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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 5 MODENA________________________________________pag. 6 - 8 RAVENNA_______________________________________pag. 9 - 11 RIMINI___________________________________________pag. 12 - 13 PIACENZA______________________________________pag. 14 - 18 AGENZIE_______________________________________pag. 19 - 22 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 25-03-2011

rassegna stampa regionale idv del 25-03-2011

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rassegna stampa regionale idv del 25-03-2011

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Page 1: rassegna stampa regionale idv del 25-03-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 5

MODENA________________________________________pag. 6 - 8

RAVENNA_______________________________________pag. 9 - 11

RIMINI___________________________________________pag. 12 - 13

PIACENZA______________________________________pag. 14 - 18

AGENZIE_______________________________________pag. 19 - 22

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 25-03-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

BOLOGNA - Carlino

••7BOLOGNAPRIMOPIANOVENERDÌ 25 MARZO 2011

SALVIAMOLA

ICOMMENTI

«Modi e tempi sonosospetti e vanificano ilfine nobile dell’iniziativa.A Donini consiglierei dispostare l’evento a finemaggio, a elezioniconcluse».

«Una scelta che risulta unpo’ ambigua.La campagna per le SetteChiese, va avanti ormai damolto tempo: perché il Pdha scelto di muoversiproprio ora?»

LaTorre (Sel)Marri (Udc)

NELL’OCCHIODEL CICLONERaffaele Donini,segretario del PdSotto, Dom Chessa

DALLAPRIMA

L’INIZIATIVA del Pd per SantoStefano ha prevedibilmente alza-to un aspro dibattito politico. UnaFesta dell’Unità in Santo Stefanoprevista a metà Aprile, a quasi unmese dalle elezioni, è stata ritenu-ta all’unanimità dalle diverse par-ti politiche una scelta «inopportu-na» sotto molti aspetti.«Io quei soldi li avrei spesi diversa-mente», fa sapere il capogruppo di-pietrista in Provincia, Paolo Nan-ni, citando anche il fatto che laChiesa ha già un proprio patrimo-nio. In ogni caso «l’iniziativa nonsarà accolta benevolmente da tuttigli iscritti del Pd». Ai microfonidi Radio Tau, ieri mattina Nanniha spiegato che un conto sono le

donazioni di un privato, un contoquelle di un soggetto come un par-tito politico che «rappresenta de-gli iscritti».

SOLLEVA dissensi anche la scel-ta dei tempi: «Se l’avessero fattosei mesi fa e non in piena campa-gna elettorale nessuno avrebbe po-tuto dubitare dell’opportunità del-la racconta fondi», conclude Nan-ni. Anche per Fabio Garagnani, lascelta di Donini è stata «inoppor-tuna da tutti i punti di vista e nongiustificabile: è necessario distin-guere il momento politico da quel-lo religioso. Se proprio voglionoaiutare Santo Stefano — continua

il leader cittadino del Pdl — pos-sono devolvere il ricavato della Fe-sta dell’Unità di settembre al re-stauro, in tempi non sospetti».Anche per Cathy la Torre, coordi-natrice di Sel, la tempistica scelta«può essere interpretata come unastrumentalizzazione invece checome un’iniziativa per una buonacausa. La campagna per le SetteChiese, va avanti ormai da molto

tempo: perché muoversi proprioora?».

«È PALESE l’interesse politico adiscapito di quello per la Basilica— commenta Lucia Borgonzoni,capogruppo della Lega Nord inConsiglio provinciale — ed è ridi-colo che un bene della collettivitàsia strumentalizzato per un torna-conto elettorale». Dello stesso av-

viso anche Cristina Marri, segreta-rio provinciale dell’Udc: «Modi etempi sono sospetti e vanificano ilfine nobile dell’iniziativa. A Doni-ni consiglio di spostarel’evento a fine maggio».Per Massimo Bugani,candidato sindaco delMovimento cinque stel-le, «il Pd poteva mobili-tarsi per i bolognesi, so-prattutto in questo mo-mento pieno di difficoltàper i cittadini, tra la crisidel lavoro, gli aumentidei costi degli asili e i tagli al welfa-re. È facile vedere l’iniziativa co-me una mossa pre-elettorale».Di tutt’altro avviso, invece, il can-didato sindaco del centrosinistraVirginio Merola. «Il Pd — sottoli-nea — è una delle più grandi asso-ciazioni di volontariato della cittàe l’iniziativa è stata annunciatamolto tempo fa».

Valeria Melloni

(...) Abbiamo anche constatato che larisposta non ha tenuto minimamenteconto dell’estrazione sociale o politica.Si è trattato di una risposta corale, au-tentica, concreta. Abbiamo, con nostrasorpresa, verificato che esiste, a Bolo-gna, una società civile forte e seria cherisponde positivamente a proposte e te-mi chiari. In questa situazione devo se-gnalare come, in tempi non sospetti, al-cuni uomini politici si siano prodigatiper sostenere la nostra campagna e dicome ci siano stati risultati ragguarde-voli. Non posso non ricordare il sen.Massimo Palmizio che per suo perso-nale interessamento ci ha fatto perveni-re la somma di 300.000 euro o il dottorUbaldo Salomoni, o l’onorevole Maz-zuca che si sono spesi presso il Ministe-ro dei Beni Culturali. Le forze politi-che in quanto tali sono rimaste in silen-zio. Nessuna presa di posizione. Nes-sun interessamento. Nessun interventoufficiale per un bene, la Basilica diSanto Stefano, che è patrimonio indi-scusso della città di Bologna. È il The-saurus Bononiae. È la memoria dellacittà. È la sua storia.Quello che chiedo sommessamente alleforze politiche è, a nome di padre Ser-gio Livi, Rettore della Basilica di San-to Stefano e priore della comunità e del-la stessa Comunità Benedettina, di fa-re un passo indietro. Di non pensare asfruttare, direttamente o indirettamen-te, il bagaglio di relazioni e di immagi-ne che si è costruito in questi due anni,

per fini elettorali. Sarebbeuna nota stonata in un’av-ventura che ancora ci vedein mezzo al guado, dovendoreperire ulteriori fondi percompletare il quadro genera-le presentato. Chiediamosommessamente quindi, aRaffaele Donini, segretariodel PD bolognese, di riflette-re sull’opportunità oggi diproporre una manifestazio-

ne politica davanti alla Basilica. Sa-rebbe, nella situazione odierna a pocotempo dalle elezioni, una forzatura dicui si può fare volentieri a meno.Ce ne dispiacerebbe enormemente e sa-remmo costretti, nostro malgrado, a ri-fiutare l’eventuale offerta in denaro.Proprio perché siamo interessati a tene-re vivo e conservare il rapporto con tut-ti i bolognesi e non soltanto con unaparte di essi.

IL DIBATTITO MEROLA: «L’INIZIATIVA È STATA ANNUNCIATA MOLTO TEMPO FA»

«Inopportuna la festa Pd in Santo Stefano»Donini criticato da destra a sinistra

CONSIGLIGaragnani (Pdl): «Perchénondonare il ricavato della Festadell’Unità di settembre?»

«Unpasso indietroper il bene

della Basilica»

PROVINCIA DI BOLOGNAAvviso per la presentazione di candidature perl'assunzione a tempo determinato di un’alta pro-fessionalità con profilo di Istruttore DirettivoAmministrativo Contabile (cat. D1) presso il Set-tore Ambiente.La domanda ed il curriculum vitae devono esse-re redatti in carta semplice esclusivamenteseguendo gli schemi allegati all'avviso e presen-tati entro il 26/04/2011.I requisiti specifici di ammissione ed ogni altrainformazione sono riportati nell'avviso pubblica-to all'Albo Pretorio della Provincia di Bologna(www.provincia.bologna.it/AlboPretorio) oppurenel sito tematico della Provincia di Bologna(www.provincia.bologna.it/Bandi&Concorsi/Selezioni di personale e incarichi professionali).Bologna, 25 marzo 2011

LA DIRIGENTEdel SERVIZIO GESTIONE PERSONALE

(Dr.ssa Cristina Maselli)

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

BOLOGNA - Corriere

Staff all’americanaper Virginio Merola

Musica nella sededi Stefano Aldrovandi

RICORDANDO DOZZA

Fassino in plateaCi sarà anche il candidatosindaco di Torino, PieroFassino, alla «riproduzione»del primo consigliocomunale di Bologna dopola Liberazione, che rivivràsotto forma di spettacoloteatrale stasera alle 20,30in Sala Borsa in occasionedelle celebrazioni del 65˚anniversario delle elezioni asuffragio universale. Lachiusura sarà affidata aFassino che parlerà di«Costituzione, democraziae partecipazione nellecittà» insieme al suoomologo, il candidatosindaco del Pd, VirginioMerola. A promuovere lagiornata, patrocinata dalComune, è la FondazioneDuemila in collaborazionecon l’Istituto Gramsci, laFondazione Di Vittorio, ilMulino e il Centro italiano didocumentazione sullacooperazione e l’economiasociale. Anteprima alle 18 aPalazzo d’Accursio con lapresentazione dellibro «Un partigiano inconsiglio comunale»,dedicato all’impegnopolitico dal 1965 al 1980 diEzio Antonioni.Interverranno due exsindaci, Renato Zangheri eGuido Fanti, e gli studiosiCarlo Galli, Luigi Pedrazzi,Patrizia Dogliani eGloria Chianese

IL TOUR IN CENTRO

Aldrovandi e gli ostiNel suo tour elettorale oggiil candidato civico StefanoAldrovandi alle 13incontrerà gli osti diBologna nella storicaOsteria del Sole in vicolodei Ranocchi nel Mercatodi mezzo. La giornata delcivico proseguirà poiall’Hotel I Portici in viaIndipendenza: alle 17,30sarà ospite al convegno«Bologna e l’ambiente» delprofessor Aldo ZechiniD’Aulerio, mentre alle 20,30sarà presente allacena-spettacolo diinaugurazione delristorante «I Portici», chesarà animata dal comicobolognese Vito Bicocchi

IL RICORDO DI ANDREATTA

Messa per NinoDomani alle ore 18 pressola Basilica di SanDomenico, in occasionedel quarto anniversariodella scomparsa delprofessor BeniaminoAndreatta, a cura dellafamiglia verrà celebrata unaSanta Messa per ricordarlo

La festa «salva Basilica»divide Idv e Democratici

Presentata la lista dei grillini:«La forza? Tutti incensurati»

Strategie elettorali

Agendapolitica

Dopo il leader leghista Manes Ber-nardini, tocca al candidato sindacodel centrosinistra VirginioMerola sot-toporsi «all’altra intervista» del Cor-riere, un colloquio dove si prova a rac-contare più l’uomo che il politico.Dove è nato e quanti anni ha?«Sono 56enne da poco e sono na-

to a Santa Maria Capua Vetere, inprovincia di Caserta non lontano dalfamoso anfiteatro greco-romano do-ve si allenavano i gladiatori. La miaera una famiglia di sottoufficiali, ionon ho seguito quella stradama pro-verò a fare il capitano coraggiosodella città».Titolo di studio?«Il liceo Minghetti e poi Laurea in

Filosofia».Che lavoro ha fatto?«Il casellante in autostrada per die-

ci anni e poi sono stato assunto dallaLega delle autonomie locali».Qual è stato il colpo di fulmine

che l’ha portata a fare politica?«Al liceo Minghetti entrai nel Col-

lettivo del manifesto, era il 1971 e dàlì in poi ho sempre fatto politica».Cosa ricorda di quegli anni?«Ricordo che c’erano quelli di Pote-

re operaio che volevano il sei politi-co, c’eravamo noi intellettualini chedubitavamo della neutralità della ma-tematica e poi c’erano quelli del Fron-te della gioventù che menavano en-trambi».Le ha mai prese?«Erano anni brutti. Una volta i ra-

gazzi del Fronte della gioventù arriva-rono con delle mazze da baseball. Unragazzo mi prese gli occhiali e me liaccortocciò. Era molto più piccolo di

me ma non feci nulla».La sua prima tessera?«Nel 1981 quella del Pci. Enrico

Berlinguer aveva appena abbandona-to il compromesso storico».Ha votato qualche volta per altri

partiti?«No, ho votato per il Pci, poi per il

Pds, per i Ds e per il Pd».Mi spiegameglio la storia dei tor-

tellini che non le piacevano appenaarrivò a Bologna?«No, non erano i tortellini, era la

pasta al ragù bolognese».Racconti.«Guardi, io quando andavo all’asi-

lo a Santa Maria Capua Vetere man-giavo molto bene. Quando arrivai aBologna e in mensa c’era la pasta alragù bolognese mi faceva vomitare ela nascondevo senza mangiarla. La

pasta nel casertano era molto piùbuona».A che età è arrivato a Bologna e

come è avvenuto il suo inserimentonella nuova città?«Ero piccolo, avevo cinque anni.

Sono andato ad abitare al Pilastro e lìho compreso cosa vuol dire essereconsiderati diversi».Mi spieghi meglio.«Oggi è uno dei quartieri più belli

della città ma allora non era così. Ioparlavo dialetto napoletano, mi chia-mavano terrone. Credo che molti diquelli che sono arrivati come me dafuori e che hanno abitato al Pilastrooggi si sentano molto più bolognesidi quelli che non perdono occasionedi dire che sono nati a Bologna e ma-gari evadono le tasse. Oggi parlo siail dialetto napoletano che quello bolo-gnese».Se tutto le andrà bene diventerà

il sindaco di Bologna. Come imma-gina la sua vita dopo? Che cosa vuo-le fare da grande?«Non romperò le scatole a chi ver-

rà dopo di me. E per allora spero diaver contribuito a creare una genera-zione di giovani amministratori chepossa prendere il mio posto».Lei ha lavorato a stretto contatto

con una personalità del calibro diCofferati. Che cosa le ha insegnatoe che cosa ricorda di questa espe-rienza?«Cofferati mi ha insegnato che ave-

va ragione Totò quando diceva che cisono uomini e ci sono caporali».E lui cos’era?«Un uomo».Andrà allo stadio con Cevenini in

campagna elettorale? Le piaccionolo sport e il calcio?«Con il calcio sono negato, mi face-

vano giocare da terzinaccio. Negli ul-timi tempi ho scoperto il rugby, mipiace soprattutto perché dopo esser-sele date c’è il terzo tempo. Allo sta-dio mi ha detto il Cev che mi portasolo da sindaco».

Olivio [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

E adesso per identificare ilcorvo che nei mesi scorsispedito a destra e a manca ildossier anti-Merola scendonoin campo gli specialisti delDna. La Procura incaricherà laprofessoressa Susi Pelotti,esperta nella ricercadell’impronta genetica, diprovare a rintracciare il Dnadell’anonimo autore deldossier analizzando ifrancobolli presenti sullebuste inviate a giornali ecircoli del Pd. Nella speranza che il corvo abbia usato lasaliva per attaccare i francobolli non adesivi. Il problema,però, sarà poi aver un altro profilo genetico da comparare.Intanto hanno dato i primi esiti gli esami effettuati dallapolizia scientifica sui fogli e sulle buste raccolti in Procurasu incarico dell’aggiunto Valter Giovannini. Gli espertidella polizia hanno individuato una cinquantina diimpronte digitali utili sui fogli e due sulle buste. Perimpronte utili si intendono quelle possono esseresottoposte a comparazione, cioè non parziali o strisciate.Il prossimo passo sarà appunto questo: confrontarle pervedere se ce n’è una che ricorre. Se così fosse sitratterebbe con tutta probabilità dell’impronta del corvo.Ma anche in questo caso si porrebbe il problema di dareun nome a questa impronta. Come per il profilo genetico.Gli investigatori hanno in mano tredici copie del dossier,consegnate in piazza Trento e Trieste dall’avvocatoVittorio Manes, che assiste Merola. Il candidato sindacodel Pd ha presentato querela contro il corvo dicendosidiffamato, calunniato e leso nei suoi diritti politici da queisei fogli anonimi zeppi di accuse a lui e ad altri esponentidel Pd suoi fedelissimi, come l’ex presidente del NavileClaudio Mazzanti che infatti è candidato in lista conMerola. Ma i pm stanno anche indagando sui contenutidel dossier, in particolare su Acer.

A. Esp.© RIPRODUZIONE RISERVATA

2Virginio Merola haarruolato il web mandi Roberto SavianoAlessandro Pecoraroper coordinarela campagna online,e Andrea Ruggeri del JackBlutharsky Group comespin doctor. Lo slogandi Merola: «Se vi va tuttobene, io non vado bene»

1Stefano Aldrovandiha uno staff quasitutto al femminile.Nel suo quartiergenerale elettorale,in Corte Isolani, organizzaeventi musicali conmusicisti come FreakAntoni e Iskra MenariniLo slogan: «O così.O Stefano Aldrivandi»

L’Italia dei Valori attacca il Pd di Bologna sullafesta per finanziare il restauro della basilica diSanto Stefano. «Io quei soldi li avrei spesidiversamente», fa sapere il capogruppodipietrista a Palazzo Malvezzi Paolo Nanni,citando anche il fatto che la Chiesa ha già unproprio patrimonio. In ogni caso «l’iniziativa nonsarà accolta benevolmente da tutti gli iscritti delPd». Nanni, sentito ieri mattina da Radio Tau,spiega che un conto sono le donazioni di unprivato, un conto quelle di un soggetto come unpartito politico che «rappresenta degli iscritti».Ma conta anche la scelta dei tempi, «se l’avesserofatto sei mesi fa» e non in piena campagnaelettorale «nessuno poteva dubitaredell’opportunità» della racconta fondi. Ditutt’altro avviso, invece, il candidato sindaco delcentrosinistra Virginio Merola. «Il Pd —sottolinea — è una delle più grandi associazionidi volontariato della città e l’iniziativa è stataannunciata molto tempo fa».

Affondo di Nanni su Santo Stefano

Visti da vicino L’ex assessore: «Arrivai a 5 anni dalla Campania, capii cosa vuol dire essere considerati diversi. E odiavo il ragù...»

Il movimento Cinque stelle di Beppe Grillo presentala lista di appoggio al candidato sindaco MassimoBugani. «Sono tutti incensurati — fa sapere ilgrillino — e sono sicuro che sentirete parlare alungo di molti di questi ragazzi straordinari». Aguidare la lista sarà Federica Salsi. Dietro di leiMarco Piazza, Federica Cuppini, LorenzoAndraghetti, Gianluigi Alvoni, Federico Mazzoli,Serena Saetti, Iulia Antonia Dejeu, Davide Zannoni,Mario Mormile, Elisa Bulgarelli, l’ex verde FilippoBoriani, Renato Padoan, Andrea Cabassi, SilviaPatini, Giorgio Peretti, Roberto Pelosi, MartinaAruffo, Paolo Balboni, Dario Bisi, Marco Calamini,Davide Cristofori, Alessandro Cuppone, MatteoDall’Osso, Werter Danielli, Danilo Dessì, MonicaFichera, Alberto Girotti, Silvio Antonio Greco, PaoloMiozzi, Francesco Moretti, Giorgio Muccio, NerioNannetti, Michele Onofri, Silvia Piccinini ed EnricoVignoli. Alle ultime comunali i grillini elessero inconsiglio comunale Giovanni Favia.

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«Quando al Pilastro mi chiamavano terrone»

Isolate sulle copie 50 impronte «utili»

Capolista Federica Salsi

CapogruppoIl capogruppodell’Idv in Provincia,Paolo Nanni,attacca il Pd sullafesta per salvareSanto Stefano

Dossier anti-Merola,dna del corvo cercasi

Procura Valter Giovannini

MovimentistaIl candidatosindaco del«Movimento5 stelle»di Beppe Grillo,Massimo Bugani

3Primo PianoCorriere di Bologna Venerdì 25 Marzo 2011

BO

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

BOLOGNA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 25 MARZO 2011 19EMILIA ROMAGNA

La Commissione Bicamerale sul federalismo dà il via libera al decreto sul fisco regionale

Trasporto pubblico, riecco i soldiAccordo tra Regioni e governo per ripristinare 425 milioni di euro

La Commissione bicame-rale sul federalismo ha datoil via libera al decreto sulfisco regionale. I voti a fa-vore sono stati 15, 10 gli a-stenuti (il Pd) e 5 i contrari(Terzo polo e Idv). La Bica-merale tra le altre cose haapprovato l’impegno a ri-pristinare i 425 milioni dieuro per il trasporto pubbli-co locale.

«Il governo rispetta tutti ipunti dell’accordo del 16dicembre e ciò è indubbia-mente il frutto di un lavorolungo, complesso e faticosoportato avanti dalle Regio-ni. Un impegno che ha se-guito un filo logico coeren-te sin dal varo della mano-vra estiva, quando abbiamosostenuto che con i tagli im-posti dalla finanziaria il fe-deralismo fiscale non sta inpiedi», ha dichiarato il pre-sidente della Conferenzadelle regioni, Vasco Errani,commentando l’esito del la-voro della Conferenza.

In sostanza, spiega Errani,«sono riconosciuti i 425 mi-lioni di euro aggiuntivi percoprire i tagli al TrasportoPubblico Locale, risorse daconsiderarsi fuori dal Pattodi Stabilità e quindi spendi-bili. È stabilita la fiscalizza-zione del tpl a partire dalgennaio del 2012. Sono ri-visti per le Regioni che ri-spettano il Patto di Stabilitài tagli previsti dalla stessamanovra estiva».

Si tratta di «scelte fonda-mentali per poter avviare ilpercorso del federalismo fi-scale. D’ora in avanti potre-mo verificare davvero lapossibilità reale, nell’a m b i-to dello scenario del fede-ralismo fiscale, di poter ga-rantire servizi fondamentaliper i cittadini, senza aumen-tare le tasse.

Ciò naturalmente richie-de un coordinamento conle norme previste dal decre-to sul federalismo munici-pale per superarne i limiti,sviluppando opportunità

per i territori».Errani aggiunge: «Va an-

che considerato che sonostati accolti e finiranno poinel testo relativo al federa-lismo fiscale regionale unaserie di importanti emenda-menti, relativi ai fondi di pe-requazione, alla manovrabi-

lità dell’addizionale Irpef,che non dovrà comportareaggravio fiscale e che dovràpartire dal 2013, ai mecca-nismi di garanzia della co-pertura finanziaria a frontedi minori gettiti». Ora, chiu-de il governatore dell’E m i-lia-Romagna «si apre una fa-se molto importante per

tutti. Vedremo se le inten-zioni sul federalismo fiscalesaranno realmente concre-te e se quindi Regioni ed en-ti locali saranno in grado digarantire i servizi fonda-mentali ai cittadini senzatasse aggiuntive. Ci aspetta-

no mesi decisivi dove si do-vrà verificare se il federali-smo, come noi vogliamo,sia un percorso di cambia-mento positivo per i citta-dini, per le imprese, perl'intero Paese, al Nord, alCentro come al Sud». Errani

ha anche aggiunto che laConferenza delle Regioniha dato il via anche all’i n-tesa sugli ammortizzatorisociali in deroga per gli an-ni 2011-2012, «che firmere-mo a breve con il Gover-no».

Errani«Ci aspettano mesi

decisivi in cui verificarese il federalismo sia uncambiamento positivo»

INTERNET

Oltre 27 milioniper colmare

il digital divideOltre 27 milioni per colmareil digital divide, soprattuttoin montagna dove internetfa ancora fatica. Il puntodell'investimento economi-co della Regione e' statoillustrato ieri pomeriggio incommissione Politiche eco-nomiche dal direttore ge-nerale di Lepida, GianlucaMazzini. Innanzitutto, entrol'anno si concluderà il pia-no biennale che ha potutocontare su un budget di 20milioni, 15 messi dal Go-verno e cinque da viale Al-do Moro. Di questi, 12,6milioni sono stati destinatiesclusivamente alla monta-gna, dove 80.000 utenti(tra privati e aziende, pariall'1,8% della popolazioneregionale) sono stati rag-giunti dalla fibra ottica. So-no 6,2 invece i milioni de-dicati al wireless per114.000 utenti. Ai 20 mi-lioni si aggiungono altri 7,6milioni dedicati solo al wi-reless in tutta la regione: inquesto caso sono stati rag-giunti 207.000 utenti.«Questo pacchetto di azioni- dice Mazzini - ci permet-terà di raggiungere alla fineil 5,5% dei cittadini emi-liano-romagnoli». Un buonrisultato se si pensa che «inEmilia-Romagna la man-canza di copertura interessail 13,5% dei cittadini». Le-pida, però, non intende fer-marsi. In cantiere c’è unprogetto per la dorsale asud dell'Appennino, dove«è più difficile arrivare conla fibra ottica, per la con-formazione del territorio eper la distribuzione, piutto-sto frammentaria, delle a-bitazioni». In questo casodunque si ricorrerrà al wi-reless: a disposizione ci so-no due milioni. Altri sei mi-lioni invece saranno ritaglia-ti dal fondo per lo svilupporurale. «E poi - concludeMazzini - vediamo se ar-riveranno altri finanziamentistatali».

Il denaro deriva dai risparmi fatti nell’attuazione del programma del 2002 senza ricorso al mercato finanziario

La Regione continua a investire nelle ferrovieA disposizione quasi 70 milioni di euro per nuovi treni, adeguamenti tecnologici, sicurezza

FERDue treni delleFerrovie regionaliA destra l’assessoreai Trasportidella Regione,Alfredo Peri

La Regione continuacon la “cura del fer-

ro ”. La commissione Ter-ritorio dell’Assemblea Le-gislativa dell’E mi l ia -R o-magna ha dato parere fa-vorevole (astenuti Udc, P-dl e Lega) ad un accordo

per nuovi investimentinel settore delle ferrovieregionali, che integral’Accordo di programma,sottoscritto dalla Regionee dal ministero dei Tra-sporti nel 2002. L’i n t e gra-tivo è possibile grazie ai

risparmi fatti dalla Regio-ne, che ha attuato gli in-vestimenti del program-ma 2002 (in scadenza nel2017), senza ricorrere,come questo prevedeva,al mercato finanziario. Hacosì risparmiato quasi 70milioni di euro di interessiche ora vengono distri-buiti su due distinti pro-grammi integrativi d’i nve-stimento.

Il primo, immediata-mente operativo, sarà co-perto con l’80% delle ri-sorse risparmiate (quasi56 milioni di euro). Que-sto prevede: 40 milioniper l’acquisto di treni; 6,5per adeguamenti tecnolo-

gici finalizzati alla sicurez-za (nuova postazione dicontrollo); 5,3 per inter-venti urgenti sulla rete(superamento di punti diconflittualità tra strada eferrovia e adeguamento econsolidamento di alcunimanufatti); 5,1 per poten-

ziare il controllo sul traf-fico dei treni.

Il secondo programmainvece, circa 14 milioni,verrà attivato se si doves-sero presentare criticitàfinanziarie nel corso dellarealizzazione di queste o-p e re .

Flc-Cgil: riduzione insostenibile a fronte di un aumento degli studenti di 24.500 unità in tre anni

Scuola, il taglio di 881 insegnanti è ufficialeL’Ufficio scolastico regionale illustra oggi ai sindacati l’entità del provvedimento

L’Ufficio scolastico regionale, illustre-rà oggi ai sindacati della scuola dell’E-milia-Romagna come intende spalmaresul territorio regionale i tagli all’or gani-co decisi a Roma per il prossimo annoscolastico. E la Flc-Cgil di-ce già che c’è pochissimoda stare allegri. La situa-zione, riassume il sindaca-to in una nota, è questa:+35 docenti per la scuoladell’infanzia, -534 alle ele-mentari, -63 alle medie e--319 alle superiori. Tota-le: 881 insegnanti in me-no.

Per la Flc dell’E m i l i a - R o-

magna «tali tagli sono insostenibili e van-no ritirati. Anche perchè si inquadranonella situazione della nostra regione, do-ve a fronte di un aumento della popo-lazione scolastica, negli ultimi tre anni

di 24.500 alunni, si assi-ste, nello stesso periodoad un taglio di -3.711 do-centi e di -2.241 dipen-denti tecnico-amministra-tivi». Ma, appunto, c’è po-co da stare allegri. «Pur-troppo la riunione di oggidarà attuazione alla distri-buzione territoriale dei ta-gli già decisa», avvertel’Flc.

Le cifreNegli ultimi tre annisono stati tagliati

3711 docenti e 2241dipendenti tecnico

amministrativi

IL MINISTROMaria StellaGelmini,m i n i s t rodella Scuoladel governoBerlusconi

MOBILITÀ

LE SPESE40 mln: convogli

6,5 mln: sicurezza5,3 mln: rete

5,1 mln: traffico treni

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

BOLOGNA - RepubblicaBOLOGNA � III

@VENERDÌ 25 MARZO 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww. pdbologna. orghttp://virginiomerola. it

segue nella preparazione dellasua lista e della sua campagna, inattesa che i vertici romani del Pdlgli diano via libera. Ieri sera eraprevisto l’ennesimo incontroBerlusconi-Bossi, tra voci esmentite. «Il premier ha detto aisuoi collaboratori che Bernardinigli piace» riferisce il deputato PdlGiuliano Cazzola. La decisione

deve comunque arrivare in fret-ta: per presentare le liste c’è tem-po fino al 14 aprile, ma per racco-gliere le firme (tra le 350 e le 700)bisogna indicare il candidato sin-daco. «La lista ce l’ho quasi pron-ta, ma senza il candidato rischia-mo di aver poco tempo. Non vor-rei finisse come in Lazio o Lom-bardia» dice Garagnani, citandolo scandalo delle “firme false”che tenne col fiato sospeso le dueRegioni nel 2010. Intanto il civicoStefano Aldrovandi, appoggiatodal Terzo polo, smentisce la pre-senza dell’ex patron Unipol Gio-vanni Consorte nella sua giunta(«Non credo») e tiene la portaaperta al Pdl: «Fanno “harakiri”.Ma nella mia lista c’è ancora spa-zio per i loro transfughi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tappa aNorimberga,in Belgio e a Tolosatra ambientee infrastrutture

Sondaggio Pd, Virginio oltre il 50%Aldrovandi non sfonda, Bugani sìDonini: “Possiamo vincere al primo turno”. Lega e Pdl al 30%

IL CANDIDATO Pd Virginio Me-rola sul filo del 50%, in bilico tra lavittoria al primo turno e il rinvioal secondo round del ballottag-gio. L’ago della bilancia sono an-cora una volta i “grillini” della li-sta 5 Stelle, che potrebbero sfon-dare il 10%. Questo dice l’ultimosondaggio sul tavolo del segreta-rio Pd Raffaele Donini. Una rile-vazione recente, su circa 2milaintervistati, che strappa più di unsorriso in via Rivani, ma che an-cora risente dell’assenza di uncandidato “incoronato” dal Pdl.Centrodestra in difficoltà, con unrisultato che si attesta intorno aun 30% complessivo, e la LegaNord che grazie a un candidato dibandiera come Manes Bernardi-ni rischia di scavalcare il Pdl.

Un sondaggio che comunquefa dormire sonni tranquilli in viaRivani. Non a caso il leader Doni-ni insiste: «Lavoriamo per la vit-

toria al primo turno». Senza dareper scontato nulla, il segretario sache la meta non è lontana. Anzi,secondo le rilevazioni in suo pos-sesso l’obiettivo sarebbe giàpressoché raggiunto. “L’allegramacchina da guerra” del centro-sinistra sfonderebbe già in fatti dialcuni punti il tetto del 50%,mentre il centrodestra compo-sto da Pdl e Lega non andrebbeoltre il 30%. Il restante 20% se lodividono Stefano Aldrovandicon il Terzo polo - ma insiemenon supererebbero comunque il10% - e il candidato “grillino”Massimo Bugani, che invece po-trebbe arrivare alla doppia cifra ediventare il vero ago della bilan-cia della consultazione.

A far levitare il risultato delcentrosinistra non sarebbe peròtanto il Pd, quanto gli alleati di Sele Idv, capaci di “drenare” voti aiDemocratici. Se via Rivani nonraggiungerebbe infatti il 40% (indiscesa rispetto al 41% incassatonel Comune di Bologna alle ulti-me regionali), i vendoliani supe-rano stavolta il 5% e grazie allaspinta di Amelia Frascaroli po-trebbero arrivare fino al 10%. Increscita pure i dipietristi dell’Idv,

che pur non raggiungendo ladoppia cifra ci si avvicinerebberomolto più che alle ultime comu-nali, quando si fermarono al4,43%. Non sfonda invece il pro-getto del Terzo polo di Udc e Fli.Il risultato delle due forze politi-che si avvicina molto al tradizio-nale consenso del partito di Pier-

ferdinando Casini sotto le Torri,attorno al 5%. Poca benzina per ilcivico Stefano Aldrovandi, ap-poggiato dai due partiti e da Gior-gio Guazzaloca. A conti fatti peròil proprietario della Busi impian-ti non sembrerebbe eguagliare il12,7% incassato dall’ex sindacoalle ultime comunali. L’ex mana-

ger Hera resterebbe quindi sottoo al massimo intorno al 10%.

Un risultato cui fa da contral-tare un consolidamento dei gril-lini in sintonia col successo delleregionali. La lista 5 Stelle, che al-le ultime comunali si fermò al3%, oggi sarebbe stimata moltovicina al 10%, con una forbice che

scavalla la doppia cifra. Una buo-na notizia per il candidato Massi-mo Bugani, che riuscirebbe inquesto modo a superare persinol’8,9% del 2010, miglior risultatodi sempre della lista Grillo sotto leTorri. Notizie assai meno buoneper il centrodestra di Pdl e LegaNord. Questa volta il partito delpremier non riuscirebbe a rag-giungere nemmeno il 20%, atte-standosi molto al di sotto del tra-dizionale 25% che rappresenta ilbacino elettorale dei berlusco-niani. A “scippare” consensi alPdl sarebbero gli alleati del Car-roccio, che dal 3,14% delle ultimecomunali arriverebbero stavoltaa sfiorare la soglia del 10%. E a su-perarla ampiamente se il candi-dato sarà un leghista. Secondoalcune rilevazioni in mano al Pdil “sorpasso” della Lega Nord aidanni del Pdl, con il traino di uncandidato leghista come Manes

Bernardini, sarebbe possibile,come del resto hanno conferma-to anche alcuni sondaggi del par-tito del premier, che davano unaLega al 16% contro un Pdl al 13%.

Con questi numeri, la diffe-renza tra primo e secondo turnola faranno i grillini di Bugani, chese superassero il 10% potrebberoimpedire una vittoria del centro-sinistra al primo turno. Il ballot-taggio non sarebbe una tragediaper il centrosinistra. Se il Pdl ap-poggerà Bernardini, il leghistaavrebbe vita dura al secondo tur-no, riuscendo a raccogliere soloun 40% totale, compresi i voti diAldrovandi. Più insidioso (ma as-sai meno probabile senza l’ap-poggio del Pdl) un secondoround di Merola contro l’ex ma-nager Hera.

Non fa sorpresa, dunque, cheil Pd veda una strada in discesa,col rischio di “rilassarsi” tropposu un risultato già dato. Forse perquesto il segretario Donini mettein guardia i suoi dirigenti e ripe-te: «Non abbiamo la vittoria in ta-sca. Non diamo per scontato diavercela già fatta».

(s. b.)

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IN PIAZZA

Una manifestazionedel Partito Democraticoin piazza Maggiore

Il retroscena

L’ultima rilevazionein possesso di viaRivani su uncampione diduemila intervistati

I grilliniconfermerebberoil successo delleregionali arrivandooltre il 10%

L’inchiesta sullo scritto anonimo anti-Pd

SI CERCA il profilo del Dna, oltre all’iden-tità dattiloscopica, dell’anonimo autoredel dossier contro il candidato sindaco Vir-ginio Merola. L’impronta genetica potreb-be essere rimasta nei francobolli attaccatialla lettere inviate dall’anonimo. Nelle mis-sive inviate ai circoli Pd, a redazioni di gior-nali e anche alla procura, in alcuni casi c’e-rano i francobolli adesivi in altri quelli tradi-zionali. E proprio nell’attaccare i franco-bolli tradizionali l’anonimo potrebbe averlasciato tracce di saliva da cui ricavare ilDna. Il procuratore aggiunto Valter Gio-vannini e il sostituto procuratore Giuseppe

Di Giorgio, che si occupano della vicenda,hanno incaricato dell’accertamento la do-cente Susi Pelotti esperta nella ricerca del-l’impronta genetica. E, intanto, sulle variemissive sono state trovate dai tecnici del-la polizia scientifica una cinquantina di im-pronte utili, vale a dire che possono esse-re sottoposte a comparazione. Ora co-mincerà proprio il lavoro di comparazione.Le buste sono arrivate in luoghi diversi. Ese da questi ambienti diversi emergesseun’impronta sovrapponibile in più occa-sioni allora ci sarebbe, quasi certamente,l’identità dattiloscopica dell’anonimo.

Dna e impronte, la procura più vicina al corvo

Le elezioni comunali sono state fissate per il 15-16 maggio

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MODENA - Gazzetta

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MODENA - Gazzetta

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

MODENA - Informazione

IL’INFORMAZIONE il DomaniI VENERDÌ 25 MARZO 2011

CRONACA di CARPIE-mail [email protected]

Soc. Unipersonalesrl

Via Lago Scaffaiolo, 25 CarpiTel. 059 689058 Fax 059 689327

[email protected]

Soc. Unipersonalesrl

Produzione e installazione di lattonerieImpermeabilizzazione e isolamenti termici

Rifacimento coperture - Smaltimento amianto

U XO R I C I D I O Il 41enne aveva installato la telecamera in casa perchè temeva i tradimenti della moglie

Dario la spiava con una webcamUn buco di due ore nelle registrazioni avrebbe scatenato la furia

NUCLEARE Il partito di Di Pietro lancia la campagna elettorale

Referendum, Idv in campo«Nell’opposizione solo noi abbiamo raccolto le firme»

TRASPORTI Andrea Leoni (Pdl) accusa l’assessore regionale per i disagi

«Treni, Peri responsabile»«Le decennali promesse sono rimaste disattese»

Con la manifestazione dipiazza Navona è partita la

campagna sul territorio dell’I-talia dei Valori per pubbliciz-zare i referendum sul nuclea-re, legittimo impedimento eacqua pubblica. Nei mesiscorsi l’Italia dei Valori, in tut-te le piazze italiane, si è prodi-gata per raccogliere il milionedi firme necessarie per poterpermettere ai cittadini di e-sprimersi su queste materie (il“movimento per l’acqua pub-bl i c a ” ha ottenuto quelle con-tro la privatizzazione dell’ac -

qua); la raccolta delle firme ciha visti soli, senza il supportodi nessuna delle forze checompongono, oggi, l’opposi -zione italiana; nonostante ciòsiamo riusciti a raggiungerel’obiettivo, superandolo am-piamente. La mattina del 19anche a Carpi è partita la cam-pagna referendaria con il pri-mo di una lunga serie di ban-chetti che ci impegnerà fino algiorno dei referendum. Datala poca visibilità a livello na-zionale che ci sarà concessadai mezzi di comunicazione

tradizionali (tv e giornali) dob-biamo impegnarci sul territo-rio per informare ed arrivareal maggior numero di personepossibili. Per fare ciò mi ap-pello a tutte le forze politicheche condividono questi refe-rendum a sopperire alla lorograve mancanza nel momentodella raccolta firme, aiutando-ci con i banchetti e con tutti imezzi comunicativi a loro di-sposizione. Da parte nostracontinueremo con le iniziati-ve a sostegno della sensibiliz-zazione su questi temi.

«I treni si rompono, le ripa-razioni e manutenzioni su

mezzi vecchi vengono effet-tuate con lentezza, viene fattoricorso a materiali di riserva as-solutamente inadeguati, quan-do non si sopprime addiritturail servizio per mancanza totaledi mezzi». Così il consigliereregionale del Pdl Andrea Leonidescrive la situazione della fer-rovia Carpi Modena. «Purtrop-po - prosegue Leoni - la rotturadei treni di un convoglio ed ilconseguente stop dello stessoper due ore, fa parte dell’ordi -

naria inefficienza della reteferroviaria regionale alla qualel’assessore Peri non ha avuto lacapacità di fare fronte nono-

stante le innumerevoli e ormaidecennali promesse». «Peri edErrani - sostiene il consigliereregionale - ne hanno la direttaresponsabilità. Se la situazioneè disastrosa la colpa è loro e diun’amministrazione regionaleche non ha fatto il proprio do-vere. Se per anni Peri non è riu-scito non solo a risolvere i pro-blemi ma ad evitare il loro co-stante peggioramento, alloravuole dire che per lui è giuntodavvero il momento di alzarebandiera bianca e di farsi dapar te».

INIZIATIVE Un ’occasione per riflettere sulle rivolte arabe

Polenta e cous-cous per la cenamultietnica dei giovani democratici

Il municipio di Carpi

I Giovani Democratici di Car-pi promuovono insieme a re-

sidenti carpigiani di nazionalitàtunisina e marocchina un pran-zo multietnico: un’occasione diintegrazione e di riflessione suirecenti fatti che hanno portatoalle rivolte dell’Africa mediter-ranea. L’appuntamento è perdomenica dalle 12 presso il cir-

colo Kalinka in via Tassoni, 6. Ilpranzo è organizzato in collabo-razione con alcune associazioniche raggruppano residenti car-pigiani di nazionalità tunisina emarocchina. Il menù sarà com-posto da pietanze tipiche dellatradizione emiliano-romagnolae della tradizione tunisina e ma-ro c ch i n a .

PREVENZIONE Il Comune stanzia 27mila euro per attività di formazione sul territorio

Un progetto per aiutare gli adolescentiGli interventi educativi saranno gestiti da associazioni del terzo settore

I l Comune di Carpi, finanzieràun progetto di attività di

prossimità rivolto ad adole-scenti e gruppi informali: l’o-biettivo è quello di qualificare epotenziare gli interventi piùcomplessivi di prevenzione deicomportamenti a rischio e deldisagio giovanile nel territoriodei comuni di Carpi e Novi. Si

prevede il finanziamento di in-terventi educativi promossi edorganizzati direttamente da as-sociazioni del terzo settore,previa raccolta e valutazionedegli stessi. Il budget messo a di-sposizione dall'amministrazio-ne comunale per interventi diquesto tipo ammonta comples-sivamente a 27.000 euro; il fi-

nanziamento verrà accordatoad un solo progetto, quello chemeglio corrisponderà ai criteridi valutazione definiti. I proget-ti e le domande di contributo,corredate dalla documentazio-ne prevista dal bando, dovran-no essere indirizzate al sindacoe dovranno essere presentateentro il 18 aprile prossimo.

di Luca Gardinale

Potrebbe essere stato un‘buco’ di due ore in un

filmato a portare Dario Solo-mita a perdere la testa pergelosia e uccidere la mogliecon diverse coltellate al pet-to. Dall’interrogatorio di ga-ranzia in carcere sono infattiemersi nuovi elementi sullavicenda del quarantunennecarpigiano che martedìscorso all’alba ha ucciso lamoglie Giuseppa Carusonella cucina del loro appar-tamento di Carpi.

Interrogato dal giudiceDomenico Truppa, che haconfermato l’arresto, Solo-mita ha ripercorso l’ultimo etravagliato mese che ha por-tato all’uccisione della mo-glie. L’uomo ha così confer-

mato di essere diventato ne-gli ultimi tempi sempre piùgeloso nei confronti dellaconsorte: a scatenera la ge-losia del quarantunenne, inparticolare, era stato un in-contro casuale che la donnaaveva avuto con l’ex fidan-zato, un mese fa.

Da quel momento, Solomi-ta ha deciso di installare una

webcam all’ingresso dellacasa, in modo da riprenderecostantemente le mosse del-la moglie, e soprattutto perriprendere chiunque fosseentrato nell’appar tamento.A quanto è emerso dal rac-conto del quarantunenne,però, dalle immagini - cheSolomita controllava costan-temente dal lavoro - non è

emerso nulla che giustificas-se la sua gelosia. Un giorno,però, la webcam ha smessodi trasmettere per circa dueore, forse per un problematecnico: un buco temporaleche nella mente del quaran-tunenne si è trasformato inun probabile tradimento. El’ultima discussione, primadel delitto, sarebbe scoppia-

ta proprio perché l’uomo te-meva che in quelle due orela moglie avesse incontratoqualcuno. Parlando al giudi-ce, Solomita ha detto di ave-re una sorta di vuoto sul mo-mento dell’accolte llamen-to. Molto probabilmente,nei prossimi giorni verrà e-seguita una perizia psichia-trica su di lui.

TRAGEDIAIN FAMIGLIA

In piazza controla violenzasulle donneSi è consumato, a Carpi,l'ennesimo femminicidio.L'Udi (Unione donne italia-ne)I di Modena, associazionegruppo Donne e Giustizia e ilCentro documentazione Don-na aderiscono all'appellodell'Udi di Carpi che organiz-za manifestazioni e presidi inricordo di Pina. «Un'altradonna - scrivono le associa-zioni - uccisa dalla violenza eprevaricazione del generemaschile contro quello fem-minile. Invitiamo cittadine ecittadini a partecipare ai Pre-sidi organizzati per le giorna-te di sabato e domenica dal-le 16,30 alle 18,30 davantial Municipio di Carpi. Espri-miamo il nostro cordoglio al-la famiglia di Pina, alla figlia,a quanti l'hanno conosciutae le hanno voluto bene».

Giuseppa Caruso (45 anni) è stata uccisa a coltellate dal marito Dario Solomita ha ammesso l’omicidio della moglie

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RAVENNA - Voce

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RAVENNA - Voce

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RIMINI - La Voce

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RIMINI - Corriere

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

RIMINI - Carlino

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

PIACENZA - Libertà

Provincia

VENERDÌ SERA ALLE ORE 20.10

INDUSTRIANDOin collaborazione con

DOMENICA LE PRIMARIE A ROTTOFRENO. CINQUE DOMANDE AI DUE SFIDANTI CHE ABITANO NELLO STESSO QUARTIERE E NELLO STESSO PALAZZO

«La scommessa:coinvolgere lagente comune»ROTTOFRENO - 44 anni, sposata conGraziano Dragoni, direttore gene-rale del Politecnico di Milano, Si-mona Bellan ha un hobby: quellodella politica. Una passione col-tivata tra le fila del circolo Pd diRottofreno e che ora vorrebbe farcrescere con un impegno direttonelle istituzioni. Residente a SanNicolò, quartiere di Mamago, a-bita nello stesso palazzo del suosfidante Daniel Negri, al piano disopra. Si definisce una personacuriosa, a cui piace scoprire sem-pre cose nuove. Da qui l’amoreper i viaggi, ma anche quello perla lettura, a partire dai thriller. Isuoi amici la definiscono “unarompiscatole”. E in questi annideve essersene accorto l’attualesindaco Giulio Maserati, spessoentrato nel suo mirino. Domeni-ca sera potrebbe essere candida-ta a succedergli.

Perché ha deciso di candidarsialle primarie?

«Le persone sono stanche dipromesse che non si avveranomai, per cui disertano le urne. Lamia scommessa è di coinvolgerela gente comune, scegliendo unacandidata non imposta dall’alto edai soliti noti, ma libera di poterrispettare gli impegni presi con glielettori».

Quale sviluppo urbanistico ri-tiene attuabile per il comune diRottofreno?

«Sono convinta che l’ambientenon ci sia lasciato in eredità dainostri padri, ma sia preso in pre-stito dai nostri figli e come taledobbiamo restituirlo. Lo sviluppourbanistico, quindi, non devesconvolgere l’esistente, ma vaprogrammato con attenzione aiproblemi gestionali che potràportare e garantendo la partecipa-zione della cittadinanza. Bisognaprogettare in modo armonico, ob-bligando i costruttori a compierescelte ecocompatibili come pisteciclabili, aree per animali, fotovol-taico nelle abitazioni, ecc. »

Problema cave: come risolvereil nodo lasciato aperto dallagiunta uscente?

«Sono stata una delle personeche si è battuta contro gli atti au-torizzatori del Comune di Rotto-freno, rilasciati con troppa super-ficialità. I costi sostenuti da LuigiCristalli, mio amico nonché pre-sidente di Polislab, e da altri citta-dini coraggiosi sono stati piena-

mente ripagati dalla recente vit-toria in tribunale, che ha certifi-cato l’illegittimità degli atti emes-si. Adesso bisogna ricominciaretutto da capo, ma questa voltacon serietà, legalità e trasparenzaverso tutti».

Servizi alla persona, quali lepriorità?

«E’ difficile stabilire una prioritàin questo settore. Sicuramentel’attenzione verrà focalizzata sul-l’assistenza domiciliare e si cer-cherà di aiutare le famiglie anchenei piccoli grandi problemi quoti-diani, ad esempio con un doposcuola a costo minimo».

In una frase: perché votare perlei alle primarie?

Perché non sono un “politico diprofessione”, ma semplicementeuna persona libera senza “santi inparadiso”, che da sei anni lotta at-tivamente contro scelte opportu-nistiche e che va avanti grazie al-l’entusiasmo della gente comune.

f. z.

«Sono orgoglioso di lavorare perla mia comunità»ROTTOFRENO - Suo figlio Riccardo,di due anni, lo chiama “Papaino”.Sua moglie, Giovanna, lavora al-l’ospedale di Piacenza come or-tottista e lo ha sposato tre anni fa.Molti ricordano Daniel Negri co-me organista del gruppo di rockpsichedelico piacentino “PlasticExplosion”. Poi il matrimonio gliha fatto mettere la “testa a posto”.O, meglio, gli impegni famigliarigli hanno sottratto il tempo per ilrock. Ma la musica è rimasta co-munque una delle sue grandipassioni, in primis quella deiPink Floyd. L’altra passione inve-ce è la politica. Ultimo segretariodei giovani della Margherita pri-ma della confluenza nel Pd, dal2007 è consigliere comunale aPiacenza. Ora la scelta di scende-re in campo per le primarie delcentrosinistra nel suo paese.

Perché ha deciso di candidar-si alle primarie?

«Ho scelto dopo aver ricevutodiverse sollecitazioni sia da e-

sponenti del partito a cui sono i-scritto, il Partito Democratico,che da numerosi esponenti dellasocietà civile. Non è stata una de-cisione facile, se avrò l’onore difare il sindaco dovrò sacrificare iltempo dedicato agli affetti piùcari. Mi riempie però d’orgoglioil fatto di poter lavorare in primapersona per la comunità in cuisono nato».

Quale sviluppo urbanistico ri-tiene attuabile per il comune diRottofreno?

«La mia idea di sviluppo delterritorio mette su una bilancia ilmiglioramento della viabilità, deiservizi, l’occupazione e il mante-nimento delle aree verdi a servi-zio delle zone più densamente a-bitate, come quella di via Masina.Si dovrà trovare un giusto e con-diviso equilibrio perché il miomodo di vedere lo sviluppo delterritorio non si riduce solamen-te alle nuove urbanizzazioni: ilragionamento è ben più ampio».

Problema cave: come risolve-re il nodo lasciato aperto dallagiunta uscente?

«Sarà mia prima preoccupa-zione radunare intorno ad un ta-volo tutti i soggetti coinvolti inquesta vicenda, in modo da arri-vare ad una presa di posizioneche sia concertata e condivisa.Andranno quindi coinvolti i cit-tadini direttamente interessati, leaziende, il Comune di Calenda-sco, la Provincia di Piacenza e laRegione. Sull’intero caso sonostate recentemente espresse del-le sentenze di cui sarà necessariotenere conto»

Servizi alla persona, quali lepriorità?

«Il mio impegno sarà quello diriuscire a mantenere l’alto livellodegli standard raggiunti dal no-stro comune, nonostante i pe-santi tagli effettuati dal governo.Una comunità che crede nel suofuturo pensa prioritariamente aipropri bambini: io ho a cuore fer-mamente i servizi rivolti all’in-fanzia e al sostegno alla genito-rialità. Due ambiti dove si posso-no ottenere risultati di rilievo an-che grazie alla collaborazione delno-profit, del privato sociale e delvolontariato».

In una frase: perché votare perlei alle primarie?

«Perché ti ascolterò».Filippo Zangrandi

■ Forse raggiunta la quadra perla candidatura del centrodestra aRottofreno? Così pare visto chehanno ripreso con insistenza le vo-ci su una convergenza per la candi-datura di Raffaele Veneziani, avvo-cato, che sarebbe indicato comeindipendente. Duplici le indiscre-zioni. Infatti alcune voci di corri-doio danno ormai per conclusol’accordo tra Pdl e Lega con ancheun’adesione della lista civica rap-presentata da Graziella Gandolfini.Altri canali invece più cauti parla-no di accordo vicino e di auspicioche la trattativa possa arrivare aconclusione al più presto. Nessunaconferma alla voci dai rappresen-tanti politici locali molto abbotto-nati che rinviano, al massimo, aiprimi giorni della prossima setti-mana per poter avere una fumatabianca sul candidato. Ma se accor-do c’è perché posticipare? Intervie-ne in questo quadro anche un ap-puntamento politico in casa d’al-tri. Le primarie che vedono il Pdimpegnato domenica con due can-didati a contarsi i voti dei sosteni-tori, non è elemento di secondo

piano nella vicenda politica locale.E’ evidente che i competitors piùdiretti sono interessati a conosce-re il risultato del confronto localenel centrosinistra anche per rimo-dulare, a seconda che prevalga l’u-no o l’altro dei candidati, la propo-sta elettorale da formulare e, so-prattutto la griglia delle persone damettere in campo. Intanto, semprea Rottofreno, si muove anche ilTerzo polo con l’Udc in prima filache, se fosse confermato l’accordotra Lega e Pdl, non ha altra stradache mettersi in corsa con un pro-prio candidato. E dal Terzo polo siguarda con attenzione alla figuradi Giovanni Perotti che, nel frat-tempo, ha dato vita a un gruppo ci-vico di cui fanno parte diverso am-ministratori uscenti. Si vedrà sequesto percorso avrà un seguito osarà interrotto sul nascere, maquesto potrebbe dipendere anchedalla conferma o meno della pre-

senza della Lista civica di Graziel-la Gandolfini nella coalizione dicentrodestra. Infatti non è un mi-stero che sulla “civica” di Rottofre-no, anche il Terzo polo avesse mes-so gli occhi. A quanto sembra perl’Udc si sta prospettando una cam-

pagna elettorale “solitaria” datoche ovunque Pdl e Lega hannoraggiunto accordi di alleanza aparte Gropparello e Cadeo. Qui an-cora gli sviluppi sembrano incerti.C’è la candidatura autoannuncia-ta di Cardis che ha avuto il soste-gno dell’Udc Carini, ma che non èancora stata convalidata dal Pdl econ la Lega che, a quanto pare, nonne vuol sapere di stringere accorditanto che nei giorni scorsi si è par-lato, come abbiamo riferito, di unapossibile lista guidata da Massimi-liano Dosi. Dopo l’alleanza col cen-tro destra compresa la Lega per leprovinciali del 2009 questo sembraun test per l’Udc. Resta aperto an-che il caso Cortemaggiore dove sultavolo c’è una doppia proposta dicandidatura Girometta - Marcottie si dà quasi per certo che nellacompetizione sarà presente ancheuna terza lista.

Antonella Lenti

VERSO

LE ELEZIONI Centrodestra,l’accordo c’èVeneziani sarà il candidato?Rottofreno, anche la lista civica a fianco di Pdl e Lega

Simona Bellan e Daniel Negri candidati alle primarie del centrosinistra a Rottofreno

FIORENZUOLA

Il centrodestra in attesa del candidatoma la Lega punta su GuglielmettiFIORENZUOLA - Prima le segreterieprovinciali, poi quelle locali diFiorenzuola, e ora di nuovo lapalla passa ai responsabili pia-centini dei partiti del centro de-stra, Lega Nord e Pdl, che anco-ra non hanno ufficialmente e-spresso il loro candidato, anchese la Lega ha messo sul piatto ilnome della giovane AnnalisaGuglielmetti. Nel frattempo, acinquanta giorni dall’appunta-mento elettorale del 15 e 16maggio, gli altri due candidatiavversari sono già usciti allo sco-perto: saranno l’attuale sindacoGiovanni Compiani per il centrosinistra di “Fiorenzuola insieme”e Roberto Martini (ex sindaco le-ghista dal ’92 al ’97) per il terzopolo (Udc, Api) con il movimen-to civico Indaco.

Il centro destra pare ancorafermo al palo. A Fiorenzuolamercoledì sera, nella sede dellaLega in via San Fiorenzo, si è te-nuto il primo incontro ufficialetra esponenti del Pdl locale e laGuglielmetti, under 30, residen-te a San Protaso, frazione ruraledi Fiorenzuola, laureata all’Uni-

versità Cattolica di Piacenza, giàimpiegata in un’agenzia assicu-rativa, militante leghista che, co-me ha spiegato in occasione deibanchetti della Lega crede neivalori «della famiglia e dell’iden-tità cristiana» ed è risoluta ad«impegnarsi, a fare qualcosa peruna città che sta morendo e cheha molti problemi di sicurezza».La giovane leghista è semprepresente ai banchetti della Leganonché alla recente aperturadella sede del Carroccio in cen-tro storico. Ma ufficialmente lasua candidatura non è stata lan-ciata, perché va ancora “digeri-ta” dagli alleati di Pdl. Ieri abbia-mo cercato di sondarne gli umo-ri, ma senza esito. Bocche cuci-te per gli esponenti del Pdl diFiorenzuola: «Parlano le segre-terie provinciali - si limitano adire -. La palla passa a loro. Lu-nedì decideranno». Peccato cheanche i telefoni dei segretariprovinciali, il coordinatore delPdl Tommaso Foti e quello delCarroccio Pietro Pisani, restinomuti o non ricevano risposta.L’ipotesi più probabile è che il

Pdl alla fine accetti la candidatu-ra proposta dalla Lega a Fioren-zuola, giocandosi però questocredito su altri tavoli, ovvero ne-gli altri Comuni piacentini cheandranno ad elezione con Pdl eLega nella stessa lista.

Nell’attesa che il centro destrasi schiodi dall’impasse, Giovan-ni Compiani, candidato del cen-tro sinistra di “Fiorenzuola in-sieme”, prosegue la sua campa-gna elettorale. Mercoledì, il Pdorganizza nel ridotto del teatroVerdi una serata dedicata al la-voro con l’ex ministro TizianoTreu e Stefano Fassina, respon-sabile Pd per l’economia.

Donata Meneghelli

Annalisa Guglielmetti

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Raffaele Veneziani

◗◗ (fz) Primarie di Rottofreno: urne aperte domenica 27 marzo dalle8 alle 20. Due i seggi a disposizione per chi vorrà esprimersi inmerito alla scelta del candidato sindaco del centrosinistra in vistadelle amministrative del 15 e 16 maggio. Uno sarà allestito neilocali del centro culturale di San Nicolò, in via Dante Alighieri,l’altro nella palazzina comunale di Via Roma, a Rottofreno.Potranno partecipare al voto i residenti nel comune che siriconoscono nei valori del centrosinistra ed abbiano compiutoalmeno 16 anni d’età. Sarà sufficiente esibire la carta d’identità oun certificato di residenza e contribuire alle spese organizzativeversando un obolo di 2 euro. Convocate da Partito Democratico edItalia dei Valori, questo tipo di elezioni rappresenta una novitàassoluta nella nostra provincia: è la prima volta che viene utilizzatoil metodo della consultazione popolare per la selezione delcandidato sindaco. Due i contendenti in lizza, entrambi provenientidalle fila del Pd: Daniel Negri e Simona Bellan.

Seggi,orari,documenti,obolo

LIBERTÀVenerdì 25 marzo 2011 37

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

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Il libro che raccontala passionedei piacentiniper la musica jazzattraversogli articoli pubblicati da Libertàdal 1945 al 2000.

Süppêra al medico-chef dopo 30 anniGiuseppe Crippa in gioventù si era classificato alle piazze d’onore: «La cucina è il mio relax»Sangermani e Marazzi: «Felici per aver visto all’opera tanti giovani». Livello di gara sempre più alto■ Ha aspettato trent’anniGiuseppe Crippa, 57 anni, re-sponsabile dell’Unità operati-va Ipertensione e malattiecardiovascolari del nostro O-spedale. Aveva partecipato a24 anni, portando a casa soloil “Piatt d’argint”, poi due an-ni dopo, accontentandosi del “Miscul d’argint”. Quest’annoha deciso di rimettersi in gio-co e si è finalmente aggiudica-to la Süppêra. Ama stare aifornelli fin da ragazzo, perpreparare soprattutto piatti abase di pesce. In gara si è fat-to aiutare da uno dei due figli,Camillo; ma «a casa - ci tienea precisare - cucina abitual-mente mia moglie Cristina,che è bravissima».

Cucinare per lui è sinonimodi relax, «ma mi piace anche

godermi la soddisfazione dichi assaggia le mie creazioni.E poi - scherza ma non trop-po il medico-chef - conoscen-do bene la cucina posso spie-gare con una doppia cono-scenza di causa ai miei pa-zienti che cosa mangiare ecosa non mangiare per preve-nire malattie vascolari e pres-sione alta».

Assieme a lui sono stati pre-miati nell’ordine, nelle tre po-sizioni di rincalco, gli altri fi-nalisti: Mario Fiori (”pellizzascon sugo di pomodoro, salsic-cia, basilico, pecorino sardogemma nera” e “agnello sardoin umido con vernaccia e car-ciofi fritti in crema”), Edmon-do Roda (”tortino di riso algermano reale” e “petto di fa-giano alla cannella con insa-

lata belga stufata al miele dicastagno”), e Marco Fantini(”pasta risottata alla Primoge-nita"e “stracotto di asininacon polent”). Riconoscimentianche a Giampiero Maggi e al-l’ex-arbitro Riccardo Curotti.

Per quanto riguarda il “Pen-tolino d’Oro” (assegnato alvincitore del concorso Under18) è andato a Barbara Russu,studentessa 18enne dell’Isti-tuto alberghiero "Raineri-Marcora" che si è presentatacon “Cannoncini con ricottae noci gratinate, con speck esalsa allo zafferano”, e il “Mil-lefoglie di manzo ai semi disenape con patate arrosto”.Alle sue spalle AlessandraMacori, Giorgio Paratici eMarco Pagani.

E proprio la grande parteci-

pazione al concorso riservatoai giovani (erano diciotto) èstato uno dei principali moti-vi d’orgoglio per Mauro San-germani, presidente dell’Ac-cademia della cucina piacen-tina.

Anche il presidente dellaFondazione di Piacenza e Vi-gevano, sponsor della gara,ha sottolineato positivamen-te il legame tra tanti giovani ela cucina, «che è cultura, sto-ria ed arte». Mentre l’assesso-re al Bilancio, Luigi Gazzola,in rappresentanza del Comu-ne, ha evidenziato il valore or-mai legato alla tradizione delconcorso e la sua “mission” divalorizzazione delle eccellen-ze e delle tipicità del nostroterritorio».

«Archiviamo con legittimo

orgoglio anche questa 28esi-ma edizione della Süppêrad’argint 2011- ha commenta-to il presidente Sangermani(affiancato dai “vice” AlbertoPaganuzzi e Lelio Signaroldi,dal tesoriere Silvano Roma-gnoli e dal segretario Germa-no Felloni) - ormai è diventa-to un appuntamento tradizio-nale e per questo occorre ren-dere merito a chi lo ha pro-mosso e sostenuto in passato,ad esempio i miei “storici”predecessori Carlo Magrini ePietro Fumi. Di anno in annoil livello dei partecipanti si e-leva per capacità, fantasia,complessità di esecuzione deipiatti e questo non può cherenderci felici». Il pensiero giàvolto all’edizione 2012.

gielle

L’Accademia della cucina piacentina ha festeggiato la conclusione dell’ormai tradizionale concorso riservato ai non-professionistiFinalisti evincitori dei dueconcorsi dellaSüppêra, quelloper i giovani (adestra) e quelloper i cuochigentleman(fotografie diStefano Lunini)

Cuochi-gentlemanpremiati per la28esima edizione

■ Il lavoro dei giornalisti oggi-giorno, con i vari tipi di comuni-cazione che viaggiano a un rit-mo irrefrenabile, è sempre piùcondizionato dai media che cibombardano di notizie, come tg,giornali e Internet. Ecco perché illettore non deve fidarsi e sentireuna sola voce, ma sforzarsi diprendere in considerazione mol-teplici punti di vista, anche se di-stanti tra di loro, per poter cosìragionare e comprendere meglioquello che accade nel mondo,specialmente quello politico.Questa la sintesi della lezionegiornalistica che Luciano Ghelfi,caporedattore redazione inter-ni-politica del Tg2, ha offerto ie-ri pomeriggio agli studenti dellaCattolica intervenuti all’incon-tro “Vero o falso? Riflessioni sul-la comunicazione politica”, te-nuto alla sala Luigi Piana del Sa-cro Cuore. Ospite di “A tuttoCampus”, il ciclo di appunta-menti destinati agli studenti, chepermettono di entrare in contat-to con esponenti del mondo del-la cultura, dello sport, della mu-sica e dello spettacolo, coadiu-vato dalla giornalista di Teleli-bertà Nicoletta Bracchi e dal di-rettore di sede Mauro Balordi,Ghelfi ha spiazzato fin da subitoi ragazzi con un’originale “auto-denuncia”. «Questo perché an-che io faccio parte del cosiddet-to teatrino della politica – haspiegato – ho un relativo poterenel decidere cosa mandare inonda nel mio telegiornale o qua-le personaggio intervistare. Pre-mettendo che ogni giornalistadeve fare il suo lavoro con se-rietà e obiettività, devo dire cheabbiamo sempre più problemi anon farci condizionare. Ognigiorno dobbiamo seguire altri tg,i quotidiani, le agenzie di stam-pa, Internet, è un vortice spa-ventoso di informazione a tam-buro battente che alla fine ci faesprimere un messaggio che iostesso definisco falso».

Un quadro non confortante, alquale per fortuna si può rime-diare ascoltando più organi diinformazione. «Comprate piùquotidiani, guardate più tele-giornali – afferma Ghelfi – solocosì ci si può fare un’idea preci-sa di ogni aspetto della realtà po-litica e capire i diversi modi diraccontare la verità da parte deimedia». Ognuno dei quali, se-condo il caporedattore, rivesteun ruolo ben preciso nel puzzle

informativo contemporaneo enon deve essere scartato: «I gior-nali e i tg ci forniscono le opinio-ni oltre a informarci sui fatti. In-ternet è uno strumento in asce-sa, che ha il grande pregio dellavelocità, ma risente ancora del-la scarsa attendibilità del giorna-lismo online. Anche Facebookha la sua valenza, permette agliutenti di scambiare le notizie dialtri media».

Gabriele Faravelli

■ Giornata intensa, oggi, ve-nerdì 25 marzo presso il Quar-tiere Roma immerso in una fit-ta rete di collaborazioni trascuola ed associazioni. Gli ap-puntamenti avranno inizio al-le ore 14 quando, presso lascuola media Alberoni partiràil corso di percussioni “Musi-camondo_i ragazzi si esprimo-no attraverso la musica”, orga-nizzato in collaborazione conl’Agenzia di Sviluppo Quartie-re Roma e l’associazione Sira-ba. Le lezioni, tenute da Marco

Patanè, si rivolgeranno a 20studenti, selezionati dall’inse-gnante di musica, che, nel cor-so dei cinque incontri, punte-ranno a favorire la comunica-zione tra le culture attraversoil linguaggio universale delsuono. Dalle ore 15 alle ore16.30, presso la scuola elemen-tare Alberoni avrà luogo ilquarto incontro del ciclo“Viaggiando tra le pagine…”.Relatrice di questo appunta-mento, la nota “libraria” Bea-trice Anelli. Dalle ore 18 alle o-re 20, l’appuntamento pressoil Liceo Artistico B. Cassinari(aual video 2) per il ciclo “Inviaggio diversamente” che cicondurrà, in questo incontro,a visitare Burundi e Nicaragua.

Luciano Ghelfi(primo da sinistra),caporedattore delTg2,ha parlato ieriagli studenti dellaCattolica.Accantoa lui il direttoredella sedepiacentinadell’ateneo MauroBalordi(foto Cravedi)

«Informatevi sentendo più tg»Ghelfi (Rai): troppi condizionamenti, il rimedio è il pluralismo

A PARTIRE DALLE 14

Agenzia Roma e scuoledel quartiere,per oggifitto calendario di eventi

▼LE RICETTE VINCENTI

Giuseppe Crippa con la Süppêra

Ravioli di gamberoe costolette d’agnello■ Ravioli ripieni di gambe-ri crudi serviti con sugo digamberi e bagnati da un Rie-sling dell’Alto Adige del2007. Poi costolette d’agnel-lo farcite con ripieno di foiegras e tartufo, passate nel-l’uovo con pane e mandorletritate e saltate in padella,come contorno uno sforma-to di carciofi guarnito con a-ceto balsamico e il tutto ac-compagnato da Pinot Neroaltoatesino del 2008. Ecco la“combinazione vincente”del dottor Giuseppe Crippa,vincitore della Süppêra d’ar-gint 2011. ««Due piatti abba-stanza complessi» ammetteil vincitore, che ha precedu-to di misura il sardo MarioFiori con le sue "Pelizzas"(pasta di semola lavorata amano, sbollentata e servitacon un sugo a base di pomo-doro, salsiccia, pecorino sar-do e basilico) l’ agnello sardoin umido profumato conVernaccia e crema di carcio-fi fritti. Ex-aequo al terzo po-sto sono risultati l’imprendi-tore Edmondo Roda e il ban-cario Marco Fantini.

LIBERTÀVenerdì 25 marzo 201122

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca della provinciaVENERDÌ 25 MARZO 2011

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Elezioni Rottofreno, Venezianisarà l’uomo del centrodestraIl nome sembra ormai certo,ma Gandolfini e Sartori rimandano alle primarie del PdSembra proprio che il centrode-

stra di Rottofreno abbia rag-giunto un accordo. E il nome

di Raffaele Veneziani come candida-to sindaco sta ora uscendo con co-gnizione di causa.

L’ipotesi di Veneziani, infatti, erascaturita circa un anno fa (ma erasolo una proposta senza particolaricoinvolgimenti) per poi tramontarenei mesi scorsi.

Fino a qualche giorno fa, infatti,negli ambienti politici si pensava chel’incertezza sulla candidatura fossetra Graziella Gandolfini (civica Rot-tofreno) e Valerio Sartori (Pdl). En-trambi i veterani, però, avrebberofatto un passo indietro per lasciarevisibilità a un giovane avvocato (Ve-neziani ha 30 anni), senza tesserepolitiche e cresciuto all’ombra delcampanile di San Nicolò.

Lo stesso Veneziani conferma diessere stato contattato recentementedalle segreterie di partito, cosa maiavvenuta nei mesi scorsi.

«Ho risposto che sono disponibilese il mio nome serve a unire, anchese non vedo divisioni ideologiche inseno al centrodestra di Rottofreno.Sull’accordo fra Pdl, Lega e Civica,come sulla mia candidatura, non hotuttavia alcuna ufficialità, posso soloparlare di sensazioni positive».

Se il commento di Veneziani è ri-servato, quello degli altri attori ècriptico.

Graziella Gandolfini ammette icontatti con Pdl e Lega ma specificache un accordo «momentaneamentenon c’è». E aggiunge: «Vediamo co-me vanno le primarie del centrosini-stra».

Andrea Pollastri (Pdl) rinvia coneleganza: «Tommaso Foti è a Roma,possiamo dire qualcosa quando tor-na».

Mentre sul posto Valerio Sartorista cercando di recuperare la frangiadi Forza Nuova che nei giorni scorsi,criticando le indecisioni, aveva an-nunciato di voler correre da sola. Ilrappresentante della Lega sul terri-torio, Giuseppe Zanoni, si nascondedietro un proverbio: “Se son rosefioriranno”.

Poi, come la Gandolfini, accennaalla curiosità per l’esito delle prima-rie organizzate da Pd e Idv.

Eppure il sentore è che le primarienon risolveranno i problemi del cen-trosinistra. Comunque vadano. Seinfatti vincesse Daniel Negri, dalloslogan “Stiamo uniti” che lascia in-travedere uno spiraglio per gli ammi-nistratori uscenti, la parte civica diPolis lab potrebbe formare una se-conda lista di centrosinistra (“agnel-lo sacrificale” sarebbe Simona Bellanche perderebbe la faccia se dopo unasconfitta alle democratiche primariecontinuasse per la sua strada).

Se invece vincesse Simona Bellan,da sempre in lotta con gli ammini-stratori uscenti, sarebbero proprioquesti ultimi, capitanati da GiovanniPerotti e Eugenio Gentile, a prose-guire sulla strada già annunciata diuna civica di centrosinistra contrap-posta al centrosinistra ufficiale.

Angela Zeppi

Compostaggio,lunedì l’incontrocon la cittadinanzaSARMATO - Lunedì 28 marzoalle 21 nella sala consigliare diSarmato la cittadinanza è invi-tata all’annuale incontro pubbli-co sul compostaggio di Berla-sco in cui i tecnici della Mase-rati e quelli di Arpa faranno ilpunto della situazione sullo sta-to gestionale e sulla proroga al-l’attività dell’impianto che è sta-ta discussa recentemente nel-l’ultima conferenza di servizi inProvincia.

Sarmato

Attività estrattive,in Consigliola variante al piano

CALENDASCO - Il consiglio co-munale di Calendasco è in pro-gramma per mercoledì 30marzo alle 18 del pomeriggio.Dopo le comunicazioni, la sedu-ta entrerà nel vivo con l’appro-vazione del rendiconto di gestio-ne dell’esercizio finanziario2010. A seguire verrà appro-vata la convenzione per il servi-zio di segreteria tra il Comunedi Calendasco e quelli di Gosso-lengo, Rivergaro e Travo ed ilnuovo regolamento del serviziodi assistenza domiciliare(s.a.d). Due poi le approvazionicorpose agli strumenti di piani-ficazione territoriale: quella alpiano regolatore con la variantedel 2011 e quella al piano diattività estrattive con la varian-te del 2009. In consiglio pas-serà anche il piano di lavori dirialzo e ringrosso dell’arginemaestro in accordo tra Comu-ne ed Aipo e la convenzione perla gestione della promozione tu-ristica e della Iat Valtidone-Valu-retta. Infine due le interrogazioni dellaminoranza: Stefanina Losi ePiero Bensi interrogano l’ammi-nistrazione sulla possibilità in-trodurre in paese un distributo-re di acqua potabile a disposi-zione dei cittadini mentre Lau-retta Alberti ed Angelo Mode-nesi chiedono lumi sulla cava diBoscone Cusani.

(camross)

Calendasco

CASTELSANGIOVANNI

“Sulle note del Risorgimento” Unitrechiude le iniziative per l’Unità d’Italia

CASTELSANGIOVANNI - Unitre di Castelsan-giovanni concluderà domenica le iniziative per il150esimo dell’Unità d’Italia con l’evento “Sulle notedel Risorgimento”, collegato alla quinta edizione della“Festa di Primavera”. L’appuntamento arriva dopol’ultima lezione del corposo percorso celebrativo inse-rito nella programmazione del corrente anno accade-mico. La parte didattica è stata tenuta da Cesare Zi-locchi, già dirigente al Comune di Piacenza, giornali-sta pubblicista, socio dell’Istituto per la storia del Ri-sorgimento, nonché della Deputazione di storia patriadelle province parmensi, autore di numerose mono-grafie d’interesse piacentino.

Dai prodromi del Risorgimento alla proclamazionedel Regno d’Italia, al trasformismo parlamentare ilcorso del docente ha ripercorso le tappe significativedel Risorgimento. «Incontri interessanti e molto segui-ti - commenta la presidente di Unitre, Mariuccia Dal-lagiovanna - quelli tenuti dal dottor Zilocchi, che hasaputo arricchire la storia d’Italia con episodi di storialocale e della vita di alcuni personaggi piacentini».

Domenica 27 marzo, alle 16 a Teatro Verdi, “vestitodel tricolore” anche grazie alla creatività dell’inse-gnante Alberta Tamagni, si svolgerà la duplice festatargata Unitre per raccontare l’unità d’Italia tra musi-ca e storia. Nel pomeriggio, per illustrare lo stretto

rapporto tra la produzione artistica dell’epoca e i pro-cessi storici e sociali che portarono all’unificazione ita-liana, saranno presi in esame le figure musicali diGioachino Rossini, dei romantici Bellini e Donizettifino ad arrivare al compositore risorgimentale per ec-cellenza, Giuseppe Verdi. Presentatore e voce narrantesarà Mino Quaranta; eseguirà i brani musicali il Man-tua Flute Quartet formato daPaola Lucchi, KlausGallerati, Marina Sartini ed Emanuela Goi. Al termi-ne, omaggio ai presenti e buffet. Unire invita tutta lacittadinanza.

(a.z.)

Avis di San Nicolò, i ragazzi delle medie alla scoperta dell’importanza di donare

SAN NICOLO’ - I ragazzi delle tre seconde medie diSan Nicolò hanno ieri partecipato a un incontro organiz-zato dalla locale sezione Avis al Centro culturale. CristinaArbasi, medico del Centro trasfusionale, ha spiegato l’uti-lità della dona-zione del sanguee il meccanismocon cui avven-gono i prelievi.Gianni Beghi,coadiuvato daEugenio Conti,ha illustrato lastoria della se-zione diretta daNello Bravi.

Il gruppo nac-que nel 1959per volontà diventi cittadini;primo presiden-te fu DelisoBattini.

La speciale lezione rientra in un programma che l’Avisporta avanti da diversi anni con i ragazzi. In seconda me-dia viene spiegata la parte teorica. In terza media si passaalla pratica: chi si sente può assistere a un prelievo.

Il sodalizio di San Nicolò conta un migliaio di iscritti,di cui 400 donatori effettivi. Nel 2011 sono previste otto

domeniche di prelievo nella sede di via Matteotti: il pros-simo appuntamento è il 27 marzo. Fra le iniziative, l’8maggio c’è la camminata da San Nicolò al monte Penice.Partita in sordina una decina d’anni fa, la trasferta avve-

niva inizialmen-te conquattro/cinqueamici. L’annoscorso, però,par teciparonouna quarantinadi marciatori.Ecco perché l’e-dizione 2011assumerà con-notati più uffi-ciali.

Altri appun-tamenti sono il1° maggio conla “Festa deldonatore” e la

premiazione dei benemeriti, il 24-25-26 e 27 giugno conle serate danzanti ed enogastronomiche della festa annua-le e la prima domenica di novembre con la commemora-zione dei defunti. L’Avis, inoltre, partecipa con banchettiinformativi alle manifestazioni organizzate dagli altri so-dalizi del paese, come la fiera delle ciambelline.

(a.z.)

PONTEDELLIOLIO - Quando ci si sofferma sul ricordo di unapersona deceduta che nel corso della sua esistenza terrena ha la-sciato un’ impronta sul territorio in cui ha vissuto, si usa dire che«se ne è andato un altro pezzo di storia di questo piccolo ma gran-de microcosmo». Questo è sicuramente il caso del pontolliese DinoGazzola classe 1917 deceduto all’Ospedale di Piacenza dove era ri-coverato da alcuni giorni, proprio quando il quadro clinico sem-brava volgere positivamente. Il destino ha invece deciso in mododiverso e, non è fuori luogo dire che tutta la comunità pontolliese

sta provando il dolore di dover salutare una persona cara.Pontolliese da generazioni, Dino Gazzola è stato uno dei pionieri

di Teleponte, l'emittente televisiva nata nel 1982 da un'idea genialedi Marino Gazzola e Mauro Cadura unitamente a Mario Azzali edon Dante Concari. Tra i primissimi collaboratori anche DinoGazzola che prese parte ai lavori di allestimento del primo studio:una stalla riconvertita allo scopo, che comprendeva anche la salaregia per il montaggio e la messa in onda. La vicina chiesa di sanGiacomo era stata attrezzata con telecamere automatiche pilotate

dalla regia per la puntuale diretta Tv della messa domenicale. Di-no Gazzola per molti anni è stato il perno delle riprese di Telepon-te: cerimonie, incontri sportivi, manifestazioni di associazioni e del-la parrocchia pellegrinaggi all’estero compresi. Nel tempo ha conti-nuato a documentare gli sfaccettati aspetti della comunità pontol-liese, sempre in giro per il paese con la telecamera mirata a imma-gazzinare immagini da trasferire al futuro.

I funerali sono fissati per oggi alle 15,30 nella chiesa parrocchia-le di San Giacomo.

Pontedellolio piange la morte di Dino Gazzola I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle 15,30 nella chiesa di San Giacomo

Una lezione dell’Unitre con Mariuccia Dallagiovanna

Un momento dell’incontro tra i ragazzi e i responsabili della sezione Avis

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 03- 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca cittadina8

VENERDÌ 25 MARZO 2011

Il consueto splendido scenario delSalone d’onore di Palazzo Pisaronisede della Fondazione di Piacenza

e Vigevano sponsor della manifestazio-ne, in via S. Eufemia 12, ha fatto dasfondo alla premiazione dei concor-renti del concorso per la 28° edizionedella “Suppera d’argint” organizzatadall’Accademia della cucina piacenti-na. Ad aggiudicarsi lo storico ed ambi-to trofeo che nel corso degli anni ha“laureato” i migliori chef-gentlemanpiacentini, il medico piacentino Giu-seppe Crippa. Secondo Mario Fiori,pensionato. Terzi, ex equo, EdmondoRoda imprenditore e Marco Fantinifunzionario di banca.

Il concorso è stato anche quest’annoall’altezza delle attese per la bravuradei cuochi- gentleman in gara e la giu-

In alto il grup-po di premiati

GiuseppeCrippa è il

quarto da de-stra. Qui a

fianco, i vinci-tori della ca-

tegoria ragaz-zi (Del Papa)

“Süppéra d’argint”, vinconoi ravioloni di Giuseppe CrippaSecondo Mario Fori, terzi Edmondo Roda e Marco Fantini

Emergenzaclima, Auchan abbassa le luciDomani dalle 20,30 alle21,30 il mondo intero spe-gnerà simbolicamente le lucinell’ambito della quinta edizio-ne della Earth Hour, la mani-festazione che vuole sensibi-lizzare l’opinione pubblicamondiale sull’emergenza deicambiamenti climatici. Au-chan, già a fianco del WWFnel pionieristico progetto del-l’eliminazione dei sacchetti inpolietilene, ha voluto que-st’anno essere parte dell’ini-ziativa, ma allo stesso tempoandare oltre l’azione simboli-ca.Pertanto nei 51 ipermercatiAuchan in Italia, tra cui quellodi San Rocco al Porto, il 26marzo l’insegna rimarràspenta dalle 19 alle 21, e alcentro di questa fascia ora-ria, intorno alle 20, verrà an-che anche sensibilmente ri-dotta l’illuminazione dell’areavendita. Anche la Galleria Au-chan si unirà all’iniziativa conle stesse modalità.E quindi proprio nel momentoin cui il mondo abbassa le lu-ci, Auchan vuole promuovereun modo più intelligente di il-luminare gli ambienti. E quin-di, in occasione dell‘”Ora dellaTerra”, viene allestita all’inter-no dei punti vendita una cam-pagna di educazione e sensi-bilizzazione sulla lampadina arisparmio energetico. Dura inmedia 8.000 ore. Permetteun risparmio energeticodell’80% rispetto alle lampa-dine tradizionali. Risparmia39,5 kg di Co2/anno all’am-biente.

Domani sera

AL SALONE DI PALAZZO PISARONI

ria composta dal presidente MauroSangermani, dal vice Alberto Paganuz-zi, da Attilio Co’, Leone Lambertini,Silvano Romagnoli, Lelio Signaroldi,Raffaele Rizzi, dalla delegata Fisar Ele-na Simonetti e da Marco Sgroi perl’Accademia italiana della cucina (se-gretario Germano Felloni), ha dovutosoppesare con particolare attenzione lepeculiarità organolettiche e di presen-tazione dei piatti proposti per indivi-duare differenze ed assegnare i pun-teggi. La selezione per la finale è statadavvero improba, perché i livelli dicreatività e manualità nella preparazio-ne erano veramente elevati. Si è tratta-to di un impegnativo percorso eno-ga-stronomico nei meandri dell’eno-ga-stronomia di qualità e del territorio(sovente), giocato con rigore, lungimi-ranza, preparazione, intuito, approfon-dimenti, valutazioni estetiche e senso-riali ed affrontato dalla giuria in modoencomiabile, perché per conoscerequella che alla fine è, non solo cibo,ma anche arte, necessitano conoscenzeed esperienze che si costruiscono solocon pazienza negli anni.

Crippa ha vinto con i ravioloni ri-pieni: pasta sfoglia all’uovo, ripieno dipolpa tritata di gamberi crudi, conditicon olio extravergine, sale, pepe, erbacipollina e crema di latte.Come vinoun riesling Falkenstein. A seguire co-stolette di agnello farcite (con foisgrass e tartufo), quindi impanate conpane e mandorle tritate e fritte, ac-compagnate da uno sformatino di pa-tate e carciofi cotti al forno; guarnizio-ne con aceto balsamico tradizionale.Vino: un pinot nero Gottardi Mazzondel 2008.

Terzi ex equo Edmondo Roda, che

partecipava per la prima volta al con-corso e Marco Fantini, con l’estro perla ricerca culinaria storica locale.

Il 28°concorso per la “Suppera” èstato preceduto anche quest’anno dauna sezione riservata ai ragazzi dell’Al-berghiero. Barbara Russu si è aggiudi-cata il “padellino d’oro” (offerto dalladitta di pentole professionali “Baldas-sarre Agnelli); al secondo posto Ales-sandra Macorig, al terzo Giorgio Para-tici ed al quarto Marco Pagani: per lo-ro pentole e tegami messi in palio dallafamiglia di Emilietto Rossi e da Car-ma.

La Russu ha vinto con due ricetteche hanno evidenziato una già buona

manualità. In tutte le serate il servizioè stato assicurato da Fabio Perini,Laura Butera e Gennifer Corti e, per ivini, dai sommelier della Fisar di Pia-cenza.

«La cucina è cultura, storia ed arte –ha sottolineato il Presidente della Fon-dazione Giacomo Marazzi; “la Suppe-ra – ha detto l’assessore Luigi Gazzola- è nel cuore dei piacentini perché va-lorizza la cucina del territorio che pre-sto entrerà in tutte le mense scolasti-che e dell’Asl».

Diplomi e doni per tutti ed un arri-vederci dal presidente Mauro Sanger-mani alla prossima edizione.

Giuseppe Romagnoli

Incontrosul futurodell’Africa

“Il Futuro dell’Africa. Guerre“umanitarie”, fame nel mondo;libertà e conflitti energetici.”E’ il titolo del primo incontrocon il dottor Pietro Grugni me-dico e politologo, da alcuni gior-ni reduce dal continente nero.L’incontro si terrà domani alle18,45 al Centro culturale SanFrancesco di Via Sopramuro46.

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PIACENZA - Cronaca

La Cronaca cittadinaVENERDÌ 25 MARZO 2011

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Uno scorcio dell’assemblea dell’altra sera (Del Papa)

Piazzetta Plebiscito - Lunedì sera l’assemblea pubblica

Mille firme per dire “no”all’abbattimento dei tigli secolari

Si dovrebbe tenere proba-bilmente lunedì sera alla Saladei Teatini di via Scalabrinil’assemblea pubblica sul pro-getto di piazzale Plebiscito.Questa mattina in una confe-renza stampa presso la saladel Consiglio comunale inMunicipio, il sindaco RobertoReggi renderà ufficiale l’ap-puntamento. Nell’occasionesarà presentato anche l’avviodel percorso consultivo ine-rente al progetto, tramite ilportale “Piacenza Partecipa”legato al sito web comunale.Interverranno anche gli as-

sessori Pierangelo Carbone eIgnazio Brambati, unitamen-te al dirigente dell’UnitàGrandi Progetti TazianoGiannessi.

Nel frattempo il comitatoprosegue nella raccolta di fir-me che ha raggiunto ormaiquota mille sottoscrizioni. Ilcomitato ha diffuso i moduliin quasi tutti i negozi del cen-tro e oltre. Insieme a Legam-biente, intanto, proseguono icontatti per l’organizzazionedi una manifestazione pub-blica.

(mapo)

I tigli di piazzetta Plebiscito

Via Verdi e Corso Vittorio,Polledri interroga la giunta«Ridefinire la viabilità dell’area prendendo in considera-zione la possibilità di ricorrere a sensi unici». E’ quantorichiesto da Massimo Polledri (Lega nord) con una mo-zione indirizzata alla giunta in riferimento «alle evidenticriticità in corrispondenza dell’incrocio tra corso Vitto-rio Emanuele e lo Stradone Farnese». Alla base delprovvedimento suggerito dal consigliere leghista ci sa-rebbe «un traffico veicolare spesso congestionato» do-vuto alle «soste selvagge dei veicoli che restringono lacarreggiata. «Queste problematiche – prosegue Polle-dri – sono dovute al notevole transito di automezzi e al-la presenza nella zona di ben 8 bar e tre pizzerie».Sempre in tema di viabilità, Polledri ha anche prepara-to un’interrogazione orale per segnalare le lamentele divia Verdi 13, dove gli abitanti non riescono ad accede-re alla propria abitazione «a causa della presenza di au-tomobili parcheggiate abusivamente».

(bongio)

L’attività del leghista in Comune

Chi avrebbe mai detto che la spina nel fianco dell’amministra-zione Reggi, giunta di centrosinistra con l’appendice di Rifonda-zione comunista, sarebbe stata il verde pubblico? A un anno dal-le elezioni comunali, quando la caccia al consenso è di fatto giàiniziata e i passi falsi vanno opportunamente limitati, sono infat-ti le ragioni degli ambientalisti quelle che più fanno tribolare l’e-secutivo. Da qualche mese si assiste infatti a una escalation diproteste, vibranti e in alcuni casi piuttosto astiose. Il Parco dellaPertite prima, l’area verde di via Arata poi, ultimo in ordine ditempo il caso dell’abbattimento dei tigli di piazzetta Plebiscito.Sono questi i fronti caldi. L’infuocata assemblea su via Aratadell’altra sera alla Circoscrizione 3 dimostra come lo scontentodei cittadini abbia raggiunto livelli forse non preventivati dai po-litici, proprio per questo non trascurabili. Si assiste, poi, a unaevoluzione per certi versi insolita: l’emergere di una sorta di al-leanza ambientalista. Cittadini di comitati distinti che si unisco-no, contattano associazioni (Legambiente ha risposto presenteagli appelli), cercano appoggi, si mescolano nelle rivendicazionie nelle proteste amplificando, in questo modo, la voce del dis-

senso. L’amministrazione sembra in difficoltà. L’altra sera il vi-cesindaco Francesco Cacciatore ha dovuto affrontare - da solo -le ire del comitato di via Arata, a sua volta aizzato (ma forse nonce n’era neppure bisogno) anche da unafrangia di consiglieri comunali di centrode-stra che non hanno rinunciato a sferrare iloro attacchi. Un isolamento che lo stessovicesindaco avrebbe gradito ben poco: nes-suno dei consiglieri di centrosinistra presen-ti all’assemblea (e non erano pochi nemme-no quelli del suo stesso partito, il Pd) si èinfatti alzato in difesa dell’amministratore edell’amministrazione.E’ il presidente del Consiglio comunale Er-nesto Carini ad analizzare la delicatezza delmomento, la piega presa dal rapporto traComune e cittadini, e ad osservare alcune singolarità. «Fino aqualche anno fa l’amministrazione Reggi veniva criticata dall’e-sterno per le rotatorie - ricorda Carini - Oggi invece ciò accade

sul verde pubblico». Il presunto egoismo dei comitati - di ciò liha tacciati pochi giorni fa il sindaco Reggi - non può però offu-scare le colpe. Dov’è allora lo sbaglio dell’amministrazione? «A

mio avviso il vizio - spiega Carini - è chequesta amministrazione “presenta prodottifiniti”. Progetti non suscettibili di modifi-che. E questo è un errore fondamentale».Ma dietro tutto ci sono gli errori della poli-tica, confinata sempre più nell’angolo.L’opposizione la fanno sempre meno i par-titi e sempre di più i comitati. «Mi limito afare un esempio. Su Palazzo Uffici c’è statal’insurrezione dell’opposizione in Consiglio,la battaglia va avanti a livello istituzionale,ma non mi risulta che i cittadini abbianopercepito tanto fastidio al punto di mobili-

tarsi. Sul verde invece ciò è accaduto. Penso che questa situazio-ne non possa essere assolutamente sottovalutata».

Marcello Pollastri

Una spina “verde” nel fianco della giuntaIl presidente Carini: «Situazione delicata».Opposizione sempre più dei comitati e sempre meno dei partiti

Cedolare secca, Confedilizia:urgenti chiarimenti operativi

Occorrono al più presto i chiarimen-ti necessari per l’applicazione concretadella cedolare secca sugli affitti, altri-menti vi è il rischio di impedire il de-collo della nuova misura e la realizza-zione dell’obiettivo di rilancio della lo-cazione che la stessa si prefigge. E’quanto rileva la Confedilizia nel se-gnalare l’avvenuta pubblicazione inGazzetta Ufficiale del decreto legislati-vo in materia di federalismo fiscalemunicipale, all’interno del quale è ap-punto prevista l’introduzione della ce-dolare.

Il decreto legislativo – ricorda laConfedilizia – prevede la possibilità diapplicare la cedolare secca a decorreredal 2011. Lo stesso decreto, però, de-manda ad un provvedimento dell’A-genzia delle entrate – da emanarsi en-

tro 90 giorni dall’entrata in vigore deldecreto – la definizione delle modalitàdi esercizio dell’opzione per la cedola-re, delle modalità di versamento del-l’imposta in acconto e a saldo nonchédi “ogni altra disposizione utile, anchedichiarativa”, ai fini dell’attuazionedelle nuove disposizioni.

Ora, considerato che il decreto legi-slativo entrerà in vigore il prossimo 7aprile, l’Agenzia delle entrate ha tem-po fino al successivo 6 luglio per ema-nare il citato provvedimento attuativo.Prima di tale data, però, scadono i ter-mini relativi agli acconti Irpef per il2011, sia per i contribuenti che pre-sentano il Modello 730 (al datore dilavoro o al Caf) sia per quelli che pre-sentano il Modello Unico. Si tratta, inparticolare, delle scadenze del 2 mag-

gio, del 31 maggio e del 16 giugno.Alla luce di quanto sopra, risulta in-

dispensabile che l’Agenzia provveda,anche prima di emanare il previstoprovvedimento attuativo, a fornirechiarimenti in merito ai versamentidegli acconti, che scongiurino che difatto la cedolare non diventi operativagià da quest’anno, come pure la leggeprevede.

Per ulteriori informazioni rivolgersipresso la sede dell'Associazione Pro-prietari Casa-Confedilizia di Piacenza(Via Sant'Antonino n. 7, tel.0523.327273 – fax 0523.309214. Uf-fici aperti tutti i giorni dalle 9 alle 12,lunedì, mercoledì e venerdì anche dal-le 16 alle 18; e-mail: [email protected]; sito Internet: www.con-fediliziapiacenza.it).

«L’errore? A mio avvisoc’è il vizio di presentare“prodotti finiti”, senzafar partecipare»

Una «decisione irrevocabile»che aspetta solo di «essereformalizzata». Cala definiti-

vamente il sipario su un eventualerientro in gioco della parrocchia diSan Giuseppe Operaio per il conte-stato progetto che riguardava i quasi4 mila metri quadrati di verde posi-zionat in via Arata. Se l’assembleapubblica di mercoledì sera ha assun-to i toni della resa dei conti tra op-poste fazioni, con poco dialogo etanto tifo ad animare gli animi deipresenti, quest’ultima certezza hadefinitivamente concluso il confron-to.

La parrocchia non ci ripensa, a fu-gare ogni dubbio sono arrivate leparole del vicesindaco FrancescoCacciatore. «Prendiamo atto dellascelta di don Giancarlo Conte - hasottolineato al termine dell’assem-blea - aspettiamo di formalizzare larinuncia in via ufficiale, l’assegnazio-ne dell’area in comodato d’uso gra-tuito è da considerare annullata». In-tanto, le prospettive dell’area verdein questione rimangono vaghe e alungo termine.

Esclusa l’ipotesi del referendumdi quartiere, che pure aveva solletica-to trasversalmente i consiglieri di cir-coscrizione. «Il referendum era unostrumento di cui potevamo disporre- spiega il vicepresidente del consi-glio Alexandro Ghisoni (Pd) - ma

ormai lo spazio per utilizzarlo èesaurito. Il compito della circoscri-zione adesso è di unire le diverse esi-genze espresse dai cittadini: da unaparte chi vedeva di buon occhio larealizzazione di una realtà polivalen-te per i giovani, dall’altra dei resi-denti che ne fanno uso per far girarei propri cani. Due idee diverse chedovremo tentare di far convivere».

Amareggiata, delusa e quasi turbatadal clima registrato in assemblea, lapresidente Luciana Meles ribadiscedi voler lavorare per la realizzazionedi un centro aggregativo giovanilenel quartiere «indipendentemente davia Arata».

«Trovo insensato l’attacco nei con-fronti della parrocchia per un fazzo-letto di terra - commenta - sono sta-

ta accusata di essere di parte, manelle scorse settimane ho cercato difavorire un dialogo tra le parti perevitare che le posizioni si inasprisse-ro fino a questo punto. La parroc-chia era disponibile, il Comitato no.Il quartiere ha bisogno di un centro,parrocchia o non parrocchia, ma nonmi piace questo clima in cui ogni de-cisione rischia di trovare un’opposi-

zione del genere». Per Sabrina Fum-mi, capogruppo Pdl al quartiere 3, siè trattata di «un’occasione sprecata».«Come circoscrizione avevamo lapossibilità di connettere il quartieree imbastire un progetto nel segnodella partecipazione. Fossimo statiinterpellati per tempo, non saremmoarrivati a questo punto».

Corrado Bongiorni

Via Arata, pratica in soffitta «Ma un centro giovani serve»Il Comune attende la formalizzazione della rinuncia

Consiglieri di quartiere delusi: «Occasione persa»

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AGENZIE

(ER) COMUNE REGGIO. RIVA: FATTA CHIAREZZA, PER ME STORIA FINITAPD: LEGA NON HA LA FORZA DI CONDANNARE PARENTI

(DIRE) Reggio Emilia, 24 mar. - Non si placa la polemica sullascazzottata in Consiglio comunale, che lunedi’ ha trasformato lasala del Tricolore di Reggio Emilia in un ring. E ora e’probabile che si arrivera’ alle carte bollate, anche se a ruoliinvertiti. A portare la vicenda davanti ai giudici potrebbeessere non il consigliere dell’Idv Matteo Riva, schiaffeggiato inaula dal legista Andrea Parenti, ma al contrario l’esponente delCarroccio, che si e’ detto intenzionato sin dal primo giorno- maoggi non ha inteso tornare sull’argomento- a sporgere unadenuncia per stalking. Riva dal canto suo, dopo essersi ripreso fisicamente emoralmente dallo choc, aveva annunciato di voler perdonare il suoaggressore chiedendo contestualmente un atto di”chiarezza”,politica o nel caso davanti a un giudice, sull’accaduto.Tradotto: una condanna da parte della maggioranza di Parenti euna dimostrazione di solidarieta’ da parte del Partitodemocratico. Il gesto, dopo che nel pomeriggio di ieri ildipietrista ha incontrato il suo legale, e’ puntualmente arrivatonell’intervento in dichiarazione di voto sul bilancio delconsigliere del Pd Andrea Capelli che ha, come conferma luistesso, ringraziato la presidente del Consiglio Emanuela Caselliper la gestione dell’aula nei concitati momenti della rissa,deprecato il gesto che non si vedeva in sala del Tricolore dallasua nascita e “che ha turbato i lavori del Consiglio sullaprincipale delibera della vita dell’amministrazione”, espressosolidarieta’ a Riva “che e’ stato aggredito”, e insieme censuratoil gesto di Parenti (definito in una precedente schermaglia deldibattito il “picchiatore”). “Nessuna provocazione politica-rimarca Capelli- puo’ giustificare gli schiaffi”.

(ER) NUCLEARE. RISOLUZIONE IDV: GIUNTA ERRANI DICA “MAI CENTRALI”DEPOSITATA RISOLUZIONE IN REGIONE, SI REPLICHA IN COMUNI-PROVINCE

(DIRE) Bologna, 24 mar. - L’Italia dei Valori ha presentato oggiin Regione una risoluzione per impegnare la giunta Errani adopporsi alla costruzione di centrali nucleari in Emilia-Romagna ea sviluppare e diffondere fonti di energia rinnovabile. Larisoluzione sollecita anche tutti i parlamentariemiliano-romagnoli ad attivarsi per modificare la legge sulnucleare per rendere effettivo il diritto all’autodeterminazionedelle regioni in materia energetica.

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AGENZIE

Silvana Mura, deputata e coordinatrice regionale dell’Idv,spiega che la mozione e’ stata un “atto politicamente doveroso afronte del comportamento ambiguo del governo che con la moratoriavarata dal Consiglio dei ministri sta tentando solo di confonderele acque nella speranza di far fallire un referendum che ormai fadavvero paura, visto che il 70% degli italiani si dichiara ostileal ritorno al nucleare”. Mura, in una nota, sottolinea anche che“la sciagura del Giappone ha mostrato a tutti quale pericolorappresenti il nucleare per la vita dell’uomo e dell’ambiente. E’per questo che, proprio oggi che la nube scatenata dai reattoridi Fukushima arriva sull’Italia, per fortuna senza conseguenze,abbiamo voluto lanciare questa iniziativa politica chereplicheremo in tutte le Province e i Comuni delle regione conappositi documenti che mobilitino le amministrazioni locali”.

(ER) HERA. IDV: RINVIO NOMINE CDA PER ASPETTARE NUOVO SINDACOMANDINI: DECRETO ANTI-SCALATE PERMETTE DI ANDARE A FINE GIUGNO

(DIRE) Bologna, 24 mar. - L’Idv preme per un rinvio della nominadel nuovo Consiglio di amministrazione di Hera per consentire alfuturo sindaco di Bologna di indicare i propri rappresentanti enon lasciare la decisione al commissario Cancellieri. “Alla lucedel recente decreto approvato dal Consiglio dei ministri checonsente alle societa’ quotate in Borsa di spostare entro finegiugno le assemblee, anche se gia’ convocate, e’ opportuno che isoci pubblici di Hera colgano l’occasione per rinviare le nominedel consiglio di amministrazione”, chiede il coordinatoreprovinciale dei dipetristi, Sandro Mandini. “Il rinvio- osservaMandini- e’ necessario per le nomine di competenza del Comune diBologna, che verrebbero prese dal commissario, mentre e’auspicabile che questa decisione venga presa dal futuro sindaco”.L’esponente dell’Idv chiede, inoltre, che i soci pubblici torninoad indicare ad Hera gli indirizzi strategici, non lasciando ognidecisione al management. “Se si prorogheranno le nomine- concludeMandini- il nuovo sindaco dovra’ proporre persone competenti efuori dalle logiche spartitorie con preciso mandato di perseguiregli obiettivi a favore degli utenti e non solo seguendo l’otticadella massimizzazione del profitto”. Deciso il ‘no’ del capogruppo in provincia dell’Idv, PaoloNanni, all’idea del candidato sindaco della Lega Nord, ManesBernardini, di cedere le azioni di Hera in mano al Comune diBologna. “Il pericolo- spiega Nanni- e’ che privatizzando un benecosi’ importante come l’acqua, si rischierebbe di farla divenireoggetto di speculazione”.

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AGENZIE

(ER) CHIESA BOLOGNA. IDV BOCCIA FESTA PD PER RESTAURO S.STEFANONANNI: LORO ISCRITTI NON APPROVERANNO; MA MEROLA DIFENDE L’IDEA

(DIRE) Bologna, 24 mar. - L’Idv attacca il Pd di Bologna sullafesta per finanziare il restauro della basilica di Santo Stefano.“Io quei soldi li avrei spesi diversamente”, fa sapere ilcapogruppo dipietrista in Provincia Paolo Nanni, citando anche ilfatto che la Chiesa ha gia’ un proprio patrimonio. In ogni caso“l’iniziativa non sara’ accolta benevolmente da tutti gliiscritti del Pd”. Nanni, sentito questa mattina da Radio Tau,spiega che un conto sono le donazioni di un privato, un contoquelle di un soggetto come un partito politico che “rappresentadegli iscritti”. Ma conta anche la scelta dei tempi, “se l’avessero fatto seimesi fa” e non in piena campagna elettorale “nessuno potevadubitare dell’opportunita’” della racconta fondi. Di tutt’altroavviso, invece, il candidato sindaco del centrosinistra VirginioMerola. “Il Pd- sottolinea- e’ una delle piu’ grandi associazionidi volontariato della citta’ e l’iniziativa e’ stata annunciatamolto tempo fa”.

(ER) COMUNE REGGIO. OK CONSIGLIO A BILANCIO 2011, LEGA NON VOTADELRIO: SITUAZIONE COMPLESSA MA CONTINUIAMO A INVESTIRE

(DIRE) Reggio Emilia, 24 mar. - Al termine di una seduta fiumeche si e’ protratta fino a tarda serata, il Consiglio comunale diReggio Emilia ha approvato ieri il Bilancio preventivo 2011. Ildocumento economico ha incassato il via libera di 24 consiglieridi maggioranza (Pd, Idv, Sel) e 7 voti contrari (Pdl, Udc eReggio 5 Stelle). La Lega nord non ha partecipato al voto. In dettaglio nel bilancio si prevedono 135,9 milioni di eurodi spese correnti contro i 142,6 milioni del 2010 e spese inconto capitale (investimenti) per 29,3 milioni, a cui si sommano13,3 milioni di investimenti da realizzare attraverso forme dipartenariato pubblico privato (quindi non previsti direttamente abilancio ma solo nel Programma triennale dei lavori pubblicitramite apporto di capitale privato). Toccate marginalmente leentrate stimate in 1,5 milioni di euro: si lascia l’Irpefinvariata, si sviluppa una task force contro l’evasione fiscale,si ripristina la tassa sui passi carrai e si aumenta la Cosap. Il bilancio preventivo conferma inoltre i servizi essenziali,da quelli educativi a quelli per gli anziani, le misureanti-crisi e, attraverso la cessione di azioni Iren a Fcr,

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reperisce le risorse per poter pagare le imprese appaltatrici. Indettaglio sono previsti oltre 2,6 milioni da utilizzare nel 2011per il sostegno alle persone in difficolta’. Nella spesasocio-educativa sono stanziati oltre 11 milioni per le politichedi welfare ai quali vanno aggiunti i 9 milioni di Fcr. Oltre 22milioni di trasferimento all’Istituzione Scuole e Nidi e circa 4milioni per Officina Educativa.