani&&a&ione !ercettiva* li(ert.dalla distrai(ilit.* velocit. di ela(ora&ione+

L)inter!reta&ione si (asa su un%analisi #uantitativa e un%analisi #ualitativa+ Per#uanto ri"uarda i !unte""i il #uo&iente intellettivo totale !ermette di denire illivello di intelli"en&a del (am(ino come ?in/eriore? 01* ?medio? 0tra e 1*?su!eriore? 01 in ra!!orto alla !o!ola&ione+ Si valuta !oi la di'eren&a tra#uo&iente intellettivo ver(ale e di !er/ormance 0si"nicativa se su!eriore a !t1e si con/rontano /ra loro i #uattro /attori a""iuntivi si con/rontano tra loro+ Inne siconsiderano le !resta&ioni !er o"ni su(test+ I dati ottenuti !ossono /ar avan&arei!otesi di natura clinica+ ;na lettura clinica del test aiuta a com!rendere me"lio i



risultati #uantitativi e le in/orma&ioni ri"uardo le diverse /un&ioni co"nitive0memoria* atten&ione* concentra&ione* a!!rendimento1

1i metodi !roiettivi#uesti metodi sono costituiti da stimoli !oco strutturati o am(i"ui+ Al (am(inoviene c$iesto di dare loro una /orma !recisa 0imma"ine o storia1+ A tal !ro!osito la!sicolo"ia !roiettiva !arte dal !resu!!osto c$e uno stimolo am(i"uo o !ocostrutturato evoc$i delle ris!oste diverse in (ase dalle caratteristic$e es!erien&ialee !sicolo"ic$e c$e caratteri&&ano il mondo interno del so""etto+ I !rotocolli!ossono essere inter!retati sulla (ase di modelli teorici di'erenti6 secondo adesem!io il modello dinamico-rela&ionale* i metodi !roiettivi rimandano tutto ci7c$e ri"uarda la rappresentazione di s* e nello stesso tem!o larappresentazione di relazioni.Dun#ue !resu!!one un%analisi del contenutolatente+ Secondo una lettura !sicoanalitica* il so""etto deve /ar /ronte a una

do!!ia esi"en&a* utili&&are la sua imma"ina&ione la sua creativit. attin"endo dal!ro!rio mondo interno* !ur restando /edele alla realt. esterna c$e "li viene!resentata+I metodi !roiettivi sono stati classicati in molti modi+ Tra #uesti test troviamo6-metodi !roiettivi strutturali6 il cui !i8 im!ortante il test Rorsc$ac$* utili&&ato !erinda"are la struttura dinamica di !ersonalit.+ In "enerale #uesti strumenti sonocom!osti da stimoli am(i"ui c$e il so""etto deve cercare di denire o dire #ualiassocia&ioni ric$iamano alla mente+-metodi !roiettivi tematici6 lo strumento utili&&ato il CAT* versione !er (am(inidel tat+ ,uesti strumenti mirano a inda"are contenuti si"nicativi della !ersonalit.e !revedono la somministra&ione di una serie di tavole in cui sono ra4"uratedelle scene c$e rimandano a delle situa&ioni s!ecic$e+

il test di +orschach

il test !u7 essere somministrato a (am(ini a !artire da J- anni di et.+ com!osto da tavole* ciascuna ra4"urante una macc$ia d%inc$iostro simmetricaris!etto al centro+ Le tavole ven"ono !resentate una alla volta+ necessariotrascrivere tutto #uello c$e il (am(ino dice annotando non solo commenti maanc$e silen&i* com!ortamenti e mimic$e+ iso"na re"istrare anc$e la !osi&ione in

cui si trova la tavola+ im!ortante se"nalare la !arte della macc$ia #uel (am(ino/a ri/erimento indicando sulla /o"lia delle locali&&a&ioni in cui sono ri!rodotte tuttele tavole+ iso"na annotare la durata com!lessiva del test= tem!o di rea&ionead o"ni tavola e tem!o di laten&a 0cio tem!o c$e intercorre tra la !resenta&ionedella tavola nella !rima ris!osta1+ Con i (am(ini la conse"na dovre((e esseresem!lice e veloce+ Il (am(ino viene lasciato li(ero di dare #uante ris!oste vuolec$e lo !sicolo"o non dovre((e essere n3 direttivo nel su""estivo+ La /asedell%inc$iesta* do!o la somministra&ione* consiste nel riesaminare insieme



so""etto le ris!oste date+ La !rocedura di si"latura avviene secondo tredimensioni6 locali&&a&ione* determinanti* contenuti+ Do!o aver si"lato tutte leris!oste* si com!ila lo !sico"ramma c$e !ermette di tratte""iare il pro%lopsicologicodel so""etto+L%inter!reta&ione avviene in tre /asi6

- analisi dei /attori 0locali&&a&ioni* determinanti* contenuti16 consiste nelvalutare il /un&ionamento co"nitivo* a'ettivo-rela&ionale e l%adattamentosociale+ ,uesta valuta&ione !ermette di com!rendere la !ersonalit. delso""etto+

- analisi del materiale6 consiste nello studio del contenuto mani/esto e delcontenuto latente in o"ni tavola+ ,uesta valuta&ione !ermette dicom!rendere as!etti con>ittuali e le di/ese del so""etto+

- analisi #ualitativa6 !ermette un%articola&ione tra le im!ressioni clinic$e* cioclima durante la somministra&ione* ti!o di ver(ali&&a&ione* reattivit. al

materiale* e analisi e'ettuate nelle /asi !recedenti+

il cat

un test !roiettivo tematico is!irato al tat ma costruito !er i (am(ini+ a!!lica(ile a (am(ini di et. tra i J e i anni+ Si com!one di tavole dise"natein (ianco e nero* c$e ra!!resentano animali di s!ecie diverse* domestici oselvatici* in di'erenti situa&ioni di vita umana o animale+ Il test consiste nelc$iedere al (am(ino di raccontare una storia sulla (ase delle tavole c$e "liven"ono !resentate+ Le storie vanno trascritte nella maniera !i8 /edele !ossi(ileman mano c$e il (am(ino racconta #uest%ultima+ im!ortante utili&&are uncronometro !er misurare i tem!i di laten&a o"ni tavola e la durata com!lessivadella !rova+ iso"na anc$e notare il com!ortamento del (am(ino durante lasomministra&ione+ Cos5 come vanno annotati "li e'etti !ositivi e ne"ativi c$escaturiscono da"li interventi dello !sicolo"o+ Do!o la somministra&ione si !rocedeall%inc$iesta c$e serve al clinico !er com!rendere la deriva&ione delle storie6l%inc$iesta #uindi serve !er ca!ire in c$e misura la realt. is!irate contenuti dellastoria e #uindi #uanto della storia !u7 essere rimandata alla vita reale del(am(ino* dun#ue #uali sono "li elementi !roiettivi+ Lo sco!o #uindi del test #uello di /ar emer"ere le dinamiche aettive nei con/ronti delle !ersone

si"nicative ele modalit di risoluzione dei conittirelativi allo svilu!!o+Dun#ue le !ro(lematic$e ven"ono rilevate considerando il meccanismo di!roie&ione c$e il (am(ino mette in atto raccontando la storia+ A tal !ro!ositoim!ortante /are la distin&ione tra !erce&ione e a!!erce&ione6 la !erce&ione /ari/erimento a"li elementi !ercettivi delle tavole e alle tematic$e c$e dovre((erosuscitare= l)a!!erce&ione indica invece il "rado di !roie&ione* #uindi #uanto il(am(ino nel suo racconto si discosta dalla realt. o da #uello c$e e'ettivamenteconnota la tavola+ L)inter!reta&ione consiste nell)analisi del ra!!orto !erce&ione-



a!!erce&ione+ In #uesto modo si valuta la ca!acit. del (am(ino di accettare ilconne tra reale e imma"inario= in #uesto caso vanno valutate la ca!acit. dicreare delle storie ori"inali a !artire da un materiale concreto servendosi dellin"ua""io* o!!ure la tenden&a a rimanere a""ra!!ati a ci7 c$e e'ettivamentera!!resentano le tavole sen&a attivare !rocessi di sim(oli&&a&ione e diela(ora&ione+ In #uesto senso !er una inter!reta&ione valida dal racconto im!ortante anc$e in #uesto caso /are ri/erimento a concetti di contenutomani/esto e contenuto latente+L%analisi delle storie raccontate /a ri/erimento a due tem!i6

o analisi tavola per tavola: o"ni storia anali&&ata secondo unadimensione /ormale e una dimensione tematica o di contenuto+ Da un !untodi vista /ormale si /a ri/erimento ai !rocedimenti messi in atto nellanarra&ione della storia= dal !unto di vista tematico si /a sem!re ri/erimentoal contenuto mani/esto e latente+

o analisi dei risultati e formulazione di ipotesi diagnostiche:in #uesta/ase ven"ono con/rontati tra loro tutti i racconti c$e sono stati ela(orati intutte le tavole dun#ue !er tutto il !rotocollo+

METODI NARRATI:I E LO ST;DIO DELLE RAPPRESENTA



attaccamento+ ,uesta esclusione di/ensiva scaturisce da un (iso"no reattivoimmediato !erc$3 !ermette di su!erare un momento di crisi* tuttavia inter/eriscenel corso dello svilu!!o con l%adattamento com!lessivo dell%individuo+-attualmente et$erton !ro!one una rilettura c$e #uesti modelli o!erativi interniin #uanto secondo l%autrice il modello o!erativo interno racc$iude in s3 dueas!etti /ondamentali6 da una !arte modelli imma"a&&inati nella memoria a lun"otermine* dall%altro modelli or"ani&&ati nella memoria a (reve termine* de!utati allacom!rensione delle nuove situa&ioni c$e si !resentano all%individuo+ Per #uantori"uarda la memoria a lun"o termine* et$erton /a ri/erimento alla teoria deico!ioni* ovvero strutture mentali o ra!!resenta&ionali or"ani&&ate in se#uen&acon delle tracce !er ruoli s!ecici* o!era se#uen&e d%a&ione motivate da s!ecicio(iettivi ed emo&ioni+ ,uesta nuova visione viene denita anc$e una visione"erarc$ica de"li sc$emi c$e vanno dall%es!erien&a stessa dell%individuo a una"eneralit. di astra&ione= #ueste "erarc$ie ven"ono continuamente riela(orate

!er/e&ionate sulla (ase delle nuove in/orma&ioni c$e ven"ono /ornite all%individuosulla (ase delle sue es!erien&e+-sulla (ase di #uesta i!otesi #uindi si ritiene c$e sc$emi distorti !orteranno aduna ela(ora&ione delle in/orma&ioni successive in maniera altrettanto distorta*rendendo di4coltosa una narra&ione coerente+ A tal !ro!osito #uindi l%insicure&&adell%attaccamento vista come l%es!ressione di un modello o!erativo di se stessie della "ura di attaccamento male or"ani&&ato+-#ueste nuove !ossi(ili inter!reta&ioni dei modelli o!erativi conducono ad unavisione narrativa dell%attaccamento+ La struttura&ione dei MOI avviene secondo un!rocesso di co-costru&ione all%interno delle rela&ioni su due livelli distinti6com!ortamentale e lin"uistico+ Tuttavia lo studio dell%as!etto lin"uistico-narrativo$a ricevuto minore atten&ione ma secondo et$erton $a un ruolo determinantenella costru&ione di #uesti modelli o!erativi !erc$3 !ro!rio a !artire dallenarrative "enitoriali su stati a'ettivi e s!ie"a&ioni di /enomeni s!erimentati del!iccolo c$e #uesti interiori&&a dei modelli* costruisce dei si"nicati+ In/atti* !ro!rio!erc$3 inconsci* non ver(ali* i modelli o!erativi !ossono essere conosciuti enarrati "ra&ie alla comunica&ione ver(ale resa !ossi(ile dai modelli narrativideni(ili a!!unto come la storia o la s!ie"a&ione di #uesti modelli o!erativi interniraccontati a se stessi o ad un altro+ ,uesti modelli narrativi ini&iano ad emer"ere

intorno ai tre anni e sono dun#ue racconta(ili attraverso le !arole+ Modellio!erativo e narrativo non sono sovra!!oni(ili e non si escludono a vicenda nelcorso dello svilu!!o ma coesistono !er tutta la vita+ Il modello narrativo di'erisceda #uello o!erativo interno !erc$3 "arantisce un ti!o diverso di re"ola&ione6#uando l%evento rela&ionale viene ver(ali&&ato il /atto stesso di !arlarne !u7anc$e alterare le es!erien&e raccontate+ Inoltre un unico modello narrativo !u7includere diversi modelli o!erativi e !u7 anc$e com!rendere elementi as!etti c$enon $anno /atto !arte dell%es!erien&a diretta del so""etto ma !ossono /ar !arte



delle !ratic$e /amiliari collettiva come ad esem!io i rituali #uelle narra&ioni/amiliari o i miti /amiliari o i se"reti /amiliari* mentre il modello o!erativo interno si"enera !artire dall%es!erien&a storica diretta della !ersona+-altro concetto /ondamentale #uello dell%attri(u&ione de"li stati mentali aun%altra !ersona* c$e ra!!resenta un%utile strate"ia alla #uale il (am(ino !redis!osto n dalla nascita+ Fona"Q e Tar"et deniscono /un&ione ri>essiva#uesta !redis!osi&ione a com!rendere com!ortamenti !ro!ri e altrui in termini distati mentali e la considerano un risultato della sociali&&a&ione in/antile+ ,uestaca!acit. del (am(ino viene #uasi denita come un !rocesso di tirocinio in cui le"ure di accudimento incora""iano il (am(ino ad adottare dei concettimentalli&&ati+ La ca!acit. ri>essiva cos5 un !rocesso interso""ettivo tra il(am(ino e le "ure di accudimento+-secondo olmes le caratteristic$e del /un&ionamento "enitoriale !ossono essereinda"ate anali&&ando la struttura e la #ualit. della narra&ione !rodotte dal

(am(ino+ Ilsenso della storiava ricondotto alla costan&a del "enitore-care"iver*cos5 come all%a4da(ilit. della ris!osta ricevuta e alla com!eten&a auto(io"raca+L%holding materno invece d. indica&ioni sulla ca!acit. di tenere se stessi nella!ro!ria mente* ovvero la ca!acit. di autori>essione o la !ossi(ilit. di conce!ire sestessi e "li altri come !ersone c$e $anno una mente+

Metodi narrativi per lo studio dell'attaccamento

vi sono diversi metodi narrativi di valuta&ione dell%attaccamento in am(ito clinicoc$e si /ondano sul !resu!!osto di una !resunta corris!onden&a tra or"ani&&a&ionedel mondo mentale del so""etto e caratteristic$e del lin"ua""io e del discorsonarrativo+ I metodi narrativi #uindi !ermettono di com!rendere lera!!resenta&ione dell%attaccamento attraverso la crea&ione di situa&ioni c$estimolino il so""etto a /ar emer"ere il !ro!rio /un&ionamento mentale relativo allees!erien&e di attaccamento a !artire dai J-JK mesi di vita* #uando cio #uestimodelli o!erativi interni ini&iano a !ossedere una certa struttura&ione e !ossonoessere comunicati dal so""etto attraverso /orme narrative+Lo strumento !i8 utili&&ati in am(ito clinico l'attachment stor completiontas /012 c$e consiste nella somministra&ione di alcune storie c$e non"enerano !articolare stress al so""etto e c$e !ossono essere somministrate "i. a

!artire dai tre anni di et. no all%et. scolare+ Lo strumento si com!one di cin#uestorie* la !rocedura videore"istrata e codicata secondo le norme indicate da"liautori+ ,uesto strumento !ermette di distin"uere l)attaccamento sicurodall%attaccamento insicuro evitante 0#uando ven"ono evitate certe tematic$e1 edall%attaccamento insicuro disor"ani&&ato 0ris!oste strane o incoerenti1* ma non!revede la cate"oria dell%attaccamento insicuro am(ivalente+ Inoltre lo strumentovaluta la ra!!resenta&ione "enerale del (am(ino ris!etto alle diverse rela&ioni diattaccamento* !iuttosto c$e ris!etto ad una rela&ione s!ecica 0es+ con la madre1+



Per o"ni storia stata eviden&iata una tematica !revalente in "rado di sollecitarela costru&ione di una narra&ione relativa ad un costrutto s!ecicodell)attaccamento+ Lo s!erimentatore oltre a !ro!orre la conse"na !u7 /are alcunedomande di a!!ro/ondimento al (am(ino sulla (ase della storia del lui narrata+La codica inoltre ri"uarda due !iani6-il livello del contenuto6 com!rende "li as!etti ma""iormente le"ati a"liavvenimenti c$e il (am(ino /a accadere nella narra&ione+ Ad esem!io il ricorsoalle "ure di attaccamento in situa&ioni di !ericolo* la #ualit. de"li a'etti es!ressidal !rota"onista* i com!ortamenti di !rote&ione e cura messe in atto dalle "uredi ri/erimento* le mani/esta&ioni di riuto* le inversioni di ruolo* le !uni&ioni* imaltrattamenti* "li a(usi*@-Il livello /ormale6 /a ri/erimento alle modalit. narrative con cui il (am(ino ini&ia e!orta avanti un racconto

Altri test c$e inda"ano il lavoro della narra&ione sono in test semi!roiettivi+ Tra#uesti a((iamo il 0eparation /n3iet 2est 0/2 c$e valuta il modo in cui il(am(ino rea"isce ver(almente a situa&ioni di se!ara&ione dai "enitori ra4"uratein un set di /oto"rae+ Dun#ue vi la !ro!osta di visione di alcune imma"ini c$e/un"ono da stimolo !er l%attiva&ione del suo sistema di attaccamento e lanarra&ione de"li as!etti ra!!resenta&ionali c$e lo caratteri&&ano+

;no strumento di valuta&ione su (ase narrativa dell%attaccamento c$e vasomministrato dalla seconda in/an&ia no all%et. adulta l'adult attachmentintervie) //I* c$e !u7 essere somministrata e ad adulti c$e adolescenti+ ,uestaconsiste in un%intervista semi strutturata con alcune caratteristic$e !articolari6 in!rimo luo"o le domande !ermettono di rievocare delle storie e delle es!erien&e diattaccamento del so""etto= inoltre* le domande ven"ono !oste secondo un ordine!resta(ilito e !revedono a!!ro/ondimenti s!ecici #uando il so""etto non in"rado di ris!ondere+ ,uindi l%intervista se"ue la costru&ione del discorso delso""etto lasciando"li il tem!o necessario !er ri>ettere sulle domande e !eram!liare a su4cien&a "li ar"omenti+La valuta&ione !revede due momenti6

nella !rima /ase si utili&&ano una serie di scale di valuta&ione=nella seconda /ase l%intervista viene anali&&ata nel suo com!lesso !er asse"nareuna classica&ione nale dell%attaccamento+Le scale di valuta&ione sono di due ti!i6scale dell%es!erien&a so""ettiva6 valuta&ione delle es!erien&e cos5 come ven"ono!resentateScale dello stato della mente6 valuta&ione dell%attuale stato della mente delso""etto ri/erendosi direttamente o indirettamente alle ra!!resenta&ioni e



all%or"ani&&a&ione delle in/orma&ioni rilevanti c$e ri"uardano l)attaccamento+Inoltre ven"ono a!!licate altre due scale relative a stati della mente con un luttoo un trauma non risolto c$e si ri/eriscono a situa&ioni in cui sono !resenti !erditederivanti dalla morte di una "ura di attaccamento* es!erien&e terrori&&anti o dia(uso c$e coinvol"ono "ure "enitoriali* minacce !uni&ioni estreme@I risultati ricavati da #uesto strumento vanno letti alla luce del sistemamotiva&ionale c$e "uida il com!ortamento del (am(ino6 un sistema le"ato alla!aura e alla sensa&ione di !rote&ione c$e deriva dall%essere vicini ad una !ersonac$e !u7 !rote""erla+ In altre !arole il sistema (asato sull%asse !ericolo versus!rote&ione+ O"ni volta c$e il (am(ino si sentir. in !ericolo cerc$er. di !rote""ersiavvicinandosi sicamente ad un adulto c$e risulta ade"uatamente !rotettivo6#uesta vicinan&a lo condurr. a sta(ilire una condi&ione interna di sicure&&a+,uesto ci7 c$e sta alla (ase del meccanismo di attaccamento+ Lo strumento#uindi consiste in una se#uen&a di domande s!ecic$e c$e valutano i temi di

!rote&ione e !ericolo e l)o(iettivo suscitare un moderato stress e attivare unsistema di attaccamento !er osservare le strate"ie dei so""etti !er !rote""ersidal !ericolo+Il /ocus dell%analisi non mirata soltanto al contenuto ma anc$e alla /orma deldiscorso+ ;na /un&ione centrale #uella di individuare i marcatori del discorso e laloro /un&ione !erc$3 i marcatori servono a se"nalare la !resen&a di una!articolare strate"ia nella situa&ione stessa di intervista+ Ad esem!io i so""etti diti!o distan&ianti rinunciano all%autoa'erma&ione* assumono sem!re il !unto divista dell%altro* ini(iscono "li Stati e'etti ne"ativi e descrivono in modo !ositivo le"ure di attaccamento 0in assen&a di imma"ini o e!isodi c$e sosten"ano talidescri&ioni1= i so""etti !reoccu!ati tendono invece all%autoa'erma&ione* i"noranoil !unto di vista altrui* mani/estano stati e'etti ne"ativi esa"erati e !resentanomolte imma"ini e e!isodi ma !oco accesso alla memoria semantica+In sintesi #uesto strumento utile !er la com!rensione del mondo internodell%individuo relativamente alla sua storie rela&ionale e all%or"ani&&a&ionementale c$e $a assunto nel tem!o anc$e se vi sono dei !unti !oco c$iarirelativamente al ri"ore metodolo"ico con cui #uesta valuta&ione sia e'ettuata+ Pertale motivo #uesto strumento caratteri&&ato da molte!lici limiti e di/etti6 un!rimo di/etto il dis!endio di tem!o* di /orma&ione e im!e"no !er il clinico il

ricercatore6 in/atti* la durata di somministra&ione di circa un%ora alle #uali vannoa""iunte ore nella trascri&ione !arola !er !arola e !er la codica+ Tuttavia unelemento di /acilita&ione dato dalla sem!licit. con cui !ossi(ile somministrarlodal momento c$e sono !revisti un re"istratore audio e una stan&a adatta !er ilcollo#uio= altro elemento di /or&a la !ossi(ilit. di racco"liere una #uantit.enorme di in/orma&ioni sia sulla storia di vita del so""etto sia sulle modalit. tra sucui $o or"ani&&ato #uesti eventi #ueste es!erien&e in termini di !ensieri emo&ionira!!resenta&ioni narra(ili+



Per #uanto ri"uarda la valuta&ione della rela&ione "enitori-"li #uesto strumentorisulta di "rande utilit. !er inda"are alcuni as!etti delle com!eten&e "enitoriali enelle situa&ioni di co!!ie c$e si !ro!on"ono !er l%ado&ione6 in #uesto caso lostrumento riesce ad ottenere in/orma&ioni salienti su #uelle c$e sono state lees!erien&e di accudimento ricevuta dal "enitore+ La valuta&ione dellera!!resenta&ioni di attaccamento !u7 anc$e essere e'ettuata in casi diinade"uate&&a "enitoriale+In conclusione la valuta&ione consente il tera!euta di !ro"ettare un interventomirato alla modica&ione de"li as!etti dis/un&ionali attraverso la riela(ora&ione ela ri>essione sull%es!erien&a rela&ionale !assata+ Prere#uisiti /ondamentaliovviamente !er la somministra&ione del teste sono (uone ca!acit. "enerali delleso""etto* un%inte"rit. dell%esame di realt. e la !ossi(ilit. di essere coinvoltoall%interno dei !rocessi narrativi comunicativi c$e l%intervista ric$iede

OSSER:ARE LE DINAMICE FAMILIARI6 RISORSE E POSSIILITB DELLA :ISIONEINTERATTI:A TRIADICA+

-nel corso del tem!o "li studi di !sicolo"ia dello svilu!!o $anno am!liato il !ro!rio/ocus osservativo dalla diade alla triade+ A tal !ro!osito un !asso avanti nellostudio dell%osserva&ione della /ami"lia stato /atto da un settore di ricerca c$e sioccu!a dello studio dellafamiglia come insieme!onendosi l%o(iettivo !rinci!aledi andare oltre lo studio della sem!lice rela&ione diadica tra "enitore-(am(ino*attraverso l%osserva&ione del com!ortamento del (am(ino in un contesto !i8am!io delle rela&ioni /amiliari+ Secondo #uesta visione la /ami"lia #uindi vienestudiata con un sistema "erarc$icamente strutturato in sottosistemi* deniti in(ase a /un&ioni diverse #uali la coniu"alit.* la "enitorialit.* la co- "enitorialit.+Ri/acendosi #uindi a costruiti teorici della teoria sistemica* lo studio della /ami"liacome insieme !ro!one di studiare e osservare tutta la /ami"lia in intera&ione+,uesto nuovo am(ito di studio com!orta necessariamente "randi cam(iamentisia livello di costrutti teorici c$e a livello di metodolo"ie* in/atti il metodo diosserva&ione diadico non !u7 (astare !er com!rendere in modo unico totale la/ami"lia+ A!!are allora necessario studiare o"ni livello rela&ionale della /ami"liasin"olarmente* !er !oi esaminare le connessioni tra diversi as!etti osservati= in

altre !arole si tratta di studiare se!aratamente la triade e le sue costituenti+ A tal!ro!osito il "ru!!o di Losanna $a !ro!osto una nuova metodolo"ia !er osservarele dinamic$e /amiliari nella loro totalit. il "ioco triadico di Losanna+-il gioco di (osannaconsiste in una situa&ione semi standardi&&ata di "ioco nella#uale la madre il !adre e il (am(ino "iocane insieme+ Lo strumento !ermette diosservare valutare la #ualit. delle intera&ioni del sistema triadico !adre-madre-(am(ino all%interno di una situa&ione di "ioco in cui i tre !rota"onisti sono tutticontem!oraneamente coinvolti+ Lo sco!o !rinci!ale del "ioco la condivisione di



as!etti !ositivi e !er ra""iun"ere #uesto sco!o tutti e tre i !artner devonolavorare insieme come se /ossero una s#uadra+Il "ioco si suddivide in #uattro momenti corris!ondenti a #uattro trian"oli c$e le!ersone in rela&ione !ossono /ormare+

!rima !arte del "ioco6 uno dei due "enitori "ioca con il (am(ino mentrel%altro "enitore osserva sen&a intervenire

seconda !arte del "ioco6 i "enitori invertono i ruoli

ter&a !arte del "ioco6 i due "enitori "iocano insieme con il (am(ino e sitrovano in una !osi&ione simmetrica e svol"ono lo stesso ruolo ris!etto al(am(ino

#uarta !arte del "ioco !unti i due "enitori !arlano tra di loro mentre il(am(ino osserva due "enitori= #uesta !arte mette in eviden&a la ca!acit. diadattamento del (am(ino di /ronte a una situa&ione in cui i "enitori non sioccu!ano di lui !ur essendo !resenti+

Durante le /asi di transi&ione i "enitori devono comunicare l%un l%altro 0in manieraver(ale e2o non ver(ale1 di essere !ronti !er il cam(iamento+Il settin" !revede al centro di una stan&a la !resen&a di due sedie ed unse""iolino !osto di /ronte alle due sedie+ Le due sedie sono orientate verso ilse""iolino del (am(ino in modo da /ormare un trian"olo e#uilatero al cui vertice sitrova il (am(ino= inoltre il se""iolino del (am(ino dotato di mor(idi strati deniti"usci c$e "enitori !ossono to"liere a""iun"ere a4nc$3 il !iccolo sia comodo e !i8li(ero e #uindi nel /avorire i suoi movimenti+ La !rocedura viene com!letamentevideore"istrata utili&&ando due telecamere !oste una dietro al (am(ino l%altra

dietro i "enitori+ Lo sco!o nale la !ossi(ilit. di a!!licare lo sc$ema di codica!ro!osto da"li autori c$e costituito da una serie di scale di osserva&ionedi'eren&iate !er le versioni !re-natale e !ost-natale+ Il !unte""io ottenuto suo"nuna delle scale viene sommato al ne di ottenere un indice di allean&a/amiliare* ossia un indice delle ca!acit. dei !artner di coordinarsi !er ra""iun"erelo sco!o comune* cio #uello di !ortare a termine il "ioco+Per valutare la #ualit. dell%allean&a triadica si !resta atten&ione alle diversemodalit. attraverso le #uali la /ami"lia assolve #uattro /un&ioni /ondamentali c$esono6

!arteci!a&ione6 si valuta se tutti !arteci!anti al "ioco sono inclusinell%intera&ione+

Or"ani&&a&ione6 ossia le deni&ione dei ruoli= in/atti a4nc$3 si reali&&i il"ioco necessario c$e ciascuna !artner manten"a il !ro!rio ruolo !er tuttala durata delle #uattro !arti della !rocedura+

Atten&ione /ocale6 #uesta /un&ione valuta la ca!acit. dei tre !artner dimantenere l)atten&ione* c$e im!lica a sua volta ca!acit. di coordina&ione edi cam(iamento+



Contatto a'ettivo6 atten&ione a #uella dell%intimit. emotiva mantenuta dai!arteci!anti all%interno della rela&ione durante l%attivit. di "ioco+

Gli autori inoltre individuano #uattro ti!olo"ie diverse in (ase a #ueste /un&ioni diallean&a /amiliare6

allean&a coo!erativa6 la /ami"lia riesce a condividere in modo ludico "lie'etti !ositivi a com!iere in modo ade"uato le #uattro /un&ioni!recedentemente illustrate+

allean&a in tensione6 la /ami"lia incontra di4colt. di coordina&ione!ro(a(ilmente le"ate a una insu4ciente "estione dello stress c$e intervienedurante il "ioco+

Allean&a collusiva6 vi di4colt. a or"ani&&are il "ioco a causa di un con>ittoconiu"ale nel #uale il (am(ino inserito* dun#ue l%o(iettivo nale non !i8 ildivertimento e il coinvol"imento reci!roco* ma la com!eti&ione tra i !artner+

Allean&a distur(ata6 vi una di4colt. a livello di !arteci!a&ione= s!esso il"ioco si conclude con una rottura im!rovvisa o!!ure una situa&ione di stalloc$e si !rotrae !er molto tem!o+ La rela&ione di "ioco sem(ra esserecaratteri&&ata da a'etti ne"ativi+

,ueste #uattro ti!olo"ie di allean&a /amiliare !ossono essere a sua voltara""ru!!ate in due cate"orie ma""iori6 allean&e /un&ionali e allean&edis/un&ionali+Le allean&e /un&ionali sono caratteri&&ate dal /atto c$e i !artner riescono acoordinarsi /ornendosi soste"no reci!roco* creando un contesto /avorevole!rotettivo !er l%adattamento del (am(ino e !er lo svilu!!o della /ami"lia+ ,uindi

la /ami"lia riesce a colla(orare insieme come una s#uadra+Le allean&e dis/un&ionali sono invece caratteri&&ate dalla !resen&a di moltiostacoli durante il "ioco* i !artner non riescono a coordinarsi* creano un clima c$emette a risc$io l%adattamento socio a'ettivo del (am(ino+Esiste una variante della versione del "ioco triadico di Losanna* ossia #uello !re-natale c$e !u7 essere somministrato a "enitori a !artire dal #uinto mese di"ravidan&a+ ,uesta versione dello strumento si (asa sulla conce&ione di Fiva& eCor(o& secondo cui la coo!era&ione "enitoriale una /un&ione c$e nasce e sievolve "i. a !artire dalla "ravidan&a* !eriodo in cui non solo i !artner sonocoinvolti a livello ra!!resentativo ma anc$e a livello interattivo ad antici!are il/uturo incontro con il "lio+ In #uesto senso lo strumento !ermette di valutare la#ualit. delle ra!!resenta&ioni a"ite dai !artner !rima della nascita del (am(ino6#uindi una serie di com!ortamenti c$e due !artner !otre((ero mettere in atto in/asi !recedenti alla nascita del "lio c$e ris!ecc$iano la loro ca!acit. interattivedi !rendersi cura del (am(ino una volta nato+La !rocedura viene somministrata nelle /asi di "esta&ione con l%ausilio di una(am(ola al !osto del (am(ino* #uindi i !artner ven"ono invitati a /are nta di



"iocare con il "lio neonato= devono /ar nta di /are "enitori* "iocare a /are"enitori+ In #uesto modo si !u7 valutare la loro ca!acit. di entrare nel ruolo"enitoriale e di mettere in atto* attraverso i com!ortamenti intuitivi "enitoriali*temi interattivi e a'ettivi c$e ri"uardano la successiva ca!acit. di !rendersi curadel (am(ino= si valuta cos5 la messa in atto delle !ro!rie ra!!resenta&ioni"enitoriali+Per #uanto ri"uarda la valuta&ione anc$e stavolta la somma delle cin#ue scale!orta ad un !unte""io com!lessivo c$e !ermette di vericare la allean&a /amiliare!re-natale6 c$e sta ad indicare !ro!rio il "rado di coordina&ione interattiva c$e latriade ra""iun"e nella situa&ione di "ioco+

,uesto strumento d. la !ossi(ilit. di essere a!!licato in diversi contesti clinici6-nel !rocesso dia"nostico-nell%intervento clinico in et. evolutiva

-nel soste"no alla "enitorialit.* come tera!ia sistemico /amiliare* consulen&atecnica d%u4cio* media&ione /amiliare@

LA RELA



!rote&ione assumendo il ruolo di a""ressore* di estraneo* di esterno+ L%o(iettivo!rioritario della comunit. !ro!rio #uello di reali&&are una /un&ione su!!ortiva-ri!arativa #uotidiana costituendosi come am(iente tera!eutico* am(iente cio in"rado di !romuovere il cam(iamento della deni&ione di s3 e del si"nicatoattri(uito dal (am(ino alla !ro!ria condi&ione di svanta""io* mettendo a suadis!osi&ione la rela&ione con adulti si"nicativi ri!roducendo in #ualc$e modo unam(iente il !i8 !ossi(ile /amiliare* con un clima rela&ionale caldo* amic$evole*?normale?+-nella cultura rela&ionale si assume il risc$io di costituirsi in (ase sicura6 #uestosta a si"nicare c$e l%educatore si !one come (ase sicura nei momenti di di4colt.del (am(ino !er dar"li la !ossi(ilit. di ri!artire do!o aver ricevuto con/orto*rassicura&ione e consola&ione+ Il !rimo com!ito c$e l%am(iente comunit. devesvol"ere #uello di consentire il diritto di avere accesso ad un%alternativarela&ionale c$e "li !ermetta !ro!rio di s!erimentare !rote&ione e sicure&&a ne"ate

nelle !recedenti es!erien&e /amiliari+ ,uesto uno dei com!iti c$e l%educatorec$iamato a svol"ere ed /ondamentale nucleo della sua !ro/essionalit.+ Pro!rio!erc$3 nucleo /ondamentale della sua !ro/essionalit.* necessita di un ade"uatososte"no !ro/essionale attraverso il settin" di /orma&ione-su!ervisione inte"rata6#uesto indica c$e "li adulti educatori devono essere messi nelle condi&ioni dicostituirsi come (ase sicura !er i minori avendo a dis!osi&ione a loro volta (asisicure e luo"$i accessi(ili* acco"lienti e /ormativi+-l)educatore deve assolvere la /un&ione di !rote&ione-sicure&&a !erc$3l%es!erien&a in/antile or"ani&&ata i modelli rela&ionali c$e ven"ono conservatinel sistema sotto /orma di memoria o !revisione c$e "uidano la !erce&ione dellerela&ioni !resenti e /uture in tutto l%arco di vita+ ;n altro si"nicativo o altrisi"nicativi incontrati in momenti successivi dalla !rima in/an&ia in s!a&i#uotidiani #uali la comunit. !er minori !ossono !ertur(are i !recoci modellirela&ionali !erc$3 ric$iedono nuove modalit. rela&ionali in discontinuit. con #uelle!recedenti* c$e tuttavia nel tem!o !ossono !rodurre cam(iamento+Nella letteratura i concetti di sca'oldin" e tutorin" sono a4ancati6 entram(iindicano attivit. di "uida e di su!!orto reali&&ati da un !artner !i8 com!etente neicon/ronti di un !artner meno com!etente im!e"nato in un !rocesso dia!!rendimento+ E) in/atti indis!ensa(ile la /un&ione di su!!orto e di im!alcatura

c$e l%adulto deve /ornire al (am(ino !erc$3 #uesti sia in "rado di ela(orare unaconoscen&a di s3 e del mondo+Se si !rendono in considera&ione situa&ioni in cui (am(ini $anno su(ito a(usisessuali* maltrattamenti sici* trascurate&&a e maltrattamento !sicolo"ico*troviamo !ro(lemi scolastici nell%a!!rendimento connessi a ritardi dello svilu!!ointellettivo* di4colt. sociali ed emo&ionali* ostilit. a""ressivit. !assivit.* (assastima di s3 esiti di devian&a e !sico!atolo"ia conclamata nei casi !i8 "ravi+Nella situa&ione ad esem!io di a(uso sessuale troviamo molte aree com!romesse



c$e co!rono una vastit. di sintomi a (reve a lun"o termine6 distur(idell%alimenta&ione* del sonno* (assa stima di s3* insta(ilit. e sensi(ilit.emo&ionale* mancan&a di ducia ne"li altri* e tenden&a* di4colt.nell%a!!rendimento* de!ressione* uso di dro"a* !romiscuit. sessuale@Da #uanto descritto deriva c$e #ualsiasi comunit. deve cercare di so!!erire a#ueste !ro(lematic$e e a #ueste mancan&e e deve ri!rodurre una /un&ionerela&ionale si"nicativa anc$e in rela&ione all%et. di so""etti e alla ti!olo"ia deltrauma su(ito+ La comunit. deve !otersi /are "arante della ri!ara&ione del dannosu(ito dal minore attraverso il !erse"uimento di tre o(iettivi evolutivi/ondamentali6

o !ro!orre es!erien&e rela&ionali idonee a interiori&&are la sicure&&a

o assumersi la res!onsa(ilit. della si"nicativit. rela&ionaleo /avorire es!erien&e idonee alla rideni&ione-costru&ione di un s3 ade"uato

alle !ro!rie as!ettative-desideri-motiva&ioni

tutto ci7* attraverso un modello teorico di ri/erimento in "rado di elencare la!ro"ramma&ione e l%or"ani&&a&ione #uotidiana* dun#ue l%intervento verso ilso""etto+Diventare adulto si"nicativo dun#ue un%!rocesso c$e ric$iede im!e"no da!arte dell%educatore* assun&ione di res!onsa(ilit. e continuit. nella !resen&asica* sim(olica* emotiva* a'ettiva e strumentale+ In/atti im!ortante considerarec$e (iso"na "arantire la !ro!ria !ermanen&a in comunit. almeno !er lo stesso!eriodo !revisto !er i (am(ini-adolescenti !resi in carico+-la comunit. come ente tera!eutico #uindi diventa un%occasione !er costruire

situa&ioni di su!!orto alle carenti /un&ioni dell%io all%interno di s!ecic$e rela&ionivissute come emotivamente si"nicative+ In/atti nell%am(iente tera!eutico tutti imomenti della "iornata $anno una valen&a tera!eutica6 o"ni as!etto dello s!a&iosico curato allo sco!o di /ar sentire so""etto a casa sua+ Anc$e se !er "li adultiil #uotidiano !ro!rio luo"o ri!etitivo* dell%ovvio* del (anale* di atti automatici*!er il (am(ino l%ovvio non ancora radicato e #uindi ri!eti&ione e /amiliarit. sonole dimensioni c$e re"olano i suoi !rocessi di a!!rendimento+ In (ase #uanto dettoallora ovvio c$e necessario c$e le comunit. si diano delle re"ole e strutturinodeterminate attivit. sulla (ase della #uotidianit.* tuttavia occorre c$e #uesteattivit. #uotidiane e ordinarie siano anc$e momenti di ne"o&ia&ione e

condivisione di si"nicati+ Inoltre risulta tera!eutico un am(iente c$e si adatta allediverse /asi evolutive e a"li as!etti culturali dei minori os!iti+La /un&ione tera!eutica della comunit. #uindi #uello di !rovocare nel so""ettouna !ertur(a&ione* un cam(iamento di #uelle c$e sono le sue as!ettative e lerealt. rela&ionali del so""etto6 !ertur(are in tal senso si"nica di discon/ermare la!erce&ione di s3 ne"ativa del so""etto e creare #uindi le condi&ioni !er una!!roccio alla rela&ione e al s3 !ositivo+-la comunit. assolve la sua /un&ione di !rote&ione #uando6



in "rado di ridurre l%im!atto del /attore di risc$io riducendo il tem!o dies!osi&ione del minore a situa&ioni stressanti e di disa"io emotivo

in "rado di ridurre l%im!atto del /attore di risc$io attraverso uncam(iamento del si"nicato c$e il so""etto stesso attri(uisce alla

situa&ione s/avorevole c$e lo $a condotto in #uella struttura in "rado di ridurre a limitare la catena di rea&ioni ne"ative le"ate alla sua

condi&ione ini&iale+

in "rado di /avorire l%instaurarsi di un sentimento !ositivo relativo allastima di s3 e all%e4cacia !ersonale* denendo un cam(iamentodell%imma"ine di s3* della !erce&ione della !ro!ria e4cace com!eten&a* a!artire dalla sta(ilit. rela&ionale dell%am(iente e dalla rela&ione conl%educatore c$e si caratteri&&a come (ase sicura* in "rado di !romuovere nelso""etto stesso una ca!acit. !ro"ettuale incrementando la sua sicure&&anel /uturo+

PSICOLOGIA SC;OLA+ LA RELA



dei !ercorsi di crescita-educa&ione e c$e si reali&&ano in un am(iente !revedi(ile*condivisi(ile e co-costruito da"li attori coinvolti+- !ossi(ile #uindi a'ermare c$e anc$e la scuola* in #uanto am(iente interattivo-rela&ionale nali&&ato a un !rocesso di co-costru&ione di !rocessi di svilu!!o*a!!rendimento e crescita* !u7 essere inteso come un am(iente tera!eutico"lo(ale+ In altre !arole il settin" scolastico !u7 im!orsi come contesto ade"uato a/avorire la tenden&a naturale dell)individuo a svilu!!arsi e a maturare* attraversol)a&ione di adulti si"nicativi c$e !ossono intervenire a determinare !ercorsiadattivi di evolu&ione individuale+-in #uesto senso l)inse"nante incarna una "ura si"nicativa c$e contri(uisceall)am!liamento dell)es!erien&a del so""etto* alla costru&ione del s3 edell)identit.+ La rela&ione educativa* in/atti* deve !romuovere nell)allievo una!ersonale ca!acit. !ro"ettuale* incrementando il senso di autoe4cacia eautostima* non solo dal !unto di vista co"nitivo de"li a!!rendimenti* ma anc$e e

so!rattutto #uello emotivo-a'ettivo+-il ruolo dello !sicolo"o in #uanto /ormatore2su!ervisore all)interno del contestoscolastico allora #uello di utili&&are la rela&ione con "li inse"nanti !er aumentarela consa!evole&&a dei sistemi ra!!resenta&ionali im!liciti c$e "uidano l)a&ione el)intervento educativo+ A ci7 si a""iun"e la necessit. di ri>ettere sui !rocessirela&ionali* dinamici e sim(olici attivi nel sistema scolastico e della restitu&ione eristruttura&ione dei meccanismi alla (ase delle intera&ioni2rela&ioni tra allievi einse"nanti+ In altre !arole si tratta di lavorarare

sui sistemi di ra!!resenta&ione del contesto scolastico e sui modelli culturalidi rela&ione educativa

sulle dinamic$e rela&ionali in atto all)interno della classe-l)analisi dei modelli culturali alla (ase della rela&ione educativa e dei !rocessi disim(oli&&a&ione a'ettiva del contesto rela&ionale $a !ermesso di rilevare c$emolti vissuti dis/un&ionali c$e si vericano nella rela&ione docente-allievo devonoessere ri/eriti all)attiva&ione delle se"uenti dinamic$e6

dinamic$e !roiettive inerenti il S3 (am(ino6 l)allievo diviene una !roie&ionedi !arti in/antili dell)inse"nante in termini ri!aratori

dinamic$e !roiettive2di/ensive inerenti il S3 !ro/essionale6 nella rela&ioneeducativa la dimensione di ruolo viene a"ita in termini ri"idi e sulla (asedella !erce&ione valoriale di tale ruolo

dinamic$e !roiettive inerenti il S3 "enitoriale6 nella rela&ione educativaven"ono a"ite /un&ioni "enitoriali c$e ri>ettono i modelli delle !ro!rie "ure"enitoriali* !erdendo di vista il ruolo !ro/essionale e le esi"en&e dell)allievo

-un ulteriore livello di analisi nel lavoro di su!ervisione2/orma&ione #uellorelativo a"li ancora""i)* motiva&ionali+ Essi sono6

ancora""io al ruolo !ro/essionale6 in #uesto caso si /a ri/erimento ad un



modello culturale /ortemente istitu&ionali&&ante* c$e non riconosce la!resen&a di dimensioni emotive-a'ettive+

ancora""io alle emo&ioni contin"enti6 in #uesto caso i com!ortamenti sonodeterminati dall)emo&ione !revalente del momento

ancora""io al ruolo di amico)

ancora""io du!lice)6 #uando "li ancora""i sono dimensioni c$e con>i""ono0es+ ruolo !ro/essionale2amico1

-un altro am(ito di intervento ri"uarda i sistemi di allean&a nella rela&ioneeducativa+ I sistemi dis/un&ionali di allean&a !i8 ricorrenti sono6

allean&a non e#uili(rata di ti!o distan&iante6 !revale il s3 inse"nante e vi una contem!oranea ridu&ione della com!onente emotivo-a'ettiva

allean&a non e#uili(rata di ti!o collusivo6 !roie&ioni di nuclei emotivi del s3(am(ino non ela(orati+

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Riassunto Dinamiche Relazionali e Interventi Clinici Bastianoni Codispoti