Rapporto Coop 2013 "Consumi e Distribuzione" - anteprima

Rapporto Coop

CONSUMI E DISTRIBUZIONE

2013

CONFERENZA STAMPA - Milano, 05.09.2013

CONFERENZA STAMPA 5 settembre 2013

Milano

2013 Rapporto Coop

Presentazione dei Risultati E. Migliavacca

Vicepresidente Ancc-Coop

Anteprima digitale

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2013


2

Pil e Consumi Il biennio più difficile per i consumi

Variazioni % rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente, in termini reali

Media

2012

Media

2013*

Prodotto interno lordo -2,4 -1,6

Reddito disponibile -4,8 -1,4

Consumi delle famiglie -4,3 -2,2

di cui: Alimentari -3,2 -2,2 Fonte: Ref Ricerche

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2013


3

Italia in coda all’Europa Francia e Germania recuperano i livelli precrisi

-25,0

-20,0

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

10,0

Fin

land

ia

Ge

rma

nia

Be

lgio

Au

str

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Lusse

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urg

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Slo

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Italia

Sp

ag

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Po

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ga

llo

Irla

nd

a

Gre

cia

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Eurostat

Consumi delle famiglie: var % cumulate 2008-2013

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2013


La disoccupazione ai massimi In difficoltà soprattutto i giovani

11,9% Tasso di disoccupazione

in Italia

-570mila occupati persi

negli ultimi 5 anni

39,2% tasso

disoccupazione

nella fascia 15-24 anni

1,8mln disoccupati in

più negli ultimi 5 anni

3,3mln Disoccupati nel

trimestre 2013

741mila disoccupati in più

nella fascia15-34

Negli ultimi 5 anni

4

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2013


5

Sulle famiglie il peso fiscale Ma il debito continua a crescere

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

Ici 2011 Imu 2012

gettito in % del Pil

Imu vs. Ici fabbricati aree edificabili

Fonte: Ref Ricerche

127,0

90

100

110

120

130

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 stock di debito della PA in % del Pil

Il risanamento è ancora da completare Rapporto Debito/PIL

40

41

41

42

42

43

43

44

44

45

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 Imposte e contributi sociali in % del Pil

Pressione fiscale il massimo da oltre 30 anni

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2013


6

Le famiglie in difficoltà -10% il reddito procapite reale dal 2007

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2013


7

Le famiglie in difficoltà al 28% le famiglie a rischio povertà

17,0

19,0

21,0

23,0

25,0

27,0

29,0

2007 2008 2009 2010 2011

Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Eurostat

Italia Francia Germania Spagna

Famiglie a rischio povertà o esclusione sociale (in % delle famiglie residenti)

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2013


8

Le famiglie in difficoltà Aumentano le disparità sociali

-10,2% Var. % reddito

disponibile reale 2007-2013 Fonte: REF Ricerche

su dati Istat

28,2% Persone a rischio di

povertà/ esclusione sociale

Fonte: Eurostat (2011)

57% Persone poco o per nulla

Soddisfatte della propria

situazione

Economica Fonte: ISTAT, Aspetti

della vita quotidiana

1.715 € Perdita di reddito Per abitante (2007- 2013)

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2013


9

Ma le famiglie

stanno cambiando

10 anni Gli anni che viviamo

in più rispetto al 1975

49% % di persone sole

e coppie senza figli

sul totale della

popolazione

1,4 Numero medio

di figli per donna

59% % di giovani

(18-34 anni)

che coabitano

con almeno

un genitore

108,5 Indice di

vecchiaia

79,4 84,4 uomini donne

Età media, per genere

31 anni e 5 mesi Età media al primo parto

47% % figli unici

Fonte: Ref Ricerche per Coop

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2013


10

Generazioni d’Italia

“Nuovi” anziani Adulti con età compresa tra 65 e 74 anni Tempo libero e volontariato prendono il posto

della famiglia “allargata”

56%

delle persone di età compresa

tra 65-74 pratica una attività fisica

delle persone tra 25-34 anni vive

ancora nella famiglia di origine

44% precarietà, autonomia e rinuncia:

il difficile passaggio alla vita “adulta”

Giovani con età compresa 25 e 34 anni

Net Generation

delle persone tra 15-17 anni utilizza

i social network per conoscere ed incontrare gli amici

81%

smartphone e internet, gli ingredienti di un nuovo

modello per comunicare e relazionarsi

Ragazzi con età compresa tra 15 e 17 anni

iGeneration

Baby-boomers Adulti con età compresa tra 45 e 64 anni

da figli del benessere economico e generazione

meno prolifica

1,19

hanno registrato il tasso di natalità più

basso del dopoguerra (i livelli minimi

toccati nei primi anni '90)


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2013


11

iGeneration

66% % di ragazzi di 15-17 anni

che non leggono quotidiani

19% % di ragazzi che non

pratica sport né attività fisica

37% % di ragazzi 15-17 anni

che ascolta tutti i giorni la radio

Net Generation

72% è in possesso di un diploma di scuola

superiore

Cresce il livello medio di istruzione: 7

su 10 sono in possesso di un diploma

di scuola superiore, in 2 anche di una

laurea

65% % di famiglie con capofamiglia giovane

che non possiede un telefono fisso

Cambiano le priorità: 2 su 3 non hanno

il telefono fisso in casa, mentre 4 su 5

hanno almeno un PC e una

connessione ad internet

73% parla abitualmente di

politica

Sono ancora interessati alla politica:

più del 70% ne parla e l’80% si

informa…

50% % di giovani che hanno

creato una propria famiglia

Sempre più difficile trovare lavoro e

diventare indipendenti: solo il 50% ha

già una famiglia tutta sua (negli Anni

Novanta erano 2 su 3

Baby Boomers

45% % di donne che ha un

lavoro

Cresce l’incidenza di donne

lavoratrici e si riduce la quota di

casalinghe (35%)

61% pratica un’attività

sportiva

Dedicano più tempo alla cura di se

stessi: il 60% mantiene il proprio

fisico allenato e quasi il 20% pratica

uno sport in modo continuativo

74% parla di politica

Hanno vissuto le diverse stagioni

della politica: dalle ribellioni degli

anni ‘60, alle lotte civili degli anni

‘70, sino alla realpolitik

democristiana

Generazioni d’Italia Alcune caratterizzazioni

Nuovi anziani

92% % di anziani che guarda

la TV tutti i giorni

La TV è il principale

passatempo: la guardano

in media 3 ore e 30 minuti al giorno

56% non partecipa alla S.S.

Messa domenicale

Sempre più laici: meno

della metà prende parte

alla funzione religiosa Domenicale

3% % di anziani che vive con i figli la

famiglia allargata è in via di estinzione:

in 20 anni si dimezza il numero degli

Anziani che co-abita con i figli…

9% % di anziani che hanno una persona di

supporto…e si appoggiano all'aiuto di

colf e badanti

36% % di anziani che vanno in vacanza era

il 30% negli anni ‘90


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2013


12

La macchina del tempo

dei consumi

La spesa procapite degli italiani nel 2013 euro

il livello più basso dal

(al netto dell’inflazione)

Tabacchi € 319 ai massimi storici

Acqua e altri servizi per l'abitazione € 356 ai massimi storici

Energia elettrica, gas ed altri combustibili € 719 ai massimi storici

Servizi ospedalieri € 86 ai massimi storici

Spese d'esercizio di mezzi di trasporto € 1.365 2010

Servizi finanziari n.a.c. € 387 2010

Pubblici esercizi € 1.237 2006

Servizi di trasporto € 301 2004

Servizi alberghieri ed alloggiativi € 396 2000

Apparecchiature per la telefonia € 80 1998

Assicurazioni € 260 1998

Servizi di telefonia € 266 1997

Vacanze tutto compreso € 42 1996

Servizi ambulatoriali € 167 1995


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2013


13

La macchina del tempo dei consumi (segue)

La spesa procapite degli italiani nel 2013 euro

il livello più basso dal

(al netto dell’inflazione)

Beni non durevoli casa e servizi domestici € 384 1994 Istruzione € 154 1994 Beni e servizi per l'igiene € 378 1986 Cristalleria, vasellame e utensili per la casa € 72 1984 Mobili e articoli d'arredamento € 374 1979 Abbigliamento € 859 1978 Manutenzione e riparazione dell'abitazione € 177 1978

Articoli audiovisivi, fotografici, computer € 123 1977 Giornali, libri ed articoli di cancelleria € 169 1977 Bevande non alcoliche,caffè, tè e cacao € 151 1975 Acquisto di mezzi di trasporto € 273 1975 Calzature € 179 1972

Principali elettrodomestici, € 115 1971

Generi alimentari € 2.116 anni '60 Bevande alcoliche € 131 anni '60 Servizi postali € 13 anni '60


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2013


14

Casa fermo il mercato immobiliare

720 € l’importo medio della

rata mensile del mutuo

Fonte: ABI e Agenzia del

Territorio,

Rapporto immobiliare 2013

56% le famiglie che lamentano

spese elevate per il godimento

dell’abitazione

Fonte: ISTAT, “Aspetti della vita

quotidiana”

56% l’aumento delle spese

Collegate all’abitazione

tra il 2007 e il 2013

Fonte: REF Ricerche su dati

ISTAT

520 mila Le colf in Italia

Fonte: Censis

-40% la caduta delle compravendite

immobiliari tra il 2011

e il 2013

Fonte: ABI e Agenzia del

Territorio,Rapporto immobiliare

2013

73% le famiglie proprietarie

dell’abitazione in cui vivono

Fonte: ISTAT, “Aspetti della vita

quotidiana”

16% le famiglie titolari di un mutuo

immobiliare

Fonte: EUROSTAT

16 mrd Il mercato dei servizi domestici

in Italia

Fonte: REF Ricerche su dati

ISTAT

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2013


15

Arredamento e beni durevoli crescono solo tablet e smartphone

35.359

34.535

31.667

29.798

2007 2011 2012 2013

La spesa per arredamento ed elettrodomestici(mln euro correnti)

-5,6 mrd La riduzione della spesa

delle famiglie in arredamento

ed elettrodomestici dall’inizio

della crisi

-8,6 mln Gli smartphone venduti

nel 2013

-2,0 mln I tablet venduti nel 2013

Fonte: Ref Ricerche per Coop Fonte: Gfk

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2013


16

Abbigliamento

La moda è demodè

-12% abbigliamento

-27% calzature

Variazioni % cumulate

dei consumi pro-capite

a prezzi costanti fra il

2007 e il 2013

53,6% La quota di vendite in

promozione e in saldo

Fonte: Sita Ricerca

+41% la crescita delle vendite

online nel 2012

Fonte: Sita Ricerca

+14% le maggiori vendite

degli outlet nel 2012

Fonte: Sita Ricerca

Fonte: Ref Ricerche per Coop Fonte: Ref Ricerche per Coop

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2013


17

Mobilità L’Italia, un paese immobile

609 Autoveicoli per

1.000 abitanti

-6,7% auto euro 0-3

+6,0% auto euro4

(2012/2011)

10 anni Il dato più basso degli

Autoveicoli per 1.000 abitanti

32 Motoveicoli per

1.000 abitanti

-7,0% moto euro 0-2

+9,2% moto euro 3

(2012/2011)

209 Biglietti trasporto

pubblico (per ab./anno)

-7,40%

(2012/2011)

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2013


18

I viaggi Le vacanze non sono più per tutti

Fonte: Istat

27,50

23,4

2012 2013

Italiani che hanno pianificato almeno una vacanza estiva (lug, ago, set - mln di persone)

- 4,1 mln

-8%

Fonte: Osservatorio Nazionale Turismo

Fonte: Ferrovie dello Stato, Autostrade per l'Italia, Assaeroporti

97.173

72.558 68.699

2007 2011 2012

Le vacanze degli italiani (.000 viaggi)

-25,3% -5,3%

100,0 96,3

94,3

85,7

81,5

100,0 101,5 101,1

103,8

96,1 93,6

100,0

96,0

102,7

109,2 107,9

104,2

2007 2008 2009 2010 2011 2012 1°sem. '13

viaggiatori/km rete ferroviaria (Gruppo Fs)

Km percorsi veicoli a due assi rete autostradale (Gruppo Autostrade per l'Italia)

viaggiatori aerei (Assaeroporti)

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2013


19

Consumi privati Si risparmia soprattutto nella privacy

Vendite Gdo var% Volumi

CATEGORIA 2013/'08

Carta Igienica -9,3%

Assorbenti Esterni -4,8%

Assorbenti Interni -11,5%

Lame da Barba -22,7%

Dopobarba -18,6%

Accessori

Manicure -4,9%

Prodotti per Piedi -27,6%

Lavande Vaginali -18,1%

95,1 93,9

91,5

giu '11 giu '12 giu'13

Profilattici venduti (Gdo + Farmacie+Parafarmacie+Specializzati; dati annuali terminanti

nel mese; mln di pezzi)

-1,2% -2,6%

3.970

4.130 4.273

luglio '11 luglio '12 luglio '13

Farmaci per problemi erettili (dati annuali terminanti nel mese; .000 di confezioni)

+4,0% 3,5%

7.551

8.036

apr '12 apr'13

Sexual entertaiment ( Gdo + Farmacie+Parafarmacie+Specializzati (dati annuali terminanti nel

mese; .000 €)

+6,4%

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2013


20

Consumi gratuiti gli italiani si orientano verso consumi che non costano

-10% ricreazione e cultura

Variazioni % cumulata

dei consumi pro-capite

a prezzi costanti

-10% Il carburante consumato

rispetto al 2011

-1 mln nell’ultima stagione

la riduzione degli italiani

allo stadio

-3,4 mln Gli italiani al cinema rispetto

al 2011

209 Biglietti trasporto

pubblico (per ab./anno)

-7,40% (2012/2011)

115 min Il tempo passato davanti alla tv.

In crescita

29 mln i navigatori attivi

1h 25 min il tempo speso in

media al giorno

23 min il tempo speso ogni giorno

sui social network

1 : 2 il tempo speso ogni giorno al telefono

è la metà di quello impiegato

nei social media

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2013


21

Lotterie e scommesse Sempre più italiani giocano d’azzardo

100 mrd L’importo che gli italiani

potrebbero giocare nel 2013

al lordo delle vincite

47% La quota di italiani

tra i 15 e i 64 anni

che ha giocato

almeno una volta

19 mln Gli italiani che

scommettono

3 mln Gli italiani a rischio

Ludopatia

Fonte: Cnr

14,8 12,5% 16,2 9,2% 17,0 5,1% 18,0 5,7% 16,7

-7,1%

32,7 15,9% 38,2 16,8% 44,0

15,1% 61,6

40,1% 69,9 13,5%

2008 2009 2010 2011 2012

Spesa netta dei giocatori Vincite, imposte e distribuzione

86,7

47,6

79,6

54,4 61,1

14,8%

14,4%

12,1% 30,5%

8,9%

Fonte: elaborazione Ancc-Coop

Gli italiani e il gioco

20%

6%

56%

2%

16%

-8,9%

-5,4%

8,5%

-11,4%

65,5%

Lotterie (Lotto, Superenalotto, gratta e vinci, ecc) Scommesse (ippica, sport, totocalcio)

ADI (slot-machine e videolottery)

Bingo

Skill, Card e Casinò games (giochi on line)

Spesa in giochi e scommesse (al lordo delle vincite) (composizione % e variazione % 2012)

87 miliardi di euro

Totale spesa

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2013


22

L’alimentare torna agli anni ’60 In 40 anni il cibo scende dal 35% al 15% dei consumi

2.400 € Spesa corrente annua

procapite in prodotti

alimentari

-14% La caduta nel periodo

2007-2013

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2013


23

Italiani più magri

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2013


24

Hobby farming Gli italiani riscoprono la terra

hobby farmer 20%

curatori orto 39%

curatori giardino

41% 1,3 milioni

Gli italiani che hanno

iniziato una attività di

coltivazione amatoriale

dall'inizio della crisi

Fonte: Elaborazioni su dati Nomisma

La crescita delle coltivazioni amatoriali con la crisi

(2012)

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2013


25

Le famiglie sprecano meno Ma i rifiuti sono ancora il doppio di quelli tedeschi

-50 kg

a testa di rifiuti prodotti

in meno tra il 2006

e il 2012

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2013


26

Il risparmio nel carrello

10% compra formati

più grandi per

risparmiare .

-1,8% recupero di potere

d'acquisto da

cambiamento

di "mix" e

promozioni

1° sem. 2013

54% compra solo

l’essenziale

52% cerca attivamente

prodotti in

promozione/scontati

30% compra meno

21% passa a marchi

più economici

Fonte: Nielsen per Coop

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2013



27

2008-2013:

Cambia la spesa degli italiani

Gli alimentari confezionati Spesa in miliardi di €/anno e andamento % in volume nel periodo 2008-2013

Var%

Prima colazione 1.7%

Primi piatti -1,8%

Condimenti 1,0%

Uova, farina e preparati 9,9%

Conserve (vegetali, frutta, carne pesce) 2,8%

Fuori pasto dolce e salato 0,2%

Prodotti benessere 18,6%

Bevande alcoliche 1,1%

Bevande analcoliche -1,0%

Vini -5,6%

I prodotti freschi

(Var.% in quantità nel periodo 2009-2013)

Var%

Carne -4,7%

Vitello e manzo -12,9%

Maiale -1,3%

Pollo 14,4%

Pesce -11,3%

Frutta -3,2%

Ortaggi -2,6%

Salumi 7,2%

Formaggi 1,8%

Pane -11,2%

Totale fresco -

3,6%

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2013


Gli italiani e il benessere alimentare Alcuni trend rilevanti

La ricerca del benessere fisico dei consumatori (in % dei consumatori)

Nell’ultimo anno

Il fenomeno del

biologico in Italia (Iper+Super+Lis)

738 mln euro (+17% vs 2011)

Proiezione fatturato 2013

1,8% inc.% Bio su vendite Food

205 (+22 vs 2011)

Numero medio referenze

Bio nel punti di vendita

I trend di vendita di

alcuni prodotti

salutistici

+7,6% Pasta kamut/integrale

+7,3% Integratori cibo

+9,4%

Latte alta digeribilità

Fonte: Rem Lab

67,0% ha consumato di

meno alimenti con troppi

grassi/troppo sale

57,3% ho consumato

prodotti più salutistici

44,6% ho aumentato il tempo dedicato

allo sport

14,5% ho consumato

prodotti specifici per le intolleranze

alimentari

24 mln Gli italiani intolleranti

al lattosio

600mila

I celiaci in Italia

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2013


I carrelli della spesa degli italiani

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2013


30

Largo Consumo Confezionato Chi sale e chi scende nell’ultimo anno

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2013


31

La crisi non risparmia i più piccoli In maggiore contrazione la spesa per i bambini

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2013


32

Il dettaglio italiano si riduce la rete di vendita italiana

-1,5% La variazione dei punti vendita

dall’inizio della crisi (2007)

+7,4% L’incremento dei punti di

vendita rispetto al 2000

62,8 mln Mq di superficie di vendita del

dettaglio italiano nel 2012

+7,5 mln La crescita in mq della

superficie di vendita dal 2007

(+13,5%)

39% La quota delle superfici di

vendita complessive detenuta

dalla grande distribuzione

alimentare e non alimentare

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2013


33

Si ferma lo sviluppo della Gdo Crescono discount e superstore

+11% La variazione delle

superfici di vendita

della Gdo italiana nel

periodo 2007-2012

-10% La variazione dei

consumi alimentari

italiani a valori

costanti nel stesso

periodo

Rapporto Coop


2013


34

Gdo in difficoltà Flettono le vendite anche a valore, soprattutto in iper e libero servizio

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2013


35

Vola l’eCommerce Smartphone e new media spingono l’online

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2013


36

La Gdo in Lombardia

147 176 187 202 205 216 224 236 241

9611.075 1.125 1.120 1.118 1.123 1.110 1.089 1.079

380

430452 484 497 522 551 561 585

0

200

400

600

800

1.000

1.200

1.400

1.600

1.800

2.000

2001 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

Iper Super Discount

numero di punti di vendita


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2013


37

Il dettaglio lombardo Continua la crescita delle grandi superfici

v.a. *1.000

ab. var.%

'12/'11 var.%

'12/'07

Totale dettaglio

Esercizi alimentari 19.147 2,0 -0,3% -1,8%

Esercizi non alimentari 70.188 7,2 -1,2% -0,4%

Totale esercizi 89.335 9,1 -1,0% -0,7%

Area di vendita totale 9.568.954 977 -0,8% 12,7%

Gdo

Punti di vendita 3285 0,3 -1,6% -2,6%

Area di vendita 3017983 308,1 0,7% 12,6% Libero Servizio (100-

400mq) 273657 27,9 -4,5% -11,5% Super (400-2.500 mq) 1087885 111,1 -0,2% 6,9%

Iper (2.500 e più) 1279194 130,6 1,3% 17,9% Discount 377247 38,5 5,8% 41,2%

Grande distribuzione

non alimentare*

Punti di vendita 740 0,08 13,1% 58,5% Area di vendita 1.683.600 171,9 5,7% 37,7%

Grandi magazzini 497.765 50,8 13,0% 61,5%

Grandi Sup. Specializzate 1.185.835 121,1 2,9% 29,7%

(*) dati riferiti al 1° gennaio


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2013


38

Le province lombarde

VA CO LC SO MI MB BG BS PV LO CR MNLibero Servizio 3% 5% 5% 22% 6% 4% 6% 6% 5% 3% 4% 6%Supermercato 38% 25% 27% 28% 33% 25% 31% 37% 30% 18% 30% 41%Iperrmercato 51% 59% 58% 40% 55% 64% 49% 43% 55% 69% 53% 32%

Discount 8% 11% 10% 10% 6% 7% 14% 14% 10% 10% 13% 21%

Libero Servizio 20,4 27,9 26,9 125,1 22,9 22,7 35,9 30,2 27,0 28,8 23,0 33,5Supermercato 144,4 86,6 91,5 109,2 87,4 81,5 117,3 162,4 121,6 80,8 123,1 173,7Iperrmercato 114,1 134,6 141,5 140,8 125,1 148,1 109,8 146,3 148,9 232,2 122,4 115,9Discount 35,2 44,0 38,7 43,5 26,1 27,9 49,1 54,6 44,1 39,2 39,9 72,1Totale 314,0 293,1 298,7 418,6 261,5 280,2 312,2 393,4 341,6 381,0 308,4 395,2

Libero Servizio 14,8 12,7 11,1 7,0 44,1 47,0 14,3 7,8 4,9 8,2 4,7 5,8Supermercato 105,0 39,5 37,7 6,1 168,2 168,9 46,8 42,0 22,0 23,1 24,9 30,3Iperrmercato 83,0 61,3 58,3 7,9 240,7 306,9 43,8 37,9 26,9 66,4 24,7 20,2Discount 25,6 20,0 15,9 2,4 50,3 57,8 19,6 14,1 8,0 11,2 8,1 12,6

Totale 228,4 133,5 123,1 23,6 503,2 580,6 124,6 101,8 61,7 109,0 62,3 69,0

Libero Servizio 2% 3% 3% 15% 3% 2% 4% 3% 4% 2% 2% 3%Supermercato 26% 16% 17% 17% 16% 11% 19% 21% 19% 12% 16% 19%Iperrmercato 31% 30% 30% 18% 22% 24% 24% 19% 29% 35% 23% 12%Discount 5% 7% 6% 7% 3% 3% 9% 8% 6% 7% 7% 10%

Totale 64% 55% 56% 56% 43% 40% 56% 51% 58% 56% 48% 45%

Quota di mercato

Gdo (Vendite

Canale : Vendite

Gdo)

Densità

distributiva (Mq

Area di vendita *

1.000 abitanti)

Densità

distributiva (Mq

Area di vendita *

Kmq Superficie

territoriale)

Saturazione

Consumi

alimentari (Vendite

alimentari Gdo :

Consumi alimentari)


Documents

Rapporto Coop 2013 "Consumi e Distribuzione" - anteprima