65
1 Regione Calabria RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE ESERCIZIO FINANZIARIO 2013

Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

1

Regione Calabria

RELAZIONE

AL RENDICONTO GENERALE

ESERCIZIO FINANZIARIO 2013

Page 2: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

2

PREMESSA

Il rendiconto generale, disciplinato dagli articoli 54 e 55 della legge regionale n. 8 del 4 febbraio 2002, è il documento contabile nel quale sono dimostrati i risultati ottenuti da tutte le operazioni di gestione compiute in un determinato esercizio e costituisce un momento essenziale del processo di pianificazione/ controllo sul quale si articola la gestione stessa. Esso dimostra i risultati della gestione posta in essere attraverso l’attività legislativa e amministrativa dell’Ente. Per mezzo di tale documento è possibile, pur con i limiti dovuti al suo contenuto eminentemente finanziario, verificare il grado di attuazione delle previsioni di bilancio, nonché acquisire elementi conoscitivi utili per le future previsioni. In realtà, quindi, il rendiconto è più un mezzo di cognizione che di controllo, permettendo di conoscere in che modo e in che misura si sono realizzate le previsioni di bilancio e di esprimere conseguentemente un giudizio sull'opera degli amministratori.

1. Il Rendiconto generale Nel rendiconto generale si considera prevalentemente l’aspetto finanziario delle

operazioni di gestione trascurando l’aspetto economico. Tale documento presenta caratteri finanziari e patrimoniali e si compone del conto di

bilancio e del conto generale del patrimonio (art. 54, della legge regionale n. 8/2002): a) il conto del bilancio (o conto consuntivo, o rendiconto finanziario), in cui si

dimostrano i risultati della gestione finanziaria in relazione alle previsioni e autorizzazioni di bilancio;

b) il conto generale del patrimonio (o rendiconto patrimoniale), in cui si dimostrano le variazioni avvenute nella sostanza patrimoniale dell’azienda e la situazione patrimoniale fiscale.

Ai sensi dell’articolo 55, commi 1 e 2, della legge regionale di contabilità “Il conto del bilancio espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese secondo la stessa struttura del bilancio di previsione annuale” ed “è costruito, ai fini della valutazione delle politiche regionali di settore, sulla base della classificazione per funzioni obiettivo e per unità previsionali di base, in modo da consentire la valutazione economica e finanziaria delle risultanze di entrata e di spesa in relazione agli obiettivi stabiliti ed agli indicatori di efficacia e di efficienza individuati”

Inoltre allo stesso, per come al comma 4 del predetto articolo della legge di contabilità, deve essere allegato, a fini conoscitivi, un documento tecnico che accompagna e specifica il conto del bilancio con riferimento ai capitoli individuati nel bilancio di previsione.

Il rendiconto costituisce il punto di arrivo della gestione finanziaria, cosi come il preventivo ne ha costituito il punto di partenza.

2. Il conto di bilancio, il conto generale del patrimonio e la riclassificazione

della parte spesa del conto del bilancio ai fini dell’armonizzazione con il bilancio dello Stato.

La prima parte del rendiconto generale, come sopra accennato, è il conto di bilancio o rendiconto finanziario, che espone le varie fasi delle entrate e delle spese (uscite) comprese nel bilancio di previsione. Per le note regole che guidano la gestione, improntate al principio della competenza finanziaria, il conto del bilancio evidenzia le previsioni di bilancio, gli accertamenti, gli incassi e i residui attivi per le entrate, nonché gli impegni, i pagamenti, i residui passivi e le perenzioni per le spese.

Il conto del bilancio costituisce la parte più importante del rendiconto generale, perché fornisce una visione analitica di tutta la gestione finanziaria dell'azienda anche attraverso la rilevazione numeraria dei fatti di gestione (dando origine al sorgere di crediti –accertamenti- di debiti -impegni-, o alla loro estinzione -riscossioni e pagamenti-).

Anche per l’esercizio 2013, in conformità alle disposizione contenute nell’articolo 55 della L.R. n. 8/2002, è stato predisposto, ai fini dell’approvazione da parte del Consiglio, il conto consuntivo per unità previsionali di base, ed allo stesso è stato allegato, quale documento tecnico, il “conto consuntivo” che specifica il conto del bilancio con riferimento ai capitoli individuati nel bilancio di previsione.

Page 3: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

3

Il conto generale del patrimonio, invece, riporta i valori dei beni immobili e mobili con le relative variazioni intervenute nel corso dell’esercizio, sia per effetto della gestione del bilancio, sia per altre cause e riflette le scritture inventariali curate dai settori competenti; accoglie, inoltre, le attività e le passività finanziarie (debiti e crediti), ogni altra attività e passività, nonché le eventuali poste rettificative.

Nella relazione che segue sarà svolta una disamina della gestione dell’esercizio 2013 a partire dalla politica di bilancio e dai dati previsionali di bilancio, prendendo in considerazione, a livello aggregato, le grandezze finanziarie che hanno concorso alla formazione del risultato di amministrazione.

Al fine di renderne più significative la lettura e l’interpretazione, i dati che verranno analizzati saranno per lo più considerati al netto delle cosiddette “contabilità speciali”, in quanto esse non rappresentano effettive risorse gestite dalla Regione, bensì esprimono entrate e uscite per conto di terzi o contabilizzazioni di semplici movimenti finanziari interni, generate da eventi compensativi.

Ai sensi dell’art.54 della legge regionale di contabilità (L.R. n. 8/2002) al Rendiconto regionale devono essere allegati una relazione illustrativa dalla quale risulti il significato amministrativo ed economico delle risultanze contabilizzate nel rendiconto, l’ultimo bilancio di esercizio approvato da ciascuna società in cui la Regione abbia partecipazione finanziaria, nonchè la riclassificazione del rendiconto che consenta l’armonizzazione con il bilancio dello Stato.

Come già precisato nelle precedenti relazioni al Rendiconto generale, a partire appunto dall’esercizio finanziario 2009 è stata predisposta la riclassificazione di oltre 1600 capitoli di spesa allo scopo di produrre un bilancio regionale armonizzabile con quello dello Stato. Il tipo di riclassificazione scelto allo scopo di rendere omogeneo il bilancio della Regione permettendone l’aggregabilità con il bilancio statale e la confrontabilità con i bilanci delle altre regioni e con i documenti contabili comunitari è stato quello della codifica COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE). Questa classificazione, nata proprio per rispondere all'esigenza di definire le politiche pubbliche di settore e di misurare il prodotto della attività amministrativa, ove possibile anche in termini di servizi finali resi ai cittadini, prevede, infatti, una classificazione funzionale della spesa basata per i primi tre livelli (Divisioni, Gruppi, Classi) che permette di classificare in maniera articolata tutte le voci di spesa dell’operatore pubblico individuando i fini primari perseguiti dalle Amministrazioni ( I livello), le specifiche aree di intervento delle politiche pubbliche (secondo livello) e infine i singoli obiettivi in cui si articolano le aree di intervento (terzo livello). Il quarto livello, invece, consente l’individuazione delle Missioni istituzionali.

La riclassificazione del conto consuntivo regionale, di per sé non ulteriormente procrastinabile, è stata resa necessaria dall’emanazione della legge 5 maggio 2009, n. 42 “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale che attua l’articolo 119 della Costituzione”.

Infatti, la su menzionata norma, all’articolo 2, comma 2, lettera h) e comma 6),ha previsto che, per pervenire ad una rappresentazione uniforme, omogenea, veritiera e corretta delle diverse realtà contabili, è necessario impiantare un sistema contabile che garantisca informazioni omogenee e validamente confrontabili, in quanto dotate del medesimo significato, e che si basi su criteri predefiniti ed uniformi nella redazione dei bilanci. Tale disposizione è stata poi maggiormente dettagliata con le disposizioni contenute dal D.Lgs 118/2011 in tema di armonizzazione dei sistemi contabili.

Inoltre, in continuità con quanto avvenuto lo scorso esercizio finanziario, è stata predisposta una specifica “Relazione sui dati del sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE)”, quale ulteriore allegato al Rendiconto generale per l’anno 2013, in ossequio alle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 23 dicembre 2009, predisposto in attuazione dell'art. 77-quater, comma 11, del decreto legge n. 112 del 2008 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (pubblicato nella GU n. 33 del 10 febbraio 2010).

Ciò in quanto tale decreto dispone, all’articolo 2, che “Gli enti soggetti alla rilevazione di cui all’art. 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 allegano, a seconda del tipo di contabilità cui sono tenuti, al rendiconto o al bilancio di esercizio relativi agli anni 2010 e successivi, i prospetti delle entrate e delle uscite dei dati SIOPE del mese di

Page 4: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

4

dicembre contenenti i valori cumulati dell’anno di riferimento e la relativa situazione delle disponibilità liquide”, prevedendo, altresì la necessità della predisposizione di una relazione sulle cause di mancata corrispondenza dei prospetti dei dati SIOPE o del prospetto disponibilità liquide alle scritture contabili dell'ente e del cassiere o tesoriere.

Altro allegato al Rendiconto, come da ormai svariati anni, è costituito dalla “Nota Informativa sugli oneri e gli impegni derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati” Ciò in quanto, in ottemperanza alle disposizioni contenute nell’art. 62 del D.L. n. 112/2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 133/08, come modificato dall’art. 3, comma 8, della L. 203/2008, al Rendiconto Generale deve essere allegata una nota esplicativa delle risultanze economiche dei contratti afferenti ai predetti strumenti finanziari derivati.

Infine, al Rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2013 è allegata la relazione sui risultati della gestione degli enti del Servizio sanitario nazionale. Ciò al fine di consentire alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti di verificare che i rendiconti delle regioni tengano conto anche dei risultati definitivi della gestione degli enti del Servizio sanitario nazionale ( art. 1, comma 4, del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213).

3. Il risultato di amministrazione: l’avanzo di amministrazione e le

componenti che hanno concorso a formarlo Il risultato di amministrazione, mettendo a confronto gli accertamenti con gli

impegni, consente di verificare se globalmente l'Ente è riuscito a far fronte alle spese con le entrate di cui ha avuto la disponibilità nel corso dell'esercizio. In esso confluiscono, in un'unica sintesi, sia i dati della gestione dei residui che quelli della gestione della competenza. L'esercizio 2013 si chiude con un saldo finanziario positivo di 6.292.462.685,83.

Si tratta dell'avanzo contabile che deriva dalla somma algebrica delle seguenti componenti:

Tab. 1

avanzo di amministrazione 2013

Fondo di cassa iniziale (+) 361.031.709,48

Riscossioni (+) 7.562.246.067,45 Pagamenti (-) 6.731.158.825,49

Fondo di cassa finale 1.192.118.951,44

Residui attivi (+) 6.247.857.391,48 Residui passivi (-) 1.147.513.657,09

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 6.292.462.685,83

Va chiarito che, il fondo di cassa presso il tesoriere regionale, non esprime la

complessiva liquidità di cui dispone l'Ente. Infatti le giacenze dei c/c intestati alla Regione presso la Tesoreria centrale dello

Stato (Ministero dell’Economia e delle Finanze) sono contabilizzate come residui attivi (crediti verso il Tesoro) nelle partite di giro.

Il risultato finale di euro 6.292.462.685,83 è dato dalla somma dei saldi contabili delle gestioni dei residui e della gestione di competenza.

Alla formazione del risultato di amministrazione concorrono, oltre ai maggiori o minori accertamenti di entrate (di competenza e dei residui attivi), anche le economie verificatesi sui capitoli di spesa (di competenza e dei residui passivi).

Page 5: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

5

Le risorse liberate da tali economie non sono però tutte disponibili per un qualsivoglia impiego, o perché sono soggette per legge a un vincolo di destinazione o perché sono assoggettate a un particolare regime giuridico-contabile (tali sono le economie che a diverso titolo vanno reiscritte al bilancio dell'esercizio successivo).

Il saldo così rilevato rappresenta il risultato di amministrazione dell'esercizio e, in quanto di segno positivo, esprime la misura delle risorse finanziarie rimaste disponibili alla fine del periodo di riferimento.

Le tabelle seguenti, mutuate dalle richieste avanzate dalla Sezione di controllo della Corte dei conti, chiariscono, con immediatezza l’entità dell’apporto della gestione, di competenza e di cassa, all’avanzo di amministrazione, nonché le risultanze dell’esercizio finanziario 2013, in termini di saldi netti, della gestione di parte corrente e di parte capitale.

Page 6: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

6

Tabella 2- EQUILIBRI COMPETENZE E CASSA

Gestione di competenza acc/imp Rendiconto 2011 Rendiconto 2012 2013 CONSUNTIVO

ENTRATE Titoli I, II e III (A) 4.571.680,53 4.359.893,63 4.997.006,80 di cui Trasfer. correnti da altre Regioni e Province autonome(B)

145,38 6,08 -

Altre Entrate corr. per Sanità registrate nelle cont. spec. (C)

549.085,34 776.973,89 1.022.754,70

Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D)

59.948,34 51.034,62 30.971,58

Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) 5.180.714,22 5.187.902,14 6.050.733,08

Alienazioni, trasferimenti di capitale, crediti: Titolo IV (F)

658.503,70 797.851,00 1.103.082,73

di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G)

- - -

di cui: Riscossione crediti (H) 1.500,00 - 175.908,18

Accensione di prestiti: Titolo V (I) 478.518,09 37.112,21 275.798,36

di cui: Anticipazioni di cassa (J) - - -

Totale conto capitale: (F+I)=(K) 1.137.021,79 834.963,21 1.378.881,10 Contabilità speciali al netto di (C+D): Titolo VI (L)

3.351,69 139.924,69 232.063,82

Totale Entrate (E+K+L)=(M) 6.321.087,70 6.162.790,04 7.661.677,99

Spese di parte corrente: Titolo I (N) 4.328.753,54 4.549.811,18 4.181.467,87

di cui: spesa corrente sanitaria (N1) 3.355.024,62 3.573.928,88 3.421.201,80

di cui Trasfer. correnti ad altre Regioni e Province autonome(O)

8.244,65 - -

Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali (P)

549.085,34 776.973,89 1.022.754,70

Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q)

59.948,34 51.034,62 30.971,58

Rimborso di prestiti: Titolo III (R) 70.325,52 64.901,96 66.697,84 di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa (S)

- - -

Totale Spese correnti (N+P+Q+R)=(T) 5.008.112,74 5.442.721,66 5.301.891,99

Spese in conto capitale: Titolo II (U) 743.141,75 699.602,94 764.079,51

di cui: concessioni di crediti (V) 5.083,67 8.553,67 1.553,67

di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Prov. Autonome (W)

- 30,53 -

Spese per contabilità speciali al netto di (P+Q): Titolo IV (X)

3.351,69 139.924,69 232.063,82

Totale delle Spese (T+U+X)=Y 5.754.606,18 6.282.249,28 6.298.035,31 Saldo netto di parte corrente (E – (T- S)) 172.601,48 - 254.819,52 748.841,09

Saldo netto c/capitale (K-H-J)–(U-V) 397.463,72 143.913,94 440.447,08

Saldo netto cont. Spec. (L–X) - - -

Saldo entrate-spese (M-Y) 566.481,52 - 119.459,25 1.363.642,68

Page 7: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

7

Gestione di cassa (risc./pag. tot.: residui + competenza) Rendiconto 2011

Rendiconto 2012

2013 CONSUNTIVO

ENTRATE Titoli I, II e III (A) 4.151.139,83 4.320.127,24 5.615.112,15 di cui Trasfer. correnti da altre Regioni e

Province autonome(B) 343,20 124,08 43,50

Altre Entrate corr. per Sanità registrate nelle cont. spec. (C) 549.085,34 776.973,89

1.022.754,70

Altre Entrate correnti registrate nelle contabilità speciali (D) 42.096,98 27.632,29

55.292,77

Totale Entrate correnti (A+C+D)=(E) 4.742.322,16 5.124.733,42 6.693.159,62 Alienazioni, trasferimenti di capitale,

crediti: Titolo IV (F) 500.537,95 335.243,37 403.605,40

di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province Autonome (G) - -

-

di cui: Riscossione crediti (H) - - 175.908,18 Accensione di prestiti: Titolo V (I) 181.957,53 10.751,31 248.481,05 di cui: Anticipazioni di cassa (J) - - - Totale conto capitale: (F+I)=(K) 682.495,47 345.994,68 652.086,44

Contabilità speciali al netto di (C+D): Titolo VI (L) 180.000,00 100.000,00 217.000,00

Totale Entrate (E+K+L)=(M) 5.604.817,63 5.570.728,09 7.562.246,07 Spese di parte corrente: Titolo I (N) 3.943.224,97 4.360.080,80 4.231.425,83 di cui: spesa corrente sanitaria (N1) 3.138.769,00 3.595.620,47 3.386.724,02

di cui Trasfer. correnti ad altre Regioni e Province autonome(O) 6.062,00 -

-

Altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità

speciali (P) 457.664,38 461.611,13

1.429.538,42

Altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali (Q) 60.033,92 48.866,05

33.454,72

Rimborso di prestiti: Titolo III (R) 60.811,56 68.172,46 72.901,45 di cui: Rimborso per anticipazioni di

cassa (S) - - -

Totale Spese correnti (N+P+Q+R)=(T) 4.521.734,82 4.938.730,44 5.767.320,42

Spese in conto capitale: Titolo II (U) 676.402,75 680.101,49 731.774,59 di cui: concessioni di crediti (V) 6.115,80 1.540,19 11.122,21

di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Prov. Autonome (W) - 30,53

-

Spese per contabilità speciali al netto di (P+Q): Titolo IV (X) 3.351,69 139.924,69

232.063,82

Totale delle Spese (T+U+X)=Y 5.201.489,26 5.758.756,62 6.731.158,83 Saldo netto di parte corrente (E –

(T- S)) 220.587,33 186.002,97 925.839,20

Saldo netto c/capitale (K-H-J)–(U-V) 12.208,52 - 332.566,62 - 244.474,12

Saldo netto cont. Spec. (L–X) 176.648,31 - 39.924,69 - 15.063,82 Saldo entrate-spese (M-Y) 403.328,37 - 188.028,53 831.087,24 Dalle tabelle precedenti, emerge un complessivo miglioramento degli equilibri di

competenza e di cassa, ascrivibili al sostanziale miglioramento della gestione di parte corrente che della gestione di parte in capitale. Chiaramente quanto su evidenziato è il risultato del mutato contesto giuridico economico all’interno del quale devono muoversi tutte le amministrazioni territoriali tra cui la Regione Calabria. Infatti, al ben noto commissariamento della sanità e alla quasi completa eliminazione dei trasferimenti statali, con la conseguente drastica limitazione delle spese, devono sommarsi i draconiani obiettivi del patto di stabilità interno, con il connesso sistema sanzionatorio, e i nuovi interventi legislativi (tra cui il D.L 174/2012 convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213) con i quali è stato potenziato il controllo sulla gestione finanziaria

Page 8: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

8

da parte della magistratura contabile e sono state previste severe misure di contenimento delle spese correnti dell’amministrazione

4. Le previsioni definitive di bilancio.

Le scelte giuridico-finanziarie maggiormente caratterizzanti la programmazione regionale sono state poste in essere con il Documento di programmazione economico e finanziaria regionale (DPEFR), approvato con delibera di Giunta n. 414 del 28/09/2012, con il Bilancio di previsione 2013 (legge regionale n. 71 del 27/12/2012 ) con la manovra economico finanziaria 2013 affidata alla legge finanziaria (legge regionale n. 70 del 27/12/2012), con il Collegato alla finanziaria (legge regionale n.69 del 27/12/2012), nonché con l’ Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l'esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale 2013-2015 (legge regionale n.30 del 9/07/2013).

Le previsioni iniziali dell’esercizio 2013 pareggiano in euro 12.866.206.464,72 (di cui Euro 2.324.282.534,15 contabilità speciali)

Per effetto delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio, gli stanziamenti definitivi di competenza pareggiano in euro 14.187.452.570,95 (di cui euro 2.405.223.233,35 le contabilità speciali). Occorre inoltre ricordare che, al finanziamento delle spese regionali concorre, oltre all’insieme delle entrate di competenza dell’esercizio, come sopra definite, anche l’avanzo di amministrazione derivante da economie dell’esercizio precedente, applicato all’esercizio stesso per euro 5.174.687.020,76.

Le variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio 2013 sono dettagliatamente indicate nelle tabelle 9 e 10 allegate al conto finanziario (tab. 9- variazioni allo stato di previsione dell’entrata; tab. 10 A e tab. 10 B variazioni allo stato di previsione della spesa). Quest’anno, al fine di tenere conto delle disposizioni contenute all’articolo 5 della legge regionale n. 47/2011, è stato necessario suddividere l’esposizione delle variazioni di bilancio su due tabelle differenti. Infatti, al fine di realizzare il graduale adeguamento del sistema contabile regionale e degli schemi di bilancio ai principi contenuti nel decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118, e ai successivi provvedimenti di attuazione, nonché al nuovo principio della competenza finanziaria, con la su citata disposizione regionale (art.5, della L.R. n.47/11), sono state modificate alcune procedure contabili. Specificamente, le somme non impegnate nell'esercizio precedente a valere sui capitoli della spesa finanziati dallo Stato o da altri soggetti, con vincolo di destinazione (ad eccezione dei fondi inerenti alla programmazione operativa 2007-2013 e dei fondi per il finanziamento della spesa sanitaria) confluiscono in specifici fondi pluriennali vincolati. Inoltre, le somme relative ai residui passivi eliminati per decorrenza dei termini di mantenimento (andate in perenzione amministrativa) sono iscritte, per la quota che si prevede possa essere reclamata dai creditori, in appositi fondi speciali di parte corrente e di parte in conto capitale (modifica al comma 5 dell'articolo 52 della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8). Al fine, poi, di utilizzare le somme allocate nei predetti fondi è disposto che i prelievi e l'iscrizione delle somme ai relativi stanziamenti di spesa del bilancio, sono disposti con decreto del Dirigente generale del dipartimento bilancio, su esplicita richiesta del dipartimento competente. Detta modalità di gestione delle somme non impegnate nell'esercizio precedente a valere sui capitoli della spesa finanziati dallo Stato o da altri soggetti, con vincolo di destinazione, e dei residui eliminati per perenzione amministrativa ha comportato, quindi, l’effettuazione di variazioni agli stanziamenti di bilancio dei fondi pluriennali e dei pertinenti capitoli di spesa ogni qualvolta è stato necessario procedere alla liquidazione dei residui perenti reclamati dai creditori e al pagamento di somme iscritti sui Fondi costituiti con le somme non impegnate su capitoli di spesa vincolati di cui trattasi. Per tale ragione, è stato necessario esporre separatamente le variazioni apportate con decreti dirigenziali (tab. 10/A) e quelle apportate con Delibera di Giunta regionale o con specifica disposizione normativa (10/B). Le tabelle, infatti, rilevano variazioni di spesa le cui origini sono ontologicamente differenti: nella tabella 10/B sono riportate variazioni alle

Page 9: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

9

previsioni di spesa derivanti da maggiori e/o diverse esigenze rispetto alle previsioni di spesa autorizzate dal Consiglio regionale, apportate con legge o con delibere della Giunta regionale; nella tabella 10/A, invece, vengono indicati gli spostamenti compensativi di somme tra specifici “fondi di bilancio” e capitoli di spesa apportati con decreti del Dirigente del Dipartimento Bilancio.

Una ulteriore analisi degli stanziamenti definitivi di bilancio viene presentata nella tabella 3 che espone le variazioni che le previsioni iniziali hanno subito nel corso dell’esercizio, distinte secondo l’organizzazione del bilancio (titoli per le entrate ed aree di intervento per le uscite) mettendone in evidenza i valori in termini percentuali. Le variazioni apportate al bilancio di previsione 2013 in sede di assestamento dello stesso, per come si evince dalla relazione allegata alla legge di assestamento (L.R. 30/2013), sono riconducibili al riaccertamento dei residui attivi, passivi ed in perenzione amministrativa, che ha determinato in via definitiva il risultato della gestione per l’anno nonché dagli ulteriori effetti delle manovre di contenimento della spesa avviate nel corso dell’esercizio finanziario 2013. Tale operazione ha portato ad una diminuzione dei residui attivi presunti riportati nel bilancio 2013 di circa 102 milioni di euro e dei residui passivi di 215 euro circa. La manovra del bilancio, al netto della riallocazione delle economie vincolate e dei residui riaccertati, è stata pari a 9,1 milioni di euro circa destinate ai sussidi per gli Lsu-Lpu (1,52 milioni di euro), al finanziamento di Arcea (1,43 milioni di euro), all’incremento delle risorse per la protezione civile (0,7 milioni), ad un finanziamento aggiuntivo al Consiglio regionale (1,5 milioni di euro), per interventi nel settore turistico ed aeroportuale (2 milioni di euro circa), per interventi nel settore della sanità e delle politiche sociali (0,78 milioni di euro) e per spese di carattere obbligatorio (1 milione di euro circa).

Di seguito vengono riepilogate le variazioni delle entrate e delle spese regionali rispetto ai valori indicati nel bilancio di previsione. Dalla tabella seguente emerge, oltre a quanto su indicato, che le variazioni delle entrate rispetto alle previsioni sono allocate al Titolo II (circa il 384%) e al titolo V delle entrate (circa il 90,00%) in quanto, come di consueto, nel corso dell’esercizio finanziario sono stati iscritti maggiori trasferimenti in conto corrente mentre, al titolo V sono state allocate le risorse connesse all’anticipazione da parte del Ministero Dell'economia e Delle Finanze della liquidità necessaria per far fronte ai pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili di cui agli articoli 2 e 3 del D.L. 35/2013 convertito con modificazioni dalla L. 6 giugno 2013, n. 64. Infatti, ai sensi della su citata normativa, e in base ai decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 17 aprile 2013 e del 14 maggio 2013, la Regione Calabria ha avuto la potenziale possibilità di accedere all’anticipazione di 107 milioni di euro da destinare alla copertura dei debiti della Sanità nonché all’anticipazione di 250 milioni circa ( di cui una prima tranche di 101 milioni sarà nell’anno 2013 ed una seconda tranche di 149 milioni nel 2014) per pagare debiti non sanitari alle imprese e agli enti locali liquidi ed esigibili alla data del 31.12.2012.

Page 10: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

10

Tab 3 PREVISIONI INIZIALI PREVISIONI FINALI Var. %

ENTRATA Competenza Cassa Competenza Cassa Comp. Cassa

TITOLO I Tributi Propri

4.051.197.106,05 5.432.850.832,94 4.055.965.645,19 5.412.784.261,45 0,12% -0,37%

TITOLO II Contributi e trasferimenti di parte corrente

182.470.215,13 1.030.755.185,60 884.030.048,01 1.677.196.899,05 384,48% 62,72%

TITOLO III Entrate extratributarie

20.600.000,00 390.827.700,24 32.862.668,37 403.427.993,73 59,53% 3,22%

TITOLO IV Alienazioni, trasformazione di capitali

867.302.315,48 4.399.715.383,13 1.103.010.426,77 4.631.563.077,77 27,18% 5,27%

TITOLO V Mutui, prestiti o altre operazioni

creditizie

279.650.901,56 868.126.401,64 531.673.528,50 1.106.358.414,15 90,12% 27,44%

Totale entrate finali 5.401.220.538,22 12.122.275.503,55 6.607.542.316,84 13.231.330.646,15 22,33% 9,15%

TITOLO VI Contabilità speciali 2.324.282.534,15 2.522.435.940,09 2.405.223.233,35 2.620.536.404,26 3,48% 3,89%

Totale generale 7.725.503.072,37 14.644.711.443,64 9.012.765.550,19 15.851.867.050,41 16,66% 8,24%

SPESA Competenza Cassa Competenza Cassa Comp. Cassa

AREA 1 Servizi generali e spese per beni ed investimenti per il

funzionamento della regione

481.915.963,87 594.895.143,37 607.691.501,48 609.910.184,19 26,10% 2,52%

AREA 2 Sviluppo economico 671.704.428,80 939.275.910,14 816.560.892,92 1.135.453.137,04 21,57% 20,89%

AREA 3 Uso e salvaguardia del territorio

667.556.277,16 911.287.714,78 847.242.962,85 1.147.182.096,44 26,92% 25,89%

AREA 4 Istruzione-Formazione professionale e

Lavoro

249.946.902,08 412.230.948,86 331.386.219,27 463.267.387,04 32,58% 12,38%

AREA 5 Attività culturali, sportive, ricreative e

del culto

39.623.681,37 69.367.254,62 50.785.848,58 78.454.074,71 28,17% 13,10%

AREA 6 Servizi alla persona 4.816.062.892,83 4.269.251.530,62 5.858.174.024,77 5.438.873.533,46 21,64% 27,40%

AREA 7 Difesa civile e sicurezza 10.546.066,50 13.096.609,78 16.085.126,97 18.364.379,83 52,52% 40,22%

AREA 8 Oneri non ripartibili 3.604.567.717,96 910.100.000,00 3.254.302.760,76 405.475.457,07 -9,72% -55,45%

Totale 10.541.923.930,57 8.119.505.112,17 11.782.229.337,60 9.296.980.249,78 11,77% 14,50%

AREA 9 Contabilità speciali 2.324.282.534,15 2.736.477.526,12 2.405.223.233,35 2.820.681.584,18 3,48% 3,08%

TOTALE SPESA 12.866.206.464,72 10.855.982.638,29 14.187.452.570,95 12.117.661.833,96 10,27% 11,62%

Page 11: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

11

Nell’ambito delle spesa, per come già indicato, le variazioni più rilevanti si rinvengono nell’area di intervento 7 ”territorio difesa civile e sicurezza” (incremento del 52,52%), dove si segnala tra l’altro l’aumento dello stanziamento inerente alle spese per fronteggiare esigenze urgenti per le calamita' naturali nonche' per il potenziamento del sistema di protezione civile delle regioni e degli enti locali; nell’area di intervento 4 “istruzione - formazione professionale e lavoro”, invece, si registra un incremento del 32,58% dovuto, tra l’altro, all’aumento delle previsioni inerenti al fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore e l'erogazione di borse di studio spese per favorire l'adempimento dell'obbligo di frequenza di attivita' formative da parte dei giovani fino al compimento del diciottesimo anno di eta', nonché delle spese per la realizzazione di azioni formative aziendali e individuali per lavoratori occupati e per interventi urgenti a sostegno dell'occupazione. Ulteriore e rilevante variazione di circa 28 punti percentuali viene registrata nell’ambito dell’area di intervento 5 “Attività culturali, sportive, ricreative e del culto”. A seguito dei provvedimenti di variazione, il quadro finanziario complessivo del bilancio di previsione, al termine dell’esercizio, evidenzia un livello definitivo di entrata e di spesa pari 14.187.452.570,95 milioni di euro, in termini di competenza, e a 15.851.867.050,41 (comprensivo della giacenza di cassa) e 12.117.661.833,96 milioni di euro, rispettivamente per le entrate e le spese, in termini di cassa. 6. LA GESTIONE DELLE ENTRATE.

Il principio di unitarietà e di continuità temporale, che caratterizza la gestione sia

dell’azienda privata che dell’ente pubblico, fa sì che i risultati di successivi esercizi siano strettamente collegati e interdipendenti.

Tuttavia, per esigenze amministrative e contabili e per finalità conoscitive, può assumere un particolare significato la consueta distinzione che viene fatta tra gestione dei residui e gestione della competenza, distinzione che peraltro viene richiesta dalle norme che disciplinano il sistema di contabilità pubblica.

7. LA GESTIONE DELLE ENTRATE DI COMPETENZA.

Come si è detto, il bilancio di previsione assestato dell’esercizio 2013 pareggia in

euro 14.187.452.570,95. Per quanto concerne le entrate, diversamente dalle spese, gli stanziamenti allocati

nei sei titoli ammontano ad euro 9.012.765.550,19 in quanto la differenza di euro 5.174.687.020,76 rappresenta l’avanzo di amministrazione accertato al 31.12.212 applicato al bilancio 2013.

Le entrate che hanno formato oggetto della gestione di competenza dell’esercizio 2013 ammontano ad euro 6.607.542.316,84, al netto delle contabilità speciali pari a euro 2.405.223.233,35. Di esse sono state regolarmente accertate euro 6.375.887.893,38 (al netto delle contabilità speciali)

Page 12: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

12

Tab.4

ENTRATA PREVISIONI FINALI ACCERTAMENTI % di Realizzo delle previsioni

RISCOSSIONI DI COMPETENZA

% di realizzo degli

accertamenti

TITOLO I Tributi Propri

4.055.965.645,19 4.075.591.072,23 100% 3.730.586.462,18 92%

TITOLO II Contributi e trasferimenti di

parte corrente

884.030.048,01 883.919.428,14 100% 670.795.780,77 76%

TITOLO III Entrate extratributarie

32.862.668,37 37.496.297,96 114% 36.969.547,75 99%

TITOLO IV Alienazioni,

trasformazione di capitali

1.103.010.426,77 1.103.082.730,73 100% 304.079.256,82 28%

TITOLO V Mutui, prestiti o altre

operazioni creditizie

531.673.528,50 275.798.364,32 52% 162.942.840,90 59%

Totale entrate finali 6.607.542.316,84 6.375.887.893,38 96% 4.905.373.888,42 77%

TITOLO IV Contabilità speciali

2.405.223.233,35 1.285.790.100,02 53% 1.191.485.716,38 93%

TOTALE ENTRATE 9.012.765.550,19 7.661.677.993,40 85% 6.096.859.604,80 80%

Nella tabella seguente, predisposta sulla scorta delle richieste avanzate dalla

magistratura contabile, vengono riassunte le risultanze contabili, suddivise in base alla natura delle entrate, della gestione di competenza dell’esercizio finanziario 2013

Tab.5 Dati delle entrate 2013

REGIONE previsioni finali di competenze

previsioni finali di cassa

accertamenti Variazioni accertamenti/ previsioni definitivi competenza

riscossion c/comp riscossioni in conto residui

riscossioni complessive

1 2 3 4 5 6 7(colonna 1 - colonna3)

(colonna 5 + colonna 6)

(a) 4.055.965.645,19 5.412.784.261,45 4.075.591.072,23 19.625.427,04- 3.730.586.462,18 849.457.515,61 4.580.043.977,79

b 884.030.048,01 1.677.196.899,05 883.919.428,14 110.619,87 670.795.780,77 307.867.994,36 978.663.775,13

di cui: Trasferimenti correnti ad altre Regioni P A t

b1 978.278,57 - 43.500,00 43.500,00

Titolo III -entrate extra tributarie c 32.862.668,37 403.427.993,73 37.496.297,96 4.633.629,59- 36.969.547,75 19.434.851,66 56.404.399,41 Altre Entrate corr. per Sanità registrate nelle

(d) 1.859.868.233,35 1.859.868.233,35 1.022.754.702,42 837.113.530,93 1.022.754.702,42 1.022.754.702,42

eventuali Altre Entrate correnti registrate nelle

à

(e) 45.355.000,00 181.428.178,24 30.971.580,51 14.383.419,49 30.971.006,63 24.321.762,22 55.292.768,85

(f) 6.878.081.594,92 9.534.705.565,82 6.050.733.081,26 827.348.513,66 5.492.077.499,75 1.201.082.123,85 6.693.159.623,60

(g) 1.103.010.426,77 4.631.563.077,77 1.103.082.730,73 72.303,96- 304.079.256,82 99.526.139,88 403.605.396,70

di cui: Trasferimenti in conto capitale da altre Regioni e Province

(g1) 221.882,23 - -

di cui: Riscossione crediti (H)

(g1 175.908.176,74 175.908.176,74 175.908.176,74 - 175.908.176,74 175.908.176,74

(h) 531.673.528,50 1.106.358.414,15 275.798.364,32 255.875.164,18 162.942.840,90 85.538.206,25 248.481.047,15

di cui: anticipazioni di cassa

(h1 200.000.000,00 200.000.000,00 200.000.000,00 -

(i) 1.634.683.955,27 5.737.921.491,92 1.378.881.095,05 255.802.860,22 467.022.097,72 185.064.346,13 652.086.443,85

(l) 6.607.542.316,84 13.231.330.646,15 6.375.887.893,38 231.654.423,46 4.905.373.888,42 1.361.824.707,76 6.267.198.596,18

(m 500.000.000,00 579.239.992,67 232.063.817,09 267.936.182,91 137.760.007,33 79.239.992,67 217.000.000,00

(n) 9.012.765.550,19 15.851.867.050,41 7.661.677.993,40 1.351.087.556,79 6.096.859.604,80 1.465.386.462,65 7.562.246.067,45

(indicare gli importi in euro)

Subtotale titoli da I a V(a)+(B)+(c)+(g)+(h)

Titolo IV - Entrate per contabilità speciali al netto delle somme riportate alle lett. (d) ed ( )TOTALE ENTRATE (f)+(i)+(m)

Titolo I - entrate derivanti da tributi propri della Regione, dal gettito di tributi erariali o di

t di d l t ll R i P Titolo II - entrate derivanti da contributi e trasferimenti di parte corrente dell'Unione

TOTALE entrate correnti (a)+(b)+(c)+(d)+(e)Titolo IV - entrate deriranti da Alienazioni,

trasferimenti di capitale, riscossioni di crediti d f i i i i l

Titolo V - entrate derivanti da mutui, prestiti o altre operazioni creditizie

Totale entrate conto capitale

Gli scostamenti registrati tra le somme previste e quelle effettivamente accertate sono connesse alla mancata accensione dell’anticipazione ordinaria di cassa nonché al minor importo effettivamente erogato dal MEF per l’anticipazione di liquidità ex art-2 del D.L 174/2012. Infatti, a seguito di ripetuti incontri tecnici con i Tavoli di verifica a ciò deputati, tenuto conto delle valutazioni del MEF in ordine alla coerenza del volume dei debiti regionali

Page 13: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

13

liquidi ed esigibili nonché alla sostenibilità delle somme di bilancio utilizzate per garantire la copertura finanziaria delle rate di ammortamento dell’anticipazione di cui trattasi, è stato concessa una minore anticipazione di liquidità (€ 73.192.840,90 ex art.2 del D.L 35/2013 e 89.750.000,00 ex art.3 del D.L. 35/2013 ) per far fronte ai debiti di cui al su citato decreto. Ulteriori scostamenti degli accertamenti vengono registrati nell’ambito dei capitoli delle partite di giro istituiti per gli spostamenti temporanei di risorse tra il conto corrente sanita' e il conto corrente ordinario di tesoreria regionale creati ai sensi dell’art. 21 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Tab.6

Valori al netto delle partite di giro 2011 2012 2013

1 Residui Attivi Iniziali 5.254.312.591,27 6.094.389.983,98 6.601.882.887,35

2 Stanziamento Finale di Competenza al netto del saldo finanziario

6.394.229.221,70 5.681.576.434,43 6.607.542.316,84

3 Massa Riscuotibile (1+2) 11.648.541.812,97 11.775.966.418,41 13.209.425.204,19

4 Stanziamento Finale di Cassa 11.476.734.382,58 11.775.966.418,41 13.231.330.646,15

5 Accertamenti 5.708.702.323,32 5.194.856.837,73 6.375.887.893,38

6 Riscossioni (competenza) 4.208.009.927,85 3.937.085.237,22 4.905.373.888,42

7 Riscossioni (residui) 625.625.378,96 729.036.678,22 1.361.824.707,76

8 Totale riscossioni (6+7) 4.833.635.306,81 4.666.121.915,44 6.267.198.596,18

9 Minori entrate competenza 685.526.898,38 486.719.596,70 231.654.423,46

10 Minori entrate residui per riaccertamento

34.989.623,80 21.242.018,92 557.019.323,21

11 Residui Attivi da riportare (competenza)

1.500.692.395,47 1.257.771.600,51 1.470.514.004,96

12 Residui Attivi da riportare (residui) 4.593.697.588,51 5.344.111.286,84 4.683.038.856,38

13 Totale Residui Attivi da riportare (11+12)

6.094.389.983,98 6.601.882.887,35 6.153.552.861,34

Dalla precedente tabella emerge che, le risorse regionali stanziate (stanziamenti

finali), sono pari a 6.607,5 Meuro e risultano superiori rispetto alle entrate stanziate nell’esercizio 2012, emerge, altresì, un aumento degli accertamenti e delle riscossioni dell’esercizio 2013 rispetto a quelli registrati nell’anno 2012. Dette voci contabili, infatti, presentano incrementi, rispettivamente pari al 22,7% e al 34,3%.

Dall’esame della tabella su indicata emerge, altresì, come la prevalenza delle entrate regionali afferisca al titolo I delle entrate di carattere corrente e prevalentemente dalle “Entrate derivanti da tributi propri della Regione e dal gettito dei tributi o di quote di esso devolute alla Regione (Titolo I)”. L’aumento delle entrate correnti registrate nel 2013 sarebbe attribuibile apparentemente ad un aumento delle entrate da parte dello Stato rispetto al 2012, dovuto sostanzialmente ad un accertamento pari ad euro 212,4 Meuro inerenti il fondo nazionale del Trasporto pubblico locale. In realtà è compensato dalla diminuzione delle entrate proprie, avendo il Fondo Nazionale Trasporti sostituito le accise sulla benzina e sul gasolio, allocate al Titolo I, ed il fondo per il Trasporto sul ferro ex 112/98, allocato al Titolo II, entrate che erano comunque destinate al TPL.

L’aumento delle entrate, è difatti, attribuibile al recupero di evasione fiscale relativa ai Tributi Irap ed Irpef nonché all’emissione dei ruoli per la tassa automobilistica non pagata in anni precedenti. Diminuiscono le entrate extra tributarie del 35%, in ragione delle minori entrate per recuperi verso altri soggetti.

Le riscossioni in conto residui, superiori di oltre l’86% rispetto al precedente esercizio finanziario, e le eliminazioni effettuate nell’anno di cui trattasi, hanno fatto registrare una diminuzione di oltre 12 punti percentuali dei residui attivi provenienti da esercizi precedenti al 2013. Nel grafico seguente viene rappresentato l’andamento delle singole voci di entrata suddivise per titolo di entrata

Page 14: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

14

Nella tabella che segue viene data rappresentazione alle risultanze contabili

registrate, nell’anno 2013, nei diversi titoli delle entrate regionali. Tab.7

Totale Entrate Regione Calabria Anno 2013

Titolo I Titolo II Titolo III Titolo IV Titolo V totale

1 Residui Attivi Iniziali

1.356.818.616,26 793.166.851,04 370.565.325,36 3.506.647.209,04 574.684.885,65 6.601.882.887,35

2 Stanziamento Finale di Competenza

4.055.965.645,19 884.030.048,01 32.862.668,37 1.103.010.426,77 531.673.528,50 6.607.542.316,84

3 Massa Riscuotibile (1+2)

5.412.784.261,45 1.677.196.899,05 403.427.993,73 4.609.657.635,81 1.106.358.414,15 13.209.425.204,19

4 Stanziamento Finale di Cassa

5.412.784.261,45 1.677.196.899,05 403.427.993,73 4.631.563.077,77 1.106.358.414,15 13.231.330.646,15

5 Accertamenti 4.075.591.072,23 883.919.428,14 37.496.297,96 1.103.082.730,73 275.798.364,32 6.375.887.893,38

6 Riscossioni (competenza)

3.730.586.462,18 670.795.780,77 36.969.547,75 304.079.256,82 162.942.840,90 4.905.373.888,42

7 Riscossioni (residui)

849.457.515,61 307.867.994,36 19.434.851,66 99.526.139,88 85.538.206,25 1.361.824.707,76

8 Totale riscossioni (6+7)

4.580.043.977,79 978.663.775,13 56.404.399,41 403.605.396,70 248.481.047,15 6.267.198.596,18

9 Minori entrate competenza

-19.625.427,04 110.619,87 -4.633.629,59 -72.303,96 255.875.164,18 231.654.423,46

10 Minori entrate residui per riaccertamento

-20984000 -85501066,92 -10263439,33 -440.270.816,96 - -557.019.323,21

11 Residui Attivi da riportare (competenza)

345.004.610,05 213.123.647,37 526.750,21 799.003.473,91 112.855.523,42 1.470.514.004,96

12 Residui Attivi da riportare (residui)

486.377.100,65 399.797.789,76 340.867.034,37 2.966.850.252,20 489.146.679,40 4.683.038.856,38

13 Totale Residui Attivi da riportare (11+12)

831.381.710,70 612.921.437,13 341.393.784,58 3.765.853.726,11 602.002.202,82 6.153.552.861,34

Da ciò si evince che la maggiore massa riscuotibile e le maggiori riscossioni si registrano nell’ambito dei tributi propri della Regione e delle entrate connesse al gettito dei tributi erariali o di quote di esso devolute alla regione (titolo I). Ciò in ragione della presenza delle entrate connesse all’IRAP, all’IRPEF, alle addizionali e all’IVA

Per quanto concerne gli indicatori globali delle entrate, si rileva un globale miglioramento di tutti i principali indicatori, ove si consideri che la capacità di entrata, ossia il rapporto dato dal complesso delle riscossioni (in conto competenza e in conto residui) e la massa riscuotibile (previsioni finali di competenza e residui attivi iniziali, al netto del risultato di amministrazione precedente) inverte il trend decrescente del triennio precedente attestandosi, nell’anno 2013, al 47,44% rispetto al 39.62% registrato nell’anno 2012; ugualmente, si rileva per la velocità di riscossione, che migliora di circa 8 punti percentuali e dello smaltimento dei residui (incremento di circa 7 punti percentuali).

0,002.000.000.000,004.000.000.000,006.000.000.000,008.000.000.000,00

10.000.000.000,0012.000.000.000,0014.000.000.000,00

Gestione delle entrate – triennio 2011/2013

2011

2012

2013

Page 15: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

15

Tab.8

2010 2011 2012 2013

I Capacità di entrata 8/(1+2) 43,91% 41,50% 39,62% 47,44%

II Velocità di riscossione 8/(1+5) 46,90% 44,10% 41,33% 48,29%

III Realizzazione entrate 5/2 88% 89,30% 91,43% 96,49% IV Indice di riscossione: competenza 6/5 81,38% 73,70% 75,79% 76,94% V Indice di riscossione: residui 7/1 11,04% 11,90% 11,96% 20,63% VI Smaltimento residui (7+10)/1 8,40% 11,20% 12,31% 29,07%

VII Accumulazione residui (13-1)/1 5,67% 16,00% 8,33% -6,79%

VIII Consistenza residui 13/(5+1) 51,81% 55,60% 58,48% 47,42% IX Incidenza residui sugli accertamenti 11/5 18,62% 26,30% 24,21% 23,06%

X Incidenza residui eliminati 10/1 -2,64% -0,70% 0,35% 8,44%

XI Attendibilità di previsione: cassa (4-8)/4 55,35% 57,90% 60,38% 52,63% XII Attendibilità di previsione: competenza (2-6)/2 28,20% 34,20% 30,70% 25,76%

In particolare si ribadisce che la maggiore capacità di entrata, nell’anno 2013, è ascrivibile principalmente alle entrate derivanti da tributi propri della Regione, Tributi Erariali e quote devolute alla Regione (Titolo 1 pari a 84,62%) e alle entrate da contributi e trasferimenti di parte corrente Stato, UE e altri soggetti (titolo II pari al 58,34%).

L’indice di riscossione in conto competenza, ossia il rapporto fra riscossioni in conto competenza e previsioni finali di competenza presenta, nel 2013, un valore lievemente superiore pari al 76,94% a fronte del 75,79% del 2012. Tale incremento è ascrivibile soprattutto alle entrate per tributi propri (titolo I) e dalle entrate extratributarie (titolo III), ove si consideri che la capacità di riscuotere le entrate da tributi propri della Regione (Titolo I) è pari a 91,53% e che quella connessa al titolo III è pari al 98,60%. Anche l’indice di riscossione in conto residui, ossia il rapporto fra riscossioni in conto residui e i residui attivi iniziali, presenta un andamento crescente attestandosi al 20,63% nel 2013 rispetto alla percentuale dell’ 11,96 registrato nell’anno 2012. Disaggregando il dato per ogni singolo titolo, si evidenzia come nel corso dell’anno 2013 sia stato dato un notevole impulso alle riscossioni dei residui connessi ai tributi propri (indice di riscossione in conto residui pari a 62,61%), a differenza di quanto registrato nell’ambito delle entrate derivanti da alienazione di beni patrimoniali, da trasformazione di capitale, da riscossione di crediti e da trasferimenti in conto capitale. L’unica nota meno positiva è rappresentata dalla riduzione dell’indice di attendibilità delle previsioni di competenza che conferma il trend decrescente del 2012 (30,70%), attestandosi al 25.76%. Tale trend decrescente, si conferma anche per il grado di attendibilità delle previsioni di cassa, il cui indicatore registra un decremento rispetto al 2012 attestandosi al 52,63.Tuttavia, detta risultanza, come ormai da un po’ di anni, deve essere valutata, alla luce delle date di approvazione dei bilanci di previsione. Infatti, il bilancio degli anni 2010, 2011, 2012 e 2013 è stato approvato, nel rispetto dei termini di legge, entro il termine dell’esercizio precedente, ovvero quando ancora incerte e difficoltose possono risultare le previsioni da effettuare.

Tab.9 Valori percentuali

I N D I C A T O R I Titolo I Titolo II Titolo

III Titolo

IV Titolo

V TOTALE

I Capacità di entrata 8/(1+2) 84,62% 58,35% 13,98% 8,76% 22,46% 47,44% II Velocità di riscossione 8/(1+5) 84,31% 58,36% 13,82% 8,76% 29,22% 48,29% III Realizzazione entrate 5/2 100% 100% 114% 100% 52% 96% IV Indice di riscossione: competenza 6/5 91,53% 75,89% 98,60% 27,57% 59,08% 76,94% V Indice di riscossione: residui 7/1 62,61% 38,82% 5,24% 2,84% 14,88% 20,63% VI Smaltimento residui (7+10)/1 61,06% 28,04% 2,47% -9,72% 14,88% 12,19% VII Accumulazione residui (13-1)/1 -38,73% -22,72% -7,87% 7,39% 4,75% -6,79% VIII Consistenza residui 13/(5+1) 15,30% 36,55% 83,66% 81,69% 70,78% 47,42% IX Incidenza residui sugli accertamenti 11/5 8,47% 24,11% 1,40% 72,43% 40,92% 23,06% X Incidenza residui eliminati 10/1 -1,55% -10,78% -2,77% 12,56% 0,00% -8,44% XI Attendibilità di previsione: cassa (4-8)/4 15,38% 41,65% 86,02% 91,29% 77,54% 52,63% XII Attendibilità di previsione: competenza(2-6)/2 8,02% 24,12% -12,50% 72,43% 69,35% 25,76%

Page 16: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

16

8. La gestione delle entrate tributarie e l’autonomia tributaria

Alla luce dell’evoluzione in senso federalista dello Stato si è ritenuto opportuno evidenziare l’andamento delle entrate tributarie e l’evoluzione delle stesse, attraverso la tabella seguente, precisando che tutte le somme derivanti da compartecipazione all’Iva sono state inserite nell’apposito capitolo per richiesta del Ministero del Tesoro, mentre negli esercizi precedenti veniva scorporato dalla suddetta compartecipazione IVA la parte ricevuta a titolo di “fondo perequativo nazionale per la realizzazione degli obiettivi di solidarietà interregionale”. Il valore di quest’ultimo, infatti, nell’esercizio finanziario in esame è pari a zero e cosi anche negli anni 2010, 2011 e 2012

A fronte di ciò la compartecipazione all’IVA, pari nell’anno 2011 a 2.862,1 Meuro e a 2.854,4 si attesta a 2.808,9 Meuro nell’anno 2012 e nel 2013 a 2.801,5.

Le entrate del titolo I accertate, che ammontano a euro 4.075.591.072,23 rappresentano circa il 64% (inclusa la quota destinata all’ex fondo perequativo) del totale delle risorse disponibili (entrate totale al netto delle partite di giro). Tra le entrate del Titolo I, i tributi propri stanziati e accertati nell’anno 2013 sono rispettivamente pari a 1.254 milioni di euro circa e a 1.274,05 milioni di euro e costituiscono il 30,9% (stanziamenti) e il 31,2% (accertamenti) delle entrate totali al netto delle partite di giro. Deve precisarsi, tuttavia, che parte di dette entrate è destinata alla sanità ove si consideri che al servizio sanitario nazionale è destinata una quota dell’Irap pari a oltre 101 milioni di euro (stanziamento) e una quota dell’Irpef pari a oltre 221 milioni di euro (stanziamento) e che un’altra parte dell’addizionale Irpef, quantificata in 64,9 milioni di euro e l’ulteriore parte pari a 72,3 milioni di euro, derivanti dai provvedimenti fiscali in materia di addizionale IRPEF assunti con la legge regionale 7 agosto 2002, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni, nonché i 39 milioni di euro e i successivi 37,15 milioni di euro derivanti dall’incremento dell’aliquota IRAP, sono destinate alla copertura dei disavanzi di gestione in materia di spesa sanitaria

Le entrate tributarie, al netto della sanità, quindi si riducono a circa 718 mila euro di stanziamenti e a 738 mila euro di accertamenti. Tra queste, tuttavia, sono incluse gli stanziamenti e gli accertamenti della rimanente quota dell’IRAP derivanti dall’ex-fondo perequativo ( pari a 446,22 mila euro), sicchè le entrate proprie stanziate e accertate nell’anno 2013, “strettamente regionali” sono rispettivamente pari a 180,38 mila euro e a 291,89 mila euro.

Nella tabella successiva sono evidenziati i singoli capitoli allocati nel titolo I delle entrate. Emerge che, nel corso dell’esercizio 2013, sono aumentate le entrate connesse al recupero di evasione fiscale relativa ai Tributi Irap ed Irpef nonché all’emissione dei ruoli per la tassa automobilistica non pagata in anni precedenti (circa 58,69 milioni di euro).

Page 17: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

17

Tab.10 DATI DA RENDICONTO

VOCI TRIBUTARIE

valori in meuro

Previsioni finali

c/comp.

Prevision

i finali c/cassa Accert.

variaz accertamenti/previsioni

definite compenze

Riscoss. c/comp.

Riscoss. c/residui

Riscossioni

totali

residui attivi

Residui iniziali

Residui da

residui

Residui eliminati (minori residui)

Residui c/comp. Residui finali

1 2 3 4

(1-3) 6 7 8

(6+7) 9 10

(9-7-12) 12 13

(3-6) 14

(10+13)

IRAP: a 648,08 1.145,37 655,73 7,65 486,00 104,80 590,80 497,28 375,59 16,90 169,73 545,32

11040005 di cui riscosse per effetto di lotta

all'evasione a3

13,44

13,44

15,76 - 2,32

15,76 - 15,76 - - - - - 11040006 di cui quote per riscossioni coattive a4 4,00 4,00 9,33 - 5,33 9,33 - 9,33 - - - - -

IRPEF (o IRE): addizionale regionale Irpef (art.3, co.143, l.662/96 e art.50, d.lgs.446/97)

comprensiva di: b

414,99

832,12

413,46 1,53

252,46

320,26 572,72 417,13

92,78

4,09 161,00 253,78

11050004 di cui riscosse per effetto di lotta

all'evasione b3

5,81

5,81

4,13 1,68

4,13 - 4,13 - - - - -

11050005 di cui quote per riscossioni coattive b4

1,78

1,78

1,93 - 0,15

1,93 - 1,93 - - - - -

TASSA AUTOMOBILISTICA REGIONALE ( c

151,10

165,81

152,55 - 1,45

139,58

12,94 152,52 14,71

1,77 - 12,97 14,73

di cui riscossse per effetto di lotta

all'evasione c3

26,10

27,28

27,55 - 1,45

27,55

1,18 28,72 1,18 - - - -

di cui quote per riscossioni coattive c4 - - - - - - - - - - - - ARISGAM: addizionale regionale all'imposta di

consumo sul gas metano d

9,24

10,24

4,95 4,29

3,65

1,00 4,65 1,00 - - 1,30 1,30 TRIBUTO SPECIALE PER IL DEPOSITO IN

DISCARICA DEI RIFIUTI. e

1,68

1,68

3,73 - 2,05

3,73 - 3,73 - - - - -

COMPARTECIPAZIONE REGIONALE ALL' IVA ( f

2.801,54

3.200,26

2.801,54 -

2.801,54

398,72 3.200,26 398,72 - - - - COMPARTECIPAZIONE REGIONALE ALL'IMPOSTA

REGIONALE SUL VALORE AGGIUNTO- QUOTA NON DESTINATA AL FINANZIAMENTO DEL

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE g - - 15,65 - 15,65 15,65 - 15,65 - - - - - Partecipazione regionale al gettito dell'ACCISA

SULLA BENZINA e dell'ACCISA SUL GASOLIO PER

AUTOTRAZIONE h - 27,80 - - -

11,56 11,56 27,80

16,24 - - 16,24

IRBA 10,08 10,27 7,04 3,05 7,04 0,19 7,22 0,19 - - - -

ENTRATE DERIVANTI DALLA PRODUZIONE DI IDROCARBURI 7,56 7,56 8,52 - 0,96 8,52 - 8,52 - - - - -

altri tributi i

11,69

11,69

12,43 - 0,74

12,42 - 12,42 - - - 0,01 0,01

di cui eventuali risorse destinate alla

sanità i1 - - - - - - - - - - - -

di cui quota libera (autonoma o

manovrabile) i2 - - - - - - - - - - - -

di cui riscossse per effetto di lotta

all'evasione i3 - - - - - - - - - - - -

di cui quote per riscossioni coattive i4 - - - - - - - - - - - -

totale

4.055,97

5.412,78

4.075,59 - 19,63

3.730,59

849,46 4.580,04 1.356,82

486,38

20,98 345,00 831,38

Page 18: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

18

9. La gestione dei residui attivi

Al 1.1.2013 i residui attivi, vale a dire le entrate accertate nei precedenti esercizi e non giunte alla fase della materiale riscossione, ammontavano a euro 6.601.882.887,35 al netto delle contabilità speciali (pari a € 215.313.170,91).

Al 31.12.2013 la consistenza dei residui attivi ammonta, incluse le contabilità speciali, a euro 6.247.857.391,48 di cui euro 4.683.039.002,88 provenienti da anni precedenti, al netto delle rettifiche e delle cancellazioni per accertata insussistenza (euro 668.770.592,73), in parte compensate all’interno delle stesse entrate o con simmetriche riduzioni nei corrispondenti residui passivi propri, perenti o di stanziamento. Una parte di queste eliminazioni, complessivamente pari a € 111.671.593,29 e relativa ai residui contabilizzati al titolo VI delle “Entrate per contabilità speciali” - Capitoli numeri 6104156, 6104157, 6104158, 6104159, 60000031, 60000037, 60000038, 60000039, 60000040, 60000041, 60000044, 60000046, è stata posta in essere a seguito della dichiarata insussistenza dei succitati residui da parte della a Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria, in sede di giudizio di parifica (delibera 36/2014).

Nel corso dell’anno 2013, in ogni caso, in ragione del principio di competenza finanziaria novellato in base al D.Lgs 118/2011, il Dipartimento Bilancio ha sensibilizzato tutte le strutture regionali sollecitando una attenta verifica in ordine alla sussistenza giuridica e riscuotibilità di specifici residui attivi di non recente formazione e di quelli non movimentati da almeno cinque esercizi finanziari.

Il riaccertamento dei residui attivi dell’anno 2013 è stato posto in essere in conformità ai dettami contenuti nella legge regionale di contabilità (art. 41 della L.R. n.8/2002), nella legge regionale n. 47/2011 ( all’art.5, comma 2, lettera a), nonché nell’art.6 della legge regionale 30 dicembre 2013 n. 57.

Ai sensi delle norme su richiamate, la procedura del riaccertamento dei residui attivi è stata attuata in due fasi: la prima, effettuata in data antecedente alla redazione del bilancio di previsione, ha mirato a rendere maggiormente aderenti alla realtà i residui previsti nel su menzionato documento contabile, e ha avuto inizio su impulso del Dipartimento Bilancio.

La seconda, effettuata entro la data di chiusura del rendiconto, ha mirato a verificare definitivamente il valore dei residui da indicare nel conto di bilancio dell’esercizio da rendicontare. Nell’esercizio 2013, al fine di consentire una attenta analisi delle poste attive di vetusta formazione, il Dipartimento Bilancio ha predisposto specifiche note ad alcuni Dipartimenti regionali (Agricoltura, Lavori pubblici, Sanità, Lavoro, Programmazione e Attività produttive) contenenti analisi dettagliate di singoli accertamenti non ancora riscossi e, ove vincolati, l’ analisi dei residui di stanziamento, dei residui passivi e perenti allocati sui correlati capitoli di spesa.

Detta attività, è stata tesa ad acquisire informazioni in ordine agli atti posti in essere dai Dipartimenti regionali per la riscossione dei residui nonché a sollecitare specifica analisi in ordine all’esistenza dei presupposti sostanziali del credito

Successivamente, tutti Dipartimenti regionali sono stati invitati a procedere, entro la fine del mese di ottobre 2013, all’ulteriore esame delle ragioni del credito sottostanti ai residui attivi di competenza di ciascuno di essi nonché a comunicare il valore degli eventuali residui che non sono più riscuotibili e le connesse motivazioni.

Inoltre, è stato richiesto di indicare gli esercizi del bilancio pluriennale in cui i residui attivi rimanenti potranno essere riscossi. A seguito delle comunicazioni dei Dipartimenti e delle verifiche effettuate dal Dipartimento Bilancio, con la DGR 492/2013 sono stati eliminati residui attivi per euro 492.306.174,23 anche in ragione della rimodulazione del

Page 19: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

19

POR Calabria e di alcuni APQ. Chiaramente dette rimodulazioni sono state accompagnate da operazioni di riequilibrio nella parte spesa.

Con la legge regionale n.56/2013 (articolo 6) sono state introdotte ulteriori disposizioni, accompagnate da misure sanzionatorie, tese a garantire la capillare analisi dei titoli giuridici connessi ai residui attivi di competenza di ciascun Dipartimento regionale.

Successivamente, è stata inviata ulteriore nota circolare richiamando l’attenzione sulle disposizioni contenute nell’art.6 legge regionale n.57/2013 e chiedendo untuale attuazione delle stesse. A seguito di ciò, il 24 gennaio 2014 (nota 24314) è stato dato l’abbrivio alla seconda fase del riaccertamento dei residui con la quale è stato, altresì indicato di porre particolare cura, nell’esame della sussistenza delle condizioni di esigibilità dei residui attivi, correlati a somme impegnate e non liquidate o a residui passivi già esistenti e relativi a spese per investimento con vincolo di destinazione al fine di non incorrere nell’eventuale revoca da parte dei Ministeri competenti.

Purtroppo, non tutti i Dipartimenti regionali hanno provveduto ad ottemperare puntualmente alle disposizioni contenute nell’art.6 della legge regionale 56/2013 e non sempre le strutture statali debitrici hanno risposto esaustivamente alle richieste dell’amministrazione regionale. Ciò implica la necessità che, ciascun Dipartimento regionale continui a farsi parte diligente nell’attività di analisi e riscossione dei residui attivi di competenza. Quanto detto è vieppiù comprensibile ove si consideri l’approssimarsi dell’obbligatorio accertamento straordinario dei residui previsto dal D.Lgs 118/2011.

A seguito delle comunicazioni dei Dipartimenti e delle analisi poste in essere dai competenti Settori del Dipartimento Bilancio è stata conclusa la seconda fase del riaccertamento residui, sicchè con la DGR 139 del 17 aprile 2014, la Giunta ha deliberato l’ulteriore eliminazioni di residui attivi per € 64.792.825,21.

Corre l’obbligo di precisare che detto importo è bilanciato attraverso l’eliminazione dei residui di stanziamento, dei residui passivi e perenti effettuati nel medesimo anno nonché attraverso l’eventuale utilizzo di somme accantonate.

Infine, come su detto, a seguito del Giudizio di parifica, reso dalla Magistratura contabile in data 31.7.2014, giocoforza, si è effettuata l’ulteriore eliminazione di residui attivi pari a € 111.671.593,29.

Ciò premesso, si riporta di seguito una rappresentazione tabellare dalla quale emerge che la variazione complessiva dei residui è imputabile alla diminuzione dei residui attivi finali inerenti al titolo I (-39%), al titolo II (-23%) e al titolo III (%), nonché all’aumento del valore dei residui attivi finali inerenti al titolo IV (7%), e al titolo V(5%).

Tab. 11 RESIDUI ATTIVI

TITOLO CONSISTENZA AL 1/01/2013

VARIAZIONI RISCOSSI NEL 2013

% di riscossione

RIMASTI DA RISCUOTERE AL

31/12/2013

RESIDUI DELLA COMPETENZA 2013

TOTALE RESIDUI AL 31/12/2013

% di incidenza sul totale +/-

TITOLO I 1.356.818.616,26 -20.984.000,00 849.457.515,61 63% 486.377.100,65 345.004.610,05 831.381.710,70 13%

Tributi Propri

TITOLO II Contributi e

trasferimenti di parte corrente

793.166.851,04 -85.501.066,92 307.867.994,36 39% 399.797.789,76 213.123.647,37 612.921.437,13 10%

TITOLO III

370.565.325,36 -10.263.439,33 19.434.851,66 5% 340.867.034,37 526.750,21 341.393.784,58 5% Entrate extratributarie

TITOLO IV

3.506.647.209,04 -440.270.816,96 99.526.139,88 3% 2.966.850.252,20 799.003.473,91 3.765.853.726,11 60% Alienazioni, trasformazione

di capitali

TITOLO V 574.684.885,65 85.538.206,25 15% 489.146.679,40 112.855.523,42 602.002.202,82 10%

Page 20: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

20

Mutui, prestiti o altre

operazioni creditizie

TITOLO VI Contabilità

speciali 215.313.170,91 -

111.751.269,52 103.561.754,89 48% 146,50 94.304.383,64 94.304.383,64 2%

TOTALI 6.817.196.058,26 -668.770.592,73 1.465.386.462,65 21% 4.683.039.002,88 1.564.818.388,60 6.247.857.244,98 100%

Dalle tabelle successive, inoltre, emerge che la riscossione in conto residui presenta un notevole incremento e si è attestata sul valore di € 1.361 Meuro. e che l’indice di smaltimento, anch’esso in crescita in ragione del volume delle eliminazioni, si attesta al 29%. Tab.12

2010 2011 2012 2013 1 Riscossioni 548.883.156,04 625.625.378,96 729.036.678,22 1.361.824.707,76

2 Residui eliminati 131.419.259,28 34.989.623,80 21.242.018,92 557.019.323,21

3 Residui Attivi Iniziali 4.972.239.213,91 5.254.312.591,27 6.094.389.983,98 6.601.882.887,35

4 Residui Finali 5.254.312.591,27 6.094.389.983,98 6.115.632.002,90 6.153.552.861,34 5 Accertamenti 5.169.513.376,31 5.708.702.323,32 6.601.882.887,35 6.375.887.893,38

Tab 13 2010 2011 2012 2013

Indice di smaltimento (1+2)/3 13,68% 12,57% 12,31% 29% Indice di accumulazione (4-3)/3 5,67% 15,99% 0,35% -7% Indice di consistenza 4/(5+(3-1-2)) 55,53% 59,16% 51,19% 56%

Dalla disamina della provenienza dei residui attivi e della vetustà degli stessi (tabelle seguenti), emerge che anche nell’esercizio 2013, gran parte di essi (61,20%) interessa il titolo IV, inerente alle entrate per trasferimenti in conto capitale dallo Stato e dall’Unione europea. Ciò è specificamente connesso alla mancata riscossione delle assegnazioni dello Stato per contributi a carico del fondo di rotazione per la realizzazione del POR – FSER 2007-2013. Inoltre, circa il 5,61% dei residui attivi formatisi nell’anno 2013 deriva dalla mancata riscossione di entrate afferenti al titolo I – Tributi propri e erariali- e per circa il 12,98% dalla mancata riscossione di trasferimenti in conto capitale. Si rileva, infine, che circa il 33,25% dei residui attivi derivi da esercizi antecedenti all’anno 2009 e come i residui allocati al titolo IV (trasferimenti in conto capitale dello stato e dell’Unione europea) manifestino costantemente lentezze nello smaltimento.

Tab 14

Residui

Rendiconto Esercizi

Precedenti 2009 2010 2011 2012 2013 Totale

Titolo I 53.572.488,59 58.113.363,29 104.564.829,86 156.474.236,30 113.652.182,61 345.004.610,05 831.381.710,70

Titolo II 179.323.301,69 23.201.194,14 3.481.743,61 69.576.544,25 124.215.006,07 213.123.647,37 612.921.437,13

Titolo III 323.245.473,74 300.000,00 16.283.430,06 180.925,56 857.205,01 526.750,21 341.393.784,58

Titolo IV 1.396.307.771,19 293.343.900,20 363.734.433,12 438.511.593,07 474.952.554,62 799.003.473,91 3.765.853.726,11

Titolo V 93.695.259,11 23.075.035,46 40.746.084,54 299.518.088,41 32.112.211,88 112.855.523,42 602.002.202,82 TOTALE TITOLI da I a V 2.046.144.294,32 398.033.493,09 528.810.521,19 964.261.387,59 745.789.160,19 1.470.514.004,96 6.153.552.861,34

Titolo VI 0,00 0,00 0,00 146,50 0,00 94.304.383,64 94.304.530,14

Totale Attivi 2.046.144.294,32 398.033.493,09 528.810.521,19 964.261.534,09 745.789.160,19 1.564.818.388,60 6.247.857.391,48

Page 21: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

21

Tab 15 ANALISI DEI RESIDUI ATTIVI

percentuale di formazione sul totale residui al netto delle partite di giro

TITOLI Esercizi Precedenti 2009 2010 2011 2012 2013 Totale

Tit. I 2,62% 14,60% 19,77% 16,23% 15,24% 23,46% 13,51% Tit. II 8,76% 5,83% 0,66% 7,22% 16,66% 14,49% 9,96% Tit. III 15,80% 0,08% 3,08% 0,02% 0,11% 0,04% 5,55% Tit. IV 68,24% 73,70% 68,78% 45,48% 63,68% 54,33% 61,20% Tit. V 4,58% 5,80% 7,71% 31,06% 4,31% 7,67% 9,78% TOTALE TITOLI da I a V 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

Nel grafico seguente, invece, viene evidenziata la composizione dei residui attivi.

Come emerge chiaramente, gran parte dei residui attivi di antica formazione è allocata al titolo IV delle entrate ed è ascrivibile a trasferimenti in conto capitale che ancora non sono stati riscossi

10. La gestione delle spese

Così come la gestione delle entrate è analizzata sotto l’aspetto dell’accertamento e della riscossione, così la gestione delle spese viene esaminata sotto gli aspetti dell’impegno e del pagamento.

Dal punto di vista giuridico l’impegno non è altro che il sorgere di una obbligazione pecuniaria, in altre parole di un debito, per somme dovute dalla Regione in base alla legge, a una sentenza, a un contratto o ad altro titolo, quale può essere un atto di concessione a terzi di un contributo.

La registrazione contabile degli impegni non è quindi l’elemento costitutivo degli stessi, bensì la conseguenza del fatto giuridico, che impone all’Amministrazione di vincolare una parte dello stanziamento di bilancio alla finalità dell’adempimento dell’obbligazione. Prima di procedere alla disamina delle informazioni contabili è necessario precisare, come dettagliatamente indicato anche nella relazione al “Bilancio di previsione 2013”, che le risultanze contabili rispecchiano una vasta azione di riforma che è stata iniziata al fine di dare attuazione alle disposizioni statali contenute nel Decreto legge 174/2012. In ragione della normativa di cui trattasi e al fine di evitare di incorrere nel pesante regime sanzionatorio, è stato posto in essere il taglio del 20 per cento dei trasferimenti agli enti strumentali ed è stata data attuazione alla “spending review”. E’ stata posta in essere una importante riduzione delle spese in materia di contratti, di società e fondazioni, di spese per mostre, per convegni, per consulenze, per la formazione del personale, per il personale (Buoni mensa, etc) per le autovetture, per comitati,

0,00

1.000.000.000,00

2.000.000.000,00

3.000.000.000,00

4.000.000.000,00

TitoloI

TitoloII

TitoloIII

TitoloIV

TitoloV

Tito

lo a

sse

Residui per titoli e periodi di formazione

Rendiconto EserciziPrecedenti

residui formatisi nell'anno2013

Page 22: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

22

commissioni, per acquisto di mobili e arredi. Sono stati, altresì, ridotti i trasferimenti da effettuare al Consiglio regionale. L’attuazione delle misure di contenimento, dimostrata documentalmente anche al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha costituito, quindi il risultato del combinato disposto di diversi interventi normativi tra cui rileva la L.R. n. 22/2010, la L.R. 69/2012 e della L.R.24/2013. Ovviamente, sul volume delle spese hanno ulteriormente influito i tagli ai trasferimenti statali subiti sin dal precedente esercizio finanziario, le regole per il patto di stabilità 2013-2015 che, tra l’altro, continuano ad inibire la spesa di risorse destinate allo sviluppo e agli investimenti, nonché l’assorbimento di risorse da parte del sistema sanitario i cui debiti pregressi gravano sul bilancio regionale.

Ciò premesso, è possibile analizzare le risultanze contabili concernenti le spese regionali tenendo presente che le stesse sono influenzate da scelte obbligate e da “priorità” ben individuate in fase programmatoria e tese al soddisfacimento di prioritarie esigenze del tessuto economico e sociale regionale.

11. La gestione delle spese Le previsioni definitive di spesa per l’esercizio 2013 ammontano a euro

14.187.452.570,95 che, al netto delle contabilità speciali (euro 2.405.223.233,35), si riducono a euro 11.782.229.337,60. Le spese impegnate dalla Regione nel corso dell’esercizio 2013,al netto delle contabilità speciali, pari a euro 5.012.245.211,70 euro, presentano un leggero decremento rispetto al 2012 del 6%, Le strutture regionali hanno posto in essere pagamenti in conto competenza in misura minore del 3 % rispetto all’esercizio 2012 facendo attestare gli stessi a 4.333.340.598,53. I pagamenti in conto residui, invece passando da euro 652.253.336,36 ad € 702.761.267,97, hanno registrato un incremento di 7 punti percentuali.

L’andamento triennale degli stanziamenti in conto competenza, degli impegni, dei pagamenti in conto competenza e dei pagamenti in conto residui è rappresentato nel grafico seguente.

Nella tabella seguente viene anche posta in evidenza l’incidenza percentuale degli

impegni sulle previsioni definitive e dei pagamenti sugli impegni

-

5.000.000.000,00

10.000.000.000,00

15.000.000.000,00

STN_ATT_COMPETENZA IMP_COMP PAGATO_COMP

Trend della gestione di competenza nel triennio 2011/2013

2011 2012 2013

Page 23: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

23

Tab. 16

TOTALE SPESE 2010/2013

N. Descrizione 2011 2012 2013

Scost. Scost. (2013-2012)/2012

(2012 -2011)/2011

1 Residui Passivi Iniziali 1.571.621.475,02 1.769.117.485,05 1.588.082.396,15 12,57% -10,23%

2 Stanziamenti Finali di Competenza 10.527.372.658,46 10.609.968.269,83 11.782.229.337,60 0,78% 11,05%

3 Stanziamenti Finali di Cassa 10.919.966.260,64 10.279.136.808,30 9.296.980.249,78 -5,87% -9,55% 4 Impegni 5.142.220.801,15 5.314.316.086,14 5.012.245.211,70 3,35% -5,68% 5 Pagamenti (Competenza) 4.285.017.702,77 4.456.101.415,39 4.333.340.598,53 3,99% -2,75% 6 Pagamenti (Residui) 395.421.573,80 652.253.336,36 702.761.267,97 64,95% 7,74% 7 Totale Pagamenti 4.680.439.276,57 5.108.354.751,75 5.036.101.866,50 9,14% -1,41%

8 Economie su Stanziamenti (Competenza) 5.385.151.857,31 5.295.652.183,69 6.770.006.347,90 -1,66% 27,84%

9 Residui Passivi - Economie 24.747.907,22 172.146.603,76 88.140.203,68 595,60% -48,80%

10 Residui Passivi - Perenzioni 239.537.607,33 214.849.850,71 333.380.138,02 -10,31% 55,17%

11 Residui Effettivi da Riportare (competenza) 857.203.098,39 858.214.670,75 678.904.613,17 0,12% -20,89%

12 Residui Effettivi da Riportare (residui) 911.914.386,67 729.867.725,40 463.800.786,48 -19,96% -36,45%

13 Totale Residui Effettivi da Riportare (11+12) 1.769.117.485,06 1.588.082.396,15 1.142.705.399,65 -10,23% -28,04%

Come anticipato nel paragrafo precedente, dalle risultanze contabili su riportate

viene evidenziata l’inversione di tendenza dell’andamento degli impegni di spesa che si presentano in flessione rispetto all’esercizio precedente.

Dall’esame degli indicatori della spesa (tabella seguente) inerenti al triennio 2011/2013, ed a conferma dell’impatto di vincoli posti dalle regole di finanza pubblica, si evince che la capacità di spesa, data dal rapporto dei pagamenti e della massa spendibile (competenza e residui), indicativa dell’effettivo utilizzo delle risorse disponibili, presenta valori in diminuzione rispetto all’anno 2012, attestandosi, nell’anno 2013 al 37,67%

Si evidenzia un lieve incremento della capacità di pagamento in conto competenza, pari nel 2013 all’86,46 %, e un maggiore incremento della capacità di pagamento in conto residui pari nel 2013 al 44,25%.

Tab 17 INDICATORI DELLE SPESE ANNI 2010/2013

2011 2012 2013 I Capacità di Spesa 7/(1+2) 38,68% 41,27% 37,67%

II Velocità di Cassa 7/(1+4) 69,71% 72,12% 76,30%

III Capacità di Impegno 4/2 48,85% 50,09% 42,54%

IV Capacità di Pagamento: comp. 5/4 83,33% 83,85% 86,46%

V Capacità di Pagamento: Residui ( 6/1) 25,16% 36,87% 44,25% VI Economia 8/2 51,15% 49,91% 57,46% VII Smaltimento Residui (6+9+10)/1 41,98% 58,74% 70,79%

VIII Accumulazione Residui (13-1)/1 12,57% -10,23% -28,04%

IX Consistenza Residui 13/(4+12) 29,22% 26,27% 20,87%

X Incidenza Residui 11/4 16,67% 16,15% 13,54%

La spesa regionale (stanziamenti definitivi), al netto delle partite di giro, è risultata essere complessivamente pari ad euro 11.782.229.337,60. Rispetto al bilancio di previsione (previsioni iniziali) si è registrato un incremento nella parte spesa di euro 1.240.305.407,03. A fronte di stanziamenti di competenza pari a euro 11.782.229.337,60 (ad esclusione delle partite di giro) sono stati effettuati impegni per euro 5.012.245.211,70 e pagamenti per euro 4.333.340.598,53.

La differenza fra le somme stanziate e quelle impegnate é pari a euro 6.769.984.125,90, mentre i pagamenti in conto residui passivi propri sono pari a euro 702.761.267,97.

Page 24: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

24

In merito alla spesa sanitaria si segnale che il Sistema sanitario regionale, al netto dei disavanzi, è stato così finanziato: Tab.18

Flussi finanziari per il finanziamento del S.S.R di cui alla D.G.R. n. 496 del 30 dicembre 2013

Voce UPB CAPITOLO STANZIAMENTI A SEGUITO DELLE ASSEGNAZIONI DEFINITIVE IN BASE ALL'INTESA STATO-REGIONI DEL 15/11/2012

FINANZIAMENTO S.S.R. IRAP SANITA' 1.01.04 1101111 101.313.000,00 IRPEF SANITA' 1.01.05 1101112 221.053.350,23 IVA 1.02.02 1202108 2.801.537.774,77 TOTALE ENTRATE SANITA' 3.123.904.125,00 SPESA FONDO SANITARIO 6.1.01.01 4211103 3.007.591.125,00 QUOTA PREMIALE 6.1.01.01 61010190 101.313.000,00 QUOTA ARPACAL 3.2.01.01 2131103 15.000.000,00

3.123.904.125,00 Per quanto concerne le risultanze del sistema sanitario (conto consolidato) nell’anno 2013

nonché gli importi dei disavanzi degli esercizi precedenti e le modalità di copertura, deve rinviarsi all’ulteriore allegato al rendiconto afferente la gestione sanitaria.

Di seguito, invece, si ritiene utile fornire informazioni circa le somme utilizzate nel corso dell’esercizio 2013 per le diverse funzioni di governo. Ciò consente di verificare il grado di raggiungimento della politiche pubbliche di settore programmate con le manovre di bilancio.

Infatti, confrontando il valore degli impegni e dei pagamenti con quello degli stanziamenti, è possibile verificare il valoredegli impegni e dei pagamenti per singole funzioni di governo individuate dalle aree funzionali COFOG.

Tab.19 stanziamento impegni pagamento

competenza pagamemto

residui pagamento totale

servizi generali delle pubbliche amministrazioni

667.812.464,88 381.852.375,52 281.650.584,28 162.850.606,70 444.501.190,98

ordine pubblico e sicurezza

11.726.162,20 9.266.015,30 7.476.947,36 1.888.642,43 9.365.589,79

affari economici 867.409.210,36 605.471.098,55 337.782.650,59 222.310.101,79 560.092.752,38

protezione dell'ambiente 116.847.438,19 44.262.190,97 29.228.100,68 54.679.751,57 83.907.852,25

abitazioni e assetto territoriale

152.219.013,75 93.545.070,12 71.694.835,45 40.641.280,38 112.336.115,83

sanita' 4.754.167.541,23 3.288.413.112,64 3.172.452.351,66 82.133.474,29 3.254.585.825,95

attivita' ricreative, culturali e di culto

44.335.370,85 31.877.763,37 13.885.754,39 17.531.918,76 31.417.673,15

istruzione 129.714.145,24 84.056.769,01 24.316.754,00 61.504.139,16 85.820.893,16

protezione sociale 58.614.066,72 39.852.528,85 24.563.272,54 20.582.618,36 45.145.890,90

spese non ricadenti in nessuna divisione

7.384.607.157,53 1.719.438.387,39 1.652.289.214,88 451.695.826,22 2.103.985.041,10

TOTALE 14.187.452.570,95 6.298.035.311,72 5.615.340.465,83 1.115.818.359,66 6.731.158.825,49

La rappresentazione tabellare seguente rende maggiormente evidente che le spese

regionali sono indirizzate in modo assolutamente preponderante alle politiche sanitarie, seguite dalle politiche inerenti agli “affari economici”. Circa il 6 % delle spese regionali viene impegnato per i “Servizi generali delle pubbliche amministrazioni” mentre il 9,6 % viene destinato agli “affari economici”. A tutte le restanti politiche pubbliche (istruzione, attività ricreative e culturali, protezione dell’ambiente, etc) viene destinato, in fase programmatica, il 4 % delle risorse pubbliche e, in fase gestoria, unicamente, il 5 per cento delle risorse regionali.

Page 25: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

25

Tab.20

Spese riclassificate secondo la classificazione COFOG – valori percentuali

stanziamento impegni pagamento competenza

pagamento residui pagamento totale

servizi generali delle pubbliche amministrazioni 4,7% 6,1% 5,0% 14,6% 6,6%

ordine pubblico e sicurezza 0,1% 0,1% 0,1% 0,2% 0,1% affari economici 6,1% 9,6% 6,0% 19,9% 8,3% protezione dell'ambiente 0,8% 0,7% 0,5% 4,9% 1,2% abitazioni e assetto territoriale 1,1% 1,5% 1,3% 3,6% 1,7% sanita' 33,5% 52,2% 56,5% 7,4% 48,4% attivita' ricreative, culturali e di culto 0,3% 0,5% 0,2% 1,6% 0,5%

Istruzione 0,9% 1,3% 0,4% 5,5% 1,3% protezione sociale 0,4% 0,6% 0,4% 1,8% 0,7% spese non ricadenti in nessuna divisione 52,1% 27,3% 29,4% 40,5% 31,3%

TOTALE 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

12. La spesa corrente e la spesa in conto capitale

L’andamento globale delle spese correnti e in conto capitale è rappresentato dal seguente grafico, dal quale emerge chiaramente l’andamento divergente delle due componenti di spesa nel corso del triennio in esame .

Le spese correnti in termini di impegni, rilevate per omogeneità in base ai codici

meccanografici identificativi del capitolo, presentano un andamento decrescente rispetto a quelle sostenute nell’anno 2012

Detto risultato è sostanzialmente ascrivibile ad una diminuzione dei trasferimenti correnti, sicuramente connessi alle riduzioni degli oneri sostenuti per gli enti strumentali ma anche ai ridotti trasferimenti a favore delle Aziende sanitarie ( tabella seguente). nonché alla contrazione della categoria “altre spese correnti”.

-

1.000.000.000,00

2.000.000.000,00

3.000.000.000,00

4.000.000.000,00

5.000.000.000,00

20112012

2013

spesa corrente

spesa capitale

Page 26: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

26

Inoltre, dall’esame della disaggregazione della spesa corrente, può rilevarsi che tutte le altre differenti componenti di tale tipologia di spesa presentino un trend decrescente, ad eccezione delle spese per acquisto di beni e servizi

Tab. 21

SPESE CORRENTI - impegni - Meuro- da Rendiconto

2011 2012 2013 SPESE CORRENTI: 4.328,75 4.549,81 4.181,5 Personale 113,2 105,7 116,7 Acquisto beni e servizi 38 43,5 107,1 Trasferimenti correnti 4.032,32 4.291,30 3.868,9 Interessi passivi 38,8 34,9 31,0

- di cui con ammortamento a carico Stato 9,7 8,6 7,6 Altre spese correnti 106,4 74,5 57,7

Tab. 22

Meuro 2011 2012 2013,00

TRASFERIMENTI CORRENTI impegni 4.032,32 4.291,29 3.868,89 Allo Stato - 0,10 0,63 A enti del settore statale 0,31 1,12 0,16 A regioni 8,24 - - A comuni e province 224,36 188,96 147,31 Alle ASL 3.355,02 3.573,93 3.421,20 Ad aziende pubbliche 239,22 240,35 116,58 Ad altri enti del settore pubblico allargato 28,17 30,63 21,91 Alle imprese 11,09 28,28 6,30 Ad altri enti 165,91 227,92 154,81

Nelle tabelle che seguono sono disaggregate le principali componenti della spesa regionale rilevate attraverso i codici meccanografici identificativi del capitolo. Tab 23

SPESE ANNO 2013 euro

Spesa Corrente Spesa C/Capitale Rimborso

Prestiti TOTALE

Stanziamenti definitivi di competenza 6.561.984.406 4.840.581.524 379.663.407 11.782.229.338

Impegni 4.181.467.868 764.079.505 66.697.838 5.012.245.212 di cui personale 116.733.744 116.733.744 di cui interessi 31.013.526 31.013.526

Pagamenti complessivi 4.231.425.832 731.774.589 72.901.445 5.036.101.867 di cui personale 119.002.065 119.002.065 di cui interessi 52.590.864 52.590.864

Residui passivi di competenza 327.343.051 351.561.562 678.904.613 Residui passivi complessivi 327.353.421 815.351.979 1.142.705.400

Le spese in conto capitale impegnate nell’anno 2013, pari a 764,07 Meuro, costituiscono circa il 15% del totale delle spese regionali impegnate (al netto delle partite di giro) e presentano un trend crescente, connesso in larga misura all’utilizzo dei Fondi comunitari.

Page 27: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

27

Infatti, nell’ambito delle spese in conto capitale impegnate dall’amministrazione regionale, si rilevano oltre 400 Meuro complessivamente impegnate per la realizzazione della programmazione comunitaria 2007/2013.

Dall’esame delle spese in conto capitale, emerge inoltre che, a fronte dell’aumento dei trasferimenti in conto capitale, sono stati notevolmente contratti gli investimenti diretti dell’Amministrazione.

Tab.24

2011 2012 2013 SPESE IN CONTO CAPITALE 743,1 699,6 764,1 Investimenti diretti della Regione 9,4 103,7 41,1 Trasferimenti in conto capitale 710,6 586 721,3 Partecipazioni azionarie e conferimenti 0,5 0,3 0,1 Concessioni di crediti e anticipazioni 5,1 8,6 1,6 Altre spese in c/capitale 17,5 1 0

13. La gestione dei residui passivi

All’inizio dell’esercizio 2013 i residui passivi, cioè le somme impegnate e non ancora pagate, ammontavano a euro 1.588.082.396,15 (al netto delle partite di giro pari a € 415.458.350,83). Le attività gestorie ad essi afferenti hanno determinato:

-pagamenti euro 702.761.267,97 - economie e perenzioni euro 421.520.341,70

Al 31.12.2013 la massa complessiva dei residui passivi propri, al netto di quelli relativi alle contabilità speciali, è pari a euro 1.142.705.399,65 con un decremento, rispetto all’esercizio finanziario 2012 (sempre al netto delle contabilità speciali), di euro 445.376.996,50 in valore assoluto.

Nelle tabelle seguenti è riassunto l’andamento, nel triennio 2011/2013, della gestione delle residui passivi, da cui emerge un miglioramento complessivo della stessa. Ciò in ragione di una più accurata programmazione delle fasi di spesa, connessa alla maggiore vicinanza tra il momento dell’impegno e quello della spesa, nonché alla liquidità fornita dal MEF con l’anticipazione di cui al D.L. 35/2013. Chiaramente ciò ha consentito di eliminare numerose poste debitorie.

Tab.25 Valori in euro

INDICATORI DEI RESIDUI PASSIVI 2011 2012 2013 1 Pagamenti residui 395.421.573,80 652.253.336,36 702.761.267,97 2 Residui eliminati 264.285.514,55 386.996.423,29 421.520.341,70 3 Residui passivi iniziali 1.571.621.475,02 1.769.117.485,05 1.588.082.396,15 4 Residui da riportare 1.769.117.485,05 1.588.082.396,15 1.142.705.399,65 5 Impegni 5.142.220.801,15 5.314.316.086,14 5.012.245.211,70

INDICATORI Valori in percentuale Tab. 26 2011 2012 2013 Indice di smaltimento (1+2)/3 41,98% 58,74% 70,79%

Indice di accumulazione (4-3)/3 12,57% -10,23% -28,04% Indice di consistenza 4/(5+ (3-1-2)) 29,22% 26,27% 20,87%

La tabella seguente, invece, permette di fornire informazioni disaggregate sulla gestione dei residui dell’esercizio in esame.

Page 28: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

28

Tab. 27

Dati delle Spese ANNO 2013 (importi in euro)

Residui passivi

Iniziali Residui da residui

Maggiori residui Residui eliminati Residui in conto

competenza Residui finali (complessivi)

-8

-9

-10 -11

-12 -13 (colonna 8 - colonna 6 - colonna 11)

(colonna 3 - colonna 5) (colonna 9 + colonna 12)

r Titolo I - Spesa Corrente (a) 520.047.741,2 10370 142736356,3 327.343.051,15 327.353.421,15

r di cui: Trasferimenti correnti ad altre Regioni e Prov. Autonome

(a1) 0 0,00 0,00

r di cui: spesa corrente sanitaria (a2) 109450786,2 0,00 26942181,45 116.986.383,95 116.986.383,95

r Eventuali altre somme per Spesa corrente Sanitaria registrate nelle contabilità speciali

(b) 406783719,8 0,00 0,00 0,00

Totale spesa corrente sanitaria (a2)+(b) (c) 516234506 0 0 26942181,45 116986384 116986384

r Eventuali altre somme per Spesa corrente registrate nelle contabilità speciali

(d) 8674631,01 1.018.024,72 1383234,42 3.790.232,72 4.808.257,44

TOTALE (a)+(b)+(d) (e) 935506092 1028394,72 0 144119590,8 331133283,9 332161678,6 r

Titolo II - Spesa in conto capitale

(f) 1.061.831.048 463.790.416,48 278783985,4 351.561.562,02 815.351.978,50

r di cui: concessioni di crediti (g) 9646625,47 0,00 78.090,93 78.090,93

r di cui: Trasferimenti in conto capitale ad altre Regioni e Prov. Autonome

(h) 0,00 0,00 0,00

r Titolo III - Rimborso prestiti

(i) 6203607,32 0,00 0,00 0,00

r di cui: Rimborso per anticipazioni di cassa

(l) 0,00 0,00 0,00

TOTALE (e)+(f)+(i) (m) 2.003.540.747 464818811,2 0 422903576,1 682694845,9 1.147.513.657 r

Titolo IV - Contabilità speciali al netto delle somme riportate alle lett. (b ) e (d)

(n) 0,00 0,00 0,00

TOTALE SPESE (m)+(n) (o) 2003540747 464818811,2 0 422903576,1 682.694.845,89 1.147.513.657,09

Nella rappresentazione tabellare successiva viene disaggregato il valore dei residui passivi, per esercizio di formazione e per titolo di spesa, al fine di far emergere, attraverso il monitoraggio dell’andamento degli stessi, eventuali problematicità o patologie. Tab. 28

TITOLO Rendiconto

esercizi precedenti

2009 2010 2011 2012 2013 Totale

Area1 SERVIZI GENERALI 0,00 677.201,89 348.702,60 544.752,08 1.103.188,06 90.529.393,70 93.203.238,33 Area2 SVILUPPO ECONOMICO 0,00 28.566.160,56 54.608.873,58 23.291.412,54 64.564.214,82 202.695.155,52 373.725.817,02 Area3 USO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO 0,00 22.960.004,60 61.681.800,24 72.240.683,49 32.867.382,37 119.919.334,06 309.669.204,76 Area4 ISTRUZIONE - FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO 0,00 11.447.369,11 16.220.457,21 1.893.930,21 24.570.082,20 97.701.996,05 151.833.834,78 Area5 ATTIVITA' CULTURALI, SPORTIVE, RICREATIVE E DEL CULTO 0,00 6.282.392,58 6.253.677,11 1.945.263,97 4.362.381,52 19.573.008,98 38.416.724,16 Area6 SERVIZI ALLA PERSONA 0,00 476.582,97 11.220.126,32 179.873,68 10.450.685,97 147.376.065,19 169.703.334,13 Area7 DIFESA CIVILE E SICUREZZA 0,00 244.152,45 0,00 0,00 4.799.434,35 1.109.659,67 6.153.246,47 Area9 CONTABILITA' SPECIALI 0,00 0,00 153.640,51 645.580,07 218.804,14 3.790.232,72 4.808.257,44 TOTALE PASSIVI 0,00 70.653.864,16 150.487.277,57 100.741.496,04 142.936.173,43 682.694.845,89 1.147.513.657,09

Page 29: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

29

Dai dati evidenziati nella tabella seguente emerge che il 13,16% dei residui passivi proviene dall’esercizio finanziario 2010, il 6,18% nell’anno 2009 mentre la maggior parte degli stessi (circa il 59,42%) è di recentissima formazione in quanto relativo ad impegni dell’anno 2013 non liquidati nel predetto esercizio.

La presenza di volumi non particolarmente rilevanti tra i residui passivi di vetusta formazione, in disparte dell’istituto della perenzione amministrativa, è connesso anche alle operazioni di riaccertamento dei residui passivi che annualmente viene posta in essere dall’amministrazione regionale.

Tab. 29

TITOLO Rendiconto

esercizi precedenti

2009 2010 2011 2012 2013 Totale

Area1 SERVIZI GENERALI 0,00% 0,06% 0,03% 0,05% 0,10% 7,92% 8,16%

Area2 SVILUPPO ECONOMICO 0,00% 2,50% 4,78% 2,04% 5,65% 17,74% 32,70% Area3 USO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO 0,00% 2,01% 5,40% 6,32% 2,88% 10,50% 27,10% Area4 ISTRUZIONE - FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO 0,00% 1,00% 1,42% 0,17% 2,15% 8,55% 13,29% Area5 ATTIVITA' CULTURALI, SPORTIVE, RICREATIVE E DEL CULTO 0,00% 0,55% 0,55% 0,17% 0,38% 1,71% 3,36%

Area6 SERVIZI ALLA PERSONA 0,00% 0,04% 0,98% 0,02% 0,91% 12,90% 14,85%

Area7 DIFESA CIVILE E SICUREZZA 0,00% 0,02% 0,00% 0,00% 0,42% 0,10% 0,54%

TOTALE PASSIVI 0,00% 6,18% 13,16% 8,75% 12,49% 59,42% 100,00%

Nel corso dell’esercizio 2013, in particolare, è stata posta particolare attenzione al processo di riaccertamento dei residui passivi e perenti, effettuato ai sensi della legge regionale di contabilità (L.R. n.8/2002), della L.R. n. 47/2011 ( all’art.5, comma 2, lettera a) nonché dell’art.6 della legge regionale 30 dicembre 2013 n. 57. La legge di contabilità dispone, all’articolo 52, comma 1, che devono considerarsi ”residui passivi quelle somme impegnate e non pagate entro il termine dell’esercizio, per le quali il dirigente della struttura regionale competente dichiara la necessità di mantenimento in bilancio“ nonché al comma 1 della citata norma che “i dirigenti competenti attestano i residui passivi da riaccertare, verificando la sussistenza e l’importo del relativo debito”. La normativa regionale del 2011 prevede che “il dipartimento competente in materia di bilancio, su indicazione dei dipartimenti competenti, provvede al riaccertamento dei residui attivi e passivi, al fine di eliminare quelli cui non corrispondono obbligazioni perfezionate e scadute alla data del 31 dicembre 2012. Per ciascun residuo eliminato in quanto non scaduto sono indicati gli esercizi nei quali l'obbligazione diviene esigibile, secondo i criteri individuati nel principio applicato della contabilità finanziaria, di cui al decreto legislativo n. 118/2011 e successivi provvedimenti di attuazione ”. Ai sensi delle norme su richiamate, la procedura del riaccertamento dei residui passivi è stata attuata in due fasi: la prima, effettuata nel periodo immediatamente antecedente alla redazione del bilancio di previsione, ha mirato a rendere maggiormente aderenti alla realtà i residui previsti nel su menzionato documento contabile. La seconda, posta in essere entro la data di chiusura del rendiconto, ha mirato alla verifica del valore definitivo degli impegni degli anni precedenti rimasti effettivamente ancora da riscuotere e da indicare nel conto di bilancio dell’esercizio nonché il valore dei disimpegni da effettuarsi. A ottobre 2013 è stato richiesto ai Dipartimenti regionali di procedere alla verifica puntuale dell’effettiva sussistenza di obbligazioni giuridicamente vincolanti relative agli impegni assunti nell’esercizio finanziario in corso, nonché nei pregressi esercizi finanziari specificando che, in

Page 30: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

30

caso di accertamento dell’insussistenza delle suddette obbligazioni giuridicamente vincolanti, è necessario adottare il conseguente provvedimento di revoca degli impegni medesimi. E’ stato anche chiesto di comunicare, per ciascun residuo passivo, l’esercizio di presunto pagamento. A seguito delle comunicazioni dei Dipartimenti e delle verifiche del Dipartimento Bilancio, con la DGR 492/2013 sono stati eliminati 45.401.055,33 euro di residui passivi. Inoltre, il 24 gennaio 2014, è iniziata la seconda fase del riaccertamento dei residui al termine della quale, con la DGR n. 139 del 14 aprile 2013 sono stati eliminati residui passivi per ulteriori € 44.122.382,77 . 14. I residui perenti

Il valore dei residui perenti, oltre ad essere riportato nel conto del patrimonio regionale, viene dettagliatamente indicato nella tabella denominata n. 13 R.P. “Residui Perenti”, allegata al conto consuntivo 2013. Da questa emerge che i residui perenti iniziali sono pari a € 609.887.964,53 , che le variazioni intervenute nella consistenza degli stessi per effetto dei pagamenti (€175.093.006,02), delle eliminazioni (€ 82.926.935,49) e per la nuova formazione (€ 333.380.138,02), hanno modificato la consistenza del fondo perenti che, al termine dell’esercizio finanziario, si è attestato al valore di € 685.248.161,04.

Tra questi, i residui perenti di parte corrente (tabella successiva), che costituiscono il 50 % del totale, sono pari a oltre 339,5 Meuro, mentre i residui perenti in conto capitale, sono pari a oltre 345,7 Meuro. Tab. 30

2013

VINCOLATI NON VINCOLATI TOTALE

CORRENTE 260.898.041,86 78.640.049,35 339.538.091,21

CAPITALE 306.388.952,38 39.321.117,45 345.710.069,83

578.078.937,06 107.169.223,98 685.248.161,04

Nella tabella precedente viene fornito il valore Il valore dei residui in perenzione amministrativa dell’anno 2013, disaggregato per la parte vincolata e autonoma e per la parte corrente e la parte in conto capitale. Come anticipato nel paragrafo dedicato ai residui passivi, nel corso dell’esercizio finanziario 2013 è stata posta in essere un’ attenta politica di verifica della sussistenza delle ragioni giuridiche sottostanti la permanenze di residui perenti formatisi in esercizi lontani nel tempo. Infatti, anche a livello normativo, è stata introdotta una specifica disposizione (art.6 della L.R. 57/2013) tesa a indurre i Dipartimenti regionali alla attestazione documentale dell’attualità del credito. Il riaccertamento dei residui perenti presenti nell’esercizio finanziario 2013, quindi è stato posto in essere sia ai sensi della legge regionale di contabilità (L.R. n.8/2002), che della L.R. n. 47/2011 ( all’art.5, comma 2, lettera a) che , infine, dell’art.6 della legge regionale 30 dicembre 2013 n. 57. Quest’ultima, contiene disposizioni dettagliate in tema di residui perenti prevedendo che ” Al fine di porre in essere la progressiva attuazione dei principi connessi all’armonizzazione contabile di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, tutti i dirigenti generali e/o i vertici amministrativi apicali delle strutture della Giunta regionale inviano la Dipartimento Bilancio e Patrimonio, per quanto di competenza, improrogabilmente entro il 15 febbraio 2014, l’elenco degli impegni assunti, in data antecedente all’anno 2010, su capitoli di parte corrente a destinazione non vincolata, che presentano obbligazioni giuridicamente vincolanti ancora in essere. Entro la medesima scadenza gli stessi soggetti devono

Page 31: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

31

corredare la richiesta di mantenimento in bilancio degli impegni di cui al precedente elenco con la documentazione probante l’attuale esistenza delle obbligazioni giuridicamente vincolanti. Il competente Settore del Dipartimento Bilancio e patrimonio, in assenza dell’elenco di cui al precedente punto, nonché dell’idonea documentazione indicata, procede, in sede di operazioni di chiusura dell’esercizio finanziario 2013, all’eliminazione degli impegni assunti, su capitoli di parte corrente e a destinazione non vincolata, in data antecedente all’anno 2010 e che tutti i dirigenti generali e/o i vertici amministrativi apicali delle strutture della Giunta regionale inviano al Dipartimento Bilancio e Patrimonio, per quanto di competenza, improrogabilmente entro il 15 febbraio 2014, l’elenco degli impegni assunti, in data antecedente all’anno 2005, su capitoli di parte capitale a destinazione non vincolata, che presentano obbligazioni giuridicamente vincolanti ancora in essere. Entro la medesima scadenza gli stessi soggetti devono corredare la richiesta di mantenimento in bilancio degli impegni di cui al precedente elenco con la documentazione probante l’attuale esistenza delle obbligazioni giuridicamente vincolanti. Il competente Settore del Dipartimento Bilancio e patrimonio, in assenza dell’elenco di cui al precedente punto, nonché dell’idonea documentazione indicata, procede, in sede di operazioni di chiusura dell’esercizio finanziario 2013, all’eliminazione degli impegni assunti, su capitoli di parte capitale e a destinazione non vincolata, in data antecedente all’anno 2005.” In base alle su citate disposizioni, con la DGR 492/2013 sono stati eliminati 67.170.847,76 euro di residui perenti agli effetti amministrativi, mentre con la successiva DGR 139 del 17 aprile 2014 è stata verificata l’insussistenza di 15.756.087,73 euro di residui perenti. Tab. 31

Nella tabella precedente, invece, viene fornito l’andamento del valore dei perenti nell’arco dell’ultimo triennio, mentre nella tabella successiva, viene fornita l’indicazione del grado di copertura dei residui perenti. Dalla stessa emerge come, in ossequio alle disposizioni della Corte costituzionale ( sentenza n. 70/2012), la dotazione del fondo per il pagamento dei residui perenti dell’anno 2013 sia conforme alla misura ritenuta “ragionevole in quanto atta ad assicurare una sufficiente garanzia dell’assolvimento delle obbligazioni assunte”. Infatti la dotazione del fondo per il pagamento dei residui perenti dell’anno 2013 è pari al 70% delle somme cancellate dalle scritture contabili. Emerge, inoltre, che in sede di bilancio di previsione 2014 la dotazione di detto fondo è superiore all’80%. Tab. 32

Esercizio finanziario

Consistenza dei residui passivi

perenti alla fine dell'esercizio

Esercizio finanziario successivo

Copertura dei residui passivi

perenti

Grado di copertura

dei residui perenti

%

pagamenti di residui perenti

% pagamenti su fondi perenti

% pagamenti

su consistenza

2007 361.385.767,48 2008 216.831.460,49 60% 82.696.693,45 38% 22,90% 2008 423.396.090,32 2009 254.037.654,19 60% 106.468.382,09 42% 25,10% 2009 356.183.546,49 2010 213.710.127,89 60% 56.685.406,07 27% 15,90% 2010 396.084.009,14 2011 195.092.004,00 49% 39.808.861,48 20% 10,10%

Dati da Rendiconto

Iniziale 2011 396.184.009,14

Finale 2011 543.807.360,64

Iniziale 2012 543.807.360,64

Finale 2012 609.887.964,53

Iniziale 2013 609.887.964,53

Finale 2013 685.248.161,04

Page 32: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

32

2011 543.807.360,64 2012 326.284.416,39 60% 62.534.686,88 19% 11,50% 2012 609.887.964,53 2013 426.921.575,17 70% 174.924.104,47 41% 28,68% 2013* 346.694.389,04 2014 279.196.966,05 81%

2013 dati da assestamento 685.248.161,04

2014 da legge di assestamento n.9/2014 479.791.943,82 70%

Infine, di seguito, vengono riassunti i residui passivi caduti in perenzione

amministrativa ripartiti per anno di formazione, suddividendo gli stessi tra quelli provenienti da capitoli vincolati e non vincolati.

Nella tabella seguente, invece, viene data contezza della composizione del fondo dei residui perenti e dell’indice di smaltimento degli stessi.

Tabella n. 33 INDICI DI SMALTIMENTO

DATI INIZIO PERENZIONE IMPORTI RESIDUI ALL'01/01/2013

Anno Imp Vincolati Non Vincolati Totale Vincolati Non Vincolati Totale Vincolati

Non Vincolati Totale

1992 104.140.593,50 0,00 104.140.593,50 0,00 0,00 0,00 100 0,00 100

1993 73.173.133,23 0,00 73.173.133,23 0,00 0,00 0,00 100 0,00 100

1994 21.218.921,13 0,00 21.218.921,13 0,00 0,00 0,00 100 0,00 100

1995 9.580.565,73 0,00 9.580.565,73 0,00 0,00 0,00 100 0,00 100

1996 76.629.385,15 0,00 76.629.385,15 7.176.776,64 0,00 7.176.776,64 90,63 0,00 90,63

1997 9.477.776,32 6.073.533,13 15.551.309,45 0,00 0,00 0,00 100 100 100

1998 18.231.966,04 2.802.912,38 21.034.878,42 507.461,08 0,00 507.461,08 97,22 100 97,59

1999 42.876.435,49 8.243.273,18 51.119.708,67 5.633.506,88 0,00 5.633.506,88 86,86 100 88,98

2000 2.255.410,41 1.245.593,06 3.501.003,47 0,00 107.257,59 107.257,59 100 91,39 96,94

2001 26.115.794,71 2.730.658,37 28.846.453,08 11.687.539,98 1.117.842,00 12.805.381,98 55,25 59,06 55,61

2002 29.459.735,63 4.590.898,88 34.050.634,51 7.474.463,66 2.127.300,34 9.601.764,00 74,63 53,66 71,8

2003 95.305.322,79 5.524.104,61 100.829.427,40 7.538.834,63 2.605.967,02 10.144.801,65 92,09 52,83 89,94

2004 61.880.975,05 13.850.207,46 75.731.182,51 15.147.743,55 5.636.813,21 20.784.556,76 75,52 59,3 72,55

2005 101.179.736,81 8.713.524,31 109.893.261,12 32.850.344,58 2.732.644,04 35.582.988,62 67,53 68,64 67,62

2006 167.083.418,54 18.651.204,74 185.734.623,28 26.523.637,54 4.252.172,63 30.775.810,17 84,13 77,2 83,43

2007 67.461.834,17 27.336.359,69 94.798.193,86 19.885.962,60 7.065.233,93 26.951.196,53 70,52 74,15 71,57

2008 216.957.538,40 21.609.164,55 238.566.702,95 199.986.648,88 15.132.371,81 215.119.020,69 7,82 29,97 9,83

2009 56.266.973,12 24.655.468,47 80.922.441,59 11.989.689,73 6.108.440,40 18.098.130,13 78,69 75,22 77,64

2010 72.146.533,15 29.865.222,90 102.011.756,05 24.747.370,36 11.420.780,14 36.168.150,50 65,7 61,76 64,55

2011 161.767.224,66 22.837.574,70 184.604.799,36 106.778.465,80 15.675.106,06 122.453.571,86 33,99 31,36 33,67

2012 100.150.491,15 33.187.294,81 133.337.785,96 100.150.491,15 33.187.294,81 133.337.785,96 0 0 0

TOTALE 1.513.359.765,18 231.916.995,24 1.745.276.760,42 578.078.937,06 107.169.223,98 685.248.161,04 75,27 49,26 74,87

Page 33: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

33

OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA

In base all’art. 3 della legge 22.12.2008, n. 203 (legge finanziaria per l’anno 2009), che sostituisce l’art. 62 del decreto legge n. 112/2008, convertito nella legge n. 133/2008, l’Amministrazione finanziaria che ha in essere operazioni di finanza derivata ha l’obbligo di allegare, non solo al bilancio di previsione ma anche al bilancio consuntivo, una nota informativa che evidenzi gli oneri e gli impegni finanziari, rispettivamente stimati e sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari e da contratti di finanziamento che includono una componente derivata.

Quindi il dettaglio dei contratti relativi ad operazioni di derivati, i valori del “mark to market” e i risultati afferenti alle singole posizioni contrattuali sono indicate nella nota informativa allegata al rendiconto, precisando che i contratti in essere alla data del 31.12.2013 sono otto ma che, alla data di chiusura del conto consuntivo 2013, ovvero alla data di aprile 2014, i contratti in essere sono unicamente tre. Ciò in quanto i contratti stipulati con la BNL sono stati estinti.

Per completezza di informazione si riportano, di seguito, le risultanze positive e negative derivanti dalle operazioni di derivati alla data del 31.12.2013 e allocati nel rendiconto finanziario 2013.

Page 34: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

34

Risultati delle operazioni di swap

Anno

Entrata (Capitolo 34040006) Uscita (capitolo 12040908) Differenza Differenza

Entrate derivanti da differenziali positivi sui mutui contratti dalla Regione a seguito di rimodulazione tramite swap.

Fondo rischi per far fronte a eventuali differenziali negativi derivanti da operazioni di swap

Differenza tra accertamenti e

impegni

Differenza tra riscossioni e pagamenti

Previsioni Accertamenti Riscossione Previsioni Impegni Pagamenti

2003 3.187.726,00 3.174.798,05 3.174.798,05 544.734,00 543.395,00 543.395,00 2.631.403,05 2.631.403,05

2004 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 2.332.807,00 2.332.807,00 2.332.807,00 -1.332.807,00 -1.332.807,00

2005 0 0 0 1.877.240,27 1.877.240,27 1.877.240,27 -1.877.240,27 -1.877.240,27

2006 3.037.056,42 3.316.745,18 3.316.745,18 4.675.844,20 4.675.844,20 4.675.844,20 -1.359.099,02 -1.359.099,02

2007 1.063.898,57 1.731.141,83 882.874,30 429.477,07 429.477,07 429.477,07 1.301.664,76 453.397,23

2008 839.971,27 980.853,14 492.680,49 4.974.822,98 4.974.822,98 4.974.822,98 -3.993.969,84 -4.482.142,49

2009 391.712,48 662.474,52 662.474,52 4.503.691,14 4.503.691,14 4.503.691,14 -3.841.216,62 -3.841.216,62

2010 0 1.004.069,93 1.004.069,93 3.054.404,05 3.054.404,05 3.054.404,65 -2.050.334,12 -2.050.334,72

2011 0 1.022.936,38 1.022.936,38 3.000.000,00 2.377.667,64 1.123.673,96 -1.354.731,26 -100.737,58

2012 0 413.396,28 413.396,28 3.000.000,00 1.739.506,14 2.225.100,00 -1.326.109,86 -1.811.703,72

2013 0 1.436.846,77 1.436.846,77 3.000.000,00 743.023,32 1.511.423,14 693.823,45 -74.576,37

Totale 9.520.364,74 14.743.262,08 13.406.821,90 31.393.020,71 27.251.878,81 27.251.879,41 -12.508.616,73 -13.845.057,51

Page 35: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

35

Risultati differenziali delle operazioni di swap

Entrate (Capitolo 34040006)

Spese (Capitolo 12040908)

Istituto Intermediario Anno

Entrate derivanti da differenziali positivi sui mutui contratti

dalla Regione a seguito di

rimodulazione tramite swap

Fondo rischi per far fronte a eventuali

differenziali negativi derivanti da

operazioni di swap

Differenza tra entrate accertate e spese impegnate

BNL

2003 1160930,59 144.815,00 1.016.115,59

2004 0 930.087,00 -930.087,00 2005 0 782.535,39 -782.535,39 2006 341.855,58 1.702.719,98 -1.360.864,40

2007 299.784,52 130.640,68 169.143,84 2008 519.788,40 2.428.754,48 -1.908.966,08 2009 429.165,38 2.032.203,50 -1.603.038,12

2010 599.963,09 1.257.255,37 -657.292,28 2011 511.468,18 1.113.423,53 -601.955,35 2012 212.547,22 485.553,16 -273.005,94

2013 724.304,97 360.480,15 363.824,82 Totale 4.799.807,93 11.368.468,24 -6.568.660,31

UBS

2003 2.013.867,46 398.580,00 1.615.287,46

2004 0 1.402.720,00 -1.402.720,00 2005 0 1.094.704,88 -1.094.704,88 2006 427.828,84 2.973.124,22 -2.545.295,38

2007 717.849,85 289.265,27 428.584,58 2008 461.064,74 117.382,75 343.681,99 2009 233.309,14 1.460.066,20 -1.226.757,06

2010 187.637,09 1.653.292,26 -1.465.655,17 2011 293.990,95 1.055.096,44 -761.105,49 2012 200.849,06 1.128.317,93 -927.468,87

2013 134.547,13 382.543,17 -247.996,04 Totale 4.670.944,26 11.955.093,12 -7.284.148,86

NOMURA

2004 1.000.000,00 0 1.000.000,00

2005 0 0 0 2006 2.547.060,76 0 2.547.060,76 2007 713.507,46 9.571,12 703.936,34

Totale 4.260.568,22 9.571,12 4.250.997,10

DRESDNER - 2008 0 2.428.685,75 -2.428.685,75

COMMERZBANK 2009 0 1.011.421,44 -1.011.421,44

2010 216.469,75 143.856,42 72.613,33

2011 217.477,25 209.147,67 8.329,58

2012 0 125.635,05 -125.635,05

2013 577.994,67 0 577.994,67

Totale 1.011.941,67 3.918.746,33 -2.906.804,66

TOTALE GENERALE 14.743.262,08 27.251.878,81 -12.508.616,73

Page 36: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

36

PARTE SECONDA

CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO Sezione II

Page 37: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

37

II-1 - Il conto generale del patrimonio.

Il conto generale del patrimonio fornisce la dimostrazione della consistenza del patrimonio

della Regione Calabria al principio dell'esercizio, delle variazioni verificatesi nel corso del medesimo e della consistenza alla fine di esso e ha il duplice scopo di mettere in evidenza la composizione del patrimonio alla fine dell' esercizio e il risultato economico dell' esercizio stesso.

Il conto generale del patrimonio riporta le attività e passività finanziarie (patrimonio finanziario), il valore dei beni mobili e immobili (patrimonio permanente), delle partecipazioni azionarie regionali e di ogni altra attività e passività riconducibile alla sfera giuridico-patrimoniale dell'Ente.

Le componenti del patrimonio finanziario sono le stesse che danno luogo al risultato d'amministrazione desumibile dal conto del bilancio (fondo di cassa, residui attivi e residui passivi). Data l'intima correlazione che sussiste tra l'aspetto finanziario della gestione e quello patrimoniale, è necessario che le voci del conto patrimoniale, riflettenti variazioni dipendenti da operazioni finanziarie, corrispondano alle voci del conto consuntivo rappresentanti i fatti di gestione che hanno determinato il mutamento nella sfera patrimoniale.

Per tale ragione il conto del patrimonio è composto da tre documenti essenziali che possono corrispondere a tre sezioni in cui si articola il rendiconto patrimoniale stesso. Il conto patrimoniale dell'esercizio 2013 chiude con un miglioramento patrimoniale di euro 1.265.798.962,99. Il quadro riassuntivo dei valori patrimoniali e il complesso delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio si desumono dalle sezioni che compongono il Conto generale del patrimonio.

Tra gli elementi patrimoniali attivi e passivi va evidenziata ancora la prevalenza della componente finanziaria che, in definitiva, è quella che condiziona l'entità del patrimonio netto.

Tra le passività risultano iscritti i residui perenti in quanto, se pur eliminati dalle scritture finanziarie, rappresentano dei debiti a carico della Regione.

Sempre nel passivo, sono iscritte le economie emergenti dal conto finanziario che vanno reiscritte nel bilancio 2013, quali componenti dell’avanzo di amministrazione. Esse vanno intese quali poste rettificative della componente finanziaria del patrimonio.

Il conto generale del patrimonio della Regione è suddiviso nelle seguenti sezioni: Sezione I - Conti generali. Questi conti generali, preceduti da un conto sintetico che li

riassume, sono distinti con i numeri 1, 2, 3 e 4. Essi danno la consistenza al principio e alla fine dell’esercizio attraverso un riassunto delle attività e delle passività patrimoniali e da schede più analitiche inerenti ai conti generali contenenti le variazioni in aumento e in diminuzione per la varie attività e passività della Regione. La seconda sezione contiene la dimostrazione dei punti di concordanza tra gli accertamenti di competenza del bilancio ed il conto del patrimonio

Sezione II - Dimostrazione dei punti di concordanza tra il conto del bilancio e quello del patrimonio. Tale sezione riassume i movimenti patrimoniali derivanti dagli accertamenti di competenza del bilancio e determina l'ammontare dell’entrata netta e quello della spesa netta corrispondenti al beneficio o alla perdita apportati dalla gestione di competenza del bilancio al patrimonio. Espone in sostanza le variazioni patrimoniali comprese negli accertamenti di bilancio, le entrate e le uscite non dipendenti da movimenti patrimoniali e, di conseguenza, il beneficio o la perdita che la gestione del bilancio ha prodotto sul patrimonio.

Sezione III - Conto generale delle rendite e delle spese. E’ questo il conto economico del rendiconto dal quale risultano i profitti e le perdite dovuti tanto alla gestione del bilancio, quanto alla gestione del patrimonio. Il Conto generale del patrimonio contiene, inoltre, l’elenco dei beni immobili di proprietà della Regione nonché l’elenco delle partecipazioni in società di capitale.

II-2 - Risultati generali della gestione patrimoniale.

La gestione dell’esercizio finanziario 2013 ha prodotto un miglioramento patrimoniale complessivo di euro 1.265.798.962,99 come appare dalle seguenti risultanze:

Page 38: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

38

Tabella -1/II

Attività al 1 gennaio 2013 al 31dicembre2013 Differenze

Attività Finanziarie 7.178.227.767,74 7.439.976.342,92 261.748.575,18

Attività Patrimoniali 2.617.708.384,23 3.007.301.303,90 389.592.919,67

Totale attività 9.795.936.151,97 10.447.277.646,82 651.341.494,85

Passività al 1 gennaio 2013 al 31 dicembre2013 Differenze

Passività Finanziarie 2.003.540.746,98 1.147.513.657,09 -856.027.089,89

Passività Patrimoniali 1.711.072.893,84 1.952.642.515,59 241.738.523,30

Totale Passività 3.714.613.640,82 3.100.156.172,68 -614.457.468,14

Aumento Attività 651.341.494,85 -614.457.468,14 1.265.798.962,99

Dal riassunto che precede si rileva, pertanto, che:

Tabella 2/II Al 1 gennaio 2013 Al 31 dicembre 2013 ATTIVITA’ 9.795.936.151,97 10.447.277.646,82 651.341.494,85 PASSIVITA’ 3.714.613.640,82 3.100.156.172,68 -614.457.468,14 ECCEDENZA ATTIVA 6.081.322.511,15 7.347.121.474,14 1.265.798.962.99 ECCEDENZA PASSIVA Miglioramento 1.265.798.962,99

I miglioramenti della sostanza patrimoniale sono imputabili all’incremento netto del

valore dei beni immobili e dei beni mobili mentre i peggioramenti sono ascrivibili alla diminuzione del valore delle partecipazioni societarie e alla formazione di residui in perenzione amministrativa e all’iscrizione di un fondo accantonamento su partecipazioni societarie.

La tabella seguente espone il prospetto riassuntivo delle variazioni avvenute durante l’anno finanziario 2013 nel patrimonio della Regione. Si rammenta, tuttavia, che come già precisato nelle relazioni degli esercizi precedenti e come contenuto nella relazione sui beni patrimoniali regionali, è ancora in corso un’indagine conoscitiva per un più esatto accertamento quantitativo e qualitativo dei beni mobili e immobili di proprietà della Regione.

Page 39: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

39

Tabella 3/II Prospetto riassuntivo delle variazioni avenute durante l'anno finanziario 2013 nel patrimonio della Regione

Conti Generali Cause che hanno determinato le variazioni Miglioramenti Note Peggioramenti Note Saldo 1 - ATTIVITA' FINANZIARIE Accertamenti di bilancio ( entrate ) 7.661.677.993,40 0 Rettificazioni e più esatti accertamenti ( aumento residui attivi ) 0 0 Rettificazioni e più esatti accertamenti ( riduzione residui attivi ) 668.770.592,00 TOTALE 7.661.677.993,40 668.770.592,00 6.992.907.401,40 2 - PASSIVITA' FINANZIARIE Accertamenti di bilancio ( spese ) 6.298.035.311,72 Compensazioni e trasformazioni ( residui passivi in perenzione ) 0

Rettificazioni e più esatti accertamenti ( eliminazione residui passivi ) 422.903.576,12

422.903.576,12 6.298.035.311,72 -5.875.131.735,60 TOTALE 1.117.775.665,80 3 - ATTIVITA' PATRIMONIALI Acquisti con fondi di bilancio ( beni mobili ) 2.996.079,92 1.345.419,00

(Beni patrimoniali e partecipazioni ) Sopravvenienze, rettificazioni, rivalutazione ed altre cause ( rettificazioni beni immobili ) 459.158.198,15 74.600.207,77

Partecipazioni azionarie acquisite con fondi di bilancio 3.751.213,44 366.945,07

Insussistenze, rettificazioni, rivalutazioni ed altre cause ( perdite partecipazioni azionarie )

465.905.491,51 76.312.571,84 389.592.919,67 4 - PASSIVITA' PATRIMONIALI Estinzione di debiti ( rate mutui ) 76.645.431,49

Compensazioni e trasformazioni ( residui perenti pagati nell'esercizio ) 175.093.006,02 333.380.138,02

Introiti per accensioni debiti ( Mutui ) 240.837.590,12

Compensazioni e trasformazione ( residui perenti di nuova formazione ) 82.926.935,49

PASSIVITA' DIVERSE Fondo rischi pari al valore delle perdite registrate nell'ultimo bilancio societario approvato 366.945,07 2.384.211,68

335.032.318,07 576.601.939,82 -241.569.621,75

Miglioramento patrimoniale 1.265.798.962,99

Prospetto riassuntivo delle variazioni avenute durante l'anno finanziario 2013 nel patrimonio della Regione

Page 40: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

40

II-3. I beni immobili regionali

Il valore dei beni immobili regionali ha subito variazioni per effetto della gestione degli stessi, per come dettagliatamente indicato nella relazione allegata al conto del Patrimonio predisposta dal dirigente del competente Settore. Nel rinviare ogni ulteriore informazione in ordine ai singoli cespiti immobiliari alla trattazione effettuata nella su citata Relazione, si riportano in questa sede, unicamente le informazioni rilevanti per la compilazione del conto del patrimonio nonché brevi cenni sulla gestione del patrimonio immobiliare posta in essere nel corso dell’esercizio finanziario 2013.

Preliminarmente corre l’obbligo di specificare che, mutuando le previsioni dell’art. 58 della L. 133/2008, il legislatore regionale con la legge regionale n°22/2010 ha previsto l’approvazione annuale, a cura della Giunta regionale, di un Piano delle valorizzazioni ed alienazioni che costituisce documento fondamentale di programmazione delle vendite immobiliari che la Regione intende avviare negli esercizi finanziari di riferimento. Sulla scorta di tale previsione, la Giunta regionale calabrese ha provveduto, a partire dall’anno 2010, (con delibera n° 761 del 30 novembre) all’adozione di un proprio Piano delle vendite e valorizzazioni patrimoniali.

Inoltre, sempre con il medesimo intervento legislativo (L.R 22/2010) è stato abrogato il comma 7 dell’art. 12 L.R. N. 9/2007- concernente la procedura di ricognizione dei beni immobili e l’iscrizione degli stessi negli inventari dei beni demaniali e quello dei beni immobili patrimoniali - in quanto contrastante con la classificazione dei beni civilisticamente normata.

Nell’apposita relazione predisposta dal competente Settore ”Patrimonio” vengono evidenziate, oltre alle informazioni afferenti agli aspetti normativi e contabili della gestione del patrimonio immobiliare regionale, anche le singole implementazioni registrate nell’inventario dei beni immobili nel corso dell’anno 2013.

In questa sede si vuol sottolineare come l’attuale procedura d’inventariazione dei beni immobili regionali, grazie anche all’ausilio di un software gestionale e professionale e quindi di un database informatico, consente di ricevere ogni informazione, anche di carattere giuridico, su qualunque bene inserito in inventario (oltre che la possibilità di un articolato schedario contenente la carta d’identità del cespite immobiliare), di evidenziare la suddivisione e conseguente mappatura degli immobili per tipologia, per provincia e per comune di provincia, di rilevare l’attribuzione a ciascun immobile di numero di “ID” che permetterà l’aggregazione di tutte le informazioni extra, di evidenziare l’inventariazione relative allo stesso (manutenzioni-dismissioni-alienazioni-concessioni), nonché l’aggiornamento dei beni esistenti e l’inserimento di valutazioni di mercato “corrette e veritiere” per quei beni oggetto di specifica perizia di stima, di poter esporre i proventi derivanti dai canoni concessori, di distinguere i beni in demaniali, patrimoniali disponili ed indisponibili, e di inserire taluni cespiti immobiliari tra i beni inventariati con il conseguenziale stralcio da quelli non inventariati, nonché di inserire la quota di ammortamento annuale dei fabbricati.

Come già si è illustrato nelle precedenti relazioni sul conto del patrimonio, i cespiti immobiliari gestiti dalla società Ferrovie della Calabria sono stati acquisiti in proprietà regionale per effetto del definitivo trasferimento dallo Stato, consacrato nel verbale di consegna sottoscritto tra Stato, Regione e FdC il 22/12/2011 e poi approvato dall’Esecutivo regionale con delibera n. 13 del 10/01/2012.

I beni, gli impianti e le infrastrutture ferroviari ascritti al demanio regionale ovvero al patrimonio indisponibile dell’ente, essendo strumentali all’esercizio del trasporto regionale, dovranno essere consegnati, con separato verbale definitivo, a Ferrovie della Calabria SRL che ne curerà la custodia e la gestione; il dipartimento Bilancio ha, invece,

Page 41: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

41

preso in carico gli immobili che risultano ascritti al patrimonio regionale disponibile, in quanto dismessi e non più funzionali all’esercizio ferroviario. Tali beni dovranno essere valorizzati e/o dismessi conformemente ai piani programmatici annuali, ferma restandone la sola custodia a carico della concessionaria F.d.C.

Per come dettagliatamente specificato nella relazione allegata all’inventario dei beni immobili, al momento, il Settore Patrimonio del dipartimento Bilancio sta predisponendo diverse azioni finalizzate alla valorizzazione e messa a reddito del patrimonio disponibile e a regolarizzare i rapporti in essere sugli immobili ferroviari in virtù della precedente gestione curata da Ferrovie della Calabria: in particolare, a fronte di immobili di notevole entità è stata avviata una preliminare attività ricognitiva volta alla conoscenza circa lo stato, di fatto e di diritto, di tali beni ed alla regolarizzazione dei rapporti precedentemente costituiti in favore di terzi: a tal fine, partendo dall’accertamento per la città di Cosenza e provincia ( ove è ubicato il numero più elevato di tali cespiti) è stata rivolta alla società gestore ed ai privati concessionari dei beni una richiesta di acquisire tutta la documentazione utile ad una compiuta verifica tecnico-amministrativa delle concessioni o locazioni in corso sugli immobili. Una importante novità è costituita dall’Accordo di Programma Stato-Regione stipulato l’ 8/11/2012 con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con il quale si è proceduto all’acquisizione regionale - anche ai sensi del D.L. 83/2012 conv. dalla Legge 134/2012- della proprietà delle quote sociali di Ferrovie della Calabria S.R.L. (acquisto perfezionato con atto del 20/12/2012 rep. 242275) e del contestuale conferimento a quest’ultima del patrimonio disponibile già transitato in capo alla Regione giusta D.G.R. n°13/2012, al fine di favorirne il consolidamento finanziario ed economico della società. In relazione al valore contabile dei beni immobili regionali, per come precisato nella relazione predisposta dal competente Settore, si rappresenta che nel corso dell’esercizio finanziario 2013 le variazioni dei valori dei beni immobili sono connesse all’iscrizione dei dati comunicati dall’AFOR, all’inclusione dei manufatti acquedottistici comunicati dalla SO.RI.CAL- società gestore degli acquedotti regionali, alla registrazione dello stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della “Cittadella regionale” (pari a € 62.934.200,00 in relazione al valore dei terrenti espropriati nonché al costo dei lavori sostenuti sino al mese di settembre 2013) nonché nella espunzione dei cespiti ubicati nel Comune di Fabrizia realizzati, ai sensi della L.R. n°16 del 31.8.1973 sull’edilizia residenziale pubblica, poi trasferiti ex lege al predetto Comune. Per completezza di informazione in ordine alla ricognizione e alla successiva valorizzazione o dismissione dei beni immobili regionali nonché al censimento e catalogazione dei beni immobili ancora sconosciuti all’Amministrazione ( ex artt. 12 e 13 della L.R. 9/2007), si precisa che nella relazione allegata all’inventario dei beni immobili viene sottolineata l’assenza di variazioni in ordine ai beni Patrimoniali dei Consorzi Industriali, rispetto all’assetto registrato nelle ultime due annualità (bilancio 2011 e 2012), mentre viene segnalato che, in ragione dell’avvenuta sottoscrizione del contratto di affidamento del servizio di censimento del patrimonio immobiliare regionale, sono in corso le operazioni di censimento immobiliare, le cui risultanze verranno trasferite nei valori del conto patrimoniale riferibile all’anno venturo.

Per ciò che concerne il valore attribuito ai cespiti immobiliari, nella relazione allegata all’inventario del beni immobili, già citata, viene precisato che i valori catastali dei nuovi immobili inseriti in inventario sono stati determinati tramite l’applicazione del criterio automatico di valutazione adottato dall’Agenzia delle Entrate per determinare il valore minimo degli immobili. Per gli immobili presenti nell’inventario al 31.12.2011, non oggetto di specifica perizia di stima, è stata applicata la sola variazione ISTAT intercorsa nell’anno 2013 pari al 1,004%.

Page 42: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

42

Si precisa, inoltre, che dall’anno 2010 e 2012 viene effettuato l’ammortamento dei fabbricati (al 3%); va evidenziato che per l’anno 2013 sono stati applicati i coefficienti di ammortamento previsti nei “Principi e regole contabili del sistema di contabilità economica delle amministrazioni pubbliche” predisposti dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze- Ragioneria Generale dello Stato e più precisamente il 2% per i fabbricati civili ad uso commerciale istituzionale ed il 3% sulle infrastrutture acquedottistiche.

Si evidenzia, altresì, che i beni immobili qualificati come “beni culturali” ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. 42/2004 – Codice dei beni culturali e del paesaggio- o beni soggetti a tutela ai sensi dell’art. 136 del medesimo decreto, non sono stati assoggettati alla procedura di ammortamento. In ordine alla gestione dei beni immobili, deve precisarsi che con la Deliberazione della Giunta regionale n. 40 dell’11.02.2013 è stato adottato il “piano delle alienazioni” i cui dettagli sono indicati nella citata relazione allegata all’inventario dei beni immobili e che, in relazione alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio immobiliare, nell’anno 2013 diverse iniziative sono state poste in essere sia mediante le concessioni onerose e/o gli attraversamenti onerosi a norma del vigente Regolamento n° 4/2007,sia attraverso un più razionale utilizzo di beni immobili regionali, sia grazie alla messa in sicurezza degli immobili e recupero di quelli in cattivo stato di conservazione (mediante straordinaria manutenzione e, laddove necessario, bonifica dei siti), sia infine mediante copertura assicurativa dei compendi immobiliari ( meglio nella Relazione allegata all’inventario dei

beni immobili regionali) . Nella tabella seguente viene dettagliato il valore dei beni immobili, distinguendo tra

beni inventariati e non inventariati e tra terreni e fabbricati. Viene, altresì, indicato il valore dell’ammortamento dell’anno 2010 (€ 2.922.532,31), quello dell’anno 2011(€ 3.132.811,11), quello dell’anno 2012 (€ 3.478.722,12) e quello dell’anno 2013 (€ 1.816.696,55).

Tab.4/II

ATTIVITA' PATRIMONIALI - BENI IMMOBILI

DESCRIZIONE DELLE PARTITE Consistenza al 01/01/2013

Variazioni in aumento

Variazioni in diminuzione

Consistenza al 31-12-2013

(A) (B) ( C ) (a+b-c) Valore in euro Valore in euro Valore in euro Valore in euro

Fabbricati inventariati 115.957.404,01 2.358.084,10 113.599.319,91

Ammortamento anno 2010 2.922.532,31

Ammortamento anno 2011 3.132.811,11

Ammortamento anno 2012 3.478.722,12

Fondo Ammortamento 01/01/2013 9.534.065,54

Ammortamento anno 2013 1.816.696,55

Fondo Ammortamento 31/12/2013 11.350.762,09

Fabbricati al netto del fondo ammortamento 106.423.338,47 4.174.780,65 102.248.557,82

Fabbricati non inventariati 2.132.053.109,96 2.132.053.109,96

TOTALE FABBRICATI 2.238.476.448,43 4.174.780,65 2.234.301.667,78

Cittadella Regionale (al S.A.L. 29) 62.934.200,00 62.934.200,00

Infrastrutture Patrimonio Acquedottistico 391.252.372,90

Fondo Ammortamento Sstrutture Patrimonio Acquedottistico al 01/01/2013

58.687.855,93

Ammortamento Strutture Acquedottistiche 2013 11.737.571,19

Page 43: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

43

Fondo Ammortamento Sstrutture Patrimonio Acquedottistico al 31/12/2013 70.425.427,12

Infrastrutture Acquedottistiche al netto del Fondo Ammortamento

391.252.372,90 70.425.427,12 320.826.945,78

Beni in uso a ferrovie della Calabria S.r.l. 17.735.261,52 17.735.261,52

Consorzio Industriale Vibo Valentia 1.066.472,09 4.265,89 1.070.737,98

Terreni non inventariati 245.648.616,10 245.648.616,10

Terreni inventariati 54.849.012,27 4.967.359,36 59.816.371,63

TOTALE TERRENI 319.299.361,98 4.971.625,25 324.270.987,23

TOTALE BENI IMMOBILI 2.557.775.810,41 459.158.198,15 74.600.207,77 2.942.333.800,79

II-4. I beni mobili regionali

La situazione dei beni mobili regionali è riassunta nella tabella evidenziata nell’apposita Sezione del Conto generale del Patrimonio regionale, dalla quale emerge che il valore finale dei beni mobili regionali è pari a € 9.635.707,42, che nel corso dell’esercizio finanziario 2013 sono stati registrati incrementi per acquisti pari a € 2.996.079,92. e decrementi per dismissioni di automezzi per € 1.345.419,00. La consistenza complessiva degli stessi è dato dalla sommatoria del valore degli automezzi regionali e quello degli altri beni mobili. Il valore degli automezzi, il cui monitoraggio compete al solo Settore competente del Dipartimento regionale, viene regolarmente e correttamente iscritto nell’ambito delle specifiche scritture inventariale e, conseguentemente, nel conto del patrimonio regionale. Il valore degli altri beni mobili regionali, invece, per come specificato nelle note del Dirigente del Settore competente, deve essere comunicato da tutti i Dipartimenti attraverso specifici prospetti contenenti i dati necessari per identificare i beni mobili acquisiti e in uso presso i Dipartimenti stessi. Come di consueto, tuttavia, non tutte le strutture regionali hanno provveduto ad effettuare le dovute comunicazioni, sicchè nell’anno 2013, per evitare di iscrivere nel conto del patrimonio regionale solo parte delle acquisizioni dei beni mobili e, contestualmente, al fine di garantire la rispondenza tra gli atti di spesa e l’inventario dei beni mobili regionali, ci si è avvalsi delle risultanze contabili derivanti dalle scritture della contabilità economica. Tenuto conto, infatti, che nel corso dell’esercizio finanziario 2013, i fatti gestionali sono stati rilevati anche secondo l’aspetto economico e sono stati registrati i costi di competenza derivanti dagli atti di spesa inerenti all’acquisizione dei beni mobili ( attrezzature, mobili, hardware, software, etc) da parte dei singoli Dipartimenti regionali, il competente Settore Economato del Dipartimento personale, dopo aver acquisito le necessarie informazioni contabili, ha implementato le comunicazioni pervenute dai Dipartimenti regionali con le su menzionate informazioni. (Tabella seguente). Tab 5/II

Consistenza al 31/12/2012 Dipartimento Descrizione

Risultati Contabilità Economica

Comunicazioni Settore Giuridico

Consistenza al 31/12/2013

1.166.257,50

AGRICOLTURA saldo fattura n. 1000000190 fornitura app. switch € 668.545,96

Fornitura materiale informatico per il 6° censimento generale dell'agricoltura. Impresa GVN ufficio srl € 3.420,00

Page 44: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

44

Liquidazione Almaviva Saldo Finale Progetto SPC Calabria Servizi di Cooperazione € 419.765,86

Acquisizione o realizzazione software € 26.058,40

fornitura armadi metallici € 20.411,19

URBANISTICA Acquisizione o realizzazione software € 19.795,60

LL.PP.

Accordo Programma Quadro. Azione di Sistema. Re-impegno e liquidazione fattura ditta Xerox trimestre Gennaio/Marzo 2012. € 1.183,57

Liquidazione fattura n° 47084/2013 € 198,00

Liquidazione fatt. n° 279/2013 € 154,40

Liquidazione fatt. n° A/949/2013 € 3.542,64

Liquidazione fatt. nn° 44 - 55 /2013 € 3.154,16

Liquidazione fattura n° 270-Z/2013 € 3.560,06

liquidazione fattura n° 84/2013 € 317,66

SER DATA s.r.l. fatt. n° 01361- 01936/2013 € 4.094,64

REKORDATA s.r.l. fatt. n° 1043/2013/V11/1 € 396,01

SYSTEMAX ITALY s.r.l. fatt. nn° 40593/64990/66017-2013 € 1.726,73

Carta dei Luoghi Lotto 1 - 2° sas € 146.670,69

carta dei luoghi lotto 1 - 2° sas € 146.670,69

Organizzazionee Personale

Acquisizione software ed hardware per l'Osservatorio Regionale sulle Dipendenze (fattura n.1136). € 3.459,69 100.404,00

Acquisizione software ed hardware per l'Osservatorio Regionale sulle Dipendenze (fattura n.200/00). € 10.540,31

€ 9.999,43 Software acquistato € 23.101,71 Software acquistato € 53.458,48 Software acquistato € 1.948,46 Software acquistato € 4.546,42 Software acquistato € 11.226,54 Software acquistato € 6.616,93 Software acquistato € 146.670,69 Software acquistato € 146.670,69 Software acquistato € 250.591,00 Software acquistato € 54.128,24 Software acquistato € 27.062,91 Software acquistato € 21.780,00

Mobili e arredi per alloggi e pertinenze € 36.400,08

TURISMO Software acquistato € 85.080,00

PRESIDENZA

Acquisizione software ed hardware per sistemi informativi dei Servizi PISAL delle AA.SS.PP. - Impegno di spesa(Fatt. n.1748/2013). € 22.143,00 418.917

SANITA' Acquisto attrezz. informatiche. Liq. fatt. n.1868/2013. € 13.131,78

Acquisto atrezzature informatiche. € 1.668,21

Page 45: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

45

PROGRAMMAZIONE SUA CULTURA Attrezzature diverse € 53.818,09

Politiche dell'Ambiente 5.015,00

Autorità di Audit 18.035 1.166.257,50 2.453.708,92 542.371,00 4.162.337,42

Da ciò ne è discesa una concreta aderenza del valore dei beni mobili inventariati nell’anno 2013 con le acquisizioni effettuate nel corso dell’anno in questione e una maggiore esaustività dei valori indicati nel conto del patrimonio regionale. Grazie all’integrazione della contabilità analitica con le scritture inventariali, quindi, il valore dei beni mobili è indicato nella tabella allegata al conto del Patrimonio regionale ed è riassumibile con nel seguente prospetto.

Tab. 6/II ATTIVITA' PATRIMONIALI - BENI MOBILI

DESCRIZIONE DELLE PARTITE

Consistenza all' 1-1-2012

Variazioni Consistenza al 31-

12-2012 in aumento in diminuzione

Quant. Valore Quant. Valore Quant. Valore Quant. Valore

CATEGORIA I^ mobili - arredi - oggetti artistici - macchine da scrivere e da calcolo - computers e relative periferiche - copiatrici - utensili ed attrezzature d'ufficio - ecc. 0 0,00

CATEGORIA II^ libri e collezioni di libri - riviste e pubblicazioni periodiche specializzate 0 0,00

CATEGORIA III^ strumenti e materiali speciali nonché utensili ed attrezzature non compresi nella precedente categoria

0 0,00

TOTALE CATEGORIE - 1.166.257,50 0 2.996.079,92 0 0 4.162.337,42

Automezzi - motomezzi - ecc. parti di ricambio ed accessori in dotazione 6.818.789,00 1.345.419,00 5.473.370,00

TOTALI 0 7.985.046,50 2.996.079,92 0 1.345.419,00 0 9.635.707,42

Tenuto conto che il valore dei beni mobili delle Categorie I, II e III degli anni antecedenti al 2013 non è stato specificato, sebbene siano noti quelli acquisiti nell’esercizio finanziario 2013, viene indicato il valore complessivo degli stessi. Il valore degli automezzi, poi, in ossequio alle disposizioni nazionali e regionali in tema di contenimento delle spese, non ha subito incrementi ma solo decrementi. Nella tabella seguente, poi, vengono dettagliate le informazioni in ordine agli acquisiti effettuati nell’anno 2013.

Page 46: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

46

II-5. L’indebitamento regionale

Al 31 dicembre 2013 la consistenza del debito della Regione è pari a 1.263.908.284,50 e registra una diminuzione complessiva di euro di € -164.192.158,63. Quest’ultima deriva dalla sommatoria delle variazioni in aumento ( pari a € 240.837.590,12) connesse alla stipulazione di nuovi mutui nonché di nuovi debiti connessi alle anticipazioni di cui al Decreto legge n.35/2013, convertita dalla legge n.64/2013, e di variazioni in diminuzione connesse al pagamento delle quote capitale di Mutui e debiti (76.645.431,49) Nel corso dell’anno 2013, è stata registrato un aumento del valore dei mutui per € 77.894.749,12 così identificabili:

• € 11.512.500,00 quale seconda erogazione del Prestito contratto in data 28 giugno 2012 pos. n. 4555952, dalla Regione Calabria, ai sensi dell’ar. 9 della Legge Regionale n. 20 del 18/07/2011 avente oggetto “Realizzazione di interventi di riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie della Regione”, con la Cassa Depositi e Prestiti S.p.a. di importo pari ad € 16.512.500,00;

• 5.785.205,64 € quale mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti, per l’attuazione delle misure necessarie per la bonifica dell’Area Industriale Pertusola Sud (legge 9 dicembre 1998, n. 426 - articolo 4 OPCM n. 3149 del 1 ottobre 2001 - Ordinanza di Protezione Civile n. 57 del 14 marzo 2013 - legge regionale 12 aprile 2013, n. 18).

• 60.597.043,48 € quale erogazione del prestito contratto nel 2008 avente oggetto la copertura del disavanzo delle spese di investimento e per oneri derivanti dall’Attuazione del Programma Operativo Regionale Calabria FEASR (Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale) 2007/2013.

Le variazioni in diminuzione nel valore dei mutui, invece, sono connesse alla restituzione delle quote capitale dei mutui a carico della regione per € 57.287.232,52 e dei mutui a titolarità Enti locali ma con contributi regionali per 16.674.404,34 (tab. 1).

Tab. 7/II- Riepilogo mutui Conto Patrimoniale 2013

Descrizione Residuo 01/01/2013

Aumento

Capitale Interesse Residuo

31/12/2013

Mutui Ruoli LLPP carico Regione 140.084.030,97 0,00 16.674.404,34

7.956.782,91

123.409.626,63

Mutui carico Regione 536.576.227,97

77.894.749,12

57.287.232,52

24.615.814,52

557.183.744,57

TOTALE GENERALE

676.660.258,94

77.894.749,12

73.961.636,86

32.572.597,43

680.593.371,20

Nel corso dell’anno 2013, inoltre, la Regione Calabria, ai sensi degli artt.2 e 3 del D.L.

35/2013 ha contratto due anticipazioni con il Ministero dell’economia tese a reperire

liquidità per sbloccare i debiti con le imprese e con gli enti locali nonché per i debiti

sanitari. L’anticipazione contratta per il pagamento dei debiti liquidi ed esigibili alla data

del 31 dicembre 2012 è pari a € 73.192.841,00 mentre quella contratta, ai sensi

dell’art.3 del su citato decreto, per la liquidazione dei debiti sanitari è pari a €

89.750.000,00. Tali anticipazioni si sommano a quella già esistente e connesse al prestito

Page 47: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

47

del Ministero dell’Economie e Finanze alla Regione Calabria pari ad un massimo di €

428.000.000,00 per la liquidità necessaria per l’estinzione del debito sanitario

cumulativamente registrato fino al 31 dicembre 2005 ai sensi dell’art. 2, comma 98, della

legge 23 dicembre 2009, n. 191. Quest’ultima, come precisato anche nelle relazioni degli

anni precedenti, è stata accertata nell’esercizio 2011 sul capitolo 53020101 per soli

179.000.000,00 euro ma è stata iscritta, prudenzialmente, per l’intero importo

effettivamente contratto e riscuotibile. In ragione del pagamento della parte capitale

della predetta anticipazione, per € 2.683.794,63, il valore della stessa, al 31.12.2013, è

pari ad € 420.372.072,30. Le variazioni in aumento della quota capitale afferente

all’anticipazione per l’estinzione del debito sanitario cumulativamente registrato fino al 31

dicembre 2005, risultano pari a € 2.683.794,63 (Tab2).

Tab. 8/II - Riepilogo Anticipazioni – Esercizio 2013

Descrizione Residuo 01/01/2013 Capitale Interesse Residuo

31/12/2013

DISAVANZO SANITARIO - ART. 2 C. 98 L. 191/2009

423.055.866,93

2.683.794,63

9.848.080,95

420.372.072,30

ANTICIPAZIONE DL 35/2013–DEBITI NON SANITARI 0,00 0,00 0,00 73.192.841,00

ANTICIPAZIONE DL 35/2013–DEBITI SANITARI 0,00 0,00 0,00 89.750.000,00

TOTALE GENERALE 423.055.866,93 2.683.794,63 9.848.080,95 583.314.913,30 Dall’analisi della composizione del debito (individuata nella tabella seguente) emerge che la quota di indebitamento proprio della Regione Calabria è composta dall’indebitamento a carico della Regione per 428,0 Meuro, dall’indebitamento a carico della Regione ma con contributo a carico dello Stato pari a 129,2 Meuro e da mutui a titolarità Enti locali ma con contributi regionali per 123,4 Meuro. Nella tabella seguente viene rappresentato, per il quinquennio 2009 2013 lo stock di debito direttamente a carico della Regione.

Tab. 9/II – Stock debito

Stock debito al 31 dicembre 2009 2010 2011 2012

2013

A di cui: a carico Regione 354,3 410,30 406,30 383.2

428,0 B con contributo Stato 239 198,3 176,4 153,4 129,2

C

a carico EE.LL. con contributo diretto della Regione a favore di cassa depositi e prestiti con delegazione di pagamento 175,0 157,4 140,1

123,4

D TOTALE CARICO DELLA REGIONE (riportato nel conto del patrimonio della regione) 593,3 783,6 740,1 676,7

680,6 E a carico Stato (transito bilancio regionale) 39,7 0 0 0 0 F a carico Stato 0 549,9 533,9 517,0 502,5

Nella tabella seguente sono evidenziati gli importi dei mutui regionali suddivisi in base alla motivazione degli stessi e all’area di intervento del Conto del Bilancio della Regione Calabria

Tab. 10/II – Consistenza debito

ANNO 2013 AREA DI INTERVENTO DESCRIZIONE IMPORTO

USO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

OPERE DI BONIFICA 5,613.275,61 FINANZIAMENTO ENTI LOCALI PER OPERE DI CULTO (1) 0,00 FINANZIAMENTO ENTI LOCALI PER OPERE PUBBLICHE (1) 32.596.084,64

Page 48: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

48

* DANNI ALLUVIONALI (1) 97.769.123,98

SERVIZI ALLA PERSONA DISAVANZI SANITA' ANNO 2000 (1) 186.463.570,09 RIPIANO MAGGIORE SPESA SANITARIA (2) 18.776.496,88 EMERGENZA SOCIO ECONOMICA SANITARIA 85.250.000,00

ISTRUZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO EDILIZIA SCOLASTICA (1) 6.825.183,13

SVILUPPO ECONOMICO

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI E OPERE DI BONIFICA 16.129.305,80 * SOSTITUZIONE AUTOBUS PER TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (1) 31.358.239,73

Interventi infrastrutture Ferrovie della Calabria 15.805.421,25

DISAVANZO SPESE DI NVESTIMENTO – POR FEASR 60.597.043,48

TOTALE 557.183.744,59 di cui (1) a carico della regione a tasso fisso 409.279.884,00 (2) a carico della regione a tasso variabile 18.776.496,88

* a carico della regione con contributo della Stato 129.127.363,71

Nella tabella seguente viene riportata una analisi riepilogativa dell’indebitamento complessivo regionale, a carico della regione e dello Stato, con specifica indicazione dell’indebitamento contratto per il settore sanitario, e ripartito in base agli istituiti creditori e in relazione alla tipologia dei tassi di interesse.

Tab. 11/II

INDEBITAMENTO A CARICO REGIONE

valori in euro

ANNO MUTUI OBBLIGAZIONI ALTRO* TOTALE A CARICO DELLA

REGIONE

totale (a) di cui sanità (1) totale (b) di cui sanità

(2) totale (c) di cui sanità (3) totale d=a+b+c di cui sanità

2011 740.099.531,33 345.353.133,75 425.595.944,00 425.595.944,00 1.165.695.475,33 770.949.077,75

2012 676.660.258,94 316.914.847,00 423.055.866,93 423.055.866,93 1.099.716.125,87 739.970.713,93

2013 680.593.371,20 290.490.066,97 583.314.913,30 510.122.072,30 1.263.908.284,50 800.612.139,27

*Nella voce altro sono valorizzate le operazioni quantificabili come indebitamento ai sensi dell'art. 3, I. 350/2003, diverse da mutui ed obbligazioni, oltre alle forme, tipiche e atipiche, di garanzia del credito, nonché le anticipazioni di liquidità concesse ai sensi d.l. n. 35/2013.

- INDEBITAMENTO A CARICO DELLO STATO

INDEBITAMENTO A CARICO REGIONE

valori in euro

ANNO

MUTUI OBBLIGAZIONI ALTRO* TOTALE A CARICO DELLO STATO

totale (a) di cui sanità (1) totale (b) di cui sanità

(2) totale (c) di cui sanità (3) totale d=a+b+c di cui sanità

2011 533.894.243,05 462.429.113,23 533.894.243,05 462.429.113,23

2012 517.026.230,28 452.945.466,54 517.026.230,28 452.945.466,54

2013 500.284.581,27 442.924.170,97 500.284.581,27 442.924.170,97

Tab 12/II

- MUTUI A CARICO DELLA REGIONE - ENTI CREDITORI

valori in euro

ANNO TOTALE MUTUI a carico regione

Ministero dell'Economia e delle

Finanze, Cassa DD.PP. e altri Istituti pubblici

equiparati

Istituti di credito ordinario

(A)=(1)+ (2) 1 2 2011 740.099.531,33 669.694.188,91 70.405.342,42 2012 676.660.258,94 614.327.901,90 54.582.357,00 2013 680.593.371,20 645.687.568,52 34.905.802,68

- INDEBITAMENTO - TIPOLOGIA TASSI

valori in euro

ANNO Debito Complessivo a

carico Regione Tasso Fisso 1

Tasso Variabile 2

(A)=(1)+ (2) 2011 740.099.531,33 686.937.822,60 53.161.708,73 2012 676.660.258,94 631.304.725,57 37.605.533,33 2013 680.593.371,20 661.816.874,32 18.776.496,88

Page 49: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

49

II-6. Il valore delle partecipazioni regionali

A dicembre 2013 le società partecipate dalla Regione Calabria sono complessivamente ventidue, per un valore complessivamente pari a € 55.331.795,69 a seguito delle variazioni in aumento registrate nel corso dell’esercizio finanziario 2013 pari a € 3.751.213,44 nonché a quelle in diminuzione dovute alla svalutazione delle partecipazioni societarie con un patrimonio netto negativo . Di seguito viene rappresentata la partecipazione percentuale della Regione Calabria in ciascuna società di capitali.

REGIONE CALABRIA

Partecipazioni in società di

capitali

COMAC srl 77,61% COMARC srl 20,98%

COMALCA scrl 27,287% SOGAS S.p.A. 14,96%

SIAL SERVIZI S.p.A. 100% STRETTO MESSINA S.p.A. 2,576%

SORICAL S.p.A. in liquid. 53,5% LOCRIDE SVILUPPO S.C.p.A. 20% CONSORZIO UNIVERSITARIO DI CROTONE 60% LAMETIA SVILUPPO scrl 1,74%

BANCA POPOLARE ETICA 0,299% AEROPORTO S. ANNA S.p.A. 14,11%

FINCALABRA S.p.A.100% SVILUPPO ITALIA CALABRIA S.C.p.A. in liquid. 18,21%

SACAL S.p.A. 10 % SOMESA S.p.A. in liquidazione 50%

Consorzio CIES in fall.1,46% TERME SIBARITE S.p.A. 100%

CERERE srl in liquidazione 30% Centro Tipologico Nazionale Scpa in liquid. 25%

Progetto Magna Graecia 51% Ferrovie della Calabria Srl 100%

Page 50: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

50

In ordine al valore delle società partecipate regionali deve precisarsi che nell’ambito del conto del patrimonio 2013, in aderenza alle disposizioni contenute all’art. 1, comma 4, del D.L. 174/2012, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, al fine di tenere conto “delle partecipazioni in società controllate e alle quali è affidata la gestione di servizi pubblici per la collettività regionale e di servizi strumentali alla regione”, è indicato il valore delle partecipazioni societarie calcolate con criterio del patrimonio netto (tabella seguente).

Tab 12/II SOCIETÁ PARTECIPATE ANNO 2013 - CONSISTENZA QUOTA PARTECIPAZIONE REGIONALE

SOCIETÁ

CONSISTENZA AL 01/01/2013-

valore nominale

Variazioni per comunicazioni pervenute oltre il 2012 VARIAZIONE

CONSISTENZA AL

31/12/2013- valore

nominale

Patrimonio netto al 31/12/2012

Percentuale di partecipazione

valore partecipazione regionale in funzione del P.N. risultante dall'ultimo bilancio approvato*

valore della partecipazione iscritta nella parte attiva del conto del patrimonio*

importo della svalutazione accantonata nel fondo

valore della partecipazione al netto del fondo

COMARC s.r.l. in liquidazione (cap. soc. €

1.379.344,00) partecipazione

regionale 20,98%

289.421,44 0,00 289.421,44 1.032.148,00 0,21 216.544,65 289.421,44 -72.876,79 216.544,65

COMALCA S.c.r.l. (cap. soc. €

5.131.400,00) partecipazione

regionale 27,287%

1.400.200,00 0,00 1.400.200,00 10.727.078,00 0,27 2.927.097,77 1.400.200,00 1.400.200,00

SACAL S.p.A. (cap. soc. €

7.755.000,00) partecipazione regionale 10%

775.500,00 0,00 775.500,00 8.089.421,00 0,10 808.942,10 775.500,00 775.500,00

SOGAS S.p.A. (cap. soc. €

3.100.000,26) partecipazione

regionale 14,96%

403.648,98 0,00 403.648,98 3.214.767,00 0,15 480.929,14 403.648,98 403.648,98

AEROPORTO S. ANNA S.p.A. (capitale sociale

€ 120.000,00) partecipazione

regionale 14,11%

16.932,00 0,00 16.932,00 -261.431,00 14,11% -36.887,91 0,00 0,00 0,00

FINCALABRA S.p.A. (capitale sociale €

23.748.275,38) partecipazione regionale 100%

23.748.275,38 0,00 23.748.275,38 22.475.666,00 100,00% 22.475.666,00 23.748.275,38 -1.272.609,38 22.475.666,00

CERERE s.c.a.r.l. in liquidazione

(cap. soc. € 52.000,00) partecipazione regionale 30%

15.600,00 0,00 15.600,00 -283.212,00 30,00% -84.963,60 0,00 0,00 0,00

LOCRIDE SVILUPPO S.C.P.A.

(cap. soc. € 258.200,00) partecipazione regionale 20%

51.640,00 0,00 51.640,00 52.454,00 20,00% 10.490,80 51.640,00 -41.149,20 10.490,80

Consorzio Universitario di KR

S.C.r.l. (cap. soc. € 10.000,00)

partecipazione regionale 60%

6.000,00 0,00 6.000,00 66.748,00 60,00% 40.048,80 6.000,00 6.000,00

COMAC s.r.l. (cap. soc. €

4.458.808,57) partecipazione

regionale 77,61%

3.460.480,89 0,44 3.460.481,33 3.378.292,00 77,61% 2.621.892,42 3.460.481,33 -838.588,91 2.621.892,42

TERME SIBARITE S.p.A.

(cap. soc. € 3.639.737,00)

partecipazione regionale 100%

3.639.737,00 0,00 3.639.737,00 4.113.020,00 100,00% 4.113.020,00 3.639.737,00 3.639.737,00

SORICAL S.p.A. in liquidazione (cap. soc. €

13.400.000,00) partecipazione

regionale 53,50%

7.169.000,00 0,00 7.169.000,00 14.250.594,0 53,50% 7.624.067,79 7.169.000,00 7.169.000,00

Page 51: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

51

STRETTO DI MESSINA S.p.A. in Liquidazione

(cap. soc. € 383.179.794,00) partecipazione

regionale 2,576%

9.871.678,56 0,00 9.871.678,56 388.197.733,00 2,576% 9.999.973,60 9.871.678,56 9.871.678,56

BANCA POPOLARE ETICA

(cap. soc. € 46.736.000,00) partecipazione

regionale 0,299%

105.000,00 0,00 105.000,00 54.088.087,00 0,299% 161.723,38 105.000,00 105.000,00

SIAL SERVIZI S.p.A. (cap. soc. € 500.000,00)

partecipazione regionale 100%

500.000,00 0,00 500.000,00 381.858,00 100,00% 381.858,00 500.000,00 -118.142,00 381.858,00

LAMETIA SVILUPPO S.C.R.L. in

Liquidazione (cap. soc. € 57.500,00)

partecipazione regionale 1,74%

1.000,00 0,00 1.000,00 40.451,00 1,74% 703,85 1.000,00 -296,15 703,85

SOMESA S.r.l. in Liquidazione

(cap. soc. € 258.000,00) partecipazione regionale 50%

129.000,00 0,00 129.000,00 230.721,00 50,00% 115.360,50 129.000,00 -13.639,50 115.360,50

SVILUPPO ITALIA CALABRIA S.C.P.A. in

Liquidazione (cap. soc. €

1.458.165,00) partecipazione

regionale 18,2055%

265.466,22 0,00 265.466,22 -25.591.426,00 18,21% -4.659.047,06 0,00 0,00 0,00

CONSORZIO CIES in fallimento

(cap. soc. € 831.951,00) partecipazione regionale 1,46%

7.746,85 0,00 7.746,85 1,46% 0,00 0,00 0,00 0,00

CENTRO TIPOLOGICO NAZIONALE S.c.p.A.

inFALLIMENTO (cap. soc. € 120.000,00)

partecipazione regionale 25%

30.000,00 0,00 30.000,00 12.361,00 25,00% 3.090,25 30.000,00 -26.909,75 3.090,25

PROGETTO MAGNA GRAECIA S.r.l.

(cap. soc. € 120.000,00) partecipazione regionale 51%

61.200,00 0,00 61.200,00 -23.775,00 51,00% -12.125,25 0,00 0,00 0,00

FERROVIE DELLA CALABRIA S.r.l.(cap. soc. € 20.000.000,00 -

PARTECIPAZIONE PERVENUTA A TITOLO

GRATUITO ) partecipazione regionale 100%

0,00 0,00 3.751.213,00 3.751.213,00 19.702.169,00 100,00% 3.751.213,00 3.751.213,00 0,00 3.751.213,00

51.947.527,32 0,00 3.751.213,44 55.698.740,76 554.833.331,02 50.939.598,23 55.331.795,69 -2.384.211,68 52.947.584,01

In base a ciò, per come evidenziato nella tabella allegata al conto del patrimonio e per come su riportata, è stato confrontato il valore nominale della partecipazione societaria con quello ricavabile sulla base del patrimonio netto aziendale. Qualora da questo confronto ne sia disceso un aumento, in ragione della presenza di riserve societarie, il valore iscritto nel conto del patrimonio, in applicazione di criteri prudenziali, è stato pari a quello del valore nominale. Invece, in presenza di perdite societarie che hanno eroso il patrimonio regionale (Tab. 6.2), ma non lo hanno azzerato o addirittura reso negativo, il valore iscritto nella parte attiva del conto del patrimonio è stato pari al valore nominale ma, il minor valore della partecipazione societaria, così come calcolato, è confluito nel Fondo accantonamento nella parte passiva del predetto conto del patrimonio. Cosicché il valore di dette partecipazioni societarie risulta globalmente inferiore rispetto al valore nominale delle stesse.

In presenza, poi, di società partecipate con patrimonio netto negativo è stata effettuata la svalutazione della partecipazione, iscrivendola per un valore pari a zero (Tab. 6.3), attraverso lo storno del Fondo su citato iscritto nell’esercizio 2012.

Infine, con riferimento alla società Ferrovie della Calabria Srl si precisa che la partecipazione ad inizio anno è stata iscritta con un valore pari ad € 0,00 in quanto la

Page 52: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

52

stessa partecipazione, è stata acquisita a titolo gratuito, con Atto notarile Rep. n. 242275 del 20/12/2012 e giusta DGR n. 471 del 06/11/2012, in adempimento a quanto disposto dall'art. 16, comma 4, del D.L. n. 83/2012 conv. con L. n. 134/2012 e per effetto dell'Accordo di Programma del 08/11/2012 tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione Calabria. La variazione in aumento registrata nel corso del 2013 pari ad € 3.751.213,44 è dovuta al conferimento, da parte del socio unico Regione Calabria, di n. 180 autobus che erano di proprietà della stessa Regione Calabria.

L’acquisizione della partecipazione in Ferrovie della Calabria Srl a titolo gratuito e la conseguente iscrizione del valore della stessa ad inizio anno ad un valore pari ad € 0,00 implica, inoltre, l’impossibilità di effettuare il confronto con il valore del Patrimonio Netto risultante al 31/12/2012.

Per tale ragione, il valore della partecipazione in funzione del Patrimonio Netto risultante dall'ultimo bilancio approvato viene, prudenzialmente, indicato, con un valore pari all’incremento del capitale sociale avvenuto nell'anno 2013.

Tab. 13/II

SOCIETÁ PARTECIPATE ANNO 2013 - CONSISTENZA QUOTA PARTECIPAZIONE REGIONALE

SOCIETÁ Valore nominale al 01/01/2013

Valore Nominale al 31/12/2013

Patrimonio netto al 31/12/2012

Percentuale di partecipazione

valore della partecipazione iscritta nella parte attiva del conto del patrimonio*

importo della svalutazione accantonata nel fondo

COMARC s.r.l. in liquidazione (cap. soc. €

1.379.344,00) partecipazione

regionale 20,98%

289.421,44 289.421,44 1.032.148,00 20,98% 216.544,65 -72.876,79

FINCALABRA S.p.A. (capitale sociale €

23.748.275,38) partecipazione regionale 100%

23.748.275,38 23.748.275,38 22.475.666,00 100,00% 22.475.666,00 -1.272.609,38

LOCRIDE SVILUPPO S.C.P.A.

(cap. soc. € 258.200,00)

partecipazione regionale 20%

51.640,00 51.640,00 52.454,00 20,00% 10.490,80 -41.149,20

COMAC s.r.l. (cap. soc. €

4.458.808,57) partecipazione

regionale 77,61%

3.460.480,89 3.460.481,33 3.378.292,00 77,61% 2.621.892,42 -838.588,91

SIAL SERVIZI S.p.A. (cap. soc. € 500.000,00)

partecipazione regionale 100%

500.000,00 500.000,00 381.858,00 100,00% 381.858,00 -118.142,00

LAMETIA SVILUPPO S.C.R.L. in

Liquidazione (cap. soc. € 57.500,00)

partecipazione regionale 1,74%

1.000,00 1.000,00 40.451,00 1,74% 703,85 -296,15

SOMESA S.r.l. in Liquidazione (cap. soc. € 258.000,00)

partecipazione regionale 50%

129.000,00 129.000,00 230.721,00 50,00% 115.360,50 -13.639,50

CENTRO TIPOLOGICO

NAZIONALE S.c.p.A. in liquidazione

(cap. soc. € 120.000,00)

partecipazione regionale 25%

30.000,00 30.000,00 12.361,00 25,00% 3.090,25 -26.909,75

FERROVIE DELLA CALABRIA S.r.l.

(cap. soc. € 23.751.213,00) partecipazione regionale 100%

0 3.751.213,00 19.702.169,00 100,00% 3.751.213,00

28.209.817,71 31.961.031,15 29.576.819,47 -2.384.211,68

Page 53: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

53

Tab.14/II

SOCIETÁ PARTECIPATE ANNO 2013 - CONSISTENZA QUOTA PARTECIPAZIONE REGIONALE

SOCIETÁ Valore nominale al 01/01/2013

Valore Nominale al 31/12/2013

Patrimonio netto

al 31/12/2012 Percentuale di partecipazione

valore della partecipazione inserito nel conto del patrimonio regionale

valore coperto attraverso l'utilizzo del Fondo accontonato per le società

AEROPORTO S. ANNA S.p.A. (capitale sociale € 120.000,00)

partecipazione regionale 14,11% 16.932,00 16.932,00 -261.431,00 14,11% 0 -16.932,00

CERERE s.c.a.r.l. in liquidazione (cap. soc. € 52.000,00)

partecipazione regionale 30% 15.600,00 15.600,00 -283.212,00 30,00% 0 -15.600,00

SVILUPPO ITALIA CALABRIA S.C.P.A. in Liquidazione (cap. soc. € 1.458.165,00)

partecipazione regionale 18,2055% 265.466,22 265.466,22 -25.591.426,00 18,21% 0 -265.466,22

PROGETTO MAGNA GRAECIA S.r.l. (cap. soc. € 120.000,00)

partecipazione regionale 51% 61.200,00 61.200,00 -23.775,00 51,00% 0 -61.200,00

CONSORZIO CIES in Liquidazione (cap. soc. € 831.951,00)

partecipazione regionale 1,46% 7.746,85 7.746,85 1,46% 0,00 -7.746,85

TOTALE 359.198,22 359.198,22 -26.159.844,00 0 -366.945,07

Per quanto concerne il fondo accantonamento afferente alle società iscritto nel passivo dello Stato del patrimonio, si precisa che il maggior valore delle partecipazioni societarie determinato sulla base del criterio del patrimonio netto non è stato iscritto nella parte positiva di detto fondo in ragione dell’applicazione di criteri prudenziali e in ragione delle risultanze di esercizio registrate negli ultimi esercizi finanziari. Non si è reputato prudente, a titolo di esempio rivalutare la partecipazione societaria della Sorical ove si consideri che, sebbene il patrimonio netto dell’anno 2012 sia pari a € 14.250.594,0, il capitale sociale è pari a € 7.169.000,00 ma le perdite registrate nell’anno 2012 sono state pari a 16.796.018,00 euro (tabella seguente).

Tab. 15/II

Società/ organismo partecipato

Patrimonio netto

Risultato di esercizio

Valore della produzione

Costi della produzione

2012 2012 2012 2012

Aeroporto S. Anna 01937260790 -

261.431,00 - 610.320,00

2.240.295,00 2.840.154,00

Centro Tipologico Nazionale s.c.p.a. 02721380794

12.361,00 - 119.672,00

826,00 120.415,00

Cerere s.c.r.l. in liqidazione 01545810804 -

283.212,00 - 78.131,00

7.500,00 17.261,00

CIES in fallimento 06625760788

COMAC 00425570785

3.378.292,00 - 1.080.515,00

573.559,00 1.631.448,00

COMALCA s.c.r.l. 01226060794

10.727.078,00

4.553,00

813.256,00 1.454.622,00

COMARC in liquidazione 00590070801

1.032.148,00 - 211.233,00

238,00 202.921,00

Consorzio Universitario di Crotone 02573650799

66.748,00 -

82.357,00 139.923,00

Lamezia Sviluppo s.c.r.l. 02582730798

40.451,00 - 5.170,00

- 5.170,00

Locride Sviluppo s.c.p.a. 01525090807

52.454,00 - 126.395,00

16.427,00 142.812,00

SACAL 01764970792

8.089.421,00 - 1.703.989,00

24.725.468,00 26.922.431,00

Sial Servizi 02613420799

381.858,00

415,00

240.540,00 252.241,00

SOGAS 00607320801

3.214.767,00

113.974,00

3.938.575,00 6.472.342,00

SO.ME.SA. In liquidazione 00269250668

230.721,00 - 9.712,00

- 10.661,00

SO.RI.CAL 02559020793

14.250.594,00 - 16.796.018,00

80.962.431,00 95.531.255,00

Page 54: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

54

Stretto di Messina 05104310585

388.197.733,00

1.884.338,00

8.656.522,00 9.754.432,00

Sviluppo Italia Calabria s.c.p.a. in liquidazione 01767510785

- 25.591.426,00 - 227.523,00

8,00 1.396.510,00

Terme Sibaritide 00180310781

4.113.020,00 - 68.812,00

1.563.103,00 1.659.031,00

Banca Popolare Etica s.c.p.a. 01029710280

54.088.087,00

1.645.716,00

32.871.199,00 22.582.378,00

Fincalabra 01759730797

22.475.666,00

37.346,00

2.593.891,00 3.246.156,00

Progetto Magna Grecia -

23.775,00 - 143.775,00

219.373,00 357.262,00

Ferrovia della Calabria

19.702.169,00 - 1.423.370,00

57.126.095,00 57.847.707,00

Il Fondo accantonamento società partecipate, invece, in ossequio al principio contabile 21 OIC, è stato utilizzato per azzerare il valore delle partecipazioni di quelle società il cui patrimonio netto è risultato negativo ed è stato incrementato per un importo pari al minor valore delle partecipazioni societarie determinato in base al criterio del patrimonio netto rispetto al valore nominale della quota di partecipazione. In base al su menzionato principio contabile, infatti, “nel caso in cui il valore della partecipazione diventi negativo per effetto di perdite, la partecipazione va azzerata; delle perdite ulteriori va tenuto conto, ai fini dell’applicazione del metodo del patrimonio netto, nel bilancio della partecipante a meno che non sia stato formalmente deliberato l’abbandono della partecipazione e da tale operazione non si prevedano perdite per la partecipante, sia dirette che indirette. Se, invece, la partecipante è legalmente o altrimenti impegnata al sostenimento della partecipata, le perdite vanno contabilizzate in un fondo per rischi ed oneri”. In ragione di quanto su detto il Fondo per le società allocato nella parte passiva del conto del patrimonio, alla data del 31.12.2013, si è attestato sul valore di € 3.486.070,05 in base alle variazioni indicate nella tabella seguente:

Tab. 16/II

• Decremento per utilizzo del Fondo esistente alla data dell’1.1.2013 per il valore

delle società partecipate con patrimonio netto parei a zero per € 366.975,07 (Tab. 6.3);

• Incremento del Fondo per diminuzione del valore delle partecipazioni per euro 2.384.211,68 (tab. 6.2);

La gestione delle società partecipate della Regione Calabria va inquadrata nel contesto di un quadro normativo assai eterogeneo che disciplina, sia a livello nazionale che a livello regionale, le società a partecipazione pubblica.

Fondo accantonamento società

valore inziale all'01/01/2013

Decremento per utilizzo Fondo per svalutazione partecipazione societarie

Quota 2013 costituita secondo il metodo del patrimonio netto

Valore al 31.12.2013 del del Fondo accantonamento società

1.468.803,44 -366.945,07 2.384.211,68 3.486.070,05

Page 55: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

55

Infatti, al regime generale delineato dal Codice Civile, si sovrappongono una serie di disposizioni normative introdotte, in special modo, nel corso degli ultimi anni. Tali interventi legislativi hanno determinato una tendenziale assimilazione delle società pubbliche alle pubbliche amministrazioni e, di conseguenza, la loro sottoposizione a misure di contenimento della spesa pubblica, a regole di trasparenza, a vincoli sull’organizzazione. In tale contesto si pensi alle norme in tema di limiti alla costituzione e mantenimento di partecipazioni dettate dal comma 27 e ss. dell’art. 3 della Legge finanziaria 2008 (Legge n. 244/2007) o a quanto disposto dall’art. 19, comma 2, della legge regionale n. 15/2008, in base al quale “la Giunta regionale è autorizzata, in attuazione dell’art. 3, comma 27, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, a dismettere le partecipazioni, anche indirette, in società non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nonché a valutare l’opportunità di dismettere le proprie quote di partecipazione nelle società che hanno chiuso in perdite negli ultimi tre esercizi. La Regione non potrà assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società.” In tale materia è, poi, intervenuto l’art. 30 della legge regionale n. 19 del 12 giugno 2009, per effetto del quale “la Giunta regionale, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, effettua un’ulteriore ricognizione rispetto a quella effettuata in attuazione dell’art. 19, comma 2, della legge regionale 13 giugno 2008, n. 15 di tutte le partecipazioni, anche indirette, in Aziende, società ed enti, e valuta la natura strategica delle stesse. Entro i successici trenta giorni la stessa Giunta predispone un elenco di dismissioni motivate da trasmettere per l’approvazione al Consiglio regionale. Dalle dismissioni vanno esclusi gli enti di cui alla legge regionale 24 dicembre 2001, n. 38”. Specifiche e derogatorie disposizioni sono state dettate dal legislatore regionale per la società Fincalabra S.p.A. in ragione della natura di intermediaria finanziaria delle predetta società regionale. In particolare, la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 47 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012), all’art. 21 ha modificato il comma 5 dell’art. 3 della legge regionale n. 9/2007, stabilendo che Fincalabra S.p.A. può assumere partecipazioni finanziarie e strumentali di carattere strategico nel rispetto dei seguenti limiti:

• le partecipazioni finanziarie devono unicamente finalizzate a fornire supporto finanziario alle società partecipate anche nelle forme di “venture capital” o di “seed capital” e non possono prevedere alcuna forma di gestione diretta delle società partecipate;

• al fine di garantire il rispetto dei principi normativi che regolano il funzionamento di Fincalabra S.p.A., le partecipazioni strumentali in veicoli oparativi di carattere strategico devono essere finalizzate all’acquisizione di quote del capitale di imprese e società i cui prodotti e/o servizi integrino i processi produttivi e/o operativi di Fincalabra S.p.A. e devono consentire l’esercizio del controllo societario o garantire il mantenimento di un rapporto organico con l’impresa partecipata.

Per quanto concerne l’attuazione della suddetta normativa a livello regionale, si evidenzia che il Legislatore regionale, con la L.R. 16 maggio 2013, n. 24 ha proceduto ad un Riordino di enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati, con esclusione del settore sanità attraverso procedure di accorpamento, fusione e liquidazione. Le società coinvolte nelle procedure di riordino, ai sensi dell’art. 2, comma 2, sono:

1. Sial Servizi S.p.A.; 2. Calabria Impresa & Territori s.r.l.; 3. Comac srl.

Page 56: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

56

Ciò posto, la Giunta regionale, anche sulla base della deliberazione n. 66/2013 della Corte dei conti che ha evidenziato fra le altre criticità, gli oneri derivanti dal mantenimento di partecipazioni in società di capitali, ha ritenuto di dover modificare ed integrare la D.G.R. n. 173 del 3 marzo 2010 proponendo al Consiglio regionale una nuova ricognizione delle società a partecipazione regionale ai sensi della Legge regionale 12 giugno 2009 n. 19, art. 30. Tale ricognizione è stata effettuata con la DGR n. 512 del 31/12/2013 rubricata “Ricognizione delle società a partecipazione regionale ai sensi della Legge regionale 12 giugno 2009 n. 19, art. 30. Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. n. 173 del 3 marzo 2010”. Tra gli interventi legislativi sulle società a partecipazione pubblica si evidenziano, inoltre, il D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2008, n. 133 che, all’art. 18, ha stabilito alcuni limiti al reclutamento del personale delle società pubbliche non quotate o l’ art. 6, comma 19, del D.L. n. 78/2010 convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122 che ha posto limiti al finanziamento delle società pubbliche con i bilanci in perdita. Il Legislatore regionale con l’art. 8 della L.R. 23 dicembre 2011 n. 47 ha disciplinato il graduale adeguamento dei rispettivi sistemi contabili e schemi di bilancio ai principi contenuti del decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118, e successivi provvedimenti di attuazione. Inoltre, con l’art. 9, comma 2, della medesima norma regionale, è stato disposta la ricognizione di tutte le partecipazioni societarie regionali che, ai sensi dell’art. 11, comma 1, del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n.118 e successivi provvedimenti di attuazione, costituiscono il “Gruppo di Amministrazione pubblica” le cui risultanze dovranno confluire nel bilancio consolidato regionale. Successivamente con legge regionale 27 dicembre 2012, n. 69 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2013) nell’ambito del Titolo II rubricato “Razionalizzazione delle spese degli Enti sub-regionali e delle società partecipate”, all’art. 15 sono state introdotte una serie di norme di contenimento della spesa per le società in house providing e per le società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione Calabria, recependo, in tale modo, a livello regionale le nome in materia di Spendig Review introdotte con il D.l. n. 95/2012. In tale eterogeneo contesto normativo, la Giunta regionale con la deliberazione 10 gennaio 2012, n. 12 ha inteso ha inteso modificare ed integrare i pregressi atti relativi alla definizione della declaratoria e dei compiti delle strutture amministrative regionali interessate alla gestione e al controllo delle società a partecipazione regionale. Analogamente, la Giunta regionale si è determinata con la deliberazione 27 marzo 2012, n. 123, circa la definizione della declaratoria dei compiti delle Strutture amministrative regionali interessate alla gestione e al controllo delle fondazioni regionali. Ad integrazione dei succitati atti deliberativi, è stato altresì disciplinato l’esercizio del controllo analogo su società e fondazioni in house providing regionali disposto con D.G.R. n. 500 del 15 novembre 2012. Infine si evidenzia, in applicazione dell’art. 21 della L.R. n. 47/2011, l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della deliberazione n. 68 del 24 febbraio 2012 relativa alla “rilevanza strategica delle società partecipate da Fincalabra S.p.A. – linee di indirizzo” .

SO.RI.CAL S.p.A. – Società Risorse Idriche Calabresi

Forma giuridica Società per azioni Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 13.400.000,00 Capitale sociale al 31/12/2011 Euro 13.400.000,00

Page 57: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

57

Capitale sociale al 31/12/2010 Euro 13.400.000,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 14.250.594,00 Numero azioni 13.400.000 Valore Nominale Azioni 1,00 cadauna % detenuta dalla Regione 53,50 Valore nominale partecipazione Regione al 31/12/2012 Euro 7.169.000,00 Numero azioni detenute dalla Regione al 31/12/2012 7.169.000 Risultato esercizio 2012 Euro -16.796.018,00 Risultato esercizio 2011 Euro -2.026.786,00 Risultato esercizio 2010 Euro 1.229.673,00 Risultato esercizio 2009 Euro 3.446.036,00 Risultato esercizio 2008 Euro 3.974.495,00 Risultato esercizio 2007 Euro 2.221.160,00 Risultato esercizio 2006 Euro 3.858.832,00 Risultato esercizio 2005 Euro 4.445.836,00

AEROPORTO S. ANNA S.p.A.

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 120.000,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro - 261.431,00

Numero azioni 120.000

Valore Nominale Azioni 1,00 cadauna

% detenuta dalla Regione 14,11

Valore nominale partecipazione Regione al 31/12/2012 Euro 16.932,00

Numero azioni detenute dalla Regione 16.932

Risultato esercizio 2012 Euro -610.320,00

Risultato esercizio 2011 Euro -708.352,00

Risultato esercizio 2010 Euro -787.855,00

Risultato esercizio 2009 Euro -1.146.877,00

Risultato esercizio 2008 Euro -1.338.146,00

Risultato esercizio 2007 Euro -1.198.520,00

Risultato esercizio 2006 Euro -985.621,00

Risultato esercizio 2005 Euro -1.330.994 Note L'Assemblea Straordinaria del 10/11/2009, per effetto delle perdite maturate al 31/12/2008 (€ 1.338.146,00) ha stabilito di azzerare il capitale sociale, di ricostituirlo fino ad € 942.146,00 e di assorbire la perdita residua attraverso la sua ulteriore riduzione ad € 120.000,00. La stessa Assemblea ha stabilito un termine di 30 gg. dal deposito del verbale assembleare per la sottoscrizione ed il versamento da parte dei soci in proporzione alla partecipazione posseduta nonché un ulteriore termine di 30 gg. per la collocazione delle azioni eventualmente inoptate. La medesima Assemblea ha, altresì, stabilito che alla favorevole conclusione dell'operazione di ricapitalizzazione, l'organo amministrativo depositerà il nuovo testo dello Statuto contenente la deliberata modifica al capitale sociale. La Regione ha sottoscritto in proporzione alla partecipazione posseduta (14,1129%) per un importo pari ad € 132.963,00 con D.G.R. n. 835/2009 ai sensi della L.R. n. 43/2009. Successivamente, l'Assemblea Straordinaria del 29/06/2010, ha deliberato di adottare i provvedimenti di cui all'art. 2447 c.c. ed, in particolare, di ripianare le perdite risultanti dal bilancio chiuso al 31/12/2009 (€ 1.146.877,00) mediante utilizzo delle riserve esistenti, azzeramento del capitale sociale e sua ricostituzione a copertura delle perdite residue. A conclusione di tali operazioni il capitale sociale si è assestato ad € 120.000,00. La Regione ha sottoscritto in proporzione alla partecipazione posseduta per € 160.070,00 con D.G.R. n. 648/2010 ai sensi della L.R. n. 23/2010, art. 8, commi 6 e 7 e versato con D.D. n. 14150/2010. L'Assemblea Straordinaria del 28/06/2011, per effetto delle perdite maturate al 31/12/2010 (€ 787.855,00) ha stabilito di azzerare il capitale sociale, di ricostituirlo fino ad € 787.855,00 e di assorbire la perdita residua attraverso la sua ulteriore riduzione ad € 120.000,00. A conclusione di tali operazioni il capitale sociale si è assestato ad € 120.000,00. La L.R. 20 dicembre 2011, n. 46 ha autorizzato la spesa di € 111.166,00 a titolo di concorso al ripianamento delle perdite relative all'anno 2010 accertate nel corso dell'Assemblea del 28 giugno 2011. La spesa è stata impegnata con Decreto n. 16421/2011 e successivamente liquidata con Decreto n. 333/2012. Successivamente, con L.R. 15 febbraio 2013, n. 5 è stata autorizzata, per l'esercizio finanziario 2013, la spesa di € 132.245,00 per la sottoscrizione, da parte della Regione, della quota di aumento di capitale sociale della società deliberato dall'Assemblea Straordinaria

Page 58: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

58

nella seduta del 14 settembre 2012. Ai sensi dell’art. 49 della L.R. n. 34/2010, attribuzione ai servizi aeroportuali calabresi della missione di interesse economico generale, e’ stata redatta una ipotesi di convenzione, trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il nulla osta di competenza; l’onere complessivo prevedibile per le compensazioni è pari a circa 700.000 Euro/anno, da ripartirsi fra i soggetti pubblici che intendono sostenerlo. In conformità alle norme regionali, la sottoscrizione da parte della Regione Calabria della quota di aumento di capitale sociale della Società Aeroporto S. Anna S.p.A. è subordinata alla sottoscrizione di tale convenzione.

TERME SIBARITE S.p.A.

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 3.639.737,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 4.113.020,00

Numero azioni 180.185

Valore Nominale Azioni Euro 20,20 cadauna

% detenuta dalla Regione 100%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 3.639.737,00

Numero azioni detenute dalla Regione 180.185

Risultato esercizio 2012 Euro -68.812,00

Risultato esercizio 2011 Euro 13.294,00

Risultato esercizio 2010 Euro 34.223,00

Risultato esercizio 2009 Euro 101.306,00

Risultato esercizio 2008 Euro 62.718,00

Risultato esercizio 2007 Euro 997,00

Risultato esercizio 2006 Euro 83.648,00

Risultato esercizio 2005 Euro 375,00

S.A.CAL. S.p.A. – AEROPORTO DI LAMEZIA TERME

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 7.755.000,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 8.089.421,00

Numero azioni 15.000

Valore Nominale Azioni Euro 517,00 cadauna

% detenuta dalla Regione 10%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 775.500,00

Numero azioni detenute dalla Regione 1.500

Risultato esercizio 2012 Euro – 1.703.989,00

Risultato esercizio 2011 Euro – 2.077.436,00

Risultato esercizio 2010 Euro 39.833,00

Risultato esercizio 2009 Euro 633.187,00

Risultato esercizio 2008 Euro 200,00

Risultato esercizio 2007 Euro 150.650,00

Risultato esercizio 2006 Euro 800.689,00

Risultato esercizio 2005 Euro 103.239,00

LOCRIDE SVILUPPO S.C.P.A. – Agenzia per lo Sviluppo locale della Locride

Forma giuridica Società consortile per azioni a prevalente capitale pubblico senza fine di lucro

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 258.200,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 52.454,00 Numero azioni 5000 Valore Nominale Azioni Euro 51,64 % detenuta dalla Regione 20%

Page 59: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

59

Valore nominale partecipazione Regione Euro 51.640,00 Numero azioni detenute dalla Regione 1000 Risultato esercizio 2012 Euro -126.395,00 Risultato esercizio 2011 Euro 38.164,00 Risultato esercizio 2010 Euro – 34.560,00 Risultato esercizio 2009 Euro – 7.038,00 Risultato esercizio 2008 Euro 479,00 Risultato esercizio 2007 Euro - 13.505,00 Risultato esercizio 2006 Euro – 8.946,00 Risultato esercizio 2005 Euro 3.676,00

SIAL SERVIZI S.P.A.

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 500.000,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 381.858,00

Numero azioni 1000

Valore Nominale Azioni Euro 500,00 cadauna

% detenuta dalla Regione 51%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 255.000,00

Numero azioni detenute dalla Regione 510

Risultato esercizio 2012 Euro 415,00

Risultato esercizio 2011 Euro – 130.226,00

Risultato esercizio 2010 Euro – 395.171,00

Risultato esercizio 2009 Euro 14.803,00

Risultato esercizio 2008 Euro 37.842,00

Risultato esercizio 2007 Euro - 43.301,00

Risultato esercizio 2006 Euro 32.584,00 Note L’ art. 34 della legge regionale n. 8 del 26 febbraio 2010 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2010), al comma 1, ha stabilito “nelle more di una definizione organica del servizio anagrafe zootecnica, i competenti dipartimenti sono autorizzati ad affidare alla SIAL SERVIZI S.p.A., ai sensi dell’art. 19 della legge regionale n. 18/2004, e con le modalità di cui alla delibera di Giunta regionale n. 722/03 con riferimento anche alla copertura finanziaria, il servizio in parola fino al 31/12/2010, utilizzando esclusivamente il personale già in servizio alla data del 3 settembre ultimo scorso”, mentre il successivo comma 2 ha ulteriormente previsto “a partire dal 1° gennaio 2011 la SIAL SERVIZI S.p.A. è posta in liquidazione e l’articolo 19 della legge regionale n. 18/2004 e l’articolo 31 della legge regionale n. 1/2006 sono soppressi”. Successivamente, l’art. 13, comma 1, della legge regionale n. 22 dell’11 agosto 2010 (Misure di razionalizzazione e di riordino della spesa pubblica regionale) ha stabilito che “all’art. 34, comma 1, della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8sono soppresse le parole ‘com le modalità di cui alla DGR 722/03’ ed è soppresso l’ultimo periodo del comma, ad iniziare dalla parola ‘fino’. Il successivo comma 2 ha ulteriormente stabilito che “il comma 2 dell’art. 34 della legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8 è abrogato”. In attuazione della L.R. n. 10/2011, con D.G.R. n. 161 del 27 aprile 2011 e Decreti dirigenziali nn. 4946/2011 e 5057/2011, la Regione, mediante rogito notarile, Repertorio n. 99654 - raccolta 33306 del 25 maggio 2011, è divenuta unico azionista della società attraverso l'acquisizione delle azioni (pari al 49% del capitale sociale) detenute da Italia Lavoro S.p.A. Inoltre, in esecuzione dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 34/2010, è stata liquidata, con Decreto dirigenziale n. 8179 del 7 luglio 2011, la somma di € 345.000,00 a titolo di ripianamento perdita di esercizio connessa alla sospensione dell'attività. Presso il Tesoriere regionale è depositato il titolo nominativo n. 1 rappresentativo di n. 510 azioni da € 500,00 ciascuna per un valore complessivo di € 255.000,00 ed il titolo nominativo n. 3 rappresentativo di n. 490 azioni ordinarie da € 500,00 ciascuna per un valore complessivo di € 245.000,00. Con DGR n. 297 del 5 agosto 2013 si è dato esecuzione a quanto disposto dall'art. 14 della L.R. 16/05/2013, n. 24 che ha autorizzato la Giunta regionale a porre in liquidazione la società utilizzando i poteri del socio. Con la medesima deliberazione, inoltre, la Giunta regionale ha espresso indirizzo ai fino della nomina del commissario liquidatore. Successivamente, l'Assemblea Straordinaria del 12/09/2013 ha recepito gli indirizzi espressi dalla Giunta regionale con la suddetta deliberazione n. 297/2013 deliberando l'avvio della liquidazione della società e la contestuale nomina del commissario liquidatore.

Page 60: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

60

FINCALABRA – Finanziaria Calabria – S.p.A.

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 30/06/2012 Euro 23.748.275,00

Numero azioni 68.688 Valore Nominale Azioni € 345,74125 cadauna % detenuta dalla Regione 100%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 23.748.275,00 Numero azioni detenute dalla Regione 68.688 Risultato esercizio al 30/06/2012 Euro 37.346,00

Risultato esercizio al 30/06/2011 Euro 22.102,00 Risultato esercizio al 30/06/2010 Euro 4.150,00

Risultato esercizio al 30/06/2009 Euro – 1.785.821,00 Risultato esercizio al 30/06/2008 Euro –282.161,00 Risultato esercizio al 30/06/2007 Euro – 890.994,00

Risultato esercizio al 30/06/2006 Euro – 5.335.054,00 Note L’ultimo bilancio disponibile risulta ancora quello relativo al 30/06/2012 poiché l’Assemblea Straordinaria del 25 ottobre 2012 ha deliberato la modifica della data di chiusura del’esercizio dal 30 giugno al 31 dicembre di ogni anno. Per tale ragione il bilancio d’esercizio successivo a quello chiuso al 30/06/2012 sarà quello che verrà chiuso al 31/12/2013.

STRETTO DI MESSINA S.P.A.

Forma giuridica Società per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 383.179.794,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 388.197.733,00

Numero azioni 74.259.650

Valore Nominale Azioni Euro 5,16

% detenuta dalla Regione 2,576%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 9.871.678,56

Numero azioni detenute dalla Regione 1.913.116

Risultato esercizio al 31/12/2012 Euro 1.884.338,00

Risultato esercizio al 31/12/2011 Euro 155.986,00

Risultato esercizio al 31/12/2010 Euro – 1.014.780,00

Risultato esercizio al 31/12/2009 Euro 356.666,00

Risultato esercizio al 31/12/2008 Euro 10.933,00

Risultato esercizio al 31/12/2007 Euro - 5.892.545,00

Risultato esercizio al 31/12/2006 Euro 1.099.108,00

Risultato esercizio al 31/12/2005 Euro 1.240.308,00

BANCA POPOLARE ETICA Società cooperativa per azioni

Forma giuridica Società cooperativa per azioni

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 35.096.093,00

Capitale sociale al 31/12/2010 Euro 30.944.918,00

Capitale sociale al 31/12/2009 Euro 26.200.912,00

Numero azioni 433.790

Valore Nominale Azioni € 52,50 cadauna

% detenuta dalla Regione al 31/12/2011 0,299%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 105.000,00

Numero azioni detenute dalla Regione 2.000

Page 61: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

61

Risultato esercizio al 31/12/2012 Euro 1.645.716,00

Risultato esercizio al 31/12/2011 Euro 1.490.374,00

Risultato esercizio al 31/12/2010 Euro 1.032.014,00

Risultato esercizio al 31/12/2009 Euro 30.060,00

Risultato esercizio al 31/12/2008 Euro 1.269.947,00

Risultato esercizio al 31/12/2007 Euro 3.352.631,00

Risultato esercizio al 31/12/2006 Euro 1.261.704,00

Risultato esercizio al 31/12/2005 Euro 632.279,00

SOGAS S.p.A. – Società Per La Gestione dell’Aeroporto dello Stretto Forma giuridica Società per azioni Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 3.100.000,26 Capitale sociale al 31/12/2011 Euro 3.100.000,26 Capitale sociale al 31/12/2010 Euro 3.843.367,00 Capitale sociale al 31/12/2009 Euro 1.073.405,34 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 3.214.767,00 Numero azioni al 31/12/2012 961.069 Valore Nominale Azioni 0,42 cadauna % detenuta dalla Regione al 31/12/2012 14,96% Valore nominale partecipazione Regione al 31/12/2012

Euro 403.648,98

Risultato esercizio 2011 Euro 793,00 Risultato esercizio 2011 Euro 793,00 Risultato esercizio 2010 Euro - 3.565.476,00 Risultato esercizio 2009 Euro - 4.097.740,00 Risultato esercizio 2008 Euro – 3.989.545,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 4.045.919,00 Risultato esercizio 2006 Euro - 6.018.982,00 Risultato esercizio 2005 Euro - 2.257.028,00 Note L’Assemblea Straordinaria del 23 aprile 2009 ha deliberato il ripiano delle perdite maturate al 30 settembre 2008 (€ 2.812.083,37) mediante l’utilizzo delle riserve esistenti e la riduzione del capitale in proporzione alle perdite accertate nonché il contestuale aumento dello stesso capitale sociale ad € 4 milioni mediante l’emissione di 8.838.293 azioni del valore nominale di € 0,42 ciascuna. La Regione Calabria ha ricapitalizzato in proporzione alla partecipazione posseduta per € 250.482,12 (D.G.R. n. 377/2009). L’Assemblea Straordinaria dell’11 settembre 2009 ha preso atto del completamento delle operazioni di sottoscrizione di capitale sociale. A tale data, pertanto il capitale sociale interamente sottoscritto e versato risultava pari ad € 3.983.619,09 con una partecipazione regionale del 6,7755% il cui valore nominale risultava di € 269.910,06. L'Assemblea Straordinaria del 09 dicembre 2009, per effetto delle perdite maturate nel periodo 1 ott. 2008/31 mag. 2009 pari ad € 2.910.214,02, ha stabilito di abbattere il cap. soc. ad € 1.073.405,94 e, contestualmente, di aumentarlo ad € 3.100.000,00. L'operazione di ricapitalizzazione al 31/12/2009 era ancora in corso in quanto i soci avevano trenta giorni di tempo dall'iscrizione della delibera assembleare del 09/12/2009 nel Registro delle Imprese. La Regione ha sottoscritto, ai sensi della L.R. n. 43/2009, in proporzione alla partecipazione posseduta per un importo pari ad € 137.311,44 con D.G.R. n. 835/2009. Successivamente, l'Assemblea Straordinaria del 15 maggio 2010, sulla base del bilancio al 31/12/2009, ha deliberato di coprire le perdite maturate e non coperte al 31 dicembre 2009 pari ad € 2.364.988,37, mediante abbattimento delle riserve esistenti e, per il residuo attraverso una riduzione del capitale sociale da € 3.113.016,06 ad € 748.028,56. La medesima Assemblea ha, altresì, deliberato di ricostituire il capitale sociale ad € 3.100.000,00 e, contestualmente, di aumentarlo fino ad € 5.000.000,00. In data 26 ottobre 2010, una nuova Assemblea Straordinaria ha deliberato di concedere agli enti soci una proroga di 30 giorni, a decorrere dalla medesima data, per gli adempimenti di cui all'Assemblea del 15/05/2010. In esecuzione dell'art. 8, commi 4, 5 e 7, della L.R. n. 23/2010, la Giunta regionale con deliberazione n. 769/2010 ha provveduto ad impegnare per l'esercizio finanziario 2010 le somme di € 158.691,12 (a titolo di ripianamento delle perdite 2009 in proporzione alla partecipazione al capitale sociale) e di € 126.838,32 (a titolo di sottoscrizione della quota di aumento di capitale sociale). Con la stessa deliberazione, la Giunta regionale ha, inoltre, stabilito che qualunque altro atto necessario per il versamento delle somme in questione, sarà assunto nel rispetto delle norme comunitarie concernenti la concorrenza ed il regime degli aiuti di Stato e subordinatamente alla relative procedure, con particolare riferimento per le determinazioni della Commissione Europea inerenti alla Comunicazione CE n. C(2010) 4916 del 20 luglio 2010. Pertanto, alla data del 31/12/2010, la partecipazione della Regione, in mancanza dei versamenti (subordinati alle determinazioni della CE) relativi a copertura perdite e aumento di capitale di cui sopra, ed in considerazione dei versamenti effettuati da alcuni degli altri Enti soci, è diminuita sia in termini percentuali che in termini di valore nominale. Alla data del primo gennaio 2011 il capitale sociale era pari ad € 3.843.367,08 mentre al 31 dicembre dello stesso anno lo stesso risulta diminuito ad € 3.100.000,26. Tale variazione è dovuta all'abbattimento del capitale sociale e sua contestuale ricostituzione per copertura perdite verificatesi nel periodo 1 gen. 2010 - 31 mar 2011 per come deliberato dall'Assemblea straordinaria del 2 luglio 2011. La Regione, con l'art. 43, commi 1 e 2, della L.R. 23 dicembre

Page 62: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

62

2011 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 20129 ha autorizzato la spesa di € 38.000,00 a titolo di concorso al ripianamento delle perdite accertate nell'Assemblea del 2 luglio 2011 e la spesa di € 400.000,00 per la sottoscrizione della quota di aumento di capitale sociale deliberato dalla medesima Assemblea del 2 luglio 2011. A seguito delle variazioni delle quote sociali, deliberate durante l'Assemblea del 10 gennaio 2012, la percentuale di partecipazione al capitale sociale del socio Provincia di Messina è diminuita dell'11,71% mentre la partecipazione regionale è aumentata dello stesso valore percentuale portandosi dall'1,31% di inizio anno al 14,96% di fine anno.

LAMETIA SVILUPPO S.C.R.L. Forma giuridica Società Consortile a responsabilità limitata Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 57.500,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 40.451,00 Numero quote 230 Valore Nominale Quote € 250,00 cadauna % detenuta dalla Regione 1,74% Valore nominale partecipazione Regione Euro 1.000,00 Numero quote detenute dalla Regione 4 Risultato esercizio 2012 Euro -5.170,00 Risultato esercizio 2011 Euro -3.743,00 Risultato esercizio 2010 Euro 625,00 Risultato esercizio 2009 Euro 6.411 Risultato esercizio 2008 Euro – 1.709,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 3.324,00 Risultato esercizio 2006 Euro – 2.468,00 Risultato esercizio 2005 Euro – 2.009,00 Note L'Assemblea Straordinaria del 18 dicembre 2013 ha deliberato l'avvio della liquidazione della società e la contestuale nomina del Commissario liquidatore CENTRO TIPOLOGICO NAZIONALE Scpa in liquidazione

Forma giuridica Società Consortile per Azioni Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 120.000,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 12.361,00 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 132.122,00 Patrimonio Netto al 31/12/2010 Euro – 99.669,00 Numero azioni 12.000 Valore Nominale Azioni € 10,00 cadauna % detenuta dalla Regione 25% Valore nominale partecipazione Regione Euro 30.000,00 Numero azioni detenute dalla Regione 3.000 Risultato esercizio 2012 Euro – 11.986,00 Risultato esercizio 2011 Euro – 8.209,00 Risultato esercizio 2010 Euro – 40.139,00 Risultato esercizio 2009 Euro – 40.139,00 Risultato esercizio 2009 Euro – 21.937,00 Risultato esercizio 2008 Euro – 20.631,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 59.881,00 Note Nel corso del 2012 la società è stata posta in liquidazione per effetto di quanto disposto dall'art. 7 del Decreto legge n. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012, con il quale è stato annullato l'Accordo di Programma sottoscritto il 15 luglio 2004 tra il Ministero delle Infrastrutture e deu Trasporti, il Comune e la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria per il trasferimento del Laboratorio Tipologico Nazionale nell'ambito del Centro per lo sviluppo del settore delle costruzioni di Catanzaro.

COMARC SRL IN LIQUIDAZIONE – CONSORZIO MERCATO AGRICOLO ALIMENTARE DI REGGIO CALABRIA Forma giuridica Società a responsabilità limitata Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 1.379.344,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 1.032.148,00 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 1.243.383,00 Patrimonio Netto al 31/12/2010 Euro 1.252.109,00

Page 63: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

63

Numero quote 26.705,5953 Valore Nominale Quote € 51,65 cadauna % detenuta dalla Regione 20,9826% Valore nominale partecipazione Regione Euro 289.421,44 Numero quote detenute dalla Regione 5.603,51 Risultato esercizio 2012 Euro – 211.233,00 Risultato esercizio 2011 Euro – 8.726,00 Risultato esercizio 2010 Euro – 15.025,00 Risultato esercizio 2009 Euro – 48.952,00 Risultato esercizio 2008 Euro – 63.259,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 99.060,00 Risultato esercizio 2006 Euro – 89.098,00 Risultato esercizio 2005 Euro – 97.364,00 Note L'Assemblea Straordinaria del 10/06/2010 ha deliberato la messa in liquidazione della società e la contestuale nomina di due Commissari liquidatori.

COMAC SRL – CONSORZIO MERCATO AGRICOLO ALIMENTARE CALABRIA Forma giuridica Società a responsabilità limitata Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 4.458.809,00 Capitale sociale al 31/12/2011 Euro 8.057.616,00 Capitale sociale al 31/12/2010 Euro 8.057.616,00 Capitale sociale al 31/12/2009 Euro 8.057.616,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 3.378.292,00 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 4.458.807,00 Patrimonio Netto al 31/12/2010 Euro 5.664.916,00 Patrimonio Netto al 31/12/2009 Euro 6.793.883,00 Valore Nominale Quote € 0,52 ciascuna % detenuta dalla Regione al 31/12/2011 77,61% Valore nominale partecipazione Regione Euro 6.253.299,02 Risultato esercizio 2012 Euro - 1.080.515,00 Risultato esercizio 2011 Euro – 1.206.006,00 Risultato esercizio 2010 Euro – 1.129.070,00 Risultato esercizio 2009 Euro 1.155.019,00 Risultato esercizio 2008 Euro – 1.063.708,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 1.006.211,00 Risultato esercizio 2006 Euro – 776.012,00 Risultato esercizio 2005 Euro – 847.853,00 Note L'Assemblea Straordinaria del 20/06/2012, per effetto delle perdite maturate al 31/12/2011 (€ 1.206.006,00) in aggiunta alle pregresse pari (€ 2.392.801,00) ha stabilito di ridurre il capitale sociale da € 8.057.615,00 ad € 4.458.808,00

COMALCA SCRL – CONSORZIO MERCATO AGRICOLO ALIMENTARE CALABRIA

Forma giuridica Società consortile a responsabilità limitata

Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 5.131.400,00

Capitale sociale al 31/12/2011 Euro 5.131.400,00

Capitale sociale al 31/12/2010 Euro 5.131.400,00

Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 10.727.078,00

Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 10.722.525,00

Valore Nominale Quote € 5,00 ciascuna

% detenuta dalla Regione al 31/12/2010 27.287%

Valore nominale partecipazione Regione Euro 1.400.200,00

Risultato esercizio 2012 Euro 4.553,00

Risultato esercizio 2011 Euro – 291.079,00

Risultato esercizio 2010 Euro – 1.250.203,00

Page 64: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

64

Risultato esercizio 2009 Euro 0,00

Risultato esercizio 2008 Euro 23.157,00

Risultato esercizio 2007 Euro 0,00

Risultato esercizio 2006 Euro – 700.867,00

Risultato esercizio 2005 Euro – 1.112.698 Note

Consorzio per la Promozione della Cultura e degli studi universitari di Crotone S.r.l. Forma giuridica Società Consortile per Azioni Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 10.000,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 66.748,00 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 66.748,00 Patrimonio Netto al 31/12/2010 Euro 144.155,00 Patrimonio Netto al 31/12/2009 Euro 341.990,00 Valore Nominale Azioni € 25.822,00 cadauna % detenuta dalla Regione 60% Valore nominale partecipazione Regione Euro 6.000,00 Risultato esercizio 2012 Euro 0,00 Risultato esercizio 2011 Euro – 185.147,00 Risultato esercizio 2010 Euro 59,00 Risultato esercizio 2009 Euro – 185.147,00 Risultato esercizio 2008 Euro – 195.776,00 Risultato esercizio 2007 Euro – 215.336,00 Risultato esercizio 2006 Euro 0,00 Risultato esercizio 2005 Euro – 320.177,00 Note Nel corso dell'esercizio, il capitale sociale ha subito due distinte variazioni. La prima variazione è consistita in una riduzione da € 852.126,00 ad € 774.660,00 giusto quanto determinato dall'Assemblea Straordinaria del febbraio 2011 che, in merito al punto posto all'ordine del giorno "adempimenti conseguenti all'avvenuto recesso degli azionisti Sviluppo Italia Calabria Scpa in liquidazione e f.lli Romano Spa: riduzione del capitale sociale in misura pari al controvalore della partecipazione azionaria dei soci receduti", ha deliberato la riduzione del capitale sociale di un importo pari al valore nominale delle azioni dei soci privati receduti pari ad € 77.466,00. La seconda variazione è consistita in una riduzione da € 774.600,00 ad € 10.000,00 giusto quanto determinato dall'Assemblea Straordinaria del luglio 2011 che ha deliberato di abbattere il capitale sociale per € 707.971,00 al fine di effettuare la copertura della perdita di pari importo e, contestualmente, procedere all'ulteriore abbattimento del capitale sociale così determinato di € 66.689,00 ad € 10.000,00 appostando il corrispondente importo di € 56.689,00 a riserva indisponibile destinata alla copertura di eventuali ulteriori perdite. Contestualmente, la medesima Assemblea ha deliberato la variazione della forma giuridica da società per azioni società a responsabilità limitata.

Progetto Magna Graecia Srl Forma giuridica Società a responsabilità limitata Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 120.000,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro – 23.775,00 % detenuta dalla Regione al 31/12/2011 51,00% Valore nominale partecipazione Regione Euro 61.200,00 Risultato esercizio 2012 Euro - 143.775,00 Note La società è stata costituita in data 20 gennaio 2012, per iniziativa della Regione Calabria, ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 34/2010. Oltre alla Regione, partecipano al capitale sociale, ciascuno con una quota pari al 7%, i Comuni di: Cotronei, Crotone, Cutro, Gioia Tauro, Santa Maria del Cedro, Spezzano Albanese, Vibo Valentia. L'Assemblea ordinaria del 09/11/2013 ha proceduto all'approvazione del bilancio al 31/12/2012 che ha evidenziato una perdita pari ad € 143.775,00 che ha assorbito l'intero capitale sociale determinando un patrimonio netto negativo di € 23.775,00. A seguito di tale decisione assembleare, in data 28/11/2013, ai sensi dell'art. 2482 c.c., gli amministratori della società hanno predisposto una situazione patrimoniale infrannuale dalla quale emerge un'ulteriore perdita d'esercizio pari ad € 260.811,00 con conseguente determinazione del patrimonio netto ad un valore negativo di € 284.586,00. Di fronte a a tale situazione, la Regione Calabria dovrà determinarsi in sede assembleare per la copettura delle perdite con contestuale ricostituzione del capitale sociale ovvero per l'avvio della procedura di liquidazione.

Page 65: Regione Calabria · 2014. 10. 10. · COFOG (classification of functions of government - classificazione delle funzioni di Governo, previste dal SEC/95 ed elaborata in sede OCSE)

65

Ferrovie della Calabria S.r.l. Forma giuridica Società a responsabilità limitata Capitale sociale al 31/12/2012 Euro 20.000.000,00 Patrimonio Netto al 31/12/2012 Euro 19.702.169,00 Patrimonio Netto al 31/12/2011 Euro 1.125.540,00 Patrimonio Netto al 31/12/2010 Euro 8.528.988,00 % detenuta dalla Regione 100% Valore nominale partecipazione Regione Euro 20.000.000,00 Risultato esercizio 2012 Euro – 1.423.370,00 Risultato esercizio 2011 Euro – 7.403.449,00 Risultato esercizio 2010 Euro – 3.581.765,00 Note Ferrovie della Calabria S.r.l. è una società a totale partecipazione regionale, acquisita a titolo gratuito, con Atto notarile Rep. n. 242275 del 20/12/2012 e giusta DGR n. 471 del 06/11/2012, in adempimento a quanto disposto dall'art. 16, comma 4, del D.L. n. 83/2012 conv. con L. n. 134/2012 e per effetto dell'Accordo di Programma del 08/11/2012 tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e la Regione Calabria. La società svolge attività di servizi di trasporto pubblico locale, su ferro e su gomma. Nel corso dell’esercizio 2013 si è registrato un aumento del capitale sociale di € 3.751.213,00 dovuto al conferimento, da parte del socio unico Regione Calabria, di n. 180 autobus che erano di proprietà della stessa Regione Calabria.