21

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte
Page 2: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 1

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

SEZIONE PRIMA

GENERALITA’ 1.1. OGGETTO La presente relazione tecnica di calcolo ha per oggetto i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per

l’esecuzione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento per i “Lavori di riqualificazione energetica degli

immobili di proprietà comunale – Scuola Materna “Esperimenta” e Scuola Media “G. Lombardo Radice”.

Per la Parte Amministrativa Generale si fa riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto redatto per l’intero

intervento di riqualificazione.

Nella presente relazione tecnica illustrativa vengono esposti i criteri e le scelte progettuali adottate in relazione

alla situazione impiantistica prevista, tese al raggiungimento del miglior risultato in termini di funzionalità,

sicurezza ed economia di intervento.

Page 3: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 2

1.2. CONFORMAZIONE DEL PROGETTO

La documentazione progettuale predisposta per il progetto esecutivo, risulta articolata nei seguenti

elaborati:

§ Capitolato speciale d’appalto; § Relazione tecnica specialistica; § Computo metrico estimativo; Gli elaborati grafici sono i seguenti: SCUOLA MEDIA “G. LOMBARDO RADICE” Tav. 04 - Impianto termoidraulico; Tav. 05 – Schema impianti; SCUOLA MATERNA “ESPERIMENTA” Tav. 08 - Impianto termo idraulico; Tav. 09 - Schema impianti; 1.3. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO

Gli impianti dovranno rispondere alle vigenti disposizioni legislative, nonché alla Normativa UNI,

VV.FF ed antinfortunistica ove applicabili.

L'appalto sarà soggetto alla puntuale osservanza di tutta la legislazione e la normativa che

regolamenta il settore, di cui l’elenco allegato costituisce riferimento indicativo ma in nessuno modo

limitativo.

Norme generali

D.P.R. 27/04/55 n° 547 Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro

D.P.R. 7/01/56 n° 164 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle

costruzioni

D.P.R. 19/03/56 n° 303 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro

D.Lgs. 19/09/94 n° 626 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE,

89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 89/270/CEE,

89/394/CEE e 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento

della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di

Page 4: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 3

lavoro.

D.Lgs. 19/03/96 n° 242 Modifiche ed integrazione al Decreto legislativo 19

settembre 1994, n. 626, recante attuazione di direttive

comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurez-za e

della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.

D.Lgs. 14/08/96 n° 493 Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le

prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di

salute sul luogo di lavoro.

D.Lgs. 14/08/96 n° 494 Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le

prescrizioni minime da attuare nei cantieri temporanei o

mobili.

Legge 26/10/95 n° 447 Legge quadro sull’inquinamento acustico e decreti collegati

D.P.C.M. 1/03/91 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti

abitativi e nell'ambiente esterno

Legge 1/03/68 n° 186 Impianti elettrici

Norma UNI 8199 Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli

ambienti dagli impianti di riscaldamento, condizionamento e

ventilazione

Norma UNI 8270 Valutazione delle prestazioni acustiche di edifici e di

componenti di edificio.

Sicurezza impianti

Legge 5/03/90 n° 46 Norme per la sicurezza degli impianti. Circolari attuative.

D.P.R. 6/12/91 n° 447 Regolamento di attuazione legge 5/03/90 n° 46

Contenimento consumi energetici

Legge 9/01/91 n° 10 e s.m.i. Titolo II - Norme per il contenimento del consumo di energia

negli edifici

D.P.R. 26/08/93 n° 412 Regolamento esecuzione legge 9/01/91 n° 10 art. 4 comma

UNI TS 11300-Parte 1 Determinazione del fabbisogno di energia

termica dell’edificio per la climatizzazione

Page 5: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 4

estiva ed invernale.

UNI TS 11300-Parte 2 Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria.

UNI TS 11300-Parte 3

Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione estiva.

UNI TS 11300-Parte 4 Utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria

D.P.R. 21/12/99 n° 551 Regolamento recante modifiche al D.P.R. 412/93 in materia

di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione

degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento

dei consumi di energia.

D. Lgs. 19/08/05 n° 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento

energetico nell'edilizia

D. Lgs. 29/12/06 n° 311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo

19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva

2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia.

Impianti di condizionamento e ventilazione

Norma UNI 5104 agg. 90 Impianti di condizionamento dell’aria

ASHRAE Standard 62/1981 Ventilation for indoor air quality - revisione 1989

Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere

Generalità classificazione e requisiti

Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte. Classificazione, progettazione,

dimensionamento e posa in opera.

Norma UNI 10381/2:1996 Impianti aeraulici. Componenti di condotte. Classificazione,

dimensioni e caratteristiche costruttive.

D.M.I. 31/03/03 Requisiti di resistenza al fuoco dei materiali costituenti le

condotte di distribuzione e ripresa dell’aria degli impianti di

condizionamento e ventilazione

Impianti termici

Page 6: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 5

Legge 13/07/66 n° 615 Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico

D.P.R. 22/12/70 n° 1391 Regolamento di esecuzione legge 13/07/66 relativamente al

settore degli impianti termici

D.M. 1/12/75 Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi

sotto pressione

Circ. 23/12/82 – n° 43267 Associazione Nazionale per il Controllo della Combustione -

D.M. 1.12.1975. Titolo II. Raccolta "R". Ed. giugno 1982.

Specificazioni tecniche applicative del Titolo II del D.M.

1.12.1975 riguardante le norme di sicurezza per gli

apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione.

D.Lgs. 37/08

Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici

Impianti di adduzione gas

Legge 6/12/71 n°1083 Norme per la sicurezza dell'impiego del gas combustibile -

D.Lgs. 37/08

Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici

Tabelle UNI-CIG relative

Norma UNI-CIG 7129 ed. 01 Impianti a gas per uso domestico alimentati da rete di

distribuzione

Norma UNI-CIG 9165 Reti di distribuzione del gas con pressioni massime di

esercizio minori o uguali a 5 bar - Progettazione costruzione

e collaudo

Norma UNI-CIG 9860 Impianti di derivazione d’utenza del gas - Progettazione

costruzione e collaudo

D.M. 12/04/1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi

per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli

impianti termici alimentati da combustibili gassosi

Norma UNI 9036 Gruppi di misura con contatori a pareti deformabili

Prescrizioni di installazione

Norma UNI 10823 Tubi di rame rivestiti per applicazione gas in zone di

interramento – Rivestimento esterno di materiali plastici

applicato per estrusione

Page 7: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 6

Impianti idrosanitari

Norma UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e

calda. Criteri di progettazione, collaudo e gestione.

Norma UNI EN 12056-1 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli

edifici.

Requisiti generali e prestazioni.

Norma UNI EN 12056-2 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli

edifici.

Impianti per acque reflue, progettazione e calcolo

Norma UNI EN 12056-3 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli

edifici.

Sistemi per l’evacuazione delle acque meteoriche,

progettazione e calcolo.

Norma UNI EN 12056-4 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli

edifici.

Sistemi di pompaggio di acque reflue. Progettazione e

calcolo.

Norma UNI EN 12056-5 Sistemi di scarico funzionanti a gravità all’interno degli

Edifici.

Installazione e prove, istruzioni per l’esercizio, la

manutenzione e l’uso.

Norma UNI EN 752-1 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

degli edifici.

Generalità e definizioni.

Norma UNI EN 752-2 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

degli edifici.

Requisiti prestazionali.

Norma UNI EN 752-3 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

degli edifici.

Pianificazione.

Norma UNI EN 752-4 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

degli edifici.

Progettazione idraulica e considerazione legate

all’ambiente.

Norma UNI EN 752-5 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

Page 8: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 7

degli edifici.

Risanamento.

Norma UNI EN 752-6 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno degli

edifici.

Stazioni di pompaggio.

Norma UNI EN 752-7 Connessioni discarico e collettori di fognatura all’esterno

degli edifici. - Tutta la Normativa emanata da ISPESL (anche ex ENPI ed ex ANCC), Corpo Nazionale VV.F., ASL

(Ufficio d’Igiene), CEI, UNI, CTI. - Normativa antinfortunistica e normativa di igiene e sicurezza sul lavoro Leggi, Decreti e Circolari in materia che dovessero essere emanati prima dell'ultimazione dei lavori. L’impianto dovrà essere rispondente, quanto ai dispositivi di sicurezza, alle norme ISPESL, Raccolta “R”. I

generatori di calore dovranno essere corredati di tutti i dispositivi richiesti dalle suddette norme.

1.4. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' L’Impresa installatrice dovrà rilasciare, a lavori ultimati, la "Dichiarazione di Conformità" dei lavori eseguiti

alle vigenti normative, redatta secondo il modello disposto dal M.I. nel D.M. del 20/02/1992, sia per

l'impianto termico che per gli impianti elettrici a corredo dello stesso, ai sensi

dell'art. 9 della Legge 5/03/1990 n. 46 e s.m.i. come ribadito dal D.Lgs 37/08 e s.m.i , Norme per la

Sicurezza degli Impianti, e dell'art. 7 del relativo Regolamento di attuazione D.P.R. 6/12/1991 n. 447 e L.

81/08.

Essa dovrà altresì provvedere a far aggiornare il presente progetto secondo le modifiche che eventualmente

interverranno in sede di realizzazione.

La Ditta installatrice dovrà fornire anche la dichiarazione di conformità per i quadri elettrici di bassa tensione

tipo AS o ANS attestandone la conformità alla norma CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1) e il corretto

montaggio secondo le indicazioni fornite dal produttore dei componenti utilizzati

Page 9: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 8

SEZIONE SECONDA

SCELTE PROGETTUALI – INDIVIDUAZIONE INTERVENTI 2.1. PREMESSA Nella presente sezione della relazione tecnica vengono esposti i criteri e le scelte progettuali adottate in

relazione alle esigenze funzionali ed alla situazione impiantistica prevista, tese al raggiungimento del miglior

risultato in termini di comfort ambientale, sicurezza ed economia di gestione e manutenzione, nel rispetto delle

leggi e normative vigenti.

2.2. DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE Il dettaglio delle indicazioni formulate nella presente relazione tecnica risulta quantificato nelle allegate tavole

grafiche e computo metrico, costituenti parte integrante del progetto e relative alla rappresentazione planimetrica

degli impianti ed agli schemi funzionali.

I lavori citati, relativamente agli impianti fluidomeccanici, possono riassumersi come segue:

· Smantellamento delle vecchie caldaie a gas e relativo isolamento delle tubazioni di adduzione e

distribuzione comprensivo di tubazioni, collegamenti elettrici.

· Adeguamento di centrali termiche per il riscaldamento/raffrescamento e per la produzione di acqua calda ad

uso sanitario per le strutture in oggetto inclusi anche i possibili ampliamenti e modifiche degli edifici. La

fornitura e messa in opera consiste di n. 1 pompa di calore monoblocco per la scuola materna e n. 3 pompe

di calore monoblocco per la scuola media; tutte le installazioni saranno complete di accessori e distribuzione

a corredo.

· Adeguamento delle pompe di distribuzione dell’acqua ad uso sanitario e delle pompe di circolazione per la

distribuzione del fluido termovettore e frigorigeno. Le pompe dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento

dovranno essere di tipo gemellare e consone alla portata e prevalenza minima indicata. · Il sistema di accumulo dell’acqua calda sanitaria sarà costituito da n. 3 bollitori per la scuola media e n. 1

bollitore per la scuola materna; tutti i bollitori saranno della capacità di 1000 litri cadauno dotati di doppio

serpentino che permetterà un eventuale allacciamento ad un impianto solare termico. · Installazione di ventilconvettori a mobiletto, il tutto comprensivo di tubazioni, collegamenti elettrici ed

eventuali scarichi di condensa in base al nuovo layout architettonico, come definito sulle tavole grafiche.

Page 10: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 9

· Impianto di decalcificazione e filtraggio dell’acqua di processo per l’impianto di distribuzione acqua calda e

fredda. · Smantellamento di corpi scaldanti, comprensivo di tubazioni, collegamenti elettrici ed eventuali scarichi di

condensa. · Nuova installazione di corpi scaldanti, comprensivi di tubazioni, collegamenti elettrici ed eventuali scarichi

di condensa come definito sulle tavole grafiche. · Realizzazione distribuzioni principali e isolamento delle tubazioni. · Rivestimento tubazioni nuove ed esistenti o soluzioni già coibentate (reti di distribuzione e centrale termica e

frigorifera) con PVC rigido tipo (solo nei tratti con isolamento rovinato). 2.3. IMPIANTO TERMICO 2.3.1. Descrizione soluzione adottata Il riscaldamento e raffreddamento del fluido termovettore invernale (acqua calda anche glicolata 80-70 °C)

avverrà tramite l’utilizzo di pompe di calore monoblocco adoperate come unità singola o in serie per

sopperire a carichi maggiori i 70 kW termici. Le pompe di calore potranno funzionare in futuro anche con

sistema ibrido con ausilio di un generatore alimentato a gas in modo da non eliminare del tutto il sistema di

alimentazione a gas esistente. Il funzionamento rispetterà anche un funzionamento secondo la tipologia

illustrata di compensazione SET POINT in funzione della temperatura aria esterna Il controllo a microprocessore dell’unità è in grado di effettuare una compensazione del set point in modo

dinamico, al variare della temperatura dell’aria esterna. La compensazione potrà essere positiva o negativa:

con la compensazione positiva all’aumento della temperatura dell’aria esterna, aumenta anche la temperatura

di set di funzionamento, mentre con quella negativa all’aumento della temperatura dell’aria la temperatura di

set diminuisce. La compensazione può essere fatta sia sul set point estivo che sul set point invernale (pompe

di calore). Di default viene impostata la compensazione negativa sia estate che inverno, ma è possibile

cambiare l’impostazione dalla tastiera del microprocessore. Se non diversamente specificati i valori di default

sono quelli indicati nei grafici sotto riportati.

Page 11: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 10

COMPENSAZIONE ESTIVA - POSITIVA

SET POINT 2 17 / 12°C

5°C SET POINT 1 12 / 7°C

25°C 35°C T1 T2

Temperatura aria esterna

COMPENSAZIONE ESTIVA - NEGATIVA SET POINT 2 17 / 12°C

5°C 12 / 7°C

SET POINT 1

25°C 35°C T1 T2

Temperatura aria esterna

COMPENSAZIONE INVERNALE - POSITIVA

SET POINT 1

40 / 45°C

5°C

SET POINT 2 30 / 40°C

0°C 15°C

T1 T2 Temperatura aria esterna

COMPENSAZIONE INVERNALE - NEGATIVA SET POINT 1 40 / 45°C

5°C SET POINT 2 35 / 40°C

0°C 15°C T1 T2

Temperatura aria esterna

Page 12: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 11

Gli edifici ed i vari piani verranno riscaldati mediante impianti autonomi costituiti da generatori di aria

calda/fredda della tipologia ventilconvettori a mobiletto. La rete di adduzione del gas metano esistente verrà

isolata. Verrà installato un misuratore per la contabilizzazione dei consumi relativi all’utenza. I generatori

saranno installati all’esterno e con ricircolo per produzione di a.c.s.

La tipologia impiantistica prevalente è quella che prevede ventilconvettori a due tubi con commutazione

stagionale (è presente la rete di scarico condensa e le tubazioni sono dotate di isolamento antistillicidio). I servizi

igienici sono dotati di radiatori in alluminio o ventilconvettori.

Per ogni corpo scaldante sarà predisposta la posa delle tubazioni, degli eventuali scarichi di condensa e dei

collegamenti elettrici. Inoltre saranno installate valvole e detentori. La regolazione per i ventilconvettori avverrà tramite il termostato posto sulla ripresa del mobiletto, agente sul

ventilatore.

I corpi scaldanti saranno collegati mediante le esistenti colonne, o tramite nuove colonne realizzate sotto traccia

in tubazioni metalliche isolate. I fancoil saranno dotati di vaschetta di raccolta e rete di scarico condensa.

La produzione dell’acqua calda sanitaria verrà realizzata mediante scambiatore di calore ad accumulo.

L’accumulo costituito da bollitori bivalenti potrà essere integrato da pannelli solari termici per il preriscaldo

dell’acqua ad uso sanitario.

La produzione del fluido termovettore estivo (acqua refrigerata a 7 - 12 °C) avverrà mediante le pompe di calore

a regolazione climatica che autonomamente si adegueranno al carico esterno con produzione di acqua refrigerata

per il raffrescamento degli ambienti.

Page 13: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 12

COMPONENTI DELLA CENTRALE TERMICA

La centrale verrà realizzata con componenti aventi dotazioni minime per le varie parti come:

COMPONENTI

STRUTTURA In lamiera zincata e verniciata con polveri poliestere RAL 7035 a 180 °C, che conferiscono un’alta resistenza agli agenti atmosferici. I pannelli sono facilmente removibili per permettere il totale accesso ai componenti interni. La struttura si compone di due livelli, nel livello basso, sono presenti i componenti del circuito frigorifero e idronico, nella par-te superiore, è presente la batteria evaporante/condensante con la parte ventilante.

COMPRESSORI Compressori ermetici scroll in configurazione tandem, completi di protezione termica inclusa negli avvolgi-menti del motore elettrico, riscaldatore del carter e sup-porti antivibranti in gomma. La configurazione tandem permette di avere un notevole vantaggio energetico ai carichi parzializzati oltre che la capacità di seguire più fedelmente la richiesta dell’utenza.

SCAMBIATORE LATO SORGENTE Costituito da una batteria con tubi di rame ed aletta-tura in alluminio ad elevata superficie di scambio. La batteria è stata realizzata a circuiti differenziati (i circuiti non hanno tutti la medesima lunghezza, ma dipendente dal coefficiente di scambio termico) per massimizzare lo scambio termico in funzione della distanza dal ventilatore. Alla base della batteria è inserito un circuito supplementare: il sottoraffreddatore. Questo componente aggiuntivo assicura oltre che uno sbrinamento completo della batteria, anche l’impossibilità che la parte bassa della batteria brini. La batteria di evaporazione, poggia su una vaschetta raccogli condensa in acciaio inox dotata di convogliato-re per il recupero dell’acqua di condensa. Una resistenza antigelo assicura il deflusso dell’acqua di condensa ver-so lo scarico. A protezione del pacco alettato è presente una rete metallica (accessorio). VENTILATORI Ventilatori elicoidali direttamente accoppiati al motore elettrico 6 poli a rotore esterno, grado di protezione IP 54. Il ventilatore, di nuova concezione, è composto dal corpo in alluminio e dalle pale in materiale polimerico. Questa scelta “ibrida” permette di ridurre sensibilmente sia il rumore che le vibrazioni. Il ventilatore alloggia in un boccaglio sagomato e include la griglia di protezione antinfortunistica secondo UNI EN 294. La sezione ventilante, ha di serie il regolatore di giri per ridurre maggiormente le emissioni acustiche e per poter permettere all’unità di funzionare in Pompa di Calore anche per temperature esterne elevate.

SCAMBIATORE LATO UTILIZZO A piastre saldobrasate in acciaio inox AISI 316 coibenta-to con un mantello in materiale espanso a celle chiuse. Lo scambiatore è dotato di una sonda di temperatura per la protezione antigelo e di un flussostato a paletta fornito di serie a corredo.

Page 14: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 13

CIRCUITO FRIGORIFERO Comprende: presa di carica nella linea del liquido e aspirazione, spia del liquido, filtro disidratatore, doppia

valvola termostatica, valvola di inversione a 4 vie, accumulatore di liquido, separatore di aspirazione, valvole

di ritegno, valvola solenoide linea del liquido, trasduttore di pressione, pressostati di alta e bassa pressione e

val-vola di sicurezza.

QUADRO ELETTRICO Con dispositivo di sezionamento generale, protezione dei circuiti di potenza e ausiliari, teleruttore compressori. Gestione a microprocessore dell’unità con visualizzazione delle funzioni principali a display. Il quadro elettrico è composto da: § Sezionatore generale e fusibili a protezione dei circuiti ausiliari e di potenza § Teleruttori compressore § Salvamotore e teleruttore pompa (in versione 1P); § Contatti puliti di allarme generale § Microprocessore per il controllo delle seguenti funzioni:

-- Regolazione della temperatura dell’acqua, con controllo in ingresso -- Protezione antigelo

-- Temporizzazioni compressore -- Gestione di pre-allarme alta pressione (per evitare in molti casi il blocco dell’unità) -- Abilitazione per la commutazione estate/inverno -- Sbrinamento automatico -- Segnalazione allarmi -- Reset allarmi -- Ingresso digitale per ON-OFF esterno -- Ingresso digitale per la commutazione estate/in-verno remota. Visualizzazione su display per: -- Temperatura dell’acqua in uscita -- Temperatura acqua in ingresso -- Temperatura di condensazione -- Set temperatura e differenziali impostati -- Descrizione degli allarmi -- Contaore funzionamento dei compressori e pompa.

CONTROLLI E SICUREZZE - Sonda controllo temperatura acqua utenze (situata in ingresso dello scambiatore) - Sonda antigelo che attiva l’allarme antigelo (a riarmo manuale) - Pressostato di alta pressione (a riarmo automatico ad interventi limitati) - Pressostato di bassa pressione (a riarmo automatico ad interventi limitati) - Flussostato meccanico a paletta fornito di serie, a corredo - Valvola di sicurezza alta pressione - Protezione sovratemperatura compressore - Sezionatore generale - Fusibili compressori - Contaore - Rotazione automatica compressori

Page 15: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 14

- Flussostato (fornito a corredo) - Certificazione Direttiva 97/23 CEE (PED) - Selezione Estate/Inverno da ingresso digitale (abilita-zione dal controllo a cura del cliente) - Controllo evaporazione/condensazione con regolatore di giri ventilatori

ADEGUAMENTI ELETTRICI - Adeguamento della fornitura elettrica alle nuove esigenze di prelievo COLLAUDO Le unità dovranno essere collaudate in fabbrica ed “in situ” e fornite complete di olio e fluido refrigerante. Il collaudo prevede le se-guenti attività: 1.5. Verifica di tenuta: mediante messa in pressione del circuito, della tenuta delle saldature 1.6. Verifica del funzionamento in Chiller (resa frigorifera, potenza assorbita, perdite di carico, ecc…) 1.7. Verifica del funzionamento in Pompa di Calore (resa termica, potenza assorbita, ecc…) ACCESSORI

GRUPPO DI RIEMPIMENTO CON MANOMETRO Questo accessorio permettere il caricamento automatico dell’impianto idraulico, la regolazione della corret-ta pressione di esercizio, sempre verificabile attraverso il manometro, e provvede al continuo mantenimento di tale pressione eventualmente reintegrando l’acqua mancante. INTERFACCIA RS-485 La sempre maggior diffusione di impianti domotici e di BMS (Building Management System) ha portato alla necessità di integrare sotto un’unica supervisione tutte le componenti impiantistiche. Per rispondere a questa esigenza l’unità può essere dotata di una scheda seriale che, utilizzando i protocolli di comunicazione MODBUS o CAREL, consente la perfetta integrazione della macchina nel “sistema-edificio”. TERMINALE UTENTE REMOTATO Destinato ad un utente di tipo professionale, consiste in una fedele replica del pannello del controllo dal qua-le e possibile la completa configurazione dell’unità e la visualizzazione sul display di tutti i parametri. L’accesso ai parametri avviene tramite l’inserimento di password che abilitano diversi livelli di accesso. Il tipo di terminale dipende dal controllo installato nell’unità. SOFT-STARTER Le unità adottano tutti gli accorgimenti e logiche di funzionamento necessarie a minimizzare le correnti di spunto. L’accessorio Soft-Starter consente, attraverso un controllo elettronico dell’avviamento dei motori elettri-ci, un ulteriore riduzione del 40% delle normali correnti di spunto.

Page 16: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 15

SEZIONE TERZA

DATI TECNICI DI PROGETTO

3.1. DATI TECNICI E DI DIMENSIONAMENTO IMPIANTO TERMICO 3.1.1. Dati termoigrometrici di progetto

Alla base dei calcoli di progetto vengono assunti i seguenti dati di riferimento. a) Località: Massa di Somma

Altitudine 166 m s.l.m.

Gradi giorno 1273

Zona climatica C

Classificazione edificio E.2 Edifici adibiti a uffici ed assimilabili

B.5 Edifici adibiti a scuole

assimilabili

Orario di funzionamento 10 ore giornaliere dal 15 Novembre al 31 Marzo b) Condizioni termiche e igrometriche esterne

INVERNO ESTATE

- temperatura esterna b.s. 0 °C 30 °C

- temperatura esterna b.u. - 1,3 °C 24 °C

- umidità relativa esterna 75 % 60 %

- escursione termica giornaliera ---- 6 °C c) Condizioni termiche e igrometriche ambiente

INVERNO ESTATE

- temperatura ambiente b.s. 20 °C 25 °C

- temperatura ambiente b.u. 13,2 °C 17 °C

- umidità relativa ambiente 45 % 50 %

Tolleranza sui valori di temperatura: ± 1 °C

Tolleranza sui valori di umidità relativa ± 5 %

Page 17: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 16

3.1.2. Ricambi d’aria La determinazione delle portate di aria di rinnovo viene eseguita con riferimento alle indicazioni della norma

UNI 10339. Negli altri ambienti i ricambi d’aria saranno di tipo naturale considerando un valore di 0,5 vol/amb per ora.

Per i servizi igienici si considerano le seguenti portate di rinnovo: - servizi igienici , spogliatoi ed uffici

L’aerazione dei servizi igienici privi di aerazione naturale diretta sarà in grado di assicurare un coefficiente di

ricambio minimo di 8 vol/h (UNI 10339) in espulsione forzata intermittente a comando automatico

adeguatamente temporizzato per assicurare almeno 3 ricambi per ogni utilizzazione dell’ambiente.

3.1.3. Caratteristiche fluidi disponibili

Acqua calda

- temperatura uscita da caldaia 60 °C

- salto termico impianto 10 °C

Acqua refrigerata

- temperatura uscita da evaporatore 10 °C

- salto termico impianto 8 °C 3.1.4. Energia elettrica

- corrente trifase

- tensione 400 V + N + T

- frequenza 50 Hz - grado minimo di protezione centrali e locali con presenza di acqua IP55

Page 18: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 17

3.2. CARICHI TERMICI Sono riportati i principali dati di dimensionamento degli impianti, ricavati sulla base dei dati di progetto riportati

al paragrafo precedente.

I carichi termici vengono riassunti nelle tabelle successive.

3.3. Tubazioni a.c.s. e riscladamento/raffrescamento

Le tubazioni considerate sono della tipologia multistrato in PEX-AL-PEX con isolamento congruo alle

applicazioni.

I diametri minimi considerati sono:

• 16 mm;

• 20 mm;

• 25 mm;

• 32 mm.

3.3.3. a Tubazioni e collettori per centrale termica, collettori principali ed adduzione a.c.s. :

Le tubazioni con relativi diametri per la centrale termica e per la distribuzione primaria saranno in acciaio a filettare congrui con le portate. Le dimensioni minime delle tubazioni principali saranno da 1”/1/2 e 2”. Il collettore principale avrà diametro minimo 2”. Pompe di circolazione e distribuzione

• Le pompe di circolazione per l’acqua ad uso sanitario devono avere requisiti di portata lavorabile minima paria a 3 m3/h cadauna oppure in fase esecutiva sarà possibile adottare soluzioni migliorative .

• Le pompe di circolazione per il fluido termovettore devono essere di tipologia

gemellare e preferibilmente con regolazione ad inverter con portata lavorabile minima paria a 3 m3/h cadauna oppure in fase esecutiva sarà possibile adottare soluzioni migliorative .

Page 19: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 18

ALLEGATO TABELLA CARICHI MINIMI

Legenda: Simbolo Unità di misura h m S m2 V m3 Fabb.inv kW Fabb est kW ACS litri Fancoils quantità Led 25 W quantità

Scuola media “Radice” PIANO INTERRATO h S V fabb inv. fabb est. ACS fancoils led lumen led 25 W magazzino 3.3 28 92.4 2.77 1.98 0 0.812903 140 6 disimpegno 3.3 25 82.5 2.48 1.77 0 0.725806 125 5 cucina 3.3 13 42.9 1.29 0.92 200 0.377419 65 3 cucina 3.3 13 42.9 1.29 0.92 200 0.377419 65 3 dispensa 3.3 8 26.4 0.79 0.57 0 0.232258 40 2 disimpegno 3.3 22 72.6 2.18 1.56 0 0.63871 110 4 mensa 3.3 70 231 6.93 4.95 500 2.032258 350 14 visite mediche 3.3 18 59.4 1.78 1.27 100 0.522581 90 4 ingresso 3.3 12 39.6 1.19 0.85 0 0.348387 60 2 bagni 3.3 15 49.5 1.49 1.06 200 0.435484 75 3 spogliatoio 3.3 22 72.6 2.18 1.56 0 0.63871 110 4 disimpegno 3.3 22 72.6 2.18 1.56 0 0.63871 110 4 spogliatoio 3.3 18 59.4 1.78 1.27 0 0.522581 90 4 deposito 3.3 8 26.4 0.79 0.57 0 0.232258 40 2 bagni 3.3 11 36.3 1.09 0.78 200 0.319355 55 2 deposito 3.3 22 72.6 2.18 1.56 0 0.63871 110 4 spogliatoio 3.3 30 99 2.97 2.12 0 0.870968 150 6 magazzino 3.3 10 33 0.99 0.71 0 0.290323 50 2 kW totali 36.33 25.95 1400.00 11 3240 130

PIANO TERRA h S V fabb inv fabb est ACS fancoils led lumen lampade led archivio 3.3 25 82.5 2.48 1.77 0 1 1 125 5 segreteria 3.3 50 165 4.95 3.54 0 1 1 250 10 atrio 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 1 200 8 presidenza 3.3 30 99 2.97 2.12 0 1 1 150 6 sala insegnanti 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 1 200 8 ripostiglio 3.3 10 33 0.99 0.71 0 0 0 50 2

Page 20: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 19

bagno 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 0 0 60 2 bagno 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 0 0 60 2 corridoio 3.3 110 363 10.89 7.78 0 3 2 550 22 bagno 3.3 6 19.8 0.59 0.42 200 0 0 30 1 ingreso principale 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 1 200 8 segreteria 3.3 20 66 1.98 1.41 0 1 0 100 4 ufficio 3.3 20 66 1.98 1.41 0 1 0 100 4 aula 3.3 45 148.5 4.46 3.18 0 1 1 225 9 aula 3.3 45 148.5 4.46 3.18 0 1 1 225 9 aula 3.3 45 148.5 4.46 3.18 0 1 1 225 9 aula portatori handicapp 3.3 25 82.5 2.48 1.77 0 1 1 125 5 wc hand 3.3 6 19.8 0.59 0.42 200 0 0 30 1 laboratorio 3.3 80 264 7.92 5.66 150 2 2 400 16 kW totali 65.44 46.74 950 17 14 3305 132 PIANO PRIMO h S V fabb inv fabb est ACS fancoils led lumen lampade led laboratorio 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 corridoio 1 3.3 64 211.2 6.34 4.53 0 2 320 13 corridoio 2 3.3 64 211.2 6.34 4.53 0 2 320 13 corridoio 3 3.3 64 211.2 6.34 4.53 0 2 320 13 bagno 1 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 0 60 2 bagno 2 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 0 60 2 bagno w.c. 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 0 60 2 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 bagno 3.3 6 19.8 0.59 0.42 200 0 30 1 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 1 200 8 laboratorio 3.3 60 198 5.94 4.24 0 2 300 12 kW totali 64.75 46.25 800.00 19 3270 131

piano interrato piano terra piano primo totale Carichi termici ( kW) 36.33 64.75 65.44 166.52 Carichi frigoriferi ( kW) 25.95 46.25 46.74 118.94 ACS (litri) 1400.00 800.00 950.00 3000 Led (qtà corpi luminosi da 25) 130 16 131 276 Fancoils (qtà) 11 14 19 44

Page 21: RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA · Norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalità classificazione e requisiti Norma UNI 10381/1:1996 Impianti aeraulici. Condotte

Pag. 20

La scelta dei componenti deve tener conto dei predetti valori minimi e della macchina commercialmente disponibile con una variazione dei valori pari al ± 25%. Scuola per l’infanzia “Esperimenta”

PIANO INTERRATO h S V fabb inv

fabb est acs

watt lampade

n lampade led da 25 W

attività pratiche 3.3 64 211.2 6.34 4.53 0 320 13 atrio 3.3 35 115.5 3.47 2.48 0 175 7 refettorio 3.3 35 115.5 3.47 2.48 0 175 7 bagni 3.3 12 39.6 1.19 0.85 200 60 2 refettorio 3.3 50 165 4.95 3.54 300 250 10 totale 19.40 13.86 500.00 39

PIANO PRIMO h S V fabb inv

fabb est acs watt lampade

n lampade led da 25 W

aula 3.3 50 165 4.95 3.54 0 250 10 aula 3.3 50 165 4.95 3.54 0 250 10 aula sostegno 3.3 30 99 2.97 2.12 0 150 6 aula adattata 3.3 30 99 2.97 2.12 0 150 6 aula visite mediche 3.3 15 49.5 1.49 1.06 0 75 3 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 200 8 aula 3.3 40 132 3.96 2.83 0 200 8 bagni 3.3 10 33 0.99 0.71 200 50 2 aulasostegno 3.3 35 115.5 3.47 2.48 0 175 7 totale 33.66 24.04 200 68

TOTALE

Piano terra Piano Primo Totale Carichi termici (kW) 19.40 33.66 53.06 Carichi frigoriferi (kW) 13.86 24.04 37.90 ACS (litri) 500.00 200.00 700.00 lampade led (n.lampade da 25 W) 39 68 107 fan coils (numero) 6 9 15