119
1 2 3 Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione 4 5 6 2009 - 2011 R P P ELAZIONE REVISIONALE e ROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

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123

Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione 4

56

2009 - 2011

RPP

ELAZIONEREVISIONALE eROGRAMMATICA

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 493

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

4.1 Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non realizzate (in tutto o in parte)

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Manutenzione straordinaria Palazzo Prov. P.zza Castello 2010101 1997 760.224,56 701.725,90 mutuo Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi negli edifici adibiti ad uffici provinciali (sede di via Bertola). 2010201 2002 40.000,00 23.225,06

trasferimenti vincolati

Lavori manutentivi urgenti di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi negli edifici patrimoniali adibiti a sedi di uffici provinciali. 2010201 2003 332.598,00 315.783,62 reinvestimentiInterventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi negli edifici adibiti a sedi di uffici provinciali. 2010201 2003 315.898,00 312.748,23 fondi propri Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso il complesso edilizio di C.so G. Lanza adibito ad uffici provinciali. 2010201 2003 48.600,00 48.108,11

finanziamenti regionali

Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso edifici adibiti ad uffici provinciali 2010201 2004 49.998,74 49.244,58 fondi propri Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso edifici adibiti ad uffici provinciali 2010201 2004 115.089,00 73.833,62 mutuo Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso 2010201 2005 101.131,00 92.929,48 fondi propri

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Pag. 494 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

edifici adibiti ad uffici provinciali

Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso edifici adibiti ad uffici provinciali 2010201 2005 144.950,00 107.458,78 avanzo Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso edifici adibiti ad uffici provinciali 2010201 2006 150.320,98 85.491,24 fondi propri Interventi manutentivi urgenti di modesta entita' da eseguirsi presso edifici adibiti ad uffici provinciali. 2010201 2007 91.819,66 91.584,99 fondi propri Manutenzione straordinaria Strade prov.li diverse 2010301 1995 431.241,51 394.312,15

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria edifici prov.li diversi 2010501 1994 367.200,86 365.102,27 mutuo Manutenzione straordinaria edifici prov.li diversi 2010501 1998 1.149.700,20 1.137.838,94 mutuo Man. straord. Caserma VV.F Grugliasco e uffici prov. C.so Lanza 2010501 1998 325.884,30 287.378,27 mutuo Manutenzione straordinaria Abbazia Novalesa 2010501 1998 330.532,42 203.359,51 reinvestimenti Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 1999 2.082.199,28 1.908.651,53 mutuo Lavori di restauro conservativo dell'Abbazia della Novalesa. 2010501 1999 1.376.770,80 1.351.118,54

finanziamenti regionali

Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio 2010501 1999 39.513,60 38.937,07 fondi propri

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 495

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

disponibile.

Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2000 67.139,40 66.762,98 reinvestimentiComplesso scolastico "Barocchio" Grugliasco. Lavori di adeguamento locali da adibire ad archivi della Provincia. 2010501 2000 123.949,66 123.507,38 avanzo Interventi straordinari sugli impianti termici di edifici patrimoniali. 2010501 2000 356.925,95 355.183,45 mutuo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2001 264.318,51 263.801,27 mutuo Progetto strategico palazzo Cisterna: corridoio delle segreterie presso la Prefettura. 2010501 2001 258.228,45 205.920,26 avanzo Progetto strategico razionalizzazione sedi provinciali: circondario di Lanzo. 2010501 2001 246.866,40 207.629,37 avanzo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2002 1.555.220,85 1.340.827,33 mutuo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2002 644.800,00 643.946,24 reinvestimenti

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Pag. 496 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Progetto strategico razionalizzazione sedi provinciali: circondario di Lanzo. 2010501 2002 122.293,12 116.721,82 avanzo Progetto strategico razionalizzazione sedi provinciali: realizzazione lavori di completamento del centro cultura alpina di Oulx. 2010501 2002 280.000,00 222.300,87 avanzo Progetto strategico creazione di un paniere di prodotti tipici della Provincia: lavori di ristrutturazione immobile in Pinerolo denominato Mulino di Riva. 2010501 2002 200.000,00 199.924,18 avanzo

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato(descrizione

estremi)

Realizzazione della nuova armeria presso la sede di via Valeggio. 2010501 2002 80.000,00 75.624,89 mutuo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2003 3.246.433,00 2.578.718,70 mutuo Progetto Strategico razionalizzazione sedi provinciali: interventi per il completamento della ristrutturazione del Circondario di Lanzo. 2010501 2003 103.011,00 0,00 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' presso immobili adibiti a funzioni generali. 2010501 2003 99.244,18 99.169,05 avanzo Lavori di ristrutturazione presso l'edificio della 2010501 2003 2.469.796,00 1.887.790,74 reinvestimenti

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 497

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

nuova sede provinciale. Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2004 24.240,85 24.026,64 fondi propri Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2004 24.847,37 24.396,90 avanzo Palazzo Cisterna. Interventi su impianto di condizionamento estivo. 2010501 2004 169.556,00 159.805,33 mutuo Lavori di ristrutturazione presso l'edificio della nuova sede provinciale. 2010501 2004 7.353.910,00 7.208.838,26 reinvestimentiOpere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2005 1.521.823,37 1.046.749,80 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2005 70.000,00 53.269,06 fondi propri Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli immobili del patrimonio 2010501 2005 34.897,20 34.579,02 avanzo

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Pag. 498 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

disponibile.

Lavori di ristrutturazione presso l'edificio della nuova sede provinciale. 2010501 2005 2.757.400,24 893.134,66 mutuo Lavori di ristrutturazione presso l'edificio della nuova sede provinciale. 2010501 2005 18.222.204,00 10.591.733,59 reinvestimenti Edificio sede della Questura di Torino, interventi di adeguamento normativo in materia di sicurezza, II lotto. 2010501 2006 688.853,00 0,00 mutuo Lavori manutentivi di modesta entità presso immobili del patrimonio disponibile 2010501 2006 25.396,80 25.396,80 fondi propri Lavori manutentivi di modesta entità presso immobili del patrimonio disponibile 2010501 2006 49.826,48 26.422,68 mutuo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2006 996.661,00 0,00 mutuo Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2007 2.114.015,20 0,00 mutuo Lavori manutentivi di modesta entità presso immobili del patrimonio disponibile. 2010501 2007 250.559,10 157.791,84 fondi propri Lavori di ristrutturazione presso l'edificio della nuova sede provinciale. 2010501 2007 1.496.218,00 0,00 mutuo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 499

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Interventi manutentivi urgenti da eseguirsi negli edifici adibiti ad uffici provinciali. 2010501 2007 642.000,00 0,00 mutuo Interventi di manutenzione straordinaria di immobili provinciali. 2010501 2007 11.000,00 1.734,00 fondi propri Interventi straordinari sugli impianti termici di edifici patrimoniali. 2010501 2007 29.976,21 22.083,69 fondi propri Lavori di restauro e risanamento conservativo scalone d'onore della Caserma Bergia di Torino. 2010501 2007 255.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria e costruzione edifici scolastici diversi 2020101 1987 8.603.841,41 8.544.347,07 mutuo Costruzione istituti scolastici C.so Marche e C.so URSS- Torino. I.T.I.S. Grassi di Torino, opere di manutenzione straordinaria. 2020101 1989 1.649.060,31 1.462.060,31 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1990 2.753.768,84 2.742.859,91 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1992 2.058.029,10 1.979.691,18 mutuo Costruzione L.S. Ivrea e Bussoleno e altri istituti 2020101 1993 13.260.805,57 13.146.946,38 mutuo Ampliamento Istituto ITIS Porro e L.S. Carignano 2020101 1994 4.906.340,54 4.894.505,26 reinvestimentiManutenzione straordinaria e costruzione edifici scolastici diversi 2020101 1995 6.192.736,55 6.180.094,62 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1995 1.847.662,77 1.844.229,82 avanzo Manutenzione straordinaria sede I.T.C. "Levi" - Torino 2020101 1996 418.846,55 314.001,18 mutuo Costruzione palestra I.T.C. Buniva - 2020101 1997 1.136.205,18 1.131.766,71 mutuo

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Pag. 500 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Pinerolo

Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1997 2.281.190,12 2.208.494,64 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1997 1.563.945,63 1.538.731,54 mutuo Manutenzione straordinaria marciapiedi e piazzali I.T.I.S. L. Da Vinci - Chivasso 2020101 1997 124.982,57 97.480,72 mutuo Manutenzione straordinaria I.T.I.S. Avogadro e Peano - Torino 2020101 1997 800.508,19 793.721,64 mutuo Adeguamento normativo L.S. Segre' - Torino 2020101 1997 272.689,24 252.554,85 avanzo Ampliamento Istituto Professionale Statale Alberghiero di Lanzo 2020101 1998 1.549.370,70 1.537.146,23

prestito obbligazionario

Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1998 2.470.688,49 2.457.043,73 mutuo Manutenzione straordinaria L.S. Martinetti -Torino, I.T.C. Rotterdam -Nichelino e I.T.I. Peano -Torino. 2020101 1998 610.069,88 604.419,80 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1998 2.872.930,94 2.581.777,89 mutuo Manutenzione straordinaria edifici scolastici diversi 2020101 1998 3.303.547,54 3.288.245,31 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 1999 3.171.431,67 2.985.655,69 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 1999 3.095.570,35 3.054.808,15 mutuo Opere di manutenzione straordinaria attinenti gli impianti tecnologici di immobili adibiti a 2020101 1999 466.877,04 466.041,23 mutuo

Page 10: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 501

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

istituti scolastici.

Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 1999 1.361.297,75 1.324.823,60 mutuo Lavori manutentivi urgenti di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza. 2020101 1999 454.376,71 454.037,51 fondi propri Costruzione di nuove sedi di scuola media superiore di competenza provinciale. 2020101 1999 8.443.717,56 7.962.409,60

prestito obbligazionario

Adeguamenti straordinari presso gli edifici di istruzione secondaria superiore (L. 23/96) 2020101 1999 6.357.276,10 6.047.663,19 mutuo Demolizione edificio ex liceo scientifico "L. da Vinci" Torino. 2020101 1999 117.162,90 97.162,38 mutuo Adeguamenti straordinari presso gli edifici di istruzione secondaria superiore (L. 23/96). Finanziati con mutuo a carico dello Stato. 2020101 1999 1.594.708,38 1.528.860,35 mutuo Costruzione di nuove sedi di scuole medie superiori di competenza provinciale. 2020101 1999 1.007.090,95 1.004.484,70 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2000 16.367.098,60 15.214.490,35 mutuo Adeguamenti straordinari pressi gli edifici di istruzione secondaria superiore (legge 23/96) finanziati con oneri a carico dello Stato. 2020101 2000 1.449.555,07 1.314.771,73 mutuo

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Pag. 502 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento di edifici scolastici finanziati con mutuo a carico dello stato. (L. 23/96) 2020101 2000 1.431.618,52 1.431.618,51 mutuo Lavori manutentivi urgenti, di modesta entita', non prevedibili, da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza da finanziare con reinvestimenti. 2020101 2000 438.988,36 431.861,25 reinvestimenti Ristrutturazione edificio sede ex caserma Fenulli di Pinerolo da adibire a sede del liceo classico Porporato. 2020101 2000 1.549.370,70 1.542.248,13 avanzo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2001 8.321.517,67 7.229.022,40 mutuo Lavori manutentivi urgenti, di modesta entita', non prevedibili, da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza. 2020101 2001 335.696,47 317.104,02 fondi propri Adeguamenti straordinari pressi gli edifici di istruzione secondaria superiore (legge 23/96) finanziati con oneri a carico dello Stato. 2020101 2001 1.162.212,40 1.044.424,96 mutuo Interventi straordinari sugli impianti termici di edifici scolastici. 2020101 2001 1.475.202,32 1.469.233,74 mutuo Interventi straordinari sugli edifici scolastici. 2020101 2001 1.058.714,44 1.035.438,51 fondi propri Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2001 6.349.055,14 5.939.572,13 reinvestimenti

Page 12: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 503

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2002 4.069.662,00 3.241.794,39 mutuo Manutenzione straordinaria di edifici scolastici. 2020101 2002 275.366,69 264.906,53 mutuo Adeguamenti normativi presso gli edifici di istruzione secondaria superiore (legge 23/96) finanziati con oneri a carico dello Stato. 2020101 2002 1.691.999,61 1.654.866,55 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza. 2020101 2002 826.178,64 811.581,83 fondi propri Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2002 436.612,00 387.765,47 reinvestimentiProgetto strategico ampliamento alberghiero di Pinerolo. 2020101 2002 1.523.540,00 1.414.019,39 avanzo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2002 2.115.564,00 1.994.892,84 avanzo Progetto strategico scuola del futuro: costruzione nuovo Liceo sperimentale di Oulx. 2020101 2002 929.622,00 901.347,59 avanzo Progetto strategico ristrutturazione nuova sede scuola media superiore di Collegno. 2020101 2002 1.897.970,00 1.802.997,62 mutuo Progetto strategico scuola modello: realizzazione centro sportivo presso il complesso scolastico Barrocchio di Grugliasco. 2020101 2002 811.389,85 803.073,44 mutuo

Page 13: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 504 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Progetto strategico ampliamento alberghiero di Carignano. 2020101 2002 940.456,00 928.871,32 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2002 1.719.771,24 1.112.945,34 fondi propri Interventi di edilizia scolastica. 2020101 2002 8.676.540,00 7.137.935,81 fondi propri Nuovo Liceo sperimentale L. des Ambrois di Oulx, interventi di preconsolidamento terreno. 2020101 2002 929.622,00 881.150,77 fondi propri Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza. 2020101 2002 300.386,00 293.528,24 reinvestimenti Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi negli edifici scolastici di competenza. 2020101 2002 139.853,00 137.709,84

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2003 10.771.935,74 8.422.820,46 mutuo Manutenzione straordinaria di modesta entita', ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2003 3.969.288,17 2.872.367,36 mutuo Manutenzione straordinaria di modesta entita', ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2003 45.000,00 44.516,02 avanzo Progetto Strategico scuola del futuro: plesso di Oulx. 2020101 2003 4.795.885,00 2.911.814,02

prestito obbligazionario

Progetto Strategico scuola del futuro: plesso di Oulx. 2020101 2003 4.375.091,46 187.673,16 mutuo

Progetto Strategico sezionamento impianti termici degli 2020101 2003 996.353,57 663.968,57 mutuo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 505

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

edifici scolastici. Lotti vari.

Realizzazione di una centrale termica presso il complesso scolastico Colle Bellavista di Ivrea. 2020101 2003 350.000,00 319.806,46

finanziamenti regionali

Realizzazione di una centrale termica presso il complesso scolastico Colle Bellavista di Ivrea. 2020101 2003 679.755,00 38.122,30 mutuo Ampliamento I.P.A. Ubertini di Osasco. 2020101 2003 1.336.808,00 1.010.809,80 mutuo Ampliamento L.S. Rosa di Bussoleno. 2020101 2003 957.396,83 868.682,97 mutuo Ristrutturazione Auditorium succ.le L.S. Gobetti di Venaria. 2020101 2003 229.429,53 193.658,43 mutuo Costruzione Auditorium e riqualificazione aree esterne I.T.I. Majorana di Grugliasco. 2020101 2003 1.052.046,62 994.973,14 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2004 12.941.449,30 9.032.658,87 mutuo Adeguamenti normativi presso gli edifici di istruzione secondaria superiore (legge 23/96) finanziati con oneri a carico dello Stato. 2020101 2004 5.032.266,00 3.549.163,20 mutuo I.T.I.S. Avogadro di Torino, lavori di realizzazione impianto a collettori solari per produzione acqua calda sanitaria. 2020101 2004 44.817,67 35.616,00 mutuo Lavori di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso edifici scolastici di competenza. 2020101 2004 177.900,00 177.322,77 fondi propri

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Pag. 506 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Manutenzione straordinaria di modesta entita', ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2004 303.690,70 301.434,53 avanzo Manutenzione straordinaria di modesta entita', ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2004 58.744,40 54.863,95 fondi propri Costruzione succursale I.T.C. Pascal di Sangano. 2020101 2004 2.012.485,00 2.040,00 mutuo Interventi manutentivi di modesta entità da eseguirsi negli uffici della Direzione Regionale Scolastica. 2020101 2004 77.775,00 73.229,74 mutuo Lavori manutentivi di modesta entità su impianti termici presso istituti scolastici vari. 2020101 2004 74.609,67 73.611,21 fondi propri Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2005 5.510.884,59 3.361.514,25 mutuo Lavori di manutenzione straordinaria di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso edifici scolastici di competenza. 2020101 2005 88.110,00 88.105,46 fondi propri I.T.I. Maxwell di Nichelino, interventi manutentivi di modesta entità. 2020101 2005 156.664,48 155.959,67 avanzo Sezionamento impianti termici di edifici scolastici. 2020101 2005 782.824,50 424.810,83 mutuo I.T.I. Maxwell di Nichelino, interventi in materia di risparmio energetico. 2020101 2005 44.540,00 14.669,03

finanziamenti regionali

Costruzione I.T.C. Pascal di Sangano. 2020101 2005 759.869,72 0,00 mutuo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 507

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Lavori manutentivi di modesta entità su impianti termici presso istituti scolastici vari. 2020101 2005 49.778,48 0,00 avanzo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2006 1.742.797,57 702.311,33 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. 2020101 2006 779.313,45 756.054,80

prestito obbligazionario

Adeguamenti normativi presso gli edifici di istruzione secondaria superiore (legge 23/96) finanziati con oneri a carico dello Stato. 2020101 2006 1.330.996,24 735.184,38 mutuo Lavori di manutenzione straordinaria di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso edifici scolastici di competenza. 2020101 2006 232.315,12 217.911,23 fondi propri I.P.A. Bobbio di Carignano, opere di ampliamento. 2020101 2006 1.131.306,00 0,00 mutuo Interventi di ottimizzazione energetica e interventi straordinari di gestione calore presso edifici scolastici. 2020101 2006 1.556.823,00 1.157.615,44 mutuo Lavori manutentivi di modesta entità su impianti termici. 2020101 2006 47.451,47 46.811,43 fondi propri Lavori manutentivi di modesta entità non prevedibili da eseguirsi presso edifici scolastici di competenza. 2020101 2006 199.305,90 192.071,71 mutuo Manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso 2020101 2007 7.127.194,79 0,00 mutuo

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Pag. 508 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

edifici scolastici.

Lavori di manutenzione straordinaria di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso edifici scolastici di competenza. 2020101 2007 322.987,11 318.176,82 fondi propri Ristrutturazione edificio ex. Caserma Fenulli di Pinerolo da adibire a sede del L.C. Porporato. 2020101 2007 6.000,00 0,00 fondi propri I.I.S. Marie Curie, sezione staccata presso parco "Dalla Chiesa" di Collegno, realizzazione nuova palestra. 2020101 2007 1.285.295,42 0,00 mutuo I.I.S. Marie Curie, sezione staccata presso parco "Dalla Chiesa" di Collegno, realizzazione nuova palestra. 2020101 2007 98.500,00 0,00 reinvestimenti Interventi di ottimizzazione energetica e interventi straordinari di gestione calore presso edifici scolastici. 2020101 2007 1.555.394,00 0,00 mutuo Lavori manutentivi di modesta entità su impianti termici. 2020101 2007 98.600,81 69.241,55 fondi propri Interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso edifici scolastici. Piano della sicurezza. 2020101 2007 2.249.823,00 0,00

finanziamenti regionali

Espropri per costruzione di nuove sedi di scuola media superiore ITIS in Rivoli. 2020102 1999 852.282,48 684.686,11

prestito obbligazionario

Progetto strategico ampliamento alberghiero di 2020102 2002 123.952,71 46.481,29 mutuo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 509

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Carignano. Espropriazioni. Espropriazioni per costruzione succursale I.T.C. Pascal di Sangano. 2020102 2004 175.000,00 0,00 mutuo Espropriazioni per opere di ampliamento I.P.A. Bobbio di Carignano. 2020102 2006 430.000,00 0,00 mutuo Costituzione di diritto reale mediante la ristrutturazione del museo ferroviario attraverso le alpi di Bussoleno. 2030101 2000 413.165,52 378.324,90

trasferimenti vincolati

Progetto strategico cultura materiale. Interventi al museo del trasporto ferroviario di Bussoleno 2030201 2001 103.291,38 27.737,36 avanzo Progetto strategico recupero e valorizzazione patrimonio novalicense e forte di Fenestrelle. Interventi strutturali. 2030201 2001 139.443,36 134.110,23 avanzo Progetto strategico cultura materiale. Interventi al museo del trasporto ferroviario di Bussoleno. 2030201 2002 84.948,15 69.886,69 fondi propri Progetto strategico cultura materiale. Interventi al museo del trasporto ferroviario di Bussoleno. 2030201 2002 121.775,00 52.579,25

trasferimenti vincolati

Abbazia della Novalesa, restauro e riuso funzionale. Lotto D. 2030201 2006 496.247,00 0,00 mutuo Abbazia della Novalesa, restauro e riuso funzionale. Lotto D. 2030201 2006 880.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

Abbazia della Novalesa. Lavori di allestimento del museo archeologico. 2030201 2007 300.000,00 0,00 mutuo

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Pag. 510 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Ristrutturazione ex. Convitto Guterman destinato a sede dell'ecomuseo del tessile in Perosa Argentina. 2030201 2007 174.551,00 0,00 reinvestimenti Progetto integrato di sviluppo turistico del canavese: interventi a sostegno di una frequentazione turistica eco-compatibile nel parco provinciale del lago di Candia. 2040101 1999 85.333,14 72.890,39

finanziamenti regionali

Nuovo ostello della Gioventu'. Interventi di ristrutturazione presso ex. seminario di Rivoli. 2040101 2003 212.604,23 182.721,27 mutuo Nuovo ostello della Gioventu'. Interventi di ristrutturazione presso ex. seminario di Rivoli. 2040101 2003 265.401,00 228.166,02

trasferimenti vincolati

Realizzazione di un sistema di itinerari turistici dell'anfiteatro Morenico di Ivrea. 2040101 2007 59.760,00 0,00

finanziamenti regionali

Realizzazione di un sistema di itinerari turistici dell'anfiteatro Morenico di Ivrea. 2040101 2007 73.000,00 0,00 fondi propri Costruzioni palestre nei Comuni di: Bibiana, Romano Canavese, Piverone e Castellamonte 2040201 1998 398.704,73 329.206,45 mutuo Opere di sistemazione esterne e recinzioni presso le palestre site in Castellamonte, Piverone, Romano C.se., Bibiana. 2040201 2000 206.582,76 198.258,02 mutuo Centro sportivo di Lanzo T.se. Lavori di ristrutturazione. 2040201 2004 1.957.617,59 15.116,36 mutuo Miglioramento delle fermate dei servizi di trasporto pubblico su gomma. 2050101 2001 516.456,90 425.414,07

finanziamenti regionali

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 511

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Miglioramento delle fermate dei servizi di trasporto pubblico su gomma. 2050101 2001 771.060,46 627.211,62 avanzo Miglioramento delle fermate dei servizi di trasporto pubblico su gomma e realizzazione di autostazioni. 2050101 2003 626.490,00 204.976,70 avanzo Nuove attrezzature di fermata per il trasporto pubblico su gomma lungo la S.P. n. 126 nel Comune di Moncalieri. 2050101 2003 50.000,00 0,00 avanzo Interventi inerenti il Progetto Strategico "Timoteo" per la sicurezza e l'educazione stradale. 2050101 2003 346.200,00 336.223,22

trasferimenti vincolati

Interventi di miglioramento delle fermate di trasporto pubblico locale. 2050101 2004 56.250,00 0,00 fondi propri Espropriazioni per il Progetto Strategico "Timoteo" per la sicurezza e l'educazione stradale. 2050102 2003 3.800,00 1.079,11

trasferimenti vincolati

S.P. n.1 Valli di Lanzo e S.P. 170 Massello 2060101 1984 36.151,98 32.604,33 avanzo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1986 2.904.954,89 2.854.703,53 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1987 4.430.000,46 4.427.462,80 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1987 2.778.538,12 2.753.365,50 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1988 3.357.543,11 3.355.292,58 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1988 59.337,28 42.460,27 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1988 1.343.096,78 1.317.069,85 mutuo Manutenzione straordinaria strade 2060101 1989 8.427.261,18 8.418.292,21 mutuo

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Pag. 512 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

provinciali diverse

Opere varie di viabilita' 2060101 1989 1.758.019,28 1.738.620,45 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1990 6.617.982,00 6.550.020,76 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1990 2.705.459,47 2.675.314,92 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1991 3.322.883,69 3.277.088,80 mutuo Sistemazione, ammodernamento, ampliamento e rettifica strade provinciali diverse 2060101 1991 212.005,56 211.172,91 avanzo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1991 3.350.288,96 3.344.924,01 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1992 4.160.427,01 3.697.930,59 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1992 1.503.406,03 1.474.200,91 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1992 467.393,49 466.655,86 mutuo Manutenzione straordinaria S.P. 139 di Villafranca, S.P. 175 di Doirone, S.P. 77 di Pavone. 2060101 1992 438.988,36 243.465,79

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1993 5.092.265,03 4.985.912,51 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1993 5.187.551,32 5.184.342,36 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1994 2.268.795,16 2.262.855,89 avanzo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1994 4.271.098,56 4.255.420,06 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1994 1.007.090,95 962.577,19 mutuo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1994 5.732.671,58 5.726.126,63 reinvestimenti

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 513

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Costruzione pista ciclabile Strada Vicinale Orbassano- Candiolo e itinerario ciclabile A3 del Lago di Candia 2060101 1995 116.174,40 105.328,81 avanzo Ripristino strade provinciali diverse a seguito alluvione 1994 2060101 1995 24.877.728,83 20.975.585,29 mutuo Interventi diversi sulla viabilita' provinciale 2060101 1995 1.227.837,54 1.165.089,47 avanzo Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse 2060101 1995 4.229.782,00 4.226.607,02 mutuo Sistemazione definitiva tratto Pianetto - Piamprato a seguito alluvione 1993 2060101 1996 1.665.573,50 1.664.206,53

trasferimenti vincolati

Ricostruzione S.P. 48 di Piamprato a seguito alluvione 1993 2060101 1996 291.798,15 285.464,14

trasferimenti vincolati

S.P. 97 di Cinzano. Ampliamento curva. 2060101 1996 82.633,10 75.067,46 avanzo S.P. 43 di Canischio. Sistemazione muro franato 2060101 1996 51.645,69 46.450,70 avanzo Acquisizione di immobili mediante espropri per opere viabili. Manutenzione straordinaria strade provinciali diverse. 2060101 1996 630.077,42 601.672,29 avanzo Manutenzione straordinaria S.P. diverse 2060101 1997 1.403.128,70 1.391.772,46 mutuo Completamento pista ciclabile da Moncalieri a La Loggia 2060101 1997 51.645,69 44.739,11 mutuo S.P. diverse. Manutenzione straordinaria. 2060101 1998 3.283.511,60 3.223.883,24 mutuo Strade provinciali di circoli diversi - S.P. diverse. Opere viarie 2060101 1998 3.310.691,17 3.307.232,66 mutuo S.P. diverse. Sistemazione sovrastrutture, incroci, pavimentazioni ecc. 2060101 1998 6.026.751,43 5.355.601,26 mutuo

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Pag. 514 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

S.P. 47 della Val Soana. Ricostruzione corpo stradale a seguito alluvione 1993 2060101 1998 206.582,76 61.807,02 mutuo Variante S.P. 175 del Doirone per collegamento della S.P. 7 di Grugliasco e di Strada del Portone (accordo di programma CAAT) 2060101 1998 5.389.227,74 4.965.500,68

trasferimenti vincolati

Lavori di ristrutturazione case cantoniere. 2060101 1998 206.582,76 158.732,71 reinvestimenti S.p. diverse. Sistemazioni, ripristini e opere viarie diverse. 2060101 1998 674.717,37 667.569,68 avanzo Manutenzione straordinaria della rete viabile. 2060101 1999 10.450.480,56 10.182.006,47 mutuo S.P. n. 39 di Rivarossa. Variante esterna all'abitato di Rivarossa. Collegamento Lombardore-Front ed adeguamento della S.P. 13 tratto Busano-Front. 2060101 1999 1.698.580,78 5.577,79 mutuo Interventi straordinari, finanziati con mutuo a carico dello Stato, conseguenti ad eventi meteorici del settembre 1993 e novembre 1994. 2060101 1999 681.206,65 573.860,36 mutuo S. P. n.1 direttissima delle Valli di Lanzo, lavori di prevenzione caduta massi nella frazione Bio' del Comune di Traves. 2060101 1999 103.291,38 79.809,88

finanziamenti regionali

Interventi per la sicurezza stradale sulle strade provinciali. 2060101 1999 109.531,73 105.900,60

finanziamenti regionali

Manutenzione straordinaria della rete viabile. 2060101 2000 6.657.129,43 6.257.344,50 mutuo Sistemazione e ammodernamento della rete viabile 2060101 2000 3.637.633,18 3.587.122,43 mutuo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 515

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

provinciale.

Manutenzione straordinaria della rete viabile finanziata con reinvestimento. 2060101 2000 865.065,31 842.179,03 reinvestimentiLavori di manutenzione straordinaria, urgenti e di modesta entita' sulla viabilita' provinciale. 2060101 2000 77.468,53 77.468,53

finanziamenti regionali

S.P. n. 187 di Giaveno. Circonvallazione di Giaveno I lotto. 2060101 2000 490.634,05 426.783,96 reinvestimentiInterventi straordinari sulla viabilita' provinciale 2060101 2000 181.871,33 181.422,01 avanzo Realizzazione progetto la Venaria Reale. 2060101 2000 10.329.137,98 8.609.689,14

finanziamenti regionali

Interventi disposti in emergenza a seguito degli eventi alluvionali del 13/10/2000. 2060101 2000 11.812.918,65 11.659.866,19

trasferimenti vincolati

Interventi disposti in emergenza a seguito degli eventi alluvionali di ottobre-novembre 2000. 2060101 2000 3.615.198,29 3.615.198,29

finanziamenti regionali

Interventi disposti in emergenza a seguito degli eventi alluvionali del novembre 2000. 2060101 2000 4.373.777,93 4.016.132,86

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria della rete viabile. 2060101 2001 12.331.880,37 11.647.924,05 mutuo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2001 7.103.062,07 5.060.230,34 mutuo S.P. n. 13 di Front variante all'abitato di Front. I lotto. 2060101 2001 1.187.850,87 0,00 reinvestimentiManutenzione straordinaria della rete viabile. 2060101 2001 1.639.234,20 773.935,76 reinvestimentiS.P. n. 13 di Front variante all'abitato di Front. I lotto. 2060101 2001 1.755.953,46 0,00

finanziamenti regionali

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Pag. 516 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Opere pubbliche di viabilita' provinciale. 2060101 2001 3.305.324,15 3.001.363,74 reinvestimenti Interventi di mitigazione acustica lungo le strade provinciali 2060101 2001 68.249,78 50.853,85

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2001 4.782.162,61 4.716.617,93

trasferimenti vincolati

Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2001 34.115.990,54 33.459.125,65

finanziamenti regionali

Opere varie inserite nel patto territoriale del Canavese. 2060101 2001 2.379.575,16 1.759.173,09

trasferimenti vincolati

Opere varie inserite nel patto territoriale del Canavese. 2060101 2001 1.355.699,36 923.763,80

finanziamenti regionali

Interventi relativi ad eventi alluvionali precedenti al 2000 e sulla S.P. n. 41 di Agliè. 2060101 2001 361.519,83 314.173,39

finanziamenti regionali

Interventi di manutenzione straordinaria di viabilita' da effettuarsi nelle valli di Lanzo. 2060101 2001 103.291,38 100.049,37 avanzo Progetto strategico piste ciclabili della Provincia. 2060101 2001 77.468,53 67.400,41 avanzo Progetto strategico: ricostruzione del nuovo ponte stradale e ferroviario di via Saluzzo sul Chisone di Pinerolo. 2060101 2001 464.811,21 424.785,05 avanzo Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2002 1.938.574,67 1.603.785,73 mutuo Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2002 100.000,00 99.129,20 reinvestimenti Interventi di sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2002 4.993.049,38 4.091.087,64 mutuo S.P. n. 13 di Front variante all'abitato di 2060101 2002 868.000,00 0,00 avanzo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 517

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Front I lotto.

Progetto Strategico Grande viabilita' Venaria -Circonvallazione di Savonera, collegamento tra la S.P. n. 8 di Druento e la S.P. n. 176 di Savonera. 2060101 2002 1.733.500,00 1.636.346,87 mutuo Alluvione autunno 2000, ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2002 703.213,82 676.862,39

finanziamenti regionali

Alluvione autunno 2000, ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2002 3.406.832,74 2.933.920,13 avanzo Patto Territoriale della Stura.Realizzazione strada di collegamento tra la S.P. n. 2 e la S.P. n. 13 di Front, tronco dalla S.P. n. 2 alla S.P. n. 16 di Cirie'. 2060101 2002 928.853,00 646.408,57 reinvestimentiInterventi di manutenzione programmata delle strade Anas di competenza provinciale. 2060101 2002 1.721.868,00 1.580.505,16

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale della Stura. S.P. delle Valli di Lanzo, costruzione di banchettoni e posa di barriere di sicurezza. 2060101 2002 253.063,88 193.199,24

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale della Stura. S.P. delle Valli di Lanzo, costruzione di banchettoni e posa di barriere di sicurezza. 2060101 2002 108.455,96 96.375,00 mutuo Patto Territoriale della Stura. S.P. n. 25 di Grange di Nole, allargamento stradale in localita' Vastalla. 2060101 2002 90.379,96 86.218,68

trasferimenti vincolati

Page 27: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 518 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Patto Territoriale della Stura. S.P. n. 1 delle Valli di Lanzo, completamento sottopassi Torino-Ceres. 2060101 2002 198.835,91 183.347,34

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale della Stura. S.P. n. 1 delle Valli di Lanzo, completamento sottopassi Torino-Ceres. 2060101 2002 85.216,00 42.642,87 mutuo Patto Territoriale del Sangone. S.P. n. 187 di Giaveno I lotto. 2060101 2002 608.386,23 484.974,10

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale del Sangone. Variante sud-est di Rivalta. 2060101 2002 541.247,00 317.660,35

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale del Sangone. S.P. n. 183 di Bruino, sistemazione rotonda. 2060101 2002 76.848,79 64.493,85

trasferimenti vincolati

Patto Territoriale della zona ovest di Torino. Variante S.P. n. 175 del Dojrone. 2060101 2002 154.937,07 131.090,04

trasferimenti vincolati

Interventi di manutenzione straordinaria lungo la S.P. n. 47 della Val Soana a completamento degli interventi di ripristino dei danni alluvionali del 2000. 2060101 2002 129.114,00 111.703,23

finanziamenti regionali

Interventi di manutenzione straordinaria di modesta entita' delle case cantoniere e della rete viabile provinciale. 2060101 2002 271.974,70 271.974,70

finanziamenti regionali

Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile. 2060101 2002 1.963.766,20 1.783.128,86 avanzo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile. 2060101 2002 452.947,00 406.818,03 fondi propri Interventi di razionalizzazione della viabilita' in corrispondenza del polo di stampaggio a 2060101 2002 432.354,00 290.384,89 avanzo

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 519

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

caldo di Favria-Busano.

Progetto Stretegico Grande mobilita' di Venaria, circonvallazione di Savonera. 2060101 2002 6.381.000,00 5.732.480,21

prestito obbligazionario

S.P. n. 94 di S. Sebastiano. Realizzazione collegamento definitivo tra i Comuni di Verolengo e S. Sebastiano Po. 2060101 2002 9.713.823,00 8.485.172,02

prestito obbligazionario

Ristrutturazione centro operativo mezzi meccanici di Grugliasco. 2060101 2002 154.938,00 154.488,71 avanzo S.P. n. 49 di Ribordone, ricostruzione ponte. 2060101 2002 38.217,81 34.030,54 avanzo Patto Territoriale Torino-sud, lavori sulla S.P. n. 128 di Pessione. 2060101 2002 1.134.549,00 751.043,32

trasferimenti vincolati

Alluvione giugno 2002. Ripristini definitivi sulla S.P. n. 47 della Val Soana. 2060101 2002 1.475.000,00 1.450.143,89 avanzo Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2003 10.308.112,25 9.863.944,05 mutuo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2003 3.456.408,61 3.196.525,92 mutuo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale: raccordo tra la S.P. n. 40 e autostrada A4 nel Comune di Volpiano. 2060101 2003 2.693.699,34 2.038.943,32 mutuo Interventi inerenti il Progetto Strategico la Venaria Reale, costruzione della Circonvallazione di Venaria e Borgaro Torinese. 2060101 2003 27.535.796,00 4.133.838,03

finanziamenti regionali

Page 29: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 520 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Raccordi stradali e parcheggi di attestamento a nord ed a sud della Reggia di Venaria, costruzione della Circonvallazione di Venaria e Borgaro Torinese. 2060101 2003 9.734.571,00 1.058.192,63

finanziamenti regionali

Raccordi stradali e parcheggi di attestamento a nord ed a sud della Reggia di Venaria. 2060101 2003 40.495,00 0,00 reinvestimenti Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2003 5.890.417,67 2.863.025,52

finanziamenti regionali

Alluvione 2000, eventi atmosferici di Giugno 2002, ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2003 725.572,86 626.744,35

finanziamenti regionali

Interventi di manutenzione programmata per le strade Anas di competenza provinciale. 2060101 2003 1.946.608,13 1.920.343,12 fondi propri S.P. n. 2 di Germagnano, sistemazione dello svincolo alla progr. km. 23+000 nal Comune di Cirie'. 2060101 2003 339.119,39 215.132,17

prestito obbligazionario

Progetto Strategico Torino 2006, interventi per i giochi olimpici invernali del 2006. 2060101 2003 12.141.970,00 9.178.534,88

trasferimenti vincolati

Realizzazione ciclopista della bassa Val Sangone, tratto Beinasco-Rivalta. 2060101 2003 607.778,53 597.422,41

trasferimenti vincolati

S.P. n. 92 di Castiglione, variante nei Comuni di S. Mauro e Castiglione. III lotto. 2060101 2003 748.862,50 534.750,00

trasferimenti vincolati

Progetti per Torino 2006. Direttissima di accesso all'ospedale civile ASL n. 10. 2060101 2003 1.549.000,00 1.251.268,75

trasferimenti vincolati

Page 30: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 521

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Ripristini definitivi per la costruzione del ponte sul torrente Ribordone. 2060101 2003 99.782,00 97.159,43 mutuo Interventi sulla ex. S.S. n. 663, tratto Lombriasco-Carignano con circonvallazione. Messa in sicurezza. 2060101 2003 1.000.000,00 306.807,36

trasferimenti vincolati

Alluvione Ottobre 2000, S.P. n. 47 della Val Soana, sistemazione ed allargamento sede stradale. 2060101 2003 189.546,70 0,00

prestito obbligazionario

Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2004 14.883.178,43 13.478.229,13 mutuo Interventi di sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2004 6.454.860,10 5.801.076,42 mutuo Alluvione 2000, ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2004 5.649.284,26 4.334.314,86

finanziamenti regionali

Alluvione 2000, ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2004 172.128,14 0,00 mutuo Alluvione 2000, ripristini definitivi sulle strade statali trasferite al demanio provinciale. 2060101 2004 4.251.585,72 2.447.732,46

trasferimenti vincolati

S.P. n. 92 di Castiglione, variante nei Comuni di S. Mauro e Castiglione. III lotto. 2060101 2004 105.000,00 71.397,17 mutuo Interventi di manutenzione programmata per le strade Anas di competenza provinciale. 2060101 2004 1.719.133,00 1.180.287,11 mutuo Interventi straordinari di risanamento acustico lungo le strade provinciali e alluvione ottobre 2060101 2004 1.495.312,00 906.247,95 mutuo

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Pag. 522 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

2000.

Costruzione fabbricati per il laboratorio provinciale ed ampliamento centro mezzi meccanici. 2060101 2004 344.752,00 270.022,70 mutuo S. P. n. 61 di Issiglio. Sistemazione del versante e della strada alla progr. Km 1+300 nel Comune di Baldissero Canavese. 2060101 2004 498.607,26 349.307,52

prestito obbligazionario

Interventi alla variante sulla ex. S.S. n. 590 in corrispondenza dell'abitato di S. Mauro T.se. Lotto di completamento. 2060101 2004 319.444,91 0,00

trasferimenti vincolati

Interventi di sistemazione dell'attraversamento idraulico sul Rio Calora alla progr. Km. 14+500 sulla S.P. n. 8 di Druento. 2060101 2004 65.000,00 29.344,93

trasferimenti vincolati

Progetti per Torino 2006. Opere connesse. 2060101 2004 7.801.857,34 5.653.242,83

finanziamenti regionali

XX Giochi olimpici invernali, interventi di manutenzione straordinaria della rete viabile. 2060101 2004 7.364.540,51 7.272.104,34 mutuo Interventi di viabilità sulla S.P. n. 1 direttissima delle Valli di Lanzo e la S.P. n. 78 di Vestignè. 2060101 2004 386.000,00 277.536,94

trasferimenti vincolati

Interventi di viabilità sulla S.P. n. 107 di Brusasco. 2060101 2004 178.500,00 151.351,78

trasferimenti vincolati

S.P. n. 53 di S. Giogio, realizzazione nuova rotatoria all'incrocio con la S.P. n. 41 nel Comune di Osegna. 2060101 2004 285.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

Page 32: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 523

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Sistemazione della casa cantoniera del Sestriere. 2060101 2004 358.902,00 357.013,97

finanziamenti regionali

Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2005 7.306.855,10 6.452.414,08 mutuo Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2005 1.003.804,25 408.212,04

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali.S.P. n. 92 di Castiglione, S.P. n. 50 Colle del Nivolet. 2060101 2005 380.671,00 375.163,88

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali.S.P. n. 77 di Pavone. 2060101 2005 3.060.064,78 0,00

finanziamenti regionali

Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2005 215.342,63 206.517,03 mutuo S.P. n. 173 del Colle dell'Asietta, progetto di valorizzazione ambientale, turistica, forestale ed agricola. 2060101 2005 1.196.325,00 0,00

finanziamenti regionali

Ex. S.S. n. 589 dei laghi di Avigliana, intervento di ripristino e sistemazione del corpo stradale. 2060101 2005 3.096.059,77 1.937.538,58

trasferimenti vincolati

Interventi di recupero ai fini turistici della rete di strade militari di montagna. 2060101 2005 700.000,00 605.006,78

trasferimenti vincolati

Realizzazione strada di collegamento ai Comuni di Locano e Monastero di Lanzo. 2060101 2005 250.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

XX Giochi olimpici invernali Torino 2006, ex. S.S. n. 24, adeguamento funzionale tratto Caselette-Borgone di Susa. 2060101 2005 284.387,55 240.836,35 mutuo

Page 33: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 524 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Patto Territoriale Torino Sud, realizzazione rotatoria sulla S.P. n. 122 nella località Falcetti nel Comune di Chieri. 2060101 2005 288.960,00 196.005,19

trasferimenti vincolati

Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2006 549.029,97 389.700,31 mutuo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2006 8.510.477,19 1.418.547,38 mutuo Realizzazione della Circonvallazione di Venaria e Borgaro. 2060101 2006 15.523.626,95 165.740,35

finanziamenti regionali

Realizzazione della Circonvallazione di Venaria e Borgaro. 2060101 2006 20.608.441,11 255.978,82 mutuo Alluvione 2000. Ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060101 2006 1.421.161,14 392.305,24

finanziamenti regionali

Interventi su ex. Strade statali trasferite alla Provincia. 2060101 2006 4.512.222,64 94.170,52

finanziamenti regionali

Progetti per Torino 2006. Realizzazione variante alla S.P. n. 156 di Lusernetta. 2060101 2006 3.798.388,00 283.443,59

finanziamenti regionali

Progetti per Torino 2006. Realizzazione variante alla S.P. n. 156 di Lusernetta. 2060101 2006 1.380.000,00 79.734,62

trasferimenti vincolati

Ex. S.S. n. 589 dei laghi di Avigliana, intervento di ripristino e sistemazione del corpo stradale. 2060101 2006 28.478,30 0,00

trasferimenti vincolati

Interventi di recupero ai fini turistici della rete di strade militari di montagna. 2060101 2006 664.000,00 451.609,84

trasferimenti vincolati

Interventi urgenti presso gli impianti tecnologici della galleria ex. S.S. n. 590 di San Mauro. 2060101 2006 27.000,00 0,00 fondi propri Progetti per Torino 2006. Direttissima di 2060101 2006 84.471,55 0,00

finanziamenti regionali

Page 34: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 525

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

accesso all'ospedale civile ASL n. 10. Manutenzione straordinaria della rete viabile provinciale. 2060101 2007 8.812.382,68 0,00 mutuo S.P. n. 194 di Frossasco. Allargamento ponte sul rio Torto. 2060101 2007 514.094,35 0,00 mutuo Lavori di manutenzione programmata per la sistemazione delle pavimentazioni stradali lungo le ex. strade statali. 2060101 2007 1.161.114,62 0,00 mutuo Sistemazione ed ammodernamento della rete viabile provinciale. 2060101 2007 7.089.433,00 0,00 mutuo Interventi di recupero ai fini turistici della rete di strade militari di montagna. 2060101 2007 601.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

Realizzazione strada di collegamento ai Comuni di Locano e Monastero di Lanzo. 2060101 2007 177.000,00 0,00

trasferimenti vincolati

Interventi straordinari di risanamento acustico lungo le strade provinciali. 2060101 2007 1.495.507,00 0,00 mutuo Interventi su ex. Strade statali trasferite alla Provincia. 2060101 2007 7.349.135,13 0,00

finanziamenti regionali

Interventi di accesso al termivalorizzatore del Gerbido. 2060101 2007 1.459.976,00 0,00

trasferimenti vincolati

Interventi di manutenzione programmata sulle strade della rete regionale. (ex strade statali). 2060110 2003 1.309.000,00 791.567,66

trasferimenti vincolati

Interventi di manutenzione programmata sulle ex strade statali trasferite alla Provincia. 2060110 2003 7.980.576,41 3.221.301,47

finanziamenti regionali

Page 35: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 526 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Interventi di manutenzione programmata sulle strade della rete regionale. (ex strade statali). 2060110 2004 1.308.696,78 888.214,61 fondi propri Primo programma annuale di attuazione del piano nazionale di sicurezza stradale. Miglioramento delle fermate e dei servizi di trasporto pubblico su gomma. 2060110 2005 4.100.683,00 93.758,46

trasferimenti vincolati

Piano alluvione del 2000, II fase, interventi su Strade Regionali. 2060110 2006 2.588.898,05 237.067,35

finanziamenti regionali

Interventi di sistemazione viabile sulla ex. S.S. n. 20 del Colle di Tenda e della valle Roja. 2060110 2007 89.788,00 0,00

trasferimenti vincolati

Primo programma annuale di attuazione del piano nazionale di sicurezza stradale. Interventi di manutenzione straordinaria. 2060110 2007 360.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Adeguamento funzionale ed ammodernamento della S.R. n. 11. 2060110 2007 4.430.000,00 0,00

finanziamenti regionali

S.R. n. 10 Padana Inferiore. Intervento di consolidamento strutturale al viadotto al Km. 8+900. 2060110 2007 1.274.000,00 262.159,94

finanziamenti regionali

S.R. n. 23. Sistemazione Barriera New Jersey centrale tra le progressive Km. 31+500 e Km. 34+600 per la messa in sicurezza. 2060110 2007 1.068.200,00 0,00

finanziamenti regionali

S.R. n. 23. Realizzazione opere di sostegno a difesa del corpo stradale Km. 37+580 37+780 in Pinerolo. 2060110 2007 2.171.289,00 0,00

trasferimenti vincolati

Page 36: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 527

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Procedure espropriative per opere viarie su S.P. diverse 2060102 1997 2.540.765,49 2.514.942,65 mutuo Procedure espropriative per opere viarie su S.P. diverse 2060102 1998 2.252.453,94 1.037.476,36 mutuo Procedure espropriative per opere viarie su S.P. diverse 2060102 1998 35.765,16 9.124,28 avanzo Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 1999 313.953,12 278.221,69 avanzo Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 1999 763.394,05 191.786,70 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 2000 2.076.673,19 1.254.786,90 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 2000 193.671,34 35.096,28 reinvestimentiEspropriazioni per opere di viabilita' 2060102 2000 5.164,57 0,00 avanzo Acquisto di aree per opere pubbliche 2060102 2000 268.557,59 237.202,95 fondi propri Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 2001 1.289.362,54 1.005.962,17 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita' 2060102 2001 864.548,85 737.666,09 reinvestimentiEspropriazioni per opere di viabilita' previste nel patto territoriale del Canavese. 2060102 2001 1.067.774,64 442.831,78

finanziamenti regionali

Aree acquisite tramite accessione invertita ed espropriazioni in sanatoria. 2060102 2001 361.519,83 352.450,10 fondi propri Alluvione 2000. Espropriazioni. 2060102 2001 61.974,83 51.577,45

trasferimenti vincolati

Alluvione 2000. Espropriazioni. 2060102 2001 199.183,48 1.507,19

finanziamenti regionali

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2002 15.493,71 1.347,23 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2002 73.019,94 34.008,51 fondi propri Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2002 290.177,00 0,00

prestito obbligazionario

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2002 339.114,22 177.482,34 avanzo Espropriazioni per: Patto Territoriale del Sangone. Variante sud-est di Rivalta. 2060102 2002 227.241,00 95.618,01

trasferimenti vincolati

Page 37: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 528 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Espropriazioni per: Progetto Stretegico Grande mobilita' di Venaria, circonvallazione di Savonera. 2060102 2002 849.000,00 411.387,23

prestito obbligazionario

Espropriazioni per il Patto Territoriale Torino-sud, variante all'abitato di Chieri. 2060102 2002 405.974,52 1.732,82

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per il Patto Territoriale della Stura. Strada di collegamento tra la S.P. n. 2 e la S.P. n. 13 di Front, tronco dalla S.P. n. 2 alla S.P. n. 16 di Cirie'. 2060102 2002 256.415,00 255.682,71 reinvestimenti Alluvione giugno 2002. Espropriazioni per ripristini definitivi sulla S.P. n. 47 della Val Soana. 2060102 2002 25.000,00 0,00 avanzo Espropriazioni per il Progetto Strategico strade sicure e manutenzione programmata. Interventi sulla ex. S.S. 460 tra Rivarolo e Lombardore. 2060102 2002 125.000,00 124.930,40 avanzo Espropriazioni connesse gli interventi di razionalizzazione della viabilita' in corrispondenza del polo di stampaggio a caldo di Favria-Busano. 2060102 2002 53.116,00 21.291,57 avanzo Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060102 2002 2.160,00 0,00 avanzo Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2003 1.512.991,00 855.876,48 mutuo Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060102 2003 142.500,00 6.033,19

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi 2060102 2003 10.000,00 0,00

prestito obbligazionario

Page 38: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 529

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

sulle strade provinciali. Espropriazioni per Progetti inerenti Torino 2006. 2060102 2003 928.444,79 643.787,25

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per realizzazione del progetto la Venaria Reale. 2060102 2003 3.150.388,00 743.922,02

finanziamenti regionali

Espropriazioni per raccordi stradali e parcheggi di attestamento a nord ed a sud della Reggia di Venaria. 2060102 2003 516.457,00 497.258,05

finanziamenti regionali

Espropriazioni relative al completamento della circonvallazione di Druento. 2060102 2003 227.000,00 222.200,00

finanziamenti regionali

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2004 57.500,00 3.862,05 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2004 74.292,02 64.292,02 fondi propri Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi sulle strade provinciali. 2060102 2004 163.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi sulle strade trasferite al demanio provinciale. 2060102 2004 81.974,83 0,00

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2004 81.462,00 30.073,76

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per Progetti inerenti Torino 2006. 2060102 2004 949.950,00 469.465,42

finanziamenti regionali

Espropriazioni per la realizzazione dello svincolo sul raccordo autostradale Torino-Caselle in Borgaro. 2060102 2004 85.000,00 37.810,86 fondi propri Espropriazioni per interventi di viabilità sulla S.P. n. 1 delle Valli di Lanzo, S.P. n. 107 di Brusasco ed S.P. n. 53 di S. Giorgio-Osegna. 2060102 2004 50.500,00 8.885,85

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2005 45.000,00 17.070,84 mutuo

Page 39: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Pag. 530 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2005 225.000,00 18.938,64

prestito obbligazionario

Alluvione 2000. Espropriazioni per ripristini definitivi sulle S.P. 2060102 2005 18.000,00 13.310,11 mutuo Alluvione 2000. S. P. n. 77 di Pavone, espropriazioni. 2060102 2005 80.000,00 27.349,83 mutuo Eapropriazioni per realizzazione rotatoria sulla S.P. n. 122 in località falcetti nel Comune di Chieri. 2060102 2005 30.000,00 28.686,60 mutuo Alluvione ottobre 2000. Espropriazioni per la S.P. n. 8 di Druento. 2060102 2005 25.800,00 13.155,95

finanziamenti regionali

S.P. n. 40 di San Giusto, espropriazioni. 2060102 2005 29.000,00 19.916,16 avanzo XX Giochi Olimpici Torino 2006, espropriazioni per la variante alla S.P. n. 157 di Bibiana. 2060102 2005 222.220,00 222.220,00

trasferimenti vincolati

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2006 816.782,00 207.135,94 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2006 316.657,00 0,00

prestito obbligazionario

Espropriazioni per opere inerenti l'alluvione del 2000. 2060102 2006 24.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Espropriazioni per realizzazione Circovallazione di Venaria Reale e Borgaro. 2060102 2006 4.099.612,00 0,00

finanziamenti regionali

Espropriazioni per completamento della Circonvallazione di Druento. 2060102 2006 465.650,82 128.373,92

finanziamenti regionali

Espropriazioni per interevnti sulla S.P. n. 156 di Lusernetta. 2060102 2006 350.000,00 261.085,72

finanziamenti regionali

Espropriazioni per interevnti sulle ex. Strade statali trasferite alla Provincia. 2060102 2006 101.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2007 1.377.152,00 0,00 mutuo Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2007 5.000,00 0,00

prestito obbligazionario

Page 40: RELAZIONE PREVISIONALE e PROGRAMMATICA …...disponibile. 2010501 2004 3.450.546,86 2.394.046,64 mutuo Lavori manutentivi di modesta entita' non prevedibili da eseguirsi presso gli

Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 531

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Espropriazioni per opere di viabilita'. 2060102 2007 1.733.873,00 222.010,96 fondi propri Espropriazioni per interevnti sulle ex. Strade statali trasferite alla Provincia. 2060102 2007 265.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Alluvione 2000. Espropriazioni. 2060102 2007 3.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Interventi per Torino 2006 per il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali. 2060107 2004 4.550.000,00 0,00 mutuo Lavori di manutenzione programmata su ex strade della rete regionale. 2060107 2006 1.310.768,00 674.289,79 mutuo Lavori di manutenzione programmata su ex strade della rete regionale. 2060107 2007 893.057,66 -0,00 mutuo Interventi inerenti il Progetto Strategico Paesaggio 2006. 2060201 2003 3.535.750,00 2.630.068,01

trasferimenti vincolati

Interventi inerenti il Progetto Strategico Paesaggio 2006. 2060210 2004 1.397.418,12 1.104.299,59

trasferimenti vincolati

Sistemazione nodo idraulico di Ivrea a seguito alluvione 1994. 2070101 1996 2.065.827,60 2.009.445,85 mutuo Interventi di sistemazione idrogeologica ed idraulica del nodo fluviale di Ivrea. 2070101 1999 1.413.026,08 1.400.679,37

finanziamenti regionali

Realizzazione e sistemazione strutture per disabili nelle aree protette provinciali. 2070601 2005 16.100,00 8.050,00

finanziamenti europei

Realizzazione e sistemazione strutture nelle aree protette provinciali. 2070601 2006 50.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Realizzazione e sistemazione strutture nelle aree protette provinciali. 2070601 2007 50.000,00 0,00

finanziamenti regionali

Lavori di sistemazione idraulica del torrente 2070110 2003 2.922.085,89 2.151.758,92

finanziamenti regionali

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Pag. 532 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2008-2010 Provincia di Torino

Codice Anno di Importo Fonti di

Descrizione funzione impegno (in euro) Finanziamento

(oggetto dell'opera) e servizio fondi Totale Gia' liquidato (descrizione

estremi)

Chisone.

Lavori di sistemazione idraulica del torrente Val Sorda nel Comune di Venaria. 2070110 2003 206.583,00 131.568,51

finanziamenti regionali

Costruzione di centri soci terapeutici ed educativi in Lanzo Torinese e Chieri 2080101 1991 438.988,36 432.791,94 mutuo Costruzione di centro socio terapeutico ed educativo in Lanzo Torinese 2080101 1994 516.456,90 494.900,43 mutuo Opere di ristrutturazione immobile a Riva di Pinerolo denominato Mulino di Riva. 2090101 2003 626.377,00 570.289,42 mutuo Opere di ristrutturazione immobile a Riva di Pinerolo denominato Mulino di Riva. 2090101 2006 41.000,00 28.340,59

prestito obbligazionario

Opere di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e risanamento presso i centri per l'impiego. 2090301 1999 689.934,77 649.379,35 mutuo D.Lgs. 469/97. Servizi per l'impiego interventi strutturali 2090301 2000 1.859.244,84 1.786.161,50

finanziamenti europei

Servizi per l'impiego interventi strutturali. 2090301 2001 929.622,42 856.434,82

finanziamenti europei

Servizi per l'impiego interventi strutturali. 2090301 2002 1.032.911,00 702.201,78

finanziamenti regionali

Manutenzione straordinaria dei Centri per l'Impiego. 2090301 2006 3.000.000,00 0,00

finanziamenti regionali

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 533

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

4.2 Considerazioni sullo stato di attuazione dei Programmi

Con il bilancio di previsione per l'esercizio 1997 la Provincia di Torino ha dato piena attuazione al dettato del D.Lgs 77/95, ora confluito nel D.Lgs. 267/00 (Testo Unico sull’ordinamento delle autonomie locali), il quale, nel rinnovare il modello programmatorio e gestionale dell'Ente, ha definito una nuova distribuzione di competenze, sia tra organo politico e organo gestionale, sia all'interno del medesimo organo politico.

L’attuazione delle disposizioni contenute nelle richiamate norme ha trovato espressione in una diversa articolazione dei compiti attribuiti agli organi nella predisposizione degli atti formali di programmazione, evidenziando maggiormente il ruolo degli organi politici nelle fasi iniziale e finale della gestione, attraverso la programmazione degli obiettivi e la valutazione dei risultati, individuati entrambi nell'aspetto strategico ed operativo.

È proprio in tale contesto che assume rilievo l'individuazione dei "programmi", intesa sia quale fase propedeutica essenziale all'attività previsionale dell'Ente, sia quale articolazione dell'attività gestionale dello stesso, nel quadro più generale dei compiti e delle funzioni proprie e conferite in seno all'attuazione del D.Lgs. 112/1998.

Si precisa che l’esposizione richiama i contenuti della ricognizione sull’attuazione dei programmi recentemente approvata dal Consiglio provinciale. A) Attività strumentali e di supporto Comprendono i programmi: 41. “Relazioni istituzionali, programma ed indirizzi generali, Olimpiadi, affari legali, piccoli comuni”; 42. " Bilancio, finanze, espropriazioni e partecipazioni "; 43. " Personale, patrimonio, provveditorato e sistema informativo ".

Le attività riguardano l'adempimento di specifiche disposizioni di legge, di statuto e dei vari regolamenti di cui l'Ente si è dotato e si traducono nei diversificati servizi di staff che consentono l'operatività dell'Ente orientata verso l'esterno.

Il programma 41 “Relazioni istituzionali, programma ed indirizzi generali, Olimpiadi, affari legali, piccoli comuni” contribuisce all’operatività dell’ente garantendo la copertura di tutti gli aspetti di tipo istituzionale sia all’interno dell’ente stesso (funzionamento degli organi quali Consiglio, Giunta, Presidenza…) sia all’esterno, in termini di comunicazione e rappresentanza. La Provincia di Torino ha dedicato un’attenzione particolare all’utilizzo post-olimpico degli impianti sportivi: in tal senso, Provincia di Torino, Regione Piemonte e Comune di Torino a fine 2006 hanno costituito ufficialmente insieme al Coni la Fondazione XX marzo. La Fondazione, nata con un nuovo logo a cui è stato associato l’acronimo TOP - Torino Olympic Park, ha raccolto l’eredità materiale e immateriale lasciata in Piemonte dai Giochi: impianti moderni, servizi e know-how all’avanguardia per l’organizzazione di eventi sportivi e manifestazioni internazionali che sono ora a disposizione del territorio, dei suoi abitanti, dei turisti e degli atleti di tutto il mondo. Il 20 marzo scorso si è insediato il Consiglio di Amministrazione permanente nominato dal Collegio dei soci fondatori; durante i lavori sono stati presentati i dati relativi al primo anno di gestione: il bilancio pre-consuntivo 2007 si è chiuso con un risultato d’esercizio migliore di oltre 2 milioni di euro rispetto a quanto previsto nel piano industriale quinquennale.

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Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011 Provincia di Torino

E’ proseguita l’attività della casa cantoniera “Casa Olimpia” a Sestriere con un programma di incontri culturali, spettacoli, musica, magia, storia, religione che si sono svolti durante il primo semestre del 2008. Proseguono le attività del Comitato Italia 150 che dovrà occuparsi delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia; il Comitato, cui aderisce la Provincia, dovrà realizzare a Torino un grande evento internazionale capace di mantenere l’immagine di Torino all’altezza degli ultimi eventi. La Provincia di Torino ha partecipato all’annuale “Fiera Internazionale del Libro” con la realizzazione di uno spazio espositivo della provincia per illustrare le eccellenze del territorio provinciale in stretto raccordo con Regione Piemonte, Comune di Torino e Fondazione per il libro. Un notevole impegno è dedicato alle attività di comunicazione istituzionale finalizzate alla diffusione di messaggi informativi e promozionali dell'Ente sulle funzioni svolte, sui servizi erogati e sulle iniziative assunte, nonché su specifiche campagne informative, utilizzando i diversi strumenti di comunicazione e, in particolare, i comunicati e le conferenze stampa, i giornali, le emittenti radiofoniche e televisive, la rete Internet. Si segnala che già dal 2006 la gestione dei fondi per la comunicazione istituzionale è stata concentrata in un capitolo di spesa unico, allo scopo di ottimizzare le risorse e trarre vantaggio dall'economia di scala. Sul sito Internet è stata realizzata una sezione on-line dedicata alla visita virtuale di Palazzo Cisterna. E’ inoltre attivo il progetto “Conoscere Palazzo Cisterna” sia come sede istituzionale sia come bene storico–artistico attraverso visite guidate, elaborazione testi e momenti di incontro. L’insieme delle attività è ideato, organizzato e seguito dal personale del servizio Relazioni con il pubblico. L’Ente partecipa attivamente sin dal 2005 “Fondazione delle Province Nord-Ovest”; la Fondazione – che comprende 24 Province e una popolazione di circa 15.475.900 cittadini delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia - nasce per progettare e sostenere la sperimentazione di forme e processi di collaborazione, negoziazione, cooperazione fra le istituzioni, utili a migliorare l’efficacia del governo territoriale e locale, anche ridefinendo spazi e tempi dell’azione pubblica e privata per lo sviluppo. Durante l’assemblea generale annuale che si è tenuta a Torino lo scorso aprile è stato approvato all’unanimità il testo dello Statuto della Fondazione stessa. Con le attività finalizzate al decentramento e assistenza amministrativa ai piccoli Comuni la Provincia ha realizzato un consolidamento della presenza sul territorio per quanto concerne i servizi offerti ai cittadini, sia attraverso l’operatività delle sedi dei quattro Circondari e degli sportelli decentrati di Cirié, Oulx, Cuorgnè e Chiasso, Avigliana, sia con la collaborazione dei Comuni che hanno stipulato le convenzioni per l’erogazione congiunta di servizi al pubblico (Beinasco, Carmagnola, Grugliasco e Moncalieri). La Provincia di Torino ha promosso, a partire dal 2002, il progetto Forum "Comunità di mestiere" ora inserito nel Piano di formazione pluriennale dei dipendenti dei Comuni e delle Comunità Montane della Provincia di Torino. Rivolta ai dipendenti dei Comuni, l'attività dei Forum favorisce un confronto continuo tra figure professionali che svolgono lo stesso lavoro, con un duplice beneficio: è sia un efficace strumento di aggiornamento professionale, sia un canale che permette alle pubbliche amministrazioni del territorio di individuare modalità comuni nello svolgimento dei propri compiti istituzionali. Nel primo semestre dl 2008 sono stati effettuati 45 corsi di formazione . Sempre nell’ambito della formazione/aggiornamento dei dipendenti comunali sono stati realizzati anche corsi di formazione rivolti ai Comuni. Entrambe le iniziative (forum e corsi) sono comprese nel

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Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti Pag. 535

Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

“Piano pluriennale di formazione dei dipendenti dei Comuni e delle Comunità Montane della Provincia di Torino 2006 – 2008” che ha ottenuto il contributo della Fondazione CRT. Sono stati 2288 i dipendenti delle amministrazioni comunali e delle comunità montane, 287 in tutto (286 comuni e 11 comunità), che nel 2007 hanno partecipato ai corsi di formazione professionale organizzati dalla Provincia di Torino. È stata realizzata una sezione dedicata all’assistenza ai Comuni sul sito web della Provincia, punto di raccolta della variegata attività a favore delle amministrazioni comunali svolta dalla Provincia. Si segnala inoltre che ha preso il via un nuovo servizio informativo per le amministrazioni locali, con cadenza settimanale o bisettimanale: una newsletter che segnala le novità legislative che interessano gli Enti locali (leggi, circolari, sentenze ecc.), organizzate per aree tematiche. La Provincia esegue, in base ad una specifica convenzione, attività di assistenza tecnica per i Comuni che, non avendo sufficienti risorse interne, richiedano agli uffici provinciali di supportarli nella realizzazione di opere pubbliche svolgendo per loro conto le attività di progettazione e di direzione dei lavori. Venerdì 29 febbraio a Palazzo Cisterna la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Susa hanno firmato un Accordo di programma per la promozione e la valorizzazione del patrimonio archeologico rinvenuto durante i lavori di riqualificazione paesaggistica di piazza Savoia a Susa. L’Accordo di programma impegna la Provincia a varare un concorso di idee per la valorizzazione dell’intero complesso della Susa romana, redigere ed approvare la progettazione degli interventi ancora da eseguire, svolgere le funzioni di responsabile dei lavori, curare il procedimento per la scelta del contraente e stipulare il contratto di affidamento dei lavori stessi, procedere al pagamento e nominare il collaudatore statico. Si segnala infine che ogni settimana dall’ottobre 2004 il Presidente della Provincia, Antonio Saitta, dedica un’intera giornata all’ascolto dei Sindaci che ne fanno richiesta: in questi incontri diretti e sistematici è stato individuato un metodo per attivare con gli amministratori dei Comuni, ed in particolare di quelli piccoli, un costante canale di relazione allo scopo di offrire tutta la collaborazione ed il sostegno necessari al governo delle varie realtà locali. Quanto infine all’attività contrattuale dell’Ente, si segnala che nel primo semestre 2008 sono stati stipulati e repertoriati i sottoelencati contratti: n. 304 atti suddivisi nel seguente modo: n. 64 contratti pubblici; n. 10 scritture private; n. 2 atti aggiuntivi; n. 14 incarichi professionali; n. 83 convenzioni/accordi/protocolli d'intesa; n.124 concessioni; n. 5 locazioni/affitti; n. 2 altre tipologie (ad es. comodati). Sono state emanate n. 47 determinazioni di aggiudicazione di appalti per lavori pubblici, forniture e servizi, a seguito di gare ad evidenza pubblica (aste/procedure aperte, licitazioni private/procedure ristrette). Sono stati inoltre emanati n. 46 atti connessi all'attivita' di aggiudicazione (trasformazioni societarie, revoche, movimenti contabili ecc.). Le determinazioni dirigenziali di nomina delle commissioni giudicatrici sono state n. 2.

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Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011 Provincia di Torino

Per quanto riguarda il programma 42 – Bilancio, finanze, espropriazioni e partecipazioni, Una delle principali problematiche inerenti la gestione del Bilancio di Previsione 2008 è ormai comune a quella che ha caratterizzato la gestione dei bilanci degli anni precedenti: il rispetto dei vincoli imposti dal “Patto di stabilità interno”. La Provincia si è attrezzata per monitorare l’andamento dell’obiettivo programmatico in termini di competenza e di cassa ai fini dei vincoli del Patto di Stabilità. Sono stati rispettati tutti i quattro i parametri imposti dalla Legge Finanziaria 2006 ed i termini di invio al competente Ministero dei prospetti dimostrativo. Per il dettaglio si rinvia al paragrafo specifico dedicato al “Patto di stabilità interno”. Da ormai diversi anni viene prestata assistenza amministrativa ai Comuni di dimensioni minori sotto il profilo della redazione del conto economico, dello stato patrimoniale e per alcuni aspetti dei vincoli imposti dal Patto di stabilità. E’ stato predisposto il Bilancio sociale che integra le dimensioni di genere e ambientale per il biennio 2004-2005, un documento che, partendo dall’analisi complessiva dell’attività dell’ente e della sua ricaduta nei confronti dei vari portatori di interesse, ne rappresenta contestualmente le dimensioni di genere e ambientale. Si segnala che la Provincia di Torino è compresa nel gruppo di 4 province “pilota” del progetto avviato dall’UPI (Unione Province Italiane) denominato “100 indicatori per 100 Province”, finalizzato all’individuazione di parametri di misurazione fisici ed economici di raffronto dell’attività delle Province italiane. E’ proseguita durante tutto il 2007 l’attività volta al controllo ed al monitoraggio, sotto i profili economico e finanziario, delle Società e degli Enti partecipati. E’ stato avviato, con l’Università di Genova, uno studio sull’efficienza e l’efficacia delle attività svolte dalle Società e dagli Enti partecipati, in particolare ed in una prima fase sperimentale dell’attività svolta dal Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese. Proseguono le attività finalizzate alle acquisizioni, nell'ambito del procedimento espropriativo, di beni immobili destinati a costituire il demanio provinciale, nonché le analoghe attività svolte in collaborazione e/o per conto di altri enti per la realizzazione di opere pubbliche. Il programma 43 Il programma garantisce all’ente l’operatività dell’organizzazione “fisica” (sedi, logistica, approvvigionamento di beni e servizi), e del sistema informativo, insieme allagestione della risorsa forse più importante di tutte, ovvero quella costituita dal per-sonale dell’Ente.Si sono avviate le procedure per la definizione del piano di assunzioni che farà fronte alle esigenze di personale per il prossimo triennio. E’ stata monitorata la spesa per il personale ai fini del contenimento delle dinamiche retributive, come previsto dalla legge finanziaria. Si è conclusa la contrattazione relativa al Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per l’Area della dirigenza e si sono avviate le trattative per la conclusione del contratto dei dipendenti. E’ stato adottato il piano di formazione pluriennale 2006-2008 ed è a regime la gestione dei corsi di formazione interna. E’ stata firmata una convenzione con l’Università di Torino per l’attuazione di parte di tale piano.

Le sedi degli uffici provinciali sono oggetto di un programma di razionalizzazione che in prospettiva si concluderà con il trasferimento della struttura operativa nella nuova sede di Corso Inghilterra, il cui acquisto è stato formalizzato nel 2003. Ad inizio anno 2005 è stato approvato il progetto definitivo; il previsto appalto integrato, comprendente la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di

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Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

ristrutturazione ed adeguamento funzionale dei locali, è stato aggiudicato nel mese di novembre 2005 e i lavori sono ufficialmente iniziati nel mese di giugno 2006 per concludersi, secondo le previsioni, entro il primo semestre del 2008. Alla spesa per lavori di ristrutturazione pari a circa 32 milioni di euro (al netto dell’IVA) si è fatto fronte per circa 26 milioni di euro con la contestuale alienazione degli immobili di proprietà della Provincia siti in Torino, via Bogino 16 e 18 e via Valeggio 5, attualmente occupati da uffici provinciali che saranno dislocati nella nuova sede di corso Inghilterra; tali immobili saranno formalmente trasferiti in proprietà al soggetto appaltatore ad avvenuto collaudo delle opere di ristrutturazione della nuova sede; 1 milione e 500 mila euro/anno di economia sulle spese di gestione, 2 milioni di euro/anno risparmi in affitti. I numeri del palazzo di Corso Inghilterra sono : 15 piani fuori terra, 32mila mq, e circa 1000 dipendenti. È in fase di conclusione la ristrutturazione funzionale ed adeguamento normativo di due palazzine del complesso di C.so Lanza. E’ stato altresì avviato il procedimento per l’alienazione di elementi del patrimonio immobiliare disponibile. Inoltre per quanto riguarda gli edifici patrimoniali sedi di enti terzi di competenza della Provincia, si precisa che nel corso del 2007 si sono conclusi interventi di adeguamento normativo presso l'Abbazia di Novalesa, il C.S.A. di via Coazze e del palazzo della Prefettura; è stato avviato un intervento di adeguamento normativo presso la palazzina A di corso Lanza, della Caserma Bergia e della Questura di Torino ed approvato il progetto per i lavori di allestimento di un Museo archeologico presso l'Abbazia della Novalesa, per interventi di risanamento conservativo dei serramenti esterni della Caserma Bercia per la ristrutturazione dell’ex convitto Gutermnann destinato a sede dell’ecomuseo del tessile in Perosa Argentina e per i lavori di risanamento copertura della Prefettura di Torino. . La gestione dell’acquisto di beni e servizi e quella del sistema informativo sono proseguite regolarmente. Anche in questi ambiti sono stati avviati o sono proseguiti programmi di miglioramento del servizio erogato e di ottimizzazione delle risorse. In particolare, nell’ambito dell’utilizzo di procedure informatizzate di acquisizione, sono state sviluppate delle ricerche di mercato utilizzando i mercati elettronici presenti in rete, primo fra tutti quello CONSIP. Con decorrenza 1° novembre è stato rinnovato completamente il parco fotocopiatori con nuove apparecchiature a seguito di adesione alle Convenzioni Consip. E’ stato inoltre definito con il Comune di Torino l’avvio della procedura ristretta per l’acquisto di materiale infortunistico mediante gara in forma associata nell’ambito della Convenzione stipulata dalla Provincia con altri Enti territoriali. Con la firma del “Memorandum of Understanding” nel mese di marzo i principali Enti del territorio (Provincia di Torino, Regione Piemonte, Città di Torino e CSI-Piemonte) si sono impegnati a realizzare entro il 2008 un innovativo prodotto informatico che consentirà la gestione, l’archiviazione e la condivisione della documentazione elettronica della Pubblica Amministrazione piemontese (delibere, atti, fatture, etc). Il tutto attraverso l’utilizzo di soluzioni realizzate con tecnologie open source. Il progetto, che si avvale della competenza del Politecnico di Torino, è in linea con le direttive nazionali (Codice Amministrazione Digitale) ed europee per la semplificazione e la trasparenza amministrativa; il progetto inoltre permetterà al Piemonte di realizzare il primo modello di politica industriale pubblica basata sull’open source. Per quanto attiene l’attività regolamentare e’ stato approvato a maggio il Regolamento per gli acquisti in economia conseguente alla nuova realtà normativa e di acquisizione informatica; è stata ultimata la stesura del Regolamento del Difensore Civico; è stato completato il Regolamento per lo sviluppo, uso e gestione degli impianti sportivi ed è in fase di avanzata realizzazione il Regolamento

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Pag. 538 Sezione 4: Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti

Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011 Provincia di Torino

sul coordinamento delle funzioni di vigilanza ambientale svolte dai volontari delle associazioni; è in fase preliminare la redazione del Regolamento di Polizia amministrativa. Sono state individuate e attuate iniziative volte ad una migliore e più economica gestione dei servizi. Si è avviata una approfondita valutazione delle opportunità offerte dal mercato libero per la fornitura di energia nell’ambito delle tematiche finalizzate al risparmio energetico e si è aderito alla convenzione CONSIP “Energia Elettrica 3” a far data dall’1/9/2006. Sono state analizzate tutte le proposte di allacciamento alla rete di teleriscaldamento pervenute e sono state attivate le forniture a quattro sedi scolastiche nel Comune di Settimo Torinese e una nel Comune di Cuorgnè. E’ in fase di definizione il contratto per la nuova sede di Corso Inghilterra la cui ristrutturazione già prevedeva un impianto con rete di teleriscaldamento. Sono inoltre stati attivati contatti per ulteriori allacciamenti nei Comuni di Chieri, Cuorgnè, Rivarolo e Pinerolo. Dal mese di giugno 2006 i buoni pasto erogati ai dipendenti provinciali sono forniti dalla Qui!Ticket Service S.p.A. di Genova, aggiudicataria della Convenzione Consip, che consente all'Amministrazione un risparmio percentuale del 15% calcolato sul valore facciale del buono fissato a euro 7,00. E’ proseguito l'appalto biennale del servizio di mensa interna nella sede di C.so G. Lanza, 75; al riguardo la Commissione Mensa, prevista dal vigente Regolamento, ha effettuato i controlli previsti ed ha rilevato un buon livello di erogazione del servizio. Attualmente si sta ultimando la documentazione per l'avvio della procedura di gara per l'affidamento del servizio di ristorazione interno sia per la nuova sede di C.so Inghilterra che per la sede di C.so G. Lanza n. 75. Nel corso del 2007 è stato ulteriormente ampliato il servizio di "Car Sharing"; la convenzione stipulata permette ora l’utilizzo del servizio per tutte le sedi dell’Ente. E’ stato incrementato, inoltre, il servizio di noleggio di auto con autista e affidato il servizio taxi su chiamata; tali affidamenti hanno consentito di svolgere tutti i servizi istituzionali richiesti. Il servizio "Car Sharing" e' attualmente attivo con n. 8 tessere in abbonamento per la Provincia di Torino. E' stato inoltre realizzato uno studio sull'effettivo utilizzo del parco autovetture dell'Ente, finalizzato ad un miglior impiego degli automezzi e contenimento dei costi. Il risultato ottenuto è stata una riduzione del numero complessivo di auto, nonché l’eliminazione di tutte le vetture che presentavano situazioni di criticità di utilizzo in regime di normale sicurezza. E’ stata inoltre incrementata la quota di vetture a basso impatto ambientale: si è passato dal 20% del totale nel 2005 ad oltre il 28% a fine 2006. E' stata indetta la procedura aperta per il noleggio quinquennale 'full service' di macchine fotocopiatrici digitali multifunzione in bianco e nero e a colori da installare presso il Laboratorio Stampa dell'Ente nel corso dell'anno 2008. Nelle more dell'affidamento e' stata installata, nel mese di dicembre 2007, un'apparecchiatura a colori per far fronte ai volumi di riproduzione di documentazione a colori che, rispetto all'anno 2006, sono aumentati del 115%. Il sito internet della Provincia di Torino riceve dai cittadini un implicito riconoscimento alla qualità ed all’aggiornamento delle informazioni pubblicate: Dopo l’adesione (nel 2002) alla Fondazione Torino Wireless, il progetto di avvicinamento e facilitazione di accesso alle fonti informative telematiche si è fatto concreto: la rimodulazione dei fondi dei Patti territoriali ha ottenuto nel mese di giugno 2005 l’assegnazione di circa 7 milioni di Euro al progetto per la banda larga, che sarà realizzato dal consorzio CSI Piemonte, per l’estensione della cablatura del territorio provinciale. Gli enti locali del territorio vengono da tempo coinvolti e sensibilizzati sul tema della sostenibilità ambientale: ciò ha condotto alla sottoscrizione comune tra la Provincia, l’ARPA Piemonte, i comuni di

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Cesana, Chieri, Collegno, Grugliasco, Poirino, Torino, Chiomonte e Moncalieri, la Comunità Montana Bassa Val di Susa e Val Cenischia, l’Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile della Val Pellice, il Consorzio Pra Catinat, Torino Internazionale, il Parco Regionale della Mandria, l’Environment Park di Torino, il Festival CinemAmbiente e Toroc di un protocollo di intesa per la gestione ecologica degli acquisti pubblici. La certificazione di qualità ISO 9001:2000 per i servizi erogati dalla Provincia negli ambiti del lavoro, dell’orientamento, della formazione professionale, dell’istruzione, della solidarietà sociale, della tutela della fauna e della flora, conseguita a dicembre 2002, ha avviato un effettivo, anche se non facile né scontato, processo di miglioramento interno. Sono stati completati due cicli di attività di valutazione interna dei processi certificati, confermati dall’esito positivo della valutazione periodica da parte dell’organismo di certificazione Det Norske Veritas – Italia. Contemporaneamente al mantenimento della certificazione sull’attuale perimetro nei primi mesi del 2008 è stato esteso il perimetro di certificazione negli ambiti della tutela del territorio, delle autorizzazioni integrate ambientali, dei trasporti, dell’ assistenza tecnica ai Comuni, della gestione dei rifiuti, della sicurezza e della salute dei lavoratori, del patrimonio immobiliare, delle aree protette e della vigilanza ambientale e dei servizi erogati dal laboratorio provinciale viabilità. Il progetto di rilevazione e censimento delle competenze provinciali è proseguito; tale analisi, presentata alla VII Commissione consiliare il 23 novembre 2005, è finalizzata, a regime, a verificare l’andamento nel tempo della spesa sostenuta per la gestione delle singole funzioni, a consentire recuperi di efficienza economica dell’impiego delle risorse, nonché ad individuare forme innovative per la gestione dei servizi pubblici più onerosi per il rispetto del “Patto di stabilità”. La prima fase del progetto di analisi ha prodotto un censimento delle funzioni attualmente in capo al nostro ente è rappresentato dalla pubblicazione dell’opuscolo “Cosa fa la Provincia”. B) Politiche di investimento per uno sviluppo economico sostenibile Comprendono i programmi:

44. "Attività produttive, coordinamento programmi europei e concertazione territoriale" 45. "Agricoltura, sviluppo rurale, montagna, fauna e flora" 46. "Lavoro, attività di orientamento per il mercato del lavoro " 47. "Trasporti e grandi infrastrutture" 48. "Viabilità provinciale"

Nell’ambito del programma 44 “Attività produttive, coordinamento programmi europei e concertazione territoriale” l’attività dell’Ente è sintetizzabile nei seguenti principali filoni di intervento.

Il governo territoriale di area vasta è il fulcro dell’azione della Provincia nel nuovoassetto costituzionale nato dalla riforma del Titolo V della Costituzione. In questo contesto la capacità di concretizzare beni pubblici locali per consentire un ambiente favorevole al fare impresa nel rispetto e valorizzazione delle componenti ambientali e sociali rappresenta la declinazione principale dei compiti affidati all’Ente in tema di sviluppo economico. Nell’ambito delle iniziative inerenti lo sviluppo locale la Provincia ha operato su molteplici fronti, realizzando ampie sinergie tra le varie azioni intraprese. Ai compiti e alle responsabilità assunte in quanto soggetto responsabile dei Patti territoriali si sommano quelle derivanti dalle attività collegate alla definizione dei Piani Integrati d’Area (PIA). I 190 interventi di opere infrastrutturali previste nei sei PIA della provincia di Torino, finanziati con l’asse 3 del Docup regionale 2000-2006, sono nella fase conclusiva. Sono stati inoltre finanziati ulteriori 3 progetti presentati dal Comune di Borgaro Torinese, dalla Comunità Montana Val Pellice e da Assot s.r. per un totale di euro 587.000 di investimenti proposti.

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I Progetti Integrati d'Area sono progetti composti da una serie di interventi legati da una logica integrata di sviluppo. Tali progetti sono finanziati nell'Ambito dell'Asse 3 (Sviluppo locale e valorizzazione del territorio) del DOCUP della Regione Piemonte per il periodo di programmazione 2000-2006, e precisamente nella misura 3.1a: Progetti integrati di sviluppo socio-economico di area. L'iniziativa di definizione dei Progetti Integrati di Area si inserisce in modo coerente nelle attività che la Provincia di Torino ha avviato, a partire dal 1997, di sostegno allo sviluppo locale durevole. Tale azione si è concretizzata in particolare nel sostenere, incoraggiare, accompagnare le iniziative di programmazione negoziata che sono state realizzate sul territorio e che oggi lo caratterizzano interamente. Le tabelle sotto riportate presentano la situazione aggiornata al mese di giugno 2008 relative alle opere infrastrutturali sia dei 6 PIA sia dei Patti territoriali.

PIA Soggetto promotore Investimenti complessivi

Finanziamento DOCUP

N. progetti finanziati

Totale liquidato

Torino 2006 Patto Territoriale delle Valli di Susa e Patto Territoriale del Pinerolese

15.417.976,26 8.063.590,15 35+1 7.523.882,60

Torino Sud Patto Territoriale Torino Sud 19.345.037,36 9.871.384,89 30 8.896.582,71

Collinando 2000-2006 Comune di Pino Torinese 1.376.251,57 761.048,78 6 730.208,20

Dei Due Fiumi Patto Territoriale del Po e

Patto Territoriale della Stura 14.796.785,81 9.349.887,47 21+1 8.349.025,48

Patto Territoriale del Canavese 17.396.604,22 10.956.719,00 56 10.341.804,29Del Canavese e

Biellese Pays-Sage Provincia di Biella 2.597.665,96 1.740.000,00 6 0,00

Accompagnare lo sviluppo locale

Patto Territoriale del Sangone e Patto Territoriale della Zona Ovest

34.139.807,75 19.648.010,27 36+1 17.169.005,01

TOTALE 105.070.128,93 60.390.640,56 193 53.010.508,29

PATTI Investimenti complessivi

Finanziamento CIPE

N. progetti finanziati

Totale liquidato

Torino Sud 29.741.003,49 15.461.686,65 15 8.296.730,42 Pinerolese 6.157.199,16 3.337.447,78 9 2.757.502,36 Stura 7.223.940,87 3.798.313,25 15 2.669.422,95 Sangone 16.393.267,72 9.293.213,24 18 4.680.100,06 Canavese Agricoltura e Pesca

171.670,00 120.127,87 1 90.095,90

Canavese, Pinerolese, Sangone, Stura

6.915.674,36 6.915.674,36 1

Patto del Po 9.009.638,00 3.340.000,00 1 TOTALE 75.612.393,60 42.266.463,15 60 18.493.851,69

Contestualmente la Provincia ha operato per realizzare un piano organico e sinergico di iniziative volto a dare concretamente corpo alle tematiche dello sviluppo locale. In particolare rientrano in questo ambito: le azioni di supporto alla creazione di imprese (MIP); le azioni di promozione e sostegno agli Sportelli Unici per le Attività Produttive; le azioni di promozione e coordinamento dei Parchi Tecnologici e degli Incubatori di impresa. Si esaminano ora, in modo più dettagliato, le principali iniziative per le diverse linee d’azione. La Provincia, come noto, svolge il ruolo di soggetto responsabile per i Patti Territoriali generalisti del Canavese, del Pinerolese, del Sangone, della Stura e dell’Area Torino Sud. Medesimo ruolo è ricoperto per i patti tematici Agricoltura e pesca del Canavese e delle Valli di Susa.

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Al fine di garantire la prosecuzione delle attività che costituiscono obblighi di legge, sono stati rinnovati per l’anno 2008 gli accordi di cooperazione con i Soggetti promotori dei Patti – ossia le Città di Moncalieri, Pinerolo, Ciriè, Ivrea, le Comunità Montane Bassa Valle di Susa e Val Cenischia ed Alta Valle Susa e la Soc. Assot srl – rispettivamente per il Patto Territoriale dell’Area Torino Sud, del Pinerolese, della Stura, del Canavese Generalista, del Canavese Agricoltura e Pesca, delle Valli di Susa Agricoltura e Pesca e del Sangone.

Nei mesi di aprile-maggio si è proceduto alla sottoscrizione dei citati accordi al fine di assicurare la regolare prosecuzione delle erogazioni delle agevolazioni alle imprese beneficiarie dei Patti.

Per quanto concerne il Patto territoriale del Po, il progetto presentato dal soggetto attuatore Città di Settimo che, come noto, consiste nella realizzazione di un’unica infrastruttura finalizzata all’estensione della rete del teleriscaldamento proveniente dalla centrale Acea Electrabel Produzione S.P.A. in costruzione a Leinì, a beneficio di alcune delle aree industriali dei Comuni di San Mauro e Settimo Torinese, prevede una spesa di euro 9.009.638,99 a fronte del co-finanziamento di euro 3.340.000,00. Per il suddetto progetto si è conclusa la fase di istruttoria bancaria approvata con determinazione dirigenziale. La disponibilità delle infrastrutture a banda larga e dei servizi ad essa correlati è ritenuta fattore strategico per sostenere ed incrementare il livello di competitività del sistema economico ed accelerare la transizione delle PMI verso nuovi modelli di business. In quest’ottica il Ministero delle Attività produttive ha autorizzato la “Seconda rimodulazione” delle risorse dei Patti del Canavese, Pinerolese, Sangone e Stura a favore dell’infrastruttura per la diffusione della Banda Larga per circa 7 milioni di euro, di cui è stato già sottoscritto l’atto di stipula definitivo. Nel semestre considerato è già stata erogata al CSI-Piemonte da parte della Cassa Depositi e Prestiti la prima tranche a titolo di anticipazione pari al 10% del contributo previsto. La Regione Piemonte con il bando regionale per i Piani integrati di sviluppo locale (Determina Dirigenziale 14 marzo 2005, n. 6, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte n. 13 del 31 marzo 2005) ha avviato come noto un'azione di stimolo della progettualità del territorio finalizzandola ad azioni di sviluppo locale. La selezione tra le iniziative presentate ha portato al finanziamento di cinquanta progetti di studio di fattibilità di cui 26 presenti sul territorio provinciale. Il finanziamento comporta un impegno di risorse pubbliche pari a 4.206.293,00 euro, di cui 1.841.795,00 a carico dell'Ente Regione e la rimanente parte a carico del CIPE (finanziamento approvato con DGR n. 7 - 1019 del 10 ottobre 2005) di queste 2.073.053,00 euro confluiranno sul territorio provinciale. I Programmi territoriali integrati, come noto, promuovono lo sviluppo sotto il profilo economico, ambientale, culturale e sociale di un “territorio”, che abbia una popolazione di almeno 15.000 abitanti, ad esclusione delle Comunità montane e collinari . Sono pertanto lo strumento con cui un insieme di attori interessati allo sviluppo strategico dei territori elaborano e realizzano progetti condivisi per valorizzare le potenzialità locali. Per quanto riguardala provincia di Torino, il relativo bando è stato vissuto con un’intensa partecipazione da parte del territorio che ha lavorato e investito molto nelle proprie candidature: la quasi totalità dei comuni è infatti presente all’interno dei PTI. Nel mese di febbraio si è realizzata la rimodulazione dei suddetti programmi e nel mese di giugno 2008 sono stati consegnati gli studi di fattibilità. Per approfondimenti www.provincia.torino.it/sviluppolocale/pti Per quanto concerne le attività di supporto alle crisi industriali che hanno colpito il territorio provinciale, in particolare quella della soc. Oliit cui è collegata la rimodulazione delle risorse del relativo Patto territoriale, nel mese di aprile-maggio 2008 è stato approvato e sottoscritto il testo della convenzione con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale per la realizzazione delle attività

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previste nell’ambito del programma di sviluppo “Polo P.A.: Polo per la Pubblica Amministrazione” ed è stato stanziato a bilancio il relativo finanziamento. Dopo l’estate potranno partiranno i lavori per la realizzazione del parco a tema “Mediapolis” ad Albiano d’Ivrea; si è concluso l’11 giugno scorso alla Provincia di Torino l’iter della Conferenza dei servizi per la realizzazione del progetto, contenuto nel Piano strategico del Canavese. Per quanto concerne le politiche a sostegno delle filiere produttive giova menzionare: Il Distretto Aerospaziale: la Provincia ha aderito al Comitato Promotore (2005). Prosegue il sostegno alle numerose iniziative per la valorizzazione delle capacità del comparto aerospaziale del territorio che hanno portato all’ individuazione di tre piattaforme di lavoro comuni alle grandi imprese ed alle Pmi del settore (il velivolo senza pilota per usi civili, i motori eco-efficenti, l’ esplorazione spaziale). Torino World Design Capital: l’ adesione al Comitato Torino 2008 World Design Capital vede un’ attiva partecipazione di questo Ente alle iniziative finalizzate a sviluppare eventi ed azioni che mettano in mostra le eccellenze del territorio nell’ ambito del design, ingegneria, ricerca ed a promuovere la cultura del design italiano. Il Programma Galileo: iniziativa dell’ UE volta a sviluppare il futuro sistema mondiale di navigazione e di posizionamento satellitare (GNSS: Glaobal Navigation Satellite System) e a fornire servizi tecnologicamente avanzati alle imprese. La Provincia fa parte del Comitato promotore e collabora attivamente alle attività. Per quanto riguarda le azioni trasversali La Provincia di Torino, di concerto con la Regione Piemonte, il Comune di Torino ed il Politecnico, partecipa attivamente al piano di raddoppio del Politecnico di Torino tramite la realizzazione degli interventi formalizzati nell'Accordo di programma sottoscritto: gli interventi del Politecnico, in attuazione degli obiettivi del Manifesto della Cittadella Politecnica, comprenderanno attività complementari a quelle didattiche al fine di attrarre investimenti nonché la promozione del trasferimento tecnologico e la fornitura di servizi ad elevato contenuto tecnologico al territorio. Nel mese di maggio 2008 è stata sottoscritta la convenzione - prevista dall’accordo di programma per il raddoppio del Politecnico - nella quale si definiscono i tempi e le modalità di erogazione del relativo finanziamento al fine di consentire in tempi rapidi e certi la realizzazione delle opere della Cittadella Politecnica. PROV.INT (Provincia Internazionalizzazione d'Impresa) - iniziativa co-finanziata dalla Provincia di Torino e dal "DOCUP 2000-2006, della Regione Piemonte, Asse 1, linea 1.1.b – si è posta l’obiettivo di sostenere le PMI delle aree "Obiettivo 2" del proprio territorio nei loro progetti di internazionalizzazione con un contributo fino a 30.000 € ed attraverso l'inserimento di risorse umane qualificate. Prosegue la proficua collaborazione con il COREP (Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente) per il supporto alla gestione dell'iniziativa. Nel primo semestre dell’anno in corso è stato riscosso il finanziamento regionale a seguito della rendicontazione finale sia per quanto riguarda gli aspetti finanziari che quelli tecnici. Nel mese di marzo 2008 si è svolta la presentazione dei risultati raggiunti dal citato progetto con un notevole interesse e coinvolgimento da parte del pubblico partecipante. SI-MEX - progetto di sviluppo locale promosso dalla Provincia di Torino nel contesto delle proprie strategie di internazionalizzazione, e da Assot S.r.l., agenzia per lo sviluppo del sud-ovest di Torino. Il progetto, cofinanziato dall'Unione Europea - Fondi strutturali europei (FESR) - dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino e da Assot S.r.l. nell'ambito DOCUP 2000-2006, Misura 1.1. - promuove sul mercato messicano le imprese piemontesi costruttrici di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma.

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L'obiettivo del progetto è stato quello di offrire alle aziende, che partecipano all'iniziativa, un'opportunità di crescita e sviluppo, in vista di un proficuo e duraturo interscambio commerciale. Le attività del suddetto progetto sono giunte alla loro fase conclusiva e di rendicontazione finale. L’iniziativa denominata “Trasferimento Tecnologico Torino”, il cui scopo era quello di attivare specifici progetti di ricerca per l’innovazione di processo e di prodotto delle PMI della Provincia di Torino, in collaborazione con il Comune di Torino, è giunta nella sua fase conclusiva. È proseguito il raccordo con i Centri di ricerca, gli Incubatori, i Parchi tecnologici e le Università. In particolare prosegue il sostegno all’iniziativa Euro Office Service un progetto dell’Incubatore d’impresa del Politecnico di Torino. La Provincia di Torino, nell’ambito della programmazione relativa allo sviluppo locale territoriale, ha promosso il servizio Mip “Mettersi in Proprio”; esso si realizza attraverso finanziamenti dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Piemonte, nell’ambito del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) 2000-2006. “Mettersi in proprio” è un servizio che mira a diffondere la cultura imprenditoriale, stimolare la nascita di idee d’impresa e favorire la creazione e lo sviluppo di nuove attività produttive, localizzate sul territorio provinciale, offrendo gratuitamente ai potenziali imprenditori attività di informazione, accoglienza, accompagnamento alla stesura del business plan e di tutoraggio successivo all’avvio dell’impresa. Considerando il periodo di realizzazione del servizio (operativo dal 2003) i risultati sono interessanti: i contatti informativi sono stati finora oltre 26.000 e circa 10.800 persone hanno avuto accesso ad un primo colloquio; circa 850 progetti hanno completato il percorso di accompagnamento, con la stesura di uno specifico business plan. Le imprese create entro il 30 giugno 2008 sono oltre 800 (con il coinvolgimento di circa 1.400 soci), con un dato di forte eterogeneità per quanto riguarda i settori di mercato. Tali dati sottolineano la caratteristica principale del servizio: si tratta di un percorso selettivo, che mira ad accentuare gli elementi di qualità dei progetti d’impresa. Infatti, considerando l’elevato numero di microimprese presenti nel nostro territorio, non si tratta tanto di incrementare una natalità imprenditoriale già di per sé elevata, bensì di accrescere la qualificazione di chi desidera fare impresa. Nell’ultimo semestre l’attività del servizio è proseguita regolarmente. E’ stata rafforzata la collaborazione con gli Atenei universitari torinesi per le attività di orientamento e formazione rivolte specificamente agli aspiranti imprenditori di aziende innovative, soprattutto attraverso la partecipazione attiva al concorso “Start Cup Torino Piemonte”. Nel periodo dal 01/01/2008 al 30/06/2008 sono stati presentati con un giudizio positivo circa 60 business plan. La Funzione Dir.S.e L. dell'Università di Torino, in collaborazione con le società I3P e I3T, con l'Università del Piemonte Orientale e con il servizio MIP:mettersi in proprio/Sportelli Creazione Impresa D3 della Provincia di Torino ha organizzato, per il settimo anno consecutivo, un ciclo d'incontri di formazione sulla cultura imprenditoriale denominato Mettersi in proprio: un'impresa possibile! Relativamente alle attività di partecipazione e coordinamento dei programmi europei si segnala la consueta attività di supporto e collaborazione con i servizi provinciali e gli enti locali del territorio per la progettazione, presentazione ed, in alcuni casi, rendicontazione, di diversi progetti nell’ambito dell’attuale periodo di programmazione. Al fine di informare sulle politiche comunitarie e, nello stesso tempo, promuovere i progetti europei promossi dall’ente è continuata l’ideazione, produzione e distribuzione della rivista sulle politiche

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europee Provincia Informa (reperibile anche in forma elettronica sulla sezione “E come Europa” del sito della Provincia di Torino) a circa 1600 destinatari italiani ed a circa 220 destinatari stranieri, con incarico a nuovi fornitori per quanto riguarda la grafica e la stampa. E’ continuata la pubblicazione sul sito della Provincia di Torino del bollettino elettronico “Notizie dall’Unione europea” con cadenza quindicinale, che contiene informazione maggiormente tecniche rispetto alla rivista. La sezione europea del sito internet dell’ente è stata completata e messa in rete, attivando in particolare la parte relativa alla nuova programmazione ed implementando la banca dati dei progetti europei realizzati e presentati dall’ente. Si segnala, inoltre, la prosecuzione del Piano di animazione Interreg III A – Alcotra con partecipazione a numerosi eventi nel territorio. E’ proseguita l’attività di partecipazione alle riunioni della Conferenza delle Alti Valli con l’obiettivo di raccordo sui progetti Interreg Alcotra del protocollo stesso, fornire assistenza sulla predisposizione e gestione dei progetti e analizzare una prima idea per la costituzione di una associazione tra i membri della conferenza. Prosecuzione dell’attività relativa al piano di analisi delle buone pratiche e confronto sui risultati a conclusione dei progetti della Provincia di Torino Equal I fase: realizzazione e distribuzione dello speciale bilingue di Provincia Informa e realizzazione di cd rom ai soggetti capofila dei progetti. Assistenza tecnica, sia telefonica che di presenza, ai potenziali presentatori di progetti sul bando “Gemellaggi di Città” e su altri bandi europei. Di particolare rilevanza è, inoltre, il contributo della Provincia di Torino alla programmazione regionale dei fondi strutturali europei per il prossimo periodo 2007-2013; in questo ambito l’ente ha partecipato attivamente ai comitati di redazione e di concezione di Interreg III A Alcotra per la nuova programmazione obiettivo Cooperazione Territoriale. Di particolare impegno è stata l’attività nel gruppo Coordinamento amministrativo e finanziario e le azioni di coinvolgimento degli altri servizi provinciali attraverso attività informativa, supporto tecnico ed assistenza per la loro partecipazione ai tavoli tematici previsti dalla nuova programmazione dell’Obiettivo cooperazione territoriale. La Provincia di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte e il Segretariato Tecnico Congiunto del Programma Alcotra, ha organizzato due eventi dedicati alla cooperazione transfrontaliera Italia-Francia.: E’ in corso la procedura ad evidenza pubblica necessaria per la realizzazione di attività di supporto all’assistenza tecnica e progettazione nell’ambito dei programmi dell’Unione Europea Le finalità connesse alla realizzazione del programma 45. “Agricoltura, sviluppo rurale, montagna, fauna e flora” si articolano nei seguenti filoni di intervento.

La Provincia ha partecipato a manifestazioni ed eventi per la promozione di prodotti agricoli ed enogastronomici provinciali, con un’attenzione particolare alla Filiera della carne nonché alle produzioni vinicole (Salone del Gusto, Salone del Vino, Vinitaly). Per la valorizzazione dei vini DOC del territorio, oggetto di un progetto strategico, la Provincia ha creato e realizzato, già dal 2004, la “Bottiglia Torino” per i vini di alta qualità. Dal 2005 è aperta al pubblico l’Enoteca regionale della Provincia di Torino, con sede a Caluso presso il palazzo Valperga di Masino. La vitivinicoltura della provincia di Torino costituisce la quarta espressione piemontese in termini di superficie e vino prodotto (e la quinta in Italia per superficie coltivata in territori montani). Sono circa 1.000 viticoltori iscritti agli Albi Vigneti, cinque cantine sociali cooperative, cinquantadue aziende vitivinicole produttrici di vini a Denominazione di Origine che esprimono un proprio marchio,

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quattro Consorzi di tutela, una Federazione tra Consorzi venticinque vini a Denominazione di Origine, oltre 2.800 ettari di superficie vitata pari al 5% dell'intera superficie regionale una produzione di oltre 150.000 ettolitri di vino di cui circa 3.000.000 di bottiglie. Questi sono gli indicatori di un comparto fortemente dinamico e cosciente delle proprie possibilità di crescita e sviluppo in cui l'esportazione rappresenta circa il 20% dei vini a denominazione di origine verso Paesi come la Germania (il 70%), gli Stati Uniti (il 20%) ed il Giappone (il 10%). La Provincia si avvale di strutture stabili, nonché di varie occasioni espositive, per far conoscere i prodotti del territorio torinese a livello nazionale e internazionale (per esempio “Marchè piemontais” a Mougins, in Francia). Oltre che sul versante della promozione, la Provincia è attiva anche per favorire l’evoluzione ed il consolidamento di particolari settori agricoli, quali quello della carne di qualità, quello del latte e quello della frutticoltura: sono in corso azioni di promozione della frutta del Pinerolese, dei grissini “Rubatà del Chierese, del vino “Freisa” di Chieri, del peperone di Carmagnola, dell’asparago di Santena”, del sedano rosso di Orbassano, del pignoletto rosso di Banchette d’Ivrea e del cavolo verza di Montalto Dora, attraverso manifestazioni nelle località interessate e la distribuzione di pieghevoli. Dopo essere stato fornitore ufficiale in occasione di numerose manifestazioni nazioni ed internazionali il “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino” In occasione della celebrazione dei 7 anni dalla nascita del progetto la Provincia, i Comuni, le 30 Associazioni e Consorzi dei produttori (che si sono costituiti negli ultimi anni, insieme alla rete di ristoranti e negozi del Paniere) hanno ideato una serie di iniziative, raccolte nella manifestazione “Buon Compleanno Paniere! Prodotti e luoghi della Provincia di Torino in festa”: è stato un vero e proprio compleanno, che ha visto come teatro il Canavese, una delle zone protagoniste a partire dal 2001 di un intenso lavoro di ricerca scientifica e consolidamento delle filiere produttive. Nei giorni del Compleanno alcuni pullman-navetta con accompagnatori sono partiti da Aglié per condurre i turisti nei luoghi più suggestivi del Canavese. Spendendo euro si sono effettutate escursioni con degustazione inclusa. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Atl “Turismo Torino e provincia”. Inoltre, in collaborazione con il GTT (Gruppo Torinese Trasporti ), è stato organizzato un collegamento gratuito da Torino ad Agliè con navette. (Il Paniere è una rete commerciale e promozionale costituita attualmente da 30 prodotti tipici selezionati del territorio provinciale, da circa 1000 produttori, 115 ristoranti e 14 punti vendita), è stato protagonista di un ricco calendario di presentazioni e degustazioni presso la vetrina olimpica di Atrium (in Piazza Solferino a Torino), presso il Punto Immagine DIVIZIA (in Via San Tommaso 22/b, sempre a Torino) e presso la Casa Cantoniera di Sestriere. Sono stati svolti i lavori per la ristrutturazione del Mulino di Riva di Pinerolo, individuato come sede di un ulteriore punto di vendita. Inoltre il “Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino” è presente nelle aree di vendita e nella sala dedicata allea eccellenze piemontesi di “Eataly” il uno dei piu’ grandie centrio enogastronomicio del mondo, dove è possibile acquistare, degustare e studiare cibi e bevande di alta qualità. Nel mese di maggio la Provincia ha firmato un protocollo di intesa per la realizzazione del progetto “Strade di Colori e Sapori” , di cui il Comune di Chieri è capofila, al fine di promuovere i beni ambientali, storici, architettonici, le risorse economiche e la cultura materiale dell’arco collinare chierese. Presso la scuola Malva-Arnaldi di Bibiana, il Centro di riferimento per l’agricoltura biologica (C.R.A.B.), finanziato e coordinato dalla Provincia di Torino con la partecipazione di altri Enti pubblici, è stato costituito in forma giuridica di società consortile a servizio della filiera produttiva biologica dell’intero Piemonte. Gli obiettivi del Centro di Riferimento per l'Agricoltura Biologica sono così sintetizzabili:

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- favorire lo sviluppo dell'agricoltura biologica, a vantaggio della collettività; - influire sul processo di diffusione dell'agricoltura biologica, in modo da governarne lo sviluppo; - colmare la mancanza di riferimenti informativi locali di servizio degli operatori già assoggettati al

sistema di controllo comunitario e ed adi quelli idonei e disposti alla conversione; - stimolare l'adozione delle tecniche di coltivazione e di allevamento proprie dell'agricoltura

biologica da parte delle aziende ad agricoltura convenzionale, nell'intento di favorire l'espansione dell'agricoltura ecocompatibile;

A partire da settembre 2007 – con cadenza mensile – il periodico in versione elettronica “A Tutto Campo” - newsletter di informazione tecnica ed economica per gli agricoltori della provincia di Torino - ospiterà “Notizie dal C.R.A.B.”, una nuova sezione tutta dedicata all’agricoltura biologica con aggiornamenti sulle manifestazioni e le iniziative legate al biologico. Sono proseguiti regolarmente gli interventi in attuazione del Piano di sviluppo rurale, che utilizza i finanziamenti regionali e comunitari per sostenere gli investimenti delle aziende, favorire i giovani agricoltori, la formazione professionale e la consulenza alla gestione delle aziende agricole, l’agriturismo e la diffusione di tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale. Inoltre sono consolidate le attività in attuazione delle competenze in materia di assistenza tecnica e divulgazione agricola, di impiego dei prodotti fitosanitari, di delimitazione dei comprensori irrigui, di libri genealogici, di assistenza agli utenti di motori agricoli, di quote latte, di sostegno alle produzioni zootecniche, di vigilanza sul settore vitivinicolo, di miglioramento igienico-sanitario nel settore lattiero-caseario. Oggi i Consorzi irrigui presenti sul nostro territorio sono nove: un risultato importante che permette di evitare la dispersione di risorse e scelte gestionali contradditorie; ora siamo nella fase di uno studio per trovare soluzioni tecniche che consentano la razionalizzazione la distribuzione, portando l’acqua laddove e quando serve, attraverso collegamenti tra le canalizzazioni dei diversi Consorzi. Nei primi mesi del 2008 la Provincia ha aperto i bandi per i miglioramenti fondiari previsti nel programma sviluppo rurale 2007-2013 per la presentazione di domande per l’erogazione di contributi a favore:

- dell’insediamento di giovani agricoltori; - dell’aziende e cooperative agricole di produzioneammodernamento delle aziende agricole; - della diversificazione in attivita' non agricole;

La Provincia di Torino inoltre ha aperto il Bando 2008, a favore degli apicoltori residenti nel torinese, in applicazione della Legge 24 dicembre 2004, n. 313 “Disciplina dell’apicoltura” e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 43 - 6066 del 4/6/2007 relativa all’approvazione dei criteri e modalità per la concessione di contributi previsti dalla Legge 313/04. Come per la L.r. n. 20/98 si tratta di aiuti in forma di contributo in conto capitale da concedere per investimenti nelle aziende apistiche torinesi, ma a differenza di quest’ultima, sono riservati agli imprenditori apistici singoli e associati, che svolgono attività apistica a fini economici. I contributi possono essere per:

1. l’ammodernamento delle sale di smielatura e dei locali per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti apistici;

2. l’acquisto di attrezzature e impianti anche di tipo innovativo, compresi programmi informatici e/o hardware per la gestione dell’azienda apistica;

3. le spese generali (onorari dei tecnici professionisti) fino ad un massimo del 8 %. In materia di assistenza tecnica ed amministrativa è proseguito lo svolgimento delle funzioni in materia di agricoltura per conto di quelle comunità montane che, impossibilitate a svolgerle, hanno stipulato una apposita convenzione di assistenza amministrativa con la Provincia.

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È stabilmente assicurato il sostegno alle tradizioni, all’immagine e ai prodotti della montagna, sia con interventi diretti in favore di gruppi e associazioni, sia con la partecipazione alla vita di associazioni nazionali ed europee (UNCEM, Euromontana, Associazione Europea degli amministratori Montani). Sono proseguite le attività inerenti la realizzazione del progetto Interreg IIIc sul tema “Montagna e servizi” (avviato nel 2004) nonché della manifestazione internazionale “Bosco e Territorio”, per la valorizzazione delle risorse forestali. La Provincia continua a costituire un punto di riferimento per Comunità Montane, Comuni e altri Enti operanti in montagna per il cofinanziamento di iniziative tese al miglioramento delle infrastrutture e allo sviluppo dell’economia montana, anche attraverso periodiche riunioni della Consulta provinciale delle comunità montane. La Provincia di Torino è una delle principali protagoniste alla manifestazione “Alpi 365”, il cui marchio sarà una sorta di “contenitore” in cui confluiranno tutte le iniziative di promozione e di valorizzazione delle zone montane, all’interno della quale è illustrato l’ampio spettro di iniziative che l’Ente mette in campo a sostegno di chi vive e lavora in montagna ed in particolare: prodotti tipici del Paniere, testimonianza storiche, culturali, artistiche e architettoniche del passato come l’Abbazia della Novalesa, il Forte di Fenestrelle, gli Ecomusei. Inoltre, in un apposito spazio dedicato alla filiera del legno sono stati illustrati gli obiettivi raggiunti nei quattro anni del progetto “Bosco e Territorio”. È proseguita regolarmente l’attività di manutenzione delle infrastrutture montane e agricole attraverso la messa a disposizione di Comunità montane e Comuni delle macchine operatrici movimento terra (pale meccaniche ed escavatori) di proprietà dell’Ente e degli operatori addetti. Nell’ambito della tutela della flora e della fauna sono attive le convenzioni per il progetto “Salviamoli insieme” (accoglienza e cura degli animali selvatici in difficoltà). L’attività di recupero fauna in difficoltà da parte degli operatori di vigilanza faunistico ambientale ha portato a un recupero di esemplari di diverse specie. La linea di attività di maggior rilevanza finanziaria in tale ambito riguarda le azioni compensative per i danni provocati dalla fauna selvatica mediante il risarcimento dei danni all’agricoltura. Proseguono le campagne di informazione, il monitoraggio delle aree ad alto rischio e la partecipazione a procedimenti defensionali per incidenti stradali causati dalla fauna selvatica. Nel corso del primo semestre la Giunta Provinciale ha approvato un Protocollo d’intesa con i dieci Comuni che fanno parte della Comunità collinare “Unione Collina Torinese” sul controllo e contenimento delle popolazioni di cinghiale (Sus scrofa). L’intesa parte della constatazione dei problemi causati negli ultimi anni dalla proliferazione della specie e dalla notevole estensione delle aree boscate e coltivate in cui la specie stessa è diffusa e si riproduce, con riflessi negativi sulle colture agricole e sulla sicurezza della circolazione stradale. Inoltre al fine di far conoscere alla popolazione la presenza delle specie selvatiche sul territorio la Provincia prosegue l'iniziativa, che nel 2006 e 2007 ha riscontrato notevole successo, di organizzare passeggiate naturalistiche per osservare i mufloni in Val Chiusella e in Alta Val Pellice, le "danze" dei galli forcelli nel Vallone del Sellery a Forno di Coazze e nell'Oasi di protezione di Sportinia a Sauze d'Oulx, il bramito del cervo in Alta Valle Susa nel Vallone di Rochemolles e gli stambecchi in Val d'Ala. Sono state organizzate visite guidate per l'osservazione notturna degli animali nel Parco provinciale dei Tre Denti e del Freidour e nell'Oasi di protezione "Mariannina Levi" in Val Susa. La Provincia di Torino (per quanto di competenza) ha provveduto ad applicare le “Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della Pesca” dettate dalla L.R. 37/2006; istituendo l’Albo delle Organizzazioni piscatorie provinciali, l’avvio di lavori per interventi su corpi idrici che richiedano la messa in asciutta parziale o totale degli stessi: Parallelamente proseguono gli interventi per la salvaguardia della biodiversità, con interventi sulla produzione di materiale faunistico in purezza genetica, soprattutto con la gestione del sistema degli

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incubatoi di valle, e per la tutela e promozione dei beni faunistico/ambientali. È ormai consolidata l’attività relativa all’attuazione delle normative per la raccolta e la valorizzazione dei tartufi (legge regionale n. 10/2002) l’obiettivo è rendere la collina torinese un biglietto da visita di un territorio affascinante e ricco di valori ambientali e di prodotti da scoprire. Tutelare il tartufo significa tutelare l’ambiente boschivo e garantire agli agricoltori e ristoratori un’importante integrazione al reddito.

Si segnala inoltre che dal 1° dicembre 2007 sono tornate in capo alla Provincia tutte le competenze inerenti la gestione del "Fondo di solidarietà a favore dei soggetti coinvolti in sinistri stradali con fauna selvatica ungulata", istituito dalla Regione Piemonte a norma dell'art. 4, L.R. 27/1/2000 n. 9 e s.m.i.. Le attività connesse alla realizzazione del programma 46 " Lavoro, attività di orientamento per il mercato del lavoro" sono caratterizzate da una profonda revisione normativa, che concerne in particolare il consolidamento delle competenze in materia di mercato del lavoro. La Provincia esercita dal 25 novembre 1999 le nuove funzioni in materia di merca- to del lavoro, attraverso i Centri per l’Impiego (CPI) istituiti nei 13 bacini territoriali individuati dalla Regione Piemonte. Gli indirizzi di carattere generale che guidano l’azione delle strutture provinciali nell’erogazione dei servizi al lavoro e all’orientamento sono i seguenti:

- proiezione verso l'esterno: il bacino di utenza servito è costituito da circa 98.000 persone in cerca di occupazione. Nel 2007 è stato registrato un flusso di 38.000 disoccupati di cui 2.333 disabili. Le relazioni con questo bacino d'utenza danno luogo a circa 500.000 transazioni all'anno, ed il contenzioso è pressoché assente. L'organizzazione dei servizi è attenta alle realtà territoriali e all'esigenza di decentramento e semplificazione per il cittadino e le aziende. Sono sistematicamente coinvolte, sia nella definizione dei procedimenti, sia nella valutazione degli interessi, tutte le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, le principali associazioni del terzo settore, le associazioni dei disabili. Il rapporto con gli altri Enti pubblici del territorio, in particolare con i Comuni sedi dei Centri per l’Impiego, è consolidato e forte.

- razionalizzazione e ottimizzazione del patrimonio informativo. Le basi dati dei Centri per l’Impiego sono utilizzate per le indagini sul mercato del lavoro. Nei primi sei mesi del 2008, sono 115.000 gli avviamenti al lavoro in tutto il territorio della provincia torinese, capoluogo compreso: il 38% di loro hanno avuto un contratto a tempo determinato, il 19% a tempo indeterminato e il 19% con contratto di somministrazione. Nello stesso periodo dell’anno, 21.000 persone si sono recate ai Centri per l’impiego della Provincia di Torino in cerca di lavoro: il 52% donne, il 74% cittadini italiani, il 13% cittadini extracomunitari e il 13% cittadini rumeni. Questi alcuni dei dati che si possono trovare nella nuova rivista "Cronache dai Centri per l’Impiego", supplemento dell’agenzia settimanale di informazione "Cronache da Palazzo Cisterna" edito dalla Provincia di Torino. Il supplemento dedicato al mondo del lavoro avrà cadenza trimestrale e fotografa la realtà dei Centri per l’Impiego con dati suddivisi per bacino territoriale. Sono state definite le condizioni per la condivisione del patrimonio informativo dei Centri per l’Impiego con quello della Regione, Comune di Torino, INPS, nonché per progetti di ricerca con l’Università di Torino e il Politecnico. Dal 2005 è stato definitivamente superato l’utilizzo del vecchio sistema informativo ed è stata gestita la complessa transizione al nuovo SILP (Sistema Informativo Lavoro Piemonte): la Provincia di Torino è stata la prima ad aderirvi, accollandosi l’onere di svolgere il ruolo di Provincia pilota nei confronti della Regione. L'introduzione del nuovo Sistema informativo lavoro (SILP) ha imposto una revisione di tutte le procedure in atto. Il sistema, ormai a regime in tutti i Centri per l'Impiego e presso le strutture centrali che si occupano di collocamento mirato, è stato accompagnato da un intenso sforzo di formazione del personale e di gestione del passaggio dal vecchio al nuovo sistema, attraverso riunioni periodiche e la costituzione di gruppi di miglioramento.

- E’ stato ulteriormente sviluppato il progetto di "Comunicazioni on-line", un applicativo in modalità web che permette di gestire le comunicazioni obbligatorie delle aziende relativamente

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all’assunzione, alla trasformazione, alla proroga e alla cessazione del rapporto di lavoro, utilizzando le nuove tecnologie quali Internet e la certificazione digitale. Alla fine del 2005 utilizzavano il servizio tutte le sedi di agenzie interinali, le principali associazioni dei datori di lavoro, i consulenti del lavoro. Dal 2 ottobre 2006 è divenuto obbligatorio per tutte le aziende comunicare per via telematica ai Centri Per l’Impiego e si può scegliere di inviare i dati automaticamente anche all’Inps, grazie a una procedura resa possibile dal protocollo di intesa siglato fra gli Enti. A giugno 2008 all’incirca l’88% delle comunicazioni di avviamento sono state effettuate utilizzando il nuovo applicativo on line. A partire dal 14 gennaio 2008, in conformità con quanto previsto dal Decreto Ministeriale 30/10/2007, l’applicativo ha recepito le novità stabilite per le comunicazioni obbligatorie consentendo validamente l’invio delle comunicazioni verso tutti gli Enti previdenziali ed assicurativi.

- Nell’ambito del progetto L.A.B.O.R. - finanziato dal “Fondo per i progetti degli enti locali relativi agli interventi di digitalizzazione dell’attività amministrativa” - è stato predisposto un nuovo applicativo informatico, denominato “CPI on line”, che permette ai cittadini iscritti ad un Centro per l’Impiego, direttamente dal PC di casa, la visualizzazione e la modifica dei propri dati anagrafici e del curriculum vitae. In questo modo gli utenti possono controllare ed aggiornare la propria posizione in modo completamente autonomo senza recarsi agli sportelli dei vari Centri.

- In relazione alle attività di semplificazione dei processi informativi per facilitaree l’integrazione tra le politiche pubbliche, è stato testato uno strumento di lettura organica delle azioni di ricollocazione attuate sul territorio provinciale dalla Provincia e da altri Enti. Lo strumento ha permesso di veicolare le informazioni relative ai singoli progetti promossi aggregando tutte le informazioni relative ad uno specifico ambito d’intervento (in questo caso i progetti di ricollocazione connessi alla crisi della produzione). Il sistema di lettura, progettato da Italia Lavoro, è di natura partenariale a valenza territoriale e fornisce il quadro dei processi realizzativi e delle prestazioni ottenute. Il ricorso a tale strumento ha permesso di:

- semplificare il coordinamento tra attori nel perseguimento degli obiettivi comuni; - agevolare la condivisione di un linguaggio; - aumentare il confronto tra azioni simili; - monitorare le azioni del POR Ricollocazione; - programmare le nuove azioni di ricollocazione.

- Coordinamento sul territorio e rafforzamento del decentramento: i servizi provinciali

operano in convenzione con 13 Comuni/Comunità Montane sede dei CPI e con tutti i Consorzi Socio-Assistenziali. Gli Uffici stanno elaborando nuove linee di indirizzo per il raccordo con le Istituzioni locali e i soggetti pubblici facenti parte della rete provinciale dei servizi pubblici per l’impiego. Sono attive, inoltre, intese con le ASL, con l'INPS, con l'INAIL, con l'ordine dei Consulenti del Lavoro e il Ministero di Grazie e Giustizia. Dal 2005 è generalizzata la partecipazione dei Centri per l’Impiego ai tavoli locali finalizzati alla programmazione dei Piani di Zona previsti dalla L.R.1/2004.

- Comunicazione da e verso l'esterno: la comunicazione avviene prevalentemente attraverso i servizi informativi e interattivi del sito web e attraverso il servizio di prima informazione del call-center, ma anche attraverso un servizio di newsletter, Cronache da Palazzo Cisterna e mass-media. Alcuni dati riferiti al primo semestre 2007: 2.983.360 accessi al canale Lavoro del sito web della Provincia di Torino; circa 27.000 contatti del call-center, prevalentemente da parte di persone in cerca di occupazione. Nel 2007 è stato attivato un servizio SMS per informare gli utenti in modo veloce su offerte di lavoro, convocazioni ai Centri, proposte di attività ecc. Il numero dei messaggi inviati nel corso del 2007 è stato 77.271. Questo applicativo è risultato particolarmente utile per contattare gli utenti stranieri spesso difficilmente rintracciabili a causa della mobilità territoriale che li caratterizza.

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I centri per l’impiego si trovano a Torino, Rivoli, Pinerolo, Cuorgnè, Venaria, Orbassano, Susa, Ciriè, Settimo Torinese, Chivasso, Ivrea, Chieri, Moncalieri e Carmagnola. In ciascuna sede sono operativi i seguenti servizi: accoglienza e informazione; incontro domanda/offerta di lavoro; servizi rivolti ai disabili e finalizzati al collocamento lavorativo mirato; servizi specialistici in favore di lavoratori stranieri e servizi Eures per lavoratori comunitari; servizi finalizzati a favorire le pari opportunità tra uomini e donne; servizi finalizzati allo sviluppo dell’occupazione locale e di outplacement; statistiche ed analisi del mercato del lavoro.

L'intero processo che va dall'accoglienza alla promozione dell'incontro domanda-offerta è costantemente monitorato e revisionato nelle diverse fasi. Complessivamente i risultati in termini di efficienza si sono tradotti in minori tempi di attesa da parte dell'utenza, in termini di efficacia in maggior numero di persone e imprese contattate e maggior numero di inserimenti lavorativi. Sulla base dei report e dei riscontri effettuati nei CPI, anche in sede di verifica del sistema di qualità ISO 9000, si è rilevato che i tempi medi di attesa tra l'accoglienza e i primi colloqui per l'offerta di servizi non superano il mese, nelle situazioni con il massimo afflusso, le due settimane nella media dei CPI, in qualche caso pochi giorni. La segmentazione dell'offerta di servizi per target di riferimento ha portato inoltre i CPI ad offrire servizi in tempo reale ad alcune tipologie di utenti. I tempi di risposta alle aziende sono quasi immediati. Inoltre si è rafforzato l’incontro domanda – offerta di lavoro. Nel primo trimestre 2008, solo per quanto riguarda l’incontro domanda-offerta di lavoro, sono stati registrati 1870 contatti con imprese che si sono rivolte ai Centri per l’impiego per ricercare personale da assumere, i lavoratori richiesti sono stati circa 4.000 e sono state segnalate 12.210 persone. Nel 2007 per la promozione dei servizi dei Centri per l’Impiego è stata definita una strategia di marketing declinata in piani di azione territoriali dettagliati. A seguito dell’attività di marketing complessivamente, nel corso dell’anno 2007, 8.285 aziende sono state contattate. Sono stati effettuati 5.277 colloqui approfonditi con i referenti marketing dei CPI. Dai dati registrati sono stati attivati mediamente da 2 a 3 contatti e mediamente il 34% delle aziende contattate hanno ricevuto la visita dell’operatore del CPI; l’attività di marketing è stata condotta da 21 referenti marketing di cui 9 specialisti, supportati a livello centrale da iniziative volte alla condivisione di metodologie e strumenti di lavoro. Un’importante linea d’attività è quella per l’inserimento lavorativo dei disabili:

- Sono stati mantenuti i livelli di inserimento lavorativo di persone disabili in aziende; si segnala che negli anni passati è stata raggiunta una media di oltre 1000 inserimenti lavorativi ogni anno.

- La Provincia di Torino ha approvato a fine dicembre 2006 un nuovo modello di Convenzione per le aziende private contenente le linee guida per la stipulazione delle convenzioni. A partire dal 1° gennaio 2007 è possibile stipulare solo nuove convenzioni e non si procederà ad ulteriori proroghe delle situazioni pregresse al 31 dicembre 2006. La convenzione definisce un programma per il graduale inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro; nel programma si prevede la chiamata nominativa delle persone disabili e si stabiliscono tempi e modalità per le assunzioni, con possibilità di focalizzazione totale o parziale degli oneri sociali. Complessivamente nel 2007 sono state stipulate 703 convenzioni con aziende private e 267 sono le convenzioni stipulate nel corso del primo semestre 2008. Nel corso del 2007 tali convenzioni prevedevano l’impegno ad effettuare 501 assunzioni di disabili, impegno puntualmente mantenuto, con 511 assunzioni effettuate, a conferma dell’efficacia dello strumento messo in atto.

- Dal primo gennaio al 31 gennaio di ogni anno è obbligatorio compilare ed inviare al Servizio Inserimento Disabili della Provincia di Torino il Prospetto Disabili, che rappresenta la situazione occupazionale dell'azienda al 31 dicembre dell’anno prima. La Provincia di Torino ha

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messo a disposizione, già a partire dal 1° gennaio 2007, un applicativo informatico per l' invio on line del Prospetto Informativo. Tale applicativo nel corso del 2008 è stato ulteriormente migliorato. Utilizzare la modalità on line è obbligatorio (come da delibera della Giunta Provinciale).

- A fronte di una situazione soddisfacente per ciò che riguarda le imprese private, la Provincia di Torino intende ora sollecitare le imprese pubbliche (a partire dalle ASL) ad inserire nel proprio organico quote di lavoratori invalidi. Nel corso del primo semestre 2008 è stato approvato il nuovo modello di Convenzione per gli Enti pubblici contenente le linee guida per la stipula delle convenzioni, redatto sulla traccia di quello a suo tempo approvato per le aziende private.

- E’ stato applicato il modello di intervento plurimisura che consente di intervenire con più linee di finanziamento anche su uno stesso progetto di inserimento lavorativo e di monitorarne l'andamento, al fine di finalizzarne con maggior efficacia l’esito.

- In relazione al Fondo Regionale Disabili Bando 2006Bandi 2006 e 2008: contributi per l'integrazione lavorativa, proseguono le attività che dovranno essere concluse entro il 31/12/2008.

- La sperimentazione nazionale di nuova classificazione delle disabilità secondo il modello ICF raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità è per il momento allo studio di una commissione congiunta insieme alla Regione Piemonte, in attesa della consegna delle specifiche modalità e strumenti operativi da parte di Italia Lavoro; la sperimentazione verrà ripresa, seguendo le specificazioni che verranno fornite dalla Regione, nell’ambito del nuovo programma provinciale di utilizzo del Fondo Regionale Disabili.

- E’ stata ulteriormente rafforzata l'integrazione degli operatori dei CPI con quelli dei Consorzi socio-assistenziali, attraverso una costante assistenza da parte della struttura centrale a tutti i tavoli territoriali.

- E’ stato riattivato il tavolo istituito dal Protocollo di intesa sottoscritto con tutte le associazione dei disabili.

Sul lato dei servizi alle imprese dal 2005 i consulenti del lavoro di Torino possono interrogare, in forma anonima, la banca dati dei Centri per l'Impiego per la ricerca di specifiche figure professionali, tramite un applicativo informatico denominato “Conlav”. E’ stata realizzata la Guida “Incentivi all'occupazione”. La Guida, di rapido e facile accesso, è la prima pubblicazione in Piemonte, realizzata grazie alla preziosa collaborazione dell'INPS - Direzione metropolitana di Torino, che raccoglie tutte le norme in materia di benefici all'assunzione per specifiche categorie di lavoratori, suggerendone l'applicazione puntuale nel territorio della Provincia di Torino. E' uno strumento operativo per imprese, associazioni datoriali e sindacali, consulenti del lavoro, enti pubblici e lavoratori per conoscere i percorsi più idonei e favorevoli all'assunzione agevolata. Nuovi incentivi alle imprese: a fonte di 8.846.000 di incentivi distribuiti ad aziende che operano sull’intero territorio della provincia torinese, tra marzo 2007 e inizio 2008 sono stati stabilizzati e assunti 2.027 lavoratori, di cui il 95% provenienti da forme di contratto a tempo determinato. I settori maggiormente interessati sono stati quelli della metalmeccanica e dell’industria in genere (744 stabilizzazioni), del commercio (312), servizi alle persone (283) e all’impresa (273). I dati sono stati anticipati parzialmente il 15 febbraio nel corso della manifestazione internazionale “Flessibili, non precari”. E’ attivo un protocollo d’intesa con il Consorzio Multisettoriale Piemontese (associazione che riunisce oltre 800 aziende, 700 delle quali attive nella provincia) per progettare insieme una ridefinizione dei servizi offerti dai Centri per l’impiego, e quindi far crescere il numero di imprese che si rivolgono ai CPI stessi. Nel corso del 2006 la Provincia di Torino, tramite la collaborazione con il Consorzio, ha

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ritenuto opportuno avvicinarsi ancora di più al mondo imprenditoriale sia dal punto di vista strategico che operativo al fine di cogliere a 360° le esigenze delle aziende che affrontano mercati sempre più competitivi e necessitano di professionalità più specialistiche. Per raggiungere tale obiettivo la Provincia ha costruito, con il supporto di Soges, il “Patto di Servizio: documento strutturato di informazione e comunicazione condiviso con il cliente/impresa avente come finalità la promozione di nuovi servizi e la mappatura delle aziende sul territorio con obiettivi quantitativi e qualitativi”. Il Patto di Servizio ha coinvolto gli operatori dei CPI che, attraverso la partecipazione a seminari formativi specifici, hanno potuto maturare l’esperienza necessaria per porsi in maniera più propositiva e attiva nei confronti delle esigenze dei datori di lavoro. E’ in funzione, presso il Centro per l’impiego di Torino il servizio Sp.Edi.To. (Sportello Edilizia Torino), che offre servizi mirati per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore dell’edilizia. Questo Sportello specialistico, nato per supportare la ricerca di personale nel settore costruzioni/infrastrutture per i Giochi Olimpici di Torino 2006, contribuisce a rendere trasparente ed efficace il mercato del lavoro nel settore edile e a contrastare il lavoro irregolare e sommerso. Nel 2006 allo sportello per l’edilizia Sp.Edi.To sono state richieste 83 unità di personale e sono stati segnalati alle aziende 234 lavoratori. Nel 2007, dopo l’exploit legato alle Olimpiadi invernali, il settore ha fatto registrare una notevole contrazione. Nel corso dell’anno 2007 sono state contattate 75 imprese che hanno inoltrato 14 richieste di personale per l’assunzione di 27 lavoratori a fronte delle quali sono stati segnalati 73 lavoratori. Lo sportello specialistico OLYJOB è nato come sportello europeo di collaborazione tra gli Enti locali e la Regione attraverso l’Agenzia Piemonte Lavoro, Eures, Transalp e l’Agenzia nazionale per l’Impiego francese ANPE Rhone Alpes; lo scopo è quello di favorire l’incontro di domanda e offerta di lavoro nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione durante le Olimpiadi invernali di Torino 2006. L’attività si è consolidata nel corso dell’anno 2007 e ha fatto registrare la segnalazione di 741 lavoratori. Il servizio OLYJOB è stato supportato da OLYJOB.Net, un sistema informatico consultabile via internet, rivolto sia alle imprese che vogliono effettuare ricerche on line di lavoratori che alle persone in cerca di lavoro con la possibilità di inserire il proprio curriculum professionale. Nel corso del 2007, su 189 richieste pervenute dalle aziende 87 imprese hanno utilizzato il servizio OLYJOB.Net. Il 2006 ha visto la nascita dello Sportello Spettacolo all’interno degli Studi di Mediavivere presso il sito di Telecittà a San Giusto C.se. Lo Sportello gestisce il reclutamento delle comparse e dei profili tecnici da inserire nel settore specifico. Nel 2007 per le soap opera Centovetrine e Vivere, per la fiction Rivombrosa e per il film Signorina Effe sono pervenute 18 richieste per il reclutamento di 280 comparse e 50 profili specialistici e sono stati segnalati 330 iscritti. Dal 17 giugno 2007 la Provincia di Torino, in collaborazione con Cna di Torino, ha attivato un nuovo servizio specialistico, nei Centri per l’Impiego di via Bologna e via Castelgomberto, denominato “Sportello Wellness”; la nuova iniziativa si propone di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nei settori del wellness, termine che si riferisce al benessere fisico e alla cura del proprio aspetto; al 31 dicembre 2007 sono stati segnalati 233 lavoratori . Il consolidamento del servizio erogato dallo Sportello specialistico potrà inoltre contare su un bacino di 1260 lavoratori iscritti che hanno reso la loro disponibilità presso i Centri per l’Impiego di Torino e provincia. Il servizio Tirocini attivato in tutti i Centri per l’Impiego si è rilevato sempre di più strumento attivo nell’attuazione delle politiche del lavoro, configurandosi quale servizio rispondente alle reali esigenze dei lavoratori e delle aziende. I Centri per l’Impiego nel corso del 2007 hanno accolto 7mila giovani che hanno trovato negli operatori un supporto all’accesso alle informazioni e alle risorse per la ricerca del lavoro e per il raggiungimento di un adeguato obiettivo professionale. Nel 2007 i Centri per l’Impiego della Provincia di Torino hanno attivato complessivamente 3.539 tirocini, con un incremento del 13% rispetto al 2006. Gli esiti occupazionali con inserimento nella stessa azienda ammontano a 887 e a 195 in altra azienda per un totale di 1.082 inserimenti lavorativi a fronte di 2.258 tirocini conclusi.

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Provincia di Torino Relazione Previsionale e Programmatica 2009-2011

Nell'ambito della definizione di un sistema pubblico di servizi rivolto alle persone private della libertà personale, al fine di favorire il loro re-inserimento sociale e lavorativo, la Provincia di Torino ha aperto uno sportello presso il carcere delle Vallette per realizzare una serie di azioni quali:

- Espletamento delle pratiche relative al servizio di preselezione da parte degli operatori dei CPI e quindi presa in carico attraverso la banca dati SILP attiva presso i CPI dei detenuti ristretti nella casa circondariale di Torino;

- Presa in carico integrata del beneficiario da parte di tutti i servizi che per i relativi ambiti di competenza sono necessari alla preparazione di un progetto di inserimento socio-lavorativo;

- Lettura e decodifica attenta dei fabbisogni di cui i beneficiari sono portatori per la predisposizione di progetti pertinenti ed efficaci;

La Provincia di Torino inoltre ha attivato nel corso del 2008 una serie di iniziative e nuovi servizi dedicati ai lavoratori in cerca di un’occupazione stabile. Il progetto denominato “Spazio imprecario” prevede lo stanziamento di 1 milione di Euro del Fondo Sociale Europeo, almeno 600 persone coinvolte nell’arco di un anno e 13 “corner” dedicati in tutti i Centri per l’Impiego. Si va dalle consulenze personalizzate per muoversi nel mercato del lavoro, ai laboratori didattici, a 10 serate-evento dedicate ai principali bacini di “opportunità occupazionali”, dall’energia al turismo, all’automotive, alla finanza. Al Lingotto Fiere il 4 e 5 aprile si è svolta la quarta edizione di “Io lavoro”, la manifestazione promossa dalla Provincia nel settore turistico alberghiero e benessere; sono state oltre 13.000 le figure professionali proposte e 63 le aziende alla ricerca di personale per la stagione estiva. Negli spazi espositivi del padiglione 5 i lavoratori e le lavoratrici hanno potuto incontrare le imprese interessate e sostenere subito un colloquio di lavoro. Con l’obiettivo di fornire strumenti utili non solo a trovare lavoro ma anche a conservarlo sono state realizzate una serie di iniziative nuovi servizi e iniziative per i lavoratori in cerca di occupazione Sono proseguite le azioni preventive e curative della disoccupazione di lunga durata, coinvolgendo e supportando anche economicamente il sistema delle imprese. A novembre 2005 è stato approvato, con delibera di Giunta, il nuovo Programma Operativo Provinciale per la realizzazione di politiche attive del lavoro, che mette a disposizione per il triennio 2006-2008 risorse pari a circa 30 milioni di euro. Il primo triennio POR, conclusosi nel 2006, ha visto coinvolte oltre 12.000 persone. Gli avviamenti al lavoro, stimati per difetto – e quindi ancora parziali-, conseguenti alle azioni citate, sono al 31/12/2006 quasi 16.000 ( di cui il 43,7% a tempo determinato, il 37,1% con contratti di somministrazione, il 15,7% a tempo indeterminato e il 3,4% in apprendistato). Per il secondo triennio di programmazione del POR si è fatto tesoro del bilancio di queste esperienze lette alla luce delle criticità del mercato del lavoro emerse a livello locale. Gli obiettivi proritari della nuova programmazione sono stati:

1) rafforzamento autonomia sul mercato del lavoro delle persone in cerca di lavoro; 2) rafforzamento livello di occupabilità; 3) reinserimento al lavoro delle persone che hanno perso il lavoro o che sono a rischio di

disoccupazione; 4) stabilizzazione rapporti di lavoro precari; 5) fornitura di servizi specialistici alle imprese; 6) azioni di sistema.

Nel perseguire questi obiettivi i Centri per l’Impiego sono stati attivamente coinvolti nella realizzazione delle attività che sono state affidate a soggetti individuati attraverso procedure di evidenza pubblica. Fino al 31 dicembre 2007 il POR rinforzo autonomia che prevede complessivamente il coinvolgimento di 4.798 utenti ha attivato azioni per 1.421 lavoratori.

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Il POR Occupabilità che prevede complessivamente il coinvolgimento di 2.280 utenti, a fine anno 2007 ha avuto 620 adesioni. L’attività è in corso di completamento entro il 2008. Il complesso degli interventi in favore di soggetti deboli è realizzato attraverso progetti specifici, che sono integrati all’interno dei servizi dei CPI, utilizzando fornitori esterni coordinati dal Responsabile di ciascun Centro e, in ambito provinciale, dalla struttura centrale. Considerata la particolare complessità di tale utenza, si è privilegiata, nell’attuazione delle iniziative, la scelta della sussidiarietà orizzontale, nell’ottica del consolidamento di una rete capillare e di specificità di competenze professionali degli attori utili al sistema e quindi agli utenti. Si sta realizzando in tal modo un modello di intervento che integra risorse interne ed esterne, favorendo un trasferimento di know-how agli operatori dei Centri per l’Impiego, il raggiungimento di più elevati standard di servizi, la differenziazione degli stessi e il loro governo da parte del servizio pubblico. I progetti riguardano:

- Lavoratori stranieri: proseguono le attività nei CPI dei mediatori culturali; sono stati realizzati progetti specifici (sviluppo Progetto COME, accordi e contributi ad Associazioni degli stranieri per servizi informativi o enti del terzo settore). Nel 2007 al POR Stranieri hanno aderito 180 cittadini immigrati non comunitari su 280 destinatari previsti. L’intervento è stato promosso per facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro e per rafforzare la loro professionalità. Specifico intervento è stato attivato nel corso dell’anno 2007 con il POR riservato a immigrati non comunitari con permesso di soggiorno per asilo politico, richiesta asilo politico e motivi umanitari. Il programma prevede complessivamente la partecipazione di 70 lavoratori su due aree della Provincia (Torino – Ivrea e Cuorgnè) e a fine 2007 ha fatto registrare l’attivazione delle azioni per 13 partecipanti.

- Lavoratrici donne: è stato definito il modello di intervento della rete dei referenti della Consigliera di Parità all’interno dei Centri per l’Impiego; è proseguita la gestione di vouchers per l’acquisto di servizi alla persona, in favore di donne impegnate in programmi di politica attiva del lavoro, sulla base della convenzione con la Regione Piemonte; tali attività si sono concluse entro il 31 dicembre 2007. Nell’ambito dell’iniziativa è stato predisposto un catalogo dei servizi educativi operanti sul territorio provinciale, con i quali la Provincia di Torino potrà attivare una convenzione per il rimborso del servizio acquistato direttamente agli enti gestori al fine di agevolare le persone che non sono in grado di anticipare il costo del servizio.

- Detenuti o ex detenuti: la Provincia ha assunto il coordinamento del gruppo operativo locale, strumento di coordinamento – previsto dalla Regione - dei progetti per detenuti ed ex detenuti. Il coordinamento si è occupato della valutazione di progetti presentati a valere su fondi specifici gestiti dalla Regione, nonché della predisposizione di propri progetti, cofinanziati anche nell’ambito delle risorse FSE.

Nel 2007 è stata avviata la sperimentazione del voucher formativo destinato agli utenti del Centri per l’Impiego. Nel 2007 oltre 700 persone hanno potuto beneficiare di questa nuova opportunità di formazione gratuita, mirata e flessibile. Il voucher formativo è un “buono d’acquisto” del valore massimo di 1000 Euro con cui è possibile finanziare un singolo corso o un percorso formativo costituito da più moduli compresi in un catalogo dell’offerta. Nella prima fase della sperimentazione iniziata a maggio 2007 e conclusa all’inizio del 2008 sono stati richiesti 985 voucher pari a un valore complessivo di 670.000 Euro. In un panorama generale di grande difficoltà per l’occupazione, la Provincia agisce, a diversi livelli, come interlocutore istituzionale nelle diverse e preoccupanti situazioni di crisi aziendale. Per quanto riguarda la costituzione di un fondo per il sostegno del reddito di lavoratori licenziati e in mobilità (“Progetto COR - 1 Euro per abitante”), l’attività, progettata e approvata con atto deliberativo di Giunta, ha visto il coinvolgimento di 62 Comuni e 2 Comunità montane che hanno

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condiviso il modello di intervento proposto dalla Provincia (integrazione al reddito dei lavoratori coinvolti nei programmi di ricollocazione dagli operatori dei Centri per l’Impiego e dai fornitori esterni individuati dalla Provincia), cofinanziando il fondo costituito da risorse proprie della Provincia. Al 31/12/2006 erano 1.267 i lavoratori coinvolti nei progetti di ricollocazione della Provincia di Torino (COR, PA.RI., RI.TO.) di cui 546 collocati. La seconda edizione del progetto COR si è conclusa a giugno 2007. Gli interventi di orientamento, formazione attuati per il reinserimento lavorativo hanno coinvolto 651 lavoratori licenziati privi di ammortizzatori sociali. A fine progetto sono stati ricollocati 357 lavoratori di cui 41 a tempo indeterminato e 108 a TD di un anno. A seguito delle attività del progetto PARI che si sono concluse a dicembre 2007 sono stati coinvolti 80 lavoratori e inseriti al lavoro 41 persone. La progettazione dell’attività del POR Ricollocazione ha considerato l’elevata differenziazione dei bisogni dei lavoratori predisponendo vari livelli d’intervento: individuali, di gruppo a sostegno di specifiche situazioni aziendali o di comparto. Ogni fase degli interventi di ricollocazione, dall’accoglienza fino all’inserimento lavorativo, è stata considerata momento fondamentale di un intero processo orientato ad aumentare l’efficacia dell’azione nel contesto evolutivo dei bisogni del lavoratore. L’accurata presa in carico dell’utente è stata condotta nel rispetto e valorizzazione delle esigenze e disponibilità manifestate e verso l’ottimizzazione del ciclo di fruizione dei servizi complessivamente offerti. Nel 2007 su 2.727 lavoratori previsti hanno aderito al programma 1046 lavoratori di cui 762 in CIGS, 668 in mobilità non indennizzata e 516 in mobilità indennizzata. 665 lavoratori hanno beneficiato del sussidio di sostegno al reddito di 450 euro mensili per un massimo di 6 mesi. Nel 2007 sono stati ricollocati 629 lavoratori di cui 76 con contratto a tempo indeterminato. Fino al 30/6/08 hanno aderito al POR ricollocazione 2695 lavoratori e sono stati reinseriti al lavoro con contratti di varie forme 1358 lavoratori. Il lungo elenco di imprese attualmente in crisi è costantemente oggetto di attenzione da parte dell’assessorato, dal quale sono partite numerose proposte di gestione delle crisi medesime, per ridurre al minimo gli effetti negativi sull’occupazione. L’Assessore al Lavoro ha, peraltro, dedicato uno spazio fisso settimanale al ricevimento e all’ascolto dei singoli cittadini che chiedano un colloquio. E’ a regime l’attività della Commissione provinciale per le politiche del lavoro. Nell’ambito del programma 47 “Trasporti e grandi infrastrutture”, la Provincia di Torino sostiene l’importanza di proseguire il progetto di collegamento ferroviario Torino-Lione come tratto strategico della direttrice ferroviaria Barcellona-Lubiana-Kiev. La Provincia di Torino ha partecipato attivamente ai primi lavori della Commissione ministeriale guidata dall’arch. Luigi Rivalta e successivamente dall’Osservatorio presieduto dall’arch. Mario Virano, sede tecnica di analisi delle problematiche trasportistiche, sanitarie e di impatto territoriale del progetto di linea ferroviaria ad alta capacità Torino-Lione, la cui attività si è conclusa, come prima fase, con il seminario di Pracatinat. Il servizio di trasporto pubblico locale sviluppa, nei tre bacini in cui è stato suddiviso il territorio della Provincia di Torino, circa 19,2 milioni di km/vettura all’anno, mentre il servizio gestito per conto delle comunità montane e le città di Pinerolo e Ivrea sviluppa complessivamente 3,8 milioni di km/vettura all’anno. E’ stato approvato a settembre 2007 dal Consiglio provinciale il Programma di attuazione provinciale in materia di trasporto pubblico locale che riguarda tutto il territorio al di fuori di Torino città e della prima cintura. La Provincia indirà una gara ad evidenza pubblica per individuare il futuro gestore che dal 2008 dovrà garantire il servizio per un numero di utenti trasportati che si aggira sui 12 milioni all’anno.

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Nel corso dell’anno 2007 si è pertanto provveduto allo studio ed elaborazione degli atti propedeutici per l’indizione della gara per l’affidamento del servizio di TPL della Provincia di Torino. Nel corso del medesimo anno si è altresì provveduto alla redazione ed approvazione degli Accordi di Programma con le Comunità Montane, con i Comuni con meno di 30.000 abitanti e alla redazione delle Convenzioni con le Città di Pinerolo ed Ivrea. Nel corso dell’anno 2007 sono stati pagati, a titolo di acconto, € 26.500.000,000 alle società concessionarie per lo svolgimento dei servizio di TPL. Le mutate esigenze di mobilità richiedono una risposta anche in termini di adeguamento dei programmi di esercizio delle aziende concessionarie dei servizi di trasporto: nel corso dell’anno 2007 si è provveduto alla variazione di 83 di tali programmi. Sono proseguite le attività di vigilanza sulla regolarità dei servizi e sul rispetto delle norme contrattuali: sulla base di un programma a suo tempo predisposto dagli uffici, nel corso dell’anno 2007 sono state effettuate 483 vigilanze, delle quali circa il 90 per cento ha riguardato il controllo della regolarità dei servizi, mentre il restante 10 per cento ha riguardato il rispetto delle norme contrattuali. Sono proseguite le attività delegate dalla Regione Piemonte in materia di sicurezza sui percorsi e sulle fermate: tale attività ha comportato l’effettuazione di 23 sopralluoghi. Nel corso dell’anno 2007 sono stati erogati alle aziende contributi per la sostituzione di n° 10 autobus. Nel corso dello stesso periodo, al Numero Verde attivato dal 1997 sono pervenute circa n. 181 telefonate di segnalazioni relative disservizi e richieste di informazioni sul sistema dei trasporti pubblici. Il servizio di diffusione sul sito Internet della Provincia dell’orario dei trasporti pubblici provinciali costituisce ormai un’attività consolidata. Ancora nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico va segnalata la fattiva cooperazione transfrontaliera: è attivo un servizio di navetta tra la Valle di Susa ed il Delfinato (dipartimento francese Hautes Alpes). Per quanto concerne la "Sperimentazione monitoraggio del Sistema Osservatorio dei trasporti extra-Urbani", dal 15/05/2007 e' stato attivato un Tavolo tecnico costituito sia dal personale TPL che dal personale del servizio Pianificazione Trasporti, allo scopo di rilevare sia le incongruenze tra i sistemi OMNIBUS e OTX sia di rilevare eventuali problemi sull'applicativo di OTX. Tale gruppo di lavoro si e' poi confrontato con i tecnici della DIVITECH (ditta fornitrice del sistema) per recepire i problemi. La ricerca di ulteriori incongruenze procede con una regolarità giornaliera. L’Osservatorio trasporto extraurbano è finalizzato ad acquisire, elaborare e gestire le informazioni circa la movimentazione dei bus extraurbani (localizzazione in tempo reale e archivio dati di posizione) ed i parametri di servizio (indicatori di produzione e prestazione). Nel corso dell’anno 2007 sono state installate n° 448 apparecchiature di bordo per la rilevazione satellitare. Prosegue l’attività di consulenza tecnica di Comuni e Comunità montane in materia di trasporti, nel corso dell’anno 2007 sono state fornite n. 78 consulenze tecniche ai Comuni, alle Comunità Montane, alle Associazioni ed Enti vari in materia di servizi pubblici non di linea (taxi e noleggio con conducente). In tema di trasporto extraurbano è stato attivato, in via sperimentale a giugno 2006, un nuovo servizio chiamato “Provibus”: è possibile prenotare l’autobus telefonando ad un numero verde. Si tratta di un servizio personalizzato, ma pubblico e collettivo, rivolto a tutti i cittadini che limita l’uso dell’auto privata, riduce l’inquinamento atmosferico, favorisce l’interscambio tra il trasporto pubblico su gomma e quello ferroviario. Nel corso del 2007, è proseguita la sperimentazione del servizio Provibus nel

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Polo di Crescentino ed inoltre si è provveduto ad attivarei Poli di Chivasso e Valle Cerrina - Provincia di Alessandria. Nel mese di ottobre sono state avviate le sperimentazioni del medesimo servizio a chiamata nella Comunità Collinare Terre dell’Erbaluce – Polo di Caluso e di Gassino. Nel corso del 2008 il servizio è stato attivato anche in Valle Sacra. Dal mese di febbraio una corsa in taxi dal centro di Torino all’aeroporto di Caselle (e viceversa) costa sempre 30 euro: la tariffa fissa (che non cambia nelle ore notturne e in presenza di bagagli) è la nuova iniziativa “Taxi Amico”, promossa dal Comune di Torino e dalla Provincia. Sono operative le funzioni in materia di regolazione del trasporto merci e di persone, di autorizzazione alle officine meccaniche per il controllo dei fumi di scarico e per le revisioni automobilistiche, di autorizzazione e vigilanza sugli impianti a fune, di autorizzazione e vigilanza in materia di navigazione interna. Si è conclusa l’opera di rimodulazione dell’attività di gestione e tenuta dell’Albo e di formulazione di soluzioni normative ai quesiti posti dall’attuazione della nuova disciplina legislativa in materia con particolare riferimento all’adeguamento della prima tranche di autotrasportatori ai requisiti del D. Lgs. n. 395 del 22 dicembre 2000 (con scadenza al 17 agosto 2007). Queste operazioni hanno coinvolto un’alta percentuale delle imprese iscritte all’Albo (stimabile nel 25 – 30 % del totale), con una continua rielaborazione di prassi e procedure. Nel mese di dicembre lo sciopero nazionale degli Autotrasportatori ha ottenuto come contropartita il riesame governativo della normativa di riforma di cui al suddetto decreto legislativo che, successivamente alla sua concretizzazione in provvedimenti legislativi o ministeriali, comporterà una nuova opera di ristrutturazione dell’Albo e delle modalità di gestione a cui l’Albo Provinciale di Torino sta già preparandosi con un’adeguata opera di informazione dell’utenza in tempi reali, mediante il proprio sito internet e il colloquio costante con utenti e operatori del settore. La valutazione preventiva delle procedure dell’Albo ai fini della certificazione di qualità ha altresì comportato in questi mesi il riesame completo ed il riallestimento della modulistica e l’assunzione di nuovi strumenti di controllo del flusso “in entrata” e “in uscita” delle pratiche mediante l’uso di schemi su programma EXCEL.. Al 31/12/2007 le imprese iscritte all’albo risultano essere 5731 (al netto delle cancellazioni), si è rilevato, seppur in forma attenuata, un lieve decremento, nel secondo semestre dell’anno, in conseguenza dell’avvenuta entrata in vigore della riforma che ha drasticamente ridotto la possibilità di esercitare l’autotrasporto ove sprovvisti dei requisiti della capacità finanziaria e professionale (abbassando la relativa soglia da 35 quintali di portata utile/60 quintali di massa a pieno carico, a 15 quintali di massa complessiva a pieno carico). Si è concluso nell’anno 2007 uno studio di valutazione preliminare al fine di preparare le successive attività di auditing interno ed esterno per l’eventuale conseguimento della certificazione di qualità degli Uffici Esami, Conto Proprio e Conto Terzi: le attività di auditing interno sono state svolte con successo a seguito della implementazione delle indicazioni di qualità (su modulistica, procedura, etc.) e quindi iscritte, nel mese di dicembre 2007, nella Procedura Operativa dell’Ente (cosiddetta RIO), Gli esami di idoneità professionale, per insegnanti ed istruttori di autoscuole e per i consulenti alla circolazione dei mezzi su strada, vengono effettuati anche per altre sei province piemontesi (tutte tranne Alessandria) convenzionate con la nostra. Nel mese di giugno è stato dato corso agli esami annuali per consulenti alla circolazione dei mezzi di trasporto ai quali hanno partecipato n, 110 candidati.

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Riguardo agli esami per insegnanti ed istruttori di guida l'art. 10 comma 5 - septies della legge n. 40 del 2 aprile 2007, di conversione del D.L. 31 gennaio 2007 n. 7, sospende i termini per il ricevimento delle domande dei medesimi esami sino all'emanazione di un decreto ministeriale (da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della suddetta legge di conversione, ma alla data odierna non ancora attuato) con le modalità per l'istituzione di corsi di formazione iniziale e periodica, e la definizione dei relativi programmi. E' pertanto sospeso (in attesa dell’emanazione del decreto ministeriale sopra esposto) l’accesso agli esami dei candidati che hanno formulato la domanda d'esame dopo il 3 aprile 2007. Sono stati invece regolarmente convocati i candidati (n. 124) che hanno presentato domanda prima dell’entrata in vigore della suddetta normativa. Nei mesi da gennaio a dicembre 2007 sono state svolte n. 4 sessioni d’esame per responsabili tecnici delle officine di revisione (prova scritta), i candidati hanno sostenuto la prova teorica e quella pratica presso l’impianto di revisione di autoveicoli messoci a disposizione, a seguito di apposita convenzione, dall’AMIAT di Torino Le prove pratiche si sono svolte con cadenza settimanale (ogni lunedì) nei mesi di gennaio, febbraio, maggio e giugno, ottobre, novembre e dicembre 2007 (per un totale di n. 20 sedute di prova pratica). Nei mesi di gennaio, marzo, maggio, luglio, ottobre e dicembre 2007 sono state svolte n. 6 sessioni d’esame per preposti merci e viaggiatori e regolarmente convocati n. 1.059 candidati. Nel mese di aprile sono state istituiti i rimborsi spese per le attività in materia di autotrasporto di merci in conto proprio e di motorizzazione civile e per l’espletamento degli esami per il conseguimento dell’idoneità professionale. Nel corso dell’anno si è provveduto all’elaborazione del nuovo Capitolato d’appalto per la gestione dei corsi di educazione stradale nelle scuole. Si è proceduto all’espletamento della gara ed all’affidamento del progetto di educazione stradale per gli anni scolastici 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010. In materia di trasporto pubblico non di linea sono operative le funzioni di amministrazione e vigilanza, anche per l’erogazione di contributi per il rinnovo del parco auto di servizio taxi e noleggio. Sono altresì operative le funzioni amministrative inerenti il rilascio di autorizzazioni per lo svolgimento di attività di autoscuole, scuole nautiche, officine meccaniche, attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Prosegue l’attività di fornitura dei bollini blu, n. 922.000 nell’anno 2007, alle officine per il controllo dei gas di scarico. Da lunedì 26 maggio 2008 sono in distribuzione presso lo Sportello Officine Meccaniche le vetrofanie adesive di diverse colorazioni indicanti il tipo di omologazione e il tipo di alimentazione del veicolo. Nel corso dell’anno 2007 è stata espletata la gara per la fornitura di vetrofanie indicanti il tipo di omologazione e il tipo di alimentazione dei veicoli circolanti nella Regione Piemonte, per tutte le Province Piemontesi. Nel corso dell’anno 2007 si è provveduto all'istruttoria di n. 20 regolamenti comunali di noleggio con conducente e di taxi (al fine di verificare la conformità degli stessi ai regolamenti-tipo provinciali nonché alle leggi vigenti in materia) da sottoporre al parere della Commissione consultiva noleggio con conducente e taxi. A tal proposito sono stati effettuati n. 7 controlli ispettivi. Si è provveduto alla modifica del Regolamento taxi dell’area metropolitana taxi e di quello aeroportuale.

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Si è, altresì, concluso il processo di modifica del sistema tariffario progressivo multiplo e all’introduzione di tariffe fisse su percorsi predeterminati secondo quanto previsto dalla riforma Bersani. La Provincia di Torino ha, altresì, collaborato con la Regione per la realizzazione del progetto RegINA “registro imprese noleggio autobus” per la gestione della banca dati licenze e sanzioni autobus da noleggio. Nel corso dell’anno 2007 sono state iscritte nel suddetto registro n. 78 imprese e rilasciate alle medesime altrettante autorizzazioni per lo svolgimento del servizio di noleggio autobus con conducente. Sono proseguite le attività di supervisione e controllo sugli sviluppi del sistema stradale e ferroviario. Sono in corso attività su diversi nodi della grande viabilità. Si sono conclusi i lavori di collegamento tra la S.P. 40 e l’autostrada Torino-Milano nel comune di Volpino (tratta facente parte della “Gronda est”). E’ in atto il progetto di miglioramento dell’accesso alla Reggia di Venaria, da realizzarsi tramite raccordi stradali e parcheggi, sia nell’area nord che nell’area sud della stessa. Alla vigilia dell’inaugurazione della Reggia, l’11 ottobre 2007 la Provincia ha aperto al traffico il prolungamento di corso Regina Margherita, completando un nodo di primaria importanza per collegare Torino con la cintura nord-ovest e consentire al flusso di visitatori di raggiungere il lato sud della Reggia sia dalla Tangenziale sia dalla città. L’intervento ha comportato anche la realizzazione di una rotatoria di accesso al Pip di Collegno e l’adeguamento del tratto della strada provinciale 176 compreso tra Corso Regina Margherita e la provinciale 8, per una spesa di 9.705.721 euro. Nel mese di maggio 2008 ha cominciato ad operare il "Comitato di pilotaggio" voluto dalla Provincia di Torino per concertare e coordinare le fasi di progettazione del tracciato per la Tangenziale Est. L’incarico per la redazione dello studio di fattibilità e l’individuazione di un corridoio ottimale per realizzare l’opera è stato affidato al Politecnico di Torino. Nel mese di dicembre 2007 è stata aperta al traffico la nuova variante al traffico in località Fontaneto a Chieri. La nuova arteria è lunga circa 700 metri e collega le Provinciali 128 e 122 e contribuisce ad alleggerire il centro abitato da gran parte del traffico pesante da e per Cambiano, servendo in maniera adeguata la nuova zona industriale del Fontaneto. Sono in corso i lavori per la realizzazione della variante di Pianezza-Alpignano, grande infrastruttura finanziata congiuntamente da Regione Piemonte, Provincia di Torino ed ATIVA, e destinata ad alleggerire il traffico della tangenziale torinese. Nel mese di maggio 2007 sono stato consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori relativi alla Circonvallazioni di Venaria Reale e Borgaro Torinese. L’opera il cui importo complessivo è di oltre 77 milioni di Euro, consentirà di collegare diretta-mente, senza dover attraversare il centro di Venaria Reale:

- Il Sistema Autostradale Tangenziale di Torino con la SP1 delle Valli di Lanzo, consen-tendo un accesso da nord alla Reggia ed alla Mandria;

- Venaria Reale con Borgaro Torinese; - l’aeroporto di Caselle con la Reggia, la Mandria e le Valli di Lanzo.

L’intervento si svilupperà su un tracciato di 5,035 dell’asse principale piu’ 1,991 km del ramo Borgaro nord, per un totale di circa 7,0 km di cui 2,5 km (dallo svincolo SATT all’intersezione di via America) a carreggiate separate con due corsie per senso di marcia ed i restanti 4,5 km a careggiata unica con una corsia per senso di marcia.

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Sul percorso verranno realizzati: - un viadotto di attraversamento del torrente Stura di Lanzo L = 610 m ; - una galleria artificiale di sottopasso alla ferrovia Torino – Ceres L =364 m; - un viadotto di scavalco della stessa ferrovia Torino – Ceres L = 58 m; - due svincoli a livelli sfalsati: lo svincolo Borgaro sud di collegamento alla tangenziale e lo

svincolo di via America; - due rotatorie in Comune di Venaria Reale; - due rotatorie in comune di Borgaro Torinese.

La rete stradale di competenza della Provincia (programma 48 - Viabilità provinciale) comprende oltre alle strade tradizionalmente “provinciali”, circa 500 km di strade ex ANAS in parte confluite al demanio provinciale ed in parte a quello regionale, per un totale di circa 3.100 km di strade a carico della Provincia per la gestione e la manutenzione. Su questa rete ampia e capillare si sono sviluppate regolarmente le linee di attività tipiche:

- conservazione, pavimentazione, banchine, segnaletica, barriere, gestione amministrativa; - adeguamento e miglioramento della rete stradale provinciale, volte anche ad incrementare il

livello di sicurezza negli spostamenti; - progettazione di nuovi tracciati stradali (studi preliminari e definitivi); - rilascio di concessioni e autorizzazioni di vario genere; - manutenzione programmata, particolarmente urgente per le rete delle ex strade statali; - interventi invernali di prevenzione antigelo e sgombero neve, interventi di manutenzione del

verde e di manutenzione straordinaria d’urgenza. Tra gli interventi di maggior rilevanza sulla rete stradale si segnalano i seguenti:

− Tratto Caselette - Borgone di Susa – Susa, conclusi i lavori di adeguamento funzionale del tratto Caselette-Borgone di Susa, con realizzazione di una rotatoria al km. 24+100 della ex Statale 24, nel comune di Avigliana-localita Drubiaglio, in corrispondenza dello svincolo dell'autostrada A32 del Frejus. Si tratta di lavori finanziati nell'ambito del progetto strategico "La rete stradale ex Anas", per un importo di 290.000 Euro.

− Adeguamento funzionale tratto Caselette - Borgone Susa, realizzato con un finanziamento di 2.700.000 Euro nell'ambito del progetto strategico "La rete stradale ex Anas". I lavori sono stati suddivisi nello stralcio funzionale A (lavori che non rendono necessarie procedure espropriative) e nello stralcio B (con procedure espropriative e iter amministrativo più lungo).

Stralcio A: Prevede la realizzazione di una rotatoria in località Gravio del Comune di Condove, di una rotatoria nell'abitato di Condove e la messa in sicurezza di un incrocio a Condove con realizzazione di un'isola spartitraffico di protezione delle svolte a sinistra. I lavori sono in corso, con fine prevista per luglio 2008.

Stralcio B: prevede la realizzazione di: ampliamento dell'ex Statale 24 nel Comune di Caselette, dall'incrocio con la Provinciale 198/01 in

località Camerletto (km 20,700) sino al confine del Comune di Avigliana (km 22,900), una rotatoria in località Milanere (km 22,750); nuovo ponte sul torrente Vangeirone protezione con isola centrale spartitraffico e installazione di un impianto semaforico nel Comune di Villar Dora-località Cuminie, presso l'accesso della sede operativa della Croce Rossa Italiana (km 27,150) due rotatorie nel Comune di Villar Dora-località Torre del Colle, alle intersezioni con la bretella di collegamento alla Statale 25 e con la Provinciale 198 di Villar Dora (dal km 27,600 al km 27,800) rotatoria nel Comune di Caprie-località Novaretto, all'incrocio con la Provinciale 199 di Novaretto (km 29,250) rotatoria nel Comune di Caprie-località Castello Conte Verde, all'intersezione con la Provinciale 199 di Novaretto (km 32) una rotatoria nel Comune di Borgone Susa-località San Valeriano, all'incrocio con la Provinciale 201 di Vaie e con via Ponte Dora (km 36,950).

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- Rotatoria all'incrocio tra l'ex Statale 24 e la Statale 25 a Borgone Susa, realizzata con un finanziamento di 320.000 Euro, nell'ambito del progetto strategico "La rete stradale ex Anas".

- Adeguamento funzionale tratto Borgone di Susa-Susa. Il progetto preliminare è stato approvato dalla Giunta Provinciale il 28 novembre 2006 ed è finanziato con 7.800.000 Euro. Prevede la realizzazione di : rotatoria a Villarfocchiardo ( Km 39+650 ) in corrispondenza con l'incrocio con la Statale 25 adeguamento della sede stradale a Villarfocchiardo (dal Km 39+700 al km. 40+300) e sistemazione dell'incrocio con la Provinciale 202 adeguamento della sede stradale alle caratteristiche di tipo C2 del Decreto 5 novembre 2001 nel territorio dei Comuni di Villarfocchiardo e San Giorio (dalKm 40+300 al km. 44+30), compreso l'adeguamento idraulico degli attraversamento del torrente Gravio (km 41+000) e del rio Boarda (km 43+650) realizzazione della porta di ingresso all'abitato di San Giorio di Susa ( Km 44+300) sistemazione della sede stradale all'interno del centro urbano di San Giorio di Susa (dal km 44+400 al km 45+500) , compresa una rotatoria al km 44+900 in corrispondenza della strada di accesso alla sede del Parco Orsiera-Rocciavrè realizzazione di una rotatoria a San Giorio, al km 45+600, in corrispondenza con lo svincolo della A 32 e la strada comunale di accesso a S. Giorio ( tratto da Km.) - adeguamento della sede stradale alle caratteristiche di tipo C2 del Decreto 5 novembre 2001 nei territori dei Comuni di San Giorio e Bussoleno (dal km 45+700 al km 46+100 ), compreso l'adeguamento idraulico dell'attraversamento del rio Pissoglio (km 45+770) sistemazione della sede stradale all'interno del centro urbano di Bussoleno ( dal Km 46+900 al km 47+300), compresa la realizzazione di una rotatoria al km 47+100 in corrispondenza della strada comunale di via Baroni realizzazione di una rotatoria a Bussoleno (km 47+500) in corrispondenza dell'incrocio con la Provinciale 207 realizzazione di una rotatoria a Bussoleno (km 48+200), in corrispondenza con la strada di collegamento con la Statale 25 adeguamento dell'attraversamento sul rio Gerardo a Bussoleno (km 48+500) sistemazione della curva in corrispondenza dell'uscita dalla centrale Enel di Susa (km 49+800) sistemazione dell'ingresso alla frazione Coldimosso di Susa (km 50+200) sistemazione della pendenza trasversale e della segnaletica in corrispondenza della curva al termine della discesa dal cavalca-autostrada di Susa (km 50+600) realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell'accesso all'Autoporto di Susa (km 52+600) ricostruzione dell'attraversamento sul rio Scaglione a Susa (km 53) realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell'ingresso dello svincolo della A32 a Susa (km 53+500) e razionalizzazione dell'incrocio con la Provinciale 207 manutenzione straordinaria dell'attraversamento sul rio Roda a Susa (km 54+050) realizzazione di una rotatoria in corrispondenza con la strada di collegamento con la Statale 25 a Susa (km 54+500) sistemazione dell'incrocio al km 54+800, in corrispondenza con il ponte degli Alpini a Susa; ricostruzione di attraversamenti stradali a Bussoleno e Susa (dal km 49 al km 55) interventi puntuali per la sicurezza del traffico dal km 39+500 al km 55+200.

Proseguono i lavori relativi alla Circonvallazioni di Venaria Reale e Borgaro Torinese. L’opera il cui importo complessivo è di oltre 77 milioni di Euro, consentirà di collegare direttamente, senza dover attraversare il centro di Venaria Reale:

- Il Sistema Autostradale Tangenziale di Torino con la SP1 delle Valli di Lanzo, consen-tendo un accesso da nord alla Reggia ed alla Mandria;

- Venaria Reale con Borgaro Torinese; - L’aeroporto di Caselle con la Reggia, la Mandria e le Valli di Lanzo.

L’intervento si svilupperà su un tracciato di 5,035 dell’asse principale piu’ 1,991 km del ramo Borgaro nord, per un totale di circa 7,0 km di cui 2,5 km (dallo svincolo SATT all’intersezione di via America) a carreggiate separate con due corsie per senso di marcia ed i restanti 4,5 km a careggiata unica con una corsia per senso di marcia. Sul percorso verranno realizzati:

- un viadotto di attraversamento del torrente Stura di Lanzo L = 610 m ; - una galleria artificiale di sottopasso alla ferrovia Torino – Ceres L =364 m;

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- un viadotto di scavalco della stessa ferrovia Torino – Ceres L = 58 m; - due svincoli a livelli sfalsati: lo svincolo Borgaro sud di collegamento alla tangenziale e lo

svincolo di via America; - due rotatorie in Comune di Venaria Reale; - due rotatorie in comune di Borgaro Torinese.

Prosegue l’intervento per la realizzazione della nuova variante alla S.S. 24, la circonvallazione di Pianezza-Alpignano; l’opera è finanziata da Ativa e Provincia con l’obiettivo di decongestionare il traffico nei vicini centri abitati e costituirà valida alternativa alla barriera della tangenziale di Bruere. La variante comprende sei svincoli, il primo costituito da quello attuale di Collegno sulla Tangenziale Nord, da quattro rotonde con la viabilità locale e lo svincolo terminale nel comune di Alpignano. Saranno inoltre realizzati due ponti sul Rio Fellone della lunghezza di 12 metri ciascuno, attraversamenti di strade comunali e provinciali con sottopassi, un cavalcavia sulla S.P. 177 di Valdellatorre lungo 23 metri. La variante dovrebbe essere aperta al traffico nel corso del 2008. Nel contempo la Provincia di Torino ha concretizzato un intervento di miglioramento della linea ferroviaria storica attraverso la soppressione dei passaggi a livello della linea Torino – Modane e la realizzazione delle relative opere sostitutive. I lavori, che hanno avuto inizio nella primavera 2007, consisteranno nell’eliminazione di cinque passaggi a livello e nella costruzione di due sovrappassi e un sottopasso; inoltre saranno realizzate tre rotatorie e una nuova strada provinciale di collegamento. Nel primo programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) sono stati inserite importanti opere tra cui:

− una rotatoria tra lo svincolo della S.R. 11 e la S.P. 92 nel Comune di Settimo Torinese; − una seconda rotatoria in corrispondenza dello svincolo della S.R. 11 per agevolare i

collegamenti per l’autostrada Torino-Milano; − una terza rotatoria in corrispondenza della S.S. 31 bis in località Castelrosso; − interventi in frazione Casabianca di Verolengo; − sono in corso i piani per la sicurezza stradale e per il risanamento acustico delle strade

provinciali, nell’ambito del Progetto Pilota TIMOTEO. Nel 2005 è stata approvata la ricerca su “Riqualificazione ambientale delle aree montane prime proposte di interventi” e “Progetto preliminare” per interventi di recupero a fini turistici della rete di strade militari di montagna. Nel 2006 sono stati aggiudicati i lavori per le strade militari di Perrero-Conca Cialancia, Fenils-Chaberton, Bardonecchia-Forte di Bramafam che hanno avuto inizio a metà giugno 2007 e costituiscono il primo stralcio del finanziamento assegnato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è stato altresì approvato il progetto esecutivo relativo al secondo e terzo stralcio per le strade militari di Bobbio Pellice - Villanova dir., della Val Thuras, di Susa - Pampalu', della Valle Argentera, di Meana - madonna della Losa - Pian del Frais - Serre d'Arnau- Gran Serin, del Colle del Nivolet, del Colle della Finestre e di Pramand - Jafferau. Complessivamente le risorse assegnate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ammontano a 2.450.000 euro (quadriennio 2005-2008). Nel mese di maggio la Provincia di Torino ha recepito il Protocollo d’Intesa finalizzato al progetto di valorizzazione delle strade dell’Assietta (Provinciale 173) e del Colle delle Finestre (Provinciale 172) che riporta le intese raggiunte tra la Provincia, gli Enti di Gestione dei Parchi Orsiera-Rocciavrè e Gran Bosco di Salbertrand, i Comuni e le Comunità Montane interessate (Valli Chisone e Germanasca, Alta Val di Susa) in merito alla regolamentazione della circolazione sulle due arterie di alta montagna. Proseguono le attività relative “all’intesa istituzionale di programma” tra la Regione Piemonte e la Provincia di Torino per la realizzazione di importanti opere sul territorio provinciale che richiederanno quasi 20 milioni di euro in tre anni tra cui:

- studio e avvio della progettazione dell’asse viario di Corso Marche e Torino

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- collegamenti tra l SR 23 del Colle del Sestriere: il Forte di Finestrelle e il complesso Pra Catinat in Alta Val Susa

- progetto preliminare ed eventuale sviluppo a livello definitivo della viabilità est di Torino - realizzazione delle opere per l’accessibilità alla Reggia di Venaria e alla Mandria.

Proseguono le iniziative relative allo stanziamento di 5 milioni di euro di contributi per 41 progetti destinati alla realizzazione di opere di viabilità in diversi Comuni del territorio provinciale. Verranno attivati nuovi mutui che riguardano la costruzione di rotatorie, miglioramenti stradali (allargamenti, ripristino manto stradale, manutenzioni), piste ciclabili, messa in sicurezza pedonale, ampliamento parcheggi, nuove segnaletiche e cedimenti della sede stradale. L’elenco dei progetti è destinato alla soluzione di condizioni critiche di viabilità in molti Comuni e saranno erogati dopo la sottoscrizione di una convenzione tra gli stessi e la Provincia. Le attività di manutenzione ordinaria e di miglioramento della rete si avvalgono regolarmente di un parco di mezzi meccanici che è stato integrato con nuove macchine e con mezzi, nonché di un laboratorio di prove sui materiali impiegati, che primi mesi del 2008 ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2000. E’ curato anche l’aspetto dell’informazione (sul sito internet della Provincia è consultabile dal pubblico l’elenco delle interruzioni e delle limitazioni al traffico sulla rete stradale provinciale), ma soprattutto quello dell’ascolto del territorio: l’Assessore alla Viabilità ed i tecnici della Provincia incontrano i rappresentanti dei Comuni del territorio, per esaminare le principali criticità esistenti sulla viabilità locale, e per avviare ipotesi e studi per la loro soluzione. C) Lo sviluppo dell'attrattività complessiva del sistema provincia Sono contemplati i seguenti programmi:

49. “Sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale” 50. “Risorse idriche, qualità dell’aria e inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico” 51. “Pari Opportunità e relazioni internazionali” 52. “Pianificazione territoriale, difesa del suolo e protezione civile” 53. “Protezione della natura, parchi ed aree protette” 54. “Cultura” 55. “Turismo e sport” 56. “Istruzione e formazione professionale” 57. “Solidarietà sociale, politiche giovanili e programmazione sanitaria”

Le attività della Provincia nell’ambito del programma 49 “Sviluppo sostenibile e pianificazione ambientale” si inquadrano nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale (Agenda 21 locale), il cui processo di formazione e concertazione è consolidato. Dopo il primo Piano d'azione (approvato dal Consiglio Provinciale il 22 ottobre 2002), nel corso del 2007 è stato presentato il “Piano Strategico per la Sostenibilità”: attraverso un percorso che ha visto lavorare differenti settori provinciali, sono state condivise linee strategiche di intervento e azioni utili ad incidere sui temi che il Forum di Agenda 21 del 2005 aveva individuato come prioritari ed urgenti; per l’occasione è stato organizzato il 10 dicembre 2007 un incontro di presentazione che è servito anche per rinnovare con gli attori locali un forte impegno a convergere su linee strategiche comuni sui principali punti individuati nel piano. Attualmente il Piano Strategico è all’approvazione della Giunta provinciale, e i suoi contenuti saranno recepiti nei documenti di programmazione economica e gestionale (RPP e PEG) per i prossimi esercizi.

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È proseguita l'attività del Laboratorio Territoriale per l'Educazione Ambientale, che ha promosso progetti di sensibilizzazione per le scuole e la cittadinanza. E’ proseguita "A scuola camminando", l'iniziativa della Provincia di Torino che intende sensibilizzare le famiglie a ridurre l'uso dell'automobile per accompagnare i figli a scuola, e a coinvolgere le amministrazioni nella creazione di percorsi più sicuri casa-scuola per limitare il traffico e l'inquinamento: a questa edizione hanno partecipato 36 classi appartenenti a 25 Comuni. Nel mese di novembre 2007 è stato firmato dalla Provincia, dall’Anci e da 40 Comuni il protocollo d’intesa “per la promozione della mobilità sostenibile a partire dalle aree intorno ai plessi scolastici”; il documento persegue le seguenti finalità:

- incidere sull’inquinamento atmosferico riducendo l’uso dei mezzi privati motorizzati; - promuovere interventi per la messa in sicurezza delle aree intorno agli edifici scolastici; - individuare percorsi casa-scuola sicuri.

Uno dei problemi principali del territorio provinciale è sicuramente quello della gestione dei rifiuti. Il Consiglio Provinciale ha approvato nel novembre 2006 la revisione del Programma Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR), predisposta anche in attuazione delle prescrizioni regionali del 2005. Il processo di impostazione e realizzazione del nuovo sistema, avviato nel 2005, si è sviluppato finora con i seguenti passi relativamente al termovalorizzatore del Gerbido, nonché al secondo impianto di trattamento finale per la zona nord:

- nella primavera 2006 è stato presentato da TRM il progetto definitivo del termovalorizzatore, che è poi stato sottoposto alla valutazione di impatto ambientale ricevendo parere positivo (D.G.P. n.1317-433230/2006, del 21/11/2006);

- è stato costituito il Comitato locale di controllo ed è stato avviato il monitoraggio sull’impatto del termovalorizzatore;

- con DGP 487-145874 del 23 maggio 2006 è stato approvato il Piano strategico d'azione ambientale per il territorio circostante il termovalorizzatore;

- a fine giugno 2006 sono stati approvati dalla Giunta provinciale lo studio di fattibilità tecnico-territoriale-finanziario per il trasporto dei rifiuti via ferrovia al termovalorizzatore insieme allo studio di fattibilità tecnico-territoriale-finanziario per l'utilizzo tramite teleriscaldamento del calore prodotto dall’impianto;

- il rapporto sulle migliori tecnologie da adottare per il secondo impianto di trattamento finale (per la zona nord), studio predisposto dalla Commissione di alta specializzazione appositamente nominata, è stato approvato come allegato alla revisione 2006 del PPGR;

- con Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche n.309 – 557341 del 21/12/2006, è stata rilasciata alla società Trattamento Rifiuti Metropolitani S.p.A. – TRM S.p.A. l’autorizzazione integrata ambientale per l’impianto di incenerimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi ubicato nella zona sud del Comune di Torino, in località Gerbido;

- TRM S.p.A. ha effettuato le gare per il finanziamento e per la realizzazione dell'Impianto di termovalorizzazione nel comune di Torino, nonché delle prestazioni nel "Periodo di Esercizio Provvisorio"; l’apertura del cantiere è prevista per il secondo semestre del 2008;

- in data 3 aprile 2007 è stato firmato l’Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione della viabilità di accesso al Termovalorizzatore del Gerbido tra Provincia di Torino, Città di Torino, Comune di Orbassano, TRM e S.I.T.O.;

- è stato approvato dalla Giunta provinciale lo “Studio di caratterizzazione del bianco ambientale del Gerbido” realizzato dall’ARPA Piemonte;

- l’ATO-R ha approvato in data 6/3/2007 le risultanze della ricognizione relativa ai possibili aumenti volumetrici delle discariche esistenti per fare fronte alle esigenze di smaltimento nel periodo compreso tra il 2009 (anno di esaurimento delle principali discariche dell’ambito) e il 2011 (anno di entrata in funzione del termovalorizzatore del Gerbido). Alcune delle società di gestione degli impianti per cui l’ATO ha previsto l’ampliamento hanno già presentato il progetto alla Provincia per il relativo iter autorizzativo;

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- l’ATO-R ha concluso (e approvato a luglio 2008) lo studio per la localizzazione del secondo impianto di trattamento finale (per la zona nord).

Per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata la Provincia assegna, tramite bando, la propria quota di entrate derivanti dalle ecotasse sui conferimenti di rifiuti in discarica ai Comuni che hanno avviato o intendano avviare sistemi innovativi di raccolta differenziata dei rifiuti urbani; inoltre, ha provveduto a prorogare la scadenza del termine di consegna delle istanze al 30 settembre 2008. Nel primo semestre 2008 sono stati impegnati circa 650 mila € di contributi per nuovi progetti, e sono stati liquidati 1,5 milioni di contributi per progetti che hanno conseguito gli obiettivi prefissati La Provincia ha promosso una serie di incontri con i Consorzi e gli altri soggetti interessati del territorio in merito ad alcuni problemi di attualità:

- la Provincia ha promosso e sottoscritto nel 2007 un protocollo di intesa per la promozione della raccolta differenziata della plastica “multimateriale”, ovvero congiuntamente all’alluminio e ad altri metalli;

- è stato predisposto ed inviato alle famiglie che abitano gli alloggi Atc nei comuni più popolosi del territorio provinciale un depliant per spiegare come fare la raccolta differenziata in modo corretto;

- è stato siglato il 15 febbraio scorso un protocollo d'intesa con i Consorzi di Bacino e le Aziende di Servizio Gestione Rifiuti per il trattamento della frazione organica; il documento riguarda 46 mila delle 136 mila tonnellate di umido prodotte annualmente in tutta la provincia che dovranno ancora essere trattate e quindi inviate negli impianti situati al di fuori del territorio. I maggiori costi derivati dal trasporto di questa parte di rifiuti organici saranno distribuiti equamente, a partire da quest’anno, su tutti i Consorzi.

E‘ stato redatto e pubblicato anche su internet il Rapporto annuale sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti. Il rapporto registra l’ottimo risultato raggiunto dalla raccolta differenziata sul territorio provinciale: 46,4% nel 2007 (a fronte del 44% fissato come obiettivo dal PPGR 2006 per il medesimo anno). Nell'ambito delle politiche di riduzione dei rifiuti, l’Ente ha avviato un progetto rivolto alle neo-mamme e ai neo-papà, per l'uso di pannolini riutilizzabili; dal punto di vista ambientale, il loro impatto è notevole. Basti pensare che circa il 10% del rifiuto indifferenziato è costituito da pannolini (senza distinzione fra pannolini per bambini, adulti e assorbenti), smaltiti esclusivamente in discarica. L’iniziativa prevede l’erogazione di un contributo per l’acquisto di un kit di eco-pannolini; i primi destinatari, in via sperimentale, sono i dipendenti dell’Ente ma una sperimentazione più ampia è stata avviata in collaborazione coi Comuni di Beinasco e di Chieri. Sono proseguite regolarmente le attività amministrative di controllo sulle attività di recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché la bonifica dei siti inquinati, in attuazione dei piani di risanamento concordati con la Regione Piemonte. Oltre alla regolare attività relativa al rilascio delle autorizzazioni previste dalle leggi, è stato perfezionato il Programma Provinciale per il controllo e la vigilanza ambientale che opera dal 2004 e che si è posto l’obiettivo di raccogliere in un unico strumento i fabbisogni di controllo e di supporto alle attività istituzionali che la Provincia sottopone all’ARPA ai fini della predisposizione, da parte di quest’ultima, del proprio Programma Annuale Operativo. Numerose attività dirette di controllo e vigilanza sono altresì state svolte dal personale provinciale preposto, con particolare attenzione alla produzione di rifiuti pericolosi. Per quanto concerne l’attività legata al contenzioso amministrativo proseguono le istruttorie riferite alle procedure sanzionatorie amministrative per violazioni al decreto legislativo 22/1997 (in materia di

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rifiuti, rifiuti pericolosi e imballaggi), con particolare riguardo alla correlata difesa degli interessi dell’ente nelle cause di opposizione proposte davanti all’autorità giudiziaria. È inoltre in corso il controllo e il recupero dei proventi costituiti dalla pregressa attività di irrogazione di sanzioni amministrative anche mediante la trasmissione degli atti agli uffici competenti per l’iscrizione a ruolo. È altresì curata l’attività correlata alla costituzione di parte civile nei processi penali per reati in materia del citato decreto legislativo 22/97, a difesa degli interessi dell’ente. Prosegue regolarmente la gestione delle istanze di voltura delle autorizzazioni degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti, delle operazioni di smaltimento e recupero, delle iscrizioni al Registro Provinciale delle imprese che effettuano operazioni di messa in riserva e/o recupero di rifiuti non pericolosi (cosiddette "procedure semplificate"). I procedimenti di rilascio della autorizzazione integrata ambientale per le imprese sono a regime, dopo una prima fase di sperimentazione nell’ambito del protocollo di intesa stipulato dalla Provincia con l’Unione Industriale, l’A.P.I., la C.C.I.A.A. e con il supporto della Fondazione per l’ambiente “Teobaldo Fenoglio”. In materia di attività a pericolo di incidente rilevante è stata predisposta la proposta di piano di emergenza esterna che la modifica del decreto 334/1999 (c.d. “Seveso”) prevede per gli ulteriori stabilimenti (15) soggetti a tale strumento. I Piani sono quindi stati adottati dal Prefetto. È stata altresì predisposta, presentata presso gli Uffici circondariali ed adottata in prima istanza dal Consiglio Provinciale la proposta di variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale dovuta ai sensi dello stesso decreto “Seveso”. La proposta, adottata dal Consiglio Provinciale, è stata inoltrata alla Regione Piemonte per la necessaria approvazione. Lo Sportello Ambiente ha ampliato la propria offerta di servizi al pubblico con informazioni e supporto agli adempimenti relativi alle nuove competenze in materia ambientale della Provincia, tale attività è continuamente rafforzata attraverso la raccolta da parte del Centro di Documentazione Ambientale di tutta la documentazione tecnica e scientifica e mediante la pubblicazione di nuove sezioni e informazioni sul sito internet. In particolare, va segnalata l’avvenuta progettazione e l’avvio della realizzazione del catalogo unico delle informazioni territoriali dell’ente. E’ proseguita la valutazione di nuovi prodotti a basso impatto ambientale da inserire, tramite gli ormai regolari aggiornamenti biennali, nel protocollo d’intesa per gli acquisti pubblici ecologici, promosso nel 2004 dalla Provincia di Torino. Sono attualmente allo studio i criteri per l’approvvigionamento di energia elettrica, ammendanti compostati, stampati. Il Servizio Valutazione Impatto Ambientale prosegue il lavoro sulle procedure di valutazione di impatto ambientale relative ai singoli progetti, sia partecipando alle procedure di competenza regionale, sia gestendo le procedure di VIA di propria competenza. Nell’ambito della realizzazione del programma 50 “Risorse idriche, qualità dell’aria e inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico”, La Provincia ha avviato una serie di azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria con carattere il più possibile stabile e strutturale, a fronte di una situazione che i dati dei monitoraggi da diversi anni ci presentano chiara e consolidata nella sua criticità; in particolare si segnala, nell’ambito della riduzione delle emissioni provenienti dagli impianti di riscaldamento civile, che proseguono le attività legate ai bandi diretti alla concessione di contributi per lo sviluppo e la diffusione di impianti di riscaldamento e climatizzazione a basse emissioni e alto rendimento energetico, per interventi di isolamento termico degli edifici e per l’installazione di collettori solari termici. Nell’ambito dell’attività di controllo delle emissioni in atmosfera di origine industriale, è proseguita l’attività istruttoria per il rilascio delle autorizzazioni alle emissioni e l’elaborazione dei provvedimenti

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di diffida, sospensione e revoca delle autorizzazioni. Si sottolinea inoltre che l’entrata in vigore del D. Lgs 152/2006 ha comportato alcune modifiche agli iter autorizzativi, la principale, particolarmente onerosa in termini di carico di lavoro, prevede la convocazione di una conferenza dei servizi per ogni procedimento. La Provincia ha approvato martedì 13 maggio il protocollo d’intesa - che a breve sarà sottoscritto ufficialmente con la Regione Piemonte, il Comune di Borgofranco d’Ivrea e il Centro estero per l’internazionalizzazione Piemonte - per arrivare in tempi rapidi all’insediamento della Silfab che darà il via nel Canavese alla filiera dell’energia da fonti rinnovabili. L’attività amministrativa nel suo complesso è supportata sia da ricerche di letteratura circa le migliori tecniche disponibili per la prevenzione/riduzione dell’inquinamento atmosferico, sia da studi della dispersione degli inquinanti nell’atmosfera attraverso modelli matematici di calcolo che consentono di stimare l’impatto emissivo delle principali fonti emissive (Infrastrutture stradali, attività industriali, agglomerati residenziali...). La Provincia di Torino, nell'ambito delle proprie competenze territoriali, ha avviato un insieme di progetti a favore della Mobilità sostenibile sul proprio territorio. Il processo di confronto avviato con le Amministrazioni Locali, gli altri Enti coinvolti e le Associazioni Ambientaliste ha portato all'elaborazione di numerosi progetti finalizzati alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico derivante dalla mobilità, alla riduzione della congestione del traffico, alla sicurezza stradale. Per conseguire tale obiettivo è costantemente attivo un tavolo di lavoro con i Comuni della provincia, che ha portato ad interventi coordinati ed omogenei di limitazione della circolazione dei veicoli più obsoleti. Proprio nella direzione della riduzione dell’uso del mezzo privato la Provincia di Torino ha nominato il Mobility Manager di Area di zona di piano, con la finalità di coordinare le attività di mobility management delle principali aziende insediate sul territorio e di promuovere azioni di mobilità sostenibile. Fra queste si segnala il progetto Mobilityamoci che ha come finalità la promozione del mezzo di trasporto pubblico negli spostamenti casa lavoro attraverso facilitazioni economiche per l’acquisto di abbonamenti e la rateizzazione del costo effettuata direttamente in busta paga. Tale progetto è stato avviato in via sperimentale per i dipendenti della Provincia a partire dal marzo 2007 e sarà esteso, nel prossimo periodo, ad altre realtà lavorative. La Provincia di Torino da alcuni anni ha inoltre attivato progetti di educazione ambientale sui temi della sicurezza stradale, dell'inquinamento atmosferico, della mobilità sostenibile, dei percorsi sicuri casa-scuola e della sostenibilità degli spazi urbani; tra questi si segnala il progetto giunto alla terza edizione “A scuola camminando”, l'iniziativa della Provincia di Torino che intende sensibilizzare le famiglie a ridurre l'uso dell'automobile per accompagnare i figli a scuola, e a coinvolgere le amministrazioni nella creazione di percorsi più sicuri casa-scuola per limitare il traffico e l'inquinamento: a questa edizione hanno partecipato 36 classi appartenenti a 25 Comuni. Da segnalare che un nuovo gruppo di Enti ha aderito al protocollo d’intesa, firmato per la prima volta nell’aprile 2004, per la promozione degli acquisti pubblici ecologici (APE); l’iniziativa, promossa dalla Provincia di Torino e dall’Arpa prevede che i sottoscrittori si impegnino ad utilizzare criteri ecologici nell’acquisto di beni e servizi per i propri uffici quali autoveicoli, mobili, attrezzature informatiche, carta per fotocopie e pubblicazioni, meeting, servizi di pulizia, di ristorazione ecc. Prosegue il consolidamento della rete di monitoraggio della qualità dell’aria in tutto il territorio provinciale. I dati rilevati sono sintetizzati in un indice unico e di semplice interpretazione (IQA: indice di qualità dell’aria) pubblicato quotidianamente sul sito della Provincia insieme ai dati specifici dei singoli inquinanti, nonché riassunti annualmente nella relazione “Uno sguardo all'aria”.

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Il Programma energetico provinciale, approvato dal Consiglio Provinciale nel 2003, prevede importanti azioni di risparmio energetico e di uso di fonti rinnovabili. Realizzazioni significative sono la gestione del progetto europeo “Energy in Minds!”, l’attività di sostegno tecnico-economico alla progettazione e all’adozione di politiche in materia di energia a beneficio dei comuni della provincia di Torino, nonché la gestione di bandi di finanziamento per l’installazione di pannelli solari e caldaie alimentate a biomassa o per la realizzazione di interventi di isolamento termico e sistemi di contabilizzazione del calore. In tale ottica la Provincia di Torino ha rinnovato il bando per la concessione di contributi a beneficio di soggetti pubblici e privati, per la realizzazione di interventi di isolamento termico degli edifici. Particolarmente rilevante è anche l'attività di formazione e aggiornamento organizzato nei confronti dei Comuni e delle Comunità Montane della Provincia di Torino sulle nuove normative in materia di efficienza energetica degli edifici. Sempre nell’ambito del Programma energetico provinciale si è consolidata l’attività di autorizzazione e rilascio di pareri tecnici sugli impianti di produzione di energia e l’assistenza agli enti locali in materia di inquinamento luminoso. E’ proseguita inoltre la raccolta e l’analisi dei dati per l’aggiornamento del “Bilancio energetico provinciale” che sono confluiti nel “Quinto rapporto sull’energia” un documento che aggiorna al 2005 i dati energetici della provincia di Torino, fornendo analisi sul lato della domanda e sul lato dell'offerta. Il sistema energetico locale viene studiato anche con un'analisi dei principali dati climatici e con il calcolo delle emissioni dei gas climalteranti nell'ottica del Protocollo di Kyoto; il documento è stato presentato nel marzo scorso nell’ambito del convegno, organizzato dalla Provincia di Torino, “Consumo e produzione di energia: la strada per una svolta verso l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili”. La Provincia di Torino, in collaborazione con FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), ha presentato il progetto "La figura dell'Energy Manager in provincia di Torino”. L'iniziativa è rivolta ai Comuni della provincia al fine di promuovere la figura professionale che gestisce i servizi energetici dell'ente e intraprende azioni migliorative volte a ridurne i consumi e i costi. E’ stato approvato a fine 2007 il bando di finanziamento per interventi di riqualificazione degli edifici pubblici; il bando, diretto a Comuni, Comunità Montane e Comunità Collinari della Provincia di Torino finanzia interventi di vario tipo tra cui l'installazione di pannelli solari, interventi di isolamento su strutture opache e/o su infissi, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e/o sistemi di termoregolazione e interventi che garantiscono un valore limite di fabbisogno d'energia primaria annuo per la climatizzazione invernale. Ancora in materia di energia, è proseguita l’attività di autorizzazione e verifica degli stabilimenti di lavorazione o di stoccaggio di oli minerali ricadenti nel campo di applicazione della legge 239/2004 (c.d. Marzano), che ha introdotto importanti passi avanti nel processo di liberalizzazione del mercato energetico sottraendo, tra l’altro, le attività di importazione, trattamento, deposito, trasporto di oli minerali dal precedente regime di concessione. L’attività, oltre ai casi di richiesta di nuovi impianti, ha riguardato la regolarizzazione di posizioni amministrative prese in carico dallo Stato scadute o sospese. La disamina completa di tutto il parco dei soggetti interessati dal decreto trasferiti alla Provincia sarà completata entro il 2008 e comprende anche la revisione della posizione anagrafica, tecnica e informatica. Di grande ausilio è stato il regolamento per l’autonoma disciplina dell’esercizio delle nuove competenze approvato dal Consiglio Provinciale che, a fronte di un quadro normativo datato e frammentato, ha consentito di procedere con modalità amministrative fortemente semplificate. Sono proseguite le attività legate al monitoraggio acustico, e sono emerse esigenze di ampliamento dell’analisi e della gamma delle risposte: anche su questo fronte si attendono risultati positivi dal progetto per la Mobilità Sostenibile.

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Si segnalano Continuano inoltre gli interventi mirati ad incentivare l’adozione da parte dei Comuni dei piani di classificazione acustica. È stato proposto dalla Provincia di Torino un innovativo piano di risanamento acustico che riguarda un'azienda situata nel comune di Busano. Lunedì 10 marzo scorso è stato siglato un protocollo d'intesa tra l'impresa in questione, la Hot Roll, la Provincia, i comuni di Favria e Busano, la ditta Isocostruzioni, nel quale vengono specificate le linee d'azione e la realizzazione di un progetto che prevede la costruzione di un'opera lunga 140 metri e alta 11, che servirà a isolare acusticamente la fabbrica dal vicino centro abitato. Il protocollo, primo del genere in Italia, prevede anche un piano finanziario per la suddivisione dei costi a carico dell'azienda con la partecipazione delle pubbliche amministrazioni. L’inquinamento elettromagnetico è oggetto di attività di tipo principalmente conoscitivo ed informativo. E’ in corso un piano di risanamento del sito del Colle della Maddalena a Torino. La risorsa acqua è oggetto di molteplici attività amministrative e di controllo, nonché di studi sulle modalità ottimali di gestione delle acque superficiali e sotterranee. La Provincia, dal canto suo, continua a perseguire l’obiettivo della realizzazione di una rete di monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale, in collaborazione con la Regione Piemonte e l’ARPA per la condivisione dei dati. Si segnala a questo proposito che nell'ambito del progetto di “Rete di Monitoraggio delle acque superficiali di interesse provinciale”, sono state realizzate tre stazioni di monitoraggio automatico di tipo quantitativo nei siti di Pinerolo sul torrente Chisone, di Avigliana sulla Dora Riparia e di Rivalta sul torrente Sangone. I dati acquisiti dalle stazioni vengono elaborati e resi disponibili su internet in tempo reale attraverso il servizio sperimentale GeoGprs. Proseguono le attività di rilascio delle autorizzazioni al prelievo delle acque, sia da corpi idrici superficiali che sotterranei, ed allo scarico di pubbliche fognature e di insediamenti produttivi. Particolare attenzione è rivolta alla regolarizzazione delle molte concessioni preferenziali richieste: è infatti necessario contrastare la diffusione dei numerosi inquinanti presenti nelle acque freatiche. E’ proseguita l’attività di rilascio delle autorizzazioni allo spandimento di effluenti di origine zootecnica al fine di limitare l’apporto dell’azoto nelle acque. Si è anche provveduto ad accentuare l’attività di controllo sul territorio, svolta prevalentemente tramite l’ARPA, e l’azione di avvicinamento all’utenza mediante l’implementazione del decentramento delle funzioni svolte dai Circondari. E’ da segnalare l’importante attività di implementazione del catasto degli scarichi (da pubbliche fognature e da insediamenti produttivi) e del catasto dei prelievi (costituito dal catasto delle derivazioni e dal nuovo catasto degli utenti). E’ proseguita l’azione intrapresa nell’anno precedente tra la Provincia di Torino, la Regione Piemonte e l’Iride Energia S.p.A., relativa all’accordo per immettere nella rete degli acquedotti del Canavese, quando necessario durante il periodo estivo, parte dell’acqua dei bacini idroelettrici della Iride S.p.A. situati in Valle Orco. Sono stati inoltre realizzati una serie di interventi tecnologici, formativi e comunicativi volti al risparmio idrico, tra i quali si segnala il progetto “T.V.B. – Ti Voglio Bere” per la riduzione dei consumi idrici e la valorizzazione dell'acqua di rubinetto, realizzato in aprile in sei scuole superiori della Provincia di Torino, con il coinvolgimento di quasi 3.500 studenti. Sono in corso progetti per il disinquinamento delle acque e per l’individuazione delle situazioni critiche: attualmente tali attività riguardano in particolare il bacino fluviale del Sangone, il torrente Stura di Lanzo e il Lago di Viverne. La Regione Piemonte ha approvato nel 2004 il progetto della Provincia di Torino per il piano di tutela delle acque di interesse provinciale. Sono in corso le procedure per la definizione del “Contratto di fiume” per i territori interessati dal corso della Stura di Lanzo e del torrente Sangone. Nell’ambito del progetto, la Provincia di Torino e la Provincia di Biella hanno cofinanziato uno studio specifico affidato ad Arpa e Cnr-Ise di Pallanza, che si è concluso con l’elaborazione di una relazione finale tesa ad individuare gli interventi e le strategie per restituire al

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Lago di Viverne un adeguato livello di “qualità ambientale”. Nel mese di maggio si è svolto il primo workshop di progettazione partecipata relativo al “Contratto di fiume” del bacino del torrente Sangone; nel mese di luglio si è svolto, presso la sede del Parco Regionale La Mandria, quello relativo al bacino idrografico della Stura di Lanzo. Sono proseguite in modo regolare le attività di Valutazione di Impatto Ambientale riguardanti i progetti di competenza della Provincia, mirate a valutare preventivamente gli effetti che la realizzazione di un progetto può produrre sull'ambiente al fine di tutelare la salute umana e le risorse naturali; l’Ente inoltre si occupa del coordinamento delle attività dell'Organo Tecnico e delle istruttorie per la predisposizione di pareri in materia di VIA su progetti di competenza regionale e statale. È stato adottato nel mese di maggio dal Consiglio Provinciale di Torino il progetto definitivo di Piano Provinciale delle Attività Estrattive, che prevede una articolazione del territorio in zone nelle quali l’attività estrattiva deve essere consentita con diversi gradi di sfruttamento e diverse modalità tecniche di gestione delle cave, in considerazione delle differenti caratteristiche. L’Autorità d'ambito dell'A.T.O. 3 - Torinese, fruisce del supporto logistico e organizzativo della Provincia, in attuazione della nuova convenzione approvata dal Consiglio provinciale nel 2005. Da segnalare in materia di derivazioni di acqua ad uso idroelettrico l’avanzamento del progetto “Nuovi sovracanoni”, finalizzato a supportare i Comuni nella stipulazione degli accordi di ripartizione relativi agli impianti non paganti. Ad oggi sono 36 gli accordi stipulati, che hanno reso possibile il recupero di ingenti somme di arretrati. È altresì proseguita l’attività ordinaria di riscossione dei sovracanoni riferiti agli impianti già paganti così come disposto del R.D. 1775/1933 (Testo unico delle leggi sulle acque e gli impianti elettrici). Per quanto concerne l’attività legata al contenzioso amministrativo, proseguono le istruttorie riferite alle procedure sanzionatorie amministrative per violazioni al decreto legislativo 152/1999 e al D.lgs 152/2006 (in materia di inquinamento delle acque) nonché al Regio decreto 1775/1933 (Testo unico delle leggi sulle acque e gli impianti elettrici) con particolare riguardo alla correlata difesa degli interessi dell’ente nelle cause di opposizione proposte innanzi all’autorità giudiziaria. Contestualmente sono in corso il controllo e il recupero dei proventi costituiti dalla pregressa attività di irrogazione di sanzioni amministrative anche mediante la trasmissione degli atti agli uffici competenti per l’iscrizione a ruolo. È altresì curata l’attività correlata alla costituzione di parte civile nei processi penali per i reati previsti dal citato decreto legislativo 152/99, nonché dal DPR 203/1988 (in materia di inquinamento dell’aria) a difesa degli interessi dell’ente. Per quanto riguarda la funzione di polizia mineraria, approdata alla responsabilità della Provincia con la legge regionale 44/2000, è proseguita l'attività volta a garantire, attraverso strumenti di vigilanza in loco e attraverso rapporti amministrativi, la presenza dell'Ente e dell'organo di vigilanza presso le imprese estrattive, anche ai fini del monitoraggio della corretta conduzione delle coltivazioni e dei recuperi ambientali post operam. L'azione, inizialmente orientata verso una programmazione mirata di controlli preceduti dall'individuazione di fattori critici, e’ stata poi orientata nella direzione del controllo sistematico in loco che prevede, nel corso dell’anno, di effettuare un controllo presso tutte le cave della Provincia e la riverifica delle situazioni maggiormente critiche riscontrate, anche per il tramite degli operatori di vigilanza faunistico-venatoria, previo accordo con il Servizio Tutela della Fauna e della Flora. Nel corso del 2007, è stato avviato un percorso destinato a svolgere un ulteriore passo avanti ricercando il miglioramento della componente prevenzionistica. Il progetto è stato costruito in collaborazione con il Politecnico di Torino (DITAG) ed ha condotto alla predisposizione di schemi utili alla valutazione delle analisi di rischio e dei documenti di sicurezza e salute predisposti dalle imprese estrattive e prevede un prosieguo orientato ad affrontare la stessa analisi dei rischi e la conseguente predisposizione delle necessarie misure di tutela già nella fase della progettazione.

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Nell'ambito del Programma Provinciale Interventi Ambientali (P.I.A.) è stato avviato un progetto denominato "Razionalizzazione dell'uso di inerti da cava e promozione dell'utilizzo di materiali riciclati": una delle attività previste è la realizzazione di un "borsino telematico inerti" finalizzato alla gestione dei flussi di inerti che utilizza l'applicativo sviluppato nell'ambito del progetto V.A.M.P. (VAlorizzazione Materiali e Prodotti di demolizione). Tutta l’attività informativa dello Sportello Ambiente è stata aggiornata alle nuove disposizioni contenute nel T.U. Ambientale D. Lgs. 152/06 che di fatto ha abrogato l’intera normativa in materia di gestione rifiuti, gestione delle risorsa idrica, inquinamento atmosferico e tutela e protezione del suolo. A tal fine sono aumentate notevolmente le richieste di pareri circa l’interpretazione delle nuove disposizioni e l’informazione relativa ai nuovi adempimenti richiesti. A seguito dell’approvazione del calendario delle scadenze per la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale (IPPC-Integrated Pollution and Prevention Control), ad oggi sono 147 le aziende che hanno presentato domanda di autorizzazione; 111, il 76% sono già in possesso dell’Autorizzazione Integrata Ambientale; i rimanenti 36 procedimenti sono stati tutti avviati. A seguito di istruttoria interdisciplinare viene rilasciata, in un unico provvedimento, l’autorizzazione all’esercizio che sostituirà ogni altro visto, nulla osta, parere o autorizzazione ambientale e che prescrive le modalità di adeguamento e/o gestione degli impianti alle migliori tecniche disponibili in campo ambientale da realizzare entro il 30 ottobre 2007 (scadenza prevista dalla direttiva europea n. 96/61/CE). La nuova autorizzazione permetterà, mediante un processo di concertazione con le associazioni di categoria delle stesse aziende e i gestori degli impianti, una razionalizzazione degli impatti ambientali provenienti da tali attività e del programma di riduzione delle emissioni inquinanti, nonché una migliore gestione dal punto di vista ambientale delle stesse. Il 7 maggio 2005 è entrato in vigore il nuovo decreto (D. Lgs. 59/2005) che estende la disciplina della prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento anche ai nuovi impianti e alle modifiche sostanziali degli esistenti. A seguito di tali novità legislative e per il nuovo approccio delineato dalle norme, sono continuamente in corso azioni di coordinamento tra i vari Servizi ed Enti coinvolti per il rilascio unico del provvedimento di autorizzazione. Anche l’attività informativa e formativa risulta necessaria per diffondere le nuove regole e a tal fine sono stati diversi i seminari e gli incontri di approfondimento realizzati. La Provincia, insieme a Regione Piemonte, Commissione Europea e in collaborazione con la Camera di Commercio, ha organizzato un convegno per fare il punto sullo stato delle certificazioni ambientali in Europa; durante il meeting europeo, a cui hanno partecipato oltre quattrocento partecipanti, sono state analizzate, in specifiche sessioni di lavoro, alcune realtà produttive:

- impianti di produzione di ghisa e acciaio; - gli impianti di combustione con potenza termica superiore a 50 MW; - fabbricazione di prodotti alimentari a partire dalle materie prime vegetali; - impianti di allevamento intensivo di pollame; - impianti per il trattamento di superficie di materie e prodotti con l’utilizzo di solventi organici.

Con DGP 1316-406107 dell’11/10/2005 è stata approvata la rendicontazione del Programma Provinciale di Interventi Ambientali 2002-2005, che ha dimostrato l’utilizzo effettivo di oltre il 60% del finanziamento complessivo concesso dalla Regione Piemonte per la realizzazione di 60 interventi in campo ambientale e che permetterà alla Provincia di Torino di riscuotere il restante 40%, pari a Euro 5.143.929,74. Gli interventi ambientali sono stati pianificati e realizzati su tutte le più importanti matrici e ambiti ambientali, quali: promozione delle fonti energetiche rinnovabili, realizzazione di piani di zonizzazione acustica comunale, incentivi per la raccolta differenziata, realizzazione di piani di comunicazione per la qualità dell’aria nelle valli olimpiche, realizzazione di piani delle green-way e delle relative piste

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ciclabili, permettendo di investire notevoli risorse sul territorio provinciale per il miglioramento e la protezione ambientale. Si segnala che la Provincia si è aggiudicata nel mese di novembre il “Premio Enti Locali per Kyoto 2007 – Buone Pratiche per il Clima”, per il sostegno allo sviluppo di una rete di impianti di produzione energetica biomasse-solare connessi allo sfruttamento di risorse locali. Sulla base di alcune iniziative pilota, la Provincia ha finanziato la realizzazione di 55 edifici “fossil free” per gli usi termici. Grazie al progetto è stimata una riduzione di 536 tonnellate annue di anidride carbonica.

Il programma 51 “Pari opportunità e relazioni internazionali” è di nuova istituzione, e raccoglie, coordinandole, nuove attività insieme a funzioni che in precedenza facevano capo ad assessorati diversi. La Provincia di Torino attraverso questo programma ha deciso di proporsi sul territorio all'interno dei processi di "Governance" al fine di meglio indirizzare ed attuare le politiche di genere. La Provincia promuove attivamente e attua lo spirito dell’iniziativa costruendo e partecipando ad eventi e progetti e soprattutto operando per consentire la partecipazione attiva degli EELL e delle Realtà sociali e produttive del territorio. Il “Centro Europe Direct” – nato da una convenzione tra la Provincia di Torino e la Direzione

Generale Comunicazione della Commissione europea come struttura ufficiale di informazione sulle attività e opportunità dell’Unione europea - ha consolidato la propria funzione attraverso numerose iniziative. La Provincia di Torino in collaborazione con il Centro Eurolatinoamericano di Formazione

Politica "Mujeres y Ciudad", il CIRSDe (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell'Università di Torino) e la Diputaciòn de Barcelona, organizza l'edizione Italia - Torino del corso di formazione politica – “Fare leadership in chiave di genere”; il corso - rivolto a donne che partecipano ai processi decisionali, sia nelle istituzioni politiche sia nel mondo dell'associazionismo – prevede 30 posti disponibili e si svolgerà da settembre a dicembre. In occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, la Provincia di

Torino ha esposto sulla facciata di Palazzo Cisterna un'immagine di grande impatto su telo, per denunciare il fenomeno. L'iniziativa si riallaccia a quella intrapresa in occasione dell'8 marzo. P.I.P.O.L. - Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuoLe è il progetto integrato

promosso dalla Provincia di Torino nel proprio territorio per la diffusione della cultura di genere e per l'inserimento delle pari opportunità nelle scuole di ogni ordine e grado. Prevede l'attivazione e la messa a regime della rete interprovinciale sul tema delle politiche di pari opportunità in ambito scolastico. Il progetto è destinato a scuole di ogni ordine e grado (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado) presenti sul territorio della Provincia di Torino. Nello specifico realizza delle attività direttamente destinate ad allievi/e delle scuole, delle altre rivolte agli/alle insegnanti e delle altre ancora rivolte indirettamente ai genitori. L’Ente sta attuando un insieme di azioni definite nel “Piano di attività per la diffusione delle

politiche di genere”, destinate a rafforzare, valorizzare, diffondere le pari opportunità e finanziate dalla Regione Piemonte sul Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 POR 2000-2006 Asse E, Misura E.1, Linea 4. Il Piano prevede la sperimentazione di bilanci di genere attraverso: redazione del Bilancio di genere della Provincia di Torino; promozione di politiche di Bilanci pubblici di genere da parte degli Enti Locali del territorio.

A questo scopo, la Provincia offre accompagnamento e assistenza tecnica a tutti gli Enti Locali interessati. La Provincia di Torino ha aperto uno sportello e promosso dei seminari per l'accompagnamento

degli enti locali alla progettazione dei Piani di Azioni Positive; i PAP sono strumenti concreti per

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intervenire nei contesti specifici, perseguendo gli obiettivi democratici di uguaglianza sostanziale e di pieno e consapevole rispetto delle pari opportunità. L'attività di sportello, destinata a tutti i Comuni della Provincia di Torino, vuole offrire supporto tecnico e consigli pratici per la predisposizione e la redazione del PAP cui gli enti locali sono tenuti per legge. Lo sportello è stato aperto tutti i giorni dal 28 marzo fino a fine giugno 2008. La Provincia di Torino, attiva da sempre nel promuovere progetti ed iniziative rivolte

specificatamente ai diritti delle donne, e “Save the Children” Italia hanno deciso di presentare insieme la pubblicazione "Bambine senza parola. Il diritto all'istruzione per le bambine nei paesi in conflitto" al fine di sensibilizzare e fare conoscere le violazioni dei diritti delle bambini che vivono in contesti di conflitto e post conflitto, con particolare attenzione all'accesso ad un'istruzione di qualità. Tale evento si inserisce nella programmazione delle attività dell'anno 2008: un anno di diritti, in occasione della celebrazione dei 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La presentazione si è svolta il 23 gennaio presso la Provincia di Torino. La Provincia di Torino svolge le funzioni di presidenza del gruppo Pari Opportunità

nell’associazione di cooperazione internazionale Arco Latino attraverso la partecipazione alle iniziative internazionali, la predisposizione di documentazione e l’individuazione di azioni pilota, la promozione, lo sviluppo e la cooperazione fra i territori che si affacciano sul Mediterraneo. Hanno aderito ad Arco Latino 41 Province italiane, 17 Diputaciones spagnole e 12 Conséils Générals francesi. A marzo si è svolta la prima riunione torinese sotto la presidenza italiana guidata dal presidente Antonio Saitta; il Piano d’azione per il biennio 2007-2008 ha individuato temi di ampio respiro quali: la necessità di rafforzare il Mediterraneo come spazio di cooperazione, pace, giustizia e insieme area competitiva dal punto di vista economico e dello sviluppo occupazionale e promuovere uno sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale tenendo conto in tutte le azioni politiche delle pari opportunità; sempre nel mese di marzo le associazioni Arco Latino ed Euromontana hanno siglato un’intesa volta ad iniziare una collaborazione più stretta sulla Carta Europea dei Prodotti Agroalimentari di Montagna di Qualità al fine di operare per la valorizzazione e la promozione dei prodotti locali e dei prodotti tipici;

Il 12 maggio scorso, durante la Fiera del Libro, è stato presentato il Comitato dei saggi di Arco Latino: ne fanno parte personalità di grande rilievo che costituiscono un gruppo consultivo di alto livello al quale Arco Latino ha affidato il compito di analizzare le sfide e gli strumenti per il dialogo interculturale nel bacino del Mediterraneo. Nell’ambito del “Premio internazionale del documentario e del reportage mediterraneo” il Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta ha consegnato personalmente il Premio speciale Arco latino; il premio viene assegnato al documentario o reportage che meglio esprime lo sguardo italiano sul Mediterraneo. E’ garantito il collegamento operativo della Provincia di Torino con l’agenzia degli enti locali

italiani per la cooperazione decentrata; L’Assessorato allo scopo di contribuire a definire attività, ruoli ed indirizzi sulla cooperazione

decentrata nel proprio contesto territoriale e per costruire un proprio ruolo come punto di riferimento, in particolare dei Comuni, ha promosso una ricerca, prima base per creare una linea di indirizzo costruita in modo condiviso. Viene assicurata la diffusione all’interno ed all’esterno dell’ente delle informazioni sulle

numerose iniziative di cooperazione internazionale attualmente in corso, con particolare attenzione alla valorizzazione delle associazioni femminili e a rilevante partecipazione femminile L’attività di cooperazione si è avvalsa anche del contributo delle reti di collettività locale a

rilevanza internazionale a cui l’ente aderisce: CO.CO.PA. coordinamento Comuni per la Pace, RECOSOL rete comuni solidali, ELSAD enti locali per il sostegno a distanza, Arco Latino, Partenalia, Cafi e la già citata Agenzia di Cooperazione degli Enti Locali. E’ stato siglato nel mese di giugno 2007 un protocollo di intesa per la costituzione del Tavolo

provinciale per la lotta contro la tratta delle persone e per favorire l’inserimento sociale,

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lavorativo e abitativo; il Tavolo si propone di divenire un interlocutore stabile nei confronti di altri soggetti, istituzionali e non, sulle tematiche della tratta e dello sfruttamento delle persone. E’ stato presentato, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità, un progetto mirato alla

promozione di programmi educativi nelle scuole sul tema della giustizia sociale e della legalità denominato “Sostenere i diritti dei bambini attraverso l’educazione, l’arte ed i media” . Nel mese di ottobre 2007, alla presenza del Commissario Europeo per l’occupazione, affari

sociali e pari opportunità, il Ministro per i diritti e le pari opportunità e la Presidente della Regione Piemonte, si è svolta la “Fiera Internazionale dei diritti e delle pari opportunità per tutti” con l’assemblea di apertura, l’inaugurazione dell’area fieristica e la presentazione delle mappe visivo-tattili nel Centro Congressi Lingotto. Per tre giorni il programma di “Melting Box” è stato al centro del dibattito internazionale in tema di diritti e pari opportunità con una ricca proposta di dialoghi, convegni e seminari ma anche proposte interattive quali laboratori, mostre spettacoli, rassegne video e teatrali. Nell’ambito delle Politiche dei tempi, si segnala il progetto Città in tempo; è un progetto nato

per iniziativa della Provincia di Torino con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita, attraverso il miglioramento della qualità dei servizi. Il raggiungimento di questo scopo avviene tramite il coinvolgimento e il sostegno dei Comuni della cintura torinese, in modo da costruire una rete intesa come coordinamento di iniziative e progetti. Città in tempo si realizza attraverso tre azioni di intervento: ricerca, formazione e consulenza, Coordinamento Banche del Tempo. L'individuazione delle azioni è stata resa possibile grazie a una ricerca iniziale, in cui sono stati coinvolti i sindaci dei Comuni aderenti al progetto.

Con riferimento all'attuazione del programma 52 “Pianificazione territoriale, Difesa del suolo, Protezione civile”, Il Piano territoriale di coordinamento (PTC) è stato approvato da parte della Regione Piemonte nell’agosto 2003; esso costituisce sin dalla sua adozione (nel 1999) il riferimento per il rilascio di pareri ed autorizzazioni in campo urbanistico demandati alla Provincia, nonché per i procedimenti complessi di coordinamento e di pianificazione nei diversi ambiti (dall’Agenda 21 al piano delle cave) che interessano l’ente. Una essenziale funzione di incentivazione delle funzioni di coordinamento delle relazioni territoriali è affidata ai giudizi di compatibilità con il PTC e alle osservazioni che la Provincia effettua sui progetti preliminari dei piani regolatori e delle loro varianti; tale funzione, che richiede preliminarmente il confronto tra le varie progettualità settoriali dell’Ente, ha portato, nel tempo, al consolidamento di tavoli di concertazione tra la Provincia e i comuni volte all’obiettivo condiviso di definire politiche spaziali concertate. Un ulteriore passaggio importante nell’articolazione di questo percorso è costituito dal tentativo in atto di trasferire il confronto dalla fase di formazione dei piani regolatori alla fase iniziale di impostazione delle scelte, assicurando in tal modo al processo maggiore dinamicità e ulteriori occasioni di approfondimento non ingabbiate entro rigidi percorsi procedurali. Quest’ultima scelta trova conferma nella “Legge regionale 26 gennaio 2007, n. 1. Sperimentazione di nuove procedure per la formazione e l’approvazione delle varianti strutturali ai piani regolatori generali. Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo)”, entrata in vigore il 20 febbraio 2007. La principale finalità della legge è il graduale passaggio nella pianificazione urbanistica da atti complessi ineguali (cioè a formazione progressiva ed approvazione finale da parte della Regione) alla copianificazione (cioè il coinvolgimento e la partecipazione dei soggetti cointeressati al processo), in attuazione dei principi del Titolo V° della Costituzione. La legge definisce nuove procedure, attraverso lo svolgimento di specifiche Conferenze di pianificazione, per l’approvazione delle varianti strutturali ai Piani Regolatori Generali. Più in particolare la legge definisce il suo ambito di applicazione limitando la sua operatività a quelle varianti, adottate dopo la sua entrata in vigore, che non riguardino l’intero territorio comunale o che non modifichino l’intero impianto strutturale (urbanistico o normativo) o, diversamente, che riguardino esclusivamente l’adeguamento al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino idrografico del

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fiume Po (P.A.I.): a tali strumenti si applicano le nuove norme attraverso l’indizione di Conferenze di Pianificazione. La procedura di approvazione della Variante strutturale avviene tramite delle Conferenze di Pianificazione, alle quali partecipano soggetti aventi diritto di voto (Comune, Provincia, Regione e Comunità Montana nel caso di Piani Regolatori Intercomunali) e altri soggetti senza diritto di voto (Società ed Enti erogatori di servizi ecc.). La legge, pur perseguendo i principi di sussidiarietà, concertazione e copianificazione, limita la sua valenza a una sperimentazione che, nell’ attuale fase di dibattito finalizzato alla riforma, significa la verifica della fattibilità dell’attività di pianificazione attraverso tavoli e Conferenze. Lo scorso 2 aprile, durante un convegno che si è svolto nella sala dell’Istituto Avogadro in via Rossini a Torino, al quale hanno partecipato tecnici e amministratori dell’ente, della Regione Piemonte e numerosi sindaci dei Comuni del territorio provinciale, la Provincia ha illustrato i primi risultati dell’applicazione della L.R. 1/2007. Il numero totale delle varianti pervenute agli uffici della Provincia secondo la nuova legge regionale è di 16 avviate nel corso dello scorso anno (tre delle quali giunte a fine processo) e di 11 nel 2008, 27 in totale al mese di giugno. Le tre varianti che si sono concluse hanno richiesto circa un anno di tempo per pervenire all’approvazione definitiva. In data 22 maggio 2007 il Consiglio Provinciale ha adottato gli elaborati definitivi della Variante del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in materia di pianificazione per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante - in recepimento dei disposti del d.m. 9 maggio 2001 – e il piano provinciale delle attività estrattive. La Variante tende a garantire un maggior livello di sicurezza per l’ambiente e per la popolazione nei confronti del rischio industriale, disciplinando, a livello di area vasta, le relazioni tra stabilimenti, destinazioni del territorio, reti e nodi infrastrutturali, di trasporto, tecnologici e fornisce indirizzi ai comuni per le scelte da operare a livello locale. Per quanto riguarda il tema delle attività estrattive, il piano provinciale di settore adottato con la presente Variante serve a disciplinare lo svolgimento, nel territorio provinciale, dell'attività estrattiva con l'obiettivo di far coesistere la corretta utilizzazione della risorsa mineraria dal punto di vista tecnico-economico, valorizzando al massimo fonti alternative di approvvigionamento per aggregati (scarti di lapidei, macerie da demolizione, smarini e risulte da scavi e sbancamenti), con la tutela dell'ambiente e la fruizione ottimale delle risorse del territorio. E’ proseguita la partecipazione alle conferenze dei servizi regionali per l’autorizzazione commerciale delle medie e grandi strutture di vendita. Il PTC è anche il punto di partenza per un insieme articolato di studi di approfondimento. Sono ad ora stati redatti gli approfondimenti riguardanti i seguenti ambiti:

- Area Eporediese - Area Canavese occidentale - Area Caselle-San Francesco al Campo-Ciriè (zona aeroporto) - Area Chivassese - Area Chierese-Carmagnolese - Area Pinerolese - Area metropolitana (zona nord-ovest) - Area metropolitana (zona sud) - Area Val Pellice - Piano Strategico degli Spazi Verdi dell'area metropolitana - Corso Francia (studio di riqualificazione) in collaborazione con i comuni di Torino, Collegno e

Rivoli Sono inoltre in fase di predisposizione gli studi di approfondimento relativi alla Collina Intermorenica Aviglianese.

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In data 5 giugno 2007 é stato adottato il progetto definitivo del il Piano Paesaggistico della Collina di Pinerolo; è inoltre in corso di elaborazione da parte degli Uffici Provinciali il Piano Paesaggistico dei 5 laghi di Ivrea. La Provincia ha partecipato con UPI e ANCI all’elaborazione della proposta di nuova Legge per il Governo del Territorio: la proposta ha l’obiettivo di estendere le modalità concertative delle Conferenze di pianificazione a tutta la pianificazione territoriale ed urbanistica delle Province, delle Comunità Montane e dei Comuni, riducendo drasticamente i tempi di approvazione dei nuovi piani regolatori comunali. Proseguono le attività volte: a costituire un inventario dei paesaggi agrari organizzati secondo le tipologie individuate su basi paesistiche, ecologiche e storiche; individuare il loro valore ecologico e il loro funzionamento strutturale; suggerire criteri orientativi per la loro conservazione e gestione ecologica e paesistica. Prosegue l’organizzazione delle funzioni di protezione civile alla luce delle competenze assegnate dalla vigente legislazione in merito alla pianificazione e gestione delle emergenze. E’ ormai vigente il nuovo regolamento che definisce gli organi, le strutture e le attività di protezione civile, recependo le direttive della legge regionale 7/2003. È stato inaugurato il 7 giugno 2008 a Settimo Torinese, il Polo territoriale della protezione civile e Centro polifunzionale della Croce Rossa italiana. La struttura è stata intitolata a Teobaldo Fenoglio, sindaco settimese e consigliere provinciale dal 1975 al 1985. L’obiettivo è di farne un polo d’eccellenza per la Protezione civile e un centro per la formazione dei volontari che si occupano di calamità. Di fatto è stato operativo, ancor prima di essere inaugurato: infatti il Polo è stato attivato per portare materiali e rifornimenti agli sfollati della Valsusa colpiti dall’evento alluvionale di fine maggio. Nel mese di dicembre 2007 in occasione in occasione della “Giornata regionale della protezione civile” dedicata alla difesa del territorio dai rischi e dalle calamità naturali e prodotte dall’uomo. La Provincia ha coinvolto nell’organizzazione della manifestazione la Città di Torino, la Regione Piemonte e il Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato. In piazza Castello era presente l’Unità Mobile per la Comunicazione, veicolo realizzato per garantire le comunicazioni dal territorio con le Sale Operative anche nelle situazioni più disagiate. È stata inoltre allestita una tenda in collaborazione con il Coordinamento Provinciale del Volontariato, dove era possibile assistere a proiezioni di materiale audiovisivo sulle risorse della Protezione Civile e sulle attività recentemente svolte. La Provincia ha allestito e reso operativo un furgone per la comunicazione mobile satellitare: grazie a questa speciale attrezzatura il furgone attiva una rete locale tramite la quale è possibile telefonare, accedere alla rete internet, inviare e ricevere consistenti quantità di dati e mappe anche nelle situazioni di emergenza, quando le normali vie di telecomunicazione non sono funzionanti. È proseguito regolarmente l'aggiornamento della cartografia 1:5000. L'aggiornamento delle carte (5-7 anni) può essere considerato più che soddisfacente; l’attività è comunque oggetto di progetti di miglioramento continuo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista organizzativo. Una mappatura completa e puntuale del territorio: l’ha realizzata la Provincia di Torino nel 2006, con una serie di voli, durante i quali sono state scattate fotografie digitali zenitali. Ora le mappe e tutti i dati e le informazioni ad esse connessi sono a disposizione di Enti pubblici e privati su Internet e costituiscono il cosiddetto Sistema Informativo Territoriale, utile sia ai fini della pianificazione territoriale che per la valutazione dei rischi e la programmazione degli interventi di Protezione Civile. A supportare il Sistema sono la cultura informatica e le tecnologie Gis (Geographic Information System), adottate ormai da Enti Locali, aziende, Università e scuole di tutto il mondo. Alle tecnologie Gis la

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Provincia ha dedicato una giornata di divulgazione mercoledì 14 novembre presso il Centro Polifunzionale della Croce Rossa a Settimo Torinese. Lo scorso 7 febbraio, presso l'Istituto Avogadro di Torino è stato organizzato il convegno “Nuovi strumenti per il governo del territorio. La cartografia e l'ortofoto digitale della Provincia di Torino: verso un sistema informativo unificato”. L’incontro è stato un'occasione per presentare, ai rappresentanti dei Comuni e delle Comunità Montane, i servizi cartografici tradizionali e le nuove realizzazioni che la Provincia di Torino mette a disposizione degli enti locali del proprio territorio; questo servizio messo a disposizione dall’Ente si rivela particolarmente utile anche in rapporto alla legge regionale sul governo del territorio che ha modificato le modalità di preparazione, approvazione e modifica dei piani regolatori. A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito il territorio dal 28 al 30 maggio scorsi la Provincia di Torino ha stilato un primo rapporto per la gestione dell’emergenza e per definire una serie di proposte di intervento per il ripristino delle infrastrutture provinciali e la messa sicurezza dei territori coinvolti. Gli uffici tecnici dell’ente hanno stimato in 250 milioni di euro la cifra necessaria per mettere in sicurezza il territorio, non solo per la gestione dell'emergenza e dei danni, ma per intervenire in modo strutturale nelle zone coinvolte. Per quanto attiene alla protezione idrogeologica del territorio, sono ultimati e collaudati i lavori del primo e secondo lotto del “Nodo idraulico di Ivrea”. I fondi non ancora utilizzati relativi al terzo lotto sono stati destinati, di concerto con gli enti finanziatori, all’adeguamento del ponte sulla S.P. 77 sul Torrente Chiusella; il quarto lotto è in fase avanzata di realizzazione. Si evidenzia, infine, che molta dell’attività legata al programma è connessa alla ricostruzione di infrastrutture danneggiate dall’alluvione dell’ottobre 2000 e alla regimazione dei corsi d’acqua e dei nodi idraulici più a rischio: - il torrente Chisone nei comuni di Porte, San Germano Chisone, Macello e Pinerolo; - costruzione dell’argine della Dora Baltea a difesa dell’abitato di Fiorano (presso Ivrea). Le azioni preventive nei confronti del dissesto idrogeologico sono inoltre attuate attraverso lo sviluppo, con il supporto scientifico della Facoltà di Agraria dell'Università di Torino, del progetto "Manutenzione ordinaria del territorio", avente la finalità di promuovere interventi ordinari da attuarsi in modo continuativo e diffuso. A seguito delle sperimentazioni condotte in aree montane, è stato redatto il Piano provinciale di indirizzo di manutenzione ordinaria; in coerenza con tale piano le Comunità Montane, avvalendosi degli specifici finanziamenti dell'ATO3, hanno avviato la revisione sistematica dei piani di manutenzione ed i conseguenti primi interventi di manutenzione ordinaria nel territorio montano della provincia. I risultati di tale esperienza concorrono, attraverso la partecipazione al gruppo di coordinamento istituito dall'Autorità di bacino del fiume Po, alla predisposizione del progetto di "Piano direttore per la manutenzione del territorio collinare e montano" riferito all'intero bacino padano. Al fine di rendere noti i risultati di un’esperienza pluriennale, unica a livello nazionale e pertanto metodologicamente significativa, sono state attuate iniziative di comunicazione: - nel dicembre 2005, la Provincia ha partecipato alla riunione nazionale di coordinamento “Vulnerabilità ambientale, monitoraggio, governance dei sistemi di prevenzione dei rischi nel settore idrico” organizzata da HydroAid in preparazione del forum mondiale sull’acqua di Città del Messico del marzo 2006, dove sono state analizzate alcune esperienze italiane e sono stati individuati i fattori di eccellenza del nostro territorio, che negli ultimi anni ha visto attuare significativi investimenti sulla pianificazione dei bacini idrici. In tale sede è stata inoltre illustrata l'esperienza condotta dalla Provincia di Torino in tema di "manutenzione ordinaria del territorio", ritenuta innovativa a livello nazionale ed internazionale;

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- nel febbraio 2006 è avvenuta la pubblicazione del secondo volume della collana “Quaderni del territorio”, dedicato al tema “La manutenzione ordinaria del territorio nella provincia di Torino – dalla pianificazione all’attuazione”; - nel mese di luglio 2006 si è svolto un convegno presso la sede dell’impianto di potabilizzazione della Smat, in cui è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto, giunto alla fase operativa attraverso le azioni di sistematica programmazione e di prima attuazione operate dalle Comunità Montane. - nel mese di febbraio 2007 sono stati pubblicati i dati della fase attuativa; è stato infatti ritenuto significativo monitorare, su scala provinciale, l’andamento della fase di redazione ed attuazione dei piani di manutenzione ordinaria nelle 13 Comunità Montane della Provincia di Torino, finanziati dall’Autorità d’ambito Territoriale n. 3 – “Torinese” attraverso i proventi delle tariffe del servizio idrico, al fine di verificare ed attualizzare le previsioni contenute nel Piano provinciale di indirizzo approvato dalla Giunta Provinciale nel 2004. Viene tenuto costantemente aggiornato, il “quadro del dissesto idrogeologico”, anche attraverso le attività di studio svolte in accordo con Autorità di Bacino, AIPO e Regione Piemonte, al fine di pianificare azioni coordinate a scala provinciale e di pervenire all’aggiornamento del P.T.C.P. È stato mantenuto costante l’impegno per la valorizzazione del Forte di Fenestrelle, monumento simbolo della Provincia di Torino, l’ente infatti, oltre a curare la progettazione esecutiva degli interventi sulla strada di accesso e sulle aree esterne, ha svolto la funzione di stazione appaltante dei lavori, per il cui finanziamento ha stanziato 338.939 euro. Inoltre il 20 giugno 2008 a Palazzo Cisterna l’architetto Liliana Pittarello, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, ha firmato un protocollo d’intesa, relativo a tre importanti operazioni di recupero di beni architettonici del territorio provinciale, due delle quali oggetto di bandi di concorso: il concorso internazionale di idee per immaginare un futuro economicamente e culturalmente sostenibile per il Forte di Fenestrelle, la valorizzazione del patrimonio archeologico rinvenuto durante i lavori di riqualificazione paesaggistica di piazza Savoia a Susa, il recupero funzionale e la valorizzazione dell’Abbazia di Novalesa attraverso l’istituzione di un Museo che accoglierà i reperti di età romana, medievale e postmedievale rinvenuti a partire dal 1978 nel corso di campagne di scavi archeologici. Venerdì 29 febbraio a Palazzo Cisterna la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di Susa hanno firmato un Accordo di programma per la promozione e la valorizzazione del patrimonio archeologico rinvenuto durante i lavori di riqualificazione paesaggistica di piazza Savoia a Susa. L’Accordo di programma impegna la Provincia a varare un concorso di idee per la valorizzazione dell’intero complesso della Susa romana, redigere ed approvare la progettazione degli interventi ancora da eseguire, svolgere le funzioni di responsabile dei lavori, curare il procedimento per la scelta del contraente e stipulare il contratto di affidamento dei lavori stessi, procedere al pagamento e nominare il collaudatore statico. Nell'ambito dell'accordo sottoscritto a Mantova nel maggio 2005 tra le Province rivierasche del Po e l' Autorità di bacino del fiume Po, sono stati predisposti i rapporti preliminari finalizzati alla stesura di un documento progettuale in tema di "Tutela e valorizzazione del territorio e promozione della sicurezza delle popolazioni della valle del Po" da sottoporre all'Unione Europea. In particolare, il tema della navigazione interna del fiume Po è stato approfondito attraverso la partecipazione al gruppo tecnico istituito presso la Provincia di Cremona. Le questioni della sicurezza idraulica dei territori che si affacciano sul fiume Po sono i temi affrontati durante il convegno che si è tenuto l’8 ottobre scorso a Torino. Il Convegno, organizzato da Regione Piemonte e Provincia di Torino in collaborazione con l’Autorità di Bacino del Po e la Consulta delle Province Rivierasche del Po, si è svolto dopo gli appuntamenti di Cremona, Mantova, Rovigo, Lodi e

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Piacenza, ed è inserito nell’ambito delle iniziative preparatorie al IV Congresso Nazionale del Po in programma nel mese di novembre a Piacenza. Ai lavori hanno partecipato amministratori locali e tecnici. Sono state presentate relazioni riferite alle numerose esperienze: dal fiume Rodano, alla riqualificazione fluviale nella riduzione del rischio idromorfologico, alla gestione dei sedimenti, alla manutenzione montana e del territorio, al caso del fiume Sangone, fino all’efficacia degli strumenti di pianificazione. Sono stati affrontati gli aspetti idrogeologici riguardanti la sicurezza del Po. Le 13 Province bagnate dal grande fiume si sono riunite in una Consulta per avviare un confronto ad ampio raggio con l’obiettivo di costruire un progetto complessivo dedicato al fiume. Da questo è nato un protocollo d’intesa per la tutela e la valorizzazione del territorio e la promozione della sicurezza delle popolazioni della valle del Po in collaborazione con l’Autorità di Bacino. La Provincia di Torino ha confermato il proprio impegno a livello gestionale e politico nella direzione della tutela di aree verdi e del patrimonio naturale in generale (programma 53 - Protezione della natura, parchi ed aree protette). Infatti, oltre alle molteplici attività di tutela e conservazione delle aree protette - quali SIC, ZPS, parchi, riserve naturali, aree verdi urbane, ecc.-, per le quali la Provincia ha competenza ex lege od in virtù di accordi con gli Enti locali, si sono sviluppate le attività di gestione, diretta o indiretta, dei parchi naturali provinciali del Lago di Candia, del Monte San Giorgio nel Comune di Piossasco, del Monte Tre Denti – Freidour nel Comune di Cumiana, di Conca Cialancia nel Comune di Perrero, del Colle del Lys nei Comuni di Rubiana e Viù e della riserva naturale speciale dello stagno di Oulx.

La gestione ha riguardato non solo la realizzazione di alcuni primi interventi di sistemazione del territorio (come la messa in sicurezza fronte della ex cava di San Valeriano nel Parco di Monte San Giorgio a Piossasco, la sistemazione del pianoro c/o lago del Lauson nel Parco di Conca Cialancia) e la ricostituzione degli equilibri ecologici compromessi, ma gli aspetti naturalistici nel loro insieme ed ancora lo sviluppo e la promozione delle attività socio-economiche con questi compatibili. Così, ad esempio, nel parco del Lago di Candia, primo Parco Naturale provinciale d’Italia, sono in corso, anche in collaborazione con il CNR, progetti di miglioramento della qualità delle acque superficiali e dell’ittiofauna ed interventi per il controllo e la gestione della fauna selvatica, con particolare riferimento al monitoraggio ed al censimento dell’avifauna, compresa la ricerca del virus H5N1 per la prevenzione dell’influenza aviaria. Rilevante risulta l’attività di tutela e protezione degli anfibi. Così ad esempio gli interventi posti in essere per la difesa del rospo comune – bufo bufo – hanno portato al censimento di oltre 3.000 esemplari nel parco di Candia che in virtù del “rospodotto”, realizzato e gestito da personale dipendente e da volontari ambientalisti, riescono annualmente a giungere indenni nella parte palustre del lago. Contestualmente proseguono varie iniziative per favorire la fruizione turistica del Lago ad un numero crescente di turisti nel rispetto di rigorosi vincoli di ecocompatibilità. Relativamente al resto del territorio provinciale e con riguardo alle zone d’interesse naturalistico sono degni di nota sia la prosecuzione delle attività relative all’individuazione di zone di particolare peculiarità e pregio suscettibili di tutela che un primo monitoraggio dell’avifauna nelle cinque nuove aree protette provinciali. In tema di progetti europei:

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- il progetto Life “Tre laghi” in partenariato con le Amministrazioni locali che gestiscono due laghi nelle province di Bergamo e di Sassari (quest’ultima successivamente ritiratasi). É in fase di ultimazione ed ha consentito l’acquisizione della certificazione ISO 14001 e la registrazione EMAS del Parco del Lago di Candia. - INTERREG III A Alcotra - Progetto “Una Montagna per Tutti” per la fruizione della montagna da parte di soggetti svantaggiati. Nella Riserva Naturale Speciale dello Stagno di Oulx, è stato realizzato un sentiero lungo il lago percorribile da persone non deambulanti e da ipovedenti; tale sentiero è dotato anche di cartellonistica in Braille e di un’area di sosta panoramica. - INTERREG III – Rete delle Aree Protette Alpine, in difesa della biodiversità su tutto l’arco alpino, partecipazione per avere linee di condotta comuni in tutti i Paesi Europei. Vi è stata inoltre un’attiva partecipazione ai tavoli di lavoro tematici di Agenda 21 Provinciale – Piano di Azione A 21, per rinnovare ed implementare le azioni di sostenibilità ambientale anche nelle Aree Protette. Nell’ambito dei rapporti con i Parchi regionali la Provincia svolge attività di esame ed autorizzazione delle modifiche dei luoghi laddove il parco regionale è privo di Piani d’area, nonché emana provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi in caso di modifiche non conformi alla normativa vigente nelle Aree Protette. Più in generale sul piano della comunicazione e dell'informazione va segnalata la partecipazione a manifestazioni, la produzione di materiale promozionale sul sistema dei parchi provinciali e la sua diffusione, che si è svolta su più fronti: - è stato ampliato ed aggiornato il sito internet della Provincia di Torino con tutte le notizie utili sulle attività svolte e qui citate, gli eventi, le normative di riferimento e la modulistica a disposizione degli operatori e del pubblico; - è stato aggiornato il portale dei parchi Parks.it con informazioni tecniche, scientifiche e turistiche su ogni parco provinciale; - sono state prodotti realizzati stampati informativi sui parchi e sul volontariato, nonché due video-documentari sulle caratteristiche delle sei Aree Protette provinciali e su temi di educazione ambientale; - sono stati realizzati inoltre con la collaborazione grafica di una guardia ecologica volontaria due poster-gioco di filastrocche per bambini. É proseguita l’attività di coordinamento e supporto per le associazioni di protezione ambientale nazionali che ne hanno interesse, in materia di volontariato ambientale. Le associazioni che usufruiscono di tale attività sono attualmente 10. In particolare sono state avviate iniziative comuni per la ricognizione e manutenzione dei sentieri nelle aree protette provinciali nonché per il coordinamento della vigilanza ambientale. Su quest’ultimo argomento sono state recepite le indicazioni della Questura di Torino sulla pianificazione e coordinamento degli interventi. Dal 14 al 17 febbraio a Fenestrelle, Pragelato e Sestriere oltre 200 rappresentanti di parchi e aree protette di Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e Italia hanno partecipato alla tredicesima edizione del Trofeo Danilo Re, un'occasione per il personale che lavora nelle aree protette per una sfida sportiva

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all'insegna dell'amicizia, ma anche per una riflessione comune sulle problematiche che i guardiaparco affrontano nella loro attività quotidiana. L'organizzazione dell'edizione 2008 è stata curata dalla Provincia di Torino. Si segnala che il 3 giugno scorso è stato approvato un nuovo regolamento per le Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.); le modifiche al vecchio testo, in vigore dal 2003, consentono di dare maggiore voce ai rappresentanti delle G.E.V., più garanzia aglio organi elettivi e privilegiano il rapporto che le lega all’Ente. Il Regolamento prevede inoltre nuove possibilità di ammissione e mobilità delle Guardie con una maggiore presenza operativa. L’attività in campo ambientale delle circa 300 G.E.V. è ormai consolidata; in particolare va registrato il costante sforzo fatto per mantenere il buon livello di professionalità delle Guardie che ha portato all’effettuazione nel 2007 di 6 corsi di aggiornamento su vari temi fra cui: impatto idrogeologico, inquinamento ambientale, educazione alimentare. Quest’ultimo va posto in relazione all’azione didattica di tutela ambientale svolta dalle G.E.V. nelle scuole, laddove si evidenziano i legami fra scelte alimentari, economie rurali e costumi sociali compatibili con l’ambiente. L’attività didattica per l’anno scolastico 2006-2007 è stata rivolta a 4.216 alunni delle scuole elementari e medie con un impegno pari a 2.528 ore di lezione. Presso il Castello di Masino si è svolta, nel mese di ottobre 2007, l’annuale Assemblea generale delle guardie ecologiche volontarie della Provincia di Torino, che ha visto la partecipazione di oltre 200 guardie ecologiche volontarie e si è discusso su questioni di carattere generale riguardanti l’organizzazione e gli interventi sul territorio. In quest’occasione avvalendosi del Servizio Sviluppo Organizzativo, Regolamenti e Qualità, ha svolto un questionario dal titolo “Parliamo di noi” .Inoltre sono stati organizzati dei tavoli di lavoro per sviluppare dei temi sulle principali attività svolte dalle G.E.V. Per gli aspetti connessi alla vigilanza ambientale l’attività di polizia amministrativa svolta dalle Guardie ecologiche volontarie, ha registrato nel corso del 2007, le Guardie ecologiche volontarie hanno rilevato e contestato 1526 violazioni. Per meglio indirizzare le attività educative e di prevenzione sono state fatte alcune analisi sulle violazioni accertate e sulle fasce di cittadini sanzionati. Ne è emerso un quadro dettagliato che lo schema seguente sintetizza.

Categoria di violazione: 18-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70+ Anagrafe canina 100% Animali D'Affezione 33% 67% Attivita ittica (ddep) 50% Attività Venatoria 6% 6% 6% 44% 28% Fuoristarda 16% 22% 25% 16% 11% 4% Parchi 38% 13% 25% 13% Pesca 100% Radio 33% 67% Regolamento Gestione Rifiuti 100% Regolamento Polizia Urbana 9% 27% 27% 9% 9% Regolamento tutela animali Torino 29% 29% 14% 29% Testo unico ambientale 8% 21% 21% 38% 4% 4%

Le Guardie ecologiche volontarie, in collaborazione con i Servizi Pianificazione e Gestione Risorse idriche e con l’ARPA, anche in seguito alla precedente esperienza effettuata sul torrente Sangone,

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hanno avviato il progetto Stura con l’obiettivo, attraverso lo strumento del contratto di fiume, di riqualificare il fiume e il suo territorio . In questa fase si sta provvedendo a rilevare sul campo gli scarichi idrici, le derivazioni da acque superficiali, le aree degradate e riqualificate sulle sponde, nonché la tipologia delle difese spondali e delle opere trasversali esistenti. Il lavoro è stato presentato con un breve filmato al workshop di progettazione partecipata svoltosi mercoledì 4 luglio 2007 presso il Parco Regionale La Mandria - Venaria Reale (TO). Sono inoltre attive, nell’ambito dei rapporti di collaborazione e assistenza tecnica al territorio, convenzioni con 13 Comuni per l’applicazione del regolamento di polizia urbana in materia ambientale e 2 convenzioni con Enti Parco regionali.

La carenza di fondi regionali non ha reso possibile la realizzazione di corsi di formazione per le Guardie ecologiche volontarie. Di contro, tramite l’adesione a corsi organizzati da istituti di formazione professionale, le Guardie ecologiche volontarie hanno partecipato a sei corsi di aggiornamento su materie ambientali. La carenza di fondi regionali non ha reso possibile la realizzazione di corsi di formazione per le G.E.V.

La realizzazione del programma 54 “Cultura” vede l'Ente impegnato nelle attività di seguito descritte. I primi mesi dell’anno sono stati caratterizzati dal coordinamento delle proposte culturali realizzate per l’occasione sul territorio provinciale, concerti e mostre. Il progetto Cultura materiale prosegue in un insieme articolato di azioni di supporto tecnico-amministrativo alle proposte del territorio e di promozione, nonché di colloquio e relazione con il contesto culturale di riferimento del fenomeno ecomuseale. La rete ecomuseale provinciale, che comprende ecomusei dislocati in tutta la provincia, attualmente si articola nelle seguenti filiere tematiche: "la via del tessile" (7 ecomusei); "memorie di acqua e di terra" (9 ecomusei); "suolo e sottosuolo" (9 ecomusei); "il tempo dell'industria" (5 ecomusei). A completare la rete partecipano i musei demo-etno-antropologici che tempestano il territorio e testimoniano le attività contadine e montanare del periodo preindustriale (10 musei valdesi, 40 musei tematici, 18 musei etnografici). In questo ambito la Provincia intende finanziare iniziative che riguardano la progettazione di proposte didattiche rivolte alle scuole che, coinvolgendo più partner possibili, comprendano: l’uso delle arti, delle tecnologie informatiche, delle lingue, il recupero e attualizzazione delle tradizioni nell’ambito dei temi specifici del “saper fare” e della “resistenza”, con il coinvolgimento del territorio, degli ecomusei e dei centri rete della resistenza (Coazze, Colle del Lys, Val Pellice). L’iniziativa “Eco e Narciso” è giunta alla quinta edizione e tra maggio 2006 e marzo 2007 sono stati presentati, con grande partecipazione di pubblico, gli esiti del lavoro di Sandrine Nicoletta a Nole, Marco De Luca a Settimo Rottaro e Marco Vaglieri ed Enzo Umbaca a Forno Canavese, Cesare Pietroiusti e Simona Denicolai & Ivo Provoost a Torino per la Comunità di Carmagnola. I lavori del LAP di Forno Canavese, Nole e Settimo Rottaro sono prodotti dalle Amministrazioni Comunali coinvolte. Inoltre il "Progetto Cultura Materiale" ed "Eco e Narciso" sono stati inseriti nella banca dati "Buoni Esempi" fra "le esperienze innovative e i progetti di successo" realizzate da amministrazioni pubbliche. Il sito BuoniEsempi.it è un'iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio e del Formez sviluppata nell'ambito dell'attuazione del Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche nel Mezzogiorno del paese. Il sito ospita schede descrittive di progetti già attuati o in corso di realizzazione, materiali di approfondimento, documentazione di supporto, guide utili, servizi interattivi e notizie fornite direttamente dagli enti che stanno intraprendendo azioni di innovazione amministrativa.

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Il riconoscimento da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Formez diventa un'occasione per condividere l'esperienza dei due progetti e coglierne opportunità di confronto e crescita. La Provincia di Torino ha rinnovato il percorso di certificazione Herity per gli ecomusei del suo territorio, a quattro anni dalla prima esperienza. I parametri considerati alla certificazione Herity, Organismo Internazionale per la Gestione di Qualità del Patrimonio Culturale, riguardano i servizi offerti, la rilevanza riconosciuta, la comunicazione e la conservazione dei beni. Gli ecomusei sono ad Alpette, Alpignano, Angrogna, Bricherasio, Luserna S. Giovanni, Avigliana, Balme, Brosso, Bussoleno, Cambiano, Cantoira, Carmagnola, Coazze, Colle del Lys, Collegno, Chieri, Chivasso, Ivrea, Massello, Nomaglio, Perosa Argentina, Pinerolo, Prali, Ronco Canavese, Rorà, Salbertrand, Settimo Torinese, Traversella e Villar Pellice. A questi la Provincia intende aggiungere i cosiddetti “Tre Tesori”: Palazzo Cisterna, Forte di Fenestrelle e Abbazia di Novalesa. Prosegue anche l’attività del LAP-Laboratorio artistico permanente in 4 comuni della provincia, sono stati presentati i lavori realizzati per Forno Canavese, Nole, Settimo Rottaro e Carmagnola, ovvero, i quattro Comuni coinvolti nella prima edizione del LAP. Le opere, frutto di un lavoro laboratoriale che ha visto il coinvolgimento oltre che degli artisti e dei curatori, anche delle Amministrazioni, dei cittadini, delle Associazioni del territorio, delle scuole, dei produttori, sono riuscite ad interpretare le necessità del contesto per dare risposte specifiche ed innovative agli obiettivi di governance. La celebrazione del 25 aprile come “Giornata della memoria” è un momento ormai consolidato, cui la Provincia contribuisce proseguendo il progetto per il “Museo diffuso della Resistenza”. Il supporto finanziario e organizzativo ad enti, progetti e manifestazioni culturali del territorio è stato significativamente condizionato dalla scarsità di risorse finanziarie sia per quanto riguarda le tematiche connesse all’esercizio delle competenze trasferite dalla Regione, sia per lo sviluppo di una politica culturale attiva da parte della Provincia. Si è cercato di mantenere il progetto Teatro in rete sostenendo l’iniziativa Incroci e sviluppando ulteriormente il Festival delle Province. Il Festival delle Province si è infatti arricchito di nuove proposte e si è ampliata la partecipazione al Comitato nato nel 2004. Particolarmente importante l’inserimento del Festival dell’oralità tra le iniziative di Torino Capitale Mondiale del Libro. Valorizzare la cultura popolare, quelle forme ed espressioni artistiche, le più diversificate tra loro per permettere a tutti una fruizione attraverso la riscoperta di valori che, altrimenti, andrebbero perduti. E’ questo il nobile scopo del “Festival delle Province”, nato grazie al sostegno convinto della Provincia di Torino, capofila del progetto presentato dal Teatro delle Forme, al quale hanno successivamente aderito 20 Province di tutte le regioni italiane. La manifestazione Organalia è giunta alla decima edizione grazie al sostegno della Fondazione CRT: il 16 aprile è stato presentato il programma 2008 che è costituito da 27 appuntamenti concertistici, a volte con organo solo, a volte in abbinata con altri strumenti e con le voci. Coinvolti 20 Comuni in alcuni dei quali verrà realizzato un minifestival cittadino.La continuità con il passato è garantita dal cartellone di In giardino d'estate: sette concerti eseguiti a Palazzo Cisterna e in alcuni significativi castelli e palazzi nel Canavese, nel Ciriacese, nel Basso Monferrato, nel Chivassese e nel Chierese. Nel mese di maggio 2008 è stato inaugurata, dal Presidente della Repubblica Franco Napolitano, la XXI Edizione della “Fiera del Libro” che ha visto Provincia, Comune e Regione presenti in un unico stand dando un segnale forte di coesione intorno all’obiettivo di consolidare il ruolo del nostro territorio come polo di attrazione culturale di livello europeo.

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Nel mese di giugno si è svolta la 1° “Festa delle Minoranze Linguistiche Storiche della Provincia di Torino”. Due le località prescelte: Villar Pellice, nella valle omonima e Oulx, in Valle di Susa. Per trattare del lungo cammino delle minoranze linguistiche storiche nello Stato italiano è stato preparato un convegno che si è svolto all’Ecomuseo Crumière di Villar Pellice E’ in corso la progettazione di un nuovo lotto di recupero dell’Abbazia di Novalesa e l’allestimento del Museo Archeologico. In occasione della seconda edizione della “Borsa del Turismo Devozionale e Culturale” la Provincia propone le più importanti mete della devozione religiosa, prima fra tutte l’Abbazia della Novalesa, risalente al 726. La Provincia ha inoltre messo in atto una procedura di concorso sulla ridotta Carlo Alberto per poter avere uno scenario di idee e soluzioni il più ampio possibile, che coinvolgerà anche il territorio e i comuni. Proseguono i lavori per l’allestimento del Museo ferroviario a Bussoleno. La Biblioteca storica di Palazzo Cisterna rimane uno dei punti di riferimento per gli studiosi di storia e cultura del Piemonte, anche grazie all’incremento del patrimonio librario e all’attività di studio, catalogazione e valorizzazione dei fondi della biblioteca stessa. È proseguito regolarmente lo svolgimento di mostre d’arte nei locali aulici e nel giardino di Palazzo Cisterna. Nell’ambito del programma 55 - Turismo e sport la Provincia ha proseguito nel proprio impegno programmatico di porre le condizioni per lo sviluppo di un “turismo per tutti”, per la finalità miglioramento della qualità dellaofferta turistica, che si propone di dare visibilità e spendibilità turistica ai vari aspetti del territorio provinciale e allo scopo di diffondere una cultura dell’accoglienza e una consapevolezza del valore delle risorse disponibili, sono state attuate le seguenti iniziative:

- la realizzazione degli studi preparatori per il “Piano di sviluppo turistico provinciale” che

sarà di supporto, in particolare nel periodo post-olimpico, nella definizione delle linee guida da perseguire nella promozione del territorio;

- le attività relative al processo di unificazione delle 3 ATL della provincia di Torino si sono

concluse il 20/12/2007 deliberando l’autoscioglimento e la confluenza del nuovo Consorzio “Turismo Torino e provincia”: Inoltre l’Assemblea dell’ATL unica ha approvato il Bilancio preventivo 2008 che pareggia sulla cifra di circa 9.740.000 euro, le entrate previste derivanti da contributi dei soci ammontano a circa 8.800.000 euro, di cui circa 3.950.000 dalla Regione, circa 1.450.000 dalla Provincia , circa 1.895.000 dalla Città di Torino , circa 584.000 da altri Comuni e Comunità Montane e circa 800.000 dalla Camera di Commercio. Nel 2008, con la nomina del Direttore il francese Patrick Hoffnung, l’operatività del Consorzio è entrata a piano regime.

In occasione della presentazione del nuovo direttore, avvenuta nel mese di aprile, l’interessato ha esposto alcuni obiettivi: potenziamento dell’accoglienza, della segnaletica e dell’informazione, studio dei flussi turistici (attraverso un Osservatorio integrato con le analoghe iniziative della Città di Torino e della Regione), individuazione dei principali poli di attrazione e delle principali filiere di prodotto, definizione di un marchio turistico e di un’immagine coordinata del territorio, consolidamento della presenza promozionale sui mercati tradizionali (oltre all’Italia, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera, la Germania), nuove iniziative sui mercati asiatici (Cina e Giappone, soprattutto) e sui mercati del centro-nord Europa (Polonia, Russia) che mostrano particolare attenzione al turismo invernale nelle vallate olimpiche

- “Viaggio nel tempo”: è stato predisposto un opuscolo contenente il calendario coordinato di

una serie di rievocazioni storiche selezionate, programmate sul territorio provinciale per il

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2008, da maggio a ottobre quindi la Provincia di Torino darà il benvenuto a visitatori e turisti che avranno cosi l'occasione di effettuare il loro "Viaggio" attraverso momenti chiave della storia piemontese, insieme alla possibilità di scoprire un territorio ricco di diversi elementi turistici, dalla cultura all'enogastronomia (attualmente sono 14); il calendario si è aperto, com’è da tradizione con la ventottesima edizione di "Calendimaggio-Idi di Maggio" in programma a Oglianico dal 1° all'11 maggio 2008. Inoltre è stato istituito Albo provinciale dei gruppi storici operanti nella nostra provincia suddiviso per epoche storiche., che ne certifica il lavoro e la qualità dell'impegno.

Nel mese di febbraio a Ferrara le Rievocazioni storiche del circuito “Viaggio nel Tempo” sono state uno dei principali richiami della manifestazione “Re-Enacting Festival” – Festival della Rievocazione storica, la cui prima edizione si è tenuta nel contesto di “Festa in Fiera”, una delle più importanti mostre mercato italiane dedicate al collezionismo, all’artigianato ed al commercio. “Re- Enacting Festival” ha proposto al pubblico gruppi storici, musici, artigiani, artisti tra i migliori del panorama nazionale, insieme agli Enti che, come la Provincia di Torino, producono o promuovono le migliori rievocazioni italiane;

- nel mese di giugno si è tenuta la quinta edizione di “Militaria Sabauda”, manifestazione

promossa dalla Provincia di Torino e dalla Pro Loco di Torino, rassegna di storia e tradizione militare e civile torinese e la seconda edizione del “Raduno di Gruppi storici militari e civili” importante occasione di visibilità ai gruppi che rievocano i momenti più importanti ella storia militare piemontese e italiana.

- Allo scopo di favorire lo sviluppo di strutture ricettive non eccessivamente onerose dal punto di

vista dell’investimento necessario, soprattutto in aree che si presentano solo oggi al mercato turistico, è proseguita l’incentivazione alla creazione di una ricettività turistica alternativa. In particolare il settore del Bed & Breakfast è stato sostenuto con azioni di comunicazione e con la creazione di un apposito “Marchio di qualità”, registrato presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti, che certifica il raggiungimento di uno standard elevato, in termini di accoglienza, tutela degli ospiti e qualità dell’ambiente. L’Assessore al Turismo ha consegnato il Marchio di qualità collettivo ai titolari degli esercizi che hanno raggiunto il livello qualitativo e di accoglienza.. In occasione delle Olimpiadi sono stati aperti nuovi B&B e da dati forniti dalle ATL si è registrato un aumento significativo degli arrivi e delle presenze. E’ stato inoltre ulteriormente diffuso il vademecum “Apri la tua casa” che contiene indicazioni pratiche per l’apertura e la gestione dei B&B, attualmente in provincia di Torino i B&B sono 243 di cui 58 muniti del Marchio di qualità: 29 nell’area metropolitana di Torino (su un totale di 128), 9 (su 36) nel Canavese e Valli di Lanzo e 20 (su 79) nelle Valli olimpiche;

- dalla fine del 2006 la Provincia organizza corsi di formazione per albergatori, ristoratori,

gestori di strutture ricettive, operatori turistici al fine di accogliere anche disabili e persone in difficoltà con cordialità. L’iniziativa rientra nel progetto europeo Interreg IIIA “Una montagna per tutti” di cui è capofila la Comunità Montana Val Sangone, in collaborazione con la Communauté de Communes du Briançonnais; la formazione è curata da esperti della Cooperativa sociale “Eta Beta” e parte da un’introduzione alle diverse abilità e alle loro conseguenze in termini di gestione della ricettività. I partecipanti ricevono un attestato e avranno diritto all’utilizzo del marchio “Una montagna per tutti” e alla segnalazione della propria struttura ricettiva all’interno di una guida-catalogo di proposte turistiche locali di prossima pubblicazione; i corsi sono a partecipazione gratuita.

Nel mese di giugno la Provincia, in collaborazione con l’ATL ““Turismo Torino e provincia”, la Regione Piemonte, la Comunità Montana Val Sangone, la Communauté de Communes du Briançonnais, la Consulta Persone in Difficoltà e l’associazione “Turismabile”, ha organizzato un convegno sul tema “Domanda e offerta nel mercato del turismo accessibile” ;

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- per diffondere la conoscenza del territorio provinciale, delle sue principali risorse turistiche, degli enti di promozione e di una serie di percorsi tra i più significativi, è stato realizzato l’aggiornamento e la riedizione della Guida Turistica e della Carta turistico-stradale della Provincia di Torino. La carta turistica provinciale, in formato web è inoltre consultabile sul sito internet della Provincia. Si è inoltre realizzata la Carta turistico-stradale della Provincia di Torino per il turismo en plein air dedicata in particolare ai camperisti, con l’indicazione dell’ubicazione e dei servizi delle aree camper del nostro territorio;

- è proseguito il lavoro per la rete di qualità “Città di Charme”: una rete di centri ad alta

attrattiva turistica, la cui offerta e le cui infrastrutture di accoglienza consentono una presenza competitiva sul mercato turistico. I comuni che ne fanno attualmente parte sono Agliè, Avigliana, Carmagnola, Chieri, Ivrea, Pinerolo, Rivoli, Susa, Ciriè, Chivasso, Moncalieri e Giaveno; in questi Comuni si sono attuate iniziative di diverso genere: formazione degli amministratori e degli operatori turistici, promozione specifica dei singoli Comuni e della rete nel suo complesso, realizzazione di materiale informativo e promozionale.

- Domenica 1 giugno il fiume italiano per antonomasia è tornato al centro dell'attenzione, in

occasione della settima edizione della manifestazione "Un Po per tutti", che ha proposto un'intera giornata di turismo, arte, cultura, sport, navigazione ed enogastronomia nelle tredici Province della "Consulta del Po" di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Protagonista è come sempre un Po naturale, atletico, storico, commestibile, un Po da vivere dal Monviso all'Adriatico. I 652 chilometri del corso del fiume sono stati animati, con gite in barca, escursioni, a piedi, a cavallo, in bicicletta, esposizioni di carattere storico e folcloristico, feste popolari, concorsi, mostre fotografiche e di pittura, visite guidate ai siti storici e alle oasi naturalistiche e degustazioni di prodotti tipici. Il tutto per rafforzare nei cittadini la voglia di riappropriarsi del fiume, della sua antica anima, con tutte le sue tradizioni, le sue potenzialità ambientali e turistiche;

- Procede la valorizzazione dei percorsi escursionistici di eccellenza attraverso

l’identificazione e la selezione di itinerari adeguati al mercato turistico nazionale ed internazionale. E’ stata pubblicata, con BLU edizioni, la Guida “I più bei percorsi segnalati della Provincia di Torino”, 62 itinerari segnalati con tabelle segnavia di legno e bandierine bianco-rosse realizzate dalla Provincia di Torino e dalle Comunità montane, secondo le norme proposte dal Club Alpino Italiano.

- Anche nel 2008, dal 29 marzo al 1 maggio, si è svolta la nona edizione della rassegna

florovivaistica “Messer Tulipano” presso il Castello di Pralormo, consolidando il forte legame fra la Provincia di Torino e il Castello di Pralormo: dedicata ai temi dell’olfatto e del profumo.

Lo stand istituzionale dell’Ente, è stato riservato alla “menta di Pancalieri”, una delle eccellenze del “Paniere” dei prodotti tipici della Provincia di Torino, ed è stato perfettamente in linea con il tema conduttore della manifestazione: all’interno un grande cesto contenente la “menta di Pancalieri” e una collezione di circa 40 diverse varietà della pianta officinale, le cui caratteristiche botaniche e aromatiche sono state illustrate in una serie di cartelloni.

- E’ stata realizzata la 5° edizione del progetto Yes! Torino quality for travellers, marchio

annuale di qualità dell’accoglienza turistica per gli alberghi di tutte le categorie. Il progetto è svolto con la collaborazione della C.C.I.A.A. torinese, delle Associazioni di categoria, dell’AICQ (Associazione per la Cultura della Qualità) e della ATL e prevede anche azioni di formazione, consulenza e promozione.

L’edizione 2008 conferma i numeri dell’edizione precedente, ma tra le 90 strutture premiate vede l'inserimento di 15 nuovi alberghi, di cui 11 in provincia di Torino e con una netta prevalenza di

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tre stelle (11 su 15). Un buon risultato che indica come sul territorio continui ad essere presente un'apprezzabile dinamicità nel settore.

Delle 90 strutture premiate: 37 sono in Torino città, mentre quelle in provincia salgono a 53 (erano 48 lo scorso anno). Tra le tipologie, predominano i 3 stelle con 54 strutture (oltre il 60% del totale), seguiti dai 4 stelle, con 27 strutture, dai 2 e 5 stelle rispettivamente con 4 strutture a testa e da 1 struttura a una stella.

Leggermente in crescita il numero degli hotel che si qualificano direttamente, senza necessità di ricorrere al piano di miglioramento: sono 57 rispetto ai 54 dello scorso anno; 33 strutture, invece, hanno usufruito dei servizi di counseling e formazione. Ed è proprio quest'ultimo, l'aspetto apprezzato dai protagonisti dell'iniziativa, in particolare dalle strutture medie e piccole, poco abituate - a differenza degli alberghi che appartengono a grandi catene - a questo tipo di metodologia e cultura.

- E’ proseguito il progetto YES-Ristoranti per definire la metodologia di assegnazione del

marchio di qualità al settore della ristorazione. Il progetto è svolto con la collaborazione della C.C.I.A.A. torinese, delle Associazioni di categoria, dell’ISNART e delle ATL. L’iniziativa ricade attualmente sotto la l.r. 38/06 che prevede l’assegnazione di un marchio di qualità per i pubblici esercizi. L’attività fin qui svolta dalla Provincia funge da progetto pilota per l’iniziativa regionale. Il Dirigente del Servizio Turismo e sport è entrato a far parte dell’apposito Comitato di Indirizzo regionale per l’elaborazione del marchio di qualità per i pubblici esercizi ai sensi della l.r. 38/06;

- Dal 22 febbraio al 2 marzo in piazza Vittorio Veneto a Torino tra un assaggio ed una

partecipazione a lezioni a tema, anche i meno golosi hanno potuto nei giorni di “CioccolaTò” trovare il proprio "Cibo degli Dei", imparare qual è il modo migliore per gustarlo, scoprire le nuove tendenze in fatto di gusto, conoscere i nuovi talenti che si affacciano alla ribalta della pasticceria nazionale ed internazionale. Giunto alla sesta edizione, CioccolaTò è stato un appuntamento imperdibile non solo per il pubblico, ma anche per il numero crescente di espositori locali e nazionali che chiedono di poter partecipare all'iniziativa. Estendendo lo sguardo al di là dei confini torinesi anche in provincia molte sono state le occasioni per accostarsi al cioccolato. Quest'anno le domeniche dedicate a CioccolaTò in provincia sono il 2 ed il 9 marzo. Come sempre, la Provincia ha curato il coordinamento delle iniziative, in programma ad Avigliana, Caluso, Chivasso, Collegno, Giaveno, Lanzo, Luserna San Giovanni, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivarolo, San Sebastiano da Po, Venaria Reale e al Museo del Gusto di Frossasco. Inoltre la Provincia ripropone in uno stand istituzionale il concorso per le sculture di cioccolato. Il pubblico ed una giuria di esperti (novità di questa edizione) sono state votare le composizioni dei maestri cioccolatieri dedicate all'architettura del territorio, nell'anno in cui Torino è Capitale Mondiale del Design e sede del Congresso Mondiale degli Architetti. E’ stato anche possibile ammirare disegni di ragazzi delle elementari e delle medie sempre ispirate al tema dell'architettura locale.

Del resto il legame tra CioccolaTò e l'immaginazione artistica applicata alla forma degli oggetti di uso comune viene da lontano: non a caso, nel XIX secolo, il capoluogo subalpino ha dato i natali al Gianduiotto fondendo, in tempi non sospetti, l'arte cioccolatiera con il Design.;

- è stata sostenuta l’attività di promozione turistica e sportiva con contributi a specifiche

manifestazioni locali, nazionali e internazionali; - è proseguita l’erogazione di contributi a Comuni e Comunità Montane per la realizzazione

di significativi progetti turistico-sportivo-ambientali; - è proseguita l'attività, svolta su delega regionale, di controllo sulle agenzie turistiche e di

organizzazione di corsi ed esami per direttori tecnici, guide ed accompagnatori turistici.

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- nel 2007 sono stati approvati dalla Regione e ammessi a finanziamento su un bando per la

promozione dei sistemi turistici coerenti con la pianificazione turistica regionale/provinciale progetti relativi all’incremento della qualità dell’offerta turistica provinciale, che sono in fase di realizzazione nel 2008.

- E’ stato sottoscritto un Protocollo d’intesa tra la Provincia di Torino ed i Comuni olimpici

impegnandosi a costituire una “Cabina di regia” dedicata all’analisi delle potenzialità turistiche del territorio, tra gli obiettivi da perseguire ci sono la promozione di un Distretto turistico integrato, di progetti per l’internazionalizzazione e la presentazione di un’immagine unitaria dei Comuni olimpici montani, la realizzazione di progetti di marketing territoriale in grado di attrarre nuovi investimenti nel settore turistico.

- Formazione qualificata del personale per attività sportive (maestro di sci, addetto alle

piste, guida alpina, ecc.): a seguito dell’accordo sottoscritto a Briançon dai responsabili della Scuola regionale dello sport del Piemonte a Torino e Cantalupa e dalle Regioni Piemonte e Province-Alpes-Cote d’Azur, dalla Provincia di Torino e dal Dipartimento Hautes Alpes, gli studenti potranno accedere ai Corsi del Centro Regionale europeo del Turismo di Briançon;

- la Giunta Provinciale ha approvato la deliberazione per la realizzazione della terza edizione

del progetto “Adotta un campione” con la pubblicazione di un bando per 44 borse di studio finalizzate a sostenere i costi derivanti dall’abbinamento tra attività scolastica e sportiva (l’importo complessivo delle borse di studio ammonta a 44.000 euro). Per ottenere le borse è necessario abbinare: eccellenti risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni, un rendimento scolastico adeguato e reddito del nucleo familiare: sono previsti borse di studio anche per gli atleti diversamente abili, in tutte le discipline riconosciute dal Comitato Paralimpico Italiano.

- In provincia di Torino esistono quasi 300 Pro Loco che svolgono una intensa attività di

animazione del territorio, svolgendo in tal modo un ruolo importante nella valorizzazione delle risorse turistiche diffuse e nell’accoglienza ai turisti e visitatori. La Provincia di Torino ha da tempo instaurato una proficua collaborazione con il Comitato Provinciale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI) per esempio: elaborando un censimento e una valutazione delle manifestazioni locali con particolare valenza turistica.

- E’ stata realizzata a febbraio 2008, nel Comune di Pragelato, l’ottava edizione di

“Racchettinvalle”, corsa agonistica e camminata non agonistica internazionale con le racchette da neve valida per la classifica della Coppa Europa e per il Campionato Italiano Uisp ed inserita nel calendario del circuito delle “Feste della Neve” con le racchette. Nel suo genere l’appuntamento di Pragelato è ormai il secondo per numero di partecipanti in Italia, madrina dell’evento l’ex campionessa olimpica Stefania Belmondo;

- nel mese di febbraio 2008, in occasione della “Conferenza Provinciale della salute”, che si è

svolta presso l’Oval nell’ambito di “Torino Winter Park”, la Provincia di Torino ha presentato un progetto per la promozione dell’attività sportiva e della salute nelle scuole medie superiori. La proposta mira a indagare sullo stato di salute della popolazione della scuola secondaria, sottoponendo anche gli allievi che non praticano attività agonistiche a una visita medico-sportiva di valutazione delle condizioni generali e delle capacità funzionali. La prima fase di questa operazione vedrà il coinvolgimento di circa 20 mila studenti delle classi prima e seconda superiore”.

- dal 22 al 24 febbraio la Provincia di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte e la

Città di Torino, ha patrocinato la seconda prova del “Campionato Italiano Giovani di

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scherma” valida per il Trofeo Regione Piemonte uno dei massimi eventi schermistici del 2008, le gare si sono svolte presso il Palasport Ruffini ed hanno partecipato oltre 750 atleti provenienti da tutta Italia, che si sono confrontati nelle tre armi (fioretto, spada e sciabola). L’organizzazione della manifestazione è stata curata all’Accademia Scherma Marchesa e dalla Federazione Italiana Scherma.

- nel mese di marzo all’Oval del Lingotto, si sono svolti i “Campionati Europei e Mediterranei

Indoor di tiro con l’arco”, tra i protagonisti della rassegna intercontinentale hanno partecipato, oltre alle rappresentative del Vecchio Continente, quelle di Armenia, Azerbaijan, Israele, Libano e Turchia.

- è proseguita l'attività dello Sportello Sport: lo Sportello con la partecipazione alle conferenze

dei servizi e al gruppo di lavoro sull’utilizzo post-olimpico degli impianti; è peraltro proseguita regolarmente l’attività di consulenza per la gestione di impianti sportivi, a beneficio dei Comuni richiedenti. In collaborazione con la Regione Piemonte si sono definite le linee-guida sulla programmazione sportiva, l’estensione del sistema degli Sportelli Sport;

- la Provincia ha garantito un supporto sostanziale ai rilevatori regionali incaricati della

realizzazione del Censimento dell’impiantistica sportiva attraverso la sensibilizzazione e l’informazione ai Comuni del proprio territorio e la messa a disposizione di postazioni per il caricamento e controllo dei dati. La successiva fase progettuale prevede la predisposizione dei Piani d’area, che definiscono le linee di programmazione dello sviluppo dell’impiantistica. La seconda fase sarà attuata attraverso tavoli di concertazione, cui saranno invitati gli Enti Locali e il mondo dello sport con un coordinamento di livello provinciale l’ausilio tecnico dello Sportello Sport e la supervisioneregionale;

- Dal 25 febbraio al 14 marzo migliaia di ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori della

provincia di Torino hanno partecipato all’iniziativa “Neve & Ghiaccio a scuola”, che raccoglie e amplia l’eredità e l’esperienza del progetto “PASport- Porte Aperte allo Sport per Tutti Invernale”, varato nel 2000.

Ancora una volta la Provincia di Torino, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, l’Ufficio Educazione Fisica di Torino e il Coni regionale hanno unito le forze per proporre ai ragazzi la scoperta degli sport invernali. A ospitare gli allievi delle scuole per tre uscite (anziché l’unica uscita proposta negli anni scorsi) sono state le località di Ala di Stura-Pian Belfè (per lo sci alpino), Ceresole Reale (sci nordico, pattinaggio, racchette da neve), Forno di Coazze-Pian Neiretto (sci alpino), Ghigo di Prali (sci nordico e alpino) e Usseglio-Pian Benaut (sci alpino e nordico, pattinaggio);

- l’attività di promozione della pratica sportiva si è tradotta anche in una iniziativa di

valorizzazione dei percorsi di cicloturismo e di mountain bike con la partecipazione al progetto “Marca Pinerolese” attraverso la progettazione delle diverse iniziative connesse (realizzazione manifestazioni, produzione materiale promozionale, iniziative promopubblicitarie, coinvolgimento operatori turistici, etc.) e il sostegno di alcune azioni specifiche;

- la diffusione della pratica sportiva è stata perseguita anche migliorando l’offerta degli

impianti sportivi della Provincia, aumentando la diffusione delle informazioni sulle caratteristiche degli impianti sportivi dell’ente a disposizione del pubblico, di enti ed associazioni di volontariato, con particolare attenzione nei confronti della popolazione disagiata (anziani ed invalidi) e facilitando l’accesso alle strutture scolastiche provinciali nelle fasce orarie non utilizzate per i prioritari fini didattici. Allo scopo di garantire un’impostazione unitaria alla programmazione dell’utilizzo dell’intero patrimonio sportivo provinciale, nel mese

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di gennaio, il Consiglio provinciale ha approvato il “Regolamento per lo sviluppo, l’uso e la gestione degli impianti sportivi” che stabilisce le diverse tipologie di utilizzo o di affidamento degli impianti in gestione alle società sportive e agli Enti di promozione, dettando norme precisa sulla manutenzione ordinaria e straordinaria; strumento attuativo del Regolamento sarà la Consulta provinciale sullo sport come momento di pianificazione e consultivo, per coinvolgere i soggetti portatori di interesse, dal Coni alle scuole, dalle federazioni sportive ai Comuni;

- dopo la sottoscrizione della convenzione proseguono i lavori per la ristrutturazione e gestione

della piscina di Lanzo. La piscina soddisferà la notevole domanda che viene dai residenti e dai turisti che frequentano le valli di Lanzo. La gestione dovrà garantire l’accesso preferenziale ai giovani e agli allievi della scuole della zona. Per finanziare i lavori, la Provincia ha contratto un muto di 1.962.536,22 euro con il Credito Sportivo. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2009;

- al mondo della scuola è dedicato il progetto “Educare al movimento – Scoprire gli sport”

per aiutare, con la collaborazione delle Federazioni Sportive i giovani a scoprire lo sport e i suoi valori, il concorso è riservato alla classi terza, quarta e quinta delle scuole elementari della Provincia ad integrazione di un progetto che coinvolge le scuole della Città di Torino; per la sua realizzazione la Provincia ha deliberato uno stanziamento di 40.000 euro. L’intervento ha lo scopo di distribuire l’opportunità al maggior numero di classi ed alunni dei comuni della provincia, considerando ambiti territoriali di riferimento i 4 Circondari della Provincia ed i Comuni dell’area metropolitana, ad esclusione della Città di Torino. Tali interventi consistono nella dimostrazione pratica degli sport di attinenza per ciascuna delle federazioni interessate, allo scopo di ampliare la conoscenza e la diffusione delle singole discipline sportive;

è stata, inoltre, sostenuta l'attività di promozione sportiva di comuni, comunità montane, enti ed associazioni con contributi a specifiche manifestazioni locali, nazionali o internazionali, quali ad esempio la “Turin Marathon” giunta alla 22° edizione ed affiancata dalla “Junior Marathon” e dalla “Stratorino”.

Tramite il programma 56 “ Istruzione e formazione professionale”, è proseguita l’azione della Provincia per accompagnare le scuole nel percorso verso l’effettiva autonomia funzionale e per rafforzare e migliorare il sistema dell’istruzione nel suo insieme, attraverso il supporto economico, organizzativo e di coordinamento. Tra le priorità emergono l’inserimento scolastico dei disabili e degli stranieri, l’educazione degli adulti, l’orientamento degli allievi, il riorientamento degli adolescenti in difficoltà, il supporto alla programmazione dell’offerta e all’innovazione didattica per il successo formativo. Il supporto per le spese di manutenzione ordinaria e di funzionamento è stato fornito con l’attenzione volta anche a sollecitare una maggiore autonomia e responsabilizzazione degli istituti scolastici.. In particolare il ruolo della Provincia nella programmazione dell’istruzione e della formazione professionale si è realizzato:

nella collaborazione ai processi di pianificazione in attuazione della L.R. 28/07 sul diritto allo studio, all’individuazione di criteri regionali di programmazione e definizione dell’offerta di istruzione, alla progettazione del nuovo assetto dell’istruzione per adulti (centri provinciali per l'istruzione degli adulti),

nel completamento del progetto RIF consistente nella rilevazione e nell’analisi, attraverso un

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sistema unitario e articolato, dei fabbisogni di competenze professionali delle imprese. Il progetto, gestito dalla Provincia di Torino con la Regione Piemonte e le altre province piemontesi, ha interessato 19 settori economici. Gli esisti costituiranno un fondamentale strumento di indirizzo dell’offerta delle diverse tipologie a tutti i livelli nonché per l’orientamento delle persone. La presentazione degli esiti generali è prevista per novembre.

Nella realizzazione, quale strumento conoscitivo e di supporto alla programmazione, dell’indagine sulla posizione formativa/professionale dei diplomati a 3 anni dal conseguimento del titolo. L’indagine, impostata in continuità con le indagini analoghe del 2001 e 2004, sarà presentata a novembre.

Inoltre, è in fase di conclusione la progettazione esecutiva dei poli formativi IFTS di Torino per la Formazione Tecnica Superiore, raggruppamenti di soggetti( Università, Imprese, Istituzioni Scolastiche di istruzione secondaria superiore Agenzie di formazione e Centri di ricerca) che, in base a programmazione pluriennale, svolgeranno attività di formazione riferibili ad aree e settori economici specifici del proprio territorio con particolari esigenze connesse all'innovazione tecnologica. E’ proseguito regolarmente il capillare piano di ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie ed interventi su materiali contenenti amianto, che trova supporto e complemento nell’attività della Provincia finalizzata a far fruire, alle scuole che ne siano sprovviste anche solo temporaneamente, impianti di proprietà di altri enti. Per quanto riguarda gli impianti termici si è data continuità all’azione di miglioramento tecnologico degli stessi. Sono stati sviluppati interventi finalizzati a:

- miglioramenti funzionali; - riduzione del consumo energetico; - aumento dell’efficienza energetica. In particolare: sono stati completamente realizzati:

- i lavori di “sezionamento impianti termici” che hanno riguardato 10 istituti scolastici situati a Torino, Grugliasco e Pinerolo;

- i lavori di “Riqualificazione Energetica – I° Lotto” che hanno interessato 19 edifici provinciali; alcuni avuto per oggetto l’impianto termico, altri hanno riguardano parti o componenti edilizie del fabbricato (serramenti, etc.), e sono stati finalizzati a ridurre la domanda di energia termica a valle della centrale termica.

sono in corso di esecuzione:

- la costruzione di una centrale termica alimentato a cippato di legno presso il complesso scolastico I.T.I.S. “C. OLIVETTI” Colle Bellavista – Ivrea (TO);

- una serie di opere accessorie a corollario degli interventi di “Riqualificazione Energetica” – I° Lotto”, atti a migliorare la funzionalità e la fruibilità degli impianti termici, nell’ottica di un’ottimizzazione e risparmio dell’energia erogata.

E’ in fase di stipula il contratto per la realizzazione degli Interventi di “Riqualificazione Energetica – II° Lotto” guardante 13 edifici provinciali situati a Torino, Chivasso, Ciriè, Moncalieri, Susa e Rivarolo. Sono proseguite le attività comprese nel contratto di “Servizio Energia” riguardante il condizionamento termico e la manutenzione, ordinaria e straordinaria, degli edifici di competenza provinciale (n° 148 scolastici e n° 17 patrimoniali, per un totale di mc 3.645.404 di cubatura riscaldata).

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Il contratto si prefigge di ottenere un miglioramento del servizio offerto all’utenza, nell’ambito di una generale diminuzione delle emissioni in atmosfera, tutto ciò viene perseguito attraverso:

- l’adozione di un articolato sistema di premio-penalità, legato al corrispettivo economico, che ha portato sia ad una maggiore sensibilizzazione della ditta sul fronte del contenimento dei consumi, sia ad un uso razionale dell’energia;

- l’adozione di adeguati orari di erogazione del servizio di riscaldamento, durante i quali la temperatura presente all’interno dei locali deve rispettare lo standard contrattuale di 20°C; tali parametri vengono determinati dall’Amministrazione e concordati con gli Istituti scolastici sulla base di un’analisi delle attività didattiche programmate. A tal fine il Servizio Gestione Riscaldamento svolge un’attività di verifica rispetto alle reali situazioni in essere, inoltre ha la competenza e la responsabilità di controllare l’efficienza di quanto sviluppato, con particolare riferimento agli sprechi o alla presenza di criticità impiantistiche;

- la costante sensibilizzazione nell’utilizzo della procedura informatica “Sigmanet”, che ha ormai diffuso e consolidato un sistema di analisi delle segnalazioni pervenute e un totale controllo dei reclami, permettendo di avere una situazione aggiornata e controllata delle problematiche in essere, nonché una serie di dati necessari per l’analisi degli interventi;

- la sorveglianza sulla regolarità del servizio, attraverso l’effettuazione di visite periodiche da parte dei tecnici del Servizio, il monitoraggio sulla funzionalità degli impianti e sulla corretta esecuzione degli interventi manutentivi per garantire un corretto ed efficace funzionamento degli impianti stessi.

Un altro elemento di cui tener conto negli interventi di miglioramento delle strutture è la qualità dell’acustica e la riqualificazione ambientale all’interno delle aule, insieme all’isolamento da rumori esterni. A questo aspetto viene data rilevanza nei nuovi progetti, anche grazie ai risultati della collaborazione con il Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino.

I principali progetti attualmente in corso di realizzazione sono i seguenti:

- Nuovo liceo sperimentale di Oulx e succursale dell’ITC Pascal di Sangano; - ristrutturazione o completamento auditorium presso ITI Grassi/IIS Einstein di Torino, IIS Ferrari

di Susa; - ampliamenti dell’ITAS Dalmasso con annessa azienda agraria di Pianezza, dell’IPA Bobbio di

Carignano, del Complesso di via Montessori di Torino, del Liceo Classico Alfieri di Torino; - ristrutturazione del LC Porporato di Pinerolo; - risanamento facciate dell’ITC Sommeiller, LS Ferraris, LS Curie di Grugliasco, IIS Vittone/LS

Monti di Chieri ;LS Majorana di Moncalieri; - copertura palestre dell’ex Complesso scolastico Barocchio di Grugliasco; - adeguamento sismico dell’IP Porro di Pinerolo; - lavori di manutenzione straordinaria delle palestre dell’I.I.S. Rotterdam e dell’IT.C. Maxwell di

Nichelino; - rifacimento servizi igienici presso l’ITG Guarini e l’ITI Casale di Torino; - interventi di manutenzione straordinaria su impianti elettrici ed ascensori in più edifici; - sostituzioni coperture in amianto presso la succursale dell’ITAS S. Santarosa di Torino e del LS

Majorana di Moncalieri;

I seguenti interventi sono già stati completati: - completamento aree esterne dell’IIS Bobbio di Carignano e IIS Amaldi di Orbassano;; - risanamento facciate dell’ITI Grassi di Torino; - ampliamento del LC Rosa di Bussoleno; - nuova serra dalla succursale dell’IPA Baldessano/Roccati di Carmagnola

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- pista di atletica ITI Natta e Liceo scientifico tecnologico di Rivoli. Negli ultimi 10 anni gli istituti di area umanistica, scientifica e linguistica sono aumentati del 21,4%, quelli di area tecnica sono scesi del 25,6%. Questi mutamenti hanno causato problemi organizzativi alla Provincia che ha dovuto ridistribuire spazi e ragionare su un diverso sistema di offerta formativa. Per una migliore programmazione la Giunta ha approvato una deliberazione che prevede la suddivisione del territorio provinciale in “ambiti funzionali” per programmare la formazione secondo le esigenze di ogni singola zona, tenendo conto delle situazioni legate a problemi e realtà locali. E’ proseguito il progetto “Scuole Aperte”, per la fruizione dei locali e dei servizi delle scuole da parte delle comunità locali di Torino e di altri comuni della Provincia. Anche per l’anno 2008 i Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti possono richiedere alla Provincia contributi per limitati interventi riguardanti l'edilizia scolastica, le palestre e gli impianti ginnico-sportivi e per esigenze urgenti di sicurezza e igiene. L'iniziativa rientra nelle funzioni amministrative trasferite dalla Regione alla Provincia per l'attivazione dei programmi a favore dei comuni.

Tutte le azioni afferenti la formazione iniziale rivolta agli adolescenti 14/18 anni sono ricondotte all’interno di un unico contesto programmatico e gestionale, che prevede altresì Percorsi integrati triennali con la scuola secondaria superiore, in cui la triennalità può realizzarsi all’interno della scuola o a tempo pieno nella formazione professionale, a seconda delle scelte individuali. Poiché la Regione Piemonte ha fatto propria l’esperienza dei bienni integrati, in questo contesto, si provvede a una loro evoluzione con la presenza, negli istituti tecnici, della possibilità di un terzo anno svolto nella formazione professionale al fine di conseguire una qualifica e, negli istituti professionali, di un ulteriore anno di integrazione a sostegno della rimotivazione alla prosecuzione con successo fino al conseguimento del diploma. Nella corso dell’anno scolastico 2007/2008 sono state realizzate iniziative a sostegno dell’innalzamento dell’obbligo di istruzione a 16 anni di età, sia negli istituti professionali, sia negli istituti tecnici anche sulla base di un apposito protocollo di intesa siglato con il Ministero della Pubblica Istruzione e con la Regione Piemonte. Le iniziative proseguiranno nell’anno scolastico 2008/2009. Nel bando per l’obbligo di istruzione sono stati stanziati tre milioni di euro destinati agli Istituti professionali per la progettazione relativa all’innovazione dei curricola ed ad azioni di sostegno rivolte a ragazzi a maggior rischio di dispersione. Le attività iniziate al 30 Giugno 2008 hanno riguardato, complessivamente 11 istituti scolastici con 18 progetti. Con la stessa finalità nell’a.s, 07/08 sono state stipulate una convenzione (per un totale di 319.000 euro) con Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo al fine di istituire una collaborazione stabile nel tempo finalizzata ad accompagnare le scuole torinesi nella progettazione e nella realizzazione di attività mirate al successo formativo degli allievi ed un’intesa con la SIS (Scuola Interateneo di Specializzazione dell’Università di Torino) . Il progetto sperimentale di innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado(istituti tecnici e professionali), sviluppato in collaborazione con la Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo si è concluso. Gli esiti delle stesso saranno “restituiti” alle scuole coinvolte (tre istituti professionali e tre istituti tecnici per un totale di 58 docenti coinvolti ), nel mese di settembre 08 in un incontro in cui sarà anche presentato il sito appositamente progettato contenente le tappe del progetto ed i materiali (unità didattiche) realizzati. Anche il progetto sviluppato in collaborazione con la SIS Piemonte per la realizzazione di iniziative sperimentali finalizzate a prevenire la dispersione scolastica nei bienni degli istituti tecnici e

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professionali si è concluso. Complessivamente sono stati coinvolti 26 docenti di 16 scuole superiori (8 ITI e 8 IP), che hanno sviluppato 25 progetti sperimentali in affiancamento con 56 specializzandi SIS seguiti nel loro lavoro da 15 supervisori SIS. La collaborazione verrà ripetuta nel prossimo anno scolastico visti gli esiti positivi dell’esperienza. La Provincia, nel corso di questi anni, ha provveduto a programmare e organizzare un’offerta diffusa e articolata in relazione alle esigenze molto diversificate dei giovani più a rischio di dispersione; in particolare, nel mese di marzo 2007 è stato approvato il bando triennale che finanzia, con oltre 39 milioni di Euro, attività sperimentali di formazione iniziale finalizzate ad assolvere l’obbligo di istruzione, azioni sperimentali volte a qualificare adolescenti in uscita dal sistema scolastico in vista dell’occupazione, altre azioni per migliorare l’integrazione tra istruzione e formazione professionale e per rendere stabile l’offerta formativa nel suo complesso. È in corso di attuazione il Piano provinciale pluriennale di orientamento - obbligo di istruzione e occupabilità approvato a ottobre 2007. Sono stati predisposti e attivati gli accordi con i Comuni, le istituzioni scolastiche e formative e con le Università. Gli accordi con le Università hanno tra i principali obiettivi raggiungere i docenti e gli allievi delle classi 4° e 5° di tutte le istituzioni scolastiche con le informazioni orientative basilari e offrire a tutti gli allievi interessati azioni di consulenza, approfondimento, laboratorio e autovalutazione quali presupposto di scelte consapevoli tentando di favorire l’anticipazione del momento della scelta in modo da consentire ai giovani che intendono immatricolarsi la comprensione del passaggio (l’impreparazione al cambiamento è spesso causa di insuccesso) e la partecipazione alle attività propedeutiche che l’Università offre. L’accordo con le istituzioni scolastiche e formative è volto a sostenere la responsabilità orientativa delle istituzioni scolastiche e formative rispetto al successo nella formazione dei propri allievi, da realizzarsi anche attraverso il riconoscimento della funzione del docente orientatore. All’interno di un percorso di incontri informativi/formativi che si svilupperà nell’arco del prossimo triennio, la Provincia ha organizzato il seminario “Ambiti, contesti e figure dell’orientamento”, primo di una serie di seminari per aiutare gli insegnanti che sostengono i ragazzi nella scelta dei percorsi scolastici. Sono stati inoltre organizzati 10 incontri tematici con i docenti orientatori delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e delle agenzie formative. Sono stati redatte e diffuse le pubblicazioni orientative:

“Guida ai percorsi post-diploma” che offre una panoramica delle varie strade possibili: università, mondo del lavoro, formazione professionale, IFTS, alta formazione e altre opportunità;

“Tutti a scuola!” la guida in 8 lingue per gli allievi stranieri e le famiglie;

“Orientarsi a fumetti” , un modo diverso per orientarsi attraverso due storie a fumetti;

l’aggiornamento ad aprile 2008 della “Guida per informarsi e orientarsi dopo la terza media” per illustrare le opportunità di formazione e istruzione dopo la terza media a Torino e nella provincia;

la Guida ai corsi per stranieri, uno strumento utile per chi, anche lavorando, decide di proseguire gli studi e migliorare la propria formazione e il volume con i quadri orari di tutti i percorsi di istruzione.

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Nell’ambito del Bando Mercato del Lavoro la Provincia ha attivato la sperimentazione POLIS, di integrazione tra scuole superiori, CTP e formazione professionale che consente il conseguimento del diploma di maturità in tempi abbreviati (3 anni) e che oggi è stata fatta propria dal MPI. E’ stata effettuata la selezione di progetti delle istituzioni scolastiche per il successo formativo degli allievi disabili ed è proseguito, in via sperimentale e in accordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale, il finanziamento dei progetti presentati dalle scuole di ogni ordine e grado riguardanti interventi emergenziali relativi ad inserimenti di allievi in corso di anno scolastico. Sono stati attivati i due centri pilota, a Torino e ad Ivrea, per le necessità educative speciali. La Provincia di Torino ha partecipato attivamente alla impostazione del piano triennale della L.R. 28/07 ed è stata avviata la conseguente redazione del piano provinciale relativa alle nuove funzioni attribuite. E’ stato progettato e organizzato un percorso di accompagnamento delle istituzioni scolastiche nella loro sperimentazione di progetti di alternanza scuola-lavoro con l’intento di favorire la diffusione di esperienze e di indirizzare tale modalità verso gli obiettivi ritenuti prioritari. E’ stata presentata in maggio l’indagine regionale sui progetti avviati dalle scuole, su un campione di oltre 2000 soggetti tra allievi, dirigenti scolastici e docenti che attesta che l’alternanza scuola-lavoro è percepita come uno strumento positivo ed innovativo. La Provincia di Torino ha partecipato, anche in rappresentanza delle Province, alle attività di predisposizione del bando e di valutazione dei progetti di alternanza scuola-lavoro finanziati dall’Ufficio scolastico regionale. Sono state arricchite le sezioni istruzione, formazione professionale e Informarsi del sito web; è stata avviata la riprogettazione strutturale e di contenuti del sito Orientarsi. Gli accessi sono stati oltre 2.500.000. Sul versante CE.SE.DI. – Laboratorio dell’autonomia, che da 20 anni offre i servizi previsti dal piano di sviluppo della struttura, prosegue il prezioso supporto ad insegnanti e scuole sui terreni “di frontiera” dei programmi didattici. Le attività promosse con il catalogo 2007-2008, si sono concluse e sono in fase di preparazione i report sull’andamento dell’esperienza. Due eventi di rilievo si sono svolti nel primo semestre 2008 :

- il convegno internazionale realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e le Associazioni internazionali IAIE e IASCE, sul tema “Cooperative Learning in multicultural societies: critical reflection” che ha offerto a tutti coloro che si occupano di educazione l’opportunità di esplorare in modo formale e informale modelli educativi, strategie, e buone pratiche per una cooperazione di successo nell’educazione interculturale (dal 19 al 22 gennaio 2008)

- il convegno “Incontri e confronti” dal 5 al 7 aprile 2008 in tema di integrazione ed educazione interculturale:politiche e buone pratiche nell’esperienza italiana e israeliana organizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino

A giugno 2008 si è conclusa la fase di progettazione dell’offerta per le scuole a.s. 2008/09 e si è proceduto alla redazione del catalogo che andrà in stampa nel mese di agosto, a cura del Laboratorio stampa interno. Complessivamente l’offerta comprende 67 progetti didattici di diverso spessore e ambito tematico, parte dei quali definiti dal Cesedi e parte da altri servizi dell’Ente. Essi sono relativi sia ad attività didattica per gli studenti in tema di : 150°dell’Unità d’Italia:democrazia ed educazione civica; educazione scientifica; ambiente e sostenibilità; cooperazione e solidarietà internazionale; parità, diritti; arte; sport e salute; documentazione; sia ad attività di formazione docenti delle scuole di ogni ordine e grado in tema di metodologie didattiche a sostegno dell’innovazione e lotta alla dispersione.

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L’attenzione al mondo della scuola nella sua globalità si è espressa anche nella partecipazione alle attività delle associazioni degli insegnanti e del personale scolastico. Compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, è proseguita l’attività del CeSeDi di sostegno, tramite concessione di contributo, alle Autonomie scolastiche, a Enti ed Associazioni pubbliche e private del territorio provinciale. Nel primo semestre 2008 sono stati concessi n.11 contributi per complessivi euro 31.500,00 E’ proseguita l’attività di gestione del Centro di Documentazione - Biblioteca ed Emeroteca specializzate in Scienze dell’educazione e Servizio materiali didattici (videoteca), nonché del Centro di Documentazione transfrontaliero nato dal progetto Interreg “la scuola del vicino- l’école du voisin”. Tra le attività del Centro di Documentazione, che ha registrato nel primo semestre 08 circa 150 accessi ed effettuato 200 prestiti di libri/materiali, la messa in rete sul sito nella sezione del Cesedi dell’elenco dei testi, delle riviste ed il catalogo dei materiali didattici e la progettazione e realizzazione della mostra fotografica “Auschwitz dopo Auschwitz- frequentare la memoria” inaugurata in occasione della Giornata della memoria 26 gennaio 2008. Più in generale si registra: la prosecuzione della partecipazione del Servizio al Comitato di pilotaggio trasfrontaliero

(avviato il 26 settembre 2007) per la predisposizione del Progetto strategico istruzione Alcotra 2007/2013

la pianificazione (maggio 2008) del Piano di miglioramento che riguarda la promozione delle opportunità e dei materiali del Centro di documentazione per una migliore fruibilità degli stessi in termini di conoscenza e distribuzione

la collaborazione con gli altri Servizi dell’Area per la promozione ed il sostegno ai progetti di innovazione sul biennio degli istituti professionali, connessi all’innalzamento dell’obbligo di istruzione.

Per la formazione professionale, sono state svolte regolarmente le funzioni trasferite dalla Regione Piemonte:

- la predisposizione del catalogo dell’offerta, la gestione amministrativa e il monitoraggio della direttiva per la formazione per apprendisti; si segnala che nel 2008 le attività sono finanziate per oltre 7.6 milioni di euro.

- la realizzazione delle attività previste nei Piani Formativi di Area (territoriali, settoriali e professionali);

- la programmazione e la gestione relativa agli interventi di formazione continua ad iniziativa aziendale anno 2008 (piani formativi concordati tra le parti sociali);

- la realizzazione degli interventi di formazione continua “a domanda individuale” per lavoratori;

- la programmazione, la gestione e il monitoraggio della direttiva finalizzata alla lotta contro la disoccupazione - mercato del Lavoro; è stato approvato a giugno 2008 il Bando relativo alla chiamata a progetti per le attività formative riferite alla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione, anno formativo 2008/2009; è stato inoltre approvato il relativo Manuale di valutazione;

- la programmazione, la gestione e il monitoraggio degli interventi formativi in ambito di obbligo di istruzione e formazione professionale; si segnala a tal proposito che è stato approvato il Bando Provinciale periodo 2008/2009 relativo a:

- Azioni di sistema destinate a migliorare l'integrazione tra l'istruzione e la formazione professionale e stabilizzare l'offerta formativa nel suo complesso

- Percorsi e progetti per favorire l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e prevenire la dispersione

- Attività reiterate Con il bando sopra indicato sono state reiterate tutte le attività approvate con il bando 2007/2009; inoltre con lo stesso bando sono stati finanziati progetti sperimentali per i laboratori scuola – formazione per giovani 14 – 16 anni privi di diploma di scuola secondaria di primo grado finalizzati all’acquisizione del titolo di studio e di crediti per l’ingresso in percorsi di qualifica professionale.

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Inoltre, sempre a sostegno del successo formativo dei giovani (14 – 16), sono previste attività di sostegni individuali, laboratori di recupero e approfondimento (L.a.r.s.a.) per favorire i passaggi all’interno del sistema istruzione e formazione e laboratori di lingua italiana ed educazione alla cittadinanza per l’integrazione dei giovani stranieri

- il riconoscimento dei corsi di formazione professionale non compresi nei piani annuali di formazione regionale, per un totale di corsi riconosciuti 470

- la delle nomina commissioni di esame, numero commissioni di esame nominate gennaio/giugno 2008 n. 445 che esaminano 757 corsi

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati di sintesi: ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE GESTITE DALLA PROVINCIA DI TORINO GENNAIO – GIUGNO 2008

Bando N° corsi N° allievi Finanziamento (Mil. euro)

MdL (disoccupati) 6491 9.735 37.5 Obbligo all’istruzione (1° anno) 2331 3.495 39.62

Diritto/Dovere 2° ciclo – 3°ciclo 2371 3.555 35.6

Apprendistato Corsi 273

Progetti 119 9.000 7.6

Occupati FCI Catalogo 5.805 3

Occupati iniziativa aziendale 16 Progetti 71 Corsi

542 0.2

Riconoscimento corsi 470

Nomina commissioni d’esame Commissioni 445

Corsi 757

Per quanto riguarda le attività di formazione continua, sia ad iniziativa aziendale che ad iniziativa individuale, nel primo semestre del 2008, oltre al proseguimento delle attività finanziate con i fondi di cui alle leggi n. 236/93 e n. 53/00, si sono concluse le attività riferite alla programmazione comunitaria del settennio 2000-2006 ed è stata avviata la definizione degli obiettivi e delle modalità di gestione dei nuovi interventi cofinanziati con le risorse del POR FSE 2007-2013, in particolare:

formazione continua ad iniziativa individuale:

a) proseguimento attività assegnazione voucher sul Catalogo dell’Offerta Formativa 2006/07, con, dall’1/01/2008 al 26/03/2008, 827 buoni attribuiti (al netto di quelli successivamente ritirati) per un importo di contributo pubblico complessivo pari a € 410.811,20, così divisi sulle varie fonti di finanziamento:

b) Fonte voucher importo

contributo pubblico (€)

L. 236/93 6 2.044,80 L. 53/00 6 2.492,00 POR FSE 2000-2006 Mis. E1 66 29.703,20 POR FSE 2000-2006 Mis. D1 490 230.039,00 POR FSE 2000-2006 Mis. C4 44 29.741,20 POR FSE 2000-2006 Mis. A2 215 116.791,00

1 Si tratta di attività in corso di svolgimento nel 2008 2 Si tratta del finanziamento triennale previsto nel Bando 2007/2009

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c) approvazione del Catalogo dell’Offerta Formativa 2008, e conseguente assegnazione, nel periodo dal 26/03/2008 al 30/06/2008, di 4.978 voucher (al netto di quelli successivamente ritirati) per un importo di contributo pubblico complessivo pari a € 2.643.890,40, così divisi sulle varie fonti di finanziamento:

Fonte voucher importo contributo pubblico (€)

236/93 2.975 1.623.394,40 53/00 815 421.074,00 R FSE 2000-2006 Mis. D1 659 264.094,00 R FSE 2000-2006 Mis. C4 66 39.800,50 R FSE 2000-2006 Mis. A2 463 295.527,50

d) concertazione con la Regione Piemonte, le altre Province Piemontesi e le parti sociali

degli atti di indirizzo per le attività di formazione continua 2008-2010, con lo studio di sperimentazioni innovative sia nelle modalità di predisposizione dei nuovi Cataloghi sia nella procedura di attribuzione voucher.

formazione continua ad iniziativa aziendale:

a) formazione continua ex l. 236/93 – piani concordati tra le parti sociali: 1) apertura,

con apposito provvedimento del 22 febbraio 2008, di un secondo sportello di presentazione delle domande di contributo sul Bando 2007, ricezione delle domande e, al termine della valutazione, finanziamento di 16 progetti, comprensivi complessivamente di 71 corsi, destinati a 542 lavoratori, per un monte ore di attività di 20.480 e un contributo pubblico autorizzato pari a € 199.044,00; 2) partecipazione ai tavoli di concertazione per la definizione della direttiva regionale pluriennale 2008-2010 e avvio delle attività successive per la predisposizione del Bando 2008;

b) formazione per lavoratori occupati cofinanziata con risorse del FSE (direttiva occupati) :

1) conclusione delle attività finanziate sul Bando Piani Formativi di Area (POR FSE 2000-2006 Mis. D1) con l’approvazione delle edizioni corsuali presentate nelle ultime due sottofasi (gennaio e febbraio 2008) previste per i piani finanziati in occasione secondo sportello del Bando; 2) avvio della concertazione con la Regione Piemonte, le altre Province Piemontesi e le parti sociali dei nuovi atti di indirizzo per le attività di formazione per lavoratori occupati per il triennio 2008-2010 (POR FSE 2007-2013 – Ob. 2 adattabilità), con l’applicazione dei nuovi regolamenti CE e delle nuove disposizioni per la valutazione, il finanziamento e la realizzazione degli interventi formativi cofinanziati con risorse del POR FSE 2007-2013; valutazioni preliminari sulle attività relative da attivare a fine 2008 (Bandi Azioni Specifiche per la realizzazione di interventi connessi con le scelte di investimento delle imprese e Bando Piani Formativi di Area, intesa come aggregazione territoriale, settoriale o professionale) e studio di nuove sperimentazioni, da attivare nel 2009 ma da costruire fin da ora, di voucher aziendali a catalogo e voucher di consulenza.

Prosegue inoltre l’approvazione dei progetti formativi per lavoratori stranieri in distacco per addestramento presso aziende localizzate in provincia di Torino, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. f) del D.Lgs. n. 286/98; nel primo semestre del corrente anno sono stati approvati 11 progetti, che coinvolgono complessivamente 39 persone.

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La Provincia partecipa altresì con propri rappresentanti ai tavoli di lavoro costituiti dalla Regione Piemonte per la definizione delle Linee Guida per la gestione dei Fondi Strutturali per il periodo di programmazione 2007- 2013 e degli strumenti di attuazione connessi. Nel settore della formazione per i disabili è stata realizzata la sperimentazione integrata con i Centri per l’Impiego dei corsi Fal (Formazione al lavoro degli ultra 18enni disabili iscritti al collocamento mirato). Sono stati attivati 28 corsi con un più che significativo incremento degli inserimenti lavorativi. Si è inoltre condotta la sperimentazione ICF, la prima che il Italia abbia coinvolto il settore della formazione professionale, finalizzata a creare una strumentazione condivisa relativa alla valutazione e alla determinazione delle potenzialità dei disabili. Una strumentazione che eviti ai disabili inutili e ripetuti momenti valutativi e consenta a tutti gli attori coinvolti nei processi di integrazione sociali e lavorativa di utilizzare lo stesso vocabolario e la stessa strumentazione. In seguito a questa sperimentazione si è provveduto alla formazione congiunta degli operatori dei diversi sistemi e si è sussunto il metodo nelle procedure tradizionali del sistema della formazione professionale. È proseguito il percorso di collaborazione con il Servizio Lavoro, sia per finalizzare meglio le azioni previste nel Bando MDL per i disoccupati in carico ai Centri per l’Impiego, sia per l’inserimento di azioni finalizzate a questo target nell’ambito del catalogo della Formazione Continua a domanda individuale. Per quanto attiene alla materia dei controlli, oltre a proseguire regolarmente e ad implementare le attività di propria competenza, la Provincia ha partecipato attivamente alla realizzazione di azioni concordate, con la Regione Piemonte e le altre Province Piemontesi, finalizzate a garantire l’uniformità e la trasparenza nell’espletamento delle verifiche di regolarità e correttezza degli interventi ed a perseguire obiettivi di efficacia, efficienza e qualità del sistema. In particolare, nell’ambito delle intese sottoscritte negli anni precedenti, è proseguita l’attività di definizione ed attuazione congiunta di modalità e strumenti per la verifica dei rendiconti e per le attività di monitoraggio. Per quanto riguarda la programmazione 2007 – 2013 si è predisposta unitamente alla Regione Piemonte, alle altre province ed agli organismi intermedi, la descrizione di sistemi di gestione e controllo in vista dei regolamenti C.E. 1083 1029/2006 nonché i documenti relativi ai sistemi e la loro attuazione informatica. Partecipazione con la Regione Piemonte al Tavolo nazionale per la predisposizione del Vademecum per l’ammissibilità della spesa). Relativamente alle attività di verifica dell’ufficio controlli, i dati di sintesi sono i seguenti:

DETTAGLIO RENDICONTI 01/01/08 – 30/06/08 Direttiva Pratiche Corsi Avvii

Apprendisti 85 643 1 Diritto dovere – obbligo istruzione 28 150 Mercato del lavoro 36 206

Occupati 608 2.968 37

Piani formativi di area 6 105 4

L.236 14 71 3

Azioni specifiche 6 17

Occupati

Finalizzata occupazione 2 TOTALE 783 4.160 47

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CONTENZIOSO UFFICIO CONTROLLO

Controdeduzioni dell’operatore accolte 1 Non accolte 1 Decisioni a seguito sospensione verifica 5 Annullamento verbale d’ufficio - Applicazione sanzione decurtazione riconosciuto -

Totale decisioni assunte 7 La Provincia ha implementato una serie di attività di analisi dei processi e delle procedure inerenti i servizi Istruzione e Formazione Professionale in un’ottica di maggiore integrazione, di regolarità e correttezza dell’azione amministrativa e di miglioramento dell’efficacia complessiva degli interventi. E’ stato sviluppato, sperimentato e messo a regime un sistema di gestione dei flussi informativi interni all’Area attraverso la realizzazione di una piattaforma web, intesa come ambiente collaborativo on line che permette di divulgare informazioni sullo “stato dell’arte” dei lavori, di disporre di un’agenda aggiornata e di uno spazio in cui poter “condividere” dati, saperi e documenti utili. Parallelamente si sta realizzando un’analisi dei flussi procedurali relativi alle attività di formazione professionale con l’obiettivo di definire un modello operativo ad elevata trasferibilità, che miri ad un’armonizzazione e ad una semplificazione delle procedure amministrative in uso. La mappatura dei processi e delle produzioni documentali ha consentito una prima ricostruzione dell’iter formalizzato di responsabilità relativo alle diverse fasi di attività: la programmazione, la gestione amministrativa, le verifiche tecnico fisiche e le attività di controllo finali di regolarità finanziaria. E’ proseguita l’attività di mantenimento del sistema di gestione Qualità, con l’aggiornamento delle “piste di controllo” relativamente alle azioni finanziate dai Servizi di Formazione Professionale. Nei primi mesi del 2008 sono stati avviati diversi progetti di miglioramento che hanno per oggetto:

Definizione di un sistema di indicatori specifico per il servizio Formazione Professionale integrato con i servizi dell’Area

Definizione della procedura da inserire nel sistema gestione qualità relativa al processo del servizio Programmazione sistema educativo e formazione professionale denominato “uso di locali negli edifici scolastici” e relativa sistematizzazione delle attività

Promozione delle opportunità e dei materiali del centro di documentazione didattica Ce.Se.Di al fine di garantirne una migliore fruibilità in termini di conoscenza e distribuzione

Migliorare il grado di comunicazione con il sistema di soggetti fruitori della FP, con particolare attenzione all’utenza

La Provincia ha partecipato attivamente ai tavoli tecnici per la revisione dei Regolamenti in materia di accreditamento di competenza regionale che hanno portato alla definizione dei nuovi Manuali Operativi Sinottici. Sono state potenziate le attività di studio e di supporto con la Regione Piemonte e le altre Province Piemontesi per la predisposizione dei documenti inerenti la verifica delle operazioni secondo quanto previsto nei nuovi Regolamenti dei Fondi Strutturali. (2007-2013), in un’ottica di implementazione delle attività di controllo ex ante, in itinere ed ex post. Sono state, infine, potenziate le azioni di monitoraggio delle attività inerenti la formazione professionale, attraverso la sperimentazione di nuovi modelli, l’estensione dei controlli sull’attuazione a tutte le tipologie di attività finanziate e l’elaborazione di casistiche e modelli di comportamento al fine di uniformare le relazioni con gli operatori.

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Nel corso del 2007 è stata affidata ad una società esterna specializzata la realizzazione di un’indagine di customer satisfaction e una di follow up finalizzate al monitoraggio qualitativo delle attività formative finanziate per la sperimentazione del diritto-dovere all’istruzione e formazione professionale, per l’apprendistato e per disoccupati (con particolare attenzione ai seguenti target: allievi dei corsi post-diploma, per disabili, per migranti, allievi dei master e delle attività di formazione permanente). I lavori sono stati avviati a ottobre 2007 e si concluderanno entro il 2008 con una pubblicazione e un convegno. A giugno 2008 è stata conclusa l'attività di indagine ed è stato redatto un primo rapporto dal quale si trarrà la pubblicazione. Relativamente alle attività di verifica del Servizio monitoraggio, in totale, nel corso dei primi sei mesi del 2008, sono state effettuate 469 verifiche. Bando Disoccupati - Mercato del Lavoro (Agenzie formative): sono state effettuate 90 verifiche sui corsi finanziati con il Bando 2007/2008. Bando Obbligo Istruzione (Agenzie formative/Scuole): sono state effettuate 109 verifiche su un campione di corsi per l’anno formativo 2007/2008. Sono state inoltre effettuate 53 verifiche sulle prime annualità dei percorsi integrati, utilizzando un verbale sperimentale senza punteggi. Sono stati somministrati a tutti gli allievi iscritti a tali percorsi, compresi quelli iscritti alle seconde annualità, i questionari di soddisfazione. Infine sono state effettuate 18 verifiche sui progetti finanziati agli Istituti Professionali di Stato, utilizzando un verbale sperimentale senza punteggi. Bando Apprendisti (Agenzie formative) : sono state effettuate 28 verifiche sugli operatori finanziati con il bando 2007. E’ stato aggiornato il modello di verbale ed è stata pubblicata la nota informativa per gli Operatori, in base al nuovo bando. Bando Occupati (riservato agli enti pubblici): 46 verifiche di monitoraggio sui corsi finanziati con il bando 2006.: Bando Occupati L. 236/93 (Aziende): 74 verifiche di monitoraggio su corsi finanziati con il bando 2007. Bando finalizzata all’occupazione (Aziende/agenzie formative): 1 verifica di monitoraggio con esito positivo. Bando Piani Formativi di Area (Agenzie formative): 10 verifiche di monitoraggio sui corsi finanziati con il bando 2006. Bando Formazione Continua a Domanda Individuale (Agenzie formative) : 33 verifiche di monitoraggio su corsi avviati sul bando 2006. E’ stato effettuato un incontro con gli operatori in data 09/06/2008. per fornire le indicazioni per una corretta modalità di realizzazione dei corsi finanziati con questo bando. Sono state inoltre effettuate 7 verifiche sui corsi riconosciuti, su segnalazione degli uffici.

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Si riepilogano di seguito gli esiti delle verifiche: ESITI VERIFICHE SU CORSI DIRETTIVA DISOCCUPATI/MDL Verifiche 2008 (N=90)

PUNTEGGIO N. %100 39 43

98 35 3996 8 994 7 888 1 1

Punteggio medio = 98.27 Superiori al punteggio medio 43% (N.=39) Inferiori al punteggio medio 57% (N.=51) ESITI VERIFICHE SU CORSI BANDO OBBLIGO ISTRUZIONE Verifiche 2008 (N=109)

PUNTEGGIO N. %100 91 83

98 16 1595 1 190 1 1** 0 0

** = visite su segnalazione senza punteggio Punteggio medio = 98.49 Superiori al punteggio medio 83% (N.=91) Inferiori al punteggio medio 17% (N.=18) ESITI VERIFICHE SU CORSI BANDO APPRENDISTI Monitoraggi su corsi autorizzati sul bando 2007 (N=28)

PUNTEGGIO N. %99 2 798 12 4397 8 2996 2 795 1 3.592 1 3.591 1 3.587 1 3.5

Punteggio medio = 96.68 Superiori al punteggio medio 79% (N.=22) Inferiori al punteggio medio 21% (N.=6) VERIFICHE 2008 SUI CORSI BANDO OCCUPATI Monitoraggi su bando 2006 (enti pubblici) (N=46) Esiti positivi 42 (92%) Esiti parzialmente positivi 3 (6%) Esiti negativi 1 (2%) VERIFICHE 2008 SUI CORSI BANDO OCCUPATI – L. 236/93 Monitoraggi su bando 2007 (enti pubblici) (N=74) Esiti positivi 48 (68%)

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Esiti parzialmente positivi 8 (11%) Esiti negativi 15 (21%) Verbali corsi ritirati 3 VERIFICHE 2008 SUI CORSI BANDO PIANI FORMATIVI DI AREA (N=10) Esiti positivi 5 (56%) Esiti parzialmente positivi 1 (11%) Esiti negativi 3 (33%) Verbali corsi ritirati 1 ESITI VERIFICHE SU CORSI BANDO FORMAZIONE CONTINUA A DOMANDA INDIVIDUALE Monitoraggi su corsi inseriti a catalogo con bando 2006 (N=33)

PUNTEGGIO N. %100 9 29

96 16 5093 2 690 1 388 1 385 1 380 1 371 1 3** 1

** = visite su segnalazione senza punteggio Punteggio medio = 94.87 Superiori al punteggio medio 78% (N.=25) Inferiori al punteggio medio 22% (N.=7)

Nell'ambito del programma 57 “Solidarietà sociale, politiche giovanili, programmazione sanitaria”, l’anno 2007 rappresenta un ulteriore svolta nell’attuazione del nuovo impianto legislativo delle politiche sociali avviato con la legge 328/2000. Come è noto tale legge innovava, dopo più di 100 anni, il comparto delle politiche sociale apportando, tra le altre cose, modifiche sostanziali nella responsabilità della gestione degli interventi a favore dei disabili sensoriali e della maternità e infanzia, competenze che tradizionalmente, salvo un breve periodo, erano state svolte dalle Province e che la legge ora pone in capo ai Comuni singoli e associati. L’impianto normativo nazionale è stato poi recepito dalla Regione Piemonte con propria L.R. 1/2004 e dopo un lungo e faticoso iter le competenze istituzionali sono passate, a far data dal 1/1/2007, in capo ai Comuni e/o agli Enti Gestori dei Servizi Socio-Assistenziali del territorio. Tale passaggio formale non ha però esaurito completamente l’iter amministrativo tanto è vero che tra gli obiettivi di PEG del 2007 sono stati ancora riportati due obiettivi inerenti i due ambiti, con scadenza al 30/06/2007 e pertanto conclusi nel primo semestre dell’anno, che recepivano la necessità di alcuni passaggi burocratici inerenti personale (transitato in gran parte presso il Comune di Torino), strutture ecc. Il suddetto passaggio non esaurisce però completamente l’impegno finanziario della Provincia, pur diminuendolo in maniera consistente, poiché ai sensi dell’art. 5 (Funzioni delle Province), c.5, la Provincia dovrà continuare a trasferire alla Regione le risorse finanziarie equivalenti a quelle utilizzate per l'esercizio 2000 al netto degli importi erogati da altri enti. A fonte delle dismissione di competenze di cui sopra, sono state compiutamente definite e deliberate (D.G.P 478-468428 del 15/05/07.), le procedure inerenti l’attivazione dell’ufficio Provinciale di Pubblica Tutela, previsto dalla L.R. 1/2004, e del registro delle Associazioni di Promozione Sociale, istituito con Legge 383/2000. L’Ufficio Provinciale di Pubblica tutela, considerata la delicatezza della tematica, ha avviato contatti con gli Enti che a vario titolo concorrono nella definizione dello status giuridico e nella gestione dei rapporti patrimoniali. A tal fine sono in corso riunioni con gli Enti interessati, si stanno completando le convenzioni con i Tribunali, nei vari ordini di grado e

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competenze, e infine sono stati formalmente attivati due uffici: il primo presso la Procura della Repubblica, sezione fasce deboli, il secondo presso la VII Sezione Civile del Tribunale Ordinario. Per quanto riguarda la tenuta della Sezione Provinciale del Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale, (rif. delibera Giunta Provinciale 560538/2006, approvata dal Consiglio Provinciale in data 27 Marzo 2007) l’attivazione richiede un lavoro preventivo di revisione delle attuali sezioni del registro delle Organizzazioni di Volontariato al fine di individuare le Organizzazioni che sono in possesso dei requisiti per accedere all’iscrizione al nuovo registro. Oltre all’attività di manutenzione del registro l’Ufficio fornisce consulenza a coloro che si trovano a dover costituire e/o gestire un’associazione di promozione sociale, in modo che i volontari e gli operatori possano riuscire, in autonomia, a gestire la vita sociale delle rispettive organizzazioni. Proseguono le attività connesse agli asili-nido comunali. Come sempre il Piano di Riparto dell’Assessorato per l’erogazione dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria degli asili nido è stato pubblicato a luglio con scadenza in ottobre, 2007. Anche quest’anno hanno partecipato al Piano di Riparto i comuni, singoli o associati, le comunità montane o collinari che utilizzano forme di gestione degli asili nido comunali sia dirette che indirette. L’ammontare dei contributi erogati è stato Euro 6.346.440, con un aumentato del 4% rispetto all’anno precedente (Euro 6.103.000) ed i nidi finanziati sono stati 111. Inoltre è stato presentato un progetto, promosso da Coldiretti Torino e Provincia di Torino, che prevede la firma di un protocollo di intesa per la creazione di agriasili sul territorio provinciale. Il progetto ha già vissuto una fase sperimentale con l’apertura a Chivasso di “agriasilo nido”, il primo in Italia, e si prevede prossimamente una seconda struttura nei pressi di Settimo Torinese. Nel corso dell’anno è stata svolta un’indagine su tutti gli operatori degli asili nido del territorio provinciale, nonché su di un campione significativo degli operatori della Città di Torino, al fine di conoscere i bisogni formativi relativi alle varie figure professionali, nonché l’attività formativa svolta negli ultimi anni. Il lavoro è stato svolto congiuntamente dall’Ufficio Programmazione Territoriale, che si occupa di asili nido e formazione professionale degli operatori sociali, e dall’Ufficio Sistema Informativo, L’obiettivo di tale indagine è stato di costruire un profilo socio-anagrafico degli operatori della prima infanzia con particolare attenzione alla loro formazione e di conoscere le aree tematiche sulle quali emergono i maggiori bisogni formativi. L’esito dell’indagine verrà restituita al territorio, attraverso una presentazione pubblica, dove saranno invitati quanto hanno partecipato a questa rilevazione L'Assessorato alla solidarietà sociale della Provincia di Torino ha costituito da circa cinque anni, un Tavolo provinciale permanente di coordinamento sull'affidamento familiare, costituito dai rappresentanti dei Consorzi e delle Comunità Montane della provincia di Torino. Il Tavolo, coordinato dalla Provincia, persegue gli obiettivi di promuovere l'affidamento familiare sul territorio e una cultura dell'affidamento. Per quanto riguarda l’anno 2007 l’attività del gruppo di può sintetizzare in quattro punti:

- Rielaborazione del materiale prodotto durante il percorso di formazione realizzato nel 2006 e successiva creazione di un CD consegnato ad ciascun Ente Gestore.

- Costruzione Banca dati territoriali sull’affido. - Partecipazione al gruppo tecnico promosso dalla Regione per l’organizzazione di un Convegno

Nazionale sul tema dell’Affidamento Familiare previsto per il 21 e 22 febbraio 2008. - Produzione video sul lavoro svolto dal tavolo di coordinamento sull’affido –come contributo al

Convegno Nazionale. - Iniziative di sensibilizzazione sull’affidamento familiare.

Negli interventi di area vasta sono da segnalare:

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- lo “Sportello telematico di informazione sociale”, che fornisce informazioni aggiornate e indicazioni orientative sulle possibilità di accoglienza dei servizi e delle strutture presenti sul territorio, sia attraverso il portale internet, curato da una redazione giornalistica, con oltre 1000 schede e più di 7000 collegamenti interni ed esterni (link mirati), sia attraverso i 21 Sportelli, gestiti direttamente presso le sedi degli Enti Gestori delle funzioni socio-assistenziali e dei Comuni, nei quali un operatore fornisce informazioni alle richieste dell’utenza avvalendosi dei contenuti del portale. Sul portale, strutturato in dieci aree tematiche (anziani, famiglie, minori, giovani, handicap, immigrazione, lavoro, volontariato, tossicodipendenze, pari opportunità) è infatti possibile reperire documentazione, legislazione, dati, statistiche, news e collegamenti ad altri siti web particolarmente interessanti e utili su tali temi. Nell’anno 2007 gli accessi totali allo Sportello sono stati 561.738;

- per la parte relativa al servizio di informazione e supporto informatico alle persone disabili, ai loro

familiari e a tutti coloro che operano con essi, svolta dal Centro Informazione per Disabili (CID) nell’anno 2007 le richieste complessive sono state 386.524 , mentre quelle specifiche di informazioni e di servizi sono state 2022 così suddivise:

- Richieste informative = 1006 - Servizi (ponti telefonici e consulenze) = 1027 - Internet (Implementazione e attività redazionale sito) = 120 - Promozioni (Collaborazioni e attività formative o promozionali) = 49

Sostegno al risparmio e al credito, sostegno al consumo di qualità ma con risparmio e salute delle persone . Sono questi i temi delle nuove iniziative che la Provincia di Torino ha avviato in alcuni comuni della provincia e nella città . Le iniziative sono parte del Programma Triennale di Politiche Pubbliche di contrasto alla vulnerabilità sociale - a cura dell'Assessorato della Solidarietà Sociale della Provincia di Torino -. Questo programma denominato Fragili Orizzonti, vuole affrontare le situazioni di difficoltà e di malessere di coloro che vivono periodi di incertezza, insicurezza e difficoltà economica dovuta ad eventi improvvisi, e pertanto soggetti esposti ad alto rischio di povertà ed esclusione sociale. Si segnala che nel corso del 2008 è stata presentata la ricerca condotta da SiTI (Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l'Innovazione) e denominata “Risposte ai bisogni abitativi e azioni di social housing nella provincia di Torino: analisi delle politiche pubbliche dei comuni”. Il programma si articola in tre linee seguite da diverse azioni che si possono cosi sintetizzare: Linee di azioni e di opportunità offerte ai cittadini attraverso la progettazione operativa con le realtà locali istituzionali (Comuni e Consorzi socio assistenziali). A) Sostegno al Risparmio e al Credito Microcredito & Asset Building: in partenariato con Banca Etica, prevede la sperimentazione in 5

aree territoriali: Chieri, Collegno e Grugliasco, Ivrea, Orbassano e Rivoli. B) Sostegno al Consumo

Questa linea d’azione si sviluppa in più interventi: - Collettivo è meglio! in partenariato con il Movimento Consumatori, - Rete Alimentare Sociale ovvero Ricostruire Ambiti di Scambi: in partenariato con il Centro Agro

Alimentare di Torino (CAAT), l’ASL To 3, il Banco Alimentare - Last Minute Market: in partenariato con il Comune di Settimo e l’ASL To 4.

C) Progettazione di interventi, preceduti dalla costituzione di gruppi di lavoro che prevedono la

presenza di altri Enti Istituzionali. D) Progettazione di interventi, preceduti da indagini /rilevazioni

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Politiche per la Salute: In partenariato con la Federazione Italiana Medici di Famiglia (FIMMG) e con l’Osservatorio Epidemiologico dell’ASL 5 della Regione Piemonte si è progettata una ricerca indagine sui territori di quattro ASL di Torino e Provincia, rivolta a circa 5000 pazienti, attraverso il coinvolgimento di circa 100 medici di base. La ricerca ha lo scopo di verificare l’applicabilità di uno strumento di “rilevazione” delle diverse dimensioni della vulnerabilità/fragilità (clinica, sociale e di rete), utilizzando scale validate in ambito sanitario e sociologico; di studiare l’impatto della vulnerabilità sociale sull’accesso e sulla continuità dei percorsi sanitari/assistenziali rilevanti per la salute e di studiare l’impatto della suscettibilità clinica sull’innesco di processi di vulnerabilità sociale; di sperimentare l’efficacia della segnalazione dell’esistenza di stati di suscettibilità e di vulnerabilità clinica e sociale, da parte dei MMG, agli operatori responsabili delle politiche sociali e sanitarie. Nell’anno 2007 l’attività del programma provinciale ha visto concretizzarsi le seguenti attività:

- Istituzione dei Tavoli locali di progettazione per l’individuazione dei beneficiari (con i Comuni ed i Consorzi socio Assistenziali

- Conferenze stampa territoriali di presentazione delle iniziative - Comunicazione ai destinatari - Incontri di presentazione ai destinatari delle misure di sostegno al credito e al risparmio - Raccolta delle domande Asset Building e Microcredito - Istituzione dei Gruppi di Acquisto Collettivo - Avvio della Rete Alimentare Sociale - Avvio dell’indagine rilevazione sulla salute in quattro ASL.

Il Programma Triennale di contrasto alla Vulnerabilità Sociale prevedeva altresì la realizzazione dell’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali che nel corso del 2007 ha proseguito gli incontri del gruppo di lavoro, nell’ottica anche di una partecipazione fattiva della Provincia nella costruzione dei Piani e Profili di Salute previsti dal Piano Socio Sanitario Regionale della Regione Piemonte. Per la parte di Programmazione Territoriale è proseguito l’impegno dell’Assessorato nell’accompagnamento del territorio alla predisposizione e attuazione dei Piani di Zona ex Legge 328/2000. Nell’arco del 2007 i processi di programmazione dei 21 Piani di Zona del territorio provinciale hanno conosciuto un forte sviluppo che si è concretizzato in tre fasi, strettamente correlate tra di loro: a) la conclusione della programmazione della prima triennalità (dalla stesura conclusiva del

documento di programmazione alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma) b) l’ attuazione delle azioni di Piano programmate nel triennio di riferimento suddivise in:

azioni di mantenimento: mantengono e garantiscono l’offerta dei servizi esistente; azioni di potenziamento: sviluppano, consolidano e qualificano un servizio/progetto già esistente sia in termini quantitativi, raggiungendo un numero maggiore di destinatari e/o in termini qualitativi, producendo un miglioramento del servizio; azioni di innovazione: producono un cambiamento innovativo all’ interno di un servizio/progetto già esistente o rappresentano un’ azione progettata ex-novo.

c) l’avvio e lo sviluppo dei processi di monitoraggio e valutazione. L’Ufficio Programmazione Territoriale segue le attività attraverso la partecipazione ai diversi Uffici di Piano e/o eventuali gruppi appositamente creati, ai quali è demandato il compito di monitoraggio e valutazione. Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 168-212330 del 27/02/2007 è stato approvato per Piano provinciale annuale degli interventi per le politiche per l’immigrazione nel quale erano contenuti i seguenti documenti:

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a) Programma provinciale per gli interventi in materia di immigrazione extracomunitaria per l’anno 2007;

b) Bando rivolto ad Enti privati senza fini di lucro per la richiesta di contributi a sostegno di progetti e iniziative in materia di immigrazione extracomunitaria;

c) Istruzioni rivolte agli Enti pubblici del territorio per la richiesta di contributi a sostegno di progetti e iniziative in materia di immigrazione extracomunitaria. I fondi destinati al bando erano i seguenti: - € 250.000,00: progetti sul territorio della Città di Torino da parte di Enti privati senza fini di

lucro; - € 200.000,00: “Programma di interventi in materia di immigrazione extracomunitaria” sul

territorio della Città di Torino da parte dell’Amministrazione Comunale di Torino; - € 300.000,00: progetti sul territorio provinciale, da parte di soggetti titolari della regia di

processo dei Piani di Zona; - € 271.268,07: progetti vasta area. I progetti presentati al bando, la cui scadenza era fissata per il 30 Marzo u.s., sono stati i seguenti: - 46 bando privati - 20 piani di zona - 10 all’interno del programma della Città di Torino.

La Commissione di valutazione ha ritenuto non ammissibili 9 progetti del Bando privati per cui ne sono stati ammessi a valutazione solo 37. Considerato la tipologia dei progetti è stato aumentato il budget previsto per il bando “privati” a 300.000 Euro ed è stato conseguentemente ridotto il fondo a valere sui progetti di vasta area, per cui la situazione finale dei progetti finanziati è la seguente: PROGETTI FINANZIATI DA BANDO PRIVATI n. progetti 20 per budget 300.000,00 € PROGETTI FINANZIATI DA BANDO PdiZ n. progetti 20 per budget 285.822,18 € PROGRAMMA CITTA’ DI TORINO, n. progetti 10 per budget 199.951,00 € FONDO PER PROGETTI DI VASTA AREA budget 235.494,89 € E’ proseguita per tutto l’anno 2007 la partecipazione della Provincia ai numerosi progetti cittadini rivolti a cittadini stranieri, appartenenti a gruppi e/o etnie che richiedono interventi e approcci specifici. Si tratta in particolare dei soggetti vittime di tratta, nomadi, minori stranieri inseriti nel circuito penale, minori stranieri di seconda generazione. Nel novembre scorso, è stato presentato il volume annuale dell’Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri in Provincia di Torino, tavolo coordinato dall’Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Torino. Nell’ambito del contributo fornito dalla Provincia di Torino si segnala che nel corso del 2007, è stato ampliato il commento dedicato alla popolazione straniera nei comuni della Provincia di Torino, inserendo una nuova sezione dedicata ai “servizi per stranieri sul territorio provinciale”. Per la “Gestione del Servizio Civile Volontario Nazionale” si segnala che nel corso del 2007 sono stati emanati due bandi; Il primo Bando nazionale per il servizio civile, rivolto ai giovani in età 18-28 anni, è stato pubblicato il 12 giugno u.s. con scadenza al 12 luglio. , i posti messi a bando dalla Provincia di Torino sono stati 254 per i quali si sono registrati i seguenti risultati: Candidature ricevute 488 Idonei selezionati 204 Idonei non selezionati 167 Non idonei 13 Esclusi con motivazione 96 Rinunciatari 8 Nel “2° Bando per la selezione di 214 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Piemonte” del 31 agosto 2007, i posti messi a bando dalla Provincia di Torino sono stati 64 per i quali si sono verificati le seguenti situazioni:

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Candidature ricevute 133 Idonei selezionati 46 Idonei non selezionati 49 Non idonei 1 Esclusi con motivazione 17 Rinunciatari 20 In tema di politiche e interventi a favore del Volontariato e della Cooperazione sociale, nel corso dell’anno 2007 è proseguita l’attività di gestione dei Registri delle Associazioni di Volontariato e della Cooperazione Sociale. Per quanto riguarda il Volontariato sono pervenute 91 istanze di iscrizione alla Sezione provinciale di Torino del Registro delle Organizzazioni di Volontariato, le iscrizioni effettuate sono state in totale 42; Le cancellazioni effettuate sono state in totale 24. A termine dell’anno le associazioni iscritte risultano essere in totale 945. Per quanto riguarda invece la Sezione provinciale di Torino dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, le istanze di iscrizione pervenute sono state 14, le iscrizioni effettuate 18 e le cancellazioni 19. per un totale complessivo di 225. Inoltre, ottemperando le disposizioni contenute nella legge Regionale 38/94 e s.m.i. “Valorizzazione e promozione del Volontariato art. 14 comma 1” le Province concedano alle Organizzazioni di Volontariato, iscritte nel Registro, contributi a titolo di sostegno di specifici e documentati progetti ed attività anche quest’anno è stato predisposto il “Bando per la concessione di contributi alle Organizzazioni di Volontariato - anno 2006” che per la prima volta ha visto articolare le risorse finanziarie disponibili in ragione delle sezioni tematiche in cui il Registro è suddiviso. Sono pertanto stati individuati cinque differenti Ambiti (Welfare, Protezione civile, Cultura, Ambiente, Sport e tempo libero) cui sono stati attribuite risorse da distribuire nell’assegnazione dei contributi in ragione del numero di associazioni iscritte nelle rispettive sezioni tematiche del Registro. Questa articolazione del Bando ha consentito di effettuare valutazioni più omogenee fra Associazioni che si muovono nel medesimo ambito di attività, da parte di Commissioni specifiche per ogni ambito, composte da funzionari dei diversi servizi competenti e da esperti esterni. In totale sono state presentate 287 istanze di contributo a fronte di una complessiva disponibilità economica di € 1.013.150,00. In materia di ccoperazione sociale nel 2007 è stato deliberato il Bando di concessione relativo ai finanziamenti previsti per il 2006.I progetti presentati ai sensi dell’art. 14 sono stati 10 le istanze presentate ai sensi dell’art. 19 sono state 4. Le relative istruttorie sono attualmente in corso L’Ufficio Giovani del Servizio Solidarietà Sociale ha predisposto, tenuto conto dei bisogni e delle esigenze emerse dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi del territorio, dall’associazionismo giovanile e dall’analisi dei precedenti piani, un nuovo piano per il 2008 denominato “Piano Provinciale di intervento a favore dei giovani – anno 2007”. Le linee di intervento, nonché gli ambiti d'azione individuati, sono definiti dalle specificità nel territorio provinciale della presenza giovanile, valutata secondo la demografia giovanile, la popolazione scolastica, la disoccupazione, gli indicatori del disagio, l’associazionismo giovanile e la sua progettualità, nonché delle esperienze già realizzate e sviluppate in tema di iniziativa giovanile. Le azioni e i progetti, pertanto, s’inquadrano in un sistema integrato d’interventi di nuova realizzazione o come proseguimento, approfondimento, ovvero eventuale collegamento fra più iniziative e soggetti. La Provincia di Torino nell’anno 2007 ha ricevuto, in risposta al proprio bando per il finanziamento di progetto a favore dei giovani, 145 progetti, di cui 15 privi dei requisiti necessari per l’ammissione, mentre dei 130 valutabili si è proceduto al finanziamento di 66 progetti, I finanziamenti totali sono stati ripartiti nel modo seguente:

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Importo Euro N. progetti finanziati

Bando generale 468.885,00 49 Gruppi informal 40.000,00 16 Città di Torino 50.000,00 1

Per quanto riguarda la formazione di base, riqualificazione e formazione permanente degli operatori dei servizi sociali, è stata emanata la D.G.P. n.732-700261 del 3 luglio 2007, che ha approvato il 6° Programma Provinciale per l’autorizzazione ed il finanziamento delle attività formative per gli operatori sociali - Bando 2007. Gli Enti gestori dei servizi sociali e le Agenzie formative accreditate hanno presentato i progetti formativi entro la data di scadenza del 5 ottobre 2007.Per la valutazione delle domande è stata istituita, come negli anni precedenti, una Commissione che, mediante l’utilizzo di una griglia multicriteriale, ha stabilito una votazione per ogni progetto ed ha definito le graduatorie suddivise secondo le diverse tipologie formative. Sono state presentate complessivamente n. 49 domande, tutte dichiarate ammissibili, sono stati approvati n. 47 progetti e 38 di essi hanno ottenuto il finanziamento. L’ammontare economico complessivo delle richieste è stato pari a Euro 1.178.334,00 ed è stata erogata una cifra pari a Euro 848.037,00. Su 23 Enti gestori dei servizi sociali presenti sul territorio della Provincia di Torino, 19 hanno avuto finanziato almeno un progetto (pari al 79,2% del totale).I soggetti presentati riguardavano corsi di formazione di base, corsi di riqualifica, corsi di aggiornamento/formazione permanente relativamente alle seguenti figure professionali: dirigente e responsabile di servizi, assistente sociale, educatore professionale, operatore socio sanitario (OSS). Per quanto attiene alle iniziative di studio formazione e informazione in materia sanitaria, oltre al supporto al funzionamento della Conferenza provinciale sulla salute e al suo Esecutivo, si segnala il progetto, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla Protezione Civile, “Star bene in estate”, iniziative per il benessere degli anziani. A partire dal 2004, in collaborazione con l’Arpa, sono stati messi a punto in via sperimentale dei bollettini "sulle ondate di calore" che tengono conto delle differenze climatiche del territorio ed è stato realizzato un modello di monitoraggio ed intervento, in collaborazione con i Consorzi socio-sanitari, sui soggetti più vulnerabili. Questo modello di previsione ed intervento, già collaudato nel corso di questi anni è stato riproposto, in forma più strutturata ed ampliata, anche per l’estate 2007. I bollettini sono stati inviati a una mailing list di 1000 indirizzi tra enti, medici di base, associazioni di volontariato e strutture socio-sanitarie. Il servizio è stato attivo nel periodo 1° giugno - 15 settembre 2007; l’elaborazione di un “protocollo delle attività di monitoraggio secondo i livelli di rischio climatico, ad uso del caregiver” che fornisce indicazioni operative di monitoraggio attivo degli anziani clinicamente suscettibili e relative azioni d’intervento; l’ideazione e stampa di materiali informativi - personalizzati con i riferimenti di ogni Ente gestore - da distribuire alla popolazione ed infine lo stanziamento di 80.000 euro, destinati agli Enti gestori, per la realizzazione di progetti attuati in sinergia con le Associazioni di Volontariato (anche di Protezione civile) iscritte all’Albo Regionale delle Organizzazioni di Volontariato sezione Provincia di Torino. Al fine di fornire assistenza alla progettazione locale che coinvolge direttamente gli Enti Gestori dei Servizi socio-assistenziali e le Organizzazioni di volontariato è stato organizzato un programma di formazione attuato dal Centro Servizi e dall’Amministrazione Provinciale stessa, valendosi della collaborazione del Comitato Regionale Piemonte dell’ANPAS, volto a fornire elementi di conoscenza e nozioni pratiche per migliorare le capacità dei volontari ad affiancare gli assistiti attraverso lo sviluppo di corrette competenze relazionali, una migliore conoscenza dei sistemi di emergenza sanitaria e di previsioni di possibili ondate di calore. Il corso, che si è svolto tra metà maggio e metà giugno, è stato articolato su quattro bacini territoriali (Ivrea, Moncalieri, Settimo T.se e Rivoli) per un totale di 4 incontri di 4 ore ciascuno. Proseguono regolarmente le funzioni di vigilanza della Provincia sull'attività amministrativa delle IPAB e in tale materia si segnala il seminario “Le rappresentazioni, le cure, i luoghi, le persone” che i è

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tenuto il 2 aprile u.s., che è stata l’occasione per la presentazione alle Ipab del territorio di un questionario somministrato nel corso dell’anno 2006 alle strutture che si occupano di Anziani al fine di monitorare gli standard di qualità applicati. Il questionario nasceva dall’esperienza del Progetto europeo Scality Leaqual al quale la Provincia ha partecipato. Tale progetto aveva proprio come obiettivo gli standard di qualità nei servizi agli Anziani a livello europeo ed il questionario somministrato ai nostri Enti era stato elaborato dai diversi partecipanti al progetto e somministrato nelle diverse realtà europee. Nella seconda parte del 2007 si è lavorato alla realizzazione di un’indagine sui servizi offerti al territorio dalle Ipab ed ex Ipab che svolgono funzioni educative, Scuole dell’Infanzia, nonché quelle che offrono servizi ed iniziative di tipo culturale ad un bacino diversificato di popolazione o alle istituzioni. Si è quindi lavorato alla stesura di due distinti questionari per le due diverse tipologie e dopo una prima fase di test si è proceduto all’avvio della fase di somministrazione dei questionari attualmente ancora in corso. Inoltre la Provincia di Torino e la Rivista Servizi Sociali oggi e Sviluppo Sociale (Gruppo Maggioli) hanno lanciato il concorso “Ben-essere. A tutti i costi”. L’iniziativa ha fatto parte dei Premi di Euro.P.A, la manifestazione fieristica che si è svolta a Rimini dal 4 al 7 giugno con l’obiettivo di riconoscere e segnalare le buone pratiche e le esperienze più innovative e creative nel settore dei servizi sociali sul territorio nazionale.