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RASSEGN Al via il Progett FareComunicazion 1 NA STAMPA to PEDIATRIC EMERGENCY ne E20 15 Y CARD

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RASSEGNA STAMPAAl via il Progetto PEDIATRIC EMERGENCY CARD

FareComunicazione E20

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RASSEGNA STAMPA Al via il Progetto PEDIATRIC EMERGENCY CARD

FareComunicazione E20

15

Al via il Progetto PEDIATRIC EMERGENCY CARD

Al via il Progetto ‘PEDIATRIC EMERGENCY

SIMEUP - AOPI - ONSP SPECIALIZZAZIONE ITALIANE IN PEDIATRIA

SOTTOSCRIVONO L’ACCORDO PER ATTIVARE I CORSI DI FO RMAZIONE SULL’EMERGENZA PEDIATRICA,

PER UN CAMBIAMENTO CULTURALE SUL VALORE DELL’EMERGE NZA

Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenzaemergenza e per un’antica consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel Pronto Soccorso, ma senza un’adeguata e specifiItalia, infatti, la creazione e lo sviluppo di Sistemi di intervento nell’area dell’ Emergenzasconta un rilevante ritardo culturale ed organizzativo, rispetto al panorama Europeo dovuto da una parte ad una scarsa cultura scientifica ed operativa dell’Emergenza, dall’altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio. Proprio per questo la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP),all’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e all’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria (ONSP) ha dato vita ad un accordo finalizzato alla realizzazione del PROEMERGENCY CARD’. “Questo Progetto SIMEUP - nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzarePediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle dell’emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico”.“L’organizzazione della rete di Emergenza Petralia, Presidente Nazionale AOPIgestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nellofferta sanitaria al paziente in condizioni critiche”. “L’Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione speciaprogetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un’occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio nazionale”. “Il Progetto Direttori Scuole di specializzazione italiane in Pediatriapartecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi,

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

Comunicato stampa

Al via il Progetto ‘PEDIATRIC EMERGENCY

ONSP - COORDINAMENTO DIRETTORI SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE ITALIANE IN PEDIATRIA

SOTTOSCRIVONO L’ACCORDO PER ATTIVARE I CORSI DI FO RMAZIONE SULL’EMERGENZA PEDIATRICA,

PER UN CAMBIAMENTO CULTURALE SUL VALORE DELL’EMERGE NZA

anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenzaemergenza e per un’antica consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel Pronto Soccorso, ma senza un’adeguata e specifica formazione in tal senso. In

la creazione e lo sviluppo di Sistemi di intervento nell’area dell’ Emergenzasconta un rilevante ritardo culturale ed organizzativo, rispetto al panorama Europeo dovuto da una

ltura scientifica ed operativa dell’Emergenza, dall’altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio. Proprio per questo la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP),

’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e all’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria (ONSP) ha dato vita ad un accordo finalizzato alla realizzazione del PROGETTO ‘PEDIATRIC EMERGENCY CARD’. “Questo Progetto - spiega Antonio Urbino ,

nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di Specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico”.

ella rete di Emergenza -Urgenza Ospedaliera e Territoriale Presidente Nazionale AOPI - può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli

gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nellin condizioni critiche”. Davide Vecchio, Presidente ONSP

“L’Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un’occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia

nazionale”. “Il Progetto - spiega Giuseppe SaggeseDirettori Scuole di specializzazione italiane in Pediatria - prevede da parte dell’allievo la

5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l’un con l’altro”. A ci

febbraio 2015

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Al via il Progetto ‘PEDIATRIC EMERGENCY CARD’

COORDINAMENTO DIRETTORI SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE ITALIANE IN PEDIATRIA

SOTTOSCRIVONO L’ACCORDO PER ATTIVARE I CORSI DI FO RMAZIONE

PER UN CAMBIAMENTO CULTURALE SUL VALORE DELL’EMERGE NZA

anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenza e/o emergenza e per un’antica consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere

ca formazione in tal senso. In la creazione e lo sviluppo di Sistemi di intervento nell’area dell’ Emergenza-Urgenza

sconta un rilevante ritardo culturale ed organizzativo, rispetto al panorama Europeo dovuto da una ltura scientifica ed operativa dell’Emergenza, dall’altra da un contesto

legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio. Proprio per questo la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP), insieme

’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (AOPI), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e all’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria

GETTO ‘PEDIATRIC , Presidente Nazionale

presso le Scuole di Specializzazione in Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione

dell’emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico”.

Urgenza Ospedaliera e Territoriale - dichiara Paolo può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli

gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacità di Presidente ONSP dichiara:

“L’Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed listica in pediatria. Con questo

progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un’occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia

Giuseppe Saggese, Coordinatore da parte dell’allievo la

propedeutici l’un con l’altro”. A ciascun

allievo che completerà il percorso formativo saràcorrispondente ad un corso specifico. “Alla fine dell’iter formativo l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da qualsiasi rete di Emergenza-Urgenza pediatricaconclude Saggese - è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica

Roma, 03 febbraio 2015

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

che completerà il percorso formativo sarà fornita una CARD concorrispondente ad un corso specifico. “Alla fine dell’iter formativo - sottolinea

teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in Urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto

è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità re dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese.”

febbraio 2015

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con ‘5 stelle’ ciascuna sottolinea Saggese - ciascun

essere pienamente abilitato a lavorare in sicurezza. Ma soprattutto -

è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità a tutte le scuole di specializzazione del Paese.”

Nasce la “Pediatric emergency card”. Obiettivo: formare gli specializzandi nella gestione dell'emergenza pediatrica

Il progetto è frutto di un accordo siglato da Simeup, Aopi, Onsp e dal

Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria.

L'idea è fornire al medico specializzando tutti gli strumenti

inquadrare e gestire il bambino critico.

05 FEB - Attivare e implementare corsi di formazione sull’emergenza pediatrica: questo l’obiettivo dell’accordo siglato dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatricadall’Associazione ospedali pediatrici italiani (Specializzazione Italiane in Pediatria(Onsp ).

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

Nasce la “Pediatric emergency card”. Obiettivo: formare gli specializzandi nella gestione dell'emergenza pediatrica

è frutto di un accordo siglato da Simeup, Aopi, Onsp e dal

Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria.

L'idea è fornire al medico specializzando tutti gli strumenti utili ad

inquadrare e gestire il bambino critico.

Attivare e implementare corsi di formazione sull’emergenza pediatrica: questo l’obiettivo dell’accordo siglato dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatricadall’Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi ), dal Coordi namento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e dall’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria

febbraio 2015

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Nasce la “Pediatric emergency card”. Obiettivo: formare gli specializzandi nella gestione

è frutto di un accordo siglato da Simeup, Aopi, Onsp e dal

Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria.

utili ad

Attivare e implementare corsi di formazione sull’emergenza pediatrica: questo l’obiettivo dell’accordo siglato dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup ),

namento Direttori Scuole di e dall’Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria

L’intesa garantisce quindi la nascita del progettovolontà di istituzionalizzare presso le Scuole di Specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisirinquadrare e gestire il bambino critico”, ha spiegato Antonio Urbino, presidente Simeup. “L’organizzazione della rete di Emergenza Petralia , Presidente Nazionale Aopi e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacità di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche”. Davide Vecchio,sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un’occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio nazionale”.

“Il Progetto - spiega Giuseppe SaggesePediatria - prevede da parte dell’allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempidiversi, propedeutici l’un con l’altro”. A ciascun allievo che completerà il percorso formativo sarà fornita una CARD con ‘5 stelle’ ciascuna corrispondente ad un corso specifico. “Alla fine dell’iter formativo aggiunge - ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenzaconclude Saggese - èimportante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese”. 05 febbraio 2015 © Riproduzione riservata

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

L’intesa garantisce quindi la nascita del progetto ‘Pediatric emergency card’ , ideato “con la precisa istituzionalizzare presso le Scuole di Specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i

medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico”, ha spiegato Antonio Urbino, presidente Simeup.

“L’organizzazione della rete di Emergenza -Urgenza Ospedaliera e Territoriale - dichiaraente Nazionale Aopi - può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli gestionali

e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacità di offerta sanitaria al Davide Vecchio, Presidente Onsp, sottolinea: “L’Osservatorio, sin dalla

sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano

one in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio nazionale”.

Giuseppe Saggese , Coordinatore Direttori Scuole di specialiprevede da parte dell’allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempidiversi,

propedeutici l’un con l’altro”. A ciascun allievo che completerà il percorso formativo sarà fornita una orrispondente ad un corso specifico. “Alla fine dell’iter formativo

ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenza-Urgenza pediatrica in condizioni di sicurez

èimportante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese”.

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, ideato “con la precisa istituzionalizzare presso le Scuole di Specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i

medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica. Un Progetto e al medico specializzando tutti gli elementi utili ad

inquadrare e gestire il bambino critico”, ha spiegato Antonio Urbino, presidente Simeup.

dichiara Paolo può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli gestionali

e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacità di offerta sanitaria al Onsp, sottolinea: “L’Osservatorio, sin dalla

sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano

one in più per ottimizzare la loro formazionenell’emergenza pediatrica che, come altri ambiti

, Coordinatore Direttori Scuole di specializzazione italiane in prevede da parte dell’allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempidiversi,

propedeutici l’un con l’altro”. A ciascun allievo che completerà il percorso formativo sarà fornita una orrispondente ad un corso specifico. “Alla fine dell’iter formativo -

ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a Urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto -

èimportante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese”.

LAVORO E PROFESSIONE

Un percorso formativo sull'emergenza pediatrica: nasce la «Pediatric emergency card» Si chiama «Pediatric emergency card». E' un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole di specializzazione in pediatria finalizzato alla gestione dell'emergenza pediatrica. Obiettivo del progetto: far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il bambino critico. E' l'iniziativa di Società italiana di medicina di emergenza e(Simeup), insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) che hanno siglato un acc

Il gap culturale dell'Italia. «Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica nota congiunta - hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza e per un'antica

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

Un percorso formativo sull'emergenza pediatrica: nasce la «Pediatric emergency

Si chiama «Pediatric emergency card». E' un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole pediatria finalizzato alla gestione dell'emergenza pediatrica. Obiettivo del

progetto: far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il bambino critico. E' l'iniziativa di Società italiana di medicina di emergenza e(Simeup), insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) che hanno siglato un accordo ad hoc.

«Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza e per un'antica

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Un percorso formativo sull'emergenza pediatrica: nasce la «Pediatric emergency

Si chiama «Pediatric emergency card». E' un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole pediatria finalizzato alla gestione dell'emergenza pediatrica. Obiettivo del

progetto: far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il bambino critico. E' l'iniziativa di Società italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup), insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in

«Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica - si legge in una hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza e per un'antica

consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani Pronto Soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di Sistemi di intervento nell'area dell' Emergenzarilevante ritardo culturale ed organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte ad una scarsa cultura scientifica e operativa dell'emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio».«Questo progetto - spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenzpediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico».

Una card con cinque stelle . «Il Progetto Scuole di specializzazione italiane in Pediatria a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'un con l'altro». A ciascun allievo che completerà il percorso formativo sarà fornita una Cun corso specifico. «Alla fine dell'iter formativo conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenza-Urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto Saggese - è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese». «L'organizzazione della rete di emergenza Petralia, presidente nazionale Aopi gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appofferta sanitaria al paziente in condizioni critiche».

Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: «L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la fospecialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia di leopardo

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel Pronto Soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di Sistemi di intervento nell'area dell' Emergenza-Urgenza sconta un

d organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte ad una scarsa cultura scientifica e operativa dell'emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio».

Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup -volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenzpediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico».

. «Il Progetto - spiega Giuseppe Saggese, coordinatore Scuole di specializzazione italiane in Pediatria - prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'un con l'altro». A ciascun allievo che completerà il percorso formativo sarà fornita una Card con ‘5 stelle' ciascuna corrispondente a un corso specifico. «Alla fine dell'iter formativo - sottolinea Saggese - ciascun l'allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete

za pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità

formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del

«L'organizzazione della rete di emergenza -urgenza ospedaliera e territoriale Petralia, presidente nazionale Aopi - può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacità di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche».

Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: «L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la fospecialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, è spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio nazionale».

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medici ad essere in prima linea nel Pronto Soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la

Urgenza sconta un d organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte

ad una scarsa cultura scientifica e operativa dell'emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio».

- nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico».

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori prevede da parte dell'allievo la partecipazione

a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'un con l'altro». A ciascun allievo che ard con ‘5 stelle' ciascuna corrispondente a

ciascun l'allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete

za pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto - conclude è importante che questo Progetto è quello di poter offrire le stesse opportunità

formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del

urgenza ospedaliera e territoriale - dichiara Paolo può senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli

ropriatezza nella capacità di

Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: «L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, è da sempre impegnato nella verifica ed implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in più per ottimizzare la loro formazionenell'emergenza pediatrica che, come altri

nel territorio nazionale».

In corsia medici 'amici dei piccoli' formati su emergenze Da insufficienza respiratoria a cardiaca le urgenze più critiche11 febbraio, 18:01

Giovani medici "amici dei bambini" e specializzati nrealtà sempre più diffusa nelle corsie degli ospedali grazie a un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto "Pediatric emergency card", a cui ha dato vita la Simeup (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica) insieme all'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e all'Osservatorio Nazionale SpecIl progetto è finalizzato proprio a migliorare, tramite una formazione ad hoc, il riconoscimento e la gestione di situazioni critiche.

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

In corsia medici 'amici dei piccoli' formati su

Da insufficienza respiratoria a cardiaca le urgenze più critiche

Giovani medici "amici dei bambini" e specializzati nelle emergenze. Potrebbe essere presto una realtà sempre più diffusa nelle corsie degli ospedali grazie a un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto "Pediatric emergency card", a cui ha dato vita la Simeup (Società

enza ed Urgenza Pediatrica) insieme all'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria e all'Osservatorio Nazionale Specializzandi in Pediatria (Onsp).

o proprio a migliorare, tramite una formazione ad hoc, il riconoscimento e la

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In corsia medici 'amici dei piccoli' formati su

elle emergenze. Potrebbe essere presto una realtà sempre più diffusa nelle corsie degli ospedali grazie a un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto "Pediatric emergency card", a cui ha dato vita la Simeup (Società

enza ed Urgenza Pediatrica) insieme all'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi), al Coordinamento Direttori Scuole di Specializzazione Italiane in Pediatria

o proprio a migliorare, tramite una formazione ad hoc, il riconoscimento e la

"Le principali emergenze e urgenze in età pediatrica vanno dalle insufficienze respiratorie, in cui rientrano crisi d'asma e in questa stagione ancora l'ingestione di corpi estranei, per cui e' importante investire soprattutto nella formazione di genitori e insegnanti ad eseguire manovre salvanei bambini ma molto serie, come gli arresti cardiaci e in generale le insufficienze cardiache'', spiega Antonio Urbino , presidente della Simeup. Dunque, "l'intento di questo accordo e' offrire a sempre piu' specializzandi, che già frequentano i Pronto riconoscimento di campanelli d'allarme e alla gestione delle emergenze rendendola più capillare grazie all'estensione a tutte le Scuole di pediatria e non solo a quelle che già hanno una formazione dedicata". Cinque i differenti percorsi di formazione, che vanno dal Triage alla simulazione avanzata, al termine della quale si otterra' una card con cinque "bollini", sinonimo di una formazione di qualità.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANS

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

"Le principali emergenze e urgenze in età pediatrica vanno dalle insufficienze respiratorie, in cui rientrano crisi d'asma e in questa stagione anche le bronchioliti, ai traumi e problemi neurologici. E ancora l'ingestione di corpi estranei, per cui e' importante investire soprattutto nella formazione di genitori e insegnanti ad eseguire manovre salva-vita, e altre problematiche forse meno frequennei bambini ma molto serie, come gli arresti cardiaci e in generale le insufficienze cardiache'',

, presidente della Simeup. Dunque, "l'intento di questo accordo e' offrire a sempre piu' specializzandi, che già frequentano i Pronto Soccorso, una formazione dedicata al riconoscimento di campanelli d'allarme e alla gestione delle emergenze - chiarisce rendendola più capillare grazie all'estensione a tutte le Scuole di pediatria e non solo a quelle che

dedicata". Cinque i differenti percorsi di formazione, che vanno dal Triage alla simulazione avanzata, al termine della quale si otterra' una card con cinque "bollini", sinonimo di una formazione di qualità.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

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"Le principali emergenze e urgenze in età pediatrica vanno dalle insufficienze respiratorie, in cui anche le bronchioliti, ai traumi e problemi neurologici. E

ancora l'ingestione di corpi estranei, per cui e' importante investire soprattutto nella formazione di vita, e altre problematiche forse meno frequenti

nei bambini ma molto serie, come gli arresti cardiaci e in generale le insufficienze cardiache'', , presidente della Simeup. Dunque, "l'intento di questo accordo e' offrire a

Soccorso, una formazione dedicata al chiarisce Urbino -

rendendola più capillare grazie all'estensione a tutte le Scuole di pediatria e non solo a quelle che dedicata". Cinque i differenti percorsi di formazione, che vanno dal

Triage alla simulazione avanzata, al termine della quale si otterra' una card con cinque "bollini",

NOTIZIARIO SANITA

SANITA. Simeup: "'Card' contro emergenza pediatrica" "Per istituzionalizzare percorso formativo"(DIRE - Notiziario Sanità) Roma, 4 feb. hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell'area dell'emergenzaun rilevante ritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a una scarsa cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup). "Proprio per questo- prosegue la notapediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha dato vita ad un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto 'Pedia "Questo progetto- spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeupprecisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle scuole finaldell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il bambino critico". "L'organizzazione della rete di ePaolo Petralia, presidente nazionale Aopimodelli gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacita' di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre impegnato nella verifica e implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, e' spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio nazionale". "Il Progetto- spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

SANITA. Simeup: "'Card' contro emergenza

"Per istituzionalizzare percorso formativo" Notiziario Sanità) Roma, 4 feb. - "Ogni anno milioni di pazienti in eta' pediatrica

di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la

o sviluppo di sistemi di intervento nell'area dell'emergenzaun rilevante ritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a una scarsa cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un

sto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza

prosegue la nota- Simeup insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha dato vita ad un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto 'Pediatric emergency card'".

spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeupprecisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il

"L'organizzazione della rete di emergenza -urgenza ospedaliera e territorialePaolo Petralia, presidente nazionale Aopi- puo' senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza

a sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre impegnato nella verifica e implementazione dei programmi inerenti la formazione

Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, e' spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione

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SANITA. Simeup: "'Card' contro emergenza

"Ogni anno milioni di pazienti in eta' pediatrica di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine

ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la

o sviluppo di sistemi di intervento nell'area dell'emergenza-urgenza sconta un rilevante ritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a una scarsa cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un

sto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza

e ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha dato vita ad

tric emergency card'".

spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup- nasce dalla precisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in Pediatria un

izzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il

urgenza ospedaliera e territoriale- spiega puo' senza dubbio giovarsi di una revisione dei

modelli gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza a sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio,

Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre impegnato nella verifica e implementazione dei programmi inerenti la formazione

Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, e' spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione

italiane in Pediatria- prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che completera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna corrispondente a un corso specifico. "Alla fine dell'iter formativociascun allievo avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitata lavorare in qualsiasi rete di emergenzaMa soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita' formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzaPaese". (Wel/ Dire)

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che ompletera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna

corrispondente a un corso specifico. "Alla fine dell'iter formativo- sottolinea Saggeseciascun allievo avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitata lavorare in qualsiasi rete di emergenza-urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita' formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializza

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prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che ompletera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna

sottolinea Saggese- ciascun allievo avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato

urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita' formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del

TAKES D’AGENZIA

Roma, 3 feb. - "Ogni anno milioni di pazienti in eta' pediatrica hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza un'adeguata e specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell'area dell'emergenzaritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a una scarsa cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup). "Proprio per questo- prosegue la notapediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha datun accordo finalizzato alla realizzazione del progetto 'Pediatric emergency card'". "Questo progetto- spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeupprecisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in percorso formativo per i medici iscritti alle scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquabambino critico". "L'organizzazione della rete di emergenza Paolo Petralia, presidente nazionale Aopimodelli gestionali e formativi, al fine dnella capacita' di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre impegnato nella verifica e implementspecialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici,nazionale". "Il Progetto- spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria- prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi formativi, in tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che completera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna corrispondente a un corso specifico. "Alla fine dell'iter formativo

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

"Ogni anno milioni di pazienti in eta' pediatrica hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza

specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell'area dell'emergenza-urgenza sconta un rilevante ritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a

cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica

prosegue la nota- Simeup insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha datun accordo finalizzato alla realizzazione del progetto 'Pediatric emergency card'".

spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeupprecisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in percorso formativo per i medici iscritti alle scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili a inquadrare e gestire il

"L'organizzazione della rete di emergenza -urgenza ospedaliera e territorialePaolo Petralia, presidente nazionale Aopi- puo' senza dubbio giovarsi di una revisione dei modelli gestionali e formativi, al fine di produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacita' di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre impegnato nella verifica e implementazione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che, come altri ambiti specialistici, e' spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi

tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che completera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna corrispondente a un corso specifico. "Alla fine dell'iter formativo- sottolinea Saggese

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"Ogni anno milioni di pazienti in eta' pediatrica hanno bisogno di una prestazione d'urgenza e/o emergenza. Per una consuetudine ospedaliera, sono spesso proprio i giovani medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma senza

specifica formazione in tal senso. In Italia, infatti, la creazione e lo urgenza sconta un rilevante

ritardo culturale e organizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una parte a cultura scientifica e operativa dell'Emergenza, dall'altra da un contesto

legislativo estremamente frammentato, poco chiaro e spesso contraddittorio". È quanto spiega in una nota la Societa' italiana di medicina di emergenza e urgenza pediatrica

Simeup insieme all'Associazione ospedali pediatrici italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in Pediatria e all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) ha dato vita ad un accordo finalizzato alla realizzazione del progetto 'Pediatric emergency card'".

spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup- nasce dalla precisa volonta' di istituzionalizzare presso le scuole di specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un progetto formativo alquanto innovativo capace di far

drare e gestire il

urgenza ospedaliera e territoriale- spiega puo' senza dubbio giovarsi di una revisione dei

i produrre una sempre maggiore appropriatezza nella capacita' di offerta sanitaria al paziente in condizioni critiche". Davide Vecchio, Presidente Onsp dichiara: "L'Osservatorio, sin dalla sua costituzione, e' da sempre

azione dei programmi inerenti la formazione specialistica in pediatria. Con questo progetto siamo lieti che gli specializzandi abbiano un'occasione in piu' per ottimizzare la loro formazionene sull'emergenza pediatrica che,

e' spesso offerta a macchia di leopardo nel territorio

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori scuole di specializzazione prevede da parte dell'allievo la partecipazione a 5 percorsi

tempi diversi, propedeutici l'uno con l'altro". A ciascun allievo che completera' il percorso formativo sara' fornita una card con "5 stelle" ciascuna

sottolinea Saggese-

ciascun allievo avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di emergenzaMa soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita' formative nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese".

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di emergenza-urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza. Ma soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita'

nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del

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avra' conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza.

Ma soprattutto e' importante che questo progetto puo' offrire le stesse opportunita' nel settore dell'emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del

Istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici finalizzato ad abilitarlidell’emergenza pediatrica.È con questo scopo che nasce il progetto Pediatric emergency card, promosso dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza pediatrica (Simeup), italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione italiane in pediatria e all’Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp). Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenzaessere in prima linea nel Pronto soccorso, ma senza un’adeguata e specifica formazione.Pediatric emergency card è un progetto formativo «alquanto innovativo - spiega Antonio Urbino,far acquisire al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare e gestire il bambino critico».Il Progetto prevede la partecipazione atempi diversi, propedeutici l’uno all'altro. Coloro che completeranno il percorso formativo r

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presso le Scuole di specializzazione in Pediatria un percorso formativo per i medici finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica. È con questo scopo che nasce il progetto Pediatric emergency card, promosso dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza

insieme all’Associazione ospedali pediatrici i), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione

italiane in pediatria e all’Osservatorio nazionale specializzandi in

Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenza o emergenza e spesso sono i giovani medici aa essere in prima linea nel Pronto soccorso, ma senza un’adeguata e specifica formazione. Pediatric emergency card è un progetto formativo «alquanto

Antonio Urbino, presidente Simeup - medico specializzando tutti gli elementi utili ad

inquadrare e gestire il bambino critico». la partecipazione a cinque percorsi formativi, in

propedeutici l’uno all'altro. Coloro che completeranno il percorso formativo riceveranno una card con “5 stelle” ciascuna

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presso le Scuole di specializzazione in Pediatria un alla gestione

È con questo scopo che nasce il progetto Pediatric emergency card, promosso dalla Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza

insieme all’Associazione ospedali pediatrici i), al Coordinamento direttori scuole di specializzazione

italiane in pediatria e all’Osservatorio nazionale specializzandi in

Ogni anno milioni di pazienti in età pediatrica hanno bisogno di una sono i giovani medici aa

essere in prima linea nel Pronto soccorso, ma senza un’adeguata e

Pediatric emergency card è un progetto formativo «alquanto capace di

medico specializzando tutti gli elementi utili ad

cinque percorsi formativi, in propedeutici l’uno all'altro. Coloro che completeranno

“5 stelle” ciascuna

corrispondente a un corso specifico. «Alla fine dell’iter formativo spiega Giuseppe Saggese,specializzazione in pediatriateoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenzasicurezza».

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

corrispondente a un corso specifico. «Alla fine dell’iter formativo Giuseppe Saggese, coordinatore dei direttori delle Scuole di

specializzazione in pediatria - ciascun allievo avrà conoscenzee e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in

rete di Emergenza-urgenza pediatrica in condizioni di

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corrispondente a un corso specifico. «Alla fine dell’iter formativo - - coordinatore dei direttori delle Scuole di

ciascun allievo avrà conoscenze e e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in

in condizioni di

Nasce la "Pediatric emergency card"Pubblicato il:04-02-2015

E' l'iniziativa di Società italiana di medicinaall'Associazione ospedali pediatrici italianiitaliane in pediatria e all'Osservatorioaccordo ad hoc. Obiettivo del progetto: far acquisire al medico specializzando tutti gli el ementi utili a inquadrare e gestire il bambino critico. In Italia la creazione e lo sviluppo di rilevante ritardo culturale ed organizzativo,cultura scientifica e operativa dell'emergenza,frammentato, poco chiaro e spesso "Questo progetto - spiega Antonio Urbino, presidente nazionale Simeupistituzionalizzare presso le Scuole dialle Scuole finalizzato ad abilitarli allainnovativo capace di far acquisire albambino critico". Una card con cinque stelle . "Il Progettospecializzazione italiane in Pediatriain tempi diversi, propedeutici l'un confornita una Card con ‘5 stelle' ciascunasottolinea Saggese - ciascun l'allievoa lavorare in qualsiasi rete di Emergenzaconclude Saggese - è importante chenel settore dell'emergenza pediatrica (fonte Il Sole 24 Ore Sanità)

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Nasce la "Pediatric emergency card"

medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup),italiani (Aopi), al Coordinamento direttori scuole di

all'Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (Onsp) che

far acquisire al medico specializzando tutti gli el ementi utili a inquadrare e

Sistemi di intervento nell'area dell'Emergenza-Urgenzaorganizzativo, rispetto al panorama europeo dovuto da una

dell'emergenza, dall'altra da un contesto legislativo estremamente contraddittorio.

Antonio Urbino, presidente nazionale Simeup - nasce dalladi specializzazione in pediatria un percorso formativo

alla gestione dell'emergenza pediatrica. Un Progetto formativo alquanto al medico specializzando tutti gli elementi utili ad inquadrare

Progetto - spiega Giuseppe Saggese, coordinatore direttori Scuole di specializzazione italiane in Pediatria - prevede da parte dell'allievo la partecipazione

con l'altro". A ciascun allievo che completerà il percorsociascuna corrispondente a un corso specifico. "Alla finel'allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essereEmergenza-Urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza.

che questo Progetto è quello di poter offrire le stessediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese".

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(Simeup), insieme di specializzazione

che hanno siglato un

far acquisire al medico specializzando tutti gli el ementi utili a inquadrare e

Urgenza sconta un una parte ad una scarsa

estremamente

dalla precisa volontà di formativo per i medici iscritti

Progetto formativo alquanto inquadrare e gestire il

Giuseppe Saggese, coordinatore direttori Scuole di partecipazione a 5 percorsi formativi,

percorso formativo sarà fine dell'iter formativo - essere pienamente abilitato

sicurezza. Ma soprattutto - stesse opportunità formative

Paese".

L’emergenza pediatrica: una formazione per giovani medici

Corsi di formazione per un cambiamento culturale pediatrico, perché i bambiniin urgenza o emergenza in Pronto Soccorso possano essere seguiti da medici con una formazione specifica e adeguata. Da questa esigenza nasce il progetto “Pediatric Emergency Card”, realizzato dalla Società italiana di medicina di emergenza d urgenza pediatrica (SIMEUP) insieme con l’Associazione ospedali pediatrici italiani (AOPI), il Coordinamento Direttori Scuole di specializzazione italiane in pediatria e l’Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (ONSP). Antonio afferma in proposito: ««Questo Progetto nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitargestione dell’emergenza pediatrica». Il progetto prevede infatti la partecipazione a cinque percorsi formativi, realizzati in tempi diversi e propedeutici l’uno con l’altro e lo studente completato il percorso avrà una Card con cinque stelle, una per ogni corso. «Alla fine dell’iter formativo ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenzacondizioni di sicurezza» spiega Giuseppe Saggeseitaliane in pediatria, e conclude sottolineando un aspetto importante del progetto: «Poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del P

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L’emergenza pediatrica: una formazione per

Corsi di formazione per un cambiamento culturale pediatrico, perché i bambini che necessitano di assistenza in urgenza o emergenza in Pronto Soccorso possano essere seguiti da medici con una formazione specifica e adeguata. Da questa esigenza nasce il progetto “Pediatric Emergency Card”, realizzato dalla Società

a di emergenza d urgenza pediatrica (SIMEUP) insieme con l’Associazione ospedali pediatrici italiani (AOPI), il Coordinamento Direttori Scuole di specializzazione italiane in pediatria e l’Osservatorio nazionale specializzandi in pediatria (ONSP). Antonio Urbino, presidente nazionale SIMEUP, afferma in proposito: ««Questo Progetto nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitargestione dell’emergenza pediatrica». Il progetto prevede infatti la partecipazione a cinque percorsi formativi, realizzati in tempi diversi e propedeutici l’uno con l’altro e lo studente completato il percorso avrà una Card

er ogni corso. «Alla fine dell’iter formativo ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenza

Giuseppe Saggese , coordinatore Direttori Scuole di specializzazione italiane in pediatria, e conclude sottolineando un aspetto importante del progetto: «Poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del P

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L’emergenza pediatrica: una formazione per

che necessitano di assistenza in urgenza o emergenza in Pronto Soccorso possano essere seguiti da medici con una formazione specifica e adeguata. Da questa esigenza nasce il progetto “Pediatric Emergency Card”, realizzato dalla Società

a di emergenza d urgenza pediatrica (SIMEUP) insieme con l’Associazione ospedali pediatrici italiani (AOPI), il Coordinamento Direttori Scuole di specializzazione italiane in pediatria e

Urbino, presidente nazionale SIMEUP, afferma in proposito: ««Questo Progetto nasce dalla precisa volontà di istituzionalizzare presso le Scuole di specializzazione in pediatria un percorso formativo per i medici iscritti alle Scuole finalizzato ad abilitarli alla gestione dell’emergenza pediatrica». Il progetto prevede infatti la partecipazione a cinque percorsi formativi, realizzati in tempi diversi e propedeutici l’uno con l’altro e lo studente completato il percorso avrà una Card

er ogni corso. «Alla fine dell’iter formativo ciascun l’allievo avrà conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di Emergenza-Urgenza pediatrica in

natore Direttori Scuole di specializzazione italiane in pediatria, e conclude sottolineando un aspetto importante del progetto: «Poter offrire le stesse opportunità formative nel settore dell’emergenza pediatrica a tutte le scuole di specializzazione del Paese».

Arrivano i pediatri a cinque stelle.

maggiormente tengono in ansia i genitori e che qualsiasi bambino dovrebbe avere in forma tempestiva e

corretta: le prestazioni di emergenza

L’iniziativa è della Società italiana di medicina d i emergenza e urgenza pediatrica (Simeup)

qualificare i giovani medici. Gli specializzandi in pediatria infatti potranno migliorare la loro formazione

attraverso la partecipazione a cinque percorsi formativi. A ciascun allievo che completerà il percorso

formativo sarà fornita una card con 5 stelle, ciascuna corrispondente a un corso specifico. “Alla fine dell’iter

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore delle scuole d

conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di emergenza

urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza”.

L’iniziativa infatti parte da uno studio della

pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenza e/o emergenza”. Sono spesso proprio i giovani

medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma “senza un’adeguata e specifica form

senso”, precisa la Simeup. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell’area

dell’emergenza-urgenza “sconta un rilevante ritardo culturale e organizzativo” dovuto “a una scarsa cultura

scientifica e operativa dell’emergenza” e “da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro

e contraddittorio”.

[RASSEGNA STAMPA] 11 febbraio 2015

a cinque stelle. No, non si tratta di politica ma di eccellenza nelle cure. Quelle che

n ansia i genitori e che qualsiasi bambino dovrebbe avere in forma tempestiva e

le prestazioni di emergenza -urgenza.

L’iniziativa è della Società italiana di medicina d i emergenza e urgenza pediatrica (Simeup)

i. Gli specializzandi in pediatria infatti potranno migliorare la loro formazione

partecipazione a cinque percorsi formativi. A ciascun allievo che completerà il percorso

formativo sarà fornita una card con 5 stelle, ciascuna corrispondente a un corso specifico. “Alla fine dell’iter

spiega Giuseppe Saggese, coordinatore delle scuole di specializzazione in Pediatria

conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di emergenza

urgenza pediatrica in condizioni di sicurezza”.

L’iniziativa infatti parte da uno studio della Simeup il quale rivela che “ogni anno milioni di pazienti in età

pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenza e/o emergenza”. Sono spesso proprio i giovani

medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma “senza un’adeguata e specifica form

senso”, precisa la Simeup. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell’area

urgenza “sconta un rilevante ritardo culturale e organizzativo” dovuto “a una scarsa cultura

ell’emergenza” e “da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro

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No, non si tratta di politica ma di eccellenza nelle cure. Quelle che

n ansia i genitori e che qualsiasi bambino dovrebbe avere in forma tempestiva e

L’iniziativa è della Società italiana di medicina d i emergenza e urgenza pediatrica (Simeup) e mira a

i. Gli specializzandi in pediatria infatti potranno migliorare la loro formazione

partecipazione a cinque percorsi formativi. A ciascun allievo che completerà il percorso

formativo sarà fornita una card con 5 stelle, ciascuna corrispondente a un corso specifico. “Alla fine dell’iter –

i specializzazione in Pediatria – ogni allievo avrà

conoscenze teoriche e pratiche tali da essere pienamente abilitato a lavorare in qualsiasi rete di emergenza-

Simeup il quale rivela che “ogni anno milioni di pazienti in età

pediatrica hanno bisogno di una prestazione d’urgenza e/o emergenza”. Sono spesso proprio i giovani

medici ad essere in prima linea nel pronto soccorso, ma “senza un’adeguata e specifica formazione in tal

senso”, precisa la Simeup. In Italia, infatti, la creazione e lo sviluppo di sistemi di intervento nell’area

urgenza “sconta un rilevante ritardo culturale e organizzativo” dovuto “a una scarsa cultura

ell’emergenza” e “da un contesto legislativo estremamente frammentato, poco chiaro