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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 14 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 15 - 16 RIMINI___________________________________________pag. 17 - 19 REGGIO E._______________________________________pag. 20 PARMA__________________________________________pag. 21 - 23 PIACENZA______________________________________pag. 24 - 28 FERRARA_______________________________________pag. 29 - 30 AGENZIE_______________________________________pag. 31 - 39 RAVENNA______________________________________pag. 40 - 55 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 18-05-2011

rassegna del 18-05-2011

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rassegna del 18-05-2011

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Page 1: rassegna del 18-05-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 14

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 15 - 16

RIMINI___________________________________________pag. 17 - 19

REGGIO E._______________________________________pag. 20

PARMA__________________________________________pag. 21 - 23

PIACENZA______________________________________pag. 24 - 28

FERRARA_______________________________________pag. 29 - 30

AGENZIE_______________________________________pag. 31 - 39

RAVENNA______________________________________pag. 40 - 55

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 18-05-2011

Page 2: rassegna del 18-05-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Repubblica

CRONACABOLOGNA � II

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

la Repubblica

DOPO IL VOTO

TENDE la mano ai grillini. Rico-nosce ad Amelia Frascaroli laportata di «rinnovamento» dellasua lista. Lancia un grande «pro-getto civico per unire la città».Virginio Merola comincia così lasua avventura di sindaco «nor-male» e «senza puzza sotto il na-so». Dopo la gioia di lunedì, trat-tenuta fino a “risultato acquisi-to” e terminata alle tre del matti-no in piazza Maggiore con oltre200 militanti, Merola lancia il suoprimo messaggio politico. Addi-rittura diffuso su Twitter: «Uni-re». Confronto con tutti: soprat-tutto con il Movimento CinqueStelle, ma anche con gli avversa-ri, fino al leghista Manes Bernar-dini, pronto a fare ricorso controle schede annullate nello scruti-nio.

«Prima si depongono le armi emeglio è. Bisogna saper perdere.Poco male comunque, mentreloro contano, noi iniziamo a la-vorare» dice il candidato ieri po-meriggio alle 18,30 alla festa perla sua vittoria in piazza Santo Ste-fano. Cinquecento persone, fe-sta partecipata nata da Facebooke passaparola. Merola scherza.

Imita Pierluigi Bersani sul palco:«Oh, ragazzi, non abbiamo micapettinato le bambole, abbiamovinto al primo turno». Prometteche la prima persona che incon-trerà sarà il rettore Ivano Dioni-gi, che ieri gli ha chiesto un “co-mitato d’intesa Università-Città”. E poi archivia definitiva-mente la parentesi del “sindacobreve” Flavio Delbono: «La le-zione è servita. Ora dobbiamoandare avanti con sobrietà e ri-gore. Non siamo più quelli di pri-ma, siamo cambiati e abbiamofatto primarie vere. Questo cam-biamento dovrà continuare».

E il cambiamento cominciadal lancio di una grande alleanzaper la città. Si capisce subito lanotte della vittoria, quando sul-l’onda della folla, degli applausie degli evviva, Merola bacchettai grillini e poi li invita al dialogo.Ripetutamente. «Malgrado la lo-ro “avarizia”, noi abbiamo vintoal primo turno. È finito il tempodi danzare da soli, comincino aballare coi lupi. Siano generosi.Con loro c'è da intendersi conproposte di merito e penso che inostri programmi siano in sinto-nia su molti punti. La politica“buona” è quella che unisce, enon quella che divide». Con unPd che perde 13mila voti assolu-ti dal 2009, ma regge sulle per-centuali, Merola riconosce il“valore” della lista Sel-Amelia, al10,24%. «Dalle urne è uscita unagrande richiesta di rinnovamen-to, interpretata dal centrosini-stra, e in particolare da AmeliaFrascaroli e dalla sua lista, oltreche dal Pd». Pecca persino di mo-destia Merola, quando dice: «Micirconderò di persone migliori di

me “fioretto” elettorale e che aMerola dice: «Per garantire gli in-teressi della città non guardi infaccia nessuno». Il segretario re-gionale Stefano Bonaccini pic-chia sulla Lega: «Tornano a casacon le pive nel sacco». Merolaringrazia e sul palco si interrom-pe una, due, tre volte commosso:«Porca miseria, mi sto emozio-nando». Promette di studiare il

“Mi circonderò dipersone migliori dime. E voglio andarein Comune ognimattina in bici”

La prima sfida di Merola“Voglio unire tutta la città”E alla Lega che contesta il voto: “Deponete le armi”

me. Ho già iniziato a farlo: hoavuto un risultato percentualeinferiore alla mia coalizione, ed ègiusto così». In realtà i voti asso-luti di Merola sono più alti, mapazienza. Quel che conta è riba-dire: «Non sarò una persona solaal comando». Lo dice anche ieriin piazza Santo Stefano. Accantoa lui c’è il segretario Pd RaffaeleDonini, che andrà a San Luca co-

calcio, e saluta con ironia: «Ri-cordatemi sempre che il Bolo-gna è in serie A». Quanta tensio-ne nelle ultime ore. Oggi il sinda-co parte per qualche giorno dimare. Di ritorno lunedì, in tem-po per la proclamazione. E perentrare da sindaco a Palazzod’Accursio.

(s.b.; b.p.)

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Il centrosinistra

La curiosità

La prima visita al Gufo, circolo portafortunaALLA Casa del Gufo lo volevano sindacogià l'altra volta. Qui nel centro sociale ap-poggiato al Savena (il fiume) in piena SanRuffillo a due passi dal "Gianni Falchi" lostadio del baseball bolognese, VirginioMerola alle primarie del centrosinistranel 2008 sbaragliò in voti Mister preferen-ze Cevenini, ma soprattutto Falvio Del-bono, il candidato indicato direttamentealla base dai vertici del partito. Non andòbenissimo Merola quella volta, piazzan-dosi terzo nella competizione, ma alla

Casa del Gufo fu l'unico seggio in cui vinsein città. E allora il neo primo cittadino havoluto ieri ripartire da lì. Così nel pomerig-gio s'è presentato a ricevere gli applausi ascena aperta, gli abbracci vigorosi deglianziani e i bacetti sulle guance delle signo-re. Lui, rilassato, ha promesso: «Torno pre-sto per mangiare le crescentine». E poi hafinito il discorsino di prammatica così: «Ericordatevi che il Bologna è in serie A».

(luca sancini)

Tuttii risultati,le fotoe i videodelleelezioni

BOLOGNA.IT

Il retroscena Toto-nomi, dalla docente del Politecnico Gabellini al ricercatore universitario Donati. In ascesa Tagliavini e Colombo

Virginio già al lavoro sulla nuova giuntagiovani, donne e un’urbanista reggiana

UNA giunta giovane, con un’etàmedia attorno ai quarant’anni, emolti cosiddetti “civici”, senzatessera in tasca. Il sindaco Virgi-nio Merola è già al lavoro sui no-mi, e tante caselle, se non asse-gnate, hanno già un’indicazioneappuntata a fianco. Dieci i papa-bili della squadra del primo citta-dino: cinque uomini e cinquedonne, parità rispettata. «Avròuna vice donna, e un equipaggiofatto di persone capaci e appas-sionate a Bologna. L'importanteè comunque che sia una squadraaffiatata» ha detto ieri il sindaco,ribadendo quel ritratto di “donna

competente” cui assegnare lapoltrona numero due di Palazzod’Accursio.

Un ritratto che pare tagliato sumisura per Amelia Frascaroli, so-prattutto dopo che la sua lista,“Con Amelia e Vendola per Bolo-gna”, ha raggiunto oltre il 10% deiconsensi nell’urna. Difficile aquesto punto che il neosindaconon pensi proprio a lei per il ruo-lo di vicesindaco, o, in alternati-va, per un incarico di peso comel’assessorato a Welfare e Sanità.Ma nella nuova squadra che go-vernerà Palazzo d’Accursiospuntano pure molti volti nuovi,anche per assessorati “chiave”.

Primo fra tutti quello all’urbani-stica, la delega che lo stesso Me-rola ricoprì nella giunta Cofferati,dove potrebbe arrivare PatriziaGabellini, originaria di ReggioEmilia, e già consulente scientifi-co di Merola ai tempi della stesu-ra del Piano Strutturale. Una “ci-vica” con un curriculum diprim’ordine, professore ordina-rio di urbanistica al Politecnico diMilano, con all’attivo la pubbli-cazione di molti volumi sul tema,tra cui “Bologna e Milano. Temi eattori dell’urbanistica”.

Volto nuovo anche DanieleDonati, tra i più papabili per lapoltrona di Affari Istituzionali eCittà Metropolitana, altro temacaro al neo sindaco. Ricercatorequarantenne, Donati è docentedi diritto amministrativo allaScuola di Specializzazione in Stu-di dell’Amministrazione Pubbli-ca (Spisa), di cui fu direttore Lu-ciano Vandelli, presidente di Cup2000 e considerato vicino a Mero-

la. Così come potrebbe entrarenella squadra anche Anna MariaTagliavini, presidente della Bi-blioteca Nazionale delle Donne,molto vicina all’ex consigliera co-munale Siriana Suprani: per leipotrebbe essere pronto l’asses-sorato alla Scuola. A meno cheMerola non pensasse a lei comesua vice, prima del trionfo dellaFrascaroli. Tra i giovani è quasicerta poi l’entrata in squadra dialmeno due dei “golden boy Pd”di Merola: il coordinatore dellacampagna Luca Rizzo Nervo, ilrecordman di preferenze AndreaColombo e Matteo Lepore, uomodi Legacoop. Per il primo, potreb-bero aprirsi le porte di un asses-sorato “pesante” come quello aTraffico e Mobilità, mentre al se-condo, eletto in consiglio allespalle di Maurizio Cevenini con1.306 preferenze e con un lungotrascorso al San Vitale da consi-gliere di quartiere, potrebbe in-vece essere assegnato l’Ambien-

te (il suo ingresso in giunta favo-rirebbe l’entrata in consiglio delprimo dei non eletti Pd, CorradoMelega, ex primario con un man-dato in consiglio già alle spalle).Resterebbe “fuori” solo MatteoLepore, cui in un primo tempoMerola aveva pensato per il Traf-fico, ma al quale potrebbe essereofferto un incarico più “tecnico”,come Capo di Gabinetto. Diffici-le che Lepore riesca invece a con-quistare la Cultura, che dovrebbeandare all’ex assessore regionaleAlberto Ronchi, già “lanciato” incampagna elettorale e sostenutoda molti operatori culturali citta-dini. Potrebbe infine tornare aVilliam Rossi, già assessore conFlavio Delbono, l’assessorato alBilancio, casella delicata e anco-ra vuota.

Restano in disparte i partiti,che però faranno valere fino al-l’ultimo i loro “diritti”, nonostan-te la riconosciuta autonomia delsindaco. Se il segretario Pd Raf-

faele Donini ha assicurato, «nien-te Cencelli, Merola è autonomo»,è difficile che non si profili un in-carico per Simona Lembi, maga-ri la presidenza del consiglio co-munale. Una ipotesi che resta inpiedi nonostante l’exploit di pre-ferenze di Maurizio Cevenini,che parrebbe già proiettato inParlamento. Ambizioni anche incasa di Sel, che punta a mettere ingiunta, oltre alla civica Frascaro-li, anche la segreteria Cathy LaTorre, perfetta a Giovani e Pariopportunità. La quadra ancoranon c’è, considerato che i dipie-tristi si aspettano un assessorato,

e che anche la Cgil ha in mente dipiazzare un suo rappresentante:in pole ci sarebbe Antonella Ra-spadori, moglie di Bruno Pizzica.Senza contare che ieri, propriodal segretario Cgil Danilo Grup-pi, è arrivato un monito per Me-rola, nell’ambito del messaggiodi “unione” dato anche dal primocittadino: «Il sindaco dia un se-gnale ai grillini nella sua giunta».Vale a dire: metta un assessore delMovimento Cinque Stelle. MaMerola replica pronto: «Non cre-do che i grillini abbiano questovecchio modo di fare politica».

(s.b.)

ASSESSORI

Nel totogiuntaentranoAndreaColombo, asinistra, fortedi 1300preferenze eAnnamariaTagliavini

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La Frascarolial Welfare.Cathy La Torrealle politichegiovanili

Rizzo Nervopremiatocol Traffico,per Leporeun posto nello staff

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Page 3: rassegna del 18-05-2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Repubblica

CRONACABOLOGNA � IV

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

la Repubblica

DOPO IL VOTO

Lo scontro nel centrodestra

Bernardini e Berselli alla resa dei contiIl leghista: Pippo poteva svegliarsi prima. Il coordinatore Pdl: tutte balle

ELEONORA CAPELLI

IL GIORNO dopo le elezioni per laLega Nord è il primo «della cam-pagna elettorale per le prossimeamministrative», ma è soprattut-to quello della resa dei conti con ilPdl, tutti contro tutti. «Oggi biso-gna tirare le orecchie a “Pippo”Berselli - dice Manes Bernardini,candidato del Carroccio che siaspettava di andare al ballottag-gio contro Virginio Merola (Pd) -se si svegliava prima avremmofatto una campagna elettoralepiù lunga e migliore». «Bernardi-ni la smetta di dire della balle - ri-sponde Berselli, coordinatore re-gionale Pdl che non viene mai so-prannominato Pippo - noi ci sia-mo svenati per lui, abbiamo spe-so 105 mila euro, i nostri candida-ti hanno preso dieci volte piùpreferenze, come si fa a dire chenon abbiamo fatto il nostro dove-re? Bernardini non può prender-sela con noi perché la Lega si è fer-mata al 10%, tra loro c’era genteche puntava a vincere, che ci cre-deva veramente, non hanno fattodichiarazioni fino alle prime lucidell’alba, ma era semplicementeimpossibile».

«Per il bene del Pdl, io credo chedebbano investire su una classe

politica giovane - si spinge oltre illeghista, sperando in una nuovagenerazione di rottamatori - de-vono togliere il tappo di opinionleader che rappresentano solo séstessi». Le critiche sono anche in-terne al partito: «Politicamente cidobbiamo riunire per capire co-me mai abbiamo preso 13 milavoti in meno delle regionali - diceil consigliere regionale AlbertoVecchi (Pdl) ai suoi - non ci sta discaricare tutto su Roma e i verticinazionali, anche noi dobbiamospiegare perché non abbiamo in-tercettato nessuno dei 32.800 vo-ti che Aldrovandi e Corticelli han-no sprecato della dote di Guazza-loca e Cazzola. È grave che Mero-la abbia vinto al primo turno».Ancora più netta nell’accusare ilPdl era stata Rosi Mauro che alle 3del mattino, mentre ancora tuttaItalia è sotto shock per i risultati diMilano, metteva il magro risulta-to di Bologna tra tutti quelli da di-scutere al tavolo nazionale traBossi e Berlusconi. «Non mi con-vince questo risultato del Pdl,qualcosa non ha funzionato incasa loro - dice Rosi Mauro, brac-cio destro del senatùr mandata agestire il partito emiliano alla vi-gilia della candidatura di Bernar-dini - noi continuiamo a crescerein maniera costante e loro invecesono calati rispetto alle regionali.Adesso questa verifica va fatta inaltre sedi, c’è una riflessione dafare tutti insieme, sarebbe da stu-pidi dire di no. Noi abbiamo la co-scienza a posto e Bossi è soddi-sfatto, perché comunque siamo aBologna». Rimanda le accusa almittente Giampaolo Bettamio(Pdl): «La nostra lealtà è un esem-pio che ci ha contraddistinto, co-sa che non si può dire di loro vistoquello che è successo a Milano».Anche Galeazzo Bignami, consi-

L’azzurro:“Abbiamo speso105mila euro epreso più consensipersonali di loro”

gliere regionale Pdl forte delletante preferenze racimolate daisuoi candidati in consiglio comu-nale e nei quartieri, affonda il col-po: «Qui chi ha fatto flop è la Lega,poche storie, basta guardare i nu-meri. Nei quartieri alcuni candi-dati che avevano indicato comepresidenti non sono neanche en-

trati in consiglio, noi restiamo al16% e loro si fermano al 10%». Laspiegazione di Fabio Garagnani,coordinatore cittadino del Pdlsulla perdita di voti è lampante:«Noi storicamente abbiamosempre perso voti a favore delcandidato sindaco».

Il nuovo consiglio comunale

Pd

17

Pdl

6

Lega Nord

4

Grillini

3

Aldrovandi

1

Sel

4

Idv

1

MAGGIORANZACENTROSINISTRA

22 su 36

Il caso Candidati spariti al primo exit poll, altri per un soffio non sono riusciti a entrare in consiglio

Ecco chi è stato premiato nell’urnae chi si è fermato a zero preferenze

ENRICO MIELE

DAI 565 corridori ai nastri dipartenza per un posto a Palazzod’Accursio ai 36 vincitori chevarcheranno il portone del Co-mune in qualità di consiglieri.Nella lunga corsa elettoraleconclusa lunedì notte ci sonopolitici che hanno tagliato il tra-guardo dopo pochi seggi oppu-re sono caduti al primo exit poll.C’è chi è entrato solo grazie alpremio di maggioranza, chi si è

fermato allo zero virgola e chinonostante endorsement di pe-so non ha realizzato il sogno dientrare a palazzo.

Escluse le 13mila preferenzeche assegnano di diritto la “ma-glia rosa” a Maurizio Cevenini(Pd) le sorprese non mancano.A cominciare da Andrea Colom-bo arrivato secondo tra i Demo-cratici con 1.300 voti. Un risulta-to in parte inaspettato che lorende il più giovane consigliereeletto. A soli 26 anni ha benefi-ciato del sostegno dei merolianie gode della stima dell’ex teso-riere Ds Mauro Roda. «Il mio se-greto? Averci messo la faccia persei anni come consigliere nelquartiere San Vitale». Ma l’etànon sempre basta per arrivare

in fondo. Il giovanissimo Tom-maso Guerini, pur avendo allespalle il senatore Gian CarloSangalli, è rimasto fuori. Nel Pdsono sei le preferenze mancan-ti per Corrado Melega che perun soffio non arriva all’ambito17° posto. La speranza è che leimminenti nomine in giunta li-berino posti in consiglio vistal’incompatibilità tra le cariche.

Sarà l’effetto-Vendola o iltraino delle primarie ma i quat-tro eletti nella lista della Frasca-

roli (La Torre, Pieralisi e Cipria-ni e la stessa Amelia) sommanooltre 5.600 preferenze indivi-duali. Più di quanto prese l’inte-ra pattuglia di Sel nelle elezionidi due anni fa. C’è poi Alessan-dro Belluzzi che entra al quar-tiere Savena a soli 18 anni e 213voti. In procinto di diplomarsiall’istituto Mattei di San Lazza-ro ha costruito «una campagnalow cost» con l’affettuoso aiutodi amici e parenti. A volte giovaessere un volto nuovo. Marco

Lisei (Pdl), fedelissimo di Ga-leazzo Bignami, al primo con-fronto elettorale porta a casa4.330 preferenze doppiando ilcapolista Lorenzo Tomassini.Mentre è durata poco la volatadi Cinzia Cracchi (30 voti) simoltiplicano le ambizioni deigrillini. Alle scorse amministra-tive il capolista Andraghetti sifermò a 41 preferenze. StavoltaFederica Salsi ha sfiorato gli 800voti.

A causa del premio di mag-

gioranza (andato al centrosini-stra) restano a spasso candidatipur con bottini consistenti. Unavittima è Antonio Fiamingo(Pdl) sconfitto nonostante le628 preferenze. Le stesse di Ser-gio Lo Giudice (Pd) serenamen-te rieletto. Restano a boccaasciutta, tra gli altri, socialisti,comunisti e destra estrema. Mail record di sfiducia va alle tremicro-liste a sostegno di Danie-le Corticelli. Tra repubblicani,popolari e “Agire insieme” su108 candidati quasi la metà ot-tiene zero preferenze. Segno dicome non sia sempre facile cre-dere in se stessi scrivendo il pro-prio nome sulla scheda eletto-rale.

Guerini,sponsorizzatoda Sangalli,resta fuori.Salsi boom

La sorpresaAndrea Colombo,il più giovane:ha ottenuto oltre1300 voti

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MIRCO PIERALISI

È stato elettonella «lista Amelia»con 520 voti

MARCO LISEI

È il più votato delPdL: ha ottenuto4.330 preferenze

In primopiano

CORRADO MELEGA

Con 468 voti è ilprimo dei non elettidella lista Pd

Donne al 30%, il consiglio si tinge di rosa

Gli eletti

ECCO gli eletti in consiglio comunale. Pd: Maurizio Cevenini, Andrea Co-lombo, Claudio Mazzanti, Francesco Critelli, Simona Lembi, LeonardoBarcelò Lizana, Angelo Marchesini, Sergio Lo Giudice, Marilena Pillati,Raffaella Santi Casali, Rossella Lama, Mariaraffaella Ferri, Benedetto Zac-chiroli, Marianna Mignani, Maurizio Ghetti, Marzia Benassi, FranscescoErrani. Lista Amelia-Vendola: Amelia Frascaroli, Cathy La Torre, MircoPieralisi, Lorenzo Cipriani. Idv: Pasquale Caviano. Pdl: Marco Lisei, Lo-renzo Tomassini, Michele Facci, Valentina Castaldini, Daniele Carella, Pa-trizio Gattuso. Lega: Manes Bernardini, Mirka Cocconcelli, Paola France-sca Scarano, Lucia Borgonzoni. Movimento 5 stelle: Massimo Bugani, Fe-derica Salsi, Marco Piazza. Lista civica Aldrovandi: Stefano Aldrovandi.

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Manes Bernardini si è chiesto perché ai bo-lognesi sia «mancato il coraggio» di votar-lo. Il giovane leader leghista aveva avverti-

to in città simpatia nei suoi confronti e ora è deluso.È prevalsa l’ideologia, protesta. Ma se davvero hadesiderio di conoscere perché 70 cittadini su centonon hanno messo la croce sul Carroccio dovrebbeprima farsi un’altra domanda: a chi vive sotto leDue Torri piacerà sentire una sfilata di insulti mini-steriali (il terùn di Calderoli, il mafiosi della Craxi,l’Alì Babà di Tremonti...) o magari Maroni che pro-mette di mandare agenti di rinforzo solo se vince laLega? In caso contrario, invece, criminali in libertà?

Bernardini si presentava come leghista dal voltoumano, ma dietro di sé sembrava avere un’armatadi lanzichenecchi pronti al sacco politico della cittàin caso di vittoria. Bastava guardarsi attorno, caroManes, per capire che quella musica da queste par-ti non era gradita.

Quanto al coraggio, chi giurò a Pontida avrà purefermato il Barbarossa. Ma ci vollero poi i bolognesi,non meno gelosi della propria libertà, per piegareFederico II e prendere in ostaggio il figlio Re Enzo.

SENZA PAROLE

IL CARROCCIO E IL CORAGGIO DEI BOLOGNESI

LUCIANO NIGRO

Filippo Berselli

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Carlino

••3BOLOGNAPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

ILNONOSINDACODIBOLOGNA

di RITA BARTOLOMEI

LO SEQUESTRANO. Cittadinima anche nomenclatura, fotogra-fi e operatori tv. Virginio Merola,il sindaco, festeggia la vittoria inpiazza Santo Stefano all’oradell’aperitivo, ieri. Stanchissimo,emozionato e travolto dall’affettodi mille elettori, almeno. Furia de-mocratica. Il sollievo dopo la gran-de paura (del ballottaggio). La ri-conquista, dopo il commissario ela lunga astinenza dalla politica.L’atto d’omaggio, anche. Una vo-ce fuori dal coro traduce un po’brutalmente: «Il bacio della pan-tofola». Manovre di posiziona-mento. Lui promette: «Sarò unsindaco normale, voglio continua-re a fare la spesa e andrò ogni mat-tina in Comune in bicicletta, op-pure con l’autobus o a piedi». CitaPierluigi Bersani, «ohé ragazzi,abbiamo vinto al primo turno, mi-ca pettinato le bambole».

NELLA NOTTE della vittorial’idea della riconquista è ancorapiù evidente. Alle tre Merola va

in piazza Maggiore con MaurizioCevenini, l’alfiere. Assente giusti-ficato ieri, è all’ospedale per con-trolli programmati. Lo accompa-gnano decine di militanti e diri-genti, ci sono quelli di Sel e le ban-diere dei socialisti. Sotto Palazzod’Accursio è un deserto. Foto eslogan. Coretti. Qualcuno intona«chi non salta un leghista è». Grida-no: «Sindaco, sindaco, sindaco!».Poi cantano ‘Bella ciao’. I bologne-

si non si vedono, i bolognesi sonoa letto. Nel suo primo discorsonella sede elettorale Merola avevagià fatto un buon proposito: «Insi-sterò per unire la città, per un con-fronto leale con il centrodestra econ il Movimento 5 Stelle. A co-sto di apparire un ingenuo».

DAVANTI a Santo Stefano, ieri,pare di essere tornati ai tempi diSergio Gaetano Cofferati. I piùschietti sono i dialoghi con glielettori. Frasi così: «Stai atten-to!»; «Starò molto attento». «Cen’era bisogno, alla grande, ti aspet-tiamo». «Oh, signor Merola, Virgi-nio, sindacoooo! Non sente, nonè ancora abituato...». «C’è il tuo Sa-vena qua, a forza d’insistere». Luipreciso: «Eh, dal 2008». Quellavolta alle primarie arrivò terzo,prima di lui Cevenini. Merola ar-chivia Flavio Delbono così: «Ca-so individuale, la lezione è servi-ta». Sul futuro: «Cercheremo diseguire l’esempio dei grandi sin-daci, che sono stati definiti mi-gliori dopo».

L’EX assessore di Cofferati mo-stra il volto emozionato e dialo-gante del Pd. Ringrazia Donini eil segretario regionale Stefano Bo-naccini. Un bacio a Simonetta Sa-liera, vicepresidente della Regio-ne. Ci sono Andrea De Maria edEnrico Rizzo, presidentedell’Acer. Un saluto affettuoso aRenato Villalta che abita qui vici-

no, gli dice «a presto», cosa vorràdire. Una donna gli corre dietro,«ti vogliamo toccare come la Ma-donna di San Luca». Merola a do-manda promette: «Sì, andrò an-ch’io a piedi al santuario con Do-nini», Raffaele, il segretario delPd. Oggi no, parte. Una ragazza,«sono Merola anch’io». Lui: «Pia-cere, ho letto che a Bologna siamoin 114». Un uomo di mezza età,«bravissimo, ti aspettiamo al var-

co. Però ci vuole la cravattarossoblù». Un altro s’entusiasma:«Parli come Dozza, anche lui sta-va in mezzo alla gente». Lo festeg-giano Beatrice Draghetti e Vitto-rio Prodi. Più tardi, dopo il brin-disi con lo spumante, arrivanoAmelia Frascaroli e Flavia Fran-zoni, moglie del Prof. Dichiara-zione ulivista, «uniti si vince».Gli osservatori pesano la differen-za tra il saluto del sindaco a Dani-

lo Gruppi, segretario della Cgil, el’abbraccio al leader della Cisl,Alessandro Alberani. C’è ancheBruno Pizzica dello Spi. Gli anzia-ni si raccomandano: «Non dimen-ticarci». Il sindaco si mette avanticon il programma e con le promes-se elettorali, «decoro, arredo urba-no, pedonalizzazioni». Uno stri-scione gli mette subito un post-itnell’ufficio che non ha ancora, «eadesso riapri il nido Vestri». Me-

rola ringrazia prima i bolognesi— Donini ha già stampato il ma-nifesto — ma anche «Sel e gli altripartiti che non hanno fatto man-care il loro contributo». Si vedesindaco per dieci anni. Prova a di-sarmare i grillini, «essere un parti-to che fa proposte significa risolve-

re i problemi insieme». Predicauna «Bologna unita». E prendecome esempio Santo Stefano,«porca miseria, mi commuovo dinuovo — insiste sul tema —. Labasilica delle Sette Chiese è il se-gno di come siamo noi. Tante per-sone diverse che hanno creatouna città bellissima».

VASCOERRANIIL PRESIDENTE DELLA REGIONE: «BOLOGNA ESCEDALLA GESTIONE COMMISSARIALE CON UNA FORTEINVESTITURA AMEROLA. A LUI IMIGLIORI AUGURI»

RAFFAELEDONINIIL SEGRETARIOPD: «PERGARANTIREL’INTERESSEDELLACITTÀEDEI CITTADINI,VIRGINIONONGUARDI INFACCIANESSUNO»

LAROSAPERBOLOGNAMAURO FORMAGLINI: «GRANDE SODDISFAZIONEPERNOI SOCIALISTI.CI SIAMOBATTUTI PERL’UNITÀELAVITTORIADELCENTROSINISTRA»

«UN FUTURO Civis? Non de-ve ripetersi. Un progetto del gene-re dal Movimento cinque Stellesarebbe stato fermato subito...». Ilgiorno dopo l’exploit dei grillinisotto le Due Torri, il cellulare diMassimo Bugani è rovente. Lui,ventiquattro ore dopo, sta meta-bolizzando il risultato. I nume-ri fanno effetto: 9,50%. Ma mes-

sa da parte l’euforia, Bugani èpronto a mettere i primi paletti.«In Consiglio saremo tre — dice—: Federica Salsi, Marco Piaz-za ed io. Porteremo una ventatadi novità e siamo pronti a pren-dere posizioni non per ideolo-gia, ma con onestà, rispettan-do il nostro programma. La-vorando seriamente le perso-ne ti seguono».

I grillini sono la sorpresa diqueste amministrative, cheopposizione sarà la vostra?

«Onesta e corretta. Valuteremo leproposte della maggioranza e nonavremo problemi a dire sì o no, ri-spettando di volta in volta quelloche ci diranno i cittadini. Non cisarà un voto contro solo perchésiamo l’opposizione. Siamo senzapreconcetti e la trasparenza è fon-damentale: creare un canale diret-to di informazione con i bologne-si».

Amelia Frascaroli ha dettoche con i grillini si può costrui-re, voi siete pronti?

«Dove saremo d’accordo non ci sa-ranno problemi, daremo battagliain caso contrario».Secondo il segretario del Pd,

Raffaele Donini, quello datoalMovimento5Stelleèunvo-to di protesta.

«Chiunque lo afferma, politologi,giornalisti o politici è sciocco. Ilvoto dato al nostro movimento ar-riva da persone appassionate di

politica».Non lo sono quelle che vota-no altri schieramenti?

«Chi ci vota, sa bene cosa vota eperché lo fa. Conosce contenuti eprogrammi e fa una scelta ‘straco-

scienziosa’. L’elettore di Meroladice che ha votato lui perché hasempre fatto così. È un voto di di-sinformazione. Noi abbiamo aper-to una strada».

Dove porterà?«Dal punto di vista etico abbiamoportato una ventata di normalità.È faticoso fare politica come sefosse servizio civile, ma ci si puòriuscire e gli altri dovranno se-guirci se vogliono consensi. Senon capiscono questa volta, laprossima il nostro successo saràpiù netto».

Capire cosa?«Che la gente è stanca di chi nonmolla le poltrone, di chi non ri-nuncia ai rimborsi, delle speseper fare campagna elettorale, de-gli stipendi dei politici. ‘Fuori i sol-

di dalla politica’ è un impegno checi piace’».

Ma non lo urlerete?«Abbiamo persone che non urla-no, ma si impegnano con coscien-za. L’urlo è stato sfruttato da Gril-lo per aprire un canale. Basta conqueste etichette che non ci appar-tengono, noi abbiamo preso unimpegno civico. Il Woodstock diCesena, in un weekend, ha raccol-to con 180mila persone civili e ri-

spettose, quando sono andate vianon c’erano rifiuti in giro».

Virginio Merola vi ha defini-to ‘avari’ perché lunedì seraavete festeggiato in solitariail boom dei voti.

«Non siamo avari e rispondiamoche il Pd e i politici sono avidi».

Cosa vi aspettate ora?«Un buon governo e che Bolognapossa vivere momenti felici comemerita».

Emanuela Astolfi

LA PROMESSA«Sarò un sindaco normaleE andrò anche io a piedia San Luca, conDonini»

VICESINDACO Amelia Frasca-roli. Possiamo chiamarla così?Non risponde ‘presente’ la cattoli-ca prodiana messa in pista da San-dra Zampa, portavoce del Prof, evoluta fortemente da Cathy LaTorre, segretaria di Sel, capolistacon lei e come lei papabile per unposto nella squadra di Virginio Me-rola. Due donne a capo della botte-ga civico-politica, tra le pochissi-me novità a sinistra in questa cam-pagna elettorale. Ambrogio Dioni-gi, il ghostwriter di Amelia, allaconferenza stampa del dopo elezio-ni, ieri al mercato delle Erbe, inibi-sce i cronisti prima che possano fa-re domande: «Siamo qui per i rin-graziamenti». I candidati strettiper la foto dietro al solito bancone,nella vecchia macelleria, scelta co-me sede elettorale, colpo di genioin effetti. Amelia si entusiasma, «civedrei bene anche le sedute digiunta, qui». Il suo programma:«Aggredire gli sfratti e il problemadella Tav». La Torre aggiunge:«Andrebbero benissimo anche i ri-cevimenti del sindaco al mercato».Le voci caricano su Frascaroli Ser-vizi sociali e Sanità. C’è invece chisuggerisce che proprio la combina-zione delle due materie la esclude-rebbe. E’ noto che Merola non laama. Zampa ieri pomeriggio si èraccomandata: «Va messa nellecondizioni di poter lavorare». LaTorre, invece, potrebbe avere Gio-vani e pari opportunità.

LA SQUADRA dopo le vacanze.Merola l’ha anticipato nella nottedella vittoria, si prende qualchegiorno di riposo prima dell’insedia-mento. Alle quattro di notte, nellasede elettorale in via Val d’Aposa,qualcuno giura di aver sentito il se-gretario del Pd Raffaele Donini fa-re i conti con la realtà. Il sindacova in ferie, Maurizio Cevenini stac-

ca per qualche giorno — controllidi salute programmati —, chi fa lagiunta? Però la mattina dopo, nel-la federazione in via Rivani, Doni-ni conferma il fioretto per San Lu-ca — «andrò a piedi fino alla basili-ca e non sarò solo», è misterioso —e poi ripete: «Nella formazione del-la giunta ci riferiamo all’autono-mia del sindaco». Con due suggeri-menti, però: «Qualità e magariqualche investitura generaziona-

le». Il Cev, trapela, avrebbe dettono all’assessorato allo Sport.

MANDA un messaggio chiarissi-mo su dove batte il cuore del sinda-cato rosso il segretario della CgilDanilo Gruppi. Considera «soddi-sfacente» la prova del Pd, «straordi-naria» quella di Amelia. Chiede didare un segnale ai grillini, a partiredalla giunta. Sfogliando i book deicandidati, torna in mente un profi-lo su tutti: Andrea Colombo, 26 an-ni, che si è proposto agli elettoricon una svolta ecologica e ha presoun mare di preferenze, 1.306. E’ ungrande esperto di Mobilità ma po-trebbe avere l’Ambiente. Dati percerti nella squadra di governo i dio-scuri che hanno accompagnato laprima passeggiata a piedi del sinda-co, alle due e mezzo di notte, a ri-sultato ormai certo: Matteo Lepo-re di Legacoop e Luca Rizzo Ner-vo, coordinatore della segreteriaPd. Per loro sarebbero in predicatodue assessorati pesanti come Urba-nistica e Mobilità. Rizzo Nervo, pe-rò, viene dato in corsa anche comecapo di gabinetto.

C’E’ poi una quota civica, aggetti-vo che accompagna sempre Mero-la quando parla di progetto per lacittà. Mentre l’Idv dovrà acconten-tarsi di un solo assessore — unicacertezza: sarà una donna —, po-trebbe entrare nella squadra Rena-to Villalta, il campione di basketche risponde così: «Decide l’allena-tore», quindi il sindaco. Tra paren-tesi: ieri mattina Donini, nell’elen-care tutti i meriti della sua gestio-ne politica — dalle primarie allasquadra per il Comune alla linea dinon belligeranza verso il commis-sario — ha citato con enfasi parti-colare il progetto di Universiadi,«grande idea avanzata da LorenzoSassoli de Bianchi. Ora che gover-niamo dobbiamo portarla avanti».

Rita Bartolomei

IL PROGRAMMAAnticipa i tempi e annuncia:«Decoro, arredourbanoe pedonalizzazioni»

I VOTI ALCANDIDATOPDRAFFAELEPERSIANO: «MEROLASONOANDATI106.070 VOTI, ALLE LISTECOLLEGATE 102.560DUNQUEHAAVUTO 3.510 VOTI INPIÙ»

la grande pauracon l’opposizione

Il ‘peso’ di Ameliasbilancia il toto-giunta

Sarà vicesindaco? Lepore, Rizzo Nervo e Colombo in pole

MASSIMO BUGANI (GRILLINI) «FAREMO UN’OPPOSIZIONE ONESTA, SENZA PRECONCETTI»

«Diremo sì alle proposte che ci convincono»

Per MatteoLepore in

vistal’Urbanisticao la Mobilità

AdreaColombo:Mobilitào Ambiente

Merola fa festa e sorride: il sollievo dopoEmozionato in mezzo alla gente. E davanti a Santo Stefano invita subito al dialogo

LA SQUADRAIl team della

Frascaroli nellasede al Mercato

delle Erbe

ALLA SEDE Fans di Merola l’altra notte in via Val d’Aposa

ETICA«Abbiamoportato un ventodi normalià.Ora ci aspettiamoperBolognaun buon governo»

LE PIAZZEVirginio Merola e

Raffaele Doninihanno trasferito la

festa a Santo Stefano

Luca RizzoNervo:potrebbeessere il capodi gabinetto

Cathy LaTorre:

Giovanie Pari

opportunitàM5S Giovanni Favia e Massimo Bugani l’altra notte in piazza Maggiore

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Informazione14 MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011 L’INFORMAZIONE il Domani

Il Consiglio comunale

LA COMPOSIZIONE DELL’AULA DI PALAZZO D’AC C U R S I OEcco come sarà composto il nuovo consiglio comunale: 36 posti. Alla maggioranzavanno 22 seggi (più il sindaco): 17 al Pd, 4 alla lista Sel-Frascaroli, 1 all’I d v.Quattordici posti all’opposizione: 1 alla lista Aldrovandi, 6 al Pdl, quattro alla Lega Nord(compreso Bernardini), 3 al Movimento 5 stelle

LA LINEA VERDE: IL 27ENNE È LA SORPRESA DEL PDdi Vincenzo Barreca

Sarà un Consiglio co-munale dove si mo-

streranno i muscoli. Unastagione senza sconti,considerata la voglia di e-mergere di tanti esordien-ti, la composizione ag-guerrita dell’opposizionee le dinamiche program-matiche che toccherannopunti decisivi per il futu-ro della città. Innanzituttoi numeri: il Pd ha 17 con-sigl ier i , uno in menode ll ’obiettivo dichiaratodella maggioranza assolu-ta. Inevitabile il ricorso auna solida alleanza conSel, su cui giurano sia Me-rola che Frascaroli. Il pri-mo vero banco di provasarà, probabilmente, sullascuola pubblica, dove ildibattito si accenderà disicuro. Città metropolita-na e People mover saran-no invece il pane dell’o p-posizione, che preannun-c i a b a t t a-glie piutto-sto forti. Lac u r i o s i t àmaggiore èov v i am e n t er i vo l t a a lMovi men to5 S t e l l e ,che con treconsiglier ipotrà inci-dere sullavita politicaqu oti dian a:il loro com-pito, promettono agli e-lettori, è di non fare pas-sare uno spillo che noncoincida con i valori eticidi cui si fanno portatori.Spesso dovranno unire leiniziative con la Lega e ilPdl, altre volte potrebbestrizzare l’occhio ai Verdisulla pedonalizzazione osulla politica energetica.Ma oltre alle dinamichepolitiche, merita attenzio-ne la composizione delConsiglio.

Tocca ai giovani, sinte-tizzando il concetto, quel-li che credono nel wi-figratuito, che sono con-nessi 24 ore al giorno, chefanno di Facebook la car-tina al tornasole dei pro-

pri programmi. Tocca aquelli che sono cresciutinelle scuole superioribrandendo il megafononelle manifestazioni, chehanno coperto il ruolo dirappresentante di istitu-to, quelli che hanno cer-cato i primi piccoli spazicome consiglieri di Quar-tiere. La nuova generazio-ne, poche icone, remotiangoli ideologici e il man-tra fisso della parola “c a m-bia mento ”. Ora vanno agiocare nelg i a r d i n odei grandicon l’en tu-s i a s m o eu n ’ e s p e-rienza tuttada formare.L’età mediadel Consi-glio è unaventata di freschezza tra-sversale: ci sono AndreaColombo, Marco Lisei (u-

n i c a n e wentry del P-d l ) e u n age ne raz io-ne di tren-ta ci nqu en-ni guidatadai grillini eda l Pd . I l4 0 % s a r àcomp ostoda donne:Mirka Coc-c o n c e l l i ,Paola Fran-cesca Scara-

no e Lucia Borgonzonidella Lega, Federica Salsidel Movimento cinquestelle, Amelia Frascaroli eCathy La Torre di Sel, Va-lentina Castaldini del Pdle S i m o n aLembi, Ma-rilena Pilla-ti, RaffaellaSanti Casa-li, RossellaLama, Ma-riaraf faellaFer r i , Ma-r ianna Mi-g n a n i eMarzia Be-nassi del Pd.

Tra di loro, forse, ci saràanche il vicesindaco diVirginio Merola.

Ha sfilato con Tosi e al comizio di Bossi con la bandiera italiana in mano, è la sorpresa del Pdl

Lisei, tricolore in mano e un futuro da bigHa raccolto 4.330 voti, la sua storia politica è legata a quella di Galeazzo Bignami

Nel Pd è «il primo degli eletti tra gli umani» dietro a Cevenini: «Nel partito ci sono tanti ragazzi che hanno passione»

Colombo, l’emozione del numero due«La vittoria al primo turno ci dà forza, mi impegno su una grande svolta ecologica»Circola una battuta, Andrea Co-

lombo nel Pd è il primo eletto (ilprimo è il “mostro” Cevenini) tragli umani.

«Sono sorpreso, è un risultato incre-dibile nel senso che an-cora non ci credo. Sonofelicissimo perché hocontribuito alla vittoriadi Merola e in più sonoil più giovane a entrarein Consiglio».

Un bel punto di par-tenza, per fare politi-ca da giovani non ènecessario essere

grillini. Qual è il segnale?«C’è voglia di cambiamento, e con

Donini e Merola la strada per i giovaniè spianata. Il Pd ha iniziato questa po-litica da tanto tempo, io ho iniziato inQuartiere quando avevo vent’anni. ABologna ci sono molti ragazzi del Pdche hanno voglia di metterci la faccia,che si impegnano e a cui non bastaurlare. Vogliono partecipare in prima

per sona».Di fronte avrete un’opposizione

molto agguerrita: i giovani del P-dl, le tre donne della Lega e i gril-lini. Si prevede battaglia.

«La vittoria al primo turno ci dàgrande forza e convinzione, poi ognu-no farà la sua parte. Il nostro è un ot-timo programma di governo, l’oppo-sizione ha già messo in discussione ilrisultato (il riferimento è al ricorsodella Lega, ndr) che è molto chiaro. Éun tentativo di lasciare in sospeso lacittà».

Il programma del centrosini-stra è molto articolato, qual è ilcapitolo che le sta più a cuore?

«Sicuramente la svolta ecologica, edobbiamo portare avanti il program-ma sull’ambiente: mobilità sostenibi-le, acqua pubblica, energie rinnova-bili».

Troverà grande consensonell’anima verde di Sel ma anchenei grillini probabilmente. Fareb-be da anello di congiunzione con

l’opposizione su questi temi?«Se c’è convergenza sui programmi

si può discutere, ma abbiamo le ideechiare su quello che vogliamo fare. In-segnamenti non ne prendiamo, i sug-gerimenti possono essere ascoltativolentier i».

Dopo le esperienze studente-sche (coordinatore delle scuolesuperiori durante la protesta allalegge Moratti) e in quartiere, scat-ta la politica tra i “grandi”. Comeci è arrivato?

«Con passione e tanta umiltà, manulla succede per caso. Molti mi chie-dono qual è il segreto di un successo,io ho seguito due strade. La prima sta-re in mezzo alla gente con il porta aporta e i banchetti, e la seconda conFacebook e i video. La sorpresa è chesu Internet non ci sono solo giovani.Infine il gruppo di persone con cuiho costruito una rete di rapporto tra icittadini e la politica. Comunque nonsi improvvisa nulla, si costruisce».

(v. b a r. )

PIOGGIA DI VOTI PER IL 34ENNE, NEW ENTRY DEL PDL

Su una cosa non si discute: il tri-colore. Marco Lisei, boom elettoraledel Pdl con 4.330 voti, secondo die-

tro a Cevenini (Pd) tra icandidati al Consiglio,non lascia mai la ban-diera italiana. E non so-lo nelle manifestazionidel sup partito, ma an-che quando dimenti-carsela a casa potrebbenon notarsi: e allorapasseggia per il centrocon il sindaco di Vero-na Tosi con la bandiera

in mano, oppure arriva a interrom-pere il paesaggio verde del comiziodi Bossi con il bianco-rosso-verde

ben in vista. Giovane, ma già daquindici anni in politica, è il voltonuovo del Pdl. Pupillo di GaleazzoBignami, pioniere dei giovani nellapolitica, ha speso la campagna elet-torale tra banchetti sparsi per la cit-tà, imprimendo nei cittadini la suafaccia pulita in tantissimi manifesti.Ora lo aspetto un ruolo di primo pia-no all’opposizione, insieme ai com-pagni di viaggio Lorenzo Tomassini,Manes Bernardini, Michele Facciper parlare dei colleghi che hannoraccolto più consensi. Promettonobattaglia, usando il web, parlandocon la gente, raccogliendo le segna-lazioni dei cittadini. Può avere unfuturo da capogruppo, e guardando

ancora più in là, il partito potrebbeiniziare a lavorare per qualcosa inpiù quando la rivincita elettorale dif-ficilmente sarà ancora affidata allaLega. Avvocato, da sempre impegna-to alla guerra al degrado e all’uso didroghe, ha raccolto spesso firmeper segnale all’autorità fenomeni didegrado. Profondamente convintonelle difesa della cristianità, sembral’elemento giusto per raccogliereconsenso. La sua carriera politicanasce a scuola per poi proseguire alQuartiere Saragozza. Un iter che ac-comuna, a destra e sinistra, quasitutti i giovani che adesso entranonella stanza delle decisioni impor-tanti.

46 anniL’età media

dei consiglieriGli under 35 sono 7Gli over 60 sono 3

Il più giovaneè Colombo (Pd),

il più vecchio è Ghetti (Pd)

17 PD

4 AMELIA

1 IDV

1 ALDROVANDI

6 PDL

4 LEGA NORD

3 GRILLO

L’opposizione non farà sconti, il 40% eletto è donna

Giovani e agguerritiI ragazzi di Facebookentrano tra i “grandi”

SPECIALE ELEZIONI

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Carlino

••5BOLOGNAPRIMOPIANOMERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

IRISULTATIDEICANDIDATI NELPDCOLOMBODIETRO ILCEVDUEANNI FAALSANVITALEOTTENNE700PREFERENZE. STAVOLTASI PIAZZASECONDONELLALISTADELPDSUPERANDO IMILLE VOTI

LAGRILLINASALSI SUGLI SCUDIFEDERICASALSI, GRILLINA, ENTRAAPALAZZOD’ACCURSIOAVELESPIEGATEOTTENENDOBEN793PREFERENZE

LATORREELOGIUDICEPALADINIDEI GAYLAVENDOLIANACATHY LATORREE ILDEMOCRATICOSERGIO LOGIUDICEINCONSIGLIOPALADINI DELMONDOGAY

ECCO l’elenco completo deicandidati che hanno ottenuto votipreferenza per il consigliocomunale.

PARTITO COMUNISTADEI LAVORATORI

Federico Bacchiocchi 16, Costanti-no Positò 9, Roberta Benni 8, Da-niele Musiani 8, Giovanna Trom-betti 6, Ermanno Lorenzoni 4, Car-lo Dalla Casa 3, Annunziata D’Ar-co (detta Nadia) 3, Martino Balelli2, Fabio Cacciamani 2, PasqualeDe Vita 2, Clemente Garruto 2, Ma-rianna Puscio 2, Maria TeresaSaccà 2, Margherita Valtorta, Mat-tia Zoppetti 2, Gabriela Ficcadenti1, Quinto Franceschini 1, Luigi Pa-ti 1, Alessandra Persiani 1.

***LA DESTRA STORACE

Alessandro Massimiliano Mazzan-ti 71, Maria Chiara Agosti 38, Arri-go Veronesi 35, Beatrice Bortolani16, Nicola Gallerani Valeri Caldesi10, Manuela Solci 10, GiuseppeMorabito 9, Andrea Frassineti 7,Anselmo Ruocco 7, MassimilianoMazzoli 6, Virgilio Marconcini 4,Guido Franciosi 3, Andrea Marche-sini 3, Salvatore Pisapia 3, PaolaBorsetti 2, Chiara Musiani 2, JuriAcclavio 1, Pierluigi Agosti 1, Da-niela Cariani 1, Giuseppe Pastore1, Germano Tomesani 1, RossellaTugnoli 1.

***FORZA NUOVA

Gianni Correggiari 23, FiorenzoConsoli 12, Luca Baschieri 12, Eu-genio Sibona 9, Gaudenzio Voci 7,Gino Chesi 5, Stefano Colato 5,Mauro Nassetti 4, Umberto Comi2, Giuseppe Riganello 2, Mattia Pi-ras 1, Mario Guido 1, GiancarloPreti 1, Desideria Raggi 1, AntonioBerton 1, Francesco Rinaldi 1.

***BOLOGNA CAPITALE

Filippo Ballarini (detto Fink) 195,Matteo Ciavarella (detto Teo) 158,Alberto Bizzocchi 154, Ivana Cristi98, Christian Nobile 85, Marco Mi-litello (detto Milito) 63, MarziaZambelli 61, Alberto Bucci 61, Ma-ria Angela Bacchi Reggiani 56,Gianni Bergonzoni 55, Alberto Ta-rozzi 54, Enrico Derenzini 45, Ma-rinella Degliesposti 39, Renata Or-tolani 37, Federico Perdisa 36, An-nalisa Jacoboni 35, Paolo Nanni35, Antonio Landi 33, Enrico Mal-pezzi 30, Gaetana Bellanca (dettaTania) 27, Fabio Giuseppe Ponzel-lini 27, Francesco Anselmo 26, Ele-na Rizzi 24, Eugenio Santoro 24,Patrizia Pusinanti (detta Patrizia)21, Giovanna Guerriero 20, Salvato-re di Maggio 19, Flavia Ciacci (det-ta Arone) 18, Giorgio Guidi 18,Massimiliano Piombo (detto Ma-mo) 15, Danilo Maranini 14, PaoloZucchini 14, Simone Lupo 12, An-drea Tonelli (detto Zagnoni) 12,Anna Maria Casadei 10, GiuseppeSpaccapaniccia (detto Spacca) 4.

***AGIRE INSIEMECIVICAMENTE

A BOLOGNANorma Tarozzi 29, Floriano Ram-baldi 3, Alberto Veronesi 3, Ales-sandro Ciusa 2, Mauro Sgarzi 1,

Bruno Sgarzi 1, Gualtiero Ghillini1.

***POPOLARI

D’ITALIA DOMANIFabio Polito 21, Nicola Modarelli19, Marco Ferriani 19, Gian LuigiAgnoli 18, Massimiliano Lustri 12,Clara Schiavone 7, Manuela Cristia-ni 5, Giorgiofelice Bisini 4, France-sca Zanni 3, Stefano Zanelli 3, Ros-sella Rizzi 2, Piero Cevenini 2, Glo-ria Garagnani 1, Michele Catenacci1, Margherita Mazzoni 1.

***PARTITO REPUBBLICANO

Ugo Lenzi 24, Eva Bonetti 17, Giu-seppe Furnari 14, Franco Selleri14, Martino Scandiani 11, Paola Vi-sentin 7, Giovanni De Lellis 3, Ri-chard Brunelli 2, Mario Gardelli 2,Nelli Zibordi 2, Lita Caterina Ca-maioni 1, Paolo Montesi 1, ElisaTonelli 1.

***LISTA NETTUNO

Cinzia Cracchi 30, Veronica Nanni-ni 25, Fabrizio Ricci 19, AndreaNenci 15, Giovanni Maria Carcano12, Francesco Fantuzzi 11, SaverioVinci 10, Celestino Salmi 7, Debo-ra Angeletti 7, Giuliano Cerbai 7,Raffaella Scarano 6, Monica Negri-ni 6, Silvia Mussoni 6, Camilla Ip-polito 6, Paola Iacucci 5, ChristianDelmonte 5, Anna Verde 5, LucaPancaldi 4, Donato FrancescoBianco 4, Elisabetta Daniele 3,Alessandro Colombo 1, FedericoFini 1, Raffaello Andalò 1, RenataSavioli 1, Fabio Ricciardi 1.

***STEFANO ALDROVANDI

SINDACOTommaso Bonetti 591, Maria Cri-stina Marri 517, Felice Caracciolo386, Maria Delli Quadri (detta “Li-na”) 230, Angelo Rambaldi 147,Michelina Grillo 144, Daniele Bal-dini 129, Annalisa Lubich 124, Le-onardo Tucci 121, Aldo ZechiniD’Aulerio 119, Luigi AntonioComberiati 116, Simona Pometti104, Luca Tomesani 98, Luigi Ven-turoli 92, Marco Lanzarini 83, Car-lo Monaco 81, Maddalena Avella80, Stefano Alvergna 75, MaurizioAngellini 73, Nicoletta Gandolfi71, Lucia Fiadino 61, Luigi Perta58, Fabio Vitali 57, Giuseppe Fran-ceschelli 46, Giovanna Cinquema-ni 42, Beatrice Biagia Balsamo 34,Cinzia Salvioli 34, Piero Lanzoni33, Giuseppa Massara Marzano 33,Eugenia Capriz 32, Pietro Stefanet-ti 31, Carlo Giulio Lorenzetti 18,Giorgio Petrosino 14, Mario Becca12, Isadora Bombonati 12, SonilaKaceli 12.

***MOVIMENTO

CINQUE STELLEFederica Salsi 793, Marco Piazza284, Federica Cuppini 252, Loren-zo Andraghetti 191, Filippo Boria-ni 103, Matteo Dall’Osso 63,Gianluigi Alvoni 60, Serena Saetti45, Elisa Bulgarelli 44, Dario Bisi44, Michele Onofri 38, Silvia Pati-ni 36, Davide Zannoni 31, AntoniaIulia Dejeu 28, Silvia Piccinini 27,Andrea Cabassi 23, Danilo Dessi’21, Federico Mazzoli 19, MonicaFichera 19, Davide Cristofori 16,Alberto Girotti 16, Nerio Nannetti16, Alessandro Cuppone 15, MarioMormile 13, Francesco Moretti 11,Giorgio Muccio 11, Renato Pado-an 10, Werter Danielli 10, GiorgioPeretti 9, Roberto Pelosi 7, SilvioAntonio Greco 6, Martina Aruffo4, Paolo Balboni 3, Marco Calami-ni 3, Enrico Vignoli 2.

***POPOLO DELLA LIBERTÀ

Marco Lisei 4.330, Lorenzo Tomas-sini (detto “Tommasini”) 2.343,Michele Facci 1.616, Valentina Ca-staldini 1.094, Daniele Carella(detto “Carrella”) 885, PatrizioGiuseppe Gattuso 681, AntonioFiamingo (detto “Fiammingo”)628, Alessandro Ceretti 533, Elisa-betta Brunelli 508, Giovanni Cali-ceti 395, Alberto Vannini 388,Fiammetta Trallo 159, Ilia Maria

Dal Broi (detta “ Ilia”) 140, MonicaBini 115, Savino Ciciriello (det-to”Savio”) 113, Giuseppe Trovato93, Sergio Sentimenti 83, MariaCristina Brizzi 75, Angelo Berselli60, Giuseppe Gino Zavatta 49, Mas-simo Guizzardi 35, Elena MariaLongobardi 33, Giampietro Minel-li 33, Massimo Grillenzoni 29, Ma-ria Cristina Nanni 29, Ermanno Ve-scogni 28, Francesco Malucelli 26,Massimo Montorzi 19, FrancescoFusco 18, Gianpiero Mazzoni 14,Michela Milani 14, Antonella Cosi8, Silvano Bondesan 5, Matteo Ric-cardo Dotoli 4, Franca Medici 3,Giorgio Cavallari 2.

***LEGA NORD

Mirka Cocconcelli 312, PaolaFrancesca Scarano 305, Lucia Bor-gonzoni (detta Bergonzoni) 260,Cristina Zucchello 221, HendrikAtti 207, Federico Caselli 170, An-drea Poluzzi 126, Pietro Luigi Cra-sti 114, Massimiliano Bacillieri(detto Max) 106, Federico Galassi85, Gilberto Tartarini (detto Topo-ne) 65, Luciano Baccilieri (dettoBacci) 54, Paolo Bonora 47, Umber-

to Bosco 45, Dino Montanari 41,Remo Angiolini 35, Francesca Fab-bri 23, Marco Mamini 22, Anna Fe-rioli 21, Filippo Sandorfi 20, Mat-teo Girotti 18, Giovanni Fontana17, Mario Simonetta 17, Nicla Cio-ni 16, Stefano Guida 16, Enrico Cu-mani 15, Francesco Vanacore 12,Luca Bagnoli 9, Alessandro Gala-votti 7, Paolo De Rosa 4, VittorioCioni 3, Angiolina Lenzi 3, NadiaMarchionneschi 2, Pamela Nappi2, Mattia Polazzi 2.

***ITALIA DEI VALORI

Pasquale Caviano 496, DomenicoTrapasso 388, Franco Grillini (det-to”Grillo”) 352, Francesco Coppo-la 309, Lucio Cianciullo (det-to”Cianci”) 298, Salvatore Lumia(detto”Rino”) 228, Raffaele Brogna157, Riccardo Greco 104, MauroRoncarelli 104, Matteo Bortolotti103, Francesco Antonio D’Onofrio78, Natale Vallone 69, Shawky ElSayed 64, Orietta Massaro 54, Elisa-betta Bonfiglioli 53, SalvatoreOgnibene (detto”Salvo”) 47, Danie-la Russo in Martelli 44, GuerinoDe Rosa (detto”Rino”) 37, DilettaRusolo 20, Isabella Claroni 17, Va-lerio D’Alessio 16, Sante Di Raimo16, Gabriele Basilico 15, GiulianaCasarini 14, Luciano Bragaglia 13,Michele Nunzio Porcelluzzi 13,Gianfranco Fagnano 11, DanielaFerrarone 10, Claudia Ferrari 8,Eugenio Buonavita 7, Daniela Ma-tacchiera 7, Barbara Cecchini 4,Guido Gambassi 4, Alberta Regaz-zi 4, Gianfranco Kolletzek 2, Giu-seppe Merrone 1.

***SINISTRA PER BOLOGNA

Raffaele Salinari 182, Mauro Colli-na 156, Valerio Evangelisti 132,Orazio Sturniolo 103, Joanne NoraMaloney 83, Massimo Ruffini 58,Valerie Donati (detta Valeria) 47,Anna Patullo 40, Bruna Bellotti 29,Donato Vena 28, Ilaria Bonato 27,Liu’ Fornara 22, Giorgio Tinelli19, Paolo Busi 18, Gian PietroMontanari 17, Arturo Bagnoli (det-to Nino) 15, Marco Cappanera 8,Gabriele Grilli 8, Giuseppe Agrello7, Manuela Bellu 7, Claudia Cande-loro 7, Irene Labanti 7, Paola Bru-netti 6, Ciro Rinaldi 6, Mariarosa-ria Bonomo 5, Ottorino Gigliotti 5,Vittorio Rosmini 5, Silvia Federici4, Carlo Amabile 3, Alessandra Ca-relli 3, Simone Gimona 3, MonicaManzini 2, Ottavia Tommasini 2,Nicoletta Ciampani 1.

***CON AMELIA

PER BOLOGNAAmelia Frascaroli (detta”Ame-lia”) 3.941, Cathy La Torre 810,Mirco Pieralisi 520, Lorenzo Ci-priani 427, Lorenzo Sazzini 325,Giorgio Pirazzoli 317, Sisto CarloBottos 285, Vincenzo Balzani 284,Deborah Gabanelli (detta “Beba”)274, Federico Bellotti 271, GerardoMartinelli 271, Gabriele Bollini262, Maria Amigoni 236, Nazzare-na Zorzella 232, Riccardo Malagoli219, Luana Redalie’ 179, AntonioGenovese 162, Hugo Remo LuigiLiberi 148, Azeb Luca’ Trombetta145, Paola Ziccone 131, Elsa Anto-

nioni 123, Stefano Baldazzi 119,Giorgio Cerri 113, Roberta Rinaldi110, Francesco Berti Arnoaldi Veli97, Carmela Puliatti 97, MaurizioTarantino 78, Rita Trombini 77,Rehana Ferdous 73, Stefano Galet-ti 65, Antonietta Laterza 63, Abde-laziz Fattah (detto”Aziz”) 53, Aure-lia Perini 30, Fatemeh SabbahiIman (detta “Sitan”) 27, AgatenoSantoro 21, Maria Grazia Ceriani7.

***PARTITO DEMOCRATICO

Maurizio Cevenini (detto Cev)13.247 , Andrea Colombo 1.306,Claudio Mazzanti 886, FrancescoCritelli 772, Simona Lembi 743, Le-onardo Luis Barcelo Lizana 672,Angelo Marchesini 643, Sergio LoGiudice 628, Marilena Pillati 617,Raffaella Santi in Casali (dettaLalla) 546, Rossella Lama 532,Mariaraffaella Ferri 498, Benedet-to Zacchiroli (detto Zac) 495, Ma-rianna Mignani 486, MaurizioGhetti 485, Marzia Benassi 476,Francesco Errani 474, Corrado Me-lega 468, Tommaso Petrella 466,Marina Accorsi 465, Daniela Turci446, Rolando Dondarini 433, Om-bretta Capitani 431, Paolo Natali430, Alessandra Salfi 420, Gian Ma-rio Anselmi 380, Tommaso Gueri-ni 355, Marisa Faraca 351, TizianaGentili 315, Manuel Ottaviano268, Marilisa Martelli 264, SoniaLenzi 205, Marina D’Altri 196,Marco Guerra 183, Paola Vannini145, Clara Meo 113.

***LAICI SOCIALISTI

RIFORMISTIAndrea Farina 60, Roberto Alvisi58, Salvatore Tripodi (detto Rino)57, Romano Nascetti 39, Aldo Iani(detto Jani) 32, Giuseppe SalvatoreOranges 26, Bruno Cesari 25, Pie-tro Pasqui 22, Piero Alberto Armo-cida 20, Pierluigi Biondo 20, Fabri-zio Bensai 19, Rino Lolli 18, Anto-nio Franceschini 15, Stefano For-nasaro 14, Ilario Brini 13, GiulianaPancaldi 13, Riccardo Stella 13, Pa-ola Mazza 12, Giovanni Patrizi 11,Carla Pulga 11, Luigi Coiro 9, Gian-carla Galazzi 9, Luciana Tieghi 7,Donatella Barbieri 6, Annarita Bo-ve 6, Roberto Lopane 6, Loris Muz-zi 6, Ruggero Casarini 5, SandraCuppini 4, Filippo Simili 4, Rober-to Cavedagna 2, Paolo Sartori 2,Franco Tonelli 2, Matteo Gorni 1,Giuseppe Tateo 1.* In neretto i nomi dei candidatieletti in consiglio comunale. A que-sti vanno aggiunti i candidati sin-daci Manes Bernardini, MassimoBugani e Stefano Aldrovandi.

CINZIACRACCHI, CHEFLOPL’EXDIDELBONOHAOTTENUTOAPPENA30VOTI. FINIANI: NONCELAFANEPPUREL’EXASSESSORECARLOMONACO

MISTER PREFERENZE sbri-ciola un altro record. MaurizioCevenini, capolista del Pd, dopogli exploit alle comunali e regiona-li del 2009 e 2010 è stato rielettoin consiglio comunale con 13.247voti singoli. Insomma, da solo Ce-venini in città vale fra il 6 e il 7%:più del Terzo polo. Ad AmeliaFrascaroli (Sel), che conquista3.941 voti, va il titolo di miss pre-ferenze. Solo Marco Lisei — can-didato del Pdl sostenuto da Gale-azzo Bignami — fa meglio di lei,con 4.330 voti personali, scalzan-do così dalla vetta il capolista pdlLorenzo Tomassini (2.343).Ma il ‘club mille’ — i candidati ca-paci di sfondare il tetto del miglia-

io di preferenze — ha fra gli iscrit-ti anche i pdl Michele Facci(1.616) e Valentina Castaldini,di Cl, con 1.095 preferenze.In casa Pd, non tradisce le atteseAndrea Colombo: già agli onoridelle cronache per le 700 preferen-ze conquistate al quartiere San Vi-tale nel 2009, stavolta ne ha messeinsieme 1.306. Lui e Cevenini fan-no il vuoto nel Pd: alla terza piaz-za c’è l’ex re del Navile, ClaudioMazzanti, con 886 voti. Nella li-sta Pd si segnalano anche le 743preferenze di Simona Lembi, le772 di Francesco Critelli, le 628dell’ex capogruppo Sergio LoGiudice. Fuori invece DanielaTurci, il medico Corrado Mele-ga, il primarista Gian Mario An-selmi. Nel ‘club mille’ entra an-

che il civico Daniele Corticelli,candidato sindaco per ‘BolognaCapitale’: ma i suoi 6.442 votinon gli bastano per entrare in con-siglio. Curioso l’esito della lista diun altro civico (e grande sconfit-to): Stefano Aldrovandi. I più vo-tati dei suoi sono esponenti di par-tito inseriti in lista: gli udc Tom-

maso Bonetti (591), Maria Cristi-na Marri (517) l’ex pdl Felice Ca-racciolo (386), l’ex pd Lina DelliQuadri (230), l’ex ppi AngeloRambaldi (147). E i finiani? Ecco-li: oltre a Caracciolo, per Micheli-na Grillo 144 voti, per MicheleBaldini 129, per l’ex assessoreCarlo Monaco 81, per Lucia Fia-

dino 61. Tutti fuori. La sorpresaGrillo si chiama Federica Salsi,capolista del Movimento 5 stelle793 voti)..

TORNANDO AL PDL, la corsaalle preferenze ha visto anche le885 ics sul nome di Daniele Ca-rella e le 681 di Patrizio Gattuso,

ex consiglieri comunali. È andatamale l’avventura politica dell’exguazzalochiano Alberto Vanni-ni: solo 388 preferenze, battutoda molti altri ex eletti (AntonioFiamingo, Alessandro Ceretti,Elisabetta Brunelli) e da Giovan-ni Caliceti. Detto che Cathy LaTorre (810), coordinatrice deivendoliani, si piazza dietro allaFrascaroli, va annotata la pattu-glia ‘rosa’ della Lega nord: tredonne ai primi tre posti: MirkaCocconcelli (312 preferenze), Pa-ola Francesca Scarano (305) e lacapogruppo in Provincia LuciaBorgonzoni (260). Anche in casaIdv il capolista non arriva primo:Franco Grillini ottiene 352 prefe-

renze e cede il passo all’ex consi-gliere comunale Domenico Tra-passo (388) e a Pasquale Cavia-no (496) che nel mandato brevedi Delbono era stato eletto con lalista Guazzaloca. Agli annali va ilflop di Cinzia Cracchi, capolistadella Lista Nettuno di AngeloMaria Carcano (391 voti per lui):solo 30 voti per lei. È andata me-glio a Michele Terra (candidatosindaco Pcl) che porta a 1.601 gli897 voti di due anni fa, mentreElisabetta Avanzi (Forza Nuova)confronta i 654 consensi con i 451di don Giulio Tam del 2009. Ze-ro virgola anche per Anna Mon-tella (La Destra): 580 voti. Neivendoliani fuori il verde CarloBottos e lo scienziato VincenzoBalzani.

Lorenzo Tommasini (Pdl)

Pasquale Caviano (Idv)

Norma Tarozzi (Agire Insieme)

SUCCESSOLisei (Pdl) il secondopiùvotato con oltre 4milapreferenze

CIVICIACorticelli non bastano6.442 voti per conquistareun seggio. A secco i finiani

I PROMOSSI

QUESTA è la composizioneprovvisoria (dati non definitivi)del nuovo consiglio comunale.PD: Maurizio Cevenini, AndreaColombo, Claudio Mazzanti,Francesco Critelli, Simona Lem-bi, Leonardo Barcelo’ Lizana, An-gelo Marchesini, Sergio Lo Giudi-ce, Marilena Pillati, Raffaella San-ti Casali, Rossella Lama, Mariaraf-faella Ferri, Benedetto Zacchiro-li, Marianna Mignani, MaurizioGhetti, Marzia Benassi, Fransce-sco Errani. (Primi non eletti: Cor-rado Melega e Tommaso Petrel-la).CON AMELIA PER BOLO-GNA: Amelia Frascaroli, CathyLa Torre, Mirco Pieralisi, Loren-zo Cipriani. (Primo non eletti: Lo-

renzo Sazzini).IDV: Pasquale Caviano. (Primonon eletti: Domenico Trapasso).PDL: Marco Lisei, Lorenzo To-massini, Michele Facci, Valenti-na Castaldini, Daniele Carella, Pa-trizio Gattuso. (Primo non eletti:Antonio Fiamingo).LEGA NORD: Manes Bernardi-ni, Mirka Cocconcelli, PaolaFrancesca Scarano, Lucia Borgon-zoni. (Primo non eletti: CristinaZucchello).MOVIMENTO 5 STELLE:Massimo Bugani, Federica Salsi,Marco Piazza. (Primo non eletti:Federica Cuppini).STEFANO ALDROVANDI:Stefano Aldrovandi. (Primo noneletti: Tommaso Bonetti).

Ecco i nomi dei 36 nuovi consiglieriche siederanno nel parlamentino

Cevenini da solo vale più del Terzo PoloE la Lega colora di rosa il Palazzo

Cev sfiora 14mila segnalazioni. Carroccio: entrano Cocconcelli, Scarano e Borgonzoni

Amelia incoronata ‘miss preferenze’Quasi 4mila voti per la vendoliana. Anche la grillina Salsi fa boom

Da sinistra a destra: Marco Lisei (Pdl), il piùvotato in città dopo Cevenini s’intende; poil’azzurro Daniele Carella che torna quindi inconsiglio comunale. Poi la grande sorpresa diquerste elezioni: la grillina Federica Salsi che haottenuto ben 793 voti personali. Chiude Andrea

Colombo del Pd che dopo aver conquistato700preferenze al quartiere San Vitale nel 2009quest’anno è giunto secondo nella lista deidemocratici con 1.306 voti: traguardo nondisprezzabile, anzi. Per tutti si aprono le porte delconsiglio comunale.

Non ce l’hanno fatta invece ad entrare inconsiglio comunale alcuni voti noti della città.Da sinistra il medico Corrado Melega, giàdirettore della Maternità; il capolista dell’Idv,Franco Grillini; Lina Delli Quadri in listaquest’anno con il civico Stefano Aldrovandi e

infine Elisabetta Brunelli del Pdl. Una curiosità:pur non essendo riusciti ad entrare il consigliocomunale, i più votati della lista del civicoAldrovandi sono stati proprio i politici: Bonetti,Marri, Caracciolo, Delli Quadri appunto eRambaldi.

I BOCCIATI

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Carlino

27MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

SpettacoliCULTURA / SOCIETÀ

BOLOGNA

PRESIDENTE cercasi. La Scuo-la dell’Opera, l’organismo forte-mente voluto dall’ex sovrintenden-te del teatro Comunale Marco Tu-tino in passato al centro di violen-te polemiche, cambia i suoi verti-ci. Ieri, nel corso del cda, Tutinoha lasciato la carica di presidenteper assumere a tempo determina-to quella di direttore generale, ruo-lo che ricopriva finora (come sem-plice direttore) Alberto Triola.Quest’ultimo, già responsabile delfestival di Martina Franca, è statonominato infatti direttore artisti-co del teatro lirico di Cagliari e si èvisto costretto quindi a rinunciareall’incarico bolognese. Tutino re-sterà in carica fino a fine anno pergarantire continuità alla sua crea-tura.«Ci sono molte cose in balloda seguire e parecchi rapporti coni teatri da perfezionare», dice l’ex

sovrintendente. E a dicembre cosasuccederà? «Francamente non loso. Alla Scuola dell’Opera sono de-stinato a restare nella memoria co-me socio fondatore e questo pensopossa essere sufficiente». La deci-sione ha mandato su tutte furie ilconsigliere di amministrazionedel Comunale Marcello Corvino:«Tutino avrebbe dovuto informa-re del cambiamento preventiva-mente il sovrintendente Ernani,

visto che il Comunale è il socio isti-tuzionalmente più rilevante. Que-sta scelta non aiuta i buoni rappor-ti: non è un caso che il rappresenta-te della nostra Fondazione all’in-terno del cda della Scuola ieri sisia astenuto».

SARÀ PROPRIO questo organi-smo a nominare il nuovo presiden-te, sul cui nome mancano ancoraprecise indicazioni. «La Scuoladell’Opera — incalza Corvino —deve diventare una risorsa econo-mica del Comunale. Non solo: inomi di presidente e direttore de-vono coincidere con quelli dellanostra Fondazione». «Una richie-sta comprensibile — replica Tuti-

no — anche se mi sembra un’esi-genza più politica che sostanziale.Capisco che si voglia controllaremeglio una realtà che nasce comecostola del teatro. Quel che conta èche i nuovi responsabili dellaScuola abbiano tempo e voglia dioccuparsene, lavorino in manieraappassionata». Corvino, che hapartecipato ieri mattina all’assem-blea dei soci della Scuola (seguitaal cda) con la delega del sovrinten-dente Ernani, sottolinea ancheche a Tutino per il temporaneo in-carico verrà riconosciuto un com-penso lordo di 60mila euro lordi.Replica: «Se si pensa che ho lavora-to per quattro anni gratuitamente,non mi sembra che una cifra del

genere possa destare meraviglia».

A PROPOSITO di soldi ieri è sta-to approvato all’unanimità il bilan-cio 2010 della Scuola che si aggiraattorno ai 900mila euro. «E’ un bi-lancio — dice Tutino — in equili-brio, frutto di una gestione virtuo-sa. Il bilancio preventivo 2011 ri-sentirà invece del minor impegnofinanziario delle Fondazioni ban-carie». Molti dei membri del cdacitano con soddisfazione una lette-ra appena giunta dalla Sempero-per di Dresda di congratulazioniper la partecipazione di alcuni al-lievi a un allestimento del teatro.«In questi tre anni — dice Tutino— la Scuola ha giocato un ruoloimportante consentendo alle Fon-dazioni liriche di trovare in tempidi crisi economica artisti di quali-tà a condizioni vantaggiose. La

Scuola è uno strumento di forma-zione di lavoro molto interessan-te». Eppure questo organismo èstato al centro di violente polemi-che...«Io auguro ogni bene allaScuola e spero che le Fondazionibancarie continuino a contribuireo in alternativa si trovino altri so-stenitori. Le polemiche sono statestrumentali. In questa città si fan-no solo se servono ad altri scopi».

c. cum.

Scuola dell’Opera, Tutino diventa direttoreIl compositore lascia l’incarico di presidente per sostituire Alberto Triola

LA SOCIETÀ Dante Ali-ghieri e la Fondazione Ma-ria e Goffredo Bellonci, or-ganizzatrice del premioStrega, proseguono anchequest’anno le attività con-giunte di promozione e dif-fusione della cultura italia-na. L’obiettivo è quello di fa-vorire una lettura consape-vole e informata dei libriche concorrono al PremioStrega e rappresentare informa simbolica le preferen-ze dei soci attivi presso i co-mitati della Dante. Oggi or-ganizzano alle 18.30 all’Am-basciatori un incontro-di-battito con i candidata alpremio Mario Desiati (au-tore di Ternitti) e GilbertoSeverini (autore di A cosaservono gli amori infelici).Intervengono Angelo Sca-vone, presidente del comita-to di Bologna, Nives Tira-pani Lenzi, presidente delcomitato di Imola, LiciaBeggi Miani, presidentedel comitato di Modena, eStefano Petrocchi (respon-sabile dei progetti della Fon-dazione Bellonci).

LA POLEMICACorvino: «Avrebbe dovutoinformare il sovrintendentedel Comunale Ernani»

L’ASSOCIAZIONE Italia-Austria, conil Centro studi storico-militari ‘GeneraleGino Bernardini’ e la casa editrice IlMulino,organizza una presentazione delvolume ‘Solferino-Storia di un campo dibattaglia’ di Ulrich Ladurner inoccasione della pubblicazione intraduzione italiana del volume dedicatoalla battaglia risorgimentale per i tipi delMulino. Ne parleranno con l’autore lapolitologa Arianna Arisi Rotadell’università di Pavia, il germanistaAlberto Destro dell’università diBologna e lo storico militare LucianoSalerno del Centro studistorico-militare. Introdurrà e coordineràil console d’Austria Marzia CostantiniCoccheri. Oggi alle 18 al Circolo ufficialidell’esercito di via Marsala 12.

AMBASCIATORI

I candidatial premio Stregasi raccontano

L’INCARICOIl prossimocdadovrànominare il nuovo numero uno:per oramancano indicazioni

Una prova degliallievi della

Scuoladell’Opera. DiceTutino: «Ruolo

importante:artisti di qualità a

condizionieconomiche

vantaggiose».Per il membro

del cda MarcelloCorvino: «I nomi

di presidente edirettore devono

coincidere conquelli della nostra

Fondazione»

Marco Tutino ex sovrintendente del Comunale

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Corriere

I primi non eletti sperano di subentrare a chi verrà chiamato in giunta. Ci sono 91 candidati che hanno preso zero votiAPalazzo

I risultati Hanno detto

Fuori Vannini, Natali eMarri. Ma c’è il dipietrista guazzalochiano

Svolta rosa per la Lega

Benedetto ZacchiroliAdesso dopo otto mesidi campagna ho solovoglia di riposarmi

Alberto VanniniNon ho santi inparadiso né ministri chemi vengono a trovare

Marco LiseiUn risultato incredibile,merito dei ragazziche mi hanno aiutato

Paolo NataliNon me l’aspettavo, nonposso essere contentoma fa parte del gioco

Lina Delli QuadriNon mi hanno votatoperché erano rimastiscottati da Delbono

La Lega, oltre a ManesBernardini, con tre donneporta in consiglio un ticketverde-rosa. Nel Pdl torna laCastaldini, esclusa nel 2010

Volti nuovi, rientri e «big» esclusiDa Zac alla Salsi, ecco il consiglio

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Non sono tutti Maurizio Ceveni-ni. Nel valzer delle elezioni c’è chientra, chi esce e chi spera in un ripe-scaggio. Dura la vita degli aspiranticonsiglieri. Il Cev con i suoi 13.247voti guarda tutti dall’alto in basso eda solo prende il doppio dei voti ditutta l’Italia dei Valori. Il primo de-gli umani, nella lista Democratica,è Andrea Colombo: secondo con1.306 preferenze. Un decimo diquelle del «sindaco dello stadio».Colombo, però, potrebbe finire ingiunta liberando un posto. In purga-torio resta CorradoMelega (468 vo-ti) che al traguardo è arrivato con ilnumero 18. Solo sei preferenze inmeno dell’ultimo classificato tra ibeati democratici, Francesco Erra-ni (474). Se il nuovo sindaco pescas-se due volte dalla truppa Pd, ci sa-rebbe una poltrona anche per Tom-maso Petrella (466). Non ha di que-sti problemi, Benedetto «Zac» Zac-chiroli. Il candidato primarista(495 voti) ha un seggio assicurato.«Adesso dopo otto mesi di campa-

gna ho solo voglia di riposarmi e fe-steggiare». In casa Pd, però, c’è an-che chi piange per lo scranno perdu-to. Come Paolo Natali. Nel 2009 eraarrivato a quota 603 questa volta siè fermato a 430. «Non me l’aspetta-vo, non son contento ma fa partedel gioco». Stessa sorte anche perDaniela Turci.I vendoliani, invece, di consiglie-

ri ne hanno insediati quattro.«Miss Preferenze», vale a direAme-lia Frascaroli che ha fatto il bottocon 3.941 preferenze. Nel 2009quando era nella lista del Pd nemi-se insieme «solo» 622. Al secondoposto la portavoce dei vendolianiCathy La Torre (810) e l’insegnan-te Mirco Pieralisi (520). L’ultimoseggio, con 427 voti, è andato a Lo-renzo Cipriani. Con le mani giun-te in segno di speranza resta Loren-zo Sazzini (325). Se Merola portas-se Amelia in giunta per lui si apri-rebbero le porte del Paradiso.A completare la truppa della

maggioranza l’Idv, Pasquale Ca-

viano. Già in consiglio, nel 2009,con Giorgio Guazzaloca. Abbando-nata la scialuppa civica è approda-to ai dipietristi. Il cambio di casac-ca, però, non ha turbato il suo elet-torato. «L’altra volta ne presi 366adessomi mancano 4 voti per arri-vare a 500: il consenso personaleha poco a che fare con i partiti».Tra i berlusconiani i panni del

Cev di turno li ha vestitiMarco Li-sei. Fedelissimo del consigliere re-gionale Galeazzo Bignami ha rac-colto 4.330 voti fermandosi a unpasso dal doppiaggio del secondoclassificato Lorenzo Tomassini(2.343). «Un risultato incredibile,

tutto merito dei ragazzi che mihanno aiutato». Al terzo posto ilconfermato Michele Facc i(1.616). Poi Valentina Castaldini.Nel 2009 rimase a spasso per unvoto solo, questa volta 1.094 prefe-renze le hanno assicurato un seg-gio. Una citazione particolare lamerita Daniele Carella, un habi-tué del consiglio. Questa volta tut-ti lo davano per spacciato, lui haaffisso due manifestoni gigantinella sua edicola di via San Vitale ealla fine l’ha spuntata: 885 prefe-renze. L’edicolante-stakanovistaha vergato su Facebook. «Grazie atutti, però non dimenticate maiche senza di voi io sono nulla, con-tinuate a starmi vicino così comeio continuerò ad essere a vostra di-sposizione! Ora devo riposare unpochetto». Ultimo posto utile perPatrizio Gattuso.Alberto Vannini, dopo due legi-

slature nelle truppe guazzalochia-ne e la campagna per la Cancellie-ri-sindaco, invece, è costretto a

passare la mano. «Non ho santi inparadiso néministri chemi vengo-no a trovare: mi tengo stretto imiei 388 voti».La Lega, oltre a Manes Bernardi-

ni, con tre donne porta in consiglioun ticket verde-rosa: Mirka Coc-concelli, Paola Francesca Scarano,Lucia Borgonzoni. Per i grillini, ol-tre a Massimo Burgani, FedericaSalsi (793) eMarco Piazza (284).Tra quelli che, senza poltrona,

piangono, oltre aDaniele Corticel-li, c’è il gruppo di Stefano Aldro-vandi che porta solo sé stesso inconsiglio. Niente seggio per LinaLelli Quadri (230) che, nel 2009,con la casacca Pd aveva preso 622preferenze. «Non mi hanno votatoperché erano rimasti scottati daDelbono». Stessa sorte per la trevolte consigliera, Maria CristinaMarri (517): «Un risultato sconfor-tante per tutti». Un posto a partenel pantheon dei delusi lo meritaCinzia Cracchi che di preferenzene ha raccolte 30.Poi c’è il nutrito gruppo degli

zeru voti. Sono 91 i candidati chenon hanno preso nemmeno pre-ferenza. Del gruppo fa parte il le-ghista Andrea Brasiliani che nel2009 fece meglio con due voti:«Ho votato la Borgonzoni, sape-vo di non potercela fare, quindinon aveva senso votare per me».Lui rispetto al Cev vive su un al-tro pianeta.

Marco Madonia© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 Primo Piano Mercoledì 18 Maggio 2011 Corriere di BolognaBO

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Unità

Facebbok

sanno governare. Senza di noi ilcentrosinistra sarebbe stato in diffi-coltà». Quanto al costo-zero vanta-to da Bugani per la campagna elet-torale, Dionigi rileva: «Noi abbia-mo speso tra i 20 e i 25 mila euro,loro parlano di 4 mila. Gli credia-mo, anche se i manifesti sui bus co-stano parecchio. E loro a differenzadi noi ne hanno messi».

Piùconciliante l’ex Caritas: «Fan-no un lavoro molto preciso di docu-mentazione, poi però serve la capa-cità di trasformarlo in proposte posi-tive. Sui contenuti invece ci sonodelle vicinanze». E allora «su temitemi concreti si può costruire qual-cosa insieme». Un invito già rivoltoal M5S dal segretario regionale Pd.Rilanciato da Frascaroli con la con-vinzione di avere proposto davvero

un nuovo modo di fare politica. Ve-di il successo, festeggiato con tutti icandidati al Mercato delle Erbe do-ve Frascaroli e i vendoliani rimar-ranno almeno fino a fine maggio,«ora c’è la campagna per i referen-dum». Nessuna smobilitazione dun-que, continuano anche le ‘lezioni dipolitica’ del professor Luigi Pedraz-zi aperte a tutti i neo consiglieri desi-derosi di non sfigurare a palazzod’Accursio: appuntamento questasera alle 19, per un’analisi del voto.

L’esperienza della lista insommanon si ferma qui, promette Frascaro-li: «Dietro il nostro gruppo consilia-re ci sarà una rete strutturata, il no-stro primo obiettivo sarà mantene-re i contatti con i cittadini raggiuntiin campagna elettorale». Per dirlacon la capolista di Sinistra Ecologiae Libertà, l’avvocato 30enne CathyLa Torre: «Merola ha detto che nonsarà un uomo solo al comando, con-dividiamo: ci sarà una coalizioneforte che dovrà collaborare con ilsindaco».

Una coalizione in cui la lista«Con Amelia con Vendola, per Bolo-gna» non mancherà, si fa capire, didire la sua. Con quattro consiglieri:Frascaroli e La Torre, appunto, ilmaestro Mirco Pieralisi dell’Assem-blea delle scuole, il 31enne LorenzoCipriani, consulente, approdato aSel dopo la militanza in Sd. Poi unpresidente in uno dei quartieri piùcomplessi della città, ovvero Mile-na Naldi con 1521 preferenze allaguida del S.Vitale. E tanti consiglie-ri nei quartieri: compreso il giova-nissimo Alessandro Belluzzi al Save-na, quest’anno affronta l’esame dimaturità.

Su un ruolo in giunta invece, boc-che cucite: «Ci interessano i temi».Su quali scommettere, allora, neiprimi 100 giorni di mandato? «Lot-ta agli sfratti e sostegno alle fami-glie di via Carracci alle prese con ilavori Tav», si impegna Frascaroli.«Un forte programma di investi-mento nella scuola pubblica, laica epluralista» per La Torre. ❖

Grillini che pescano voti , co-me nel 2010, nei bacini diIdv e Pd. La Lega che fago-cita parte dei consensi del

Pdl. Un sistema di selezione del can-didato, quello delle primarie, pro-mosso con cum laude. Raffaele Doni-ni, segretario provinciale del Pd, en-tra a pieno titolo tra i vincitori delleelezioni comunali. «Tanto di cappel-lo, ha saputo tenere fermo sulle pri-marie, riuscendo peraltro a smentirechi ritiene che siano un metodo chepolarizza il voto, sollecitando la par-te militante dell’elettorato a selezio-nare figure estremiste. Il risultato diBologna e quello di Milano sono lì adimostrare il contrario», spiega Pier-giorgio Corbetta, docente di sociolo-gia generale e studioso dei flussi elet-torali per l’Istituto Cattaneo.

I primi risultati sulle tredici mag-giori città sono stato stati diffusi ieri.Sono stati messi a confronto i datidelle comunali 2011 con quelle pre-cedenti. I risultati sono per moltiaspetti sorprendenti, probabilmentea causa di un astensionismo aumen-tato ( 5 punti solo a Bologna) e delledinamiche di forze politiche nuove.Il centrosinistra, nonostante risultatielettorali più che soddisfacenti, per-de 24 mila voti in Emilia Romagna. IlPd, rispetto ai voti raccolti nelle pre-cedenti comunali da Ds, Margheritae Ulivo, arretra a livello regionale di25 mila voti (-16,9%). Si tratta di unfenomeno nazionale, contraddettoda un’avanzata al Nord (11 mila votiin più) dovuta, precisa il Cattaneo,«interamente alla buona prestazionedi Milano». In altre parole, sostenereGiuliano Pisapia, candidato di Sel,ha fatto bene anche al partito di Pier-luigi Bersani.

La Federazione della sinistranon è immune, a livello nazionale,da un emorragia di voti: ne perde107 mila. In Emilia Romagna neguadagna però 11 mila.

Se ci si sposta a destra, si ha unPdl che sulle tredici città considera-te perde 164 mila voti. Pur guada-gnandone 20 mila in questa regio-ne (52,2%), i suoi consensi riman-gono bassi. La Lega guadagna votiin tutte le città del Nord e dell’Emi-lia Romagna, in particolare a Bolo-gna, dove aumenta di 13 mila voti.La crescita del Carroccio in EmiliaRomagna risulta più marcata inEmilia Romagna che nel resto delSettentrione (più 220% rispetto al127% del Nord). Voti sottratti conogni probabilità al centrodestra nelsuo complesso che perde soprattut-to al Nord e in Emilia Romagna (14mila voti in meno). Ultima conside-razione meritano le liste civiche delsindaco che hanno avuto successoal Sud e un forte arretramento alNord.

Anche non disponendo diun’analisi completa dei flussi bolo-gnesi, Corbetta si sbilancia affer-mando che a Bologna c’è stato unprobabile travaso di voti dal Pdl(«che non è stato capace di esprime-re un candidato») alla Lega.«Il Par-tito di Bossi - spiega - consolidaquello che era un risultato impor-tante già acquisito nelle comunaliprecedenti».

Il calo di affluenza alle urne, ag-giunge Corbetta, potrebbe aver pe-nalizzato sia la destra che la sini-stra. Infine c’è il dato del candidatovincente: Merola risulta percen-tualmente indietro rispetto ai votidi coalizione. Ma è una sorta di illu-sione ottica, perché in cifra assolu-ta supera abbondantemente la li-sta. ❖

Sandra Zampa: «Virginiovalorizzi Amelia»

IvanoDionigi, rettore AlmaMaterI più cordiali auguri al nuovo sindaco, «nella

convinzione che si possa riprendere quel camminocomune che tanto ha giovato in passato».

GI.MA.

«Consigliamo al Pd di averemaggiore rispetto per i nostri

elettori e argomenti: questa sindro-me di autosufficienza ha già giocatoloro brutti scherzi». Così Andrea De-franceschi, capogruppo dei grillini inRegione, risponde al segretario Pd diBolognaRaffaeleDonini. Poi l’attaccoa Frascaroli, identificata con Sel toutcourt: «Si confronti supianoenergeti-co, inceneritori, stopalla cementifica-zione. Temi sucui finora in tutta la re-gione è stata schiva del Pd».

Per Sandra Zampa, parlamenta-re Pd «prodiana», la vittoria di

Merola «è il segnale che il nostro radi-camento nel territorio è reale». Zam-pamettein luceil risultatodellalistadiAmeliaFrascaroli (cheavevagiàsoste-nuto alle primarie del centrosinistra),decisivacon il suo 10%per il successodi Merola: «Amelia ha intercettato ilvotodeidelusiedeipotenzialiastenu-ti. Ha raggiunto il risultato che si eraproposta e auspico che ora venga«messanelle condizioni di poter lavo-rare per far comprendere agli elettoridelMovimentoCinqueStellecheleso-luzioniaiproblemisonopossibiliearri-vano dalle forze del centrosinistra».

Vasco Errani, presidente RegioneBologna esce finalmente dalla gestione

commissariale e lo fa con un voto chiaro e netto, con unainvestitura forte a VirginioMerola»

La Lega fagocita il PdlPremiato ilmetododelle primarieL’istituto Cattaneo hadiffuso ieri le prime analisi del votoLa diminuita affluenza alle urne ha penalizzato anche ilcentrosinistra. In Emilia Romagna crollano le liste civiche

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La polemicaM5S a Donini: «Più rispetto»E a Frascaroli: «Schiava del Pd»

Commenta irisultati delleelezioniamministrativesu Facebook

Del Torchio:«Finalmenteil sindaco»

«Unrisultatochehafattochiarezza»:così il presidenteeaddellaDucati,GabrieleDelTorchio, ha commentato l'elezioneal primo turnodiMerola a sindacodi Bologna. «Anchel'assenzadiballottaggioèunbuonrisultatoperiniziare,quiaBologna,unastradaimportan-te di crescita. Dopo il commissariamento finalmente si riprende lamarcia».

VIIMERCOLEDÌ18MAGGIO

2011

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011 3

Dopo la vittoriaIl sindaco appena eletto non si sbilancia ma si sta già lavorando alla composizione della squadra

Toto-giunta, i nomi in pole positionVicesindaco donna e molti giovani. «Sarà un equipaggio fantastico»

I VOLTI DEL MANDATO MEROLADopo sedici mesi di

commissariamento, la politicatorna a Palazzo d’Accursio e si

prepara ad amministrare la cittàper il nuovo mandato

amministrativo. Dopo la festa delleultime ore, per la tanto sperata

vittoria al primo turno, ci vorrà almassimo un mese per vedere inuovi volti ai vertici del Comune

di Paola Frontera

In campagna elettorale non hamai fatto nomi, solo identikit. E

ha sempre rivendicato l’aut ono-mia del sindaco nella scelta dellasquadra che lo affiancherà per icinque anni di mandato.

Virginio Merola non si sbilancianeanche il giorno dopo aver por-tato a casa la tanto sperata vittoriaal primo turno. Che, delle due, gliconsente ancor di più di tenere lemani libere dai cappi dei partiti.Certo è che i dieci assessori dellagiunta Merola dovranno rispettarepiù o meno l’esito del voto politi-co, con buona pace del manualeCencelli, che il segretario del PdRaffaele Donini è pronto a «strac-ciare» pubblicamente per dimo-strare che il Pd non entrerà in al-cun modo nelle decisioni del sin-daco. Dichiarazioni a parte, lescelte saranno anche autonome,ma non potranno prescindere dadue elementi chiave: il risultatodel Pd (38,28%, primo partito incittà con 72.335 voti) e della “listada combattimento” voluta forte-mente da Donini (e cannibalizzatadalle 13.247 preferenze di Mauri-zio Cevenini); la performance del-la l is ta di Amelia Frascarol i(10,24%, sono 19.358 voti). È ine-vitabile che si tratta di due compo-nenti forti che, come l’e l e t to ra t oha deciso, devono contribuire adisegnare il futuro della città. Poic’è l’apporto dei partiti minori: l’I-talia dei Valori (3,70%, un consi-gliere), la Sinistra per Bologna(1,46%) e i socialisti riformisti(0,59%), con questi ultimi due nonrappresentati in consiglio, a mag-gior ragione in corsa per almenoun rappresentante in giunta (a Pa-lazzo Malvezzi, con Beatrice Dra-ghetti, siedono i comunisti quindipotrebbe toccare ai socialisti inComune). Poi ci sono i fedelissimi,che Merola vorrebbe accanto a sé:i più probabili futuri assessori sa-

Giuseppina Gualtieri,dal 2007 presidentedell’aeroporto Marconi

rebbero Matteo Lepore, 31 anni,e Luca Rizzo Nervo, 33 anni. E in-fine il denominatore comune:molte donne e altrettanti giovani.Che il vicesindaco sarà una donna,è stato ribadito da Merola anche ie-ri, nel primo giorno da sindaco e-letto. L’equazione darebbe comerisultato Amelia Frascaroli: c’èlei, ha tagliato corto Merola, «ma cisono anche altre persone. La giun-ta sarà un equipaggio fantastico».L’identikit del vicesindaco («Com-petente ed energica») potrebbeanche corrispondere a Giuseppi -na Gualtieri, economista indu-striale, dal 2007 ai vertici della so-cietà dell’aeroporto Marconi (la

scadenza è prossima e il rinnovopoco probabile), un passato in Er-vet, Nomisma e Promobologna. Ingiunta è dato quasi per certo l’in -gresso di Alberto Ronchi, condelega alla cultura, mentre diretta-mente dalla Provincia potrebbe ar-rivare l’assessore Giuliano Bari-gazzi, molto vicino a Merola. Poic’è la lista del Pd, un buon bacinoper la presenza di giovani e donne.In pole position c’è Andrea Co-l om bo , il consigliere comunalepiù giovane, che con 1.306 prefe-renze è il secondo degli eletti. Manon è da escludere neanche Ros -sella Lama. Tornando a Sel, c’èl’incognita di Riccardo Malago-

Una settimana per la proclamazione, e poi una ventina di giorni per il primo consiglio

Entro un mese l’aula tornerà a riempirsiLa seduta che riaccende le luci di Palazzo sarà presieduta da Cevenini

LE PROSSIME TAPPE

L’identikitIl numero duesarà una donna«energica,capace ecompetente»

Deleghe fortiBarigazzi,Malagoli, Lepore,Rizzo Nervo:vicini a Virginiodalla prima ora

li: molto stimato da Merola, non siè ripresentato per la guida del SanDonato ma in queste comunali, inlista con Amelia, non ha brillato.

Non c’è solo la giunta da decide-re. Tra le caselle vuote c’è la pre-sidenza del consiglio comunale(potrebbe salirci per la prima voltauna donna, magari Simona Lem-bi) e il capogruppo del Pd, per ilquale si pensa a Sergio Lo Giudi-ce. Quanto ai vertici della macchi-na comunale, la direzione genera-le potrebbe essere affidata a Gia -como Capuzzimati, braccio de-stro di Merola nel quinquennioCofferati, quando il neosindaco e-ra assessore all’urbanistica.

Ci vorrà al massimo un mese per riaccen-dere le luci dell’aula del consiglio comu-

nale di Palazzo d’Accursio, vuota da sedicimesi, il lungo periodo della gestione commis-sariale. Dopo la vittoria di lunedì notte, ci so-no infatti le consuete tappe burocratiche darispettare prima che la nuova amministrazio-ne cominci a lavorare regolarmente. Il primostep, già dalle prossime ore, è la nomina, daparte del Tribunale di Bologna, della commis-sione incaricata di verificare la correttezzadel voto. La commissione, guidata dallo stes-so presidente del Tribunale, comincerà ad a-nalizzare i verbali, sezione per sezione, rela-tivi alla sola elezione del sindaco. Smaltiti idati, e dato atto alla correttezza (in media civuole circa una settimana), scatta la procla-mazione del sindaco di Bologna. Poi la com-missione continuerà a lavorare sui verbali re-lativi all’elezione dei consiglieri comunali, esuccessivamente al voto nelle circoscrizioni.Sarà questa la sede per analizzare i ricorsi e

verificare che siano state rispettate le sceltenominali degli elettori, soprattutto laddove cisia uno scarto di voti minimo tra un consi-gliere e l’altro. Solo dopo questa fase, sarannosicuri i nomi dei 36 consiglieri comunali delprossimo mandato amministrativo. Intanto,dal momento della proclamazione del sinda-co, devono passare al massimo dieci giorniper la convocazione formale della prima se-duta del consiglio comunale, che a sua voltasi deve svolgere entro dieci giorni dalla con-vocazione. La prima seduta del consiglio co-munale sarà presieduta dal “consigliere an-ziano”, ovvero quello che ha conquistato ilmaggior numero di preferenze (non ci sonodubbi, sarà Maurizio Cevenini). E sempre du-rante la prima seduta, il sindaco dovrà comu-nicare formalmente all’aula i componentidella sua giunta. Allungando al massimo itempi, servirà quindi circa un mese per il pri-mo ciak del mandato.

(pf)

Giuliano Barigazzi,assessore provincialea sanità e cultura

I FEDELISSIMI

Matteo LeporeClasse 1980,

meroliano della primaora, Lepore è

responsabile dell’areasviluppo territoriale di

Legacoop

SPECIALE ELEZIONI

Luca Rizzo NervoHa 33 anni, oggiè coordinatore

dell’esecutivo PdÈ stato capo di

Gabinetto di BeatriceDraghetti in Provincia

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Carlino

•• 4 BOLOGNAPRIMOPIANO MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

IRISULTATIDEICANDIDATI NELPDCOLOMBODIETRO ILCEVDUEANNI FAALSANVITALEOTTENNE700PREFERENZE. STAVOLTASI PIAZZASECONDONELLALISTADELPDSUPERANDO IMILLE VOTI

LAGRILLINASALSI SUGLI SCUDIFEDERICASALSI, GRILLINA, ENTRAAPALAZZOD’ACCURSIOAVELESPIEGATEOTTENENDOBEN793PREFERENZE

LATORREELOGIUDICEPALADINIDEI GAYLAVENDOLIANACATHY LATORREE ILDEMOCRATICOSERGIO LOGIUDICEINCONSIGLIOPALADINI DELMONDOGAY

ECCO l’elenco completo deicandidati che hanno ottenuto votipreferenza per il consigliocomunale.

PARTITO COMUNISTADEI LAVORATORI

Federico Bacchiocchi 16, Costanti-no Positò 9, Roberta Benni 8, Da-niele Musiani 8, Giovanna Trom-betti 6, Ermanno Lorenzoni 4, Car-lo Dalla Casa 3, Annunziata D’Ar-co (detta Nadia) 3, Martino Balelli2, Fabio Cacciamani 2, PasqualeDe Vita 2, Clemente Garruto 2, Ma-rianna Puscio 2, Maria TeresaSaccà 2, Margherita Valtorta, Mat-tia Zoppetti 2, Gabriela Ficcadenti1, Quinto Franceschini 1, Luigi Pa-ti 1, Alessandra Persiani 1.

***LA DESTRA STORACE

Alessandro Massimiliano Mazzan-ti 71, Maria Chiara Agosti 38, Arri-go Veronesi 35, Beatrice Bortolani16, Nicola Gallerani Valeri Caldesi10, Manuela Solci 10, GiuseppeMorabito 9, Andrea Frassineti 7,Anselmo Ruocco 7, MassimilianoMazzoli 6, Virgilio Marconcini 4,Guido Franciosi 3, Andrea Marche-sini 3, Salvatore Pisapia 3, PaolaBorsetti 2, Chiara Musiani 2, JuriAcclavio 1, Pierluigi Agosti 1, Da-niela Cariani 1, Giuseppe Pastore1, Germano Tomesani 1, RossellaTugnoli 1.

***FORZA NUOVA

Gianni Correggiari 23, FiorenzoConsoli 12, Luca Baschieri 12, Eu-genio Sibona 9, Gaudenzio Voci 7,Gino Chesi 5, Stefano Colato 5,Mauro Nassetti 4, Umberto Comi2, Giuseppe Riganello 2, Mattia Pi-ras 1, Mario Guido 1, GiancarloPreti 1, Desideria Raggi 1, AntonioBerton 1, Francesco Rinaldi 1.

***BOLOGNA CAPITALE

Filippo Ballarini (detto Fink) 195,Matteo Ciavarella (detto Teo) 158,Alberto Bizzocchi 154, Ivana Cristi98, Christian Nobile 85, Marco Mi-litello (detto Milito) 63, MarziaZambelli 61, Alberto Bucci 61, Ma-ria Angela Bacchi Reggiani 56,Gianni Bergonzoni 55, Alberto Ta-rozzi 54, Enrico Derenzini 45, Ma-rinella Degliesposti 39, Renata Or-tolani 37, Federico Perdisa 36, An-nalisa Jacoboni 35, Paolo Nanni35, Antonio Landi 33, Enrico Mal-pezzi 30, Gaetana Bellanca (dettaTania) 27, Fabio Giuseppe Ponzel-lini 27, Francesco Anselmo 26, Ele-na Rizzi 24, Eugenio Santoro 24,Patrizia Pusinanti (detta Patrizia)21, Giovanna Guerriero 20, Salvato-re di Maggio 19, Flavia Ciacci (det-ta Arone) 18, Giorgio Guidi 18,Massimiliano Piombo (detto Ma-mo) 15, Danilo Maranini 14, PaoloZucchini 14, Simone Lupo 12, An-drea Tonelli (detto Zagnoni) 12,Anna Maria Casadei 10, GiuseppeSpaccapaniccia (detto Spacca) 4.

***AGIRE INSIEMECIVICAMENTE

A BOLOGNANorma Tarozzi 29, Floriano Ram-baldi 3, Alberto Veronesi 3, Ales-sandro Ciusa 2, Mauro Sgarzi 1,

Bruno Sgarzi 1, Gualtiero Ghillini1.

***POPOLARI

D’ITALIA DOMANIFabio Polito 21, Nicola Modarelli19, Marco Ferriani 19, Gian LuigiAgnoli 18, Massimiliano Lustri 12,Clara Schiavone 7, Manuela Cristia-ni 5, Giorgiofelice Bisini 4, France-sca Zanni 3, Stefano Zanelli 3, Ros-sella Rizzi 2, Piero Cevenini 2, Glo-ria Garagnani 1, Michele Catenacci1, Margherita Mazzoni 1.

***PARTITO REPUBBLICANO

Ugo Lenzi 24, Eva Bonetti 17, Giu-seppe Furnari 14, Franco Selleri14, Martino Scandiani 11, Paola Vi-sentin 7, Giovanni De Lellis 3, Ri-chard Brunelli 2, Mario Gardelli 2,Nelli Zibordi 2, Lita Caterina Ca-maioni 1, Paolo Montesi 1, ElisaTonelli 1.

***LISTA NETTUNO

Cinzia Cracchi 30, Veronica Nanni-ni 25, Fabrizio Ricci 19, AndreaNenci 15, Giovanni Maria Carcano12, Francesco Fantuzzi 11, SaverioVinci 10, Celestino Salmi 7, Debo-ra Angeletti 7, Giuliano Cerbai 7,Raffaella Scarano 6, Monica Negri-ni 6, Silvia Mussoni 6, Camilla Ip-polito 6, Paola Iacucci 5, ChristianDelmonte 5, Anna Verde 5, LucaPancaldi 4, Donato FrancescoBianco 4, Elisabetta Daniele 3,Alessandro Colombo 1, FedericoFini 1, Raffaello Andalò 1, RenataSavioli 1, Fabio Ricciardi 1.

***STEFANO ALDROVANDI

SINDACOTommaso Bonetti 591, Maria Cri-stina Marri 517, Felice Caracciolo386, Maria Delli Quadri (detta “Li-na”) 230, Angelo Rambaldi 147,Michelina Grillo 144, Daniele Bal-dini 129, Annalisa Lubich 124, Le-onardo Tucci 121, Aldo ZechiniD’Aulerio 119, Luigi AntonioComberiati 116, Simona Pometti104, Luca Tomesani 98, Luigi Ven-turoli 92, Marco Lanzarini 83, Car-lo Monaco 81, Maddalena Avella80, Stefano Alvergna 75, MaurizioAngellini 73, Nicoletta Gandolfi71, Lucia Fiadino 61, Luigi Perta58, Fabio Vitali 57, Giuseppe Fran-ceschelli 46, Giovanna Cinquema-ni 42, Beatrice Biagia Balsamo 34,Cinzia Salvioli 34, Piero Lanzoni33, Giuseppa Massara Marzano 33,Eugenia Capriz 32, Pietro Stefanet-ti 31, Carlo Giulio Lorenzetti 18,Giorgio Petrosino 14, Mario Becca12, Isadora Bombonati 12, SonilaKaceli 12.

***MOVIMENTO

CINQUE STELLEFederica Salsi 793, Marco Piazza284, Federica Cuppini 252, Loren-zo Andraghetti 191, Filippo Boria-ni 103, Matteo Dall’Osso 63,Gianluigi Alvoni 60, Serena Saetti45, Elisa Bulgarelli 44, Dario Bisi44, Michele Onofri 38, Silvia Pati-ni 36, Davide Zannoni 31, AntoniaIulia Dejeu 28, Silvia Piccinini 27,Andrea Cabassi 23, Danilo Dessi’21, Federico Mazzoli 19, MonicaFichera 19, Davide Cristofori 16,Alberto Girotti 16, Nerio Nannetti16, Alessandro Cuppone 15, MarioMormile 13, Francesco Moretti 11,Giorgio Muccio 11, Renato Pado-an 10, Werter Danielli 10, GiorgioPeretti 9, Roberto Pelosi 7, SilvioAntonio Greco 6, Martina Aruffo4, Paolo Balboni 3, Marco Calami-ni 3, Enrico Vignoli 2.

***POPOLO DELLA LIBERTÀ

Marco Lisei 4.330, Lorenzo Tomas-sini (detto “Tommasini”) 2.343,Michele Facci 1.616, Valentina Ca-staldini 1.094, Daniele Carella(detto “Carrella”) 885, PatrizioGiuseppe Gattuso 681, AntonioFiamingo (detto “Fiammingo”)628, Alessandro Ceretti 533, Elisa-betta Brunelli 508, Giovanni Cali-ceti 395, Alberto Vannini 388,Fiammetta Trallo 159, Ilia Maria

Dal Broi (detta “ Ilia”) 140, MonicaBini 115, Savino Ciciriello (det-to”Savio”) 113, Giuseppe Trovato93, Sergio Sentimenti 83, MariaCristina Brizzi 75, Angelo Berselli60, Giuseppe Gino Zavatta 49, Mas-simo Guizzardi 35, Elena MariaLongobardi 33, Giampietro Minel-li 33, Massimo Grillenzoni 29, Ma-ria Cristina Nanni 29, Ermanno Ve-scogni 28, Francesco Malucelli 26,Massimo Montorzi 19, FrancescoFusco 18, Gianpiero Mazzoni 14,Michela Milani 14, Antonella Cosi8, Silvano Bondesan 5, Matteo Ric-cardo Dotoli 4, Franca Medici 3,Giorgio Cavallari 2.

***LEGA NORD

Mirka Cocconcelli 312, PaolaFrancesca Scarano 305, Lucia Bor-gonzoni (detta Bergonzoni) 260,Cristina Zucchello 221, HendrikAtti 207, Federico Caselli 170, An-drea Poluzzi 126, Pietro Luigi Cra-sti 114, Massimiliano Bacillieri(detto Max) 106, Federico Galassi85, Gilberto Tartarini (detto Topo-ne) 65, Luciano Baccilieri (dettoBacci) 54, Paolo Bonora 47, Umber-

to Bosco 45, Dino Montanari 41,Remo Angiolini 35, Francesca Fab-bri 23, Marco Mamini 22, Anna Fe-rioli 21, Filippo Sandorfi 20, Mat-teo Girotti 18, Giovanni Fontana17, Mario Simonetta 17, Nicla Cio-ni 16, Stefano Guida 16, Enrico Cu-mani 15, Francesco Vanacore 12,Luca Bagnoli 9, Alessandro Gala-votti 7, Paolo De Rosa 4, VittorioCioni 3, Angiolina Lenzi 3, NadiaMarchionneschi 2, Pamela Nappi2, Mattia Polazzi 2.

***ITALIA DEI VALORI

Pasquale Caviano 496, DomenicoTrapasso 388, Franco Grillini (det-to”Grillo”) 352, Francesco Coppo-la 309, Lucio Cianciullo (det-to”Cianci”) 298, Salvatore Lumia(detto”Rino”) 228, Raffaele Brogna157, Riccardo Greco 104, MauroRoncarelli 104, Matteo Bortolotti103, Francesco Antonio D’Onofrio78, Natale Vallone 69, Shawky ElSayed 64, Orietta Massaro 54, Elisa-betta Bonfiglioli 53, SalvatoreOgnibene (detto”Salvo”) 47, Danie-la Russo in Martelli 44, GuerinoDe Rosa (detto”Rino”) 37, DilettaRusolo 20, Isabella Claroni 17, Va-lerio D’Alessio 16, Sante Di Raimo16, Gabriele Basilico 15, GiulianaCasarini 14, Luciano Bragaglia 13,Michele Nunzio Porcelluzzi 13,Gianfranco Fagnano 11, DanielaFerrarone 10, Claudia Ferrari 8,Eugenio Buonavita 7, Daniela Ma-tacchiera 7, Barbara Cecchini 4,Guido Gambassi 4, Alberta Regaz-zi 4, Gianfranco Kolletzek 2, Giu-seppe Merrone 1.

***SINISTRA PER BOLOGNA

Raffaele Salinari 182, Mauro Colli-na 156, Valerio Evangelisti 132,Orazio Sturniolo 103, Joanne NoraMaloney 83, Massimo Ruffini 58,Valerie Donati (detta Valeria) 47,Anna Patullo 40, Bruna Bellotti 29,Donato Vena 28, Ilaria Bonato 27,Liu’ Fornara 22, Giorgio Tinelli19, Paolo Busi 18, Gian PietroMontanari 17, Arturo Bagnoli (det-to Nino) 15, Marco Cappanera 8,Gabriele Grilli 8, Giuseppe Agrello7, Manuela Bellu 7, Claudia Cande-loro 7, Irene Labanti 7, Paola Bru-netti 6, Ciro Rinaldi 6, Mariarosa-ria Bonomo 5, Ottorino Gigliotti 5,Vittorio Rosmini 5, Silvia Federici4, Carlo Amabile 3, Alessandra Ca-relli 3, Simone Gimona 3, MonicaManzini 2, Ottavia Tommasini 2,Nicoletta Ciampani 1.

***CON AMELIA

PER BOLOGNAAmelia Frascaroli (detta”Ame-lia”) 3.941, Cathy La Torre 810,Mirco Pieralisi 520, Lorenzo Ci-priani 427, Lorenzo Sazzini 325,Giorgio Pirazzoli 317, Sisto CarloBottos 285, Vincenzo Balzani 284,Deborah Gabanelli (detta “Beba”)274, Federico Bellotti 271, GerardoMartinelli 271, Gabriele Bollini262, Maria Amigoni 236, Nazzare-na Zorzella 232, Riccardo Malagoli219, Luana Redalie’ 179, AntonioGenovese 162, Hugo Remo LuigiLiberi 148, Azeb Luca’ Trombetta145, Paola Ziccone 131, Elsa Anto-

nioni 123, Stefano Baldazzi 119,Giorgio Cerri 113, Roberta Rinaldi110, Francesco Berti Arnoaldi Veli97, Carmela Puliatti 97, MaurizioTarantino 78, Rita Trombini 77,Rehana Ferdous 73, Stefano Galet-ti 65, Antonietta Laterza 63, Abde-laziz Fattah (detto”Aziz”) 53, Aure-lia Perini 30, Fatemeh SabbahiIman (detta “Sitan”) 27, AgatenoSantoro 21, Maria Grazia Ceriani7.

***PARTITO DEMOCRATICO

Maurizio Cevenini (detto Cev)13.247 , Andrea Colombo 1.306,Claudio Mazzanti 886, FrancescoCritelli 772, Simona Lembi 743, Le-onardo Luis Barcelo Lizana 672,Angelo Marchesini 643, Sergio LoGiudice 628, Marilena Pillati 617,Raffaella Santi in Casali (dettaLalla) 546, Rossella Lama 532,Mariaraffaella Ferri 498, Benedet-to Zacchiroli (detto Zac) 495, Ma-rianna Mignani 486, MaurizioGhetti 485, Marzia Benassi 476,Francesco Errani 474, Corrado Me-lega 468, Tommaso Petrella 466,Marina Accorsi 465, Daniela Turci446, Rolando Dondarini 433, Om-bretta Capitani 431, Paolo Natali430, Alessandra Salfi 420, Gian Ma-rio Anselmi 380, Tommaso Gueri-ni 355, Marisa Faraca 351, TizianaGentili 315, Manuel Ottaviano268, Marilisa Martelli 264, SoniaLenzi 205, Marina D’Altri 196,Marco Guerra 183, Paola Vannini145, Clara Meo 113.

***LAICI SOCIALISTI

RIFORMISTIAndrea Farina 60, Roberto Alvisi58, Salvatore Tripodi (detto Rino)57, Romano Nascetti 39, Aldo Iani(detto Jani) 32, Giuseppe SalvatoreOranges 26, Bruno Cesari 25, Pie-tro Pasqui 22, Piero Alberto Armo-cida 20, Pierluigi Biondo 20, Fabri-zio Bensai 19, Rino Lolli 18, Anto-nio Franceschini 15, Stefano For-nasaro 14, Ilario Brini 13, GiulianaPancaldi 13, Riccardo Stella 13, Pa-ola Mazza 12, Giovanni Patrizi 11,Carla Pulga 11, Luigi Coiro 9, Gian-carla Galazzi 9, Luciana Tieghi 7,Donatella Barbieri 6, Annarita Bo-ve 6, Roberto Lopane 6, Loris Muz-zi 6, Ruggero Casarini 5, SandraCuppini 4, Filippo Simili 4, Rober-to Cavedagna 2, Paolo Sartori 2,Franco Tonelli 2, Matteo Gorni 1,Giuseppe Tateo 1.* In neretto i nomi dei candidatieletti in consiglio comunale. A que-sti vanno aggiunti i candidati sin-daci Manes Bernardini, MassimoBugani e Stefano Aldrovandi.

CINZIACRACCHI, CHEFLOPL’EXDIDELBONOHAOTTENUTOAPPENA30VOTI. FINIANI: NONCELAFANEPPUREL’EXASSESSORECARLOMONACO

MISTER PREFERENZE sbri-ciola un altro record. MaurizioCevenini, capolista del Pd, dopogli exploit alle comunali e regiona-li del 2009 e 2010 è stato rielettoin consiglio comunale con 13.247voti singoli. Insomma, da solo Ce-venini in città vale fra il 6 e il 7%:più del Terzo polo. Ad AmeliaFrascaroli (Sel), che conquista3.941 voti, va il titolo di miss pre-ferenze. Solo Marco Lisei — can-didato del Pdl sostenuto da Gale-azzo Bignami — fa meglio di lei,con 4.330 voti personali, scalzan-do così dalla vetta il capolista pdlLorenzo Tomassini (2.343).Ma il ‘club mille’ — i candidati ca-paci di sfondare il tetto del miglia-

io di preferenze — ha fra gli iscrit-ti anche i pdl Michele Facci(1.616) e Valentina Castaldini,di Cl, con 1.095 preferenze.In casa Pd, non tradisce le atteseAndrea Colombo: già agli onoridelle cronache per le 700 preferen-ze conquistate al quartiere San Vi-tale nel 2009, stavolta ne ha messeinsieme 1.306. Lui e Cevenini fan-no il vuoto nel Pd: alla terza piaz-za c’è l’ex re del Navile, ClaudioMazzanti, con 886 voti. Nella li-sta Pd si segnalano anche le 743preferenze di Simona Lembi, le772 di Francesco Critelli, le 628dell’ex capogruppo Sergio LoGiudice. Fuori invece DanielaTurci, il medico Corrado Mele-ga, il primarista Gian Mario An-selmi. Nel ‘club mille’ entra an-

che il civico Daniele Corticelli,candidato sindaco per ‘BolognaCapitale’: ma i suoi 6.442 votinon gli bastano per entrare in con-siglio. Curioso l’esito della lista diun altro civico (e grande sconfit-to): Stefano Aldrovandi. I più vo-tati dei suoi sono esponenti di par-tito inseriti in lista: gli udc Tom-

maso Bonetti (591), Maria Cristi-na Marri (517) l’ex pdl Felice Ca-racciolo (386), l’ex pd Lina DelliQuadri (230), l’ex ppi AngeloRambaldi (147). E i finiani? Ecco-li: oltre a Caracciolo, per Micheli-na Grillo 144 voti, per MicheleBaldini 129, per l’ex assessoreCarlo Monaco 81, per Lucia Fia-

dino 61. Tutti fuori. La sorpresaGrillo si chiama Federica Salsi,capolista del Movimento 5 stelle793 voti)..

TORNANDO AL PDL, la corsaalle preferenze ha visto anche le885 ics sul nome di Daniele Ca-rella e le 681 di Patrizio Gattuso,

ex consiglieri comunali. È andatamale l’avventura politica dell’exguazzalochiano Alberto Vanni-ni: solo 388 preferenze, battutoda molti altri ex eletti (AntonioFiamingo, Alessandro Ceretti,Elisabetta Brunelli) e da Giovan-ni Caliceti. Detto che Cathy LaTorre (810), coordinatrice deivendoliani, si piazza dietro allaFrascaroli, va annotata la pattu-glia ‘rosa’ della Lega nord: tredonne ai primi tre posti: MirkaCocconcelli (312 preferenze), Pa-ola Francesca Scarano (305) e lacapogruppo in Provincia LuciaBorgonzoni (260). Anche in casaIdv il capolista non arriva primo:Franco Grillini ottiene 352 prefe-

renze e cede il passo all’ex consi-gliere comunale Domenico Tra-passo (388) e a Pasquale Cavia-no (496) che nel mandato brevedi Delbono era stato eletto con lalista Guazzaloca. Agli annali va ilflop di Cinzia Cracchi, capolistadella Lista Nettuno di AngeloMaria Carcano (391 voti per lui):solo 30 voti per lei. È andata me-glio a Michele Terra (candidatosindaco Pcl) che porta a 1.601 gli897 voti di due anni fa, mentreElisabetta Avanzi (Forza Nuova)confronta i 654 consensi con i 451di don Giulio Tam del 2009. Ze-ro virgola anche per Anna Mon-tella (La Destra): 580 voti. Neivendoliani fuori il verde CarloBottos e lo scienziato VincenzoBalzani.

Lorenzo Tommasini (Pdl)

Pasquale Caviano (Idv)

Norma Tarozzi (Agire Insieme)

SUCCESSOLisei (Pdl) il secondopiùvotato con oltre 4milapreferenze

CIVICIACorticelli non bastano6.442 voti per conquistareun seggio. A secco i finiani

I PROMOSSI

QUESTA è la composizioneprovvisoria (dati non definitivi)del nuovo consiglio comunale.PD: Maurizio Cevenini, AndreaColombo, Claudio Mazzanti,Francesco Critelli, Simona Lem-bi, Leonardo Barcelo’ Lizana, An-gelo Marchesini, Sergio Lo Giudi-ce, Marilena Pillati, Raffaella San-ti Casali, Rossella Lama, Mariaraf-faella Ferri, Benedetto Zacchiro-li, Marianna Mignani, MaurizioGhetti, Marzia Benassi, Fransce-sco Errani. (Primi non eletti: Cor-rado Melega e Tommaso Petrel-la).CON AMELIA PER BOLO-GNA: Amelia Frascaroli, CathyLa Torre, Mirco Pieralisi, Loren-zo Cipriani. (Primo non eletti: Lo-

renzo Sazzini).IDV: Pasquale Caviano. (Primonon eletti: Domenico Trapasso).PDL: Marco Lisei, Lorenzo To-massini, Michele Facci, Valenti-na Castaldini, Daniele Carella, Pa-trizio Gattuso. (Primo non eletti:Antonio Fiamingo).LEGA NORD: Manes Bernardi-ni, Mirka Cocconcelli, PaolaFrancesca Scarano, Lucia Borgon-zoni. (Primo non eletti: CristinaZucchello).MOVIMENTO 5 STELLE:Massimo Bugani, Federica Salsi,Marco Piazza. (Primo non eletti:Federica Cuppini).STEFANO ALDROVANDI:Stefano Aldrovandi. (Primo noneletti: Tommaso Bonetti).

Ecco i nomi dei 36 nuovi consiglieriche siederanno nel parlamentino

Cevenini da solo vale più del Terzo PoloE la Lega colora di rosa il Palazzo

Cev sfiora 14mila segnalazioni. Carroccio: entrano Cocconcelli, Scarano e Borgonzoni

Amelia incoronata ‘miss preferenze’Quasi 4mila voti per la vendoliana. Anche la grillina Salsi fa boom

Da sinistra a destra: Marco Lisei (Pdl), il piùvotato in città dopo Cevenini s’intende; poil’azzurro Daniele Carella che torna quindi inconsiglio comunale. Poi la grande sorpresa diquerste elezioni: la grillina Federica Salsi che haottenuto ben 793 voti personali. Chiude Andrea

Colombo del Pd che dopo aver conquistato700preferenze al quartiere San Vitale nel 2009quest’anno è giunto secondo nella lista deidemocratici con 1.306 voti: traguardo nondisprezzabile, anzi. Per tutti si aprono le porte delconsiglio comunale.

Non ce l’hanno fatta invece ad entrare inconsiglio comunale alcuni voti noti della città.Da sinistra il medico Corrado Melega, giàdirettore della Maternità; il capolista dell’Idv,Franco Grillini; Lina Delli Quadri in listaquest’anno con il civico Stefano Aldrovandi e

infine Elisabetta Brunelli del Pdl. Una curiosità:pur non essendo riusciti ad entrare il consigliocomunale, i più votati della lista del civicoAldrovandi sono stati proprio i politici: Bonetti,Marri, Caracciolo, Delli Quadri appunto eRambaldi.

I BOCCIATI

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Informazione

10 MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011

1) MAURIZIO CEVENINI 13. 247

2) ANDREA COLOMBO 1 . 306

3) CLAUDIO MAZZANTI 886

4) FRANCESCO CRITELLI 7 72

5) SIMONA LEMBI 74 3

6) L. LUIS BARCELO LIZANA 67 2

7) ANGELO MARCHESINI 6 43

8) SERGIO LO GIUDICE 62 8

9) MARILENA PILLATI 61 7

10) RAFFAELLA SANTI IN CASALI 546

11) ROSSELLA LAMA 532

12) MARIARAFFAELLA FERRI 49 8

13) BENEDETTO ZACCHIROLI 49 5

14) MARIANNA MIGNANI 486

15) MAURIZIO GHETTI 485

16) MARZIA BENASSI 4 76

17) FRANCESCO ERRANI 4 74

18) CORRADO MELEGA 468

19) TOMMASO PETRELLA 466

20) MARINA ACCORSI 4 65

21) DANIELA TURCI 446

22) ROLANDO DONDARINI 43 3

23) OMBRETTA CAPITANI 43 1

24) PAOLO NATALI 43 0

25) ALESSANDRA SALFI 42 0

26) GIAN MARIO ANSELMI 380

27) TOMMASO GUERINI 3 55

28) MARISA FARACA 351

29) TIZIANA GENTILI 315

30) MANUEL OTTAVIANO 26 8

31) MARILISA MARTELLI 26 4

32) SONIA LENZI 205

33) MARINA D'ALTRI 196

34) MARCO GUERRA 183

35) PAOLA VANNINI 1 45

36) CLARA MEO 113

1) AMELIA FRASCAROLI 3 . 9 41

2) CATHY LA TORRE 810

3) MIRCO PIERALISI 52 0

4) LORENZO CIPRIANI 42 7

5) LORENZO SAZZINI 32 5

6) GIORGIO PIRAZZOLI 317

7) SISTO CARLO BOTTOS 285

8) VINCENZO BALZANI 284

9) DEBORAH GABANELLI 2 74

10) FEDERICO BELLOTTI 271

11) GERARDO MARTINELLI 271

12) GABRIELE BOLLINI 26 2

13) MARIA AMIGONI 236

14) NAZZARENA ZORZELLA 2 32

15) RICCARDO MALAGOLI 219

16) LUANA REDALIE' 1 79

17) ANTONIO GENOVESE 1 62

18) HUGO REMO LUIGI LIBERI 148

19) AZEB LUCA' TROMBETTA 1 45

20) PAOLA ZICCONE 131

21) ELSA ANTONIONI 123

22) STEFANO BALDAZZI 119

23) GIORGIO CERRI 113

24) ROBERTA RINALDI 110

25) FRANCESCO B. ARNOALDI VELI 97

26) CARMELA PULIATTI 97

27) MAURIZIO TARANTINO 78

28) RITA TROMBINI 77

29) REHANA FERDOUS 73

30) STEFANO GALETTI 65

31) ANTONIETTA LATERZA 63

32) ABDELAZIZ FATTAH 53

33) AURELIA PERINI 30

34) FATEMEH SABBAHI IMAN 27

35) AGATENO SANTORO 21

36) MARIA GRAZIA CERIANI 7

1) RAFFAELE SALINARI 1 82

2) MAURO COLLINA 156

3) VALERIO EVANGELISTI 1 32

4) ORAZIO STURNIOLO 1 03

5) JOANNE NORA MALONEY 83

6) MASSIMO RUFFINI 58

7) VALERIE DONATI 47

8) ANNA PATULLO 40

9) BRUNA BELLOTTI 29

10) DONATO VENA 28

11) ILARIA BONATO 27

12) LIU' FORNARA 22

13) GIORGIO TINELLI 19

14) PAOLO BUSI 18

15) GIAN PIETRO MONTANARI 17

16) ARTURO BAGNOLI 15

17) MARCO CAPPANERA 8

18) GABRIELE GRILLI 8

19) GIUSEPPE AGRELLO 7

20) MANUELA BELLU 7

21) CLAUDIA CANDELORO 7

22) IRENE LABANTI 7

23) PAOLA BRUNETTI 6

24) CIRO RINALDI 6

25) MARIAROSARIA BONOMO 5

26) OTTORINO GIGLIOTTI 5

27) VITTORIO ROSMINI 5

28) SILVIA FEDERICI 4

29) CARLO AMABILE 3

30) ALESSANDRA CARELLI 3

31) SIMONE GIMONA 3

32) MONICA MANZINI 2

33) OTTAVIA TOMMASINI 2

34) NICOLETTA CIAMPANI 1

35) FRANCESCO BRUNI 0

36) SARA MILAZZO 0

1) PASQUALE CAVIANO 49 6

2) DOMENICO TRAPASSO 388

3) FRANCO GRILLINI 35 2

4) FRANCESCO COPPOLA 309

5) LUCIO CIANCIULLO 298

6) SALVATORE LUMIA 228

7) RAFFAELE BROGNA 1 57

8) RICCARDO GRECO 104

9) MAURO RONCARELLI 104

10) MATTEO BORTOLOTTI 1 03

11) FRANCESCO A.D'ONOFRIO 78

12) NATALE VALLONE 69

13) SHAWKY EL SAYED 64

14) ORIETTA MASSARO 54

15) ELISABETTA BONFIGLIOLI 53

16) SALVATORE OGNIBENE 47

17) D. RUSSO IN MARTELLI 44

18) GUERINO DE ROSA 37

19) DILETTA RUSOLO 20

20) ISABELLA CLARONI 17

21) VALERIO D'ALESSIO 16

22) SANTE DI RAIMO 16

23) GABRIELE BASILICO 15

24) GIULIANA CASARINI 14

25) LUCIANO BRAGAGLIA 13

26) MICHELE NUNZIO PORCELLUZZI 13

27) GIANFRANCO FAGNANO 11

28) DANIELA FERRARONE 10

29) CLAUDIA FERRARI 8

30) EUGENIO BUONAVITA 7

31) DANIELA MATACCHIERA 7

32) BARBARA CECCHINI 4

33) GUIDO GAMBASSI 4

34) ALBERTA REGAZZI 4

35) GIANFRANCO KOLLETZEK 2

36) GIUSEPPE MERRONE 1

VIRGINIO MEROLA 106.070

Le Preferenze

SPECIALE

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Virginio, ricordi?

«La vittoria di VirginioMerola a Bologna prefigurail futuro della coalizione dicentrosinistra a livello nazio-nale, perché quello che si ve-rificherà inevitabilmente sa-rà un fortissimo spostamen-to a sinistra della coalizio-ne». Bologna non sarà più illaboratorio politico dei tem-pi andati, ma secondo il poli-tologo Angelo Panebiancola città della Due Torri è de-stinata ancora a tracciare lastrada della politica naziona-le. Almeno per quel che ri-guarda il futuro prossimodel centrosinistra.Professore, nonostante

tutto il centrosinistra è riu-scito a riconquistare la cit-tà al primo turno. Non ciavrebbe scommesso nessu-no, nemmeno il Pd, eppureè andata così. Cosa ha resopossibile questa vittoria?«L’unica certezza che

c’era è che si sarebbe arriva-ti comunque a una vittoriadi misura, anche se si fosseandati al ballottaggio. Dicia-mo che il centrodestra, dele-gando alla Lega il ruolo daprotagonista seppur con uncandidato giovane che si èdimostrato capace di mode-razione, ha sprecato un’occa-sione visto che si confronta-va con una candidatura de-bole. Come ha scritto Ar-mando Nanni nel fondo sulCorriere di Bologna questacittà è contendibile, mamancano i contendenti».Cosa significa la vittoria

di Merola per il centrosini-stra?«Prefigura la formazione

di un centrosinistra, anche a

livello nazionale, in cui leestremità rappresentate daSel e Idv peserannomoltissi-mo. Il nuovo sindaco d’orain poi dovrà fare i conti conuna serie di realtà e movi-menti alla sua sinistra che sisono rivelati molto forti».Pensa che Merola avrà

problema simili a quelliche aveva Sergio Cofferati?«Sicuramente avrà dei

problemi, mentre il governodella città sarà inevitabil-mente molto spostato a sini-stra».Ma la sconfitta del cen-

trodestra in una elezioneche non sarebbe potuta es-sere più propizia, visto cheseguiva le dimissioni diDelbono, non rischia di rap-presentare la fine di ognisperanza di vittoria perquesta entità politica?«Il centrodestra non è

un’entità politica, ma un in-sieme di piccoli gruppi. Nonsi può mai dire mai, né pos-siamo sapere se ciò che è ac-caduto provocherà ripensa-menti, ma io ho l’impressio-ne che non accadrà».Un altro dato che ha im-

pressionato tutti è il boomdel Movimento cinque stel-le. Non a caso il Pd sembragià partito all’inseguimen-to dei grillini per riconqui-starli, magari per tornare auna coalizione che tocchipercentuali viste negli anni’90. Ce la faranno?«Non lo so, ma credo che

la scelta dei Democratici siain qualche modo obbligatavisto che Merola esce conuna vittoria risicata e i grilli-ni hanno avuto più successoqui che nel resto d’Italia. Maun’intesa non avrebbe nullaa che fare con la storia divent’anni fa: negli anni ’90c’era un grande partito di si-nistra erede del riformismoemiliano, oggi non c’è piùnulla del genere».Perché i grillini vanno

meglio a Bologna che altro-ve?«Penso che il loro succes-

so sia in parte collegato allavicenda di Delbono e alla for-te insoddisfazione nei con-fronti del centrosinistra. Ra-gion per cui la rincorsa delPd sarà davvero difficile».E il risultato del Terzo po-

lo e di Stefano Aldrovan-di?«Sono andati malissi-

mo».Di chi è la colpa?«Il problema è che

non ci si può presen-tare senza l’appoggiodei partiti. Liste civi-che o no, una voltafallito il tentativo diAldrovandi di diven-tare il candidato delcentrodestra l’esitodella sua corsa erain qualchemodo se-gnato».Alla fine dei conti

crede che una vittoriaal primo turno con il50,46% dei voti basti adire che la ferita del com-missariamento si è rimar-ginata e che il Pd è di nuo-vo in «connessione senti-mentale» con la città?«Bisognerà vedere cosa

farà nei primi mesi questaamministrazione per decide-re se queste ferite si sono ri-marginate o no,ma il succes-so dei grillini è lì a dimostra-re che c’è una forte dose diinsofferenza a sinistra. E cherecuperare tutto ciò sarà dif-ficile».

Francesco [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA❜❜

Non lo so e non mi pare questione da po-co, visto il risultato esile esile. Se possodire la mia a me il Virgin-sindaco non pia-ce, e infatti non sono andato a votare spe-rando nel ballottaggio. Un ballottaggiopiccolo piccolo, ma un ballottaggio cheservisse da segnale per dire che al Vir-gin-sindaco c’è chi preferisce qualcosad’antico: quella speranza che la sinistrad’antan riusciva a dare. Virginio non cel’ha voluta dare, ha avvolto il program-ma in frasette da commercio postmoder-no, quello che serve a vendere, perché l’in-citamento al consumo oggi è fatto di sfu-mature, di prodotti scentrati per non sem-brare tutti noiosamente uguali.Merola ha vinto forse perché a Bolognaha perso la destra nazionale, tanto osses-sionante e ripetitiva nel costruire «il» ne-mico, quanto incapace di far politica inuna situazione locale che le era del tuttofavorevole. Bene così; ma adesso si trattadi governare e per governare il sindacoMerola, non il Virgin-furbetto, si deve ri-cordare che la sinistra ne ha combinatetante nel passato, ma la speranza sape-va darla. Ricorda il Sol dell’Avvenire si-gnor sindaco? Ottocentesco con il suocarico retorico di catene spezzate e po-polo in marcia; ma ha dato speranzaper un secolo. Oggi non c’è più bandierarossa: la storia è una grande scopa chespazza via tutto; ma proprio per questo,quale è la parola della sinistra per daresperanza alla città ora? Non l’ha trovatain campagna elettorale; la trovi da sinda-co. Quel 10% di grillini arrabbiati una co-sa chiara gliela hanno detta: pulizia e tra-sparenza per dare fiducia. Trasparenzaassoluta nella gestione pubblica e nellepersone addette al pubblico. Quel 10% deisuoi alleati dell’Amelia gliene hanno det-to un’altra: a Bologna la solidarietà con-ta davvero.A Bologna c’è un risveglio culturale, nondei salotti, ma di cose concrete, perché Bo-logna è solida e terragna. Segua la terra-gnità locale in questo campo, signor sin-daco, perché ormai lo sappiamo che la cul-tura è il petrolio del Paese. Per fare le ta-gliatelle ci vogliono farina e uova, matta-rello e unto di gomito. Provi a vedere concosa fare «le tagliatelle à la speranza bo-lognese», e ci dia dell’unto di gomito.

Tiziano Bonazzi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il corsivo

GrilliniIl Pd è già partitoall’inseguimentodei grillini, nellasperanza(remota) ditornare allepercentuali deglianni Novanta.I civiciStefanoAldrovandi eDaniele Corticellihanno avutorisultati assaideludenti.SecondoPanebianco«non ci si puòpresentaresenza l’appoggiodei partiti: perquesto l’esitodella corsa diAldrovandi erasegnato»

I temi

Il centrodestra ha perso un’occasione,questa città è contendibile,mamancano i contendenti

L’intervista

«E ora si schiacceranno a sinistra»Panebianco: la vittoria diMerola prefigura il futuro nazionale della coalizione

PolitologoAngelo Panebiancoè docente di Scienzadella politica all’universitàdi Bologna ed editorialistadel «Corriere della Sera»

SEGUE DALLA PRIMA

11Primo PianoCorriere di Bologna Mercoledì 18 Maggio 2011

BO

Codice cliente: 211252

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Il sostegnoIo non ho velleità. Ma credo che

chi mi continua a dipingere come una figuraleggera, solo calcio e matrimoni,

non offenda me ma tutti i miei elettoriSono uno dei pochi in Italia che si fa contare

❜❜

Ha preso 13.247 preferenze inun’elezione comunale e, per dirlacon una battuta, si può dire che ilvero Terzo polo a Bologna adesso èlui. Ed è anche per questo che oraMaurizio Cevenini chiede di finirlacon la storia che lui «è solo una figu-ra politicamente leggera» almeno«per rispetto ai tanti che hanno de-ciso di votarmi». E annuncia che, seci sarà l’ok del partito, terrà il dop-pio incarico facendo sia il consiglie-re comunale che quello regionale.Come sta festeggiando Cevenini?«Sono a Villalba».«Sta scherzando?».«No, sono qui veramente ma è

tutto a posto. Avevo fissato degliesami e dei controlli per i quali devoricoverarmi un paio di giorni e loavevo fatto nel primo giorno utilesperando di non arrivare al ballot-taggio. Diciamo che è andata bene».Meno male. Può rispondere a

qualche domanda?«Certo, aspetti solo un attimo

che stanno passando con ilmenù».Dunque, se si considerano i vo-

ti presi in rapporto al numero de-

gli abitanti lei ha battuto e in mo-do piuttosto netto il premier Sil-vio Berlusconi che a Milano hapreso 28 mila preferenze.«Diciamo che ho staccato

bene il ragazzo».Nel 2009 prese 4.054

voti, un record per leelezioni comunali.Ora ha più che tripli-cato i consensi.Nonmi dirà che selo immaginava?«No, sarei diso-

nesto se dicessiche mi aspettavouna valanga di vo-ti del genere. Mol-ti mi dicevano:"Ma chi te lo fa faredi far t i contareun’altra volta?". Orasono contento di aver-lo fatto. Il dato superaaddirittura quello delleelezioni regionali».L’ha chiamata Bersani per

complimentarsi?«No, ancora non l’ho sentito. Mi

ha chiamato Romano Prodi e ho avu-

tomolte telefonate anche da fuori Bo-logna, la voce si è sparsa in giro perl’Italia. Direi che ora l’asticella sulle

valutazioni che si fanno su di medev’essere un po’ alzata».

Spieghi meglio.«Io non ho velleità macredo che mi continua adipingere come una fi-gura leggera che è so-lo calcio e matrimo-ni non offenda mema offenda tutti imiei elettori. Que-ste cose nel temponon reggono. È dal

1999 che picchio con questa cosadel farmi contare in questa Italia do-ve nessuno si fa mai contare».Ma chi sono queste tredicimila

persone che l’hanno votata? Nonmi dirà che li conosce tutti?«Sono i ceveniniani, non sono in-

quadrabili e non sono identificabi-li, non sarei in grado di trasferirequesti voti su altri candidati. Direiche è la gente, quella dello stadio,quella dei matrimoni, quella delpartito, è il popolo».Lei ha più volte detto che è sta-

to infastidito dalle malignità chesi sono dette a proposito del-

l’ischemia che l’ha colpita eche l’ha costretto a rinuncia-re alla candidatura a sinda-co. Considera questo votoanche una risposta a questecritiche?«Sì, assolutamente sì. Sa-

rebbe stato molto brutto senonmi avessero votato per-ché voleva dire che la gen-te non mi aveva capito. Alcontrario questo voto è sta-to un test positivo per me,le persone hanno capitoche ho detto la verità».Ci chiarisce una cosa

sul suo futuro. Rimarràsia consigliere comunaleche regionale?«Diciamo che se il partito

sarà d’accordo questa potreb-be essere la linea. Non possocerto lasciare il Comune enemmeno la Regione visto chemi hanno eletto un anno fa. Lostipendio però, è bene ricordarlo,sarà solo uno».

Olivio [email protected]

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I rapporti con gli alleati

Luca Rizzo Nervo«Ombra» di Merola in campagnaelettorale, il trentaduenne ex capodi gabinetto di Beatrice Draghettiin Provincia ed ex consiglierecomunale sotto Delbono è datocome uno dei sicuri nella squadradel nuovo sindaco

Gli scenari

Andrea ColomboIl ventiseienne ex consigliere delquartiere San Vitale (e coordinatoredel forum sulla mobilità) ha fatto ilpieno di preferenze con 1.306 voti,secondo solo a Maurizio Cevenini.Per lui potrebbe arrivare unadelega al Traffico o all’Ambiente

Matteo LeporeÈ uno dei fedelissimi del nuovosindaco da quando quest’ultimoera presidente del quartiereSavena. Per lui si parla di unapossibile delega alla Cultura. Allaquale punta però anche l’ex VerdeAlberto Ronchi. Ha trentanni esatti

Cathy La TorreLa leader locale di Sel, classe 1980,potrebbe entrare in ballo per unassessorato se dovesse sfumarel’ipotesi di Amelia vicesindaco. Inquel caso, infatti, agli alleatipotrebbero andare due deleghe. Haanche il vantaggio di essere donna

I papabili (tutti sotto i 33 anni)

Il nodo del MarconiUna delega dovrebbe andare a una donna dell’Idv.Alla lista della seconda classificata alle primariepotrebbero essere offerti due assessorati (uno allastessa Frascaroli), in cambio di un nulla osta su unascelta diversa per l’incarico di vicesindaco

Indicando la prodiana alla guida di Sab come suonumero due, Merola eviterebbe di dover cedere alpressing dei vendoliani sulla Frascaroli e toglierebbele castagne dal fuoco al presidente della MercanziaBruno Filetti, che vuole un ricambio all’aeroporto

Parola d’ordine: rinnovamento. Colombo, Lepore e Rizzo Nervo sono già in poleSpunta la presidente (in scadenza) dell’aeroporto come alternativa alla FrascaroliLe parole d’ordine sono

due: rinnovamento e nuoveleve. È su questi due assi cheil neosindaco VirginioMerolasi muoverà per comporre laprossima giunta comunale,l’equipaggio che lo accompa-gnerà nei prossimi anni di na-vigazione a Palazzo d’Accur-sio. E se l’ingresso di alcunigiovani sembra già scontato,non si può dire lo stesso delvicesindaco donna che lo af-fiancherà. Visto che al postodi Amelia Frascaroli potrebbeanche arrivare un’altra perso-nalità, magari extra partiticon un profilo da tecnico, co-me il presidente dell’aeropor-to Giuseppina Gualtieri.Non sono passate nemme-

no 24 ore dalla vittoria quan-do nella casella di posta delsindaco arrivano i primi sug-gerimenti, firmati Camera delLavoro. «Credo cheMerola fa-rebbe bene a dare un segnaledi attenzione, fin dalla compo-sizione della giunta, alle istan-ze di innovazione rappresen-tate dal Movimento 5 stelle»,dice il segretario della Cgil Da-nilo Gruppi. Il novello sinda-co intasca la dritta con stile,ma esclude di ospitare un gril-lino in giunta. «Non credoche il Movimento 5 stelle ab-bia questo vecchiomodo di fa-re politica — spiega Merola— credo che con loro il con-fronto sia da intendersi sulleproposte e penso che moltipunti del nostro programmasiano facilmente in sintonia».Sul fronte del rinnovamen-

to, l’intenzione di Merola èchiara da settimane: non ver-ranno ripescati ex assessoricomunali o dirigenti storici,ma si punterà tutto su voltinuovi. Soprattutto giovani edonne, che costituirannome-tà dell’esecutivo. Di tempo

per chiudere i giochi il nuovosindaco ne ha abbastanza: laconvalida dell’elezione è atte-sa per lunedì e da lì ci saran-no venti giorni per svolgere ilprimo consiglio comunale,dove il Democratico ha inten-zione di annunciare la suasquadra. Tre settimane o po-co più, sempre che il ricorsodella Lega Nord contro l’esito

del voto non allunghi i tem-pi. Di nomi incisi nella pietrace ne sono dunque pochi almomento, ma su alcuni sipuò puntare con una discretacertezza.A partire dai giovani Demo-

cratici Luca Rizzo Nervo eMatteo Lepore, le due ombredi Merola in questa campa-gna elettorale, per cui l’in-

gresso in giunta viene consi-derato praticamente cosa fat-ta. Il primo con una delega dipeso da scegliere, il secondoprobabilmente alla Cultura.Con loro dovrebbe farcela an-che il venticinquenne An-drea Colombo, che con il suoprofilo ha le carte in regolaper diventare un giovanissi-mo assessore al Traffico o al-l’Ambiente. Nei piani del neo-sindaco c’è anche la nominadi due o tre tecnici, preferibil-mente donne o giovani diprovate capacità. Oltre cheun nome legato all’Italia deivalori, tutt’ora da identifica-re. Quello che resta da scio-gliere, invece, è il piccolo re-bus del vicesindaco donna.

Merola ripete da settimanedi volere una vice donna, manon dà per scontato che siaAmelia Frascaroli: «C’è lei —ha detto ieri — come ci sonotante altre persone». Sempli-ce pretattica? Forse qualcosadi più, perché è vero che conil 10% la lista «Con Ameliaper Bologna con Vendola»può rivendicare la poltrona

numero due, ma è anche ve-ro che con una vittoria al pri-mo turno Merola è più forte eindipendente nelle sue scelte.E dunque potrebbe anche sce-gliere un’altra donna, comeha lasciato intendere ieri, of-frendo in cambio al tandemFrascaroli-Sel due assessora-ti: uno per l’ex sfidante dellaprimarie, magari con delega

ai Servizi sociali, e uno per lavendoliana Cathy La Torre.Già ma chi potrebbe pren-

dere il posto da vicesindacodella Frascaroli senza che que-sto crei un incidente diploma-tico? Una donna fuori dai par-titi, ma bolognese e di prova-te capacità tecniche. Un iden-tikit che secondo alcuni calzaa pennello sulla presidentedel Marconi Giuseppina Gual-tieri, tra l’altro in scadenza. Eben lontana da una riconfer-ma certa, visto che la Cameradi Commercio non hamai fat-tomistero di volere un ricam-bio ai vertici dell’aeroporto.

Francesco [email protected]

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Un record dopo l’altro Con 13.247 preferenze ha triplicato il risultato del 2009. «Doppio seggio a Palazzo d’Accursio e in Regione? Sì, se il partito è d’accordo»

Cev, l’inarrivabile : «Ora, per favore, prendetemi sul serio»

Ieri Maurizio Cevenini è tornato nella «sua» clinicaper degli esami («fissati da tempo»). Fu lì chedovette rinunciare alla candidatura da sindaco

dopo l’attacco ischemico

Merola-boys verso la giuntaVicesindaco: idea Gualtieri

Ritorno a Villalba

4 Primo Piano Mercoledì 18 Maggio 2011 Corriere di BolognaBO

Codice cliente: 211252

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

FORLI’ CESENA - Carlino

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

FORLI’ CESENA - Voce

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

RIMINI - Corriere

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

RIMINI - Carlino

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

RIMINI - La Voce

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REGGIO EMILIA - Giornale di Reggio

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21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PARMA - Gazzetta

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 201110 CRONACA

AMMINISTRATIVE IL PD CERCA DI «SFONDARE» AL CENTRO

Alleanze e liste:fra un anno si votaper il ComunePossibile un accordo fra Pdl e Lega NordTante ipotesi per i candidati sindaco

II Manca ancora l'esito del ballot-taggio di Salsomaggiore, che in-ciderà certamente sul giudiziocomplessivo dell'esito delle ele-zioni nel Parmense. Ma soprat-tutto manca ancora quello del bal-lottaggio per il comune di Milano.In realtà, dopo la conclusione diquesta tornata elettorale, inizieràdi fatto la lunga volata in vistadelle elezioni per il sindaco di Par-ma, che si terranno nella prima-vera del 2012 e che, a meno di votonazionale anticipato, saranno l'u-nico appuntamento di rilievo sulnostro territorio il prossimo an-no.

Inizia la «volata per Parma»Soltanto in autunno inizieranno

i posizionamenti veri e si potrannofare le prime ipotesi per le nuovealleanze e le liste che si presente-ranno all'appuntamento con il rin-novo del consiglio comunale. Magià da adesso si possono ipotizzarealcuni degli schieramenti che si po-trebbero presentare al voto per Par-ma. E se per il centrosinistra il Pd(vedi box a fianco) organizzerà en-tro fine giugno una «convention»per trovare la massima convergen-za possibile di alleati per riconqui-stare quel comune perso nel 1998con la sfida vinta da Elvio Ubaldi su

Il segretario provinciale del Pd

Garbi: «Un progetto forte per la città»�� Il segretario provinciale delPd Roberto Garbi è chiaro:

«Dobbiamo partire al più pre-sto con un forte progetto perParma, perché il vento, comehanno dimostrato queste elezioniamministrative, sta cambiando enoi dobbiamo farci trovare prontiall'appuntamento delle comunalifra un anno». Di qui la scelta, giàannunciata alcuni giorni fa, delprimo, vero appuntamento pree-lettorale: «Entro fine giugno or-ganizzeremo una “convention”

che punterà a individuare i puntisu cui impegnarci e i modi concui mettere insieme il più ampionumero di forze cittadine, e nonparlo solo di quelle politiche, perdare una nuova progettualità auna città che oggi è ferma e chesi propone con un'amministra-zione che fa un “berlusconismoin salsa parmigiana”. Il nostroobiettivo è di prepararci a unasfida importante senza lasciarenulla di intentato per risponderealle richieste della città».

LUTTO STORICO BARISTA DI VIA ABBEVERATOIA: AVEVA 79 ANNI

Commosso addio a Franco Libènella chiesa di Maria ImmacolataAl funerale presentetutto lo stato maggioredell'Udc: Casini,Cesa e DaliaII Ieri mattina, nella chiesa par-rocchiale di Maria Immacolata, invia Casa Bianca, familiari e amicihanno abbracciato per l'ultimavolta Franco Libè, padre di Mau-ro, deputato dell'Udc, e di Stefano,consigliere comunale. Francoaveva 79 anni, era nato in pro-vincia di Piacenza ma si era tra-sferito nella nostra città circa cin-quant'anni fa, appena sposatocon la moglie Rita, per dedicarsi alcommercio. Prima aveva gestitoun albergo, e poi due bar, entram-bi in via Abbeveratoia. Franco eraun uomo serio, discreto che hadedicato la sua vita al lavoro e allafamiglia. Ieri mattina, attorno aifamiliari - la moglie Rita, i figli

Stefano e Mauro, e le nuore Ma-riadele e Loredana - si sono strettimembri della Giunta comunale,consiglieri ed esponenti politicidella città. Ma non solo: tra i ban-chi della chiesa di Maria Imma-colata c'era tutto lo stato maggio-

re dell'Udc: il leader del partitoPier Ferdinando Casini, il segre-tario Lorenzo Cesa, il capogruppoal Senato Giampiero, Dalia, il vi-cecapogruppo alla Camera GianLuca Galletti, e diversi parlamen-tari. �

Funerale Casini abbraccia il deputato Mauro Libè, figlio di Franco.

RASSEGNA NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA

«De Gustibus» ritornaa Villa MalenchiniII Sabato 21 e domenica 22 mag-gio, nel maestoso scenario delparco secolare di Villa Malen-chini a Carignano, si terrà la VIedizione di «De Gustibus», mo-stra del Gusto per la Qualità. Co-me sempre saranno due giorniall’insegna della migliore tradi-zione agroalimentare, con lamostra-mercato «en plein air»dedicata ai piccoli produttoriitaliani di specialità enogastro-nomiche, ma anche con un ric-chissimo cartellone di eventi eappuntamenti collaterali. Info-mobility organizza anche que-st’anno, per la giornata di sabato21 maggio, il trasferimento in bi-ci riservato ai possessori di Mo-bility Card ma anche a chi, per laprima volta, decidesse di entrarenel grande club della biciclettache, ad oggi, conta più di 30 milaaderenti.

La tessera infatti si può ac-quisire gratuitamente al mo-mento dell’iscrizione alla bici-

clettata. Inoltre tutti i visitatoriche arriveranno alla manifesta-zione in sella alla propria bici-cletta con Infomobility riceve-ranno in omaggio un gadget«griffato» De Gustibus. Ecco ilpercorso: partenza ore 15 dalPuntoBici in viale Toschi (1 oracirca): viale Toschi-viale Mariot-ti-viale Toscanini-viale Baset-ti-viale Rustici - ponte Dattaro -via Langhirano - strada Monta-nara - attraversamento di Gaio-ne e proseguimento su stradaMontanara fino a Carignano - asinistra per strada Cava a Vigat-to - villa Malenchini. Ritorno (40mininuti circa): partenza alleore 18 - stesso percorso a ritroso.Il ritrovo è fissato per le 14.30 disabato presso il Punto Bici di via-le Toschi, mentre la partenza èprevista per le ore 15. L'ingressoper i possessori della MobilityCard sarà a prezzo ridotto.

La biciclettata non si svolgeràin caso di maltempo.�

II «Ancora un paio di settimane epoi ogni giorno sarà buono perl’inaugurazione». E’ quanto si so-no detti amministratori e soci diCa' Rossa, in un sopralluogo allanuova struttura che il Comune starealizzando dopo l’incendio delfebbraio di un anno fa, che avevalasciato senza sede gli 80 pensio-nati iscritti all’associazione sullerive della Parma.

La struttura, di 90 metri qua-dri, sarà finita entro maggio. Lacopertura è conclusa, entro la set-timana arrivano i serramenti e

RICOSTRUZIONE A UN ANNO DALL'INCENDIO IMMINENTE L'INAUGURAZIONE

La «nuova» Ca' Rossa è quasi prontaquindi i muratori concluderannol’opera con alcune finiture inter-ne. «Con la nuova sede questo di-venterà un cantiere di iniziative» -hanno detto il presidente FrancoPovesi e il suo vice Walter Ravaz-zoni nell’accogliere gli assessoriGiorgio Aiello, Lorenzo Lasagna eGiuseppe Pellacini scesi sul gretoper vedere l’avanzamento dei la-vori.

La sala riunioni, i due bagni e ilmagazzino serviranno per «festesociali» e per «incrementare i no-stri iscritti» hanno ricordato Povesie Ravazzoni che hanno rimarcatol’importanza di questo «avampo-sto sociale in una zona a rischio espesso terra di nessuno». Fino adoggi l’attività si è svolta in una pic-cola sede donata all’associazione daTep a fianco della nuova sede.�

Stefano Lavagetto, nella maggio-ranza che sostiene attualmente ilsindaco Pietro Vignali tutto è an-cora molto fluido.

Vignali a Roma?Una delle possibilità è che il sin-

daco Pietro Vignali venga chiamatoal Governo per ricoprire un inca-rico da sottosegretario, si vociferaall'Ambiente. In questo caso il pri-mo cittadino rimarrebbe in caricasino al termine del mandato inquanto non incompatibile, ma siaprirebbe da subito il «toto-succes-sore», in quanto Vignali non si ri-candiderebbe. Ed è ancora in altomare il nome di chi potrebbe even-tualmente raccogliere la sua ere-dità nella corsa elettorale per di-ventare sindaco di Parma. Se in-vece non arrivasse la «chiamata»romana, allora è molto probabileche sia Vignali stesso il candidatoalla propria successione.

Il «puzzle» delle alleanzeUn'altra incognita riguarda le al-

leanze che si fronteggeranno. E'possibile un'alleanza fra Pdl e LegaNord per la prossima tornata elet-torale, ma in questo caso ci sarebbel'uscita dell'Udc (che sostiene legiunte civiche fin dal 1998 assiemeprima a Fi e poi al Pdl). Il partito

dello scudo crociato ha già infattichiarito che non sarebbe disponi-bile a un'alleanza comprensiva an-che del Carroccio, in coerenza conquanto è avvenuto in tutte le altreregioni del Nord, dove anche in que-sta tornata si è presentato in au-tonomia oppure in intese che esclu-devano la Lega. Paradossalmentepiù chiara sembra invece la situa-zione a sinistra: il Pd, infatti, puntadichiaratamente a costituire unagrande alleanza rivolta al centro chepotrebbe addirittura includere an-che una parte del civismo. E l'even-tuale ingresso della Lega Nord (ten-tata però dalla corsa solitaria) fa-ciliterebbe questo tentativo.

I nomi dei «papabili»Se Vignali non si ricandiderà, il

suo «vice» Buzzi, oppure il coor-dinatore provinciale del Pdl Villanipotrebbero essere le alternative. Sulfronte opposto, continua ad aleg-giare il nome del presidente dellaProvincia Bernazzoli, difficilmenteperò disposto a uno «scontro» conVignali. L'alternativa potrebbe es-sere una scelta «esterna» al Pd co-me la Guarnieri, mentre sullo sfon-do rimane per ora indefinita quellache sarà la scelta dell'ex sindacoUbaldi. Ma la «corsa» al candidatoè ormai aperta. � g.l.z.

II Ultimo appuntamento per«Incontri d'autore» , l'iniziativapromossa dall'assessorato allaCultura del Comune di Parma eorganizzata da Ugo Guanda Edi-tore.

Oggi alle 18, a Palazzo del Go-vernatore si terrà l'appuntamen-to intitolato «Amore mio, uccidiGaribaldi» con la giornalista e

scrittrice Isabella Bossi Fedri-gotti. Modererà l'incontro ilgiornalista Giuseppe Martini.Questo, come tutti gli appunta-menti del ciclo, è a ingresso li-bero e gratuito. Per ulteriori in-formazioni, è opportuno telefo-nare al numero 0521/218338 (si-to: www.guanda.it<ht-tp://www.guanda.it/>). �

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InBrevePRESENTAZIONE LIBRO

La lotta armatanel Parmense�� Nell’ambito delle celebra-zioni per il 25 aprile, oggialle ore 17.30, nella sala con-ferenze «25 Aprile» dell’Isti -tuto storico della Resistenza(Vicolo delle Asse, 5) verràpresentato il volume «Diariodei tempi lunghi. Lotta ar-mata nel Parmense», di Ma-rio Villa «Montagnana». Sitratta della riedizione delvolume pubblicato nel 1969da uno dei protagonisti del-la Resistenza parmense. L'i-niziativa è del Comitato perle celebrazioni del 66° an-niversario del 25 aprile edell'Associazione nazionalepartigiani d'Italia in collabo-razione con le altre associa-zioni Anpi e Alpi. L'incontrosarà presieduto da AttlioUbaldi, presidente dell'Alpie sarà accompagnato da unospettacolo di narrazione e dicanzoni, prodotto dall'asso-ciazione «Parmachesiparla».

AUDITORIUM TOSCANINI

Pancho Pardiparla di referendum�� Venerdì 20 maggio alleore 21 all'auditorium Tosca-nini in via Cuneo 3/A saràpresente il senatore dell'Ita-lia dei Valori, Pancho Pardi.I temi trattato saranno i re-ferendum del 12 e 13 giugnosu acqua, nucleare e legit-timo impedimento «per iReferendum e la Democra-zia». Oltre al senatore Pardisaranno presenti GiuseppeDe Marzo (economista, gior-nalista e portavoce Asud) eStefano Ciafani (responsabilescientifico di Legambiente).Sempre Venerdì, Pardi saràpresente al banchetto del-l'Idv e di Libera Cittadinanzaalle ore 18 in via Mazzini.

RASSEGNA OGGI ULTIMO APPUNTAMENTO

Isabella Bossi Fedrigottia «Incontri d'Autore»

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22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PARMA - Gazzetta

MERCOLEDÌ 18 MAGGIO 2011 37

Al momento si può giàfare un prima ipotesi dicomposizione del Con-siglio comunale in caso

di vittoria di uno o dell’altrocandidato sindaco. Ipotesi cheesclude qualsiasi apparenta-mento perché in quel caso lacomposizione potrebbe cam-biare con l’ingresso di altre li-ste.Da quest’anno si è ridotto il nu-mero dei consiglieri, passati da20 a 16; 10 i posti in maggio-ranza (prima erano 12), più 1del sindaco; l' opposizione in-vece passa da 8 a 6.Fuori da giochi è Elena Fran-cani (candidato sindaco di Sel eRifondazione comunista) chenon ha superato lo sbarramen-to del 3% per avere un consi-gliere. L’Udc (candidato sinda-co Fabrizio Poggi Longostrevi)ed Andrea Fellini (candidato diComunisti italiani e Italia deivalori), al momento sarebberofuori dal Consiglio ma potreb-bero rientravi in caso di even-tuali apparentamenti.Fuori Gianfranco Biolzi, candi-dato sindaco delle liste «Proget-to per Salso e Tabiano» e «Salsoche sarà», la cui somma dei votidi lista è stata superata da quel-la del Movimento a 5 stelle(candidato Fabrizio Crinò) che,solo in caso di vittoria di Ca-rancini, prenderebbe un consi-gliere.

La lista civica «Cambiare Sal-somaggiore» di Matteo Orlandiavrebbe invece sempre un con-sigliere sia nel caso di vittoriaper Carancini che della Ceriati.Questa l’ipotetica composizionedel consiglio comunale (senzaapparentamenti) se dovessevincere Carancini.La lista «Centro Destra Salso-

maggiore terme» formata daPdl e La Destra avrebbe 6 con-siglieri e la Lega 4. Come ordinedi preferenze entrerebbero Lu-po Barral, Francesco Avanzini,Laura Gerra, Luca Musile Tan-zi, Giorgio Cenci e Tarcisio Mal-visi. Per la Lega Giuseppe Cop-pellotti, Marco Biolzi, Enzo Daf-fra, Adelmo Lusuardi. Rimar-rebbe fuori un rappresentantedella lista civica «Salso monamour» che ha appoggiato Ca-rancini.In minoranza invece un postoandrebbe a «Cambiare Salso-maggiore» e quindi di diritto alcandidato sindaco Orlandi; unposto al Movimento 5 stelle equindi a Crinò; 4 andrebbero alPd: con la Ceriati, seguita nellepreferenze da Paolo Canepari,Stefano Urbini e Filippo Fritelli.Quandro completamente diffe-rente in caso di vittoria per An-na Rosa Ceriati.La maggioranza sarebbe cosìcomposta: 9 consiglieri andreb-bero al Pd (Paolo Canepari, Ste-fano Urbini, Filippo Fritelli, Er-nesto Cocconi, Luciano Passera,Maria Pia Bersellini, EnricaPorta, Giuseppe Billone e VitoLeonardi); uno alla lista «Salsoe Tabiano al centro» con WalterLibero Sellaro.In minoranza invece, un postoad Orlandi, due alla Lega (Ca-rancini e Coppellotti), tre al Pdl(Barral, Avanzini, Gerra).�

AccordiMa il candidato Udce quello di Pdci-Idvpotrebbero rientraregrazie a un'alleanza

Tutte le news sul nostro sitoElezioni amministrative qSegui lospeciale elezioni a Salso e in provincia sulnostro sito www.gazzettadiparma.it

II Spoglio delle schede al vaglio.Ieri pomeriggio si è costituito inMunicipio l’Ufficio centrale elet-torale, presieduto dal magistra-to Francesco Cina.

I membri hanno fatto una ve-rifica dei voti ai sindaci e tutti ivoti di preferenza per poi deter-minare le cifre individuali equindi la composizione del Con-siglio comunale.

Durante le operazioni è statoverificato che il seggio 14, che sitrova alla scuola D’Annunzio,avrebbe fornito dati errati.

Quindi questa mattina ver-ranno convocati i delegati deirappresentanti di lista per co-municare l’impossibilità di de-terminare la correttezza dei votie affinchè questi provvedano adinoltrare formale ricorso allaPrefettura per disporre un nuo-vo spoglio del seggio 14.

Naturalmente eventuali datidiversi, derivanti dal nuovo spo-glio, potrebbero determinaredifferenze, anche se minime,nelle cifre individuali e quindinella composizione del Consi-glio comunale. Comunque il da-to finale non dovrebbe essere in-fluenzato di molto.

Alla sezione 14, a livello di pre-ferenze, in testa è risultato Bar-ral (Pdl) con 26 voti, seguito aruota da Coppellotti (Lega) con25, Urbini e Cocconi del Pd, ri-spettivamente con 16 e 9 pre-ferenze, mentre Musile Tanzi eMalvisi (Pdl) sono arrivati cia-scuno a quota 6.

Per quanto riguarda i candi-dati sindaco, il più votato al seg-gio 14 è stato Carancini, con 224voti, seguito dalla Ceriati con115; Crinò con 46, Orlandi 45 eBiolzi 41. �

Attesa Il tabellone con i risultati sotto i portici del Municipio.

LO SPOGLIO AVREBBE FORNITO DATI ERRATI

Pasticcio al seggio 14Si ricontano le schede

Le ipotesi: Se non ci fossero apparentamenti

Consiglio: fuori Biolzi,Poggi, Fellini e Francani

Curiosità dopo il voto

Liste e preferenzequasi sovrapposteper Salso al centroTra le curiosità, guardando irisultati del voto, la lista «Salsoe Tabiano al centro» ha preso372 voti mentre 341 sono stati ivoti di preferenza, un dato chearriva quasi a soprapporssi.Diversa la situazione invece inaltri casi dove c'è moltadifferenza fra i voti di lista e lepreferenze. Per esempio laLega ha preso 1316 voti di listae 457 preferenze; la lista«Centro destra» 2162 voti e1397 preferenze, il Pd 2247 votiper la lista e 1225 preferenze.

Al ballottaggio

24,82 %VOTI 2699

Anna Rosa Ceriati

37,45 %VOTI 4073

Giovanni Carancini

Umberto Lupo BarralCENTRO DESTRA

Francesco AvanziniCENTRO DESTRA

Laura GerraCENTRO DESTRA

Luca Musile TanziCENTRO DESTRA

Giorgio CenciCENTRO DESTRA

Tarcisio MalvisiCENTRO DESTRA

Giuseppe CoppellottiLEGA NORD

Marco BiolziLEGA NORD

Enzo DaffraLEGA NORD

Adelmo LusuardiLEGA NORD

GIOVANNI CARANCINISINDACO

MAGGIORANZA

Paolo CanepariPD

Stefano UrbiniPD

Filippo FritelliPD

Anna Rosa CeriatiCANDIDATO SINDACO

Matteo OrlandiCAMBIARE SALSO

Fabrizio CrinòMOVIMENTO 5 STELLE

MINORANZA

Consiglio comunale (senza apparentamenti)

MAGGIORANZA MINORANZA

Consiglio comunale (senza apparentamenti)

Francesco AvanziniCENTRO DESTRA

Laura GerraCENTRO DESTRA

Giuseppe CoppellottiLEGA NORD

Matteo OrlandiCAMBIARE SALSO

Giovanni CaranciniCANDIDATO SINDACO

Umberto Lupo BarralCENTRO DESTRA

ANNA ROSA CERIATISINDACOPaolo CanepariPDStefano UrbiniPDFilippo FritelliPDErnesto CocconiPDLuciano PasseraPDMaria Pia BerselliniPD Enrica PortaPDGiuseppe BillonePDVito LeonardiPDLibero W. SellaroSALSO E TABIANOAL CENTRO

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23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PARMA - ParmaDaily.it

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24 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PIACENZA - Cronaca

cronaca cittadina La Cronacadi Piacenza

[email protected]Ì 18 MAGGIO 2011

4

Differenziata, inauguratoil nuovo centro di raccolta

Sono stati i cittadini di domani,quelli in cui dovrà crescere una mag-giore consapevolezza dell’importan-za di differenziare i rifiuti, ad inau-gurare il nuovo centro di raccolta at-trezzato del Comune di Pia-cenza di Strada Valnure, ilterzo della Primogenita. Altaglio del nastro della struttu-ra, costata 400mila euro e fi-nanziata grazie ai contributidi Iren e Ato (200mila euro atesta), era presente il sindacoRoberto Reggi, che dopo il53 per cento di differenziataraggiunto dal comune l’annoscorso, ha ricordato l’obietti-vo del 2011 fissato al 60 percento: un obiettivo a cui do-vranno concorrere anche i cittadiniin erba della scuola Carella, che ieri,per primi, hanno usufruito del nuo-vo servizio “lanciando” nei raccogli-tori i rifiuti differenziabili portati da

casa per l’occasione.I dati sulla differenziata hanno

spinto il sindaco a sfatare quello cheritiene un falso “mito”: «Non è vero- ha detto - che nelle città dove c’è

un termovalorizzatore non si fa ladifferenziata». Anzi, l’efficienza dellaraccolta dovrebbe incrementare neiprossimi anni, magari attraverso ilcompletamento dei servizi offerti al-

la città con il quarto ed ultimo cen-tro di raccolta, che il sindaco vedreb-be bene «nella zona della Veggiolet-ta».

Il centro, situato, uscendo dallacittà, appena dopo il cavalca-via che porta in Valnure, do-vrebbe, in linea con gli obiet-tivi del Piano provinciale digestione dei rifiuti, contribui-re alla riduzione complessivadella produzione dei rifiuti ealla crescita di quelli inviati alrecupero. Nell’area è possibi-le depositare carta, cartone,vetro, legno, sfalci e potature,ferro, alluminio, plastica, po-listirolo e altri materiali, oltreai r ifiuti ingombranti e a

quelli elettronici. Il centro, gestito daIren Emilia, sarà aperto dal lunedì alsabato dalle 8 alle 13 e dalle 15,30alle 19,30.

(a.cor.)

In attesa dei verdetti finali affidatial ballottaggio, le urne hanno giàofferto materiale sufficiente per

una prima riflessione. E’ sbagliato,come suggerisce il parlamentare delPdl Tommaso Foti, «dare carattere didefinitività a una cosa provvisoria»,anche perché «può darsi che ci sianoulteriori sorprese», ma sottrarsi a ungiudizio dopo il clamore suscitatodal voto milanese è impossibile.

Tutti i sondaggisti davano perscontato il primato di Letizia Morat-ti e per probabile il ballottaggio. Co-sa è successo, dunque, all’ombradella Madonnina? «Se devo scorgereun errore - osserva Foti - credo chesia stato quello di voler politicizzaredelle elezioni comunali». Si tratta diuna critica alla strategia adottata daBerlusconi, che si è voluto caricaresulle spalle tutto il peso del feudomeneghino. «Il ballottaggio - dice ilcoordinatore provinciale del Pdl - logiocherei su quello che ha fatto laMoratti in questi cinque anni».Quello che ha fatto prima di com-mettere un errore che Foti giudicagrave. Il riferimento è all’attacco aPisapia per il furto dell’auto che sa-rebbe dovuta servire per il sequestrodi William Sisti, militante dell’Msi.«Ha poco senso - osserva il parla-mentare del Pdl -parlare di cose di25 anni fa, anche perché se si è ga-rantisti bisogna credere anche nellariabilitazione delle persone». Questocolpo basso, per Foti, potrebbe averdato fastidio all’elettorato leghista,che, di certo, non ha offerto la rispo-sta attesa, forse perché «non è scon-tato che la forza dei simboli riescasempre a imporsi al di là delle per-sone».

Sul fronte opposto, la deputataPaola De Micheli (Pd) frena gli en-tusiasmi ricordando che «non è la fi-ne di Berlusconi, ma una fase transi-toria in cui il Pd e Bersani devonofarsi carico in maniera energica diuna rappresentanza trasversale».L’ex assessore comunale al Bilanciorigetta anche le accuse di chi segnalaun Pd intrappolato dalla “sinistraestrema”: «Al Nord la somma deivoti di tutta la sinistra radicale è in-feriore alle Politiche del 2008, nonne siamo schiavi. Penso che l’ap-proccio alla politica serio e tranquil-lo interpretato dai nostri candidati sistia dimostrando vincente». «Il risul-

Sopra, dall’alto, Tommaso Foti, AngeloAlessandri e Paola De Micheli. A lato, Sa-brina Freda e Roberto Reggi. Nella fotogrande, Letizia Moratti, candidato sinda-co a Milano per Pdl e Lega, al voto. Sot-to, alcuni momenti dell’inaugurazione delnuovo centro di raccolta rifiuti

«Sbagliato politicizzarele elezioni comunali»

Foti (Pdl) analizza gli errori milanesi, Reggi (Pd) suggerisce al pre-mier le dimissioni, Freda (Idv) parla di «ultimo atto di un declinoconclamato», De Micheli (Pd) plaude al lavoro dei dirigenti, Ales-sandri (Lega) si dice soddisfatto. L’analisi del voto lungo lo Stivale

tato - per De Micheli - è stato con-dizionato dalla qualità della classedirigente», mentre Napoli, dove Lui-gi De Magistris, candidato per l’Idv,ha sbaragliato il Pd conquistandol’accesso al ballottaggio, rappresentaun caso «non replicabile».

Molto più netto il commento delsegretario provinciale dell’Idv, l’as-sessore regionale Sabrina Freda, chenel voto delle Amministrative legge«l’ultimo atto di un declino concla-mato». L’esito delle urne, per la di-pietrista, è «la cartina al tornasole diquanto il Governo abbia lavoratomale». Guardando a Napoli, l’ex as-sessore comunale parla di «un risul-tato splendido», che premia la sceltadi candidare «non chi ha più consen-so, ma chi è in grado di dare di più».Per Freda, però, è anche ora di guar-

lia, non mostra preoccupazione. An-zi, valuta positivamente l’andamentodel carroccio. «La Lega ha tenutobene dove stava governando; rispet-to alle scorse Amministrative ci sonostati balzi in avanti, in particolaresulle Provinciali e in diversi comu-ni». Probabilmente, però, tanto perfare qualche esempio, a Treviso (do-ve la Lega ha perso il 20% sulle re-gionali), Varese (meno 3%, con ilsindaco leghista uscente Fontana,precedentemente vittorioso al primoturno, costretto al ballotaggio), Mi-lano (dove perde circa il 5%), Savo-na (-3,4%, nonostante l’arresto neigiorni scorsi di un candidato Pd),Pavia (dove il carroccio perde quasi7 punti) e Rovigo (-8,2%) non lapensano così.

Antonio Corciulo

dimettersi. E’ stata una risposta for-te e chiara in una città che dovrebbeessere il suo feudo. Questo creeràuna riflessione in chi governa: alme-no spero che riflettano sul fatto cheil Paese va governato e non lasciatoallo sbando». «Il Pd - aggiunge il pri-mo cittadino - esce rafforzato dalleurne. E’ l’unico partito che crededavvero nelle primarie ed è l’unicoche le fa. Forse ci vorrà una gestionepiù attenta per non farsi scegliere ilcandidato da altri - scherza il sinda-co - ma quando si tratta di una figu-ra forte e autorevole non c’è rischio.Un candidato forte richiama unità el’unità paga».

Chi ha raccolto meno rispetto alleattese è certamente la Lega Nord;nonostante questo Angelo Alessan-dri, segretario della Lega Nord Emi-

dare oltre: «La gestione di Berlusco-ni ha evidenziato i limiti del sistemademocratico sull’efficacia dei con-trappesi previsti. Occorre una rifles-sione per rafforzarli in modo chenon possano più succedere cose co-me l’acquisto dei parlamentari, iprovvedimenti mirati a risolvere casipersonali o la presa in giro sul refe-rendum».

Dato che il voto è di carattere am-ministrativo, abbiamo interpellatoanche chi di Amministrative se neintende: il sindaco Roberto Reggi eil presidente della Provincia Massi-mo Trespidi. Ma, mentre Trespidi hapreferito astenersi da un commento,il primo cittadino non le ha mandatea dire: «Berlusconi voleva tramutareil voto in un test sulla sua persona ela risposta l’ha avuta. Ora dovrebbe

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25Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PIACENZA - Cronaca PIACENZA - Cronaca

Undici consiglieri di maggio-ranza della lista vincitrice dicentrosinistra “Fiorenzuola

Insieme” e 5 consiglieri di minoran-za: 4 del centrodestra e unodell’Udc.

E’ questa la composizione delnuovo Consiglio comunale di Fio-renzuola dopo le elezioni che hannodecretato la vittoria del sindacouscente, Giovanni Compiani, allaguida della coalizione di centrosini-stra. Ieri mattina, all’AuditoriumSan Giovanni dove si sono riunititutti i presidenti dei seggi elettorali ealcuni dei consiglieri riconfermati,c’è stata la proclamazione ufficialedel sindaco e dei membri del Consi-glio comunale del capoluogo dellaValdarda. Consiglio che ha visto ri-durre - in base alle nuove norme inmateria di contenimento delle spesedegli enti locali - il numero di coloroche siederanno tra i banchi dellamaggioranza e dell’opposizione: da

Prima giornata da sindaco per ilneoeletto primo cittadino Mar-co Bricconi. Il giovane avvoca-

to, che con le elezioni comunali delloscorso fine settimana ha rotto defini-tivamente la lunga epoca di AngeloCardis, ieri mattina non ha persotempo e si è concentrato sul suo nuo-vo incarico. All’apertura degli ufficiBricconi si è diretto in Municipio persbrigare le prime pratiche prettamen-te burocratiche: «Mi sono concentra-to sulla mia prima visita da sindacoin Municipio -ha commentato il neo-sindaco di Cadeo - e ho incontrato ilsegretario comunale per i primi attiformali, oltre a una prima conoscen-za degli uffici e dei dipendenti comu-nali. Primi impegni istituzionali an-che nel pomeriggio, oltre al disbrigodelle pratiche che ho trovato sullascrivania».

Tra primi incartamenti e i compli-menti dei residenti, prende avvio ilprimo mandato di Marco Bricconi,ma in Comune si respira già aria didimissioni; sembra, infatti, semprepiù concreta la possibilità di un’even-tuale dimissione di Angelo Cardis,candidato sindaco per il Pdl, ma a li-vello formale a oggi in Comune nonè ancora arrivato nulla in merito.

«In merito alla mia posizione inConsiglio comunale - ha commentatoAngelo Cardis - prenderò a brevecontatti con gli altri eletti e insiemeandremo dall’onorevole TommasoFoti per decidere il da farsi. Come, incaso di vittoria, avremmo scelto conFoti gli assessori, anche in questo ca-so decideremo il futuro del gruppo. Abreve incontrerò anche gli altri candi-dati della lista, al momento non soancora cosa deciderò, dovrò parlarneanche in famiglia, con le mie figlie,senza dimenticare l’importanza delmio lavoro da medico».

Con lo slogan “Cambia Cadeo”,che ha unito sapientemente LegaNord e lista civica, rappresentate daMassimiliano Dosi e Giovanni Cerio-ni, Bricconi ora è pronto a mettere inpratica il suo programma elettoraleche, nella prima seduta consiliare, di-venterà programma di mandato am-ministrativo.

«Vogliamo rispondere alle richiestee ai bisogni della popolazione - avevacommentato Bricconi parlando delsuo programma - valorizzando il no-

Cadeo, il nuovoConsiglio comunale

CADEO - Ecco il nuovo Consigliocomunale di Cadeo. Per la lista1, “Cambia Cadeo”, lista vin-cente, entra Marco Bricconi,51 anni avvocato e sindaco diCadeo, la cui lista ha ottenuto1506 voti; al suo fianco Dona-tella Amici, 49 anni revisoredei conti, con 54 voti, SilviaBolzoni, 44 anni farmacista,57 voti, Gianluca Capra, 35anni impiegato, 107 voti, Gio-vanni Cerioni, 66 anni pensio-nato, 52 voti, Massimiliano Do-si, 39 anni impiegato, 146 vo-ti, Daniele Ferrari, 36 anniimpiegato, 100 voti, EnricoGatti, 46 anni agente di com-mercio, 86 voti, Maria Lodovi-ca Toma, 44 anni insegnante,153 voti. Primo dei non elettiMauro Sarsi, 57 anni pensio-nato, con 42 voti. Per la lista 2, “Cardis sindacoper il futuro di Cadeo”, che hatotalizzato 1371 voti, entranoAngelo Cardis, candidato sinda-co, 67 anni medico, GermanoBossi, 70 anni pensionato,100 voti e Gianguido Carini, 54anni ristoratore, 266 voti, ilcandidato più votato di tutte leliste. Primo dei non eletti SimoneArisi, 33 anni responsabilecommerciale, con 93 voti. Per la lista 3 “Ertiani sindaco,partito democratico” entra soloil candidato sindaco Luigi Ertia-ni, 57 anni agente di commer-cio, la cui lista ha ottenuto 604voti. Primo dei non eletti Paolo Mor-lacchini, 20 anni studente, con51 voti.

(s.t.)

La Cronaca della provincia MERCOLEDI 18 MAGGIO 2011

16

Cadeo, Bricconi: consigli trasmessi in InternetCardis: per il futuro del gruppo parlerò con Foti

20 si è infatti passati a 16 consiglieri(sindaco a parte).

I due terzi dei seggi assegnati alConsiglio vanno alla lista vincitrice,quindi quella di “Fiorenzuola Insie-me”, che ha riunito al suo internoesponenti del Pd (il partito di Com-piani), di Rifondazione comunista,di Sinistra Ecologia e Liber tà,dell’Italia dei valori e del gruppo“Indipendenti per Compiani”. Manon tutte queste forze avranno unloro rappresentante in Consiglio. Inbase al numero di preferenze ottenu-te, infatti, rimarranno fuori: un gio-vane del Pd, Enrico Berti, che haraggiunto quota 50 preferenze, i duecandidati dell’Idv (new entry dellacoalizione “Fiorenzuola Insieme”),Roberta Marchelli (98 preferenze) eAngelo Iacoppi (30 voti), e le duerappresentanti del gruppo “Indipen-denti per Compiani”, Paola Silvotti(65 preferenze) e Claudia Merli(99).

Entrano, invece, in Consiglio 9candidati del Pd. In cima all’elencotroviamo il candidato consigliere cheha preso più voti in assoluto (259) inquesta tornata elettorale: Paolo Savi-nelli, un altro giovane del Pd. Unvolto nuovo tra i consiglieri comuna-li di maggioranza, insieme ad Augu-sto Bottioni (che ha ottenuto 169preferenze) e Alessandra Fanti (133preferenze). Sono, invece, stati ri-confermati: Gianfranco Arcari (228preferenze), Nicoletta Barbier i(229), Santino Bravo (152), Giusep-pe Brusamonti (che con le sue 255preferenze si classifica al secondoposto tra i candidati consiglieri piùvotati), Maurizio Fornasari (136) eAngelo Mussi (166).

Ma in maggioranza troviamo an-che altri due consiglieri uscenti chesono stati riconfermati a “pieni vo-ti”: David Santi (Prc), che ha otte-nuto 212 preferenze, meritandosianche lui un posto tra i consiglieri

Savinelli, Bottioni e Fantile new entry in Consiglio Undici consiglieri di maggioranza e 5 di minoranza:

Guglielmetti per la Lega nord e Dialuce per il Pdl

più votati, e Sara Felloni (Sel), chetorna in Consiglio con le sue 169preferenze.

In minoranza troveremo, invece,tre volti noti e due nuovi ingressi.

E’ stata riconfermata, infatti, laconsigliera del Pdl, Paola Pizzelli,capolista della lista “Guglielmettisindaco”, la quale ha portato a casail maggior numero di voti all’internodella sua squadra (232 preferenze),seguita da Alberto Bazzani (semprePdl), che ha ottenuto 160 voti.

Inoltre, tornerà a sedersi tra i ban-

stro Comune e le sue potenzialità,grazie alla collaborazione col mondoproduttivo, economico e delle asso-ciazioni di volontariato. In merito allostatuto e regolamento del Comune edel Consiglio comunale, verrannomodificati per introdurre strumentidi consultazione e partecipazione deicittadini al governo del territorio. Ilservizio internet verrà potenziato evalorizzato, diffondendo informazioni

utili in merito ai pratici problemi suitributi, alle modalità di presentazionedelle domande e alle agevolazioni inbase al reddito; verranno individuatistrumenti per favorire il controllopuntuale dei cittadini sull’attivitàdell’Amministrazone e i servizi da leierogati, oltre alla convocazione di riu-nioni periodiche nelle frazioni. Le se-dute consiliari saranno trasmesse indiretta via internet. Sulle risorse eco-

nomiche, nuova strategia finanziariaper il risanamento economico del bi-lancio comunale, con nuovi investi-menti utili ai cittadini, rigido control-lo delle spese, senza aumento del pre-lievo fiscale e con l’intento di una suaprogressiva diminuzione. Spazio,quindi, alla progettazione e pianifica-zione degli interventi, anche in accor-do coi privati e partecipando ai bandipubblici, mentre verrà ridotta del 30per centro la spesa delle indennitàdegli amministratori».

Tra gli argomenti inseriti nel pro-gramma, per l’organizzazione gestio-nale del municipio verrà recuperatoun clima motivazionale e valoriale, alfianco di una periodica formazioneprofessionale e la dotazione di stru-menti per semplificare le procedureamministrative. Sostanziale revisionedella convenzione con l’Unione delleTerre Verdiane per la gestione dellaPolizia municipale, aggiornamentodei regolamenti amministrativi inter-ni, aggiornamento dell’inventario deibeni comunali mobili e immobili. Perle famiglie, nuovi servizi più flessibiliper l’infanzia, nuove collaborazioniper ottimizzare la funzionalitàdell’asilo nido di Saliceto, miglioran-do il servizio di refezione scolastica inmerito al pasto in mensa, massimaattenzione alle famiglie con precari ecassa-integrati, adesione all’Agenziaper la Famiglia, interventi economicie sociali per i nuovi nati, mentreverrà chiesto all’Ausl di effettuare levaccinazioni dei bimbi nelle sedi lo-cali Cri e Avis. Sulla sicurezza, con-trolli notturni e nei periodi estivi, co-stituzione di un’unità amministrativache si occupi della sicurezza, con unostudio di fattibilità per individuare ipunti critici dove installare impiantidi videosorveglianza, oltre a una po-lizza assicurativa per il risarcimentodei danni provocati da furti e rapine ea un servizio di pronto intervento pergli impianti di illuminazione pubbli-ca. Sul piano della sicurezza stradale,miglioramento degli attraversamentipedonali della via Emilia, pannelli li-mitatori di velocità all’ingresso delpaese e piano del traffico con inter-venti condivisi coi cittadini, oltre anuove piste ciclabili e a una rotondaall’incrocio tra la via Emilia e viaZappellazzo.

(sabter)

chi dell’opposizione anche RobertoMartini (Udc), che, con la sua lista ei suoi 672 voti, si è classificato al ter-zo posto tra i candidati sindaci.

Entreranno, invece, per la primavolta in Consiglio: Annalisa Gugliel-metti (Lega Nord), la candidata sin-daco del centrodestra che sarà l’uni-ca esponente del Carroccio (metten-do fine, dunque, alla lunga assenzadal Consiglio della Lega Nord) eSandro Dialuce, del Pdl, che ha rag-giunto quota 155 preferenze.

Manuela Iannotta

Donatella Amici

Giovanni Cerioni Massimiliano Dosi Daniele Ferrari

Angelo CardisMaria Ludovica TomaEnrico Gatti

Germano Bossi Gianguido Carini Luigi Ertiani

Silvia Bolzoni Gialuca Capra

FIORENZUOLA

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26 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PIACENZA - LibertàCronaca di Piacenza

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SCENARI NEL PD - Il sindaco:l’unità paga,chi semina vento raccoglie tempesta.Cresce l’ipotesi Dosi

Reggi adesso frena sulle primarie«Rottofreno mostra come non vanno fatte». Tolte dall’agenda 2012?

Acqua pura dal rubinetto,il piano avanzaIn giunta l’estate culturale e gli spettacoli■ (guro) Un altro passo avan-ti nel progetto del campo pozzidi Mortizza che si propone dipescare in profondità acqua pu-ra da immettere nell’acquedottodella città. Ieri la giunta ha deli-berato il provvedimento per leservitù di passaggio sotto i ter-reni agricoli delle tubature dicollegamento dall’area di Mor-tizza alla rete idrica urbana. Par-te del lavoro di posa delle con-dotte è già in corso in via Colom-

bo per l’attraversamento dei bi-nari della ferrovia fino al nodo diviale Patrioti. Il progetto costa 5milioni di euro, metà a caricodell’Ato e metà della Regione.

REGOLAMENTO DEL VERDE - Nel-la seduta di giunta si è ragiona-to pure del regolamento del ver-de su cui l’assessorato all’am-biente sta lavorando e di cui si èdiscusso lunedì in consiglio.

MUTI E L’ANIMAZIONE ESTIVA - Sindaco e assessori hanno infine

discusso delle manifestazioniculturali e di animazione in pro-gramma nella stagione estiva. Ilclou sarà il concerto di RiccardoMuti in piazza Cavalli il 6 luglio(oggi saranno comunicate leprove aperte che il maestro el’orchestra Cherubini effettue-ranno nella sala dei Teatini neiprossimi giorni), ma sul tavoloci sono anche i Venerdì Piacen-tini il cui programma è in fase diultimazione.

■ Che cosa può significare se ilfan più sfegatato delle elezioniprimarie inizia a nutrire qualchedubbio? E’ almeno dall’aprile del2003 che Roberto Reggi propu-gna con tutta la forza di cui è ca-pace questo metodo di selezionedelle candidature, da quandol’allora sindaco al primo manda-to (elezione nel 2002) inviò a Li-bertà una nota dal titolo: “Laprossima volta facciamo le pri-marie”. Un appello in vista deisuccessivi appuntamenti eletto-rali, a partire dalle provinciali del2004, e rivolto a tutte le forze po-litiche, non solo al centrosinistra.

Convinto della assoluta bontàdelle primarie, Reggi lo è stato intutti questi anni, ribadendolo inogni occasione in cui lo strumen-to è stato utilizzato: «Primarieanche per le comunali», invocavanell’ottobre 2005 all’indomanidella consultazione interna al-l’Unione che incoronò leader Ro-mano Prodi, mettendo quindi ingioco anche la sua rielezione aPalazzo Mercanti; «Primarie perindividuare i candidati alle politi-che», spronava il Pd a inizio 2008,fino a caldeggiarne l’utilizzo per-sino per scegliere il portacolorialle provinciali del 2009 stante iltemporeggiare di GianluigiBoiardi, il presidente uscente. Eancora lo scorso novembre Reg-gi perorava la causa delle prima-rie per selezionare il candidatoalla sua successione nel 2012 aPalazzo Mercanti.

Comprensibile dunque chefacciano un certo effetto le paro-le con cui il sindaco in queste o-re ha commentato il caso Rotto-freno. Lì «si è dimostrato quelloche non bisogna fare se si vuolevincere», «chi semina vento rac-coglie tempesta», è il suo severogiudizio all’indirizzo del centro-sinistra locale uscito lacerato dal-le primarie per il candidato sin-daco che hanno premiato Simo-na Bellan risultata poi perdente,domenica e lunedì scorsi, alla

prova delle urne. Se c’è una lezio-ne da trarre da questa tornata e-lettorale, ha ragionato Reggi, èche «l’unità paga, vale per en-trambi gli schieramenti, se si è u-niti si vince, chi riesce a rimane-re unito e a proporre un pro-gramma convincente ce la fa».

Assomiglia a un de profundis per la primarie la frenata del sin-daco? Probabilmente no, l’esor-tazione è quella che in tanti, e atutti i livelli, nel Pd fanno da

quando quel tipo di consultazio-ne mutuato dall’esperienza an-glosassone ha mostrato chiari se-gni di debolezza, basti pensare aicasi delle regionali in Puglia odelle ultime comunali a Milano ea Napoli in cui il Pd è rimasto pa-recchio scottato. Il meccanismova perfezionato, è il ritornello trai democratici a partire dal segre-tario Pierluigi Bersani. E che og-gi fa suo anche un pasdaran del-le primarie come Reggi.

Che significhi un ripensamen-to sull’utilizzarle per il 2012 è pre-sto per dirlo. Che però il dubbiosi stia sempre più insinuando inun partito che di voti ne prende,ma che di iscritti non ne ha poicosì tanti appare evidente. E’ giu-sto lasciare a una base relativa-mente ristretta la scelta sulla rap-presentanza dell’intero elettora-to di riferimento?

In Reggi e nel gruppo dirigen-te del Pd potrebbe farsi strada laconvinzione che sia meglio pro-vare a costruire una candidaturaa sindaco che riesca a decollarein modo condiviso prescindendodalle primarie. Risulta peraltroche si stia guardando anche almodello Torino: primarie chehanno premiato Piero Fassinooggi incoronato sindaco nel se-gno della continuità con l’uscen-te Sergio Chiamparino.

E a proposito di continuità, ilnome più ricorrente tra gli asses-sori della giunta in carica che inquesta fase pare godere di mag-gior credito per la successione aReggi è quello di Paolo Dosi(sport e cultura).

Gustavo Roccellagustavo. roccella@liberta. it

■ Il tour nelle aziende piacen-tine che la giunta comunale ha i-niziato oltre un anno fa ha fattotappa ieri alla Team MemoresComputer, operante nel settoredei servizi per l’informatica. Adaccogliere i membri dell’esecu-tivo è stato il presidente e ammi-nistratore delegato Alberto Live-rani, che dopo l’esperienza ma-turata alla Olivetti fondò nel 1980Data Memores insieme a due so-ci. La ditta con il nome attualenacque l’anno successivo, perpoi fondersi con la consorelladieci anni dopo. Del 2000 è inve-ce la trasformazione in societàper azioni, mentre risale a tre an-ni fa l’apertura di una filiale diCremona che garantisce un con-tatto più diretto con i 2.000 clien-ti distribuiti per lo più nelle pro-vince emiliane e lombarde diPiacenza, Cremona, Milano, Par-ma e Bologna.

«Il nostro intento – ha spiega-to Liverani – è quello di esseresempre vicini alla clientela cuioffriamo i nostri prodotti, strate-gia che nel tempo ci ha assicura-to una crescita graduale».

Impegnata in vendita e assi-stenza harware, progettazione disoftware, siti web e soluzioni perufficio, l’azienda di via dell’Arti-gianato lo scorso hanno ha regi-strato un fatturato pari ad 8,5 mi-lioni di euro. Cinquantotto sonoi dipendenti, cui se ne somma-no altri dodici in forza a Memo-

res Computer, agenzia che lavo-ra per Vodafone Business.

«Altro nostro punto di forza –ha aggiunto il presidente – èquello di avere creato una squa-dra coesa, a partire dai proprie-tari che hanno sempre lavoratoall’interno dell’impresa».

«Come tante altre ditte con cuisiamo venuti in contatto duran-te questo ciclo di visite, TeamMemores Computer ci ha sor-preso per dinamicità, competen-za e soprattutto per la capacitàdi crescita anche in un momen-to di crisi come questo» ha com-mentato il sindaco, Roberto Reg-gi, accompagnato dagli assesso-ri Katia Tarasconi (Commercio),Paolo Dosi (Cultura), IgnazioBrambati (Lavori pubblici), Pie-rangelo Carbone (Urbanistica) eLuigi Gazzola (Bilancio). «Un suopunto di forza – ha proseguito ilprimo cittadino - è la flessibilità,caratteristica che spicca in tuttele nostre aziende di qualità. Co-noscerle dev’essere quindi il pri-mo passaggio per contribuire alloro consolidamento». Reggi hainoltre espresso parole di elogioper «l’evidente attenzione al-l’ambiente»: oltre ad utilizzaremezzi di trasporto a metano, illu-minazione a basso consumo,Team Memores Computer prov-vede al proprio fabbisogno attra-verso un impianto fotovoltaicoda 40 kilowatt.

Filippo Columella

Un momentodella visitadi sindacoe assessoriall’azienda

di informatica(foto Cravedi)

Come diventare grandicon software e siti web

La giunta comunale visita la Team Memores

Reggi con Bersani nel 2009 l’indomani delle primarie per la segreteria nazionale

LIBERTÀMercoledì 18 maggio 2011 19

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27Rassegna Stampa Emilia Romagna del 18 - 05 - 2011

PIACENZA - Libertà PIACENZA - Libertà

Elezioni comunali

FIORENZUOLA - Il primo giorno dasindaco? «Non è stato diverso da-gli altri» dice Giovanni Compiani,riconfermato alla guida del cen-tro sinistra a Fiorenzuola, con unresponso delle urne, lunedì po-meriggio, che ha «superato persi-no le aspettative» arrivando al52% tondo, la maggioranza asso-luta. E ieri sera infatti Pd, Sel,Rifondazione e Italia dei Valoricon le Indipendenti per Compia-ni, hanno festeggiato, in piazzet-ta San Francesco. Compiani liringrazia tutti, in primis la sua fa-miglia, la moglie Annalisa, il fi-glio Paolo, la figlia Elena che gliha dato il primo nipotino An-drea.

Ci tiene, il primo cittadino, a ri-cordare di essere un sindaco atempo pieno, impegno che man-terrà anche per i prossimi cinqueanni. «Anche in campagna elet-torale non ho mai smesso di fareattività amministrativa e sonosempre venuto tutte le mattinenel mio ufficio. Oggi (ieri per chilegge, ndr) sono uscito poco pri-ma del solito solo perché dovevoandare negli studi di Telelibertà

per lo speciale elezioni».Qualcosa che le ha fatto pia-

cere sentire in trasmissione?«I complimenti del sindaco di

Piacenza Reggi, ma anche l’on.Foti che ha ammesso che a Fio-renzuola c’è un’amministrazionedi qualità».

Quali gli appuntamenti deiprossimi giorni?

«Sono venuto in ufficio pro-prio per sistemare l’agenda, giàfitta di appuntamenti. L’insedia-

mento del consiglio invece do-vrebbe essere attorno al 6 o 7 giu-gno».

Ma sul toto giunta Compianinon si sbilancia. “Prematuro.Non ci ho ancora pensato”.

I criteri per scegliere la squa-dra?

«Posso solo dire che ci sarà unmix di innovazione e continuità,come è stato per la composizio-ne della lista con cui abbiamovinto le elezioni».

Fiducia ottenuta grazie a co-sa?

«Hanno pagato le cose fatte ele proposte concrete per il futuro.Nel settore della qualità sociale,la priorità è il nuovo pronto soc-corso. Nel settore ambiente giàabbiamo iniziato a lavorare sul-l’autosufficienza energetica de-gli edifici pubblici. Vogliamopuntare sul turismo, con la Fran-cigena e il parco musicale Verdi.Realizzeremo le opere sinora

bloccate dal patto di stabilità:corso Garibaldi, via Liberazione,piazzetta della Rocca, la pista diBaselica».

Sulla squadra di governo, il sin-daco non ha ancora deciso. Ci siaspetta che il suo braccio destrosia ancora Giuseppe Brusamon-ti, vicesindaco uscente (che haottenuto 255 preferenze), manon si conoscono ancora i 4 as-sessori rimanenti. Rispetto allaprecedente giunta ci sono infatti

2 assessori in meno. Anche le de-leghe quindi andranno accorpa-te. L’assessore uscente ai lavoripubblici Arcari, intanto, pur conle sue 228 preferenze (4° posto inmaggioranza) non chiede di es-sere in giunta, ma canta vittoria:«Gli Indipendenti avevano mes-so il diktat su di me. Non mi vo-levano in lista e sono usciti dallacoalizione. Ma la coalizione havinto alla grande anche senza diloro, e io ho contribuito in modosignificativo». Tra gli assessori u-scenti (che però hanno svolto unsolo mandato, sinora) potrebbeessere riconfermato Angelo Mus-si, che ha seguito tutta la partitadella pianificazione sociale e del-la riorganizzazione del distrettosocio sanitario. Un assessoratospetterà con ogni probabilità aRifondazione che ha portato acasa oltre 200 voti con DavidSanti. Contributo significativoanche per Sel con Sara Felloni al-la soglia delle 170 preferenze.

Donata Meneghelli

«Mi hanno fatto piacere i complimenti del sindaco Reggi,ma anche l’on.Foti ha ammesso che a Fiorenzuola c’è un’amministrazione di qualità».

«La mia giunta sarà un mixdi innovazione e continuità»Il primo giorno da sindaco-bis per Compiani. Ieri sera la festa

Al lavoro perpreparare lanuova squadra

FIORENZUOLA -La festa inpiazzetta SanFrancesco: ilriconfermatosindacoGiovanniCompianiringrazia isostenitori. Adestra,Compiani con lamoglie e ilnipotino(foto Lunardini)

«Avanti con un’opposizione coesa»Guglielmetti: squadra con i 3 consiglieri Pdl. Foti: «Ha pesato l’esclusione dell’Udc»

Bricconi: «Al lavoro subito»Cadeo, un minuto di silenzio per la morte di Aronne Seletti

CADEO - Non una vera e propria fe-sta ma una “bicchierata” che haraccolto tutti i sostenitori della li-sta civica “Cambia Cadeo” percongratularsi con il neo elettosindaco Marco Bricconi e l’interasquadra. Ma festeggiare senza ri-cordare quanto è successo lunedìpomeriggio era impossibile. Perquesto, è stato fatto un minuto disilenzio per solidarietà al luttoche stanno vivendo i genitori, iparenti e gli amici del giovane A-ronne Seletti, rimasto ucciso do-po il violento scontro in auto av-venuto in uscita da Roveleto diCadeo in direzione Piacenza. In-tanto il nuovo sindaco di Cadeo,non ha perso tempo e già da ierimattina si è messo al lavoro. «Laprima notte da primo cittadino ètrascorsa serena - ha raccontato.- E’ stata una giornata intensa lu-

nedì ed ero molto stanco. Mi so-no però svegliato presto con tan-ta voglia di fare e l’impegno dinon deludere la maggior partedei cittadini che mi ha votato e disorprendere piacevolmente an-che la restante parte della popo-lazione». «Senza voler essere de-magogico, ritengo che il sindacodebba rappresentare tutti i citta-dini, nessuno escluso». Appenaricevute le chiavi del municipio,Bricconi ha fatto sapere di avergià incontrato i dipendenti delComune, mantenendo fede aquanto ha sempre dichiarato divoler fare come prima cosa unavolta insediato sindaco: ossiariorganizzare la macchina ammi-nistrativa. «Sto raccogliendo sug-gerimenti - ha spiegato - perchécredo sia determinante avere ilparere di chi sta lavorando bene

da anni in Comune. Per far fun-zionare al meglio il sistema buro-cratico è indispensabile l’impe-gno di tutti». Ma non si è fermatoqui. «Ho già chiesto di poter vi-sualizzare una proposta di mi-glioramento della viabilità perquanto riguarda la zona del poloscolastico troppo caotica e traffi-cata, così da poter intervenire du-rante il periodo estivo». E anco-ra: «Ho verificato stamattina checi sono due appalti in scadenzadi cui ci dovremmo occuparci neiprossimi giorni, così come verifi-cheremo le convenzioni in esserecon il Comune, prima fra tuttequella con Terre Verdiane». Giàconvocata anche la commissio-ne elettorale per il referendumdel prossimo giugno. C’è però unpiccolo grande particolare cheBricconi vuole sottolineare: ossia

il fatto che a vincere non sia statauna lista di Lega, bensì una listacivica. D’altra parte i numeri nonmentono e dei tre candidati aconsigliere iscritti a Lega Nord,solo Massimiliano Dosi ha otte-nuto le preferenze a sufficienzaper entrare in consiglio. «La Legaè il nostro partner, ma io non so-no iscritto ad alcun partito - ha ri-badito il primo cittadino - e la vit-toria è stata della lista civica, unalista civica appoggiata dalla Lega

perché con lo stesso obiettivo diindividuare soluzioni utili per icittadini non per il partito». Perquanto riguarda la nuova giuntacomunale, Bricconi dichiara: «Horicevuto un segnale forte dallapopolazione, ossia l’aver soste-nuto e dato grande fiducia alle“quote rosa”. Avranno pertantoun posto di rilievo in amministra-zione, ma degli incarichi precisidiscuteremo tutti assieme».

Valentina Paderni

FIORENZUOLA - «Un grazie di cuo-re, a tutti coloro che ci hanno so-stenuto. I nostri progetti an-dranno comunque avanti contanto impegno e determinazio-ne. Faremo un’opposizione coe-sa, volta al raggiungimento delbene comune per la nostracittà»: così all’indomani dellasconfitta scrive Annalisa Gu-glielmetti sulle pagine del suoprofilo facebook. La candidatadi Lega Pdl e Indaco (coalizionefermatasi al 34,33%) non de-morde e promette agli elettori dilavorare per «un’opposizionecoesa» come la definisce lei. Tut-to lascerebbe intendere che i treconsiglieri Pdl con la candidatasindaco leghista della coalizio-ne, formino in consiglio comu-nale uno stesso gruppo. Ma leriunioni interne al Pdl tenutesiieri nel tardo pomeriggio, lascia-no trapelare ipotesi differenti.

La Guglielmetti, che abbiamosentito ieri, ci ribadisce la sua

volontà di «fare squadra, anchecon coloro che non sono stati e-letti e con i quali lavoreremofianco e fianco». E non escludeneppure la collaborazione conla maggioranza, «su determina-ti progetti, nell’interesse dei cit-tadini». A sciogliere il dubbio sesarà gruppo unico o sdoppiato,

saranno le riunioni tra segreteriepolitiche di Lega e Pdl che si ter-ranno in questi giorni.

Di sicuro - per ora - c’è che laGuglielmetti, la 29enne che hatentato di sfidare il centro sini-stra di Compiani, entrando inconsiglio riporta in Comune larappresentanza leghista, che

mancava da dieci anni. Sono in-vece veterani della politica duedei tre consiglieri del Pdl chehanno sbancato le preferenze:Paola Pizzelli (232 voti) e Alber-to Bazzani (160) a cui si aggiun-ge Sandro Dialuce, nuovo in-gresso in consiglio, con il suobottino di 155 preferenze.

Sul peso che Pdl ha fatto sen-tire alle urne rispetto all’alleatoleghista, si esprime il coordina-tore provinciale, l’on. Foti: «So-no i numeri a parlare: su 1.411preferenze espresse sulle sche-de per la nostra coalizione, 1.142sono state per esponenti Pdl etra questi, l’ottimo risultato diMorganti, 154 preferenze allasua prima prova di candidatura.E nostro anche il secondo deinon eletti. L’80% delle preferen-ze sono targate Pdl. Il resto Lega(218) e Indaco (51) ».

Nonostante questi equilibri,Alberto Bazzani ancora a metàgiornata di ieri diceva: «Si sta in-

sieme alla candidata leghista, al-meno finché le scelte politichelo consentono. Abbiamo corsoinsieme e insieme ci presentere-mo in consiglio», concludeva ildecano del consiglio comunale.

Nessun avvicinamento invecea Roberto Martini (Udc) che hasuperato l’8 % dei consensi eraggiunto il quorum per un seg-gio in consiglio (il proprio). Luinon ci sta a fare gruppo insiemealla Lega che lo aveva espulso. Enemmeno intende avvicinarsi achi si è alleato con Indaco, il mo-vimento civico che in un primotempo lo aveva corteggiato e poiaveva «cambiato cavallo». Sullamancata alleanza con Udc e Ter-zo Polo, torna anche l’on. Foti:«E’ indubbio che se a Fiorenzuo-la si vuole costruire un’alternati-va al centro sinistra, non solopossibile ma forte, in questi cin-que anni si deve lavorare, riu-nendo quelle forze che verso lasinistra non sono andate. Sel’Udc fosse stata della partita,sarebbe andata diversamente».E che «la scelta di lasciar fuoril’Udc è stata imposta dalla Le-ga» ce lo ricorda proprio Foti.

Don. Men.

PER I POSTI TECNICIGrillini a Compiani:«In giunta cittadinicomuni ed esperti»FIORENZUOLA - (dm) E men-tre inizia il toto giunta e ilsindaco Compiani prendetempo, arriva all’indirizzodel riconfermato primo cit-tadino una proposta deiGrillini locali: perché nonnominare persone della so-cietà civile? In una notastampa (pubblicata anchesulla bacheca di facebook) ilMovimento Cinque Stelle diFiorenzuola scrive: «Vistoche lo statuto comunale al-l’art 56 comma 1 recita che èfacoltà designare assessorianche comuni cittadini enon solo i consiglieri, perchénon cogliere questa oppor-tunità e fare un bel gesto?Perché non designare, alme-no per gli assessorati pro-priamente tecnici, un qual-che tecnico esterno prepara-to e come si dice “sul pezzo”?Ovviamente - aggiungono iGrillini - nel vostro bacino cisarà qualche tecnico profes-sionista sicuramente capa-ce. Non crediamo il contra-rio. E allora, iniziamo a pen-sare al futuro di un “Comunecapoluogo” al di sopra dei 15mila abitanti, come già sia-mo. E’ ora di provare a dareun segno tangibile di sguar-do al futuro! Fra 5 anni nonci saranno scuse... Il mo-mento giusto di farlo è ora.Si può fare? ». Compiani ri-sponde così: «La qualità de-gli assessori non si misuratanto sul fatto che vengano ono dalla società civile, chesiano o no consiglieri eletti.La scorsa volta nominammodue assessori esterni. Nellanostra lista, lo ricordiamo,hanno corso anche cittadi-ne con le loro professioni(denominate Indipendentiper Compiani). L’importan-te è che le persone che assu-meranno incarichi di giun-ta, siano preparate, oneste,con un rigore morale e com-petenze accertate. Poco im-porta da dove provengono».

FIORENZUOLA -AnnalisaGuglielmetticon i suoisostenitorilunedìpomeriggio alpoint in attesadei risultatielettorali(foto Lunardini)

CADEO - Il brindisi del neo eletto sindaco Marco Bricconi con i sostenitori (f.Lunardini)

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PIACENZA - Libertà

Bassa piacentina

CAORSO - Sabato attesi duemila partecipanti.Una stretta di mano lunga da Zerbio alla Rocca

Catena umana contro il nucleareIniziativa del “Comitato vota sì” al referendum con comici di Zelig

A San Pietro pannelli luminosiper segnalare la velocità delle autoComune, lavori con la vendita della farmaciaSAN PIETRO IN CERRO - E’ stato ap-provato il bilancio di previsioneper quest’anno del Comune diSan Pietro in Cerro, con i voti fa-vorevoli della maggioranza econ l’astensione di Laura Bori,unico consigliere d’opposizioneche ha potuto partecipare allaseduta del consiglio comunale.«E’ un bilancio stringato e senzagrandi risorse, nel quale non so-no state aumentate né le tassené le tariffe, che erano state giàstate ritoccate alcuni anni fa»,ha commentato il sindaco Irina

Ciammaichella presentando ildocumento «che - ha prosegui-to - è stato impostato sulla ven-dita della farmacia». Infatti, sullato dell’entrata è stata iscritta laprevisione di 470mila euro, pro-venienti, per 350mila euro dallavendita della licenza della far-macia comunale e per 120milaeuro dalla vendita dei “muri”della farmacia stessa. E’ peraltroopportuno ricordare che 350mi-la euro è l’importo a base d’astaper la vendita della licenza e po-trebbe essere quindi una voce

da rivedere al rialzo. I 470milaeuro di entrata servono per fi-nanziare le opere di investimen-to previste in bilancio: l’asfalta-tura di alcune strade comunali,tra le quali via Fermi, via Castel-lana, via Padellino e via Santina;la riparazione del tetto di alcuniedifici comunali che ormai nontengono più la pioggia; la manu-tenzione di palazzo Barattieri, inuna porzione del quale ha sedela farmacia. E’ inoltre in pro-gramma l’installazione, nell’abi-tato di San Pietro e in quello diPolignano, di due pannelli lumi-nosi che indicano agli automo-bilisti qual è la velocità alla qua-le stanno effettivamente viag-giando.

Leonardo Tomasetti

■ All’insegna di “fermiamo ilnucleare”, il coordinamento diLombardia e Emilia Romagna del“Comitato vota sì” al referendumdel 12 e 13 giugno, promuove sa-bato 21 maggio una catena uma-na a Caorso. E’ una delle otto ini-ziative programmate in tutto ilPaese nei pressi dei siti delle excentrali, o di stoccaggio dellescorie radioattive o candidati adospitare nuovi impianti.

La catena umana si svilupperàdalla frazione di Zerbio, vicino al-l’ex centrale atomica, fino allaRocca dove ha sede il Comune diCaorso, circa due chilometri emezzo di percorso. Il ritrovo è al-le 14.30, a chiusura di catena, al-le 16.30 al campo sportivo, siterrà la “festa insieme” con inter-venti dal palco del “Comitato vo-ta si contro il nucleare” e del “Co-mitato dell’acqua”, seguiranno leesibizioni dei comici di Zelig Pa-trucco e Koblas e il concerto fi-nale della Band dei Luf, con le lo-ro canzoni che coniugano il rockalla musica popolare.

L’iniziativa piacentina è stataillustrata ieri alla Camera del La-voro dai rappresentanti del “Co-mitato vota sì per fermare il nu-cleare” che si prefiggono di rac-cogliere almeno duemila parte-cipanti, il numero per comporrela catena umana, «provenientianche da Lombardia e dal restodell’Emilia Romagna - ha spiega-to Marco Natali del Comitato ag-giungendo poi -. Già il referen-dum consultivo svoltosi in Sarde-gna ha espresso che la maggio-ranza degli italiani non vuole ilnucleare». Gli organizzatori dellacatena umana intendono dare«un segnale forte di volontà po-

polare al governo». «Vogliamoriaffermare l’opposizione dei cit-tadini all’esproprio - ha dichiara-to Gianluigi Boiardi di Cà Boiar-di - della volontà popolare da

parte del governo al referen-dum». Per Boiardi lo stop del go-verno al nucleare «è un truccoper impedire ai cittadini di vota-re al referendum del 12 e 13 giu-

gno». Ha lamentato la mancanzadi informazione Luigi Gazzoladell’Italia dei valori: «Tranne po-che realtà, è una vera e propriacongiura del silenzio. Non è an-cora stata finanziata la legge cheprevede il rimborso, alle emitten-ti radiofoniche e televisive, per letrasmissioni autogestite, è unaviolazione dei diritti dei cittadiniad essere informati». Carlo Palla-vicini di Rifondazione comunistaha messo sul tavolo la borsa vuo-ta «di quei sei milioni di euro spe-si per la campagna informativa“Bianco nero”, che doveva essereneutrale, ma definita ingannevo-le dal Giurì dell’AutodisciplinaPublicitaria». Alla conferenzastampa sono intervenuti ancherappresentanti del Pd, Giovanidemocratici e dell’Arci.

Maria Vittoria Gazzola

CAORSO - La centrale nucleare da dove sabato prossimo partirà la catena umana

CORTEMAGGIORE - Gli studenti accanto alle aiuole sistemate (foto Lunardini)

I ragazzi dell’istituto agrario curano la Casa della saluteSistemate le aiuole che incorniciano l’edificio

CORTEMAGGIORE

CORTEMAGGIORE - (s. b.) Glistudenti dell’istituto Marco-ra fanno più bella la Casadella salute di Cortemaggio-re. L’iniziativa s’inquadranell’ambito di un progetto diabbellimento del verde pub-blico, che ha previstouna serie di attività diinnesto e trapianto dipiante e fiori nei giar-dini del paese, in col-laborazione conl’Amministrazionecomunale. Fra i luo-ghi scelti per l’attivitàdidattica, è stata in-teressata anche laCasa della salute dal-l’Azienda Usl di Pia-cenza. Per sistemare le pic-cole aree verdi che incorni-ciano la struttura si sono al-ternati una cinquantina distudenti del Marcora, appar-tenenti a classi dalla primaalla quarta. I ragazzi hanno

lavorato durante le ore di e-sercitazioni pratiche previstenel percorso scolastico, conil risultato di abbellire in-gresso e cortile interno conpiante di rose e cespugli dilavanda. L’attività degli stu-

denti è stata accom-pagnata dall’inse-gnante di agrariaCarlo Noci. L’Ausl haquindi voluto ringra-ziare i ragazzi per illavoro svolto, asse-gnando una perga-mena ai protagonistidell’iniziativa. Allaconsegna erano pre-senti il direttore del-l’Assistenza primaria

del distretto di Levante Gio-vanni Tamarri, il responsabi-le di sede del Marcora diCortemaggiore Carla Tammi,l’assessore Alice Marcotti e ildocente coordinatore delprogetto Noci.

Premiatidall’Ausl

gli studentiche hanno

piantato rosee lavanda

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FERRARA - Carlino

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FERRARA - La Nuova Ferrara

MERCOLEDÌ, 18 MAGGIO 2011 Pagina 6 - Primo piano

Al via il Cinti Luciani bis Codigoro, il sindaco al lavoro per la formare la giunta PIER GIORGIO FELLETTI

CODIGORO. Nel corso della giornata di ieri i partiti e movimenti di Codigoro che si sono contesi la

gestione del Comune, hanno iniziato l’approfondita valutazione dei flussi di voto e delle preferenze.

La coalizione di centro sinistra «Unione per Codigoro», che ha ottenuto l’affermazione elettorale con la

riconferma a sindaco di Rita Cinti Luciani, adesso è alle prese con la necessità di procedere in tempi

brevi alla individuazione dei componenti la giunta comunale che affiancheranno il sindaco per il

prossimo quinquennio. Scelta non facile in quanto, da un lato sono stati fissati a cinque (erano sette) i

componenti dell’attuale giunta e dall’altro diversi sono i partiti che, pro quota, hanno concorso

all’affermazione della coalizione. Anche se l’IdV, entrata nella coalizione in questa tornata elettorale,

per un pugno di voti non è riuscita a fare eleggere la propria candidata consigliera, Graziella Ferretti. Il

circolo Pd di Codigoro, in questa fase non ritiene di esprimere alcuna opinione sui prossimi

adempimenti. Mentre, formalmente, ci sarà tempo fino alla prima settimana di giugno per convocare il

nuovo consiglio comunale a 16 consiglieri e definire la squadra di governo del Comune. La novità è

invece rappresentata dal consistente successo del Movimento 5 Stelle che strappa un lusinghiero

15,02% che non costituisce dote nel Comune non impegnato nel ballottaggio. Bene anche Annalisa

Felletti che, nonostante la ritardata partenza ed i lamentati boicottaggi è riuscita ad essere eletta in

consiglio. Mentre la coalizione del centro destra nella lista «Cambiamo Codigoro», uscita con le ossa

rotte dalla bruciante e inattesa sconfitta elettorale, adotta una pausa di riflessione necessaria a chiarirsi

le idee e a registrare una nuova strategia politica in vista di un’altra legislatura all’opposizione

consiliare, resa ancora più difficoltosa dalla contestuale diminuzione a cinque dei consiglieri di

minoranza (erano sette) nell’assise consigliare. Tra l’altro suddivisi in tre gruppi separati: «Cambiamo

Codigoro» con tre consiglieri, «Alternativa Civica» ed il Movimento 5 Stelle con un consigliere

comunale ciascuna. Intanto nell’area del centrosinistra si registrano anche segnali di distensione nei

confronti del Movimento 5 stelle.

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AGENZIE

(ER) CESENA. 22 SEZIONI SU 23, CESENATICO VA AL BALLOTTAGGIOMOVIMENTO 5 STELLE SFONDA CON IL 14,24% DI PAPPERINI

(DIRE) Cesena, 17 mag. - Arrivati a 22 sezioni scrutinate su 23,anche Cesenatico si prepara al ballottaggio. Roberto Buda delcentrodestra resta in vantaggio di quasi quattro punti sulsindaco uscente Nivardo Panzavolta del centrosinistra,confermando le difficolta’ del Pd locale che oggi ha consegnatoalle ex opposizioni le vicine Gatteo e Sogliano al Rubicone.Buda, sostenuto da Pdl, Lega Nord, Udc e Pri, si attesta al43,24% contro il 39,67% di Panzavolta (Pd, Idv, Fds, Sel, liste“Un occhio per Cesenatico” e “Noi Cesenatico”). Ottima performance del Movimento 5 stelle, il cui candidatoAlberto Papperini arriva al 14,24%. Completano il quadro MarcoBonora (lista “Cesenatico futura”) con l’1,53% e Ruben Bastoni deLa Destra con l’1,29%.

(ER) BOLOGNA. MURA: IDV TIENE E NON CHIEDE VICESINDACOGRILLINI: NOI RESPONSABILI, DA SOLI AVREMMO PRESO IL DOPPIO

(DIRE) Bologna, 16 mag. - A Bologna il risultati dell’Italia deivalori confermano la presenza di uno “zoccolo duro”. Lo diceSilvana Mura, parlamentare dell’Idv ed ex assessore della GiuntaCofferati, arrivata poco fa in Comune a Bologna. “L’Italia deivalori si attesta al risultato di due anni fa, quando ilmovimento dei ‘grillini’ non aveva la percentuale straordinariache ha ottenuto oggi”, dice la coordinatrice regionale deidipietristi. E se ora vince Virginio Merola, l’Idv tornera’ achiedere il vicesindaco come nel 2009? “A parte che non avevamochiesto niente, ci era stato promesso”, risponde Mura, l’Idv “nonha chiesto niente ne’ nel 2009 e nemmeno ha chiesto oggi”. Dettoquesto “stara’ al sindaco decidere in perfetta autonomia- aggiungela dipietrista- anche in merito ai risultati elettorali dati eall’affidabilita’ degli alleati, il ruolo di governo da destinareal nostro partito”. Per Franco Grillini, capolista dell’Idv, “va tenuto inconsiderazione l’atteggiamento di responsabilita’” tenuto dalpartito di Di Pietro, che da solo “avrebbe avuto il doppio deivoti”. Questo “non significa chiedere posti, ma- puntualizza ilconsigliere regionale- discuteremo sulla giunta, tenendo apertetutte le possibilita’, compresa quella di restare fuori”. Certo,ragiona, “se Merola vince, si puo’ dire che l’Idv e’ statodeterminante, tenendo in mezzo a questo tsunami”. Insomma,ribadisce Grillini, superato nelle preferenze da Pasquale

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AGENZIE

Caviano: “Se avessimo pensato all’interesse dell’Idv, avremmoavuto piu’ voti, vedi quello che e’ successo a Napoli con DeMagistris. Siamo stati responsabili e abbiamo contribuito aBologna un governo stabile”.

(ER) BOLOGNA. PRIME IPOTESI SU NUOVO CONSIGLIO: 17 ELETTI AL PD4 SEGGI A LISTA FRASCAROLI-SEL, 1 A IDV; 3 M5S, 3 LEGA E 6 PDL

(DIRE) Bologna 16 mag. - Mentre lo spoglio delle schede si avviaverso la fine e in casa del centrosinistra si comincia arespirare il profumo della vittoria, a Palazzo D’Accursio e’ gia’cominciato il toto-consiglieri nel tentativo di capire quanticonsiglieri si aggiudicano le singole liste. In base alcomplicato calcolo delle percentuali e dei resti, secondo leprime indiscrezioni, il centrosinistra si divide i 22 seggi dellamaggioranza assegnandone 17 al Pd, quattro alla lista di AmeliaFrascaroli-Sel, uno solo all’Italia dei valori. Sul fronte della futura opposizione, rimarra’ probabilmentefuori dal futuro Consiglio comunale il civico Daniele Corticellicon la sua lista ferma al 2,39%. L’altro civico, StefanoAldrovandi, dovrebbe entrare da solo nell’assise bolognese, senzaportare con se’ alcun candidato della sua lista. Tre, si calcola,i futuri consiglieri del Movimento 5 stelle, altrettanti quellipiazzati dalla Lega Nord, che schierera’ come quarto consigliereil candidato sindaco Manes Bernardini. Infine, per il gioco deiresti, al Pdl dovrebbero andare sei seggi.

(ER) RIMINI. 143 SEZIONI SU 143: GNASSI A 37,95%, RENZI A 34,78%SEGUONO CAMPORESI (M5S) ALL’11,32% E PAZZAGLIA (SEL) AL 5%

(DIRE) Rimini, 17 mag. - E’ ufficiale il ballottaggio a Riminitra il candidato sindaco del centrosinistra, Andrea Gnassi, e losfidante del centrodestra Gioenzo Renzi. I dati finali, sullabase di 143 sezioni scrutinate su 143, danno Gnassi (Pd, Idv,Verdi, Fds, Psi, lista “Rimini per Rimini”) in testa con il37,95% (28.449 voti). Renzi lo segue con il 34,78%, pari a 26.075voti. Al terzo posto resta il candidato del Movimento 5 StelleLuigi Camporesi, che si attesta al 11,32% con 8.487 voti. Ilprimo fuori dal podio e’ il consigliere comunale uscente del PdPazzaglia (Sel, lista “fare Comune”) che si afferma con il 5%(3.745 voti). Due gli altri candidati sopra il 3%: Marco Moretti(Udc, lista “Rimini 2021”) con il 3,52% (2.638) e AntonioPolselli della lista “Rimini Piu’” con il 3,06% (2.293 voti).Segue Pasquale Barone (Futuro e Liberta’, lista “Cuore di

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AGENZIE

Rimini”) fermo all’1,95% con 1.462 voti. Tutti gli altricandidati rimangono al di sotto dell’1%. Per quanto riguarda i partiti, primo il Pd al 29,76%, mentreil Pdl e’ al 26,25%, il Movimento 5 Stelle all’11,76%, la LegaNord al 7,31%, Sel al 3,5%, “Rimini Piu’” al 3,36%. Tutte lealtre liste non superano il 3%. Le schede nulle sono 1.809(2,34%), quelle bianche 472 (0,61%). L’affluenza alle 15 di ierie’ stata pari al 67,81% (77.286 votanti su 113.971 elettori)contro il 65,55% della precedente consultazione nel 2006.

(ER) BOLOGNA. PREFERENZE, CEV SI FA ‘PARTITO’ E SUPERA ALDROVANDI -3-

(DIRE) Bologna, 17 mag. - E i finiani al voto, che di questeelezioni erano la novita’? Eccoli: oltre a Caracciolo, perMichelina Grillo 144 voti, per Michele Baldini 129, per l’exassessore Carlo Monaco 81, Lucia Fiadino 61. La sorpresa Grillo ha invece il nome di Federica Salsi, chedel Movimento 5 stelle era la capolista: alle spalle unaesperienza al Navile e ora capace di ben 793 voti personali.Tornando al Pdl, la corsa alle preferenze ha visto anche le 885croci sul nome di Daniele Carella e le 681 di Patrizio Gattuso,entrambi ex consiglieri comunali. E’ andata male invecel’avventura politica dell’ex guazzalochiano di ferro AlbertoVannini: per lui solo 388 preferenze, battuto da parecchi altriex eletti (Antonio Fiamingo, Alessandro Ceretti, ElisabettaBrunelli) e da Giovanni Caliceti. Detto che Cathy La Torre, coordinatrice Sel, si piazza dietroad Amelia Frascaroli (810), va annotata la pattuglia ‘rosa’ dellaLega: tre donne ai primi tre posti con Mirka Cocconcelli (312preferenze), Paola Francesca Scarano (305) e la capogruppo inProvincia Lucia Borgonzoni (260). Anche in casa Idv, come per ilCarroccio e il Pdl, il capolista non arriva primo: FrancoGrillini, consigliere regionale, ottiene 352 preferenze e cede ilpasso all’ex consigliere comunale Domenico Trapasso (388) e aPasquale Caviano che nel mandato breve di Delbono era statoeletto con la lista Guazzaloca (496). Agli annali va anche il flop di Cinzia Cracchi, capolistadella Lista Nettuno di Angelo Maria Carcano (391 voti per lui):solo 30 voti per lei. E’ andata leggeremente meglio a MicheleTerra (candidato sindaco Pcl) che porta a 1.601 gli 897 voti didue anni fa, mentre Elisabetta Avanzi (Forza Nuova) confronta i654 consensi con i 451 di don Giulio Tam del 2009. Zero virgola

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AGENZIE

anche per Anna Montella (La Destra): 580 voti.

(ER) RAVENNA. MATTEUCCI: PRIORITA’ A GIOVANI E CAPITALE CULTURA -2-

(DIRE) Ravenna, 17 mag. - È il giorno anche della gratitudine:Matteucci non si dimentica di tributare il giusto merito aipartiti della coalizione che l’hanno sostenuto: Pd, Pri,Federazione della sinistra, Idv e lista dei laburisti. Un “graziesentito va anche agli assessori, ai volontari, che si sono datitanto da fare in campagna elettorale e ai cittadini tutti”. Ilsindaco ricorda con piacere tre lettere che ha ricevuto in questaconvulsa settimana elettorale: una di un bidello del liceo chefrequentava, una seconda di una signora ravennate e l’ultima,alla quale tiene particolarmente, di una ragazza di 16 anni:“grazie sindaco! Anche se per l’eta’ anagrafica non possovotarLa, le porto il sostegno di una comunita’ che La vorrebbeancora suo capitano”. Matteucci afferma di essere deciso piu’ che mai a non sedersisugli allori: “da oggi le priorita’ sono lavoro, servizi allapersona e far si’ che Ravenna diventi la capitale europea dellacultura nel 2019. È una sfida in salita: occorre lavorare perrisolvere soprattutto i problemi dell’economia”. “Saro’ ilsindaco di tutti- aggiunge- ma sulla base di un programmaelettorale. Mi impegnero’ anche perche’ il 12-13 giugno nellacampagna referendaria vincano i si’”. Fintantoche’ il sindacoriconfermato non sara’ proclamato ufficialmente la vecchia giuntarimarra’ in carica. Non si sbottona Matteucci sui tempi e lacomposizione della nuova squadra di palazzo Merlato, ma indica amodello i tempi di 5 anni fa, quando- ricorda- “venni proclamatoil 6 giugno”.

(ER) RAVENNA. ECCO CHI C’E’ IN CONSIGLIO COMUNALE, PD: SIAMO 16 -2-

(DIRE) Ravenna, 17 mag. - Per il Pri entrera’ a palazzo Merlatol’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi, che potrebbe esserericonfermato alla sua carica. Il Pdl, che e’ stato il grandesconfitto di queste comunali si deve accontentare di 5consiglieri: lo sconfitto Nereo Foschini, Francesco Baldini,Alberto Ancarani, Maurizio Bucci e Caterina Graziani. Foschiniper ora conferma i 5 nominativi. Seguono, con 3 consiglieri Listaper Ravenna e Movimento 5 Stelle: entrambi piu’ che soddisfatti

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AGENZIE

per l’ottimo risultato. Il confermatissimo Alvaro Ancisi,portera’ con se’ in Comune Sirio Stampa e Nicola Grandi. Il leader dei 5 Stelle bizantini, Pietro Vandini, siedera’ trai banchi del Consiglio, assieme a Francesca Santarella e ElisaRenda, nell’intento- come ha detto Giovanni Favia nella giornatacampale del movimento a Ravenna- di “guastargli il giochino”: i 5stelle si propongono infatti come gli “occhi dei cittadini sulpalazzo”. In consiglio comunale entreranno anche Learco VittorioTavoni e Paolo Guerra della Lega, Davide Buonocore dell’Idv,Sarah Ricci di Sel e Rosa Giovanna Piaia della Federazione dellasinistra.

(ER) RIMINI. GNASSI: SQUADRA C’E’ GIA’, NON FAREMO PASTROCCHICANDIDATO PD A SEL E M5S: CON RENZI-PINI 25 APRILE E TRICOLORE KO

(DIRE) Rimini, 17 mag. - “La partita e’ tra chi respinge iltricolore e la Liberazione e chi propone quartieri adautoproduzione energetica, trasparenza, accesso alle informazionie wi-fi libero, chi difende la sanita’ pubblica e la Medagliad’oro al valore civile di Rimini”. Andrea Gnassi, candidatosindaco del centrosinistra a Rimini, invoca la citta’ ad unascelta di campo in vista del ballottaggio del 29 e 30 maggio. Lasfida e’ contro Gioenzo Renzi, il candidato sostenuto da Pdl eLega Nord che, rileva oggi Gnassi con un messaggio agli“elettori” di Sel (da sola al primo turno) e del Movimento 5Stelle, non ha partecipato al 25 aprile e viene sostenuto da unpartito, il Carroccio, che non ama la bandiera nazionale. Gnassi incontra la stampa all’indomani del voto presentando unvolantino specifico sul ballottaggio. Era gia’ pronto nelcassetto? “Stanno andando in stampa, questi sono solo deiprototipi”, sorride il candidato Pd. Fatto sta che nel depliantaccanto alla croce su “Andrea Gnassi” figurano solo i sei simbolidelle liste che lo hanno sostenuto al primo turno: dall’altoverso il basso, Pd, Psi, lista “Rimini per Rimini”, Verdi, Idv,Fds. “Partiamo dalla squadra che c’e’, poi andremo in giro con ilnostro programma: daremo un bel giro alla nostra manovellaorganizzativa per vincere il ballottaggio”, scandisce Gnassiannunciando un nuovo tour porta a porta nei quartieri incompagnia del proprio staff di qui alle prossime duesettimane.

(ER) ELEZIONI. ISTITUTO CATTANEO: CRESCONO PDL E LEGA, CALA PD

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AGENZIE

(DIRE) Roma, 17 mag. - Perdono voti i grandi schieramenti dicentrodestra e centrosinistra, cala l’Idv, la Lega segna unexploit, il Pdl cresce. E’ la fotografia del voto nelle tregrandi citta’ dell’Emilia Romagna fatta dall’Istituto Cattaneo.La comparazione e’ con i dati delle comunali del 2006 per Riminie e Ravenna e del 2009 per Bologna. Entrambi gli schieramenti sono in calo: -13,6% ilcentrodestra; -12% il centrosinistra. In dettaglio: il Pd perde16,9 punti percentuali; il Pdl incassa un ottimo risultato e neguadagna il 52,2%. In ascesa anche la Federazione di sinistra(+60,6%). Boom della Lega: +260%. Cala l’Idv, che segna un -1,9%.

(ER) BOLOGNA. ADDII, RITORNI E NEW ENTRY, “APPELLO” IN CONSIGLIO -2-

(DIRE) Bologna, 17 mag. - I quattro eletti della lista Frascarolisono, sulla carta e salvo sorprese nei resti: la stessa capolistaAmelia, la coordinatrice di Sel Cathy La Torre, Mirco Pieralisi eLorenzo Cipriani (sponsorizzato da Diego Benecchi di Nuovamente).Primo dei non eletti e’ Lorenzo Sazzini. Niente da fare, invece,per l’ex verde Carlo Bottos, per Vincenzo Balzani, per l’expresidente del San Donato Riccardo Malagoli ne’ per Deborah BebaGabanelli; fuori anche la direttrice del carcere minorile PaolaZiccone e la cantante Antonietta Laterza. Per l’Idv entra l’exguazzalochiano Pasquale Caviano (primo dei non eletti e’ l’exconsigliere comunale Domenico Trapasso seguito dal capolistaFranco Grillini, attualmente consigliere regionale e dall’altroex consigliere comunale Salvatore Lumia). Sui banchi dell’opposizione la pattuglia piu’ nutrita siannuncia quella del Pdl con Marco Lisei, l’ex capogruppo LorenzoTomassini, gli ex consiglieri comunali Michele Facci, DanieleCarella, Valentina Castaldini e Patrizio Gattuso. Primo dei noneletti e’ l’ex consigliere Antonio Fiamingo, seguito da altri checome lui erano stati eletti in precedenza a Palazzo D’Accursio:Alessandro Ceretti, Elisabetta Brunelli, Alberto Vannini. Per lala Lega, ecco Manes Bernardini piu’ tre donne: Lucia Borgonzoni,Mirka Cocconcelli e Paola Francesca Scarano. Niente da fare peril popolare taxista Hendrik Atti. La lista di Stefano Aldrovandisara’ rappresentata dal suo candidato sindaco, tallonato (comeprimi dei non eletti dagli Udc Massimo Bonetti e Maria CristinaMarri). Per i grillini ecco Federica Salsi con il candidatosindaco Massimo Bugani e Marco Piazza; non ce la fa, invece, l’exVerde Filippo Boriani. Fuori i candidati Fds, schierati asostegno di Merola, e Daniele Corticelli (Bologna capitale).

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AGENZIE

(ER) BOLOGNA. PD PERDE 13.000 VOTI, MA PDL-LEGA NON CAPITALIZZANOANALISI VOTI ASSOLUTI RIVELA: ASTENSIONE PENALIZZA CENTRODESTRA

(DIRE) Bologna, 17 mag. - Un’emorragia di 13.000 voti in dueanni: dagli 85.183 del 2009 (che valevano al partito unapercentuale un gradino sotto il 40%, il 39,93%) ai 72.335 uscitidalle urne che hanno incoronato Virginio Merola nuovo sindaco diBologna. E’ di queste dimensioni la portata del prima e dopoFlavio Delbono per il Pd: 12.848 preferenze smarrite per strada.E solo in parte sono state recuperate: perche’ se si raffronta ildato di ieri con quello delle regionali di un anno fa, il Pdscopre di aver aumentato di sole 385 preferenze. E l’aumentodell’astensione (+3,59%, con quasi 11.000 elettori in piu’ che sisono tenuti alla larga dai seggi, che si sommano alla riduzionedegli aventi diritto di quasi 4.000 unita’) sembra non averinfluito piu’ di tanto sulla performance dei democratici. Nel 2009 le forze ascrivibili senza ombra di dubbio all’areadel centro sinistra, con i partiti che allora sostenevano FlavioDelbono (meno Bologna al Centro, che quest’anno ha scelto StefanoAldrovandi), compresa la lista del politologo GianfrancoPasquino, totalizzarono 110.681 preferenze contro le 102.560raccolte dai pro-Merola quest’anno. Considerando gli elettori delMovimento 5 Stelle piu’ vicini al centrosinistra, due anni fa ivoti imputabili a quest’area furono 117.106. Si sale a 120.758 sesi sommano anche le 3.652 preferenze raccolte nel 2009 da ValerioMonteventi, transitate con ogni probabilita’ in parte sul Pcl cheieri ha portato a casa 1.125 voti. Se alle 102.560 ‘crocette’raccolte dal centrosinistra quest’anno, si sommano i 17.778 votidi grillini, si arriva a 120.338 voti complessivi: insomma,l’area del centrosinistra nel suo complesso non perde consensi,ma le preferenze si distribuiscono diversamente, premiando ilMovimento 5 Stelle e la Lista Frascaroli-Sel a scapito del Pd edell’Idv.

(ER) BOLOGNA. PD PERDE 13.000 VOTI, MA PDL-LEGA NON CAPITALIZZANO -3-

(DIRE) Bologna, 17 mag. - E allora chi e’ che cresce in questatornata elettorale? I ‘grillini’, tanto per cominciare.Collezionarono 6.425 preferenze nel 2009 (il 3%) facendolediventare 14.231 (8,1%) l’anno dopo e 17.778 (9,41%) oggi: nonsara’ una cavalcata ma la crescita e’ costante. In due anni, i‘grillini’ hanno rosicchiato ai partiti tradizionali 11.353 voti.

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Trend inverso per i dipietristi: il 4,43% ottenuto con i 9.455consensi del 2009 e’ prima salito ad un piu’ lusinghiero 7,75% diun anno fa, cioe’ a 13.601 voti, per poi ripiombare nelsottoscala del 3,7% che significa un bottino di sole 6.983preferenze, poco piu’ di quelle che aveva il Movimento 5 stelledue anni fa. Il che vuol dire anche che l’Idv ha perso 2.472elettori rispetto a due anni fa e 6.618 rispetto all’anno scorso(cioe’ ha praticamente dimezzato i consensi delle regionali). Piu’ complesso il dato di Sel. Nel 2009 i vendoliani da soliottennero 4.553 voti (2,13%) divenuti 6.006 (3,42%) alleregionali assieme ai Verdi che l’anno prima erano arrivati a1.830 voti (0,85%); in pratica una tenuta. Poi e’ arrivata AmeliaFrascaroli ed ecco esplodere la lista dell’ex primarista conVerdi e vendoliani al 10.24%, pari a 19.358 consensi. Amelia ciha messo quasi 4.000 preferenze dimostrando il suo enorme valoreaggiunto; tuttavia il delta tra i quasi 4.000 voti dellacapolista sommati al valore dei circa 6.000 elettori strutturatidei due partiti e i 19.358 consensi totali, puo’ far dire chel’operazione di Verdi e Vendoliani (piu’ altre figuretrasversali) ha aggiunto alla causa almeno 9.000 preferenze. Equi potrebbero essere molti degli elettori in fuga dal Pd e nonapprodati al M5s.

(ER) BOLOGNA. MEROLA: ABBIAMO VINTO, MICA PETTINATO LE BAMBOLE -2-

(DIRE) Bologna, 17 mag. - In piazza Santo Stefano, il segretarioprovinciale del Pd, Raffaele Donini, ne approfitta per mostrareun’anteprima del manifesto del Pd che da domani comparira’ nellestrade. “Merola sindaco. Grazie Bologna”, recita la scritta, suuno sfondo che ritrae una piazza Maggiore piena di gente nellasera di chiusura della campagna elettorale di Merola, venerdi’scorso, insieme al leader Pd Pier Luigi Bersani e all’ex premierRomano Prodi. Al termine dei discorsi, Merola lascia andare inaria due mazzi di palloncini tricolore e poi stappa una bottigliadi spumante con Donini e il segretario regionale del Pd, StefanoBonaccini. Oltre all’ex procuratore capo di Bologna, Enrico DeNicola, lo stato maggiore dei democratici e’ al completo: LucaRizzo Nervo e Matteo Lepore, fedelissimi di Merola; l’ex sfidantealle primarie Benedetto Zacchiroli, eletto in Consiglio comunale(ma indirizzato forse verso la Giunta); Andrea De Maria; VittorioProdi. C’e’ anche la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti,insieme al suo vice Giacomo Venturi, all’assessore Giuseppe De

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Biasi (Idv) e al presidente del Consiglio provinciale, StefanoCaliandro. “Ricordati di noi quando sarai al mare domani”,scherza Draghetti con Merola, baciandolo e abbracciandolo.Presente quasi al completo anche la Giunta regionale: lavicepresidente Simonetta Saliera, Teresa Marzocchi, GiancarloMuzzarelli, Tiberio Rabboni e Paola Gazzolo. Presenti anche ildirettore del settore Urbanistica del Comune, GiacomoCapuzzimati, il presidente di Acer, Enrico Rizzo, il segretariodello Spi-Cgil, Bruno Pizzica, e quello della Fp-Cgil, MicheleVannini. Oltre a quelle del Pd, molte anche le bandiere deglialleati: Sel, Fds e socialisti.

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