Anno III - Numero 22 / 30 dicembre 2010

Attualità - Politica - Cronaca - Turismo - Cultura - Economia

Adolescenti e sesso, pericoli sul webQuote della cooperativacedute a imprenditorilocali pronti ad entrarenel nuovo progetto

Un rapporto sempre più stretto quello che lega le prime esperienze sessuali almondo di internet. Gli indicatori chiave sono parlare di sesso sul web con amici osconosciuti, cercare in rete un partner per un incontro reale (online dating), man-darsi immagini o filmati hot, lasciare il proprio numero di telefono o indirizzo. E siparte. Eppure giovani e giovanissimi parlano di sesso con la disinvoltura di amantinavigati, quasi fossero dei novelli Casanova

Bove a pag. 16 e 17

I balneari chiedonoalla Regione modificheal regolamento dell’asta

La redazione di Reporter auguraai suoi lettori un felice anno nuovo

Vienna magia del concertoSempre uguale, semprediverso. Perciò piace al mondo.L’edizione 2011 del tradizionaleconcerto di Vienna sarà ancheun omaggio a Franz Liszt,in occasione del 200°anniversario della nascita

Lʼabito fa il monacoAlmuseocivicodiAnzioGiuliaMafai illustrerà ilmododivestirenella storiadell’uomoanalizzando imiti e leconvenzioni che,attraversoi tempi,hannocondizionatoi rapporti tra l’uomoe ladonna

Baby parkingUnanuovapropostadi leggeRegionale, innovativasugli asilinido, vuoledareunarispostaconcreta inriferimentoalleesigenzedeibambini. Diventaobbligatoria l’iscrizioneall’Alboenti gestoriasilinido

Ciapetti a pag. 11

Bianciardi a pag. 12

Borghetto dei pescatori

Mare di Roma

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 022 Primo Piano

La fine dell’anno è sempre tem-po di oroscopo. Ma questa

volta Reporter ha voluto leggere lestelle alle città del Mare di Roma,per scoprire cosa le attende nel2011, un anno che si preannunciadi fondamentale importanza pertutti i Comuni della fascia costie-ra a sud di Roma. Per farlo ab-biamo chiesto aiuto all’astrologaTiziana Ghirardini.

Ostia: «Il Lido è nato sotto il se-gno dell’Ariete e mantiene i valo-ri che caratterizzano questo segnoe che denotano sia forza che gran-de capacità di iniziativa. Ostia, conla più ricca concentrazione di sto-ria e di cultura avrà una primave-ra ricca di turismo e fermenti cul-turali». L’importante, quindi, èlasciare che la stagiuone inverna-le si concluda, e magari anche ilprima possibile. Poi il Lido torne-rà a splendere come sempre, ancheperché d’estate è tutta un’altracosa.

Fiumicino: «Primavera impor-tante, in bilico tra possibilità di al-largamento e tentativi di restrizioneche difficilmente andranno in por-to per la città nata sotto il segno deiPesci». Sembra proprio che que-st’anno nessuno riuscirà a ferma-re i progetti della città guidata daMario Canapini. E proprio questoè quello che si augurano tutti i suoiresidenti, vogliosi di vedere il vol-to di Fiumicino cambiare e cre-scere di pari passo con le iniziati-ve programmate.

Ardea: «Per il cancro si prevedeuna primavera faticosa. La situa-zione migliorerà da metà maggio

in avanti, periodo nel quali si ve-rificherà una buona ripresa. Dalpunto di vista urbanistico sarannoprese in considerazione possibili de-cisioni da attuare». E anche que-sta volta gli astri hanno fatto cen-tro. Nel 2011, infatti, ci sono incantiere numerose opere pubblicheper innalzare il livello della città ru-tula. Inoltre non si fermerà nep-pure il piano di demolizione deimanufatti abusivi del lungomare.

Nettuno: «Per i pesci il 2011porterà propensione al cambia-mento, possibile attuazione di mo-difiche urbanistiche, sempre sal-vaguardando l’architettura antica.C’è una buona vocazione turisti-ca, con una ricca concentrazionedi viaggiatori inglesi e americani.In generale sarà un ottimo 2011con notevoli entrate dalla tarda pri-mavera all’estate». A questo pun-to non resta che viverfe l’anno conserenità e grande impegno, perchésprecare un oroscopo del genere sa-rebbe proprio un peccato per unacittà che sta cercando di uscire contutte le sue forze da anni di crisi.

Anzio: «Per la città di Anzio,nata sotto il segno del Cancro, laprimavera e l’inizio dell’estate sa-ranno periodi movimentati e di-namici. In questi due momenti del-l’anno chi amministra sarà chia-mato a prendere decisioni impor-tanti». L’importante sarà farsi tro-vare pronti all’appuntamento, ma-gari arrivando in primavera conuna situazione politica stabile ecoesa e con i partiti di maggioranzapronti a impegnarsi per continua-re il processo di crescita del Co-mune neroniano, mettendo daparte litigi, polemiche e incom-prensioni che hanno caretterizza-to l’ultima parte del 2010.

Tiziana Ghirardiniha scrutato tra gli astriper scoprire comesarà il 2011 delle cittàche si affaccianosul litorale capitolino

di Lorella Di Carlo

A Ostia primavera ricca,mentre Ardea volerà in estate. Anno di cambiamento per Nettuno e di scelte importanti per Anzio.Strada libera per Fiumicino

In questo periodo dell’anno l’oroscopoè quasi un obbligo. E per i nostri elet-tori ci sono le previsioni dell’astrolo-ga Tiziana Ghirardini, nota per averfondato un centro astrologico che in20 anni ha ospitato numerosi addet-ti ai lavori italiani e stranieri. «Per meè stata una scoperta precoce, nata percuriosità e poi proseguita per passio-ne perché ho seguito dei corsi».

Cosa significa fare l’orosco-po? In genere sono le persone investite dauna fase di cambiamento o di crisi arivolgersi ad un astrologo. Attraver-so i transiti e altre tecniche previsio-nali si può aiutare a comprenderequali sono le energie in movimentoe aiutare la persona a trovare la di-rezione più giusta.

In che modo si fa? L’astrologia prevede la costruzione deltema Natale o carta Natale o oro-scopo, che viene eretta per il momentoesatto della nascita. Questo prevedela conoscenza di ora, data e luogo, poinel momento in cui ci verranno po-ste delle domande sul futuro do-vremmo paragonare il momento at-tuale con l’imprinting nella nascita.Questo significa che l’astrologia è sem-pre personale.

Quanto influisce sulla vita del-la gente?Dovremmo distinguere le tipologie dipersone. Ci sono innanzitutto tantepersone che non ci credono. Altrevanno dall’astrologo come per averedelle risposte come se fosse un car-tomante. Un buon astrologo deve ave-re conoscenze psicologiche che gli per-mettono di aiutare la persona a ca-

pire cosa si sta muovendo e quindi adaiutarla a diventare consapevole del-le sue nuove esigenze.

Un aggettivo, o una battuta, perogni segno zodiacale su comeandrà il 2011.Ariete, il segno dell’anno per lapresenza di urano da marzo che glidarà una grande voglia di cambia-mento, innovazione e libertà conun picco di energia in primavera.Toro, un anno di alti e bassi ma sem-pre con profonda sicurezza interioree voglia di rinnovamento. Improvvi-sa ripartenza da metà maggio.

Gemelli, beneficia in modo parti-colare dei numerosi transiti in Arie-te. Voglia di apertura verso il nuovo,libertà, nuove amicizie e nuove si-tuazioni. Fine anno più grigio.Cancro, inizio tranquillo fino amarzo. Un’alternanza di influenzeportano inquietudine e anche faticache potrebbe sfociare in una realiz-zazione professionale. Leone, un anno dominato da gran-di stimoli. Favorito chi lavora al-l’estero o nel campo culturale. At-tenzione alle relazioni che nascono inagosto. Vergine, potrete di nuovo perseguirela vostra amata stabilità da metà mag-gio in avanti. Primavera importante

per questioni finanziarie. Attenzionea non speculare.Bilancia, anno movimentato per inati nei primi giorni del segno. Le in-temperanze del partner metterannoalla prova il vostro desiderio di stabi-lità e tranquillità in primavera. Fa-vorita l’estate che inviterà a ritrovarele amicizie e ad uscire dal riserbo.Scorpione, tra febbraio e marzoMarte e Mercurio riportano fiduciae creatività. Possibili cambiamenti oriorganizzazioni in ambito lavorati-vo. Estate movimentata forse ancheper questioni di lavoro. Nuova spin-ta tra novembre e dicembre.Sagittario, anno strepitoso! La pri-mavera rappresenta il punto d’iniziodi una fase espansiva che seguirà an-che nei prossimi anni. Sessualità in-tensa in primavera. Più calma la se-conda parte dell’anno.Capricorno, anno faticoso ma se-gnato da una possibilità di profondorinnovamento interiore, culmine inprimavera. Grandi miglioramenti eristabilimenti dell’equilibrio.Acquario, uscirete dal guscio. Pri-mavera di nuovi incontri. Pausa di ri-flessione tra maggio e luglio. Nuovi sti-moli e nuove emozioni per fine anno.Pesci, tornerete a dormire sogni piùtranquilli da metà marzo. Le possi-bilità finanziarie si ristabiliranno dametà maggio. Attenzione allo stresstra novembre e dicembre.

Ti sei mai fatta l’oroscopo dasola? Naturalmente si, l’astrologo è la pri-ma cavia di se stesso. Lo si interpre-ta a livello personale.

Fate l’oroscopo ai vostri cari? Si certo.

««Aiuto la gente a trovare la giusta direzione»»

L’oroscopodel Mare di RomaL’oroscopodel Mare di Roma

Primo Piano 333 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Tiziana Ghirardini ha letto le stelle al nuovo por-to turistico di Anzio, nato sotto il segno della Bilancia.«Mostra dei limiti di spazio, sembra essere anco-ra in fase organizzativa nel corso del 2011 e il mo-mento di riscossa sarà nel luglio del 2012». Guar-dando l’iter amministrativo della nuova strutturaportuale neroniana le stelle ci hanno preso in pie-no. Entro la fine del prossimo anno, infatti, si con-cluderà la fase di studio e poi inizieranno i lavoriveri e propri.

Il futuro del porto di Fiumicino è scritto tra gli astrie a svelarlo è Tiziana Ghirardini. «Il porto, del se-gno del Saggittario, ha una vocazione espansivaanche se limitata dalle sue caratteristiche natura-li. Tentativi di allargamento anche al traffico deipasseggeri con prospettive interessanti tra marzoe maggio, nella stagione estiva e tra novembre edicembre». Le stelle sorridono al sindaco Cana-pini e al presidente di Acqua Marcia Caltagirone,e il progetto è vincente.

«Le stelle indicano ma non de-terminano» è il suo motto. Si

fa amare per il suo stile schietto e di-retto e Simona Ventura lo adora perquesto. Da alcuni anni tutte le do-meniche partecipa alla trasmissione“Quelli che il calcio” in onda su Rai-due. Reporter ha incontrato l’astro-logo Mauro Perfetti.

Cosa significa fare l’orosco-po? Una passione che si è trasformata inun impegno di lavoro con quasi 25anni di studio.

Come e quando hai comincia-to a occuparti di astrologia?Ero in libreria per acquistare un libroche parlava del segno del Leone, ilmio. Lo divorai, ne comprai un altro,poi un altro ancora e così via. Assor-bivo con facilità le informazioni e capìcosì di avere una predispoasizione. Nelmio percorso professionale, a diffe-renza di tanti altri colleghi, mi sonoesposto molto dando nomi e cogno-mi di persone o quale squadra potessevincere lo scudetto. Non faccio oro-scopo da salotto per questo SimonaVentura ed io siamo molto amici.

Quanto influisce sulla vita del-la gente?

Io dico sempre che le stelle indicanoma non determinano, perché il gran-de dono dell’uomo è il libero arbitrio.Siamo noi gli unici in grado di de-terminare il nostro futuro. Le stelle in-dicano il momento propizio, quan-do cercare lavoro o quando avviareuna società. Suggeriscono se il terre-no è fertile per seminare o se è arido.

Un aggettivo, o una battuta, perogni segno zodiacale su comeandrà il 2011.Ariete, vincente ma solo e se ha se-minato bene prima. Toro, finalmente appagante in amo-

re e da giugno in poi decisamente for-tunato.Gemelli, è il secondo segno più for-tunato nel 2011. Dopo un periodonon proprio florido durato tre anni ri-scatterà tutto quello che le stelle glihanno negato negli ultimi anni. Cancro, un anno impegnativo e fa-ticoso, avaro di soddisfazioni. Lestelle aiuteranno solamente chi vuo-le liberarsi dei pesi inutili.Leone, brilla di fortuna nel lavoro, inamore sarà festa per gli innamorati.Vergine, un anno più leggero, mol-to fortunato da giugno. Il 2011 faràbene al cuore, alla mente e al porta-

fogli.Bilancia, anno di grande respon-sabilità, saturno nel segno premia ladedizione e il sacrificio scoraggiandola superficialità. Le relazioni senti-mentali che fanno fatica a reggersi inpiedi purtroppo sono destinate aterminare. Mentre quelle stabili e so-lide si rinnovano e si rinforzano.Scorpione, promette un autenticorisveglio della sua vera natura. Le stel-le si occuperanno del lavoro e dellacarriera. Massima attenzione nellescelte.Sagittario, è il segno più fortuna-to. Tutti i progetti lavorativisono destinati a lasciare il se-gno. Vedi Gianni Mo-randi che sarà il pros-simo presentatore delfestival di Sanremo.Capricorno, un annoimpegnativo e costrutti-vo da sostenere per poi ri-velarsi rigenerante da giu-gno. Acquario, illuminante nellavoro fino a giugno. La pri-mavera risveglia il deside-rio di emozione e fortunanelle trattative di affari,creatività e ingegno ca-ratteristiche di questo se-gno, saranno risaltate ebaciate dal destino.Pesci, brilla d’amore e

Mauro Perfetti è l’astrologo in onda ogni domenica a “Quelli che il calcio” di fortuna, le stelle promettono gio-ia e felicità per riscoprirsi innamora-ti della vita. L’Inter è nata sotto que-sto segno. Possibilità di aumentare ilguadagno.

Vi siete mai fatti l’oroscopo dasoli? Assolutamente si è divertente, mi vivola giornata e poi mi verifico attraversogli astri.

Fate l’oroscopo ai vostri cari?Assolutamente si, solo amici e parentinon ricevo il pubblico.

Quando ti riconoscono per stra-da ti chiedono subito l’orosco-po?Si, lo faccio con piacere. Mi piace ana-lizzare il problema di una persona che

ha un momento di scon-forto e dargli la ricettanel momento della cri-si che finisce con il ri-scatto. Non tratto asso-lutamente la salute,

per questoci sono imedici.

««Le stelle indicano la via»»L’Ariete che ha seminato bene vincerà tutte le sue scommesse. Crediti da incassare ancheper i nati nei giorni dei Gemelli. «La mia passione è nata divorando un libro dietro l’altro»

di Lorella Di Carlo

Mauro Perfetti analizza il 2011 deiSindaci del Mare di Roma.Mario Canapini sindaco diFiumicino. Gemelli «Dopo un momento non proprio ro-seo durato tre anni, il 2011 riscatte-rà tutto quello che le stelle hanno ne-gato a questo segno negli ultimi anni.Il Gemelli è il secondo segno più for-tunato del prossimo anno». Con unSindaco così baciato dalle stelle,quindi, anche la città di Fiumicinopotrebbe trarne benefici.

Giacomo Vizzani presidenteXIII Municipio. Bilancia.«Il 2011 sarà un anno di grande re-sponsabilità perché Saturno nel se-gno premia la dedizione e il sacrifi-cio mentre scoraggia la superficiali-tà. Le relazioni sentimentali chefanno fatica a reggersi in piedi fini-ranno. Mentre quelle stabili e solidesi rinnovano e si rinforzano». TraVizzani e il XIII Municipio la sto-ria continua.

Alessio Chiavetta sindaco diNettuno. Gemelli. «Dopo tre anni così e così, riscatte-

rà tutto quello che le stelle gli han-no negato. Secondo segno più for-tunato nel 2011». Le premesse perdare un nuovo impulso allo svilup-po di Nettuno e portare la città fuo-ri dell’empasse, quindi, ci sono tut-te.

Luciano Bruschini sindaco diAnzio. Bilancia.«Anno di grande responsabilità per-ché Saturno nel segno premia la de-dizione e il sacrificio mentre scoraggiala superficialità. Le relazioni senti-mentali che fanno fatica a reggersiin piedi finiranno. Mentre quelle sta-bili si rinforzeranno». Anche per luila storia neroniana sembra destina-ta a durare.

Carlo Eufemi sindaco di Ar-dea. Scorpione «Promette un autentico risvegliodella sua vera natura. Le stelle si oc-cuperanno del lavoro e della carrie-ra, da giugno Giove opposto alToro potrebbe nascondere qualchetrabocchetto. Massima attenzionenelle scelte». Come sempre in que-st’ultimo periodo d’altronde.

Tutti segni fortunatiI SindaciDodici mesi di transizione Il porto è pronto a salpare

Primo Piano 553 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Il destino nel Karma. La parola Karma derivadalla radice del verbo sanscrito Kr che significafare, e assume il significato di "azione", ma se-condo il contesto, può indicare anche la rea-zione a tale azione. Si riferisce quindi alla leggeuniversale di causa ed effetto. Da ogni nostraazione dipende il nostro destino.

Ogni azione ha la sua reazioneIl Karma

Prevenire, si sa, è meglio che curare. Perquesto di recente, tra le varie forme di me-dicina alternativa, ha preso piede anchel’astrologia medica. Sempre più persone in-fatti, ricorrono alla propria carta astrale perstudiare i punti deboli del proprio organi-smo, e provare così ad evitare guai fisici

Prevenire è meglio che curareAstrologia medica

Il calendario cinese, detto calendario lunare,nasce da una leggenda: il Buddha prima di la-sciare la terra chiamò a raccolta tutti gli ani-mali, ma di questi solo 12 andarono ad offrireil loro saluto. Come premio per la loro fedeltà,il Buddha decise di chiamare ogni anno delciclo lunare con il nome di ciascuno di loro.

12 animali al posto dei segniOroscopo cinese

Che ci si voglia credere o no,astri, posizione del sole al

momento della nascita, e tantealtre nozioni care agli astrologi,hanno un’influenza sulla vitadelle persone. Non è un caso che18 milioni di italiani ogni mattinaconsultino l’oroscopo prima diiniziare la giornata, magari di-strattamente, al momento di farecolazione, o in auto, mentrevanno in ufficio. Non è un caso.E la scienza in questi giorni è ve-nuta in supporto di coloro chedell’oroscopo, o dell’astrologia ingenere, fanno il loro cavallo dibattaglia. Uno studio americanopubblicato nelle scorse settimaneda Nature Neuroscience, ha in-fatti stabilito che la posizione delsole al momento della nascitaavrebbe un’influenza importantesul carattere delle persone. E cosìi nati in primavera ed estate sa-rebbero portati per natura adavere un’indole allegra, socievole,in talune circostanze quasi spen-sierata, mentre i nati in autunnoed inverno, potrebbero avere uncarattere chiuso, più introverso,più portato alla depressione ed

alla tristezza. E non si tratta diuna leggenda popolare traman-data da nonni a nipoti, ma di unostudio scientifico portato avantidalla Vanderbilt Uiversity su to-polini da laboratorio. Non sa-rebbe la data di nascita in realtàad influenzare il carattere, ma laquantità di luce assorbita nelleprime settimane di vita. Unaquantità che produrrebbe effettiindelebili sui neuroni dei neonati,influenzando per sempre il loro"ritmo cirdaciano", oltre chel'umore e la propensione alla de-pressione e alla schizofrenia. Lascienza della “biologia stagio-

nale” studia gli effetti della lucesu una piccola area del cervello,ribattezzata orologio biologico,situata proprio dietro gli occhi.Un’area che detta all’organismoi ritmi circadiani, regolando per-ciò sonno, veglia, appetito, pres-sione sanguigna, voglia di quiete,movimento e molto altro ancora.«Lo studio - ha detto il direttore

della ricerca, Doug McMahon -spiega come mai gli uomini natiin inverno siano più spesso affettida depressione invernale». Unarisposta chiara a tante espressionidiventate di uso comune, come“carattere solare”, spesso utiliz-zate per chi è nato al sud, equindi maggiormente espostoalla luce del sole.

Secondo uno studio americano la posizione del sole al momento della nascita influenza il carattere

Depressione ed allegria dipenderebbero dalla quantità di luce assorbita dai neonatiIl futuro? Basta guardare il cielo

di Cosimo Bove(cosimo.bove@reporternews.it)

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 066 Politica

La certezza, per tutti gli ammini-stratori, è sempre la stessa: il 2011

sarà per un motivo o per l’altro l’annodella svolta. Il 2010 ormai è alle spal-le, molti dei risultati prefissati sono sta-ti raggiunti, e tanti altri sono ancora incorso d’opera. Anzio e Fiumicino brin-dano alla realizzazione di un sogno at-teso anni: il nuovo porto turistico. Unasvolta epocale per due città che dal maretraggono gran parte dei loro introiti, eche puntano così ad un rilancio turisticoed economico senza precedenti sul lito-rale romano. L’obiettivo non dichiara-to, né concordato dalle amministrazio-ni, è quello di creare un vero circuito delmare tra Fiumicino ed Anzio, con la spe-ranza e la certezza di attirare in zonaquanti più turisti ed investitori possibili.A giudicare dalla facilità con la qualei posti barca si stanno vendendo, c’è dascommettere che i risultati non tarderannoad arrivare. Punta sulla sua vicinan-za col mare anche il XIII Municipio,che per bocca del suo presidente, Gia-como Vizzani, ha già annunciato la rea-lizzazione del waterfront, ossia di tut-te quelle opere ed investimenti che do-vranno trasformare il lungomare di Ostiae rilanciare l’economia locale. Impegnidiversi per i comuni di Nettuno ed Ar-dea. Nella città del tridente il primo pas-so sarà quello di dare il via al nuovoPiano regolatore generale, in modo daprogrammare la rinascita di un paesefermo al palo da troppo tempo. Ardeainvece punterà sull’implementazionedei servizi, con la realizzazione di duescuole, la depurazione delle acqua in-vocata da anni dall’opposizione, el’apertura di un museo, tanto per pun-tare alla cultura. Se da un lato la vi-sione del futuro è ottimistica, dall’altroqualcosa che non torna ovviamente c’è.Le opposizioni al governo delle città delMare di Roma hanno fatto presente iloro dubbi sul modo di gestire la cosapubblica da parte degli amministrato-ri. Così, se a Fiumicino i problemi se-gnalati dai consiglieri d’opposizione ri-guardano la scarsità di servizi e l’au-mento delle tasse, ad Ostia l’opposizionedi Centrosinistra segnala la mancatarealizzazione di opere pubbliche im-portanti per il municipio e la scarsa con-cretezza dell’amministrazione. Ognu-no ha il suo comunque, tant’è vero chead Ardea la minoranza in consiglio co-munale attacca l’amministrazione la-mentando una scarsa programmazione,ad Anzio il Pd segnala un problema dicementificazione esagerata per le esigenzedella città, mentre a Nettuno la richie-sta è quella di trovare nuove idee di svi-luppo. Una situazione chiaramenteprevista, considerato che i ruoli im-pongono una diversa visione del lavorosvolto, purché a partire dall’inizio delprossimo anno, ci si metta tutti sedutiattorno al tavolo per il bene dei comu-ni del Mare di Roma. Una crescita glo-bale è indispensabile. Qualsiasi sia loschieramento.

«Ricorderemo il 2010 comel’anno in cui finalmente siamoriusciti a chiudere una delle bat-taglie principali della nostra am-ministrazione: la Nettuno Ser-vizi». Pensieri e parole di Ales-sio Chiavetta, sindaco di Net-tuno. L’aria è quella di chi si ètolto un bel peso dallo stoma-co. «Il Consiglio di Stato – spie-ga – ha confermato la cancel-lazione dall’albo dei riscossoridella Tributi Italia, dandocicosì la certezza di esserci ripresiin mano i tributi della città,compresi i pregressi. Un risul-tato ottimo per noi, considerato che in questo modo avremo finalmentela giusta serenità di bilancio». Altro capitolo degno di nota, quello che ri-guarda i rifiuti. «Abbiamo chiuso un’importante trattativa con le disca-riche e la Regione Lazio – continua Chiavetta – per il pagamento dei de-biti arretrati, Tra l’altro siamo stati il primo ed unico comune della zonaa raggiungere questo accordo di dilazione di pagamento. In questo modoriusciremo ad evitare atti ingiuntivi e battaglie legali con le discariche. Unaltro segnale di serenità che volevamo lanciare alla città». Con il bilan-cio quasi sanato, il 2011 si annuncia come l’anno della svolta. «Puntia-mo a far partire opere strategiche – spiega il primo cittadino - come la reteviaria, il teatro ed i parcheggi. In particolare ci stiamo attivando per il par-cheggio sotterraneo in piazzale Berlinguer. Ma il vero obiettivo di que-st’anno sarà quello di avviare il nuovo Piano regolatore generale della cit-tà. Un lavoro complesso ma indispensabile. Abbiamo già provveduto arealizzare la cartografia digitalizzata e gli studi di viabilità». (C.B.)

I Sindaci del Mare di Roma vogliono cercare di vincere le loro sfide più importanti

di Cosimo Bove(cosimo.bove@reporternews.it)

Un anno da ricordare, quello ap-pena trascorso ad Anzio. Al cen-tro di tutto, come era ovvio chefosse, l’accordo di programmaper il nuovo porto. «Una spe-ranza per le nuove generazioni –spiega il Sindaco Luciano Bru-schini - e per lo sviluppo sociale,occupazionale, economico e tu-ristico del territorio». Ma la cre-scita della città non è stata basa-ta solo ed esclusivamente sullarealizzazione, almeno sulla car-ta, del progetto del porto. «An-zio nel 2010, a detta soprattuttodi molti turisti - ha continuatoBruschini - è tornata ad essere una città pulita, ordinata, curata in tutti i suoiaspetti con un notevole miglioramento della qualità della vita cittadina. Interventiimportanti poi, sono stati fatti in diversi plessi scolastici del territorio, con rea-lizzazione di strade, illuminazione pubblica, estensione della rete del gas me-tano per oltre 60 chilometri. Senza dimenticare la realizzazione del Parcheggioalla stazione ferroviaria di Villa Claudia, e la realizzazione della nuova fermatadi Anzio Colonia». E per un 2010 pieno di soddisfazioni, c’è un 2011 ormaipronto a partire. «Sarà un anno importante per la città – assicura Bruschini– perché grazie al lavoro della Giunta, sarà avviato il progetto per la raccoltadei rifiuti porta a porta che partirà, in via sperimentale, dal quartiere di An-zio Colonia. Interventi significativi poi saranno previsti lungo la litoranea traAnzio Colonia e Lavinio, con la realizzazione di piste ciclabili, verde pubbli-co, arredo urbano, illuminazione ed un miglioramento della viabilità. E in-fine abbiamo intenzione di realizzare il piano particolareggiato alla Sacida, chedarà risposte ad un quartiere importante del territorio». (C.B.)

«Il 2010 è stato un anno im-portante per la città, forsel’anno della svolta». Non hadubbi Carlo Eufemi, sinda-co di Ardea. «Siamo riusci-ti a lavorare con serenitàperché rispetto al passatoabbiamo approvato il bilan-cio di previsione per il 2011in anticipo rispetto alla sca-denza, riuscendo inoltre a fi-nanziare e far finanziarequasi tutto il nostro piano perle opere pubbliche». Fiore al-l’occhiello dell’amministra-zione per il 2010, le demoli-zioni sul lungomare di Tor San Lorenzo. «Siamo stati presi ad esem-pio dalla Regione Lazio come comune virtuoso – ha ammesso il pri-mo cittadino – e non abbiamo alcuna intenzione di fermarci». Tan-ti gli interventi in programma per l’anno che verrà: «La Cassa De-positi e Prestiti ha già finanziato – spiega Eufemi – tutte le opere disistemazione stradale, il museo, due scuole, le palestre di via Vare-se e via Tanaro. Inoltre contiamo di riuscire a completare l’iter pro-cedurale per la scuola superiore e per l’impianto di depurazione diMontagnano, che servirà a disinquinare finalmente i fossi». In pen-tola ci sono circa 50 cantieri che verranno chiusi con tutta proba-bilità entro la fine del prossimo anno. L’attenzione è alta. La vogliadi fare c’è. «In bilancio – conclude il Sindaco - ci sono circa 40 mi-lioni di euro tra spese correnti ed investimenti. Faremo tutto ciò cheè nelle nostre possibilità. La Giunta è unita ed è al lavoro per for-nire la città di tutte le opere ed i servizi di cui ha bisogno». (C.B.)

Ripartire da quanto è stato fat-to sinora per introdurre quel-lo che si vuole fare. Per Vizza-ni, mini-sindaco del XIII Mu-nicipio, prima area metropo-litana di Roma (se il sindacomanterrà la promessa….), il fu-turo immediato riguarda lastesura definitiva del “waterfront”, ossia di tutte quelleopere ed investimenti che do-vranno trasformare il lungo-mare di Ostia e rilanciarel’economia locale. «Per il 2011puntiamo tutto sul water frontche, assieme alla ricostruzionedelle spiagge ed al nuovo Pua (piano urbano degli arenili) rappresentail futuro prossimo del Lido di Roma. Le prerogative per far bene ci sonotutte, ma gli imprenditori del litorale romano devono aver fiducia ed in-vestire sul piano in generale. E’ importante che anche Ostia partecipia questo rilancio che riqualificherà l’offerta turistica e non solo». Avan-ti tutta verso il secondo polo turistico. Vizzani è convinto che funzio-nerà. «Sino ad oggi abbiamo investito molto nella viabilità. – ricordaVizzani – Le opere più importanti? I quasi cinque milioni di euro spe-si per la sistemazione delle strade dell’hinterland, da via di Castelpor-ziano a via Bocchi, da via di Casalpalocco al lungomare Toscanelli. Dasegnalare anche la riapertura di via dei Pescatori, alcuni tratti della Co-lomboi ed il trasferimento del mercato di via Capo Passero, oltre allariapertura del pontile, queste ultime due, opere attese da anni. Anchel’acquisizione al patrimonio del Municipio di Tor San Michele, rap-presenta una grande conquista e valorizzazione del territorio». (E.B.)

Il 2011 pronto a partire, tra sogni e speranze

Alessio Chiavetta

Carlo Eufemi Giacomo Vizzani

Luciano Bruschini

Il Piano Regolatore il veroobiettivo di quest’anno

Al via l’impianto di depurazione di Montagnano

“Water front”, per rilanciare l’economia locale

Nettuno

Ardea Ostia

Prioritaria la raccolta dei rifiuti porta a porta

Anzio

Politica 773 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Un 2010 all’insegna delle gran-di opere quello che si sta per con-cludere al Comune di Fiumici-no. Un anno che ha visto l’avviodei lavori, dopo quasi 28 anni diattesa, del nuovo porto turisticoe commerciale. «Si tratta di unrisultato eccezionale per la città– spiega il sindaco Mario Ca-napini – una grande opera pub-blica capace di dare i giusti in-centivi all’economia del territo-rio. Se a questo aggiungiamo chea causa di una serie infinita di vetiincrociati e della complessitàdell’iter burocratico, abbiamodovuto aspettare quasi 30 anni per arrivare a questo punto, la soddisfazioneper il risultato raggiunto è ancora maggiore, per l’amministrazione e per tut-ta la città». Ma gli obiettivi per il nuovo anno non sono da meno: «Innanzi-tutto – garantisce Canapini – vogliamo arrivare in tempi brevi all’avvio deilavori per il nuovo Ponte della Scafa, e contestualmente vorremmo riuscirea far partire anche il nuovo Ponte 2 Giugno, in sostituzione di quello vecchio.Poi le opere di rinnovamento della città sono diverse: vogliamo migliorare lasicurezza stradale, garantire la giusta attenzione al welfare e al sociale, nonostanteci siano stati una serie di tagli da parte dello Stato, della Provincia e della Re-gione. Sarà un anno difficile da questo punto di vista, ma cercheremo di man-tenere un buon livello di servizi». Il Sindaco infine annuncia uno di quelli chesaranno i principali impegni della sua Giunta nel 2011. «Daremo il via al nuo-vo servizio di igiene urbana con la raccolta differenziata. Ci metteremo su-bito al lavoro per questo». (C.B.)

Fiumicino

«Nel 2010 ci sono stati spiragli duluce di una ritrovata serenità eco-nomica dell’Ente». Queste le primeparole di Giuseppe Bellucci,consigliere comunale di Futuro e Li-bertà che a Nettuno siede tra gliscranni dell’opposizione e che havoluto spezzare una lancia in favoredell’amministrazione Chiavetta.ma i complimenti sono subito fini-ti qui. «La Giunta deve avere il co-raggio di creare delle alternative disviluppo per la nostra città. Dob-biamo iniziare la seconda fase del-le sviluppo strategico di Nettuno enon bisogna assolutamente pensa-re che il controllo economico delComune rispecchi lo status socia-le della città. Nettuno ha sofferto ilperiodo di crisi globale, ma adessoè il momento di ripartire con unanuova idea di crescita».

Poche alternative di sviluppo

«Il 2010 di Anzio ha seguito la li-nea grigia tracciata dalle precedentiamministrazioni». A parlare è Pa-ride Tulli, capogruppo del Pd chenonha risparmiato critiche a Bru-schini e colleghi. «Aspettiamo an-cora una variante al Prg per evita-re un’ulteriore cementificazionedella città, l’avvio del porta a por-ta e il miglioramento del servizio direfrazione scolastica. Purtroppo,poi, è stata firmata l’intesa tra Co-mune e Regione per il nuovo por-to: il progetto non è idoneo per An-zio e ci troveremo con altro ce-mento, ma stavolta in mare. A Bru-schini, però, va riconsciuto il meritodi tenere la città più ordinata e pu-lita rispetto al predecessore». Eper il 2011? «Sogno di guidare unascavatrice per demolire la primacasa abusiva di Anzio».

«Il merito più grande della Giun-ta Eufemi è stato avviare il pro-gramma di demolizione dei ma-nufatti abusivi, mentre il demeritoè la paralisi politica e amministra-tiva che va avanti ormai da dueanni». Questo il commento tra lucie ombre di Ardea di AntoninoAbate, consigliere comunale delPartito Democratico. «L’anno pros-simo bisognerà fare tutto ciò che èmancato in questo 2010. Non cisono progetti per la crescita del ter-ritorio e non c’è neppure un’idea divisione futura. Inoltre, anche se ef-fettivamente l’amministrazione co-munale può fare affidamento su po-chi fondi, è necessario redigere unreale e concreto documento diprogrammazione». Come dire chesi può lavorare anche con pochi sol-di a disposizione.

«Il 2010 non è stato un anno po-sitivo per quanto riguarda la ca-pacità di governare». Parole e cri-tiche di Paolo Orneli, consiglie-re del Pd del XIII Municipio. «Nelnostro territorio la crisi si è sentitadi più perché le istituzioni nonsono riuscite a fornire risposte ade-guata davanti al problema Alitalia.Le opere pubbliche promesse nonsono mai partite e la ferroviaRoma-Lido non è mai stata così inbasso nella gerarchia delle prioritàdelle istituzioni locali. A Vizzani eai suoi Assessori, comunque, va ri-conosciuto il buon lavoro svolto peravviare il cantiere del mercato diCapopassero». Ma nel 2011 Ostiae tutto il territorio devono cambiaremarcia: «La Giunta deve essere piùconcreta e si deve occupare dei bi-sogni delle persone».

«Il 2010 è stato un anno triste perla scomparsa del primo vero sin-daco di Fiumicino e padre delCentrosinistra, Giancarlo Bozzet-to». E’ per lui il primo pensiero diPaolo Calicchio, capogruppoPd in consiglio a Fiumicino. «Il giu-dizio sul 2010 dell’amministrazio-ne Canapini, invece, è negativo. Cisono meno servizi e si pagano piùtasse. La spesa corrente è di 80 mi-lioni e siamo secondi solo a Roma.L’unico aspetto positivo è il carismadel Sindaco, che riesce a tenere in-sieme una maggioranza rissosa econcentrata soprattutto sugli aspet-ti che riguardano l’urbanistica. Peril 2011 la città ha bisogno di unavera idea di sviluppo. Fiumicinodeve capire cosa vuole diventare ecome raggiungere questo impor-tante traguardo».

Dall’altra parte del potere un anno da dimenticareIl punto di vista delle opposizioni sul Governo nelle varie città del litorale romano

Mario Canapini

Tra le nuove opere la sostituzione del Ponte 2 Giugno

Demoliamo le case abusive

Basta con la paralisi amministrativa

Scarsa capacità di governare

2010? Meno servizi e troppe tasse

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 088 Cronaca

Anno nuovo, niente di nuo-vo per Fiumicino. Che

vede riproposte nel piano trien-nale di investimento opere pub-bliche promesse da anni e mairealizzate. Come il PalaFrege-ne, il palazzetto delle arti edella cultura che dovrà esserecostruito in via Agropoli, rein-serito tra le priorità grazie adun ordine del giorno presenta-to dal capogruppo del Pdl Mas-similiano Graux.Il piano triennale delle operepubbliche, approvato il 29 ot-tobre scorso dalla Giunta Ca-napini, prevede interventi per51.720.513,39 euro nel 2011,45.105.000 euro nel 2012 e12.765.000 euro nel 2013. Mol-to per un municipio come Fiu-micino. Ma se si vanno ad ana-lizzare i singoli interventi siscopre che l’ampliamento divia Michele Rosi, ad Aranova,programmato fin dal 2009, ver-rà completato soltanto nel2012. E che per il raddoppio diPonte Ceci i fondi disponibilisono scesi dai 950mila di dueanni fa ai 900mila attuali. Cosìcome attendono ancora gli in-terventi in via Coccia di Mor-to e via delle Idrovore (rifinan-ziati con 300mila euro), i nuo-vi accessi ad Aranova (che ver-ranno completati tra due anni),gli interventi di ristrutturazio-ne della mobilità a Torrimpie-tra, la riqualificazione di viaFiumara e via Arsia, all’IsolaSacra con relativa realizzazio-ne di parcheggi, e il collega-

mento tra via Rospigliosi e viadi Castel San Giorgio, a Mac-carese. Per quest’ultima operain bilancio ci sono finanzia-menti dal 2009 ma, stando alnuovo piano triennale, se tuttoandrà bene, l’opera potrà ve-dere la luce soltanto nel 2013:costerà due milioni 650milaeuro. I residenti di via del Ca-nale e via Oliena dovranno at-tendere almeno tre anni per ve-der riasfaltate le due stradementre Fregene potrà avere giàquest’estate l’area pedonale.La realizzazione del lungoma-re è stata invece rimandata al2013 e nel piano investimentisono stati stanziati 8 milioni200mila euro. Peccato che an-che nel piano 2009-2011 eranostati stanziati 6 milioni di europer la realizzazione della nuo-va litoranea, rimasta sulla car-ta.Attendono ancora la nuovascuola elementare e media e ledieci sezioni di materna a Fiu-micino. Così come l’audito-rium della “Lido Faro”: Avreb-be dovuto essere pronto giàl’anno scorso. La realizzazionestata spostata al 2012. Verran-

no invece spesi due milioni dieuro in tre anni per la realiz-zazione di un percorso ciclo-pedonale pungo l’argine delTevere. Chissà che gli studentiche non trovano posto a scuo-la possano far lezione lì!Non va meglio a Ostia. Dadieci anni attende la riqualifi-cazione dei quattordici chilo-metri di lungomare. L’architettoPaolo Portoghesi aveva dise-gnato nel 1999 un’innovativaproposta. Ovviamente rimastalettera morta. Da due anniperò l’assessorato al Turismodel Comune di Roma ha inse-rito tra i progetti del Secondopolo turistico proprio il restylingdel waterfront di Ostia. Ma il 9novembre, con l’approvazionedell’assestamento di bilancio edel Documento di program-mazione finanziaria per il trien-nio 2011-2013, il Campido-glio ha preferito puntare sul pa-gamento dei debiti arretrati, suiservizi sociali, la sicurezza, lamanutenzione dei monumenti.Dei 193 milioni di euro sbloc-cati per realizzare nuovi inve-stimenti il XIII Municipio neavrà, al momento, solo 13,4 per

la costruzione del sottopassag-gio in via Cristoforo Colombo.L’assessore comunale alBilancio MaurizioDi Leo giura che«con il riequili-brio spese-en-trate arriveràanche l’avviodi una poli-tica di svi-luppo ingrado diconiugareoculatezzanella ge-stione del-le risorsee sceltepiù atten-te nellad e s t i n a -zione del-la spesa edegli inve-stimenti».I n u t i l edire che ilnuovo pon-te dellaScafa, lia-son traOstia e Fiu-micino cheda quasi die-ci anni atten-de di esserer i c o s t r u i t o ,non vedrà laluce ne que-st’anno né ilprossimo. Conbuona pace de-gli automobilistivittime dei quo-tidiani ingorghi.

Rinviata la realizzazione di costruzioni pubbliche per milioni di euro. Ma forse partirà il PalaFregene

A Ostia e Fiumicino strade, ponti e lungomare finanziati dal 2009 e mai realizzatiProgetti in stand by. Ma il tempo è finito

di Arturo Benetti

Cronaca 993 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Il 2010 del Mare di Roma èagli sgoccioli e questi sono i

giorni migliori per stilare bilan-ci. Da una parte le grandi ope-re pubbliche lanciate dalle cittàdi Nettuno, Anzio, Ardea, Ostiae Fiumicino (negli articoli dilato abbiamo assegnato gli Oscaralle migliori); dall’altra le pro-messe che non sono state man-tenute e che ora slittano al 2011,almeno a parole. Visto che neifatti sono già state disattese nel-l’anno che si avvia alla conclu-sione. Nettuno è la città con imaggiori buoni propositi disat-tesi, come la piscina comunale eil teatro, anche se a parzialegiustificazione della GiuntaChiavetta va detto che le cassemunicipali non sono certo piened’oro. E poi non ha aiutato ne-anche il cambio di colore allaRegione, visto che con il Cen-trosinistra della Pisana si eraaperto un canale preferenzialefatto di finanziamenti impor-tanti per diversi settori. Ma la pi-scina e il teatro restano duegrandi incompiute. Due proget-ti che Sindaco e Assessori han-no ereditato dalla Giunta pre-cedente e che hanno provato arivedere a modo loro. Per ilpolo natatorio si è subito parla-to di un ridimensionamento del-l’impianto, ma poi la questioneè finita nella aule di tribunale perun contenzioso con la ditta ap-paltatrice e tutto è rimasto bloc-cato, tanto che il consigliere

Vettori ha anche proposto ditrasformare ciò che resta dellastruttura del Palatucci in unpolo culturale. Per quanto ri-guarda il teatro invece in origine,grazie a un finanziamento re-gionale poi messo da parte, era-no previsti 520 posti in platea,290 nella balconata e 340 metriquadrati per gli uffici. Ma qui sia-mo ai tempi dello scioglimentodel consiglio comunale e quandosi è insediata la Giunta Chiavet-

ta l’idea è stata rivista, recupe-rando i soldi della Pisana, in400 posti a sedere, bar, punto ri-storo e altri ambienti. L’areascelta è rimasta quella alle spal-le del centro commerciale LeVele, ma anche il 2010 è tra-scorso invano. Gli ultimi 12 mesi,invece, sono stati abbastanza po-sitivi per la città di Anzio che haavviato la maggior parte delleopere inserite nel piano annuale,su tutte il nuovo porto, che anche

se con ritardo è finalmente di-ventato ufficiale. Poi ci sono sta-te la messa in sicurezza di diver-se strade, la costruzione di rota-torie negli incroci più pericolosidel territorio e la bonifica, conrealizzazione di un parcheggio,dell’area La Piccola, che si trovanei pressi della stazione ferro-viaria. Ciò che è mancato, sem-pre in tema di treni, è stato il po-steggio di scambio nella fermatadi Villa Claudia.

Il Porto della Concordia di Fiu-micino è già in fase di costru-zione, mentre ad Anzio laprima pietra verrà posato nel2012. Ma il 2010 è l’anno del-l’accordo di programma con laRegione Lazio.

Gli Oscar di Reporter

Tutti pazziper i porti

Anzio e Fiumicino

Il 2010 è trascorso all’insegnadelle demolizioni delle caseabusive realizzate sul lungo-mare rutulo. più che costruire,quindi, si è buttato giù. Ma orai cittadini possono di nuovo ve-dere il mare.

DemolizioniOn the beach

Ardea

Nel 2010 sono state rimesse anuovo le strade del Lido. La si-tuazione dell’asfalto era dram-matica ma grazie ai cinquemilioni arrivati da Romaadesso gli automobilisti gui-dano tranquilli.

Asfalto nuovo di zecca

Ostia

La lotta alle buche non ha fine. IlComune si è impegnato ma i fondisono pochi e le voragini sempre dipiù. E così l’Oscar va alle rotondeprovvisorie di new jersey apparsenegli ultimi giorni.

Le rotondedi new jersey

Nettuno

Il Faina è una grande opera in-compiuta che attraversa glianni. Sono almeno tre decenniche i residenti di Anzio e Net-tuno sognano di avere un nuo-vo polo ospedaliero, ma nel2010 la situazione ha raggiun-to i limiti della beffa. All’iniziodell’anno, poco prima delle ele-zioni regionali, infatti l’allora vi-cepresidente del Lazio EsterinoMontino, è arrivato ad Anzio eha visitato la struttura. Tuttosembrava pronto per il tagliodel nastro, mancavano soltantogli arredi interni, ma poi con ilcambio di guardia alla Pisana eil nuovo piano sanitario varatoda Renata Polverini non se n’èfatto più nulla. E la costruzio-

ne che per anni è stata solo unoscheletro adesso rischia di piom-bare di nuovo nell’anominato.All’orizzonte, infatti, non cisono date per la sua inaugura-zione e per la emssa in funzio-ne. Discorso simile anche per ilpolimabulatorio Barberini, al-l’interno del quale sembrano es-sere senza fini gli interventi diristrutturazione, soprattuttoquelli della sala operatoria. Ar-dea, invece, quest’anno si è di-fesa abbastanza bene, anchese le opere ha pensato più a de-molirle, le costruzioni abusivesul lungomare, che a realizzar-le. L’Antiquarium e la scuolasuperiore di Rio Verde, infatti,sono slittate al prossimo anno.

Per il primo i lavori sono finitie manca soltanto la gara per gliarredi urbani; per la scuola ilComune ha concluso l’iter dipropria competenza e ora la

questione è nella mani dellaProvincia di Roma, che perònon ancora inviato nessun cen-no al sindaco Carlo Eufemi.(M.S.)

Rimandati il Faina e l’Antiquarium di Ardea

La sanità dimenticataE la cultura non va

Anzio e Nettuno agli antipodi. Ecco le opere che mancano all’appello

Piscina e teatro sono le incompiute per eccellenza del 2010

Le promesse mai mantenutedi Mario Scagnetti

(mario.scagnetti@reporternews.it)

Cronaca 11113 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Un intrigo di strani accadi-menti, interrogativi senza ri-

sposta e sospetti si abbatte sul Bor-ghetto dei Pescatori di Ostia. Chein teoria era destinato a cambia-re volto, a riqualificarsi: un’isolapedonale, nuove palazzine, unastrada più larga e un nuovo cen-tro sportivo. Ma qualcosa non staandando per il verso giusto e unforte malumore inizia a serpeg-giare tra i pescatori residenti nelborghetto sorto 79 anni fa. Mafacciamo ordine. La Cooperativa

incaricata di gestire l’opera nasceall’inizio del decennio, e alla pre-sidenza vede un noto personaggiodi Ostia coordinatore di un circoloPd. Inizialmente i soci sono sola-mente i pescatori del borghetto,ma col passare dei mesi molti diloro decidono di ritirare le propriequote e uscire dall’affare. A quan-to pare perché le spese da soste-nere stavano diventando troppoalte e troppo frequenti, e l’obiet-tivo finale sembrava poco con-creto. Sfiducia nel progetto dun-que. Al loro posto subentranonella cooperativa altri soci, nominoti del panorama politico ed

economico del litorale: tre asses-sori comunali, un noto impren-ditore balneare di Ostia, e un pri-mario di una Asl Romana. Anchese nessuno di loro risulta essere re-sidente al Borghetto. Nonostantele palazzine in progetto siano co-struite secondo la legge 167 cheprevede la costruzione di alloggidi edilizia popolare e quindi de-stinate ai residenti del Borghettodei Pescatori. Ci si chiede come eperché questo possa essere avve-nuto, e soprattutto perché im-prenditori e politici di quel calibrosi siano insediati appena possibi-le in un affare del genere. Dove è

la convenienza se i soci d’originehanno preferito abbandonare ilprogetto? Qualcuno parla di truf-fa, avvocati e sentenze imminen-

ti. Altri smorzano i toni e mini-mizzano l’accaduto. Nei prossimia parlare saranno i residenti delBorghetto.

I residenti cedono le loro quote a imprenditori pronti ad entrare nel progetto

L’intrigo del Borghetto dei PescatoriLe palazzine di edilizia popolare dovevano essere destinate per legge agli abitanti della zona, che ora non ci vedono chiaro

E’ stato varato a Fiumicino,presso i Cantieri d’Este il nuovoClass 40 EstEco con il qualeMatteo Miceli, il velista di Ostia,compirà il giro del mondo in so-litario senza scalo né assistenzanel 2012, atto finale del proget-to “Roma Ocean World

2009/2012” (ROW), un percor-so attraverso tutti gli oceani cheporterà il velista a partire daRoma per fare ritorno a Roma,in piena autosufficienza ener-getica. «Gli oceani – ha dichia-rato un Miceli particolarmenteemozionato - rappresentano il

71% della superficie terrestre esono le prime vittime dell’in-quinamento diretto (rifiuti diogni genere, maree nere) o indi-retto (emissioni dei gas ad effet-to serra), veri attentati al delica-to equilibrio della terra e di ognicreatura vivente. Per questo ab-

biamo messo in piedi un’opera-zione con la quale vorremmofare da cassa di risonanza a tut-to ciò che significa rispetto perl’ambiente. Se con la nostra im-presa riusciremo a trasferire allepersone un atteggiamento men-tale di rispetto per l’ambiente, al-lora avremo vinto la nostra sfi-da». Ora i tecnici lavorerannosulla strumentazione fotovoltai-ca, l’eolico, e l’accumulo del-l’energia. (E.B.)

Varata a Fiumicino EstEco, la prima imbarcazione ecologica da primato

di Marco Ciapetti

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 01122 Cronaca

Nel 2015, quando le concessio-ni demaniali marittime an-dranno all’asta, a gestire glistabilimenti balneari potrebbe-ro essere sempre le stesse per-sone. L’escamotage è già pron-to, e rischia di avere il successoche gli imprenditori balneari siaspettano. Nonostante l’Unioneeuropea abbia intimato all’Ita-lia di farla finita con il rinnovoautomatico delle licenze perchénon garantirebbe l’arrivo dinuovi operatori, i sindacati de-gli imprenditori balneari (Sib,

Fiba, Oasi, Assobalneari e Cna)hanno inviato alla Regione La-zio un pacchetto di proposte dainserire nel nuovo regolamentoper l’asta delle concessioni. Pro-poste che potrebbero portare adun finale inaspettato di tutta lavicenda. Quali? Il riconosci-mento di un indennizzo ai ge-stori che perderanno l’asta, parial valore commerciale del-l’azienda e l’obbligo per chi su-bentra di riassumere il personaleesistente. Risultato? Ai gestoribasta mettere mogli e figli (se già

non lo sono) come dipendentidell’azienda per continuare agestirla, facendosi pure pagareuna buonuscita. Il rischio d’im-presa è così annullato per loroe trasferito tutto su chi subentra.Ovviamente il concessionarioobbligato ad andarsene lasceràla spiaggia solo quando l’in-dennizzo sarà versato. Della se-rie: facciamo a fidarci. E il ri-sultato, nonostante quella cheera l’idea originale dell’UnioneEuropea per garantire un ri-cambio nel settore, non cambia.

Serve una svolta per consen-tire a tutti i bambini di an-

dare all’asilo nido, primo li-vello di socializzazione, e ten-tare di risolvere in qualchemodo la questione delle listed’attesa che tendono ad allun-garsi ogni anno anziché dimi-nuire. Accade ad Ostia, a Fiu-micino, ad Anzio e Nettuno, intutti quei centri in cui soprat-tutto si registrano aumenti de-mografici e nuove residenze.Per questo, oltre agli investi-menti, era necessario rivedere lanormativa. Ed in questo con-testo, il battesimo ufficiale diuna proposta di legge regiona-le innovativa sugli asili nido, eraimminente. La presentazionedel progetto di legge, messo apunto da Maurizio Perazzolo, siè svolto presso la sede della Fe-derlazio a Roma, alla presenza

di decine di direttori didattici edimprenditori del settore dellacintura romana. «Per costituireun servizio di eccellenza a tuteladei bambini - ha esordito Pe-razzolo, attuale presidente del-la Commissione politiche socialidella Regione - intendiamo

abrogare i testi di legge ormaiobsoleti che non tengono con-to delle esigenze familiari chesono mutate nel tempo. Conquesta proposta di legge ab-biamo intenzione di introdurrei Servizi di flessibilità integra-tiva, come baby parking, tage-

smutter, tata familiare, sezioneprimavera, spazio baby, spaziogiochi, per offrire servizi e com-binazione di orari che vadanoa soddisfare le richieste del-l’utenza. I destinatari del ser-vizio, in particolare, sono statisuddivisi in tre categorie conl’aggiunta della fascia dei pic-coli, laddove nella precedentenormativa si parlava solo dipiccolissimi e grandi. Inoltre, laproposta di legge vuole dareuna risposta concreta in riferi-mento alle esigenze dei bambi-ni e alle realtà dei gestori ri-calcolando il rapporto bambi-ni/metri quadrati, sia per la su-perficie esterna (10 mq a bam-bino) che per quella interna (7mq a bambino)». Il ricalcolo delnumero dei bambini da ospita-re in relazione ai metri quadridei locali che ospitano i picco-li e l’ampliamento dei servizi of-ferti, facevano parte del pro-

gramma elettorale che Peraz-zolo aveva più volte presentato.«Dalle parole intendiamo pas-sare ai fatti - continua Perazzolo- e per garantire ai bambini di-versamente abili il pieno dirit-to all’inserimento e all’integra-zione è stata anche istituita la fi-gura dell’educatore di soste-gno negli asili nido. È statapoi disciplinata la Commissio-ne tecnica di vigilanza che avràil compito di far rispettare lenorme giuridiche amministra-tive e sanitarie vigenti in ma-teria di gestione del servizio.Sarà obbligatorio, infatti, per isoggetti che erogano questoservizio l’iscrizione all’Alboenti gestori asili nido, che saràuno strumento di garanzia pertutte le figure interessate. Infi-ne, la legge istituisce il Piano re-golatore degli asili nido per ga-rantire un’offerta territorial-mente omogenea».

Proposta di legge alla Pisana per inserire servizi come il baby parking e offrire nuovi orari

Asili nido, pronta una rivoluzione

Chi vince rischia di perdere lo stessoI balneari hanno chiesto alla Regione delle modifiche al regolamento dell’asta

Alla faccia del ricambio nel-la gestione degli stabili-menti. La proposta di mo-difiche al regolamentod’asta, così com’è stata for-mulata nei giorni scorsidai balneari alla RegioneLazio, rischia di aprireuna falla importante in unprocesso di rinnovamentodelle licenze. La situazioneormai è chiara: da unaparte ci sono le richieste del-l’Unione Europea, dall’al-tra quelle dei sindacati deibalneari. Ma in questomodo, dopo aver aspettatocinque anni, si rischia ditornare nuovamente al pun-to di partenza. A

l punto di partenza

di Enzo Bianciardi

Cronaca 11333 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Allarme acqua nelle città di Anzioe Nettuno. Non convinti dalle di-chiarazioni ufficiali sul caso arseni-co da parte dei due Comuni e del ge-store dell’Ato4, la società Acquala-tina, il comitato Acquapubblica hadeciso di prelevare alcuni campio-ni da quattro fontanelle pubbliche,due sul territorio anziate e altrattantesu quello nettunese, e di farle ana-lizzare all’interno di un laboratoriocertificato. «La risposta è stata quel-la che temevamo: sia ad Anzio chea Nettuno ci sono parametri al di so-pra del limite consentito per legge (10microgrammi in ogni litro). Ac-qualatina e l’ATO4, invece, conti-nuano a perder tempo e dicono diaspettare dichiarazioni ufficiali dal-la Commissione Europea, in realtàgià arrivate il 28 ottobre 2010 quan-do è stato deciso di non concederela deroga. E la decisione è obbliga-toria e vincolante per tutti gli Statimembri». A Tre Cancelli e San Gia-como, quartieri periferici nettunesi,l’arsenico è stato rispettivamente di11,1 e 12,1 microgrammi; in via del-le Cinque Miglia e in piazza delConsorzio, sul territorio di Anzio, in-vece l’arsenico si è attestato ai livel-li dei13,7 e degli 11,1 microgram-mi per litro. «Cosa aspettano i sin-daci di Anzio e Nettuno ad inter-venire? Perché, come noi ed altri Sin-daci, non si sono preoccupati di farerichiesta di analisi in forma privata?Come mai nessun manifesto o co-municato stampa informa i cittadi-ni? Cosa c’è dietro questo compor-tamento, a dir poco, immobilista?».Queste le domande che angoscianoe tormentano il comitato Acqua-pubblica che opera nelle due città delMare di Roma.

Acquaall’arsenicoAd Anzio e Nettuno le analisi evidenziano livelli di guardia

La Regione taglia 200 milio-ni di fondi destinati al tra-

sporto su rotaia, mentre le trat-te che da Nettuno e Ostia por-tano a Roma ogni anno si con-tendono la palma di peggiore delLazio. «Basta carri bestiame»,invece, è il grido con il quale ipendolari hanno deciso di ri-bellarsi. In particolar modo quel-li lidensi, che nell’ultimo perio-do sono stati costretti a usufrui-re di un servizio al limite del col-lasso. La Roma – Lido è un verodisastro: continui guasti, trenivecchi e sporchi, corse che sal-tano perché non ci sono i mac-chinisti e perché mancano i sol-di per pagare lo straordinario aquelli che sono in servizio, pas-seggeri che ormai impieganoanche più di due ore per arrivarein treno da Ostia alla Capitale.«Questa ferrovia trasporta100mila pendolari al giorno eservew un bacino di oltre350mila abitanti – spiega Ales-sandro Claudio Meta, presi-dente del comitato Acilia Sud2000 che si è fatto portavoce del-la protesta – eppure dal 2002l’Atac (ex Metro Spa ndr) si è vi-sta assegnare oltre 60 milioni dieuro di finanziamenti per po-tenziare e ammodernare la trat-ta. Con questi soldi l’aziendaavrebbe dovutro rimettere enuovo 19 treni dismessi della li-

nea A, costruire la stazione diAcilia Sud – Dragona, realizza-re delle barriere antirumore,costruire le scale mobili alla fer-mata di ostia Antica, potenzia-re la linea elettrica ed effettua-re altri interventi per consentirel’aumento delle corse e miglio-rare la loro sicurezza». Ma lebarriere antirumore non sonostate neanche cantierate, la lineaè tale e quale a prima, le Freccedel Mare ristrutturate sono solo11, la stazione di Acilia aspetta

da oltre un anno la gara d’ap-palto europea. E così avanti al-l’infinito. «Le Frecce del Mare –aggiunge Meta – sono state ad-dirittura richiamate in officinanel luglio scorso, dopo il gravederagliamento di un convoglionel marzo di quest’anno, e sem-bra che sette di questi treni non

torneranno mai in servizio pergravi problemi di sicurezza».Adesso, però, i pendolari sonostanchi e non ne possono più diviaggiare ammasssati in vagonisucidi, al freddo d’inverno e alcaldo d’estate, e il comitato diAcilia è sceso in campo al lorofianco. «Chiediamo al sindaco di

Roma, che controlla l’Atac, e alpresidente della Regione, di ac-certare le responsabilità dei ri-tardi nel potenziamento dellarete elettrica e dei problemi del-le Frecce del Mare – concludeAlessandro Claudio Meta – difornire garanzie immediate sul-l’acquisto di nuovi convogli e sul-la realizzazione della stazione diAcilia e Dragona. Inoltre vo-gliamo un consiglio comunalestraordinario per affrontare leproblematiche della Roma –Lido e per verificare le respon-sabilità dell’azienda che gestisceil servizio di trasporto. Sarà lagente a guidicare se il Comunedi Roma è in grado di indicaresoluzioni immediate e credibiliper elevare gli standard del tra-sporto dai livelli attuali di ver-gogna a quelli dell grandi capi-tali europee e mondiali».

La Roma-Lido è al collassoLa denuncia del comitato AciliaSud 2000: «Atac ha preso finanziamenti per oltre 60 milionima le condizioni sono drammatiche»

Pendolari sul piede di guerra per le pessime condizioni della tratta ferroviaria

di Gianluca Contiero

Cronaca 11553 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

«Dall’alcolismo non si guariscemai. Non è come le altre ma-

lattie, questa la si può soltanto con-trollare». Inizia così la confessione diLuigi, che per oltre 20 anni ha avu-to problemi con l’acool e oggi ne è ve-nuto fuori grazie al supporto dei grup-pi di Lavinio e Nettuno dell’Anoni-ma Alcolisti, dei quali fa parte atti-vamente. «Ogni scusa è buona perbere. Se la Roma vince devo festeg-giare e se perde dimenticare. A un cer-to punto ti importa solo di quel pez-zo di vetro con dentro un liquido stra-no (la bottiglia ndr) e non è vero chesi può smettere quando si vuole,come pensa gran parte degli alcoli-sti, perché il problema non è l’alco-ol ma quello che c’è dietro, come nel

mio caso l’ansia per riuscire bene inogni aspetto della mia vita. Oggi in-vece ho capito che posso anche sba-gliare». Per questo motivo le terapie

farmacologiche non hanno gran-de successo e il lavoro del Sert e delCentro di Salute Mentale è difficile,anche se entrambe le strutture col-

laborano con gli Alcolisti Anonimi.«Quando si esce da questi centri si ri-comincia a bere – aggiunge Luigi –e mentre si è in cura si mischiano lepasticche all’alcool. La sola forza di

volontà poi non è sufficiente perchéla malattia è lenta, progressiva emortale, mentre una soluzione che

««Una malattia lenta e mortale»»A Lavinio e Nettuno riunioni ogni settimana: «Qui non ci sono professionisti perché i maggioriesperti siamo noi. Si comincia ammettendo di essere impotenti davanti alla dipendenza»

Luigi ha bevuto per 20 anni ma grazie all’Anonima Alcolisti ora riesce a controllarsiproduce buoni risultati è quella de-gli Alcolisti Anonimi, dove l’anoni-mato è assoluto e importante perchétutela l’alcolista dall’esposizione socialea un problema visto male dalle altrepersone. E questo assicura maggio-re tranquillità. All’interno dei nostrigruppi non ci sono professionisti, per-ché i maggiori esperti di alcool siamonoi e nessuno è in grado di aiutare unubriacone meglio di un altro ubria-cone». Il percorso, comunque, èlungo e pieno di difficoltà, ma gli stru-menti ci sono, come il programma dei12 passi. «Il nostro è un programma

spirituale – conclude Luigi– e si basa sull’autoaiuto. Iprimi passi sono mettere daparte l’orgoglio e abbatte-re il proprio ego, un alco-lista deve riconoscersi im-potente davanati alla pro-pria dipendenza e ricono-scere che l’alcool è il pa-drone della sua vità. Biso-gna capire che c’è qualco-sa più granbde di noi ecambiare completamenteapproccio. In questo modo,

con il programma e le riunioni digruppo, è possibile vivere la malattiain maniera serena».

Sul sito alcolisti-anonimi.it c’èuna lista di 30 domande allequali rispondere per capire sesi hanno problemi con la botti-glia. Il test non va sommini-strato da personale medico maè fai da te.

Gli incontriRiunioni il lunedì e il venerdìnel Centro Ecumenico di Lavi-nio e il mercoledì nella parroc-chia San’Anna di Nettuno,dalle 18,30 alle 20. I contattisono aa.rinascita@yahoo.it e334/3965076.

Il lavoro dei gruppi di AlcolistiAnonimi si basa sul pro-gramma dei 12 passi. Il primoè ammettere di essere impo-tenti davanti all’alcool e di nonavere più il controllo della pro-pria vita.

Il test Il programma

di Mario Scagnetti(mario.scagnetti@reporternews.it)

I dati statisticiOgni anno sono attribuibili direttamente o indirettamente ai consumi ad alcool il10% di tutte le malattie10% di tutti i tumori63% di tutte le cirrosi epatiche41% degli omicidi45% di tutti gli incidenti9% l’invalidità delle malattie croniche

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 01166 L’Inchiesta

Il sesso, questo sconosciuto. Sene parla in continuazione,senza soluzione di continuità, ep-pure rimane un mistero. Gliadulti si prendono e si lascianosulla base di un’alchimia di odo-ri e sensazioni altalenanti chereggono un rapporto dalle fon-damenta. Anche quando sembrache possa stare in piedi, rischiadi crollare. I ragazzi vanno allascoperta di un mondo spesso evolentieri conosciuto solo sulweb, senza approcci fisici con-creti. Col rischio di trarne piùdanni che benefici.

L’indagineA spiegare come gli adolescentisi approcciano alla sessualità èstata, in questi giorni, la Socie-tà italiana di Ginecologia edOstetricia (Sigo), che con la col-laborazione dell’associazioneSave the Children ha organiz-zato un convegno dal titolo“Adolescenti, sesso, internet e tv:comportamenti virtuali e rischireali”. E quanto è emerso non la-scia spazio a dubbi. Il sesso vir-tuale fa male a quello reale. InItalia il 14% dei teenager tra i 12ed i 19 anni manda proprie fotodi nudo per ottenere regali, il40% guarda abitualmente im-magini o video a sfondo sessua-le, il 22% ha rapporti intimicon qualcuno conosciuto solo in

internet. E una recente indaginepubblicata sul Journal of Ado-lescence Health svela che i socialnetwork sono fra le principalifonti di creazione di falsi miti sul-la contraccezione, per esempioche la prima volta è impossibilerimanere incinta. Una situazio-ne grave cui si deve porre rime-dio, se è vero che sette teenageritaliani su dieci hanno un profi-lo su Facebook e il 17,2% tra-scorre sul web più di tre ore algiorno. «La nostra pratica clinica- spiega Emilio Arisi, consiglie-re nazionale Sigo - ci confermaquanto emerge da diverse inda-gini internazionali: gli adole-scenti usano sempre meno pre-cauzioni con un aumento digravidanze indesiderate ma so-prattutto malattie sessualmentetrasmissibili».

Dipendenza dal sessoSembra una malattia da filmcomico, una di quelle dipen-denze a metà strada tra il serioe il faceto, eppure gli studi loconfermano. La ricerca, con-dotta da alcuni ricercatori dellaNuova Zelanda su un campionedi 600 persone, ha permesso discoprire che tutte presentavanoun’ansia generalizzata, evitandodi legarsi emotivamente con al-tre persone. Un comportamen-to definito dagli esperti come“out of control sexual beha-viours”, ovvero comportamentisessuali fuori controllo. Ci sono.E fanno parte del gioco. Tant’è

vero che su 600 persone, 407anno ammesso di essere dipen-denti dal sesso. «Il gruppo -spiega la dottoressa Karen Fais-lander, supervisore della ricerca- ha segnalato i tassi più elevatidi insicurezza nei rapporti ro-mantici, caratterizzato da una vi-sione delle relazioni come unaminaccia, sensazioni di ansia ola paura di vicinanza o intimità».

Sex&WebUn rapporto sempre più strettoquello che lega le prime espe-rienze sessuali al mondo di in-ternet. Gli indicatori chiavesono parlare di sesso sul web conamici o sconosciuti, cercare inrete un partner per un incontroreale (online dating), mandarsiimmagini o filmati hot, lasciareil proprio numero di telefono o

indirizzo. E si parte. Eppure giovani e giovanissimiparlano di sesso con la disin-voltura di amanti navigati, qua-si fossero dei novelli Casanova,pronti a destreggiarsi nelle si-tuazioni più assurde, navigandoe navigando nella rete per ore eore durante la giornata: Il de-stino triste di molti però, è chea forza di navigare l’impatto

di Cosimo Bove(cosimo.bove@reporternews.it)

Non solo uomini. L’ansia da presta-zione sessuale ha iniziato a colpire an-che gran parte delle donne. A rivelarloun sondaggio effettuato su 600 don-ne tra i 18 e i 50 anni residenti a Roma,Napoli e Milano. Molte hanno evi-denziato un problema comune a tan-te coppie: la routine, che finirebbe col

rovinare l’intesa e il rapporto sessua-le. Altre hanno invece evidenziato unaltro aspetto: la paura di deludere ilpartner, seguita da un forte stress taleda portare al non sentirsi adeguate.L’ansia da prestazione è però causa-ta da mille fattori, come per tutte quel-le donne che conducono stili di vita

molto simili a quelli dell’uomo, constress legato al lavoro che affievolisceil desiderio di un rapporto intimo coin-volgente. La differenza evidente èuna sola: a differenza degli uomini, alledonne non capita di non riuscire a por-tare a termine il rapporto sessuale. Ildisagio è più mentale che fisico.

Le donne e l’ansia da prestazione in aumento

Giovani e adulti alle prese con intese che troppo spesso sono solo immaginarie. E le coppie scoppiano

Il pericolo numero uno è Internet: i ragazzialle prese col Web trovano difficoltà ad affrontare le dinamiche della vita reale, trovandosi impacciati ed impreparati alleprime esperienze. E tutto diventa complicato

Il feeling perduto

L’Inchiesta 11773 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

con la vita reale rischi di tra-sformarsi in un vero e proprionaufragio. La sensazione è cheil problema sia reale, concreto,che si possa arrivare presto adun mondo di imbranati, di anal-fabeti del sesso convinti (comedimostrano un’infinità di do-mande poste nei vari blog delweb, ndr) che la prima volta nonsia possibile rimanere incinta e

che la Coca Cola sia un ottimoanticoncezionale. Anche que-sto è internet. Con i suoi pregied i suoi difetti. Con la sua capacità di facilita-re la nascita di rapporti nuovi esempre più frequenti. Con il ri-schio però, che questi siano de-stinati a rimanere virtuali. Sen-za che certe aspettative si tra-mutino in realtà.

Il ritornello una volta aveva il tono ela voce di una donna indifferente:«Caro, stasera no, ho mal di testa». Lascusa più banale e frequente delle par-tner svogliate e con poca fantasia di ave-re un rapporto sessuale. Oggi la mu-sica è cambiata. Il sesso può essere cau-sa di improvvise cefalee, specialmen-

te negli uomini, e soprattutto al terminedi una scappatella extraconiugale. Imotivi sono disparati: dalla tensione do-vuta all’ansia da prestazione, al timo-re di essere scoperti. I trucchi per evi-tare questo genere di problemi, evi-tando di far insorgere dubbi nella par-tner, ci sono: al di là dell'evitare di ave-

re relazioni clandestine, può essere uti-le fare attenzione alle posizioni che siassumono (una posizione scomoda puòfavorire l’insorgere della cefalea), al cibo(evitare se possibile vino, formaggi ecrostacei) e ai farmaci. Occhio ancheal Viagra: è un vasodilatatore, e nongiova al mal di testa.

Il mal di testa primo sintomo del tradimento

Giovani e adulti alle prese con intese che troppo spesso sono solo immaginarie. E le coppie scoppiano Nati nel 1975 i consultori sonooggi insufficienti per risponderealle esigenze di adolescenti e cop-pie in cerca di un aiuto psicologicoe medico. Il dato emerge dall’in-dagine della Società Italiana di Gi-necologia e Ostetricia (Sigo), chene calcola il 30% in meno dellereali necessità, senza adeguatopersonale e senza la garanzia dicolloqui con gli adolescenti. «LaToscana - spiega Emilio Arisi,consigliere nazionale Sigo - con il91% è quella che meglio forniscequesto servizio. È quasi inesi-stente invece in Veneto e nel La-zio. I corsi di educazione sessua-le sono garantiti nel 100% deiconsultori in Umbria e Valled’Aosta, appena nel 27% inAbruzzo».

E i consultori?Si chiama “In tour con Control”la campagna di sensibilizzazio-ne del noto marchio di profi-lattici dedicata ai giovani, per re-sponsabilizzarli a rapporti ses-suali protetti. L’iniziativa hascelto di parlare ai più giovani at-traverso uno dei linguaggi uni-versalmente più apprezzati dairagazzi, la musica, in occasionedei concerti. In concomitanzacon i principali eventi musicali,all’ingresso degli stadi e dei pa-lazzetti sarà possibile trovareuno stand che accoglierà i gio-vani sottoponendoli a “Quantone sai?”, un test sull’educazionesessuale: in base ai punteggi, ipartecipanti potranno parteci-pare all’estrazione di biglietti peri migliori concerti del 2011.

Condom&Music

Non presentarsi ad un rapportonelle migliori condizioni e non sa-perlo neanche. La campagnaAmico Andrologo, volta a sensi-bilizzare i ragazzi nei confrontidella propria salute sessuale, hariportato risultati inquietanti: il56,7% è affetto da patologie omalformazioni di vario genere, enon ne è nemmeno al corrente.Anomalie genitali o riproduttive,che possono causare dolore du-rante i rapporti ma, peggio, inmolti casi rischiano di portare al-l’infertilità. Tra le principali cau-se, la mancanza di visite andro-logiche, gli inquinanti alimenta-ri, e fattori come l’uso smodatodi alcool, fumo e droghe: dannosie pericolosi per la salute in ge-nerale, vanno anche a compro-mettere la sfera sessuale, mamolti giovani sembrano igno-rarlo. Anzi, molti sono convintiche la migliorino. E così si tro-

vano a fronteggiare situazioni distress sessuale, di mancanza diconsapevolezza nei rapporti, edifficoltà evidenti nell’atto ses-suale. Il consiglio è chiaro: una vi-sita di controllo è indispensabile,soprattutto in giovane età. E poisi sa: prevenire è meglio che cu-rare. (C.B.)

Malati e quasi sterilima molti non lo sanno

E' vero che lo sper-ma ai ragazzi escesolo di notte?

E' possibile farel'amore quando si èvergini?

E' vero che se unaragazza è verginenon può restare in-cinta?

Ho sentito dire chese dopo un rappor-to sessuale ci si fauna lavanda con lacoca-cola non si re-sta incinta. È vero?

Il rapporto sessualesi può avere solo dinotte?

È vero che si puòrimanere incintacon un semplicebacio?

È vero che se si fal’amore una solavolta si resta vergi-ni? Il mio ragazzodice che è così.

Con la masturba-zione il pene si al-lunga?

Per fare l’amore bi-sogna essere nudi?

Quando una ra-gazza non è piùvergine, può usaregli assorbenti inter-ni o questi si di-sperdono nel cor-po?

Le 10 domande più assurde dei giovani sull’argomento

Il feeling perduto

Per mesi aveva minacciato un ri-gattiere di Ostia, intimandogli dipagargli, senza fare troppe storie1500 euro in contanti. Fino aqualche giorno fa, quando l’uo-mo, un 58enne romano cono-scente della vittima, è stato ar-restato con l’accusa di estorsio-ne dagli agenti del Commissa-riato di Polizia del Lido, agli or-dini del dirigente Antonio Fran-co. Ad incastrare l’estorsore,l’appuntamento fissato per rice-vere i soldi dal rigattiere lidense.Un incontro fissato ad un distri-butore di benzina della zona, conla complicità dei poliziotti. Gliagenti infatti, fingendosi sempliciautomobilisti in fila per fare il pie-no di benzina, hanno aspettatoil momento del passaggio di de-naro tra vittima ed estorsore, esolo allora sono intervenuti bloc-cando il 58enne romano. L’uo-mo a quel punto è stato tratto inarresto ed accompagnato inCommissariato, dove gli agentihanno restituito le banconote (fo-tocopiate prima del blitz) al le-gittimo proprietario.

Ostia

Nuova mareggiata colpisce illitorale di Cretarossa, alla pe-riferia di Nettuno. Dopo idanni causati solo un mese faalla sede della Lega NavaleItaliana, la vigilia di Natale haportato una nuova ondata didisagi, con crolli evidenti diparte della scarpata che pro-tegge il terrapieno dove pog-giano le strutture del centro.Tanto che dopo l’intervento diPolizia Municipale e Vigilidel Fuoco, l’area è stata in-terdetta per evitare pericoli allepersone in transito. «Siamomolto preoccupati – spiegaAngelo Annunziata, presi-dente della sezione nettunesedella Lega Navale - e chiedia-mo un aiuto alle Istituzioni, af-finché si possa consentire aquesta struttura di proseguirele sue attività istituzionali ri-volte soprattutto ai giovani eagli appartenenti ad associa-zioni di disabili che vengonoda noi ospitati a titolo gratui-to». Un intervento, a questopunto, è indispensabile.

Nettuno

Non aprite quella porta49enne si spoglia davanti alla sua vicina di casa

Presente in casa una bambina di quattro anniVarcata la soglia l’uomo si è calato i pantaloni

Il suo sogno di mettere a segno unbel colpo natalizio si è infrantocontro una pattuglia dei Carabinieridi Casalpalocco, in servizio per ilcontrollo del territorio. E’ stato cosìarrestato nei giorni scorsi nel famosoquartiere alla periferia di Ostia,G.M., 22enne incensurato di Dra-gona, responsabile di una rapina al-l’interno di un supermercato dellazona. I fatti alla vigilia di Natale,quando il giovane è entrato nel Car-refour di via Casalpalocco con il vol-to coperto da un casco ed una pi-stola in mano. A quel punto si è di-retto verso la cassa, minacciandocon l’arma una delle dipendenti delsupermercato ed ordinandole diconsegnargli l’incasso della gior-nata, pari a circa 400 euro. Allora,convinto di aver messo a segno unbel colpo senza nessun particolare

problema, l’uomo si è diretto versol’uscita, dove però l’aspettava unabrutta sorpresa di Natale. All’esternodel supermarket il giovane ha infattitrovato i Carabinieri della locale sta-zione, che dopo aver assistito dallevetrine del negozio a tutta la scena,avevano deciso di attenderlo al-l’esterno per non creare pericoli aiclienti presenti in quel momento.Una volta fuori quindi, l’uomo è sta-

to immediatamente bloccato e di-sarmato, anche se la sua pistola si èrivelata essere solo una riproduzio-ne di un revolver, quindi non peri-colosa. Portato in caserma il giova-ne ha poi confessato di essere il re-sponsabile di due rapine avvenutenei giorni precedenti in altrettantisupermercati della zona, ed è statotratto in arresto con l’accusa di ra-pina aggravata dall’uso delle armi.

Non ha saputo resistere alla tenta-zione di evadere dagli arresti do-miciliari per acquistare di personai regali di Natale ai suoi cari. Unpensiero che è costato caro adA.G., 38enne di Anzio scoperto fuo-ri da casa dai Carabinieri. Per luia quel punto si sono aperte le por-te del carcere di Velletri.

Natale amaro

Evade per comprare i regali

In manette per mano dei Cara-binieri di Anzio due ragazzi di 29e 30 della zona specializzati nerifurti nei cantieri. I due, che solo po-chi giorni prima erano stati vistimentre caricavano pedane, pon-teggi e staffe rubate, avevano na-scosto in un deposito della zonamateriale per circa 180mila euro.

Furti al cantiere

Rigattiereminacciatoper mesi

Mareggiatadistrugge

la Lega Navale

Pillole di Nera 11993 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Ladri seriali in manette

Rapina il supermercato ma trova i Carabinieri pronti ad attenderlo all’uscita: 22enne arrestato

Con la scusa di un saluto ti-pico del buon vicinato, ha

approfittato per mostrare i suoiattributi alla vicina di casa edalla sua figlioletta di circa quat-tro anni. E’ accaduto nei giorniscorsi a Tor San Lorenzo, zonacostiera di Ardea, dove un49enne romano è stato tratto inarresto dai Carabinieri dellalocale stazione. L’uomo, finoad allora incensurato, avevasuonato al campanello dellasua vicina con l’aria serena involto, annunciando una sem-plice visita di cortesia, ma nonappena chiusa la porta di casaalle sue spalle, colto da chissàquale raptus improvviso, si è ab-bassato i pantaloni mostrando lesue parti intime alla donna edalla figlia di quattro anni, pre-sente in casa con lei al mo-mento del fattaccio. A quelpunto il 49enne è quindi fuggi-to repentinamente, messo infuga dalle urla della donna,evidentemente preoccupata per

l’incolumità sua e della suabambina. Solo allora sono in-tervenuti gli altri vicini di casaed i passanti, che hanno imme-diatamente allertato una pattu-glia dei Carabinieri di Tor SanLorenzo. I militari, giunti sul po-sto, hanno quindi raccolto letestimonianze dei presenti edidentificato il molestatore, lan-ciandosi al suo inseguimento.Una ricerca durata pochi minu-

ti. L’uomo infatti è stato rin-tracciato a pochi chilometri di di-stanza mentre cercava di farperdere le sue tracce. Il 49enneromano è stato quindi bloccatoed arrestato in attesa del rito di-rettissimo. Ora gli investigatoridovranno appurare se l’uomo èun maniaco seriale o se il suocomportamento sia dovuto ad unraptus improvviso dovuto chissàa quale strano pensiero. (C.B.)

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 02200 Turismo

4,5Milioni di italiani in va-canza a Capodanno:meno 6% rispetto al 2009

19 La percentuale dei ro-mani che andranno al-l’estero a festeggiare lanotte di San Silvestro

45,2 La percentuale dei va-canzieri che hanno scel-to di trascorrere le festivitàin montagnaL

a scheda

I numeridelle vacanze

Diminuiscono lombardi, veneti e siciliani che a Capodanno brinderanno all’ombra del Colosseo

Ma gli stranieri pazzi per la Città Eterna sono in aumentoAgli italiani Roma non piace più

Roma piace agli stranieri manon agli italiani. Negli ae-

roporti di Fiumicino e Ciampi-no è cresciuto il traffico di turistiinternazionali a Natale (+10%)e salira ancora a Capodanno(+12%). E’ invece diminuitodrasticamente l’arrivo di lom-bardi, piemontesi, veneti e to-scani che in passato amavanotrascorrere le festività nella Cit-tà Eterna e visitare i borghistorici del Lazio. Di conse-guenza sono diminuite le pre-notazioni negli hotel e il girod’affari del comparto ricettivo,come testimoniano i dati rac-colti da Federalberghi_Conftu-rismo.«Quasi venti milioni di italiani,il 12% in più rispetto al 2009, inon sono potuti andare in va-canza per colpa della crisi eco-nomica che ha tagliato stipendied entrate delle famiglie - spie-ga Bernabò Bocca, presidente diFederalberghi - Il giro d’affarialimentato da quei 9,4 milioniche sono potuti partire si è peròridotto del 3,5%, attestandosi a

5,1 miliardi di euro. Perché chinon ha rinunciato alla vacanzaè stato comunque attento al ri-sparmio». «Elementi che chia-ramente evidenziano una fles-sione figlia di una situazioneeconomica contraddistinta daun clima di incertezza - sottoli-nea Bocca - che rischia di pro-durre ulteriore instabilità sia alivello di movimento turistico,sia a livello di lavoratori occu-

pati nel settore». I dati parlanochiaro: a Natale hanno dormi-to almeno una notte fuori casa,in hotel, pensioni e bed&bre-akfast solo 4,55 milioni di per-sone contro i 4,8 milioni del2009. Di queste l’84% (rispettoall’85% del 2009) è rimasto inItalia, mentre il 16% (rispetto al15% del 2009) è andato al-l’estero. Il Lazio è poi sceso alterzo posto nella classificata

delle regioni preferite dai turi-sti per le festività, preceduto daVeneto e Toscana, in grado dioffrire pacchetti viaggio com-petitivi in località montane (Do-lomiti e Appennino). Visto chela vacanza preferita nel 45,2%dei casi è rimasta quella sullaneve. seguita da una città di-versa da quella di residenza(19,9% rispetto al 18,8% del2009) e dal mare (nel 18,1% dei

Quanto mi costa

A Capodanno i romani in va-canza dormiranno in media 3,6notti fuori casa per una spesa me-dia pro-capite (per trasporto, al-loggio, cibo, divertimenti) in Ita-lia di 393 euro e all’estero di 854euro pari ad un giro d’affari di 2,3miliardi di euro.

Ottocento euro per festeggiareTutti a casa

I motivi principali per i qualimolti romani e moltissimi italia-ni resteranno a casa a San Sil-vestro sono dovuti a problemieconomici nel 41,9% dei casi.Tra gli altri motivi si evidenzia-no quelli familiari (32,8%) e di la-voro (17,3%).

Vorrei ma non posso

casi rispetto al 21% del 2009).A Capodanno saranno 4,8 mi-lioni gli italiani in viaggio con-tro i 5,1 milioni dello scorsoanno; il decremento è del 6%.«Va segnalato - precisa Bocca -che a questi 4,8 milioni si som-meranno 2,5 milioni di turistiche prolungheranno le vacanzedi Natale». L’81% (rispettoall’87% del 2009) resterà inItalia, mentre il 19% (rispetto al13% del 2009) andrà all’estero.E per San Silvestro il Lazioscenderà al quarto posto nellahit parade delle regioni preferitestilata da Confturismo. Capo-danno è meglio festeggiarlo inLombardia, Toscana e Veneto.Sempre in montagna, per chisceglierà il Belpaese, e al mare,per chi volerà in altri conti-nenti.

Anzio:Bellissime ville a schiera di nuo-va costruzione composte da: Sog-giorno con cucina a vista/angolo cot-tura, doppi servizi, due/tre camere,vano tecnico su uno o due livelli a se-condo della tipologia. Veranda con tet-toia rifinita in legno pregiato. A partire da € 220.000,00

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Lavinio Mare: Splendide ville aschiera di ampia metratura com-poste da: Sala hobby con servizioestanza e box di 12 mq al P.S. Sog-giorno, cucina ab., veranda al P.T.Due camere, doppi servizi e terrazzial P.P. Piccolo giardino di 50 mq eposto auto privato. Tratt. in sede

Lavinio: Ville bilivello di nuova costruzio-ne con varie tipologie composte da; Ga-rage di 45 mq con doppia entrata acces-sibili sia dal giardino e sia dalla rampa al P.S.Soggiorno, cucina ab., servizio, ripostiglioe veranda al P.T. Tre camere, servizio e bal-coni di 60 mq. Ampio giardino di 150 mqe posto auto. A partire da € 330.000,00

di Cinzia Pagliaroli

Turismo 22113 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Tórshavn, capitale delle Faer Oer La cattedrale di Tallin, in Estonia Sulla slitta nei Monti Metalliferi

Brindisi controcorrente alle isole Faer Oer, nei Monti Metalliferi e sul Mar Baltico

Capodanno a due passi dal Polo

Montagne&IsoleMontagne&Isole

Capodanno a due passi dal-l’Artico. Tra le brughiere che

s’infilano nell’Atlantico alle FaerOer. Arcipelago a metà strada trala Norvegia e l’Islanda ma che faparte della Danimarca. Diciottoisole colonizzate da celti e vichin-ghi dove il 31 dicembre si brindanelle case rurali con il tetto di pa-glia e torba immerse tra le vallatedove si allevano pecore. Isole chesanno d’antico ma catapultate nelTerzo Millennio dai modernissimitunnel scavati sotto l’oceano percollegarle tra loro. Qui la natura èuna selvaggia esplosione di verdeche si perde nell’abbraccio delmare. Qui vivono cinquantamilaabitanti, collegati al resto del mon-do attraverso Internet e alle vicine(si fa per dire) Danimarca e Nor-vegia tramite coloratissimi tra-ghetti. Un solo aeroporto ma mi-lioni di pulcinelle di mare, sule eprocellarie. Il paradiso dei bir-dwatchers e dei turisti che amanol’avventura e non si fanno proble-mi se c’è da arrampicarsi sull’En-niberg, lo strapiombo più alto delmondo con settecento metri di di-slivello, immergersi nelle gelide eaffascinanti acque dell’Atlantico,scendere in kayak lungo i fiordi einfilarsi nelle grotte grandi come

cattedrali che si trovano sotto le iso-le. Per poi approdare ad Hvan-nhagi, borgo in pietra e legnodove i vecchi magazzini affaccia-ti sul porto sono stati trasformati intrattorie che hanno elevato ad in-discusso protagonista dei menù ilmerluzzo, cucinato in mille ver-sioni. Scogliere, vallate, montagnebrulle e le inconfondibili brughie-re di smeraldo. Ogni volta che si ol-trepassi una curva, il paesaggiocambia e sorprende. A Streymoy,la più grande delle Faer Oer dove

si trova la capitale Tórshavn, comea Vágar, Mykines e Suduroy, la piùmeridionale. Sei distretti e 34 co-muni che non fanno parte dellaComunità Europea ma hannoaderito al Trattato di Schenghen.Dell’Unione fa invece parte l’Esto-nia, che nel 2011 celebrerà l’arri-vo dell’euro. Per festeggiare lanuova moneta la notte di San Sil-vestro megaparty a Tallin che, ol-tre ad essere la capitale del paesebaltico sarà, il prossimo anno, an-che la capitale europea della cul-tura. Brindisi nella piazza del Tea-tro, ballo di mezzanotte e giochi pi-rotecnici.Per chi a Capodanno non può ri-nunciare alla neve ecco i 450 chi-lometri di piste da sci della Re-pubblica Ceca. A Jested, al confi-ne con la Polonia, SpindleruvMlyn, nei Monti dei Giganti,dove si può volare a tutta veloci-tà con il bob nei tunnel di ghiac-cio ma anche scegliere una ro-manticissima (e lentissima) pas-seggiata sulla slitta trainata daicani. Per gli appassionati di av-ventura snowkiting sugli altopia-ni di Bozi dar, nei Monti Metalli-feri. E se con la neve non ci si tro-va a proprio agio meglio un nel-le campagne della Dordogne, inFrancia, per assaggiare il tartufonero e festeggiare la fine dell’an-no all’insegna del lusso.

di Arturo Benetti

Cultura 22333 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Si brinda in musica al nuovoanno. Le piazze d’Italia sono

tra le principali protagoniste delconto alla rovescia per il 2011. Igiovani scelgono i migliori palco-scenici all’aperto per stapparespumante, cantare a squarciago-la, e vivere la notte di San Silve-stro sotto il freddo cielo inverna-le. Tante le città attrezzate di ma-xischermi che promettono unalunga serata di spettacolo e di-vertimento. Concerti, cabaret,grandi musicisti. E’ la capitale a of-frire la cornice più spettacolare del-la notte di Capodanno, quando al-l’ombra del Colosseo, sul palco deiFori Imperiali, salirà Claudio Ba-glioni accompagnato da un’or-chestra di undici elementi, la stes-sa che lo ha seguito nel suo recentetour mondiale. Anche la piazza diSiena si prepara a fare festa con unterzetto d’eccezione: Irene Gran-di, Paolo Belli e Giusy Ferreripromettono scintille. A scaldare lafredda notte di fine anno, a Ri-mini, sarà invece Fabri Fibra al-l’interno del 105 Stadium, ac-compagnato da una carovana diartisti come Marco Mazzoli, FabioAlisei, Paolo Noise, la band di“Tutto Esaurito”, Wender dello

“Zoo di 105”, Daniele Battaglia da“L’Isola dei Famosi”, Ylenia da“Quelli che il Calcio”. Ritmo e iro-nia caratterizzeranno la notte diFirenze, con Elio e le Storie Tesea Piazza della Stazione. Gli aman-ti del gospel invece potranno as-

Capodanno in musicaRoma accoglierà il 2011 con le notedi Claudio Baglioni e della sua orchestra,mentre Irene Grandi, Paolo Belli e Giusy Ferreri si esibiranno a Siena

di Roberta Sciamanna

Attesa sul litorale per il concerto degli Audio2

E’ il concerto di Capodanno pereccellenza, il più seguito al mon-do, con un miliardo di spettatoriogni anno in oltre 70 paesi. Comeda tradizione il 2011 si aprirà conlo spettacolo della Filarmonica diVienna, nella sala dorata delMusikverein. Un evento tra-smesso da tutte le televisioni (in Ita-lia andrà in onda il 1 gennaio alle13,30 su Rai2) che dal 1939 adoggi incanta il pubblico mondia-le. A dirigere l’orchestra dei Wie-ner Philharmonike è Franz Wel-ser-Most, direttore musicale del-la Staatsoper. Alle splendide mu-siche di Strauss faranno da con-torno le esibizioni dei danzatoridello Staatsballet di Vienna, di-rette dal ballerino dell’Opera diParigi Jean Guillaume Bart, sul-lo sfondo dei palazzi storici dellacapitale austriaca. L’edizione2011 sarà anche un omaggio aFranz Liszt, in occasione del 200°anniversario della nascita. (R.S.)

Tradizione austriaca

La Filarmonicadi Vienna

ancora prontaa incantare

sistere al concerto dei Funck Offa piazza Santissima Annunziata.Musica classica, ancora, a piazzaSignoria, con il maestro Giusep-pe Lanzetta. Nella splendida cor-nice di piazza Amendola a Saler-no, sarà Biagio Antonacci a coc-colare gli animi più romantici,mentre il rock scalderà i ragazziche scenderanno in piazza Mag-giore a Bologna, dove si esibiran-no i ragazzi di X Facor con lo sto-rico conduttore Francesco Fac-chinetti. Da nord a sud l’Italia fe-steggia in musica con Giuliano Pal-ma a Bari, i Sonohra a Verona, iSound System a Lecce, Mango aCagliari, Enrico Ruggieri a Man-tova, i Negrita ad Avellino. Mila-no sceglie invece il teatro Arciboldicome palcoscenico di addio al2010: protagonisti il cantante Ma-rio Lavezzi e il comico Teo Teo-coli. Un evento più esclusivo at-tende il pubblico di Venezia, conl’ottava edizione del concerto diCapodanno diretto da DanielHarding al teatro “La Fenice”. Trale città del litorale laziale invecesarà Nettuno a offrire lo spettacolomigliore, aspettando la mezza-notte in piazza Cesare Battisti incompagnia dei comici MarcoMarzocca e Luciano Lembo, del-la show girl Angela Melillo e de-gli Audio 2, con lo staff di radioGlobo. A partire dalle 21,30 mu-sica e cabaret faranno scatenare igiovani fino a notte inoltrata, tradj, sketch e le note rock della co-ver band di Vasco Rossi, i “Rocksotto assedio”.

Cultura 22553 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

Il rapporto tra il mondo del-l’abbigliamento e il comporta-mento umano. Questo l’ambi-to d’analisi della mostra “L’evo-luzione dell’uomo nella storiadel costume”, organizzata dal-la pro loco Città di Anzio e dal-l’associazione culturale Dino-saurs, in collaborazione conl’Assessorato alla Cultura delComune di Anzio, e in pro-

gramma dall’8 al 15 gennaio al-l’interno del Museo Civico Ar-cheologico di Villa Adele. Al-l’inaugurazione della mostra lastorica del costume, e anche cu-ratrice dell’esposizione, GiuliaMafai illustrerà il modo di ve-stire nella storia dell’uomo ana-lizzando i miti e le convenzioniche, attraverso i tempi, hannocondizionato i rapporti tra l’uo-

mo, la donna e il rispettivomodo di apparire. La mostra,allestita con circa 30 costumirealizzati sia per l’Opera Liricache per il Teatro, ripercorrerà ilmodo di vestire dell’uomo dal-l’antica Roma al Novecento,cercando di svelare le moltesfaccettature del linguaggio del-l’abbigliamento in relazionealla suaevoluzione. (G.C.)

L’uomo e l’abbigliamento in mostra al Museo Civico di Anzio dall’8 al 15 gennaio

Uno scorcio del porto di Anzio,un pescatore solitario in pun-

ta al molo, un gabbiano con il suopranzo. Un bastone abbandonatosulla sabbia, periferie degrate vistedagli occhi di un giovane non pro-prio lucido, Tor Caldara, LavinioMare, di nuovo il porto e le pa-ranze. La stazione ferroviaria. Que-ste, e altre ancora, sono le immaginiesposte al Paradiso sul Mare nel-l’ambito della mostra “Un nuovoobiettivo per Anzio”, organizzatadall’associazione culturale 0004,da Anzio Space, dal Comune ne-roniano e dalla Regione Lazio.L’esposizione si concluderà il 30 di-cembre e girando tra i suoi scatti èpossibile scoprire anche gli angolipiù nascosti della città neroniana,quelli dimenticati. Oppure si puòrestare immobili, come rapiti, dauno scatto che rappresenta una clas-sica scena di vita quotidiana ma cheassume tutto un altro significatoquando viene catturato dall’obiet-tivo di una macchina digitale, comesuccede per le fotografie di AndreaCicconetti. «I miei lavori – spiega

lo stesso artista neroniano, che diprofessione fa il medico farmacista.Andrea Cicconetti – nascono dauna passeggiata di relax al mare conla macchinetta. Non si devono perforza catturare immagini di vedu-te e panorami; a me infatti piacesoffermarmi sui particolari e daquesto punto di vista la città di An-

zio offre mille spunti. È da poco chelavoro in digitale e comunque que-sta è la mia prima mostra in asso-luto». Oltre a Cicconetti, che cat-tura piccoli e grandi aspetti del luo-go, al paradiso sul Mare ci sono an-che le opere di altri sette artisti eognuno ha le sue peculiarità. Gian-carlo Capobianco ama ritrarre

paesaggi immersi in un alone dimagia e dal grande contenuto sianarrativo sia poetico; Doo.Ko ri-definisce l’anonimato delle perife-rie, dando libero sfogo al suo fan-tasma di raccontare veri incubi efalse storie di follia; MaurizioD’Eramo descrive si è concentra-to sulle bellezze di Tor Caldara; Pie-tro Frisina ha scommesso sull’at-mosfera on the road del quartiereneroniano di Lavinio; Quirino Pol-lastrini ha elaborato un vero eproprio catalogo di frame artisticiautoctoni; Umberto Stefanelli conle sue immagini volutamente mos-se dà l’idea di una città che cercadi svegliarsi da un sonno storico;Alessandra Tulli si è focalizzata su-gli scorci alternativi di Anzio. «Lamostra incarna lo spirito dell’asso-ciazione 00042 – spiega il presi-dente Andrea Mingiacchi – chepunta sulla condivisione dei valo-ri per un arricchimento reciproco.“Un nuovo obiettivo per Anzio”mette insieme i lavorei di fotogra-fi d’esperienza e di talenti emer-genti. E lo scopo è trasmettere alpubblico che un nuovo obiettivo perAnzio sia possibile».

“Un nuovo obiettivo per Anzio” è il titolo dell’esposizione che chiuderà il 30

Scatti d’autore al ParadisoSette fotografi hanno immortalato gli aspetti più particolari della città

di Gianluca Contiero

“Roma Fascista (1924-1943). Legiovani penne nere dell'Urbe”,Aracne Editrice, è il libro diFrancesca Imbiscuso, giovanescrittrice e giornalista di Nettuno,presentato nella splendida corni-ce della Sala dei Sigilli del ForteSangallo. «Roma Fascista è un set-timanale nato nel 1924 – spiegal’autrice – che nel 1935 viene ri-levato dal gruppo UniversitarioFascista di Roma e promosso adorgano ufficiale dello stesso Gufdell'Urbe. Le pubblicazioni ter-minano il 22 luglio 1943, tregiorni prima il crollo del regimefascista. L'opera è stata divisa inaree tematiche che coincidonocon gli argomenti più trattati dairedattori di Roma Fascista sullecolonne del settimanale politico.Il mio lavoro è stato quello di af-fiancare agli articoli, dichiarazioniche i giovani universitari hanno ri-lasciato a posteriori, in interviste,o nello stesso periodo, in carteg-gi privati». (G.C.)

Francesca Imbiscuso

Le penne neredell’Urbe

L’abitofa il monacoL’abitofa il monaco

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 02266 Economia

Il 45% della fortunapatrimoniale italianaè nelle mani del 10%della popolazione

La prima fonte d’investimento del-le famiglie italiane è il mattone. Un

ritorno al passato se vogliamo, ma digrande attualità. Una ricchezza cheperò è distribuita in modo quanto-meno anomalo, se consideriamo cheil 10% delle famiglie detiene circa il45% della ricchezza totale. Questi al-meno sono i dati che emergono dalbollettino statistico di Bankitalia: “Laricchezza delle famiglie italiane”, cheprende in considerazione il 2009.Tra le voci di spicco, neanche a dir-lo, l’abitazione: il mattone rende agliitaliani quasi la metà del valore com-plessivo della loro ricchezza. In termininumerici il mattone frutta 4.667,4 mi-liardi di euro a fronte di una ricchez-za totale di 9.088,9 miliardi. Circa196mila euro a famiglia. E le case sem-brano essere un investimento quan-tomeno costante nel tempo. Secondo

l’indagine di Bankitalia infatti, il valoredel mattone detenuto dalle famiglie ita-liane è aumentato dello 0,4% rispet-to all’anno precedente (circa 13 mi-liardi). Un ago in un pagliaio se con-sideriamo quelli che erano i valori deltasso medio annuo tra il ’95 ed il 2008,

ma una crescita minima da apprez-zare in un periodo di rallentamentodel mercato immobiliare. Ma non ètutto. Durante il 2009, si legge anco-ra nel bollettino di Bankitalia, è pro-seguita la ricomposizione dei portafoglidelle famiglie verso forme di investi-

mento più liquide, come i depositi inconto corrente e il risparmio postale,le cui quote di ricchezza finanziariasono cresciute rispettivamente di 1,4e 0,3 punti percentuali. D’altro can-to si è assistito ad una riduzione del-la quota di ricchezza detenuta in titolipubblici italiani (Bot), pari ad oltre il2%. Più in particolare, si osserva unaricomposizione dei portafogli verso ti-toli esteri a discapito dei titoli italiani.I Bot dunque non attirano più, com-plice forse i bassi tassi d’interesse e lascarsa propensione degli italiani ad ac-quisti che non producono ricchezza ve-loce e di buon livello. Il rischio co-munque è in agguato, considerandoche secondo stime preliminari diBankitalia, nel primo semestre del2010 la ricchezza netta sarebbe di-minuita dello 0,3% nominale, prin-cipalmente a causa di una diminu-zione delle attività finanziarie e di unaumento delle passività. Il resto, è sto-ria ancora da vivere.

Un’indagine di Bankitalia svela gli investimenti delle famiglie. La casa al primo posto

La vera ricchezza sta nel mattoneIn calo costantela fiducia nei Bot, forse a causa dei bassi tassid’interesse. Crescono invecele quotazioni dei depositi in contocorrente e risparmiopostale, in aumentodell’1,4 e dello 0,3%rispetto allo stesso periodo del 2009

di Francesco Pastoressa(francesco.pastoressa@reporternews.it)

Dal 1° maggio 2011. Segnalazioni al fiscose si superano 3.600 euro di spesa

Le indicazioni sono contenute nel provvedimento del direttore del-le Entrate, pubblicato ieri sul sito internet dell'Agenzia, con il qua-le sono stati individuati soggetti, termini e modalità di trasmissio-ne delle operazioni Iva, in attuazione dell'articolo 21 del Dl78/2010.Tutti i soggetti passivi Iva dovranno comunicare alle Entrate ces-sioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute, per le quali i cor-rispettivi dovuti risultano di importo pari o superiore a 3.000 euro,al netto dell'Iva. Per le operazioni per le quali non ricorre l'obbli-go di emissione della fattura (generalmente giustificate da scontri-no e ricevuta fiscale), il limite viene fissato a 3.600 euro, al lordodell'Iva. Per l'anno solare 2010, il limite viene elevato a 25.000 euroe riguarda solo le operazioni soggette a obbligo di fattura.

La ricchezza in Italia è con-centrata nelle mani di poche fa-miglie. A dichiararlo senza al-cun dubbio è la Banca d’Italia,che con il bollettino statistico“La ricchezza delle famiglieitaliane” del 2009, fa il puntodella situazione sulla situazio-ne finanziaria del Paese. «La di-stribuzione della ricchezza - af-ferma Palazzo Koch - è carat-terizzata da un elevato grado diconcentrazione: molte fami-glie detengono livelli modesti onulli di ricchezza; all'opposto,poche famiglie dispongono diuna ricchezza elevata». «Leinformazioni sulla distribuzio-ne della ricchezza - sottolinea-no da via Nazionale - indicanoche alla fine del 2008 la metàpiù povera delle famiglie ita-liane deteneva il 10% dellaricchezza totale, mentre il 10%più ricco deteneva quasi il 45%della ricchezza complessiva».Non solo. Alla fine del 2009, inparticolare, la ricchezza nettaper famiglia era stimabile in cir-ca 350mila euro. «Il numero difamiglie con una ricchezza net-ta negativa - aggiunge Banki-talia - alla fine del 2008 pari al3,2%, risulta invece in lieve magraduale crescita dal 2000 inpoi. Nel confronto internazio-nale, tuttavia, l'Italia ha un li-vello di disuguaglianza dellaricchezza netta tra le famigliepiuttosto contenuto, anche ri-spetto ai soli paesi più svilup-pati».

Facoltosi?Solo pochima buoni

Facoltosi?Solo pochima buoni

Curiosità dal mondo 22773 0 d i c e m b r e 2 0 1 0

ViennaIl concerto di Capodanno per eccellenza è proprioquello della capitale austriaca. È qui infatti, in quellasso di tempo che intercorre tra l’ultima notte delvecchio anno e la prima del nuovo, che la Wien-ner Hofburg orchester darà libero sfogo a tutto ilproprio talento. L’evento, in grado di attirare ognianno oltre un miliardo di spettatori, si svolge nella sala delle festee nella Redoutensaal dell’Hofburg, per l’occasione decorate con ma-gnifici fiori. Nella notte del 31 dicembre 52 musicisti e sei cantan-ti solisti, diretti dal maestro Gert Hofbauer, eseguiranno valzer e bra-ni d’operetta di Johann Strauss, Emmerich Kalman, Franz Lehare di Mozart. Per tutti gli spettatori, quindi, ci sarà la possibilità dibrindare al 2011 sulle note del valzer “Sul bel Danubio blu”, della“Marcia di Radetzky”, del “Fluato magico” e de “La vedova alle-gra”

BarcellonaPer chi ama la movida e le feste il calore della Spa-gna è proprio quello che ci vuole per celebrare l’ar-rivo del nuovo anno. tra il 31 dicembre e il primogennaio Barcellona aprirà le proprie rambla agliocchi dei visitatori più curiosi. E con una città delgenere non c’è davvero da restarci delusi. Di gior-no ci sono i capolavori di Gaudì, la bellezza delmare e la parte vecchia di Barcellona, mentre la notte di San Sil-vestro ci si potrà scatenare in discoteca oppure si potrà cercare lafortuna all’interno del casinò di Barcellona.

BerlinoIl freddo e la neve faranno soltanto da contorno,riempiranno le piazze di un’atmosfera tutta da vi-vere ma non potranno assolutamente rovinare lanotte e il giorno seguente. Niente, infatti, può fer-mare i festeggiamenti di Berlino per l’arrivo del2011. La città tedesca, che detiene il primato del-la controcultura europeaa, infatti è pronta per iltradizionale brindisi davanti la porta di Brande-burgo. Il Capodanno di Berlino è multiforme e in grado di soddi-sfare ogni tipo di gusto. E dopo la tradizionale festa in piazza, contutti i partecipanti armati di champagne e vin brulé, la notte con-tinua tra musei, concerti di musica classica e i migliori locali dan-ce del Vecchio Continente. E qui la notte è davvero lunga, soprat-tutto quella del 31 dicembre.

Parigi«Parigi val bene una messa». Lo ripeteva sempreEnrico IV quando si ritrovava a declamare il va-lore della capitale francese. valore avvalorato poinel corso del tempo dagli artisti che hanno fattotappa da queste parti in ogni periodo dell’anno.ma la notte di San Silvestro Parigi è ancora più bel-la, si accende di mille luci e l’atmosfera porta tut-ti coloro che respirano l’aria transalpina all’internodi un sogno. Il gioco di luci che parte dagli Champs Elysees e arri-va fino alla Torre Eiffel, organizzato proprio per salutare l’ultimanotte del vecchio anno e la prima alba di quello nuovo, lascia tuttigli spettatori a bocca aperta. Per chi ama le feste e vuole regalarse-ne una durante la notte di San Silvestro, invece, c’è il Capodannoin piazza; appuntamento tradizionaqle in quella del Sacre Coeur diMontemartre, la collinetta degli artisti, dove trovano spazio e libe-ra espressione tutte le più disparate forme di creatività.

LondraNon mancherà neppure la Regina Elisabetta.Anche la capostipite dei reali d’Inghilterra si fer-merà a guardare il meraviglioso spettacolo pi-rotecnico che ogni anno si svolge alle spalle delBig Ben, sulle rive del Tamigi. In questo periododell’anno Londra diventa la meta preferita damilioni di visitatori, disposti a tutto pur di es-swere in prima fila al momento dello scoccaredel nuovo anno. E per l’occasione le autoritàlocali hanno deciso anche di consentire viaggi gratuiti su mez-zi pubblici, dalle 23,45 fino alle 04,30, a tutti i turisti. Ma da que-sti parti nulla viene assolutamente lasciato al caso: il primo gior-no del 2011 la capitale londinese ospiterà il London New YearDay Parade, una parata con circa 10mila artisti provenienti daogni angolo del mondo.

Due leoncini, i rarissimi gemelli albi-ni Niza e Nero, sono nati dopo un ope-razione d'emergenza durata sette orepresso il Serengeti Park di Hannover,in Germania. Un gene recessivo chia-mato chinchilla o color inhibitor li ren-de bianchi come la neve.

Leoni albiniGermania

Affascinante, anche se con la reli-gione ha poco a che fare, è lo spet-tacolo di fuochi d’artificio, unico almondo, offerto dalla città austra-liana di Sidney, bellezza e magiaancora una volta si uniscono perscacciare i demoni maligni.

Fuochi antidemoneAustralia

Dopo anni di solitudine, Ug, ora ri-battezzato Doug, ha finalmentetrovato un padrone. Denti spor-genti, muso schiacciato e occhi infuori, Ug è ufficialmente il cane piùbrutto d'Inghilterra, ma non menofortunato di altri esemplari come lui.

Il cucciolo più bruttoInghilterra

Una strana creatura non identi-ficata è stata avvistata a Berwick,in Louisiana. Un telespettatoreanonimo, ha inviato alla Nbc lafotografia di uno spettacolare in-contro ravvicinato rivendican-done l'assoluta autenticità.

Incontri ravvicinatiStati Uniti

Sta per cominciare il conto alla ro-vescia e ovunque, in ogni paese,

persone di tutte le etnie, classi socia-li e credenze religiose dimenticano ledifferenze e abbracciano insieme ilnuovo anno che sta per cominciare.Ognuno, con le proprie usanze e tra-dizioni tirerà le somme di quanto l’an-no giunto al termine gli ha portato otolto, e confideranno a modo proprionella benevolenza di quello nuovo,perché tanti sono i rituali, le tradizioniculturali, i significati simbolici e leusanze legati al Capodanno. Sembrache l'uomo debba avere qualche ri-ferimento materiale per tranquilliz-zarsi, avere qualche certezza, e, datoquesto primo riferimento, deve essercitutta una serie d’indicazioni di cose dafare o no per condurre bene la pro-pria esistenza futura. Pensiamo allo-ra agli argentini che in questa nottedi passaggio tra il conosciuto e l’incertosi affidano alla tradizione di passarepiù carta possibile nel trita documenti,per poi gettare i piccoli pezzi dalle fi-

nestre. Perché? Semplice; ci si liberadel passato e si è pronti per le buonenuove che porterà l’anno che co-mincia. A mezzanotte i danesi salgonosu una sedia e saltano, metaforica-mente, nel nuovo anno augurando-si anche di trovare davanti alla loroporta d’ingresso una grande pila dipiatti rotti lasciati dagli amici, in se-gno di rapporti d’affetto duraturi e for-tuna. In Polonia, per assicurarsi ric-chezza nel nuovo anno, si usa metterenel portafoglio alcune squame dellapelle della carpa cucinata, alla vigiliadi Natale, mentre, le donne single de-vono “drizzare le orecchie”: il primonome maschile sentito dopo mezza-notte, secondo tradizione, sarà ilnome del loro futuro compagno. I te-deschi, in maschera come a Carne-vale, usano, invece, sciogliere il piom-bo per conoscere il futuro. E’ un’an-tica tradizione secondo la quale unapiccola quantità di piombo è fusa inun cucchiaio e versata in una cioto-la o in un secchio pieno d'acqua. Laforma, che il metallo assumerà, saràpoi interpretata per predire l'anno fu-turo. Un cuore o la forma ad anello

simboleggiano un matrimonio in vi-sta, la figura di una nave, un viaggio,la forma di un’ancora è sinonimo diaiuto ai bisognosi. Se il piombo for-ma un tondo invece, significa che lafortuna rotolerà via. In Giappone lafortuna si assicura con la preghiera.Molto devoti, i nipponici usano, in-fatti, far visita ai santuari e ai templi,perché alla prima alba del primo gior-no dell'anno si prega, richiedendo ciòche si desidera ed esprimendo i nuo-vi buoni propositi, facendo poi suo-nare una campana per 108 volte perassolvere i 108 peccati che sono pro-pri degli uomini. Feste, riti e usanzeche fanno del Capodanno una festamolto attesa, ricca nelle sue varie tra-dizioni, credenze e superstizioni pertutti quelli che pensano al Capodannocome la prosecuzione di un’anti-chissima festa pagana, consuetudineper tutti gli altri che hanno bisognodi credere in qualcosa di più. I più for-tunati? I russi. Perché qui il Capo-danno si festeggia due volte: il 31 di-cembre, secondo il Calendario Gre-goriano, e il 13 Gennaio, secondoquello Giuliano.

Dall’Argentina alla Russia è un tourbillon di riti e tradizioni

di Cinzia Pagliaroli

Mille strani modidi salutare il nuovo anno

Brevi dall’Europa

ACapodanno lo scontro di-venta epico. spumante e

champagne si fronteggiano asuon di bottiglie stappate e dibrindisi. Secondo l’Assoenolo-gi quest’anno gli italiani brin-deranno con 150 milioni botti-glie di spumante, il 40% del to-tale prodotto nello Stivale, esolo in Italia ne verranno aper-te 40 milioni. Le bollicine delBelpaese, comunque, non han-no conquistato soltanto gli ita-liani ma hanno mercato ancheall’estero, dove rispetto al 2009c’è stato un incremento dellevendite pari al 21,3%. E cosi èarrivato il fatidico sorpasso neiconfronti dei cuigini d’Oltralpe,che si sono fermati a quota370 milioni per quanto riguar-da le bottiglie di champagne,mentre le bollicine italiane friz-

zano in 380 milioni di bottiglie.Ad appannaggio dei francesi,però, resta il giro d’affari crea-to dal prodotto più bevuto du-rante le feste natalizie: lo cham-pagne infatti costa di più equindi ha reso ai produttoriuna somma maggiore, e cioè lacifra record sdi 4,5 miliardi dieuro, mentre i colleghi italianisi sono dovuti accontentare di1,2 miliardi. Ma la scelta vin-cente è stata proprio adeguarei consumi alle ridotte capacitàdi spesa dei potenziali clientianche se i ricavi sono stati net-tamente tricolori sono stai net-

tamenti di meno. Con la crisieconomica che non accennaad allentare la sua presa sullefamiglie italiane, queste si sonorivolte a prodotti di fascia me-dia e nei supermercati dellagrande distribuzione il costodi una bottiglia di Asti e di Pro-secco, gli spumanti più vendu-ti in Italia, oscilla tra i quattroe gli otto euro, in base alle of-ferte. In enoteca invece, dove èpossibile trovare bottiglie par-ticolari e più pregiate, il prezzopuò arrivare anche a 18 euro.Per quanto riguarda le Regioniche hanno prodotto più bolli-

cine nel 2010 su tutte spiacca-no i nomi Trentino Alto Adige,Lombardia, Piemonte, Vene-to, Fiuli Venezia Giulia e l’inat-tesa Sardegna. I metodi piùusati, invece, sono due e cioèquello Classico e lo Charmat. Ilprimo prevede la fermentazio-ne in bottiglia e la tecnica vie-ne in particolar modo per lochampagne, mentre il secondometodo prevede la fermenta-zione all’interno di un’auto-clave. E proprio lo Charmatpermette di ottenere prodotti diottimo livello a un prezzo mol-to più contenuto.

3 0 d i c e m b r e 2 0 1 02288 Cucina

Le bollicine d’Italia piacciono a tuttiIl girod’affarifrancese,4,5 miliardi,batte quello dello Stivale,fermoa quota 1,2.Ma abbatterei costi è statala sceltavincente

Nel 2010 sono state prodotte più bottiglie di spumante che di champagne: 380 milioni contro 370

di Paola Bernieri

Un cotechino oppureuno zampone, 300 gram-mi di lenticchie, un gam-bo di sedano, una carotae una cipolla, olio extra-vergine, sale, peperonci-no, un pomodoro e mez-zo barattolo di passata. Ilcotechino va fatto bollireper 20 minuti mentre iltrito di verdure fa fatto sof-friggere in padella con lelenticchie. Poi basta uni-re le fette di cotechino, ta-gliato prima, e la tradi-zione può essere gustata.La ricetta

Lenticchiee cotechino

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347/2940707Vendesi villino vicino campi da sci. Com-pletamente arredato in pino russo, splen-dida veduta. Località Borgorose (Rieti), aun’ora di macchina da Roma. Terreno an-tistante più macchia. Euro 40mila trattabili. Te-lefono 333/4691268 e 06/5693314Fiumicino, via delle Meduse, affitto atti-co due camere, salone, angolo cottura, ba-gno. Come nuovo. Persone referenziate. No ani-mali. Euro 800. Telefono 328/2328288 e347/7868142Affittasi stanza in studio professionale aprofessionisti dell’area medica e sanita-ria (medici, psicologi, fisioterapisti, logopedisti,medicine alternative etc). Zona Lavinio Sta-zione. Euro 250 mensili compreso spese. Tele-fono 333/1436213Vendesi appartamento Anzio, 70 metriquadrati, cucina, sala, bagno, due came-re, cantina, posto auto coperto, vistamare e tre balconi. Buono stato. Euro165mila trattabili. Telefono 328/7677288Infernetto, via Marco Enrico Bossi. Affit-tasi appartamento nuova costruzionevuoto, piano terra con doppio giardino matto-nato, composto da soggiorno, camera, cucinot-to, bagno e ampio box auto. Euro 850. Telefono339/8133666

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Quindicinale di attualità, cronaca, economia, turismo e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Velletri n° 7/08 del25 febbraio 2008

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Via Giorgio GiorgisBar Rustichelli Regali tabacchi profumi Bar 7.000 Caffè Edicola Bar gelateria Marcellino Zanzi Bar A Tutta Pizza M&D parrucchieri Bar Bazzana Via delle MeduseBar L’Aliante Non Solo Bar Non ci resta che pizza Via del FaroAlimar Conad Via Coni ZugnaCaffè et Cafè Gianni Supermercato Todis Via della ScafaCross Conad Bar Carlo Il signor 15 palle Via Antonio AngeloniSupermercato Gros Lungomare della SaluteBar Bellavista Bar Baffo Bar Hemingway Via Trincea delle FrascheBar La Dolce Sosta Bar Riccio Bar – ristorante La Lanterna Parco LeonardoAttività commerciali della partenotturna del centro commerciale Stazione ferroviaria

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