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Azienda certificata UNI EN ISO 90012008
Certificato No 133514A
Commessa Data Descrizione Revisione Redatta
Prj07315 20032015 Relazione geologica ndash 0 Dott G Donaera
Studio GEO Ambiente
Via Prede n 16 ~ Castiglione delle Stiviere (Mn) E infostudiogeoambienteit
Telefono 03761505961 ~ Fax 03761505960 W wwwstudiogeoambienteit
Partita IVA 02284190200 P gdonaeraepapsicurezzapostaleit
Comune di
DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia
RELAZIONE GEOLOGICA IDROGEOLOGICA E SISMICA Ai sensi del DM 14012008 ldquoNorme Tecniche per le costruzionirdquo
INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI AMPLIAMENTO FABBRICATO
COMMITTENTE SESTO SENSO SRL
Il relatore
Dott Geol Giuliano Donaera
Castiglione delle Stiviere li 20032015
STUDIO Geoambiente
032015 ndash PRJ07315
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RELAZIONE GEOLOGICA
ai sensi del DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo
Contiene il Piano delle indagini geognostiche
INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI
AMPLIAMENTO FABBRICATO
COMMITTENTE SESTO SENSO SRL
Via Gnutti n 64b
46043 Castiglione delle Stiviere (MN)
INDICE
PREMESSA 3
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 4
2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 5
21 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 5
21 IDROGRAFIA E GEOMORFOLOGIA 5
3 IDROGEOLOGIA 6
4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 8
41 VINCOLI 8
42 FATTIBILITAgrave 8
43 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 8
5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 9
51 PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 9
52 METODO DI INDAGINE 11
53 STRUMENTAZIONE 12
54 ELABORAZIONE DEI DATI 13
55 RISULTATI 15
56 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 17
6 INDAGINE GEOGNOSTICA 23
61 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 24
62 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEL SOTTOSUOLO 27
MODELLO GEOLOGICO DI RIFERIMENTO 27
7 TERRE E ROCCE DA SCAVO 30
Presupposti per lrsquoutilizzo 30
Modalitagrave di utilizzo 30
8 CONCLUSIONI 32
STUDIO Geoambiente
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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33
ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000
TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500
Allegati grafici di indagine
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di
cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
Progetto Plume Provincia di Mantova
Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova
Piano Cave della Provincia di Mantova
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi
WEB
- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait
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- Google Earth
PREMESSA
Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine
geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e
ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del
Garda (BS)
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei
terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello
geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione
e strutturali del fabbricato
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi
eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al
passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini
geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50
m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a
destinazione residenziale
Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con
parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza
alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda
Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali
grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda
Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala
1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo
longitudine E
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI
(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala
1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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RELAZIONE GEOLOGICA
ai sensi del DM 14012008 ldquo Norme tecniche per le costruzionirdquo
Contiene il Piano delle indagini geognostiche
INTERVENTO DI MANUTENZIONE PROSPETTI
AMPLIAMENTO FABBRICATO
COMMITTENTE SESTO SENSO SRL
Via Gnutti n 64b
46043 Castiglione delle Stiviere (MN)
INDICE
PREMESSA 3
1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO 4
2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO 5
21 GEOLOGIA DELLrsquoAREA 5
21 IDROGRAFIA E GEOMORFOLOGIA 5
3 IDROGEOLOGIA 6
4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA 8
41 VINCOLI 8
42 FATTIBILITAgrave 8
43 VULNERABILITAgrave DEGLI ACQUIFERI 8
5 AZIONE SISMICA (MODELLO SISMICO DEL SITO) 9
51 PERICOLOSITAgrave DI RIFERIMENTO PER IL TERRITORIO NAZIONALE E REGIONALE 9
52 METODO DI INDAGINE 11
53 STRUMENTAZIONE 12
54 ELABORAZIONE DEI DATI 13
55 RISULTATI 15
56 DEFINIZIONE DELLrsquoAZIONE SISMICA 17
6 INDAGINE GEOGNOSTICA 23
61 PROVE PENETROMETRICHE DINAMICHE SCPT (STANDARD CONE PENETRATION TEST) 24
62 LITOSTRATIGRAFIA E CARATTERISTICHE GEOTECNICHE DEL SOTTOSUOLO 27
MODELLO GEOLOGICO DI RIFERIMENTO 27
7 TERRE E ROCCE DA SCAVO 30
Presupposti per lrsquoutilizzo 30
Modalitagrave di utilizzo 30
8 CONCLUSIONI 32
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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33
ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000
TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500
Allegati grafici di indagine
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di
cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
Progetto Plume Provincia di Mantova
Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova
Piano Cave della Provincia di Mantova
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi
WEB
- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait
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- Google Earth
PREMESSA
Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine
geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e
ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del
Garda (BS)
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei
terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello
geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione
e strutturali del fabbricato
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi
eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al
passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini
geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50
m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a
destinazione residenziale
Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con
parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza
alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda
Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali
grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda
Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala
1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo
longitudine E
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI
(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala
1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE 33
ALLEGATI
TAV 1 - Corografia generale in scala 110000
TAV 2 - Carta geolitologica in scala 110000
TAV 3 ndash Ubicazione indagini geognostiche 1500
Allegati grafici di indagine
NORMATIVA DI SETTORE DI RIFERIMENTO
- Eurocodice 8 (1998) - Indicazioni progettuali per la resistenza fisica delle strutture Parte 5 fondazioni strutture
di contenimento e aspetti geotecnici (2003)
- Eurocodice 71 (1997) - Progettazione geotecnica ndash Parte I regole generali UNI
- Eurocodice 73 (2002) - Progettazione geotecnica ndash Parte II progettazione assistita con prove in sito (2002)
- Decreto Ministeriale 14012008 - Testo unico ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Istruzioni per lrsquoapplicazione delle ldquoNorme Tecniche per le Costruzionirdquo di
cui al DM 14012008 Circolare 2 Febbraio 2009 e succ mod ed integrazioni
- Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - Pericolositagrave sismica e Criteri generali per la classificazione sismica del
territorio nazionale
- Legge Regionale Lombardia 11032005 n 12 ndash ldquoLegge per il governo del territoriordquo
- DGR Lombardia n 87374 del 28052008 ldquoCriteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica
idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio in attuazione dellrsquoart 57 della LR 11032005 n12rdquo
BIBLIOGRAFIA
- PGT del Castiglione delle Stiviere (Mn) e relative norme di attuazione
- Pianificazione Regionale e Provinciale PTR e PTCP
- Cartografia e basi informative geografiche e tematiche
- Programma Provinciale di Protezione Civile
- Basi informative ambientali ERSAL
ACQUE E SUOLO
Programma di tutela ed uso delle acque PTUA ndash DGR n 2244 032006 e relative NTA
Progetto Plume Provincia di Mantova
Osservatorio Rifiuti della provincia di Mantova
Piano Cave della Provincia di Mantova
TERRE E ROCCE DA SCAVO
- D Lgs 1522006 artt 184bis - 184ter -185 ndash 186 ldquo Testo unico ambiente o codice dellrsquoambienterdquo
- DM 1612012 ndash ldquoRegolamento recante la disciplina dellrsquoutilizzazione delle terre e rocce da scavordquo e smi
WEB
- Sistema informativo territoriale regionale ( PGT Web ndash mosaico PGT ndash Foto aeree e storiche) ndashwwwregionelombardiait
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- Google Earth
PREMESSA
Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine
geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e
ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del
Garda (BS)
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei
terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello
geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione
e strutturali del fabbricato
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi
eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al
passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini
geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50
m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a
destinazione residenziale
Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con
parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza
alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda
Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali
grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda
Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala
1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo
longitudine E
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI
(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala
1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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- Google Earth
PREMESSA
Su incarico della soc Sesto Senso Srl committente delle opere in progetto egrave stata svolta unrsquoindagine
geognostica e sismica e redatta la presente relazione geologica a corredo del progetto di ldquoManutenzione e
ampliamento rdquo di un fabbricato esistente sito in via Lungolago Cesare Battisti in comune di Desenzano del
Garda (BS)
La presente relazione sintesi e compendio dei dati acquisiti durante il rilevamento geologico dellrsquoarea e le
indagini geognostiche egrave finalizzata alla definizione dellrsquoassetto geologico idrogeologico e sismico del sito con
particolare riguardo alla definizione delle caratteristiche litostratigrafiche ed alle proprietagrave fisico meccaniche dei
terreni coinvolti dalle opere in progetto per la valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento sulla base del modello
geologico e geotecnico dellrsquoarea necessario alla successiva progettazione esecutiva delle opere di fondazione
e strutturali del fabbricato
Per le notizie di carattere geologico generale egrave stato consultato il documento di pianificazione urbanistica
comunale (PGT) noncheacute la documentazione geologica generale disponibile in letteratura integrata da rilievi
eseguiti in campagna basati sullosservazione delle forme del territorio e delle litologie superficiali correlati al
passato geologico dellarea
Lo studio egrave stato condotto in ottemperanza alla vigente normativa DM 14012008 ldquoNorme tecniche per le
costruzionirdquo (Cap 6 Progettazione geotecnica e Cap 7 Progettazione per azioni sismiche) Si precisa che il
presente documento ldquoRelazione geologicardquo (circ 6172009 ndash NTC par C621) riporta le risultanze dello studio
volto alla caratterizzazione e modellazione geologica del sito di indagine e contiene anche il piano delle indagini
geognostiche finalizzate alla definizione del modello geotecnico per la definizione preliminare della
litostratigrafia e del modello geotecnico di riferimento
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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50
m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a
destinazione residenziale
Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con
parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza
alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda
Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali
grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda
Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala
1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo
longitudine E
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI
(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala
1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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1 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO
Lrsquoarea in studio egrave ubicata in comune di Desenzano del Garda (BS) poco distante dalla costa lacustre (circa 50
m) con ingresso carraio e pedonale da via Lario su una superficie complessiva di circa 2500 mq a
destinazione residenziale
Il lotto egrave costituito da un appezzamento pianeggiante su cui egrave presente un fabbricato di forma trapezoidale con
parte cortiva attorno al fabbricato che si dispone nella parte centro meridionale del centro abitato in adiacenza
alla strada panoramica (viale Motta) che borda il perimetro sud del Lago di Garda
Lrsquoarea egrave impostata ad una quota altimetrica media di 7200 m slm in corrispondenza dei depositi fluvioglaciali
grossolani che bordano la sponda meridionale del lago di Garda
Geograficamente egrave rappresentata nella CTR RL (Carta Tecnica Regionale della Regione Lombardia ) alla scala
1 10000 nella sezione E6a2 con coordinate baricentriche dellrsquoarea (WGS 84) 45deg27rsquo51rsquorsquo latitudine N 10deg37rsquo10rsquorsquo
longitudine E
Dal punto di vista geologico lrsquoarea egrave descritta a scala regionale nel foglio n48 ldquoPeschiera del Gardardquo della CGI
(Carta Geologica DrsquoItalia) alla scala 1100000 ed in maggior dettaglio nella Carta Geolitologica TAV 1 alla scala
1 10000 dello studio geologico a corredo del vigente PGT comunale
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO ED IDROGEOLOGICO
21 Geologia dellrsquoarea
Il territorio del Comune di Desenzano del Garda (BS) egrave posto nel settore orientale della Provincia di Brescia
allestremitagrave sud-occidentale del Lago di Garda esso confina a partire da Est procedendo in senso antiorario con i
Comuni di Sirmione (BS) Peschiera del Garda (VR) Pozzolengo (BS) e Lonato (BS)
Dal punto di vista geomorfologico egrave contraddistinto da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
In particolare la zona in esame si inquadrata morfologicamente come appartenente alla zona subpianeggiante di
transizione tra le cerchie moreniche piugrave interne dellrsquoanfiteatro benacense e la fascia costiera
Non si evidenziano per lrsquoarea oggetto di indagine allo stato attuale fenomeni geomorfici in atto o potenziali che
possano pregiudicare la stabilitagrave dei luoghi
21 Idrografia e geomorfologia
Dallrsquoesame della ldquoCarta litologica e geomorfologica con indicazioni di prima caratterizzazione geotecnicardquo allegata
allo Studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda (Dott Geol Giorgio Crestana Dott Geol
Rosanna Lentini Dott Geol Laura Ziliani - Luglio 2004 2013 agg) lrsquoarea drsquoindagine appartiene ai ldquoDepositi fluviali
grossolanirdquo (FG) costituiti da Ghiaie e sabbie e aventi buone caratteristiche geotecniche
Tali depositi sono caratterizzati da elevata permeabilitagrave
Dal punto di vista geomorfologico il territorio egrave caratterizzato da alcuni lineamenti chiaramente riferibili alle passate
glaciazioni che qui hanno lasciato unimpronta indelebile della loro azione
Lrsquoalternarsi di fasi glaciali ed interglaciali lerosione il trasporto di materiale in seguito rimaneggiato dagli scaricatori
fluvioglaciali e rideposto costituiscono le componenti fondamentali dei processi che hanno contribuito al
modellamento della superficie topografica attuale
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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3 IDROGEOLOGIA
Lrsquoassetto idrogeologico del territorio di Desenzano egrave condizionato dalla presenza di una vasta area riconducibile ad
un ambito morenico piuttosto articolato con presenza di numerose cerchie collinari interrotte da piane
intramoreniche eo fluvioglaciali ad andamento sinuoso e con sedimenti di spessore variabile e per lo piugrave
contenuto cui si contrappone lrsquoambito fluvioglaciale della piana occidentale ampio settore pianeggiante
caratterizzato da spessori considerevoli di sedimenti
Nellrsquoarea di pertinenza dellrsquoanfiteatro morenico interno si possono riconoscere falde superficiali sospese (settori
collinari) o piugrave limitatamente freatiche (settori pianeggianti)
Piugrave in profonditagrave sono presenti falde confinate o semiconfinate circolanti in intervalli ghiaioso-sabbiosi permeabili
intercalati entro la sequenza morenica ricca di frazione limoso-argillosa e quindi complessivamente poco
permeabile Tali falde risultano per lo piugrave discontinue lateralmente in relazione alla variabilitagrave litostratigrafica dei
depositi morenici
Presso alcuni dei settori pianeggianti si hanno di norma falde freatiche confinate entro i depositi di contatto glaciale
o glaciolacustri di depressione intermorenica o fluvioglaciali per lo piugrave di modesto spessore Tali acquiferi
possiedono generalmente scarsa produttivitagrave e la loro alimentazione egrave legata agli apporti delle acque di diretta
infiltrazione dei corsi drsquoacqua delle acque raccolte dai versanti delle cerchie moreniche eo provenienti dalle falde
sospese circolanti nei depositi glaciali dei settori collinari
Gli acquiferi freatici presentano un andamento talora discontinuo con bassa soggiacenza dal piano campagna Il
livello piezometrico subisce in ogni caso delle naturali oscillazioni stagionali in funzione della piovositagrave e dei periodi
di irrigazione
Allrsquointerno dei depositi morenici in presenza di lenti sabbioso-ghiaiose possono originarsi piccole falde sospese
anchrsquoesse poco produttive con apporti che risentono a breve termine dellrsquoandamento delle precipitazioni
Egrave invece alle maggiori profonditagrave che si incontrano i sistemi acquiferi multistrato separati tra loro da livelli limoso-
argillosi alla quale si egrave fatto riferimento poco sopra i quali non dipendono direttamente dalle precipitazioni di
carattere locale e possiedono elevate capacitagrave di immagazzinamento
Per quanto affermato sopra possono essere generalmente distinte due unitagrave idrogeologiche
Unrsquounitagrave corrispondente ai depositi morenici caratterizzata da permeabilitagrave medio basse in cui la circolazione idrica
per porositagrave avviene entro sequenze a matrice limoso-argillose prevalenti intercalate a orizzonti ghiaiosi sabbiosi
discontinui La matrice fine egrave responsabile delle caratteristiche di permeabilitagrave tale unitagrave possiede coefficiente di
permeabilitagrave globale Klt 10-8 cmsec (permeabilitagrave nulla o molto bassa) Le intercalazioni sabbiose e ghiaiose
sono differentemente molto piugrave permeabili k= 10-210-3 cmsec ma essendo confinate sono poco produttive e di
interesse solamente locale
Unrsquounitagrave costituita da depositi fluvioglaciali che costituisco lrsquoacquifero multistrato sottostante il morenico
caratterizzati da elevata permeabilitagrave con spessori variabili generalmente piugrave sottili verso il pendio e maggiori nelle
aree di piana sino a 25-30 m In tale unitagrave egrave presente una ricca circolazione idrica alimentata dalle acque
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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meteoriche dei bacini sottesi con flusso orizzontale e verticale e permeabilitagrave generalmente compresa tra K= 10-
210-3 cm
In termini di attitudine al deflusso idrico sotterraneo possiamo assegnare allrsquoUnitagrave fluvioglaciale ghiaioso-sabbiosa
una discreta permeabilitagrave (k=10-2divide10-4 cms) a quella morenica una permeabilitagrave medio bassa in quanto
possiede sequenze argillose semi impermeabili che ne ostacolano la filtrazione e strati di conglomerato e ghiaia
favorevoli allrsquoimmagazzinamento ed infine le unitagrave corrispondenti ai depositi in prevalenza argilloso-torbosi di
origine lacustre che sono caratterizzati da una permeabilitagrave praticamente nulla (kge10-7 cms)
Acquiferi profondi
Gli acquiferi che insistono nel substrato morenico e piugrave in profonditagrave sono definibili acquiferi multistrato
semiartesiani localizzati nei livelli maggiormente permeabili (acquitard) separati da setti impermeabili di vario
spessore (acquiclude)
Durante lrsquoindagine non egrave stata rilevata allrsquointerno dei fori di prova la presenza di acqua si stima che essa sia
presente oltre -400 m da pc
La Tav4 ldquoCarta idrogeologicardquo allegata allo studio geologico del territorio comunale di Desenzano del Garda Luglio
2004 (Dott Geol Giorgio Crestana ndash Dott Geol Rosanna Lentini - Dott Geol Laura Ziliani) e lrsquoaggiornamento PGT
2013 indicano per la zona in esame una quota della falda di circa 670 m slm con direzione principale dellrsquoasse di
drenaggio NW-SE che fa defluire le acque dal lago verso lrsquointerno del territorio comunale con un gradiente pari a
circa 012 considerando che lrsquoarea in esame presenta una quota media del piano campagna di circa 72710 m
slm la soggiacenza della falda egrave di circa 4 m coincidente ed in funzione del livello del bacino lacustre a cui egrave
collegato
Il livello piezometrico nel corso dellrsquoanno egrave comunque soggetto ad oscillazioni in positivo ed in negativo rispetto
alla misura rilevata Le motivazioni sono molteplici e legate a fattori sia di carattere antropico (attivitagrave di
emungimento dei pozzi pratiche di irrigazione delle colture nei periodi tardo primaverili ed estivi etc) sia di indole
naturale (ricarica delle falde in seguito alle precipitazioni in seguito a periodi piugrave o meno piovosi fenomeni di
evapotraspirazione piugrave o meno intensi etc)
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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4 INQUADRAMENTO URBANISTICO DELLrsquoAREA
41 Vincoli
La fase di progettazione preliminare e di valutazione della fattibilitagrave dellrsquointervento ha previsto lrsquoanalisi delle
limitazioni drsquouso del territorio (vincoli) in particolare modo quelli descritti e presenti nella relazione geologica a
corredo del vigente PGT comunale e quelli relativi alla normativa sovraordinata (PTCP Ambientale Regionale e
di Bacino) Sulla base di detta analisi si afferma che sullrsquoarea in questione non sussistono vincoli eo limitazioni
drsquouso del suolo
42 Fattibilitagrave
La carta della fattibilitagrave allegata alla ldquoComponente geologica idrogeologica e sismica del PGT del Comune di
Desenzano del Garda (TAV 15a) indica per lrsquoarea in questione una Classe 2a2d (classe di fattibilitagrave con
modeste limitazioni alla modifica delle destinazioni drsquouso dei terreni)
Ricadono in questa classe le aree urbanizzate pianeggianti o a debole pendenza caratterizzate da buone
caratteristiche geotecniche dei depositi superficiali ed elevata vulnerabilitagrave delle acque sotterranee (prima
falda) Per tale classe vi sono limitate prescrizioni allrsquoutilizzo del suolo Ciograve nonostante in relazione alla natura
litologica dei depositi superficiali rinvenuti in fase di indagine (Ghiaie) le NTA impongono per la classe di
fattibilitagrave 2a2d che in sede di redazione del progetto venga redatta specifica relazione geologica
idrogeologica e sismica basata su indagini in sito e misura della Vs30 per la determinazione della categoria di
suolo di fondazione con applicazione del 2deg livello di approfondimento
Con riferimento alla pericolositagrave sismica locale lrsquoarea egrave inquadrata nello scenario Z4 a ldquozone di fondovalle con
presenza di depositi alluvionalirdquo con fattore di amplificazione (Fa) superiore al valore di soglia comunale DGR
15662005 per periodo compreso tra 01-05 s
43 Vulnerabilitagrave degli acquiferi
La vulnerabilitagrave degli acquiferi ed in particolare modo del primo acquifero freatico egrave in relazione alle
caratteristiche litologiche e granulometriche dei primi strati di sottosuolo direttamente connesse alla
permeabilitagrave degli stessi ed alla potenzialitagrave con cui sostanze ldquocontaminantirdquo possono raggiungere la risorsa
idrica e in essa diffondersi
Sulla base della cartografia del nuovo PGT del comune di Desenzano del Garda che riporta parte dei vincoli e
delle zone classificate a vulnerabilitagrave ambientale per quanto riguarda la pericolositagrave idrogeologica lrsquoarea in
oggetto ricade in una zona vulnerabilitagrave alta della falda Dalle evidenze della indagine geognostica lrsquoarea egrave
caratterizzata da depositi fluviali (sabbie e ghiaie) ad elevata permeabilitagrave
Lrsquoarea in esame egrave caratterizzata da bassa soggiacenza della falda freatica (4 m) e da elevata permeabilitagrave dei
depositi superficiali (ghiaie) che consentono una rapida percolazione di qualsivoglia sostanza contaminante
La vulnerabilitagrave idrogeologica cosigrave definita intrinseca egrave nel caso in esame da considerarsi bassa
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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5 AZIONE SISMICA (Modello sismico del sito)
Lrsquoazione sismica di progetto si definisce a partire dalla ldquoPericolositagrave Sismica di baserdquo che rappresenta in
senso probabilistico lo scuotimento atteso in un dato sito in un dato intervallo di tempo (finestra temporale)
La Pericolositagrave Sismica egrave definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag in condizioni di
campo libero (field free) su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (di categoria A) con
prefissate probabilitagrave di eccedenza Pvr nel periodo di riferimento Vr
Le forme spettrali sono definite per ciascuna probabilitagrave di superamento nel periodo di riferimento Pvr a partire
dai seguenti parametri su sito di riferimento rigido orizzontale
- ag accelerazione orizzontale massima al sito
- F0 valore massimo del fattore di amplificazione dello spettro in accelerazione orizzontale
- TC periodo di inizio del tratto a velocitagrave costante dello spettro in accelerazione orizzontale
51 Pericolositagrave di riferimento per il territorio nazionale e regionale
Ordinanza del PCM ndeg 3274 del 20032003 che emana i ldquoPrimi elementi in materia di criteri generali
per la classificazione del territorio nazionale e di normative tecniche (GU n105 del 08052003)
Ordinanza del PCM ndeg 3519 del 28042006 che emana i ldquocriteri generali per lindividuazione delle
zone sismiche e per la formazione e laggiornamento degli elenchi delle medesime zone (GU n108
del 11052006)rdquo
Lrsquoemanazione di successive ordinanze (Ordinanza di protezione civile ndeg 3379 del 05112004 Ordinanza
del PCM ndeg 3431 del 03052005 Ordinanza del PCM ndeg 3452 del 01082005 legge n 3108 del
28022008) hanno preceduto la definitiva obbligatorietagrave allrsquoapplicazione del DM 14 gennaio 2008 ldquo
Norme Tecniche sulle costruzionirdquo (cap 32 Azione sismica) per la valutazione della ldquopericolositagrave sismica di
baserdquo del sito interessato da nuove opere di costruzione
DGR della Regione Lombardia n 714964 del 7112003 ldquo Disposizioni preliminari per lrsquoattuazione
dellrsquoOrdinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo
2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e
di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica
Il DGR della Regione Lombardia n 112616 del 30112011 aggiornamento dei ldquoCriteri e indirizzi per
la definizione della componente geologica idrogeologica e sismica del Piano di Governo del
Territoriordquo
La norma nazionale prevede di definire lrsquoaccelerazione sismica al suolo sulla base di una mappatura del
territorio italiano a cura dellrsquoINGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) riportante le accelerazioni
massime attese al suolo
La porzione di territorio in cui ricade lrsquoarea in studio egrave definita a medio bassa sismicitagrave
ovvero
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Il comune di Desenzano del Garda egrave classificato in zona sismica 3
Si riporta la tabella che individua ciascuna zona secondo i valori di accelerazione di picco orizzontale del suolo
(ag) con probabilitagrave di superamento del 10 in 50 anni
Zona sismica
Accelerazione orizzontale con
probabilitagrave di superamento pari al 10
in 50 anni [agg]
Accelerazione orizzontale di ancoraggio
dello spettro di risposta elastico [agg]
1 gt 025 035
2 015 ndash 025 025
3 005 ndash 015 015
4 lt 005 005
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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52 Metodo di indagine
La tecnica HVSR permette in primo luogo di valutare la frequenza di vibrazione naturale di un sito
Successivamente come ulteriore sviluppo la stima del parametro normativo Vs30 attraverso un processo di
inversione del problema iniziale Le ipotesi alla base della tecnica sono una concentrazione del contenuto in
frequenza localizzato maggiormente in quelle basse (tipicamente al di sotto dei 20 Hz) assenza di sorgenti
periodiche eo con contenuto in alte frequenze le sorgenti di rumore sono uniformemente distribuite intorno alla
stazione di registrazione Se queste sono soddisfatte la tecnica puograve essere suddivisa nelle fasi che vengono di
seguito illustrate
Si esegue una registrazione del rumore ambientale lungo tre direzioni ortogonali tra loro (xyz) con una singola
stazione Tale registrazione deve essere effettuate secondo le indicazioni del progetto SESAME per una durata
non inferiore ai 20 minuti
Si esegue unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in finestre temporali di
prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta Long Period deve
essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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53 Strumentazione
Il sistema di acquisizione egrave costituito da un sismografo tridimensionale mod Gemini-2 per acquisizione dati HVSR
un unico contenitore waterproof con integrato una terna di geofoni a bassa frequenza da 2Hz accuratamente
accoppiati con elevate caratteristiche e un potente acquisitore dati 24 bit reali
Tramite lrsquointerfaccia USB e il relativo software di acquisizione dati saragrave il vostro PC a trasformarsi in uno strumento
per la memorizzazione e la successiva analisi dei dati dalle prestazioni straordinarie
Lo strumento egrave in grado di acquisire simultaneamente sui 3 canali La gestione del sismografo avviene tramite
software proprietario installato su laptop tramite il quale egrave possibile gestire tutte le operazioni di campagna
attraverso le seguenti fasi
impostazione numero di canali e metodologia di indagine
impostazione frequenza e lunghezza di campionamento
selezione entitagrave dellrsquoamplificazione del segnale per ogni canale
impostazione filtraggi delle frequenze indesiderate
visualizzazione in tempo reale del segnale su tutti i geofoni attivi
visualizzazione del sismogramma con misura dei tempi di arrivo
memorizzazione di tutti i dati relativi allrsquoacquisizione
Sismografo Gemini 2
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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54 Elaborazione dei dati
Lrsquoelaborazione egrave stata effettuata con un software dedicato in grado di gestire le fasi di preparazione analisi
modellizzazione e restituzione finale
La fase iniziale consiste in unrsquooperazione detta di windowing in cui le tre tracce registrate vengono suddivise in
finestre temporali di prefissata durata Secondo le indicazioni del succitato progetto SESAME tale dimensione detta
Long Period deve essere almeno pari ai 20 secondi Si ottiene cosigrave un insieme di finestre ldquolongrdquo che sono
sincronizzate fra le tracce
Queste finestre vengono filtrate in base a dei criteri che permettono di individuare lrsquoeventuale presenza di transienti
(disturbi temporanei con grandi contributi nelle frequenze alte) o di fenomeni di saturazione
Per ciascuna delle finestre rimanenti quindi ritenute valide viene valutato lo spettro di Fourier Questrsquoultimo viene
sottoposto a tapering eo lisciamento secondo una delle varie tecniche note in letteratura e ritenute allrsquouopo idonee
Successivamente si prendono in considerazione gli spettri delle finestre relative alle tracce orizzontali in coppia
Ovvero ogni spettro di una finestra per esempio della direzione X ha il suo corrispettivo per le finestre nella
direzione Y vale a dire che sono relative a finestre temporali sincrone Per ognuna di queste coppie viene eseguita
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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una somma tra le componenti in frequenza secondo un determinato criterio che puograve essere ad esempio una
semplice media aritmetica o una somma euclidea
Per ciascuna coppia di cui sopra esiste lo spettro nella direzione verticale Z ovvero relativo alla finestra temporale
sincrona a quelle della coppia Ogni componente in frequenza di questo spettro viene usato come denominatore
nel rapporto con quello della suddetta coppia Questo permette quindi di ottenere il ricercato rapporto spettrale HV
per tutti gli intervalli temporali in cui viene suddivisa la registrazione durante lrsquooperazione di windowing
Eseguendo per ciascuna frequenza di tali rapporti spettrali una media sulle varie finestre si ottiene il rapporto
spettrale HV medio la cui frequenza di picco (frequenza in cui egrave localizzato il massimo valore assunto dal rapporto
medio stesso) rappresenta la deducibile stima della frequenza naturale di vibrazione del sito
Lrsquoulteriore ipotesi che questo rapporto spettrale possa ritenersi una buona approssimazione dellrsquoellitticitagrave del modo
fondamentale della propagazione delle onde di Rayleigh permette di confrontare questi due al fine di ottenere una
stima del profilo stratigrafico Tale procedura detta di inversione consente di definire il profilo sostanzialmente in
termini di spessore e velocitagrave delle onde di taglio Avendo quindi una stima del profilo della velocitagrave delle onde di
taglio egrave possibile valutarne il parametro normativo Vs30
Va ricordato che il diagramma 1D mostra una suddivisione sismo-stratigrafica ricostruita sul differente
comportamento sismico dei materiali investigati Egrave quindi possibile che variazioni di velocitagrave non corrispondano
necessariamente a passaggi litologici netti
Dati riepilogativi
Numero tracce 3
Durata registrazione 1200 s
Frequenza di campionamento 20000 Hz
Numero campioni 240000
Direzioni tracce Nord-Sud Est-Ovest Verticale
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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55 Risultati
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismo-strati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni posta a circa -300 -350 m da pc
Determinazione della categoria di suolo di fondazione
Lrsquoanalisi dei rapporti spettrali ha consentito di determinare gli spessori dei sismostrati e le relative velocitagrave di taglio
come riportato in tabella e relativo diagramma permettendo di calcolare il valore Vs30 per la sezione indagata
Il valore di Vs30 egrave riferito ai primi 30 m a partire dalla base delle fondazioni egrave pari a 426 ms tale da far ricadere il
terreno nella categoria equivalente B
Strato Profonditagrave [m] Spessore [m] Peso per Unitagrave
di Vol
[kNm^3]
Coeff di
Poisson
Velocitagrave onde di
taglio [ms]
1 0 1 18 03 200
2 1 103 19 039 315
3 113 56 20 038 427
4 169 29 21 035 670
5 459 1 21 033 810
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Frequenza del picco del rapporto HV 100 Hz plusmn038 Hz
Grafico rapporto spettrale HV
Rapporto spettrale HV e suo intervallo di fiducia
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO Descrizione da DM 14012008 ndash Tabella 32II
A Ammassi rocciosi affioranti o terreni molto rigidi caratterizzati da Vs30 superiori a
800 msec eventualmente comprendenti in superficie uno strato di alterazione con
spessore massimo pari a 300 m
B
Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana
fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale
miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30
compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e
cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
C Deposti di terreni a grana grossa mediamente addensati o terreni a grana fine
mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 compresi tra 180 ms e 360 ms (ovvero 15lt NSPT30 lt 50 nei terreni a grana
grossa e 70lt cu30 lt 250 kPa nei terreni a grana fina)
D Deposti di terreni a grana grossa scarsamente addensati o terreni a grana fine
scarsamente consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di
Vs30 inferiori 180 ms (ovvero NSPT30 lt 15 nei terreni a grana grossa e cu30 lt
70 kPa nei terreni a grana fina)
E Terreni dei sottosuoli di tipo C o D per spessore non superiore a 20 m posti sul
substrato di riferimento (con Vsgt800 msec)
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32II ndash Categorie di sottosuolo
Valore Vs30 426 ms
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Determinazione dellrsquoamplificazione stratigrafica
CATEGORIA di
SOTTOSUOLO
SS CC
A 100 100
B 100 le 140 ndash 040 F0 agg le 120 110 (TC)-020
C 100 le 170 ndash 060 F0 agg le 150 105 (TC)-033
D 090 le 240 ndash 150 F0 agg le 180 125 (TC)-050
E 100 le 200 ndash 110 F0 agg le 160 115 (TC)-040
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32V
Determinazione dellrsquoamplificazione topografica
CATEGORIA Caratteristiche della superficie topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media i le 15deg
T2 Pendii con inclinazione media i gt 15deg
T3 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media 15deg le i le 30deg
T4 Rilievi con larghezza in cresta molto minore che alla base e inclinazione media i gt 30deg
Estratto da DM 14012008 ndash Tabella 32IV
56 Definizione dellrsquoazione sismica
Con lrsquoentrata in vigore del Dm 14012008 NTC 2008 la stima della pericolositagrave sismica egrave definita mediante un
approccio ldquosito dipendenterdquo Il territorio nazionale egrave stato suddiviso in punti denominati ldquonodirdquo a ciascuno dei
quali egrave stato assegnato un valore dellrsquoaccelerazione orizzontale massima al suolo (ag) con probabilitagrave di
eccedenza del 10 in 50 anni (corrispondente a un periodo di ritorno di 475 anni)
Sulla base delle disposizioni previste nelle NTC 08 si definiscono per lrsquoopera in progetto i seguenti parametri
sismici RISTRUTTURAZIONE FABBRICATO CON AMPLIAMENTO
COMUNE di DESENZANO DEL GARDA
Zona sismica 3
Vs30 426 msec
Categoria suolo di fondazione B
Categoria topografica T1 Coefficiente topografico St=100
Vita nominale VNle50 anni
Numero di anni nel quale la struttura soggetta alla manutenzione ordinaria deve essere usata allo scopo al quale
egrave destinata
TIPI DI COSTRUZIONE Vita Nominale
VN (anni)
1 Opere provvisorie ndash Opere provvisionali- Strutture in fase costruttiva le10
2 Opere ordinarie ponti opere infrastrutturali e dighe di dimensioni contenute
o importanza normale
le50
3 Grandi opere ponti opere infrastrutturali e dighe di grandi dimensioni o di
importanza strategica
le100
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Classe drsquouso = III (rif par 242 NTC 08)
il valore del coefficiente drsquouso Cu egrave definito al variare della classe drsquouso secondo la tabella seguente
CLASSE DrsquoUSO I II III IV
COEFFICIENTE CU 070 10 15 20
I valori utilizzati per la definizione dellrsquoazione sismica sono puntualmente definiti da un reticolo di riferimento
(griglia di 10751 punti) sulla base delle coordinate geografiche (latitudine e longitudine) del sito di studio
Di seguito viene riportata la mappa di pericolositagrave sismica del progetto DPC INGV S1 utilizzata per la definizione
dei valori di ag F0 e Tc
Estratto mappa interattiva della pericolositagrave sismica (prob 10
in 50 anni 50deg percentile)
Periodo di riferimento per lrsquoazione sismica PVr= 75 pari a VR= VN ∙CU
Coordinate Geografiche della localitagrave in esame (WGS84)
Latitudine 454663
Longitudine 105455
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Utilizzando il software automatico di calcolo Geostru PS Advanced della Geostrureg Software introducendo i
dati di input sopra riportati si ottengono in forma tabellare i seguenti parametri e coefficienti sismici riferiti ai
diversi stati limite da considerare
PARAMETRI SISMICI
STATO LIMITE Prob
superam
()
Tr
(anni)
ag
(g)
F0
(-)
Tc0
(sec)
Operativitagrave (SLO) 45 45 0053 2503 0243
Danno(SLD) 75 75 0069 2498 0251
Salvaguardia Vita (SLV) 712 712 0183 2473 0277
Prev Collasso (SLC) 1462 1462 0237 2454 0283
PERICOLOSITAgrave SISMICA DI SITO
Categoria sottosuolo
B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti
con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la
profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360 ms e 800 ms (ovvero NSPT30 maggiore di 50 nei terreni a
grana grossa e cu30 maggiore di 250 kPa nei terreni a grana fine)
Categoria topografica
T1 Superficie pianeggiante pendii e rilievi isolati con inclinazione media minore o uguale a 15deg
COEFFICIENTI SISMICI STABILITArsquo DI PENDII E FONDAZIONI
Coefficienti SLO SLD SLV SLC
kh 0013 0017 0053 0078
kv 0006 0008 0026 0039
Amax [mssup2] 0618 0814 2156 2725
Beta 0200 0200 0240 0280
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Spettro di risposta elastico in accelerazione delle componenti orizzontali
cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
η
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Se(0)
[g]
Se(TB
)
[g]
SLO 15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLD 15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLV 15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1000 0131 0393 2333 0220 0544
SLC 15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1000 0134 0402 2550 0278 0682
Spettro di progetto
Fattore di struttura spettro orizzontale q 150
Fattore di struttura spettro verticale q 150
Periodo fondamentale T 100 [s]
SLO SLD SLV SLC
khi = Sde(T)
Orizzontale [g]
0056 0076 0142 0183
kv=Sdve(T)
Verticale [g]
0006 0009 0026 0038
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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cu ag
[g]
F0
[-]
Tc
[s]
Ss
[-]
Cc
[-]
St
[-]
S
[-]
q
[-]
TB
[s]
TC
[s]
TD
[s]
Sd(0)
[g]
Sd(TB)
[g]
SLO
orizzontale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1200 1000 0118 0354 1810 0063 0158
SLO
verticale
15 0053 2503 0243 1200 1460 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0016 0041
SLD
orizzontale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1200 1000 0121 0364 1877 0083 0207
SLD
verticale
15 0069 2498 0251 1200 1450 1000 1000 1000 0050 0150 1000 0025 0061
SLV
orizzontale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1200 1500 0131 0393 2333 0220 0363
SLV
verticale
15 0183 2473 0277 1200 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0106 0175
SLC
orizzontale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1170 1500 0134 0402 2550 0278 0455
SLC
verticale
15 0237 2454 0283 1170 1420 1000 1000 1500 0050 0150 1000 0156 0256
Il rispetto dei vari stati limite viene considerato conseguito dalle NTC
Nei confronti di tutti gli Stati Limite Ultimi (SLU) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato Limite di
Salvaguardia della Vita (SLV)
Nei confronti di tutti gli Stati Limite di Esercizio (SLE) quando siano soddisfatte le verifiche al solo Stato
Limite di Danno (SLD)
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Microzonazione sismica di livello 2
Parametri sismici
Classe delledificioIII Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativiIndustrie con attivitagrave
pericolose per lrsquoambienteReti viarie extraurbane non ricadenti in Classe drsquouso IVPonti e reti ferroviarie la cui
interruzione provochi situazioni di emergenzaDighe rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso
Vita nominale 50 [Anni]
Stato limite Tr
[Anni]
ag
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SLO 45 0053 2503 0243
SLD 75 0069 2498 0251
SLV 712 0183 2473 0277
SLC 1462 0237 2454 0283
Amplificazione litostratigrafica
Abachi regione LGMS - DPC
Litotipo prevalente Ghiaia
Profilo di velocitagrave Lineare pendenza intermedia
Spessore si sottosuolo 300 [m]
Vs 30 4260 [msec]
Spettro di risposta elastico delle componenti orizzontali
Stato
limite
Tr
[Anni]
Fa
[-]
Fv
[-]
ag
[g]
ag
abaco
[g]
F0
[-]
Tc
[sec]
SAc
[g]
SA(TB)
[g]
TB
[sec]
TC
[sec]
TD
[sec]
SLO 45 1568 1626 0053 0060 2503 0243 0132 0032 0084 0252 1810
SLD 75 1568 1626 0069 0060 2498 0251 0173 0043 0087 0260 1877
SLV 712 1558 1412 0183 0180 2473 0277 0453 0125 0084 0251 2333
SLC 1462 1558 1347 0237 0260 2454 0283 0583 0165 0082 0245 2550
Essendo per il perodo 01ltTlt05 Fa di sito (1558) gt di Fa soglia (Fa =14) come definito dalla RL nelle
verifiche strutturali dovragrave essere utilizazta una categoria di suolo inferiore categoria C
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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6 INDAGINE GEOGNOSTICA
Le indagini geognostiche hanno lo scopo di fornire i dati e le informazioni necessarie per la caratterizzazione
geotecnica dei terreni ad un livello adeguato alle necessitagrave del progetto
Tale caratterizzazione eseguita in fase di progettazione egrave da considerarsi esaustiva e potragrave essere
eventualmente integrata da indagini di maggior dettaglio qualora necessario in relazione esigenze specifiche di
calcolo strutturale
Con lrsquoobiettivo di acquisire validi e significativi dati geotecnici circa le caratteristiche del sottosuolo egrave stato
predisposto un piano delle indagini consistente nellrsquoesecuzione di n 1 prova penetrometrica dinamica SCPT
integrate da un precedente scavo di assaggio e una sismica di superficie di tipo HVSR per la determinazione
della frequenza di risonanza del sito e lrsquoindicazione della Vs30 e la categoria di suolo di fondazione
Le indagini eseguite in data 24032015sono consistite in
- N 1 prova penetrometrica dinamicae tipo SCPT di profonditagrave massima 450 m da quota pc
- N 1 prova sismica HVSR
In relazione al volume significativo dei depositi direttamente influenzati dalla costruzione delle opere in
progetto si riassumono le profonditagrave massime investigate con le indagini in sito
PROVA DATA ESECUZIONE PROFONDITArsquo
SCPT 1 24032015 450 m
Le prove hanno consentito di delineare con chiarezza lrsquoandamento in profonditagrave della litostratigrafia dei depositi
che verranno interessati dalle opere in progetto evidenziandone la litostratigrafia e la distribuzione spaziale
allrsquointerno del lotto
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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61 Prove penetrometriche dinamiche SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Lrsquoattrezzatura utilizzata per lrsquoesecuzione delle prove penetrometriche dinamiche egrave costituita da un penetrometro
cingolato marca Pagani TG 63200 statico dinamico
Le caratteristiche costruttive e prestazionali sono le seguenti
Caratteristiche Tecniche-Strumentali Sonda SCPT (Standard Cone Penetration Test)
Rif Norme DIN 4094
Peso Massa battente 725 Kg
Altezza di caduta libera 075 m
Peso sistema di battuta 6 Kg
Diametro punta conica 5046 mm
Area di base punta 20 cmsup2
Lunghezza delle aste 1 m
Peso aste a metro 7 Kgm
Profonditagrave giunzione prima asta 080 m
Avanzamento punta 030 m
Numero colpi per punta N(30)
Coeff Correlazione 115
Rivestimentofanghi No
Angolo di apertura punta 60 deg
La prova penetrometrica dinamica consiste nellrsquoinfiggere nel terreno una punta conica (per tratti consecutivi )
misurando il numero di colpi N necessari Le Prove Penetrometriche Dinamiche sono molto diffuse ed utilizzate nel
territorio da geologi e geotecnici data la loro semplicitagrave esecutiva economicitagrave e rapiditagrave di esecuzione
La loro elaborazione interpretazione e visualizzazione grafica consente di ldquocatalogare e parametrizzarerdquo il suolo
attraversato con unrsquoimmagine in continuo che permette anche di avere un raffronto sulle consistenze dei vari livelli
attraversati e una correlazione diretta con sondaggi geognostici per la caratterizzazione stratigrafica
La sonda penetrometrica permette inoltre di riconoscere abbastanza precisamente lo spessore delle coltri sul
substrato la quota di eventuali falde e superfici di rottura sui pendii e la consistenza in generale del terreno
Lrsquoutilizzo dei dati ricavati da correlazioni indirette e facendo riferimento a vari autori dovragrave comunque essere
trattato con le opportune cautele e possibilmente dopo esperienze geologiche acquisite in zona
Elementi caratteristici del penetrometro dinamico sono i seguenti
peso massa battente M
altezza libera caduta H
punta conica diametro base cono D area base A (angolo di apertura )
avanzamento (penetrazione)
presenza o meno del rivestimento esterno (fanghi bentonitici)
Con riferimento alla classificazione ISSMFE (1988) dei diversi tipi di penetrometri dinamici (vedi tabella sotto
riportata) si rileva una prima suddivisione in quattro classi (in base al peso M della massa battente)
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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tipo LEGGERO (DPL)
tipo MEDIO (DPM)
tipo PESANTE (DPH)
tipo SUPERPESANTE (DPSH)
CORRELAZIONE CON Nspt
Poicheacute la prova penetrometrica standard (SPT) rappresenta ad oggi uno dei mezzi piugrave diffusi ed economici per
ricavare informazioni dal sottosuolo la maggior parte delle correlazioni esistenti riguardano i valori del numero di
colpi Nspt ottenuto con la suddetta prova pertanto si presenta la necessitagrave di rapportare il numero di colpi di una
prova dinamica con Nspt Il passaggio viene dato da
Nspt = t N
Dove
SPT
tQ
Q
in cui Q egrave lrsquoenergia specifica per colpo e Qspt egrave quella riferita alla prova SPT
Lrsquoenergia specifica per colpo viene calcolata come segue
2
MMA
HMQ
in cui
M = peso massa battente
Mrsquo = peso aste
H = altezza di caduta
A = area base punta conica
= passo di avanzamento
Valutazione resistenza dinamica alla punta Rpd
Formula Olandesi
PMA
NHM
PMeA
HMRpd
22
Rpd = resistenza dinamica punta (area A)
e = infissione media per colpo ( N)
M = peso massa battente (altezza caduta H)
P = peso totale aste e sistema battuta
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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METODOLOGIA DI ELABORAZIONE
Le elaborazioni sono state effettuate mediante un programma di calcolo automatico Dynamic Probing della
GeoStru Software
Il programma calcola il rapporto delle energie trasmesse (coefficiente di correlazione con SPT) tramite le
elaborazioni proposte da Pasqualini 1983 - Meyerhof 1956 - Desai 1968 - Borowczyk-Frankowsky 1981
Permette inoltre di utilizzare i dati ottenuti dallrsquoeffettuazione di prove penetrometriche per estrapolare utili
informazioni geotecniche e geologiche
Una vasta esperienza acquisita unitamente ad una buona interpretazione e correlazione permettono spesso di
ottenere dati utili alla progettazione e frequentemente dati maggiormente attendibili di tanti dati bibliografici sulle
litologie e di dati geotecnici determinati sulle verticali litologiche da poche prove di laboratorio eseguite come
rappresentazione generale di una verticale eterogenea disuniforme eo complessa
In particolare consente di ottenere informazioni su
- lrsquoandamento verticale e orizzontale degli intervalli stratigrafici
- la caratterizzazione litologica delle unitagrave stratigrafiche
- i parametri geotecnici suggeriti da vari autori in funzione dei valori del numero dei colpi e delle resistenza alla
punta
VALUTAZIONI STATISTICHE
Permette lrsquoelaborazione statistica dei dati numerici di Static Probing utilizzando nel calcolo dei valori
rappresentativi dello strato considerato un valore inferiore o maggiore della media aritmetica dello strato (dato
comunque maggiormente utilizzato) i valori possibili in immissione sono
Medio Media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media minima Valore statistico inferiore alla media aritmetica dei valori della resistenza alla punta sullo strato
considerato
Massimo Valore massimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Minimo Valore minimo dei valori del numero della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media + s Media + scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
Media ndash s Media - scarto (valore statistico) dei valori della resistenza alla punta sullo strato considerato
La buona diffusione di questo tipo di prove e la sua standardizzazione consentono di ottenere una significativa
caratterizzazione dei terreni attraversati noncheacute unrsquoattendibile identificazione dei principali parametri geotecnici
mediante lrsquoutilizzo delle principali correlazioni presenti in bibliografia
I dati desunti dallrsquoindagine di cui sopra sono stati integrati dalle conoscenze acquisite dallo scrivente nella zona
attraverso precedenti indagini
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
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62 Litostratigrafia e caratteristiche geotecniche del sottosuolo
I dati seguenti sono stati desunti dallrsquoindagine geognostica specifica debitamente interpretati ed elaborati alla luce
della normativa nazionale e sulla base di precedenti esperienze professionali si ritiene che i risultati dellrsquoindagine
siano sufficientemente rappresentativi delle caratteristiche litologico - geotecniche del terreno indagato il quale
risulta caratterizzato da una stratigrafia media del sottosuolo come descritto nel seguito
Modello geologico di riferimento
Il modello geologico del sito si basa sulle risultanze dellrsquoindagine geognostica e sismica
Al di sotto di uno strato di suolo che costituisce il riporto del 45010 m da pc (massima profonditagrave raggiunta dalle
prove per rifiuto alla punta)
La superficie di falda non egrave stata intercettata durante lrsquoindagine geognostica ma dalla bibliografia si pone a
profonditagrave di circa 400 m da pc in diretta connessione con il livello idrografico del lago poco distante dallrsquoarea
Essa egrave quindi suscettibile di innalzamenti ed escursioni stagionali
Sulla base delle resistenze e dellrsquoandamento delle verticali penetrometriche possono essere distinti i seguenti
strati da piano campagna
UNITArsquo GEOTECNICA A da 060 a 150 m da pc
Sabbie con ghiaia talora rimaneggiate
Caratteristiche geotecniche sufficienti con valori medi di Nspt le di 10 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 190
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 30
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 30-40
Classificazione AGI Da poco a moderatamente addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=70
Modulo Edometrico (kgcmq) E =80
Modulo di Poisson (kgcmq) P =-
Modulo di reazione K0 K0 =-
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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UNITArsquo GEOTECNICA A da 150 a 510 m da pc
SABBIE CON GHIAIA
Caratteristiche geotecniche buone con valori medi di Nspt le di 40 cp (colpi punta)
Si possono assegnare i seguenti parametri geotecnici medi
Peso di volume naturale (tmc) = 195
Angolo di resistenza al taglio (deggradi) deg= 36-38
Coesione non drenata Cu (kgcmq) Cu = 060
Densitagrave relativa () Dr = 70-80
Classificazione AGI Da moderatamente addensato ad
addensato
Modulo di Young (kgcmq) E=550
Modulo Edometrico (kgcmq) E =152
Modulo di Poisson (kgcmq) P =025
Modulo di reazione K0 K0 =1000
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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PROVA SCPT 1
Strumento utilizzato SCPT TG 63-200 PAGANI
Prova eseguita in data 24032015
Profonditagrave prova 450 mt
Falda rilevata
Tipo elaborazione Nr Colpi Medio
Profonditagrave (m) Nr Colpi Nr Colpi
Rivestimento
Calcolo coeff
riduzione sonda
Chi
Res dinamica
ridotta
(Kgcmsup2)
Res dinamica
(Kgcmsup2)
030 6 0 0853 4173 4894
060 4 0 0847 2562 3024
090 12 0 0842 7635 9073
120 13 0 0786 7728 9829
150 8 0 0831 4685 5636
180 13 0 0776 7110 9159
210 21 0 0722 10677 14795
240 28 0 0717 14147 19727
270 37 0 0663 16175 24404
300 35 0 0659 15205 23085
330 39 0 0605 15554 25723
360 43 0 0601 16019 26660
390 51 0 0597 18883 31619
420 63 0 0594 23189 39059
450 100 0 0590 34528 58490
STUDIO Geoambiente
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7 TERRE E ROCCE DA SCAVO
Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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Il suolo ed i materiali scavati nel corso dellattivitagrave di costruzione anche di gallerie ottenute quali sottoprodotti
possono essere utilizzati per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purchegrave soddisfino tutti i criteri
requisiti e condizioni previste dal Dlgs 3 aprile 2006 n 152
Ai sensi del comma 1 dellart 186 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 (Norme in materia ambientale)
cosigrave come modificato dal ldquoTesto del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185 (in Gazzetta Ufficiale - n 280 del
29 novembre 2008 SO n 263L) coordinato con la legge di conversione 28 gennaio 2009 n 2 (in questo
stesso supplemento ordinario alla pag 1) recante laquoMisure urgenti per il sostegno a famiglie lavoro
occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionaleraquordquo le terre e rocce
da scavo sono rifiuti fatto salvo che non sia dimostrata la certezza del loro utilizzo come sottoprodotto e non
provengano da siti contaminati
Ai sensi della vigente normativa ambientale (DM 1612012) le terre e rocce da scavo sono soggette alla verifica
di alcune condizioni tali per cui esse possano essere considerate terre e non rifiuti compresi gli eventuali riporti
antropici Nel caso di interventi edilizi non sottoposti a VIA e per volumi di scavo inferiori a 6000 mc il recente D
Lgs 692013 modificato in Legge 26062013 n 71 consente lrsquoapplicazione delle modalitagrave definite dallrsquoart 186
del D Lgs 1522006 per le terre di scavo salvo il rispetto dei requisiti ambientali
Il paragrafo si propone di fornire indirizzi operativi per lrsquoutilizzo delle terre e rocce da scavo le indicazioni
riportate di seguito sono valide per la gestione delle terre da scavo indipendentemente dal volume
movimentato
Presupposti per lrsquoutilizzo
Le terre e rocce da scavo
non devono provenire dallrsquointerno della perimetrazione di siti contaminati o sottoposti ad interventi
di bonifica ai sensi del Titolo V della parte quarta del D lgs 1522006
devono garantire fin dalla fase di produzione il rispetto dei requisiti di qualitagrave ambientale
il loro utilizzo non deve richiedere la necessitagrave di preventivo trattamento o trasformazioni
preliminari inclusa la miscelazione se ha come effetto la diluizione di inquinanti per soddisfare i
requisiti di qualitagrave ambientale e i requisiti merceologici di cui allrsquoart 186 comma 1 lettera c) del D
lgs 3 aprile 2006 Non sono considerate operazioni di preventivo trattamento o di trasformazione
preliminare la riduzione volumetrica la macinatura e la vagliatura finalizzate allrsquoadeguamento delle
caratteristiche geotecniche del materiale a condizione che siano sempre verificati e rispettati i
requisiti di qualitagrave ambientale e merceologici
Modalitagrave di utilizzo
Le terre e rocce da scavo possono essere utilizzate per reinterri riempimenti rimodellazioni e rilevati purcheacute
a) siano impiegate direttamente nellrsquoambito di opere o interventi preventivamente individuati e definiti
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
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ALLEGATI
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b) sin dalla fase della produzione vi sia certezza dellrsquointegrale utilizzo
c) lrsquoutilizzo integrale della parte destinata a riutilizzo sia tecnicamente possibile senza necessitagrave di
preventivo trattamento o di trasformazioni preliminari per soddisfare i requisiti merceologici e di
qualitagrave ambientale idonei a garantire che il loro impiego non dia luogo a emissioni e piugrave in
generale ad impatti ambientali qualitativamente e quantitativamente diversi da quelli
ordinariamente consentiti ed autorizzati per il sito dove sono destinati ad essere utilizzati
d) sia garantito un elevato livello di tutela ambientale
e) sia accertato che non provengono da siti contaminati o sottoposti ad interventi di bonifica ai sensi
del titolo V della parte quarta del Dlgs 42008
f) le loro caratteristiche chimiche e chimico-fisiche siano tali che il loro impiego nel sito prescelto non
determini rischi per la salute e per la qualitagrave delle matrici ambientali interessate ed avvenga nel
rispetto delle norme di tutela delle acque superficiali e sotterranee della flora della fauna degli
habitat e delle aree naturali protette In particolare deve essere dimostrato che il materiale da
utilizzare non egrave contaminato con riferimento alla destinazione drsquouso del medesimo nonchegrave la
compatibilitagrave di detto materiale con il sito di destinazione
g) la certezza del loro integrale utilizzo sia dimostrata
Le terre oggetto di scavo saranno gestite sulla base della normativa vigente in funzione del loro riutilizzo co il
sito di produzione o in altro sito e tale attivitagrave saragrave oggetto della stesura in fase progettuale definitiva di
adeguata documentazione che individueragrave il produttore (impresa affidataria degli scavi) la quantitagrave dei volumi
destinati a riutilizzo i siti di destino e la classificazione del materiale dal punto di vista merceologico e
chimicofisico noncheacute espleteragrave le prescritte pratiche autorizzative co gli enti preposti al rilascio delle
autorizzazioni (Comune)
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
livello idrografico del lago
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
Il Geologo
Dott Geol Giuliano Donaera
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ALLEGATI
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8 CONCLUSIONI
Lo studio ha permesso di definire la natura e le caratteristiche dei terreni presenti nellarea esaminata in
particolare in corrispondenza dellrsquoarea di intervento sono presenti depositi naturali incoerenti prevalentemente
sabbie e ghiaie da moderatamente addensate a addensate asciutte sino alla massima profonditagrave indagata di
450 m da pc che nel complesso possiedono buone caratteristiche geotecniche
Sulla base delle considerazioni svolte nei paragrafi precedenti di carattere geologico geomorfologico
idrogeologico sismico e delle indagini realizzate nellrsquoarea in oggetto si traggono le seguenti conclusioni
Le indagini in sito hanno mostrato una buona omogeneitagrave areale nella distribuzione dei depositi e
confermano la presenza di sabbie e ghiaie al di sotto di uno strato di terreno vegetale e primo sottosuolo
rimaneggiato nel corso della costruzione esistente dello spessore di 150m In fase esecutiva dato il
carattere puntuale dei dati forniti dalle prove penetrometriche saragrave comunque opportuno verificare la
rispondenza delle condizioni locali con le caratteristiche litologiche ed idrogeologiche indicate nella
presente relazione
Data la presenza di terreni incoerenti con buone caratteristiche geotecniche egrave possibile ricorerere a
fondazioni superficiali a trave rovescia o plinto in relazione alla geometria strutturale e alle azioni previste i le
quali andranno opportunamente dimensionate e calcolate da tecnico ingegnere abilitato utilizzano i valori
caratteristici qui esposti con redazione di apposita relazione geotecnica e strutturale
La capacitagrave portante dei terreni in corrispondenza dellrsquoarea investigata risulta compatibile un carico ultimo
drsquoesercizio compreso peso proprio della fondazione (fondazioni a trave rovescia di larghezza 120 m) nelle
condizioni di massima sollecitazione ledi 200 kgcmq i cedimenti corrispondenti saranno compresi entro
150 cm
Si ricorda che tali cedimenti data la natura incoerente dei depositi di sedime saranno pressochegrave immediati
e si assorbiranno in gran parte giagrave nella fase di costruzione procedendo con il carico e lrsquoavanzamento della
costruzione
Le fondazioni dovranno essere impostate in corrispondenza del terreno naturale ad una profonditagrave tale da
superare lo strato di suolo (060 m) Si fa comunque presente che il piano di imposta fondazione (circa
270300 m da pc attuale) egrave posizionato in corrispondenza di depositi naturali
Allrsquoatto delle prove in sito il livello piezometrico della falda non egrave stato misurato 400 ndash 450 m da pc attuale
come giagrave precedentemente citato nel corso dellrsquoanno tale livello piezometrico egrave soggetto a variazioni rispetto
alla misura rilevata e perciograve soggetto a possibile innalzamento durante la stagione autunnale e primaverile
dovuto a periodi particolarmente piovosi o intensi eventi meteorici in diretta connessione e influenza con il
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
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La natura litologica dei depositi superficiali (sabbie e ghiaie) conferisce agli acquiferi un grado di
vulnerabilitagrave allrsquoinquinamento elevato saragrave importante verificare le modalitagrave di realizzazione di eventuali
nuove strutture interrate che prevedano lo stoccaggio o la circolazione di fluidi potenzialmente inquinanti
quali scarichi fognature e cisterne interrate
La geomorfologia dellarea limitatamente alla zona interessata dagli interventi caratterizzata da morfologia
pianeggiante risulta allo stato attuale esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto o
potenziali che pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi e la buona riuscita delle opere in progetto
Lrsquoarea in oggetto ricade nello scenario di microzonazione sismica individuato come Z4a ldquoZone di fondovalle
con presenza di depositi alluvionali eo fluvioglacialirdquo con fattore di amplificazione (Fa) inferiore al valore di
soglia comunale DGR 15662005 Lrsquoapplicazione del 2deg livello di approfondimento per amplificazione
litostratigrafica individua per il periodo 01ltTlt05 un Fa pari a 156 quindi superiore allrsquoFa di soglia (Fa di
normativa) Nelle verifiche strutturali dovragrave essere utilizzata una categoria di suolo inferiore categoria C in
quanto lrsquoutilizzo dei parametri della vigente normativa egrave insufficiente a tenere in considerazione possibili
effetti di amplificazione litologica
Sulla base dellrsquoindagine sismica eseguita il valore della velocitagrave di propagazione delle onde di taglio entro 30
m di profonditagrave (Vs30) nei terreni interessati dallrsquointervento in oggetto egrave pari a 426 msec pertanto la
categoria di appartenenza del litotipo equivalente egrave la B Rocce tenere e depositi di terreni a grana grossa
molto addensati o terreni a grana fina molto consistenti con spessori superiori a 30 m caratterizzati da un
graduale miglioramento delle proprietagrave meccaniche con la profonditagrave e da valori di Vs30 compresi tra 360
ms e 800 ms (ovvero NSPT30 gt 50 nei terreni a grana grossa e cu30 gt 250 kPa nei terreni a grana fina)
PRESCRIZIONI PER LA CORRETTA ESECUZIONE DELLE OPERE
- Stabilitagrave dei luoghi
Il progetto prevede lrsquoapertura di scavi per la formazione degli interrati La zona in oggetto egrave caratterizzata da
morfologia pianeggiante e risulta esente da fenomeni in rapida evoluzione geomorfologica in atto che
pregiudichino la stabilitagrave dei luoghi Le fasi di sbancamento e successiva realizzazione delle fondazioni
dovranno procedere senza soluzione di continuitagrave e nel piugrave breve tempo possibile per evitare il dilavamento e
lrsquoerosione delle scarpate di scavo da parte delle acque piovane Unrsquoazione prolungata di dilavamento da parte
delle acque piovane puograve comportare uno scadimento delle caratteristiche geotecniche dei terreni in oggetto ed
un comportamento diverso da quello previsto Saragrave quindi opportuno in fase esecutiva prevedere nei casi di
precipitazioni intense la copertura dei fronti di scavo e dei cigli delle scarpate con idonei teli impermeabili
Lrsquoinclinazione delle scarpate non dovragrave superare i 45deg unrsquoinclinazione maggiore dei fronti di scavo potrebbe
essere ammissibile ma solo subordinata ad una verifica di stabilitagrave Lo scavo non dovragrave in alcun modo
interferire con fondazioni manufatti eo opere pubbliche posti nellrsquointorno a quote superiori nel caso di scavi in
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adiacenza si dovragrave prendere in considerazione la necessitagrave di eseguire opere provvisionali adeguatamente
progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
Le indagini in sito svolte sul lotto in oggetto hanno evidenziato lassenza di falda freatica per quote prossime al
piano campagna Si consiglia comunque di proteggere i manufatti con impermeabilizzazione e drenaggio a
tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
consiglia la posa di un tubo di drenaggio corrugato su tutta la circonferenza e microfessurato sulla
semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
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progettate ad opera di tecnico abilitato o se possibile prevedere sottomurazioni per conci
- Acque superficiali e di infiltrazione
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tergo dei muri con recapito verso idonei pozzetti di raccolta e smaltimento Alla base della fondazione si
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semicirconferenza superiore collegato con opportuna cadenza ad un pozzetto di raccolta di cui andragrave verificato
periodicamente il corretto funzionamento
- Il perimetro del cantiere nelle varie fasi di scavo dovragrave essere opportunamente recintato e saragrave cura
del direttore dei lavori evitare di disporre carichi statici o transitare con essi in corrispondenza del ciglio delle
scarpate di scavo
Dalle considerazioni esposte nei paragrafi precedenti e dallrsquoesame delle condizioni geomorfologiche
geologiche dellrsquoarea e dei depositi indagati con indagine in sito si puograve dedurre che le caratteristiche dellrsquoarea
in oggetto appaiono compatibili con la destinazione drsquouso prevista adottando le prescrizioni sin qui esposte
Il presente elaborato egrave redatto in ottemperanza ai contenuti del DM 14012008 e contempla i requisiti
urbanistici e normativi di rilevanza geologica ivi prescritti costituendo documento idoneo per il rilascio della
concessione edilizia sulla base del progetto di costruzione ad esso allegato
Si ricorda che come prescritto dalla vigente normativa DM 14012008 la progettazione esecutiva delle singole
strutture dovragrave essere accompagnata da apposta relazione geologica e geotecnica a firma di tecnici abilitati
sulla base della consistenza e della geometria effettiva delle opere la quale qualora necessario dovragrave
approfondire eo integrare i dati geologici geotecnici e le indagini geognostiche qui riportate secondo le
necessitagrave specifiche della progettazione
A disposizione per ulteriori approfondimenti e chiarimenti si coglie lrsquooccasione per porgere cordiali saluti
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