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Studio Corno commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it CIS Italia centro studi impresa via Mameli,11 Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] sito web: www.ciscorno.it RASSEGNA STAMPA Diritto e fisco: Scissione societaria; Transfer price; Non profit; Dogane; Fondi Immobiliari Lavoro: Contratto a termine Società: Studio legale Area: DIRITTO E FISCO Argomento: scissione societaria Cessione indiretta di singoli beni: la scissione dribbla l’abuso La sequenza negoziale costituita da scissione societaria con successiva cessione delle partecipazioni della società beneficiaria (o della scissa) è oggi “affrancata” da minacce di elusività. Tuttavia, qualche dubbio sorge ancora quando la sequenza ha per oggetto singoli beni, quindi non compendi aziendali (si veda Il Sole 24 Ore del 26 agosto scorso). A parte la “resistenza” di qualche ufficio periferico (e di qualche giudice tributario), dopo i pronuncia- menti di prassi del biennio 2016/17, risulta oramai pacifico che prima di verificare se si è in presenza di abuso del diritto, occorre riscontrare se il vantaggio conseguito sia legittimo o meno. In pratica, il concetto di «operazioni prive di sostanza economica» deve necessariamente associarsi con quello del conseguimento di un «vantaggio fiscale indebito», cioè non voluto dall’ordinamento fi- scale. Così, la prima indagine che l’interprete deve svolgere è se il vantaggio conseguito risulta legitti- mo oppure indebito. Argomento: transfer price Ocse, no ai tassi medi nei prestiti di gruppo Transazioni finanziarie sotto la lente dell’Ocse. L’organizzazione ha pubblicato il 3 luglio un docu- mento che analizza gli aspetti di transfer pricing di operazioni intercompany quali finanziamenti, RASSEGNA STAMPA A cura dell’ufficio studi e ricerche di Studio Corno aziendalisti, commercialisti e avvocati. 10 settembre 2018

RASSEGNA STAMPA - Studio Corno€¦ · Inoltre, sono considerate non commerciali le attività svolte in attuazione degli scopi istituzionali, a fronte di corrispettivi specifici,

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Page 1: RASSEGNA STAMPA - Studio Corno€¦ · Inoltre, sono considerate non commerciali le attività svolte in attuazione degli scopi istituzionali, a fronte di corrispettivi specifici,

Studio Corno – commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 – Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 – fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it

CIS Italia – centro studi impresa via Mameli,11 – Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] – sito web: www.ciscorno.it

RASSEGNA STAMPA

Diritto e fisco: Scissione societaria; Transfer price; Non profit; Dogane; Fondi Immobiliari Lavoro: Contratto a termine Società: Studio legale

Area: DIRITTO E FISCO Argomento: scissione societaria Cessione indiretta di singoli beni: la scissione dribbla l’abuso

• La sequenza negoziale costituita da scissione societaria con successiva cessione delle partecipazioni della società beneficiaria (o della scissa) è oggi “affrancata” da minacce di elusività. Tuttavia, qualche dubbio sorge ancora quando la sequenza ha per oggetto singoli beni, quindi non compendi aziendali (si veda Il Sole 24 Ore del 26 agosto scorso).

• A parte la “resistenza” di qualche ufficio periferico (e di qualche giudice tributario), dopo i pronuncia-menti di prassi del biennio 2016/17, risulta oramai pacifico che prima di verificare se si è in presenza di abuso del diritto, occorre riscontrare se il vantaggio conseguito sia legittimo o meno.

• In pratica, il concetto di «operazioni prive di sostanza economica» deve necessariamente associarsi con quello del conseguimento di un «vantaggio fiscale indebito», cioè non voluto dall’ordinamento fi-scale. Così, la prima indagine che l’interprete deve svolgere è se il vantaggio conseguito risulta legitti-mo oppure indebito.

Argomento: transfer price

Ocse, no ai tassi medi nei prestiti di gruppo

• Transazioni finanziarie sotto la lente dell’Ocse. L’organizzazione ha pubblicato il 3 luglio un docu-mento che analizza gli aspetti di transfer pricing di operazioni intercompany quali finanziamenti,

RASSEGNA STAMPA

A cura dell’ufficio studi e ricerche di Studio Corno aziendalisti, commercialisti e avvocati.

10 settembre 2018

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cash pooling, garanzie, hedging e assicurazioni, e rispetto al quale il termine per l’invio dei commenti è scaduto venerdì scorso, 7 settembre.

• Il testo, intitolato Financial transactions, è rilevante, in quanto è la prima volta che l’Ocse affronta in maniera approfondita questi temi. Anche in Italia mancano posizioni aggiornate: le uniche indicazioni dettagliate risalgono alla circolare 32/1980.

• Il report, che non rappresenta ancora il consenso dei paesi Ocse, è attualmente in bozza. Una volta finalizzato, rappresenterà per le imprese italiane un punto di riferimento per la valorizzazione delle transazioni intragruppo.

• I documenti Ocse sono infatti la principale fonte interpretativa per quanto non disposto dalla normati-va e dai documenti di prassi interni. Il paper, però, attualmente non tiene conto delle differenze tra le realtà industriali, cui pare meglio applicabile, e i gruppi assicurativi e bancari. Il report conferma che i principi delle linee guida sui prezzi di trasferimento del 2017, come modificati a seguito del progetto Beps, sono applicabili anche alle operazioni finanziarie, tenendo conto delle loro specificità.

Argomento: non profit

Lo sport dilettantistico pesa l’ingresso nel Registro unico

• Anche le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) possono diventare enti del Terzo settore (Ets). La circolare 18/E del 1° agosto elimina ogni dubbio al riguardo e di fatto non c’è incompatibilità tra il nuovo Registro unico del Terzo settore (ancora da istituire in base al Dlgs 117/2017) e quello del Coni, per cui l’eventuale iscrizione nel primo non dovrebbe comportare la cancellazione dal secondo. Le Asd potranno quindi decidere se accedere al Terzo settore o rimanere fuori. Con conseguenze ovvia-mente diverse.

• Fuori dal Registro unico Tra le agevolazioni fiscali oggi in vigore per le associazioni sportive dilettantistiche spiccano la deter-minazione forfettaria del reddito imponibile e dell’Iva (in base alla legge 398/1991) e la decommer-cializzazione delle attività rese verso corrispettivi specifici (articolo 148, comma 3, del Tuir).

• Ai fini Ires, le Asd con proventi derivanti da attività commerciali non superiori a 400mila euro posso-no optare per la forfettizzazione del reddito imponibile, applicando all’ammontare di questi proventi il coefficiente di redditività del 3%, cui si sommano eventuali plusvalenze. Inoltre, sono considerate non commerciali le attività svolte in attuazione degli scopi istituzionali, a fronte di corrispettivi specifici, a favore degli associati (articolo 148, comma 3 del Tuir).

• Quanto all’Iva, il meccanismo forfettario riguarda la detrazione: le Asd che optano per il regime agevo-lato della legge 398/1991 hanno una detrazione al 50% per i proventi derivanti dalle attività commer-ciali connesse agli scopi istituzionali.

• Le Asd che resteranno fuori dal Registro unico del Terzo settore conserveranno integralmente que-sto regime fiscale, che viene invece disapplicato per tutti gli Ets, in base al Codice del terzo settore (Cts, il Dlgs 117/2017).

• Dentro il Registro unico

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Se sceglieranno di diventare enti del terzo settore, iscrivendosi al futuro Registro unico, le associazio-ni sportive dilettantistiche avranno un trattamento fiscale differente in base alla sezione del Registro nella quale andranno a collocarsi. Le possibilità concrete sono due: diventare associazione di promozione sociale (Aps), sussistendone i requisiti; iscriversi al Registro unico degli Ets come «altro ente del Terzo settore».

Argomento: dogane Dogane, tempi di decadenza certi per le notifiche in presenza di reati

• Cambia radicalmente il termine di decadenza per l'accertamento doganale, esteso a sette anni in presenza di un comportamento penalmente perseguibile, mentre il limite triennale ordinario resta invariato. Il principio, contenuto nella legge Comunitaria 2018, verrà introdotto nel nostro ordina-mento, dando attuazione al Codice doganale dell'Ue (Cdu) con decorrenza retroattiva dal 1° maggio 2016.

• L'assetto del regime di decadenza in dogana, come ridisegnato dall'articolo 103 del Cdu, è il seguente. Anzitutto, si conferma il termine per l'accertamento ordinario, che rimane fermo ai tre anni prece-denti la data della dichiarazione doganale; in sostanza, per i diritti di confine non esistono periodi di imposta, ma i termini – relativamente ridotti rispetto ad altri settori impositivi – sono circoscritti al triennio successivo alla singola bolletta doganale contestata.

Argomento: fondi immobiliari Fondi immobiliari, il prelievo cerca certezze

• Il tema della soggettività giuridica dei fondi immobiliari è al centro del dibattito per i rilevanti risvolti in termini di tassazione delle operazioni poste in essere dagli stessi fondi. Fino al 2016, la Cassazione e la giurisprudenza di merito aderivano all’indirizzo che prende le mosse dalla pronuncia 16605/2010 della stessa Cassazione. In tale sentenza, i giudici consideravano il fondo come mero patrimonio separato della società di gestione del risparmio (Sgr) che lo gestisce, senza che potesse essere qualificato come autonomo soggetto di diritto.

• Il fondo sarebbe quindi considerato soggetto incapace di essere titolare di rapporti giuridici, con la conseguenza che nelle operazioni di acquisto di immobili nell’interesse del fondo questi avrebbero dovuto essere “intestati” formalmente alla Sgr.

Area: LAVORO

Argomento: contratto a termine Il contratto a termine è a rischio senza motivazioni specifiche

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• I contratti a termine di durata inziale superiore a 12 mesi dovranno contenere la causale, da indicare, inoltre, in qualsiasi caso di rinnovo del contratto. Le proroghe seguiranno lo stesso iter solo nel caso in cui si superi la durata di 12 mesi.

• L’assenza della causale comporta la trasformazione del contratto in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Sono le principali novità sui contratti a tempo determinato introdotte dal Dl 87/2018, convertito dalla legge 96/2018 e in vigore dal 14 luglio.

• La nuova normativa si applica ai contratti conclusi a partire da questa data, e, per le proroghe e i rin-novi relativi ai contratti pregressi, a partire dal 1° novembre 2018. Il decreto riguarda sia il contratto a termine sia la somministrazione a tempo determinato, alla quale si applicano le norme sul contratto a termine.

Area: SOCIETA'

Argomento: studio legale Law firm di nuova generazione

• Sono stati fondate tra il 2013 e il primo semestre di quest’anno e in totale sono una cinquantina. So-no le new entry tra gli studi legali d’affari. Un fenomeno che nei primi mesi del 2018 ha fatto registra-re un’accelerazione: tra gennaio e luglio le inaugurazioni sono state otto contro le sei di tutto il 2017 e le dieci negli anni 2014, 2015 e 2016. In altre parole il 2018, secondo l’osservatorio di Legalcommuni-ty.it, potrebbe rivelarsi l’anno record considerando che dal primo settembre si è aggiunto Bovesi and Partners.

• Che cosa accomuna tutte queste realtà? Una visione strutturata e ampliata della professione, con un’offerta diversificata sul mercato. In più questi studi si concentrano su practice areas o industry ben definite in cui i professionisti riescono a produrre servizi a valore aggiunto.

• Un modello virtuoso che supera il difficile test dei ricavi. Infatti, secondo le stime di Mag e Legalcom-munity, le prime dieci new entry (si veda la tabella accanto ndr) nel quinquennio 2013-2017 hanno se-gnato un fatturato aggregato di 108 milioni. Considerando invece tutti gli studi d’affari che hanno visto la luce tra il 2013 e il 2017, una quarantina, ecco che si arriva a un giro d’affari stimato tra i 140 e i 160 milioni. Si tratta della punta di diamante, di una nuova generazione di avvocati relativamente giovani e brillan-ti, che hanno maturato rapidamente competenze in altri studi ed ora hanno compiuto il grande passo.