Seminario

L'impatto della consultazione genetica-oncologica sulla vita delle donne

Nadia Rania Laura Migliorini

Dipartimento di Scienze della Formazione Universit di Genova

Marted 24 marzo ore 10,00

Aula Ponzo, III piano Dipartimento dei Processi di Sviluppo e Socializzazione

Via dei Marsi 78, Roma

Abstract Lintroduzione da circa ventanni del test genetico BRCA , che consente di individuare alterazioni ereditarie nei geni che regolano la corretta crescita delle cellule della mammella e dellovaio, ha delineato la creazione di nuovi scenari. Linformazione derivante dai risultati del test se da una parte offre alle donne lopportunit di adottare strategie preventive di diagnosi precoce/riduzione del rischio dallaltra si trovano di fronte alla responsabilit di prendere delle decisioni dagli esiti comunque incerti, basandosi su informazioni nuove e complesse con ricadute sulla sfera emotiva e familiare, dovendo gestire elevati livelli di stress. Lobiettivo del lavoro accedere, attraverso interviste in profondit, ai vissuti e ai comportamenti di 22 donne (et media 35.21) che si sono sottoposte al test BRCA relativamente ad un arco temporale che comprende il periodo precedente la realizzazione del test fino alla successiva fase di consulenza e alle aspirazioni di vita future. L'analisi delle interviste, secondo lapproccio della grounded theory, ha evidenziato i seguenti temi legati alla sfera emotiva della donna e dei suoi familiari, al senso di colpa e di responsabilit nei confronti dei figli e del partner, al desiderio di maternit e di incertezza sulla vita futura, alle strategie di coping adottate, al supporto familiare e sociale ricevuto, allimpatto sulla progettualit futura e al ruolo dei servizi sanitari coinvolti. Limpatto psicosociale risulta avere delle ricadute importanti sulla vita della donna anche se, in diversi casi, viene negato a parole il cambiamento avvenuto che poi si esplicita nei comportamenti adottati. I risultati possono consentire ai ricercatori e al personale medico di comprendere meglio i vissuti delle donne e di sviluppare interventi efficaci in particolare nel settore del sostegno e della cura, in modo che le donne possano beneficiare di questa esperienza, sia emotivamente sia psicologicamente.