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rassegna - HOME - Toscana Film Commission · 2018. 11. 26. · 26/11/2018 p. 14 METTI UNA SERA A CENA CON MARGHERITA AL MUSEO DATINI SI RACCOLGONO FONDI Tirreno Prato Pistoia Montecatini

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    rassegna

  • INDICE RASSEGNA STAMPA

    Indice Rassegna Stampa

    rassegna

    Pagina I

    Si parla di noi

    25/11/2018 p. 7 "PRONTA AD IMPEGNARMI PER FAR RIAPRIRE IL POLITEAMA"Tirreno Viareggio 1

    Si gira in Toscana

    26/11/2018 p. 13 DIMORE STORICHE, FRENA LA DOMANDA DEZZA PAOLASole 24 Ore 2

    26/11/2018 p. 11 FORESTE VETUSTE DI SASSO FRATINO PATRIMONIODELL'UMANITA' II VIDEO CHE LE SVELA SARA' PRESEN

    Corriere Arezzo 4

    Iniziative ed eventi

    26/11/2018 p. 14 METTI UNA SERA A CENA CON MARGHERITA AL MUSEODATINI SI RACCOLGONO FONDI

    Tirreno PratoPistoia Montecatini

    5

    26/11/2018 p. 1 TUTTI A TAVOLA PER ILFILM SU MARGHERITA DATININazione Prato 6

    25/11/2018 p. 1 STEFANIA SANDRELLI E SUO FRATELLO: CINEMA E MUSICANEL LORO DNA

    OLI CLAUDIOTirreno 7

  • Si parla di noi Pagina 1

  • nSoIenZS

    AsPagina 13

    ui(/ ' Foglio 1 12

    Residenze . Il mercato tiene solo nelle città: a Milano e Roma i valori dal 2013 sono saliti rispettivamentedel 14,e del io% - Fuori dai grandi centri, invece, l'investimento non rende per i costi di gestione troppo alti

    Dimore storiche, frena la domandaPaola Dezza

    1 nuovo avanza mentre le dimorestoriche soffrono. Vestigia ditempi andati ricchi di storia e diarte, palazzi e abitazioni anticheoggi rappresentano una nicchiadel mercato immobiliare che de-

    ve fare i conti con una domandaconcentrata solo su location appeti-bili e "rivendibili" e con una costosamanutenzione.

    «Possiamo distinguere due mer-cati - dice Mario Breglia, presidente diScenari Immobiliari -,in città o fuoridai grandi centri. Quando parliamo dicase in città si tratta di immobili benposizionati con dettagli di pregio co-me l'affresco, lavolta storica, l'ingres-so particolare, la volumetria alta (5metri). Le quotazioni sono sempreindicative perché si tratta di oggettiparticolari. Nelle località minori si re-gistra, invece, una domanda scarsa».

    I prezzivolano nelle città come Ro-ma e Milano, dove si arriva rispettiva-mente a valori massimi di 16.1oo euroal metro quadro in Piazza del Popoloe 14.600 euro al mq nella zona di Bre-ra. Prezzi ben oltre i lomila euro almetro si trovano anche a Posillipo aNapoli, a San Marco a Venezia e a Fi-renze nella zona Duomo-Signoria.

    Il mercato esiste quindi a Milano,Roma, Firenze e Venezia, città ricchee in funzione. Genova, invece, è unacittà in"crisi e gli oggetti storici nonsono poi così tanti. Scenari Immobi-liari segnala Palermo come realtà chenegli ultimi anni ha avuto una dellepiù alte trasformazioni del centrostorico. Edifici e palazzi nobiliari so-no in profondo rinnovamento. E que-sto è il motivo per cui il centro sta di-ventando affascinante, mentre primaera uno dei più abbandonati.

    Il mantenimento è poi decisamen-te costoso. «Fa parte delle regole delgioco - dice Breglia -. È come acqui-stare la macchina d'epoca, si sa che siva incontro a spese extra». Oltre aivincoli che bisogna rispettare se la ca-sa è sotto la tutela della Soprinten-denza alle belle arti. Ci sono però an-

    Bergamo . Palazzo Agliardi, visitabile,luogo per eventi e dove vivono ancorai proprietari

    che sconti a livello di tasse, l'Imu è in-fatti ridotta sulle case storiche.

    Il mercato diventa sempre più ra-refatto con il salire delle dimensioni.Spesso difficilmente riconvertibili. Lapalazzina o il piccolo castello hannomeno richiesta. L'offerta per immo-bili unici è altissima, visto il patrimo-nio immobiliare italiano di pregio,ma la domandaviaggiaverso lo zero.Molto dipende dalla location. Se uncastello nella zona di Cuneo ha appealquasi zero, una dimora d'epoca comela villa Reale di Marlia nella zona diLucca, appartenuta a Elisa Bonapar-te, è stata acquistata da un facoltosoimprenditore svizzero per farne unhotel di lusso. Di tanti oggetti è spessodifficile definire un valore. «Un ca-stello può anche costare 3oomila eu-ro, ma se ne servono 5omila all'annoper tenerlo in buone condizioni,l'operazione non sta in piedi se nonper passione» dice ancora Breglia.

    «II tema della valorizzazione delpatrimonio, che in Italia paradossal-

    mente è troppo, è un nodo crucialeper il settore» spiega Gaddo dellaGherardesca, presidente di Adsi, as-sociazione delle dimore storiche ita-liane. Che denuncia difficoltà e costinelle riqualificazioni di un patrimo-nio vastissimo e spesso in stato di ab-bandono. «Basti guardare le case co-loniche nella campagna di Arezzo -dice -.Troppo costoso il restauro, mi=nimo 1.500 euro al mq. Investimentiche non hanno ritorno. Il nostroobiettivo è fare presente lo stato di di-sagio in cui si trova tutto il compartoe lavorare con le associazioni locali».

    Sarebbe anche un driver da sfrut-tare per le economie locali, fa presen-te il presidente di Adsi. Tra il 2007 e il2017 sono stati investiti tre miliardi dieuro l'anno per interventi di manu-tenzione, di cui 21 miliardi di spesestraordinarie. «Mediamente la ma-nutenzione costa 9omila euro all'an-no. Soldi che vanno nelle tasche del-l'economia». Il 3o% dei beni nelle cit-tàviene salvato perché riconvertito inufficio retail, il 7o% dei beni sono peròin provincia, in zone remote dove nonarrivano certo compratori stranieri,ma nemmeno italiani.

    Ci sono poi casi di riconversioniinteressanti e remunerativi. In To-scana è possibile puntare alla tra-sformazioni delle dimore storicheperché c'è una legge che ne permetteun utilizzo più elastico. Diversi pro-prietari hanno colto l'occasione. Unesempio di rinascita è quello di Pa-lazzo Niccolini al Duomo nel centrostorico di Firenze, diventato unastruttura di ospitalità di lusso con ra-dici storiche nel palazzo di una fami-glia che risale al 125o. .

    Altriesempi di recupero si trovanoa Galatina, deliziosa località della Pu-glia, una piccola Lecce costellata di pa-lazzi barocchi che piano piano vengo-no ristrutturati. Alcuni anche adibiti aospitalità temporanea. È il caso di Pa-lazzo Mongiò dell'Elefante acquistatoe ristrutturato da Antonio Scolari eChristian Pizzinini e oggi destinationper mostre e soggiorni brevi.

    R RIPRODUZIONE RISERVATA

    Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

    Si gira in Toscana Pagina 2

  • nSoIenZS

    AsPagina 13

    ui(/ ' Foglio 212

    Quotazioni in ripresa negli ultimi s anni

    Variazione % dei prezzi medi euro\mq nelle zone centrali di alcune cittàitaliane , novembre 2018

    o 10.000 20.000

    CAPOLUOGO MIN MAX NOV. 2018/QUARTIERE NOV. 2013

    Alba 2 .400 5.100Centro

    BariCorso Italia

    2.800 4.800

    Bergamo 4.000 9.300Città Alta

    BolognaGalvani

    4.500 8.000

    Crema 1.400 2.750Centro i

    Firenze 7.000 11.500Duomo-Signoria

    Genova 3.300 7.500S. Francesco Albaro

    Milano 6.000 14.600Brera

    NapoliPosillipo-Mergellina

    5.500 11.800

    Noto 1.000 2.100Centro n

    PalermoLibertà

    2.000 4.500

    Pisa 4.000 6.950S. Frediano-S. Maria

    Ravenna 2.200 3.950Centro Storico m

    RomaPiazza dei popolo

    7.400 16.100

    San Gimignano 3.500 5.550Centro m r cx`M

    Torino 3.500 7.800Duomo-E. Filiberto

    Trani 1.650 3.000Centro a

    VeneziaSan Marco

    7.200 13,850

    VeronaErbe-Città antica

    4.000 8.000

    Viterbo 1.300 2.750

    Centro Storico m

    -8,7% v

    +4,0%' A

    +6,5% A

    +7,0% A

    +2,0% A

    +12,1% A

    +4,0% A

    +14,0% A

    +0,5% A

    -6,8% v

    +9,4% A

    +9,5% A.

    +6,0% -.►

    +10,0% A

    -13,7% v

    +4,5% A

    +1,6% A

    +10,0% A

    +6,5% A

    -17,6% v

    Media +3,0% A

    Media Italia residenziale -3,5% v

    Fonte: Scenari immobiliari

    .casa

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    Si gira in Toscana Pagina 3

  • CORRIERE AREZZO

    Casentino

    Pagina i i

    Foglio i

    Foreste vetuste di Sasso Fratino patrimonio dell'UmanitàII video che le svela sarà presentato a dicembre a BolognaCASENTINO

    M Sasso Fratino e le Foreste vetuste del Par-co Nazionale delle Foreste Casentinesi si pre-sentano a Bologna il 14 dicembre. Le forestevergini, quelle mai toccate dall'uomo, sonosicuramente impossibili da trovare in un con-tinente a così antica colonizzazione comel'Europa, ma allora abbiamo perso per sem-pre il ricordo di queste selve primigenie? Perfortuna esistono. Natura e persone straordi-nare hanno permesso di trovare nelle forestetra Romagna e Toscana queste selve primor-diali e così dopo anni di ricerca e conservazio-ne Sasso Fratino, la riserva simbolo del Par-co, è divenuta, assieme ad altre foreste euro-

    pee, patrimonio dell'Umanità.Il Parco Nazionale, in collaborazione con ilReparto Carabinieri per la Biodiversità di Pra-tovecchio, si è adoperato fin da subito perdivulgare i valori del riconoscimento. E' natauna pubblicazione "Le Foreste vetuste, Patri-monio dell'Umanità" scaricabile online o ac-quistabile presso gli uffici e i centri visita delParco. E' stato inoltre realizzato un video de-dicato a Sasso Fratino nelle sue 4 stagioniche verrà presentato a Bologna in un eventoal Cinema Lumière, il 14 dicembre 2018. Nelcorso della serata verrà presentato anche undocumentario, realizzato da Carlo Bresciani,dedicato alla storia di Sasso Fratino.

    G.V.

    Lavori a MontedoglioSi attende l'ultimo ok

    della Corte dei Conti

    Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

    Si gira in Toscana Pagina 4

  • IL TIRRENU >>. TÉCAT,N,L'EVENTO

    Pagina 14

    Foglio 1

    Metti una sera a cena con MargheritaAl Museo Datini si raccolgono fondiper la fiction sulla moglie di FrancescoPRATO . "Metti una sera a ce-na con... Margherita Dati-ni". È il titolo di una seratain programma sabato 1° di-cembre a partire dalle ore20 al museo Datini, in viaSerLapo Mazzei, voluta dal-la scuola di cinema "AnnaMagnani" in collaborazio-ne con la Fondazione CasaPia dei Ceppi.

    Si tratta di una cena/spet-tacolo con un menu dellatradizione e i dolci realizza-ti su ricette originali del1300 con la collaborazionedell'associazione culturaleHistoriaedita. La finalitàdell'evento è raccoglierefondi per realizzare un filmsulla figura di MargheritaBandini, la moglie di Fran-

    PRATO

    cesco di Marco Datini.Nel corso della cena sarà

    raccontata la storia di Mar-gherita attraverso una lettu-ra scenica in costume. Il nar-ratore è Gabriele MarcoCecchi, autore della sceneg-giatura del film. Margheri-ta Datini è Francesca Celli-ni, mentre Francesco diMarco Datini è Gabriele Tiz-zani. A sorpresa appariràanche un frate, amico diMargherita, interpretatoda Samuele Luca Cecchi.

    I partecipanti alla cena sa-ranno invitati all'antepri-ma, indicati nei titoli delfilm e riceveranno una edi-zione speciale del Dvd. Perinfo e prenotazioni 0574

    1663110 oppure [email protected].

    «Un film dedicato a Mar-gherita Datini, nella formadella fiction ma accurata-mente preparato in quantoa inquadramento storico,sarà una preziosa occasio-ne per promuovere un pez-zo di storia affascinante efondamentale della città diPrato - spiegano dalla scuo-la di cinema "Magnani" -Margherita Bandini è la pri-ma imprenditrice della sto-ria, una donna che alla finedel Trecento, con saggezzae determinazione, seppecondurre l'amministrazio-ne di una casa e di una fami-glia che poi sono rimaste

    nella storia. Un compitomolto difficile, visto chestiamo parlando del patri-monio del ricco mercanteFrancesco di Marco Datini.Il film ripercorrerà i mo-menti più importanti dellasua vita, a partire dal suo ar-rivo al Canto del Porcellati-co insieme al suo illustremarito.

    Qui, senza badare a spe-se, i coniugi Datini fanno ul-timare i lavori della casa eprogettano un giardino pie-no di piante esotiche cherappresenterà il fiore all'oc-chiello di questa bellissimadimora». -

    Azelio Biagioni

    BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

    E* '

    «Prevedere i reati è possibile,col mio sistema un calo del 39%»

    Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

    Iniziative ed eventi Pagina 5

  • PratoL'INIZIATIVA

    Tutti a tavolaPerilfilmsu MargheritaDatinin A pagina 5

    LA NOSTRA STORIATutti a cena con Margherita DanniCosì si raccolgono i fondi per il filmMenu medievale e lettura scenica in costume. Con la Scuola di cinemaMETTI una sera a cena... comediceva un film di successo direttoda Giuseppe Patroni Griffi. Sta-volta con Margherita Datini, per-sonaggio storico che ha un pesoimportante nella storia di Prato.Una serata in suo onore, sabatoprimo dicembre a partire dalle 20a Palazzo Datini (non a caso) invia Ser Lapo Mazzei, in collabora-zione con la Fondazione Casa Piadei Ceppi. L'obiettivo è raccoglie-re fondi per realizzare un film pro-prio sulla moglie del grande mer-cante. In collaborazione con lascuola di cinema Anna Magnani,ecco pronta una cena/spettacolo acui si può partecipare prenotando-si al numero 0574 1663110 oppu-re inviando una e mail a scuolaci-nemamagnanichiocciolag-mail.com. Una cena preparatacon un menù della tradizione del1300, compreso i dolci realizzatisu ricette originali dell'epoca, incollaborazione con l'AssociazioneHistoriaedita. Crostini all'antica,passata di fagioli e ribollita, stufa-to di cinghiale, coniglio con po-lenta rustica. Con l'aggiunta dellaTorta Ginevra, una ricetta partico-lare «inventata» appositamenteper il matrimonio della figlia Gi-nevra Datini. E per chiudere l'an-tica cena, ancora dolci e biscottidell'epoca. Una bella idea per uni-re cinema e storia, e allo stessotempo ricordare e rileggere la figu-ra di Margherita Datini con unalettura scenica in costume. Sarà ilbravo sceneggiatore e cineasta Ga-briele Marco Cecchi a raccontareil suo percorso di vita. Proprio co-

    N

    Pagina

    Foglio

    11

    RICETTE ORIGINALI D'EPOCA

    L'APPUNTAMENTO E' SABATO A PALAZZO DATINI. CENAA CURA DI HISTORIAEDITA SU RICETTE D'EPOCA:CROSTINI ALL'ANTICA, PASSATA DI FAGIOLI, STUFATODI CINGHIALE E FINALE CON LA TORTA GINEVRA

    Gabriele Marco Cecchi e il fratello Samuele : il primo sceneggiatore,

    il secondo nel cast dei film su Margherita, la moglie del grande mercante

    lui che ha scritto la sceneggiaturadel film che sarà realizzato prossi-mamente (anche grazie ai fondiraccolti con questa serata). Conlui ci saranno anche gli attori delfilm in pre-produzione: France-sca Cellini che sarà MargheritaDatini, Gabriele Tizzani che saràil marito. Allo show apparirà an-che un frate amico di Margheritainterpretato da Samuele LucaCecchi.

    Un altro tassello importante dellastoria di Prato che diventa unfilm grazie a cineasti coraggiosi.E'successo anni fa con «La ballatadel Sacco di Prato» grazie a MircoRocchi, con il film su LanciottoBallerini «L'ultima corsa» graziea Massimo Smuraglia, sta succe-dendo recentemente con la figuradell'anarchico Gaetano Bresci gra-zie a Gabriele Cecconi. E adesso è

    TIT-fela

    Domani Pecci SchoolTorna 4

  • IL TIRRENOL'INTERVISTA

    Stefania Sandrellie suo fratello:cinema e musicanel loro Dna

    Lei il cinema, lui la musica. È un lega-me profondo nel segno dell'arte quel-

    lo che lega - oltre i vincoli di sangue -Stefania Sandrelli a suo fratello Ser-

    L'intervista all'attrice viareggina

    Pagina 1Foglio 1 1 2

    gio. Due vite per certi versi simili, inqualche modo parallele, ma al tempostesso diversissime . VECOLI / A PAG. 21

    «Io e mio fratellofra cinema e musica»Stefania e qui legamiche non si sciolgonoLa Sandrelli dedica due volumi alle composizioni di Sergio«Credeva in me, gli restituisco ciò che mi ha dato»

    CLAUDIO VECOLILei il cinema, lui la mu-

    sica. È un legame pro-fondo nel segnodell'arte quello che le-

    ga - oltre i vincoli di sangue -Stefania Sandrelli a suo fratel-lo Sergio. Due vite per certiversi simili, in qualche modoparallele, ma al tempo stessodiversissime: quella di Stefa-nia trascorsa tutta sotto le lu-ci dei riflettori, tanto da farneun'icona del cinema italianonel mondo; quella di Sergioscorsa sottotraccia, nell'inti-mità del suo studio e degliamati spartiti. Da un paio dianni-dopo la morte nel2013- Stefania ha però deciso difar scoprire al mondo il talen-to di Sergio. E giorni fa, allaCasa del Jazz di Roma, ha pre-sentato due volumi che rac-chiudono alcune delle compo-sizioni più belle del fratellomaggiore durante una seratadi gala nel corso della quale il

    maestro Marco Baccelli haeseguito anche alcuni braniinseriti nella raccolta.Allora Stefania, a due annidalla prima pubblicazione,escono questi due nuovi vo-lumi dedicati alle composi-zioni di tuo fratello Sergio.Un percorso affettivo che sichiude?

    «Sì, con questi due nuovivo-lumi ho in qualche modo volu-to chiudere il cerchio. A diffe-renza di me, il lavoro di miofratello è sempre rimastonell'ombra, sottotraccia. Co-me è spiegato anche nella pre-fazione del libro, la sua musi-ca è come se per tanti anni fos-se stata custodita come unmessaggio in una bottiglialanciata in mare che attende-va soltanto di essere raccoltae stappata. Io ho voluto farequesto. E l'ho fatto perché Ser-gio aveva talento. Non lo dicoio, che sono la sorella e quindipotrei essere emotivamente

    coinvolta. Lo sostengono fiordi studiosi a cui ho fatto legge-re gli spartiti, come Alessan-dro Solbiati, docente di com-posizione al conservatorioGiuseppe Verdi di Milano,che mi hanno spinto ad anda-re avanti in questo progetto».

    Qual è il tuo sogno perquesto progetto che si è av-verato?

    «Mi piacerebbe che questivolumi entrassero come testididattici nei licei musicali. Miriempirebbe il cuore di gioiase mio nipote Rocco (uno deidue figli di Amanda, ndr), chefrequenta il conservatorio aSiena, potesse studiare sui li-bri di suo zio. E che potesserofare altrettanto centinaia ecentinaia di giovani aspirantimusicisti. Inoltre, come inparte è successo durante la se-rata di gala alla Casa del Jazzdi Roma, mi piacerebbe chela musica di Sergio uscisse da-gli spartiti per dar vita a tanti

    Ritaglio stampa ad uso esclusivo dei destinatario, non riproducibile.

    concerti in giro per l'Italia. Al-lora sì che potremo dire diaver stappato quella bottigliain cui era chiuso il lavoro ditanti anni».

    Stefania e Sergio: il vo-stro è stato molto più di unrapporto fra fratelli.

    «Se io sono diventata quel-la che sono, lo devo in granparte proprio a Sergio. Esta-to lui il mio primo registaquando, da ragazzina, ci di-vertivamo a girare alcune pel-licole amatoriali. E' stato luiad accompagnarmi a vedere ifilm dell'epoca nelle tante sa-le che aveva Viareggio. Esta-to lui a farmi conoscere e ap-prezzare la musica che tantaparte ha avuto nella mia vitaportandomi a concerti miticicome quelli di Chat Backer alBussolotto. Ma è stato soprat-tutto grazie a lui se sono venu-ta la prima volta a Roma e so-no riuscita ad entrare nelmondo del cinema. In fami-

    Iniziative ed eventi Pagina 7

  • IL TIRRENOglia, per mille motivi, nessu-

    no credeva in questa possibili-tà. Sergio, invece, mi ha ap-poggiato sempre e comun-que. Ed ha lasciato Viareggioinsieme a me affiancandomiin questa meravigliosa avven-tura che è stata la mia vita. Ec-co, ora io vorrei restituire aSergio un po' di quello che luiha dato a me».

    Due viareggini a Roma,

    verrebbe da dire giocandocon il titolo di un grandefilm del passato...

    «Ma con Viareggio semprenel cuore. Non c'è occasioneche non lo ripeta. Le mie origi-ni sono lì e di questo ne sonoorgogliosamente fiera. An-che se poi le vicende dellavitami hanno portato a Roma,che è diventata la mia secon-da città. Ma nessuno osi toc-carmi la mia Viareggio».

    Però è un po ' di tempoche manchi da qui...

    «Sì. Sono venuta di recentein Versilia per una iniziativalegata al vino ed ho rivisto laCapannina di Forte, a cui so-no legata affettivamente. Pe-rò è vero: a Viareggio è un po'che non vengo. PurtroppoGiovanni (Soldati, il suo com-pagno da oltre trent'anni,ndr) ha avuto un brutto inci-dente in moto e ha dovuto af-

    Pagina 1Foglio 2 1 2

    frontare un lungo periodo diriabilitazione. E io, quandovengo a Viareggio, voglio an-dare a farmi un bel giro inbici-cletta sul molo o in Pineta op-pure delle passeggiate sul lun-gomare a rivedere i luoghi del-la mia infanzia. E con lui inquello stato non mi sarebbestato possibile. Così ho rinvia-to ogni volta il mio ritorno.Chissà, forse è arrivato il mo-mento giusto per tornare...»

    ®BYNC NDALCU NI DIRITTI RISERVATI

    Mi piacerebbe chequesti libri entrasserocome testi sceltinei licei musicali

    Irelli con il libro delle composizioni del fratello e , sullo sfondo , la foto di loro due da bambini

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    Iniziative ed eventi Pagina 8

    RASSEGNA STAMPAINDICESI PARLA DI NOI"PRONTA AD IMPEGNARMI PER FAR RIAPRIRE IL POLITEAMA"

    SI GIRA IN TOSCANADIMORE STORICHE, FRENA LA DOMANDA...Pagina II

    FORESTE VETUSTE DI SASSO FRATINO PATRIMONIO DELL'UMANITA' II VIDEO CHE LE SVELA SARA' PRESEN

    INIZIATIVE ED EVENTIMETTI UNA SERA A CENA CON MARGHERITA AL MUSEO DATINI SI RACCOLGONO FONDITUTTI A TAVOLA PER ILFILM SU MARGHERITA DATINISTEFANIA SANDRELLI E SUO FRATELLO: CINEMA E MUSICA NEL LORO DNA...Pagina II