Upload
nguyenxuyen
View
220
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“M. Rapisardi”
Liceo Classico - Paternò – ITT - Biancavilla – Liceo Sc Umane - Biancavilla
Via degli Studi, 1 – tel.: 0956136650 - 95047 PATERNO’
Cod. Min. CTIS01200Q – Cod. Fiscale 80012510873
e-mail : [email protected] www.istitutorapisardi.gov.it [email protected]
LICEO CLASSICO “ M. RAPISARDI”
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V ^ Sez.B
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
I COORDINATORI IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.sse: Prof. EGIDIO PAGANO Angela Rita Pistorio
____________________________ _____________________________
Domenica Flavia FERRETO
________________________________
2
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. B
FIRME DIRIGENTE SCOLASTICO PAGANO EGIDIO
LETTERATURA ITALIANA RODOLICO MARIA ELENA
LATINO FILORAMO GIUSEPPA
GRECO LAUDANI MARIA
LINGUA STRANIERA-INGLESE
GIARDINARO ANTONINA
STORIA-FILOSOFIA PISTORIO ANGELA RITA (*)
MATEMATICA-FISICA CHISARI ORAZIO
SCIENZE NATURALI CARROCCIO ALDO
STORIA DELL’ARTE DI PRIMO ALDO
SCIENZE MOTORIE PIRELLI SERGIO
RELIGIONE FERRETO DOMENICA FLAVIA (*)
(*) docente coordinatore
ELENCO ALUNNI CLASSE V SEZ. B
N. COGNOME NOME
1 ANICITO ALESSANDRA
2 CALI’ CARMEN
3 CALVAGNO FRANCESCA ALESSIA
4 CHIANTELLO MARIA CLARA
5 CICCIA FEDERICA
6 CORONELLA DELIA MARIA
7 COSTA ERIKA
8 CRISAFULLI GIULIANA MARIA
9 CUNSOLO CHIARA
10 DISTEFANO CONCETTA P.R.
11 MACCARRONE GIADA AGATA
12 PAPARO ANNA
13 PEDALINO GRAZIA
14 RAPISARDA MARIA CRISTINA
15 RUSSO GIUSI
16 SPAGNOLO RITA
17 TORNAMBE’ FILIPPO
18 TOSCANO ELENA
19 TRIPOLI VERONICA
20 VITALITI LUCA
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V B, composta da 20 alunni, tutti regolarmente frequentanti, ad eccezione di un
alunno che ha accumulato molte assenze durante l’anno scolastico, ha sviluppato un buon grado di
integrazione collettiva, un ottimo senso di collaborazione e di solidarietà, di rispetto di sé e degli
altri.
Nel corso del triennio gli alunni hanno goduto di una relativa stabilità del corpo docente e ciò ha
contribuito ad instaurare un clima di cordialità e di comprensione che ha favorito lo sviluppo della
capacità di relazione.
Il tono culturale e linguistico della classe appare nel complesso soddisfacente, attestato su posizioni
di discreto valore e arricchito dalla presenza di qualche elemento emergente che ha svolto un ruolo
più centrale nell’attività didattica, senza che ciò abbia portato a veri effetti di polarizzazione della
classe, il cui profilo collettivo risulta equilibrato, avendo gli alunni globalmente risposto agli
stimoli didattici e conseguito le conoscenze, le competenze e le capacità che rappresentano
l’obiettivo del processo formativo di ciascun discente.
Elementi unificatori che accomunano la maggior parte degli alunni sono l’attenzione e la
partecipazione al dialogo scolastico ed educativo.
Queste attitudini si sovrappongono ad una diversificata realtà scolastica e umana: se da un lato è
presente una maggioranza di elementi in possesso di una ben definita personalità e di naturali
stimoli intellettuali, dall’altra non mancano coloro che hanno accolto docilmente le informazioni
culturali senza passarle al vaglio di un’eventuale analisi critica. In virtù di questa varia disponibilità
gli esiti sono diversificati nell’ambito delle competenze e delle caratteristiche personali di ciascun
alunno.
L’azione didattica ed educativa, sia individuale che collettiva, è stata programmata e condotta
collegando la trattazione dei temi ai livelli culturali, di ricettività e di interesse della classe, affinché
gli alunni non fossero relegati ad un ruolo passivo, ma al contrario risultassero elementi attivi e
capaci di interagire positivamente con la realtà.
Si è potenziata nei discenti la capacità espressiva sia nell’esposizione orale che in quella scritta, per
cui si può affermare che essi riescono a formulare il loro pensiero in modo chiaro e ordinato.
Sono stati abituati al dialogo, all’osservazione, alla ricerca di regole e di formule, per affinare le
loro capacità di analisi, di sintesi e l’attitudine a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite e a rielaborarle criticamente.
Il piano di lavoro ipotizzato è stato, in genere, portato a compimento dai docenti che, ove possibile,
hanno effettuato collegamenti tra le varie discipline e con il mondo attuale, ed hanno avviato varie
attività extracurriculari quali:
-progetto “Gare disciplinari”: partecipazione alle “Olimpiadi di Italiano”, alle “Olimpiadi della
Cultura e del Talento”, al “Certamen Aetnaeum”, al “Certamen Concetto Marchesi”;
- iniziative per l’orientamento: incontro con esponenti di varie facoltà universitarie;
- progetto Educazione alla salute. Campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e degli
organi con varie associazioni: CRI, AIDO, LIONS.
- convegno degli “Studi Ispanici” in collaborazione con l’Università “La Sapienza” di Roma;
incontri-conferenze con autori e docenti universitari;
- incontri con Associazioni locali su temi di interesse generale;
- visione degli spettacoli della stagione 2015/16 del Teatro Stabile di Catania e delle
rappresentazioni classiche a Siracusa;
- “il giardino delle idee”: incontri culturali e formativi di filosofia, letteratura e scienze;
4
- viaggio di istruzione a Budapest;
- concorso “Storie sotto il vulcano” (Maimone Editore);
- corsi di autodifesa;
- notte bianca del liceo classico;
- spettacolo di Natale
- Corso di Greco Moderno e scambio culturale Paternò-Salonicco (Grecia);
- orientamento in uscita: “Unistem day” presso Cittadella universitaria di Catania;
- progetto legalità: incontro con Nicolò Mannino e Alfio Platania. Incontro con DJ in Cattedra
(Discoteche sicure).
Sono state sempre effettuate prove scritte secondo le tipologie previste dalla vigente normativa sugli
Esami di Stato ed è stata effettuata una simulazione di terza prova, tipologia B, che ha coinvolto le
seguenti discipline: Storia, Latino, Inglese, Scienze.
Al presente documento viene allegata copia della suddetta simulazione.
I docenti coordinatori il Dirigente scolastico
Prof.ssa Pistorio Angela Rita Prof. Pagano Egidio
Prof.ssa Ferreto Domenica Flavia
5
Disciplina: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Rodolico Maria Elena
Testi in adozione: Luperini, Romano, Cataldi P., Marchiani L. “La scrittura e
l’interpretazione” – Palumbo Editore
Dante Alighieri “Divina Commedia” – Zanichelli
RELAZIONE FINALE
CONOSCENZE • Nonostante alcuni rallentamenti nei ritmi di apprendimento e nell’organizzazione del lavoro,
dovuti a varie interruzioni dell’attività didattica, che hanno parzialmente condizionato lo
svolgimento del piano di lavoro, gli stimoli didattici si sono rivelati fruttuosi e hanno trovato
positivo riscontro nei discenti.
• Gli alunni, già mediamente dotati di buona capacità di ascolto e di apprendimento hanno interagito
positivamente nel dialogo didattico-educativo, anche se per alcuni l’impegno si è concentrato in
vista delle verifiche.
• Nel campo delle conoscenze si registrano risultati di discreto o buon valore, arricchiti da ottimi
livelli di preparazione, completa e approfondita, ma anche affiancati da livelli di profitto sufficiente,
a causa di partecipazione e di impegno discontinui, e di difficoltà espressive ancora presenti.
COMPETENZE •I discenti dispongono, in genere, di un metodo di lavoro efficace. Riescono, nel complesso, ad
esprimersi in modo corretto sia nella forma orale che scritta e sanno analizzare, storicizzare e
contestualizzare i testi, gli autori e le correnti artistiche, stabilendo relazioni tra produzione
letteraria e società.
CAPACITA’ •Analizzano, interpretano e contestualizzano i testi, di cui distinguono le varie tipologie e i
procedimenti retorici. Hanno sviluppato, complessivamente buone capacità di sintesi, di esprimere
giudizi, di rielaborare in modo personale e, in alcuni casi, con spirito critico ed operando
collegamenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
• Vedi programma allegato
METODOLOGIE
•Evitando la rigidità e l’astrattezza degli schemi concettuali e delle categorizzazioni teoriche, si è
utilizzato il metodo della lezione frontale, ma dando spazio al dialogo- dibattito e cercando sempre
di porre al centro gli interessi degli alunni.
•E’ sempre stata ribadita la centralità del testo, da cui si è partiti per la storicizzazione e
l’approfondimento, istituendo collegamenti interdisciplinari. Si è cercato di potenziare le capacità
espressive con esercitazioni nelle diverse tipologie di prima prova d’esame.
MATERIALI DIDATTICI
6
•All’utilizzo sistematico dei testi in adozione si è affiancata l’integrazione da pagine critiche, si è
fatto uso di supporti informatici e audiovisivi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE •L’efficacia dell’insegnamento è stata verificata attraverso prove scritte (tema di ordine generale,
analisi testuali guidate, prove scritte documentate), relazioni orali e scritte degli alunni, produzioni
personali, dibattiti.
•La valutazione formativa ha tenuto conto della situazione iniziale di ciascun alunno, dell’impegno
profuso, dell’interesse mostrato e dei progressi realizzati.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate: temi di ordine generale, analisi testuali guidate da scalette, prove scritte
documentate (articolo di giornale e saggio breve).
La docente
Prof.ssa Rodolico Maria Elena
PROGRAMMA DI ITALIANO
La scrittura e l’interpretazione 2 - Dal Barocco al Romanticismo
tomo secondo: La Restaurazione e le lotte d’ indipendenza:
il Romanticismo (1815-1861).
Il Romanticismo
Alessandro Manzoni
Dal Carme In morte di Carlo Imbonati, vv.203-220 (Il Santo Vero)
Dalla Lettera a Cesare D’Azeglio Sul Romanticismo, Il vero per soggetto, l’interessante per
mezzo, l’utile per scopo
Dagli Inni Sacri, La Pentecoste
Dalle Odi, Il cinque Maggio
Da Adelchi, Coro dell’atto III
Da Fermo e Lucia, cap.V (La storia di Egidio e Geltrude: amore, perversione, crudeltà)
Da I Promessi sposi: cap.I (L’inizio del romanzo)
cap.V-VI (Il bene e il male: padre Cristoforo e don Rodrigo)
7
cap.VIII (Addio ai monti)
cap.X (“La sventurata rispose”)
cap.XXI (La notte di Lucia e dell’Innominato)
cap.XXXIV (La madre di Cecilia)
cap.XXXVIII (Il sugo di tutta la storia)
Giacomo Leopardi
Dallo Zibaldone, 50-1, 353-6, 4417-8 (Ricordi)
Dalle Operette morali, Dialogo della Natura e di un Islandese
Dai Canti, La sera del dì di festa
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
A se stesso
La Ginestra (1-201; 297-317)
La scrittura e l’interpretazione 3 - Dal Naturalismo al Postmoderno
Dal liberalismo all’ imperialismo: Naturalismo, Simbolismo, le Avanguardie
Naturalismo e Simbolismo
E. e J. De Goncourt, Le due vite di Germinie Lacerteux –prefazione
E. Zola, L’ammazzatoio, cap.I
C. Baudelaire, I fiori del male, Spleen e ideale II (L’albatro) – IV (Corrispondenze)
A. Rimbaud, Lettera del veggente
La Scapigliatura
Giovanni Verga
Da Nedda, L’amore fra Nedda e Janu e la morte della figlioletta
Da Vita dei campi, Rosso Malpelo
La lupa
Da Novelle rusticane, La roba
Libertà
Da I Malavoglia, cap.I (L’inizio de I Malavoglia)
8
cap.II (Mena, compare Alfio e le stelle “che ammiccavano più forte”)
cap.III(La tempesta sui tetti del paese)
cap.V (Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato)
cap.XV (L’addio di ‘Ntoni)
Da Mastro don Gesualdo, Parte IV, cap. V (La morte di Gesualdo)
F. De Roberto
da I Vicerè, parte III, cap.IX (No, la nostra razza non è degenerata: è sempre la stessa)
Il Decadentismo
J.K.Huysmans, da Controcorrente, cap.IV
O.Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray, L’artista e la bellezza
Giovanni Pascoli
Da Prose, Il fanciullino
Da Myricae, Temporale, L’assiuolo, Novembre. Lavandare
Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno
Gabriele D’ Annunzio
Da Alcyone, La pioggia nel pineto
Da Il piacere, Il verso è tutto
Da Versi d’amore e di gloria, libro I, cap.II, Qui giacciono i miei cani
L’ età dell’imperialismo: le avanguardie
Espressionismo, Crepuscolarismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo
F. T. Marinetti, da Teoria e invenzione futurista. Il primo manifesto del Futurismo
Luigi Pirandello
Da L’umorismo, parte II- cap. V (La “forma” e la “vita”)
parte II- cap. II ( La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata)
Da Il fu Mattia Pascal, cap. XV (Adriano Meis e la sua ombra)
cap. XVIII (L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla propria tomba)
9
Da Uno, nessuno e centomila, libro VIII, cap. IV (La vita non conclude)
Da Enrico IV, atto III (La vita, la maschera, la pazzia)
Italo Svevo
La coscienza di Zeno, dal capitolo “La moglie e l’amante”: a salute di Augusta
Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall’ermetismo al neorealismo
Giuseppe Ungaretti
L’allegria, San Martino del Carso
Soldati
Veglia
Mattina
Eugenio Montale
da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il mare di vivere ho incontrato
Da Le occasioni, Non recidere, forbice, quel volto
Mario Luzi
da Al fuoco della controversia, A che pagina della storia, a che limite della sofferenza
Dante Alighieri
La Divina Commedia, Paradiso: canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (1-39)
Percorso sulla narrativa del Novecento, a cura degli alunni, sui seguenti autori:
F.Tozzi, Con gli occhi chiusi
E.Vittorini, Conversazione in Sicilia
A.Moravia, Gli indifferenti
C.Pavese, La luna e i falò
C.Levi, Cristo si è fermato ad Eboli
P.Levi, Se questo è un uomo
C.Cassola, la ragazza di Bube
D.Buzzati, Il deserto dei Tartari
I.Silone, Fontamara
10
C.Alvaro, Gente in Aspromonte
G.Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo
N.Ginzburg, Lessico famigliare
E.Morante, La storia
P.P.Pasolini,Una vita violenta
L.Sciascia, Todo modo
V.Consolo, Il sorriso dell’ignoto marinaio
G.Bufalino, Le menzogne della notte, Dicerie dell’untore
I. Calvino, Il barone rampante
D.Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria
R.Saviano, Gomorra
Gli alunni La docente
Prof.ssa Rodolico Maria Elena
11
Disciplina: LATINO
Docente: Prof.ssa Filoramo Giuseppa
Testi in adozione: Luperini, Romano, Cataldi P., Marchiani L. “La scrittura e
l’interpretazione” – Palumbo Editore
Dante Alighieri “Divina Commedia” – Zanichelli
RELAZIONE FINALE
CONOSCENZE Nel corso dell’anno gli alunni, non ugualmente motivati e partecipi, si sono impegnati nello studio
della disciplina, ma non tutti lo hanno fatto in modo sempre costante ed adeguato. I risultati
raggiunti nel campo delle conoscenze sono, infatti, molto eterogenei; si registrano casi di
preparazione completa ed approfondita, altri di preparazione alquanto soddisfacente, altri di
conoscenze discrete, altri, infine, di conoscenze accettabili. Gli alunni, in genere, nonostante un
impegno non sempre costante ed una partecipazione non sempre positiva o propositiva, fatta
eccezione per alcuni elementi che hanno sempre partecipato proficuamente al dialogo educativo-
didattico, sono riusciti, ma non tutti, a migliorare la loro situazione iniziale e a colmare, anche se
non completamente, le lacune di base evidenti soprattutto nella produzione scritta.
COMPETENZE Anche se ancora persistono casi in cui si registra il permanere di carenze nelle conoscenze
morfosintattiche e nella capacità di traduzione, gli allievi sanno riconoscere le strutture linguistiche
e riescono in genere a tradurre e ad interpretare i testi. Sanno individuare le tipologie dei testi, le
figure retoriche di più largo uso, i generi letterari e storicizzare e contestualizzare gli autori. Sanno
esporre oralmente in modo organico, corretto e coerente utilizzando un lessico adeguato.
CAPACITA’ Gli studenti conoscono i tratti salienti della letteratura latina e collocano testi e autori nella trama
generale della storia letteraria. Colgono i rapporti tra il mondo classico e la cultura moderna,
individuano gli elementi di alterità e di continuità nella forma letteraria.
METODI D’INSEGNAMENTO Le lezioni si sono articolate in lezioni frontali, indispensabili per destare l’attenzione e la capacità di
concentrazione degli alunni e in lezioni interattive, che hanno costituito momenti di grande
coinvolgimento del gruppo classe, per verificare e confrontare i risultati ottenuti, per rimuovere
eventuali dubbi e incertezze.
MATERIALI DIDATTICI Si sono utilizzati i libri di testo in adozione nella classe (storia della letteratura con pagine di
antologia, libro di versioni con schede morfo-sintattiche, dizionario di latino, LIM).
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono considerati strumenti di valutazione: le prove scritte, le traduzione del classico assegnate per
casa e quelle fatte insieme all’insegnante in classe, le interrogazioni orali che hanno permesso di
12
verificare il processo di apprendimento tramite domande di verifica quotidiana dal posto, correzione
di traduzioni, colloqui, osservazioni ed interventi durante le lezioni. Sono considerati anche
strumenti di valutazione la partecipazione in classe, la conoscenza e l’esposizione dei contenuti, la
competenza linguistica acquisita in relazione ai livelli di partenza, lo sviluppo cognitivo, i ritmi di
apprendimento, la continuità nell’impegno, la volontà allo studio, il metodo di studio, la maturità
raggiunta.
La docente
Prof.ssa Filoramo Giuseppa
PROGRAMMA DI LATINO
L’età dei Giulio-Claudi.
I Giulio-Claudi e gli intellettuali.
L’arduo confronto con i modelli.
Fedro.
Fabulae:
Il lupo e l’agnello I 1 p. 40
La rana e il bue I 24 “ 41
La prepotenza del leone I 5 p. 91
L’asino e il vecchio I 15 “ 92
Seneca.
De ira:
Nessuno di noi è senza colpa III 28, 1-8 p. 105
Come tenersi lontani dall’ira III 42, 1-4; 43, 1-5 p. 107
Epistulae morales ad Lucilium: Gli schiavi sono uomini 47,1-5, 10-21 p. 133
De brevitate vitae: Gli uomini dissipano il tempo I-III p.163
Non rinviare a domani… IX “ 173
Vive veramente solo il saggio XIV-XV “ 181
Persio.
13
Lucano.
Petronio.
L’età dei Flavi.
L’organizzazione del consenso.
Il ritorno del classicismo.
Marziale.
Epigrammata: La carrozza di Basso III 47 pag. 319
Per la piccola Erotion V 34 “ 325
Che maestro insopportabile! IX 68 “ 328
Quintiliano.
Institutio oratoria: Doveri del maestro II 2 “ 346
Doveri degli allievi II 9 “ 348
Vantaggi della scuola pubblica I 2 “349
L’elegia e la satira X 1, 93-94 “354
L’ideale del perfetto oratore I 9-10 “ 355
Plinio il Vecchio.
L’età di Traiano.
Il Principato illuminato.
L’apparente ritorno della libertas.
Il recupero dei valori tradizionali.
Tacito.
Annales:
Attentato ad Agrippina XIV 5, 1-3 “ p. 518
Agrippina tenta di salvare la vita XIV6, 1-3 p.519 (trad)
14
Nerone decide il matricidio XIV 7, 1-6, p. 520 (trad)
Uccisione di Agrippina XIV 8, 3-5 “ 521
Nobiltà di Seneca di fronte alla morte XV 63, 1-3 “ 529
La morte di Seneca XV 64, 1, 3-4 “ 530
La morte di Lucano XV 70, 1 “ 531
La morte di Petronio XVI 19, 1-3 “ 532
Giovenale.
Plinio il Giovane.
Svetonio.
Apuleio.
Gli alunni La docente
Prof.ssa Filoramo Giuseppa
15
Disciplina: GRECO
Docente: Prof.ssa Làudani Maria
LIBRI DI TESTO ADOTTATI Rossi Nicolai” Theatron Lezioni di
Letteratura Greca” Vol. 2 e vol 3 Ed Le Monnier Scuola; Lisia Orazione pre
l’Invalido” “ Sofocle Edipo Re”
RELAZIONE FINALE
TEMPI
Ore settimanali 3
Ore complessive 99
Ore effettive (al 15 Maggio 2016) 72
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo; motivazione ed interesse per la disciplina.
La classe ha mostrato una buona partecipazione al dialogo educativo. Gli studenti sono sempre
riusciti a relazionarsi positivamente nel contesto scolastico, reciprocamente tra pari e con la
docente.
La motivazione nello studio del Greco classico è stata per lo più costante e diffusa.
OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli studenti, nella media, conoscono discretamente tutti gli argomenti trattati nel corso dell’Anno e
specificati, in maniera dettagliata, nell’allegato programma. Sono in grado di orientarsi nella
metafrasi di un testo in Greco classico con competenza. Identificano i costrutti notevoli e riescono
ad individuare le specificità morfosintattiche. Un gruppo nutrito di ragazzi traduce in Italiano con
particolare attenzione e cura nella resa linguistica, rispettando anche le specificità degli stili di
ciascun autore antico. Buone, nel complesso, le conoscenze di Letteratura, che sono accompagnate
da una personale capacità di riflessione sui testi da parte degli studenti più dotati di capacità critiche
personali.
In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, sino ad oggi
si sono svolte un numero complessivo di 72 ore di lezione su un totale di 99 programmate.
Sicuramente risultano non sufficienti per il completamento del programma, alla luce del fatto che,
oltre alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività
di verifica dell’apprendimento, sia sotto forma di traduzione di brani d’autore, che di test, che di
16
verifiche orali. Si è resa indispensabile, quindi, la selezione di tematiche, soprattutto per ciò che
concerne i testi di Classico.
Penalizzato è rimasto l’esercizio di traduzione in classe, relegando agli spazi personali a casa la
maggior parte del lavoro. In classe ci si è limitati a rivedere in gruppo quanto tradotto
autonomamente dagli studenti. Per ovviare a questa difficoltà si è scelto, poi, di tradurre durante le
ore curriculari destinate alla disamina dei teti classici i medesimi testi con l’ausilio del Dizionario,
delle note testuali, nonché con il supporto della docente.
Oltre alla lettura in lingua originale di alcuni testi, si è integrata la conoscenza diretta degli autori
mediante una selezione di letture antologiche.
ATTIVITA’ SUPPLEMENTARI, MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO.
Gli studenti hanno partecipato attivamente a diverse iniziative.
Un numero considerevole di ragazzi è stato coinvolto nel Progetto di gemellaggio con l’Ellade che
li ha visti partecipare durante lo scorso anno scolastico ad importanti momenti culturali e di
ospitalità dei giovani di un Liceo tessalonicese. Tra le altre attività organiche al progetto gli studenti
della attuale V B, hanno seguito proficuamente un corso di Greco moderno organizzato dalla Scuola
i collaborazione con l’Università di Catania.
In ottobre del presente A.S. gli studenti, a loro volta, si sono recati per una settimana presso il Liceo
classico di Salonicco, accompagnati dai docenti. In quell’occasione hanno avuto modo di
relazionarsi con una cultura diversa dalla propria, ma che è erede di quella greca antica; hanno
visitato località archeologiche e di interesse storico-artistico; hanno frequentato le lezioni curriculari
dei loro colleghi greci; si sono cimentati in attività importanti nella Scuola tessalonicese.
Quanto agli spazi e agli strumenti didattici, si sono adoperati per lo più i testi in adozione, integrati
da eventuali confronti con altri riferimenti bibliografici forniti dalla docente o dagli stessi ragazzi.
Per il lavoro di traduzione si è fatto riferimento ai dizionari e Lessici comunemente in uso e alle
Grammatiche ginnasiali.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo.
17
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative
sul Nuovo Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe)
Gli studenti sono stati sottoposti ad un congruo numero di verifiche orali al banco, durante dibattiti
con il gruppo classe, a livello individuale. Sono stati inoltre proposti test strutturati e prove di
traduzione. L’attribuzione del voto è sempre stata tempestivamente comunicata agli studenti e
registrata su piattaforma elettronica, così come i criteri di valutazione.
La Docente
Prof.ssa Maria Làudani
PROGRAMMA DI GRECO sviluppato entro il 15 Maggio 2016
LETTERATURA:
- ORATORIA E RETORICA:
Terminologia e generi; breve storia della retorica da Omero al v sec. d.C.
- ANTIFONTE
- ANDOCIDE
- LISIA
- DEMOSTENE
- ISOCRATE
- LA FILOSOFIA CLASSICA:
Socrate, vita e pensiero; Platone, vita ed opere, Aristotele, vita ed opere.
- MENANDRO
- L’ELLENISMO
- CALLIMACO
- TEOCRITO
18
- APOLLONIO RODIO
- L’EPIGRAMMA ELLENISTICO
- IL MIMO ED ERODA
CLASSICO:
- LISIA, ORAZIONE PER L’INVALIDO, Paragrafi 1-12.
- SOFOCLE, EDIPO RE, VV. 1-150. Lettura integrale dell’opera in Italiano.
GRAMMATICA:
- RIPASSO DELLA MORFOLOGIA NOMINALE, VERBALE, AGGETTIVALE;
COSTRUTTI NOTEVOLI.
Gli alunni La docente
Prof.ssa Maria Làudani
19
Disciplina: INGLESE
Docente: Prof.ssa Giardinaro Antonina
Testi in adozione: Continuities: From the Romantic to the Victorian
Age(2)-Continuities: From the Modern to the Contemporary Age(3)
-Dermot Heaney - Daniela Montanari - Rosa Anna Rizzo- Edizioni: Lang.
RELAZIONE FINALE
Profilo generale della classe: Conoscenze- Competenze- Capacità
La classe V. sez. B è una classe di 20 allievi. A livello profittuale, durante l' anno
scolastico, si sono evidenziati due gruppi di allievi, eterogenei tra di loro per
capacità intellettive, comunicative ed atteggiamenti sociali. Un gruppo, che ha
costituito circa la metà della classe, si è applicato costantemente ed in maniera adeguata
allo studio dei contenuti trattati, partecipando anche al dialogo educativo in maniera
attiva .Alcuni hanno mostrato anche spiccate attitudini per la disciplina in questione. L'
altro gruppo invece ,pur mostrando interesse verso i contenuti trattati, non si è
applicato costantemente e ha manifestato, a volte, un atteggiamento passivo verso le
strategie apportate per sollecitare in loro la motivazione ad apprendere. Carenze
linguistiche pregresse inficiano, inoltre, la loro esposizione sia sul piano sintattico che
fonologico. Pertanto, per circa metà della classe discreta risulta la conoscenza degli
argomenti svolti e la competenza nella comprensione e rielaborazione di un testo
scritto di argomento specifico, così come nell' esposizione di un argomento dato, con
terminologia specifica e competenza linguistica. Quanto al resto della classe ,sebbene
nell' attività della produzione autonoma, nel corretto uso delle strutture e del lessico
appropriato evidenzia qualche incertezza, dovuta anche alle carenze linguistiche
pregresse, esso dimostra tuttavia di aver conseguito gli obiettivi didattici prefissati, pur
non riuscendo a fare a meno di un tipo di fruizione mnemonica dei contenuti. Essi
conoscono infatti, nelle linee generali, gli eventi letterari che hanno caratterizzato i
secoli XVIII - XIX e XX; i loro contesti storico- culturali e ne sanno riconoscere le
interconnessioni; conoscono inoltre le caratteristiche generali della produzione
letteraria degli autori più rappresentativi dei suddetti periodi. Pertanto, in virtù della
eterogeneità della classe, circa metà di essa ha raggiunto livelli discreti e qualcuno
distinti, l' altra metà invece sufficienti. Solo un alunno, per motivi di salute, non ha
raggiunto i suddetti obiettivi didattici perché impossibilitato a frequentare regolarmente
sia l’ Anno Scolastico che lo svolgimento dell’ attività didattica.
Metodo di Insegnamento
Lo studio della letteratura ha seguito un approccio induttivo dal testo al contesto,
finalizzato all' acquisizione di strategie di analisi del testo a vari livelli:
o in se stesso
o in relazione al genere letterario di appartenenza
o in relazione all' autore
20
o in relazione al periodo storico di appartenenza.
Gli obiettivi stabiliti sono stati raggiunti
attraverso:
o lezioni frontali individualizzati
o lavoro di coppia o di gruppo
o attività di drammatizzazione e di simulazione
o analisi testuale guidata
Strumenti di verifica
o Colloquio XXX
o Interrogazioni XX
o Componimento XX
o Esercizi X
o Questionario XXX
o Role Plays XX
o Listening comprehension XXX
o Altro Tests
Legenda:
XXX: molto frequente
XX: frequente
X: raro
Criteri di valutazione
La valutazione per le verifiche orali ha tenuto conto della pronuncia, dell'
intonazione, della fluency e della flessibilità. Le verifiche scritte sono state invece valutate
sia in termini di correttezza che di appropriatezza.
Obiettivi Raggiunti
Sostenere una conversazione, sia in ambito quotidiano che letterario,
contenutisticamente e funzionalmente adeguata, nonchè sufficientemente corretta
linguisticamente per intonazione e pronuncia
Leggere, comprendere, analizzare e interpretare qualunque testo e discuterne con
terminologia specifica e competenza linguistica.
Rispondere a questionari, redigere composizioni, scrivere riassunti.
La Docente
Prof.ssa Giardinaro Antonina
21
PROGRAMMA DI INGLESE
THE ROMANTIC AGE (1775-1837)
1. Historical Background: A time of ferment - The Hanoverian kings- The American
War of Independence(1775-1782)- The Declaration of Independence(4th July
1776)- Effects of the French Revolution- The Napoleonic Wars- The Industrial
Revolution- Economic Liberalism- Reform and repression-
2. Society & Letters: The meaning of Romanticism- The Romantic movement in Europe-
Pre- Romanticism in England: a new sensibility- The English Romantics- A new response
to Nature-The Sublime- Reactions to political revolutions- Mary Wollstonecraft Godwin
and The Women's Rights- The artist and the power of imagination-New developments in
poetry- Romantic writers versus Augustan writers.
3. Romantic Poetry and Gothic Fiction
Thomas Gray -"Elegy Written in a Country Churchyard"
Robert Burns
4. The Gothic novel
Horace Walpole:" the Castle of Otranto"
5.The novel of purpose
Mary Shelley:"Frankenstein"
William Blake: “The Songs of Innocence and Experience”
"The Lamb"-" The Tyger"
William Wordsworth: "Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood"
Samuel Taylor Coleridge: "The Rime of The Ancient Mariner"
"Kubla Khan- A Dream Journey to Xanadu"
George Gordon Byron:"Childe Harold's Pilgrimage"
“Don Juan”
John Keats: "Ode on a Grecian Urn” The
Victorian Age(1837-1901)
22
1. Historical Background: An age of optimism and doubts-Growing democracy- The years of
prosperity-The new political parties- The expanding Empire -The Boer War.
2. Society & Letters: Faith in progress- Charles Robert Darwin and his Theories of Evolution-
Science and religion-Victorian attitudes: earnestness and self- satisfaction- The Victorian
family-The rise of Socialism- Prose: the Victorian novel- The late Victorian novel-
Contradictory literary tendencies.
Charles Dickens: "Oliver Twist “Hard Times”
Charlotte Bronte: "Jane Eyre" Emily
Bronte: "Wuthering Heights"
Robert Louis Stevenson: "The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde"
Oscar Wilde: " The Picture of Dorian Gray"
The Modern Age(1901-1952)
1. Historical Background: The end of an age and social changes in Britain- Labour: A
new Political Party-The House of Windsor
2. Society & Letters: A mass society- The spirit of rupture-Modernism-Philosophy:
Changing Views of Society: Sociology, psychoanalysis and Anthropology- Albert
Einstein: Scientific Super Star.
James Joyce"A Portrait of the Artist as a Young Man"-"The Dead"-"Ulysses"
George Orwell: "Animal Farm"-"Nineteen Eighty -Four"
Durante l'A.S si è fatto ampio uso di fotocopie, estrapolate da altri testi di Letteratura, al fine di
approfondire gli argomenti storico-letterari, oggetto di studio.
Gli Alunni La docente
Prof.ssa Giardinaro Antonina
23
Disciplina: STORIA
Docente: Prof.ssa Pistorio Angela Rita
Testi in adozione: Manzoni M., Occhipinti F. “Storia – Scenari, Documenti,
Metodi – il Novecento e la storia contemporanea” – Einaudi Scuola.
RELAZIONE FINALE
CONOSCENZE
La classe nei ritmi di apprendimento e nell’organizzazione del lavoro di studio non si
dimostra omogenea ma a fasce con risultati finali non sempre adeguati e fruttuosi per tutti.
Un folto gruppo non ha raggiunto buoni risultati a causa di partecipazione e impegno
discontinui. Pochi sono agevolati da facoltà espressive e logiche.
COMPETENZE
Non tutti gli studenti dispongono di un metodo di lavoro efficace, e ciò li limita nel
complesso ad esprimersi in modo corretto ad analizzare, storicizzare e contestualizzare i
testi, gli autori e correnti filosofiche. Tuttavia un ristretto gruppo di discenti riesce a stabilire
con ottimi risultati relazioni tra produzione filosofica, storica, politica e culturale dei vari
argomenti proposti dal programma.
CAPACITA’
La classe composta da 23 alunni dotati di buone capacità intellettive non riesce
a sfruttare questo potenziale, e pochi raggiungono tecnicamente la sintesi,
l’espressione di giudizi, di rielaborazione in modo personale e con spirito
critico e operante di collegamenti.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Vedi programmi allegati
METODOLOGIE
Evitando la rigidità e l’astrattezza degli schemi concettuali e delle
categorizzazioni teoretiche, si è utilizzato non solo il metodo della lezione
frontale ma si è dato spazio al dialogo-dibattito mettendo al centro
dell’interesse il ragionamento logico- critico. La centralità del testo è stato
punto di partenza per arrivare alla storicizzazione e approfondimento unito
successivamente alla ricerca e alla stesura di progetto culturale e
interdisciplinare, strategie per sviluppare il percorso richiesto dall’esame di
stato. Diverse strategie didattiche sono state adottate per esercitare gli studenti
alle prove d’ esame. Gli studenti hanno partecipato a diverse conferenze
tenutesi a scuola durante l’anno scolastico.
MATERIALE DIDATTICO
24
Oltre il testo si è fatto uso di verifiche scritte, giornali, documenti, produzioni
personali, dibattiti, convegni, interrogazioni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Non tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, tuttavia se guidati
possono affrontare gli esami.
La docente
Prof.ssa Pistorio Angela Rita
PROGRAMMA DI STORIA
1. L’avanzata delle masse.
-Gli sviluppi della grande industria.
-La società di massa.
-Le trasformazioni nel campo della politica.
-Il movimento socialista.
2. Verso la crisi degli equilibri.
-Il quadro delle potenze europee e degli Stati Uniti.
-Il caso della Russia, tra autocrazia e rivoluzione.
-L’ Italia giolittiana.
-Le relazioni internazionali.
3. La Prima guerra mondiale.
-Lo scoppio del conflitto.
-Una guerra mai vista.
-L’Italia dalla neutralità all’intervento.
-Gli scontri tra il 1915 e il 1916
-Il 1917, anno di svolta.
-Le ultime fasi della guerra e la conclusione della pace.
4. La rivoluzione russa. -Russia 1917: da febbraio a ottobre.
-I bolscevichi al potere.
-La nuova Russia e i suoi problemi.
-Da Lenin a Stalin.
Democrazie e Totalitarismi
25
5. Gli anni Venti e Trenta.
-Il dopoguerra: uno sguardo d’insieme.
-La scomparsa degli Imperi centrali.
-La crisi dello Stato liberale in Italia.
-L’affermazione del fascismo.
-Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti.
-La Repubblica di Weimar.
6. L’Europa dei totalitarismi. -I regimi totalitari.
-L’Italia fascista.
-La fascistizzazione del paese.
-La politica economica dell’Italia fascista.
-La politica estera del fascismo.
-Il campo dell’antifascismo.
-I caratteri del totalitarismo.
-Il regime nazista.
-La nascita del Terzo Reich.
-L’ideologia nazionalsocialista.
-La società tedesca sotto il nazismo.
-L’Urss negli anni di Stalin.
-L’industrializzazione dello Stato sovietico.
-Il regime staliniano, verso la Seconda guerra mondiale.
-La Spagna della Repubblica alla dittatura franchista.
-La caduta delle prospettive di pace in Europa.
7. La Seconda guerra mondiale. -Lo scoppio e le prime fasi della guerra.
-La “guerra parallela” dell’Italia.
-Il predominio tedesco.
-L’intervento degli Stati Uniti.
-L’occupazione dell’Europa e il genocidio degli ebrei.
-La svolta del 1942-1943
-Il coinvolgimento delle popolazioni civili.
-La campagna d’Italia e il crollo del regime fascista.
-La Resistenza italiana.
-L’ultima fase del conflitto.
-Gli esiti della guerra.
8. L’età della guerra fredda.
-La guerra fredda e il sistema dei blocchi.
-Il mondo diviso.
-La ripresa economica nel dopoguerra.
-Gli Stati occidentali e il Giappone.
-Gli Stati Uniti e il Giappone.
-L’Europa dell’Est.
-La Repubblica popolare cinese.
26
9. La decolonizzazione e il nuovo assetto del mondo. -Le origini e i caratteri della decolonizzazione.
-La liberazione del continente asiatico.
-La liberazione del continente africano.
-Il Terzo mondo e i problemi del sottosviluppo.
-La guerra in Vietnam.
-Il nuovo quadro del Medio Oriente.
-La nascita dello Stato d’Israele e lo scontro arabo-israeliano.
-L’America Latina.
10. I fermenti degli anni Sessanta. -La società del benessere.
-La contestazione del sistema.
-L’evoluzione della Chiesa cattolica.
-Il mondo dell’Est e il caso Cecoslovacchia.
11. La fine del mondo bipolare.
-Verso la società post-industriale.
-Nuove prospettive dell’economia mondiale.
-L’Occidente capitalistico.
-L’Unione Europea
-La fine dell’impero dell’Est
-Gli sviluppi della questione meridionale.
-In nome dell’Islam contro l’Occidente.
-Oltre il mondo bipolare.
12. L’Italia repubblicana.
-La nascita della Repubblica italiana.
-La rottura tra le forze antifasciste.
-L’Italia di De Gasperi.
-I governi centristi negli anni Cinquanta.
-Il Boom economico.
-La stagione del centro-sinistra.
-Il Sessantotto e l’autunno caldo.
-Emergenze e affanni della democrazia.
-Il partito comunista di Berlinguer.
-Gli anni di piombo.
-Gli anni Ottanta: il distacco della politica.
-Dalla prima alla seconda Repubblica.
-Verso un sistema bipolare.
Gli alunni La docente
Prof.ssa Pistorio Angela Rita
27
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Pistorio Angela Rita
Testi in adozione: Cioffi F. “Il discorso filosofico – L’ottocento, il novecento e
oltre” – Mondadori.
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
La filosofia tra Romanticismo e positivismo
1. Schopenhauer: la filosofia del pessimismo. -Il mondo come rappresentazione.
-Il mondo come volontà.
2. Kierkegaard: un poeta e un pensatore per il cristianesimo.
-Esistenza e comunicazione.
-Gli stati dell’esistenza
-Dalla sfera speculativa alla realtà cristiana.
La sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx
3. Destra e sinistra hegeliana. -I percorsi della dialettica.
-Ludwig Feuerbach.
-le critiche di Feuerbach a Hegel.
-Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione umana.
-Concezione materialistica della storia e socialismo.
-Il pensiero di Engels.
-Individualismo e anarchismo, i primi socialisti.
-L’analisi della società capitalistica.
Il positivismo
4. I caratteri generali del positivismo. -Comte: Filosofia positiva e riforma sociale.
-Mill: empirismo e liberalismo.
-Evoluzione ed evoluzionismo.
-Charles Darwin.
-Evoluzione e crisi del positivismo.
La filosofia nell’ età della crisi
5. Nietzsche: una filosofia del prospettivismo.
-Il senso tragico del mondo
28
-Il linguaggio e la storia.
-Il periodo illuministico: dalla dissertazione all’aforisma.
-Il superuomo e l’eterno ritorno: le critiche all’evoluzionismo e all’idealismo.
-la critica della morale e della religione: il nichilismo.
-Il mito del superuomo.
Lo spiritualismo francese e la filosofia di Bergson
6. Le filosofie della coscienza.
-Lo spiritualismo francese.
- La filosofia di Bergson.
-Controversie interpretative.
Filosofie e saperi del Novecento
7. Freud e la psicoanalisi.
-Che cos’è la psicoanalisi?
-Freud e la scoperta dell’inconscio.
-La metapsicologia.
-La terapia psicoanalitica.
-Il movimento psicoanalitico.
-Freud e la psicologia.
8. La filosofia angloamericana.
- Le tendenze principali della filosofia angloamericana.
-Il pragmatismo di Peirce.
-Realismo e logicismo in Russell.
-Filosofia e senso comune in Moore.
Heidegger.
-Il problema del senso dell’essere.
-Essere e tempo.
-La fenomenologia esistenziale.
-La svolta dopo Essere e tempo.
-Heidegger e il nazismo.
L’ esistenzialismo
9. L’esistenzialismo europeo. -I caratteri generali dell’esistenzialismo.
-Marcel, un precursore dell’esistenzialismo.
-L’esistenzialismo in Italia.
-Tra esistenzialismo e impegno: Sartre.
Filosofia politica ed etica nel secondo Novecento
29
10.Alla ricerca di una società giusta.
-Rawls: la teoria della giustizia.
-Habermas e l’etica del discorso.
-L’attualità di Rawls.
11.La filosofia delle donne.
-Realtà storica e ricerca filosofica: le origini del pensiero femminile.
-Hannah Harendt : la banalità del male.
12.Il Postmoderno.
-I caratteri generali del postmoderno.
-Lyotard e la condizione postmoderna.
Gli alunni La docente
Prof.ssa Pistorio Angela Rita
30
Disciplina: MATEMATICA
Docente: Prof. Chisari Orazio
Testi in adozione: Scaglianti L., Severi L. “Realtà e prospettive – 2 e 3” – La
scuola editrice.
RELAZIONE FINALE
DESCRIZIONE DELLA CLASSE
La classe è formata da 21 elementi provenienti dalla stessa classe e che durante l’anno
scolastico hanno affrontato in modo diverso e con diversi risultati le attività proposte; non ci
sono alunni diversamente abili, o con particolari problemi.
METODO D’INSEGNAMENTO
Durante l’anno scolastico i vari argomenti sono stati presentati affidandosi al metodo
induttivo sperimentale e sono stati rinforzati con interventi razionalizzati e adattati ai livelli
di apprendimento della classe, secondo un criterio di flessibilità curriculare. Mi sono servito
dei sussidi didattici quali il libro di testo, del laboratorio di fisica e di informatica e della
relativa strumentazione, del software didattico, della lavagna lim, di modelli e oggetti reali,
etc. L’attività didattica è stata svolta in gran parte con lezioni frontali per fissare i concetti
fondamentali, successivamente sono stati proposti applicazioni relative all’argomento
presentato con lo studio di esercizi con diverso livello di difficoltà.
MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell’apprendimento è stata strettamente correlata e coerente nei contenuti e nei
metodi e con il complesso di tutte le attività svolte; l’osservazione è stata effettuata
periodicamente con annotazioni sul registro personale; tale valutazione, effettuata con
indagini in itinere, con verifiche informali, con colloqui guidati, con sviluppo di problemi,
esercizi, prove semi-strutturate e test, è servita per avere un quadro sommativo e formativo
insieme, nel senso che è stata considerata, non come un giudizio censorio, ma come
autovalutazione dell’allievo, in quanto deve rendersi conto, del giudizio dell’insegnante
sulle sue conoscenze, soprattutto quando è negativo. Questa valutazione mi ha permesso
inoltre di adeguare la progettazione educativa successiva, secondo il livello di maturità, di
disponibilità e in genere secondo il livello di apprendimento medio della classe.
CONOSCENZE
La classe nei ritmi di apprendimento e nell’organizzazione del lavoro di studio non si
dimostra omogenea ma a fasce con risultati finali non sempre adeguati. Un folto gruppo non
ha raggiunto buoni risultati a causa di partecipazione e impegno discontinui; Pochi sono
agevolati da facoltà logiche appropriate.
COMPETENZE
Non tutti gli studenti dispongono di un metodo di lavoro efficace, riescono ad esprimersi in
modo corretto ma non sempre riescono a contestualizzare il problema e a proporre una
soluzione. Tuttavia un ristretto gruppo di discenti riesce a stabilire con buoni risultati
relazioni tra teoria e pratica dei vari argomenti proposti.
31
CAPACITA’
Gli studenti sono dotati di buone capacita intellettive anche se durante l’anno scolastico
hanno affrontato in modo diverso e con diversi risultati le attività proposte; di conseguenza
alcuni non sono riusciti a sfruttare questo potenziale e pochi hanno raggiunto risultati
apprezzabili sia nella rielaborazione personale e critica sia nei collegamenti all’interno della
stessa disciplina e sia tra discipline diverse.
OBIETTIVI REALIZZATI
Il programma preventivato è stato quasi tutto svolto regolarmente. Utilizzando i temi
appresso elencati ho cercato di far conseguire l’acquisizione di capacità critiche, di
rielaborazione, di analisi, di sintesi e di collegamenti pluridisciplinari, unitamente alla
capacità di analizzare situazioni, interpretare fenomeni e alla capacità di acquisire un
metodo di studio autonomo. In generale il comportamento della classe, sia per la volontà
palesata nell’apprendere, che per la disciplina e la maturità mostrata non sempre si può
ritenere appena accettabile.
Il docente
Prof. Chisari Orazio
PROGRAMMA DI MATEMATICA
FUNZIONI GONIOMETRICHE
Le funzioni fondamentali Seno e Coseno Tangente e Cotangente, le relative periodicità e
rappresentazioni grafiche;
Archi associati e formule goniometriche di addizione e sottrazione, duplicazione e
bisezione.
Risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema
delle proiezioni e di Carnot (solo enunciati) e elementari applicazioni.
STUDIO DELLE FUNZIONI
Campo dei numeri reali, valore assoluto e distanza euclidea; Insiemi numerici: intervalli
limitati e non, intorno, estremi sup. e inf., punti di accumulazione.
Funzioni numeriche e grafico, Polinomi, funzioni razionali e irrazionali, funzioni
goniometriche, funzioni esponenziali e logaritmiche funzioni pari e dispari, composte,
periodiche crescenti e decrescenti. Dominio di una funzione.
Limite: concetto di limite, definizione di limite finito e infinito per x che tende a un valore
finito e/o infinito, casi particolari; asintoti orizzontali, verticali e obliqui, limite destro e
sinistro.
Teoremi generali sui limiti e conseguenze, teoremi sul calcolo dei limiti (limite della
somma, differenza, prodotto di funzioni (solo enunciati).
32
Funzioni continue e calcolo dei limiti, continuità delle varie funzioni (polinomiali, razionali,
trascendenti), irrazionali, composte; limiti notevoli, forme indeterminate.
Discontinuità di una funzione, proprietà delle funzioni continue, zeri di una funzione e
grafico probabile di una funzione.
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate, significato geometrico della derivata,
derivate fondamentali, teoremi sul calcolo della derivata, derivata di una funzione, derivata
di ordine superiore al primo (solo enunciati).
Teoremi di Lagrange e Rolle, funzioni derivabili crescenti e decrescenti, teorema di De
L'Hospital teorema di Fermat; studio dei massimi e dei minimi relativi con l'uso della
derivata prima, max. e min. assoluti.
Studio di funzioni, schema generale dello studio di una funzione, esempi di studi di
funzioni.
Gli alunni Il docente
Prof. Chisari Orazio
33
Disciplina: FISICA
Docente: Prof. Chisari Orazio
Testi in adozione: Amaldi Ugo “Traiettorie della fisica – Da Galileo a
Heisemberg. Termodinamica e onde” – Zanichelli
PROGRAMMA DI FISICA
ELETTROSTATICA
Atomo e carica elettrica elettrizzazione, conservazione della carica, conduttori e isolanti,
legge di Coulomb, induzione elettrostatica, polarizzazione. Campo elettrico e relativa
rappresentazione, linee di forza. Potenziale elettrico e energia potenziale, energia elettrica,
distribuzione della carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, condensatore piano,
capacità di un condensatore, collegamento in serie e parallelo di due o più condensatori,
macchina di Van de Graff.
ELETTRODINAMICA
Circuiti elettrici, corrente elettrica, tensione e resistenza, leggi di Ohm, resistività, conduttori
ohmici in serie e parallelo, effetto Joule.
CONDUZIONE NEI LIQUIDI E NEI GAS
Soluzioni elettrolitiche, elettrolisi, leggi di Faraday, conduzione nei gas, potenziale
d’innesco, scariche nei gas, conduzione nel vuoto, i raggi catodici.
MAGNETISMO
Magneti naturali e campo magnetico, confronto tra campo magnetico e campo
elettrico, magnetismo elettrico, esperienza di Faraday e definizione di Ampere,
campo magnetico di un solenoide, ipotesi di Ampere sul magnetismo, isteresi
magnetica l’elettromagnete e il motore elettrico. La forza di Lorentz, moto
della carica in un campo magnetico, flusso del campo magnetico.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Legge di Faraday-Newton, correnti indotte, legge di Lenz, correnti di Focault,
l’auto e la mutua induzione, trasformatore e alternatore, corrente e tensione
alternate, circuiti in corrente alternata, produzione e trasporto dell’energia
elettrica.
Gli alunni
Il docente
Prof. Chisari Orazio
34
Disciplina: SCIENZE
Docente: Prof. Carroccio Aldo
Testi in adozione: BIOCHIMICA - DAL CARBONIO ALLE NUOVE
TECNOLOGIE TEMPI
ORE SETTIMANALI 2
ORE COMPLESSIVE 40
ORE EFFETTIVE 34
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO: Abbastanza coinvolta dagli argomenti
trattati.
ATTITUDINE ALLA DISCIPLINA: Di buon livello per alcuni , meno adeguato per altri.
INTERESSE PER LA DISCIPLINA: Mediamente discreto.
IMPEGNO NELLO STUDIO: Diverso da individuo a individuo.
METODO DI STUDIO: appunti delle lezioni, testo scolastico, approfondimenti
da fonti varie
OBIETTIVI REALIZZATI (IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZE,
CAPACITA’
OBIETTIVO Livello di conseguimento
Conoscenza e corretta definizione dei concetti studiati Discreta per alcuni, buona per altri
Capacità di descrivere concetti, proprietà, relazioni e
operazioni
Buona
Capacità di individuare il significato di relazioni Discreta
Capacità di individuare e applicare strategie risolutive Buona
METODI DI INSEGNAMENTO (LEZIONE FRONTALE, LAVORO DI GRUPPO,
INSEGNAMENTO INDIVIDUALIZZATO, SIMULAZIONE, ETC…))
Lezione frontale e lavoro di gruppo e individuale con tablet in classe
Durante l'anno è stato ampiamente utilizzata la LIM, soprattutto per la visione di slide, lezioni in
powerpoint redatte dal docente, immagini tratte da internet. L'utilizzo di questi strumenti, già
ampiamente utilizzati nei precedenti anni scolastici, risulta gradita agli alunni e ha consentito una buona
partecipazione della classe con un conseguente coinvolgimento diffuso.Nel secondo quadrimestre, gli
alunni durante le ore di lezione sono stati dotati di tablet collegati alla rete per ricerche personali e
produzione di materiale utile allo studio.
35
STRUMENTI DI VERIFICA ( con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul
Nuovo Esame di Stato- vedi tab. 8.2 e 9 del Consiglio di classe)
Verifiche scritte e orali
Il docente
Prof. CARROCCIO ALDO
PROGRAMMA DI SCIENZE
Gli alunni Il Docente
Prof. CARROCCIO ALDO
La chimica del Carbonio
Ibridazione del C
Legami semplice, doppio e triplo
L'isomeria
Gli idrocarburi
Alcani
Alcheni
Alchini
Aromatici
I gruppi funzionali e le caratteristiche biochimiche
Alcoli
Aldeidi
Chetoni
Acidi organici
Aminoacidi e proteine
Biochimica dell'energia
Glucidi
Lipidi
Le biotecnologie
Le biotecnologie e lo sviluppo sostenibile
Scienze della Terra
La dinamica endogena: vulcani e terremoti
36
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof. Di Primo Aldo
Testi in adozione:
RELAZIONE FINALE
CONOSCENZE:
I temi sviluppati nell’anno scolastico hanno riguardato:
L’arte italiana e il contesto culturale ed artistico europeo, dal secolo dei lumi alle
avanguardie figurative del novecento, attraverso l’arte del rococò, del neoclassicismo,
del romanticismo e del realismo ottocentesco.
I principali protagonisti dei movimenti artistici attraverso le opere più significative.
I generi figurativi, analizzati mediante letture sincroniche e diacroniche.
Le tematiche iconografiche nella loro evoluzione storica.
Le tecniche artistiche e le metodologie costruttive. L’evoluzione del pensiero estetico.
COMPETENZE
Sul piano delle attività il corso ha mirato al conseguimento di abilità disciplinari specifiche:
Individuazione dei codici dei messaggi visivi delle opere d’arte attraverso la focalizzazione
del contesto di produzione, delle esigenze della committenza, della formazione culturale e
ideologica dell’autore. Riconoscimento delle tecniche artistiche, delle categorie espressive,
dei generi figurativi. Individuazione del linguaggio, dello stile, delle innovazioni tipiche di
un’artista o di un’epoca storica.
CAPACITA’
In relazione alle diverse attitudini individuali gli alunni hanno potenziato:
le capacità di analizzare l’opera d’arte, mediante la conoscenza delle strutture del
linguaggio visivo: la composizione e i mezzi espressivi (linea, colore, luce...).
Le capacità di classificare i principali temi dell’iconografia religiosa o laica.
Le capacità di individuare gli elementi simbolici e i significati iconologici delle opere d’arte,
di collegare a livello interdisciplinare le conoscenze specifiche della disciplina , mediante il
riconoscimento dell’unitarietà delle forme espressive e culturali.
37
Le capacità di sintetizzare le conoscenze acquisite organizzandole in maniera autonoma,
di formulare giudizi personali.
Le capacità di utilizzare il lessico specifico della disciplina.
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-
sostegno e integrazione, ecc.):
L’attività didattica si e svolta, sia mediante lezioni frontali, che dialogiche.
Le verifiche formative effettuate nel corso dell’anno hanno consentito gli interventi di
recupero attivate all’interno dell’attività curricolare.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Il testo adottato è: Terraroli, Arte ed. Skira
Si è fatto ricorso a strumenti didattici audiovisivi e multimediali; in particolare sono stati
utilizzati cd-rom su autori e correnti affrontati, mediante l’aula LIM in
dotazione dell’istituto.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, tests oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state effettuate verifiche orali, e verifiche scritte mediante somministrazione di tests
a risposta aperta.
Il docente
Prof. DI PRIMO ALDO
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
CONTENUTI DISCIPINARI E TEMPI DI REALIZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
38
Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso formativo - approfondimento
AUTORI, STILI, PERIODI OPERE ORE
IL SETTECENTO 1
Il rococò 1
Tiepolo: Rachele che nasconde gli idoli. 2
Sala Imperiale e Scalone di Wurzburg.
L’incontro di Antonio e Cleopatra.
Il vedutismo Canaletto, Guardi
L’OTTOCENTO
Il neoclassicismo 1
David: Il giuramento egli Orazi. La morte di
Marat.
1
Canova: Dedalo e Icaro. 1
Monumento funebre a Clemente XIV.
Monumento funebre a Maria Cristina
d’Austria
Paolina Borghese, Amore e Psiche.
Il romanticismo 3
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia.
Naufragio della Speranza. Monaco in riva
al mare.
Turner: Vapore durante una tempesta di mare.
Constable:
39
Gericault: La zattera della Medusa; Ritratti di pazzi
Delacroix: La libertà che guida il popolo.
Il realismo 1
Courbet: Le bagnanti; Signorine sulle rive della
Senna.
Il seppellimento a Ornans. Gli
spaccapietre
Daumier: A Napoli. Scompartimento di terza classe.
Millet: L’Angelus. Le spigolatrici
L’impressionismo 3
Manet: Dejeuner sur l’erbe. Olympia.
Il bar alle Folies-Berger.
Monet: La Grenoulliere. Impressione, tramonto
del sole.
La Cattedrale di Rouen.
Renoir: Bar au Moulin de la Galette.
Bagnanti.
Degas: Fantini davanti alle tribune. La prova.
L’assenzio.
Il postimpressionismo 1
Seurat: Bagno ad Asnier. La grande Jatte
Signac:
Cezanne: Montagna Saint Victoire; Giocatori di
carte
Van Gogh: I mangiatori di patate. Autoritratti.
40
La camera da letto. Notte stellata. 1
Gaugin: da dove veniamo chi siamo dove andiamo
L’espressionismo Die Breuke, I Fauves
Il cubismo Picasso, Braque, Cubismo orfico
Il futurismo Boccioni, Balla, Carrà, Sant’Elia;
Raggismo, Suprematismo Goncharova, Malijevic
Il Dadaismo Douchamp, Ray,
Astrattismo, Neoplasticismo Kandinskj; Klee; Mondrian
Metafisica De Chirico
Surrealismo Magritte, Dalì, Ernst, Mirò.
Ore effettivamente svolte al docente nell’intero anno scolastico
Gli alunni Il Docente
Prof. DI PRIMO ALDO
58
41
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof. Pirelli Sergio
Testi in adozione: DEL NISTA / PARKER JUNE// TASSELLI A. “NUOVO PRATICAMENTE SPORT”
D’ANNA
RELAZIONE FINALE
La squadra degli allievi della 5B del LC, è costituita da 24 allievi, di cui 19 femmine e 5
maschi, tutti frequentanti tranne una. L’Istituto dispone di una palestra con campo di Pallavolo e di
un cortile esterno adatto alla pratica del Calcio5, Basket, Badminton in condizioni climatiche
particolari, Corsa finalizzata al miglioramento della resistenza. Il numero delle lezioni
effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a circa 47 su un complessivo previsto entro la fine
dell’AS di circa 54.
All’inizio dell’anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di esercizi
test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test
era eterogenea, alcuni alunni presentavano carenze nelle capacità coordinative, altri nelle capacità.
La programmazione è stata stilata tenendo conto:
dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali;
degli obiettivi e finalità comuni concordati nell’ambito del consiglio di classe.
delle strutture e del materiale disponibile.
La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il raggiungimento
degli obiettivi.
Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza,
velocità e mobilità) e l’acquisizione delle conoscenze teoriche relative all’apparato locomotore. Il
primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di mobilizzazione, di stretching,
di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la corsa,
addominali, dorsali). Gli allievi hanno dimostrato un miglioramento rispetto ai livelli di partenza
soprattutto adeguando l’utilizzo delle capacità condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie
e ai vari contenuti tecnici.
Il II Modulo si poneva l’obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la
completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via
crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi,
esercizi di equilibrio statico e dinamico Gli allievi hanno tutti raggiunto, con diversi gradi di livello,
la capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e adattandole
alla risoluzione di differenti problemi motori.
Il III Modulo si poneva l’obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle
principali specialità dell’atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: Pallavolo (sia
nella sua forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche) e Badminton (sia nella forma
del gioco Singolo che io Doppio), nonché corse in varie forme e ritmi per l’incremento della
velocità e la resistenza; staffette e gimkane per il miglioramento della Coordinazione Dinamica.
Il IV Modulo si poneva l’obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo
di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni
compiti organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel
gruppo durante i giochi di squadra o il lavoro da svolgere in aula.
Tutti gli allievi hanno sempre dimostrato capacità, ovviamente in diversi livelli, di collaborazione e
di organizzazione.
Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza generale dei principali apparati e sistemi del
corpo umano e relative funzioni. In maniera particolare è stato trattato il SNC e SNP dal punto di
vista anatomo-fisiologico. L’obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni teoriche sullo
scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli e sul sistema nervoso.
42
Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi
organici: sistema nervoso e muscolare, apparato cardiocircolatorio e respiratorio.
Il VI Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza generale dei traumi sportivi e delle nozioni
primo soccorso.
Il VII Modulo che si poneva come obiettivo di favorire uno stile di vita salutare non ha avuto una
trattazione in specifiche unità didattiche bensì i contenuti di questo modulo sono stati trattati
unitamente al V modulo spesso come argomenti di dibattito.
Il VIII Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza e la pratica delle diverse tecniche di
rilassamento globale e segmentario. Sono state proposte attività di rilassamento e di consapevolezza
tra contrazione e decontrazione. Tutti gli allievi, sebbene in maniera differente, hanno raggiunto la
consapevolezza del rilassamento segmentario e globale.
La classe ha approfondito in lingua Inglese, durante tutto l’anno scolastico, quanto previsto dal
CLIL, trattando diversi argomenti durante il Modulo V (Scheletro, Cuore e Circolazione del
Sangue, Sistema Muscolare), nonché del Modulo III (Pallavolo, Orienteering, Badminton) che
grazie all’approfondimento del linguaggio specifico in Inglese delle discipline Sportive relative alla
parte pratica, ha consentito loro di ottenere buoni risultati sia in termini di ampliamento di quanto
appreso, che in termini di utilizzo della lingua in contesti non abituali.
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è soddisfacente. Gli allievi
hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo di aver
colmato o migliorato le iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza
delle tematiche trattate. Tutti i ragazzi hanno dimostrato un impegno ed una maturità accettabili,
alcuni di essi si sono distinti in modo particolare per i risultati raggiunti.
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia didattica è stata adeguata alle diverse situazioni. Durante le lezioni pratiche è stato
usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento
e cura del gesto.
Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche
relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Sono stati utilizzati tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra ed il libro di testo.
SPAZI UTILIZZATI
Sono stati utilizzati: la palestra con il campo di pallavolo, l’aula ed il cortile, in alcune condizioni,
per la pratica del Badminton.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare.
Per la verifica di alcuni argomenti teorici in lingua Inglese, sono state usate prove in cui gli alunni si
sono cimentati nel creare essi stessi delle prove diversificate da sottoporre ad ipotetici alunni. Le
verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto
dell’interesse e della partecipazione, nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di
partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività.
LIVELLO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO
Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è soddisfacente. Gli allievi
hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo di aver
colmato o migliorato le iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza
delle tematiche trattate. Tutti i ragazzi hanno dimostrato un impegno ed una maturità accettabili,
alcuni di essi si sono distinti in modo particolare per i risultati raggiunti.
Il Docente Prof. PIRELLI SERGIO
43
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
ARGOMENTI TRATTATI
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti:
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e cardio-respiratorio e del
sistema muscolare
e nervoso.
Nozioni di anatomia: l’unità funzionale del sistema nervoso: Il neurone, la trasmissione
dell’impulso nervoso.
Processi integrativi delle reti neuronali.
Caratteri generali del lavoro muscolare e delle basi energetiche.
Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della corsa, esercizi di
potenziamento
specifico (addominali, dorsali, arti superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching,
esercizi di velocità
esecutiva: corsa veloce, balzi e saltelli con variazioni di ritmo e intensità.
Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di
coordinazione di gesti
motori differenti in tempi, direzioni e modalità.
Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte.
Pallavolo: i fondamentali, la strategia di squadra ed il gioco sotto forma di partite.
Badminton: i fondamentali ed il gioco, sia individuale che in doppio.
Tecniche di rilassamento globale e segmentario, esercizi di rilassamento, esercizi di consapevolezza
tra contrazione e rilassamento dei vari segmenti e di tutto il corpo.
Gli alunni Il Docente
Prof. PIRELLI SERGIO
44
Disciplina: RELIGIONE
Docente: Prof.ssa Ferreto Domenica Flavia
Testi in adozione: Famà A. “Uomini e Profeti” – Marietti Scuola
Sacra Bibbia CEI – San Paolo Edizioni
RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di
apprendimento in termini di:
Conoscenze Acquisizione della terminologia delle questioni discusse
Approfondimento di situazioni storico-artistiche, conflitti religiosi, problematiche di bioetica e temi
etici attuali
Competenze: Gli studenti, in generale, hanno dimostrato di saper cogliere nessi causali e di padroneggiare le
visioni diacronica e sincronica
Capacità: Gli studenti hanno esercitato la capacità di rielaborazione, di ricerca personale, di analisi e sintesi
hanno affinato la sensibilità verso la visione simbolica dell’esperienza
Contenuti: Visione simbolico- religiosa della realtà attraverso il commento critico dei film proposti
Problematiche etiche connesse alla vita: coscienza, unicità dell’uomo, manipolazione culturale,
senso della vita, la speranza.
La vita di relazione: riconoscere e accogliere l’altro nell’Altro.
La storia attuale rivista alla luce del confronto di civiltà, in particolare tra le religioni.
Metodologie: Dialogo educativo. Recensioni dei film visionati. Confronto e dibattito
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Lezione frontale. Sussidi multimediali.
Valutazione: La valutazione globale del gruppo è più che sufficiente. Qualche studente spicca per senso della
complessità e maturità di giudizio; qualche studente è insufficiente nell’impegno e nella
partecipazione.
La docente
Prof.ssa Ferreto Domenica Flavia
45
PROGRAMMA DI RELIGIONE
1. Visione simbolico- religiosa della realtà attraverso il commento critico dei film proposti.
2. Problematiche etiche connesse alla vita: coscienza, unicità dell’uomo, manipolazione
culturale, senso della vita, la speranza.
3. La vita di relazione: riconoscere e accogliere l’altro nell’Altro.
4. La storia attuale rivista alla luce del confronto di civiltà, in particolare tra le religioni.
Gli alunni La docente
Prof.ssa Ferreto Domenica Flavia
46
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
FORMATIVO
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge
10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1,
D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del
16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data
27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “M. RAPISARDI”, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del
D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità
di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa
nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92
del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha
approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza. Tale delibera
entra a far parte integrante del POF.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico.
Il credito scolastico, che bisogna attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla precedente tabella, va espresso secondo un numero intero e deve tenere
in considerazione, oltre la media (M) dei voti, anche l'interesse, l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative,
l'assiduità della frequenza scolastica, eventuali crediti formativi e LA CONDOTTA.
Nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento
vigente ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione (anziché la media del sei per l'ammissione
alla maturità, come verificatosi per la maturità 2009).
47
Inoltre, sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione
all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non
può essere inferiore a sei decimi e concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico
voto secondo l’ordinamento vigente. Qualora fosse inferiore a sei decimi,
comporterebbe la non ammissione ALL’ESAME DI STATO. L’assegnazione del
credito formativo può contribuire al raggiungimento del valore massimo del credito
scolastico nell’ambito della banda di oscillazione individuata dalla media dei voti
conseguita.
PUNTEGGI ESAMI DI STATO
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha predisposto per i conseguimento dell’esame
di Stato la seguente tabella:
TABELLA PUNTEGGI ESAME DI STATO Scritti 15 punti per ogni prova= 45 punti Colloquio 30 punti Credito scolastico 25 punti totali massimo TOTALE 100
ATTRIBUZIONE BONUS E LODE
SECONDO L’O.M. 44/2010 IL BONUS: è di 5 punti e può essere assegnato dalla
Commissione in aggiunta al voto finale a condizione che si abbia un credito
scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d'esame di
almeno 70 punti. L'attribuzione della lode dall’anno scolastico 2010/2011 e
successivi è regolamentata dagli artt. 2 e 3 del D.M. 99/2009 e ss. ii. mm.
La lode verrà attribuita al candidato che raggiungerà il punteggio di 100/100 senza
alcun bonus e che abbia riportato: " negli scrutini finali, ultima e penultima classe,
voti uguali o superiori a otto decimi, condotta compresa; " credito scolastico
attribuito annualmente all’unanimità”.
48
INDICATORI DEI RISULTATI NELL’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ V IN 10^
V IN 15^
V. IN 30^
MOLTO SCARSE Non conosce i contenuti di base delle discipline
Non sa eseguire alcun compito, neanche elementare; Non sa orientarsi, neanche guidato.
Non identifica i concetti principali, rifiuta ogni forma e tentativo di coinvolgimento
1/2
1/3
1/5
SCARSE Possiede conoscenze superficiali e parecchie lacune
Segue molto poco e con difficoltà , commettendo errori gravi.
Non possiede un metodo di studio, non riesce a individuare aspetti e concetti significativi degli argomenti;
3
4/5
6/10
INSUFFICIENTI Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti
Commette errori anche gravi ma se guidato riesce ad evitarli in parte
Pur non riuscendo a individuare aspetti e concetti significativi, con opportune indicazioni perviene a risultati accettabili.
4
6/7
11/15
MEDIOCRI Possiede alcuni contenuti essenziali ma numerose lacune.
Riesce ad applicare in parte le conoscenze, ma manifesta incertezze.
Non è autonomo, ma con opportuna guida riesce a correggersi e progredire.
5
8/9
16/19
SUFFICIENTI Conosce e comprende contenuti e terminologie di base delle discipline, ma non approfondisce nessun aspetto.
Si esprime in modo semplice ma efficace, commette errori in compiti complessi.
Riesce a utilizzare i contenuti acquisiti, riesce nella sintesi ma non nell’analisi e nella deduzione.
6
10
20
DISCRETE Conosce e comprende contenuti e terminologie di base delle discipline.
Si esprime correttamente, con proprietà linguistica, rispettando lo specifico delle singole discipline.
Compie deduzioni, analisi e sintesi in modo appropriato.
7
11/12
21/24
BUONE Conosce e comprende in modo compiuto e approfondito i contenuti delle discipline.
Utilizza correttamente i contenuti delle discipline e comunica in modo appropriato e organico.
Oltre ad effettuare analisi e sintesi in modo coerente , riesce a effettuare collegamenti ed identificare relazioni.
8
13/14
25/27
OTTIME/ECCELLENTI Conoscenza dei contenuti completa, ampia ed organica
Svolge in modo sicuro compiti complessi, sa applicare le procedure e metodologie apprese.
Ha ottima padronanza dei linguaggi specifici; Analizza fatti e relazioni in modo appropriato, efficaci e significative;
9/10
15
28/30
49
Griglia di correzione e valutazione prova scritta di ITALIANO
GIUDIZIO INDICATORI VOTO
Ottima competenza testuale e logica; uso appropriato delle strutture linguistiche e della terminologia: ottimo livello critico e organizzativo.
- Lessico ricco e pertinente; - Uso corretto delle strutture morfosintattiche e della Punteggiatura; - Esposizione chiara e coerente nel rispetto della terminologia propria della disciplina; - Capacità di organizzazione logica e di problematizzazione; - Ricchezza dei contenuti, pertinenti, organizzati con sicurezza e rielaborati in modo critico e personale
15(9-10)
Buona competenza testuale e logica; uso adeguato delle strutture linguistiche e della terminologia: buon livello critico e organizzativo del discorso.
- Registro linguistico proprio e adeguato; - Uso corretto delle strutture morfosintattiche e della Punteggiatura; - Esposizione chiara nel rispetto della terminologia della disciplina; - Buon livello delle informazioni in riferimento all'argomento, pertinenza e coerenza nell'impiego delle stesse; - Buona capacità di esprimere e motivare opinioni personali.
13/14(8)
Discreta competenza testuale e logica; uso accettabile delle strutture linguistiche e della terminologia, pur con qualche imprecisione.
- Chiarezza espositiva e adeguato uso del lessico e della Punteggiatura; - Accettabile livello organizzativo del discorso e delle informazioni, coerenza logica nell'utilizzo delle stesse.
11-12(7)
Sufficiente competenza testuale e logica:sufficiente uso delle strutture linguistiche e della terminologia, pur in presenza di imperfezioni.
- Comunicazione chiara ma non sempre corretta; - Sufficiente presenza di informazioni e coerenza nella loro Organizzazione.
10(6)
Parziale competenza testuale: uso delle strutture linguistiche non sempre corrette.
- Registro linguistico comune ma appropriato; - Morfosintassi quasi corretta; - Conoscenza superficiale degli argomenti e organizzazione dei dati non sempre adeguata.
8-9(5)
Parziale competenza testuale: insufficiente uso delle strutture linguistiche.
-Insufficiente conoscenza dei contenuti; - Modesta capacità di organizzazione degli argomenti e mancanza di organicità; - Lessico povero impreciso e gravi errori morfosintattici.
6-7(4)
Scarsa competenza testuale. Insufficiente uso delle strutture linguistiche.
- Notizie insufficienti, esposte disorganicamente; - Lessico impreciso e gravi errori morfosintattici.
4-5(3)
Competenze testuali molto scarse. Prova del tutto negativa
-Lessico molto povero e improprio; -Gravi errori morfosintattici diffusi; - Esposizione disorganica e priva di chiarezza; -Notizie molto scarse e non pertinenti.
2-3(2)
Prova non svolta 1(1)
PUNTEGGIO /15
50
Griglia di correzione e valutazione prova scritta di GRECO
GIUDIZIO INDICATORI VOTO
Comprensione soddisfacente del tema, con individuazione di tutti i nessi logici e ottima resa nella traduzione italiana
- Individuazione di tutti gli elementi morfosintattici; - Decodificazione chiara ed appropriata degli elementi morfosintattici e lessicali; - Totale padronanza stilistico-concettuale del testo; - Scioltezza lessicale.
10
Comprensione del tema e dei nessi logici, traduzione appropriata con qualche imprecisione
- Individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali essenziali per una lettura chiara del testo; - Decodificazione dei nessi morfosintattici e lessicali più significativi del testo; - Buona padronanza stilistico-concettuale del testo, scioltezza lessicale.
9
Comprensione del tema e traduzione appropriata, ma con qualche errore morfosintattico e/o lessicale
- Individuazione degli elementi essenziali morfosintattici e lessicali essenziali per una lettura chiara del testo; - Decodificazione dei nessi morfosintattici e lessicali più significativi, pur con qualche errore di morfologia e/o sintassi e/o resa lessicale.
8
Comprensione del tema e traduzione appropriata, ma con alcuni errori morfosintattici lessicali
- Individuazione non completa dei nessi morfosintattici e lessicali; - Conseguente decodificazione parziale dei nessi morfosintattici e lessicali, con alcuni errori di morfologia e/o sintassi e/o resa che non compromettano, tuttavia, il senso generale del brano.
7
Comprensione complessiva accettabile malgrado diversi errori morfosintattici e/o lessicali e imprecisioni nella resa italiana
- Individuazione parziale dei nessi morfosintattici e lessicali; - Qualche errore morfosintattico e lessicale; - Imperfezioni stilistiche nella resa italiana.
6
Insufficiente comprensione del senso del brano con diversi errori morfosintattici e lessicali
- Individuazione meccanica e, non del tutto corretta, delle strutture morfosintattiche e lessicali; - Decodificazione limitata esclusivamente a pochi elementi morfo-sintattici e lessicali.
5
Mancata comprensione del brano con numerosi errori morfosintattici e lessicali
- Limitata individuazione degli elementi morfosintattici e lessicali; - Carente decodificazione degli elementi morfosintattici e lessicali.
4
Brano del tutto frainteso con numerosi e gravi errori morfosintattici e lessicali
- Scarsa capacità di individuare strutture morfosintattiche ed elementi lessicali significativi; - Carenze gravi nell'affrontare i nodi morfosintattici e lessicali del testo.
3
Prova del tutto negativa per il totale disorientamento sul piano morfosintattico
- Totale incapacità di riconoscere e risolvere i nodi morfosintattici presenti nel testo.
2
Prova non svolta 1
PUNTEGGIO /15
51
Griglia di valutazione del COLLOQUIO
PARAMETRO VOTO INDICATORE
ESPOSIZIONE 0,60
1,30
2,0
- Articola il discorso in modo non sempre coerente con un linguaggio non sempre corretto e appropriato; - Articola il discorso in modo semplice e coerente in forma corretta e appropriata; - Articola il discorso in modo adeguato ed organico, con una espressione appropriata, ricca ed efficace.
CONOSCENZE
0,60 1,30 2,0
- Conosce solo parzialmente e non sempre correttamente i temi proposti; - Conosce in modo corretto ma limitato al manuale i temi proposti; - Conosce ampiamente ed approfonditamente i temi proposti.
ANALISI
0,60 1,30 2,0
- Non sa individuare i concetti chiave; - Sa analizzare alcuni aspetti significativi; - Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce adeguatamente
SINTESI
0,60 1,30 2,0
- Sa individuare i concetti chiave, ma non riesce a collegarli; - Sa individuare i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti; - Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti.
CAPACITÀ CRITICA
0,60 1,30 2,0
- Non sa esprimere giudizi personali, né operare scelte proprie; - Esprime giudizi e scelte adeguate, ma non debitamente motivate; - Esprime giudizi e scelte adeguate ampiamente e criticamente motivate.
PUNTEGGIO /30
52
Per quanto riguarda la III prova prevista per l’Esame di Stato, le esercitazioni sono
state svolte durante l’anno facendo ricorso alla tipologia B quesiti a risposta singola.
Il Consiglio di classe, infatti, ha ritenuto, sulla scorta delle inclinazioni degli allievi,
sul tipo di programma svolto e per la necessità di aver puntato al raggiungimento di
una preparazione più consona alle esigenze e al grado di conoscenze, competenze e
capacità evidenziato dal gruppo classe, di restringere il campo di applicazione delle
esercitazioni a tale tipologia, didatticamente ritenuta più vicina alla realtà della classe.
Nelle esercitazioni effettuate durante l’anno sono state coinvolte quattro discipline,
tra le quali è stata prevista la lingua inglese.
Il tempo assegnato per lo svolgimento delle prove è stato di 120 minuti in cui sono
stati somministrati n. 12 quesiti a risposta singola con indicazione dei limiti della
risposta.
Per quanto riguarda i criteri di attribuzione del punteggio, e sulla scorta delle
esperienze pregresse in ordine alla terza prova dell’esame di Stato, si è fatto ricorso
alla seguenti indicatori:
Quesito CORRETTEZZA E PERTINENZA DEI CONTENUTI
CHIAREZZA ESPOSITIVA NEL LESSICO SPECIFICO
ANALISI, SINTESI, ORGANICITA’ E COERENZA
Totale
NULLO
0
BASSO
1
MEDIO
2
ALTO
3
NULLO
0
BASSO
1
MEDIO
2
ALTO
3
NULLO
0
BASSO
1
MEDIO
2
ALTO
3
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
PUNTEGGIO /15