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LASCIARREA DAMIANO - III G-22/04/03 Relazione del viaggio d’istruzione a: Urbino – Ravenna – Gradara – Recanati – Genga (grotte di Frasassi) La classe III G della scuola “Vaccina” di Andria (Ba), nei giorni 14,15 e 16 Aprile 2003,ha visitato cinque località turistiche della parte orientale del centro-nord Italiano.Gli accompagnanti,la professoressa di matematica e il mezzo di trasporto apparteneva a “Sassi”,di Minervino Murge (Ba). Dopo parecchie ore di viaggio,la classe III G e altre classi della “Vaccina”,è arrivata a Genga, in cui vi sono: “le Grotte di Frasassi”.Mediante un bus-navetta ha raggiunto le grotte e la guida,la quale parlerà delle meraviglie all’interno della grotta. Le “Grotte di Frasassi”sono divise in più di sei stanze,non tutte visitabili perché solo le prime sei permettono un passaggio facile; le altre sono percorribili solo con attrezzature tipiche di speleologi. La temperatura è di 14°C . Molte stalagmiti e stalattiti hanno un nome, come, ad esempio:”il castello delle streghe”, “le cascate Niagara”, “L’ Orsa”, “Il lago delle candeline”, “i giganti” e così via perché data la grandezza, gli speleologi si dovevano dare un punto di riferimento per non smarrirsi.In queste grotte, l’ occhio è “bugiardo” perché stalattiti e stalagmiti viste da una certa lontananza fanno supporre che siano alte,la metà di quel che invece la realtà, come ad esempio, la cosiddetta : “Madonnina”, che secondo noi era alta poco meno di un metro, invece la misura reale è poco più di due metri. Anche le stanze hanno una denominazione (sala Finlandia, sala del Tesoro).Le “Grotte di Frasassi” offrono effetti scenografici suggestivi.Le grotte furono scoperte nella prima metà del 1800 circa A poco, a poco, le sale venivano aperte al pubblico, fino ad arrivare ad oggi. A scavare le grotte, fu il fiume che oggi attraversa la gola di Frasassi, appena accanto ad esse,più di tre milioni di anni fa. Queste grotte sono consigliabili a tutti, perché mostrano l’ altro lato di questo mondo, puro e magnifico, ancora da scoprire del tutto. Dopo la visita alle grotte, le classi vi sono recate in Albergo, ad Urbino,ove sono rimasti alla mattina seguente,nella quale hanno visitato Ravenna.Appena fuori dalla città vi è una delle basiliche più importanti d’ Italia:”Sant’Apollinare in Classe”. La basilica si può definire Bizantina per i tantissimi particolari del periodo nominato poc’anzi. E’ rivestita di mattoncini “Giulianei” , meglio conosciuti come: stile laterizio originario dei Romani .La basilica appartiene al XVII secolo. L’ interno è particolare.C’ è la navata centrale e le navate laterali.Alla fine di esse:il presbiterio con l’ abside caratterizzato da un grande mosaico simbolico.Rappresenta Gesù e gli apostoli, la trinità,la natura e un grande medaglione che con le pecorelle, cioè gli apostoli, rappresentano un episodio biblico. Sono particolari, anche i capitelli su cui vi sono scolpite foglie di Acanto che danno l’ idea del movimento. Usciti dalla basilica, le classi sono andate a pranzare in un pregiato ristorante ravennese.

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LASCIARREA DAMIANO - III G-22/04/03

LASCIARREA DAMIANO - III G-22/04/03

Relazione del viaggio distruzione a:

Urbino Ravenna Gradara Recanati Genga (grotte di Frasassi)

La classe III G della scuola Vaccina di Andria (Ba), nei giorni 14,15 e 16 Aprile 2003,ha visitato cinque localit turistiche della parte orientale del centro-nord Italiano.Gli accompagnanti,la professoressa di matematica e il mezzo di trasporto apparteneva a Sassi,di Minervino Murge (Ba).

Dopo parecchie ore di viaggio,la classe III G e altre classi della Vaccina, arrivata a Genga, in cui vi sono: le Grotte di Frasassi.Mediante un bus-navetta ha raggiunto le grotte e la guida,la quale parler delle meraviglie allinterno della grotta.

Le Grotte di Frasassisono divise in pi di sei stanze,non tutte visitabili perch solo le prime sei permettono un passaggio facile; le altre sono percorribili solo con attrezzature tipiche di speleologi.

La temperatura di 14C . Molte stalagmiti e stalattiti hanno un nome, come, ad esempio:il castello delle streghe, le cascate Niagara, L Orsa, Il lago delle candeline, i giganti e cos via perch data la grandezza, gli speleologi si dovevano dare un punto di riferimento per non smarrirsi.In queste grotte, l occhio bugiardo perch stalattiti e stalagmiti viste da una certa lontananza fanno supporre che siano alte,la met di quel che invece la realt, come ad esempio, la cosiddetta : Madonnina, che secondo noi era alta poco meno di un metro, invece la misura reale poco pi di due metri.

Anche le stanze hanno una denominazione (sala Finlandia, sala del Tesoro).Le Grotte di Frasassi offrono effetti scenografici suggestivi.Le grotte furono scoperte nella prima met del 1800 circa

A poco, a poco, le sale venivano aperte al pubblico, fino ad arrivare ad oggi. A scavare le grotte, fu il fiume che oggi attraversa la gola di Frasassi, appena accanto ad esse,pi di tre milioni di anni fa.

Queste grotte sono consigliabili a tutti, perch mostrano l altro lato di questo mondo, puro e magnifico, ancora da scoprire del tutto.

Dopo la visita alle grotte, le classi vi sono recate in Albergo, ad Urbino,ove sono rimasti alla mattina seguente,nella quale hanno visitato Ravenna.Appena fuori dalla citt vi una delle basiliche pi importanti d Italia:SantApollinare in Classe.

La basilica si pu definire Bizantina per i tantissimi particolari del periodo nominato pocanzi.

E rivestita di mattoncini Giulianei , meglio conosciuti come: stile laterizio originario dei Romani .La basilica appartiene al XVII secolo. L interno particolare.C la navata centrale e le navate laterali.Alla fine di esse:il presbiterio con l abside caratterizzato da un grande mosaico simbolico.Rappresenta Ges e gli apostoli, la trinit,la natura e un grande medaglione che con le pecorelle, cio gli apostoli, rappresentano un episodio biblico.

Sono particolari, anche i capitelli su cui vi sono scolpite foglie di Acanto che danno l idea del movimento.

Usciti dalla basilica, le classi sono andate a pranzare in un pregiato ristorante ravennese.

Ravenna situata in un punto strategico, tanto che per la difficolt di raggiungimento e di assedio, fu nominata nel periodo Romano, al tempo delle invasioni barbariche, capitale del Sacro Romano Impero d Occidente, mentre quella d Oriente era Costantinopoli, oggi Instanbul.

Oltre all Apollinare in Classe, le classi hanno visitato la tomba di Dante Alighieri, la chiesa di San Francesco, il Battistero degli Ariani e il Mausoleo di Teodorico (solo esterno).Ravenna una meta consigliabile per i suoi monumenti, molti Patrimoni dell UNESCO. Ho trovato abbastanza interessante la visita ma mai tanto quanto quella di Gradara .

E un borgo medievale. Le classi, l, hanno visitato la Rocca dei Malatesta . Le stanze sono intatte, arredate. Gli strumenti di Tortura sono molteplici nella sala delle Torture,appunto.

Al primo piano, c la residenza dei Malatesta: le camere da letto, le stanze solite di una residenza medievale e una chiesetta.

Gradara un piccolo paese, ma quello che conserva grandioso,come la Tragica storia dei due cognati innamorati : Paolo e Francesca che scoperti dal marito di quest ultima, furono uccisi entrambi, Paolo volutamente; Francesca per sbaglio, poich fece da scudo a Paolo.

Ultima tappa delle classi della Vaccina, stato il Palazzo ducale di Urbino. Il palazzo venne eretto per opera di Federico di Montefeltro. L interno totalmente ricoperto di emblemi e simboli di Montefeltro e specialmente di Federico di Montefeltro (giarrettiera, ermellino ).Tutte le tarsie

situate nello studiolo di Federico, furono realizzate da una bottega fiorentina Baccio Pontelli. La vita nel palazzo era differente da quella odierna. Non c era una cura perfetta del corpo. L arredamento era pochissimo, prevalevano quadri.

Sotto al palazzo vi sono i sotterranei, ove c erano i servi che facevano il bucato, cucinavano e vivevano. Federico non mise mai piede laggi.

Il palazzo di Urbino magnifico ed consigliabile alla gente perch gli emblemi, lo studiolo, i quadrisono unici.

Ultima tappa, fu Recanati.Le classi hanno visitato la casa di Giacomo Leopardi in cui prevalgono i libri che ricoprono le stanze nelle quali Leopardi studiava. La sua, una casa antica, settecentesca su per gi. Al tempo del poeta erano poche le case a Recanati, infatti era possibile ammirare il paesaggio ispiratore (perch gli ispir la poesia Infinito), ora nascosto dalle case.

E stata una gita indimenticabile da qualsiasi punto di vista la si voglia cogliere.

Le fonti utilizzate sono:

appunti raccolti grazie alle guide;

depliants di :Ravenna e Grotte di Frasassi .