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1Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTERETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE
FORMAZIONE OPERATORIFORMAZIONE OPERATORI
Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi
Area TLC e
Sistema Informativo
Marzo 2012
2Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
DOCUMENTAZIONEhttp://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/emercomnet-2.html
3Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Presentazione della Rete radio EmercomNet
− Infrastruttura e radio-copertura
− Finalità del sistema
− Servizi garantiti
− Regolamentazione per l’impiego
− Programmazione prove di collegamento
� Suggerimenti e regole di comunicazione
� Utilizzo terminali radio
� Test
� Rilascio tesserino regionale
� Consegna apparati e sottoscrizione verbale
� Sessione pratica di comunicazione
PROGRAMMA SESSIONE FORMATIVAPROGRAMMA SESSIONE FORMATIVA
4Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� In materia TLC (L.R. 7/2003, art. 5):
− il sistema di protezione civile regionale garantisce la realizzazione e il funzionamento […] del sistema di telecomunicazioni fra componenti, unificato e standardizzato
− la Regione […] predispone apposite direttive in collaborazione con gli Enti Locali
− il coordinamento funzionale dei sistemi è affidato […] alla struttura regionale di protezione civile.
Compiti della Regione PiemonteCompiti della Regione Piemonte
5Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Protocollo d'intesa (G.U. 252 26/10/2002) tra DPC-MinCOM rilascio frequenze e loro impiego
� Obiettivi
− garantire di interoperabilità tra i sistemi di comunicazione regionali e nazionale;
− acquisire e diffondere tempestivamente l’informazione
− migliorare il collegamento tra organi istituzionali competenti in materia di P.C.
− nei casi di emergenza, rendere più efficiente l'organizzazione dell'attività di soccorso
Presentazione della retePresentazione della rete
6Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Potenziamento componente
trasportabile
Completamento CMR
(Task Force e Modulo TLC)
3 COMPONENTE
TRASPORTABILE E CMR
Realizzazione2 CANALE DEL
VOLONTARIATO
Sviluppo della rete
Valutazione opportunità offerte
all’amministrazione regionale
(Integrazione con altre strutture)
0
DORSALE DIGITALE
-
1 CANALE ISTITUZIONALE
Valutazione opportunità offerte4 INTERCONNESSIONE
TETRA PRESIDI I LIVELLO
ESIGENZESTATOLAYER
EMERCOM.NET – SCHEMA LOGICOEMERCOM.NET – SCHEMA LOGICO
REALIZZAZIONEcompletaparzialeda iniziare
7Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 0 – LAYER 1LAYER 0 – LAYER 1
Canale istituzionale
Dorsale digitale
8Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� LAYER 0
� 14 tratte digitali in GHz (155 Mbs)
� Attestamento c/o S.O.R. c.so Marche
� LAYER 1:
� 79 diffusori VHF con link UHF
� 8 reti provinciali interconnesse
� S.O.R.:sistemi monitoraggio e controllo
� Sala operativa di backupPresidio Alessandria – S. Michele
� 8 Sale operative provincialisistemi controllo singola rete
� Unità mobilI di Telecomunicazioni
LAYER 0 – LAYER 1 : INFRASTRUTTURALAYER 0 – LAYER 1 : INFRASTRUTTURA
Master
Master Sec.
Satellite
Tratta P.R. GHz
Link UHF
Rete ALESSANDRIA
Rete ASTI
Rete BIELLA
Rete VERCELLI
Rete NOVARA
Rete TORINO
Rete VERBANIA
Rete CUNEO
9Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Ogni Provincia è servita da proprie frequenze
� Dorsale in ponte radio a microonde pluri-canaledigitale che unisce i ponti master delle reti provinciali
� Possibilità di interconnessione delle reti provinciali:
− reti connesse: rete regionale(es. da Alba parlo a Macugnaga)
− reti sezionate: attive in parallelo - copertura provinciale
− Interconnessione reti totalmente configurabile da S.O.
InfrastrutturaInfrastruttura
10Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Funzioni S.O. Torino
− radiolocalizzazione terminali radio (se dotati di GPS)
− sistema di registrazione comunicazioni di emergenza
− telecontrollo e monitoraggio funzionalità reti radio
−possibilità di interconnessione con sistemi radio delle componenti operative (118, VVF, Radioamatori, ecc.)
−possibilità di interconnessione in fonia e dati con la Centrale Operativa DPC
11Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Servizi attualmente garantiti(anche tramite affidamento esterno)
−assistenza e manutenzione infrastruttura
−assistenza e manutenzione parco terminali radio
− servizio di reperibilità H24
−monitoraggio remoto dell’intero sistema
12Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 1: RADIO-COPERTURALAYER 1: RADIO-COPERTURA
CONTRATTO DI SERVIZI:
70% COPERTURA INDOOR
90 % COPERTURA IN CAR
95% COPERTURA VEICOLARE
MAPPE DI SIMULAZIONE (Selex)
PROVE DI COMUNICAZIONE:
MODALITA’:
BIDIREZIONALI
INCAR/OUTCAR/VEICOLARE
1.109 PROVE su 1.006 PUNTI:
ZONE DI COPERTURA “AL LIMITE”
TARGET: FONTI DI PERICOLO
BERSAGLI DI P.C.
RISULTATI:
PUNTI DI PROVA GEORIFERITI
DATABASE DEDICATO
CARTOGRAFIE
ESITOsempre positivooutcar/veicolaresolo veicolareveicolare parz.
positivonegativo
Simulazione I
Simulazione II
Ponti radio
Limiti provinciali
Link Google
Link Geovagando
13Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 1: RADIO-COPERTURALAYER 1: RADIO-COPERTURA
VERIFICA COPERTURA 2010
� CALCOLO DELLA COPERTURA REALE
� INDIVIDUAZIONE ZONE CRITICHE
AZIONI DI MIGLIORAMENTO FINO 90% COP. INCAR
� INSTALLAZIONE DI 3 NUOVI DIFFUSORI
� SPOSTAMENTO DIFFUSORI
AZIONI DI COMPENSAZIONE
� NUOVI DIFFUSORI
Agg. Settembre 2010
Agg. Agosto 2011
PROVE INCAR
Esito negativo
Esito parz. positivo
Esito positivo
14Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 2LAYER 2
Canale volontariato
15Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 2 – INFRASTRUTTURA E RISORSELAYER 2 – INFRASTRUTTURA E RISORSE
� 5 sottoreti:
−AL-AT (VHF)
−BI-VC (VHF)
−CN (VHF)
−TO (VHF)
−NO-VCO (Tetra)
� Tot. 35 diffusori:
−Lotto 1: 25 diffusori
� Lotto 1: realizzazione 2012
(procedura di affidamento in corso)
� Re-impiego risorse:
−n. 12 apparati di rete in uso ai
Coordinamenti Prov. Vol.
−n. 5 apparati da ottimizzazione
layer 1
Fase 1
Fase 2
Fase 1
Fase 2
GIAROLO CM 2(COM MONT )
LA MORRA(DMT)
BOSCHIN(DMT)
COLLE MADDALENA(TELECOM)
BERGERA MARTINA(CRI – VF)
TRIVERO(A.M.)
QUARONE(VCO)
PONZONE (COMUNE)
BRIC DELL’OLIO(DMT)
NOVARA(TELECOM)
MAGNANO(TELECOM)
VERZUOLO(ALADINA)
MURAZZANO(ACQUEDOTTO)
LEQUIO(DMT)
CHIAVES(TRC)
S.O.RTORINO
S.O.RALESSANDRIA
Master
Master Secondario
Satellite
Master
Master Secondario
Satellite
GATTINARA(TELECOM)
ALBUGNANO(ACQUEDOTTO)
CASSINASCO(AP AT)
MANGO(TELECOM)
TRATTE DORSALE
REGIONE PIEMONTEProtezione Civile
RETE DEL VOLONTARIATO
MURAZZANO(ACQUEDOTTO)
ALAGNA(VCO - FUNIVIA)
ZUMAGLIA(COM MONT)
OVADA(DMT)
RETE AL-AT
RETE BI-VC Fase 1
Fase 2
Fase 1
Fase 2
ANDRATE(COMUNE)
PRA MARTINO(DMT)
PRA CATINAT(REGIONE)
FRAITEVE(AVS)
TURU(TRC)
PELLICE(COM MONT)
PEROSA(COM MONT)
ALPET(DMT)
VARENGO( DMT)
BEIGUA(DMT )
ELVA(COM MONT)
PAESANA(COM MONT)
BERCHIOTTO( TRC)
Fase 1
Fase 2
Fase 1
Fase 2
RETE CUNEO
RETE TORINO Fase 1
Fase 2
Fase 1
Fase 2
CASTAGNETO PO(COMUNE)
VILLADEATI(TELECOM)
LUSENTINO(VCO)
MOTTARONE(TELECOM. RADAR)
MOTTARONE(AMM.BORROMEO)
RETE NO-VCO Fase 1Fase 1
Articolazione infrastruttura da
verificare
16Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Rete istituzionale per il collegamento tra Enti con competenze di P.C.
� Impiego riservato in via esclusiva a:
−eventi protezione civile
−attività a carattere preventivo(esercizio ordinario, esercitazioni, ex L.225/92)
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - FinalitàLAYER 1 (Rete Istituzionale) - Finalità
17Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Tavolo tecnico Regione-Province
� Redazione “regolamentazione di impiego”http://www.regione.piemonte.it/protezionecivile/emercomnet-2.html
(DD 2624 del 08/10/2010)
−Definizione dell’attività formativa
−Piano di distribuzione(radio fisse, veicolari, portatili)
−Modalità di impiego
−Codifica e identificazione terminali/operatori
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - RegolamentazioneLAYER 1 (Rete Istituzionale) - Regolamentazione
18Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Disciplinare di impiego (condiviso con le Province)
− Definizione attività di sala operativa RP in ordinarietà
− Automatismi associati a stati e procedure di allertamento
− Procedure standard di comunicazione durante l’evento
− Programmazione periodica di prove radio e verifiche di
funzionalità del sistema distribuito
� In uso a titolo sperimentale, approvazione formale
prevista entro estate 2012
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - RegolamentazioneLAYER 1 (Rete Istituzionale) - Regolamentazione
19Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Raggiungimento di:
− strutture di comando e controllo sovracomunali (Province, Prefetture, COM)
− Enti territoriali sovra-comunali (CM, CC)
− Altri enti (Settori regionali Decentrati OO.PP, ARPA, AIPO, CNR-IRPI, C.O.R. e N.O.S. CFS, CENTRALI 118, COMANDI VVF)
− Presidi Idraulici ed Idrogeologici di protezione civiledi I e II livello attivati (Dir. P.C.M. 27/2/2004)
− Vertici associazioni di volontariato convenzionate
− Comuni montani e/o con problemi di isolamento
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - DISTRIBUZIONELAYER 1 (Rete Istituzionale) - DISTRIBUZIONE
20Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
LAYER 1: DISTRIBUZIONE TERMINALI E FORMAZIONELAYER 1: DISTRIBUZIONE TERMINALI E FORMAZIONE
7FORMATORI
15TECNICI DI RETE
79OPERATORI DI CENTRALE
1’093OPERATORI BASE
PERSONALE FORMATO AL 31/12/2011
(°) di cui 400 in prestito
1.31619371121620176TOT
23810060541113RP
(°) 420-(°) 4155--AIB
76-4725-4VOL
24-17214ALTRI
16--8-8VVF
145-117-721COMUNI
56-1716122CM
182-787-88COM
16-8--8UTG
143932319-8PROV
TOTSCORTEPORTATVEICVALIGEFISSE
21Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Apparati impiegati per:
− comunicazioni relative esclusivamente ad attivitàistituzionali di protezione civile dell’Ente di appartenza
− comunicare con amministrazioni sovraordinate e subordinate all’ente di appartenenza nel corso di un evento di protezione civile
� Priorità messaggi:
1. emergenze
2. esercitazioni
3. comunicazioni ordinarie
4. prove radio
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGOLAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGO
22Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Operatori abilitati
− L’uso della rete e degli relativi apparati è riservato esclusivamente agli operatori che abbiano partecipato all’attività formativa organizzata dalla Regione Piemonte
− la sala operativa regionale conserva e aggiorna, con il supporto delle Province, appositi database dedicati alla gestione dell’anagrafe operatori:
� Elenco stazioni fisse e veicolari (accesso libero via web)
� Elenco operatori (accesso con password via web)
� Anagrafe completa operatori (riservato S.O. regionale)
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGOLAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGO
23Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Obblighi degli assegnatari
− attenersi alla regolamentazione per l’impiego
− custodire e conservare il bene consegnato con la dovuta diligenza senza concederlo a terzi
− utilizzare il bene esclusivamente per le attivitàistituzionali dell’Ente di appartenenza
−mantenere l’oggetto nelle migliori condizioni di funzionalità (es. batterie portatili efficienti)
− non apportare nessun variazione, intervento hardware o di programmazione
− comunicare tempestivamente qualunque richiesta di variazione dell’assegnatario
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGOLAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGO
24Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Servizi di monitoraggio e controllo:
− sistema di tracciamento comunicazioni, registrazione dati, identificazione apparati in trasmissione e relativi assegnatari(SS.OO. Regione e Province per rete di propria competenza)
− controllo ed adozione da remoto degli eventuali interventi sugli apparati (fino alla disabilitazione in caso di malfunzionamenti o utilizzo improprio) (S.O. Regione)
− sistema di registrazione vocale delle comunicazioni(S.O. Regione)
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGOLAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGO
25Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Alcune raccomandazioni
− via radio non fornire (se non in caso di necessità o per scopi di servizio):
� numeri di telefono
� indirizzi
� dati personali
� informazioni riservate
− le comunicazioni a breve distanza si effettuano con il canale iso-onda (DIRETTA)previa autorizzazione della stazione capo-maglia
− il pulsante di trasmissione va mantenuto premuto per almeno 3” prima dell’inizio del messaggio
LAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGOLAYER 1 (Rete Istituzionale) - MODALITÀ DI IMPIEGO
26Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Necessità identificazione univoca(anche in caso di interconnessione delle reti provinciali)
� Sistema di identificazione alfanumerico chiaro e semplice, anche per operatori “occasionali”
� Ogni operatore formato ed abilitato all'uso delle radio ha un proprio codice da impiegare per le comunicazioni
� Ogni apparato (fisso, veicolare, portatile) ha un proprio codice da impiegare per le comunicazioni
CODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORICODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORI
27Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Schema riportato in “Tabella codifica α-numerica identificazione operatori”
� Il codice attribuito è riportato sul tesserino consegnato al termine della sessione formativa
� Identificativo da impiegare ad inizio turno per la presentazione quale utente di stazioni fisse o veicolari
� Per assegnazioni nominative il codice radio portatili coincide con il codice operatore
n° progressivoTERRITORIO / NOME ENTETIPO ENTE
20Regione
01CuneoProvincia
� Composizione codice operatore
Esempi:
02AstiPrefettura
03BiellaCOM
…SusaC*M*
…RassaComune
…Arpa
…NovaraArpa
nVCOC*P*
CODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORICODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORI
28Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� [*] indica l’impiego dell’alfabeto fonetico
� [S*O*] identifica le sale operative dotate di sistema di monitoraggio e controllo della rete radio
� [0] identifica le postazioni radio base fisse
� [P*] all’interno del “nome Ente”identifica i presidi di protezione civile:
ev. suffissoTERRITORIO / NOME ENTETIPO ENTE
S*O*Regione
S*O*CuneoProvincia
� Composizione codice stazione fissa
Esempi:
0AstiPrefettura
0AlbaCOM
0SturaC*M*
0BiellaVVF
0Arpa
0TorinoRegione
0NovaraC*P*
DruentoRegione P*
OzzanoAlessandria P*
CODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORICODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORI
29Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� [V*] identifica gli automezzi
� [M*] identifica gli uffici mobili
suffisso n° progressivoTERRITORIO / NOME ENTETIPO ENTE
V* 20Regione
� Composizione codice apparati veicolare e unità mobili
Esempi:
V* 1CuneoRegione
M* 1Regione
V* 1CuneoProvincia
V* 1PineroloCOM
V* 1MoncalieriAIPO
V* 1AlessandriaC*P*
M* 1VercelliC*P*
CODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORICODIFICA E IDENTIFICAZIONE OPERATORI
30Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
COLLABORAZIONE RICHIESTACOLLABORAZIONE RICHIESTA
� Prove periodiche di collegamento
CN “Extra” ore 10:15
TO “Extra” ore 10:30
VB “Extra” ore 10:00
31Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Richiesta di segnalare:
−Malfunzionamenti
− Interferenze
− casi di uso improprio
� Compilazione report relativo a zone scoperte(modello scaricabile dal sito web e da restituire via email)
COLLABORAZIONE RICHIESTACOLLABORAZIONE RICHIESTA
32Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Struttura regionale di P.C.
REGIONE PIEMONTE
Direzione OO.PP, Difesa del Suolo, Economia Montana e Foreste
Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi (A.I.B.)
Tel. 011/432.66.00 – 011/432.13.06 (H24)
Fax 011/740.001
email: [email protected]
CONTATTICONTATTI
33Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
PROCEDURE RADIOTELEFONICHEPROCEDURE RADIOTELEFONICHE
34Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Al fine di consentire nel modo più efficace lo scambio dei messaggi, nel corso delle radiocomunicazioni deve essere osservato il rispetto di PROCEDURE STANDARD.
Fonti normative in merito, alle quali è possibile fare riferimento, sono quelle adottate dalla Organizzazione per l’Aviazione Civile Internazionale e quelle dei servizi di trasmissione delle Forze Armate NATO.
Di seguito sono riportate, con i necessari adattamenti alle telecomunicazioni di protezione civile, alcune di queste fondamentali tecniche radiotelefoniche.
35Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
TERMINALE PORTATILETERMINALE PORTATILE
1. ACCENSIONE E TASTI PRINCIPALI
2. SCELTA DEL CANALE
3. POSIZIONAMENTO TERMINALE
4. MODALITA’ DI COMUNICAZIONE
5. LA SELETTIVA
36Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Procedure RadiotelefonicheProcedure Radiotelefoniche
1. Prima di iniziare una chiamata, la stazione che intende chiamare deve osservare un PERIODO DI ASCOLTO sulla frequenza in uso, al fine di evitare possibili interferenze ad altre comunicazioni eventualmente in corso.
La chiamata è rappresentata dal nominativo del destinatario (ALFA) seguito da quello di chi chiama (es. BRAVO).
La chiamata avviene come segue: “ALFA….da….BRAVO” per segnalare il termine della chiamata segue il "PASSO” o meglio “KAPPA” (in telegrafia il segnale K equivale a passo).
Le risposte vengono date con i nominativi posti sempre nello stesso ordine, nell’esempio “ALFA in ascolto per BRAVO”.
37Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
2. Dopo che è stata effettuata una chiamata, si dovrà attendere un periodo di almeno 10 secondi prima di iniziarne eventualmente una seconda.
Questo serve ad evitare inutili ripetizioni o sovrapposizioni con il corrispondente che si appresta a rispondere.
3. Per confermare la corretta ricezione il corrispondente ALFA deve usare il termine ROGER derivato dal segnale telegrafico R.
4. Durante la trasmissione, le parole devono essere pronunciate chiaramente e distintamente, interrompendo frequentemente per consentire eventuali inserimenti di stazioni con precedenza.
38Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
5. La velocità di trasmissione non deve superare le 100 parole al minuto, ma se il contenuto del messaggio deve essere trascritto dal corrispondente, la velocità va ridotta a non più di 40 parole al minuto.
6. Mantenere il tono e l’intensità della voce costante.
7. Mantenere la bocca ad una distanza costante dal microfono, ovvero a 10 cm circa.
8. Se è necessario girare la testa e quindi allontanare la bocca dal microfono, sospendere il messaggio oppure muoversi ruotando anche la radio.
9. Durante la trasmissione di messaggi lunghi, sospendere periodicamente l’emissione per accertare che nessuna stazione abbia l’urgenza di effettuare chiamate.
10. I numeri vanno trasmessi cifra per cifra separatamente ( es: 124: uno, due, quattro)
39Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
10. Per indicare al corrispondente il valore R, relativo alla comprensibilità della sua emissione, viene adottata una valutazione a cinque livelli:da R1 - incomprensibile...………..…………… a R5 - forte e chiaro
11. In caso di segnale poco comprensibile, modificare la posizione del proprio apparato radio. Se vi trovate a bordo di un veicolo tenere presente che un apparato radio portatile èmaggiormente efficiente se impiegato all’esterno.
Se il segnale risulta comunque poco chiaro provare ad impugnare l’apparato tenendolo il più possibile verticale.
Per migliorare la ricezione si può infine allontanare la radio da ostacoli che schermino il segnale radio; per esempio, appoggiare l’apparato sul tetto dell’automobile.
40Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Alfabeto foneticoAlfabeto foneticoPer facilitare al corrispondente la comprensione di parole o semplici lettere, può essere necessaria una sillabazione ottenuta assegnando ad ogni lettera dell’alfabeto una determinata parola (Spell).
Di seguito è riportato l’alfabeto fonetico standard ICAO:
41Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Freq. 1
Freq. 2
Quando si trasmette in ponte, l’apparatoCambia freq. automaticamente.
Il ponte fa“il piglia e porta”RitrasmettendoSulla freq. 2 tuttoCiò che capta su 1
Modalità PONTEModalità PONTE
42Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Modalità PONTEModalità PONTEPer comunicare devo sintonizzare la radio sulla frequenza della rete provinciale in cui mi trovo.
Per comunicare tra terminali situate in province diverse, le rispettive reti devono essere interconnesse tra loro
A
C
B
43Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Modalità DIRETTAModalità DIRETTA
Utilizzo dell’apparato radio in modalità DIRETTA.
Commutare la radio su un canale “Diretta” significa consentire comunicazioni fra operatori senza il supporto della rete radio provinciale.
La distanza massima fra gli operatori può arrivare ad alcuni km,dipende comunque dal loro posizionamento e dalla presenza di ostacoli.
DIRETTA
44Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
Freq. 2
Se i vari apparati trasmettono e ricevonosulla freq. 2, il ponte non capta niente.Esso infatti ascolta solo la freq. 1.
Tutti gli apparati a portataPotranno partecipareGli apparati non in portata
Non riceveranno niente
45Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
TUTTI gli operatori del gruppo di lavoro DEVONO essere posizionati sulla modalità Diretta.
Le frequenze di Diretta sono le stesse di trasmissione dei ponti radio provinciali.
Se non tutti gli operatori sono in Diretta può accadere che un operatore senta l’altro ma non riesca a rispondere.
OPERATORE IN
“PONTE RADIO”
OPERATORE IN
“DIRETTA”
PONTE RADIO
46Emercom.Net: Formazione operatori – mod. C2
� Quando deve essere utilizzata la modalità Diretta?
� Quando la radio- copertura della rete provinciale di riferimento non è disponibile
� Quando le radio comunicazioni riguardano attività in corso in un ambito territoriale ristretto (p. es. coordinamento attivitànel campo base).
� Quando non c’è la necessità di fare partecipare alle comunicazioni le Stazioni tutte le Stazioni Radio Fisse (p. es. dei COM) e le SOR di Torino ed Alessandria (solo le Stazioni Radio Fisse poste nelle vicinanze, anch’esse in Diretta, possono interagire nelle comunicazioni)