Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

Embed Size (px)

Citation preview

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    1/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    1

    SCUOLA DELLINFANZIA DI ISOLA DARBIA

    (Gruppo Bambini di 5 Anni)a.s. 2007/08

    Nella scuola dellInfanzia di Isola D Arbia il percorso scientifico ha riguardato il tema della

    FRUTTA ed stato svolto allinterno di gruppi omogenei per et (19 bambini di 5 anni, 22 di 4

    anni, 34 di 3 anni).

    La METODOLOGIA ha previsto un contatto, unosservazione, unesperienza diretta da parte dei

    bambini interessati, articolandosi in diverse fasi di lavoro:

    -MANIPOLAZIONE

    -OSSERVAZIONE

    -ELABORAZIONE INDIVIDUALE

    -ELABORAZIONE COLLETTIVA-DISCUSSIONE

    -VERIFICA

    Nel gruppo dei B. di 5 anni ci siamo posti i seguenti OBIETTIVI GENERALI:

    affinare la capacit di osservare, di descrivere, di confrontare; aumentare il patrimonio lessicale; creare ed utilizzare semplici simboli.

    SVOLGIMENTO DEL PERCORSO

    Nel gruppo dei bambini di 5 anni il percorso iniziato con la manipolazione-scoperta individuale e

    libera di ciascun bambino di una ARANCIA.

    Questa prima esperienza stata ripetuta pi volte.In questo momento iniziale linsegnante si

    limitata ad osservare i bambini senza intervenire in alcun modo.Ognuno stato libero di fare ci

    che credeva con la propria arancia. I bambini hanno mostrato entusiasmo e piacere durante questa

    attivit.E stato realizzato materiale fotografico di questo primo momento.

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    2/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    2

    Il momento successivo stato quello di disegnare individualmente larancia intera e provare a

    descriverne sempre individualmente le caratteristiche che la contraddistinguono. Linsegnante non

    ha interferito in alcun modo, n nel disegno, n nella scelta del colore (i B. avevano a disposizione

    varie matite colorate), n nella descrizione, si limitata a trascrivere ci che i bambini dicevano.In

    questa fase i Bambini sono stati attenti e precisi.

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    3/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    3

    Poi si passati alla condivisione di gruppo dei disegni e delle descrizioni.Ci siamo disposti in

    cerchio ognuno con il proprio disegno, i bambini hanno iniziato ad osservare gli elaborati propri e

    quelli altrui, confrontandoli ed individuando alcune caratteristiche dellarancia.E stato detto che

    larancia arancione, tonda, liscia, dura e per ciascuna di queste propriet si discusso per

    arrivare a condividere un simbolo, per esempio larancia tonda si scelto di disegnare un

    cerchio, larancia liscia si scelto di disegnare il viso perch la pelle liscia, ecc. Durante ladiscussione la scelta del simbolo avvenuta non a maggioranza, ma allunanimit. Se qualche

    bambino inizialmente era titubante rispetto alla proposta di un compagno e mostrava difficolt nel

    capire, stato creato un percorso individuale di esperienza e contatto diretto per comprendere e

    condividere ci che si era individuato come simbolo appropriato.

    In questa fase linsegnante ha guidato la discussione ponendo domande sia per agevolare il

    confronto sia per stimolare la scelta di simboli fruibili e funzionali.

    Dopo la condivisione si creato un cartellone di gruppo con i primi simboli condivisi sullarancia

    intera, lasciando poi met del cartellone vuota, pronta ad accogliere larancia aperta con i rispettivi

    simboli. I simboli sono stati realizzati individualmente da ciascun bambino con piccoli pezzi di

    cartoncino bianco, disegnato con lapis e matite colorate, dietro ai quali stato posto del velcro

    adesivo per permettere il gioco dello stacca-attacca.

    I bambini hanno poi disegnato individualmente di nuovo l arancia e sopra al disegno di ciascuno si

    fatto il gioco delle ombre con la lampada, per scoprire la forma e la grandezza esatta dellarancia

    osservata. In questa fase linsegnante ha stimolato i Bambini a porre lattenzione sullessere o

    meno riusciti a riprodurre graficamente larancia con forma e grandezza esatte, seguendoli in prima

    persona e tenendo loro la lampada durante il gioco.

    A questo punto abbiamo riprovato a disegnare ancora larancia cercando di fare tesoro del gioco

    svolto precedentemente. La maggior parte dei bambini ha dimostrato di essere pi attenta, almeno

    verbalmente, a forma e dimensione, notando le differenze tra il proprio disegno e la realt anche

    senza lo stimolo dellinsegnante. Questo nuovo elaborato stato poi concluso utilizzando i colori a

    tempera primari, giallo e rosso, per scoprire che dalla loro combinazione si ricava larancione.

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    4/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    4

    Lesperienza successiva stata quella di ricostruire individualmente, con il das e le tempere,

    unarancia di dimensioni naturali

    Partendo dalle domande: Come sar larancia dentro? Ci sar qualcosa? abbiamo ripreso

    le arance, una per ciascuno ed ogni bambino ha iniziato a scomporla. Questa volta linsegnante hachiesto esplicitamente ai bambini di aprirla togliendo una parte alla volta: togliete la parte esterna

    (ossia la buccia), apritela, scomponetela (per scoprire gli spicchi), vedete se schiacciando gli

    spicchi esce qualcosa (ossia il succo).

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    5/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    5

    A questo punto ci siamo di nuovo messi in cerchio per la condivisione comune delle parti scoperte

    allinterno dellarancia e per la discussione sui rispettivi simboli da scegliere, per esempio

    larancia ha gli spicchi simbolo scelto una bocca che sorride, ecc. Questi simboli sono stati poi

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    6/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    6

    inseriti nel cartellone comune gi iniziato. Anche questi simboli sono stati creati con del cartoncino

    bianco disegnato da ciascun bambino con lapis e matite colorate ponendovi dietro del velcro

    adesivo, per permettere lo stacca-attacca.

    Poi ogni bambino ha realizzato individualmente il cartellone, nel proprio foglio suddividendo lo

    spazio in due parti, una per larancia intera, laltra per larancia aperta e poi ogni met in tante

    colonne quante ne servivano per ogni simbolo scelto e condiviso.

    Lo stesso percorso stato effettuato con un altro frutto, il KIWI, da osservare, descrivere,

    confrontare.

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    7/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    7

    Lunica differenza in questa seconda attivit stato il momento della ricostruzione del frutto, che

    abbiamo realizzato con carta, colla, ovatta e colori acquerellabili invece che con il das e la tempera.

    Alla fine dellesperienza realizzata con il kiwi, i bambini hanno confrontato i due cartelloni

    realizzati con i simboli (quello dellarancia e quello del kiwi) , scoprendo caratteristiche comuni ed

    aspetti diversi dei due frutti.

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    8/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    8

  • 8/14/2019 Relazione Sperimentazione Curricolo biologia 5 ANNI a.s 2007/08

    9/9

    3 Circolo Didattico di Siena Sperimentazione Curricolo di Scienze

    9

    Le VERIFICHE si sono svolte in due momenti principali: il primo stato quello di aver valutato

    la capacit dei bambini di riconoscere ed utilizzare in maniera funzionale i simboli condivisi e

    realizzati da ciascuno, per entrambi i frutti, sia interi che aperti.Abbiamo fatto svolgere

    individualmente ai bambini, il gioco del Giusto-Sbagliato, allinterno del quale dovevano porre i

    propri simboli, prima al posto esatto e poi inserendoli fuori posto.Abbiamo anche chiesto di

    spiegare verbalmente la corrispondenza del simbolo con la caratteristica del frutto individuata.

    Il secondo momento servito per capire quale grado di capacit di osservazione, di descrizione e di

    rielaborazione grafica fosse stato raggiunto dai bambini, se il loro patrimonio lessicale si fosse

    arricchito e se fossero stati in grado di utilizzare queste capacit anche in unaltra esperienza. Per

    questo abbiamo scelto un oggetto diverso dalla frutta da osservare, scomporre, descrivere,

    riprodurre graficamente.In entrambe le valutazioni si sono avuti esiti positivi.

    Si rilevato un aumento delle capacit di riconoscere ed utilizzare i vari simboli ed una pi spiccata

    capacit di osservare e descrivere i particolari, con un incremento del patrimonio lessicale.

    Queste capacit sono importanti anche in altri ambiti di apprendimento, oltre a quello scientifico.

    Durante tutta la sperimentazione, stato fondamentale anche il momento di scambio tra docenti

    coordinato e seguito dalla Dott.ssa Paola Conti, con cadenza mensile da Gennaio a Maggio. Le

    insegnanti interessate facevano parte sia dei 3 gruppi omogenei della scuola dellInfanzia di Isola

    DArbia, sia dellaltra scuola dellinfanzia coinvolta, sia della scuola Primaria. Tutte hanno svolto

    in contemporanea percorsi di biologia e scienze nelle diverse sezioni e classi, seguendo la stessa

    metodologia.