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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO: 2014 - 2015 - 2016 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA · commerciali "Mercato Comunale" di Viale Europa 16. Immobile destinato ad attivita' commerciali e ricreative "Parco Unicef" a Lignano Riviera

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

PER IL PERIODO: 2014 - 2015 - 2016

Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

2

INDICE GENERALE 1.1 Popolazione 1.2 Territorio 1.3.1 Personale 1.3.2 Strutture 1.3.3 Organismi gestionali 1.3.4 Accordi di programma 1.3.5 Funzioni esercitate su delega 1.4 Economia insediata 2.1 Fonti di finanziamento 2.2 Analisi delle risorse 3.1 Considerazioni generali programmi e progetti 3.3 Impieghi per programma 3.4 Programmi 3.9 Fonti di finanziamento per programma 4.1 Elenco opere pubbliche 5.2 Dati analitici di cassa 6.1 Valutazioni finali della programmazione

3

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 1

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TER RITORIO, DELL`ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL`ENTE

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

4

1.1 POPOLAZIONE

1.1.1 - Popolazione legale al censimento del 2011 6.447

1.1.2 - Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.156 D.Lvo 267/2000)

n. 6.534

di cui: maschi n. 3.183

femmine n. 3.351

nuclei familiari n. 3.619

comunità/convivenze n. 2

1.1.3 - Popolazione al 1 gennaio 2012 n. 6.427

1.1.4 - Nati nell'anno n. 47

1.1.5 - Deceduti nell'anno n. 67

saldo naturale n. -20

1.1.6 - Immigrati nell'anno n. 507

1.1.7 - Emigrati nell'anno n. 380

saldo migratorio n. 127

1.1.8 Popolazione al 31-12-2012 n. 6.534

di cui

1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n. 397

1.1.10 - In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 417

1.1.11 - In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 909

1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n. 3.421

1.1.13 - In età senile (oltre 65 anni) n. 1.390

5

1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 8,30 % 2009 9,40 % 2010 8,20 % 2011 6,50 % 2012 7,10 % 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 6,22 % 2009 7,50 % 2010 5,80 % 2011 7,70 % 2012 10,20 % 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente

Abitanti n. 0 entro il 31-12-2012 1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente Laurea 0,00 % Diploma 0,00 % Lic. Media 0,00 % Lic. Elementare 0,00 % Alfabeti 0,00 % Analfabeti 0,00 %

6

1.1.18 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

Attività legate essenzialmente al terziario, caratterizzato dalla stagionalità: ad una condizione di generalizzato benessere fanno riscontro sacche di disagio socio-economico.

7

1.2 TERRITORIO

1.2.1 - Superficie in Kmq 15.630,00 1.2.2 - RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 1 1.2.3 - STRADE * Statali Km. 0,00 * Provinciali Km. 0,00 * Comunali Km. 115,00 * Vicinali Km. 0,00 * Autostrade Km. 0,00 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si X No DELIBERA C.C. n. 3 del 07/04/2009 * Piano regolatore approvato Si X No DELIBERA C.C. n. 27 del 24/03/2011 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e popolare Si X No DELIBERA C.C. n. 102 del 22/12/1995 PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si No X * Artiginali Si No X * Commerciali Si No X * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si X No

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 41.710,00 mq. 0,00

P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00

8

1.3 SERVIZI

1.3.1 - PERSONALE

1.3.1.1

Categoria e posizione economica Previsti in dotazione

organica In servizio

numero Categoria e posizione economica

Previsti in dotazione organica

In servizio numero

A.1 0 0 C.1 41 13 A.2 0 0 C.2 21 21 A.3 0 0 C.3 10 10 A.4 0 0 C.4 7 7 A.5 0 0 C.5 21 21 B.1 28 2 D.1 25 9 B.2 0 0 D.2 3 3 B.3 8 8 D.3 3 3 B.4 20 20 D.4 2 2 B.5 15 15 D.5 3 3 B.6 3 3 D.6 3 3 B.7 13 13 Dirigente 3 0

TOTALE 87 61 TOTALE 142 95 1.3.1.2 - Totale personale al 31-12-2012: di ruolo n. 156

fuori ruolo n. 0

9

1.3.1.3 - AREA TECNICA 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 59 41 B 4 2 C 15 8 C 8 7 D 7 4 D 3 3

Dir 1 0 Dir 0 0 1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 4 2 B 3 2 C 41 24 C 7 7 D 4 1 D 3 3

Dir 1 0 Dir 0 0 1.3.1.7 - ALTRE AREE TOTALE

Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0 B 17 14 B 87 61 C 29 26 C 100 72 D 22 12 D 39 23

Dir 1 0 Dir 3 0 TOTALE 229 156

10

1.3.2 - STRUTTURE

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.2.1 - Asili nido n. 1 posti n. 40 40 40 40 1.3.2.2 - Scuole materne n. 2 posti n. 205 205 205 205 1.3.2.3 - Scuole elementari n. 1 posti n. 300 300 300 300 1.3.2.4 - Scuole medie n. 1 posti n. 129 129 129 129 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n. 1 posti n. 13 13 13 13 1.3.2.6 - Farmacie comunali n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km - bianca 0,00 0,00 0,00 0,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 130,00 130,00 130,00 130,00 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 120,00 120,00 120,00 120,00 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. 45 n. 45 n. 45 n. 45 hq. 55,20 hq. 55,20 hq. 55,20 hq. 55,20 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n. 8.056 n. 8.080 n. 8.080 n. 8.080 1.3.2.13 - Rete gas in Km 99,00 100,00 100,00 100,00 1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali - civile 187.860,00 189.000,00 189.000,00 189.000,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 - racc. diff.ta Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.15 - Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.16 - Mezzi operativi n. 11 n. 11 n. 11 n. 11 1.3.2.17 - Veicoli n. 77 n. 77 n. 77 n. 77 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.19 - Personal computer n. 186 n. 186 n. 186 n. 186 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) 1.Immobile destinato a negozio-ufficio prov. Lavoro di Viale Europa 2. Immobile destinato a negozio-ufficio postale di

"Condominio Chiesa" Lignano Pineta 3. Immobile destinato a negozi ex cinema City n.7 unita' 4. Immobile destinato a cinema "Cinema City" 5. Immobile destinato a Polo Sanitario S.O.G.IT. e Infermiere di comunita'’ 6. Immobile destinato a residenza anziani di Via Mezzasacca 7. Immobile destinato a appartamento "Palazzo Celeste" n.1 unita'

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8. Immobile destinato a appartamenti "Piazza Primo Maggio" n.8 unita’ 9. Immobile destinato a appartamenti "Immobile Via Mezzasacca"n.2 unita' 10. Immobile destinato a appartamento "custode Scuola Media" n.1 unita' 11. Immobile destinato a impianti sportivi "Polisportivo Comunale G.Teghil" Viale Europa 12. Immobile destinato a impianti sportivi "Bocciodromo Comunale" Via Palestro 13. Immobile destinato a impianti sportivi "Impianto base" Viale Europa 14. Immobile destinato a impianti sportivi "Tiro a volo" Via Lovato 15. Immobile destinato ad attivita'’ commerciali "Mercato Comunale" di Viale Europa 16. Immobile destinato ad attivita' commerciali e ricreative "Parco Unicef" a Lignano Riviera 17. Immobile destinato ad attrazioni speciali viaggianti"Luna Park" "Circo"di Viale Europa 18. Immobile destinato a Cimitero comunale Via Lovato 19. Immobile destinato a Impianto di Depurazione fognature 20. Immobile destinato a Magazzino Polizia Municipale auto sequestrate di Via Mezzasacca 21. Immobile destinato a sede Protezione Civile di Via Mezzasacca 22. Immobile destinato a Sede Vigili del Fuoco di Via Mezzasacca 23. Immobile destinato a Magazzino comunale pluriuso ex carrozzeria Via Mezzasacca 24. Immobile destinato a Magazzino comunale giardinaggio Via Mezzasacca 25. Immobile destinato a Magazzino comunale pluriuso e servizi per il personale V.Mezzasacca 26. Immobile destinato a Magazzino comunale ex disinfestazione di Via degli Artigiani Ovest 27. Immobile destinato a Palazzo Municipale 28. Immobile destinato ad attività turistiche "Arena Alpe Adria" 29. Immobile destinato a magazzino "ex pescheria" 30. Immobile destinato a Porto per residenti "Porto Casoni" 31. Immobile destinato a Università Terza Eta' "Casa Arco della Ginestra" dal 2007 in poi 32. Immobile destinato a Centro Civico/Biblioteca di Via Treviso 33. Immobili destinati a piazze non veicolari n.4 unita' (Piazza Ursella, Porta del Mare, Piazza del Sole e Piazza comparto 20 Riviera 80) 34. Immobile destinato a Caserma dei Carabinieri di Viale dei Platani 35. Immobile (porzione) destinato a Sede Polizia Municipale e Polizia di Stato 36. Immobile destinato a parcheggi "Parcheggio Venezia" di Via Treviso 37. Immobile destinato a parcheggio pubblico "City Garden n.100 Posti auto scoperti" 38. Immobile destinato a nuova caserma Carabinieri in Via Tarvisio-Mezzasacca 39. Immobile destinato a Scuola materna di Villaggio Europa 40. Immobile destinato a Scuola Elementare di Via Annia 41. Immobile destinato a Scuole medie di Viale Europa

12

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.3.1 - Consorzi n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.3.2 - Aziende n. 1 n. 1 n. 1 n. 1 1.3.3.3 - Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.4 - Societa` di capitali n. 5 n. 5 n. 5 n. 5 1.3.3.5 - Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.6 - Unione di comuni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.7 - Altro n. 4 n. 4 n. 4 n. 4

13

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

1.3.3.1.1 - Denominazione Consorzio/i

1. C.A.M.P.P. 1.3.3.1.2 – Comune/i associato/i (indicare il n. to t. e nomi) 1) C.A.M.P.P. : Comuni associati n. 31

AIELLO DEL FRIULI AQUILEIA BAGNARIA ARSA BICINICCO CAMPOLONGO AL TORRE/TAPOGLIANO (UNIONE DI COMUNI) CARLINO CERVIGNANO DEL FRIULI CHIOPRIS VISCONE FIUMICELLO GONARS LATISANA LIGNANO SABBIADORO MARANO LAGUNARE MUZZANA DEL TURGNANO PALAZZOLO DELLO STELLA PALMANOVA POCENIA PORPETTO PRECENICCO RIVIGNANO RONCHIS RUDA S. GIORGIO DI NOGARO S. MARIA LA LONGA

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SAN VITO AL TORRE TEOR TERZO D’AQUILEIA TORVISCOSA TRIVIGNANO UDINESE VILLA VICENTINA VISCO

1.3.3.2.1 - Denominazione Azienda 1) AZIENDA SPECIALE FARMACIA COMUNALE 1.3.3.2.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.3.1 - Denominazione Istituzione/i 1.3.3.3.2 – Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 - Denominazione S.p.A

1. CAFC. SpA 2. AMGA Azienda Multiservizi Spa 3. LIGNANO SABBIADORO GESTIONI SpA 4. EXE SpA 5) FRIULENERGIE S.p.A

15

1.3.3.4.2 – Ente/i Associato/i 1) Enti associati CAFC spa: Provincia di Udine e 71 comuni. 2) Enti associati AMGA Azienda Multiservizi spa: Comune di Udine, soggetti pubblici e

privati e 97 Comuni della Provincia di Udine. 3) Enti Associati LIGNANO SABBIADORO GESTIONI spa:

- C.C.I.A.A UDINE 1. COMUNE LATISANA 2. COMUNE MARANO LAGUNARE 3. COMUNE PALAZZOLO DELLO STELLA 4. COMUNE PRECENICCO 5. E.F.A 6. PROVINCIA DI UDINE 7. REGIONE F.V.G.

4) Enti associati EXE spa: Provincia di Udine, Net, CSR, Lignano Sabbiadoro, Comunità

Montana della Carnia, Manzano, Legambiente. 5) Enti associati FRIULENERGIE Spa: Provincia di Udine, AMGA Azienda Multiservizi Spa e 71 Comuni della Provincia di Udine 1.3.3.5.1 - Servizi gestiti in concessione 1.3.3.5.2 - Soggetti che svolgono i servizi

16

1.3.3.7.1 - Altro (specificare)

1. SOCIETA’ SERVIZI E PARCHEGGI LIGNANO S.R.L. 2. M.T.F. S.r.l. 1) FRIULENERGIE S.r.l. 1) ATO AUTORITA’ D’AMBITO CENTRALE FRIULI: Servizio idrico integrato

(Soci: Provincia di Udine, ZTO della Carnia, ZTO del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e 96 Comuni)

17

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto

Accordo di Programma tra la Provincia di Udine e il Comune di Lignano Sabbiadoro per la realizzazione di una Pista Ciclabile tratto tra Aprilia Marittima e raccordo di Lignano Sabbiadoro

Altri soggetti partecipanti

Provincia di Udine

Impegni di mezzi finanziari

€ 306.816,09 con fondi di bilancio già stanziati

Durata dell'accordo

Termine ad esecuzione dei lavori per la realizzazione della Pista Ciclabile

L'accordo è: operativo

Se già operativo indicare la data di sottoscrizione

18

data sottoscrizione accordo anno 2002

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

1.3.5 - F U N Z I O N I E S E R C I T A T E S U D E L E G A 1.3.5.1 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

- Riferimenti normativi L. 431/98 – Accesso abitazioni in locazione dal 01/01/2009 L. 13/89 – Abbattimento barriere architettoniche dal 01/01/2009

- Funzioni o servizi : Funz. 10 “Funzioni nel Settore Sociale” Servv 01 “Infanzia e Minori” – 02 “Prevenzione e riabilitazione” – 04 “Ass.za e beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona”

- Trasferimenti di mezzi finanziari

- Contributi introitati come da bilancio di previsione

1.3.5.2 – FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE

- Riferimenti normativi

19

L.R. 4/2001 – In collocamento mutilati ed invalidi L. R. 6/2006 – Servizio sociale di base L.R. 6/2006 art. 39 – Fondo unico

L.R. 6/2003, art. 6 – Interventi a sostegno delle locazioni dal 01/01/2009

- Funzioni o servizi Funz. 10 “Funzioni nel Settore Sociale” Servv 01 “Infanzia e Minori” – 02 “Prevenzione e riabilitazione” – 04 “Ass.za e beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona”

- Trasferimenti di mezzi finanziari - Contributi introitati come da bilancio di previsione

20

1.4 – ECONOMIA INSEDIATA Indicatori complessivi Valore 2012 STRUTTURA PRODUTTIVA

Imprese attive 1337Imprese artigiane 236Unità locali Attive 1.994di cui nell'agricoltura 0.85%di cui nell'industria 3,66%di cui nelle costruzioni 7,42%di cui nel commercio, alberghi, p.e. 63,84%di cui nei servizi 24,22%

Unità locali Attive per km2 127,6

variazione % delle Unità locali 2012/2011 -0,73% CREDITO sportelli bancari 13Impieghi per abitante (migliaia di euro) 55,5

depositi per abitante (migliaia di euro) 16,4

Dati tratti da “La situazione economica della Provincia di Udine - Comuni in cifre” “La situazione economica della Provincia di Udine - Comuni in cifre anno 2011” Fonte: elaborazione dell'Ufficio Statistica della CCIAA di Udine – dati al 31.12.2011 Attività del servizio Attività Produttive

Descrizione dell’attività o del procedimento

Quant./qual. al 31.12.11

Quant./qual. al 31.12.12

COMMERCIO IN SEDE FISSA numero complessivo imprese commerciali al dettaglio

603 617

COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

mercato stagionale estivo numero complessivo di piazzole

262 262

mercato stagionale estivo D.I.A. e concessioni subentri:

46 47

SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE

numero complessivo pubblici esercizi 384 392

STRUTTURE RICETTIVE numero complessivo imprese 185 182

21

alberghiere e altre strutture ricettive (L.r. 2/2002)

MANIFESTAZIONI autorizzazioni e prese d'atto per manifestazioni

65 75

riconoscimento manifestazioni fieristiche

3 3

DIA di somministrazione temporanea 20 29 PARRUCCHIERI E ESTETISTI numero complessivo parrucchieri e

estetisti 42 45

TAXI E NOLEGGIO C.CONDUCENTE

Numero complessivo attività 14 13

NOLEGGIO SENZA CONDUCENTE Numero complessivo attività 47 37

22

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

23

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO

2.1.1 - Quadro riassuntivo TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(assestato) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col. 4 rispetto

alla col. 3

1 2 3 4 5 6 7

Tributarie 16.748.685,14 15.320.736,68 23.887.857,73

24.860.975,00 24.818.075,00 24.818.075,00 4,07

Contributi e trasferimenti correnti 5.556.315,66 6.438.908,40 5.512.684,49 4.391.553,00 4.999.097,00 4.999.097,00 -20,33 Extratributarie 3.376.539,22 2.801.598,58 3.126.461,86 2.467.601,00 2.378.398,00 2.230.453,00 -21,07

TOTALE ENTRATE CORRENTI 25.681.540,02 24.561.243,66 32.527.004,08

31.720.129,00 32.195.570,00 32.047.625,00 -2,48

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti

124.048,08

494.010,75 772.807,90 1.584.198,00

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

25.805.588,10 25.055.254,41 33.299.811,98 33.304.327,00

32.195.570,00 32.047.625,00 0,76

Alienazione di beni e trasferimenti capitale 348.605,19 1.376.874,69 4.463.747,00 3.645.210,00 153.000,00 603.000,00 -18,33 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti

506.859,57 305.506,58 300.000,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -33,33

Accensione mutui passivi 5.233.394,00 0,00 16.420.000,00 15.320.000,00 0,00 1.750.000,00 -6,69 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 1.481.954,25 1.492.954,07 3.057.000 1.373.200,00

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B)

7.570.813,01 3.175.335,34 24.240.747,00 20.538.410,00 353.000,00 2.553.000,00 -8,30

Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 33.376.401,11 28.230.589,75 57.540.588,98 53.842.737,00 32.548.570,00 34.600.625,00 -2,89

24

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.1 - Entrate tributarie 2.2.1.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col. 4 rispetto

alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7

Imposte 11.207.757,01 10.618.227,63 18.441.994,73 19.968.025,00 19.947.825,00 19.947.825,00 8,27 Tasse 5.536.765,26 4.699.345,81 5.442.699,00 4.889.999,00 4.867.299,00 4.867.299,00 -10,15 Tributi speciali ed altre entrate proprie 4.162,87 3.163,24 3.164,00 2.951,00 2.951,00 2.951,00 -6,73

TOTALE 16.748.685,14 15.320.736,68 23.887.857,73 24.860.975,00 24.818.075,00 24.818.075,00 4,07

2.2.1.2

I.M.U.

ALIQUOTE I.M.U. GETTITO DA EDILIZIA

RESIDENZIALE (A) GETTITO DA EDILIZIA

NON RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL 2013 2014 2013

(assestato) 2014

(previsioni) 2013

(assestato) 2014

(previsioni) GETTITO 2014

(A+B) I.M.U. 1^ casa 4,0 4,0 10.655,31 10.600,00 10.600,00 I.M.U. 2^ casa 7,6 9,1 15.457.904,10 18.226.400,00 18.226.400,00 Fabbricati produttivi 7,6 9,1 0,00 400.000,00 400.000,00 Altro 7,6 9,1 0,00 662.494,59 663.000,00 663.000,00 TOTALE 15.468.559,41 18.237.000,00 662.494,59 1.063.000,00 19.300.000,00

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2.2.1.3 – Valutazione, per ogni tributo, dei cespi ti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: TITOLO I – ENTRATE TRIBUTARIE A) IMPOSTE Imposta comunale sugli immobili: codice 1010010 Viene previsto l’introito relativo all’attività di controllo e accertamento dell’ICI. Stanziati per l’anno 2014 Euro 50.000,00 e per gli anni 2015 e 2016 Euro 30.000,00 per violazioni a seguito accertamenti e verifiche effettuati dall’Ufficio Tributi. Imposta unica comunale (IUC) La legge di Stabilità 2014 Legge n. 147 del 27 dicembre 2014 ha istituito all’art. 1 comma 639 l’imposta unica comunale (IUC) che si basa su due presupposti impositivi:

1. uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore (si tratta dell’IMU di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, di quelle ad essa assimilate, delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali non strumentali).

2. l’altro è collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali e si articola in: a) tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore, sia dell’utilizzatore dell’immobile. b) tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore.

Con l’istituzione della IUC è fatta salva la disciplina per l’applicazione dell’IMU, mentre è abrogata la disciplina della TARES. (art. 1, c. 703 e 704, legge 27 dicembre 2013, n. 147). Imposta Municipale Unica (IMU): codice 1010011 Il decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in legge 22 dicembre n. 214, prevede, tra l’altro, l’istituzione dall’anno 2012 dell’imposta municipale unica. L’IMU sostituisce l’ICI e l’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari sui beni non locati (art.8 d. lgs.23/2011). Il presupposto per l’applicazione dell’IMU è analogo a quello previsto per l’ICI e consiste nel possesso di immobili, anche strumentali allo svolgimento di attività agricole. La base imponibile dell’imposta è costituita dal valore dell’immobile determinato ai sensi dell’art. 5 del d. lgs. 504/1992. Ad essa sono applicati i coefficienti ed i moltiplicatori previsti dalle disposizioni di legge.

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La legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabili tà 2013) articolo 1, comma 380 stabilisce, tra l’altro, “Al fine di assicurare la spettanza ai Comuni del gettito dell’imposta municipale propria, di cui all’articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, per gli anni 2013 e 2014: “a) è soppressa la riserva allo Stato di cui al comma 11 del citato articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011;”; “b) è istituito, nello stato di previsione del ministero dell’Interno, il Fondo di solidarietà comunale che è alimentato con una quota dell’imposta municipale propria, di spettanza dei comuni, di cui al citato articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011,….”. Non viene applicato nei comuni della Regione FVG. “e) sono soppressi il fondo sperimentale di riequilibrio …”; “f) è riservato allo Stato il gettito dell’imposta municipale propria di cui all’articolo 13 del citato decreto legge n. 201 del 2011, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, prevista dal comma 6, primo periodo, del citato articolo 13”; “p) il comma 17 dell’articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011 “Anticipazione sperimentale dell’imposta municipale propria” stabilisce, tra l’altro, che “le regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta, nonché le Province autonome di Trento e Bolzano, assicurano il recupero al bilancio statale del predetto maggior gettito stimato dei comuni ricadenti nel proprio territorio”. La LR n. 27 del 31 dicembre 2012 (finanziaria regionale 2013) al comma 34, articolo 10 (e la circolare illustrativa della Regione FVG dell’11 gennaio 2013) stabilisce che la Regione FVG assicura il recupero al bilancio statale dei gettiti dovuti da parte dei Comuni ricadenti nel proprio territorio e il recupero a favore del bilancio regionale per la parte di spettanza a valere sulle risorse ex ICI prima casa (comma 33). Il D.L. 35/2013 all’art.10 quater ha previsto il trasferimento compensativo dell’IMU sugli immobili posseduti dai comuni nel proprio territorio. Il contributo statale, di € 270 milioni per il 2014, viene ripartito in proporzione alle stime di gettito da IMU relativo agli immobili posseduti dai comuni nel proprio territorio comunicate dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze. Con decreto del 9 ottobre 2013 il Ministero dell’Interno ha disposto il pagamento del contributo che per questo Ente è stato quantificato in € 166.116,64 per il 2014, (da iscrivere in bilancio tra le entrate del Titolo II cap. 240). Il decreto del Ministero dell’Interno precisa, come già disposto dal D.L. 35/2013, che il contributo deve considerarsi escluso dal saldo finanziario di cui all’art.31, comma 3 della legge 183/2011, rilevante ai fini del patto di stabilità interno ed attribuito a tutti i comuni ricompresi sia nelle Regioni a statuto ordinario che in quelle a statuto speciale. Il D.L. 102/2013 convertito con la legge 124/2013 con l’art.2 è intervenuto in materia di IMU stabilendo che dal 2014 l’imposta non è dovuta anche sugli alloggi sociali, sugli immobili adibiti a ricerca scientifica degli enti non commerciali e sui beni merce delle imprese costruttrici. Per i comuni della Regione FVG è intervenuta la LR 12 del 11 ottobre 2013 “Misure urgenti in materia di Enti locali” che in materia di IMU prevede il recupero al bilancio statale e regionale dell’extragettito IMU 2013 da parte dei Comuni della Regione è disposto a valere sui trasferimenti spettanti ai Comuni per l’anno 2014, in caso d’incapienza lo stesso recupero è applicato sui fondi di parte corrente gestiti dalla Direzione centrale competente in materia di autonomie locali e se anche questi risultano incapienti vengono chiesti in restituzione diretta al Comune debitore. I Comuni hanno quindi l’obbligo di accertare in entrata al titolo I° tutto il gettito IMU e di impegnare nel bilancio 2013 la quota di gettito da assicurare al bilancio statale e regionale. Con nota del 16 ottobre 2013 il Servizio Finanza locale della Ragione FVG specifica che tale quota è data dalla differenza tra IMU complessiva 2013 stimata secondo i dati quantificati dal Ministero e ICI 2010 determinata secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Il dato calcolato in base ai parametri ministeriali rappresenta per questo Ente una maggiore uscita rispetto allo stanziamento iniziale.

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La legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014) con l’art.1 commi 707-721 introduce alcune disposizioni in materia di IMU, tra cui si evidenziano:

• la stabilizzazione dell’IMU a partire dal 2014; • l’esenzione per le abitazioni principali e relative pertinenze, con esclusione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9 (case signorili, ville,

immobili storici), a cui continuano ad applicarsi l’aliquota agevolata e le detrazioni, e per i fabbricati rurali ad uso strumentale; • ulteriori esenzioni e possibilità di assimilare alle abitazioni principali alcune tipologie di immobili; • a decorrere dall’anno 2014 , per i comuni ricadenti nei territori delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e delle provincie autonome di Trento e

Bolzano, ai fini di cui al co.17 art. 13 DL 201/2011 convertito dalla L.214/2011, non si tiene conto del minor gettito da imposta municipale propria derivante dall’esclusione di alcune categorie di immobili dall’IMU (comma 707).

• L’aliquota base è pari al 7,6 per mille, ma il comune può variare dal minimo del 4,6 per mille al massimo del 10,6 per mille. Gestione gettito IMU 2014 La legge finanziaria regionale 2014 (LR 23/2013) ha disciplinato la normativa in materia tributi locali in base alla normativa vigente al momento della sua approvazione, avvenuta prima della legge di stabilità 2014. Il Consiglio regionale ha previsto di intervenire in materia con successiva legge regionale adeguando la disciplina a quella contenuta nella legge finanziaria nazionale. In attuazione alle previsioni di cui all’articolo 13 del decreto legge 201 del 6 dicembre 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge 214/2011, che ha istituito in via anticipata in tutti i Comuni del territorio nazionale l’IMU e, in particolare, alle previsioni di cui al comma 17 del medesimo articolo 13, la Regione FVG assicura il recupero al bilancio statale dei gettiti 2014 dovuti da parte dei Comuni ricadenti nel proprio territorio e il recupero a favore del bilancio regionale per la parte di spettanza a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni per l’anno 2015. Per le finalità suddette, con la legge regionale di assestamento 2014 verranno disciplinate, tra l’altro, le modalità di: a) recupero in caso di incapienza dei trasferimenti ordinari; b) mantenimento del punto di neutralizzazione tra l’Imposta municipale propria 2014 e la previgente Imposta comunale sugli immobili; c) individuazione della quota di maggiore o minore gettito IMU 2014 di ciascun Comune del Friuli Venezia Giulia; d) individuazione degli importi complessivi da assicurare per l’anno 2014, rispettivamente, a favore del bilancio statale, regionale e comunale. All’art. 10 comma 35 della legge finanziaria regionale 2014 (L.R. 23 del 27 dicembre 2013) viene stabilito che con successiva legge regionale o con la legge regionale di assestamento 2014 sono disciplinati i rapporti finanziari tra la Regione e i Comuni del Friuli Venezia Giulia derivanti dalla normativa statale in materia di tributi. Per quanto sopra la previsione di bilancio per il 2014 è stata determinata in € 19.300.000,00 (al netto dell’IMU sulla categoria D ad aliquota base del 7,6 per mille riservata allo Stato) calcolata sulla base dell’IMU accertata riferita all’anno 2013, tenuto conto delle modifiche normative, con l’applicazione dell’aliquota al 9,1 per mille. La previsione riguarda l’IMU quale componente della IUC applicata sulle fattispecie diverse dall’abitazione principale per la quale, rispetto all’anno 2013, non esiste trasferimento compensativo da parte dello Stato. L’importo di complessivi € 19.300.000,00 è cosi ripartito:

a) entrata IMU di competenza del Comune: € 11.609.020,00 b) gettito da trasferire alla Regione FVG/Stato: € 7.690.980,00 di cui

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• € 148.403,00 variazione in aumento applicata dallo Stato su extragettito 2013. Con nota del 16 ottobre 2013 il Servizio Finanza locale della Ragione FVG specifica che la quota IMU da assicurare allo Stato/Regione FVG è data dalla differenza tra IMU complessiva 2013 stimata secondo i dati quantificati dal Ministero e ICI 2010 determinata secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) che per il comune di Lignano Sabbiadoro è pari a € 7.394.174,00 (17.492.660,15 stima MEF IMU 2013 -10.098.486,10 stima MEF ICI 2010). Con deliberazione 623/2014 la Giunta regionale ha quantificato l’extragettito IMU 2013 applicando, rispetto ai dati risultanti a questo Ente, una maggiorazione di complessivi € 148.402,84 (€ 146.150,26 variazione applicata dallo Stato per IRPEF e addizionale IRPEF su immobili non locati, € 2.252,48 maggiori effetti DL102/2013 e DL 133/2013).

• € 7.542.577,00 extragettito 2014 determinato in riferimento al dato 2013.

Per gli anni 2015 e 2016 viene riproposto lo stesso stanziamento di extragettito 2014 pari ad € 7.542.577,00 non essendoci, al momento, disposizioni normative in merito. -Riduzione trasferimenti ordinari 2014 - - la legge regionale n. 27 del 31 dicembre 2012 (legge finanziaria 2013), articolo 10, comma 40, prevede, in caso di insufficienza di risorse di quanto dovuto sul gettito IMU al bilancio statale e a quello regionale, una possibile riduzione a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni della parte non coperta e da assicurare al bilancio statale e a quello regionale. - la legge regionale 12/2013 all’art.1 prevede che la Regione Friuli Venezia Giulia assicura il recupero al bilancio statale dei gettiti 2013 dovuti da parte dei Comuni ricadenti nel proprio territorio e il recupero a favore del bilancio regionale per la parte di spettanza a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni per l'anno 2014, e in caso di incapienza, a valere sui fondi di parte corrente gestiti dalla Direzione centrale competente in materia di autonomie locali; solo in caso di incapienza anche di questi, sono chiesti al Comune debitore in restituzione diretta a favore del solo bilancio regionale entro il 31 dicembre 2014, con le modalità definite con decreto del direttore del Servizio competente. - la quota IMU da assicurare allo Stato/Regione FVG per il 2013 è stata rideterminata in sede di assestamento di bilancio 2013, in seguito alla nota della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme della Regione FVG del 21 ottobre 2013, in € 7.394.174,00 (dato calcolato in base ai parametri ministeriali). - con deliberazione n.623 del 04.04.2014 la Giunta Regionale, sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha quantificato l’extragettito IMU per l’anno 2013 che per questo Comune è pari ad € 6.870.344,91 al netto dei rimborsi per gli immobili esentati € 672.231,84 (€ 648.262,30 abitazione principale, € 4.858,00 immobili coop. Edilizie, IACP e simili, € 19.111,54 terreni agricoli e fabbricati rurali), la somma dei due importi ammonta quindi ad € 7.542.576,75, superiore per € 148.402,75 a quanto stanziato a bilancio 2013. Tale differenza, sulla base della comunicazione mail ricevuta in data 15.04.2014 dal Servizio Finanza Locale, è dovuta a:

. € 2.252,49 minore effetti immobili esentati rispetto ai dati inizialmente comunicati dalla Regione FVG;

. € 146.150,26 ulteriore variazione applicata dallo Stato per IRPEF e addizionale IRPEF su immobili non locati. - con decreto del Direttore servizio finanza locale della Regione FVG n.976 del 9 aprile 2014, viene previsto il recupero del maggior gettito IMU 2013 dal fondo ordinario 2014, che per questo Ente è pari a € 1.708.806,85. La quota rimanente di € 5.161.538,06 di maggior gettito IMU 2013 non coperta dal fondo ordinario 2014 verrà recuperata a valere sugli altri trasferimenti regionali seguendo le indicazioni che verranno fornite dalla Regione. Per il perfezionamento dell’operazione di compensazione si rende necessario effettuare, almeno in parte, il giro contabile tra entrate e uscite.

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-Riduzione trasferimenti ordinari 2015 - - la LR 23/2013 (legge finanziaria regionale 2014) con l’art. 10 co.33 disciplina che la Regione FVG assicura il recupero al bilancio statale dei gettiti IMU 2014 dovuti da parte dei Comuni ricadenti nel proprio territorio e il recupero a favore del bilancio regionale per la parte di spettanza a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni per l’anno 2015. TASI Tributo per i servizi indivisibili (TASI), che costituisce, ai sensi dell’art. 1, comma 639 L. 147/2013, una delle due componenti dell’Imposta unica comunale riferita ai servizi. Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati, ivi compresa l'abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell'Imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli. Con deliberazione consigliare n. 34 del 21.05.2014 questo Ente ha deciso l’azzeramento dell’aliquota TASI (art. 1 co.676 della Legge di stabilità 2014, L 147/2014). Imposta comunale sulla pubblicità: codice 1010030: . La gestione è affidata in concessione alla Duomo Gpa fino al 31.12.2016. L’ultimo aumento tariffario è avvenuto nel 2003 a seguito della delibera giuntale del 27/11/2002, n. 282, con la quale erano state aumentate le tariffe nella misura del 20%. La previsione di Euro 384.810,00 per imposta sulla pubblicità permanente e temporanea, al netto di eventuali sanzioni tributarie e interessi di mora, è formulata sulla base del gettito accertato nell’anno 2013, ultimo consuntivo disponibile. Nell’esercizio finanziario 2013 sono state accertate sanzioni tributarie e interessi di mora per complessivi Euro 24.750,81. Addizionale sul consumo di energia elettrica: codice 1010040 . Previsione per il solo 2014 di Euro 200,00 per eventuali conguagli a favore di questo Ente da parte dei vari gestori del servizio elettrico riferiti a periodi precedenti alla data del 1° aprile 2012. Tributo ambientale provinciale: codice 1010048 . I Comuni hanno l’obbligo di riscuotere il tributo provinciale ambientale (TEFA) contestualmente alla TARI che verrà successivamente riversata alla Provincia. Trattasi della “maggiorazione” del 4,5 per cento sulle tariffe ancora dovute in base all’articolo 1 comma 666, della L. 147/2013 (legge di stabilità 2014) e già esistente in regime TARES e TARSU come previsto dall’articolo 19 del D.Lgs. 504/1992. Previsione bilancio 2014-2016 entrata/uscita: Euro 219.015,00 Imposta di bollo: codice 1010050 . è prevista la riscossione dell’imposta di bollo in modo virtuale per complessivi Euro 14.000,00 in diminuzione rispetto alle previsioni di bilancio 2013 e riguarda le riscossioni del Settore Affari Generali e del Settore Urbanistica/Edilizia Privata.

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A partire dal bilancio di previsione 2014 il capitolo relativo all’ erogazione del 5 per mille del gettito IRPEF è stato spostato dalla categoria 1° del titolo 1° (cap.132) alla categoria 5° del titolo 2° (cap. 820) delle en trate come indicato nel certificato al bilancio di previsione 2013 e nel glossario dei codici SIOPE (riferimento normativo D.L.112/2008 art.63 bis). B) TASSE Tassa smaltimento rifiuti: codice 1020070 La disciplina della tassa è contenuta nel D.Lgs. 507/93 nonché nel regolamento adottato con atto consiliare n. 116 del 1.12.1997. Le tariffe vigenti fino al 2012 si articolano in 18 categorie di contribuenza determinate sulla base di coefficienti qualitativi e quantitativi ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. 507/93. E’ previsto nel bilancio di previsione per il solo anno 2014 uno stanziamento di Euro 20.000,00. riguardante i recuperi TARSU riferiti all’anno 2012 e precedenti. Tributo comunale sui rifiuti e servizi: codice 120072 A decorrere dall’anno 2014, è istituita la TARI, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. (art. 1, c. 639-668, legge 27 dicembre 2013, n. 147). Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. E fatto salvo il tributo provinciale ambientale applicato sull’importo della tassa. Non è più dovuta la maggiorazione per i servizi indivisibili (quota Stato) applicata nel 2013 in regime di TARES. Gestione gettito TARI Gli stanziamenti di bilancio riguardante la gestione del servizio rifiuti devono tenere conto che: - la tariffa è determinata con le modalità previste dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti che deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio nonché dei costi comuni riferiti ad una parte della spesa del personale dell’uffici tributi e dell’ufficio ambiente, dei costi per la riscossione del tributo, degli accantonamenti per rischi e a detrarre la Tares riguardante le scuole. Previsione bilancio 2014-2015-2016 Euro 4.866.999,00. La previsione di bilancio deve fare riferimento ai costi sostenuti nell’esercizio precedente. Per il 2015 e 2016 si dovrà far riferimento ai piani finanziari reali per i rispettivi anni. E’ prevista la maggiorazione del tributo provinciale ambientale (TEFA) in entrata ed uscita. La categoria 2^ prevede anche l’introito per la tassa di ammissione a concorsi per posti a ruolo per euro 3.000,00 nel 2014 ed euro 300,00 nel biennio 2015-2016 (codice 1020090).

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C) TRIBUTI SPECIALI Diritti sulle pubbliche affissioni: codice 1031101 La categoria 3^ comprende i diritti sulle pubbliche affissioni. La previsione di Euro 2.951,00, al netto di eventuali sanzioni tributarie e interessi di mora, è formulata sulla base del gettito accertato nel 2013. 2.2.1.4 – Per l’IMU indicare la percentuale d’inci denza delle entrate tributarie dei fabbricati produ ttivi sulle abitazioni …….%: Il decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in legge 22 dicembre n. 214, prevede, tra l’altro, l’istituzione dall’anno 2012 dell’imposta municipale unica. Con la legge di stabilità 2014 (L.147/2014 art. 1 c. 707-713-714-729) viene eliminato il carattere sperimentale dell’IMU che diventa a regime dal 2014. Non significativo in quanto trattasi di comune turistico, il gettito è previsto per l’anno 2014 a favore dello Stato. 2.2.1.5 – Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritt o per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti

imponibili: La previsione dell’entrata IMU tiene conto dell’accertato 2013 (aliquota 7,6 per mille) con la fissazione delle aliquote per il 2014 nella misura del 9,1 per mille per tutti gli immobili assoggettati all’imposta. La previsione dell’entrata TARI è determinata con le modalità previste dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti che deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio nonché i costi comuni riferiti ad una parte della spesa del personale dell’uffici tributi e dell’ufficio ambiente, dei costi per la riscossione del tributo, degli accantonamenti per rischi e a detrarre la Tares riguardante le scuole. 2.2.1.6 – Indicazione del nome, del cognome e dell a posizione dei responsabili dei singoli tributi: Cristina Serano – Capo Settore Finanza e Tributi. 2.2.1.7 – Altre considerazioni e vincoli: Non è prevista, come per gli anni precedenti, l’applicazione dell’addizionale IRPEF.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col. 4 rispetto

alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7

Contributi e trasferimenti correnti dallo stato 73.186,90 241.562,34 497.212,45 439.302,00 213.186,00 213.186,00 -11,64 Contributi e trasferimenti correnti dalla regione

4.649.222,99 5.597.867,02 4.386.736,04 3.353.285,00 4.216.945,00 4.216.945,00 -23,55

Contributi e trasferimenti correnti dalla regione per funzioni delegate

84.156,04 46.077,98 55.639,00 45.031,00 45.031,00 45.031,00 -19,06

Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico

749.749,73 553.401,06 573.097,00 553.935,00 523.935,00 523.935,00 -3,34

TOTALE 5.556.315,66 6.438.908,40 5.512.684,49 4.391.553,00 4.999.097,00 4.999.097,00 -20,33

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2.2.2.2 – Valutazione dei trasferimenti erariali p rogrammati in rapporto ai trasferimenti medi nazion ali, regionali e provinciali: Nel TITOLO II rientrano i trasferimenti correnti dello Stato, della Regione, di organismi comunitari ed internazionali e di altri Enti del settore pubblico, suddivisi nelle seguenti categorie: - Categoria 1^ - Contributi e trasferimenti corr enti dallo Stato . crediti fiscali: codice 2013499 Dall’anno 2012 il credito IVA è previsto al titolo II anziché al titolo III, codice 3053499, delle entrate dovuto alle modifiche introdotte sulle operazioni di cassa effettuate dalle Amministrazioni pubbliche nell’ambito del SIOPE, il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici della Ragioneria Generale dello Stato. La risorsa prevede nel 2014 uno stanziamento di Euro 200.000,00 quale IVA a Credito e riguarda i crediti delle attività commerciali rilevanti ai fini IVA quali: polisportivo comunale, utilizzo posti barca porto casoni, sponsorizzazioni, ecc…. La previsione tiene altresì conto dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del cinema City, costi che rientrano nei servizi rilevanti ai fini IVA. Viene previsto lo stanziamento di Euro 140.000,00 per ciascun anno 2015 e 2016. In uscita è previsto uno stanziamento per IVA a debito di Euro 152.000,00 per gli esercizi 2014 e 2015 e di Euro 130.000,00 per il 2016 tenuto conto delle riscossioni rilevanti ai fini IVA: polisportivo comunale, posti barca porto casoni, CAFC S.p.A. ecc.., la minor previsione per il 2016 è dovuta alla estinzione alla data del 31.12.2015 di alcuni mutui in essere con la CDP con conseguente riduzione del costo dei mutui del Servizio Idrico Integrato. . contributo statale compensativo IMU immobili comunali D.L.35/2013: codice 2015095 Il D.L. 35/2013 all’art.10 quater ha previsto il trasferimento compensativo dell’IMU sugli immobili posseduti dai comuni nel proprio territorio. Il contributo statale, di € 270 milioni per il 2014, viene ripartito in proporzione alle stime di gettito da IMU relativo agli immobili posseduti dai comuni nel proprio territorio comunicate dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Con decreto del 9 ottobre 2013 il Ministero dell’Interno ha disposto il pagamento del contributo che per questo Ente è stato quantificato in € 166.116,64 per l’anno 2014. Con nota del Servizio Finanza Locale della Regione FVG del 20 novembre 2013 viene precisato che ai sensi di quanto prevede l’art.10 quater, comma 3, del decreto legge 35/2013, il citato contributo è escluso dal saldo finanziario rilevante ai fini dl patto di stabilità interno. Pertanto, dalle entrate rilevanti ai fini del patto dovrà essere detratto l’importo attribuito a ciascun comune per effetto dell’assoggettamento all’IMU degli immobili posseduti sul proprio territorio. . trasferimenti attività generale Ente: codice 2015099 Viene previsto, come per l’esercizio finanziario 2013 e precedenti, l’importo di Euro 68.431,00 che finanzia spese per servizi indispensabili. Viene anche previsto il trasferimento relativo al contratto dei segretari comunali dello stesso importo stanziato nel 2013 pari a Euro 4.755,00. - Categoria 2^ - Contributi e trasferimenti corren ti dalla Regione - trasferimenti per funzioni servizi generali: codice 2025001 . fondo per il personale del comparto unico.

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La legge finanziaria regionale 2014, n. 23 del 27 dicembre 2013, articolo 10 commi 18-19, prevede per le Province, i Comuni, le Unioni di Comuni, le Comunità Montane e per le Comunità collinari del Friuli l’assegnazione di un fondo a titolo di concorso negli oneri derivanti dall’istituzione del comparto unico regionale del pubblico impiego di importo inferiore rispetto all’anno 2013, da assegnare in due rate, 50 per cento entro il 31 maggio 2014 e il restante 50 per cento entro il 30 settembre 2014, in misura proporzionale alle assegnazioni attribuite agli enti medesimi nell’anno 2013. Conseguentemente l’importo spettante a questo Ente per l’anno 2014 è previsto in € 429.493,00 (importo assegnato nel 2013 Euro 439.065,10). Dal 2013 i tradizionali due fondi per il concorso degli enti locali all’istituzione del comparto unico regionale del pubblico impiego sono stati unificati in un unico stanziamento. Non viene previsto l’incentivo ordinario regionale per il finanziamento parziale delle attività programmate dall’Ambito per lo sviluppo territoriale (ASTER) in quanto si è concluso il periodo di erogazione del contributo da parte della Regione FVG. - trasferimenti ai fini perequativi: codice 2025002 . non si prevedono stanziamenti ai fini perequativi sul gettito IMU da parte della Regione FVG. . assegnazione minor gettito addizionale comunale e provinciale sul consumo di energia elettrica. Si prevede l’assegnazione da parte della Regione FVG conseguente l’abrogazione delle addizionali comunali e provinciali sul consumo dell’energia elettrica disposta con legge n. 44 del 26 aprile 2012, art. 4, comma 10. Con la legge di assestamento al bilancio 2012, n. 14 del 25 luglio 2012, art. 10, comma 7, l’Amministrazione regionale ha previsto l’assegnazione ai Comuni e alle Province delle quote di minor gettito conseguente all’abrogazione, a far data dal 01.04.2012, delle addizionali comunali e provinciali sul consumo dell’energia elettrica disposta con la legge n. 44/2012 di cui sopra. Il riparto è disposto sulla base della media del gettito accertato dell’addizionale relativo agli anni 2009-2011, risultante dai certificati di conto di bilancio dei singoli enti ed è assegnato d’ufficio e in unica soluzione entro il primo semestre di ogni anno, in relazione all’ammontare delle risorse disponibili, fino alla concorrenza del dovuto. La legge finanziaria regionale 2014, n. 23 del 27 dicembre 2013, art. 10, comma 5, prevede per l’anno 2014 un fondo di € 25.000.000,00 per le finalità di cui all’articolo 10, comma 7, della legge regionale 14/2012, di cui 6 milioni di euro a favore dei Comuni e 19 milioni di euro a favore delle Province. Per quanto sopra si prevede in entrata del bilancio di previsione 2014, 2015 e 2016 uno stanziamento di € 156.625,00 per ciascun anno, notevolmente inferiore al contributo ricevuto nell’esercizio precedente pari a Euro 273.746,84. - trasferimenti gestione territorio ed ambiente: codice 2025009 . viene previsto il contributo regionale di Euro 1.000,00 a copertura parziale dei costi relativi al servizio di disinfestazione. - altri trasferimenti: codice 2025095 . il contributo regionale di Euro 40.000,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità (1^ annualità erogata nel 2012), a sollievo degli oneri da sostenere, in linea capitale e per interessi, per la realizzazione dell’ampliamento del Polisportivo comunale “G. Teghil”, 2° lotto, previsto con l’assestamento del bi lancio 2012 è stato sospeso per gli anni 2014 - 2015. Il costo dell’opera viene previsto nell’anno 2016 finanziato con assunzioni di un mutuo assistito dal contributo regionale di cui trattasi. Tenuto conto che l’ammortamento decorre dall’anno successivo, quindi dal 2017, si ritiene, al momento, di indicare lo stanziamento dal bilancio 2017, salvo diverse indicazioni da parte della Regione. . il contributo regionale di Euro 80.000,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità (1^ annualità erogata nel 2012), a sollievo degli oneri da sostenere, in linea capitale e per interessi, per la riqualificazione ed arredo urbano di Piazza Ursella, previsto con la verifica degli equilibri di bilancio 2012 è stato sospeso per gli anni 2014 - 2015. Il costo dell’opera viene previsto nell’anno 2016 finanziato con assunzioni di un mutuo assistito dal contributo regionale di cui trattasi. Tenuto conto che l’ammortamento decorre dall’anno successivo, quindi dal 2017, si ritiene, al momento, di indicare lo stanziamento dal bilancio 2017, salvo diverse indicazioni da parte della Regione.

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. è previsto nel bilancio pluriennale 2015-2016 il contributo regionale di Euro 1.000.000,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità, a sollievo degli oneri da sostenere, in linea capitale e per interessi, per la riqualificazione e l’ammodernamento del “Lungomare Trieste”. . è previsto nel bilancio pluriennale 2015-2016 il contributo regionale di Euro 93.750,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità, a sollievo degli oneri da sostenere, in linea capitale e per interessi, per la realizzazione dell’ampliamento del Polisportivo comunale “G. Teghil”, 1° lotto. . previsto, come nell’esercizio precedente, solo per l’anno 2014 il trasferimento “ex ICI prima casa” per € 227.090,00, L.R. 23/2013 art.10 co.34. . la risorsa comprende il trasferimento regionale sostitutivo di Euro 27.667,00 corrispondente all’importo accreditato nell’ anno 2013 e precedenti quale erogazione annuale ai comuni di assegnazioni compensative dei minori introiti derivanti da provvedimenti statali d’esenzione in materia d’imposta comunale sulla pubblicità come previsto dalla legge regionale 18 gennaio 2006, n. 2, art. 4, commi 35 e 36. . viene previsto il contributo regionale di Euro 300.000,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità, decorrenti dal 2011, a copertura degli oneri di ammortamento del mutuo perfezionato con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione del nuovo Punto di Primo Soccorso. . trasferimento ordinario ai Comuni e compensazione gettiti La risorsa comprende il trasferimento ordinario ai Comuni di cui alla legge finanziaria regionale 2014, n. 23 del 13 dicembre 2013, art. 10, commi 9-11. Le assegnazioni sono ripartite in misura proporzionale al trasferimento ordinario assegnato nel 2013 ai sensi dell’articolo 10, commi 8 e 44 della legge regionale n. 27/2012. Nel 2013 è stato accertato l’importo complessivo di Euro 1.744.410,52, per il triennio 2014-2016 viene prevista un’assegnazione pari ad € 1.708.806,00. L’art.1 legge regionale 12/2013 stabilisce che il recupero al bilancio statale e regionale del maggior gettito IMU 2013 da parte dei Comuni della Regione sarà disposto a valere sui trasferimenti spettanti ai Comuni per l’anno 2014, in caso d’incapienza il recupero sarà applicato sui fondi di parte corrente gestiti dalla Direzione centrale competente in materia di autonomie locali e se anche questi risultassero incapienti saranno chiesti in restituzione diretta al Comune debitore. Con decreto del Direttore del Servizio Finanza locale n.976 del 9.04.2014 è stato recuperato parte dell’extragettito IMU 2013 dal fondo ordinario 2014 (€1.708.806,00), la parte non coperta dal fondo (€ 5.161.538,06 al netto dei rimborsi per gli immobili esentati) verrà recuperata con successivi atti regionali. . viene previsto il contributo regionale di Euro 107.127,00, assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità, decorrenti dal 2006 al 2025, a copertura degli oneri di ammortamento del mutuo perfezionato con la Casa depositi e prestiti per la realizzazione delle opere di qualificazione di Piazza Rosa dei Venti a Lignano Pineta. . viene previsto il contributo regionale di Euro 311.277,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità, decorrenti nel bilancio regionale dal 2004, ai sensi della L.R. 2/1989, art. 34, comma 7,a copertura degli oneri di ammortamento del mutuo perfezionato con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di una nuova stazione media dei Carabinieri. Il contributo è previsto nel bilancio di questo Ente con decorrenza dal 2005 in quanto solo nel 2005 è stata perfezionata l’istruttoria al fine della concessione del contributo e della relativa erogazione dell’annualità 2004. . viene previsto il contributo regionale di Euro 48.000,00 assegnato dalla Regione FVG per n. 20 annualità decorrenti dal 2003 al 2022 a copertura degli oneri di ammortamento del mutuo perfezionato con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione dei lavori stradali in Arco del Grecale. - trasferimenti finalizzati: codice 2025098 . non vengono previsti nell’esercizio finanziario 2014 gli stanziamenti riguardanti il trasferimento regionale a sostegno dei progetti di attività socialmente utili e il trasferimento regionale a sostegno dei progetti lavori di pubblica utilità, in quanto al momento non finanziati dalla Regione FVG. - trasferimenti attività generale dell’ente: codice 2025099 . fondo per i Comuni “turistici”. La legge finanziaria regionale 2014, n. 25 del 27 dicembre 2013 non prevede per l’esercizio 2014 alcun fondo per i Comuni turistici e i poli sciistici, contrariamente alla finanziaria regionale 2013 che ha assegnato a questo Ente € 379.358,00 su un fondo complessivo di € 600.00,00.

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. fondo per il personale in aspettativa sindacale retribuita. Nessuna previsione di bilancio. - trasferimenti servizi minori: codice 2025101 . viene previsto il contributo regionale di Euro 31.700,00 a parziale copertura dei costi sostenuti dall’Ente, per l’attività relative all’asilo nido, in diminuzione rispetto all’importo di Euro 42.597,48 assegnato nell’anno 2013. Non viene previsto il contributo regionale per il centro di aggregazione giovanile. - trasferimenti manifestazioni turistiche: codice 2025702 . non sono previsti stanziamenti nel bilancio di previsione 2014. Nel 2013 è stato assegnato il contributo regionale di Euro 30.000,00 per lo spettacolo pirotecnico di ferragosto. - trasferimenti servizi protezione civile: codice 2025903 . viene previsto in entrata il trasferimento di Euro 1.500,00 e corrispondente stanziamento in uscita quale rimborso spese d’emergenza per i servizi della protezione civile nonché Euro 3.000,00 (solo bilancio 2014) e corrispondente capitolo in uscita per la manutenzione e rimborso spese servizio della protezione civile. La previsione 2014 per la categoria 2^ di Euro 3.353.285,00 è di importo inferiore rispetto allo stanziamento iniziale e definitivo dell’esercizio finanziario 2013 previsto rispettivamente in Euro 3.974.200,00 ed Euro 4.386.736,04. Entrate complessive accertate nel 2013 Euro 4.394.626,27. Si registrano minori entrate riferite a: trasferimento per il concorso degli enti locali all’istituzione del comparto unico regionale del pubblico impiego, incentivo regionale ordinario per l’Aster, rimborso minor gettito per abrogazione addizionale comunale sul consumo di energia elettrica, sospensione contributi per l’ampliamento del Polisportivo comunale “G. Teghil”, 2° lotto e riqualificazione di Piazza Ursella, tr asferimento perequativo minor gettito applicazione IMU, trasferimento ordinario regionale, progetti lavori socialmente utili e lavori di pubblica utilità, trasferimento regionale ai comuni soggetti ad intensi flussi turistici, contributo regionale attuazione manifestazioni turistiche. 2.2.2.3 – Considerazioni sui trasferimenti regiona li in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: - Categoria 3^ - Contributi e trasferimenti dalla Reg ione per funzioni delegate Nel titolo II, Categoria 3^, sono previste le entrate regionali relative alle funzioni delegate, che finanziano in uscita alcune spese correnti di pari importo. La categoria comprende le seguenti risorse: - trasferimenti gestione territorio e ambiente: codice 2035009 . fondi per funzioni conferite agli enti locali. La legge finanziaria regionale 2014, n. 23 del 27 dicembre 2013, art. 10, comma 23, prevede un fondo di Euro 5.150.000,00 per il finanziamento delle funzioni conferite a Province, Comuni e Comunità montane ai sensi della legge regionale 27 novembre 2006, n. 24 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi agli enti locali in materia di agricoltura, foreste, ambiente, energia, pianificazione territoriale e urbanistica, mobilità trasporto pubblico locale, cultura, sport), da assegnare agli enti succitati entro il 31 maggio 2014, da ripartire in misura proporzionale a quanto erogato a ciascun ente nel 2013. Si prevede l’entrata di Euro 2.231,00 che finanzia le spese generali di cui sopra. - trasferimenti funzioni settore sociale: codice 2035010 . fondi per interventi a favore di corregionali emigranti rientrati (L.R. 7/2002) per Euro 2.500,00. Uscita cap. 7705. . fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche (L.R. 13/89) per Euro 6.300,00. Uscita cap. 7700.

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. fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (L.R. 431/98) per Euro 34.000,00. Uscita cap. 7710. Non vengono previsti i seguenti stanziamenti in quanto la Regione FVG non trasferisce più i fondi ai singoli Comuni, ma solo all’Ambito Distrettuale di Latisana – Servizio Sociale dei Comuni: . assegnazioni per l’esercizio delle funzioni socio-assistenziali e socio-educativi; . interventi regionali a sostegno della famiglia (L.R. 11/2006); . assegnazione di contributi a tutela della maternità (L.R. 2/2000) La previsione 2014 di Euro 45.031,00 per la categoria 3^ registra quindi una minore previsione in entrata, e conseguentemente in uscita, rispetto allo stanziamento definitivo 2013 di Euro 55.639,00. - Categoria 5^ - Contributi e trasferimenti da altri Enti del settore pubblico La categoria 5^ prevede in particolare le entrate assegnate dalla Provincia e dai Comuni della gestione Aster che finanziano parte delle spese correnti e comprende le seguenti risorse: - trasferimenti funzioni scolastiche: codice 2055004 . viene previsto il contributo di Euro 3.330,00 per il servizio mensa scolastica agli insegnanti statali. . viene prevista l’annualità della Provincia UD di Euro 18.000,00 a copertura degli oneri di ammortamento del mutuo perfezionato con la Cassa depositi e prestiti S.p.A. per i lavori di sistemazione straordinaria, manutenzione ed adeguamento della scuola materna, elementare e media, 1^ e 2^ annualità erogate nel bilancio 2008, (durata 2007-2021). - trasferimenti gestione territorio ed ambiente: codice 2055009 . per il solo esercizio 2014 è stanziato in entrata l’importo di Euro 30.000,00 quale finanziamento per la partecipazione al progetto Trecorala. Si tratta di contributo FERS e finanziamento pubblico nazionale concesso tramite l’OGS di Trieste (ente pubblico d’interesse nazionale) che copre interamente le spese di partecipazione al progetto. - trasferimenti settore sociale: codice 2055010 . è previsto lo stanziamento quale erogazione del 5 per mille del gettito IRPEF, destinato al sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente. Accertato 2013 Euro 2.352,40. Previsione 2014-2015 e 2016 Euro 2905,00 per ciascun anno. A partire dal bilancio di previsione 2014 il capitolo relativo all’ erogazione del 5 per mille del gettito IRPEF è stato spostato dalla categoria 1° del tit olo 1° (cap.132) alla categoria 5° del titolo 2° (c ap. 820) delle entrate come indicato nel certificato al bilancio di previsione 2013 e nel glossario dei codici SIOPE (riferimento normativo D.L.112/2008 art.63 bis). . viene mantenuto uno stanziamento per Euro 100,00 quale contributo della Provincia UD per le attività rivolte ai minori: centri estivi, nido estivo e scuola integrata. Il contributo erogato fino all’anno 2012, non è stato assegnato nell’esercizio 2013 per mancato reperimento delle risorse da parte della Provincia, si ritiene di prevedere uno stanziamento promemoria; - trasferimenti per politiche giovanili: codice 2055106 . viene mantenuto uno stanziamento per Euro 100,00 quale contributo della Provincia UD a parziale copertura dei costi sostenuti per attività di aggregazione giovanile. Il contributo assegnato nel 2013, pari ad € 800,00, è stato erogato a fine esercizio in seguito a reperimento a delle risorse da parte della Provincia. - trasferimenti servizi demografici/elettorali/statistici: codice 2055107

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Si prevede lo stanziamento di Euro 2.000,00 per compensi Istat per censimenti e indagini sul territorio. - trasferimenti da comuni ASTER: codice 2055108 . viene previsto nel bilancio 2014-2016 l’importo di Euro 76.000,00 quale quota complessiva dovuta dai comuni facenti parte dell’ASTER per il finanziamento in parte delle attività programmate dall’ASTER stesso. Il bilancio 2013 registra uno stanziamento assestato di Euro 92.900,00 e accertato di Euro 76.899,98. La previsione del Responsabile Servizi Informatici si basa sui dati dell’esercizio 2013, in quanto con il rinnovo della convenzione Aster i sindaci hanno stabilito che le quote associative devono corrispondere all'accertamento dell'anno precedente. - trasferimento da comuni ASTER per gestione singole attività: codice 2055109 . viene previsto per il triennio 2014-2016 lo stanziamento di Euro 30.000,00 quale trasferimento dovuto dal singolo Comune per acquisti e servizi centralizzati di parte corrente effettuati dal Comune di Lignano Sabbiadoro per conto del singolo Comune facente parte dell’ASTER. - trasferimenti manifestazioni turistiche: codice 2055702 . viene previsto l’importo di Euro 360.000,00 per gli anni 2014-2015-2016 su uno stanziamento definitivo e assegnato nell’esercizio finanziario 2013 di Euro 406.666,67 per la realizzazione di progetti mirati, manifestazioni ed iniziative atte a favorire la divulgazione dell’immagine del Friuli Venezia Giulia. . viene altresì previsto lo stanziamento di Euro 4.000,00 quale contributo Presidenza del Consiglio per il premio Hemingway. - rimborsi da amministrazioni per segreteria convenzionata: codice 2056910 Il bilancio prevede uno stanziamento di Euro 27.500,00 per ciscun anno 2014, 2015 e 2016 quale rimborso da amministrazioni per segreteria convenzionata. La categoria 5^ registra nel bilancio 2014 uno stanziamento di Euro 553.935,00 in diminuzione rispetto allo stanziamento iniziale 2013 di Euro 577.597,00 e rispetto allo stanziamento definitivo 2013 di Euro 573.097,00 dovuto principalmente alla riduzione di trasferimenti regionali per progetti mirati e trasferimenti dai comuni per gestione Aster. 2.2.2.4 – Illustrazione altri trasferimenti correl ati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, Leg gi speciali ecc.): 2.2.2.5 – Altre considerazioni e vincoli: Nel complesso la previsione 2014 del Titolo II di Euro 4.391.553,00 è di importo inferiore rispetto allo stanziamento iniziale 2013 di Euro 4.901.617,00 e rispetto allo stanziamento definitivo 2013 previsto in Euro 5.512.684,49 come dettagliato ai punti precedenti. L’importo complessivo accertato a rendiconto 2013 è di Euro 5.469.953,86.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.3 - Proventi extratributari 2.2.3.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col.4

rispetto alla col.3

1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 1.383.483,95 1.035.050,57 978.888,77 901.850,00 889.950,00 885.350,00 -7,87 Proventi dei beni dell'ente 462.465,72 428.714,50 435.656,00 435.913,00 435.913,00 435.713,00 0,05 Interessi su anticipazioni e crediti 183.076,05 209.101,89 113.140,00 63.200,00 63.200,00 63.200,00 -44,14 Utili netti delle aziende speciali e partecipate. Dividendi delle societa'

172.907,25 165.207,40 131.057,65 123.050,00 123.050,00 123.050,00 -6,11

Proventi diversi 1.174.606,25 963.524,22 1.467.719,44 943.588,00 866.285,00 723.140,00 -35,71

TOTALE 3.376.539,22 2.801.598,58 3.126.461,86 2.467.601,00 2.378.398,00 2.230.453,00 -21,07

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2.2.3.2 – Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei provent i iscritti per le principali risorse in rapporto

alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE - Categoria 1^ - Proventi dei servizi pub blici Le risorse più significative riguardano i seguenti servizi: - proventi servizi generali: codice 3010102 . stanziamento complessivo Euro 105.700,00, comprende i diritti di notifica, diritti di rogito, i diritti di segreteria e i diritti sugli atti e diversi del Settore Affari Generali e del Settore Urbanistica-Edilizia Privata. La previsione 2014 è di importo inferiore rispetto alla previsione e assestato 2013. Per quanto riguarda i diritti di segreteria relativi alla legge 19.03.1993 n° 68 la previsione tiene c onto dell’atto di Giunta comunale n° 333 del 14.12. 2009 che adegua i valori dei diritti di segreteria sugli atti e diversi relativi alle pratiche di competenza del Settore Urbanistica/Edilizia privata. - proventi servizi demografici/elettorali/statistici: codice 3010107 . viene previsto lo stanziamento di Euro 4.000,00 per diritti rilascio delle carte di identità pari alla previsione iniziale e assestato 2013. - proventi beni immobili: codice 3010108 . viene previsto il provento per l’utilizzo dei locali del Centro Civico ed altri locali comunali, per complessivi Euro 1.500,00, pari a stanziato ed assestato 2013. . viene previsto il provento per la concessione del pubblico servizio distribuzione gas per Euro 42.700,00 e fa riferimento all’accertamento 2013. - proventi servizi polizia comunale: codice 3010301 . la previsione complessiva di Euro 280.000,00 per il 2014, Euro 275.000,00 per il 2015 e di Euro 270.000,00 per il 2016, comprende le sanzioni amministrative per le infrazioni al codice della strada e i proventi derivanti dalle iscrizioni a ruolo delle infrazioni al codice della strada. La diminuzione rispetto allo stanziamento iniziale (€ 380.000,00) e assestato (€ 345.000,00) 2013 è dovuta anche alla modifica legislativa (D.L.69/2013) relativa alla riduzione del trenta per cento della sanzione amministrativa in caso di pagamento nei cinque giorni successivi alla contestazione. Almeno il 50% dei proventi derivanti da sanzioni per violazioni al codice stradale sono destinati al miglioramento della circolazione stradale, art. 208 del D.Lgs. 285/1992, nel testo vigente dopo le modifiche apportate dalla legge 120/2010. - proventi servizio polizia amministrativa/comunale: codice 3010303 . dal 2006 è istituito un capitolo in entrata ed in uscita riguardante il servizio di rimozione veicoli. La previsione 2014 è di Euro 27.000,00. . viene previsto lo stanziamento di Euro 50.000,00 per sanzioni amministrative diverse in diminuzione rispetto alla previsione di bilancio e assestato anno 2013. - proventi per servizi assistenza scolastica: codice 3010405 . comprende i proventi per il servizio di refezione scolastica: rette mensa per infanzia e per tempo pieno e i proventi per il servizio di trasporto scolastico, rispettivamente per Euro 152.000,00 ed Euro 18.000,00 in linea con l’accertamento dell’anno 2013. . comprende altresì la quota di Euro 700,00 riguardante il servizio educativo per l’infanzia e alla famiglia. - proventi biblioteca: codice 3010501

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. lo stanziamento di Euro 150,00 riguarda il rimborso spese per stampati, servizio internet ed accessori. - proventi impianti sportivi: codice 3010602 . lo stanziamento di Euro 100.000,00 comprende gli introiti per l’utilizzo degli impianti sportivi quali, campo di calcio, pista di atletica, bocciodromo comunale ecc. La previsione tiene conto che con decorrenza 01.10.2006 il polisportivo viene gestito direttamente dal Comune. La previsione 2014 è in linea con l’accertamento 2013. . viene previsto anche il canone di concessione immobile adibito a bar presso il parco Unicef di Euro 13.000,00 per il 2014, Euro 13.400,00 per il 2015 ed Euro 13.800,00 per il 2016. - proventi manifestazioni turistiche: codice 3010702 . lo stanziamento di Euro 4.000,00 riguarda il provento per la concessione in uso dell’Arena Alpe Adria, in linea con l’accertato 2013. - la risorsa “proventi sez. Urbanistica/Edilizia Privata”: codice 3010900, prevede l’entrata di Euro 37.300,00 per il 2014 e di Euro 30.000,00 per il 2015-2016 inerente le sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da ordinanze del settore di carattere edilizio. - proventi servizio N.U. – T.A.R.S.U. – smaltimento R.U.: codice 3010905 . viene previsto per il triennio 2014-2016 l’entrata di Euro 100,00 riguardante i proventi diversi rifiuti se rientranti nelle attività commerciali del Comune. . viene stanziato l’importo di Euro 42.000,00 per l’alienazione di carta e cartone da macero. - proventi servizi ambiente/verde pubblico: codice 3010906 . viene previsto il provento di Euro 100,00 riguardante le spese di diritti di istruttoria e diversi del settore gestione ambientale del territorio. - proventi servizi cimiteriali: codice 3011005 . lo stanziamento complessivo di Euro 23.600,00 riguarda i proventi dell’illuminazione votiva (Euro 11.100,00) e i proventi dei servizi cimiteriali: tumulazione ecc.(Euro 12.500,00) di cui Euro 10.000,00 riferiti alla gestione esternalizzata dei servizi cimiteriali (analogo importo è previsto in uscita). La categoria 1^ registra nel bilancio 2014 una previsione di Euro 901.850,00 in diminuzione rispetto allo stanziamento iniziale 2013, Euro 1.015.506,00 e assestato 2013, Euro 978.888,77. Lo scostamento riguarda principalmente i minori proventi dei diritti di segreteria e diversi edilizia privata, le sanzioni amministrative contravvenzioni codice della strada e diverse settore polizia e le sanzioni amministrative del settore urbanistica/edilizia privata. SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2014 Con deliberazione di Giunta Comunale sono state determinate le tariffe dei servizi a domanda individuale per l’anno 2014. I servizi a domanda individuale sono rappresentati da quei servizi pubblici, gestiti direttamente dal Comune, per i quali l’ente percepisce entrate a titolo di tariffe o di contribuzioni specificatamente destinate. Si tratta, in linea generale, di attività poste in essere non per obbligo istituzionale ma come risposta alle richieste degli utenti, i quali contribuiscono, sia pure parzialmente, ai costi del servizio. Pur venendo meno l’obbligo di copertura minima del 36% dei costi del servizio con i proventi tariffari, la tabella sotto riportata intende rappresentare per ogni servizio la capacità ed il grado di copertura degli introiti rispetto agli oneri di spesa complessivi. L’art. 34, comma 26, del D.L. 179/12 convertito dalla L. 221/12 ha eliminato il servizio di illuminazione votiva dall’elenco dei servizi a domanda individuale. Come si evidenzia dalla tabella a seguire la percentuale di copertura delle entrate in rapporto alle spese è del 43,01%

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Servizi a domanda individuale 2014

SPESE

ENTRATE

Personale

Altre spese

Amm.ti

TOTALE

Contribuzioni

Entrate specifica destinazione

TOTALE

Impianti sportivi: piscine, campi da tennis, di pattinaggio, impianti di risalita e simili

0,00 € 324.450,00 - € 324.450,00 _ € 100.000,00 € 100.000,00

Mense, comprese quelle ad uso scolastico

0,00 € 212.115,00 _ € 212.115,00 € 3.330,00 € 152.000,00 € 155.330,00

Trasporti funebri, pompe funebri e illuminazione votive

-

-

-

-

-

-

-

Uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali: auditorium , palazzi dei congressi e simili

€ 2.000,00 € 67.860,00 _ € 69.860,00 _ € 5.500,00 € 5.500,00

TOTALE € 2.000,00 € 604.425,00 - € 606.425,00 € 3.330,00 € 257.500,00 € 260.830,00

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2.2.3.3 – Dimostrazione dei proventi dei beni dell ’ente iscritti in rapporto all’entità dei beni ed a i canoni applicati per l’uso di terzi, con particol are riguardo al patrimonio disponibile:

- Categoria 2^ - Proventi dei beni dell’ente Le risorse più significative riguardano i seguenti servizi: - proventi beni immobili: codice 3020108 . lo stanziamento 2014-2015 è di complessivi Euro 71.217,00 ed Euro 71.017,00 nel 2016 comprende i proventi derivanti dalla gestione dei fabbricati (fitto caserma carabinieri, casa anziani, alloggi Piazza 1° Maggio , ufficio Postale Pineta, locazione terreno impianti telefonia, concessione area parco Gulliverlandia ecc.), gli importi si mantengono sui livelli dello stanziamento assestato 2013 (Euro 70.217,00). - C.O.S.A.P.: codice 3020170 . il canone occupazione spazi ed aree pubbliche è stato istituito con delibere consiliari n. 90, n. 91 del 17.12.1998, n. 96 del 30.12.2005 e n.99 del 23.12.2013 che hanno approvato il regolamento e le tariffe. Le tariffe sono state aggiornate dall’anno 2006 con delibera giuntale del 30.12.2005 n. 403. La gestione è affidata in concessione alla Duomo Gpa fino al 31.12.2016. La previsione di Euro 309.596,00 per il canone occupazione spazi ed aree pubbliche, al netto di eventuali sanzioni tributarie e interessi di mora, è formulata sulla base del gettito accertato nell’anno 2013, ultimo consuntivo disponibile. Nell’esercizio finanziario 2013 sono state accertate sanzioni tributarie e interessi di mora per complessivi Euro 7.441,41. - proventi diversi servizi pubblicità/affissioni: codice 3021101 . è previsto lo stanziamento di Euro 55.100,00 quale canone annuo per installazione impiantistica pubblicitaria. La previsione 2014 per la categoria 2^ - proventi dei beni dell’Ente - di Euro 435.913,00 risulta in linea con l’assestato del bilancio 2013. 2.2.3.4 – Altre considerazioni e vincoli: - Categoria 3^ - Interessi su anticipazion i e crediti - interessi: codice 3039110 . sono previsti gli interessi sulle giacenze di Tesoreria, conti postali e diversi. La previsione di bilancio di € 51.000,00 in aumento rispetto allo stanziamento iniziale di bilancio 2013, è stata formulata tenendo conto: a) del tasso ufficiale di riferimento applicato al momento della predisposizione del bilancio di previsione 2014: con provvedimento di data 05.06.2015 la Banca Centrale Europea ha rideterminato allo 0,25% il tasso ufficiale di riferimento a decorrere dalle operazioni con regolamento 11.06.2016, b) del tasso di interesse attivo annuo offerto in sede di gara dal Tesoriere comunale (0,55%) e c) delle disponibilità medie di cassa contabilizzate presso la Tesoreria comunale nel corso dell’esercizio finanziario. Tiene altresì conto della ritenuta a titolo di imposta sugli interessi maturati sulle giacenze di cassa che passa dal 1° luglio 2014 al 26% anziché 20%, come stabilito dall’art. 3, comma 7, del decreto legge 66/2014: “Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale” in fase di conversione. . sono previsti gli interessi attivi sulle somme non erogate dalla Cassa depositi e prestiti S.p.A.

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La previsione di bilancio anno 2014 è di Euro 12.000,00, in diminuzione rispetto allo stanziamento iniziale a all’accertato di bilancio 2013, è stata formulata tenendo conto delle somme ancora non somministrate dalla Cassa depositi e prestiti al 31.12.2013 per il 1° sem estre 2014 e al 30.06.2014 per il 2° semestre 2014, della riduzione del debito residuo di alcuni mutui per complessivi € 320.436,69 contratti con la CDP e riguardanti economie di spesa sui lavori realizzati rispetto al prestito concesso, con effetto dal 1° gennaio 2014 e dei tempi di realizzazione delle opere pubbliche finanziate con i mutui perfezionati con la CDP. Gli interessi attivi (non soggetti a deduzioni o ritenute di natura fiscale) sono riconosciuti dalla CDP all’Ente a decorrere dalla data di inizio ammortamento sulle somme rimaste da erogare, corrisposti con cadenza semestrale, e sono calcolati sulla base di un tasso pari al “Parametro Euribor (act/360)”. Si precisa che la riduzione del debito residuo dei mutui determina, con effetto dal 1 gennaio 2014, un minore costo all’Ente per oneri di ammortamento, interessi passivi e quota capitale e concorre al raggiungimento dell’obiettivo del patto di stabilità riguardante la progressiva riduzione del proprio debito residuo. Viene mantenuta la previsione anche per il biennio 2015-2016. . è prevista nell’esercizio finanziario 2014 l’entrata per interessi attivi moratori di € 100,00 riguardante il Settore Sviluppo Socio-Turistico ed € 100,00 riguardanti il Settore Lavori Pubblici e Patrimonio. - Categoria 4^ - Utili netti delle Aziende Spec iali e Partecipate, dividendi di Società La categoria 4^ comprende l’utile dell’Azienda Farmaceutica di Lignano Sabbiadoro per Euro 42.500,00 per ciascuno degli esercizi finanziari 2014-2015 e 2016 (accertato anno 2013 Euro 44.836,08), già destinato al finanziamento di spese socio/assistenziali. Comprende il riparto degli utili del Settore Gestione Ambientale del Territorio con uno stanziamento di € 500,00. E’ previsto uno stanziamento di Euro 80.000,00 quale utile dell’esercizio 2013 della Società Servizi Parcheggi Lignano srl in leggera flessione rispetto all’utile accertato e relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2012. Il decremento è dovuto alla riduzione di incassi su zona parcometri, al minor numero di giorni di apertura e alla perdita di incassi da sfruttamento pubblicitario parcometri. Accertamento utili anno 2012 Euro 84.000,00 su una previsione iniziale di Euro 60.000,00. Viene previsto lo stanziamento di € 50,00 quale promemoria per utile consortile su quote compartecipazione servizi CAMPP. La categoria 4^ - utili netti – registra una previsione di Euro 123.050,00 in diminuzione rispetto allo stanziamento assestato 2013 di Euro 131.057,65 per le motivazioni di cui sopra. - Categoria 5^ - Proventi diversi La categoria 5^ comprende i “proventi diversi” riguardanti i diversi settori del Comune e precisamente: . la risorsa “proventi sezione del segretario: ufficio personale/affari legali/contratti/staff”, codice 3050100, prevede per il 2014 l’entrata di Euro 48.000,00 e per il 2015 l’entrata di Euro 20.000,00 quale rimborso da Amministrazioni per il personale in distacco, inoltre sono stanziati Euro 4.910,00 nel 2014 ed Euro 1.000,00 nel 2015-2016 per proventi diversi dell’ufficio personale . la risorsa “proventi SST”, codice 3050101, prevede l’entrata di Euro 1000,00 per rimborso spese da altri Comuni relative ai testi per bambini non residenti e frequentanti le scuole dell’obbligo a Lignano ed Euro 2.200,00 nel 2014 e Euro 100,00 nel 2015-2016 per proventi diversi del settore sviluppo socio-turistico. . la risorsa “proventi servizi generali”, codice 3050102, prevede l’entrata di Euro 1.200,00 per proventi diversi del settore affari generali ed Euro 500,00 per introiti derivanti dalla concessione in uso di spazi attrezzati per l’installazione di distributori automatici. . la risorsa “proventi sez. Finanziaria/Tributi”, codice 3050103, prevede l’entrata di Euro 1.000,00 per proventi diversi del settore finanza e tributi per ciascun anno. . la risorsa “gestione beni demaniali/patrimoniali”, codice 3050105, prevede l’entrata di Euro 1.800,00, per recupero spese riscaldamento, luce, acqua ecc… per concessioni di immobili comunali. La minor previsione rispetto all’assestato (€ 7.500,00) e all’accertato (€ 8.817,20) del 2013 è dovuta alla vendita di alcuni alloggi.

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. la risorsa “proventi LLPP”, codice 3050106, prevede, lo stanziamento di Euro 25.000,00 quale regolarizzazione da effettuarsi nella parte corrente (come previsto dalla codifica SIOPE) per erogare al personale dipendente l’incentivo per la realizzazione di attività di progettazione di cui all’art. 1 della L. 109/94 (ora art. 92 del D.Lgs. 163/06) che in attuazione dell’art. 16, comma 7, della citata legge, deve essere contabilizzata anche negli stanziamenti relativi all’opera cui si riferisce la progettazione. Lo stesso stanziamento di complessivi Euro 25.000,00 è previsto nella parte corrente della spesa. La previsione è inferiore rispetto all’esercizio precedente per minori importi di opere progettate. E’ prevista altresì l’entrata di Euro 3.000,00 per proventi diversi del settore lavori pubblici, in diminuzione rispetto l’assestato 2013. . la risorsa “proventi GAT”, codice 3050110, prevede l’entrata di 3.500,00 per proventi diversi del settore gestione ambientale del territorio. . la risorsa “proventi ufficio Staff Sindaco”, codice 3050111, prevede l’entrata di € 100,00 per proventi diversi dell’ufficio staff Sindaco. . la “risorsa proventi serv. Polizia Locale”, codice 3050301, prevede l’entrata di Euro 1.000,00 per proventi diversi del settore polizia locale. . la risorsa “proventi servizi turistici”, codice 3050701, prevede lo stanziamento di Euro 160.500,00 quale canone ormeggio porto casoni, previsione formulata con riferimento al numero dei posti barca assegnati. La previsione 2014 è in linea con lo stanziamento e l’accertamento 2013. . la risorsa “trasferimenti da imprese, privati etc. concessioni edilizie e sanzioni in materia urbanistica”, codice 3050901, prevede uno stanziamento di Euro 20.000,00 quale rimborso spese di pubblicazioni sul BUR avvisi approvazione adozione piani attuativi vari, estratti rinnovo concessioni demaniali, fotocopie e visura atti ufficio urbanistica/edilizia privata, spese sopralluogo CCVLPS, etc.. La previsione fa riferimento all’assestato dell’esercizio finanziario 2013. . la risorsa “proventi” servizio idrico integrato”, codice 3050904, prevede lo stanziamento di Euro 414.813,00 nel 2014 e 2015 e di Euro 292.668,00 nel 2016 ( considerando i mutui scaduti-estinti al 31.12.2015 per complessivi Euro 100.119,18) per la copertura degli oneri dei mutui in essere riguardanti il servizio idrico integrato che sono a carico del CAFC S.p.A. con l’affidamento del servizio stesso dal 01.01.2006 (gli importi sono comprensivi di IVA al 22%). Con decorrenza 01.01.2009, giusta deliberazione dell’Assemblea d’Ambito dell’ATO Centrale Friuli, si registra il passaggio di ogni residua funzione amministrativa relativa al servizio idrico integrato nonché il trasferimento di ogni residua attività ordinaria connessa alla gestione del servizio stesso dal Comune all’Autorità d’Ambito Centrale Friuli. I relativi costi e le entrate sono di competenza del CAFC/ATO. Sono a carico del CAFC/ATO i costi relativi agli oneri di ammortamento sui mutui in essere e contratti da questo Ente per spese di investimento riguardanti l’impianto di depurazione, la rete fognaria ed acquedottistiche. Comprende l’entrata di Euro 100,00 quale provento per esame scarico fognario. . la risorsa “proventi dei servizi socio/assistenziali”, codice 3051004, prevede uno stanziamento di Euro 16.500,00 e riguarda il rimborso spese condominiali della casa anziani. La compartecipazione rette CAMPP viene riscossa dall’ Ambito Distrettuale di Latisana in quanto il servizio è trasferito dal 2013 all’Ambito– Servizio Sociale dei Comuni. Si mantiene uno stanziamento di € 50,00 quale promemoria per eventuali versamenti da parte dell’utenza erroneamente accreditati a questo Ente come avvenuto nell’esercizio precedente. . la risorsa “trasferimenti funzioni cultura e beni culturali”, codice 3055005, prevede lo stanziamento di Euro 5.000,00 (analogo importo in uscita) per sponsorizzazioni riguardanti manifestazioni culturali, in particolare il premio “Hemingway”, e di Euro 5.000,00 quale contributo per attività culturali, le previsioni sono inferiori rispetto all’accertato 2013. . la risorsa “rimborso spese legali”, codice 3056352, prevede uno stanziamento di Euro 5.400,00 nel 2014 ed Euro 3.100,00 per gli anni 2015-2016 riferito al rimborso di spese legali del settore urbanistica/edilizia privata, lavori pubblici e polizia locale. . la risorsa “rimborsi diversi per gestione viabilità”, codice 3056801, prevede uno stanziamento complessivo di Euro 157.522,00, riguarda la gestione parcometri per Euro 150.000,00 di importo inferiore rispetto all’importo accertato 2013 di Euro 157.800,00 e la gestione posti auto presso il parcheggio Venezia per Euro 7.522,00. . nessuna previsione di entrata alla risorsa “rimborsi servizio urbanistica/edilizia privata”, codice 3056901 per rimborso per spese sostenute per collaudi opere di urbanizzazione PRPC diversi. . nessuna previsione di entrata alla risorsa “entrate derivanti da transazioni” codice 3056905. . la risorsa “restituzione somme da enti, imprese e soggetti privati”, codice 3056906 prevede lo stanziamento di Euro 40.993,00 per il solo anno 2014 quale restituzione da parte dell’Ambito distrettuale di Latisana della maggiore somma versata dal Comune di Lignano Sabbiadoro nell’anno 2013 rispetto a quella dovuta.

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. la risorsa “rimborsi per infortuni personale dipendente”, codice 3056999, prevede lo stanziamento di Euro 10.000,00, confermando la previsione 2013 relativa ai rimborsi INAIL. . la risorsa “proventi da soggetti diversi per attività ente”, codice 3059998, prevede uno stanziamento di Euro 1.000,00 quale contributo economico contrattuale annuo del Tesoriere a sostegno di iniziative a carattere pubblico ed istituzionale. Lo stanziamento riguarda solo gli esercizi 2014 e 2015, in quanto il contratto di tesoreria scade il 31.12.2015. . la risorsa “proventi ed introiti diversi gestione servizi comunali”, codice 3059999, prevede uno stanziamento di Euro 13.500,00, inferiore all’accertato 2013 (Euro 18.801,30), quale rimborso per danni al patrimonio comunale. La previsione 2014 della categoria 5^ di Euro 943.588,00 è di importo inferiore rispetto allo stanziamento iniziale 2013 previsto in Euro 1.448.191,00 e rispetto allo stanziamento assestato 2013 previsto in Euro 1.467.719,44. Lo scostamento riguarda principalmente il decremento di proventi dei settori lavori pubblici e sviluppo socio turistico, il rimborso di spese legali settore lavori pubblici, il rimborso danni, le sponsorizzazioni di manifestazioni culturali, e gli accordi transattivi Zaccheo/Comune e Fallimento Ecoverde srl/Comune conclusi nel 2013 rispetto ai quali si rileva anche una minore uscita. Nel complesso la previsione 2014 del Titolo III di Euro 2.467.601,00 registra un decremento rispetto allo stanziamento iniziale dell’esercizio finanziario 2013 previsto in Euro 3.115.493,00 e rispetto allo stanziamento assestato previsto in Euro 3.126.461,86 come dettagliato ai punti precedenti.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/c capitale 2.2.4.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

Alienazione di beni patrimoniali 191.397,99 305.740,08 2.126.250,00 1.666.250,00 50.000,00 500.000,00 -21,63 Trasferimenti di capitale dallo stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale dalla regione 0,00 893.166,93 392.192,00 156.000,00 0,00 0,00 -60,22 Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico

0,00 15.000,00 1.727.305,00 1.717.305,00 0,00 0,00 -0,57

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 664.066,77 468.474,26 518.000,00 305.655,00 303.000,00 303.000,00 -40,99

TOTALE 855.464,76 1.682.381,27 4.763.747,00 3.845.210,00 353.000,00 803.000,00 -19,28

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2.2.4.2 – Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio: - TITOLO IV -

- ENTRATE DERIVANTI DA ALIENAZIONI, DA TRASFERIMENTI DI CAPITALE E DA RISCOSSIONI DI CREDITI -

- Categoria 1^ - Alienazione di beni patrimoniali

- proventi beni mobili: codice 4010108 . proventi concessioni cimiteriali, prevede uno stanziamento di Euro 50.000,00 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 per proventi di beni immobili riguardante i proventi di concessioni cimiteriali sono destinati al finanziamento di spese riguardanti gli immobili comunali, all’ eventuale restituzione di somme indebitamente versate per Euro 5.000,00 e all’acquisto di arredi per la sede municipale per Euro 11.000,00. - alienazione beni immobili: codice 4019200 . la previsione di alienazione immobili Settore LL.PP nel triennio 2014-2016 è pari ad Euro 2.066.250,00 e riguarda l’immobile di Viale dei Platani adibito a Caserma di Carabinieri, alcuni alloggi di Piazza 1° Maggio. Con l’alienazione degli immobili nel 2014 per complessivi Euro 1.616.250,00 viene finanziato l’ampliamento del Polisportivo comunale “G. Teghil”, 1° lotto per Euro 1.084.690,00, la realizzazione della nuova autostazione per il trasporto pubblico locale per Euro 418.986,00, la realizzazione ed ammodernamento fermate per il trasporto pubblico extraurbano, 1° lotto Euro 55.50 9,00 e 2° lotto Euro 19.200,00, la manutenzione str aordinaria della viabilità comunale per Euro 37.865,00. L’alienazione immobili nel 2016 per Euro 450.000,00 finanzia in parte l’ampliamento del Polisportivo comunale 2° lotto. - alienazione beni mobili: codice 4019201 . Non si prevedono alienazioni di beni mobili registrati.

- Categoria 2^ - Trasferimenti di capitale dallo Stat o

. non sono previsti trasferimenti statali.

- Categoria 3^ - Trasferimenti di capitale dalla Regi one - trasferimenti settore sportivo/ricreativo: codice 4035006 . non sono previste assegnazioni regionali. - trasferimenti straordinari: codice 4035096 . non sono previste assegnazioni regionali. - trasferimenti finalizzati: codice 4035098 . non sono previste assegnazioni regionali.

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- trasferimenti per asilo nido: codice 4035110 . è previsto nel 2014 il contributo regionale di Euro 156.000,00 per la manutenzione straordinaria asilo nido, L.R. 20/2005. - trasferimenti per gestione viabilità: codice 4035801 . non sono previste assegnazioni regionali. - trasferimenti servizi protezione civile: codice 4035903 . non sono previste assegnazioni regionali.

- Categoria 4^ - Trasferimenti di capitale da altri e nti del settore pubblico - trasferimenti da comuni Aster per gestione singole attività: codice 4045109 . è previsto nel 2014 lo stanziamento di Euro 16.000,00 quale trasferimento dai Comuni ASTER “Riviera Turistica Friulana” per acquisti centralizzati effettuati dal Comune di Lignano Sabbiadoro per conto degli stessi Comuni ASTER e riguardanti le funzioni di svolgimento dell’informatizzazione. Lo stesso stanziamento è previsto in uscita nella parte investimenti. - trasferimenti per gestione viabilità: codice 4045801 . è previsto nel 2014 lo stanziamento di Euro 940.000,00 quale cofinanziamento dei Comuni appartenenti all’ASTER “Riviera Turistica Friulana” per la realizzazione della rete di ciclovie di interesse regionale che si propone di collegare tutti i comuni appartenenti all’ASTER “Riviera Turistica Friulana. Nel 2013 è stato assegnato il contributo di Euro 10.000,00 come primo acconto cofinanziamento piste ciclabili Comuni ASTER dal Comune di Marano Lagunare. - trasferimenti servizi trasporti pubblici: codice 4045803 . è previsto nel 2014 il contributo della Provincia di € 581.014,00 per la realizzazione della nuova autostazione per il trasporto pubblico locale. . è previsto nel 2014 il contributo della Provincia di Euro 103.291,00 ed Euro 77.000,00 per la realizzazione ed ammodernamento fermate per il trasporto pubblico extraurbano rispettivamente 1° e 2° lotto, L.R. 23/ 2007.

- Categoria 5^ - Trasferimenti di capitale da altri s oggetti

- trasferimenti da imprese, privati etc. concessioni edilizie e sanzioni in materia urbanistica: codice 4050901 . proventi dalle concessioni edilizie – permessi di costruire, prevede lo stanziamento di Euro 200.000,00 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 per i proventi derivanti dalle concessioni edilizie. Lo stesso stanziamento è previsto in uscita nella parte investimenti. Finanzia principalmente la manutenzione straordinaria della viabilità comunale e degli immobili comunali, l’acquisto di attrezzature, Euro 20.000,00 per l’eventuale restituzione di somme versate indebitamente inerenti la legge 10/77 ed Euro 20.500,00 per acquisto libri, cd ecc… della biblioteca comunale. - proventi servizio idrico integrato: codice 4050904 . proventi allacciamenti fognature, prevede lo stanziamento di Euro 1.000,00 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 quale provento allacciamento fognatura. Lo stesso finanziamento è previsto in uscita nella parte investimenti. - proventi servizi ambiente/verde pubblico: codice 4050906

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. proventi monetizzazione, piantumazione alberi, prevede lo stanziamento di Euro 100.000,00 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016 quale provento per la monetizzazione delle piante da cedere al comune. Lo stesso stanziamento è previsto in uscita nella parte investimenti. Finanzia spese di investimento riguardanti impianti di alberature e piante arbustive sul territorio comunale, acquisto giochi ed arredo urbano per aree verdi, acquisto materiali per la manutenzione in economia di varie vie comunali e per Euro 3.000,00 l’eventuale restituzione di somme indebitamente versate. - trasferimenti imprese, privati etc. per sanzioni condono in materia urbanistica: codice 4050907 . contributi concessione condono edilizio, prevede lo stanziamento di € 2.000,00 per ciascuno degli anni 2014, 2015 e 2016. Lo stesso stanziamento è previsto in uscita nella parte investimenti e finanzia interventi riguardanti gli immobili comunali. - restituzione somme da enti, imprese e soggetti privati: codice 4056906 . stanziamento di € 2.655,00 che finanzia manutenzione straordinaria di immobili e strade. - Complessivamente il titolo IV registra nel 2014 una previsione di entrata di Euro 3.845.210,00. 2.2.4.3 – Altre considerazioni e illustrazioni:

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3

1 2 3 4 5 6 7

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti

506.859,57 305.506,58 300.000,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -33,33

TOTALE 506.856,57 305.506,58 300.000,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00 -33,33

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2.2.5.2 – Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l’attuabilità degli strumenti urbanistici vigent i: 2.2.5.3 – Opere di urbanizzazione eseguite a scomp uto nel triennio: entità ed opportunità: Per il triennio 2014 -2015-2016 al momento, sono previste opere di urbanizzazione a scomputo nell’ambito dei seguenti Piani attuativi di iniziativa privata:

• PRPC denominato “Luna Blu” • PRPC denominato “Parco Laguna”

Se nell’arco temporale considerato venissero approvati altri Piani attuativi, si provvederà ad effettuare gli accertamenti del caso.

2.2.5.4 – Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimoni o e motivazione delle scelte: Non sono previste nel bilancio pluriennale quote da destinare a finanziamenti di manutenzioni ordinarie al proprio patrimonio, in quanto gli interventi vengono finanziati con fondi propri. 2.2.5.5 – Altre considerazioni e vincoli: Le riscossioni del titolo IV partecipano alla determinazione del saldo finanziario in termini di competenza mista riferito alle regole del patto di stabilità interno anno 2014. Con riferimento sempre alle regole del patto di stabilità interno 2014, si ritiene che l’importo riscosso per le entrate che hanno il vincolo di destinazione venga destinato prima al pagamento degli interventi finanziati dal contributo regionale o provinciale assegnato a questo Ente. Il contributo regionale o provinciale riscosso nell’esercizio finanziario 2014 è spendibile solo nel 2014.

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2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

2.2.6 - Accensione di prestiti 2.2.6.1

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3

1 2 3 4 5 6 7

Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Assunzione di mutui e prestiti 5.233.394,00 0,00 16.420.000,00 15.320.000,00 0,00 1.750.000,00 -6,69

Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 5.233.394,00 0,00 16.420.000,00 15.320.000,00 0,00 1.750.000,00 -6,69

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2.2.6.2 – Valutazione sull’entità del ricorso al c redito e sulle forme di indebitamento a mezzo di ut ilizzo di risparmio pubblico o privato: TITOLO V – ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONE DI PREST ITI Nel triennio è prevista l’assunzione di nuovi mutui per complessivi Euro 17.070.000,00 così suddivisi: - categoria 3^ - Assunzione di mutui e prestiti

• anno 2014 Euro 15.320.000,00 • anno 2015 Euro 0,00 • anno 2016 Euro 1.750.000,00

E’ prevista la contrazione dei seguenti mutui: - € 1.320.000,00 anno 2014: Ampliamento del Polisportivo Comunale “G. Teghil”: costo

del mutuo assistito dalla Regione FVG da n. 20 annualità per Euro 93.750,00 cad. (1° lotto). Ammortamento mu tuo dal 2015.

- € 14.000.000,00 anno 2014:

Riqualificazione del Lungomare Trieste: costo del mutuo assistito dalla Regione FVG da n. 20 annualità per Euro 1.000.000,00 cad. Ammortamento mutuo dal 2015.

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- € 550.000,00 anno 2016:

Ampliamento del Polisportivo Comunale “G. Teghil”: costo del mutuo assistito dalla Regione FVG da n. 20 annualità per Euro 40.000,00 cad. (2° lotto) sospeso per gli anni 2014 - 2015. Il costo dell’opera viene previsto nell’anno 2016 finanziato con assunzioni di un mutuo assistito dal contributo regionale di cui trattasi. Tenuto conto che l’ammortamento decorre dall’anno successivo, quindi dal 2017, si ritiene, al momento, di indicare lo stanziamento dal bilancio 2017, salvo diverse indicazioni da parte della Regione.

- € 1.200.000,00 anno 2016:

Riqualificazione ed arredo urbano Piazza Ursella: costo del mutuo assistito dalla Provincia UD da n. 20 annualità per Euro 80.000,00 cad. sospeso per gli anni 2014 - 2015. Il costo dell’opera viene previsto nell’anno 2016 finanziato con assunzioni di un mutuo assistito dal contributo regionale di cui trattasi. Tenuto conto che l’ammortamento decorre dall’anno successivo, quindi dal 2017, si ritiene, al momento, di indicare lo stanziamento dal bilancio 2017, salvo diverse indicazioni da parte della Regione.

Per il maggiore dettaglio con specifica delle fonti di finanziamento delle opere pubbliche si rimanda al piano triennale 2014-2015-2016, programma 11 “Investimenti” 2.2.6.3 – Dimostrazione del rispetto del tasso di d elegabilità dei cespiti di entrata e valutazione su ll’impatto degli oneri di ammortamento sulle spese

correnti comprese nella programmazione triennale: Per quanto riguarda la gestione indebitamento si fa presente che viene rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204, comma 1, del decreto legislativo 267/2000 riferito ai tre diversi esercizi in cui si articola la programmazione pluriennale. Il legislatore nazionale ha disposto che l’importo annuale degli interessi passivi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non deve superare l’8% per l’anno 2012, il 6% per l’anno 2013 e il 4% a decorrere dall’anno 2014, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui. Il comma 24, art. 18, della legge regionale 29 dicembre 2011, n. 18 (legge finanziaria 2012) prevedeva un limite inferiore a quello statale per l’assunzione dei mutui, ma in seguito alla pronuncia di illegittimità costituzionale della norma regionale in questione da parte della Corte Costituzionale (sentenza n.3/2013) trova applicazione la normativa statale (art.204 D.Lgs 267/2000).

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Il D.L. 76/2013 all’art.11-bis co. 1 ha modificato l’art.204 del d.lgs 267/2000 prevedendo come limite per l’assunzione di nuovi mutui e di altre forme di indebitamento da parte dell’ente locale le seguenti percentuali: 8% per gli anni 2012 e 2013 e 6% a decorrere dal 2014. La legge di Stabilità 2014 è intervenuta ulteriormente modificando l’art.204 del Tuel, all’ art.1 co. 735 e prevedendo che l’importo annuale degli interessi passivi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non deve superare il 12% per l’anno 2011 e il 8% a decorrere dall’anno 2012 delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui. Per gli Enti a partire dal 2014 è quindi stata rivista in senso più favorevole la capacità d’indebitamento fissando la soglia al 8% rispetto al precedente 6%. In ultimo è intervenuto il D.L.16/2014 convertito in L.68/2014 che all’art.5 prevede per gli anni 2014 e 2015, la possibilità di indebitamento oltre i limiti di al co.1 art.204 TUEL per un importo non superiore alle quote di capitale dei mutui e prestiti precedentemente contratti rimborsate nell’esercizio precedente. Le risultanze contabili rilevano le seguenti percentuali di incidenza degli interessi passivi al 31 dicembre per ciascuno degli anni dal 2012 al 2016 sulle entrate correnti: 2012 2013 2014 2015 2016 2,98% 2,50% 2,19% segno negativo segno negativo La percentuale di incidenza sulla previsione del pluriennale 2014-2015-2016 è determinata come segue: anno 2014 su entrate rendiconto 2012, anno 2015 e anno 2016 su entrate ultimo rendiconto approvato anno 2013. Si rileva come il limite d’indebitamento sia rispettato, tenuto anche conto che alcuni interventi sono finanziati con l’assunzione di mutui i cui oneri di ammortamento sono coperti con assegnazioni di contributi regionali in conto interesse. Si rileva altresì che negli 2015-2016 l’importo dei contributi statali e regionali in conto interessi è di importo superiore rispetto agli interessi passivi previsti per gli stessi anni 2015-2016 tenuto conto che il costo degli oneri di ammortamento sui mutui da contrarre nel periodo 2014-2016 sono a carico della Regione FVG e della Provincia UD. I dati contabili riguardanti l’entità dell’indebitamento e della rigidità della spese corrente tengono conto dei dati del rendiconto per l’anno 2012 e 2013 e delle previsioni iniziali del bilancio pluriennale 2014-2015 e 2016 e comportano la seguente spesa corrente: 2012 2013 2014 2015 2016 Quota interessi 1.526.119,79 1.427.608,86 1.321.872,00 1.809.904,00 1.697.953,00 Quota capitale 2.664.832,33 2.469.938,46 2.446.700,00 3.060.256,00 2.904.938,00 TOTALE 4.190.952,12 3.897.547.32 3.768.572,00 4.870.160,00 4.602.891,00 Spesa corrente 20.517.794,69 29.010.514,98 29.644.128,00 28.438.850,00 28.299.024,00

L’importo annuale degli oneri di ammortamento è assistito da annualità regionali e provinciali e precisamente: - anno 2012 per Euro 784.403,25 - anno 2013 per Euro 784.403,25 - anno 2014 per Euro 784.404,00

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- anno 2015 per Euro 1.878.154,00 - anno 2016 per Euro 1.878.154,00 In termini percentuali i dati di seguito riportati rilevano la rigidità della spesa riferita agli oneri di ammortamento sulla spesa corrente che è pari a:

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1) senza detrarre le annualità regionali e provinciali: Rigidità oneri amm.to su spesa corrente

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

quota ammortamento mutui (quota capitale + quota interessi)

--------------------------------- x 100 20,43 13,43 12,71 17,13 16,27 Spesa corrente

2) con la detrazione delle annualità regionali e provinciali: Rigidità oneri amm.to su spesa corrente Anno 2012 A nno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

quota ammortamento mutui (quota capitale + quota interessi)

-------------------------------------------------------- x 100 16,60 10,73 10,07 10,52 9,63 Spesa corrente

Va tenuto conto che nell’esercizio finanziario 2014 non ci sono in ammortamento nuovi mutui, che dall’anno 2015 sono previsti in ammortamento mutui per complessivi Euro 15.320.000,00 finanziati con annualità della Regione FVG e che la spesa corrente ricomprende la quota di extra gettito IMU per il recupero al bilancio statale e regionale nonché il fondo svalutazione crediti dell’intervento 10. 2.2.6.4 – Altre considerazioni e vincoli: - Tutti i mutui in essere al 01.01.2012 risultano perfezionati con la Cassa depositi e prestiti SpA. La quota capitale dei mutui da rimborsare nell’esercizio finanziario 2014 riguardano i mutui in essere al 01.01.2014. Per i mutui da assumere in base alle previsioni del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2015 e 2016 è previsto il tasso di interesse applicato dalla Cassa depositi e prestiti SpA al momento della predisposizione degli elaborati contabili di cui trattasi determinato dalla stessa CDP a tasso fisso al 3,811% per il periodo dal 23.05.2014 al 30.05.2014, ammortamento anni 20 dal 2015. Il tassi di interesse applicati ai prestiti, differenziati in relazione alla durata e alla decorrenza di ammortamento, sono determinati dalla CDP di norma settimanalmente, generalmente ogni venerdì. Si dovrà verificare, in sede di perfezionamento delle operazioni di prestito, le condizioni riguardanti il tasso di interesse applicato dalla CDP e, se necessario, rivedere la programmazione dei mutui da assumere nel bilancio di previsione 2014 tenuto conto dell’obiettivo posto dalle regole del patto di stabilità interno che stabilisce la progressiva riduzione dello stock di debito residuo. - E’ rispettato il vincolo riguardante la progressiva riduzione del proprio stock di debito residuo rilevato ai fini del patto di stabilità interno. - E’ rispettato il vincolo di cui all’art. 119, ultimo comma della Costituzione, ricorrendo all’indebitamento esclusivamente per finanziare spese di investimento.

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- L’Ente non ha in essere contratti relativi a strumenti finanziari derivati.

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7 - Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa

2.2.7.1 TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE 2011

(accertamenti) 2012

(accertamenti) 2013

(previsioni) 2014

(previsioni) 2015

(previsioni) 2016

(previsioni) della col.4 rispetto

alla col.3 1 2 3 4 5 6 7

Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

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2.2.7.2 – Dimostrazione del rispetto dei limiti de l ricorso alla anticipazione di tesoreria: L’anticipazione di tesoreria non può superare il limite dei 3/12 delle entrate accertate nell’anno precedente afferenti ai primi tre titoli dell’entrate. Il calcolo del limite massimo dell’anticipazione di tesoreria viene pertanto effettuato nel seguente modo: A) Entrate correnti accertate rendiconto 2013 Euro 32.418.175,50 B) Limite per le anticipazioni di tesoreria (3/12 di A) = Euro 8.104.543,88 Il Comune di Lignano Sabbiadoro non ha avuto la necessità di attivare l’anticipazione di cassa. 2.2.7.3 – Altre considerazioni e vincoli: La categoria “Riscossione di crediti” non prevede stanziamenti

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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 3

PROGRAMMI E PROGETTI

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

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3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazi one delle variazioni rispetto all'esercizio precede nte: La spesa fa riferimento alle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato politico-amministrativo 2012-2017 contenute nel documento in allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 24.05.2012. I documenti di programmazione finanziaria e di bilancio, da sviluppare nel corso del periodo considerato, dovranno tenere conto, tra l’altro: - delle regole fissate dal patto di stabilità interno che vincolano direttamente la costruzione del bilancio preventivo e del bilancio pluriennale che dovranno essere coerenti fin dall’inizio con i limiti imposti dalla legge stessa. - del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 che detta le nuove regole sulla armonizzazione dei sistemi contabili, diretta a garantire la trasparenza e la comparabilità dei dati di bilancio che trovano applicazione anche per i bilanci degli enti locali. Il provvedimento dispone che le regioni, gli enti locali ed i loro enti strumentali adottino la contabilità finanziaria, cui devono affiancare, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, per garantire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale. Il nuovo sistema di contabilità finanziaria armonizzato a livello europeo è fondato sui principi del tutto innovativi ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2015 (art.9 DL 102 del 31 agosto 2013 convertito in legge 28 ottobre 2013 n.124). Le principali novità introdotte dal decreto legislativo n. 118/2011 riguardano: a) il metodo di contabilizzazione delle entrate e delle uscite; b) una nuova struttura del bilancio per assicurare una maggiore trasparenza di informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse e la destinazione delle stesse; c) il piano integrato dei conti che è lo strumento che consente di raggiungere l’obiettivo di consolidare e monitorare i conti pubblici. Di tutte le novità, il maggiore e immediato impatto sui prossimi bilanci locali è dovuto alla riscrittura del nuovo principio della competenza finanziaria che costituisce una diversa modalità di contabilizzazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive. Il nuovo modello di contabilizzazione prevede, tra l’altro, che l’opera pubblica, una volta finanziata, non sarà più come accade ora, gestita sola a residui, ma sarà riproposta nei preventivi degli anni successivi sino alla sua conclusione. Lo strumento in grado di permettere l’equilibrio finanziario, in sede di previsione e di rendicontazione, è individuato in un fondo pluriennale vincolato. L’articolo 14 commi 1-2 della LR 23/2013 prevede che la Regione Friuli Venezia Giulia: a) assume il ruolo di coordinamento e impulso per la corretta applicazione delle disposizioni in materia di armonizzazione dei bilanci, anche con il coinvolgimento degli enti locali; b) promuove iniziative formative e di accompagnamento per creare le migliori condizioni possibili per l’applicazione a regime della nuova disciplina; c) si pone come interlocutore e garante nei confronti dello Stato per l’attuazione della sperimentazione e per l’avvio a regime dell’armonizzazione dei bilanci, anche al fine di ricercare soluzioni contabili legate a specificità e peculiarità, derivanti dai rapporti finanziari tra la Regione e gli enti locali del suo territorio. - della legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante: “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione” ed in particolare il Capo IV, inerente l’equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali e il concorso dei medesimi alla sostenibilità del debito pubblico. L’obiettivo del pareggio di bilancio coinvolgerà tutte le amministrazioni pubbliche. L’articolo 9 “Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali” Capo IV della legge n. 243/2012 prevede al comma 1 “I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, registrano: a) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali; b) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti”.

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L’articolo 10 della presente legge fa riferimento al ricorso all’indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali. Il ricorso all’indebitamento è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento. Le operazioni di indebitamento sono effettuate solo contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell’investimento, nei quali sono evidenziate l’incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri nonché le modalità di copertura degli oneri corrispondenti e sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l’anno di riferimento, l’equilibrio della gestione di cassa finale come definito dall’articolo 9, comma 1, lettera a) di cui sopra. Ciascun ente territoriale può in ogni caso ricorrere all’indebitamento nel limite delle spese per rimborsi di prestiti risultanti dal proprio bilancio di previsione. Le disposizioni di cui al Capo IV della presente legge si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2016. - della Legge 27 dicembre 2013 n.147 (Legge di stabilità) che, tra l’altro, ridefinisce il quadro dei tributi locali con l’introduzione della IUC (imposta unica comunale) PROGRAMMAZIONE ED EQUILIBRI FINANZIARI La Relazione Previsionale e Programmatica identifica gli obiettivi generali e destina le conseguenti risorse di bilancio al finanziamento delle spese correnti e di investimento. Il tutto, rispettando nell’intervallo di tempo richiesto dalla programmazione il pareggio tra risorse destinate (entrate) e relativi impieghi (uscite). Il documento è suddiviso in vari programmi a cui corrispondono i budget di spesa stanziati per rendere possibile la loro realizzazione. Ciascun programma riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi e le risorse generali e indica la spesa corrente e di investimento. Le tabelle di seguito indicate riportano le entrate e le spese utilizzate nelle scelte della programmazione che interessano la gestione corrente (funzionamento) e la gestione in conto capitale (investimenti). Vengono altresì riportati i quadri finali che espongono tutti i dati di bilancio, comprese le entrate e le uscite non oggetto di programmazione (servizi per conto terzi): Il budget di spesa dei programmi: risorse e impiegh i destinati al programma. Gestione corrente 2014 2015 2016 Avanzo di amministrazione applicato 1.584.198 0,00 0,00 Entrate correnti: Tributarie 24.860.975 24.818.075 24.818.075 Trasferimenti correnti 4.391.553 4.999.097 4.999.097 Extratributarie 2.467.601 2.378.398 2.230.453 Totale entrate correnti 31.720.129 32.195.570 32.047.625 Totale destinato ai programmi 33.304.327 32.195.570 32.047.625 (entrate correnti +FSC) Uscite correnti: Spese correnti 29.644.128 28.438.850 28.299.024 Rimborso di prestiti 2.446.700 3.060.256 2.904.938 Totale impiegato nei programmi 32.090.828 31.499.106 31.203.962 Avanzo corrente: saldo positivo 1.213.499 696.464 843.663

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Gestione investimenti 2014 2015 2016 Avanzo corrente 1.213.499 696.464 843.663 Avanzo di amministrazione applicato 1.373.200 0,00 0,00 (spese c/capitale finanziate con av.amm.) Entrate investimenti : Trasferimenti di capitale 3.845.210 353.000 803.000 (risorse senza aumentare il debito)

Accensione di prestiti 15.320.000 0,00 1.750.000 (risorse onerose)

Totale entrate investimenti 19.165.210 353.000 2.553.000 Totale destinato ai programmi 21.751.909 1.049.464 3.396.663 Uscite investimenti: Spese in conto capitale 21.751.909 1.049.464 3.396.663 Totale impiegato nei programmi 21.751.909 1.049.464 3.396.663 Riepilogo quadri finali bilancio: Riepilogo entrate: Avanzo di amministrazione 2.957.398 0,00 0,00 Correnti 31.720.129 32.195.570 32.047.625 Investimenti 19.165.210 353.000 2.553.000 Entrate destinate ai programmi 53.842.737 32.548.570 34.600.625 Servizi per conto terzi 2.486.495 2.446.495 2.446.495 Totale 56.329.232 34.995.065 37.047.120 Riepilogo uscite: Correnti 29.644.128 28.438.850 28.299.024 Rimborso di prestiti 2.446.700 3.060.256 2.904.938 Investimenti 21.751.909 1.049.464 3.396.663 Uscite impiegate nei programmi 53.842.737 32.548.570 34.600.625 Servizi per conto terzi 2.486.495 2.446.495 2.446.495 Totale 56.329.232 34.995.065 37.047.120

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Il successivo prospetto riporta l’elenco dei programmi previsti nell’arco di tempo considerato dalla programmazione: 1 Affari Generali 2 Organizzazione Servizi Sociali sul Territorio 3 Servizi Scolastici Educativi e Politiche giovanili 4 Turismo e Sport 5 Polizia Municipale - Circolazione Stradale - Segnaletica 6 Commercio e Statistica 7 Protezione Civile 8 Gestione Territorio - Urbanistica - Edilizia Privata - Beni demaniali 9 Gestione dei Servizi tecnici esterni comunali 10 Risorse Finanziarie 11 Investimenti Settore LL.PP. 12 Organizzazione Interna del Personale 13 Gestione Ambientale del Territorio 14 Patrimonio Settore LL.PP. 15 Servizi Culturali – Biblioteca – Cultura 16 Centro Elaborazione Dati 17 Ufficio di Staff – Gabinetto del Sindaco

Per quanto riguarda la previsione della spesa corrente 2014, 2015 e 2016 si è tenuto conto delle risorse finanziarie assegnate a ciascun Capo Settore e Responsabile di Settore e Uffici per l’esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016 che rappresentano l’effetto delle diverse decisioni di spesa impostate a livello di proposte dei servizi, delle variazioni intervenute rispetto al 2013, in rapporto alle risorse disponibili. La spesa corrente complessiva 2014 (titolo I° più titolo III°) aumenta rispetto agli impegni 2012 e 2 013 e precisamente:

SPESE CORRENTI: TITOLO I

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anno 2012 anno 2013 anno 2014

TITOLO I - SPESE CORRENTI 20.517.794,69 29.010.514,98 29.644.128,00 TITOLO III - QUOTA CAPITALE MUTUI 2.664.832,33 2.469.938,46 2.446.700,00 TOTALE 23.182.627,02 31.480.453,44 32.090.828,00

La spesa corrente complessiva 2014, 2015 e 2016 (titolo I e III) viene finanziata con le entrate correnti (titolo I, II e III), con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2013 per il solo anno 2014 e registra un avanzo economico per l’anno 2014 di Euro 1.213.499,00, anno 2015 di Euro 696.464,00 e anno 2016 di Euro 843.663,00 che finanzia spese in conto capitale. Il prospetto denominato “Riepilogo per interventi” permette di analizzare le spese correnti del titolo I e del Titolo III per intervento per gli anni considerati e di cogliere il peso relativo di ciascun intervento, rispetto al totale e precisamente: BILANCIO PLURIENNALE 2014-2015-2016 RIEPILOGO PER INTERVENTI --------------------------------------------------- --------------------------------------------------- -----

! ! Impegni ! Impegni !PREVISIONI BILANCIO PLURIENNALE 2014/ 2016!

! INTERVENTO ! esercizio ! esercizio !------------------------------------- ----!

! ! 2012 ! 2013 ! 2014 ! 2015 ! 2016 !

+-----------------------------------!-------------! -------------!-------------!-------------!--------- ----!

! T I T O L O I ! ! ! ! ! !

! ! ! ! ! ! !

! SPESE CORRENTI ! ! ! ! ! !

! ! ! ! ! ! !

! 01 PERSONALE.....................! 6.096.867,92! 5.983.061,82! 5.987.465,00! 6.046.201,00! 6.046.20 1,00!

! ! ! ! ! ! ! ! 02 ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO ! ! ! ! ! !

! E/O DI MATERIE PRIME..........! 418.920,96! 383.400,83! 560.738,00! 474.095,00! 470.22 0,00!

! ! ! ! ! ! !

! 03 PRESTAZIONI DI SERVIZI........! 10.352.401,77 !9.861.915,77!10.323.931,00!10.450.329,00!10.450.82 9,00!

! ! ! ! ! ! !

! 04 UTILIZZO DI BENI DI TERZI.....! 38.733,87! 39.757,34! 43.800,00! 43.800,00! 43.80 0,00!

! ! ! ! ! ! !

! 05 TRASFERIMENTI.................! 1.429.993,53! 8.592.590,34! 8.706.785,00! 8.558.382,00! 8.558.38 2,00!

! ! ! ! ! ! !

! 06 INTERESSI PASSIVI E ONERI ! ! ! ! ! !

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! FINANZIARI DIVERSI............! 1.526.119,79! 1.427.608,86! 1.321.872,00! 1.809.904,00! 1.697.95 3,00!

! ! ! ! ! ! !

! 07 IMPOSTE E TASSE...............! 578.820,02! 580.788,81! 596.814,00! 600.224,00! 578.22 4,00!

! ! ! ! ! ! !

! 08 ONERI STRAORDINARI DELLA ! ! ! ! ! !

! GESTIONE CORRENTE.............! 75.936,83 ! 2.141.391,21! 338.525,00! 275.915,00! 273.41 5,00!

! 10 FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 0,00! 0,00! 1.584.198,00! 0,00 ! 0,00! ! 11 FONDO DI RISERVA..............! 0,00! 0,00! 180.000,00! 180.000,00! 180.00 0,00!

! TOTALE DEL TITOLO I !20.517.794,69! 29.010.514,98!29.644.128,00!28.438.850,00!28.299.02 4,00!

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Le spese di funzionamento degli uffici e dei servizi pubblici del Titolo I “Spese correnti” come classificate per interventi tengono conto di: - la spesa del personale dipendente prevista nel bilancio 2014 di Euro 5.987.465,00 relativa all’intervento 01 “personale”, senza considerare l’IRAP ricompresa nell’intervento 07, è in linea con gli impegni dell’esercizio finanziario 2013 ma risulta inferiore all’impegnato del 2012. Lo stanziamento previsto dall’Ufficio Personale tiene conto di quanto riportato nel Programma n.12, predisposto dal Dirigente strategico, a cui si rinvia. - la previsione di bilancio 2014 relativa all’ intervento 02 “acquisto di beni di consumo e/o di materie prime” di Euro 560.738,00 è di importo superiore rispetto agli impegni 2013 (Euro 383.400,83) considerati, in particolare, i maggiori costi previsti nell’anno 2014 per carburanti e lubrificanti mezzi polizia locale, servizi sociali e protezione civile, generi alimentari per il servizio di refezione scolastica, acquisti diversi progetti mirati, acquisti gestione Aster e spese generali diverse. - la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 03 “prestazione di servizi” di Euro 10.323.931,00 è di importo superiore rispetto all’importo impegnato 2013 di Euro 9.861.915,77. Si registra una maggiore previsione di spesa 2014 rispetto alla spesa impegnata 2013 riferita principalmente a: spese telefoniche, spese postali, servizio trasporto scolastico (adeguamento Istat), utenze riscaldamento, acqua e consumo di energia elettrica (per aumento standard dei costi energetici), manutenzione ordinaria immobili e beni mobili, incarichi e servizi politiche giovanili (incremento monte ore servizio informagiovani e incarichi educativi), servizio internet-video sorveglianza, mensa scolastica (incremento numero di pasti per una classe in più a tempo pieno), incarico medico competente e responsabile prevenzione e protezione dl 626/94, incarichi servizi e manutenzione mezzi settore giardinaggio, assicurazioni diverse, servizio smaltimento rifiuti, spese per risarcimento liti e arbitraggi ufficio staff, ufficio personale e ufficio urbanistica, gestione del servizio demanio spiagge, servizio disinfestazione e spese per servizi comuni Aster. Si registra una minore previsione di spesa 2014 rispetto alla spesa sostenuta nel 2013 riferita in particolare a: servizi per manifestazioni turistiche, incarichi per liti e arbitraggi dei settori lavori pubblici e ambiente, servizi sponsor premio Hemingway, compensi organismo di valutazione, incarichi per attuazione progetti mirati. La previsione di spesa per le pulizie dei locali comunali per gli anni 2015-2016 (contratto in scadenza il 31.12.2014) è stata calcolata considerando la base d’asta del 2009 (IVA compresa) rivalutata (coefficiente Istat gennaio 2009-ottobre 2013) a cui si è aggiunto un aumento del 5% tenuto conto del significativo sconto applicato dalla ditta aggiudicataria.

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- la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 04 “utilizzo di beni di terzi” di Euro 43.800,00 registra un lieve aumento rispetto all’impegnato 2013 (Euro 39.757,34). - la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 05 “trasferimenti” di Euro 8.706.785,00 è superiore rispetto alla spesa impegnata nell’anno 2013 di Euro 8.592.590,34. L’intervento comprende la quota di extra gettito IMU da versare allo Stato/Regione sull’IMU 2014 (comma 17 art 13 DL 201/2011 convertito con Legge 214/2011), il cui recupero a favore del bilancio regionale, come stabilito dalla LR 23/2013 (finanziaria regionale 2014), sarà disposto a valere sui trasferimenti ordinari spettanti ai Comuni per l’anno 2015. Con la legge regionale di assestamento 2014 saranno disciplinate le modalità di:

a) recupero in caso di incapienza dei trasferimenti ordinari, b) mantenimento del punto di neutralizzazione tra l’imposta municipale propria 2014 e la previgente ICI c) individuazione della quota di maggior o minor gettito IMU 2014 di ciascun Comune della Regione FVG d) individuazione degli importi complessivi da assicurare per il 2014 al bilancio statale, regionale e comunale.

Si rinvia alla relazione sulle entrate per un maggior dettaglio della normativa sui tributi locali. Si registra una minore previsione riferita ai progetti di pubblica utilità (previsti nell’esercizio precedente), al minor contributo, a seguito del rinnovo della convenzione, attribuito alla scuola materna non comunale, contributi per progetto per l’innovazione scolastica, contributi per attuazione progetti mirati, iniziative diverse settore turistico e trasferimento incentivo regionale ordinario a comuni Aster. Si registra una maggiore previsione 2014 rispetto all’impegnato 2013 riguardante i contributi a favore di associazioni sportive e ricreative e la compartecipazione alla spesa per la gestione servizio sociale di base. - la previsione di bilancio 2014-2015 e 2016 relativa all’intervento 06 “interessi passivi e oneri finanziari diversi” contiene la previsione dei mutui contratti ed in essere alla data del 31.12.2013 e di quelli previsti nel bilancio pluriennale 2014-2015 e 2016. Previsione di bilancio 2014 di Euro 1.321.872,00. - la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 07 “imposte e tasse” di Euro 596.814,00 è in aumento rispetto alla spesa impegnata nell’anno 2013 di Euro 580.788,81. La maggiore previsione 2014 riguarda IRAP per le posizioni dirigenziali e l’IVA a debito, la cui previsione tiene conto dell’aumento dell’aliquota IVA ordinaria dal 21 al 22% a decorrere dal 1° ottobre 2013 (art. 40, comma 1-ter del DL 98/2011 (modificato dall’art. 11, comma 1, lett. a) del DL 76/2013. - la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 08 “oneri straordinari della gestione corrente” è di 338.525,00. L’importo impegnato nell’esercizio finanziario 2013 è stato di Euro 2.141.391,21. La spesa è riferita in particolare a: . Euro 219.015,00 (Art.1 co. 666 Legge 147/2013) quale addizionale provinciale sul tributo TARI che i contribuenti sono tenuti a pagare per l’esercizio da parte della Provincia delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale e che il Comune riscuote e versa direttamente alla Provincia stessa; . non sono previste spese derivanti da transazioni . non è previsto il trasferimento della quota Tares allo Stato (0,30/mq) in quanto non conformato nella nuova disciplina della TARI. - la previsione di bilancio 2014 relativa all’intervento 10 “fondo svalutazione crediti” è di Euro 1.584.198,00. Si rinvia al punto “gestione fondo svalutazione crediti” per l’analisi dettagliata della posta di bilancio. - la previsione di bilancio relativa all’intervento 11 “Fondo di riserva” è pari ad Euro 180.000,00 per ciascun anno 2014, 2015 e 2016 e tiene conto di quanto disposto dall’art. 167 del D.Lgs 267/2000, comma 1, “Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste a bilancio”.

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Il comma 2-ter dell’art. 167 del D.Lgs 267/2000 prevede che “Nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli 195 e 222, il limite minimo previsto dal comma 1 è stabilito nella misura dello 0,45 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio”. Il Comune di Lignano non si trova nelle situazione previste dall’artico 195 “Utilizzo di entrate a specifica destinazione” e dall’articolo 222 “Anticipazione di Tesoreria”. Lo stanziamento di Euro 180.000,00 previsto al fondo di riserva corrisponde allo 0,61 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste a bilancio 2014. Come il fondo svalutazione crediti anche il fondo di riserva non è oggetto di impegno di spesa. La previsione di bilancio 2014-2015 e 2016 della spesa corrente, titolo I, risulta essere di importo maggiore rispetto alla spesa impegnata al 31.12.2013, l’incremento è dovuto alle voci indicate ai punti precedenti, soprattutto intervento 05 “trasferimenti” e intervento 10 “fondo svalutazione crediti”. LIMITI DI SPESA: La legge regionale n. 23 del 27 dicembre 2013 (legge finanziaria 2014) all’art. 14 comma 22 ha abrogato a decorrere dal 2014 alcune disposizioni regionali che prevedono il contenimento di alcune voci di spesa degli enti locali solo in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno. Di conseguenza si applicano anche per gli enti locali della Regione FVG i limiti previsti dalla normativa nazionale in particolare dal DL 78/2010, convertito dalla legge 122/2010. Di seguito si elencano i principali limiti di spesa previsti dalla normativa vigente:

• La spesa annua per studi e incarichi di consulenza , esclusi quelli connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore, per l’anno 2014, all’ 80% del limite di spesa per l’anno 2013, che era pari al 20% di quella sostenuta nel 2009, e, per l’anno 2015, al 75% dell’anno 2014. La norma impone che nei bilanci di previsione vengano allocati appositi capitoli riferite esclusivamente alle spese per studi e consulenze (art. 6, c. 7, D.L. 78/2010; art. 1, c. 5, D.L. 101/ 2013 convertito dalla L.125/2013, parere della Regione FVG 854 del 13.01.2014). L’attività ricognitoria è stata effettuata sulla base delle indicazioni fornite dalle Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti con delibera 6/2005. Il D.L.66/2014, non ancora convertito in legge, all’art.14 pone, a decorrere dal 2014 ulteriori limitazioni alla spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca. Tali limitazioni sono parametrate alla spesa del personale risultante dal conto annuale 2012 e differenziate a seconda che tale parametro sia superiore o inferiore a 5 milioni di Euro. Per il Comune di Lignano Sabbiadoro la spesa del personale risultante dal conto annuale 2012 è pari ad € 6.488.982,00 e pertanto la spesa per incarichi di consulenza, studio e ricerca non può superare il 1,4% del parametro (€ 90.845,00). Questo Ente per il bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016 non prevede spese per incarichi di consulenza, studio e ricerca.

• Le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, p ubblicità e di rappresentanza, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità'. (art.6 c.8 DL 78/2010, del. 53/2012 e 54/2013 Corte dei Conti sez. controllo Puglia, del. 8/2013 Corte dei Conti sez. controllo Valle d’Aosta, del.271/2013 Corte dei Conti sez. controllo Emilia-Romagna).

• le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per sponsorizzazioni (art.6 c.9 DL78/10). • Resta ferma la possibilità di effettuare variazioni compensative tra le spese di cui ai punti precedenti (commi 7 e 8) con le modalità previste dall'articolo 14

del decreto-legge 2 luglio 2007, n. 81 convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2007, n. 127 (co.10). • Spese per missioni . La legge regionale 29 dicembre 2010, n. 22 (legge finanziaria 2011), comma 21, articolo n. 12, prevedeva che per gli anni 2011, 2012

e 2013 le Amministrazioni del comparto del pubblico impiego regionale e locale potevano effettuare spese per missioni anche all’estero, per un ammontare annuo non superiore a quello del 2009, ridotto del 10 per cento. A partire dal 2014 anche per i comuni della Regione FVG si applica la normativa nazionale (art.6, c. 12, D.L.78/10, nota della Regione FVG direzione autonomie locali n.5154 del 17.02.2014) che stabilisce che a partire dall’anno 2011, la spesa annua per missioni non può superare il 50% di quella sostenuta nell’anno 2009 (Del. Corte Conti sez. controllo Puglia 53/2013)

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• Formazione del personale: La spesa per la formazione del personale deve essere non superiore al 50 % della spesa sostenuta nell’anno 2009 (art.6 co.13 DL78/10). La spesa per le attività di formazione connotate da obbligatorietà non si computa ai fini del rispetto del vincolo (Deliberazione Corte dei Conti FVG 106/2012/PAR).

• Autovetture: La legge 228/2012 con l’art.1 co. 143, come modificato dall’art. 1 co.1 DL101/2013 convertito con Legge 125/2013 ha introdotto il divieto per le amministrazioni pubbliche di acquistare autovetture e stipulare contratti di locazione finanziaria aventi il medesimo oggetto, con esclusione di quelle per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica (Polizia locale) e di quelle per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza, fino al 31 dicembre 2015. L’art.6 co.14 del DL78/10 prevede che a decorrere dal 2011 le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese di ammontare superiore all’80% della spesa sostenuta nell’anno 2009 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi, con esclusione dei mezzi adibiti alla tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica. L’art.5 co.2 DL 95/2012 convertito dalla Legge 135/2012 prevede a decorrere dal’ 2013 l’obbligo di ridurre del 50% rispetto al 2011 la spesa per la gestione delle autovetture facendo salve le spese per le autovetture utilizzate per i servizi di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica e per i servizi sociali e sanitari. Per gli enti locali della Regione FVG trova applicazione il divieto di acquistare autovetture (fino al 31.12.2015) nonché di effettuare spese, oltre i limiti previsti dalla normativa nazionale, per la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture e per l'acquisto di buoni taxi, fatte salve le spese per le autovetture utilizzate per i servizi di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza e , per i Comuni, le spese riferite specificatamente agli acquisti delle autovetture per la protezione civile, per i quali sia stato erogato apposito finanziamento regionale (pareri Regione FVG prot. 552 del 08/01/2014 e prot.4319 del 10.02.2014). A decorrere dal 2014 le PA che non adempiono, ai fini del censimento permanente delle autovetture di servizio, agli obblighi di comunicazione previsti dal DPCM 3 agosto 2011, non possono effettuare spese di ammontare superiore al 50 per cento del limite di spesa previsto per l’anno 2013 ( art.1 DL101/2013 convertito in Legge 125/2013). L’art.15 del DL66/2014, ancora da convertire in legge, abbassa dal 50% al 30% il limite alla spesa di autovetture e buoni taxi previsto dal DL95/2012, parametrato all’analoga spesa sostenuta nel 2011. Tale limite può essere derogato solo per il 2014 esclusivamente per effetto di contratti pluriennali già in essere.

• Acquisto mobili e arredi. La legge 24 dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013), contiene, tra l’altro, disposizioni per gli enti locali e in particolare fissa dei limiti per l’acquisto di mobili e arredi per l’anno 2013 e 2014. L’articolo 1, comma 141, prevede che negli anni 2013 e 2014 la spesa per l’acquisto di mobili e arredi non può essere superiore al 20% della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011, salvo che l’acquisto sia funzionale alla riduzione delle spese connesse alla conduzione degli immobili. In tal caso il collegio dei revisori dei conti verifica preventivamente i risparmi realizzabili, che devono essere superiori alla minore spesa derivante dall’attuazione del presente comma. Il comma 144 dell’articolo 1, stabilisce che le disposizioni di cui al comma 141, non si applicano per gli acquisti effettuati per le esigenze del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. La violazione della presente disposizione è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti.

• Acquisto di immobili e contratti di locazione passi va. L’art. 1, comma 138, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, (c.d. legge di stabilità 2013), ha introdotto i commi 1-ter, 1-quater e 1-quinquies all’art. 12 del DL 98/2011 aventi ad oggetto forti limitazioni alla capacità degli enti locali di acquistare diritti immobiliari; in particolare è previsto che “a decorrere dal 1° gennaio 2014 al fine di pervenire a ris parmi di spesa…gli enti territoriali e gli enti del Servizio sanitario nazionale effettuano operazioni di acquisto di immobili solo ove ne siano comprovate documentalmente l’indispensabilità e l’indilazionabilità attestate dal responsabile del procedimento. La congruità del prezzo è attestata dall’Agenzia del Demanio.

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Fanno eccezione gli acquisti finalizzati a soddisfare esigenza allocative in materia di edilizia residenziale pubblica e quelli previsti in attuazione dei programmi e piani concernenti interventi speciali realizzati al fine di promuovere lo sviluppo economico e la coesione sociale e territoriale, di rimuovere gli squilibri economici, sociali, istituzionali e amministrativi del Paese e di favorire l’effettivo esercizio dei diritti della persona.

• E’ previsto inoltre il divieto di locazioni passive, con eccezione dei rinnovi contrattuali già in essere e delle locazioni stipulate per acquisire, a condizioni più vantaggiose, la disponibilità di locali in sostituzione di immobili dismessi ovvero per continuare ad avere la disponibilità di immobili venduti. Il DL66/2014 prevede l’applicazione anche per gli enti locali dell’art.3 co.4 del DL 95/2012, dal 1° luglio 2014 la riduzione del 15% rispetto alla misura attualmente corrisposta dei canoni di locazione dovuti in base ai contratti in essere. La misura ridotta va prevista anche nei contratti di nuova stipulazione o oggetto di rinnovo. Il Comune di Lignano Sabbiadoro non ha previsto per l’esercizio 2014 acquisto di immobili e nuove locazioni passive .

• Incarichi di consulenza in materia informatica . Il co. 146 L.228/2012 (legge di stabilità 2013) prevede che le pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato non possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica salvo casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici.

• Incarichi di co.co.co. Oltre alle limitazioni previste dall’art.9 co.28 del D.L. 78/2010 (possibilità di avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni ovvero con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nel limite del 50 per cento della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009), l’art.14 del DL66/2014 pone ulteriori limitazioni relative a contratti di collaborazione coordinata e quantitativa, ossia il divieto di conferire incarichi di co.co.co. per le PA che spendono a tale titolo più del 4,5% o dello 1,1% della spesa del personale risultante dal conto annuale 2012, rispettivamente se inferiore o superiore a 5mln di euro.

Secondo la sentenza della Corte costituzionale 139/2012 non è fondata la questione di legittimità costituzionale della norma che impone la limitazione della spesa e, tuttavia, essa non opera in via diretta, ma solo come disposizione di principio e, pertanto, gli enti locali possono calcolare l’ammontare complessivo dei risparmi da conseguire (per i limiti di spesa per studi ed incarichi di consulenza, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, per sponsorizzazioni, per missioni, per la formazione e per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture) e modulare in modo discrezionale, tenendo fermo il limite di spesa complessivo assumibile, le percentuali di riduzione delle singole voci. Per il Comune di Lignano Sabbiadoro sono state individuate le seguenti spese da sostenere nell’esercizio 2014 come da indicazioni dei responsabili dei servizi:

TIPOLOGIA DI SPESA SPESA ANNO 2009 RIDUZIONE LIMITE MASSIMO BILANCIO 2014 BILANCIO 2015 BILANCIO 2016 Convegni, mostre, pubblicità, relazioni pubbliche, rappresentanza (art.6co.8 DL78/10)

184.622,31 20% 36.924,46 25.949,00 25.949,00 25.949,00 La differenza di € 10.975 integra la spesa per autovetture

Sponsorizzazioni (art.6co.9 DL78/10)

0 100% 0 0 0 0

Spese missione (art.6co.12 DL78/10)

33.291,51 50% 16.645,75 16.641,00 16.591,00 16.591,00

Formazione personale (art.6co.13 DL78/10)

32.981,43 50% 16.490,72 16.491,00 16.491,00 16.491,00

Autovetture (art.6co.14 15.934,69 30%della spesa 2011 3.824,33 14.545,00 13.480,00 13.480,00

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DL78/10-art.5co.2 DL95/12-art. 15 DL66/14)

(80% della spesa 2009)

0 80% della spesa 2013 (20% della spesa 2009)

0 0 0 0 Spese per studi e consulenze (art.6co.7 DL78/10-art.1co.5 DL 101/13- art14 DL66/14)

Spesa personale da conto annuale 2012:

1,4% della spesa di personale da conto annuale 2012

90.845,00 0 0 0

TOTALE 73.885,26 73.626,00 72.511,00 72.511,00

TIPOLOGIA DI SPESA SPESA ANNO 2009 RIDUZIONE LIMITE MASSIMO BILANCIO 2014 BILANCIO 2015 BILANCIO 2016

16.881,35 50% 8.440,67 7.730,00 7.730,00 7.730,00 Co.co.co (art.9 DL78/10- art14 DL66/14)

Spesa personale da conto annuale 2012:

1,1% della spesa di personale da conto annuale 2012

71.378,00 7.730,00 7.730,00 7.730,00

TIPOLOGIA DI SPESA SPESA MEDIA 2010-2011

RIDUZIONE LIMITE MASSIMO BILANCIO 2014 BILANCIO 201 5 BILANCIO 2016

Mobili e arredi (art.1co.141 L.228/2012)

56.301,59 20% spesa media 2010-2011

11.260,32 11.000,00 0 0

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BILANCIO PLURIENNALE 2014-2015-2016 RIEPILOGO PER INTERVENTI --------------------------------------------------- --------------------------------------------------- -----

! ! Impegni ! Impegni !PREVISIONI BILANCIO PLURIENNALE 2014/ 2016!

! INTERVENTO ! esercizio !esercizio !------------------------------------- ----!

! ! 2012 ! 2013 ! 2014 ! 2015 ! 2016 !

+-----------------------------------+-------------+ -------------+-------------+-------------+--------- ----+

! T I T O L O III ! ! ! ! ! !

! ! ! ! ! ! !

! SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI! ! ! ! ! !

! ! ! ! ! ! !

! 03 RIMBORSO DI QUOTA CAPITALE DI! ! ! ! ! !

! MUTUI E PRESTITI..............! 2.664.832,33! 2.469.938,46!2.446.700,00 ! 3.060.256,00! 2.904.93 8,00

! !-------------! -------------!-------------!-------------!--------- ----!

! TOTALE DEL TITOLO III ! 2.664.832,33! 2.469.938,46! 2.446.700,00! 3.060.256,00! 2.904.93 8,00!

`-------------------------------------------------- --------------------------------------------------- ------

- la spesa di bilancio 2014-2015-2016 per rimborso quota capitale di mutui e prestiti contiene la previsione dei contratti in essere alla data del 31.12.2013 e di quelli previsti nel bilancio pluriennale 2014-2015-2016. Previsione di bilancio 2014 Euro 2.446.700,00. Tutti i mutui in essere al 01.01.2014 risultano perfezionati con la Cassa depositi e prestiti SpA. La quota capitale dei mutui da rimborsare nell’esercizio finanziario 2014 riguarda i mutui in essere al 01.01.2014. Per i mutui da assumere in base alle previsioni del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2015 e 2016 è previsto il tasso di interesse applicato dalla Cassa depositi e prestiti SpA al momento della predisposizione degli elaborati contabili di cui trattasi determinato dalla stessa CDP a tasso fisso al 3,811% per il periodo dal 23.05.2014 al 30.05.2014, ammortamento anni 20 dal 2015. I tassi di interesse applicati ai prestiti, differenziati in relazione alla durata e alla decorrenza di ammortamento, sono determinati dalla CDP di norma settimanalmente, generalmente ogni venerdì. Si dovrà verificare, in sede di perfezionamento delle operazioni di prestito, le condizioni riguardanti il tasso di interesse applicato dalla CDP e, se necessario, rivedere la programmazione dei mutui da assumere nel bilancio di previsione 2014 tenuto conto dell’obiettivo posto dalle regole del patto di stabilità interno che stabilisce la progressiva riduzione dello stock di debito residuo.

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SPESE DI INVESTIMENTO: TITOLO II Per la parte investimenti il programma contiene interventi e progettualità peculiari che per loro natura non possono essere oggetto di accostamenti e confronti cui mancherebbe il carattere dell’omogeneità. Le spese di investimento sono relative alle seguenti funzioni: 01) Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo:

anno 2014 € 119.600,00 - anno 2015 € 52.600,00 - anno 2016 € 1.252.600,00 02) Funzioni relative alla giustizia:

anno 2014 € 0,00 - anno 2015 € 0,00 - anno 2016 € 0,00 03) Funzione di polizia locale:

anno 2014 € 60.200,00 - anno 2015 € 200,00 - anno 2016 € 200,00 04) Funzioni di istruzione pubblica:

anno 2014 € 73.600,00 - anno 2015 € 25.100,00 - anno 2016 € 25.100,00 05) Funzioni relative alla cultura ed a beni culturali:

anno 2014 € 25.700,00 - anno 2015 € 25.700,00 - anno 2016 € 25.700,00 06) Funzioni nel settore sportivo e ricreativo:

anno 2014 € 2.424.590,00 - anno 2015 € 30.400,00 - anno 2016 € 1.020.400,00 07) Funzioni nel campo turistico:

anno 2014 € 50.000,00 - anno 2015 € 5.000,00 - anno 2016 € 5.000,00 08) Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti:

anno 2014 € 18.544.019,00 - anno 2015 € 793.464,00 - anno 2016 € 950.663,00 09) Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell’ambiente:

anno 2014 € 220.500,00 - anno 2015 € 101.000,00 - anno 2016 € 101.000,00 10) Funzioni nel settore sociale:

anno 2014 € 233.700,00 - anno 2015 € 16.000,00 - anno 2016 € 16.000,00 11) Funzioni nel campo dello sviluppo economico:

anno 2014 € 0,00 - anno 2015 € 0,00 - anno 2016 € 0,00 12) Funzioni relative a servizi produttivi:

anno 2014 € 0,00 - anno 2015 € 0,00 - anno 2016 € 0,00 TOTALE SPESE INVESTIMENTO:

anno 2014 € 21.751.909,00 - anno 2015 € 1.049.464,00 - anno 2016 € 3.396.663,00 AVANZO CORRENTE/ECONOMICO La previsione del bilancio pluriennale 2014-2015 e 2016 riguardante la gestione di parte corrente (stanziamento entrata titolo I, II e III, meno lo stanziamento uscita titolo I e quota capitale mutui titolo III) prevede un saldo positivo di Euro 1.213.499,00 per l’anno 2014 ed è destinato al finanziamento della spesa di investimento e precisamente: . Euro 40.000,00 acquisto materiali per la manutenzione straordinaria in economia dell'area Luna Park, . Euro 15.000,00 acquisto giochi ed arredo urbano per aree verdi, . Euro 70.000,00 acquisto materiale per la manutenzione in economia degli impianti di illuminazione pubblica, . Euro 110.000,00 acquisto materiale per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione in economia di varie vie,

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. Euro 10.000,00 acquisto attrezzature per il servizio di giardinaggio,

. Euro 20.000,00 acquisto materiale per la manutenzione in economia di porto casoni,

. Euro 50.000,00 manutenzione straordinaria della scuola materna,

. Euro 898.499,00 appalto global - service manutenzione straordinaria e ristrutturazione immobili e strade. Per l’anno 2015 si registra un avanzo corrente/economico di Euro 696.464,00 e per l’anno 2016 di Euro 843.663,00 e che finanzia spese di investimento. AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2013 APPLICATO AL BI LANCIO DI PREVISIONE 2014. Con deliberazione della Giunta Comunale n.53 del 11.04.2014 è stata approvata la relazione illustrativa sul rendiconto dell’esercizio 2013 e lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 che presenta un avanzo di amministrazione di complessivi Euro 6.794.909,04 di cui Euro 3.136.504,05 riguardano fondi vincolati ed Euro 3.658.404,99 riguardano fondi non vincolati. Il Consiglio comunale in data 15.05.2014, atto n. 23, ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario anno 2013. In sede di predisposizione del bilancio di previsione 2014 viene applicato parte dell’avanzo di amministrazione accertato al 31.12.2013 e precisamente: a) Spese correnti . Euro 1.214.887,00 Fondo svalutazione crediti dubbia e difficile esazione TARSU/TARES . Euro 369.311,00 Fondo svalutazione crediti riguardante i “crediti dubbia esigibilità” dei residui attivi, tutti dal 2012 e precedenti, riferiti alle entrate dei

trasferimenti correnti ed extratributarie. Totale 1.584.198,00 b) Spese investimento . Euro 15.000,00 acquisto dispositivi antincendio sede municipale . Euro 1.180.000,00 riqualificazione del Lungomare Trieste . Euro 20.000,00 acquisti attrezzature polizia comunale . Euro 40.000,00 acquisto mezzi di servizio polizia comunale . Euro 2.000,00 acquisti attrezzature impianti sportivi . Euro 5.000,00 acquisti attrezzature manifestazioni turistiche . Euro 13.000,00 acquisto mezzi servizio sociale . Euro 3.700,00 acquisti attrezzature per servizi politiche giovanili . Euro 40.000,00 incarichi professionali varianti P.R.G.C. . Euro 50.000,00 incarichi professionali per piani urbanistici e di settore . Euro 4.500,00 incarico professionale per la redazione del piano di zonizzazione acustica Totale 1.373.200,00 Totale (a+b) 2.957.398,00 - gestione fondo svalutazione crediti: Con legge n. 135 del 7 agosto 2012 è stato convertito il D.L. n. 95 del 6 luglio 2012 che dà attuazione all’operazione di revisione della spesa pubblica (spending review).

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Tra gli obblighi previsti vi è l’istituzione del fondo svalutazione crediti. L’art. 6, comma 17 D.L. n. 95/2012 prevede che, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, gli enti locali iscrivono nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti per un importo pari almeno al 25% dei residui attivi delle entrate proprie correnti (entrate tributarie ed extratributarie), mantenuti a bilancio per un periodo superiore a 5 anni, con la possibilità, previo parere motivato dell’organo di revisione, di escludere dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità. Con la deliberazione consiliare n. 23 del 15.05.2014 è stato approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2013 ed è stato accertato, tra l’altro, l’avanzo di amministrazione vincolato per € 3.136.504,05 di cui € 369.310,84 accantonati a copertura dei “crediti di dubbia esigibilità” riferiti all’anno 2012 e precedenti (rientrano tutti i residui attivi del titolo III) ed € 1.214.887,50 accantonati a copertura dei crediti di dubbia e difficile esazione relativi al tributo TARSU/TARES. Con la stessa deliberazione consiliare l’importo di € 1.584.198,34 è stato applicato a copertura del fondo svalutazione crediti. Necessita effettuare anche nell’esercizio finanziario 2014 l’accantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando conseguentemente la quota dell’avanzo di amministrazione costituito dagli importi accantonati nell’anno 2013 in quanto l’accantonamento al fondo svalutazione crediti non è oggetto di impegno e genera economia di bilancio che confluisce nell’avanzo di amministrazione come quota vincolata e che viene incrementato altresì della quota dell'avanzo di amministrazione presunto proveniente dalla gestione residui al 31.12.2013. A tal fine viene prevista nel bilancio 2014 l’apposita posta contabile denominata “Accantonamento al fondo svalutazione crediti” la cui dotazione del fondo è determinata come segue:

• € 369.311,00 (arrotondato) crediti di dubbia esigibilità, tutti dal 2012 e precedenti, riferiti ai residui attivi delle entrate dei trasferimenti correnti ed entrate extratributarie (rientrano i residui attivi del titolo I e III esclusi i crediti tributari);

• € 1.214.887,00 (arrotondato) quale accantonamento per crediti di dubbia e difficile esazione relativi al tributo TARSU/TARES. Tale somma è stato determinata, per ragioni di prudenza come indicato dalla deliberazione della Corte Conti Sezione Regionale Liguria n.13/2014, con riferimento al nuovo sistema di contabilità armonizzata fissato dal d.lgs.118/2011 che impone vincoli più stringenti nell’applicazione dei residui al risultato di amministrazione, in conformità al principio di competenza finanziaria potenziata.

L’accantonamento complessivo a Fondo Svalutazione crediti è dunque pari ad € 1.584.198,00 è superiore a quanto disposto dagli art. 6.co.17 d.l. 95/2012 e art.1 co.17 d.l.35/2013 che ha imposto agli enti locali di iscrivere nei bilanci di previsione un fondo svalutazione crediti non inferiore al 25% dei residui attivi di parte corrente aventi anzianità superiore a 5 anni e di conseguenza anche alla percentuale 20% dei residui attivi, di cui al titolo primo e terzo, aventi anzianità superiore a cinque anni prevista per il solo esercizio 2014 dal DL16/2014 art.3 bis convertito in legge n.68/2014. Si evidenzia come riportato dalla circolare della Direzione centrale funzione pubblica e autonomie locali della Regione FVG del 24 aprile 2013 che il fondo svalutazione crediti, non dando luogo ad impegni e confluendo, nell’avanzo di amministrazione vincolato, non rileva ai fini del patto di stabilità interno, indicazione richiamata dalla circolare n.5 del 7 febbraio 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanza (pag.30-31) che dispone : “Non rilevano le previsioni di voci di spesa o di entrata che non sono considerate nel saldo obiettivo o che sono destinate a non tradursi in atti gestionali di impegno e quindi validi ai fini del patto quali, ad esempio, gli stanziamenti relativi al fondo di ammortamento e al fondo svalutazione crediti. Ovviamente, l’obbligo del rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità interno dell’anno di riferimento si deve intendere esteso anche alle successive variazioni di bilancio nel corso dell’esercizio”. In sede di verifica degli equilibri o di assestamento di bilancio è verificata la congruità del fondo svalutazione crediti complessivamente accantonato nell’avanzo riferita ai residui attivi e si procederà ad adeguare l’importo del fondo svalutazione crediti, vincolando o svincolando le necessarie quote dell’avanzo di amministrazione accertato al 31.12.2013.

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PATTO DI STABILITA’ INTERNO Le regole fissate dal patto di stabilità interno vincolano direttamente la costruzione del bilancio preventivo e del bilancio pluriennale che dovranno essere coerenti fin dall’inizio con i limiti imposti dalla legge stessa. L’articolo 14 comma 1 della LR 27/2012 (Legge finanziaria 2013) stabilisce che “Ai fini del concorso del sistema delle autonomie locali della Regione al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica derivanti dagli obblighi comunitari e dai principi della finanza pubblica, come definito nell’ambito dell’accordo Stato-Regione ai sensi dell’articolo 32, commi 11, 13 e 14 della legge 12 novembre 2011, n. 183 (legge di stabilità 2012), nonché della normativa statale vigente in materia di patto di stabilità interno per le Regioni a statuto speciale, a decorrere dal 2013 le Province e i Comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti sono tenuti a rispettare i seguenti obiettivi: a) conseguire, per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 un saldo finanziario in termini di competenza mista, quale differenza tra entrate finali e spese finali e determinato dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte di conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti; b) ridurre il proprio debito residuo secondo le modalità e le percentuali previste dall’art.12, commi 12 e 13 della legge regionale 30 dicembre 2008, n.17, (legge finanziaria 2009) e successive modifiche ed integrazioni; c) assicurare una riduzione della spesa di personale, secondo le modalità e le percentuali previste dall’art.12, comma 25 della legge regionale 30 dicembre 2008, n.17, (legge finanziaria 2009) e successive modifiche ed integrazioni; La Legge 147 del 27 dicembre 2013 (legge di Stabilità 2014) all’art.1 co. 532 e seguenti definisce il nuovo quadro di riferimento della disciplina del patto di stabilità interno 2014/2016, apportando modifiche alla Legge 183/2011 (legge di Stabilità 2012) che comunque costituisce ancora l’asse strutturale del patto di stabilità interno. Le nuove disposizioni riguardano:

• le percentuali per la determinazione dell’obiettivo specifico di ciascuna amministrazione locale. Il comma 532 art.1 modifica la percentuale che diventa per gli enti non sperimentatori (oltre i 5.000 abitanti) di 15,07% per gli anni 2014-2015 e 15,62% per gli anni 2016-2017;

• il triennio di partenza da prendere in considerazione. Per gli anni dal 2014 al 2017 dovrà essere utilizzato il triennio 2009-2011 (art.1 co.532); • “clausola di salvaguardia”. Al fine di evitare eccessivi scostamenti rispetto al saldo che ciascun Comune avrebbe dovuto conseguire in base alla legislazione

previgente viene effettuata una rimodulazione in modo che nessun Comune subisca un peggioramento superiore al 15% rispetto all’obiettivo di saldo finanziario 2014 calcolato sulla spesa corrente media 2007/2009. Tale “clausola di salvaguardia” non trova applicazione per gli enti della Regione FVG (delibera Giunta Regionale 885/2014) in quanto per la determinazione del saldo obiettivo alla media della spesa corrente per gli anni 2009-2011 è apportato un correttivo in riduzione pari per il 2014 alla media dei trasferimenti di parte corrente per gli anni 2009-2011 dalla Regione Fvg agli enti locali (accertato tit.II cat.2-3).

• Spazi finanziari Stato per incentivo agli investimenti in conto capitale. Nel saldo finanziario 2014 possono essere esclusi dai vincoli del patto di stabilità interno pagamenti in conto capitale (a residuo e competenza) per un importo complessivo di 1 miliardo di Euro (850 milioni ai Comuni e 150 milioni alle Province). La distribuzione del beneficio è effettuata in modo proporzionale assegnando a ciascun ente locale uno spazio finanziario in base al saldo programmatico da conseguire e comunque fino alla concorrenza di tale importo. I pagamenti dovranno avvenire nel primo semestre 2014 e dovranno essere rendicontati nell’ambito del monitoraggio del patto (art.1 co.535).

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• Spazi finanziari Stato fattispecie ricomprese nel provvedimento “sblocca debiti”. Il comma 546 art.1 stabilisce l’esclusione dai vincoli del patto di stabilità, per un importo complessivo di Euro 500 milioni, dei pagamenti sostenuti nel 2014 per debiti in conto capitale certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012, debiti in conto capitale per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivale di pagamento entro il 31 dicembre 2012, nonché debiti (fuori bilancio) in conto capitale riconosciuti o aventi i requisiti per il riconoscimento alla data del 31 dicembre 2012.

1) SALDO FINANZIARIO IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA Il saldo finanziario di competenza mista è dato dalla differenza tra entrate finali e spese finali, è costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti e impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti. Gli enti locali della Regione FVG devono perseguire il conseguimento di un saldo finanziario, in termini di competenza mista modulato, a livello regionale, sulla base dei criteri e delle modalità stabilite con deliberazione della Giunta regionale n. 885/2014, tenuto conto dell’obiettivo complessivo assegnato al sistema degli enti locali a seguito dell’accordo Stato Regione. Esclusioni dal saldo valido ai fini del rispetto de l patto di stabilità:

a) risorse correnti provenienti dallo Stato destinate all’attuazione delle ordinanze emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri a seguito di dichiarazione dello stato di emergenza;

b) risorse correnti provenienti dallo Stato a seguito di dichiarazione di grande evento; c) risorse correnti provenienti direttamente o indirettamente dall’Unione Europea.

In merito al fondo svalutazione crediti si precisa che tale fondo, non dando luogo ad impegni e confluendo, pertanto, nell’avanzo di amministrazione vincolato, non rileva ai fini del patto di stabilità interno. Il saldo obiettivo finale per l’anno 2014. Con riferimento ai soli dati contabili previsionali dell’Ente e quindi con il pareggio finanziario della gestione corrente e con riferimento alla sola situazione annuale che determina una differenza positiva, risulta un saldo positivo di € 2.446.700,00 per questo Ente e che poteva pagare nell’anno 2014 per spese di investimento (gestione competenza più residui) corrispondente alla quota capitale dei mutui in essere al 01.01.2014 e da rimborsare nell’anno 2014 alla Cassa depositi e prestiti S.p.A. Al saldo positivo concorre alla determinazione del saldo di competenza mista l’avanzo economico della gestione corrente (maggiori entrate correnti rispetto alla spesa corrente) che per l’anno 2014 è di € 1.213.499,00. Viene scomputato dalle entrate correnti il trasferimento compensativo del gettito IMU sugli immobili di proprietà comunale per l’importo di Euro 166.116,00. Le risorse spendibili nel corso dell’esercizio finanziario 2014 sono incrementate con le riscossioni del titolo IV e riguardano i proventi cimiteriali, i proventi per concessioni edilizie, i proventi per monetizzazione piantumazione alberi, i proventi del condono edilizio e l’alienazione di beni immobili e che possono essere spendibili solo al momento dell’incasso se non comportano impegni di spesa il cui pagamento ricada nell’anno 2014 nonché con i contributi regionali statali, regionali e provinciali spendibili nell’anno della riscossione degli stessi. Complessivamente si prevedono nell’anno 2014 riscossioni per € 300.000,00. Complessivamente le risorse finanziarie proprie dell’Ente ammontano a Euro 3.794.083,00, trattasi di un dato puramente finanziario che in realtà deve tener conto del saldo obiettivo assegnato a questo Ente.

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Il saldo obiettivo determinato applicando la percentuale (15,07%) alla media delle spese correnti impegnate al netto dei trasferimenti di parte corrente dalla Regione FVG nel triennio 2009-2011 come previsto dall’accordo Stato/Regione è per il Comune di Lignano Sabbiadoro di € 2.563.514,00 come comunicato dalla Regione FVG. Cessione di spazi finanziari dallo Stato

• ai sensi del comma 535 art.1 della legge di stabilità 2014 gli spazi finanziari attribuiti dal MEF a questo Ente sono pari ad € 579.693,00. • ai sensi del comma 546 art.1 della legge di Stabilità 2014 (fattispecie ricomprese nel provvedimento “sblocca debiti”) non sono stati richiesti spazi finanziari

statali da parte del Comune di Lignano Sabbiadoro. Ricognizione obiettivi programmatici dei Comuni e P rovince (patto verticale/orizzontale) Per gli enti della Regione FVG con una successiva deliberazione della Giunta regionale sarà disposta una ricognizione degli spazi finanziari verticali regionali e degli spazi orizzontali ceduti dagli enti locali e si provvederà ad applicare primalità e penalità derivanti dalle risultanze dei rendiconti di gestione 2013 (del. Giunta Regionale 885/2014). Cessione di spazi finanziari dalla Regione FVG La legge regionale n. 23 del 27 dicembre 2013 ad oggetto “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (legge finanziaria 2014)” non ha portato sostanziali modifiche alle disposizioni in materia di patto di stabilità. L’articolo 14 della legge finanziaria regionale 2014 prevede al comma 3 che ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera a), della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 (Legge finanziaria 2013), ai fini dell’equilibrio complessivo della manovra di finanza pubblica e in relazione all’obiettivo specifico in termini di saldo finanziario di competenza mista assegnato agli enti locali della Regione nell’ambito dell’accordo Stato-Regione, la Regione riconosce agli enti locali del proprio t erritorio, soggetti al patto di stabilita interno, spazi finan ziari di spesa e, contestualmente e per lo stesso importo, provved e a rideterminare il proprio obiettivo programmatico. Gli spazi finanziari sono autorizzati a fronte di pagamenti in conto capitale degli enti locali stessi. La cessione di spazi finanziari da parte della Regione e quantificata, per il 2014, in una percentuale almeno del 20 per cento dell’obiettivo specifico del saldo finanziario in termini di competenza mista assegnato al sistema degli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia in esito all’accordo Stato-Regione sul patto di stabilita per l’esercizio 2014. La cessione di spazi finanziari da parte della Regione e quantificata, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, in una percentuale almeno del 20 per cento dell’obiettivo specifico del saldo finanziario in termini di competenza mista assegnato al sistema degli enti locali, successivamente all’esito dell’accordo Stato-Regione per i medesimi esercizi e, comunque, nel rispetto dell’equilibrio e dei vincoli del patto di stabilita previsti per l’ente Regione. Con deliberazione della Giunta regionale n.885/2014 : a) sono stati determinati i criteri di riparto degli spazi finanziari regionali verticali. b) sono definiti i termini e le modalità del monitoraggio sul patto di stabilita e approvata la relativa modulistica. La legge regionale 23/2013 all’art.14 co.6 ha definito alcune condizioni per il riparto degli spazi finanziari verticali regionali, in particolare prevede che gli spazi regionali siano ceduti sulla base di: a) esigenze connesse a pagamenti nell’ambito di settori ritenuti strategici dall’Amministrazione regionale e, in particolare, in relazione a contributi regionali già impegnati e liquidati a favore degli enti locali (quota ordinaria );

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b) sopravvenute esigenze di natura particolare o urgente (quota straordinaria );. La Giunta regionale del 21 marzo 2014 n. 547 ha previsto che i dati raccolti per la “Mappatura delle opere” siano utilizzati per definire i criteri di riparto degli spazi finanziari regionali, procedendo ad una prima selezione delle opere beneficiarie di contributi regionali e ritenute prioritarie dagli enti stessi. In data 01.04.2014 il Comune di Lignano Sabbiadoro ha certificato alla Regione FVG la necessità di attribuzione di spazi finanziari regionali per complessivi € 370.000,00 (realizzazione nuovo punto di primo soccorso e lavori ristrutturazione, manutenzione straordinaria del cinema City). Con deliberazione della Giunta regionale 885/2014 sono stati quantificati in 23 milioni e 500 mila euro gli spazi finanziari che la Regione può cedere agli enti locali per l’esercizio 2014, per la quota ordinaria, al fine di favorire i pagamenti in conto capitale. Ammontare non sufficiente per soddisfare tutte le richieste. Con delibera regionale 885/2014 la Regione FVG ha operato due tipologie di riparto di spazi finanziari per la quota ordinaria stabilendo specifici criteri (p.ti 7-8 della delibera) di priorità. Con decreto della Direzione Finanza Pubblica e autonomie locali della Regione n.1332 del 19.05.14 sono stati assegnati spazi finanziari verticali regionali al Comune di Lignano Sabbiadoro per Euro 250.000,00 per la realizzazione del nuovo punto di primo soccorso. Con tale cessione di spazi è stato rimodulato il sa ldo obiettivo dell’ente che diventa di Euro 2.313.5 14,00. Il saldo obiettivo finale per gli anni 2015-2016 La cessione di spazi finanziari da parte della Regione è autorizzata per il solo anno 2014 pertanto, per gli anni 2015 e 2016, gli enti locali soggetti al patto di stabilità interno sono tenuti a conseguire, come obiettivo programmatico, un saldo finanziario in termini di competenza mista calcolato applicando i criteri previsti dal legislatore nazionale ai sensi dell’articolo 31 della legge n. 183/2011 come indicato della deliberazione della Giunta Regionale n. 885 dell’16.05.2014. Come comunicato dalla Regione FVG il saldo obiettivo finale per ciascun anno 2015 e 2016 è rispettivamente di Euro 2.563.514,00 ed Euro 2.657.073,00. Dovrà essere monitorato l’andamento della spesa di investimento sulla base dei vincoli posti dal patto di stabilità nonché con le norme relative alla tempestività dei pagamenti. 2) PROGRESSIVA RIDUZIONE DEL PROPRIO STOCK DI DEBIT O RESIDUO I commi, 12,13,16 e 17, art. 12, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17, (legge finanziaria 2009), e successive modifiche ed integrazioni fissa le regole per ridurre il proprio debito residuo nel triennio 2012-2014 con le seguenti modalità: per i Comuni con popolazione compresa tra 5001 e 10.000 abitanti, lo stock di debito deve essere ridotto dell’1 per cento nel 2012, dello 0,5 per cento a decorrere dal 2013 rispetto allo stock di debito al 31 dicembre dell’anno precedente. Determinazione dello stock di debito Ai fini della determinazione del debito sono operate le seguenti esclusioni: a) l’indebitamento contratto a fronte di apposito contributo pluriennale statale, regionale, dell’Unione europea e di altri enti del settore pubblico allargato, per la quota coperta dal contributo stesso; per ottenere la percentuale di detraibilità si fa riferimento all’incidenza del contributo sull’intero costo dell’indebitamento, costituito da quota capitale più interessi, come risultante dal piano di ammortamento; b) i mutui contratti nell’ambito del programma per la realizzazione di opere pubbliche in base alle disposizioni di cui all’art. 3, commi 37 e seguenti, della legge regionale 26.02.2001 n. 4 (legge finanziaria 2001) e successive modifiche;

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c) l’indebitamento contratto per interventi di tutela della pubblica incolumità a fronte di verbali di somma urgenza e per interventi di edilizia scolastica, entrambi nella misura del 50 per cento; Nel caso in cui tali tipologie di mutui beneficino anche di contributo ai sensi della lettera a), l’importo da portare in detrazione ai fini del patto sarà quello proporzionato al contributo unitamente al 50% della parte che rimane in carico all’ente. d) l’indebitamento contratto per investimenti il cui piano economico finanziario si presenta in equilibrio, senza alcuna contribuzione pubblica sulla gestione; e) l’indebitamento contratto per investimenti destinati alla salvaguardia dei siti Unesco; f) l’indebitamento contratto per investimenti destinati alla realizzazione dei progetti relativi ai Piani integrati di sviluppo urbano sostenibile. Il comma 17, art. 12, della legge regionale 30 dicembre 2008, (legge finanziaria 2009) stabilisce che gli accordi di programma tra Regione ed enti locali, per interventi sulla viabilità di rilevanza strategica regionale possono prevedere che l’indebitamento a carico degli enti locali venga imputato, ai fini del perseguimento dell’obiettivo posto dal presente articolo, su più annualità, per un massimo di tre. Le disposizioni di cui sopra trovano applicazione fino all’emanazione del Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze che definirà, ai sensi dell’articolo 8, della legge n. 183 del 12 novembre 2011 (legge di stabilità 2012), le modalità di riduzione dello stock di debito rimangono valide per tutti gli enti locali del territorio nazionale e, di conseguenza, per tutti gli enti locali della Regione FVG. (art. 11, comma 7, della legge regionale n. 5 dell’8 aprile 2013). L’introduzione di nuove regole potrebbe rideterminare, al fine del rispetto delle regole stesse, l’attuazione dei lavori programmati nel periodo 2014-2016. 3) RAPPORTO TRA SPESA PERSONALE E SPESA CORRENTE Per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica ai fini del rispetto degli obblighi comunitari e dei principi di coordinamento della finanza pubblica posti dall’articolo 12, commi 25, 25 bis, 25 ter, 26 e 27, art. 12, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17, (legge finanziaria 2009), dispongono che:

1) (comma 25) gli enti cui si applicano le regole del patto di stabilità, che presentano come media del triennio 2007-2009 un rapporto tra spesa del personale e spesa corrente superiore al 30 per cento , assicurano per ogni anno del triennio 2012-2014 una riduzione di spesa di personale , rispetto all’esercizio precedente, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’Irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale.

2) (comma 25) ai fini dell’applicazione, costituiscono spese di personale, oltre a quelle iscritte all’intervento 1 del titolo 1 della spesa corrente, anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per le somministrazioni di lavoro, per il personale di cui all’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000.

3) (comma 26) per ogni anno del triennio 2012-2014 gli enti di cui al precedente punto 1) e 2), verificano la media del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente rispetto ai dati disponibili del tri ennio immediatamente precedente. Se tale media risu lta superiore al 50 per cento non possono procedere ad assunzioni a nessun titolo e con quals iasi tipologia di contratto . Il riferimento al triennio immediatamente precedente si intende agli ultimi dati disponibili: pertanto per il 2014 gli anni da considerare sono il 2011, 2012 e 2013.

4) (comma 27) non rilevano le maggiori spese di personale connesse a nuove assunzioni relative: 1) alla polizia locale al fine di garantire i requisiti minimi di omogeneità previsti dalla normativa regionale in materia di ordinamento della polizia locale e al fine di attuare i patti locali di sicurezza, previsti dalla normativa statale e regionale in materia di sicurezza; 2) alle quote obbligatorie delle categorie protette e all’utilizzo di lavoratori socialmente utili; 3) a contratti aventi totale copertura in finanziamenti specifici e vincolati dell’Unione europea, dello Stato, della Regione e di altri enti.

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Nel calcolo della media del triennio 2007-2009 (30%) del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente non vengono operate esclusioni ad eccezione degli eventuali oneri arretrati per rinnovi contrattuali. Infatti, tale rapporto rappresenta un indicatore di natura strutturale. Qualora si debba dimostrare la riduzione della spesa di personale nell’anno 2014 in riferimento all’esercizio precedente, nel calcolo andranno esclusi anche eventuali aumenti relativi a rinnovi del contratto collettivo regionale e dei contratti integrativi di ente per la parte obbligatoria. Per i conteggi si fa riferimento alla circolare 765/2013 del Servizio finanza locale della Regione FVG. Il limite relativo all’ impossibilità di assumere quando la spesa del personale rappresenta più del 50% della spesa corrente è disciplinato a livello nazionale dall’art.76 comma 7 DL112/2008 convertito in L. 133/2008 ss.mm.ii che prevede: “ai fini del computo della percentuale….si calcolano le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubbliche…”. In materia è intervenuta la legge di stabilità 2014 (L.27 n.147/2013 commi 557 a 562) introducendo disposizioni che espressamente incardinano un criterio di consolidamento tra le spese di personale dell’ente e quelle delle società partecipate, nonché limiti assunzionali cui devono soggiacere sia l’Ente locale sia le società partecipate. Alla luce del quadro normativo di riferimento si è proceduto al computo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente (per il limite fissato al co.26 art. 12 LR17/2008) considerando anche le spese delle società partecipate secondo le modalità definite dalla deliberazione n. 14 del 28 dicembre 2011 della Corte dei conti in sezione Autonomie e dalle deliberazioni delle Corti dei Conti nr. 3/2012 della Toscana e nr.75/2012 della Lombardia. Per l’analisi dei dati si rimanda all’elaborato “Consolidamento delle spese di personale delle società partecipate”. PENALIZZAZIONI Il comma 7 della legge regionale n. 23 del 27 dicembre 2013 (legge finanziaria 2014) richiama, in caso di mancato conseguimento degli obiettivi, le sanzioni previste del comma 11 dell’articolo 14, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 27 (legge finanziaria 2013) e stabilisce che la Giunta regionale, con proprio atto deliberativo, può disporre ulteriori misure premiali e penalità anche in relazione alla gestione degli spazi finanziari ceduti agli enti locali. In caso di mancato conseguimento degli obiettivi previsti, anc he di uno solo dei tre , per il rispetto del patto di stabilità come definiti ai punti a), b) e c), gli enti nell’esercizio successivo: 1) non possono procedere ad assunzioni di personale, ad eccezione dei casi di passaggio di funzioni e competenze agli enti locali il cui onere sia coperto da trasferimenti compensativi della mancata assegnazione di unità di personale; il divieto opera per assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato, restano escluse eventuali procedure di mobilità reciproca e le assunzioni di personale appartenente alle categorie protette per le sole quote obbligatorie; 2) non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti, ad eccezione di quelli i cui oneri di rimborso siano assistiti da contributi comunitari, statali, regionali o provinciali, nonché di quelli connessi alla normativa in materia di sicurezza di edifici pubblici, fermo restando il rispetto dell’obiettivo di riduzione del proprio debito residuo di cui al comma 12, art. 12, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (legge finanziaria 2009); La legge regionale n. 23 del 27 dicembre 2013 (legge finanziaria 2014) all’art. 14 comma 22 , recependo alcune norme del decreto legge 78/2010, ha abrogato a decorrere dal 2014 alcune disposizioni regionali che prevedono il cont enimento di alcune voci di spesa degli enti locali solo in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno.

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Pertanto, in attesa di una disciplina regionale di revisione della spesa pubblica che dovrebbe riguardare l’intero sistema Regione- enti locali, è stata disposta l’abrogazione delle seguenti disposizioni in quanto risultano essere in contrasto con i principi generali di coordinamento della finanza pubblica rivolti a tutti gli enti locali e non solo a quelli inadempienti alle regole del patto di stabilità:

- comma 10 dell’articolo 12 della LR 22/2010 (legge finanziaria 2011) che stabilisce “Il rispetto delle disposizioni di principio che prevedono il contenimento di alcune componenti di spesa previste dall’articolo 6, commi 7,8,9,10 e 14 (spese per studi e consulenze, convegni, mostre, pubblicità …, sponsorizzazioni, autovetture, co-co-co) del decreto legge 78/2010, convertito dalla legge 122/2010, è garantito per gli enti locali della Regione Friuli Venezia Giulia con il conseguimento degli obiettivi in materia di coordinamento della finanza pubblica contenuti nell’articolo 12 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Legge finanziaria 2009) e successive modifiche”;

- lettera c) comma 11 art.14 LR 27/2012 (in caso di mancato conseguimento degli obiettivi del patto di stabilità gli enti non possono sostenere spese per studi e incarichi di consulenza, incluse quelle relative a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, nonché per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza, e acquisto e noleggio di autovetture in misura superiore al 50 per cento della media delle spese sostenute allo stesso titolo nel triennio precedente; è inoltre vietata la stipulazione di contratti di sponsorizzazione);

- comma 12 dell’articolo 14 della LR 27/2012 (proroga per gli anni 2014 e 2015 le disposizioni del comma 19 dell’art. 12 della LR 22/2010 (legge finanziaria 2011) che prevede, per gli anni 2011, 2012 e 2013, che gli enti locali della Regione soggetti al patto di stabilità interno, che non abbiano rispettato gli obiettivi del patto medesimo nell’anno precedente: a) devono ridurre del 2% la spesa annua per la manutenzione straordinaria e per la locazione passiva degli immobili utilizzati rispetto alla media delle medesime spese riferite ai consuntivi del quinquennio 2005-2009; b) non possono procedere ad operazioni di acquisto di immobili. - comma 28.1.1 art. 12 della LR 17/2008 disposizione relativa agli enti locali non soggetti al patto di stabilità interno. Di conseguenza verranno applicati anche per gli enti locali della Regione FVG i limiti previsti dalla normativa nazionale come sopra indicati (Si rimanda al paragrafo “Limiti di spesa corrente”). Sanzioni calcolate sul saldo di competenza finanzia ria mista 2014. - Nei confronti degli enti locali che non rispettino l’obiettivo programmatico annuale di saldo finanziario in termini di competenza mista, oltre alle sanzioni previste dalla legislazione regionale vigente sopra riportate, con la legge finanziaria regionale sono ridotti, nell’anno successivo, i trasferimenti ordinari. La riduzione è pari alla differenza tra il saldo finanziario realizzato dall’ente e l’obiettivo programmatico annuale. L’art. 14 comma 10 della legge regionale n. 23 del 27 dicembre 2013 (legge finanziaria 2014) prevede che gli enti locali a cui si applicano le disposizioni del patto di stabilità interno, alleghino al bilancio di previsione un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa d egli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilita interno. Il comma 11 del medesimo articolo dispone che entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento, quindi già a decorrere dall’anno 2014 per il 2013, gli enti soggetti al patto di stabilità dovranno inviare alla Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme, una certificazione del saldo finanziario in termini di competenza mist a conseguito , sottoscritta dal rappresentante legale, dal responsabile del servizio finanziario e dall'organo di revisione economico-finanziaria, secondo un prospetto e con le modalità che saranno comunicati dalla Direzione centrale stessa. In caso di mancato rispetto del termine sopra indicato, si applicano le disposizioni previste dall’articolo 14, comma 13, secondo periodo, della legge regionale 27/2012. Il prospetto per la certificazione della verifica del rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno 2013 del Comune di Lignano Sabbiadoro è stato inviato al Servizio Finanza Locale in data 19.03.2014.

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Sanzioni sugli spazi finanziari concessi dallo Sta to (legge 147/2013 – legge di stabilità 2014) Per gli Enti che entro l’esercizio 2014 non eseguono i pagamenti per almeno il 90% degli spazi finanziari concessi , su segnalazione dei revisori, la procura regionale competente della Corte dei Conti esercita l’azione nei confronti dei responsabili interessati. Tale azione comporta una sanzione, di natura pecuniaria pari a 2 mensilità del trattamento retributivo netto. COERENZA OBIETTIVI PATTO STABILITA’ DEL BILANCIO DI PREVISIONE E PLURIENNALE I dati previsionali dell’Ente ai fini del patto di stabilità presentano la seguente situazione contabile:

1) SALDO FINANZIARIO IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA

ENTRATE FINALI 2014 2015 2016 Entrate correnti: Accertamenti Accertamenti Accertamenti Tributarie: Titolo I 24.860.975 24.818.075 24.818.075 Trasferimenti correnti: Titolo II 4.391.553 4.999.097 4.999.097 Extratributarie: Titolo III 2.467.601 2.378.398 2.230.453 Trasferimento IMU su immobili comunali - 166.116 1) Totale entrate correnti nette (I+II+III-IMU imm. com.) 31.554.013 32.195.570 32.047.625 Entrate in conto capitale: Riscossioni Riscossioni Riscossioni Totale entrate titolo IV (gestione competenza + residui) 300.000 300.000 300.000 Entrate derivanti dalla riscossione di crediti 0 0 0 2) Totale entrate in conto capitale nette 300.000 300.000 300.000 3) Totale entrate finali nette (1+2) 31.854.013 32.495.570 32.347.625 SPESE FINALI Spese correnti nette Impegni Impegni Impegni 4) Spese correnti: Titolo I (escluso Fondo sv.crediti) 28.059.930 28.438.850 28.299.024 5) SALDO RISORSE PROPRIE ENTE (3-4) 3.794.083 3.756.720 3.748.601 Spese in conto capitale nette Pagamenti Pagamenti P agamenti Uscite Titolo II (gestione competenza + residui) (5-13+7) 829.693 0 0 Uscite derivanti dalla riscossione di crediti 0 0 0 6) Totale spese in conto capitale 829.693 0 0 7) a detrarre: cessione spazi finanziari Stato 579.693 0 0 8) Totale spese finali nette (4+6-7) 28.309.930 28.438.850 28.299.024 9)SALDO FINANZIARIO COMPETENZA MISTA (3-8) 3.544.083 4.056.720 4.048.601 10) SALDO OBIETTIVO GESTIONE CORRENTE 2.563.514 2.563.514 2.657.073 ACCORDO STATO/REGIONE

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11) CESSIONE SPAZI FINANZIARI REGIONE 250.000 0 0 13)OBIETTIVO PROGRAMMATICO ANNUALE SALDO FINANZIARIO PATTO REGIONE (10-11) 2.313.514 2.563.514 2.657.073 14)DIFFERENZA (9-13)* 1.230.569 1.493.206 1.391.528 * In caso di differenza positiva, o pari a 0, il patto è rispettato. In caso di differenza negativa, il patto non è rispettato. La cessione di spazi finanziari da parte della Regione FVG di € 250.000,00 è da utilizzare per pagamenti in conto capitale relativi all’opera pubblica del pronto soccorso e quella di spazi finanziari statali di € 579.693,00 è da utilizzare per pagamenti in conto capitale da effettuarsi entro il primo semestre del 2014. L’importo che questo Ente può spendere nell’anno 2014 per altre spese in conto capitale (gestione residui e gestione competenza) è di € 1.230.569,00 corrispondente al saldo positivo rispetto l’obiettivo programmatico di cui tenere conto nel cronoprogramma dei pagamenti. Per gli esercizi finanziari 2015 e 2016 il saldo positivo oltre l’obiettivo specifico da poter spendere per le spese in conto capitale è rispettivamente di Euro 1.493.206,00 ed Euro 1.091.528,00.

2) PROGRESSIVA RIDUZIONE DEL PROPRIO STOCK DI DEBIT O RESIDUO Le risultanze contabili di seguito indicate e riguardanti l’obiettivo di riduzione del proprio debito residuo tengono conto dello stock di debito risultante dal conto del patrimonio al 31.12.2013 e dei mutui da assumere in base alle previsioni del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2015 e 2016. Per gli anni 2015 e 2016 la riduzione sarà operata con riferimento al debito risultante dai conteggi effettuati ai fini del patto di stabilità interno dell’anno precedente.

AMMONTARE DEL DEBITO AI FINI DEL PATTO DI STABILITA ’ INTERNO

ANNO: 2013 rendiconto

2014 previsione

2015 previsione

2016 previsione

Stock debito al 31/12 anno precedente

+ 35.840.207,28

+ 33.049.832,00

+ 30.711.768,00

+ 28.170.481,60

A detrarre: quota capitale da rimborsare

- 2.469.938,46 - 2.446.700,00

- 3.060.256,00

- 2.904.938,00

A detrarre: quota da rimborsare su indebitamento contratto a fronte di contributo pluriennale da Stato, Regione, UE e altri enti del settore pubblico allargato, per la quota coperta dal contributo stesso

+ 0,00

+ 0,00

+ 518.969,60

+ 538.935,96

A sommare: mutui da assumere e prestiti obbligazionari da emettere

+ 0,00

+ 15.320.000,00

+ 0,00

+ 1.750.000,00

A detrarre: indebitamento da contrarre a fronte di contributo pluriennale da Stato, Regione, UE e altri enti del settore pubblico allargato, per la quota coperta dal contributo stesso

- 0,00

- 15.211.364,00

- 0,00

+ 1.643.715,00

A detrarre: riduzione di mutui e prestiti da altre cause

- 320.436,69 - 0,00 - 0,00 - 0,00

Stock debito al 31/12 anno in corso (l’importo 2012 è da riportare come debito iniziale all’1/1/2013, quello del 2013 nel 2014 e quello del

+ 33.049.832,13

+ 30.711.768,00

+ 28.170.481,60

+ 25.910.764,56

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2014 nel 2015)

Riduzione stock debito al 31/12 per l’anno in corso su debito al 31/12 anno precedente

- 0,50%

- 0,50%

- 0,50%

- 0,50%

Obiettivo da raggiungere: stock debito al 31/12 per l’anno in corso: </= di

+ 35.661.006,24

+ 32.884.583,00

+ 30.558.209,00

+ 28.029.629,00

3) RAPPORTO TRA SPESA PERSONALE E SPESA CORRENTE

Gli enti cui si applicano le regole del patto di stabilità, che presentano come media del triennio 2007-2009 un rapporto tra spesa del personale e spesa corrente superiore al 30 per cento , assicurano per ogni anno del triennio 2012-2014 una riduzione di spesa di personale , rispetto all’esercizio precedente, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’Irap, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale. Costituiscono spese di personale, oltre a quelle iscritte all’intervento 01 del Titolo I della spesa corrente, anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000. Non rilevano le maggiori spese di personale connesse a nuove assunzioni relative: 1) alla polizia locale al fine di garantire i requisiti minimi di omogeneità previsti dalla normativa regionale in materia di ordinamento della polizia locale e al fine di attuare i patti locali di sicurezza, previsti dalla normativa statale e regionale in materia di sicurezza; 2) alle quote obbligatorie delle categorie protette e all’utilizzo di lavoratori socialmente utili; 3) a contratti aventi totale copertura in finanziamenti specifici e vincolati dell’Unione europea, dello Stato, della Regione e di altri enti. Per i conteggi si fa riferimento al dato relativo agli impegni. consuntivo triennio 2007-2009: rapporto spesa perso nale/spesa corrente Nel calcolo della media del triennio 2007-2009 (30%) del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente non vengono operate esclusioni ad eccezione degli eventuali oneri arretrati per rinnovi contrattuali. Tale rapporto rappresenta un indicatore di natura strutturale. - anno 2007 spesa personale netta: € 6.281.886,75 - anno 2008 spesa personale netta: € 6.297.867,22 - anno 2009 spesa personale netta: € 6.260.849,63 Totale spesa personale netta triennio 2007/2009 € 18.840.603,60 Media spesa personale netta triennio 2007/2009 € 6.280.201,20 ( come da schema pag.11 circ. 765/2013 Servizio Finanza Locale Regione FVG) - anno 2007 spesa corrente netta: € 20.468.881,95 - anno 2008 spesa corrente netta: € 21.431.664,74 - anno 2009 spesa corrente netta: € 22.169.722,26 Totale spesa corrente netta triennio 2007-2009 € 64.070.268,95

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Media spesa corrente netta triennio 2007/2009 € 21.356.756,32 ( tit.1° al netto oneri rinnovi contrattuali) Media del triennio 2007-2009: rapporto spesa person ale netta /spesa corrente netta: 29,41% Calcolo spesa personale/spesa corrente: previsione bilancio triennio 2014-2015 e 2016 I dati di previsione 2014-2015 e 2016 riguardanti la spesa di personale/spesa corrente sono calcolati con riferimento al modello 5A/2014 della Regione FVG che tiene anche conto di eventuali rettifiche per quanto riguarda la spesa del personale netta e della spesa corrente netta solo dell’ente e non vengono altresì rilevate le nuove assunzioni effettuate nel corso del 2014 come precedentemente indicato: - anno 2014 spesa personale netta /spesa corrente netta: € 6.318.084,00/29.590.628,00= 21,35% - anno 2015 spesa personale netta /spesa corrente netta: € 6.406.320,00/28.411.350,00= 22,55% - anno 2016 spesa personale netta /spesa corrente netta: € 6.406.320,00/28.271.524,00= 22,66% NB: la spesa corrente ricomprende dall’anno 2014 la quota di extra gettito IMU per il recupero al bilancio statale e regionale e per il solo anno 2014 anche il fondo svalutazione crediti di cui all’intervento 10. Calcolo spesa personale/spesa corrente: consuntivo triennio 2011-2013 e previsione 2014 Il comma 26 dell’articolo 12 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (legge finanziaria 2009) stabilisce che per ogni anno del triennio 2012-2014 gli enti verificano la media del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente rispetto ai dati disponibili del triennio immediatamente precedente. Se tale media risulta superiore al 50 per cento non possono procedere ad assunzioni a nessun titolo e con qualsiasi tipologia di contratto. Nel calcolo della media del triennio 2011-2013 (modello 5B del Patto di stabilità) e della previsione 2014 (modello 5A del Patto di stabilità) del rapporto tra spesa del personale netta e spesa corrente netta non vengono operate esclusioni ad eccezione degli eventuali arretrati per rinnovi contrattuali. Tale rapporto rappresenta un indicatore di natura strutturale. Visto quanto disciplinato dalla normativa a livello nazionale in particolare dall’art.76 comma 7 DL112/2008 convertito in L. 133/2008 ss.mm.ii e legge di stabilità 2014 (L.27 n.147/2013 commi 557 a 562), richiamata anche dal parere della Regione FVG potr. 13488 del 12.05.14, si è preceduto al computo del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente considerando anche le spese delle società partecipate secondo le modalità definite dalla deliberazione n. 14 del 28 dicembre 2011 della Corte dei conti in sezione Autonomie e dalle deliberazioni delle Corti dei Conti nr. 3/2012 della Toscana e nr.75/2012 della Lombardia. I valori delle partecipate sono stati ottenuti sulla base dei dati in possesso dell’Amministrazione alla data odierna. spesa personale netta/spesa corrente netta: consuntivo triennio 2011-2013: - anno 2011 spesa personale netta/spesa corrente netta € 6.695.429,65/20.910.767,04 - anno 2012 spesa personale netta/spesa corrente netta € 6.449.231,78/20.457.650,29 - anno 2013 spesa personale netta/spesa corrente netta € 6.223.227,95/28.851.253,25 Totale spesa personale netta/spesa corrente netta 2011-2013 € 19.383.302,55/70.219.670,58 Media spesa personale netta/spesa corrente netta 20 11-2013 € 6.461.100,85/23.406.556,86 La media del triennio 2011-2013 spesa personale netta/spesa corrente netta del solo Comune di Lignano Sabbiadoro è del 27,60%. La media del triennio 2011-2013 spesa personale netta/spesa corrente netta con consolidamento della spesa di personale delle società partecipate è:

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a) metodo di calcolo con ricavi al denominatore: 30,85%. b) metodo di calcolo senza ricavi al denominatore: 49,58%

Previsione anno 2014: L’incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente del solo Comune di Lignano Sabbiadoro è del 21,35%. L’incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente con consolidamento della spesa di personale delle società partecipate è:

a) metodo di calcolo con ricavi al denominatore: 26,17%. b) metodo di calcolo senza ricavi al denominatore: 38,74%

Per quanto indicato ai punti precedenti: 1), 2) e 3) gli stanziamenti iscritti nel bilancio di previsione 2014, il pluriennale 2014-2015 e 2016 e la Relazione previsionale e programmatica 2014-2015 e 2016 risultano coerenti con gli obiettivi posti dal patto di stabilità interno, come previsto dal comma 18, art. 12, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17, (legge finanziaria 2009). 3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell’en te: Va tenuto conto dell’ambito nel quale opera ogni singolo organismo gestionale indicato nella precedente tabella 1.3.3, dove sono riportate le caratteristiche quantitative e giuridiche degli organismi gestionali del Comune.

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CONSOLIDAMENTO DELLE SPESE DI PERSONALE DELLE SOCIE TA’ PARTECIPATE (Delibera della Sezione Autonomie d ella Corte dei Conti n.14/2011). Deliberazione della Corte dei Conti – Sezione Autonomie – n.14 del 30.11.2011:”[…]il valore della produzione della società sta alle spese totali del personale della stessa come il corrispettivo sta alla quota del costo di personale attribuibile all’ente, che è l'incognita da calcolare. Per risolvere tale proporzione, si moltiplicano le spese del personale per il corrispettivo e si divide il risultato ottenuto per il valore della produzione. Questo criterio utilizza, ai fini del calcolo, il costo del personale della società (voce B9 del conto economico) senza operare particolari depurazioni, rispondendo all’esigenza sostanziale di individuare un indicatore sintetico della sostenibilità della spesa di personale dell’ente. Per il calcolo dell’incidenza previsto dall’art. 76, co. 7, d.l. n. 112/2008, la quota di spese del personale della società partecipata, così individuata, va a sommarsi alle spese di personale dell’ente, e il totale si divide per le spese correnti dell’ente.” 1. Individuazione del perimetro di consolidamento. L’individuazione del perimetro di consolidamento delle partecipazioni detenute dal Comune di Lignano Sabbiadoro è stata effettuata sulla base della ricognizione operata ai sensi dell’art.3 commi 27 e seg. L.244/2007 per la verifica del rispetto dei limiti previsti dal D.L. 78/2009 convertito nella L.102/2009 di cui alla Deliberazione Consiglio Comunale n.167 del 20.12.2010: Servizi e parcheggi Lignano srl: partecipazione al 70% del Comune, (30%"Automobile Club di Udine) opera essenzialmente per la realizzazione di servizi pubblici di interesse locale rivolgendo le principali attività alla gestione della sosta, mobilità, della sicurezza stradale, della segnaletica stradale, dell’impiantistica pubblicitaria nel Comune di Lignano Sabbiadoro. Lignano Sabbiadoro Gestioni spa: società consortile per azioni a prevalente capitale pubblico, è partecipata dal Comune al 19% (presenta le caratteristiche di cui all’art.2359, comma 1 , n.1 e 2 del C.c. – influenza dominante nell’assemblea ordinaria – esercizio del diritto di prelazione per l’acquisto di quote azionarie della società a seguito di cessione da parte dei soci deliberato con D.G. n.24 dd.08.02.2013). Costituita per le finalità di cui alla L.R. n.2 del 16.01.2002, ha per oggetto l’organizzazione e il coordinamento e la promozione di attività relativamente alla gestione di attività economiche turistiche, di interesse nell’ambito locale ricompreso nell’area territoriale del Comune di Lignano Sabbiadoro. Azienda Speciale Farmaceutica: azienda speciale art.114 TUEL. Società interamente partecipata dal Comune, la cui attività è fisiologicamente diretta alla collettività del relativo territorio. Corte dei Conti Lombardia delibera 219 del 21.05.2012 precisa: "... alla stregua del possibile criterio indicato dalla Sezione delle Autonomie n. 14/AUT/2011/QMIG, l'ente locale per calcolare 'le spese di personale della farmacia da inglobare nella spesa complessiva del Comune sostenuta allo stesso titolo' deve prendere i ricavi della farmacia ubicata nel Comune e li deve rapportare al valore della produzione della società. La percentuale che si ricava da detto rapporto deve poi essere applicata alle spese di personale individuando così la quota parte di spesa di personale imputabile all'ente. L'operazione, infine, deve essere completata aggiungendo gli stessi ricavi di tale farmacia al denominatore delle spese correnti dell'ente locale (Corte dei Conti, sez. Lombardia, delibera n. 75/2012)"; "Il predetto criterio di calcolo è applicabile nelle more dell'adozione dell'apposito decreto ministeriale, previsto dalla l. n. 44/2012 e con piena salvezza dell'immediata vigenza della norma primaria..."; C.A.M.P.P. Consorzio per l’Assistenza Medico Psicopedagogica: Consorzio intercomunale per il servizio di assistenza a persone portatrici di handicap istituito ai

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sensi dell’art. 31 TUEL. Ente pubblico con personalità giuridica. Corte dei Conti Lombardia n. 673 del 21.12.2011 “ la disciplina vincolistica in materia di personale deve essere intesa come riferibile non soltanto all’ente stesso, ma anche a tutte le forme interlocali oltre che di esternalizzazione in senso stretto”. CAFC spa: consorzio acquedotto Friuli Centrale, gestione servizio idrico integrato, ha finalità di pubblico interesse, avendo ad oggetto servizi di interesse generale della collettività e servizio pubblico locale. Partecipazione 2,977%. Il Comune dovrà procedere a consolidare la spesa (quota parte) del personale del consorzio. ATO Autorità d’Ambito Centrale Friuli: organizzazione sistema idrico integrato. Come sopra. Friulenergie srl: società per attività di produzione energia da fonti rinnovabili. Partecipazione 2,14%. L’Ente non ha affidato alla società stessa alcun servizio. Con deliberazione n.167 del 20.12.2010 del Consiglio Comunale è stata, inoltre, autorizzata la cessione della partecipazione in quanto l’attività svolta non rientra tra i servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente. Non è stata ricompresa nel consolidamento. AMGA – Azienda Multiservizi spa: società che ha ricevuto affidamento con procedura competitiva. Si esclude la partecipazione in base a principi interpretativi cui si è conformata la giurisprudenza della Corte dei Conti. Inoltre con deliberazione n.167 del 20.12.2010 del Consiglio Comunale è stata autorizzata la cessione della partecipazione in quanto l’attività svolta non rientra tra i servizi strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente. EXE Ecologia per Esempio spa: società per azioni a prevalente capitale pubblico che produce servizi di interesse generale. Partecipazione azionaria: Provincia di Udine - 55,605%; Comune di Lignano Sabbiadoro – 22,918%; Comunità Montana della Carnia – 2,645%, il Comune di Manzano 0,808%; le società a partecipazione pubblica C.S.R. Bassa Friulana s.p.a – 8,989% e N.E.T. s.p.a. 8,981%, associazione ambientalista “Lega Ambiente per il Friuli Venezia Giulia” 0,062%. La società non ha in essere con il Comune di Lignano Sabbiadoro alcun affidamento diretto di servizi pubblici senza gara, né svolge per il Comune alcuna funzione volta a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale o commerciale, né alcuna attività a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica (come specificato in nota prot.14.184 dd. 30.04.2014 trasmessa dalla società Exe spa). Non vi è pertanto alcun corrispettivo ricevuto dal Comune di Lignano Sabbiadoro. Alla società Exe spa è stata inoltre richiesta ulteriore specificazione (con nota prot.14730 dd. 06.05.2014) in ordine alla esistenza di eventuali ricavi da tariffa che possano essere associati agli utenti del territorio comunale alla quale tuttavia non è stato dato alcun riscontro. MTF srl: Quote: 99% Exe Ecologia per Esempio spa – 1% Comune di Lignano Sabbiadoro. Società cd.“in house” per il servizio smaltimento rifiuti nel Comune di Lignano Sabbiadoro. (si veda Relazione ex art. 34, comma20, D.L. 18.10.2012 n.179 pubblicata sul sito internet della Città di Lignano Sabbiadoro in merito alla conformità della società MTF srl al modello in house di servizi pubblici locali di natura ambientale ). 2. Metodologia di consolidamento La Sezione Autonomie della Corte dei Conti ha individuato nei corrispettivi a carico dell’ente lo strumento che consente di attribuire al medesimo le spese di personale della società che possono essere associati alla prestazione dei servizi erogati a fronte di quel corrispettivo. Nel caso in cui la società partecipata percepisca, in luogo dei corrispettivi, ricavi derivanti da tariffa, è possibile utilizzare tali ricavi, associati agli utenti di ciascun

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ente da sommare ad eventuali corrispettivi se presenti. Metodo sintetico Valore della produzione della società partecipata (lettera A del conto economico*) : Spese totali del personale (voce B9 del conto economico*) = Corrispettivi (o ricavi derivanti da tariffa): X Quindi X (quota del costo del personale attribuibile all’ente) = Sp * Corr (o ricavi)

Val Prod *i dati di bilancio delle società partecipate si riferiscono all’ultimo bilancio approvato (anno 2012).

La percentuale di incidenza spesa del personale su spesa corrente è quindi calcolata nel modo seguente:

Totale spesa corrente dell’ente * media riferita agli anni 2011-2012-2013 come disposto dall’art. 12 comma 26 della L.R. 17/2008 (“[…]per ogni anno del triennio 2012-2014 gli enti di cui al comma 25, verificano la media del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente rispetto ai dati disponibili del triennio immediatamente precedente. Se tale media risulta superiore al 50 per cento non possono procedere ad assunzioni a nessun titolo e con qualsiasi tipologia di contratto””)

Considerato che, come chiarito dalle deliberazioni delle Corti dei Conti nr. 3/2012 della Toscana e nr.75/2012 della Lombardia, tale metodo di calcolo agendo sul solo numeratore della formula, porta ad una disuguaglianza degli esiti a seconda che vi sia stato o meno ricorso alla gestione esternalizzata piuttosto che alla gestione interna di un determinato servizio, il calcolo dovrebbe riportare al denominatore della formula (così come determinata dalla delibera della Corte dei Conti n.14/2011) gli introiti da tariffa direttamente percepiti e trattenuti dalla società che non transitano nel bilancio dell’ente (i calcoli sono stati comunque effettuati in due versioni, ovvero considerando o meno tali introiti nel denominatore della formula). Tale ultimo approccio metodologico (inserimento dei ricavi al denominatore della formula) , è ritenuto preferibile anche da Corte dei conti, sez. regionale di controllo Veneto (parere 7/2/2013 n. 48) in quanto “…garantisce un risultato più equo.” .

Spese del personale ente * + Σ Spese del personale società partecipata riferita all’ente

CALCOLO INCIDENZA DELLE SPESE DEL PERSONALE SULLE SPESE CORRENTI

Media triennio precedente

CON RIGUARDO ALLE SPESE DI PERSONALE DELLE SOCIETA' PARTECIPATE

ANNO SPESA PERS. NETTA

SPESA CORRENTE

NETTA

% INCIDENZA

2011 6.695.429,65

20.910.767,04 32,02%

2012 6.449.231,78 20.457.650,29 31,52%

2013 6.238.641,12

28.851.253,25 21,62%

Per modalità del calcolo: rif. Delib. N.14 del 30/11/11 della Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie - Delib.

N.3/2012 della Corte dei Conti Toscana - Delib.N.75 della Corte dei Conti Lombardia. MEDIA 6.461.100,8

5 23.406.556,86 27,60%

Il limite è massimo del rapporto tra spese del personale e spese correnti è stato riportato al 50% dal c. 11quater, dell'art. 28 del DL 201/11, conv. L.214/11 "salva Italia".

Art. 12 comma 26 della L.R. 17/2008 (“[…]p er ogni anno del triennio 2012-2014 gli enti di cui al comma 25, verificano la media del rapporto tra spesa di personale e spesa corrente rispetto ai dati disponibili del triennio immediatamente precedente. Se tale media risulta superiore al 50 per cento non possono procedere ad assunzioni a nessun titolo e con qualsiasi tipologia di contratto””)

Legge di stabilità 2014(legge 27 dicembre 2013, n.147) commi 557 e da 559 a 562 - (nuova disciplina per il personale dipendente da aziende speciali, istituzioni e società partecipate che ricevono affidamento diretto) e comma 558 (modifiche al calcolo del rapporto fra spesa di personale e spesa corrente

Le disposizioni di cui sopra non si applicano alle società quotate su mercati regolamentari. a) situazione dell'Ente (media netta triennio prece dente) Spese di personale dell'Ente: 6.461.100,85 ----------------------------------------------------- = 27,60% Tot. spese correnti dell'Ente: 23.406.556,86

b) situazione della Società partecipata: AZIENDA FA RMACEUTICA (100%) Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 1.719.409,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 365.184,00

94

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa ) 1.717.273,00 ricavi 1.717.273,00

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 1.717.273,00 x 365.184,00 -------------------------------------------------------------------- = 364.730,34 1.719.409,00 b) situazione della Società partecipata: SPL (70%) Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 781.623,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 95.523,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa + corrispettivo) 781.400,00 ricavi 622.251,00 corrisp. 159.372,00

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 781.400,00 x 95.523,00 -------------------------------------------------------------------- = 95.495,75 781.623,00 b) situazione della Società partecipata: CAMPP (4,0 3%) Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 6.184.023,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 1.589.262,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa in luogo del corrispettivo stesso) 82.612,37 ricavi 82.612,37

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

95

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 82.612,37 x 1.589.262,00 -------------------------------------------------------------------- = 21.230,95 6.184.023,00 b) situazione della Società partecipata: MTF Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 2.764.242,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 1.014.668,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa pari al corrispettivo stesso) 2.751.400,00 ricavi corrisp. 2.751.400,00

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 2.751.400,00 x 1.014.668,00 -------------------------------------------------------------------- = 1.009.954,10 2.764.242,00 b) situazione della Società partecipata CAFC (2,977 %) Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 52.114.373,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 8.636.547,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa + corrispettivo stesso al netto IVA) 5.540.138,88 ricavi 5.456.321,92 corrisp. 83.816,96

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 5.540.138,88 x 8.636.547,00 -------------------------------------------------------------------- = 918.128,09 52.114.373,00

96

b) situazione della Società partecipata ATO Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 5.596.827,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 0,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente: (o ricavi derivanti da tariffa, se presenti in luogo del corrispettivo stesso) 0,00

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 0,00 x 0,00 -------------------------------------------------------------------- = 0,00 5.596.827,00 b) situazione della Società partecipata EXE (22,918 %) Valore della produzione della Società partecipata: (Conto economico voce A) 1.047.722,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 731.387,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa in luogo del corrispettivo ) 0,00 ricavi 0,00 corrisp.

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 0,00 x 731.387,00 -------------------------------------------------------------------- = 0,00 1.047.722,00 b) situazione della Società partecipata LISAGEST (1 9%) Valore della produzione della Società partecipata:

97

(Conto economico voce A) 6.731.881,00

Spese di personale della Società partecipata: (conto economico, voce B9) 2.907.855,00

Corrispettivi contratti di servizio a carico dell'Ente:

(ricavi derivanti da tariffa + corrispettivo) 6.331.121,00 ricavi 6.331.121,00 corrisp. 211.498,00

Quota spese di personale della società da sommare alle spese di personale

dell'Ente:

(corrispettivi x spese personale / valore produzione) 6.331.121,00 x 2.907.855,00 -------------------------------------------------------------------- = 2.734.745,59 6.731.881,00 c) calcolo dell'incidenza delle spese di personale CON RICAVI AL DENOMINATORE

Spese di personale totali: 11.605.385,66 ----------------------------------------------------- = 30,85% Tot. spese correnti dell'Ente: 37.616.136,15

c) calcolo dell'incidenza delle spese di personale SENZA RICAVI AL DENOMINATORE

Spese di personale totali: 11.605.385,66 ----------------------------------------------------- = 49,58% Tot. spese correnti dell'Ente: 23.406.556,86

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3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per Programma

ANNO 2014 ANNO 2015 ANNO 2016 Numero

programma Spese correnti Spese per investimento Totale Spese correnti Spese per

investimento Totale Spese correnti Spese per investimento Totale

Consolidate Di Sviluppo Consolidate Di Sviluppo Consolidate Di Sviluppo 1 567.960,00 0,00 0,00 567.960,00 565.810,00 0,00 0,00 565.810,00 565.810,00 0,00 0,00 565.810,002 491.981,00 0,00 13.000,00 504.981,00 491.871,00 0,00 0,00 491.871,00 491.871,00 0,00 0,00 491.871,003 907.808,00 0,00 3.700,00 911.508,00 899.508,00 0,00 0,00 899.508,00 899.508,00 0,00 0,00 899.508,004 904.382,00 0,00 0,00 904.382,00 904.382,00 0,00 0,00 904.382,00 904.382,00 0,00 0,00 904.382,005 1.499.508,00 0,00 60.000,00 1.559.508,00 1.509.008,00 0,00 0,00 1.509.008,00 1.509.508,00 0,00 0,00 1.509.508,006 166.226,00 0,00 0,00 166.226,00 166.226,00 0,00 0,00 166.226,00 166.226,00 0,00 0,00 166.226,007 83.100,00 0,00 0,00 83.100,00 81.550,00 0,00 0,00 81.550,00 81.550,00 0,00 0,00 81.550,008 519.450,00 0,00 117.500,00 636.950,00 459.450,00 0,00 23.000,00 482.450,00 459.450,00 0,00 23.000,00 482.450,009 3.674.710,00 0,00 0,00 3.674.710,00 3.691.503,00 0,00 0,00 3.691.503,00 3.691.578,00 0,00 0,00 3.691.578,00

10 14.523.895,00 0,00 0,00 14.523.895,00 13.937.832,00 0,00 0,00 13.937.832,00 13.642.113,00 0,00 0,00 13.642.113,0011 0,00 0,00 21.501.209,00 21.501.209,00 0,00 0,00 1.002.964,00 1.002.964,00 0,00 0,00 3.350.163,00 3.350.163,0012 1.364.283,00 0,00 0,00 1.364.283,00 1.355.243,00 0,00 0,00 1.355.243,00 1.355.243,00 0,00 0,00 1.355.243,0013 5.373.537,00 0,00 0,00 5.373.537,00 5.346.537,00 0,00 0,00 5.346.537,00 5.346.537,00 0,00 0,00 5.346.537,0014 787.674,00 0,00 5.000,00 792.674,00 836.449,00 0,00 3.000,00 839.449,00 836.449,00 0,00 3.000,00 839.449,0015 493.464,00 0,00 20.500,00 513.964,00 520.887,00 0,00 20.500,00 541.387,00 520.887,00 0,00 20.500,00 541.387,0016 374.597,00 0,00 31.000,00 405.597,00 374.597,00 0,00 0,00 374.597,00 374.597,00 0,00 0,00 374.597,0017 358.253,00 0,00 0,00 358.253,00 358.253,00 0,00 0,00 358.253,00 358.253,00 0,00 0,00 358.253,00

TOTALI 32.090.828,00 0,00 21.751.909,00 53.842.737,00 31.499.106,00 0,00 1.049.464,00 32.548.570,00 31.203.962,00 0,00 3.396.663,00 34.600.625,00

99

3.4 - Programma n. 1

Affari Generali

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il programma n. 01 – Affari Generali - attiene a tutte quelle funzioni di carattere istituzionale e generale fondamentali per il funzionamento dell’Ente. I compiti erogati dai servizi per la maggior parte hanno una funzione di supporto ai servizi che svolgono attività con rilevanza esterna. In tal senso gli obiettivi assegnati ai servizi del presente programma hanno il carattere dell’ordinarietà e - soprattutto - si estrinsecano, in termini temporali, con criteri di ripetitività negli anni successivi, fatti salvi alcuni obiettivi di forte e concreto sviluppo. Costituiscono eccezione il servizio erogato dall’Ufficio Servizi Demografici, Statistica e Anagrafe Canina che presenta, invece, una forte rilevanza esterna. Tutti gli obiettivi compresi nel presente Programma hanno la finalità di migliorare e sviluppare la funzionalità della struttura onde consentire all’Ente di erogare servizi sempre più efficaci ed efficienti, capaci di soddisfare i bisogni e le attese della comunità amministrata. Il programma è svolto dai seguenti Centri di responsabilità: Segreteria Generale; Servizi Demografici. 3.4.1.a. C.D.R. Segreteria Generale Il programma è articolato come segue: Ufficio Segreteria Generale; Ufficio Protocollo – Messi - Centralino e Uscieri. In particolare vengono svolte le seguenti principali attività connesse a:

Segreteria Generale: Gestione delle deliberazioni del Consiglio e della Giunta e delle determinazioni dirigenziali; Raccolta dei regolamenti comunali e Statuto; Redazione, registrazione e tenuta raccolta dei contratti, anche in modalità digitale, e delle convenzioni e relativi repertori; Raccolta firme in occasione di petizioni e referendum popolari; Gestione quote associative enti (ANCI, AICCRE, ecc.); Rilascio di copia degli atti e dei documenti direttamente accessibili e relative ricerche d’archivio; Ogni altra attività affidatagli dal Segretario nell’esercizio di ogni altra funzione conferitagli dal Sindaco. Protocollo: Organizzazione e gestione del protocollo generale e dell’archivio generale, ricezione e registrazione della corrispondenza indirizzata all'Amministrazione comunale, per la successiva assegnazione agli uffici competenti per materia; Rilascio immediato, a richiesta, di attestazione di ricevuta della documentazione consegnata allo sportello dell'Ufficio Protocollo.

100

Messi: Servizio di notificazione degli atti per conto dell'Amministrazione Comunale nonché di altre Pubbliche Amministrazioni che ne facciano richiesta ai sensi dell'art. 10 L. n. 265/99; Pubblicazione all'Albo Pretorio degli atti, ai sensi di Legge, con relativa attestazione. Centralino-Portineria: Smistamento delle telefonate da /a uffici; Controllo accessi degli utenti e ufficio di prima accoglienza. 3.4.1.b. C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina Il programma è articolato come segue:

Demografici: anagrafe; stato civile; elettorale; leva; Ufficio Statistica; Anagrafe Canina; Anagrafe:

L’Anagrafe documenta la posizione dei cittadini residenti, siano essi italiani o stranieri, e ne rileva i movimenti. Tiene conto di tutti i mutamenti che si verificano nel Comune per cause naturali o civili, cioè per nascita, matrimonio, morte, emigrazione, immigrazione, e rilascia i relativi certificati; Tenuta del Registro della popolazione. Aggiornamento schede anagrafiche per variazioni di abitazione. Variazioni nuclei familiari. Variazioni di indirizzo in patenti e libretti di circolazione; Provvede alle annotazioni di nascite, matrimonio, morte, variazione effetti civili del matrimonio, cambiamento di nome, adozioni; Aggiornamento schedario per movimento di immigrazione ed emigrazione; Tenuta dello schedario AIRE (Anagrafe speciale dei cittadini Italiani Residenti all’Estero) e relative variazioni, al quale nel 2014 subentrerà il sistema informativi ANPR, che sostituirà anche il sistema INA. Tenuta dello schedario pensionati e relative pratiche; Competenze residuali in materia di rilascio di certificazioni anagrafiche, carte d’identità, atti di assenso e affidamento e servizi all’utenza assimilabili; Revisione e attribuzione numeri civici; Rilascio attestazione di soggiorno ai cittadini comunitari. Stato Civile:

101

Lo Stato Civile svolge il compito di tenere i registri di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte. I registri di Stato Civile sono pubblici nel senso che il cittadino può ottenere il rilascio di certificati ed estratti, ma non è consentito a persone estranee all'ufficio di consultarli. Nascite: Iscrizione e trascrizione atti dei nati legittimi o naturali; Trascrizione atti dei cittadini italiani nati all’estero; Iscrizione atti di riconoscimento di maternità e/o di paternità; Trascrizione decreti di adozione emessi da tribunali civili o da tribunali per i minorenni; Trascrizione sentenze di disconoscimento o di riconoscimento di paternità; Trascrizione sentenze di cambiamento di sesso, di aggiunta o di perdita di cognome, di assunzione di cognome, sentenze di validità per tardive dichiarazione di nascita, sentenze di rettifica; Adempimenti e comunicazione attinenti agli atti iscritti o trascritti Adempimenti relativi a sentenze di interdizione, inabilitazione, emancipazione, tutele Matrimoni: Iscrizione e trascrizione atti di matrimonio; Trascrizione sentenze di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio e di sentenze di delibazione di sentenze ecclesiastiche di nullità di matrimonio; Trascrizione atti di matrimonio celebrati all’estero; Trascrizione sentenze di rettifica di atti di matrimonio; Adempimenti e comunicazioni varie in materia ; Adempimenti relativi alle promesse solenni; Celebrazioni di matrimonio. Cittadinanze: Iscrizione dichiarazioni e attestazioni relative alla cittadinanza prevista dalla l. 91/92; Trascrizione atti di cittadinanza trasmessi dal Ministero dell’Interno o dai Consolati; Giuramenti; Morti: Iscrizione e trascrizione atti di morte; Trascrizione sentenze di rettifica di atti di morte; Pratiche per cremazione salme; Autorizzazione affidamento ceneri; Adempimenti e comunicazioni (es. : permessi di seppellimento, ordinanze, ecc.); Archivio e certificazione: Posta enti. Ricerche storiche. Conservazione registri dal 1960;

Elettorale:

L'Ufficio Elettorale provvede alla tenuta ed aggiornamento delle liste elettorali, generali e sezionali; alla tenuta ed aggiornamento delle liste elettorali aggiunte; all'aggiornamento delle tessere elettorali personali; alla ripartizione del territorio comunale in sezioni elettorali; all'assistenza alle commissioni elettorali, comunale e

102

circondariali; alla tenuta ed aggiornamento dell'albo degli scrutatori; all'aggiornamento dell'albo dei presidenti di seggio; alla tenuta ed aggiornamento dell'albo dei giudici popolari di corte di assise e di corte di assise di appello; all'organizzazione delle consultazioni elettorali e referendarie; al rilascio di certificazioni. Revisione e aggiornamento liste elettorali Adempimenti consultazioni elettorali e referendarie Assistenza Commissioni elettorali comunale e circondariale Aggiornamento albo giudici popolari Aggiornamento albo scrutatori/presidenti di seggio Certificazioni Leva:

L’Ufficio Leva cura l'aggiornamento delle liste di leva, rilascia i congedi militari, fornisce informazioni riguardanti il servizio di leva militare e sul servizio civile sostitutivo. Tenuta delle liste di leva, dei ruoli matricolari, rinvii, differimenti, dispensa, esoneri; Ufficio Statistica:

Censimenti (con cadenza decennale); Statistiche demografiche – movimento della popolazione; Compiti e funzioni di cui agli art. 2 e 3 della direttiva n. 1 del 15.10.1991; Anagrafe Canina:

In collaborazione con il Locale Comando di Polizia Municipale; procede alla gestione amministrativa delle pratiche relative all’anagrafe canina (registrazioni, cancellazioni, variazioni nel relativo registro, affidamento del servizio di custodia).

Autentica firma atti cessioni beni mobili.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: 3.4.2.a C.D.R. Segreteria Generale. Il programma consiste nell’assicurare il necessario supporto alle attività degli organi di governo dell’ente e alla struttura comunale attraverso la gestione coordinata dei servizi, al fine di pervenire ad una maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, sia attraverso il potenziamento e l’estensione delle procedure informatiche sia attraverso la valorizzazione delle risorse umane.

3.4.2.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina Il programma comprende il proseguimento dell’attività di sviluppo tecnologico e funzionale dei servizi rivolti al cittadino, unitamente all’obiettivo ed al compito principale dei Servizi Demografici, nell’ambito delle funzioni del Sindaco quale Ufficiale di Governo, e alla gestione degli adempimenti elettorali. Si continuerà a promuovere il convenzionamento attraverso Interprana, per favorire l’accesso alla banca dati. L’ufficio dovrà provvedere agli aggiornamenti conseguenti all’istituzione dell’ANPR. L’ufficio elettorale dovrà gestire i procedimenti relativi alle consultazioni elettorali europee.

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Si continuerà nel processo di riorganizzazione dell’ufficio al fine di migliorarne l’accessibilità e la fruibilità, anche con la costituzione di uno sportello decentrato di stato civile, per l’effettuazione di matrimoni in prossimità della spiaggia. 3.4.3 – Finalità da conseguire: 3.4.3.a C.D.R. Segreteria Generale. La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale dell’ente e di tutte quelle attività connesse alla attività tipica di gestione dell’ente locale.. Si intende proseguire il processo di semplificazione, snellimento ed informatizzazione dell’attività amministrativa. Segreteria Generale: Garantire lo sviluppo di forme collaborative tra le diverse strutture organizzative della Segreteria Generale, anche attraverso le procedure di gestione degli atti deliberativi; Applicare gli strumenti informatici per la gestione delle deliberazioni e delle determinazioni; Assicurare l’attività ordinaria dei vari Settori; Assicurare l’attività relativa ai contratti dell’ente; Protocollo: Adeguare la gestione del protocollo e archivi al D.P.R. 445/2000, procedendo anche alla realizzazione dell’archivio informatico; Garantire adeguati standards qualitativi e quantitativi al fine di provvedere alle tradizionali attività di protocollo; riduzione delle spese postali, incentivando l’utilizzo della PEC Messi: Garantire adeguati standards qualitativi e quantitativi al fine di provvedere alle tradizionali attività di registrazione e notifica degli atti emessi dagli uffici dell’ente e di quelli trasmessi da altri uffici dell’Amministrazione pubblica; Sviluppare procedure di notificazione degli atti in relazione alle esigenze di certezza e funzionalità; Garantire la corretta gestione dell’Albo Pretorio; Centralino: Garantire informazione e assistenza al pubblico; 3.4.2.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina La finalità peculiare del programma è quella di perseguire un ottimale e costante miglioramento dell’attività istituzionale, gestendo in modo corretto l’esercizio dei diritti fondamentali dei cittadini e lo svolgimento delle attività elettorali. Per quanto riguarda l’Ufficio Statistica è opportuno procedere alla formazione del personale per poter far fronte alle esigenze informative e statistiche dell’amministrazione.

3.4.3.1 – Investimento: 3.4.3.1.a C.D.R. Segreteria Generale.

Le finalità da conseguire rispetto alle attività di impiego consistono nella realizzazione degli interventi programmati dall’Amministrazione nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche allegato al Bilancio di Previsione e al Piano degli investimenti, ai quali si rinvia per specifiche e più dettagliate informazioni sulle caratteristiche degli interventi e sugli aspetti.

3.4.3.1.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina.

104

Le finalità da conseguire rispetto alle attività di impiego, consistono nella realizzazione degli interventi programmati dall’Amministrazione nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche allegato al Bilancio di Previsione e al Piano degli investimenti, ai quali si rinvia per specifiche e più dettagliate informazioni sulle caratteristiche degli interventi e sugli aspetti.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: 3.4.3.2.a C.D.R. Segreteria Generale. Servizio al pubblico fornito dai vari Uffici.

3.4.3.2.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina. L’attività dell’Ufficio Servizi Demografici.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: 3.4.4.a C.D.R. Segreteria Generale. Personale individuato nell’ambito dell’Ufficio Segreteria Generale. 3.4.4.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina. Personale individuato nell’ambito dell’Ufficio Servizi Demografici. Si sottolinea l’elevato turnover del personale che non consente di garantire una continuità nell’offerta di servizio. 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: 3.4.5.a C.D.R. Segreteria Generale Dotazione ordinaria per l’espletamento delle attività di ufficio come già indicata nell’Inventario Comunale, salvo deperimento d’uso. 3.4.5.b C.D.R. Servizi Demografici, Ufficio Statistica, Anagrafe Canina. Dotazione ordinaria per l’espletamento delle attività di ufficio attualmente in dotazione, indicate nell’Inventario Comunale, salvo sostituzione per deperimento d’uso.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

105

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 1

Affari Generali (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 68.431,00 68.431,00 68.431,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 2.670,75 2.779,53 2.779,53

TOTALE (A) 71.101,75 71.210,53 71.210,53 PROVENTI DEI SERVIZI 15.986,25 17.929,28 17.929,28

TOTALE (B) 15.986,25 17.929,28 17.929,28 QUOTE DI RISORSE GENERALI 480.872,00 476.670,19 476.670,19

TOTALE (C) 480.872,00 476.670,19 476.670,19 TOTALE GENERALE (A+B+C) 567.960,00 565.810,00 565.810,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

106

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 1

Affari Generali ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 454.384,00 80,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 454.384,00 80,00 1 452.384,00 79,95 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 452.384,00 79,95 1 452.384,00 79,95 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 452.384,00 79,95

2 6.600,00 1,16 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 6.600,00 1,16 2 6.600,00 1,17 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 6.600,00 1,17 2 6.600,00 1,17 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 6.600,00 1,17

3 67.014,00 11,80 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 67.014,00 11,80 3 66.864,00 11,82 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 66.864,00 11,82 3 66.864,00 11,82 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 66.864,00 11,82

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 12.600,00 2,22 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 12.600,00 2,22 5 12.600,00 2,23 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 12.600,00 2,23 5 12.600,00 2,23 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 12.600,00 2,23

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 27.162,00 4,78 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 27.162,00 4,78 7 27.162,00 4,80 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 27.162,00 4,80 7 27.162,00 4,80 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 27.162,00 4,80

8 200,00 0,04 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 200,00 0,04 8 200,00 0,04 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 200,00 0,04 8 200,00 0,04 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 200,00 0,04

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

567.960,00 0,00 0,00 567.960,00 565.810,00 0,00 0,00 565.810,00 565.810,00 0,00 0,00 565.810,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

107

3.4 - Programma n. 2

Organizzazione Servizi Sociali sul Territorio

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: I Servizi sociali sono gestiti a livello di Ambito distrettuale, ai sensi dell’art. 18 della L. R. n° 6/2006 (Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) Nell’ attuale organizzazione, pur avendo una gestione centralizzata a livello di ambito, con sede nel Comune di Latisana, i servizi sociali conservano a livello locale la sede operativa ove il personale assegnati ai diversi servizi (assistenti sociali, domiciliari, educatori, ecc.) svolgono la loro specifica attività a stretto contatto con il territorio cui sono assegnati. Al Comune di Latisana, in qualità di Ente gestore, vengono trasferiti i fondi necessari alla gestione dei servizi delegati, come descritti nel punto B). In esito a tale trasformazione si è resa necessaria una ridefinizione organizzativa interna al Comune di Lignano per l’espletamento delle funzioni residue, che invece rimangono di competenza comunale, con affidamento all’ ufficio Servizi scolastici educativi, quale riferimento operativo ed amministrativo per le attività/servizi non delegati.

A) FUNZIONI SOCIALI RESIDUE DI COMPETENZA COMUNALE Vengono confermate anche nel 2014 le seguenti attività a gestione comunale: A1) Gestione amministrativa e contabile dei fondi da trasferire all’Ambito per la gestione dei Servizi delegati (impegni contabili, liquidazioni e monitoraggio della

spesa, relazioni, consuntivi, raccolta dati, etc.); A2) Erogazione contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche (L.13/1989) e contributi ai rimpatriati in presenza di specifiche domande da parte

dell’utenza in possesso dei requisiti previsti dalla Legge; A3) Acquisti e manutenzioni per attrezzature e automezzi del Servizio di assistenza domiciliare SAD e del servizio lavanderia, ecc.): il servizio è collocato presso la

Residenza sociale per anziani sita in Via mezzasacca; A4) Contributi alle Associazioni del settore socio-assistenziale e sanitario e collaborazione per specifiche attività realizzate in ambito comunale; A5) Supporto alle Attività ricreative e promozionali per la terza età (es. corsi di attività motoria, soggiorno climatico per anziani). A6) Gestione fondo di emergenza tramite ufficio economato: in situazioni di emergenza è prevista l’erogazione di minime somme di denaro per la risoluzione di

problemi contingenti e non rinviabili; A7) Prestazioni accessorie e funzionali (es. acquisti per ufficio, manutenzione fotocopiatrice, telepass, automezzi, servizio lavanderia, ecc.).

108

A8) Gestione esigenze per funzionamento e mantenimento sede Infermiere di Comunità (l’organizzazione e il personale rientrano invece nelle competenze dell’Azienda sanitaria n° 5).

A9) Lavori di pubblica utilità: prevede l’inserimento di persone, incorse nei provvedimenti di cui all’art. 186 del Codice della strada (guida in stato di ebbrezza), in

forza di una convenzione stipulata con il Tribunale di Udine. Le persone vengono inserite, per un periodo limitato e definito dalla sentenza, in servizi dell’Ente in base alle competenze possedute.

Nel 2014 si darà corso al “progetto mobilità” per rispondere alle esigenze delle persone anziane e disabili, prive di reti famigliari, tramite un automezzo attrezzato e acquisito in comodato gratuito. A livello locale verrà avviata, inoltre, una sensibilizzazione per la nascita di una nuova realtà di volontariato rivolta alle persone anziane. B) FUNZIONI SOCIALI DELEGATE E GESTITE A LIVELLO DI AMBITO DISTRETTUALE Gli attuali servizi e prestazioni, in attuazione della normativa vigente, vengono confermati con la nuova convenzione quinquennale, per il periodo 2013-2017, approvata a livello distrettuale in Assemblea dei Sindaci di Ambito, a cui partecipano i rappresentanti dei 14 Comuni appartenenti all’Ambito di Latisana (Oltre a Latisana e Lignano, Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano, Ronchis, San Giorgio di Nogaro, Teor, Torviscosa). Il Comune provvede a trasferire adeguate risorse per il mantenimento dei Servizi e degli interventi, come previsto dalla L.R. 6/2006, come sotto descritti: B1) SERVIZI IN FAVORE DEI MINORI

� servizi socio educativi per minori normodotati e per disabili: prevede l’affiancamento di un operatore qualificato, di norma presso l’abitazione del minore o in altri luoghi definiti dal progetto individualizzato;

� servizio di assistenza scolastica per disabili: prevede la presenza di un operatore di supporto durante le ore scolastiche, ove ritenuto necessario e quale integrazione alla funzione scolastica svolta dalla Scuola;

� servizi di trasporto per favorire la frequenza scolastica dei disabili; � inserimenti in comunità per minori normodotati e per disabili privi di risorse familiari; � servizio affidi: prevede l’inserimento di minori in difficoltà in contesti familiari idonei a garantire loro un sostegno e a svolgere un ruolo sostitutivo della

famiglia, per un periodo definito dal progetto individualizzato; � inserimenti protetti in comunità: è previsto per genitori in difficoltà, anche con figli minori; � contributi economici per finalità diverse (a sostegno dell’ affidamento familiare, per il mantenimento di figli minori, per l’abbattimento del costo rette per

la frequenza al nido, assegni di natalità; � interventi a tutela di minori stranieri non accompagnati presenti nel territorio comunale; � politiche giovanili; � interventi Équipe Integrata Territoriale Minori e Famiglie (E.I.T.M.F.) con la presa in carico di minori e delle loro famiglie in presenza di grave

trascuratezza, abuso e maltrattamento qualora ci sia un intervento del Tribunale dei Minori e Ordinario. B2) SERVIZI IN FAVORE DEGLI ADULTI

� assistenza abitativa;

109

� contributi economici diversi (abbattimento canoni di locazione, interventi per carta famiglia regionale - contributi per energia elettrica e riscaldamento e per le famiglie numerose;

� inserimenti in strutture protette di persone inabili e disabili; � borse socio/ri-educative: prevedono la possibilità di inserimenti lavorativi protetti per favorire il reinserimento sociale o il mantenimento dell’autonomia; � servizio di aiuto alla persona; � servizio trasporto; � fondo aiuto alla persona (FAP).

B3) SERVIZI IN FAVORE DEGLI ANZIANI

� inserimenti in strutture residenziali e semi-residenziali; � servizio di assistenza domiciliare (SAD), comprensivo dei pasti � servizio trasporto; � servizi relativi all’amministrazione di sostegno; � fondo aiuto alla persona (FAP)

Il Piano di zona – triennio 2013-12015 Nel 2014 l’Ambito socio assistenziale di Latisana proseguirà il percorso, già avviato nel corso del 2012, di integrazione con il distretto sanitario nonché con l’Ambito del Cervignanese per il nuovo piano di zona. Il PDZ individua gli obiettivi triennali della programmazione locale, in attuazione degli obiettivi assegnati dalla Regione, nonché gli obiettivi triennali specifici di ogni singolo ambito territoriale. Definisce quindi le priorità su cui si intende investire nel corso del triennio, evidenziando per ogni obiettivo le macroazioni che si intendono realizzare in ogni singola annualità e il quadro delle risorse che si intendono impiegare in proiezione triennale per il raggiungimento degli obiettivi. Il Piano di zona perseguirà nel 2014 i seguenti obiettivi:

� il punto unico di accesso per favorire l’ integrazione socio-sanitaria, � il progetto fragilità con l’intento di verificare i bisogni degli anziani soli, monitorare poi gli interventi e tenere aggiornato il registro delle fragilità a livello

distrettuale, Il PDZ si conferma come un vero e proprio piano regolatore del sistema dei servizi alla persona a livello locale in quanto deve essere finalizzato a dare stabilità e sviluppo non solo al sistema delle politiche sociali, ma anche al sistema integrato socio sanitario. 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Le azioni di sistema fanno riferimento ad una programmazione di Ambito per la quale si rimanda alla relazione programmatica di accompagnamento al Bilancio preventivo 2014, che verrà proposta all’Assemblea dei sindaci a cura dell’organismo amministrativo dell’Ambito distrettuale e alla convenzione approvata dall’assemblea dei Sindaci. Il programma dei servizi sociali si propone in coerenza con i principi normativi di settore, che assegnano all’Ente locale un ruolo primario nel dare risposta ai bisogni sociali della propria comunità, in forma singola o associata e nel promuovere il benessere della popolazione rimuovendone gli ostacoli che si frappongono alla sua completa realizzazione e sviluppo. 3.4.3 – Finalità da conseguire:

110

Il Comune, partecipando alla gestione associata dei Servizi sociali, si propone il raggiungimento delle seguenti finalità: � La tutela dei minori a rischio; � Il sostegno alle famiglie con disagio sociale, economico e lavorativo; � Il sostegno e l’integrazione delle persone disabili; � Il sostegno alle persone anziane; � Il miglioramento della qualità della vita delle persone della comunità; � Il sostegno alla rete dei servizi e l’ integrazione con i soggetti del territorio.

Le finalità degli interventi dell’area minori (età 0-17 anni) sono di prevenzione, trattamento e superamento delle situazioni a rischio di emarginazione e delle condizioni di disagio, disadattamento e devianza. Le finalità degli interventi dell’area adulti ( età 18 e 64 anni) sono di sostegno alla persona ed alla sua famiglia e si propongono come spazio di ascolto, di consulenza e di presa in carico. Le finalità degli interventi dell’area adulti ( > di 65 anni) sono di sostegno alla persona ed alla sua famiglia e come spazio di ascolto, di consulenza e di presa in carico. Gli obiettivi che si perseguono sono di natura sociale, educativa ed assistenziale.

3.4.3.1 – Investimento: Al momento attuale non risultano necessari particolari investimenti per il 2014.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: a) Le funzioni residue di competenza comunale vengono garantite dal personale dell’ufficio Servizi scolastici educativi (tre amministrativi e un manutentore). b) Le funzioni delegate sono svolte da dipendenti del Comune di Latisana, inseriti (dal 2008) nella Pianta Organica Aggiuntiva (POA) dell’Ambito ed assegnati alla

sede di Lignano: � n° 2 assistenti sociali, una per l’area adulti e an ziani ed una per l’area minori, entrambe a tempo parziale, � n° 1 operatore addetto al servizio di assistenza do miciliare, a tempo pieno.

c) Alcune funzioni sono svolte da operatori in convenzione o appalto (gestione ambito): � assistenti domiciliari; � psicologo, educatori professionali.

111

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Le risorse strumentali utilizzabili per la realizzazione del programma sono quelle attualmente in dotazione al servizio e risultanti nell’inventario comunale:

� arredi e attrezzature ufficio servizi sociali � arredi e attrezzature residenza per anziani � arredi e attrezzature servizio domiciliare e lavanderia (presso Residenza anziani) � arredi e attrezzature infermiere di comunità (accanto al Cinema city) � automezzi a disposizione degli operatori (assistenti sociali e domiciliari)

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Tutti gli indirizzi di programma sono aderenti alla normativa di settore, nazionale e regionale, ed in particolare alla Legge Regionale n° 6/2006 e s.m.i .

112

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 2

Organizzazione Servizi Sociali sul Territorio (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 42.800,00 42.800,00 42.800,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 554,61 628,69 628,69

TOTALE (A) 43.354,61 43.428,69 43.428,69 PROVENTI DEI SERVIZI 13.218,37 14.460,08 14.460,08

TOTALE (B) 13.218,37 14.460,08 14.460,08 QUOTE DI RISORSE GENERALI 448.408,02 433.982,23 433.982,23

TOTALE (C) 448.408,02 433.982,23 433.982,23 TOTALE GENERALE (A+B+C) 504.981,00 491.871,00 491.871,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

113

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 2

Organizzazione Servizi Sociali sul Territorio ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 0,00 0,00

2 100,00 0,02 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 100,00 0,02 2 100,00 0,02 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 100,00 0,02 2 100,00 0,02 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 100,00 0,02

3 28.071,00 5,71 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 28.071,00 5,56 3 28.071,00 5,71 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 28.071,00 5,71 3 28.071,00 5,71 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 28.071,00 5,71

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 463.600,00 94,23 5 0,00 0,00 5 13.000,00 100,00 476.600,00 94,38 5 463.600,00 94,25 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 463.600,00 94,25 5 463.600,00 94,25 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 463.600,00 94,25

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 0,00

8 210,00 0,04 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 210,00 0,04 8 100,00 0,02 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 100,00 0,02 8 100,00 0,02 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 100,00 0,02

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

491.981,00 0,00 13.000,00 504.981,00 491.871,00 0,00 0,00 491.871,00 491.871,00 0,00 0,00 491.871,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 3

Servizi Scolastici Educativi e Politiche giovanili

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il Comune, in riferimento al programma 3, agisce con obiettivi e compiti specifici derivanti da norme statali e regionali, ed in particolare:

a) servizi scolastici: b) servizi educativi per l’infanzia e le famiglie c) servizi e attività per adolescenti e giovani (politiche giovanili) d) servizi e attività per gli adulti e le associazioni

In tali ambiti l’Amministrazione comunale, proponendosi di contribuire alla crescita e allo sviluppo della comunità locale - come cita l’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 «Il Comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo» - individua nella fascia minorile e giovanile il cuore del proprio agire, consapevole che i bambini e i ragazzi di oggi potranno diventare adulti pronti ad accogliere le sfide del futuro e a esercitare con responsabilità i compiti che la vita assegnerà loro, se verrà data la possibilità di vivere in un ambiente familiare sereno e in un contesto sociale sano e protetto, con appropriati stili di vita e opportunità. Appare quindi imprescindibile agire con determinazione e costanza se l’obiettivo è rispondere alla molteplicità dei bisogni che le famiglie manifestano e sostenere una rete comunitaria solida e ricca di relazioni significative e di adulti consapevoli del ruolo loro affidato. La collaborazione con tutti i soggetti del territorio (Istituzioni, associazioni, genitori), è la strategia che accompagna l’attività del Comune per contribuire alla crescita sociale e culturale dei ragazzi e favorire l’arricchimento e il rafforzamento delle relazioni nella comunità, rese sempre più fragili dalle profonde modifiche intervenute nella vita familiare e sociale. I percorsi di collaborazione intrapresi sul territorio con i genitori, le Istituzioni scolastiche ed educative, le associazioni e la Parrocchia richiedono costante presenza e accompagnamento, mediante il confronto continuo, la condivisione delle responsabilità e una pianificazione integrata delle azioni per evitare dispersione di risorse e di energie. Con queste premesse l’ufficio gestisce Servizi rivolti alla prima infanzia (0-3 anni), all’infanzia (3-11 anni), all’adolescenza (11-19 anni) e ai giovani, a cui si collegano iniziative volte a sostenere gli adulti (genitori, educatori informali e operatori delle associazioni) nel loro ruolo educativo, proponendo momenti formativi, di confronto e di condivisione. Il Servizio adempie a compiti istituzionali nelle diverse aree d’intervento, ma con l’attenzione a non trascurare la dimensione promozionale e preventiva, sviluppando azioni integrate in diversi ambiti di vita dei bambini e dei ragazzi. Sono obiettivi trasversali alle quattro aree d’intervento sotto descritte: favorire la partecipazione dei cittadini, fornire adeguate informazioni sui servizi, monitorare la funzionalità degli stessi e verificare la rispondenza alle reali esigenze della popolazione. In coerenza con le finalità sopra indicate le attività, i servizi e gli interventi, che verranno proposti nel corso del 2014, si situano in continuità con l’attività svolta fino ad ora, salvo alcune modifiche ai servizi o nuovi interventi introdotti e dettati dalla necessità di adeguare l’azione del Comune alle mutate esigenze delle famiglie e del territorio.

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A) SERVIZI SCOLASTICI Sul territorio lignanese insistono diversi ordini di Scuola (due Scuole dell’infanzia, una Scuola Primaria, una Scuola secondaria di 1° grado ed una Scuo la secondaria di 2° grado per un totale di 903 alunni e studenti iscritti nell’anno scol. 2013/2014). In ambito scolastico il Comune ha specifiche competenze dettate da norme nazionali e regionali, che definiscono in modo sostanziale il ruolo dell’ Ente locale. I servizi, come di seguito specificati, saranno confermati ed accompagnati da una costante azione di sostegno alla Scuola e di facilitazione per la fruizione delle risorse locali con il consolidamento delle collaborazioni avviate: A1) Attività di supporto alle Scuole:

Il Comune in osservanza alle norme in materia d’istruzione provvede a garantire: � manutenzioni nei tre plessi scolastici di proprietà comunale e supporto alla gestione delle attività scolastiche nel loro complesso � acquisti di arredi ed attrezzature per tutti e tre i plessi scolastici di proprietà comunale � erogazione di contributi necessari allo svolgimento di tutte le attività previste di competenza comunale, svolte in forma diretta o indiretta sulla base

di protocolli d’intesa o convenzioni, a favore delle Scuole dell’ Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado. A2) Servizio trasporto scolastico:

Il servizio trasporto scolastico giornaliero è un intervento di supporto al diritto allo studio e viene garantito mediante appalto a ditta privata (SAF di Udine fino al 2015), agli alunni frequentanti le scuole di ogni ordine e grado (esclusa scuola secondaria di 2° gra do) durante tutto l’anno scolastico e durante il funzionamento dei Centri estivi nei mesi di luglio e agosto. Su richiesta viene erogato il servizio anche per le uscite didattiche in ambito comunale o in località limitrofe, in base alle risorse disponibili. Con l’avvio dell’anno scolastico 2013/2014 è stato rivisitato il servizio con l’obiettivo di razionalizzare e ridurre i tempi di permanenza sullo scuolabus da parte dei bambini. Ora sono previste 8 linee (con tre scuolabus) che effettuano itinerari diversi con 42 fermate, in orari diversificati per i tre ordini di scuola, con una durata media per itinerario di circa 30/40 minuti. Le fermate di norma sono fisse, salvo previsione di sospensione in caso di mancanza di iscritti; ogni fermata tiene conto della distanza dalla precedente e da esigenze di sicurezza. Il costo per la frequenza al servizio richiesto alle famiglie per l’anno scolastico 2013/2014 ammonta a € 80,00 annue. Ad oggi risultano iscritti n. 258 alunni.

A3) Servizio di accompagnamento sullo scuolabus:

Il servizio di accompagnamento per la Scuola dell’infanzia è garantito, sia all’andata che al ritorno, mediante la presenza di adulti appositamente incaricati, stante l’obbligo di legge. Per gli alunni della Primaria e della Secondaria di 1° viene svolto, solo per il ritorno a casa, da pa rte di incaricati dell’Associazione vigili volontari civici (tre operatori dal lunedì al sabato), che operano in forza di una convenzione stipulata con la Polizia municipale.

A4) Servizio di ristorazione scolastica:

La gestione del servizio viene garantita mediante appalto ad una ditta specializzata nel settore (appalto 2011-2014), mentre la fornitura degli alimenti avviene tramite individuazione a mezzo gara di ditte qualificate. Sono garantiti una media di circa 250 pasti giornalieri distribuiti nelle due sedi:

� una alla scuola dell’infanzia con circa 130 pasti giornalieri + insegnanti � una alla Scuola primaria con circa 100 pasti + insegnanti

La gestione della mensa è sottoposta a un servizio di autocontrollo e monitoraggio igienico-sanitario (HACCP), con relativo accompagnamento e formazione dei 6 operatori impiegati.

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Proseguirà anche l’attività della Commissione mensa, a cui partecipa una rappresentanza dei genitori, per monitorare la gestione del servizio ed accogliere le istanze dell’utenza. Il costo pasto pro-capite per l’a.s. 2013/2014 a carico della famiglie è previsto in € 5,20 per i bambini della Scuola primaria ed € 4.50 per i bambini dell’infanzia. La previsione di spesa ammonta ad € 209.690,00, mentre le entrate sono previste in € 152.000,00 pari all’ 72.50% circa. La percentuale potrà subire riduzioni in relazione al numero delle riduzioni concesse per fratelli o per ISEE (se inferiore ad € 8.000,00) e ad eventuali morosità, oltre alle riduzioni per assenze, che prevedono una tariffa ridotta al 50% per ogni giorno di assenza. Il Genitore può monitorare il proprio conto mensa mediante l’accesso ad uno specifico sito Web appositamente predisposto e scegliere quando integrare il proprio conto. Al termine dell’anno scolastico, previa verifica dei versamenti effettuati e delle presenze registrate, si effettueranno i conguagli con restituzione delle eventuali somme versate in eccesso.

A5) Convenzione con Scuola dell’infanzia “M. Andretta”:

La Scuola parificata M. Andretta accoglie annualmente circa 75 bambini. Da settembre 2013 la Scuola è nuovamente rientrata nella storica sede di Via Treviso a seguito ristrutturazione. Il Comune, per garantire la continuità del servizio, concede un finanziamento annuale a parziale copertura dei costi di gestione, a fronte di una convenzione pluriennale (scadenza dicembre 2013), che consente in tal modo di rispondere a tutte le richieste di iscrizione alla Scuola dell’infanzia ed offrire ai bambini pari opportunità, indifferentemente dalla Scuola prescelta.

A6) Interventi per il diritto allo studio:

Il Comune, ai sensi della L.R. 10/88 “ Assistenza scolastica e diritto allo studio”, assicura: � La fornitura dei libri di testo gratuita agli alunni della Scuola primaria. � L’erogazione di contributi scolastici, in osservanza al regolamento in vigore, agli alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° quale sostegno ai nuclei fa miliari

con redditi bassi e opportunità agli studenti meritevoli. � Erogazione di ulteriori contributi alle Scuole di ogni ordine e grado per le esigenze connesse alla gestione dell’attività scolastica e alla prosecuzione di

progetti per l’arricchimento dell’offerta formativa.

A7) Progetti in collaborazione con le Scuole: Il Comune, nell’ambito della propria competenza e nel perseguire l’obiettivo di contribuire alla definizione dell’offerta formativa della propria comunità, collabora e sostiene, con contributi mirati, gli Istituti scolastici che propongono progetti, iniziative e attività quale miglioramento e arricchimento alla proposta scolastica e formativa del territorio. In particolare il Comune sostiene concretamente:

� LA SCUOLA INTEGRATA che coinvolge tutto l’Istituto comprensivo (Scuola infanzia, primaria e secondaria 1°). Mediante la collaborazione tra Comune, Scuola e associazioni viene arricchita l’offerta formativa in diversi ambiti disciplinari rendendo l’esperienza unica nel suo genere e di particolare valenza culturale. La proposta prevede azioni nelle seguenti aree: ambientale, musicale, culturale, sportiva, socialità e salute, cittadinanza attiva, attività di prevenzione, salute e benessere, tecnologia, azioni rivolte ai genitori e alla comunità, anche con il coinvolgimento di esperti esterni, di associazioni locali e dei genitori.

Il Comune interviene specificatamente per garantire: � Servizio di psicologia scolastica - che prevede consulenza e sostegno per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica, rivolto a tutti gli

alunni e ai genitori, oltre che agli insegnanti.

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� Classe “2.0 classe tecnologica” - Progetto avviato alla Scuola secondaria di 1° e sostenuto in parte c on finanziamento nazionale per l’avvio di una sperimentazione monitorata a livello nazionale (6 Scuole in Regione, tra cui la Scuola secondaria di 1° di Lignano, sono state individuate per l’attribuzione dei finanziamenti e per una specifica formazione). Il Comune eroga contributi di anno in anno, in modo da giungere in breve al completamento dell’informatizzazione della Scuola.

� Interventi educativi in ambito scolastico ed extra-scolastico - Progetto realizzato con l’ausilio di un esperto esterno, che si propone di: stimolare l’assunzione di comportamenti sani e positivi in ambiti quali educazione alla salute, educazione stradale unita alla esperienza del Pedibus, educazione alla legalità, ecc., di rinforzare le competenze personali per favorire il successo scolastico e sviluppare la cittadinanza attiva e la cultura della legalità mediante interventi educativi correlati alla “Educazione alla Cittadinanza e alla Costituzione” e con un Consiglio comunale dei ragazzi.

� Educazione alla salute con il progetto “spuntino a Scuola”, gestito in collaborazione con i genitori, che prevede anche interventi formativi sull’educazione alimentare, con l’ausilio di esperti esterni e di associazioni locali.

� Il “Pedibus”: il progetto, avviato per la prima volta lo scorso anno solo per i bambini del tempo pieno due volte la settimana per il giro di ritorno, potrà essere esteso, previa collaborazione dei genitori, a tutta la scuola primaria. L’obiettivo è quello di promuovere nei bambini e nelle famiglie stili di vita sani, in collaborazione con i vigili volontari e con l’azienda sanitaria n. 5.

� Il “progetto Musica” esteso a tutti gli ordini di scuola che promuove la cultura musicale nelle diverse età (propedeutica alla musica, canto, uso dello strumento) per giungere alla Scuola secondaria di 1° con l’orchestra d’Istituto, in collaborazione co n la Scuola di Musica e con la Banda di Lignano.

� Il “progetto sport” con numerose collaborazioni e interventi a Scuola da parte delle società sportive locali. � Il “Progetto orientamento” attività realizzata in collaborazione tra istituti scolastici e informa giovani che prevede la realizzazione di momenti

informativi rivolti ad alunni e genitori per sviluppare l’autonomia personale, la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità e imparare a scegliere in modo consapevole.

� La Scuola partecipa agli eventi comunitari – con un coinvolgimento diretto degli alunni come ad esempio alla festa del 4 novembre, Lignano in fiore, ecc.

� PROGETTO “SPORTURISMO” Prevede il sostegno alla prosecuzione di un indirizzo sportivo, presso l’Istituto tecnico per il Turismo di Lignano, con il coinvolgimento del Comune e di numerose società sportive. Il Comune con propria delibera ha recentemente approvato il progetto di un liceo sportivo con sede presso l’ITT, sostenendone la candidatura presso gli organi competenti.

B) SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA E LE FAMIGLIE I servizi afferenti a quest’area hanno l’obiettivo di sostenere la famiglia nel suo delicato compito educativo rispondendo ai bisogni sempre più pressanti che gravano sui genitori, chiamati ad affrontare una quotidianità sempre più complessa e con un futuro caratterizzato da forte incertezza. B1) Nido d’infanzia “STELLA DEL MARE” ( dai 3- ai 36 mesi)

Il Servizio è funzionante durante tutto l’anno (chiusure solo al termine della stagione estiva, festività Natalizie e Pasquali) con gestione affidata a ditta specializzata nel settore per il triennio (2012/2014). Al Comune compete l’accettazione delle iscrizioni, la definizione delle rette e dei criteri per le agevolazioni in base all’ISEE, la richiesta di contributo regionale, il sostegno al buon funzionamento, il controllo e il monitoraggio costante del servizio. Il nido è aperto dalle ore 8.00 alle ore 16.30, dal lunedì al venerdì, con possibilità di ampliamento dell’orario di apertura, compreso il sabato, nel periodo estivo, su richiesta delle famiglie impegnate in attività lavorativa. Il servizio risente fortemente della stagionalità registrando, come prevedibile, una riduzione delle iscrizioni nel periodo invernale ed un forte incremento nel periodo estivo.

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Tale situazione di estrema variabilità richiede nel corso dell’anno costanti azioni informative e di promozione, anche per favorire la conoscenza dello stesso presso chi a Lignano vive solo nel periodo estivo per motivi di lavoro. Con un recente provvedimento, infatti, tenendo conto delle peculiarità lavorative, si è ampliata la flessibilità del servizio con l’introduzione della “frequenza a giornata” per rendere lo stesso maggiormente rispondente alle esigenze delle famiglie. Le rette sono state, inoltre, aggiornate per l’a.s. 2013/2014 con una riduzione generale del 10%: da un minimo di € 128,00 ad un massimo di € 280,00 per la frequenza part-time di tre giornate e da un minimo di € 268,00 ad un massimo di € 605,00 per il full time sia di orario che di giornate. Anche le fasce ISEE sono state riviste innalzando i valori ISEE fino a € 30.000,00 e aumentando il numero di fasce per l’accesso alle agevolazioni.

B2) Centro per bambini e famiglie “GIOCABIMBI” (dai 12 ai 36 mesi)

Servizio per le famiglie, sempre presso i locali del nido d’infanzia, ma in orari e con modalità diverse, si rivolge contemporaneamente ai bambini (12-36 mesi) e ai loro genitori (o altri adulti significativi) e si propone di offrire un luogo di incontro, di socializzazione e di sostegno al delicato compito educativo svolto dai genitori. L’attività si svolge da novembre ad aprile e prevede iniziative specifiche conformi all’età dei bambini con l’aiuto dei genitori. Viene prevista una programmazione per tutto il periodo invernale e primaverile: incontri con esperti, iniziative ricreative, laboratori, feste e ricorrenze, da proporre ai genitori con bambini piccoli ed offrire loro un luogo di incontro e di sostegno al ruolo genitoriale. Nell’ambito del programma annuale verrà nuovamente riproposto il progetto “Nuovi nati” un percorso di accoglienza dei nati l’anno precedente, da promuovere in collaborazione con i genitori che aderiscono al servizio. La retta a carico delle famiglie è prevista in € 20.00 al trimestre.

B4) Servizio educativo extra-scolastico (doposcuola) (età dai 6 agli 11 anni)

Il Doposcuola è un servizio educativo extra-scolastico presso la scuola primaria, che al momento è stato sospeso per la necessità di attivare la sperimentazione della settimana corta, come richiesto dall’Istituto comprensivo. In esito alla sperimentazione e alle scelte della Scuola in ordine agli orari scolastici, alla chiusura del sabato o meno, si potrà ripensare alla possibilità di riaprire il servizio a favore dei bambini della Scuola primaria, con l’intento di offrire un aiuto alle famiglie e nuove opportunità per i bambini mediante una proposta educativa appropriata all’età. Per la nuova definizione del servizio si dovranno verificare le esigenze delle famiglie riguardo alle necessità dei bambini.

B5) Centri estivi (dai 3 ai 14 anni)

Il servizio si rivolge a bambini e ragazzi dai 3 agli 11 anni, durante i mesi di luglio e agosto, offrendo loro un contesto educativo di svago e vacanza e rappresenta un valido sostegno per i genitori impegnati nella stagione estiva. Viene garantito dal lunedì al sabato compreso, in orario dalle ore 9.00 (se richiesto dalle ore 8.00) alle ore 17.00. Agli iscritti vengono garantiti, oltre alle attività educative e ricreative: un servizio mensa, il trasporto giornaliero, uscite in ambito urbano ed extraurbano, anche in collaborazione con associazioni e/o realtà locali e numerose attività ricreative in parchi e altri luoghi scelti al proposito per far vivere ai bambini esperienze significative. Il servizio viene gestito dalla ditta CITY SERVICE per il triennio 2012/2014, che si avvale di operatori qualificati, sempre con la supervisione del Comune. Alle famiglie viene richiesta una retta di partecipazione di € 200.00 mensili, comprensiva di tutti i servizi offerti. Sono previste riduzioni per fratelli e per famiglie con ISEE inferiore a € 13.000,00.

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B6) Apertura dei centri di vacanza per minori da parte di privati Per l’apertura dei centri di vacanza sul territorio da parte di soggetti privati è richiesta la presentazione di una SCIA corredata da tutta una serie di informazioni, che consentano una valutazione di idoneità a svolgere servizi rivolti ai minori. L’attività, oltre alla verifica degli adempimenti formali, prevede sopralluoghi e accertamento dei requisiti previsti dal D.P.R. 22.05.2001 n° 0190/Pres.

C) SERVIZI EDUCATIVI PER I GIOVANI (Politiche giovanili) L’attività educativa di accompagnamento e di incontro con i ragazzi è impegno continuativo del servizio. Costante attenzione viene dedicata ai ragazzi nel delicato percorso di crescita, per prevenire situazioni di disagio e per offrire loro opportunità ed esperienze di gruppo in un contesto protetto e sorretto da precise intenzionalità educative. Ogni iniziativa proposta viene avviata con il diretto coinvolgimento dei ragazzi, al fine di promuovere il loro protagonismo nel dare risposta ai propri bisogni e nel divenire soggetti attivi e partecipi all’interno della comunità. Con la presenza di due operatori appositamente incaricati proseguiranno con questo scopo le attività dell’informa giovani, le iniziative educative e di aggregazione per accrescere nei ragazzi la capacità di lavorare in gruppo e di mettersi a disposizione dedicando parte del loro tempo per un obiettivo comune. Nel corso dell’anno le ore di servizio dovranno essere implementate per poter seguire nuovi progetti rivolti alla specifica fascia d’età quali:

� Le “borse lavoro giovani” per dare loro la possibilità di sperimentarsi in compiti concreti a favore della comunità. Entro l’anno si individueranno i settori in cui prevedere l’inserimento temporaneo dei giovani organizzando un percorso formativo per facilitare il loro ingresso nei diversi servizi.

� Nel corso del 2014 verrà avviato, in collaborazione con l’associazione ART-PORT di Palazzolo, il progetto “Fate il vostro gioco” che si prefigge di sensibilizzare la comunità e i giovani in particolare contro il gioco d’azzardo. Il progetto è sostenuto dall’Ambito distrettuale di Latisana e vede anche la partecipazione dei Servizi sanitari dell’Azienda sanitaria n. 5.

� Altri progetti, sostenuti dall’Ambito distrettuale, verranno avviati nel 2014, sempre con la collaborazione di ART-PORT: progetto mobilità giovanile, banca del tempo e servizio trasporto giovani, progetto creatività.

C3) Informa giovani Il servizio garantisce un’apertura tre volte la settimana (martedì, giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00) ed offre all’utenza informazioni su diversi campi di interesse: lavoro, formazione, volontariato, tempo libero, concorsi, sport, cultura, viaggi, ecc. con accompagnamento nella costruzione del curriculum, nell’orientamento alla scelta degli studi e del lavoro. Viene confermato l’impegno per l’elaborazione dell’opuscolo “Lavoro dove?” che nel corso del 2014 dovrà essere rivisitato nella forma e nel nome per dare maggiore visibilità non solo al lavoro, ma anche agli altri settori di interesse giovanile. Il servizio garantisce, inoltre, un percorso per l’orientamento in collaborazione con gli Istituti scolastici del territorio rivolto ai ragazzi e alle loro famiglie. L’informa giovani Partecipa alla rete regionale dell’orientamento Banca dati S.OR.PRENDO. C2) Servizi educativi e per l’aggregazione giovanile La proposta educativa a favore dei ragazzi delle medie e delle superiori viene di anno in anno rimodulata e rivista alla luce delle nuove e mutevoli esigenze dei ragazzi e dei loro interessi, confermando l’attenzione a promuovere occasioni di partecipazione attiva. Durante l’anno scolastico saranno riporposte alcune attività in collaborazione con la Scuola, con la Parrocchia e con le associazioni locali in concomitanza di particolari ricorrenze (Patrono, carnevale, mercatino dei ragazzi, progetto 18enni, ecc.), e altre attività di carattere culturale da realizzare anche in accordo con la Biblioteca. E’ sempre interesse dell’Amministrazione comunale promuovere percorsi formativi rivolti ai giovani organizzando un corso animatori, che consenta di acquisire competenza spendibili anche in un contesto lavorativo.

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C3) Servizio civile volontario Il Comune è accreditato, tramite il supporto dell’ANCI, per la gestione di progetti di Servizio civile volontario. Al momento è previsto l’inserimento di un volontario presso la biblioteca, nel corso del 2014 verrà ripresentata la richiesta di accreditamento anche per l’area sociale. Una occasione importante per i giovani per sperimentarsi, durante un intero anno, in un contesto lavorativo nuovo. D) ATTIVITA’ PER ADULTI (genitori, educatori informali e associazioni) Prosegue la collaborazione sul territorio fra agenzie educative. Attività specifiche sono previste: D1) Interventi a favore dei genitori: proseguiranno le attività di sostegno al Comitato genitori per la realizzazione di incontri formativi a sostegno della genitorialità su temi d’ interesse dei genitori con l’intervento di professionisti esperti e per il sostegno al servizio di accoglienza bimbi durante lo svolgimento del corso o delle serate per genitori, per favorire la partecipazione delle coppie. D2) Gestione albo e consulta delle associazioni: L’albo delle associazioni conta ad oggi n° 69 assoc iazioni iscritte e permette di avere uno strumento conoscitivo aggiornato sulle realtà associative presenti sul territorio. Le stesse sono registrate in sezioni:

� Ambiente, territorio e impegno civile, � cultura � educative, sportive e ricreative, impegno civile, � socio-assistenziali e sanitarie

D3) Rapporti con le Associazioni: Proseguirà la collaborazione con il Comitato genitori, con la Scuola di musica, con il gruppo Alpini e con le associazioni sportive aderenti al Progetto di Scuola integrata, condividendo attività e progetti in sinergia con il programma annuale previsto. Anche nel 2014 verranno confermati i contributi alle associazioni impegnate a favore della comunità ed in particolare nei progetti scolastici. D4) Interventi di formazione per adulti: in collaborazione con l’informa giovani e il CTP (Centro territoriale per la formazione degli adulti) di San Giorgio di Nogaro, per l’attivazione di corsi per adulti (tedesco, russo, italiano per stranieri, ecc.), attivati in loco se viene raggiunto il numero minimo di iscritti richiesto. Anche per quest’anno scolastico 2013/2014 sono stati attivati 3 corsi con una buona presenza di iscritti, in particolare nel corso di russo. In tutti i servizi erogati alle diverse fasce d’età sono previsti momenti d’incontro, di confronto e di verifica con l’utenza e con tutti soggetti coinvolti (incontri assembleari, commissioni, gruppi di lavoro, ecc.) che consentono un monitoraggio costante dell’attività svolta ed interventi tempestivi per il superamento di eventuali criticità segnalate. L’attività è accompagnata da una informazione sulle proposte offerte alla cittadinanza, sulle modalità di accesso, di erogazione e di compartecipazione, anche utilizzando strumenti informatici.

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3.4.2 – Motivazione delle scelte: Il programma d’attività dei servizi scolastici si propone in coerenza con i principi normativi afferenti all’istruzione, che assegnano all’Ente locale un ruolo primario nella definizione delle opportunità formative della propria comunità e specifiche competenze nella gestione dei servizi di supporto alla Scuola. Il programma di attività dei servizi educativi trova correlazione con i dettati normativi nazionali e regionali in ambito sociale, ove si delinea in capo al Comune un compito programmatorio e di regia nel contesto della realtà locale amministrata per:

� promuovere la crescita della comunità locale, � riconoscenre valore e ruolo alle famiglie, � dedicare attenzione alle giovani generazioni, � offrire ai ragazzi contesti idonei per la loro crescita, � favorire la partecipazione attiva dei cittadini e la loro condivisione alla vita comunitaria.

3.4.3 – Finalità da conseguire: In particolare i servizi educativi e scolastici proposti perseguono i seguenti obiettivi:

1) Rispondere ai bisogni delle famiglie con bambini piccoli (0-3 anni), garantendo servizi di supporto ai genitori impegnati in attività lavorativa e garantendo opportunità di incontro e di socializzazione.

2) Dare continuità ai servizi educativo/ricreativi come sostegno alle famiglie 3) Promuovere e sostenere l’ arricchimento delle opportunità educative e formative consone ad una crescita positiva dei bambini e ragazzi. 4) Proseguire nell’erogazione dei servizi scolastici con azioni atte a favorire un miglioramento qualitativo e per garantire un’ effettiva tutela del diritto allo studio. 5) Proseguire nella costruzione di percorsi stabili di collaborazione con le istituzioni scolastiche ed educative del territorio. 6) Migliorare e incrementare l’offerta formativa del territorio. 7) Creare occasioni educative significative con la proposta di iniziative di aggregazione, di socializzazione e di partecipazione attiva rivolte ai ragazzi. 8) Proseguire nell’azione di informazione e orientamento rivolta ai giovani per la ricerca del lavoro e la scelta degli studi. 9) Valorizzare le competenze, le risorse e le esperienze presenti sul territorio. 10) Promuovere occasioni formative e di coinvolgimento degli educatori informali, dei genitori e di altri soggetti comunitari. 11) Sostenere la genitorialità e le relazioni fra le famiglie, creare occasioni formative di supporto al ruolo educativo. 12) Sostenere la comunicazione con l’utente-cittadino, informare sulle opportunità presenti sul territorio e favorire la partecipazione. 13) Favorire il raccordo fra Comune e associazioni. 14) Incentivare la solidarietà, il coinvolgimento attivo, la corresponsabilità fra i diversi attori coinvolti.

3.4.3.1 – Investimento: Al momento attuale, non risultano necessari particolari investimenti per il 2014.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

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3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

1. Personale dipendente � 3 dipendenti amministrativi � 1 dipendente manutentore

2. Personale in appalto e in convenzione: � Per il nido (appalto): 1 coordinatore e 3 educatori, 1cuoca e 1 ausiliaria � Per le mense scolastiche presso infanzia e primaria (appalto): 1 cuoca, 1 aiuto cuoca e 4 operatori di supporto � Per i centri estivi (appalto): 1 coordinatore e 13 animatori � Per il doposcuola (appalto): 2 educatori � Per il trasporto scolastico (appalto): 3 autisti � Per servizio accompagnamento nel trasporto scolastico - Scuola infanzia (appalto): 2 operatori del servizio mensa - Scuola primaria e secondaria di 1° (convenzione): 3 vigili volontari � Per informa giovani e Centro aggregazione: 2 operatori

3. Altre collaborazioni: � esperti esterni per specifici progetti (corso per genitori e adulti, progetto educativo area sociale Scuola integrata) � volontari ed eventuali tirocinanti

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

- Arredi e dotazioni informatiche dell’ufficio servizi scolastici educativi - Arredi ed attrezzature del nido d’infanzia e del servizio mensa annesso - Attrezzature e arredi presenti nelle singole sedi scolastiche (plesso Scuola infanzia, scuola primaria e secondaria di 1°) - Arredi ed attrezzature nel servizio mensa della Scuola dell’infanzia - Arredi ed attrezzature del locale mensa annesso alla Scuola Primaria (elementare) - Attrezzature e arredi dei servizi educativi attivati (doposcuola, centro per bambini e famiglie, ecc.) - Arredi e dotazioni informatiche dell’informa giovani e del centro di aggregazione giovanile - Automezzo e attrezzature a disposizione del dipendente addetto alla manutenzione

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Per i servizi scolastici e formativi il programma risulta in coerenza con le norme e i regolamentii nazionali e regionali in materia d’istruzione e per il diritto allo studio e nello specifico quelli afferenti alle competenze dell’Ente locale: D.Lgs. 297/94, D.Lgs. 112/98, Legge 53/2003 e L.R. 10/1988. Gli interventi educativi e le attività di promozione e di prevenzione trovano corrispondenza nelle previsioni normative facenti riferimento alla L. 328/2000 e alla L. R 6/2006, ai nuovi indirizzi di governo e regionali circa il sostegno alle famiglie ed ai bambini, anche in tenera età, e agli indirizzi regionali che prevedono un forte

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sostegno alle iniziative educative e all’aggregazione giovanile con riferimento alle leggi: L. 285/1997, L.R. 6/2006 e L.R. 5/2012 e L.R. 12/2007 riguardanti la promozione di opportunità per gli adolescenti e i giovani. I servizi e le attività per gli adulti trovano specifico riferimento alle L. 328/2000 e L.R. 6/2006 per gli interventi formativi e di supporto alla genitorialità e all’associazionismo.

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3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 3

Servizi Scolastici Educativi e Politiche giovanili (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 31.700,00 31.700,00 31.700,00

PROVINCIA 200,00 200,00 200,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 3.957,04 4.115,58 4.115,58

TOTALE (A) 35.857,04 36.015,58 36.015,58 PROVENTI DEI SERVIZI 25.073,70 27.843,43 27.843,43

TOTALE (B) 25.073,70 27.843,43 27.843,43 QUOTE DI RISORSE GENERALI 850.577,26 835.648,99 835.648,99

TOTALE (C) 850.577,26 835.648,99 835.648,99 TOTALE GENERALE (A+B+C) 911.508,00 899.508,00 899.508,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

125

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 3

Servizi Scolastici Educativi e Politiche giovanili ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 129.546,00 14,27 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 129.546,00 14,21 1 129.546,00 14,40 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 129.546,00 14,40 1 129.546,00 14,40 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 129.546,00 14,40

2 100.200,00 11,04 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 100.200,00 10,99 2 12.100,00 1,35 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 12.100,00 1,35 2 12.100,00 1,35 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 12.100,00 1,35

3 465.640,00 51,29 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 465.640,00 51,08 3 545.440,00 60,64 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 545.440,00 60,64 3 545.440,00 60,64 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 545.440,00 60,64

4 8.200,00 0,90 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 8.200,00 0,90 4 8.200,00 0,91 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 8.200,00 0,91 4 8.200,00 0,91 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 8.200,00 0,91

5 195.255,00 21,51 5 0,00 0,00 5 3.700,00 100,00 198.955,00 21,83 5 195.255,00 21,71 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 195.255,00 21,71 5 195.255,00 21,71 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 195.255,00 21,71

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 8.467,00 0,93 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.467,00 0,93 7 8.467,00 0,94 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.467,00 0,94 7 8.467,00 0,94 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.467,00 0,94

8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,05 8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,06 8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,06

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

907.808,00 0,00 3.700,00 911.508,00 899.508,00 0,00 0,00 899.508,00 899.508,00 0,00 0,00 899.508,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

126

3.4 - Programma n. 4

Turismo e Sport

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: L’attività dell’Ufficio, per quanto concerne in particolare l’attività di promozione turistica, si esplica prevalentemente nella predisposizione e realizzazione di un programma di eventi e manifestazioni, finalizzato sia a richiamare turisti nella località sia a intrattenere gli ospiti già presenti. Essa si attua mediante l’organizzazione diretta di eventi da parte del Comune, mediante l’affidamento di incarichi di realizzazione degli eventi a soggetti esterni all’Amministrazione e la concessione di contributi economici e supporto logistico agli organizzatori. Il Comune provvede inoltre all’allestimento di alcune aree per l’effettuazione delle manifestazioni. Le strutture così allestite dal Comune possono essere concesse in uso agli organizzatori di manifestazioni, con le modalità stabilite dal Regolamento comunale. Tutti gli eventi che si svolgono sul territorio comunale e nell’entroterra sono pubblicizzati dal Comune con diverse modalità, che vanno dal tradizionale strumento cartaceo (locandine, pieghevoli) alla promozione sul sito internet del Comune nell’apposita sezione dedicata alle manifestazioni, sia tramite la pagina facebook istituzionale inaugurata nel 2013. Per quanto riguarda invece lo sport, l’attività dell’Ufficio consiste in modo particolare nella gestione diretta dell’impianto polisportivo comunale e delle palestre scolastiche, nel supporto alle attività delle associazioni sportive locali, nonché nel sostegno agli eventi sportivi di rilevanza regionale, nazionale e internazionale che si svolgono sul territorio, attuato mediante la concessione di contributi economici alle associazioni sportive organizzatrici e supporto logistico o agevolazioni tariffarie sull’utilizzo delle strutture sportive, nei casi previsti dal Regolamento comunale in materia. A) TURISMO A1) Diverse sono le zone della Città che tradizionalmente fanno da cornice alle manifestazioni turistiche, ossia parco San Giovanni Bosco, piazza Marcello D’Olivo, piazza del Sole, piazza G. Ursella e Lignano Riviera, ma eventi turistici di notevole rilevanza e visibilità si svolgono anche in strutture quali l’Arena Alpe Adria e la Beach Arena. Già dai primi mesi della stagione estiva 2014 l’Ufficio provvederà a predisporre un programma di eventi e manifestazioni sul territorio avvalendosi a tal fine sia di fondi comunali sia dell’eventuale finanziamento che la Regione concederà ai sensi della L.R. 12/2006 (Progetti Mirati). Una parte consistente dell’attività di programmazione della stagione 2014 è però iniziata già negli ultimi mesi del 2013, con l’avvio delle procedure per l’affidamento in concessione di servizi della Beach Arena e delle strutture di proprietà comunale da allestirsi in piazza Marcello D’Olivo. Eventi nelle piazze Per agevolare lo svolgimento delle manifestazioni nel periodo estivo e dare un supporto logistico agli organizzatori si provvederà, una volta individuato un programma di eventi, e con il necessario supporto degli uffici tecnici interni, ad allestire una o più piazze con dei palchi, che secondo quanto previsto dal Regolamento per la concessione di contributi e del patrocinio comunale potranno essere concessi in uso agli organizzatori degli eventi. Tale supporto di natura logistica, valutata la rilevanza dell’evento e il potenziale richiamo di pubblico, potrà essere accompagnato altresì da un contributo di natura economica e dal supporto del personale comunale.

127

Per quanto concerne in particolare piazza Marcello D’Olivo a Lignano Pineta, luogo di ritrovo particolarmente apprezzato dai turisti, e che ha visto nel tempo la realizzazione di eventi di punta della stagione turistica lignanese, nel 2013 è stata sperimentata, sul modello di quanto già attuato con successo per la Beach Arena, la formula della concessione di servizi per il montaggio e la gestione delle strutture tradizionalmente allestite nella mezzaluna prospiciente la spiaggia. Visti gli esiti positivi di tale forma di gestione in termini sia di efficienza della gestione che di contenuti della programmazione artistica, anche per la stagione estiva 2014 le strutture verranno affidate in concessione di servizi ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 163/2006. Eventi in Arena Alpe Adria L’Arena Alpe Adria è una struttura dedicata allo svolgimento di manifestazioni, un vero e proprio teatro all’aperto che anche nel corso dell’estate 2013 ha ospitato eventi di diversa natura, quali concerti di diversi generi musicali (da Giovanni Allevi, agli Africa Unite, al rapper Moreno), serate danzanti, opere liriche e serate di beneficenza, per un totale di 20 serate. L’immobile viene utilizzato dagli organizzatori previo pagamento di una tariffa fissata dalla Giunta comunale, inclusiva di servizio di pulizia, vigilanza antincendio e supporto tecnico audio-luci e palcoscenico forniti dal Comune, ferme restando alcune ipotesi particolari per cui è previsto l’utilizzo gratuito. Anche per l’estate 2014 è intenzione dell’Amministrazione organizzare presso l’Arena Alpe Adria almeno 20 serate di intrattenimento e spettacoli predisponendo un calendario con serate a tema fisso ed altre serate a tema variabile, avvalendosi anche del contributo richiesto alla Regione ai sensi della L.R. 12/2006. Eventi in Beach Arena Nel 2013, come avviene ormai dalla stagione estiva 2007, la struttura modulare Beach Arena è stata affidata in concessione di servizi, previo esperimento di gara informale ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 163/2006, ad un titolare di concessione demaniale, il quale ha provveduto all’allestimento e alla gestione della struttura stessa, inserendo nel proprio programma una serie di tradizionali eventi sportivi (beach rugby, beach soccer, ecc.) e musicali (Festivalshow) richiesti dal Comune, a fronte dell’erogazione di un prezzo di concessione individuato in sede di gara, oltre alla programmazione propria del concessionario e al concerto di Malika Ayane, nell’ambito della manifestazione “Golden Nights”, una “tre giorni” di eventi di intrattenimento, musica e sport ideata e organizzata dall’Agenzia Turismo FVG. Anche per la prossima stagione estiva il servizio di gestione della Beach Arena verrà esternalizzato seguendo la procedura della concessione di servizi, in quanto tale modalità di gestione della struttura si è rivelata efficace a livello organizzativo e gli eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale e i concerti ospitati al suo interno sono stati di alto profilo. Nel 2014, inoltre, la struttura verrà affidata in concessione nel nuovo assetto, a seguito della conclusione delle procedure di acquisto di una nuova tribuna parzialmente coperta da posizionare sul lato lungo della struttura, di una copertura palco motorizzata incluse torri e motori di sollevamento, di elementi per l’ampliamento del fronte del palco e di un nuovo impianto luci a led, acquisti effettuati grazie ad un contributo ad hoc concesso dalla Regione. Eventi organizzati dal Comune La stagione 2014 vedrà la riproposizione di eventi tradizionali della stagione estiva lignanese, quali lo spettacolo Pirotecnico di Ferragosto e l’Air Show “Viva Lignano”, con la partecipazione delle Frecce Tricolori oltre a diverse pattuglie acrobatiche civili. Si tratta infatti di appuntamenti ormai irrinunciabili per la località, grazie al notevole apprezzamento riscosso tra il numeroso pubblico che ogni anno li segue. Per quanto concerne in particolare la manifestazione aerea, in un’ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica, l’Amministrazione comunale ha già presentato formale richiesta all’Aero Club Friulano, affinché la manifestazione nel 2014 possa essere realizzata nei mesi di maggio o settembre. Verranno inoltre riproposte rilevanti manifestazioni di rilievo internazionale, quali in particolare raduni motoristici. Un appuntamento fisso della Città sono ormai diventate anche le numerose iniziative organizzate nel periodo natalizio, quali il Presepe di sabbia, la pista di pattinaggio, le iniziative rivolte ai bambini e il Capodanno in piazza, con il tradizionale spettacolo pirotecnico. Nel 2013 è stata sperimentata una nuova modalità di gestione delle iniziative di fine anno, mediante concessione di un contributo onnicomprensivo alla Pro Loco Lignano, che si è occupata sia delle iniziative natalizie

128

che dell’organizzazione del Capodanno in Piazza e dello spettacolo pirotecnico di Capodanno (fino al 2012 organizzati rispettivamente dal Comune e dalla società d’area). Nel corso del 2013, sotto l’insegna “Lignano del Buon Vivere e dello star bene”, è stato realizzato un percorso di iniziative mirate allo “star bene” e al miglioramento della qualità della vivibilità nella città per i cittadini ed i turisti, avviando una serie di azioni oltre che con la cittadinanza anche con gli operatori turistici, al fine di migliorare l’ospitalità, l’offerta qualitativa, l’offerta di igiene ambientale attraverso incontri e seminari, la realizzazione di un claim con un’azienda operante nel settore marketing individuata di concerto con i maggiori operatori turistici della località. Nel 2014 si intende proseguire, anche grazie ai fondi che verranno eventualmente concessi dalla Regione nell’ambito dei “Progetti Mirati”, il percorso intrapreso, innanzitutto provvedendo a divulgare presso il pubblico il claim “Lignano: l’emozione di sentirsi bene”, e prevedendo assieme agli operatori locali (Consorzi, Società d’Area) la realizzazione di attività promozionali e iniziative di richiamo per la diffusione di una cultura dell’accoglienza di qualità che possa connotare l’intera Città. Si intende altresì procedere alla registrazione del logo relativo. A2) Promozione Un ruolo fondamentale intendiamo continuare a riconoscere all’attività di informazione e comunicazione dell’attività svolta, nei confronti sia della comunità locale che dell’utenza turistica. Perciò il Comune intende proseguire nella realizzazione dell’iniziativa “Lignano Summer Show”, consistente nella stampa e distribuzione capillare presso gli esercizi turistici e commerciali di depliant e locandine ad uscita quindicinale, recanti il calendario di tutte le manifestazioni turistiche e sportive e degli appuntamenti culturali aventi luogo sul territorio lignanese e nel comprensorio della Laguna di Marano nel corso della stagione estiva, realizzato in stretta collaborazione con l’Agenzia Turismo FVG, tramite il P.I.A.T. di Lignano Sabbiadoro, e stampato in lingua italiana e tedesca. Nel 2013 sono state migliorate l’impostazione e la grafica del “Lignano Summer Show”, rendendolo di più facile lettura ed individuazione degli eventi, e sono stati prodotti e distribuiti complessivamente n. 180.000 depliant e n. 3.600 manifesti, suddivisi in n. 6 uscite. Per la stampa e la distribuzione del materiale promozionale il Comune si avvale di ditte esterne, utilizzando a tal fine i fondi concessi dalla Regione nell’ambito dei “Progetti Mirati”. Si ritiene inoltre di proseguire anche nel 2014 la tradizionale attività di promozione dell’attività dell’Ufficio attraverso la pubblicazione di inserzioni sulla stampa, che sarà come sempre affiancata dal puntuale aggiornamento del sito internet e della pagina facebook istituzionale. A3) “Lignanonsiferma” Nel 2013 il Comune di Lignano Sabbiadoro ha ideato lo slogan “Lignanonsiferma”, e ha affidato ad uno studio grafico l’incarico di realizzazione del relativo logotipo, destinato a connotare quelle iniziative che si svolgono nella località al di fuori della stagione estiva. Il 2014 vedrà continuare lo sforzo dell’Amministrazione di perseguire una sempre maggiore destagionalizzazione dei flussi turistici, e richiamare quindi turisti nella località anche in periodi dell’anno non “di punta”. A tal fine concorrerà anche la realizzazione in periodi dell’anno c.d. “fuori stagione” di manifestazioni di rilevanza. B) SPORT B1) Attività sportiva delle Associazioni Lo sport riveste un fondamentale ruolo educativo e di socializzazione. Per questo l’Amministrazione promuove l’attività svolta dalle associazioni sportive locali, sia attraverso l’erogazione di un contributo annuale a sostegno dell’attività continuativa delle associazioni stesse, sia attraverso l’erogazione di contributi a sostegno di specifiche iniziative aperte al pubblico svolte al di fuori della loro attività istituzionale.

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L’utilizzo degli impianti sportivi comunali avviene previo pagamento di tariffe che tengono conto della tipologia di attività svolta e dell’età dei fruitori, graduate in modo tale da rendere meno gravoso l’impegno delle associazioni rispetto all’attività sportiva giovanile. Nel 2013 è stato approvato il nuovo “Regolamento della Consulta dello Sport”. La Consulta è divenuta operativa nel corso del 2013 e si è dimostrata uno strumento fondamentale di partecipazione delle associazioni sportive locali e di definizione e realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione in ambito sportivo, in particolare nella fase di programmazione della prima edizione della “Festa dello Sport”, la quale si è tenuta nelle giornate del 4 e 5 maggio e ha previsto esibizioni e prove rivolte ad aspiranti sportivi di ogni età, oltre ad una sfilata delle associazioni sportive lungo l’asse centrale di Lignano e alla premiazione dei singoli atleti e delle squadre più meritevoli per l’impegno profuso e per la disciplina e correttezza o per i risultati conseguiti. La prima edizione della manifestazione è stata organizzata dal Comune in collaborazione con le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche operanti a Lignano, e, svolgendosi in diverse location di Lignano, dal Wind Village a Parco S. Giovanni Bosco, fino a Parco Hemingway a Pineta, ha coinvolto tutta la comunità lignanese. Con la medesima finalità partecipativa e di diffusione della pratica sportiva l’Amministrazione ha in programma di organizzare, nella primavera del 2014, con la collaborazione delle associazioni sportive locali, la seconda edizione della “Festa dello Sport”. Gestione degli impianti sportivi Il Comune provvede alla gestione del Polisportivo comunale “G. Teghil”, il cui utilizzo per l’attività di allenamento e per lo svolgimento di gare e competizioni è subordinato al rilascio di un atto di concessione da parte del Comune e al pagamento della tariffa corrispondente. Il servizio di custodia, pulizia, manutenzione ordinaria e sorveglianza antincendio è stato appaltato con procedura a evidenza pubblica nel 2012 a una ditta esterna, il cui contratto scadrà nel 2015. L’Ufficio Turismo e Sport, sempre al fine di garantire la pratica sportiva, si occupa anche di gestire la concessione in uso, al di fuori dell’orario scolastico, delle palestre scolastiche, fatte salve le diverse esigenze della stessa scuola, garantite in via prioritaria. Particolare attenzione è rivolta anche al fabbisogno di attrezzature sportive degli impianti, che annualmente vengono sostituite qualora usurate o non utilizzabili, o qualora sia necessario aderire alle indicazioni federali sulla sicurezza e sugli standard qualitativi. Il 2013 ha inoltre visto il Polisportivo comunale ospitare, nell’ambito delle “Golden Nights”, il concerto del dj internazionale David Guetta, applaudito da circa 10.000 persone, confermando lo Stadio di Lignano quale location adatta anche per eventi musicali di caratura internazionale, oltre che per eventi sportivi. Eventi Sportivi I numerosi eventi sportivi che ogni anno si svolgono a Lignano confermano la vocazione sportiva della località, scelta da numerosi organizzatori e federazioni per la varietà e la qualità degli impianti a disposizione, come dimostrano eventi quali EYOF 2005 e EMG 2011, solo per citare gli esempi più eclatanti. Nell’ottica di connotare sempre più Lignano come “Città dello Sport”, sempre di più attiva nell’organizzare iniziative proprie che possano essere anche veicolo del nome della località in un’ottica di promozione turistica, nel 2014 verrà proposta la terza edizione della manifestazione podistica “Lignano Sun & Run”. Nel 2013 l’Amministrazione ha provveduto alla registrazione, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, del marchio “Sun & Run”, a maggior tutela dell’identificazione con la località di Lignano di una manifestazione che si vuole mantenere nel tempo. 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Coerentemente con quanto indicato nelle linee programmatiche dell’attività di mandato dell’Amministrazione comunale, si ritiene che la predisposizione di un ricco calendario di manifestazioni per l’intrattenimento e la realizzazione di grandi eventi, sia turistici che sportivi, rientri tra le funzioni del Comune, in quanto soggetto promotore dello sviluppo economico e sociale del territorio. Il richiamo di nuovi flussi turistici che vengano ad alimentare l’economia della località, e la fidelizzazione del tradizionale bacino di utenza, verranno ottenuti sia riproponendo gli eventi tradizionali della località sia ampliandone l’offerta. In particolare si intende promuovere la destagionalizzazione dell’offerta turistica, anche sfruttando il marchio “Lignanonsiferma”, mediante la realizzazione di eventi nei fine settimana dei periodi di bassa stagione, ma anche attraverso un’azione di sensibilizzazione in tal senso presso le associazioni di categoria.

130

3.4.3 – Finalità da conseguire:

- Promuovere Lignano come località turistica ospitando eventi di visibilità internazionale; - Promuovere la città come località dello star bene e del relax (coerentemente con l’adozione del marchio “L’emozione di sentirsi bene” da parte del

Consorzio Lignano Vacanze); - Promuovere la vacanza sportiva e favorire la pratica sportiva a tutti i livelli, al fine di promuovere l’immagine di Lignano come “Città dello Sport”; - Valorizzare le associazioni locali e coinvolgerle nell’organizzazione di eventi; - Proseguire nel dialogo e nella collaborazione con gli operatori locali (anche tramite la Consulta dello Sport) e con i soggetti istituzionali sovracomunali; - Sostenere una linea comune di promozione della Città sia sul mercato nazionale che estero;

- Destagionalizzare l’offerta turistica – “Lignanonsiferma

3.4.3.1 – Investimento: Compatibilmente con i vincoli imposti dal patto di stabilità, l’Ufficio provvederà all’eventuale acquisto di attrezzature sportive a corredo dell’impianto polisportivo comunale e di attrezzature a supporto dell’organizzazione di eventi turistici.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: Non è prevista l’erogazione di tali servizi.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: N. 4 dipendenti dell’Ufficio Turismo e Sport. 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Quelle attualmente in dotazione all’Ufficio Turismo e Sport e risultanti dall’inventario comunale. 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Alla realizzazione dell’attività dell’Ufficio Turismo e Sport concorrono, da un punto di vista finanziario, sia le risorse proprie dell’ente sia il finanziamento che annualmente è stanziato dalla Regione, ai sensi della L.R. 12/2006 (Finanziamento di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di progetti mirati, manifestazioni ed iniziative aventi rilevanza turistica), in quanto è riconosciuta la valenza turistica del progetto di attività che viene predisposto dal Comune

131

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 4

Turismo e Sport (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 219.702,45 219.819,53 219.819,53

TOTALE (A) 219.702,45 219.819,53 219.819,53 PROVENTI DEI SERVIZI 116.741,92 118.849,30 118.849,30

TOTALE (B) 116.741,92 118.849,30 118.849,30 QUOTE DI RISORSE GENERALI 567.937,63 565.713,17 565.713,17

TOTALE (C) 567.937,63 565.713,17 565.713,17 TOTALE GENERALE (A+B+C) 904.382,00 904.382,00 904.382,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

132

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 4

Turismo e Sport ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 171.759,00 18,99 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 171.759,00 18,99 1 171.759,00 18,99 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 171.759,00 18,99 1 171.759,00 18,99 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 171.759,00 18,99

2 18.912,00 2,09 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 18.912,00 2,09 2 18.912,00 2,09 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 18.912,00 2,09 2 18.912,00 2,09 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 18.912,00 2,09

3 458.434,00 50,69 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 458.434,00 50,69 3 458.434,00 50,69 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 458.434,00 50,69 3 458.434,00 50,69 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 458.434,00 50,69

4 500,00 0,06 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 500,00 0,06 4 500,00 0,06 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 500,00 0,06 4 500,00 0,06 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 500,00 0,06

5 241.366,00 26,69 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 241.366,00 26,69 5 241.366,00 26,69 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 241.366,00 26,69 5 241.366,00 26,69 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 241.366,00 26,69

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 12.911,00 1,43 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 12.911,00 1,43 7 12.911,00 1,43 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 12.911,00 1,43 7 12.911,00 1,43 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 12.911,00 1,43

8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,06 8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,06 8 500,00 0,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,06

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

904.382,00 0,00 0,00 904.382,00 904.382,00 0,00 0,00 904.382,00 904.382,00 0,00 0,00 904.382,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

133

3.4 - Programma n. 5

Polizia Municipale - Circolazione Stradale - Segnaletica

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il Corpo di Polizia Locale esercita la proprie funzioni al servizio delle istituzioni e dei cittadini, tutelando l’esercizio della libertà e dei diritti di quest’ultimi. Vigila sull’osservanza delle Leggi, dei Regolamenti e dei provvedimenti della pubblica autorità; tutela l’ordine e la sicurezza pubblica; provvede alla prevenzione e reppressione dei reati; presta soccorso in caso di calamità o disastri. A tal fine, nell’ambito del territorio di competenza, la Polizia Municipale svolge funzioni di Polizia Giudiziaria, Polizia Stradale, Polizia Amministrativa ed ausilio di Pubblica Sicurezza. Recepisce altresì tutte le funzioni affidategli dalla normativa regionale in materia di Polizia Locale. Si evidenzia che tra le competenze del Settore Polizia Locale rientra anche la gestione della segnaletica stradale, orizzontale e verticale che, in forza della convenzione in essere per l’affidamento dei servizi per la realizzazione e la manutenzione della segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare tra la Città di Lignano Sabbiadoro e la “Società Servizi e Parcheggi Lignano S.r.l.”, più brevemente chiamata SPL, società a partecipazione maggioritaria del comune, verrà effettuata avvalendosi di quest’ultima sino al 31.12.2016, salvo rinnovo. Alla società SPL è affidata anche la gestione, nel periodo estivo, delle aree adibite a sosta a pagamento sulle pubbliche vie e di n. 74 posti auto acquisiti presso il fabbricato ad uso parcheggio multipiano denominato “Venezia”, sito in questa Via Treviso, affidamento rinnovato sino al 31.12.2016. Si segnala inoltre che da tempo è operativo un Sistema di videosorveglianza sul territorio comunale, attivato in attuazione al progetto di rassicurazione della comunità civica denominato “Progetto Sicurezza” che prevedeva l’installazione di un sistema di telecamere in punti critici del territorio stesso, progetto finanziato con contributo regionale; a seguito di ulteriori finanziamenti concessi in questi anni dalla Regione FVG in attuazione della L.R. 9/2009, il sistema è stato ulteriormente sviluppato ed implementato in modo da coprire aree sempre più vaste del territorio comunale. Questo Settore si avvale da anni anche della collaborazione dell’Associazione denominata “Vigili Volontari” per l’espletamento di vari servizi di interesse sociale per la collettività lignanese, tra i quali l’accompagnamento degli studenti sugli scuolabus, una costante presenza sugli incroci antistanti gli istituti scolastici per agevolare l’attraversamento pedonale degli studenti, l’ausilio alla Polizia Municipale durante manifestazioni culturali, ricreative, sportive e celebrative organizzate o patrocinate dall’Amministrazione Comunale, coordinandone l’attività. Nel periodo estivo i volontari si occupano altresì di agevolare l’attraversamento dei pedoni al mercato settimanale nonché delle chiusure durante l’isola pedonale con posizionamento della la segnaletica mobile Si prevede di utilizzare i volontari di tale Associazione anche per alcune necessità del “centro civico” . 3.4.2 – Motivazione delle scelte:

• Promozione della cultura della sicurezza stradale; • Sicurezza dei cittadini attraverso attività mirate di prevenzione e controllo, in particolare sul rispetto dei limiti di velocità, principale causa dei numerosi

incidenti che avvengono ogni anno sul territorio comunale; • Efficienza del servizio reso tramite un più razionale impiego del personale, delle attrezzature e dei mezzi in dotazione.

134

3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento: Sulla programmazione delle spese di investimento, è prevista la sostituzione di alcuni automezzi ormai divenuti obsoleti.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: • Priorità all’attività della Polizia Locale nel campo della sicurezza stradale mediante l’intensificazione dei controlli mirati alla prevenzione e

repressione dei comportamenti che maggiormente incidono sulla sicurezza degli utenti della strada e delle persone; • Garantire una costante presenza nelle aree ove maggiormente si avverte il senso di insicurezza dei cittadini, anche a causa di fenomeni di

degrado; Incrementare la presenza nelle ore serali e notturne, obiettivo ritenuto prioritario dall’Amministrazione Comunale per garantire una maggiore sicurezza alla cittadinanza.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane impiegate saranno quelle che, nella dotazione organica, sono associate ai servizi richiamati.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare:

In sintonia con l’elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario del Comune, salvo nuove attribuzioni.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

135

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 5

Polizia Municipale - Circolazione Stradale - Segnaletica (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 1.839,00 2.074,81 2.075,51

TOTALE (A) 1.839,00 2.074,81 2.075,51 PROVENTI DEI SERVIZI 70.829,72 74.720,65 74.736,75

TOTALE (B) 70.829,72 74.720,65 74.736,75 QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.486.839,28 1.432.212,54 1.432.695,74

TOTALE (C) 1.486.839,28 1.432.212,54 1.432.695,74 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.559.508,00 1.509.008,00 1.509.508,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

136

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 5

Polizia Municipale - Circolazione Stradale - Segnaletica ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 1.077.214,00 71,84 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.077.214,00 69,07 1 1.077.214,00 71,39 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.077.214,00 71,39 1 1.077.214,00 71,36 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.077.214,00 71,36

2 36.600,00 2,44 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 36.600,00 2,35 2 36.600,00 2,43 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 36.600,00 2,43 2 36.600,00 2,42 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 36.600,00 2,42

3 300.108,00 20,01 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 300.108,00 19,24 3 309.608,00 20,52 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 309.608,00 20,52 3 310.108,00 20,54 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 310.108,00 20,54

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 60.000,00 100,00 60.000,00 3,85 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 74.086,00 4,94 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 74.086,00 4,75 7 74.086,00 4,91 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 74.086,00 4,91 7 74.086,00 4,91 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 74.086,00 4,91

8 11.500,00 0,77 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 11.500,00 0,74 8 11.500,00 0,76 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 11.500,00 0,76 8 11.500,00 0,76 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 11.500,00 0,76

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

1.499.508,00 0,00 60.000,00 1.559.508,00 1.509.008,00 0,00 0,00 1.509.008,00 1.509.508,00 0,00 0,00 1.509.508,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

137

3.4 - Programma n. 6

Commercio e Statistica

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: L’Ufficio Attività Produttive - si occupa del rilascio di provvedimenti in materia di commercio su aree private e su aree pubbliche (es. nuove autorizzazioni, trasferimenti e ampliamenti dell’esercizio, subingressi, ecc.), pubblici esercizi (comprendenti: bar, ristoranti, esercizi di trattenimento e svago, sale giochi, autorimesse, strutture ricettive turistiche - compreso il rilascio delle eventuali autorizzazioni sanitarie -, stabilimenti balneari e altre licenze di P.S. previste dal R.D. n. 773/1931), artigiani (comprendenti: estetisti, parrucchieri, tassisti, autonoleggio con o senza conducente, parcheggi). Cura la qualificazione delle manifestazioni fieristiche e rilascia le autorizzazioni per spettacoli e trattenimenti pubblici e per lo spettacolo viaggiante (luna park e parchi divertimenti). Collabora con il Comando di Polizia Locale per l’attività sanzionatoria amministrativa; esplica un intenso lavoro di consulenza all’utente, sia telefonica che di sportello. Si occupa della stesura dei Regolamenti e dei Piani di Settore.

Per quanto allo Sportello Unico per le Attività Produttive, come previsto dalla L.R. 03/2001, attualmente viene gestito in convenzione con la CCIAA di Udine: è in fase di approntamento il regolamento di organizzazione dello Sportello, strumento fondamentale per il suo corretto funzionamento ed è in fase di studio la predisposizione di un programma per la gestione interna della stesso. Si sottolinea che lo Sportello Unico Attività Produttive si occupa di tutti gli aspetti relativi a dette attività – da un punto di vista commerciale, edilizio urbanistico, sanitario, della sicurezza, ambientale ecc.

E’ previsto un implemento nell’utilizzo della PEC nell’invio delle comunicazioni e della mail per quanto alle comunicazioni interne.

E’ stato chiesto un finanziamento regionale per promuovere lo sviluppo di un Centro Commerciale Naturale.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: Il programma prevede interventi ed iniziative a favore delle attività economiche e produttive al fine di promuoverne la nascita e lo sviluppo ed assisterle nell'espletamento dei complessi rapporti con la pubblica Amministrazione. Le continue modifiche legislative comportano la necessità di una fattiva collaborazione con gli operatori del settore al fine di promuovere un’informazione adeguata e la migliore comprensione dell’attività svolta, collaborazione, peraltro, imprescindibile per l’adozione dei nuovi regolamenti comunali. È prevista inoltre la valutazione di opportune strategie al fine di destagionalizzare le attività commerciali 3.4.3 – Finalità da conseguire: Garantire una qualificazione dei servizi offerti dalla Città attraverso una efficace ed efficiente gestione procedimentale e il rispetto della normativa in materia di classificazione delle strutture ricettive e delle case e appartamenti per vacanze.

Attraverso l’aggiornamento dei regolamenti comunali e l’aggiornamento costante della modulistica, l’implementazione delle informazioni attraverso il canale telematico, snellire, facilitare e migliorare nel complesso le potenzialità di accesso e di informazione degli utenti e degli altri enti istituzionali.

138

3.4.3.1 – Investimento:

Le finalità da conseguire rispetto alle attività di impiego, consistono nella realizzazione degli interventi programmati dall’Amministrazione nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche allegato al Bilancio di Previsione e al Piano degli investimenti, ai quali si rinvia per specifiche e più dettagliate informazioni sulle caratteristiche degli interventi e sugli aspetti finanziari connessi alla loro attuazione. Si sottolinea la necessità di garantire lo svolgimento del servizio in strutture idonee, anche in funzione delle esigenze dell’utenza, in termini di efficienza, adeguatezza del servizio e di tutela della privacy.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: Attività dell’Ufficio Attività Produttive.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Personale nell’ambito dell’Ufficio Attività Produttive: si sottolinea il sott’organico endemico dell’ufficio che impedisce di fatto di garantire il rispetto dei tempi e il corretto svolgimento dei procedimenti. Si precisa che, in vista della imminente realizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP), sarà necessario istituire un autonomo Ufficio con una propria dotazione di personale, stante la mole di procedimenti che rientrano nelle competenze e nelle funzioni dello Sportello nonché la diversità di conoscenze richieste in capo agli operatori.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Dotazione ordinaria per l’espletamento delle attività di ufficio attualmente in dotazione, indicate nell’Inventario Comunale, salvo sostituzione per normale deterioramento. 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

139

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 6

Commercio e Statistica (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 199,47 232,71 232,71

TOTALE (A) 199,47 232,71 232,71 PROVENTI DEI SERVIZI 4.754,06 5.352,47 5.352,47

TOTALE (B) 4.754,06 5.352,47 5.352,47 QUOTE DI RISORSE GENERALI 161.272,47 160.640,82 160.640,82

TOTALE (C) 161.272,47 160.640,82 160.640,82 TOTALE GENERALE (A+B+C) 166.226,00 166.226,00 166.226,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

140

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 6

Commercio e Statistica ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 157.715,00 94,88 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 157.715,00 94,88 1 157.715,00 94,88 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 157.715,00 94,88 1 157.715,00 94,88 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 157.715,00 94,88

2 200,00 0,12 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 200,00 0,12 2 200,00 0,12 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 200,00 0,12 2 200,00 0,12 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 200,00 0,12

3 77,00 0,05 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 77,00 0,05 3 77,00 0,05 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 77,00 0,05 3 77,00 0,05 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 77,00 0,05

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 8.234,00 4,95 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.234,00 4,95 7 8.234,00 4,95 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.234,00 4,95 7 8.234,00 4,95 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8.234,00 4,95

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

166.226,00 0,00 0,00 166.226,00 166.226,00 0,00 0,00 166.226,00 166.226,00 0,00 0,00 166.226,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

141

3.4 - Programma n. 7

Protezione Civile

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: • Attività di monitoraggio e prevenzione ambientale del territorio con segnalazione di situazioni critiche alle autorità competenti ; • Aggiornamento e divulgazione del Piano comunale di Emergenza, in collaborazione con gli Enti tecnici preposti (Capitaneria di Porto, Genio Civile, Consorzio

di Bonifica, tecnici della Protezione Civile della Regione, Magistrato alle Acque); • Predisposizione di materiale informativo plurilingue sul Piano comunale di emergenza con particolare riguardo alle aree di attesa e ricovero della popolazione in

caso di evento sismico; • Verifica procedure operative del Piano comunale di Emergenza tramite periodiche riunioni con le Istituzioni locali (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia

Municipale, Capitaneria di Porto, 118, Vigili del Fuoco ed associazioni di volontariato); • Attivazione pratiche rimborso spese e ristoro danni a seguito calamità naturali sul territorio; • Attività di formazione ed addestramento del personale volontario a livello locale e regionale, ivi compresi gli aspetti inerenti la sicurezza con particolare

riferimento alla responsabilità del Sindaco e della struttura comunale Dlgs 81/08 art. 3 ed L 100/12; • Attuazione piano antincendi boschivi “Progetto Carso”; • Attuazione progetto regionale “Sicurezza argini” inerente la sorveglianza dello stato degli argini perilagunari e fluviali; • Attuazione progetto “Scuola Integrata” con lezioni presso l’istituto comprensivo (classi elementari e medie) di Lignano e visita presso la sede regionale della

Protezione Civile a Palmanova; • Attuazione progetto “Educazione ai rischi del territorio” in collaborazione con il Centro Estivo; • Collaborazione al progetto del Distretto Sanitario e Servizi Sociali “Antenne attente alle fragilità” per la mappatura delle fragilità della popolazione over 75; • Allestimento e gestione mostra sulla Protezione Civile c/o Sede comunale; • Divulgazione dell’attività di protezione civile alla popolazione (mostre e stand);

142

• Collaborazione con la Direzione Regionale della Sanità “Progetto cordone ombelicale”; • Collaborazione logistica alla giornata nazionale della “Colletta Alimentare” ; • Adesione ai progetti internazionali delle Nazioni Unite ”Piantiamo per il pianeta”; “Giornate internazionali del pianeta Terra”; progetti del WWF e Legambiente

rischi idraulico ed incendio boschivo; 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Fornire informazione e formazione alla cittadinanza ed alle scuole, alle istituzioni ed ai volontari ai quali verrà altresì fornito idoneo addestramento pratico nel rispetto dell’operatività di sicurezza certificata. Garantire un’efficace e qualificata funzionalità ed operatività del servizio comunale di protezione civile, nonchè un adeguato coordinamento tra le varie componenti deputate al soccorso al fine di un intervento efficace ed efficiente durante le varie fasi di un’emergenza. 3.4.3 – Finalità da conseguire: Assicurare l’incolumità della popolazione e la tutela dell’ambiente e garantire l’operatività in sicurezza agli operatori impiegati.

3.4.3.1 – Investimento: Mezzi, attrezzature e dispositivi di protezione individuale subordinatamente all’assegnazione di contributi regionali

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: n.2 dipendenti Squadra di volontari (36) 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Quelle attualmente in dotazione all’ufficio protezione civile e risultanti dall’inventario comunale 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

143

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 7

Protezione Civile (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 4.500,00 1.500,00 1.500,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 94,32 112,07 112,07

TOTALE (A) 4.594,32 1.612,07 1.612,07 PROVENTI DEI SERVIZI 2.247,96 2.577,61 2.577,61

TOTALE (B) 2.247,96 2.577,61 2.577,61 QUOTE DI RISORSE GENERALI 76.257,72 77.360,32 77.360,32

TOTALE (C) 76.257,72 77.360,32 77.360,32 TOTALE GENERALE (A+B+C) 83.100,00 81.550,00 81.550,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

144

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 7

Protezione Civile ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 63.050,00 75,87 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 63.050,00 75,87 1 63.050,00 77,31 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 63.050,00 77,31 1 63.050,00 77,31 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 63.050,00 77,31

2 4.500,00 5,42 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 4.500,00 5,42 2 4.000,00 4,90 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 4.000,00 4,90 2 4.000,00 4,90 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 4.000,00 4,90

3 9.400,00 11,31 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 9.400,00 11,31 3 8.350,00 10,24 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.350,00 10,24 3 8.350,00 10,24 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 8.350,00 10,24

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 4.650,00 5,60 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 4.650,00 5,60 7 4.650,00 5,70 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 4.650,00 5,70 7 4.650,00 5,70 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 4.650,00 5,70

8 1.500,00 1,81 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.500,00 1,81 8 1.500,00 1,84 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.500,00 1,84 8 1.500,00 1,84 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.500,00 1,84

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

83.100,00 0,00 0,00 83.100,00 81.550,00 0,00 0,00 81.550,00 81.550,00 0,00 0,00 81.550,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

145

3.4 - Programma n. 8

Gestione Territorio - Urbanistica - Edilizia Privata - Beni demaniali

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il Settore Urbanistica – Edilizia Privata è suddiviso in tre uffici: urbanistica, edilizia privata e demanio marittimo per la gestione delle aree ad uso turistico - ricreativo . Il coordinamento fra i vari uffici del settore permette lo scambio continuo di informazioni relative alle trasformazioni del territorio. Le sinergie che si instaurano consentono di valutare direttamente in “corso d’opera” le trasformazioni territoriali, indotte dalle scelte politiche dell’Amministrazione comunale e di valutarne l’efficacia. L’ufficio urbanistica si occupa della gestione del territorio, controllando che le iniziative di edilizia siano coerenti con gli strumenti urbanistici vigenti e assicurando che non ci siano abusi che possano inficiarne il valore e la funzionalità per il vivere collettivo. Sul piano ambientale esso si occupa di sviluppare una larga consapevolezza da parte della cittadinanza della opportunità di presidiare e valorizzare il patrimonio ambientale del territorio come fonte di vivibilità della collettività e anche come strumento di attrattività turistica. L’ufficio edilizia privata si occupa di:

- Attività di sportello al pubblico per ritiro documentazione e pagamento diritti di segreteria - rilascio permessi di costruire - gestione e controllo denunce di inizio attività - rilascio agibilità degli edifici - rilascio certificati di destinazione urbanistica - idoneità alloggiativi - abusi edilizi - accesso agli atti inerenti pratiche edilizie - attività amministrative varie

L'Ufficio Demanio Marittimo esercita in via generale le funzioni amministrative sul demanio marittimo avente finalità turistico-ricreativa, fatte salve le funzioni attribuite in via esclusiva alla Regione (art. 5 della L.R. 22/2006). In generale:

- provvede al rilascio di concessioni e di autorizzazioni nel rispetto del Piano di Utilizzazione con esclusione di quelle di interesse regionale; - attende alla manutenzione ordinaria dei beni del demanio marittimo, alla pulizia delle spiagge non concesse, alla raccolta ed alla gestione dei rifiuti

spiaggiati nelle aree di concessione, in casi di inerzia dei concessionari e con facoltà di rivalsa nei confronti degli stessi, restando altresì inteso che la raccolta e gestione dei rifiuti ricadenti nell'area di battigia spetta al concessionario della superficie retrostante, se esistente;

- esercita le funzioni di vigilanza sull'utilizzo delle aree del demanio marittimo destinate ad uso turistico ricreativo, ferme restando le funzioni di polizia marittima disciplinate dal Codice della Navigazione e dal relativo Regolamento di esecuzione;

146

- comunica alla Regione, sulla base di procedure standardizzate, tutte le informazioni necessarie per l'organizzazione e l'aggiornamento del Catasto Regionale del Demanio (Ca.R.D.) di cui all'articolo 6 della L.R. 22/2006.

- In relazione al piano della prestazione triennale ed in coerenza con gli obiettivi individuati dall’amministrazione per gli anni 2014-2015-2016, oltre l’attività

ricorrente svolta in maniera quotidiana, si articolano in alcune attività riconducibili ai filoni fondamentali della pianificazione e del governo del territorio.

1. Riorganizzazione della macchina Comunale

2. Nuovo Governo del Territorio

3.4.2 – Motivazione delle scelte:

L’obiettivo primario è lo sviluppo di una nuova politica urbanistica che ponga al primo posto la salvaguardia della maggior parte del territorio inedificato e consolidi il patrimonio edilizio esistente, lo riqualifichi e lo rinnovi, attraverso un’attenta valutazione dell’intero governo del territorio della località, che tenga in considerazione lo sviluppo turistico, l’ambiente, l’edilizia sostenibile, il risparmio energetico e la soluzione del problema della residenza stabile mediante l’attuazione di nuove metodologie che vedano come parte attiva l’Amministrazione comunale. Inoltre verranno redatte le direttive “perché siano rivalutate e riequilibrate le previsioni pianificatorie della zona interessata dal P.R.P.C. EFA, compiendo un’analisi della situazione urbanistica, sulla scorta degli elementi di novità intervenuti”, come previsto dalla Delibera di Consiglio Comunale n. 81/2011 di revoca del PRPC EFA.

Potocollo interazione Pubblico-Privato

In un momento economico come quello attuale, che vede sempre più spesso l’Amministrazione coinvolta nelle difficoltà causate dal patto di stabilità, e vista la sempre minore disponibilità economica utilizzabile per l’attuazione di opere pubbliche, o di interesse pubblico, risulta quanto mai attuale l’introduzione di uno strumento che favorisca le sinergie pubblico privato e che regolamenti le modalità operative per una attenta e mirata gestione del bene pubblico.

Re-istituzione Commissione Edilizia-Ornato

La Commissione Edilizia, organo consultivo di supporto ed espressione di parere nei procedimenti edilizia trattati dall’Ufficio. Con la reintroduzione della Commissione l’Amministrazione Comunale si pone l’obiettivo di mettere a disposizione degli Uffici uno strumento di trasparenza tecnico e altamente specializzato per migliorare quel rapporto fra pubblico e privato, indispensabile per l’ottimizzazione del rilascio delle pratiche e per il perseguimento della qualità architettonica.

La Commissione sarà supportata da un Regolamento ad hoc.

Costituzione Sportello Unico per l’Edilizia-Pratiche on-line

Lo sportello unico per l’Edilizia è previsto dalla Legge Regionale 19/2009 ed è un ufficio istituito allo scopo di favorire la comunicazione cittadino/amministrazione mediante consultare il Piano Regolatore Comunale ed ottenere informazioni da parte di personale qualificato in merito alle Norme Tecniche di Attuazione, al Regolamento edilizio nonché ai vari procedimenti previsti dalla Legge Regionale 11.11.2009 n. 19 e s.m.i., esercitare il diritto di accesso agi atti aventi valenza urbanistica ed edilizia e ricercare negli archivi storici gli estremi delle pratiche edilizie ai fini commerciali, di compravendita, di rilascio mutuo, ecc. e perseguire il miglioramento del servizio attraverso l'ascolto del cittadino.

147

A breve sarà varato il sistema “Pratiche Edilizie on line”, che permetterà di gestire elettronicamente la trattazione dei progetti ed offrire ai professionisti una serie di ulteriori possibilità come compilare e trasmettere in via informatica i dati della pratica edilizia, prenotare appuntamenti con gli uffici tecnici per la presentazione del progetto e conoscere informazioni specifiche sulle proprie pratiche gestite elettronicamente e sul loro stato di avanzamento presso gli uffici.

Il programma estenderà questi servizi anche alle pratiche demaniali, le richieste di autorizzazione paesaggistica e domande di accertamento di compatibilità paesaggistica.

Ricognizione dello stato di attuazione dei Piani Particolareggiati

Si sta provvedendo alla ricognizione dei circa 80 piani attuativi esistenti, evidenziando quelli che, pur formalmente attuati, presentano degli adempimenti non ancora conclusi o mai effettuati. Tutto ciò al fine di una migliore e più completa conoscenz del territorio comunale e degli strumenti urbanistici a cui è assoggettato. Successivamente si procederà all’informatizzazione degli elaborati cartacei.

Case per i residenti È volontà dell’Amministrazione, la dotazione, nell’ambito cittadino, di unità abitative destinate ai residenti della città di Lignano, che sempre più spesso, a causa degli alti prezzi di mercato degli alloggi, destinati prevalentemente al mercato speculativo, sono costretti ad allontanarsi dalla realtà lignanese. Tale problema dovrà essere affrontato e risolto attraverso la predisposizione di uno studio mirato da un lato alla pianificazione ed alla utilizzazione delle classiche metodologie (edilizia convenzionata – come già previsto dall’attuale PRGC) dall’altro alla ricerca di nuove soluzioni che vedano come parte attiva l’Amministrazione comunale (Social Housing).

Piano Urbano del Traffico

Il Comune di Lignano è tenuto alla redazione del Piano Urbano del Traffico in base al D.M. 4296 del 1996. Tale Piano era stato predisposto e adottato nel 1997 ma non si è mai giunti alla sua approvazione da parte della Provincia di Udine (organo cui compete l’approvazione del Piano), eccetto che per la parte riguardante il trasporto pubblico locale (nel 2007). Considerato l’obbligo di legge a cui non è stata ad oggi fornita una risposta, e tenendo presente i mutamenti intercorsi negli ultimi 15 anni sia per quanto riguarda l’assetto urbano sia per le esigenze legate al sistema delle infrastrutture di trasporto e della mobilità pubblica e privata all’interno del Comune, è intenzione dell’Amministrazione Comunale procedere al più presto alla stesura di questo Piano, affidando l’incarico per la redazione definitiva dei Piano (bando entro termine 2013). I settori coinvolti nell’intervento, sia per la ricognizione delle problematiche presenti all’interno del territorio del Comune, sia quanto riguarda il supporto tecnico alla progettazione, sono: Polizia Municipale, Urbanistica ed Edilizia Privata, Lavori Pubblici.

Regolamento sull’uso del demanio marittimo e disciplina delle attivita’ balneari

Come già detto l'Ufficio Demanio esercita in via generale le funzioni amministrative sul demanio marittimo avente finalità turistico-ricreativa, fatte salve le funzioni attribuite in via esclusiva alla Regione (art. 5 della L.R. 22/2006). Al fine di valorizzare e semplificare le procedure riguardanti le aree demaniali, ed allo scopo di fornire agli utenti uno strumento utile alla compresione delle stesse, l’Amministrazione ha avviato l’iter procedurale per la redazione del “Regolamento sull’uso del demanio marittimo e disciplina delle attivita’ balneari” Il regolamento disciplinerà lo svolgimento delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di concessioni di beni del Demanio Marittimo e di zone del mare territoriale per finalità turistico-ricreative, situati sul territorio comunale, conferiti dallo Stato alle Regioni e da queste ultime conferiti ai Comuni, e tali l’attività saranno improntate al perseguimento prioritario della tutela degli interessi pubblici e collettivi, nonché alla valorizzazione della vocazione turistica della località.

Regolamento per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile

Il Comune di Lignano è dotato dal 2009 di un Piano di Settore che va a definire le aree idonee al collocamento di impianti per la telefonia mobile (stazioni radio base, microcelle, etc.), tuttavia si sono verificati negli ultimi tempi alcuni fatti che hanno messo in luce la necessità di una sua revisione.

148

In primo luogo, nel 2011 la Regione ha emanato una nuova legge in materia di telecomunicazioni, che ha modificato integralmente le modalità di autorizzazione all’installazione degli impianti di telefonia, rendendo difficoltoso il coordinamento tra le nuove indicazioni normative e un Piano pensato e predisposto in base alla legge previgente. È emersa inoltre la necessità da parte degli operatori di effettuare degli adeguamenti alle reti per la gestione di alcune nuove tecnologie per la telefonia mobile e il traffico dati, che sono in rapida diffusione e costante aumento.

È già stata indetta la gara per l’affidamento dell’incarico di redazione del nuovo Regolamento per la Telefonia Mobile, previsto dalla LR 3/2011, al fine di contemperare al meglio l’esigenza primaria della tutela della salute con la possibilità di fornire un adeguato servizio agli utenti dei sistemi di telefonia mobile. Entro l’anno verrà affidato l’incarico, mentre è intenzione dell’Amministrazione concludere l’iter procedurale di tale regolamento entro il 2014. 3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: n. 2 istruttori tecnici di categoria D n. 6 istruttori tecnici categoria C n. 3 collaboratori di categoria B Incarichi esterni di progettazione 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Le risorse strumentali impiagate saranno quelle attualmente in dotazione al servizio ed elencate in modo analitico nell’inventario del Comune. 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

149

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 8

Gestione Territorio - Urbanistica - Edilizia Privata - Beni demaniali (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 755,94 665,63 665,63

TOTALE (A) 755,94 665,63 665,63 PROVENTI DEI SERVIZI 18.016,57 15.309,49 15.309,49

TOTALE (B) 18.016,57 15.309,49 15.309,49 QUOTE DI RISORSE GENERALI 618.177,49 466.474,88 466.474,88

TOTALE (C) 618.177,49 466.474,88 466.474,88 TOTALE GENERALE (A+B+C) 636.950,00 482.450,00 482.450,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

150

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 8

Gestione Territorio - Urbanistica - Edilizia Privata - Beni demaniali ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 358.533,00 69,02 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 358.533,00 56,29 1 358.533,00 78,04 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 358.533,00 74,32 1 358.533,00 78,04 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 358.533,00 74,32

2 1.550,00 0,30 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.550,00 0,24 2 1.550,00 0,34 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.550,00 0,32 2 1.550,00 0,34 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.550,00 0,32

3 73.180,00 14,09 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 73.180,00 11,49 3 63.180,00 13,75 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 63.180,00 13,10 3 63.180,00 13,75 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 63.180,00 13,10

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 10.400,00 2,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 10.400,00 1,63 5 10.400,00 2,26 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 10.400,00 2,16 5 10.400,00 2,26 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 10.400,00 2,16

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 94.500,00 80,43 94.500,00 14,84 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 23.287,00 4,48 7 0,00 0,00 7 23.000,00 19,57 46.287,00 7,27 7 23.287,00 5,07 7 0,00 0,00 7 23.000,00 100,00 46.287,00 9,59 7 23.287,00 5,07 7 0,00 0,00 7 23.000,00 100,00 46.287,00 9,59

8 52.500,00 10,11 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 52.500,00 8,24 8 2.500,00 0,54 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 2.500,00 0,52 8 2.500,00 0,54 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 2.500,00 0,52

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

519.450,00 0,00 117.500,00 636.950,00 459.450,00 0,00 23.000,00 482.450,00 459.450,00 0,00 23.000,00 482.450,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

151

3.4 - Programma n. 9

Gestione dei servizi tecnici esterni comunali

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il programma si prefigge l’obiettivo di gestire e di mantenere efficienti tutti gli immobili, mezzi ed attrezzature di proprietà comunale. In via prioritaria si provvederà ad attivare tutti gli strumenti necessari mediante la realizzazione di appalti di forniture e servizi per la regolare gestione dei beni dell’Ente. Si procederà inoltre alle loro manutenzione ordinaria, mentre per quanto riguarda gl’interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro si procederà cosi come indicato nel Programma Triennale delle opere pubbliche e nel programma n. 11 degli investimenti. La maggior parte degli stanziamenti previsti nel bilancio di previsione 2014 - 2016 al titolo 1° servono esclusivamente per l a gestione degli immobili, dei mezzi e delle attrezzature. La parte di stanziamenti più corposa risulteranno quelle relative ai consumi vivi (acqua, energia elettrica, riscaldamento, manutenzione ordinaria e consumo di carburante per i vari mezzi) e si dovrà attuare una politica di contenimento dei consumi relativi ad acqua,carburanti, riscaldamento ed energia elettrica in modo da contenere il più possibile i continui aumenti dei costi di fornitura di tali beni. Nel 2014 si prevedono inoltre degli stanziamenti puntuali di bilancio per la gestione del servizio di giardinaggio, in particolare si procederà ad appaltare parte degli sfalci delle aree verdi comunali, mentre la gestione ordinaria delle aree verdi e delle aiuole rimane in carico al servizio di giardinaggio tramite i propri dipendenti. Inoltre il programma del servizio di giardinaggio per l’anno 2014 prevede il diserbo dei marciapiedi, dei selciati e delle strade. Nel 2014 si procederà alla piantumazione di nuovi alberi sia lungo le strade sia nelle aree verdi di proprietà comunale. 3.4.2 – Motivazione delle scelte:

Gestire e mantenere efficienti e funzionanti tutti i beni dell’Ente

3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento:

3.4.3.1 - Investimento:

Si veda: Programma 9 “Gestione Patrimonio Comunale”

152

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: Utilizzo da parte della collettività dei beni dell’Ente e miglioramento della qualità del territorio comunale.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Dipendenti dell’Ufficio Servizi Esterni, dipendenti dei Servizio Tecnico manutentivo dell’Ente e Ditte esterne in appalto (Appalti pubblici di servizi e forniture di cottimi fiduciari e Lavori in Economia) 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Hardware, software, attrezzature e mezzi in dotazione ai vari uffici e servizi dell’Ente ed inserite nell’ inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

153

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 9

Gestione dei servizi tecnici esterni comunali (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 4.358,15 5.108,30 5.108,40

TOTALE (A) 4.358,15 5.108,30 5.108,40 PROVENTI DEI SERVIZI 127.469,27 141.090,90 141.093,32

TOTALE (B) 127.469,27 141.090,90 141.093,32 QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.542.882,58 3.545.303,80 3.545.376,28

TOTALE (C) 3.542.882,58 3.545.303,80 3.545.376,28 TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.674.710,00 3.691.503,00 3.691.578,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

154

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 9

Gestione dei servizi tecnici esterni comunali ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 1.399.566,00 38,09 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.399.566,00 38,09 1 1.450.542,00 39,29 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.450.542,00 39,29 1 1.450.542,00 39,29 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.450.542,00 39,29

2 207.360,00 5,64 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 207.360,00 5,64 2 204.277,00 5,53 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 204.277,00 5,53 2 204.352,00 5,54 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 204.352,00 5,54

3 1.954.487,00 53,19 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.954.487,00 53,19 3 1.919.887,00 52,01 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.919.887,00 52,01 3 1.919.887,00 52,01 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 1.919.887,00 52,01

4 4.500,00 0,12 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4.500,00 0,12 4 4.500,00 0,12 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4.500,00 0,12 4 4.500,00 0,12 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4.500,00 0,12

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 107.697,00 2,93 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 107.697,00 2,93 7 111.197,00 3,01 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 111.197,00 3,01 7 111.197,00 3,01 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 111.197,00 3,01

8 1.100,00 0,03 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.100,00 0,03 8 1.100,00 0,03 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.100,00 0,03 8 1.100,00 0,03 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.100,00 0,03

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

3.674.710,00 0,00 0,00 3.674.710,00 3.691.503,00 0,00 0,00 3.691.503,00 3.691.578,00 0,00 0,00 3.691.578,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

155

3.4 - Programma n. 10

Risorse Finanziarie

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il programma comprende la gestione delle attività di coordinamento e supporto agli Uffici e gestione dei Tributi Comunali. L’attività propria del programma è quella di garantire ai settori ed ai servizi dell’Ente il necessario coordinamento di programmazione finanziaria, di verifica costante nel corso dell’esercizio e di rendiconto di tutti gli aspetti economico-patrimoniali. Il progressivo intervento di modifiche normative richiede costante verifica ed una realistica programmazione dell’attività dell’Ente, rivolta prioritariamente al recupero di nuove risorse ed alla ottimizzazione di quelle esistenti. Ogni scelta riguardante gli assetti gestionali e organizzativi dei servizi offerti dall’Ente e ogni scelta di investimento e di correlato finanziamento va valutata con la massima attenzione, anche in relazione ai riflessi sugli equilibri economico finanziari della gestione, attuale e prospettica dell’Ente. I documenti di programmazione finanziaria e di bilancio, da sviluppare nel corso del periodo considerato, dovranno tenere conto, tra l’altro: - delle regole fissate dal patto di stabilità interno che vincolano direttamente la costruzione del bilancio preventivo e del bilancio pluriennale che dovranno essere coerenti fin dall’inizio con i limiti imposti dalla legge stessa. - del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 che detta le nuove regole sulla armonizzazione dei sistemi contabili, diretta a garantire la trasparenza e la comparabilità dei dati di bilancio che trovano applicazione anche per i bilanci degli enti locali. Il provvedimento dispone che le regioni, gli enti locali ed i loro enti strumentali adottino la contabilità finanziaria, cui devono affiancare, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, per garantire la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale. Il nuovo sistema di contabilità finanziaria armonizzato a livello europeo è fondato sui principi del tutto innovativi ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2015. Le principali novità introdotte dal decreto legislativo n. 118/2011 riguardano: a) il metodo di contabilizzazione delle entrate e delle uscite; b) una nuova struttura del bilancio per assicurare una maggiore trasparenza di informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse e la destinazione delle stesse; c) il piano integrato dei conti che è lo strumento che consente di raggiungere l’obiettivo di consolidare e monitorare i conti pubblici. Di tutte le novità, il maggiore e immediato impatto sui prossimi bilanci locali è dovuto alla riscrittura del nuovo principio della competenza finanziaria che costituisce una diversa modalità di contabilizzazione agli esercizi finanziari delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive. Il nuovo modello di contabilizzazione prevede, tra l’altro, che l’opera pubblica, una volta finanziata, non sarà più come accade ora, gestita sola a residui, ma sarà riproposta nei preventivi degli anni successivi sino alla sua conclusione. Lo strumento in grado di permettere l’equilibrio finanziario, in sede di previsione e di rendicontazione, è individuato in un fondo pluriennale vincolato. - della legge 24 dicembre 2012, n. 243 recante: “Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione” ed in particolare il Capo IV, inerente l’equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali e il concorso dei medesimi alla sostenibilità del debito pubblico. L’obiettivo del pareggio di bilancio coinvolgerà tutte le amministrazioni pubbliche. L’articolo 9 “Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali” Capo IV della legge n. 243/2012 prevede al comma 1 “I bilanci delle regioni, dei comuni, delle province, delle città metropolitane e delle province autonome di Trento e Bolzano si considerano in equilibrio quando, sia nella fase di previsione che di rendiconto, registrano: a) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate finali e le spese finali; b) un saldo non negativo, in termini di competenza e di cassa, tra le entrate correnti e le spese correnti, incluse le quote di capitale delle rate di ammortamento dei prestiti”.

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L’articolo 10 della presente legge fa riferimento al ricorso all’indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali. Il ricorso all’indebitamento è consentito esclusivamente per finanziare spese di investimento. Le operazioni di indebitamento sono effettuate solo contestualmente all’adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell’investimento, nei quali sono evidenziate l’incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri nonché le modalità di copertura degli oneri corrispondenti e sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l’anno di riferimento, l’equilibrio della gestione di cassa finale come definito dall’articolo 9, comma 1, lettera a) di cui sopra. Ciascun ente territoriale può in ogni caso ricorrere all’indebitamento nel limite delle spese per rimborsi di prestiti risultanti dal proprio bilancio di previsione. Le disposizioni di cui al Capo IV della presente legge si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2016. Con la legge di stabilità 2014- legge 27 dicembre 2013 n.147- il legislatore è intervenuto nuovamente nella materia dei tributi comunali con l’istituzione dell’imposta unica comunale, denominata IUC, un acronimo che riassume tre distinti prelievi: IMU, TASI e TARI. Le attività previste nel presente programma sono riconducibili ai servizi in cui risulta articolato il Settore Finanza e Tributi, e precisamente: gli uffici Ragioneria, Contabilità e Tributi. In specifico, il programma prevede le seguenti attività: - predisposizione elaborati contabili: Relazione previsionale e programmatica, bilancio annuale e pluriennale; - gestione bilancio, pagamenti, riscossioni, fornitori; - gestione verifica equilibri di bilancio; - gestione indebitamento; - gestione patto di stabilità interno; - gestione codici Siope; - gestione e controllo agenti contabili interni ed esterni; - rendiconto; - gestione contabilità fiscale; - gestione forniture e servizi; - tasse automobilistiche mezzi - gestione economato; - gestione inventario beni mobili; - gestione oggetti smarriti; - gestione delle entrate tributarie e tariffarie; - attività collaborazione revisori dei conti; - consultazione e verifica rapporti con il Tesoriere; - gestione flussi Banco Posta. - revisione straordinaria dei residui (contabilità armonizzata)

- codifica nuovo piano dei conti (contabilità armonizzata)

3.4.2 – Motivazione delle scelte: Le linee operative-gestionali del Settore Finanza e Tributi sono incentrate sull’impegno di:

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- assicurare la conformità dei documenti che compongono il sistema di bilancio ai corretti principi contabili, a livello di: programmazione di mandato, del preventivo, della gestione finanziaria, dell’investimento, della revisione economica-finanziaria, del controllo interno, del rendiconto finanziario ed economico - patrimoniale e a livello di Tesoreria.

- assicurare il funzionamento dei servizi comunali e degli organi istituzionali. - predisporre gli atti e il compimento dei fatti che riguardano i tributi locali comunali, come la preparazione degli atti amministrativi, il recepimento delle

indicazioni e degli orientamenti degli organi competenti, l’acquisizione dei dati nel sistema informativo, la preparazione delle liste di carico, la ricezione delle denunce, la richiesta e la acquisizione delle notizie necessarie per il rilevamento delle entrate tributarie, il controllo delle denunce e dei versamenti e l’espletamento delle liquidazioni e degli accertamenti, dei rimborsi e dei discarichi, l’emissione dei ruoli, il contenzioso e l’eventuale applicazione del principio di autotutela, attività di informazione a sostegno del contribuente.

3.4.3 – Finalità da conseguire: Riguardano sia gli obiettivi di politica economica finanziaria del nostro Paese, sia gli obiettivi specifici affidati al Settore Finanza e Tributi dall’Amministrazione Comunale. Con particolare riferimento all’ufficio tributi:

• efficiente gestione delle entrate tributarie e tariffarie dell’Ente. • proseguimento della attività di controllo e lotta alla evasione in materia di I.C.I e di TARSU e IUC. • miglioramento dei sistemi informatici per una più flessibile ed integrata gestione dei tributi. • assistenza ed informazione ai contribuenti attraverso il sito internet del Comune al fine di mettere a disposizione, soprattutto per i non residenti, la

modulistica e le informazioni necessarie per gli adempimenti tributari. studio ed adeguamento alle nuove disposizioni normative ed interpretative in materia tributaria.

3.4.3.1 – Investimento: Non sono previsti investimenti specifici.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: Attività principali: 1) Attività di programmazione e bilancio che si estrinseca in:

- costante e puntuale verifica della veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, da iscriversi nel bilancio annuale e pluriennale;

predisposizione degli schemi di bilancio per l’approvazione prima da parte della Giunta Comunale e successivamente da parte del Consiglio Comunale, dei documenti che compongono il sistema di Bilancio dell’Ente per l’esercizio finanziario 2014-2015 e 2016. La legge regionale 9 gennaio 2006, n. 1, articolo 44, comma 1, prevede che gli enti deliberano il bilancio di previsione per l’anno successivo entro il 31 dicembre e,

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comunque, non oltre il termine di 45 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del bilancio annuale e pluriennale della Regione.

L’art.14, c.14, della L.R. 23/2013 (legge finanziaria regionale 2014) prevede che in via straordinaria per l’anno 2014 i Comuni deliberano il bilancio di previsione entro sessanta giorni dall’approvazione della deliberazione della Giunta regionale in materia di disciplina del patto di stabilità.

Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è fissato al 15 luglio 2014; -

Loro adattamento alle mutate esigenze emergenti nel corso dell’esercizio quali l’istruttoria ed elaborazione delle proposte di variazione di bilancio annuale, pluriennale, della Relazione previsionale e programmatica, dei prelievi dal fondo di riserva, dell’assestamento generale.

- predisposizione del Rendiconto finanziario ed economico – patrimoniale di gestione 2013 per l’approvazione prima da parte della Giunta Comunale e poi entro il termine del 30 aprile da parte del Consiglio Comunale fissato, anche per gli enti locali della Regione FVG, dall’articolo 11, comma 69, della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (legge finanziaria regionale 2009) che modifica il comma 7, articolo 44, della legge regionale 9 gennaio 2006, n. 1. La legge regionale 27 dicembre 2013, n. 23 (legge finanziaria 2014), articolo 14, comma 15, prevede in via straordinaria per l’anno 2014 che i Comuni deliberino il rendiconto di gestione 2013 entro il 31 maggio 2014.(differito con decreto n.6/2014 al 30 giugno 2014).Il rendiconto è stato approvato con deliberazione consiliare n.23 del 15 maggio 2014.

- gestione finanziaria del bilancio corrente con le procedure della spesa e delle entrate previste dalla normativa vigente anche attraverso l’accurata ed attenta emissione dei pareri di regolarità contabile e dei visti di copertura finanziaria sui singoli atti dei soggetti abilitati, anche alla luce delle nuove competenze e responsabilità attribuite al Responsabile finanziario con D.L. 174/2012 convertito dalla L. 213/2012.

- verifica del rispetto delle regole fissate dal patto di stabilità che vincolano direttamente la costruzione del bilancio preventivo e del bilancio pluriennale che dovranno essere coerenti fin dall’inizio con i limiti imposti dalla legge stessa. Si rinvia all’apposito capitolo della Relazione previsionale e programmatica Sezione 3 Programmi e Progetti per la descrizione dettagliata.

Il raggiungimento del rispetto del patto di stabilità interno comporta l’attiva collaborazione di tutti i servizi dell’ente. La realizzazione degli obiettivi del patto di stabilità interno è quindi subordinata alla condivisione e al suo inserimento negli obiettivi di tutti i servizi dell’ente.

2) Attività corrente di gestione del bilancio riferita alle spese ed alle entrate attraverso:

- la cura dei rapporti con i responsabili di servizio per quanto attiene gli accertamenti (acquisizione delle specifiche risorse attinenti ai servizi stessi - esame documentazione), gli impegni (parere regolarità contabile ed attestazione copertura finanziaria) e la loro rilevazione contabile;

- cura degli adempimenti relativi all’emissione, controllo, riscontro amministrativo, contabile, fiscale riguardante le attività relative alla gestione degli ordinativi di incasso e dei versamenti e le attività relative alla gestione dei mandati di pagamento: atti di liquidazione, registrazione fatture dei servizi istituzionali;

- firma digitale degli ordinativi di incasso e ordinativi di pagamento prevista dal nuovo contratto che disciplina il servizio di tesoreria e che comporta per l’Ente il definitivo abbandono del vecchio sistema di trasmissione cartacea dei mandati e delle reversali con evidenti benefici, sia in termini economici che di maggiore efficienza nella gestione del servizio;

- riaccertamento dei residui attivi e passivi; - controllo periodico dei codici Siope;

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- verifica periodica dello stato delle riscossioni e dei pagamenti per il controllo dei flussi complessivi di cassa; - la gestione dei flussi di cassa (incassi e pagamenti) è finalizzata ad assicurare congiuntamente:

- il rispetto dei termini di legge/contratto; - il rendimento delle giacenze di cassa; - il monitoraggio del patto di stabilità in termini di cassa riguardante la gestione investimenti;

- verifica e controllo dello stato di utilizzo dell’avanzo di amministrazione in tutte le sue articolazioni; - determinazione ed utilizzo del fondo di riserva; - gestione informatica in tempo reale dei dati contabili;

3) Attività di controllo e salvaguardia degli equilibri di bilancio e funzione di controllo di gestione e rapporti con i servizi dell’Ente attraverso: - coordinamento, supporto strumentale e redazione degli atti di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e progetti previa

acquisizione di dati ed elementi dai responsabili dei servizi dell’Ente; - controllo costante e concomitante degli equilibri di bilancio, sia riferiti alla gestione di competenza, sia al conto residui; - cura del controllo di gestione finanziaria nelle fasi di articolazione della stessa; - controllo contabile sulle proposte di deliberazione o determinazioni.

gestione indebitamento nel rispetto dei limiti vigenti; - rispetto dei vincoli per la destinazione delle entrate vincolate. ed in particolare i proventi da sanzioni per violazione del codice della strada e i

proventi delle concessioni edilizie e delle relative sanzioni. - Il rispetto tra accertamenti ed impegni a destinazione specifica e nei capitoli dei servizi conto terzi. - Determinazione e gestione fondo svalutazione crediti.

L’art. 6, comma 17 D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135 del 7 agosto 2012, prevede che, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012, gli enti locali iscrivono nel bilancio di previsione un fondo svalutazione crediti per un importo pari almeno al 25% dei residui attivi delle entrate proprie correnti (entrate tributarie ed extratributarie), mantenuti a bilancio per un periodo superiore a 5 anni, con la possibilità, previo parere motivato dell’organo di revisione, di escludere dalla base di calcolo i residui attivi per i quali i responsabili dei servizi competenti abbiano analiticamente certificato la perdurante sussistenza delle ragioni del credito e l’elevato tasso di riscuotibilità. Anche i nuovi principi contabili del D.Lgs.118/2011 (all.2 p.to 3.3) in applicazione per tutti i Comuni a partire dall’esercizio 2015 confermano il mantenimento del fondo crediti di dubbia esigibilità (ridenominazione del fondo svalutazione crediti) : <<….Per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio è effettuato un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, vincolando una quota dell’avanzo di amministrazione. A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti peciascuna tipologia di entrata). L’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità non è oggetto di impegno e genera un’economia di bilancio che confluisce nel risultato di amministrazione come quota accantonata… …Quando un credito è dichiarato definitivamente ed assolutamente inesigibile, lo si elimina dalle scritture finanziarie e, per lo stesso importo del credito che si elimina, si riduce la quota accantonata nel risultato di amministrazione a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità…>>.

4) Attività contabilità fiscale: - rilevazioni contabili ed elaborazione dei dati necessari per la predisposizione periodica delle varie denunce fiscali: Dichiarazione annuale IVA –

160

Dichiarazione annuale IRAP; Dichiarazione Mod. 770 semplificato e Mod 770 ordinario. - cura e gestione degli adempimenti fiscali e tributari legati alle attività commerciali: rilevazioni contabili, registrazioni corrispettivi giornalieri,

emissione fatture vendita e registrazione su registri IVA, registrazione fatture acquisto, liquidazioni mensili IVA; stampa, tenuta e conservazione registri fiscali.

- registrazione acquisti comunitari ed extracomunitari: predisposizione elenchi INTRASTAT, INTRA12 e autonoma trasmissione telematica all’Agenzia Entrate e Agenzia delle Dogane, stampa, tenuta e conservazione registri;

- autonoma trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate di tutte le dichiarazioni; - trasmissione telematica alla Tesoreria dei modelli F24 per il pagamento di imposte; - esame problematiche connesse alla casistica (imponibilità, esenzione, esclusione, ecc.); - aspetti fiscali del rapporto di lavoro dipendente, assimilato, autonomo con le relative certificazioni; - cura e studio degli aspetti fiscali correlati all’erogazione di contributi; - aggiornamento e studio normativa costanti

5) Attività di rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione attraverso la predisposizione del rendiconto della gestione comprendente il conto di bilancio, il prospetto di conciliazione, il conto del patrimonio, il conto economico, la nota integrativa ed i relativi allegati, anche sulla base delle valutazioni ed indicazioni pervenute dai responsabili dei servizi; 6) Attività correnti gestione economato necessaria a garantire la funzionalità dei servizi, in particolare assicurare ai servizi comunali, agli organi istituzionali e al personale dipendente:

- materiali di consumo - corredi vari al personale dipendente - acquisizione di servizi - tasse automobilistiche mezzi - gestione cassa economale - gestione inventario beni mobili - gestione oggetti smarriti - con delibera di Giunta Comunale n.245 del 25 ottobre 2013 la gestione del servizio assicurativo è stata trasferita dal Responsabile del Settore

Finanza e Tributi al Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio con conseguente modifica del piano delle risorse 2013. 7) Attività corrente gestione tributi comunali:

- efficiente gestione delle entrate tributarie e tariffarie dell’Ente; - proseguire l’attività di controllo e la lotta alla evasione in materia tributaria; - miglioramento dei sistemi informatici per una più flessibile ed integrata gestione dei tributi; - assistenza ed informazione ai contribuenti attraverso il sito internet del Comune al fine di mettere a disposizione, soprattutto per i non residenti,

la modulistica e le informazioni necessarie per gli adempimenti tributari. 8) Attività di collaborazione con il Collegio dei Revisori dei Conti:

- bilancio di previsione, rendiconto e relative certificazioni per la Corte dei Conti; - predisposizione e controllo elaborati per le verifiche periodiche di cassa (tesoreria).

9) Attività di consultazione, verifica e controllo dei servizi effettuati da altri Enti per conto dell’Ente:

- verifica dei movimenti contabili giornalieri delle entrate e delle uscite registrati dal Tesoriere,

161

regolarizzazione dei sospesi delle entrate e delle uscite, estratto conto e saldi contabili; - movimenti flussi cassa Banco Posta con successiva regolarizzazione di dette entrate; - gestione conti ruoli Agenzie di Riscossione.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Le Risorse Umane impiegate saranno quelle che, nella dotazione organica, sono associate ai servizi richiamati. 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai servizi richiamati ed elencate, in modo analitico, nell’inventario comunale. 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Le attività si svolgono sulla base della normativa di riferimento di natura legislativa e regolamentare.

162

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 10

Risorse Finanziarie (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 366.116,00 140.000,00 140.000,00

REGIONE 2.120.188,00 3.753.252,00 3.753.252,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 7.428,26 8.480,30 8.066,30

TOTALE (A) 2.493.732,26 3.901.732,30 3.901.318,30 PROVENTI DEI SERVIZI 177.040,29 195.047,08 185.524,93

TOTALE (B) 177.040,29 195.047,08 185.524,93 QUOTE DI RISORSE GENERALI 11.853.122,45 9.841.052,62 9.555.269,77

TOTALE (C) 11.853.122,45 9.841.052,62 9.555.269,77 TOTALE GENERALE (A+B+C) 14.523.895,00 13.937.832,00 13.642.113,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

163

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 10

Risorse Finanziarie ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 402.078,00 3,33 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 402.078,00 3,33 1 402.078,00 3,70 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 402.078,00 3,70 1 402.078,00 3,74 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 402.078,00 3,74

2 63.160,00 0,52 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 63.160,00 0,52 2 75.300,00 0,69 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 75.300,00 0,69 2 71.350,00 0,66 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 71.350,00 0,66

3 393.859,00 3,26 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 393.859,00 3,26 3 429.259,00 3,95 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 429.259,00 3,95 3 429.259,00 4,00 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 429.259,00 4,00

4 100,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 100,00 0,00 4 100,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 100,00 0,00 4 100,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 100,00 0,00

5 7.693.380,00 63,70 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 7.693.380,00 63,70 5 7.544.977,00 69,36 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 7.544.977,00 69,36 5 7.544.977,00 70,27 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 7.544.977,00 70,27

6 1.321.872,00 10,95 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 1.321.872,00 10,95 6 1.809.904,00 16,64 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 1.809.904,00 16,64 6 1.697.953,00 15,81 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 1.697.953,00 15,81

7 189.533,00 1,57 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 189.533,00 1,57 7 189.443,00 1,74 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 189.443,00 1,74 7 167.443,00 1,56 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 167.443,00 1,56

8 249.015,00 2,06 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 249.015,00 2,06 8 246.515,00 2,27 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 246.515,00 2,27 8 244.015,00 2,27 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 244.015,00 2,27

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 1.584.198,00 13,12 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 1.584.198,00 13,12 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 180.000,00 1,49 11 0,00 0,00 11 180.000,00 1,49 11 180.000,00 1,65 11 0,00 0,00 11 180.000,00 1,65 11 180.000,00 1,68 11 0,00 0,00 11 180.000,00 1,68

12.077.195,00 0,00 0,00 12.077.195,00 10.877.576,00 0,00 0,00 10.877.576,00 10.737.175,00 0,00 0,00 10.737.175,00

Titolo III della spesa Titolo III della spesa Titolo III della spesa Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo Consolidata Di sviluppo

* Entità % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità % * Entità %

1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00

2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00

3 2.446.700,00 100,00 3 0,00 0,00 3 3.060.256,00 100,00 3 0,00 0,00 3 2.904.938,00 100,00 3 0,00 0,00

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00

2.446.700,00 0,00 3.060.256,00 0,00 2.904.938,00 0,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

164

3.4 - Programma n. 11

Investimenti Settore LL.PP.

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Tale programma si prefigge l’obiettivo, compatibilmente con il rispetto dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità, di realizzare interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro, arredo urbano e costruzione cosi come indicato nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2014 –2016 (all. “A”) ritenute necessarie per la sicurezza e lo sviluppo turistico,economico e sociale della località turistica di Lignano Sabbiadoro. Relativamente agl’investimenti del Titolo 2° del Bilancio di previsione 2014-2016 essi si rendono necessari per acquistare beni per migliorare l’operatività dei servizi comunali.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: Le motivazioni della scelta delle Opere Pubbliche inserite nel Programma Triennale 2014 - 2016, approvato ai sensi della L.R. 14/2002, sono essenzialmente quelle delle opere di Arredo Urbano del lungomare Trieste, dell’ampliamento del polisportivo comunale 1°, della realizzazione della nuova autostazione pe r il trasporto pubblico locale,della realizzazione delle fermate attesa bus del trasporto pubblico extraurbano ed urbano e della manutenzione straordinaria degli immobili,della manutenzione straordinaria dell’asilo nido di viale Europa, della manutenzione straordinaria della viabilità comunale, e dei i percorsi ciclo turistici che saranno realizzati in ambito Aster. 3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento: Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014 - 2016 e Titolo 2° Uscita – del Bilancio di previsione 2014 - 2016

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Dipendenti dell’Ufficio Progetti, dell’Ufficio dei Servizi Esterni, dipendenti dei servizi Tecnico-Manutentivi, Professionisti esterni incaricati della progettazione e direzione e lavori e Ditte esterne in appalto (Appalto Pubblici e Lavori in Economia). Le spese per i dipendenti trovano stanziamento nei programmi di appartenenza specifica del servizio, mentre i professionisti sia nel programma 9 “Gestione del Patrimonio Comunale”, sia nel presente programma 11 “Investimenti”

165

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Hardware, software, attrezzature e mezzi in dotazione ai vari uffici e servizi dell’Ente ed inserite nell’inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

166

ALLEGATO “A”

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 2014 - 2016

167

Ai sensi della L.R. 14/2002 si riporta di seguito una relazione illustrativa delle opere pubbliche previste e da realizzare, compatibilmente con il rispetto dei

vincoli imposti dal Patto di Stabilità, durante il triennio 2014-2016.

Si rimettono di seguito le caratteristiche principali delle opere da realizzare distinte per ogni intervento.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ COMUNALE

Manutenzione straordinaria della viabilità comunale con interventi attualmente non definiti ma necessari per garantire il corretto funzionamento delle strade

per un importo nel triennio 2014 -2016 di euro 527.020,00 finanziati S.d.B. ovvero con fondi Bucalossi L. 10/77 oneri cimiteriali, oneri condono edilizio, oneri

cessione piante ed alienazione immobili.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI COMUNALI

Manutenzione straordinaria degli immobili comunali con interventi attualmente non definiti ma necessari per garantire il corretto funzionamento degli

immobili per un importo nel triennio 2014 -2016 di euro 488.500,00 finanziati S.d.B. ovvero con fondi Bucalossi L. 10/77, oneri cimiteriali, oneri condono edilizio ed

oneri cessione piante.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITÀ COMUNALE – GLOBAL – SERVICE VARI INTERVENTI

La costante cura degli immobili, della viabilità e delle reti di pubblico servizio di competenza dell’Ente Comunale è condizioni indispensabile per garantire nel

tempo sia la corretta fruizione delle infrastrutture da parte della collettività, sia la conservazione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale di proprietà del

Comune.

Le opere e le manutenzioni previste sono pertanto sostanzialmente dirette a mantenere l’efficienza e la conservazione del patrimonio comunale dando nel

contempo il miglior servizio possibile sia ai cittadini residenti sia a coloro che frequentano la città come turisti durante la stagione estiva, fornendo la massima

fruibilità degli impianti, della viabilità e degli spazi comunque aperti al pubblico.

Gli interventi da eseguire sono quindi sostanzialmente da individuare in quelle lavorazioni che consentono di ripristinare le condizioni ottimali –o comunque

sufficienti- per l’utilizzo corretto e in sicurezza della rete stradale comunale, sia veicolare che pedonale, nonché la rimozione delle cause di pericolo negli spazi e

nelle aree pubbliche, il mantenimento delle condizioni ottimali degli immobili comunali, la realizzazione di interventi puntuali e localizzati comunque rivolti a

rimuovere gli impedimenti e le fonti di pericolo o di rischio.

Gli interventi da eseguire saranno dettati e stabiliti singolarmente in rapporto alla tipologia dell’opera da eseguire e alle prestazioni da ottenere.

168

Per quanto concerne la viabilità saranno sostanzialmente eseguiti lavori di:

� ricostruzione del piano viabile laddove danneggiato per cause diverse e singolarmente accertate;

� ricostruzione dei percorsi pedonali dissestati o non più transitabili con speciale riguardo alle fruizione da parte di persone con difficoltà di deambulazione;

� rimozione delle barriere architettoniche negli spazi e aree pubbliche;

� interventi di ripristino delle condizioni di raccolta e deflusso delle acque meteoriche stradali;

� conservazione e mantenimento delle condizioni di efficienza dell’impianto di pubblica illuminazione e della rete di fibre ottiche;

� interventi minori e necessari per il mantenimento generale degli immobili di proprietà comunale;

� altre opere o lavori di modesta entità necessari per ripristinare le condizioni ottimali di fruibilità ed utilizzo delle opere d’arte.

Tutti gli interventi saranno eseguiti per ricondurre l’opera interessata alla piena efficienza d’utilizzo da parte della collettività.

L’importo stanziato per tali ineterventi di global – service ammonta nel triennio 2014-2016 ad euro 2.438.626,00.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA ASILO NIDO DI VIALE EURO PA

La città di Lignano Sabbiadoro dispone tra le strutture destinate ai servizi per la prima infanzia di un nido d’infanzia denominato “Stella del mare”.

L’immobile, ubicato sul territorio comunale in via San Giuliano n. 3, di proprietà comunale, è stato realizzato tra gli anni 2001-2002 in ampliamento dell’adiacente

fabbricato che ospita la scuola primaria, e dal 2003 è funzionante e può accogliere un numero di bambini dai 6 ai 36 mesi pari a 40 unità, con un incremento

massimo del 10% così come previsto dal regolamento regionale specifico. La gestione del servizio è affidata, con gare d’appalto della durata pluriennale, a società

di servizi esterne. Gli interventi in progetto riguardano sostanzialmente lavori di manutenzione straordinaria su parti strutturali e non e sugli impianti del nido che nel

corso degli anni si sono deteriorati sia per l’usura ma soprattutto nelle parti esterne, da agenti atmosferici che in un ambiente marino come Lignano Sabbiadoro,

risultano maggiormente aggressivi per la presenza del salso. Di seguito si riportato nel dettaglio gli interventi previsti:

In copertura: si provvederà alla sostituzione del manto di copertura per le due porzioni di tetto a copertura piana ormai deteriorata e causa di infiltrazioni,

stendendo una nuova guaina bitumata, previa rimozione del manto esistente inoltre verranno sostituite alcune copertine in rame poste a protezione della muratura

sottostante ormai poco funzionali a garantire la protezione dalle infiltrazioni d’acqua per le murature sottostati.

In facciata: si provvederà al ripristino degli intonaci e delle tinte di tutte la facciate, in particolare per i lati maggiormente esposti alle intemperie (lato est e

nord), che risultano poi anche quelli maggiormente degradati, si è scelto di realizzare un leggero cappotto, spessore 4 cm, per dare maggior protezione alle

facciate maggiormente esposte, inoltre per le restanti facciate, compresi i cavedii interni si provvederà al ripristino dell’intonaco deteriorato, soprattutto nella fascia

bassa e alla tinteggiatura completa della facciata.

169

Sempre come interventi in facciata si è deciso di intervenire sugli elementi lignei strutturali come le capriate a sostegno della copertura, e sugli elementi

lignei non strutturali come delle travi utilizzate come frangi-sole e poste nei cavedii interni, che riportano evidenti segni di degrado dovuti all’azione del sole, degli

agenti atmosferici.

In continuità con l’intervento sopra si è deciso di provvedere al ripristino dei serramenti in legno, rovinati dalle intemperie, con la pulizia delle parti degradate,

un trattamento impregnate e la vernice protettiva, ed inoltre con la sistemazione e la messa in sede corretta di tutte la battute per garantire una corretta chiusura e

quindi tenuta del serramento.

Interveti interni:si provvederà a sistemare la pavimentazione della sala polifunzionale, dell’attiguo ufficio e della prima aula, in quanto infiltrazioni d’acqua

hanno fortemente danneggiato la pavimentazione in pvc esistente, inoltre un cedimento del sottofondo/massetto ha causato delle disconnessioni di tutto il piano del

pavimento, l’intervento pertanto consisterà nella rimozione della pavimentazione in pvc, il ripristino e il risanamento del sottofondo e la posa della nuova

pavimentazione sempre in pvc. Inoltre essendo molto deteriorata pure il rivestimento della bussola d’ingresso, si è provvederà a sostituire il rivestimento di questa

area, preferendo però un tipo di rivestimento in gres porcellanato con finitura antiscivolo.

Sempre tra gli interventi interni si interverrà sui pannelli di rivestimento del intradosso del tetto della sala polifunzionale e delle tre aule, realizzati in fibra di

legno pressata, con prodotti specifici per questo tipo di materiale per garantire nel tempo le caratteristiche proprie del materiale originale.

Infine tra gli interventi che s’intende realizzare ci sono gli interventi di adeguamento dell’impianto luci di emergenza e di rilevamento fumi al fine di adeguarli

ai più recenti standard, così come la sostituzione dalla caldaia per la produzione di acqua calda sia sanitaria che riscaldamento e l’installazione di un climatizzatore

per il locale ufficio e di due estrattori per i locali cucina e dispensa al fine di rendere maggiormente confortevole per il personale e i genere i fruitori della struttura.

Premesso che per eseguire tali interventi può essere stimato un costo complessivo di circa euro 195.000,00 così sommariamente indicato nel seguente quadro

economico di spesa:

QUADRO ECONOMICO

IMPORTO LAVORI

Importo a base d’asta € 141.000,00

Oneri per la Sicurezza € 5.000,00

Totale Somme € 146.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

IVA al 21% € 30.660,00

170

Spese Tecniche € 12.500,00

Imprevisti € 5.840,00

Totale Somme B € 49.000,00

Somme A+B € 195.000,00

Così suddiviso euro 156.000,00 contributo provinciale ed euro 39.000,00 con fondi dell’Amministrazione Comunale.

AMPLIAMENTO DEL POLISPORTIVO COMUNALE “G. TEGHIL” 1 °lotto – 2° lotto

Oggetto della presente intervento sono le opere previste e programmate dall’Amministrazione Comunale per dare attuazione all’intervento di ampliamento

dell’impianto sportivo comunale sito in viale Europa e intitolato a Guido Teghil. Con i lavori in argomento è volontà dell’Amministrazione Comunale intervenire

sull’impianto sportivo esistente al fine di completare ed ampliare l’offerta di spazi e attrezzature sportive a servizio di tutta la domanda sia residenziale che turistica

o propriamente agonistica.

L’aspetto esecutivo del progetto non comporta problematiche particolari con riferimento alla fattibilità ambientale, considerato che il progetto non incide con

nuovi volumi o costruzioni su una realtà periferica al centro abitato ma comunque già attrezzata con impianti sia pubblici che privati rivolti al divertimento ed alle

attività sportive. Per la natura stessa degli interventi previsti non sono richieste –data la natura delle opere- indagini di carattere geologico, geotecniche o sismiche.

Nella previsione progettuale si sono posti in evidenza i seguenti aspetti che rendono l’intervento fattibile ed in linea con i principi di economicità richiesti:

adeguamento ed ampliamento della ricettività sportiva con il recupero di aree private ad uso agricolo comunque marginali rispetto alle principali attività

turistiche proprie della località, in modo tale da non alterare il tessuto urbano ed economico esistente anche dopo la realizzazione dell’intervento in progetto;

realizzazione di nuovi campi da gioco che porteranno a completare la dotazione infrastrutturale dell’area sportiva con un nuovo campo polivalente per il

gioco del calcio e del rugby e quattro nuovi campi per il gioco del calcetto;

realizzazione delle opere di servizio e strettamente pertinenziali all’impianto quali la viabilità e la dotazione di spazi per il parcheggio. Le nuove opere sono

progettate in modo da potersi inserire in modo adeguato e razionale con la viabilità prevista dalle previsioni di PRCG;

dotazione di un adeguato numero di nuovi parcheggi a servizio dell’utenza dell’intero impianto.

Quanto in progetto determinerà un omogeneo ampliamento dell’area sportiva comunale, determinando un ampliamento senza soluzione di continuità con gli

impianti esistenti di cui potranno beneficiare delle strutture di servizio quali spogliatoi e servizi specifici per atleti e spettatori.

171

Tutte le opere previste in esecuzione saranno opportunamente ricondotte alle normative vigenti in materia di progettazione sia per le attrezzature sportive –

campi da gioco- sia per la costruzione delle sedi stradali.

Gli interventi previsti e da eseguire per dare l’area attrezzata e usufruibile si sostanziano pertanto in:

esproprio delle aree stimate necessarie e già individuate dal vigente PRGC a nord dell’attuale impianto sportivo;

tombinatura di un tratto di canale di competenza del Consorzio Bonifica Bassa Friulana posto al limite sud dell’area interessata;

realizzazione della nuova viabilità lungo il lato est del comparto con ricavo di una zona a parcheggio e dei marciapiedi per la percorrenza pedonale in

sicurezza;

interramento della linea aerea ENEL di media tensione con deviazione sul perimetro esterno dell’area destinata ai campi da gioco;

riporto di terreno vegetale per portare le aree da gioco a quota con le aree esterne;

esecuzione del drenaggio, dell’impianto di irrigazione e semina tappeto erboso dei campi da gioco;

recupero di un’area da destinare a parcheggio ad esclusivo utilizzo dell’impianto in progetto;

recinzione dell’area destinata ad ospitare i nuovi impianti sportivi;

realizzazione delle principali opere infrastrutturali di servizio a rete;

realizzazione di idoneo impianto di illuminazione;

realizzazione delle tribune e dei relativi servizi destinati al pubblico;

armonizzazione con le strutture sportive esistenti

Calcolo sommario della spesa

Le opere sopra indicate sono finanziate con due contributi regionali e per tale motivo dovranno necessariamente essere mantenute distinte ed essere

eseguite in due lotti funzionali distinti.

Per quanto attiene ai costi di esecuzione degl’interventi del 1° lotto e 2° lotto si riporta di seguit o i quadri economici di spesa presunti che si riportano come

di seguito:

1° LOTTO :

progetto preliminare approvato con deliberazione di C.C. n. 119 del 20.12.2012

QUADRO ECONOMICO

Importo lavori e oneri sicurezza .......................................€. 1.150.000,00

172

Somme a disposizione dell’Amministrazione

Iva al 10% su A) .....................................................€. 115.000,00

Oneri esproprio aree ..............................................€ 1.100.000,00

spese tecniche di progettazione e sicurezza ..........€. 100.000,00

Imprevisti ed arrotondamenti ..................................€. 35.000,00

Importo Complessivo €. 2.500.000,00

2° LOTTO :

studio di fattibilità approvato con deliberazione di G.C. n. 219 del 28.08.2012

QUADRO ECONOMICO

A) Importo lavori e oneri di sicurezza ................................€. 739.000,00

B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

Iva al 10% su A) ........................................................... €. 73.900,00

Lavori in economia ....................................................... € 30.000,00

Rilievi, accertamenti, indagini ....................................... € 8.000,00

Accantonamento art. 133 c. 3 e 4 D.Lgs. 163/2006 ..... € 8.000,00

Accantonamento art. 12 D.P.R. 207/2010 .................... € 85.000,00

Spese per pubblicità e gare .......................................... € 1.500,00

Collaudi e accatastamenti............................................. € 10.000,00

Imprevisti (3) .................................................................. €. 19.600,00

Importo Complessivo .................................................... € 1.000.000,00

RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGO MARE TRIESTE

L’intervento di riqualificazione del Lungomare Trieste a Lignano Sabbiadoro non si configura come semplice intervento di design urbano di un’area,

173

compromessa e adibita ad un ruolo di relativa utilità e di forte impatto, ma come momento di riqualificazione complessiva, strutturale e ambientale, dell’intero

organismo urbano, sanando prima di tutto una sostanziale “cesura” tra la città e il mare, configurando il nuovo Lungomare come spina strategica, punto di

riferimento della cittadinanza e volano di sviluppo turistico ed economico. Oggi il Lungomare Trieste è principalmente un canale viabilistico destinato a recepire i

flussi veicolari provenienti dal “pettine” stradale urbano e ridistribuirli linearmente in maniera non gerarchica. È inoltre considerato un bacino di sosta veicolare che

tuttavia a causa delle numerose intersezioni e accessi carrai presenti è assolutamente irrisorio rispetto alla lunghezza totale.

Il Lungomare deve invece assumere un ruolo strategico tanto in seno a principi di fruibilità urbana quanto nel quadro dell’offerta turistica locale. Il suo

ripensamento diviene assolutamente necessario e centrale per l’ulteriore sviluppo della città balneare, garantendone la massima efficienza prestazionale e la

massima attrattività turistico-economico.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 256 del 19/10/2010 è stato approvato il progetto preliminare e conseguentemente il relativo progetto definitivo è

stato consegnato in data 27/01/2011 protocollo 3125 e non è stato mai approvato.

Successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 26/01/2011 veniva approvata una mozione sul progetto di riqualificazione ed

ammodernamento del lungomare Trieste e con successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. 115 del 29.11.2011 veniva approvata una nuova mozione sui

lavori di riqualificazione ed ammodernamento del Lungomare Trieste revocando quella approvata con deliberazione di C.C. 9/2011. A seguito di ciò è stato dato

mandato ai progettisti di riformulare il progetto definitivo dei lavori in oggetto conformemente alla mozione approvata con deliberazione di Consiglio Comunale n.

115 del 29.11.2011;

Con nota prot. n. 3161 del 25.01.2012 veniva richiesto alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia un parere

preventivo sul progetto di riqualificazione ed ammodernamento del Lungomare Trieste cosi come modificato a seguito della mozione approvata con deliberazione

di Consiglio Comunale n. 115 del 29.11.2011 ed a riscontro di tale nota veniva reso il parere dal Sopraintendente della Direzione Regionale per i Beni Culturali e

Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia acquisito con nota prot. n. 1484/35.0 ns. prot. n. 7355 del 27.02.2012. Ciò premesso il nuovo progetto definitivo dei lavori di

riqualificazione ed ammodernamento del Lungomare Trieste predisposto dal R.T.P. costituito dalla società PROGER Spa, capogruppo, con sede a Pescara in

piazza della Rinascita, 51, dalla Società Archest Srl, dalla società Seste Engineering Srl e dai professionisti singoli arch. Gaetano De Napoli, arch. Tommaso

Michieli, arch. Christian Zanatta, geol. Andrea Mocchiutti, mandanti veniva acquisito al protocollo al n. 7400 del 27.02.2012.

Con delibera di Giunta Comunale n. 43 del 27/02/2012 veniva adottato il progetto definitivo ed inviato alla conferenza di servizi per ottenere le relative

autorizzazioni, conferenza di servizi che si è svolta in data 26/04/2012 approvando il progetto definitivo. Dopo l’approvazione del bilancio di previsione la Giunta

Comunale potrà approvare il progetto definitivo

174

Il costo previsto per la realizzazione delle opere per ottimizzare sia il contributo regionale concesso per la realizzazione dei lavori che la disponibilità

economica dell’Ente a contrarre i mutui, è di 15.750.000,00 di euro con il seguente quadro economico di spesa

Quadro economico COMPLESSIVO Importo dei lavori importo dei lavori a base d'asta 10.670.000,00 oneri della sicurezza 41.273,69 totale A) 11.111.273,69 Somme a disposizione dell'amministrazione IVA 21% 1.750.025,61 IVA 10% 277.781,84 Spese tecniche (cnpai e IVA comprese) 1.600.000,00 Fondo incentivo art. 11 L.R. 14/02 50.000,00 Allacciamenti a pubblici servizi 55.000,00 Spese per ricerche ed indagini preliminari 100.000,00 Acquisizione bene patrimonio dello stato 355.000,00 Imprevisti e fondo per accordi bonari 270.918,86 totale B) 458.726,31 TOTALE A) + B) 15.570.000,00

RIQUALIFICAZIONE ED ARREDO URBANO DI PIAZZA URSELLA Le opere da realizzare mirano a completare le opere di rinnovo e riqualificazione degli spazi e delle aree di uso pubblico già realizzate su parte del territorio

comunale.

Con questo intervento si ritiene di intervenire in modo significativo non solo sui materiali da utilizzare per il rifacimento delle pavimentazioni, ma anche sulla

ridistribuzione funzionale degli spazi attualmente a disposizione modificando le dimensioni geometriche dei manufatti presenti sulla piazza.

L’aspetto esecutivo del progetto non comporta problematiche particolari con riferimento alla fattibilità ambientale, considerato che il progetto non incide

significativamente su una realtà urbana già definita e consolidata.

Nella previsione progettuale si sono tenuti in particolare evidenza i seguenti aspetti che rendono l’intervento quanto mai necessario ed in linea con i principi

di economicità e fattibilità richiesti:

a) adeguamento e ristrutturazione della pianta della piazza con rinnovo del disegno planimetrico della parte riservata al transito veicolare e della porzione da

riservare alla pedonalità, razionalizzando l’utilizzo delle aree a disposizione;

175

b) rinnovo urbanistico della zona definita mediante l’utilizzo di materiali lapidei per la formazione dei nuovi percorsi veicolari e pedonali, la delimitazione degli spazi

di relazione e di arricchimento delle porzioni di aree pubbliche;

c) rifacimento dell’impianto di illuminazione rispetto al nuovo contesto urbano circostante tale da realizzare un effetto luce che distingua l’intera zona servita;

d) sostituzione della fognatura adiacente al ponte stradale di via Centrale ed esecuzione di nuove canalizzazioni delle acque piovane della piazza;

L’investimento che l’Amministrazione Comunale intende fare su tale opera sarà di euro 1.200.000,00 finanziato con la contrazione di un mutuo assistito da

un contributo regionale ventennale di euro 80.000,00/anno.

L’importo economico dell’opera si può riassume nel seguente quadro economico di spesa del progetto preliminare approvato con deliberazione di Giunta

Comunale n. 119- del 03.05.2012.

QUADRO ECONOMICO

A) Importo lavori e oneri sicurezza .................................€. 930.000,00

B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

Iva al 21% su A) .....................................................€. 195.300,00

spese tecniche di progettazione .............................€. 45.000,00

acquisto di elementi di arredo urbano.....................€. 25.000,00

Imprevisti ed arrotondamenti ..................................€. 4.700,00

Importo Complessivo €. 1.200.000,00

176

REALIZZAZIONE DELLA NUOVA AUTOSTAZIONE DEL TRASPORTI PUBBLICO LOCALE Il Piano regionale, approvato con DGR 3377 del 20.11.1998, del trasporto pubblico locale (PRTPL) costituisce il documento programmatico e di sintesi per

ciò che concerne la localizzazione delle diverse tipologie di infrastrutture a supporto del servizio pubblico quali i centri intermodali, le autostazioni e le fermate, ha

ipotizzato la realizzazione di una nuova autostazione nel comune di Lignano Sabbiadoro. In tale documento era stato stimato in 1,5 miliardi di Lire, pari a €

774.685,35, il costo per la realizzazione della nuova autostazione. Tale costo doveva essere finanziato con un contributo di € 581.014,00 della Provincia di Udine

pari al 75% del costo totale e per il rimanete 25% dall’Amministrazione Comunale di Lignano Sabbiadoro.

Sulla base di questo contributo sono state assegnate dalla Provincia di Udine a favore del Comune di Lignano Sabbiadoro due tranche di contributo: la

prima di € 268.777,40 con deliberazione di Giunta Provinciale 419/2009, la seconda di € 167.186,00 con deliberazione di Giunta Provinciale 434/2010. Risulta

ancora da assegnare la terza tranche di € 145.050,60;

L’Amministrazione Comunale stà valutando la possibilità di non realizzare l’opera in oggetto sull’area di proprietà privata situata all’angolo tra viale Europa e

via Lovato già destinata per lo scopo nel PRGC - Variante 37.

L’Amministrazione Comunale intenderebbe localizzare la nuova autostazione presso l’area del “Parkint” in quanto posto in una posizione più centrale alla

città. L’investimento che l’Amministrazione Comunale intende fare su tale opera sarà di euro 1.000.000,00.

REALIZZAZIONE ED AMMODERNAMENTO DELLE FERMATE PER IL TRASPORTI PUBBLICO EXTRAURBANO La ben nota vocazione turistica di Lignano Sabbiadoro fa si che sulla tale località si riversi, nel periodo estivo, una grande quantità di turisti e lavoratori che

utilizzano sempre più frequentemente e con maggior rilevanza i mezzi di trasporto pubblico. Tale massa di utenti rappresenta un importante fattore socio

economico nell’ambito del territorio comunale di Lignano Sabbiadoro e di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia.

Poiché le strutture adibite alle zone di fermata dei mezzi del Trasporto Pubblico Locale sono ormai obsolete se non fatiscenti l’Amministrazione Comunale

intenderebbe riqualificarle ed ammodernarle secondo degli standard architettonici e funzionali degni di una località turistica.

Considerata inoltre:

� l’assoluta impossibilità di mantenere le attuali strutture coperte delle zone di fermata di proprietà di alcune aziende affidatarie di contratti di gestione

della pubblicità ormai scaduti;

� che non è intenzione dell’Amministrazione Comunale mantenere tali strutture che oltre ad essere obsolete non sono più compatibili con il contesto

urbano in cui si trovano, sia per dimensione che per il rispetto della normativa vigente in materia di superamento delle barriere architettoniche.

� la volontà dell’Amministrazione Comunale di ammodernare le zone di fermata del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano.

Tutte le opere previste in esecuzione saranno opportunamente ricondotte alle normative vigenti in materia di progettazione delle sedi stradali ed in

177

particolare in conformità alle norme tecniche stabilite dal D.P.R. 24.07.1996 n. 503, il D.M.LL.PP. il 14.06.1989 n. 236 e la L.R. 31.05.2002 n. 14 per quanto

concerne il superamento delle barriere architettoniche nonché al Decreto Ministero Infrastrtture e Trasporti 05.11.2001 ed al D.Lgs 30.04.1992 n. 285 e successive

modifiche ed integrazioni.

Tutto ciò premesso dalle analisi fatte su ogni singola zona di fermata hanno portato ad individuare le fermate oggetto di interventi di ammodernamento e le

loro priorità di intervento quantificando una spesa complessivamente prevista e calcolata per dare attuazione all’intero intervento di €uro 255.000,00 da suddividersi

in due lotti funzionale in funzione dei due contributi assegnati al Comune di Lignano Sabbiadoro da parte della Provincia di Udine come di seguito specificati

1° LOTTO

PREVENTIVO SOMMARIO DI SPESA ZONA FERMATA TRASPORTO EXTRAURBANO

LAVORAZIONI E FORNITURE A) FORNITURA DI PENSILINA ATTESA BUS euro 4.000,00 B) POSA IN OPERA DI PENSILINA,

MODIFICA AREA DI POSA ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PER L’ABBATTIMANTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE euro 1.500,00

C) FORNITURA E POSA IN OPERA DI TOTEM SEGNALETICO DISTINTIVO TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO euro 1.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

IVA (21%) SU A), B), C), euro 1.365,00 IMPREVISTI euro 135,00 TOTALE COSTI PER OGNI SINGOLA ZONA DI FERMATA euro 8.000,00

ZONA FERMATA TRASPORTO URBANO

LAVORAZIONI E FORNITURE A) FORNITURA DI PENSILINA ATTESA BUS euro 4.000,00 B) POSA IN OPERA DI PENSILINA,

MODIFICA AREA DI POSA ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PER L’ABBATTIMANTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE euro 1.500,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

IVA (21%) SU A), B), euro 1.155,00 IMPREVISTI euro 145,00

178

TOTALE COSTI PER OGNI SINGOLA ZONA DI FERMATA euro 6.800,00 Con l’analisi dei costi unitari per singola fermata si può preventivare una somma complessiva di euro 158.800,00 cosi individuata:

n. 1 ZONA FERMATA TRASPORTO URBANO euro 6.800,00

n. 19 ZONA FERMATA TRASPORTO EXTRAURBANO euro 152.000,00

TOTALE COMPLESSIVO INTERVENTO DI AMMODERNAMENTO euro 158.800,00

Cos’ suddiviso euro 103.291,40 contributo provinciale ed euro 55.508,60 con fondi dell’Amministrazione Comunale

179

2° LOTTO

PREVENTIVO SOMMARIO DI SPESA ZONA FERMATA TRASPORTO EXTRAURBANO

LAVORAZIONI E FORNITURE A) FORNITURA DI PENSILINA ATTESA BUS euro 4.000,00 B) POSA IN OPERA DI PENSILINA,

MODIFICA AREA DI POSA ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PER L’ABBATTIMANTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE euro 1.500,00

C) FORNITURA E POSA IN OPERA DI TOTEM SEGNALETICO DISTINTIVO TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO euro 1.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

IVA (21%) SU A), B), C), euro 1.365,00 IMPREVISTI euro 135,00 TOTALE COSTI PER OGNI SINGOLA ZONA DI FERMATA euro 8.000,00

ZONA FERMATA TRASPORTO URBANO

LAVORAZIONI E FORNITURE A) FORNITURA DI PENSILINA ATTESA BUS euro 4.000,00 B) POSA IN OPERA DI PENSILINA,

MODIFICA AREA DI POSA ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA PER L’ABBATTIMANTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE euro 3.000,00

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

IVA (21%) SU A), B), euro 1.470,00 IMPREVISTI euro 130,00

TOTALE COSTI PER OGNI SINGOLA ZONA DI FERMATA euro 8.600,00 Con l’analisi dei costi unitari per singola fermata si può preventivare una somma complessiva di euro 91.600,00 cosi individuata:

n. 6 ZONA FERMATA TRASPORTO URBANO euro 51.600,00

n. 5 ZONA FERMATA TRASPORTO EXTRAURBANO euro 40.000,00

180

TOTALE COMPLESSIVO INTERVENTO DI AMMODERNAMENTO euro 91.600,00

Cos’ suddiviso euro 77.000,00 contributo provinciale ed euro 14.600,00 con fondi dell’Amministrazione Comunale

OPERE INTINERARI CICLO TURISTICI IN AMBITO ASTER "R IVIERA TURISTICA FRIULANA" RETE DELLE CICLOVIE DI I NTERESSE REGIONALE

"percorsi ed itinerari cicloturistici da Lignano Sabbiadoro all'entroterra tra laguna, boschi, siti archeologici, borghi rurali, ville, chiesette per la valorizzazione

delle risorse naturali architettoniche e le specialità gastronomiche della zona" . Il titolo dell’intervento è alquanto significativo ed esaustivo degli obiettivi che esso si

propone ovvero di collegare con una rete di ciclovie tutti i comuni appartenenti all’ ASTER "RIVIERA TURISTICA FRIULANA". Questo progetto nasce dall’idea di

creare sistema e sinergie per dare ai turisti nuove opportunità di conoscenza storica, culturale, ambientale, sociale ed enogastronomica dell’entro terra e del

territorio della bassa pianura friulana propaggine naturale del territorio comunale di Lignano Sabbiadoro e dalla sua spiaggia. I Comuni appartenenti all’ASTER

"RIVIERA TURISTICA FRIULANA” sono Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana Del Turgnano, Palazzolo Dello Stella, Pocenia,

Precenicco, Rivignano, Ronchis E Teor. Gl’interventi che si andranno a fare nei territori dei comuni appartenenti all’ASTER consisteranno nella realizzazione di

piste ciclabili sia in “sede propria” che in “sede stradale” su strade a bassissimo volume di traffico od interpoderali di uso pubblico, gl’interventi inoltre saranno

realizzati nel rispetto dei luoghi naturali attraversati, in particolare le piste ciclabili che percorreranno la sommità arginale del fiume Tagliamento, del fiume Stella e

dalla Laguna di Marano fino al fiume Zelina

La spesa per la realizzazione degl’interventi sopra esposta è di euro 5.000.000,00 finanziata per euro 4.000.000,00 dalla Regione Friuli Venezia Giulia, per

euro 50.00,00 dal Comune di Lignano Sabbiadoro e per euro 950.000,00 tramite cofinanziamento dei Comuni appartenenti all’ASTER. Il quadro riassuntivo del

finanziamento in oggetto è il seguente:

181

QUADRO RIASSUNTIVO DEI FINANZIAMENTI DEL PIANO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE

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COSTO INTERVENTO

QUOTA DI FINANZIAMENTO

RICHIESTA CON IL PIANO DI

VALORIZAZZIONE PER L'ANNO 2007

QUOTA DI COFINANZIAMENTO

PROPOSTA

QUOTA DI FINANZIAMENTO

LEGGE REGIONALE

1/2007

QUOTA DI FINANZIAMENTO

LEGGE REGIONALE

22/2007 e AVANZO

FINANZIARIA

QUOTA DI FINANZIAMENTO DA RICHIEDERE

SUL PIANO DI VALORIZZAZIONE

TERRITORIALE Allegato "A" alla

Delibera di Giunta Regionale 388 dell'

11,02,2008

LOTTO 1°

€ 2.000.000,00

€ 1.600.000,00 € 400.000,00 €

1.000.000,00 €

600.000,00

LOTTO 2°

€ 3.000.000,00 € 600.000,00 €

2.400.000,00

182

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

SINTETICA VALUTAZIONE SUL GRADO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI INSERITI NELL'ELENCO ANNUALE 2013

L'ATTUAZIONE DEI LAVORI INSERITI NELL'ELENCO ANNUALE DELL' ANNO 2013

SODDISFACENTE 75% - 100% DEGLI OBIETTIVI TEMPORALI PREVISTI

SUFFICIENTE 40% - 75% DEGLI OBIETTIVI TEMPORALI PREVISTI

INSUFFICIENTE x 0% - 40% DEGLI OBIETTIVI TEMPORALI PREVISTI

183

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 201 4-2016 MODALITÁ DI FINANZIAMENTO DELLE OPERE ANNO 2014

INTERVENTO COSTO MODALITA' DI FINANZIAMENTO

MUTUO AVANZO NV ALIENAZ. IMMOBILI

ALIENAZ. IMM.LI A RESIDUO

FONDI PROPRI DI BILANCIO

AVANZO ECONOMICO RESIDUO COFINANZ.

ALTRI ENTI CONTRIBUTO

NOTE CONTRIBUTO

ampliamento polisportivo comunale 1^ lotto 2.500.000,00 1.320.000,00 1.084.690,00 95.310,00

CONTRIBUTO REGIONALE

EURO 93,750,00 /ANNO X 20

ANNI

realizzazione delle piste ciclabili ASTER

5.000.000,00 60.000,00 940.000,00 4.000.000,00

CONTRIBUTO REGIONE FVG -

ASTER - PER EURO

4,000,000,00

riqualificazione ed arredo urbano del lungomare trieste

15.570.000,00 14.000.000,00 1.180.000,00 390.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE

EURO 1,000,000,00 /ANNO X 20

ANNI

realizzazione ed ammodernamento fermate per il trasporto pubblico extraurbano 1

lotto

158.800,00 55.509,00 103.291,00

CONTRIBUTO PROVINCIALE

DI EURO 103,291,00

realizzazione ed ammodernamento fermate per il trasporto pubblico extraurbano 2

lotto

96.200,00 19.200,00 77.000,00

CONTRIBUTO PROVINCIALE

DI EURO 77,000,00

184

realizzazione nuova autostazione trasporto pubblico locale

1.000.000,00 418.986,00 581.014,00

CONTRIBUTO PROVINCIALE

DI EURO 581,014,00

manutenzione straordinaria asilo nido

195.000,00 39.000,00 156.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE DI

EURO 156,000,00

manutenzione straordinaria degli immobili comunali - lavori in

economia vari interventi 235.500,00 125.500,00 110.000,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - lavori in

economia vari interventi 288.020,00 37.865,00 70.155,00 180.000,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - global -

service- vari interventi 898.499,00 898.499,00

TOTALE 25.942.019,00 15.320.000,00 1.180.000,00 1.616.250,00 95.310,00 234.655,00 1.188.499,00 450.000,00 940.000,00 4.917.305,00

25.942.019,00

185

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 201 4-2016 MODALITÁ DI FINANZIAMENTO DELLE OPERE ANNO 2015

INTERVENTO COSTO MODALITA' DI FINANZIAMENTO

MUTUO AVANZO NV ALIENAZ. IMMOBILI

ALIENAZ. IMM.LI A RESIDUO

FONDI PROPRI DI BILANCIO

AVANZO ECONOMICO RESIDUO COFINANZ.

ALTRI ENTI CONTRIBUTO

NOTE CONTRIBUTO

NESSUNO 0,00

NESSUNO 0,00

manutenzione straordinaria degli immobili comunali - lavori in

economia vari interventi 131.500,00 131.500,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - lavori in

economia vari interventi 114.500,00 114.500,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - global -

service- vari interventi 696.464,00 696.464,00

TOTALE 942.464,00 246.000,00 696.464,00

942.464,00

186

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO

PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 201 4-2016 MODALITÁ DI FINANZIAMENTO DELLE OPERE ANNO 2016

INTERVENTO COSTO MODALITA' DI FINANZIAMENTO

MUTUO AVANZO NV ALIENAZ. IMMOBILI

ALIENAZ. IMM.LI A RESIDUO

FONDI PROPRI DI BILANCIO

AVANZO ECONOMICO RESIDUO COFINANZ.

ALTRI ENTI CONTRIBUTO

NOTE CONTRIBUTO

riqualificazione ed arredo urbano piazza ursella 1.200.000,00 1.200.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE

EURO 80,000,00 /ANNO X 20

ANNI (sospeso per il 2014-2015)

ampliamento polisportivo comunale 2^ lotto

1.000.000,00 550.000,00 450.000,00

CONTRIBUTO REGIONALE

EURO 40,000,00 /ANNO X 20

ANNI (sospeso per il 2014-2015)

manutenzione straordinaria degli immobili comunali - lavori in

economia vari interventi 121.500,00 121.500,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - lavori in

economia vari interventi 124.500,00 124.500,00

manutenzione straordinaria della viabilità comunale - global -

service- vari interventi 843.663,00 843.663,00

TOTALE 3.289.663,00 1.750.000,00 0,00 450.000,00 0,00 246.000,00 843.663,00 0,00 0,00 0,00

3.289.663,00

187

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 2014- 2016

ELENCO ANNUALE 2014 COSTO PRESUNTO IN EURO MESI FINANZIAMENTO DEL

COSTO PRESUNTO

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2014

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1

A0101 O7

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITA'

COMUNALE - LAVORI IN

ECONOMIA VARI INTERVENTI

0,00 0,00 288.020,00

la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi anni del programma triennale, in quanto

gli interventi in oggetto non sono definibili alla data odierna poiché essi sono destinati al mantenimento della funzionalità degli immobili stessi e vincolata al all'introito

dei fondi che generano gli S.d.B.

S.d.B. per euro 70155,00 ed

ALIENAZIONE IMMOBILI per euro

37,865,00

NO NO

188

2

A0101 O7

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITA'

COMUNALE - GLOBAL - SERVICE VARI INTERVENTI

0,00 0,00 898.499,00

la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi anni del programma triennale, in quanto

gli interventi in oggetto non sono definibili alla data odierna poiché essi sono destinati al mantenimento della

funzionalità degli immobili stessi e vincolata ai fondi dell'avanzo economico.

avanzo economico NO NO

2

A0102 O7

MANUTENZIONE STRAORDINARIA

ASILO NIDO DI VIALE EUROPA

0,00 0,00 195.000,00 3 2 3 3

S.d.B. PER EURO 39,000,00 e

CONTRIBUTO REGIONALE PER EURO 156,000,00

NO NO

3

A0612 O1

AMPLIAMENTO DEL

POLISPORTIVO COMUNALE “G. TEGHIL” 1° lotto

0,00 0,00 2.500.000,00 3 3 4 8

ALIENAZIONE IMMOBILI RESIDUO

(2011) PER € 95,310,00 -

ALIENAZIONE IMMOBILI (2014) PER

€1,084,690,00 e MUTUO per €

1,320,000,00 assistito da contributo regionale di euro 93,750,00 per

20 anni.

NO SI

4

A0609 A0608 A0533

O7

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI

COMUNALI - LAVORI IN

ECONOMIA VARI INTERVENTI

0,00 0,00 235.500,00

la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi anni del

programma triennale, in quanto gli interventi in oggetto non sono definibili alla data odierna

poiché essi sono destinati al mantenimento della funzionalità degli immobili stessi e vincolata al

all'introito dei fondi che generano gli S.d.B..

S.d.B. NO NO

5

A0101 O1 RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGO MARE

TRIESTE 0,00 0,00 15.570.000,00 3 4 24

MUTUO PER EURO 14,000,000,00 assistito

da CR di euro 1,000,000,00 per 20

anni, AVANZO NV per euro 1,180,000,00 e

AVANZO DI BILANCIO per euro 390,000,00

SI NO

189

6

A0101 O1

REALIZZAZIONE DELLA NUOVA

AUTOSTAZIONE PER IL

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

0,00 0,00 1.000.000,00 3 3 3 3 7

ALIENAZIONE IMMOBILI PER EURO

418.986,00 e CONTRIBUTO

PROVINCIALE PER EURO 581.014,00

NO SI

7

A0101 O1

REALIZZAZIONE DELLE FERMATE

PER IL TRASPORTO

PUBBLICO EXTRAURBANO 1°

e 2° lotto

0,00 0,00 255.000,00 3 3 3 7

ALIENAZIONE IMMOBILI PER EURO

74,709,00 e CONTRIBUTO

PROVINCIALE PER EURO 180,291,00

NO NO

8

A0101 O1 OPERE ITINERARI CICLOTURISTICI IN AMBITO "ASTER"

0,00 0,00 5.000.000,00 3 2 5 12

CONTRIBUTO REGIONALE PER

EURO 4,000,000,00 REP. Anno 2010-

COFINANZIAMENTO COMUNI ASTER

EURO 940,000,00, COFINANZIAMENTO COMUNI ASTER A RESIDUO EURO

10,000,00 e FINANZIAMENTO

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO CON

EURO 50,000,00 REP. Anno 2009

SI NO

TOTALE INVESTIMENTI 0,00 0,00 25.942.019,00

TOTALE INVESTIMENTI TRIENNIO 2014-20165 25.942.019,00

190

COMUNE DI LIGNANO SABBIADORO PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 2014- 2016

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1 A0101 O7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITA'

COMUNALE - LAVORI IN

ECONOMIA VARI INTERVENTI

0,00 0,00 288.020,00 114.500,00 124.500,00 la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi anni del

programma triennale, in quanto gli interventi in oggetto non sono definibili alla data odierna poiché essi sono destinati al

mantenimento della funzionalità degli immobili stessi e vincolata al all'introito dei

fondi che generano gli S.d.B..

S.d.B. per euro 70,155,00,00 ed ALIENAZIONE

IMMOBILI per euro 37,865,00

S.d.B. S.d.B. NO NO

2 A0101 O7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA VIABILITA'

COMUNALE - GLOBAL -

SERVICE VARI INTERVENTI

0,00 0,00 898.499,00 696.464,00 843.663,00 la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi anni del

programma triennale, in quanto gli interventi in oggetto non sono definibili alla data odierna poiché essi sono destinati al

mantenimento della funzionalità degli immobili stessi e vincolata ai fondi

avanzo economico avanzo economico

avanzo economico

NO NO

191

dell'avanzo economico.

3 A0102 O7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA

ASILO NIDO DI VIALE EUROPA

0,00 0,00 195.000,00 0,00 0,00 3 2 3 3 S.d.B. PER EURO 39,000,00 e

CONTRIBUTO REGIONALE PER EURO 156,000,00

NO NO

4 A0612 O1 AMPLIAMENTO DEL

POLISPORTIVO COMUNALE “G. TEGHIL” 1° lotto

0,00 0,00 2.500.000,00 0,00 0,00 3 3 4 8 ALIENAZIONE IMMOBILI RESIDUO

(2011) PER € 95,310,00 -

ALIENAZIONE IMMOBILI (2014) PER

€1,084,690,00 e MUTUO per €

1,320,000,00 assistito da contributo

regionale di euro 93,750,00 per 20 anni.

NO SI

5 A0612 O1 AMPLIAMENTO DEL

POLISPORTIVO COMUNALE “G. TEGHIL” 2° lotto

0,00 0,00 0,00 0,00 1.000.000,00 3 3 4 8 MUTUO per euro

550,000,00 assistito da contributo regionale

C.R. di euro 40,000,00 per 20 anni

ed ALLIENAZI

ONE IMMOBILI

PER EURO 450,000,00

NO NO

6 A0609 A0608 A0533

O7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI

COMUNALI - LAVORI IN

ECONOMIA VARI INTERVENTI

0,00 0,00 235.500,00 131.500,00 121.500,00 la tempistica dei singoli interventi sarà programmata durante i relativi

anni del programma triennale, in quanto gli interventi in oggetto non

sono definibili alla data odierna poiché essi sono destinati al

mantenimento della funzionalità degli immobili stessi e vincolata al

all'introito dei fondi che generano gli S.d.B.e dell'avanzo economico.

S.d.B. S.d.B. S.d.B. NO NO

192

7 A0101 O1 RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGO

MARE TRIESTE

0,00 0,00 15.570.000,00 0,00 0,00 3 4 24 MUTUO PER EURO 14,000,000,00

assistito da CR di euro 1,000,000,00 per 20 anni, AVANZO NV

per euro 1,180,000,00 e AVANZO DI

BILANCIO per euro 390,000,00

SI NO

8 A0102 O1 RIQUALIFICAZIONE ED ARREDO

URBANO DI PIAZZA URSELLA

0,00 0,00 0,00 0,00 1.200.000,00 3 3 3 7 MUTUO per euro

1,100,000,00 assistito per una

parte da CR di euro

80,000,00 per 20 anni e AVANZO

per euro 100,000,00

NO NO

9 A0101 O1 REALIZZAZIONE DELLA NUOVA

AUTOSTAZIONE PER IL

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

0,00 0,00 1.000.000,00 0,00 0,00 3 3 3 3 7 ALIENAZIONE IMMOBILI PER

EURO 418.986,00 e CONTRIBUTO

PROVINCIALE PER EURO 581.014,00

NO SI

10 A0101 O1 REALIZZAZIONE O DELLE

FERMATE PER IL TRASPORTO

PUBBLICO EXTRAURBANO

1° e 2° lotto

0,00 0,00 255.000,00 0,00 0,00 3 3 3 7 ALIENAZIONE IMMOBILI PER

EURO 74,709,00 e CONTRIBUTO

PROVINCIALE PER EURO 180,291,00

NO NO

11 A0101 O1 OPERE ITINERARI CICLOTURISTICI

IN AMBITO "ASTER"

0,00 0,00 5.000.000,00 0,00 0,00 3 2 5 12 CONTRIBUTO REGIONALE PER

EURO 4,000,000,00 REP. Anno 2010-

COFINANZIAMENTO COMUNI ASTER

EURO 940,000,00, COFINANZIAMENTO COMUNI ASTER A RESIDUO EURO

10,000,00 e FINANZIAMENTO

COMUNE DI LIGNANO

SABBIADORO CON EURO 50,000,00 REP. Anno 2009

SI NO

193

TOTALE INVESTIMENTI 0,00 0,00 25.942.019,00 942.464,00 3.289.663,00

TOTALE INVESTIMENTI TRIENNIO 2014-2016 30.174.146,00

194

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 11

Investimenti Settore LL.PP. (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 1.078.404,00 0,00 0,00

PROVINCIA 779.305,00 18.000,00 18.000,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 15.320.000,00 0,00 1.750.000,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 942.214,71 0,00 0,00

TOTALE (A) 18.119.923,71 18.000,00 1.768.000,00 PROVENTI DEI SERVIZI 52.784,01 0,00 0,00

TOTALE (B) 52.784,01 0,00 0,00 QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.328.501,28 984.964,00 1.582.163,00

TOTALE (C) 3.328.501,28 984.964,00 1.582.163,00 TOTALE GENERALE (A+B+C) 21.501.209,00 1.002.964,00 3.350.163,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

195

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 11

Investimenti Settore LL.PP. ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 21.077.209,00 98,03 21.077.209,00 98,03 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 852.964,00 85,04 852.964,00 85,04 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1 3.200.163,00 95,52 3.200.163,00 95,52

2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00

3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 300.000,00 1,40 300.000,00 1,40 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 70.000,00 6,98 70.000,00 6,98 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 3 70.000,00 2,09 70.000,00 2,09

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 123.000,00 0,57 123.000,00 0,57 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 79.000,00 7,88 79.000,00 7,88 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 79.000,00 2,36 79.000,00 2,36

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 1.000,00 0,00 1.000,00 0,00 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 1.000,00 0,10 1.000,00 0,10 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 7 1.000,00 0,03 1.000,00 0,03

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

0,00 0,00 21.501.209,00 21.501.209,00 0,00 0,00 1.002.964,00 1.002.964,00 0,00 0,00 3.350.163,00 3.350.163,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

196

3.4 - Programma n. 12

Organizzazione Interna del Personale

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Gestione giuridica ed economica del personale Assunzioni a tempo determinato ed indeterminato nel rispetto delle normative vigenti. Attivazione procedure per la mobilità interna ed esterna. Procedure per cessazioni volontarie e collocamento in quiescenza. Pratiche previdenziali (ricongiunzioni, riscatti, totalizzazioni). Gestione previdenziale (Denuncia Mensile Analitica). Pratiche per la concessione di crediti personali gestiti dall’INPDAP (cessione del V, piccoli prestiti). Statistiche relative al personale. Adeguamenti e modifiche organizzativi regolamentari Procedimenti disciplinari. Evasione pratiche di autorità giudiziaria (Corte dei Conti, Procura della Repubblica, Guardia di Finanza). Procedure per la concessione del patrocinio legale e per l’assunzione della difesa dell’Ente nel contenzioso relativo ai dipendenti Formazione del personale. Relazioni sindacali: informative, contrattazioni, verbalizzazioni. Visite mediche periodiche. Progressiva attuazione del nuovo sistema di valutazione della prestazione ai sensi dell’art. 6 della L.R. 16/2010 Inserimenti lavorativi per soggetti in grave difficoltà occupazionale (Lavori Socialmente Utili e Lavori di Pubblica Utilità)

3.4.2 – Motivazione delle scelte: Attuazione obiettivi Amministrazione anche in materia organizzativa e per il perseguimento del miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane.

3.4.3 – Finalità da conseguire: Mantenimento e contenimento delle spese per il personale, sviluppo delle professionalità interne; perseguimento del miglior utilizzo e valorizzazione delle risorse umane. Copertura di posti vacanti secondo le indicazioni del programma triennale di fabbisogno del personale.

197

3.4.3.1 – Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Come da tabulato allegato al bilancio

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Quelle attualmente in dotazione all’Ufficio Personale e risultanti dall’inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Contenimento spesa di personale e rispetto delle norme regionali in materia

198

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 12

Organizzazione Interna del Personale (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 4.755,00 4.755,00 4.755,00

REGIONE 429.493,00 429.493,00 429.493,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 1.121,74 1.296,05 1.296,05

TOTALE (A) 435.369,74 435.544,05 435.544,05 PROVENTI DEI SERVIZI 26.734,99 29.809,15 29.809,15

TOTALE (B) 26.734,99 29.809,15 29.809,15 QUOTE DI RISORSE GENERALI 902.178,27 889.889,80 889.889,80

TOTALE (C) 902.178,27 889.889,80 889.889,80 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.364.283,00 1.355.243,00 1.355.243,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

199

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 12

Organizzazione Interna del Personale ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 1.203.304,00 88,20 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.203.304,00 88,20 1 1.205.564,00 88,96 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.205.564,00 88,96 1 1.205.564,00 88,96 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 1.205.564,00 88,96

2 1.300,00 0,10 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.300,00 0,10 2 1.000,00 0,07 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.000,00 0,07 2 1.000,00 0,07 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.000,00 0,07

3 71.940,00 5,27 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 71.940,00 5,27 3 70.940,00 5,23 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 70.940,00 5,23 3 70.940,00 5,23 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 70.940,00 5,23

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 77.739,00 5,70 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 77.739,00 5,70 7 77.739,00 5,74 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 77.739,00 5,74 7 77.739,00 5,74 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 77.739,00 5,74

8 10.000,00 0,73 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 10.000,00 0,73 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

1.364.283,00 0,00 0,00 1.364.283,00 1.355.243,00 0,00 0,00 1.355.243,00 1.355.243,00 0,00 0,00 1.355.243,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

200

3.4 - Programma n. 13

Gestione Ambientale del Territorio

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: IL PROGRAMMA N. 13 - AMBIENTE E TERRITORIO - ATTIENE A QUELLE FUNZIONI DI CARETTERE ISTITUZIONALE E DI GESTIONE DEI SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE RIVOLTI ALLA COLLETTIVITA’ E AL TERRITORIO PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE L’attività del settore ambiente e territorio è incentrata prevalentemente nei seguenti servizi: 3.4.1.1 gestione dei servizi di igiene ambientale ( raccolta trasporto e avvio allo smaltimento e/o rec upero dei rifiuti solidi urbani Per quanto riguarda i servizi di smaltimento e/o recupero dei rifiuti solidi urbani, in conformità alla normativa vigente, si procede agli affidamenti a ditte terze individuate mediante procedure ad evidenza pubblica o indagine di mercato. Il servizio di raccolta RSU e spazzamento stradale, attualmente affidato “in house providing”, alla società partecipata MTF srl con sede a Lignano Sabbiadoro. Con la soc. MTF sono in programma le valutazioni per aggiornare alcuni mezzi del parco macchine, alcune attrezzature nonché altri cassonetti per le raccolte differenziate. Gli investimenti dovranno avvenire senza indebitamento dell’azienda. Si proseguirà quindi continuando con le attività avviate nel 2013 per quanto riguarda la sostituzione delle campane Vetro Plastica Lattine con cassonetti dal 1700 litri. Questa soluzione consente di utilizzare a rotazione i mezzi su vari servizi avendo tutti i contenitori la stessa tipologia di attacco di carico e non necessitando più di uno o più mezzi ad hoc per l’esecuzione del solo servizio di svuotamento campane. Si sottolinea che in adeguamento alla normativa vigente è volontà dell’amministrazione la incrementare e potenziare il sistema di raccolta differenziata proseguendo con le attività di ristrutturazione del sistema di posizionamento dei cassonetti stradali nel territorio con la creazioni di gruppo di contenitori eterogenei per consentire la maggiore possibile copertura sul territorio della varie tipologie di rifiuti da raccogliere a quindi migliorare e aumentare la raccolta differenziata. Per migliorare l’efficienza della raccolta differenziata si è individuata all’interno del piano di attuazione di iniziativa privata denominato “Parco Laguna” un’area che sarà ceduta al comune da destinare e attrezzare alla specifica attività di “centro di raccolta” ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. In attesa della realizzazione del centro di raccolta comunale, viene organizzata provvisoriamente la “Giornata della Raccolta differenziata” presso l’area retrostante il mercato estivo, con le modalità seguite nel 2013, solo per alcune specifiche tipologie di rifiuti (ingombranti, verde, RAEE, vetro e legno). Il settore predispone il piano finanziario per le finalità di cui al comma 14 comma 23 della legge 201 del 6.12.2011 necessario per la predisposizione dl piano tariffario ex TARES. 3.4.1.2. Gestione dei servizi di tutela ambientale - svolge attività di coordinamento e di supporto alle attività delegate al CATO e per esse al CAFC gestore del servizio idrico integrato. Richiede il rimborso annuale dei mutui contratti per il pagamento dei ratei per la realizzazione di opere igienico sanitarie. - procedure di bonifica del cemento/amianto; Il Settore collabora con l’Azienda Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friulana” ogni qualvolta venga segnalata la presenza di cemento/amianto attivando tutte le procedure necessarie per arrivare alla bonifica del rifiuto pericoloso e predisposizione atti necessari alla bonifica (ordinanze, ecc.). - procedure per abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti;

201

- procedure di emergenza conseguenti a dichiarazione di calamità naturali per mareggiate; Il Settore, per quanto di propria competenza, in collaborazione con la Protezione Civile e gli enti preposti, interviene per organizzare le operazioni di raccolta/trasporto/smaltimento degli eventuali rifiuti (legno, detriti, ecc.) portati dalle mareggiate. Si occupa altresì della richiesta di contributi economici straordinari. - procedure per le operazioni di dragaggio e/o ripascimento; Il Settore è responsabile del procedimento per le autorizzazioni rilasciate dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio per l’esecuzione dei dragaggi e il relativo scarico a mare dei sedimenti e/o ripascimenti. Si occupa anche dell’istruttoria per il rilascio della autorizzazione per il ripascimento leggero ottenuto con la sabbia pulita ottenuta dalle operazioni di pulizia ordinaria della battigia. - gestione del servizio per l’ottenimento e la concessione di finanziamenti in materia ambientale; Il Settore si occupa delle richieste di finanziamenti previsti in materia ambientale per i vari servizi (rifiuti, materiali spiaggiati, disinfestazione, derattizzazione, sterilizzazioni e situazioni particolari, ecc.). Il Settore si occupa delle procedure per la concessione di contributi in materia ambientale (ai sensi del vigente Regolamento comunale per la concessione di contributi e del patrocinio comunale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale 22 marzo 1999 e s.m.i.). - procedura di istruttoria per il parere di competenza dell’Ente per il procedimento di valutazione di impatto ambientale presso la Regione FVG per le domande di concessione mineraria e di progetto di sfruttamento geotermico, ai sensi del DLgs. 152/2006 e LR 43/1990; - il settore si occupa del rilascio delle autorizzazioni allo scarico dei reflui domestici o assimilati ai domestici fuori fognatura; - procedure per il controllo delle colonie di gatti in libertà; Il Settore si occupa, ai sensi della Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione randagismo, Legge 14 agosto 1991, n. 281 (art. 4) e della recente Legge regionale 11 ottobre 2012, n. 20 (in vigore dal 2 novembre 2012), con la collaborazione dell’Azienda Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friulana” e delle Associazioni animaliste di volontariato della gestione delle colonie di gatti in libertà e del programma di sterilizzazione. Viene sottoscritta con un associazione riconosciuta dalla regione FVG una convenzione per il censimento e l’assistenza delle colonie feline. Viene incaricato con procedure ad evidenza pubblica la clinica veterinaria per l’esecuzione delle sterilizzazioni e vengono acquistati i prodotti alimentari per il nutrimento delle colonie feline che avviene tramite la collaborazione delle volontarie. - Procedure per interventi di derattizzazione; Il Settore procede all’affidamento con procedure ad evidenza pubblica all’affidamento annuale del servizio di derattizzazione del territorio comunale dopo che la ASS n. 5 ha declinato la competenza per intervenute modifiche normative. – Gestione del servizio Ispettori Ambientali Il Servizio di Ispettori Ambientali (avviato nell’anno 2010, giusta deliberazione della Giunta Comunale n. 128 del 17.06.2010) vede attualmente in servizio n. 1 unità di personale (cioè, l’Istruttore Tecnico cat. C già assegnato al U.O. Ambiente e Territorio). Si segnala che per un migliore controllo del territorio il Servizio di ispettori ambientali dovrebbe essere potenziato.

- Gestione contenziosi pendenti con aziende e imprese mediante assistenza sia ai legali incaricati per la parte attinente al contenzioso giudiziario che per la parte extragiudiziale.

- Pareri manifestazioni pubbliche e attività commerciali; Il Settore esprime pareri di competenza relativo alle manifestazioni pubbliche e attività commerciali per la gestione dei rifiuti, ai sensi del vigente Regolamento comunale di nettezza urbana (da ultimo modificato con deliberazione Consiglio Comunale 3 novembre 2008, n. 108) e per il rispetto delle direttive UNI EN ISO 14001:2004 adottate dalla amministrazione comunale.

- Partecipazione progetto TRECORALA – Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013 In esecuzione al deliberazione della Giunta comunale n. 95 del 12.05.2013 di adesione al progetto in qualità di partner di progetto che vede come capofila L’OGS di Trieste e una partnership composta dal

202

comune di Grado, comune di Marano Lagunare, Università degli studi di Trieste, ARPA FVG, Sholine; Associazione culturale progetto Trezza, Ginnasio e Istituto nautico e elettronica di Pirano, Istituto Nazionale di Biologia, Stazione di Biologia Marina (MBP) e Università di Nova Gorica per un importo di progetto di complessivi € 1.430.000,00 finanziato con fondi Europeo di sviluppo regionale (FERS);

3.4.1.2. Gestione del procedimento per la Certifica zione Ambientale dell’Ente (EN ISO 14001:2004) Il Settore si occupa inoltre delle procedure per il mantenimento della certificazione ambientale secondo le norme EN ISO 14001:2004. Tali procedure prevedono attraverso la raccolta dei dati relativi ai più Settori del comune il monitoraggio sul mantenimento della predetta certificazione. Si ricorda che in data 13.07.2010 è stata rilasciata la Certificazione ambientale con validità triennale da parte dell’Ente certificatore IAS REGISTER Sagl. Nel mese di luglio 2013 l’ente certificatore ha avviato la procedura per il rinnovo triennale della Certificazione Ambientale. Che in data 13.07.2013 è stato emesso il nuovo certificato con validità triennale. A luglio 2014 l’ente certificatore provvederà alla verifica annuale della certificazione. Il Capo Settore è incaricato del ruolo di Responsabile del Sistema Gestione Ambientale e si occupa delle procedure previste dal manuale di Gestione Ambientale (Norma ISO) convocando periodicamente il Comitato Ambiente. 3.4.1.3. Gestione del procedimento per l’otteniment o e mantenimento della Bandiera Blu Il Settore segue le procedure amministrative per il conseguimento della Bandiera Blu della FEE collaborando con il referente nazionale e internazionale dell’organizzazione e le strutture e associazioni che operano sul territorio. 3.4.1.4. Gestione del servizio per la disinfestazio ne dalle zanzare (larvale/adulticida) Il servizio viene affidato in appalto mediante apposita selezione ad evidenza pubblica tramite le procedure del MEPA, in considerazione dello sviluppo delle tecniche e delle modalità di intervento sul territorio nonché delle procedure di controllo e verifica dell’esecuzione del servizio. Maggiore attenzione sarà posta al rispetto da parte delle utenze del vigente regolamento di profilassi dalle zanzare (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale 28 febbraio 2002, n. 8). 3.4.1.5. Organizzazione programma annuale manutenzi one caditoie stradali Il Settore organizza un programma annuale sulla base degli stanziamenti disponibili per la manutenzione delle caditoie stradali, in applicazione del Regolamento CATO Centrale Friuli approvato il 21/09/2011 che all’art. 10 affida espressamente ai comuni la manutenzione. 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Rispetto delle normative ambientali e degli obiettivi di Legge; Conoscenza delle risorse energetiche alternative presenti sul territorio; Ottenere i riconoscimenti ambientali attribuiti da FEE Italia e aderire alle certificazioni ambientali di qualità secondo la normativa europea 3.4.3 – Finalità da conseguire: Aderire agli obiettivi di legge in materia di raccolta differenziata e rispetto della vigente normativa in materia ambientale, garantire la tutela dell’ambiente e il regolare svolgimento delle attività di raccolta/smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale in considerazione della fluttuazione delle presenze effettive dei turisti rispetto ai residenti (aumento di oltre 30 volte durante il periodo estivo).

3.4.3.1 – Investimento:

203

Realizzazione del Centro di raccolta comunale per la raccolta differenziata (investimento) Reperimento area e realizzazione strutture e affidamento in gestione.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: n. 1 istruttore direttivo cat. D (in servizio) n. 1 istruttore tecnico cat. C (in servizio) come già segnalato il settore è carente di personale amministrativo per il 2014 è stato richiesto e concesso un istruttore tecnico attingendo alle graduatorie LPU.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Hardware, software, attrezzature e mezzi in dotazione ai vari uffici e servizi dell’Ente ed inserite nell’inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Tutti gli indirizzi di programma e l’attività sono aderenti alla normativa di settore, nazionale e regionale

204

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 13

Gestione Ambientale del Territorio (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 1.000,00 1.000,00 1.000,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 35.412,24 7.483,75 7.483,75

TOTALE (A) 36.412,24 8.483,75 8.483,75 PROVENTI DEI SERVIZI 152.825,15 172.126,29 172.126,29

TOTALE (B) 152.825,15 172.126,29 172.126,29 QUOTE DI RISORSE GENERALI 5.184.299,61 5.165.926,96 5.165.926,96

TOTALE (C) 5.184.299,61 5.165.926,96 5.165.926,96 TOTALE GENERALE (A+B+C) 5.373.537,00 5.346.537,00 5.346.537,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

205

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 13

Gestione Ambientale del Territorio ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 68.145,00 1,27 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 68.145,00 1,27 1 68.145,00 1,27 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 68.145,00 1,27 1 68.145,00 1,27 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 68.145,00 1,27

2 23.390,00 0,44 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 23.390,00 0,44 2 16.590,00 0,31 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 16.590,00 0,31 2 16.590,00 0,31 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 16.590,00 0,31

3 5.247.646,00 97,66 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 5.247.646,00 97,66 3 5.227.446,00 97,77 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 5.227.446,00 97,77 3 5.227.446,00 97,77 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 5.227.446,00 97,77

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 27.350,00 0,51 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 27.350,00 0,51 5 27.350,00 0,51 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 27.350,00 0,51 5 27.350,00 0,51 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 27.350,00 0,51

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 6.506,00 0,12 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 6.506,00 0,12 7 6.506,00 0,12 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 6.506,00 0,12 7 6.506,00 0,12 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 6.506,00 0,12

8 500,00 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,01 8 500,00 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,01 8 500,00 0,01 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 500,00 0,01

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

5.373.537,00 0,00 0,00 5.373.537,00 5.346.537,00 0,00 0,00 5.346.537,00 5.346.537,00 0,00 0,00 5.346.537,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

206

3.4 - Programma n. 14

Patrimonio Settore LL.PP.

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Continuare e rafforzare l’attività di gestione dei beni immobili dell’ente, con particolare riguardo agli aspetti amministrativi contrattuali, manutentivi e di valorizzazione. In particolare l’ufficio patrimonio cura la: applicazione del quadro normativo in materia di demanio e patrimonio comunale (inventari, classificazione, regolamenti, procedure gestionali.) rilevazione generale per la formazione degli inventari dei beni immobili, compresi i titoli per la costruzione dello stato patrimoniale. identificazione del processo tecnico – amministrativo di supporto allo sviluppo della politica di valorizzazione ed attenta utilizzazione dei beni. attivazione di un adeguato sistema informativo automatizzato di aggiornamento e gestione delle banche dati intervenendo in particolare sui seguenti aspetti: identificazione dei Consegnatari e definizione delle procedure di assegnazione dei beni; definizione delle procedure di inserimento, variazione di consistenza e cancellazione dei beni; definizione delle procedure per la costante e dinamica verifica della consistenza dei beni localizzati sul territorio; definizione delle procedure inter-settoriali per un efficace aggiornamento delle banche dati ed una corretta efficiente integrazione di queste con il sistema cartografico territoriale; definizione delle procedure di aggiornamento del valore dei beni immobili; valorizzazione e valutazione dei beni; attestazione della proprietà dei beni immobili ed informazione sulla loro provenienza, stato e destinazione d’uso; alienazione di beni immobili individuati nel piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare; Nel 2014 si dovrà provvedere: alla gestione delle spiagge libere dell’arenile ai sensi della L.R. 13.11.2006 n. 22 alla gestione del porticciolo dei residenti alla gestione del cimitero di via Lovato alla gestione degli immobili comunali dati in affitto. alla gestione dei beni demaniali dello stato in concessione al Comune di Lignano Sabbiadoro, nonché la richiesta di ulteriori beni demaniali in concessione o l’acquisto di beni del patrimonio dello stato in funzione delle necessità dell’Amministrazione Comunale in particolare del Lungomare Trieste. all’alienazione di beni immobili individuati nel piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Gestire e mantenere efficienti e funzionanti tutti i beni dell’ente

3.4.3 – Finalità da conseguire: Piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare degl’ enti locali ai sensi del D.L. 25/06/2008 n. 112 Art. 58, Allegato “A1” e Allegato “A2” al presente programma

3.4.3.1 – Investimento:

207

Programma 9 “Gestione Patrimonio Comunale” e Programma 11 “Investimenti”

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: Utilizzo da parte della collettività dei beni dell’Ente e miglioramento della qualità del territorio comunale.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare:

Dipendenti dell’Ufficio Patrimonio, Ufficio Progetti e controllo opere pubbliche, Ufficio Servizi Esterni, dipendenti dei Servizio Tecnico manutentivo dell’Ente

e Ditte esterne in appalto (Appalti pubblici di servizi e forniture di cottimi fiduciari e Lavori in Economia)

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Hardware, software, attrezzature e mezzi in dotazione ai vari uffici e servizi dell’Ente ed inserite nell’ inventario comunale.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

208

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 14

Patrimonio Settore LL.PP. (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 2.231,00 2.231,00 2.231,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 480,77 625,82 625,54

TOTALE (A) 2.711,77 2.856,82 2.856,54 PROVENTI DEI SERVIZI 67.158,38 70.493,97 70.887,53

TOTALE (B) 67.158,38 70.493,97 70.887,53 QUOTE DI RISORSE GENERALI 722.803,85 766.098,21 765.704,93

TOTALE (C) 722.803,85 766.098,21 765.704,93 TOTALE GENERALE (A+B+C) 792.674,00 839.449,00 839.449,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

209

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 14

Patrimonio Settore LL.PP. ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 65.652,00 8,33 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 65.652,00 8,28 1 65.652,00 7,85 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 65.652,00 7,82 1 65.652,00 7,85 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 65.652,00 7,82

2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 0,00 0,00

3 690.263,00 87,63 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 690.263,00 87,08 3 739.038,00 88,35 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 739.038,00 88,04 3 739.038,00 88,35 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 739.038,00 88,04

4 26.500,00 3,36 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 26.500,00 3,34 4 26.500,00 3,17 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 26.500,00 3,16 4 26.500,00 3,17 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 26.500,00 3,16

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 4.259,00 0,54 7 0,00 0,00 7 5.000,00 100,00 9.259,00 1,17 7 4.259,00 0,51 7 0,00 0,00 7 3.000,00 100,00 7.259,00 0,86 7 4.259,00 0,51 7 0,00 0,00 7 3.000,00 100,00 7.259,00 0,86

8 1.000,00 0,13 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.000,00 0,13 8 1.000,00 0,12 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.000,00 0,12 8 1.000,00 0,12 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 1.000,00 0,12

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

787.674,00 0,00 5.000,00 792.674,00 836.449,00 0,00 3.000,00 839.449,00 836.449,00 0,00 3.000,00 839.449,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

210

3.4 - Programma n. 15

Servizi Culturali - Biblioteca - Cultura

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: Il programma n. 15 – Biblioteca/Cultura attiene a tutte quelle azioni finalizzate al pieno ed ottimale funzionamento di strutture organizzativamente ed economicamente complesse quali la Biblioteca ed il Centro Civico e la loro densa rete di relazioni ed attività a connaturata rilevanza esterna. In particolare il programma si estrinseca nelle seguenti aree:

3.4.1.1 BIBLIOTECA Dotata di un patrimonio di circa 38.000 volumi a scaffale aperto, 60 periodici, 3 postazioni internet, 2 postazioni video e una postazione di videoscrittura a disposizione gratuita del pubblico, un’ampia sala di consultazione e, quale fiore all’occhiello della struttura, una sezione bambini/ragazzi particolarmente accogliente e ricca di proposte, la Biblioteca fornisce sia ai residenti che ai turisti un servizio a tutto campo. Si propone come un centro attivo di informazione, comunicazione e promozione riguardante tutti gli aspetti della cultura, documentata attraverso una vasta gamma di supporti disponibili: libri, giornali, riviste, video, cd audio, cd-rom, dvd, risorse elettroniche anche remote. Conserva un rilevante fondo di cartoline storiche su Lignano Sabbiadoro e una raccolta di immagini fotografiche dello scrittore Ernest Hemingway e consente la consultazione dei materiali dell’Archivio Giorgio Scerbanenco. Mette a disposizione della comunità i nuovi servizi informativi e favorisce l’alfabetizzazione, la conoscenza, l’uso delle risorse elettroniche e l’accesso alle nuove tecnologie dell’informazione a fini formativi, di ricerca e di svago. L’operatività dell’Ufficio attiene a: gestione della biblioteca, dei prestiti e delle acquisizioni del materiale bibliografico e multimediale e degli abbonamenti dei periodici, gestione e revisione delle raccolte; gestione degli archivi documentari; ricerca storica e raccolta documentazione, in particolare attinente a Lignano; gestione postazioni di internet, dvd-video e videoscrittura per il pubblico; promozione del libro e della lettura con attività espositiva, redazione di bibliografie, incontri etc.; coordinamento del Polo bibliotecario Sebina del Friuli Venezia Giulia (in qualità di capofila); attività varie di animazione comunitaria in rapporto con le associazioni.

3.4.1.2 SCUOLA INTEGRATA Il protocollo d’intesa per la Scuola Integrata, che coinvolge l’Istituto Comprensivo, il Comune e varie associazioni per l’arricchimento della proposta scolastica ed educativa nel territorio, prevede la collaborazione da parte della Biblioteca per implementare l’offerta formativa nell’area culturale e favorire l’abitudine alla frequentazione dei luoghi istituzionali vocati alla cultura. Impegna pertanto in un’attività di progettazione ed attuazione di diversi percorsi che, ospitati nella sede della Biblioteca/Centro Civico, si sviluppano durante tutto l’anno scolastico e sono rivolti agli alunni delle varie classi dell’Istituto Comprensivo (Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) attraverso proposte di letture, incontri ed interventi formativi, spettacoli, mostre e laboratori di approccio all’arte, alla letteratura, al cinema, al teatro e ad altri linguaggi espressivi, alla storia e alla cultura, anche locale, secondo programmi differenziati in relazione all’età e ai programmi curriculari.

211

3.4.1.3 CULTURA L’ufficio pianifica l’offerta culturale per rispondere alle esigenze peculiari della comunità e della città di vacanza durante tutto l’anno attraverso proposte di qualità per i residenti e i turisti di varie provenienze ed età. In particolare cura l’organizzazione, la realizzazione e la promozione, in forma diretta o in collaborazione con le Associazioni, di svariate iniziative culturali: eventi, incontri con l’autore/artista, letture, spettacoli, concerti, mostre, laboratori, convegni di studio, pubblicazioni. Provvede all’erogazione di contributi ad associazioni culturali e alla gestione e concessione in uso delle sale del Centro Civico. Cura inoltre l’organizzazione dei seguenti macro-eventi: Premio Ernest Hemingway Lignano Sabbiadoro: premio giornalistico letterario di rilevanza nazionale (progettazione e organizzazione evento di premiazione e attività collaterali; procedura di indizione; rapporti con editori, giornalisti, personalità; richiesta di contributi; sponsorizzazioni; affidamento incarichi, acquisizione beni e servizi; assistenza riunioni Giuria; cerimoniale, logistica e allestimenti; realizzazione materiali promozionali; aggiornamento del sito internet del Premio; attività di promozione); Pupi e Pini – Rassegna di teatro di strada e di figura: realizzazione della rassegna di prestigio nazionale di spettacoli serali estivi destinati alle famiglie, ad ingresso gratuito (ideazione e programmazione; affidamento incarichi, acquisizione di beni e servizi; assistenza alle compagnie teatrali, allestimento/disallestimento palchi e pedane, agibilità tecnica, pratiche SIAE; realizzazione materiali promozionali; attività di promozione); Natale d’a…mare: realizzazione di un calendario coordinato di eventi culturali nel periodo di dicembre-Capodanno-Epifania (ideazione e organizzazione di attività culturali in raccordo con le realtà scolastiche e le associazioni locali: laboratori, incontri, spettacoli, concerti vari; affidamento incarichi, acquisizione beni e servizi; logistica e allestimenti, pratiche SIAE; coordinamento calendario iniziative, realizzazione materiali promozionali, attività di promozione). Cinecity: gli importanti lavori di ristrutturazione che hanno interessato il cinema comunale City intendono restituire questo importante spazio cittadino alla fruizione dei turisti e della comunità. Nel mese di settembre 2014 è previsto a Lignano Sabbiadoro il 91° Congresso della Società Filologica F riulana, uno dei principali punti di riferimento culturale della nostra Regione: per l’occasione verrà pubblicato un volume dedicato a Lignano che rientrerà nella collana dei Numeri unici della S.F.F. e verranno approntati diversi appuntamenti culturali per la promozione della nostra località. 3.4.2 – Motivazione delle scelte: Le linee programmatiche dell’azione culturale intendono porsi come proseguimento di un percorso ormai consolidato, che tiene conto della specifica configurazione della comunità lignanese e della sua vocazione turistica che ne caratterizza ogni scelta. Il ruolo culturale ed economico di Lignano supera infatti i limitati orizzonti territoriali e demografici della località, in quanto la sua economia turistica rappresenta una voce consistente dell’economia regionale e storicamente ha inciso sui modelli culturali e di costume e sui valori di riferimento dell’intera regione, in una complessa dialettica fra tradizione e innovazione. Lignano, quindi, resta uno straordinario “laboratorio” di modernità, cultura e accoglienza e pertanto anche le scelte della programmazione culturale tengono conto dell’evolversi della realtà lignanese, dei suoi bisogni e dei suoi progetti ed aspirazioni.

3.4.3 – Finalità da conseguire:

212

Le finalità del programma n. 15 si declinano con obiettivi specifici nelle diverse aree: BIBLIOTECA La finalità della Biblioteca è quella di costituire “l’elemento essenziale della rete culturale, educativa e informativa della società” (L.R. 25/2006); in quest’ottica il servizio offerto, benché sia ancora imperniato sui libri, si allarga a fornire un’ampia proposta culturale, che mira a rispondere alle multiformi esigenze di informazione generale, di sviluppo culturale e di crescita educativa degli utenti. Nel contempo, la biblioteca è chiamata a favorire la conoscenza dell’identità territoriale della comunità, in una prospettiva multiculturale ed aperta all’utilizzo delle nuove tecnologie. Le diverse iniziative sono volte a sollecitare la curiosità e l’interesse per la conoscenza e a promuovere l’amore per la lettura.

SCUOLA INTEGRATA I progetti dell’area culturale della Scuola Integrata sono finalizzati a radicare, fin dalle primissime fasce d’età, l’abitudine alla lettura e alla frequentazione della biblioteca, nonché a favorire l’apertura alle sollecitazioni culturali e la curiosità verso le diverse espressioni del sapere. Intendono inoltre fornire un supporto agli insegnanti per progetti o iniziative su temi specifici anche avvalendosi della competenza di esperti esterni.

CULTURA L’offerta culturale intende rispondere alle esigenze peculiari della comunità e della città di vacanza attraverso la proposta di macro-eventi di ampia visibilità, concentrati soprattutto nella stagione estiva e nelle occasioni significative del calendario annuale. Accanto a questi, permane l’obiettivo di cogliere le sollecitazioni e le opportunità che emergeranno durante l’anno per completare con iniziative sempre attuali e diversificate l’offerta culturale rivolta a residenti e turisti.

3.4.3.1 – Investimento:

Il piano di investimento si riferisce all’acquisto del materiale bibliografico necessario alla funzionalità e operatività della Biblioteca, alla integrazione delle attrezzature e programmi software esistenti e/o sostituzione degli stessi in caso di deperimento d’uso.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: La Biblioteca risponde alle più svariate domande: l'utente può prendere a prestito libri o altri supporti multimediali, anche presenti in altre biblioteche; fare una ricerca sui fondi a disposizione; chiedere informazioni, sfogliare una rivista, navigare in Internet, stampare un documento, visionare un film; dare appuntamento ai compagni per una ricerca scolastica; frequentare un laboratorio, seguire una conferenza, ascoltare un concerto, vedere una mostra. In sintesi una biblioteca dove poter "leggere, parlare, ascoltare, guardare, cliccare". Le sale del Centro Civico vengono concesse per iniziative legate ai programmi delle varie Associazioni operanti sul territorio, in genere per necessità di incontro fra associati e/o per incontri/dibattiti che ampliano l’offerta socio-culturale rivolta a residenti e turisti.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Personale dipendente:

213

n. 1 istruttore direttivo di Biblioteca n. 1 Istruttore amministrativo culturale n. 1 Istruttore operatore di biblioteca n. 1 Istruttore amministrativo operatore di biblioteca a tempo pieno n. 1 Istruttore amministrativo operatore di biblioteca part time al 66% n. 2 Esecutori custodi / manutentori. n. 1 LSU n. 1 volontario del Servizio Civile Nazionale Esperti esterni per specifici progetti. 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Dotazione ordinaria per l’espletamento delle attività d’ufficio come già indicata nell’Inventario Comunale, salvo deperimento d’uso.

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il programma risulta in coerenza con le norme e i regolamenti nazionali e regionali in materia di Beni e attività culturali.

214

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 15

Servizi Culturali - Biblioteca - Cultura (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 145.428,77 145.538,63 145.538,63

TOTALE (A) 145.428,77 145.538,63 145.538,63 PROVENTI DEI SERVIZI 11.869,18 14.038,53 14.038,53

TOTALE (B) 11.869,18 14.038,53 14.038,53 QUOTE DI RISORSE GENERALI 356.666,05 381.809,84 381.809,84

TOTALE (C) 356.666,05 381.809,84 381.809,84 TOTALE GENERALE (A+B+C) 513.964,00 541.387,00 541.387,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

215

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 15

Servizi Culturali - Biblioteca - Cultura ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 195.328,00 39,58 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 195.328,00 38,00 1 202.828,00 38,94 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 202.828,00 37,46 1 202.828,00 38,94 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 202.828,00 37,46

2 69.016,00 13,99 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 69.016,00 13,43 2 69.016,00 13,25 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 69.016,00 12,75 2 69.016,00 13,25 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 69.016,00 12,75

3 145.995,00 29,59 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 145.995,00 28,41 3 165.918,00 31,85 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 165.918,00 30,65 3 165.918,00 31,85 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 165.918,00 30,65

4 1.000,00 0,20 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 1.000,00 0,19 4 1.000,00 0,19 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 1.000,00 0,18 4 1.000,00 0,19 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 1.000,00 0,18

5 62.834,00 12,73 5 0,00 0,00 5 20.500,00 100,00 83.334,00 16,21 5 62.834,00 12,06 5 0,00 0,00 5 20.500,00 100,00 83.334,00 15,39 5 62.834,00 12,06 5 0,00 0,00 5 20.500,00 100,00 83.334,00 15,39

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 19.291,00 3,91 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 19.291,00 3,75 7 19.291,00 3,70 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 19.291,00 3,56 7 19.291,00 3,70 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 19.291,00 3,56

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

493.464,00 0,00 20.500,00 513.964,00 520.887,00 0,00 20.500,00 541.387,00 520.887,00 0,00 20.500,00 541.387,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

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3.4 - Programma n. 16

Centro Elaborazione Dati

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma:

L’Ufficio si occupa di:

� Valutazione delle esigenze di aggiornamento delle strutture informatiche degli uffici e dell’acquisizione di nuovo hardware e software;

� Ottimizzazione dell'uso delle risorse informatiche in dotazione agli uffici in base alle rispettive esigenze;

� Studio, progettazione e realizzazione di nuove soluzioni per migliorare l'organizzazione del lavoro degli uffici anche in funzione dell'erogazione dei servizi ai cittadini (reti Intranet, rete Internet, servizi di informazione automatica, videosorveglianza, ecc.);

� Gestione delle strutture informatiche ed in particolare dell’assistenza tecnica e manutenzione dell'hardware in dotazione, della gestione delle elaborazioni dei dati e del relativo uso sia all'interno dell'ente sia nei confronti di altri soggetti che legittimamente ne chiedano l'estrazione, del controllo dell'integrità dei dati e gestione della sicurezza (antivirus, backup, accessi, ecc.), del supporto tecnico, organizzativo e formativo agli utenti per migliorare la funzionalità degli uffici;

� Gestione delle politiche di sicurezza informatica (Legge 196/2003) relative al trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari. Gestione della sicurezza per la carta identità elettronica;

� Svolge attività di Centro Servizi Informatici, ovvero tutte le attività di cui sopra, per i comuni di Carlino, Latisana, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Precenicco, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Rivignano, Ronchis, Teor in base alla convenzione Centro Servizi Informatici Riviera Turistica Friulana stipulata nel 2007.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: La gestione associata ASTER Riviera Turistica Friulana nata per promuovere l’integrazione tra i Comuni che la compongono ed il miglioramento della efficienza e della efficacia delle funzioni e dei servizi erogati ai cittadini nell’intero territorio, anche tramite l’ottimizzazione delle risorse finanziarie, umane e strumentali pone nuovi obiettivi da raggiungere per il Centro Elaborazione Dati, anche a seguito della convenzione attuativa per lo sviluppo della funzione : “Gestione Unificata Servizio Statistico e Informativo e servizi di E-Government; processi di Innovazione Amministrativa” e la costituzione dell’ufficio comune Servizi Informativi. Infatti la gestione associata del servizio informativo e l’ufficio comune Servizi Informativi costituisce lo strumento mediante il quale gli enti convenzionati assicurano l’unicità di conduzione e la razionalizzazione delle procedure per:

• portare a sistema l'insieme delle risorse tecnologiche presenti nei Comuni costituenti l'Associazione, al fine della loro piena valorizzazione; • promuovere la specializzazione e la professionalità degli operatori; • migliorare la qualità, la rapidità e l’omogeneità interpretativa delle decisioni; • accrescere l’efficienza dei processi; • qualificare e ammodernare le capacità professionali, attraverso innovative ed adeguate politiche di formazione informatiche, aggiornamento continuo e

responsabilizzazione del personale nell’utilizzo dei sistemi informatici;

217

• favorire l’attivazione di strumenti evoluti a supporto della gestione convenzionata. 3.4.3 – Finalità da conseguire: La finalità peculiare del programma è quella di garantire l’espletamento della attività istituzionale degli Enti dell’ ASTER Riviera Turistica Friulana e di tutte quelle attività connesse alla attività tipica di gestione degli enti locali associati (incluso Lignano Sabbiadoro). Il programma nell’ambito della gestione delle attività di cui sopra, si esprime nelle modalità di esplicazione dei servizi, contribuendo a definire l’assetto organizzativo e strutturale degli enti associati. In particolare la convenzione stipulata con i comuni di Carlino, Latisana, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Precenicco, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Teor, Rivignano, Ronchis prevede che, l’ufficio comune denominato Centro Servizi Informatici, identificato con il CED di Lignano Sabbiadoro, provveda all’assistenza informatica dei comuni sopra indicati e allo sviluppo di progetti informatici (telecomunicazioni, gestione privacy, ecc.) in base a quanto stabilito dalla Convenzione Attuativa ovvero:

1. Armonizzazione dei regolamenti e della modulistica: mediante la redazione dei documenti programmatici sicurezza e regolamenti dati personali ai sensi del D.Lgs 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), dei manuali di gestione della documentazione e protocollo ai sensi del D.Lgs 82/2005 (“Codice dell'amministrazione digitale”) e del D.Lgs 445/2000 (“Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”);

2. Redazione piani carta identità elettronica: ai sensi delle regole tecniche e di sicurezza per la redazione dei piani di sicurezza comunali per la gestione delle postazioni di emissione carta identità elettronica (CIE) secondo le “Regole tecniche e di sicurezza per la redazione dei piani di sicurezza comunali per la gestione delle postazioni di emissione CIE, in attuazione del comma2 dell’articolo 7-vicies ter della legge 31 marzo 2005, n. 43”;

3. Gestione servizi informatici: attraverso la realizzazione di un unico ufficio informatico che gestisca l’acquisto di software ed hardware, le manutenzioni, la formazione informatica di concerto con il servizio personale, la gestione reti civiche compresi i siti internet, il mercato elettronico P.A. e le gare telematiche;

4. Sistema informativo territoriale SIT e cartografia tramite: • il coordinamento delle attività informatiche per la produzione del piano topografico e della cartografia di base; • la gestione del sistema informatico necessario alla creazione e aggiornamento degli archivi derivanti dalle procedure e degli atti amministrativi (a titolo

esemplificativo gestione della toponomastica, concessioni edilizie e commercio); 5. Servizio informativo-statistico attraverso il:

• Coordinamento della produzione statistica dei servizi demografici e di stato civile; • Coordinamento delle attività necessarie per la produzione del piano topografico e della cartografia di base; • Sviluppo a fini statistici della informatizzazione degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi; • La progettazione, realizzazione e gestione di un sistema informativo statistico dei comuni associati che sia di supporto ai controlli interni di gestione e sia

finalizzato alla conoscenza del territorio; 6. Gestione dei processi di workflow management per: la gestione dei documenti amministrativi ai sensi del DPR 445/2000 (Testo unico delle disposizioni

legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e del D.Lgs 82/2005 (“Codice dell'amministrazione digitale”); 7. Supporto ai processi organizzativi e decisionali mediante sistemi informatici (groupware);

Le attività sopra descritte si articoleranno in un percorso programmatico condiviso dalla conferenza dei Sindaci aderenti alla convenzione.

218

Per quanto riguarda l’attività di Lignano Sabbiadoro seguono alcune indicazioni. Creazione di un ufficio cartografia e toponomastica sotto il settore servizi informatici nell’arco del biennio 2014-2015: Nel 2005 fu fatto un rilievo del territorio del comune di Lignano Sabbiadoro producendo un sistema informativo che collegava le informazioni georiferite: mappe catastali, numerazione civica, carta tecnica regionale, piano regolatore (il piano regolatore on line è accessibile al pubblico). Il sistema consentiva di interrogare le basi dati del comune con riferimenti cartografici (es: di interrogazione sul percorso di un autobus scolastico quali genitori possono essere interessati e contattati? Selezionando una zona del comune di Lignano Sabbiadoro quale normativa del piano regolatore si applica?). Le informazioni e i dati sono stati aggiornati nelle banche dati dei singoli uffici, ma non su base cartografica (un esempio per tutti la numerazione civica che compete all’anagrafe), mettendo in rilievo l’esigenza di creare un ufficio che faccia da “trait d’union” trasversale fra le varie funzioni e aggiorni le basi dati cartografiche. In considerazione della convenzione in essere, che i dati da trattare sono gestibili in maniera idonea tramite sistemi GIS (geographical information system) e non CAD (computer aided design), che l’ufficio comune servizi informatici opera trasversalmente e a supporto degli altri uffici del comune, pare idoneo creare un ufficio cartografico all’interno dei servizi informatici che si occupi del coordinamento delle attività informatiche per la produzione del piano topografico e della cartografia di base. Nell’anno 2013 sono state raccolte e inseriti all’interno del sistema GIS, in via sperimentale:

1) informazioni relative al posizionamento dei cassonetti (progetto rilievo dei Lavori di Pubblica Utilità); 2) informazioni relative ai pozzetti e ai punti di illuminazione pubblica (progetto rilievo dei Lavori di Pubblica Utilità);

Nel 2014 si prevede di attivare il sistema di rilevazione segnalazioni sul territorio via web (geosegnalazioni). In pratica, a fine 2013 è stato implementato il servizio di geosegnalazione, ovvero il cittadino può segnalare via web, sulla mappa online di Lignano Sabbiadoro, foto e posizione dei problemi riscontrati in città. L’ufficio servizi informatici provvederà nel 2014 alla formazione degli uffici.

Adozione della firma digitale nei provvedimenti: ai fini del conseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, semplificazione e partecipazione di cui all’art.12 del D.Lgs 82/2005 “Codice dell’Amministrazione digitale”, si prevede il graduale utilizzo della firma digitale sui provvedimenti amministrativi. Sempre ai sensi del Codice dell’amministrazione digitale, i provvedimenti e gli atti amministrativi firmati digitalmente saranno documenti originali e potranno essere resi disponibili e fruibili via internet secondo quanto previsto dall’art.23 del D.lgs 33/2013. In sostanza, si deve procedere alla integrazione delle schede sintetiche presenti sull’albo pretorio con l’informazione relativa all’importo (da notare che l’informazione dell’importo è già contenuta nel documento della determinazione). La scheda sintetica dovrà essere elaborata automaticamente a partire dalle informazioni inserite nel sistema di workflow management dell’ente. Mantenimento e potenziamento del sito internet del Comune: premesso che l’art. 32 della L. 18/06/2009 rende obbligatoria via internet la pubblicazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi ora pubblicati sull’albo pretorio, si dovrà procedere alla formazione degli uffici all’utilizzo del sistema per la pubblicazione anche nell’ottica delle innovazioni apportate dal D.Lgs 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”. Rassicurazione della comunità civica e reti: a seguito del progetto presentato dalla Polizia Municipale finanziato dalla Regione FVG nel 2012, si prevede la sostituzione di un paio di apparati danneggiati della rete comunale di videosorveglianza. Nel biennio verranno predisposti punti di videosorveglianza per il rilievo delle targhe se verranno reperite risorse economiche.

219

Gestione e condivisione delle informazioni: in comune è utilizzato il sistema open source Horde per la gestione della posta elettronica individuale e di gruppo, dei calendari condivisi, delle rubriche condivise, delle attività (creazione di task condivisi a livelli di ufficio/settore e eventuale tracking dell’attività). Il vantaggio del sistema di groupware Horde deriva dal fatto che tutti gli utenti accedono alla posta elettronica per controllare le comunicazioni e quindi accedono al sistema di groupware condiviso. Si prevede di integrare nel 2015 il sistema Horde con un sistema wiki (tipo wikipedia) in modo che le informazioni siano condivise e visibili da tutti e che tali informazioni possano essere rielaborate in modo cooperativo (per es: inserimento informazioni su applicativi, su normativa, ecc.). Nel biennio 2015-2016 oltre a modificare i regolamenti comunali relativi alla formazione e gestione della documentazione amministrativa per adeguarli alle variazioni del Codice dell’amministrazione digitale e del decreto sulla trasparenza, si dovranno formare gli uffici all’utilizzo del sistema di protocollazione e gestione documentale in modo che, congiuntamente all’utilizzo della posta elettronica certificata, firma digitale e dei protocolli di interscambio dati con la Regione e lo Stato, si vada sempre più verso la smaterializzazione della documentazione cartacea. Ciò consentirà, inoltre, di aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa in quanto i documenti cartacei in ingresso saranno sostituiti dai corrispondenti digitali rendendo più facile e veloce reperirli tramite interrogazione database. L’ufficio Servizi Informatici dovrà impostare i sistemi software installati e implementati nel 2013, consentendo l’avvio degli sportelli unici per l’invio delle pratiche online (sportello unico attività produttive, sportello unico edilizia privata e “manifestazioni sportive”) integrando il sistema di back-office attualmente in utilizzo presso gli uffici, con la revisione dei processi amministrativi inter-ufficio e il sistema dell’albo pretorio online (progetto Frenesys finanziato dalla Comunità Europea) che provvede alla pubblicazione degli atti. In sostanza si prevede che, a partire dal back-office, siano resi disponibili con login e password i procedimenti amministrativi agli utenti, che inseriranno i referenti (titolari, progettisti, proprietari, etc.), le informazioni territoriali, gli allegati documentali. Tali dati verranno importati e gestiti nell’applicativo di back-office per poi essere rielaborati e inviati via web agli utenti che potranno procedere ad ulteriori integrazioni. Infine si deve trattatare l’argomento della Trasparenza amministrativa che è di primaria importanza. Nel corso del 2013 si è proceduto alla revisione del sito internet del comune integrando le informazioni presenti nel sito con lo schema di pubblicazione previsto dal D.lgs 33/2013. Nel 2014 si provvederà all’integrazione dei dati relativi al consuntivo del 2013 (il consuntivo del 2013 viene fatto nel 2014). L’amministrazione vede la trasparenza amministrativa, non come un mero adempimento burocratico ma come una leva per capire e ripensare la macchina amministrativa. Il rilievo dei procedimenti amministrativi effettuato nel 2013 per la trasparenza amministrativa e i dati delle attività, consentono di capire dove e come ottimizzare le risorse. Il rilievo dei procedimenti e della modulistica è stato agevolato dalla realizzazione da parte dei servizi informatici di un applicativo verticale, “dica33”, che ha consentito un rilievo strutturato delle informazioni secondo lo schema predefinito dal D.lgs 33/2013. I precedenti tentativi di rilievo dei procedimenti amministrativi, erano falliti in quanto la forma dei dati inviati dai settori ed uffici erano basati su applicativi non strutturati: gli uffici avevano adottato modalità di rilievo idonee al proprio interno ma non coordinate con la struttura. Il rilievo dei procedimenti, effettuato nella maniera suddetta, ha portato a risultati nell’arco di due settimane dove, invece, i precedenti tentativi avevano fallito per anni. L’applicativo sviluppato dai servizi informatici, dica33, è stato adottato anche dagli altri comuni dell’Aster Riviera Turistica Friulana. L’applicativo dica33 deve essere potenziato per consentire, oltre al rilievo dei procedimenti, l’inserimento dei dati relativi alle attività collegate ai procedimenti, in modo che venga effettuata la pubblicazione automatica dei dati sul sito internet. L’ideale sarebbe estendere l’applicativo dica33 a tutto il ciclo dell’azione amministrativa, ovvero includere anche il piano della prestazione (mission/obiettivi/azioni strategiche) e il piano risorse e obiettivi (azioni/mezzi, risorse economiche e umane) in modo che l’amministrazione e gli uffici possano, a seguito dell’inserimento continuo delle informazioni nel futuro applicativo dica33, avere un resoconto immediato ed un report dello stato di avanzamento dell’attività comunale e del perseguimento degli obiettivi strategici. La modifica del dica33 agevolerebbe il ciclo plan/do/check/action (pianificazione-piano della prestazione/azione piano risorse e obiettivi/controllo-report dica33/azione contromisure), nonché agevolerebbe il rilievo delle cosiddette zone bianche dell’organigramma in cui si annidano le possibilità di miglioramento dell’efficienza della macchina comunale, come esplicitato nel libro “Improving Performance: How to Manage the White Space on the Organization Chart”, ovvero il

220

miglioramento della comunicazione e della cooperazione tra settori

3.4.3.1 – Investimento: Le finalità da conseguire rispetto alle attività di impiego, consistono nella realizzazione degli interventi programmati dall’Amministrazione nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche allegato al Bilancio di Previsione e al Piano degli investimenti, ai quali si rinvia per specifiche e più dettagliate informazioni sulle caratteristiche degli interventi e sugli aspetti. Parte degli investimenti saranno effettuati in base alle esigenze derivanti dalla gestione associata dei Servizi Informatici in ambito ASTER. Sono da reperire i fondi per l’implementazione dei varchi rilievo targhe: circa 10.000 euro per la realizzazione di 12 varchi, riutilizzando le telecamere esistenti. Senza costi per il Comune si prevede la collaborazione con la Regione FVG nell’arco del triennio 2013-2015 per la realizzazione di una rete in fibra ottica che colleghi le strutture pubbliche (Municipio, pronto soccorso in via di realizzazione, scuole, uffici della Regione FVG tipo PIAT, etc.). Tale rete verrebbe realizzata dalla Regione FVG per collegare le strutture pubbliche alla server farm regionale e alle centrali telefoniche. La rete potrà essere utilizzata in futuro, per realizzare il progetto FVGWifi per l’accesso gratuito a internet della cittadinanza e dei turisti.

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo: L’ufficio non eroga servizi di consumo ma è a supporto delle attività degli altri uffici.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: Consistono nel personale individuato nell’ambito dell’Ufficio Comune Centro Servizi Informatici, ovvero personale CED Lignano Sabbiadoro e personale ufficio distaccato di Latisana (1 dipendente) e una persona dei lavori Socialmente Utili. Si deve valutare la necessità di ulteriori risorse umane per la costituzione dell’ufficio cartografia o la costituzione di un ufficio intersettoriale che assolva al compito dell’ufficio cartografico coordinato dall’Ufficio comune servizi informatici.

3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: Dotazione ordinaria per l’espletamento delle attività di ufficio attualmente in dotazione, indicate nell’Inventario Comunale. Per quanto riguarda l’istituzione dell’ufficio cartografia ci si avvarrà delle strutture e dei programmi messi a disposizione dalla Regione FVG (in particolare nel 2011 sono state installate 14 postazioni cartografiche presso vari uffici del comune: lavori pubblici, anagrafe, edilizia privata, urbanistica ufficio tributi).

221

3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore: Il piano è coerente con il piano regionale di settore, anche grazie alla partecipazione al tavolo tecnico regionale dell’e-government dove le tematiche del piano settoriale sono state anticipate e condivise.

222

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 16

Centro Elaborazione Dati (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 122.340,31 106.376,03 106.376,03

TOTALE (A) 122.340,31 106.376,03 106.376,03 PROVENTI DEI SERVIZI 8.110,87 8.648,82 8.648,82

TOTALE (B) 8.110,87 8.648,82 8.648,82 QUOTE DI RISORSE GENERALI 275.145,82 259.572,15 259.572,15

TOTALE (C) 275.145,82 259.572,15 259.572,15 TOTALE GENERALE (A+B+C) 405.597,00 374.597,00 374.597,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

223

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 16

Centro Elaborazione Dati ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 146.452,00 39,10 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 146.452,00 36,11 1 146.452,00 39,10 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 146.452,00 39,10 1 146.452,00 39,10 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 146.452,00 39,10

2 26.800,00 7,15 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 26.800,00 6,61 2 26.800,00 7,15 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 26.800,00 7,15 2 26.800,00 7,15 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 26.800,00 7,15

3 188.649,00 50,36 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 188.649,00 46,51 3 188.649,00 50,36 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 188.649,00 50,36 3 188.649,00 50,36 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 188.649,00 50,36

4 3.000,00 0,80 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.000,00 0,74 4 3.000,00 0,80 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.000,00 0,80 4 3.000,00 0,80 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 3.000,00 0,80

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 31.000,00 100,00 31.000,00 7,64 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 9.696,00 2,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 9.696,00 2,39 7 9.696,00 2,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 9.696,00 2,59 7 9.696,00 2,59 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 9.696,00 2,59

8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 0,00

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

374.597,00 0,00 31.000,00 405.597,00 374.597,00 0,00 0,00 374.597,00 374.597,00 0,00 0,00 374.597,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

224

3.4 - Programma n. 17

Ufficio di Staff - Gabinetto del Sindaco

Responsabile: 3.4.1 – Descrizione del programma: L’Ufficio di Staff del Sindaco funge da supporto alle funzioni di indirizzo e di controllo attribuite al Sindaco e agli Assessori dalla normativa vigente, dallo Statuto e dal Regolamento disciplinante l’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi. Cura le relazioni interne del Sindaco e degli Amministratori, nonché le relazioni esterne e le comunicazioni con le altre Istituzioni, gli Enti e la Cittadinanza. L’ufficio di Staff del Sindaco assiste gli Amministratori durante le cerimonie istituzionali quali convegni, inaugurazioni, premiazioni, incontri e manifestazioni di competenza del Comune o comunque dove sia richiesta la presenza del Sindaco. L’ufficio si occupa del rilascio del patrocinio dell’Ente per iniziative ed eventi, dandone successiva comunicazione agli Uffici ed Enti competenti e rilascia le concessioni per l’utilizzo dei portali di comunicazione istituzionale posizionati sul territorio comunale per promuovere eventi e manifestazioni. Gli obiettivi strategici affidati al Settore consistono nella riprogrammazione della comunicazione istituzionale e nell’attivazione dell’U.R.P.. Relativamente alla riprogrammazione della comunicazione istituzionale prosegue la pubblicazione del notiziario “Lignano Informa” – che nel clima di risparmio di spesa messo in atto dall’Ente – non comporta alcun costo per il Comune poiché viene finanziato con i proventi derivanti dalle inserzioni pubblicitarie riservate agli operatori economici della località. Inoltre, è stato affidato ad un Ufficio stampa l’incarico per la comunicazione e divulgazione sui media e sul web dell’attività istituzionale dell’Ente e degli eventi turistici e culturali correlati alla stessa. L’ufficio si occupa inoltre, di concerto con l’ufficio stampa, alla divulgazione ai media delle informazioni inerenti l’attività istituzionale dell’Ente e di tutte le iniziative che si svolgono sul territorio comunale, e tra l’altro del costante aggiornamento della pagina Facebook del Comune, creata in proprio nel mese di maggio 2013. Per quanto riguarda l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, è già stato approvato il regolamento di organizzazione dello stesso e ne si prevede l’avvio entro la fine dell’anno, previa individuazione dei locali e del personale da assegnare.

3.4.2 – Motivazione delle scelte: Le finalità del programma sono legate alla necessità di supportare al meglio le attività istituzionali del Sindaco e degli Amministratori nonché di ampliare ed ottimizzare la comunicazione istituzionale verso l’esterno (anche attraverso strumenti quali la pagina Facebook del Comune e twitter) e si inseriscono negli obiettivi strategici individuati dall’Amministrazione comunale di riorganizzazione della macchina comunale e di promozione e rilancio del Turismo e della Cultura.

225

3.4.3 – Finalità da conseguire:

3.4.3.1 – Investimento:

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:

Non è prevista l’erogazione di tali servizi.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare: 3.4.5 – Risorse strumentali da utilizzare: 3.4.6 – Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:

226

3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N. 17

Ufficio di Staff - Gabinetto del Sindaco (ENTRATE)

ENTRATE SPECIFICHE 2014 2015 2016 Legge di finanziamento e articolo STATO 0,00 0,00 0,00

REGIONE 0,00 0,00 0,00

PROVINCIA 0,00 0,00 0,00

UNIONE EUROPEA 0,00 0,00 0,00 CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO IST. PREVIDENZA 0,00 0,00 0,00

ALTRI INDEBITAMENTI (1) 0,00 0,00 0,00

ALTRE ENTRATE 1.377,58 441,91 441,91

TOTALE (A) 1.377,58 441,91 441,91 PROVENTI DEI SERVIZI 8.999,07 10.164,02 10.164,02

TOTALE (B) 8.999,07 10.164,02 10.164,02 QUOTE DI RISORSE GENERALI 347.876,35 347.647,07 347.647,07

TOTALE (C) 347.876,35 347.647,07 347.647,07 TOTALE GENERALE (A+B+C) 358.253,00 358.253,00 358.253,00

(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

227

3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGR AMMA N. 17

Ufficio di Staff - Gabinetto del Sindaco ( IMPIEGHI )

Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Spesa corrente Spesa per

investimento

Totale (a+b+c)

V. % sul

totale spese

Consolidata Di sviluppo finali tit. I Consolidata Di sviluppo finali

tit. I Consolidata Di sviluppo finali tit. I

* Entità

(a) % *

Entità (b)

% ** Entità

(c) %

e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

*

Entità (a)

% * Entità

(b) % **

Entità (c)

% e II

1 94.739,00 26,44 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 94.739,00 26,44 1 94.739,00 26,44 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 94.739,00 26,44 1 94.739,00 26,44 1 0,00 0,00 1 0,00 0,00 94.739,00 26,44

2 1.050,00 0,29 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.050,00 0,29 2 1.050,00 0,29 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.050,00 0,29 2 1.050,00 0,29 2 0,00 0,00 2 0,00 0,00 1.050,00 0,29

3 229.168,00 63,97 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 229.168,00 63,97 3 229.168,00 63,97 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 229.168,00 63,97 3 229.168,00 63,97 3 0,00 0,00 3 0,00 0,00 229.168,00 63,97

4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 0,00

5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 0,00

6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 0,00

7 23.296,00 6,50 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 23.296,00 6,50 7 23.296,00 6,50 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 23.296,00 6,50 7 23.296,00 6,50 7 0,00 0,00 7 0,00 0,00 23.296,00 6,50

8 10.000,00 2,79 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 10.000,00 2,79 8 10.000,00 2,79 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 10.000,00 2,79 8 10.000,00 2,79 8 0,00 0,00 8 0,00 0,00 10.000,00 2,79

9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 0,00

10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 0,00

11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00 11 0,00 0,00

358.253,00 0,00 0,00 358.253,00 358.253,00 0,00 0,00 358.253,00 358.253,00 0,00 0,00 358.253,00

Note:

* Interventi per la spesa corrente: ** Interventi per la spesa per investimento *** Interventi per la spesa per rimborso di prestiti

1 Personale 1 Acquisizione di beni immobili 1 Rimborso per anticipazioni di cassa 2 Acquisto di materie prime e/o beni di consumo 2 Espropri e servitù onerose 2 Rimborso di finanziamenti a breve termine 3 Prestazioni di servizi 3 Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 3 Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti 4 Utilizzo beni di terzi 4 Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 4 Rimborso di prestiti obbligazionari 5 Trasferimenti 5 Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche 5 Rimborso di quota capitale di debiti pluriennali 6 Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 6 Incarichi professionali esterni 7 Imposte e tasse 7 Trasferimenti di capitale 8 Oneri straordinari della gestione corrente 8 Partecipazioni azionarie 9 Ammortamenti di esercizio 9 Conferimenti di capitale 10 Fondo svalutazione crediti 10 Concessioni di crediti ed anticipazioni 11 Fondo di riserva

228

3.9 - RIEPILOGO PROGRAMMI PER FONTI DI FINANZIAMENT O

N. Previsione pluriennale spesa Legge di finanziamento e

FONTI DI FINANZIAMENTO ( Totale della previsione pluriennale )

Programma (1) ANNO

2014 ANNO 2015

ANNO 2016

regolamento UE (estremi) Quote di risorse

generali Stato Regione Provincia UE

Cassa DD.PP + CR.SP. +

Ist.Prev.

Altri indebitamenti

(2) Altre Entrate

1 567.960,00 565.810,00 565.810,00 1.434.212,38 205.293,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 60.074,62 2 504.981,00 491.871,00 491.871,00 1.316.372,48 0,00 128.400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 43.950,52 3 911.508,00 899.508,00 899.508,00 2.521.875,24 0,00 95.100,00 600,00 0,00 0,00 0,00 92.948,76 4 904.382,00 904.382,00 904.382,00 1.699.363,97 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.013.782,03 5 1.559.508,00 1.509.008,00 1.509.508,00 4.351.747,56 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 226.276,44 6 166.226,00 166.226,00 166.226,00 482.554,11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 16.123,89 7 83.100,00 81.550,00 81.550,00 230.978,36 0,00 7.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.721,64 8 636.950,00 482.450,00 482.450,00 1.551.127,25 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 50.722,75 9 3.674.710,00 3.691.503,00 3.691.578,00 10.633.562,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 424.228,34

10 14.523.895,00 13.937.832,00 13.642.113,00 31.249.444,84 646.116,00 9.626.692,00 0,00 0,00 0,00 0,00 581.587,16 11 21.501.209,00 1.002.964,00 3.350.163,00 5.895.628,28 0,00 1.078.404,00 815.305,00 0,00 17.070.000,00 0,00 994.998,72 12 1.364.283,00 1.355.243,00 1.355.243,00 2.681.957,87 14.265,00 1.288.479,00 0,00 0,00 0,00 0,00 90.067,13 13 5.373.537,00 5.346.537,00 5.346.537,00 15.516.153,53 0,00 3.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 547.457,47 14 792.674,00 839.449,00 839.449,00 2.254.606,99 0,00 6.693,00 0,00 0,00 0,00 0,00 210.272,01 15 513.964,00 541.387,00 541.387,00 1.120.285,73 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 476.452,27 16 405.597,00 374.597,00 374.597,00 794.290,12 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 360.500,88 17 358.253,00 358.253,00 358.253,00 1.043.170,49 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 31.588,51

TOTALI 53.842.737,00 32.548.570,00 34.600.625,00 84.777.331,86 865.674,00 12.234.268,00 815.905,00 0,00 17.070.000,00 0,00 5.228.753,14 (1): il nr. del programma deve essere quello indicato al punto 3.4 (2): prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili

229

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 4

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

230

4.1 - ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PA RTE)

N. Descrizione (oggetto dell'opera) Codice

funzione Anno di impegno

Importo Fonti di finanziamento

e servizio fondi Totale Già liquidato Da liquidare (descrizione estremi) 1 Realizzazione nuovo punto di primo soccorso

10. 4 2009 5.300.000,00 1.336.736,36 3.963.263,64 Mutuo

2 Ristrutturazione cinema City

5. 2 2010 2.800.000,00 2.090.795,47 709.204,53 Mutuo, fondi propri e contributo regionale

3 Porto Casoni - 1 fase opera a mare Cap 9114

1. 5 2004 1.524.626,88 998.148,35 526.478,53 Mutuo

4 Compartecipazione Provincia UD pista ciclabile Aprilia M. - Lignano

8. 1 2001 306.816,00 276.134,48 30.681,52 Avanzo

5 Ristrutturazione impianto sportivo di viale Europa 2 lotto

6. 2 2012 350.000,00 1.110,78 348.889,22 Avanzo

6 Manutenzione straordinaria e ristrutturazione dell'arena Alpe Adria 2 lotto

7. 2 2012 280.000,00 3.332,34 276.667,66 Avanzo

7 Lavori di manutenzione straordinaria della viabilita' comunale "Global Service"

8. 1 2012 300.000,00 116.800,46 183.199,54 Avanzo

8 Delegazione amministrativa intersoggettiva per il rirpistino delle arginature perilagunari

1. 5 2012 832.000,00 0,00 832.000,00 Delegazione amministrativa Regione Friuli Venezia Giulia

9 Lavori di ammodernamento ed arredo urbano del lungomare Trieste (solo progettazione)

8. 1 2010 670.000,00 573.079,84 96.920,16 Avanzo e fondo per le progettazioni di C.DD.PP.

231

4.2 – Considerazioni sullo stato attuale dei progra mmi: (1)

Si rinvia alla relazione politico-programmatica al Bilancio di Previsione 2014.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

(1) Indicare anche Accordi di programma, Patti territoriali, ecc...

232

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 5

RILEVAZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLIC I (Art. 170, comma 8, D.L.vo 267/2000)

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

233

5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012

(Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96)

Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7 8

Viabilità e trasporti

Classificazione economica Amm.ne gestione e controllo

Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore sport e ricreativo

Turismo Viabilità illumin.

serv. 01 e 02

Trasporti pubblici serv. 03

Totale

A) SPESE CORRENTI (parte 1)

1. Personale 2.960.047,30 0,00 1.193.646,44 0,00 220.861,77 0,00 177.245,76 145.194,89 0,00 145.194,89

- oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2. Acquisto beni e servizi 1.879.712,57 7.751,69 237.934,01 495.564,34 229.382,05 277.222,48 302.288,22 912.590,60 0,00 912.590,60

3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 45.340,15 0,00 0,00 154.500,00 60.659,02 189.488,57 115.334,37 0,00 0,00 0,00

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Trasferimenti a Enti pubblici 87.042,18 0,00 0,00 32.172,52 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comuni e Unione di Comuni 73.573,50 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Altri Enti amministrazione locale 13.468,68 0,00 0,00 32.172,52 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5)

132.382,33 0,00 0,00 186.672,52 60.659,02 189.488,57 115.334,37 0,00 0,00 0,00

7. Interessi passivi 149.456,83 176.854,61 0,00 70.969,45 82.434,37 46.061,42 14.065,29 542.965,84 2.177,99 545.143,83

8. Altre spese correnti 464.325,73 0,00 95.975,94 4.678,50 28.352,88 0,00 17.280,90 9.663,47 0,00 9.663,47

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

5.585.924,76 184.606,30 1.527.556,39 757.884,81 621.690,09 512.772,47 626.214,54 1.610.414,80 2.177,99 1.612.592,79

234

Classificazione funzionale 9 10 11 12

Classificazione economica

Edilizia residenziale

pubblica serv. 02

Servizio idrico serv.

04

Altri serv. 01,03,05 e

06 Totale

Settore sociale

Industr. Artig. serv.

04 e 06

Commercio serv. 05

Agricoltura serv. 07

Altri serv. da 01 a 03

Totale Servizi

produttivi

TOTALE GENERALE

A) SPESE CORRENTI (parte 2) 1. Personale 0,00 0,00 1.195.461,80 1.195.461,80 157.329,17 0,00 170.671,40 0,00 0,00 170.671,40 0,00 6.220.458,53 - Oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 2. Acquisto beni e servizi 0,00 36.769,13 6.067.651,02 6.104.420,15 349.935,97 0,00 4,60 0,00 100.219,84 100.224,44 0,00 10.897.026,52 3. Trasferimenti a famiglie e Istituti Sociali

0,00 0,00 550,00 550,00 76.895,79 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 642.767,90

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 24.457,64 24.457,64 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 24.457,64 5. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 15.292,52 15.292,52 327.425,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 461.932,88 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 327.425,66 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 400.999,16 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione locale

0,00 0,00 15.292,52 15.292,52 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 60.933,72

6. Totale trasferimenti correnti (3+4+5)

0,00 0,00 40.300,16 40.300,16 404.321,45 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.129.158,42

7. Interessi passivi 0,00 73.162,68 70.292,10 143.454,78 298.003,28 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.526.443,86 8. Altre spese correnti 0,00 0,00 88.901,94 88.901,94 10.268,12 0,00 8.960,66 0,00 0,00 8.960,66 0,00 728.408,14 TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8)

0,00 109.931,81 7.462.607,02 7.572.538,83 1.219.857,99 0,00 179.636,66 0,00 100.219,84 279.856,50 0,00 20.501.495,47

235

5.2 DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2012

(Sistema contabile ex D.Lvo 267/2000 e D.P.R. 194/96)

Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7 8

Amm.ne Viabilità e trasporti

Classificazione economica gestione e controllo

Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore sport e ricreativo

Turismo Viabilità illumin. serv. 01 e 02

Trasporti pubblici serv. 03

Totale

B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 1) 1. Costituzione di capitali fissi 1.531.393,50 681.246,65 50.040,97 359.281,26 735.693,52 267.640,69 45.038,30 2.177.441,36 2.468,40 2.179.909,76

- Beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche

105.605,43 0,00 49.340,97 44.224,20 25.785,48 6.719,04 39.494,42 1.522,60 0,00 1.522,60

2. Trasferimenti a famiglie e istituti sociali

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.500,00 0,00 6.500,00

- Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.500,00 0,00 6.500,00

- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Altri Enti amministrazione locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.500,00 0,00 6.500,00

6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Concessioni di crediti ed anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7)

1.531.393,50 681.246,65 50.040,97 359.281,26 735.693,52 267.640,69 45.038,30 2.183.941,36 2.468,40 2.186.409,76

TOTALE GENERALE SPESA 7.117.318,26 865.852,95 1.577.597,36 1.117.166,07 1.357.383,61 780.413,16 671.252,84 3.794.356,16 4.646,39 3.799.002,55

236

Classificazione funzionale 9 10 11 12

Classificazione economica

Edilizia residenziale

pubblica serv. 02

Servizio idrico serv.

04

Altri serv. 01,03,05 e

06 Totale

Settore sociale

Industr. Artig. serv.

04 e 06

Commercio serv. 05

Agricoltura serv. 07

Altri serv. da 01a 03

Totale Servizi

produttivi

TOTALE GENERALE

B) SPESE IN C/CAPITALE (parte 2)

1. Costituzione di capitali fissi 0,00 0,00 292.162,90 292.162,90 1.566.856,80 0,00 0,00 0,00 12.728,58 12.728,58 0,00 7.721.992,93 - Beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche

0,00 0,00 125.930,75 125.930,75 2.868,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 401.490,89

2. Trasferimenti a famiglie e istituti sociali

0,00 0,00 16.615,78 16.615,78 5.719,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 22.335,59

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 11.517,80 11.517,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 18.017,80 - Stato e Enti Amm.ne centrale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Regione 0,00 0,00 11.517,80 11.517,80 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 18.017,80 - Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Az.Sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Consorzi di Comuni e Istituzioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Comunita' montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 - Altri Enti amministrazione locale

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5. Totale trasferimenti in c/capitale (2+3+4)

0,00 0,00 28.133,58 28.133,58 5.719,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 40.353,39

6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7. Concessioni di crediti ed anticipazioni

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE C/CAPITALE (1+5+6+7)

0,00 0,00 320.296,48 320.296,48 1.572.576,61 0,00 0,00 0,00 12.728,58 12.728,58 0,00 7.762.346,32

TOTALE GENERALE SPESA 0,00 109.931,81 7.782.903,50 7.892.835,31 2.792.434,60 0,00 179.636,66 0,00 112.948,42 292.585,08 0,00 28.263.841,79

237

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 - 2015 - 2016

SEZIONE 6

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA COERENZA DEI PROGRAMMI RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI SETTOR E, AGLI ATTI

PROGRAMMATICI DELLA REGIONE

CITTA' DI LIGNANO SABBIADORO

6.1 - Vantazioni finali della programmazione:

I programmi rappresentati sono conformi agli indirizzi ed alle linee programmatiche contenuti nei documenti di pianificazione regionali e coerenti con gli impegni

discendenti dagli accordi di programma e dagli altri strumenti di programmazione negoziata cui l'Ente ha aderito.

Ugnano Sabbiadoro lì....fl.Si.51M1..??..:..

bile

anzianoSERANO

Segretario Generale

Aw. Francesco LENARI

238