REGIONE SICILIANA...2020/12/17 · Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA GIUNTA REGIONALE Deliberazione n. 600 del 17 dicembre 2020. “Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA)

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REGIONE SICILIANA

GIUNTA REGIONALE

Deliberazione n. 600 del 17 dicembre 2020.

“Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) 2014/2020 - II fase –

Modifiche ed integrazioni - reingegnerizzazione di processi

dell'Amministrazione. Cantiere 4 - Risorse umane - linea di intervento 4.2-

Sistema unico della rilevazione delle presenze”.

La Giunta Regionale

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28;

VISTA la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modificazioni;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: “Regolamento di

attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.

Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi

dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n.3.

Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e

successive modifiche e integrazioni”;

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della

Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 95 del 19 marzo 2020,

relativa a: “Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) 2014/2020 - II

Fase - Modifiche e integrazioni”;

VISTA la deliberazione n. 96 del 19 marzo 2020 con la quale la Giunta

regionale ha apprezzato la proposta dell'Assessore regionale per le autonomie

locali e la funzione pubblica, concernente modifiche ed integrazioni al

progetto di analisi, mappatura e reingegnerizzazione dei processi

Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs. n. 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

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dell'Amministrazione regionale, di cui alla sezione 6.2 “Interventi sul

personale” del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) II Fase, della

Regione Siciliana, relativo ai Programmi Operativi FESR e FSE 2014-2020,

dando mandato all'Assessore medesimo di porre in essere le conseguenti

iniziative;

VISTA la nota prot. n. 118884 del 17 dicembre 2020 e gli atti alla stessa

acclusi, con la quale l’Assessore regionale per le autonomie locali e la

funzione pubblica trasmette, per l'esame della Giunta regionale,

condividendone i contenuti, la proposta formulata dal Dipartimento regionale

della funzione pubblica e del personale, con l'allegata relazione prot.

n.118594 del 16 dicembre 2020, concernente l'adozione, nell'ambito del

progetto di analisi, mappatura e reingegnerizzazione dei processi

dell'Amministrazione Regionale, di cui alla sopra richiamata deliberazione n.

96/2020, ed, in particolare, del Cantiere 4 – Risorse umane – linea di

intervento 4.2, di un sistema unico integrato di rilevazione delle presenze del

personale regionale che comporterà, per il suo impatto innovativo mediante

utilizzo di tecnologie unificate, una significativa riduzione di risorse

lavorative dedicate all'attività di rilevazione delle presenze del personale

regionale e adempimenti discendenti, con una migliore razionalizzazione ed

impiego delle risorse umane negli Uffici regionali;

CONSIDERATO che, nella predetta relazione n.118594/2020, il Dirigente

generale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale,

nel richiamare il contenuto della citata deliberazione della Giunta regionale

n. 96/2020, rappresenta che il Dipartimento medesimo ha il compito di

coordinare tutte le attività necessarie per l'avvio dei 14 cantieri, ivi previsti,


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di competenza dei Dipartimenti regionali ed ha, in particolare, competenza

diretta, tra gli altri, in ordine al “Cantiere 4-Risorse Umane”, che persegue

l'obiettivo generale di creare un sistema integrato per la gestione dell'intera

vita lavorativa del dipendente, offrendo servizi digitali al personale e

assicurando il pieno rispetto della normativa vigente (tutela della privacy,

conservazione sostitutiva etc.); che, in particolare, con la linea di intervento

4.2 è stata programmata l'adozione di un Sistema unico di rilevazione delle

presenze, con lo scopo di ridurre i tempi di lavorazione dei dati e il rischio di

errori dovuti all'imputazione/modifica degli stessi su più sistemi, nonchè di

aumentare il livello di controllo degli utenti che hanno accesso a dati

sensibili (garantendo maggiore rispetto della privacy) e di liberare l'effort

relativo per impegnarlo su attività a maggiore valore aggiunto;

CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra esposto, il Dirigente

generale del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale,

nella più volte citata nota prot. n.118594/2020, rappresenta che, nell'ambito

del progetto, attualmente in corso, di modernizzazione, razionalizzazione e

adeguamento alla normativa AGID (Agenzia per l'Italia Digitale) dei sistemi

informativi del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del

personale, è stato chiesto a Sicilia Digitale, per il tramite dell'ARIT (Autorità

Regionale per l'Innovazione Tecnologica) uno studio approfondito sui sistemi

di rilevazione delle presenze attualmente in uso presso l'Amministrazione

regionale e sugli apparati informatici per la rilevazione delle timbrature; che

detto studio ha evidenziato le disfunzioni dei quattro diversi sistemi in atto

utilizzati, i quali risultano non interoperanti tra loro, come database, come

codici di individuazione delle assenze e come architettura software, né


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interoperabili con gli altri sistemi in uso sia nella Pubblica Amministrazione

regionale, sia nelle Pubbliche Amministrazioni nazionali; che, invece,

l'utilizzo di un sistema unico di rilevazione delle presenze del personale

regionale, interoperabile con gli altri sistemi della Pubblica Amministrazione,

comporterebbe una consistente riduzione del personale impegnato nei

processi, e consentirebbe, inoltre, la possibilità di immediata estrazione di

qualunque report relativo alle presenze ed alle assenze del personale in

servizio con un miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'intero

procedimento e una significativa riduzione della possibilità di errore nella

elaborazione dei dati; che il raggiungimento dell'obiettivo sopra descritto

necessita di un percorso articolato, come si evince nella relazione tecnica

dell'ARIT, che prevede la centralizzazione anche delle installazioni locali del

relativo software presso il Centro tecnico di via Thaon de Ravel, e il

mantenimento dei dispositivi in atto installati, nonché l'avvio delle procedure

per l'affidamento di un servizio di gestione e manutenzione dell'hardware

unico per tutta l'Amministrazione regionale;

RITENUTO di condividere la proposta concernente l'adozione di un sistema

unico integrato di rilevazione delle presenze del personale regionale,

nell'ambito del progetto di analisi, mappatura e reingegnerizzazione dei

processi dell'Amministrazione Regionale, ed, in particolare, del Cantiere 4 –

Risorse umane – linea di intervento 4.2, dando mandato al Dipartimento

regionale della funzione pubblica e del personale e all'ARIT, per quanto di

rispettiva competenza, di porre in essere gli adempimenti conseguenziali, con

contestuale esclusione della possibilità, per i singoli Dipartimenti regionali,

di determinarsi e/o provvedere autonomamente come finora avvenuto;


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SU proposta dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione

pubblica,

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per quanto esposto in preambolo, di condividere la proposta, di cui alla nota

dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica prot.

n. 118884 del 17 dicembre 2020 e relativi atti acclusi, costituenti allegato alla

presente deliberazione, concernente l'adozione di un sistema unico integrato

di rilevazione delle presenze del personale regionale, nell'ambito del progetto

di analisi, mappatura e reingegnerizzazione dei processi

dell'Amministrazione Regionale, ed, in particolare, del Cantiere 4 – Risorse

umane – linea di intervento 4.2, dando mandato al Dipartimento regionale

della funzione pubblica e del personale e all'ARIT, per quanto di rispettiva

competenza, di porre in essere gli adempimenti conseguenziali, con

contestuale esclusione della possibilità, per i singoli Dipartimenti regionali,

di determinarsi e/o provvedere autonomamente come finora avvenuto.

Il Segretario Il Presidente

BUONISI MUSUMECI

MTC


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