Reti & Sistemi per l’Automazione · Introduzione al Corso Chiara Foglietta Informazioni Generali Finalità e Obiettivi 6 Automazione L’automazione Industriale: storia Reti e Sistemi

Reti & Sistemi per l’AutomazioneLezione 01

07 marzo 2018

Ing. Chiara [email protected]

Reti e Sistemi per l’AutomazioneIngegneria Informatica

A.A. 2017 - 2018Università degli Studi “Roma TRE”

mailto:[email protected]

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Introduzione al Corso

Chiara Foglietta

Informazioni Generali

Finalità e Obiettivi

Automazione

L’automazioneIndustriale: storia

Reti e Sistemi perl’Automazione

Ingegneria InformaticaA.A. 2017 - 2018

Agenda



Automazione

L’automazione Industriale: storia

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Chiara Foglietta

2Informazioni Generali


Automazione





Ing. Chiara FogliettaMCIPlab, porta 1.17Via della Vasca Navale 79 Email:[email protected]: [email protected]

Orario di Ricevimento:lunedì, 12:00-13:00

Pagina web del corso:www.dia.uniroma3.it/autom/reti-e-sistemi-per-automazione/https://moodle1.ing.uniroma3.it/



http://http://www.dia.uniroma3.it/autom/reti-e-sistemi-per-automazione/

https://moodle1.ing.uniroma3.it/

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Chiara Foglietta



Automazione




Orario del Corso

Lunedì: 10.00 - 12.00Mercoledì: 10.00 - 12.00Giovedì: 10.00 - 12.00Aula: N8

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Chiara Foglietta



Automazione




Modalità d’Esame

Tesina in gruppo (max 3 persone)Esame orale

Nessun esonero...

... ma esercitazioni per la preparazione della tesina

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Automazione




Materiale Didattico

Slides: disponibili sul sito web oppure su moodle

Software: disponibile su moodle e link sulle slides

Registrazione: sul sito web per avvisi

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6Finalità e Obiettivi

Automazione




Finalità del Corso

Il corso si propone di illustrare le principali problematiche diprogettazione ed utilizzo di sistemi di controllo di processiproduttivi e di sistemi di automazione industriale; di fornire glistrumenti metodologici basilari per il trattamento dei sistemi dicontrollo con riferimento ad applicazioni di automazioneindustriale.

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7Finalità e Obiettivi

Automazione




Finalità del Corso

Al termine del corso lo studente sarà posto in grado di:1. saper progettare le funzionalità di sistemi di controllo

industriali;2. saper utilizzare un sistema di sviluppo per l’impiego dei

controllori a logica programmabile (PLC);3. saper utilizzare un sistema di sviluppo per l’impiego di

SCADA;4. saper scegliere i componenti per la realizzazione di un

sistema di automazione;5. saper capire il funzionamento di una rete di

telecomunicazione per sistemi industriali.

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8Automazione





Prima generazione di controllori (1950):I interruttori e bobine elettrici possono implementare

controlli logici: l’elemento elettromagnetico relè realizzal’interruttore permettendo la circolazione o meno dellacorrente

I reti di componenti elettrici (relè, bobine e temporizzatori)I lenti nell’acquisizione delle informazioniI lenti nell’elaborazioneI scarsa flessibilità: la modifica della logica da

implementare comporta una revisione completa delcircuito elettrico che la implementa

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9Automazione





Seconda generazione di controllori (1960)I Evoluzione dell’elettronica a semiconduttore: transistori e

circuiti stampatiI controllori basati su (primitive) schede a semiconduttoreI aumento delle prestazioniI aumento dei costiI flessibilità ancora scarsa: modifica della funzione logica

equivale alla riprogettazione della scheda

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10Automazione





Terza generazione di controllori (1968)I Evoluzione di elettronica e informaticaI Sistemi a microprocessoreI Controllori programmabili via softwareI Nel 1968 Allen Bradley introdusse il Programmable Logic

Controller (PLC) per l’automazione della produzioneautomobilistica

I Programmabile quindi altamente flessibile

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Chiara Foglietta



11Automazione





Il termine automation fu introdotto nel 1947 presso la FordMotor Company come contrazione dell’espressione “automaticproduction” per indicare l’insieme di apparati dimovimentazione automatica che erano stati installati nelle lorolinee di produzione.

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12Automazione




Automazione industriale: definizione

L’automazione industriale è dunque l’insieme di metodologie(teoria del controllo automatico) e tecnologie (meccaniche,elettriche, elettroniche, informatiche) che permettonol’automatizzazione di processi produttivi al fine di far compierelavori a macchine

I Senza intervento umano con: minori costi, maggioreaffidabilità, continuità temporale

I Per operazioni che richiedono precisione, velocità epotenze impossibili all’uomo

I Per operazioni pericoloseI Per soddisfare vincoli e normative riguardanti sicurezza e

impatto ambientale

Prossima lezione: piramide CIM

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