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Ufficio stampa Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 24.09.2012 Regionale Pagina 1 di 17

Rassegna stampa 24.09.2012

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Rassegna stampa 24.09.2012

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del

24.09.2012Regionale

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Regionale

Bologna

Parma

Reggio Emilia

Ferrara

Rimini

INDICE

1,7 milioni per la scuola terremotata. L’Idv dona i rimborsi elettorali del 200824/09/12 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 3

M5S, Grillo sul blog: “In Italia chi viene eletto diventa subito una star”24/09/12 Fatto Quotidiano Emilia Romagna 4

Ma per il controllore i conti erano a posto24/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 5

«Un errore candidare Nanni? Anche Gesù ne sbagliò uno...»24/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 7

«Mai viste ricevute Colpa dei ladri...»24/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 8

Grillo fa quello che io facevo 10 anni fa24/09/12 Gazzetta di Parma 9

Attacchi e offese al Teatro Regio. Ma il sindaco lascia fare24/09/12 Gazzetta di Parma 11

Servizio idrico ecco la proposta24/09/12 Gazzetta di Reggio 12

Il sisma a Ferrara quattro mesi dopo24/09/12 La Nuova Ferrara 13

Commissione e confronto serale al “Melo”24/09/12 La Nuova Ferrara 14

Bulletti (Idv) al Pd: resto fino al termine24/09/12 Corriere Romagna di Rimini 15

Precari scuola, presidio24/09/12 Corriere Romagna di Rimini 16

Province inutili, compresa quella “unica”24/09/12 La Voce di Romagna Rimini 17

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24/09/2012 press unE *Fatto

Emi► Romagna Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

1,7 milioni per la scuola terremotata. L'Idv dona i rimborsi elettorali del 2008 coordlnatrice reglonale Sllvana Mura ha consegnato al sindaco dl Flnale E villa soldi - r la rldostruzione del nolo scolastico Elvlra Castdrranchl. Cornital.o dl Gararrzla ad hoc per va,-" lare che everl vedano davvero ftì porto

di Ann ;31:52 132 i: 'OC ,2 1:133 1F.3 ROM agn';-3. I ?z seitCiTibiC 2 012

1,7 milioni di euro per ricostruire il polo scolastico Elvira Castelfranchi di Finale Emilia. Era il 30 maggio scorso quando Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, aveva proposto ai colleghi parlamentari di devolvere i rimborsi elettorali alle popolazioni terremotate dell'Emilia. Che in pochi giorni avevano visto città su città sfaldarsi e cedere. Detto, fatto. Venerdì a Vasto, in Abruzzo, nel corso della settima Festa nazionale del partito, la coordinatrice regionale dell'Idv in Emilia Romagna, Silvana Mura, ha consegnato al sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, la rata dei rimborsi relativi alle politiche 2008 destinati ai dipietristi, da spendere nella ricostruzione dell'istituto distrutto dal terremoto.

Una scelta non casuale, perché gli edifici da riedificare non mancano "tra monumenti, ospedali, palazzi pubblici — spiega Di Pietro .- Ma, dopo aver vagliato varie proposte, abbiamo ritenuto che l'obiettivo più importante fosse una scuola, perché la scuola rappresenta il futuro, la speranza e i sogni delle giovani generazioni. Quel futuro, quella speranza e quei sogni di cui c'è grande necessità dopo un terremoto".

Un simbolo, quindi, oltre che un edificio di grande importanza per i ragazzi della cittadina nel modenese, situata proprio sull'epicentro del primo sisma, quello del 20 maggio, divenuta tristemente famosa poiché sede della torre dell'Orologio, crollata scossa dopo scossa. Perché le scuole, spiega la Mura, sono "l'officina dove si costruisce il futuro" e riconsegnare agli scolari emiliani, ai bambini, quel senso di normalità che il terremoto si è portato via è prioritario, allontana la paura.

"E' un gesto importantissimo, anche perché awiene in un momento particolare per la politica italiana, che più volte si è divisa e scontrata sul tema dei rimborsi elettorali — spiega Ferioli — quei fondi ci consentiranno non solo di ricostruire un edificio essenziale che ha subito danni gravissimi, ma anche di migliorarlo".

Un parco, una nuova palestra, nuove aule e una struttura più simile a quella di un campus universitario sono solo alcune delle migliorie che verranno introdotte grazie ai quasi due milioni donati dai dipietristi. "E' emozionante pensare che il prossimo anno i nostri ragazzi potranno tornare a studiare in un edificio, e non in una tensostruttura o in un prefabbricato. Che riavranno una scuola dove recarsi ogni mattina. Non vedo l'ora di inaugurarlo" aggiunge il sindaco di Finale, contattato telefonicamente da ilfattoquotidiano.it.

I lavori di ricostruzione costeranno, secondo il preventivo segnalato dalle autorità competenti, tra cui il sindaco stesso e il commissario straordinario Vasco Errani, presente alla consegna dell'assegno, complessivamente 3 milioni di euro. Agli oneri di urbanizzazione e di esproprio prowederà direttamente la Regione Emilia Romagna, mentre le spese restanti saranno finanziate con i fondi a disposizione dell'Italia dei Valori. Un Comitato di garanzia, inoltre, sarà nominato per vigilare e verificare che i lavori di ricostruzione "vadano effettivamente in porto, e che la somma da noi messa a disposizione — spiega sempre Di Pietro — sia realmente utilizzata a tale scopo".

"Questo gesto, oltre a essere importante sul piano economico, perché abbiamo una città intera da ricostruire — conclude Ferioli — dimostra che il nostro impegno, la nostra voglia di ricominciare è arrivata anche al resto dell'Italia. Abbiamo tanto da fare, 1'80% delle case da ricostruire, scuole da riaprire, l'economia da riawiare, ma ce la faremo. Sarà dura, abbiamo perso moltissimo, la nostra storia, la nostra quotidianità, ma alla fine, grazia all'aiuto di tantissimi soggetti pubblici e privati, ricostruiremo una bassa modenese migliore".

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24/09/2012 press unE *Fatto

Emi► Romagna Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Antonio Padellaro

M5S, Grillo sul blog: "In Italia chi viene eletto diventa subito una star"

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rno .,Amento. conco genoves:, ha r_3(...à pestato di3e feto con ..... a rsàe"ìa

di Redazi one ìl .Fatto Quo-Aidiano I Belogn.« I 23 settembre 2012

"In Italia chi viene eletto diventa subito una star": Beppe Grillo sul suo blog, il 9, .,, indirizza i suoi strali nei confronti dei rappresentanti del popolo offuscati dall'"ebbrezza" della visibilità. Un riferimento, probabilmente, all'arrivo ieri in piazza di Giovanni Favia,...,ij -ere reQuia

........,.............. 2 Roniaona enn-)to conf ) con g movhiento •' che ftì une

nel movn-w)ht- :.). Quando Favia è arrivato, infatti, e stato subito attorniato da giornalisti e televisioni.

Grillo prosegue nella critica all'eletto-star: "Gli mettono dei microfoni sotto il naso, lo intervistano in televisione (ah, la televisione... sai ti ho visto in televisione...), piazzano la sua foto sui giornali e chi prima faceva tutt'altro (magazziniere, cameriere, fiorista, impiegato di banca... con tutto il rispetto dei magazzinieri e dei camerieri e dei fioristi e degli impiegati di banca) diventa un politico che si occupa di questioni come il concetto di democrazia, il principio di rappresentanza, l'eterogenesi dei fini, spesso con un piccolo accenno a Schopenhauer e Lev Trotsky, ai filososofi greci e a Paperoga". "Gli sfugge, dimentica, nell'ebbrezza della raggiunta visibilità (ah... la visibilità), che l'unico compito che gli è stato attribuito — conclude — è di svolgere le sue funzioni in Comune, in Regione o in Parlamento in qualità di dipendente e di portavoce e applicare il programma concordato con i cittadini che gli pagano lo stipendio". Sul blog compaiono anche due foto della piazza di Parma colma di gente con la seguente didascalia: "Ieri a Parma per la giornata contro l'inceneritore Ieri a Parma per la giornata contro l'inceneritore non c'era nessuno". Frase in polemica con alcuni organi di stampa che avevano scritto che l'appuntamento era stato disertato e che la piazza cui parlava Grillo era vuota.

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SOTTO LA LENTE Il consiglio

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Ma per il controllore i conti erano a posto Il revisore della Regione: «Mai sospetti sul dipietrista. Cene simultanee? Non ricordo»

di GILBERTO DONDI

DOTTOR Luca MazzaniÚ, lei è uno dei fre revisori dei conti della Regione. E lo ero anche nel quinquennio di Paolo Nanna, l'ex consigliere unico dell'Idv oro sotto inchiesta per peculato. Non vi siete mai insospettiti?

«No, mai. Nanni ha sempre preseti -

LUCA MAllANT1

«I controlli sono sempre stati rigorosi. Comunque attendo la fine dette indagini. Equivoci con gli scontrini on line»

lato tutte le fimure e i conti erano a posto. Non abbiamo mai avuto al-cun sospetto».

Me dalle indagini della Finan-za sta uscendo di tutto: cene multiple, viaggi e trasferte continui, convegni 'forata-stnce... Possibile che non vi sica rami venuto un dubbio?

«No, glielo ripeto. Nanni ha sem- pre presentato le carte e noi abbia-

mo sempre controllato, in modo puntuale e rigoroso. Le fatture era-no a posto e facevano riferimento a eventi o spese che rientravano nell'ambito dell'attività istituziona-le del gruppo, come prevede la leg-ge regionale».

Due-tre cene in contempora-neo sono normali? E un con-vegno, con tanto di locandi na, in realtà inesistente?

«Non ricordo di aver mai visto nul-la di tutto ciò nella documentazio-ne di Nanni. Comunque, in astrat-to, è possibile che in certi periodi, come in campagna elettorale, il po-litico partecipi a più eventi organiz-zati da lui nella stessa sera. Quanto ai convegni, se c'erano le locandine e le fatture delle sale noi come pote-vano sospettare l'eventuale irregola-rità? Fa fede ciò che dichiara il ca-

pogruppo, sotto la sua responsabili-tà. A meno che, e sto parlando in termini generali, l'interessato falsi-fichi le carte. Allora non c'è control-lore che tenga, siamo nell'ambito dei reati».

E le trasferte fuori regione? «Dipende dove uno va. Ci possono essere più viaggi nello stesso gior- no, magari perché si muovono sia

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ristoranti Dalle indagini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza t bb emergendo anomalie- cene imuttanee netta ste ssa

se a in ristoranti diversi, co nveg ni fantasma', cioè mai fattr no

ante le locandine: A verbale e stata messa anche una festa di battesimo.

date da N iducia» e te fatti da

mirino viag

teoria} l'attivi a istituzionale dovrebbe essere telete

al territorio regione e

Trasferte e consutenze Sotto la lente delle fiamme gialle sono finite anche le consulenze affi ad «esperti di f viaggi e t consiglio fuori regi visto che lin

rasfer re,, Ne cine,

anni itanti t

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Linchiesta Il pm Antonella Scandellari (foto a destra) ha aperto un fasc i co lo per far luce sulla gestione dei fondi Idv dal 2085 al 2818. Indagato per peculato è Paolo Narini, all'epoca unico con

etrista dip li grande a cmc uRseagtioorneed' e i Nonni è rex Idv Domenico Morace

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

il consigliere che i suoi collaborato-ri. Anche fiori regione, Se si va a parlare con i vertici di partito, a Ro-ma come in Lombardia, che male c'è? Lo fanno tutti i gruppi».

A sentire lei è una tempesta in un bicchiere d'acqua,.

«No, io attendo l'esito delle indagi- ni, Per quel che ci riguarda, i conti

....di Nanna erano a posto». C 'è chi dice che vostri control-

li siano morbidi, visto che i •:-•:•••• nevisori sono nominati dai

politici. Lei, Mazzcanti„ comrnercialism, è in quota centrodestra,

gli altri due suoi col-leghi in, quoto cen- trosindstra.

«Assolutamente no. Anche nelle società di capitali i revisori

sono nominati dai so- ci: quindi i bilanci, cer-

tificati, non sono corretti? La verità è che i nostri controlli sono rigorosi, ogni 4 mesi facciamo veri-fiche in ogni gruppo, controllando le singole fatture. L'Emilia Roma-gna è rigorosa e virtuosa, non sia-mo il Lazio. Se troviamo spese non inerenti alle attività istituzionali, le rimandiamo ai capigruppo».

esempio? «E' già capitato. Eventi organizzati il 30 dicembre o il 6 gennaio, a ri-dosso delle feste di Natale. Oppure il consigliere che va all'estero e usa l'Ipad: la bolletta, molto salata, se l'è pagata lui».

Si park di far verificare i can-ti a un ente terzo. Che ne pen-sa?

«Ceno, se intende i revisori presi dal nuovo albo che sta predisponen-do il ministero dell'Interno. E co-munque come ente terzo c'è sem-pre la Corte dei conti».

Sarebbe utile mettere tutti ciii scontrini dei gruppi on line i

«Io sono per la trasparenza. Ma po-trebbe essere fuorviante, perché se a fianco di ogni scontrino non fos-se messa la spiegazione la gente co-mune potrebbe perdersi».

SANDRO MANDIN1 (10V) «SÌ A RENDICONTI PIÙ PRECISI MA NELLA GIUSTA

MISURA. QUESTA VICENDA STA PROVOCANDO

UN DANNO ENORME AL PARTITO»

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LEADER Antonio Di Pietro

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il Resto del Carlino 24/09/2012 press unE

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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«Un errore candidare Na 7

Anche Gesù ne sbagliò uno...» Di Pietro sull'inchiesta in viale Aldo Moro: «Basta corruzione»

NON ENTRA nel merito dell'aftiire Paolo Nanni il lea- der dell'Idv Antonio Di Pie- tro e preferisce non commen- tare delegando alla tesoriera Silvana Mura ogni considera-

zione. Di certo la questione sarà affrontata dall'ufficio di presiden- za del partito che non deve essere messo «in imbarazzo» dall'inchie- sta che coinvolge Nanni. Ma Di Pietro ci tiene a ribadire, al termi- ne della festa del partito a Vasto, che la lotta alla corruzione sta nel

dna dell'Idv: «Si è creata una cor-ruzione diffusa che deve essere cu-rata anche nei casi non penalmen-te rilevanti. Dobbiamo essere re-sponsabili e mettere un freno a tutto questo prima che la situazio-ne degeneri ancora». In questo senso va interpretato anche il refe-rendum presentato dall'Idv sul fi-nanziamento ai partiti. «Noi – ri-

«Orgoglioso di Lui me Lo tengo stretto» «Sono molto orgogliosa di Paolo Nanni, e un medico perbene Un reatta è ingegnere, ndril che ha fatto il proprio dovere per 5 anni e ha servito partito con grande dedizìcne. Io Paolo Nanni me Lo tengo stretto» Così in un Intervitta Antonio Di Pietro nel 2009.

corda – abbiamo destinato l'ulti-ma rata di luglio dei rimborsi per il partito alla ricostruzione di una scuola colpita dal terremoto a Fi-nale. Abbiamo consegnato i soldi a Errani», Al di là dei singoli casi — ormai trasversali a tutti i parti-ti — Di Pietro spiega che «guar-dando a quanto accade col gover-natore di Milano, guardando agli

scandali nel Lazio e in Campania, questo sistema diffuso di corruzio-ne postmoderna mi ricorda la vigi-lia delle monetine a Roma (quelle lanciate contro Craxi, ndr)». Diffi-cile esimere i partiti da ogni re-sponsabilità. Come sembra sugge-rire l'inchiesta su Nanni, anche l'Idv ha scelto le persone sbagliate da candidare... Di Pietro allarga le braccia: «Anche Gesti Cristo su dodici ne sbagliò uno e lui era no-stro Signore, figuriamoci io che sono un povero cristo..,».

ve. pa.

SILNR NOÈ ILIOC) «PENSO CHE UNA MAGGIORE CHIAREZZA SIA UN ATTO DOVUTO PER RECUPERARE FIDUCIA E CREDIBILITÀ VERSO CHI CI HA VOTATO»

MATTEO RIMETTI V\SEEMBLES REGIONSIn «C'È UNA TOTALE SINTONIA CHE PRODURRÀ UNA PROPOSTA CON PROVVEDIMENTI DI RIDUZIONE DEI COSTI, TRASPARENZA E CONTROLLO»

ARMANDO D'POTE, LEGALE D NAM «QUANTO FINORA DETTO E SCRITTO SU NANNI MI SEMBRA COSTITUISCA UN ASSAI DISCUTIBILE FONDAMENTO PER UN'ACCUSA IN SEDE PENALE»

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il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

24/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«Mai viste ricevute Colpa dei ladri...» Mura (Idv): «Paolo vada via»

di VERONICA PASSERI

PAOLO Nanni era il terminale «unico» ed ultimo dei fondi desti-nati dalla Regione all'Idv, il parti-to, da Roma, non poteva controlla-re nulla né sapeva. Silvana Mura, deputata e tesoriera dell'Italia dei Valori, ammette che c'è «imbaraz-zo» nel movimento di Di Pietro per il coinvolgimento dell'ex con-sigliere regionale Nanni nell'in-chiesta sull'uso di fondi pubblici. Ma respinge ogni accusa.

Onorevole Mura, Nonni è an- cora un esponente dell'Idv?

«L'ho sentito l'ultima volta quat-tro giorni lh e gli ho chiesto per cortesia di passare al gruppo mi-sto. Lui mi ha detto di sì e il gior-no dopo è uscito un comunicato dove si firmava come capogruppo provinciale dell'Idv».

E cosa intendete fare? «Porrò quanto prima il problema all'ufficio di presidenza per difen-dere il partito da questa onta. E' ve-ro che Nanni si è autosospeso cir-

ca un anno fa e che di fatto non ha mai avuto la tessera dell'Idv ma ora è necessario che l'assi al grup-po misto per togliere il partito da questo imbarazzo».

Come è possibile che l'Idv non sapesse nul-la di come venivano spesi i soldi del parti-to in Emilio Roma-gna...

«N anni essendo l'unico consigliere regionale dell'Idv era anche Funi- .\ co titolato a usare i fondi del gruppo e oltre a que-sto e stato anche coor-dinatore regionale del partito almeno fino al 2008-2009. Moti-vo in più per cui si è

potuto gestire tutto da solo, i soldi per l'attività istituzionale del grup-po andavano a lui e il partito, da Roma, non aveva alcun strumento

per controllare quanto av-veniva».

Lei é la tesoriera, cer-tamente le voci sul-la gestione 'sospet-ta per citare Mo-race dei fondipub-blici del .partato le sarà arrivata...

«Chiesi subito a Nan-. n t spiegazioni, lui mi fece vedere un fo- gliettino che, cer- to, non provava

ulla, però mi disse anche che aveva subito

un furto in casa e che le ricevute erano andate perse in quel mo-do... Mi garantì che i soldi erano stati usati correttamente)).

L'avvocato Morace, ex coor-dinatore cittadino di Bolo-gna, ha presentato l'esposto da cui è partito tutto.

«I-Io querelato Morace perché dice il falso. Se Morace sapeva di illeci-ti come mai non è andato dai magi-strati e ha tirato fuori la storia con un'intervista e solo nel 2012? E perché ha continuato a candidarsi con l'Idv? Se io avessi saputo o ac-certato incongruità sarei andata su-bito a denunciare».

Lei è davvero convinta che in questa vicenda il partito non abbia alcuna responsabilità?

«La responsabilità è individuale. L'unica responsabilità del partito è di aver candidato Nanni. L'Tdv è parte lesa e se gli accertamenti dei magistrati proveranno che le accu-se contro Nanni sono fondate sia-mo pronti a costituirci come parte lesa nel processo».

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Pagina 8 gii,Modi;po

Piazza della Pace Grilb contro Favia

24/09/2012 pressunE

GAZZETTA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

CASO I COMMENTI SUL COMIZIO DI SABATO

Il giorno dopo piazza della Pace Grillo contro Favia Il leader di 5 Stelle critica il dissidente: «Gli eletti soffrono di ebbrezza da visibilità»

Grillo il giorno dopo, contesta il flop e attacca Favia sul web censura gli eletti che vanno in tv e si credono star.

Beppe Grillo aveva già messo le mani avanti: «Tanto domani tutti i vostri giornali scriveranno che è stato un flop». Il giorno dopo l'adunata di piazza della Pace lo ha fatto irritare: sul suo blog e sui social network ha pub-blicato foto del suo pubblico.

Ma più dell'attesa stroncatu-ra mediatica, Grillo pare arrab-biato con Giovanni Favia, suo ex pupillo, apripistà dei successi elettorali del movimento, il con-sigliere regionale che con un fuo-ri onda ha denunciato la man-canza di democrazia interna al movimento. Nella sua iniziativa parmigiana Grillo lo ha ignora-to, ha dribblato le domande sul suo conto e lo ha tenuto in ca-stigo non facendolo salire sul palco. In compenso giornalisti e telecamere lo hanno rincorso per tutta la piazza.

Così è arrivato un nuovo ful-mine. Nessun riferimento diret-to, anche perchè Grillo ha potuto constatare direttamente che il giovane consigliere regionale gode, nonostante lú sua sfiducia, ancora la stima dei militanti. Ma sul suo blog ha postato una ri-

flessione che è subito sembrata cucita addosso a Favia. «In Italia - ha scritto - chi viene eletto di-venta subito una star. Gli met-tono dei microfoni sotto il naso, lo intervistano in televisione, piazzano la sua foto sui giornali e chi prima faceva tutt'altro diven-ta un politico che si occupa di questioni come il concetto di de-mocrazia, il principio di rappre-sentanza, l'eterogenesi dei fini. Gli sfugge, dimentica, nell'eb-brezza della raggiunta visibilità che l'unico compito che gli è sta-

r

Pietro

«Grillo fa quello che io facevo 10 anni fa» «Seppe Grillo ora fa quello che io già facevo dieci anni fa...» Lo dice ii il leader dell'idv Antonio Di Pietro , che aggiunge: «Ma in questi anni ho imparato che oltre alla protesta si devono trovare anche delle soluzioni concrete per affrontare i temi del Paese. Protestare è facile, governare è molto più

to attribuito è di svolgere le sue funzioni in Comune, in Regione o in Parlamento in qualità di di-pendente e di portavoce e ap-plicare il programma concorda-to con i cittadini che gli pagano lo stipendio».

L'obiettivo è quello di tenere serrate le fila dei propri soste-nitori, per non dilapidare un consenso, ancora saldamente a due cifre secondo i sondaggi, che permetterebbe lo sbarco in par-lamento senza troppi problemi. Al di là della partecipazione ai suol comizi-show, Grillo sa bene che la diretta proporzionalità fra piazze ed urne è un'equazione a tante incognite che non sempre funziona.

Favia, dal canto suo, continua a ribadire che lui fa parte del movimento, s'impegnerà nelle sue battaglie, ma non vuol tor-nare a parlare dei temi della de-mocrazia interna per timore di strumentalizzazioni. Ma si limi-ta ad osservare, con un tweet, che dopo l'iniziativa è andato a cena con gli attivisti parmigiani e di altre città. E ringrazia tutti «per gli abbracci e le strette di mano». Anche per far capire a chi lo accusa da quale parte sta una bella fetta del mondo a 5 stelle. •

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o contro giornali e tv (-)

Pagina 8 pmìo dopo

Piazza della Pace Grilb contro Favia

24/09/2012 press unE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

Manifestazione flop? Guerra sui numeri oís Foto e video per contestare la tesi dei giornali sulla piazza se-mivuota, sabato a Parma, per il comizio di Grillo contro gli in-ceneritori. Il leader del Movi-mento 5 Stelle non ci sta e tenta, riuscendoci però solo in parte, a ribaltare il giudizio. Il primo ten-tativo è affidato ad alcune foto. Una era stata linkata da Grillo su Twitter già sabato: ritrae la gen-te assiepata dietro il «recinto», posizionato vicino al palco, dei

fotografi e dei cineoperatori. Ma se è vero che le prime file ap-paiono abbastanza piene e com-patte, è anche vero - fa notare l'Ansa - che subito dopo, dietro, fa capolino il verde del prato dando l'impressione che buona metà della piazza sia assoluta-mente vuota, almeno in quel set-tore. Sulla rete Grillo ha messo anche altre foto in cui la piazza sembra più piena, ma la prospet-tiva non è tale da dare una ot-

r—

timale visione generale. Anche i video collocati su YouTube e lin-kati sulla pagina Facebook di Grillo non sciolgono il dubbio su quanti fossero davvero i presen-ti. La visuale è anche in questo caso parziale e abbraccia solo le prime file, le più vicine al palco, certamente piene. Manca insom-ma una panoramica d'insieme e da una posizione più elevata in grado di smentire le cronache degli inviati. •

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24/09/2012 press unE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153

Diffusione: 37.669

«Attacchi e offese al Teatro Regio Ma il sindaco lascia fare» ff «Non mi meraviglia l'uscita di Beppe Grillo, contro tutto e tutti (bravi loro e solo loro, onesti loro e solo loro) e con un fraseggio irrispettoso. Sono però turbato dall'atteggiamento del sindaco, il quale ha lasciato, senza batter ciglio, che il comico diffamasse il Teatro Regio e chi, per anni, ha contribuito a far conoscere e ap-prezzare la nostra città in tutto il mondo». E' quanto afferma Giu-seppe Pellacini, capogruppo dell'Udc in Consiglio comunale dopo il durissimo attacco del leader di 5 Stel le al Regio e ai suoi musicisti. Attacco che è arrivato sabato pomeriggio dal palco di piazza della Pace dove oltre al comico genovese c'era ,anche il sindaco Pizzarotti.

Pellacini sottolinea come «non voglio commentare invece l'uscita assurda sui musicisti "rumeni e polacchi": sono affer-mazioni che si commentano da sole, tenuto conto del fatto che musica e arte, storicamente, non hanno confini ma agiscono per unire e non per dividere e distinguere. Evidentemente il nostro sindaco ha ancora le idee un po' confuse, forse non ha ben chiara la differenza fra l'avan-spettacolo e l'istituzione», dice Pellacini.

«Sul termovalorizzazzatore -conclude l'esponente centrista -ci aspettiamo un reale confronto in Consiglio Comunale (la sede opportuna) con dati certi e do-cumenti ufficiali, in presenza di lren e delle istituzioni coinvolte (Provincia, Atersir —), e non le so-lite chiacchiere da bar». •

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GAllETTA DI REGGIO Direttore Responsabile: Sandro Moser

24/09/2012 press LinE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 14.722

Diffusione: 11.531

Servizio kirico ecco la proposta

II Dipartimento Economia e FinanzalDV Emilia Romagna accoglie cori particolare compia-

cimento le importanti aperture re tout court: non è la sola possi- ta la strada anche a investitori del sindaco Deftio, al principio

bilità. privati se cittadini, quindi non la

che non sia indispensabile una

Da tempo proponiamo un pro- borsa, anche al fine di affrontare multiutility di grandi dimensioni

getto più ambizioso che vada

il nodo del reperimento delle

per la gestione del servizio idrico

oltre la sterile contrapposizione risorse per gli investimenti, che locale. tra pubblico e privato, LI na terza peraltro Iren da tempo effettua A tal proposito, a fine anno sca- via alternativa dove pubblico solo parzialmente. drà la proroga dell'affidamento

non significhi obbligatoriamen- il modello è quello dell' Eau de

del SII per la Provincia di Reggio

te statale o lottizzazione di parti- Paris, ripreso a Napoli da De Ma- Emilia: è dunque indispensabile

ti ma collettività, cittadini con le gistris.

scegliere, e scegliere bene, data

loro motivazioni e competenze

Tale proposta si inserisce dun- l'importanza dell'oggetto e gli

che collaborano per la difesa del

que ín un quadro di valori più

esiti del referendum dello scor-

bene comune, che è anche il loro ampio, che ci permetta di approc- so anno. interesse economico. ciarci al dibattito in forme final- Innanzi tu tto, è necessario scor- Ciò trova autorevole 'fondamen- mente diverse dal "pubblico è porare la gestione dell'acqua, to nella nostra costituzione all'

bello, privato è mero profitto", e

anche per non rischiare di perde- art,43, che prevede la possibilità

che affronti anche i temi dell'uti- re il servizio, data l'attuale delica-

di affidamento "a enti pubblici o

lizzo responsabile dei beni comu-

tissima situazione economico-fi- a comunità di lavoratori o di

ni come l'acqua, dove la gestione nanziaria di Iren: in ogni caso, utenti di determinate imprese o pubblica mostra con evidenza i l'azienda dipende come fattura- categorie di imprese, che si riferi- suoi limiti: i cittadini oggi recla- to dal SU solo per il 10%, avendo scano a servizi pubblici essenzia- mano giustamente l'applicazio- investito molto su gas ed ener-

li o a fonti di energia o a situazio- ne dei referEinda, ma sono anche

gia, e pertanto non ne subirà ec- ni di monopolio ed abbiano ca- chiamati a non delegare soltan- cessivo detrimento, rattere di preminente interesse

to, e a prendersi responsabil ità e

Qualcuno pensa cii ripubblicizza- generale", in modo che sia aper- a partecipare alla gestione dei loro beni,

Francesco Fantuzzi Italia dei Valori

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k-biarom nilloni di curo dal Carapws.olo alle suole

24/09/2012 press unE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

ALLA SALA BOLDINI

Il sisma a Ferrara quattro mesi dopo Incentra con esperti e amministratori pubblici per fare il punto sui danni in città

! FERRARA

A quattro mesi dalle scosse di terremoto che hanno sconvol-to i territori emiliani e ferito profondamente il tessuto urba-no della città estense, l'Associa-zione Società Naturalisti Ferra-tesi, in collaborazione con il Comune di Ferrara e l'Ordine dei Geologi gna, torna a fare il punto della situazione organizzando per giovedì 27 settembre alle 15.30, nella Sala Boldini di via Previati 18, un incontro pubbli-co in cui saranno affrontati e approfonditi terni che il sisma

ha improvvisamente posto all'attenzione di tutti.n L'in-contro, coordinato da Marco Bondesan, geologo, vicepresi-dente dell'Associazione Socie-tà Naturalisti Ferraresi, affron-terà innanzitutto il tema delle cause e delle "non-cause" sca-tenanti il terremoto, attraverso i contributi del geologo Danie-le Masetti e dei geofisico Nas-ser Abu Zeid (docenti dell'Uni-versità di Ferrara) e di come la storia della nostra città sia da sempre intrecciata a eventi si-smici, argomento questo og-getto dell'intervento di, Marco Stefani, geologo dell'Ateneo

cittadino. Le problematiche della ricostruzione saranno analizzate da diversi punti di vista. Raffaele Brunaldi,

Geologi dell' Emilia -Ro Ma gna, metterà in luce l'importanza di una buo-na indagine del sottosuolo ai fi-ni della sicurezza dei fabbrica-ti; l'assessore comunale ai La-vori Pubblici Aldo Modenesi fa-rà il punto sullo sforzo che il Comune di Ferrara sta soste-nendo nel fronteggiare i danni infetti dal sisma agli edifici pubblici; Bossella Zadro, asses-sore all'Ambiente del Comune di Ferrara, presenterà i conte-

muti di "Emiliani brava gente", progetto indirizzato a una rico-struzione sostenibile del terri-torio emiliano colpito dal si-sma.

Dai quesiti che l'attuale fase di ripristino pone, si passerà al-la specificità del luogo: Finge-grtere Don Stefano Zanella prenderà in esame la difficile situazione in cui versano nel territorio ferrarese chiese e strutture religiose storiche, ti-pologie edilizie pesantemente colpite dal sisma-, mentre il ge-ologo Antonio Mucchi, avrà compito di rilanciare l'iniziati-va "Adotta un Monume,nto".

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thi r perples, per la centrale di Ponte,,racieila

SAI CILE COSA È IL WALK THROUGH SHOPPING?

24/09/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

DOMANI

Commissione e confronto serale al "Melo" Per un'informativa su "Avvio delle procedure di screening relative alla realizzazione della centrale geotermica a Ponte-gradella" la 4a Commissione Consiliare, presieduta dal con-sigliere Enz© Durante, si riuni-rà domani alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza muni-cipale.

A fianco dell'assessora Ros-sella ladro saranno presenti i tecnici del Servizio Ambiente Urbanistica del Comune di Ferrara, il direttore Teleriscal-damento Gruppo Hera Fausto Ferraresi e i docenti Giovanni Santarato e Abu Zeid Nasser del Dipartimento Scienze del-la Terra dell'Università di Fer-rara.

Sempre domani, alle ore 21, nella sala del centro sociale "Il Melo" (zona via Frutteti) si ter-rà un incontro pubblico indet-to dalla circoscrizione 1 per presentare il progetto "Polo energie rinnovabili". Saranno presenti il presidente della cir-coscrizione 4, Pietro Turri; Fas-sessore all'ambiente del Co-mune di Ferrara, Rossella Za-dro; l'assessore comunale al commercio e alle attività pro-duttive Deanna marescotti; un dirgente responsabile di fiera, due tecnici del Comune di Fer-rara e due tecnici dell'universi-tà di Ferrara.

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

24/09/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Giochi, ped.ue, ampi i bagnini non smontano:

«Il Comunemole fare cassa›

Precari scuola, presidio

61a Se Pasca/ RFCUPINi0 ANNI

SC'"ST'C' :40P;11.:

Bulletti (Idv) al Pd: resto fino al termine

RIMINI. Provincia unica, è scontro. Il segretario Emma Pe-titti (Pd) rinfaccia all'Idv di es-sere per la soppressione ma di occupare la poltrona di vice con Carlo Bulletti. Proprio Bulletti ricorda alla Petitti che il Pd ha dato il suo assenso al riordino («la zelante segretaria forse non se ne era accorta»).

Idv è contraria alle Province e alle fusioni. «Ciò non toglie che gli impegni con i cittadini vada-no onorati e portati a termine».

Ancora. «Ricordo che, per

quanto possa risultare sgradito alla segretaria Petitti, io sono vi-ce presidente di un ente che, no-stro malgrado, fino ad oggi è e-sistito. Il mio compito si esau-rirà con la fine di un mandato popolare o quando un atto go-vernativo - sostenuto dal suo stesso partito - ne stabilirà la fi-ne. Sono il primo a sostenere, in linea con il mio partito, l'inuti-lità delle Province. E allora chie-do a che pro dovremmo sostene-re l'assurdità della Provincia u-nica».

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orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

24/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

I ise RFCUPINi0 ANNI

SC'"ST'C' :40P;11.:

Giocld, pedmie,ampi i bagoioi non smontano:

di Comune mole fare ca.ssa›

Precari suioa, presidio

Precari scuola, presidio Cgil: «No all'idea propagandistica del concorso»

RIMINI. Presidio davanti la Prefettura della Cgil: oltre 50 persone tra docenti di ruolo, precari e qualche genitore. «Una delegazione di quattro docenti - recita una nota sin-dacale - è stata accolta dal vi-ce prefetto che ha espresso so-lidarietà per la situazione dei precari e preoccupazione per la scuola in generale».

La Flc Cgil ha motivato per-chè sta chiedendo al ministro di abbandonare l'idea «propa-gandistica di un concorso

che, tra l'altro, impedisce la partecipazione proprio ai gio-vani, e di impegnarsi seria-mente per la soluzione della questione del precariato, so-luzione possibile solo se si renderà stabile il personale che ogni anno viene assunto con contratti precari e se si ragionerà, subito dopo, sull'accesso al mondo della scuola dei docenti che si stan-no formando in questi me-si».

Nella giornata di sabato, in-

vece, una delegazione di 10 docenti di Rimini ha parteci-pato alla manifestazione in-detta da "Precari Uniti con-tro i tagli" e supportata dalla Cgil che ha visto la «parteci-pazione di 15mila lavoratori scesi in piazza per dire no a un concorso che non risolve i problemi urgenti della scuo-la, ma - anzi - spreca quasi un milione di euro per testare nuovamente personale già formato, abilitato e pluri-lau-reato».

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LAWOCE ROMAGNA RIMINI & SAN MARINO

24/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Direttore Responsabile: Franco Fregni

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DiPIETRO

Bulletti con Di Pietro

RIMINI: IDV ANCORA CONTRO IL PD

Bulletti Province inutili, compresa quella "unica" RIMINI Si allarga il fronte del no alla Provincia unica della Romagna, ma all'interno della stessa maggioranza riminese. Dopo il niet di Brunori in Consiglio Comunale che ha fatto arrabbiare il sindaco Gnassi, ecco che il leader pro-vinciale, nonché vicepresi-dente della Provincia, Carlo Bulletti, alza il tiro sul Pd lo-cale: "A sentire le dichiarazio-ne della segretaria provinciale Emma Petitti, mi viene da pensare che abbia perso qualche passaggio". Bulletti non le manda certo a dire a- gli alleati del Pd, ricordando loro che "il riordino delle Pro-vince, e dunque la soppressione di alcune di queste, è stata sancita dal governo Monti: con 34 voti di fiducia all'esecutivo, il Pd - e con esso la sua segretaria riminese - ha dato il suo assenso a questa riforma. La zelante segretaria provinciale di Rimini forse non se ne era accorta", ironizza Bulletti. "L'ag-gregazione in questione, e l'accorpamento di tre province in una sola - che tecnicamente io definirei obbrobrio - non otterrà il mio appoggio. Esattamente come non l'ha ottenuto il governo a livello nazionale. L'Italia dei Valori ha votato 34 no alla richiesta di fiducia di questo Governo, e questo a conferma di una posizione ben nota e più volte ribadita: l'a-bolizione delle Province. Ciò non toglie", ammette Bulletti, "che gli impegni con i cittadini vadano onorati e portati a termine. Ricordo che, per quanto possa risultare sgradito alla segretaria Petitti, io sono vicepresidente di un ente che, nostro malgrado, fino ad oggi è esistito, a seguito di elezioni provinciali. Il mio compito si esaurirà con la fine di un man-dato popolare, o quando un atto governativo ne stabilirà la fine. Fino ad allora svolgerò il lavoro per cui sono stato e-letto. Sono il primo a sostenere, in linea con il mio partito, l'inutilità delle Province", rimarca Bulletti, "e allora chiedo alla segre-taria riminese: a che pro dovremmo sostenere l'assurdità della Provincia unica, che decreterà uno scioglimento da un lato ma di fatto una ricostituzione dall'altro? Sicuri siano i cittadini a trarne vantaggio?"

Pagina 11 LtOCIS RIMIXI PROVINCIA SAN MARINO

"Lavoro nero a Rimini, dalla Romania"

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