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RACCOLTA QUIZ
Il D.P.R 28/12/2000 n. 445
1) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DISCIPLINA LA FORMAZIONE, IL RILASCIO, LA
TENUTA E LA CONSERVAZIONE DI ATTI E DOCUMENTI DA PARTE DI ORGANI DELLA P.A.?
La legge 11/1/1965, n. 28.
La legge 31/12/1972, n. 675.
La legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
2) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DISCIPLINA LA PRODUZIONE DI ATTI E
DOCUMENTI AGLI ORGANI DELLA P.A.?
La Legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 12/4/1975, n. 102.
La Legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
3) LA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA,
LEGALIZZAZIONE E AUTENTICAZIONE DI FIRME È...
Il D.Lgs. 28/11/1972, n. 136.
Il D.P.R. 12/4/1966, n. 15.
La legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
4) QUALI DELLE SEGUENTI DISPOSIZIONI NORMATIVE HA INNOVATO IL TESTO UNICO SULLA
SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA, D.P.R. 445/00?
Il d.p.r. 6 giugno 2001 n.380
Il d.p.r. 7 aprile 2003 n.137
La legge costituzionale n. 3/2001
La legge n.145 del 15 luglio 2002
5) AI SENSI DEL D.P.R. N. 445/2000 SI INTENDE PER “DOCUMENTO INFORMATICO”…
la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti.
la rappresentazione informatica di atti, fatti.
la rappresentazione informatica di fatti o dati giuridicamente rilevanti.
la rappresentazione informatica di fatti o dati
6) AI FINI DEL DPR 445/00, TESTO UNICO SULLE “DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, PER DOCUMENTO INFORMATICO SI INTENDE:
un documento munito di fotocopia rilasciato su supporto magnetico o informatico
dall’Amministrazione competente
il documento cartaceo conforme a quello rappresentato nel sistema informatico
la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
l’insieme delle risorse di calcolo, degli apparati, delle reti di comunicazione utilizzati dalle
Amministrazioni
7) AI SENSI DEL D.P.R. N. 245/2000 SI INTENDE PER “DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO”
ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico
o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consente
l’identificazione personale del titolare.
la carta di identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto
cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di
altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale del suo titolare.
ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico
o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati
la carta di identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto
cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di
altri Stati
8) QUALI SONO I REQUISITI PER DEFINIRE IL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO?
Ogni documento munito di fotografia del titolare rilasciato su supporto cartaceo, magnetico o
informatico, da una Pubblica Amministrazione italiana o di altri Stati che consente
l’identificazione del titolare
La carta d’identità
Ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato su supporto cartaceo da una
Pubblica Amministrazione italiana o di altri Stati che consenta l’identificazione del titolare
La carta d’identità, la patente di guida, il passaporto, il porto d’armi ed i documenti di
riconoscimento rilasciati dalla Pubblica Amministrazione agli appartenenti alle Forze Armate
ed alle Forze di Polizia
9) AI SENSI DEL D.P.R. N. 245/2000 SI INTENDE PER “DOCUMENTO DI IDENTITÀ”…
ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico
o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, che consente
l’identificazione personale del titolare.
la carta di identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto
cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di
altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale del suo titolare.
ogni documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico
o informatico, da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati
la carta di identità ed ogni altro documento munito di fotografia rilasciato, su supporto
cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di
altri Stati.
10) AI FINI DEL TESTO UNICO SULLE “DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA”, DPR 445/00, PER DOCUMENTO DI IDENTITÀ ELETTRONICO SI INTENDE:
un documento su supporto magnetico rilasciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze su
domanda
un documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che
siano a diretta conoscenza di questi
un documento avente funzione di riproduzione e partecipazione a terzi di stati e fatti contenuti
in registri pubblici
un documento analogo alla carta d’identità elettronica rilasciato dal Comune fino al
compimento del quindicesimo anno d’età
11) AI FINI DEL TESTO UNICO SULLE “DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA”, DPR 445/00, PER CERTIFICATO SI INTENDE:
un documento su supporto magnetico rilasciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze su
domanda
un documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che
siano a diretta conoscenza di questi
un documento avente funzione di riproduzione e partecipazione a terzi di stati e fatti contenuti
in registri pubblici
il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione e partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche
12) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE” SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
Il documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che
siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dal testo unico.
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
13) PER DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle P.A.
Il documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
Il documento rilasciato da una P.A. avente funzione di riproduzione di qualità personali
contenuti in registri pubblici.
14) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE È IL DOCUMENTO:
Sottoscritto dall’interessato prodotto in sostituzione dei certificati della Pubblica
Amministrazione
Rilasciato da una Pubblica Amministrazione in sostituzione di un certificato
Sottoscritto dal privato e convalidato da una Pubblica Amministrazione
Rilasciato dalla Pubblica Amministrazione in via provvisoria, su richiesta urgente
dell’interessato
15) QUALI SONO I REQUISITI CHE DEVE AVERE IL DOCUMENTO DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI
CERTIFICAZIONE?
Sottoscritto dall’interessato prodotto in sostituzione dei certificati della Pubblica
Amministrazione
Rilasciato da una Pubblica Amministrazione in sostituzione di un certificato
Sottoscritto dal privato e convalidato da una Pubblica Amministrazione
Rilasciato dalla Pubblica Amministrazione in via provvisoria, su richiesta urgente
dell’interessato
16) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE:
sostituiscono un certificato, e riguardano dati contenuti in pubblici registri;
attengono a situazioni non registrate in atti di certazione;
sono documenti informali, privi di valore giuridico;
sono documenti che vengono rilasciati dall’amministrazione in caso di smarrimento degli
originali.
17) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE...
Deve essere sottoscritta in presenza di un pubblico ufficiale.
Deve essere sottoscritta dall’interessato.
Deve essere sottoscritta sempre in presenza del responsabile del procedimento.
Può anche riguardare stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza del
sottoscrittore
18) PREVEDE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE...
Deve essere sottoscritta dall’interessato.
Deve essere sottoscritta in presenza di un pubblico ufficiale.
Può anche riguardare stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza del
sottoscrittore.
Deve essere sottoscritta sempre in presenza del responsabile del procedimento.
19) L’AUTOCERTIFICAZIONE RAPPRESENTA…
La possibilità di ricevere prestazione assistenziali gratuite
Una dichiarazione sostitutiva di certificazione resa dal cittadino
La certificazione dello stato di abilità di un edificio da parte della PA
Non esiste l’autocertificazione
20) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ” SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
Il documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che
siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dal testo unico.
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
21) QUALE DIFFERENZA INTERCORRE TRA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ?
Sono sinonimi
La prima comprova gli status e le qualità personali risultanti dalle normali certificazioni, la
seconda gli status, le qualità personali ed i fatti che siano a conoscenza del dichiarante
Solo la prima prevede l’autentica della firma
Solo la seconda può esibirsi nell’ambito di procedimenti complessi
22) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “AUTENTICAZIONE DI
SOTTOSCRZIONE” SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
l’attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell’identità della persona che sottoscrive.
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
23) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “LEGALIZZAZIONE DI
FIRMA” SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
l’attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti, nonché dell’autenticità della firma stessa
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
24) L’ATTO CON CUI LA P.A. ATTESTA LA VERIDICITÀ DELLA FIRMA DI UN PUBBLICO UFFICIALE È
DEFINITO:
legalizzazione autentica di firma vera di firma approvazione
25) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “LEGALIZZAZIONE DI
FOTOGRAFIA” SI INTENDE...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
l’attestazione, da parte di una pubblica amministrazione competente, che un’immagine
fotografica corrisponde alla persona dell’interessato.
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi
o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
26) IL TESTO UNICO SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445,
INTENDE CON IL TERMINE DI FIRMA DIGITALE:
È un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi
asimmetriche a coppia, una pubblica e una privata, che consente al titolare tramite la chiave
privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di
verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di
documenti informatici
L’attestazione, da parte di una pubblica amministrazione competente, che un’immagine
informatica corrisponde alla persona dell’interessato
La memorizzazione per ogni documento ricevuto o spedito del numero di protocollo, della data
di registrazione, del mittente, dell’oggetto, della data e protocollo del documento ricevuto e
dell’impronta del documento informatico
L’insieme delle attività finalizzate alla registrazione di protocollo e alla classificazione
27) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “AMMINISTRAZIONI
PROCEDENTI” SI INTENDE...
le amministrazioni e, nei rapporti con l’utenza, i gestori di pubblici servizi che ricevono le
dichiarazioni sostitutive di cui alle lettere g) e h) o provvedono agli accertamenti d’ufficio ai
sensi dell’art.43.
le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi che detengono nei propri archivi le
informazioni e i dati contenuti nelle dichiarazioni sostitutive, o richiesti direttamente dalle
amministrazioni procedenti ai sensi degli articoli 43 e 71.
le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi
questo tipo di amministrazione non sono contemplate nel d.p.d 445/2000
28) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “AMMINISTRAZIONI
CERTIFICANTI” SI INTENDE...
le amministrazioni e, nei rapporti con l’utenza, i gestori di pubblici servizi che ricevono le
dichiarazioni sostitutive di cui alle lettere g) e h) o provvedono agli accertamenti d’ufficio ai
sensi dell’art.43.
le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi che detengono nei propri archivi le
informazioni e i dati contenuti nelle dichiarazioni sostitutive, o richiesti direttamente dalle
amministrazioni procedenti ai sensi degli articoli 43 e 71.
le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi
questo tipo di amministrazione non sono contemplate nel d.p.d 445/2000
29) TESTO UNICO SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445,
INTENDE CON IL TERMINE “GESTIONE DEI DOCUMENTI”:
l’insieme delle attività finalizzate alla registrazione di protocollo e alla classificazione,
organizzazione, assegnazione e reperimento dei documenti amministrativi formati o acquisiti
dalle amministrazioni, nell’ambito del sistema di classificazione d’archivio adottato; essa è
effettuata mediante sistemi informativi automatizzati.
L’attestazione, da parte di una pubblica amministrazione competente, che un’immagine
informatica corrisponde alla persona dell’interessato
La memorizzazione per ogni documento ricevuto o spedito del numero di protocollo, della data
di registrazione, del mittente, dell’oggetto, della data e protocollo del documento ricevuto e
dell’impronta del documento informatico
L’insieme delle attività finalizzate alla registrazione di protocollo e alla classificazione
30) AI FINI DEL DPR 445/00, L’INSIEME DELLE RISORSE DI CALCOLO, DEGLI APPARATI, DELLE RETI DI
COMUNICAZIONE E DELLE PROCEDURE INFORMATICHE UTILIZZATE DALLE AMMINISTRAZIONI PER LA
GESTIONE DEI DOCUMENTI, È DEFINITO:
segnature di protocollo
sistema di validazione
autenticazione di sottoscrizione
sistema di gestione informatica dei documenti
31) AI FINI DEL DPR 445/00, L’APPOSIZIONE O L’ASSOCIAZIONE, ALL’ORIGINALE DEL DOCUMENTO, IN
FORMA PERMANENTE E NON MODIFICABILE DELLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI IL DOCUMENTO
STESSO, È DEFINITA:
segnature di protocollo
sistema di validazione
autenticazione di sottoscrizione
sistema di gestione informatica dei documenti
32) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DISCIPLINA LA FORMAZIONE, IL RILASCIO, LA
TENUTA E LA CONSERVAZIONE DI ATTI E DOCUMENTI DA PARTE DI ORGANI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE?
La legge 24/2/1993, n. 55.
La legge 11/1/1965, n. 28.
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
La legge 31/12/1972, n. 675.
33) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVE DISCIPLINA LA PRODUZIONE DI ATTI E
DOCUMENTI AGLI ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE?
La Legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
La Legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 12/4/1975, n. 102.
34) LE NORME CONCERNENTI I DOCUMENTI INFORMATICI E LA FIRMA DIGITALE SONO CONTENUTE...
Nella legge 24/2/1993, n. 55.
Nel D.P.R. 28/7/1971, n. 287.
Nel D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
Nel D.P.R. 12/4/1975, n. 102.
35) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI APPLICANO SOLO AI CITTADINI ITALIANI?
No, si applicano ai cittadini italiani e a tutti i cittadini di Paesi facenti parte del territorio
europeo.
Si.
No, si applicano a tutti i cittadini, di qualsiasi Paese.
No, si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea
36) LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, SI APPLICANO SOLO AI
CITTADINI ITALIANI?
No, si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si.
No, si applicano a tutti i cittadini, di qualsiasi Paese.
No, si applicano ai cittadini italiani e a tutti i cittadini di Paesi facenti parte del territorio
europeo.
37) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
38) LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN
CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No. Si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
39) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO SPAGNOLO?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
40) I CITTADINI DELLA COMUNITÀ EUROPEA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO NOTORIO?
Si, purché abbiano la dimora da almeno due anni in Italia.
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
41) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE EUROPEA, REGOLARMENTE
SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
PER ATTESTARE LA CITTADINANZA?
Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte
di soggetti pubblici italiani.
Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
42) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
CITTADINANZA?
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
43) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE EUROPEA, REGOLARMENTE
SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
PER ATTESTARE LA QUALIFICA PROFESSIONALE POSSEDUTA?
Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte
di soggetti pubblici italiani.
Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
44) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
QUALIFICA PROFESSIONALE POSSEDUTA?
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
45) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 IL CITTADINO DI UNO STATO NON
APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA QUALIFICA PROFESSIONALE
POSSEDUTA?
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
46) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
RESIDENZA?
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
47) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 IL CITTADINO DI UNO STATO NON
APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA RESIDENZA?
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
48) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
RESIDENZA?
Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte
di soggetti pubblici italiani.
Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
49) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
DATA E IL LUOGO DI NASCITA?
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre mesi anni.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
50) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 IL CITTADINO DI UNO STATO NON
APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA DATA E IL LUOGO DI NASCITA?
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre mesi.
51) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 IL CITTADINO DI UNO STATO NON
APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA CITTADINANZA?
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni.
52) IL CITTADINO DI UNO STATO NON APPARTENENTE ALL’UNIONE, REGOLARMENTE SOGGIORNANTE IN
ITALIA, PUÒ UTILIZZARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE PER ATTESTARE LA
CITTADINANZA?
Si, alla stregua dei cittadini italiani e dell’Unione europea.
No. Ai cittadini stranieri è preclusa ogni sorta di autocertificazione.
Si, purché soggiorni in Italia da almeno tre anni
No. Può solo dichiarare, di norma, stati, qualità personale e fatti certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani.
53) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
54) A NORMA DEL D.P.R. N. 445/2000 I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO
UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
55) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI POSSONO DOCUMENTARE STATI, FATTI, E QUALITÀ PERSONALI,
MEDIANTE CERTIFICATI O ATTESTAZIONI RILASCIATI DALLA COMPETENTE AUTORITÀ DELLO STATO
ESTERO:
Corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall’autorità consolare italiana che ne
attesta la conformità all’originale
Mediante certificati o attestazioni esclusivamente in inglese della propria autorità dello Stato
estero
esclusivamente In lingua esclusivamente originale
Esclusivamente in lingua inglese, spagnola e francese rilasciati dal paese di origine
56) PUÒ RILASCIARE UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO UNA PERSONA CHE NON
SAPPIA FIRMARE?
Si. La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell’identità del dichiarante alla presenza di due testimoni che dichiarano la
causa dell’impedimento a sottoscrivere.
No. La firma è elemento essenziale della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Chi non sa
firmare, non può conseguentemente «dichiarare».
Si. La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell’identità del dichiarante. Questi attesta che la dichiarazione è stata a lui resa
dall’interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere.
Si. La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell’identità del dichiarante alla presenza di un testimone che deve sottoscrivere
l’atto.
57) A NORMA DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445, LA DICHIARAZIONE DI CHI NON SA O NON PUÒ
FIRMARE È RACCOLTA:
Dal pubblico ufficiale previo accertamento dell’identità personale del dichiarante
Da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio alla presenza di due testimoni
previa esibizione della carta di identità
Dal pubblico ufficiale, che conosca personalmente il dichiarante, nelle forme previste dal
regolamento di esecuzione
Esclusivamente dal Sindaco
58) É AMMESSA UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE RILASCIATA DAL CONIUGE
NELL’INTERESSE DI UNA PERSONA CHE SI TROVI IN UNA SITUAZIONE DI IMPEDIMENTO TEMPORANEO,
PER RAGIONI CONNESSE ALLO STATO DI SALUTE?
Si, ma solo nel caso in cui l’impedimento temporaneo sia superiore a sessanta giorni.
No. La dichiarazione deve necessariamente essere personale.
Si, purché la dichiarazione sia anche sottoscritta da due testimoni dei quali siano annotati gli
estremi del documento di riconoscimento.
Si, purché la dichiarazione contenga l’espressa indicazione dell’esistenza di un impedimento.
59) SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È
SOGGETTO A TUTELA...
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
La dichiarazione è sottoscritta dal tutore.
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità
del dichiarante.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
60) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È SOGGETTO A TUTELA...
La dichiarazione è sottoscritta dal tutore.
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento
dell’identità del dichiarante.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
61) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È SOGGETTO A TUTELA LA DICHIARAZIONE...
É sottoscritta dal tutore.
É sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità del dichiarante.
Non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
Necessita anche della firma di un testimone.
62) SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È
SOGGETTO A CURATELA...
La dichiarazione è sottoscritta dall’interessato stesso con l’assistenza del curatore.
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità
del dichiarante.
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
63) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È SOGGETTO A CURATELA...
La dichiarazione è sottoscritta dall’interessato stesso con l’assistenza del curatore.
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento
dell’identità del dichiarante.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
64) LA SEMPLIFICAZIONE DEL LINGUAGGIO DEI TESTI AMMINISTRATIVI RIGUARDA:
tutti gli atti ed i provvedimenti della Pubblica Amministrazione
solo gli atti rivolti ai singoli cittadini
so lo gli atti di tipo normativo ed in particolare i regolamenti
solo i provvedimenti a contenuto negativo
65) IL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, CONSENTE CHE UNA CERTIFICAZIONE SIA REDATTA CON MEZZI
INFORMATICI?
Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici.
No, in alcun caso.
Si, con esclusione degli atti distato civile.
Si, con esclusione degli atticoncernenti procedimenti penali.
66) UNA CERTIFICAZIONE PUÒ ESSERE REDATTA CON MEZZI INFORMATICI?
Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici.
No, in alcun caso.
Si, con esclusione degli atti di stato civile.
Si, con esclusione degli atti concernenti procedimenti penali.
67) LA LEGGE DISPONE CHE IL TESTO DEGLI ATTI PUBBLICI NON DEVE CONTENERE LACUNE, AGGIUNTE,
ABBREVIAZIONI, CORREZIONI, ALTERAZIONI O ABRASIONI. CIÒ SIGNIFICA CHE NON È AMMESSA
ALCUNA FORMA DI ABBREVIAZIONE?
No. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
No. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato con decreto del Ministro delle giustizia.
Si. Sono vietate anche le abbreviazioni di uso comune.
No. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle
parole abbreviate.
68) NELLA REDAZIONE DI UN ATTO PUBBLICO SONO AMMESSE LE ABBREVIAZIONI DI USO COMUNE?
Si. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato con decreto del Ministro della giustizia.
Si. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato dalla Comunità europea.
Si. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle
parole abbreviate.
No. Qualunque tipo di abbreviazione è tassativamente vietata dalla legge.
69) IL TESTO DEGLI ATTI PUBBLICI NON DEVE CONTENERE LACUNE, AGGIUNTE, ABBREVIAZIONI,
CORREZIONI, ALTERAZIONI O ABRASIONI. PER LE VARIAZIONI DA APPORTARE AL TESTO IN
DIPENDENZA DI ERRORI OD OMISSIONI, SI PROVVEDE CON CHIAMATE IN CALCE E SI CANCELLA LA
PRECEDENTE STESURA IN MODO CHE RESTI LEGGIBILE. CHI PUÒ PROVVEDERE IN TAL SENSO?
Lo stesso organo che ha formato l’atto.
Qualunque pubblico ufficiale, a condizione che l’errore o l’omissione risultino
macroscopicamente evidenti.
Un notaio, il segretario comunale o qualsiasi pubblico ufficiale.
Solo il responsabile dell’ente nel quale l’atto è stato formato.
70) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE QUALORA L’INTERESSATO DEBBA PRESENTARE
ALL’AMMINISTRAZIONE COPIA AUTENTICA DI UN DOCUMENTO, L’AUTENTICAZIONE DELLA COPIA...
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell’originale e senza obbligo di deposito
dello stesso presso l’amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere
utilizzata solo nel procedimento in corso.
Deve essere fatta da un dipendente dell’amministrazione procedente competente a ricevere la
documentazione diverso dal responsabile del procedimento, su semplice esibizione
dell’originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l’amministrazione procedente.
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su presentazione dell’originale, il quale viene ritirato e restituito
non prima di sei mesi dalla formazione della copia autentica.
Deve essere fatta a pena di nullità con dichiarazione dell’interessato che attesti la conformità
della copia all’originale sottoscritta alla presenza del responsabile del procedimento.
71) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ, AI SENSI DELL’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000,
LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale dal quale l’atto è stato emesso.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Solo il pubblico ufficiale o un notaio.
72) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO
O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale dal quale l’atto è stato emesso.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Le autenticazioni di copie (atto o documento) possono essere eseguite esclusivamente da un
notaio.
73) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ, AI SENSI DELL’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000,
LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO O DOCUMENTO)?
Solo il pubblico ufficiale o un notaio.
Pubblico ufficiale od incaricato di pubblico servizio, ovunque presti servizio, purché
autorizzato dal Sindaco o da un notaio
Pubblico ufficiale presso il quale è depositato l’originale.
Pubblico ufficiale, ovunque presti la sua opera, previa esibizione dell’originale.
74) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO
O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale presso il quale è depositato l’originale.
Pubblico ufficiale, ovunque presti la sua opera, previa esibizione dell’originale.
Pubblico ufficiale od incaricato di pubblico servizio, ovunque presti servizio, purché
autorizzato dal Sindaco o da un notaio.
Solo il pubblico ufficiale o un notaio.
75) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ, AI SENSI DELL’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000,
LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale al quale il documento deve essere prodotto.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Solo il pubblico ufficiale o un cancelliere.
76) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO
O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale al quale il documento deve essere prodotto.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Le autenticazioni di copie (atto o documento) possono essere eseguite esclusivamente da un
cancelliere di un tribunale.
77) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ, AI SENSI DELL’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000,
LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO O DOCUMENTO)?
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Solo il pubblico ufficiale o un notaio o il Sindaco.
Funzionario comunale incaricato dal Sindaco.
78) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE (ATTO
O DOCUMENTO)?
Funzionario comunale incaricato dal Sindaco.
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Le autenticazioni di copie (atto o documento) possono essere eseguite esclusivamente dal
responsabile della P.A. che ha emanato l’atto.
79) COSA DISPONE L’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000, IN MATERIA DI COPIE AUTENTICHE?
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale appone la propria
firma a margine di ciascun foglio intermedio.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita esclusivamente dal notaio
o dal funzionario incaricato dal Sindaco.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita dal cancelliere solo nel
caso in cui si tratti di atti giudiziari.
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale deve apporre la
propria firma solo sull’ultimo foglio, con l’indicazione del numero di pagine che formano il
documento.
80) COSA DISPONE LA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI COPIE AUTENTICHE?
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale appone la propria
firma a margine di ciascun foglio intermedio.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita esclusivamente dal
Sindaco.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita solo da un notaio.
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale deve apporre la
propria firma solo sull’ultimo foglio.
81) A NORMA DELLA LEGGE 15 MAGGIO 1997 N. 127, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, LE
FOTOGRAFIE PRESCRITTE PER IL RILASCIO DEI DOCUMENTI PERSONALI SONO LEGALIZZATE:
da un’autocertificazione
dall’ufficio competente per il rilascio o, se richiesto dall’interessato, dal dipendente incaricato
dal Sindaco
solo da un notaio
dall’ufficio ricevente su presentazione, da parte anche di delegato, di altro documento
personale valido
82) IL DPR 445/00 STABILISCE CHE LE FOTOGRAFIE PRESCRITTE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI
PERSONALI:
non sono più soggette ad alcuna legalizzazione
devono essere obbligatoriamente legalizzate dal dipendente incaricato dal Sindaco,
indipendentemente dalla richiesta dell’interessato
sono legalizzate dalle Amministrazioni competenti se presentate personalmente
devono essere legalizzate da un notaio
83) IL DPR 445/2000 STABILISCE CHE LE FOTOGRAFIE PRESCRITTE PER IL RILASCIO DI DOCUMENTI
PERSONALI:
sono legalizzate dalle Amministrazioni competenti se presentate personalmente devono essere
legalizzate
devono essere obbligatoriamente legalizzate dal dipendente incaricato dal Sindaco,
indipendentemente dalla richiesta dell’interessato
non sono più soggette ad alcuna legalizzazione
da un notaio
84) QUALORA L’INTERESSATO LO RICHIEDA ESPRESSAMENTE,L’ENTE CHE RILASCIA IL DOCUMENTO DI
RICONOSCIMENTO DEVE INDICARE O ATTESTARE LO STATO CIVILE?
Si, lo prevede il D.P.R. n.445/2000.
No, in alcun caso.
Lo stato civile deve sempre essere indicato sui documenti d’identità o riconoscimento,
ancorché non richiesto dall’interessato.
Si, tale disposizione è entrata in vigore a far data del1/1/2003.
85) QUALORA L’INTERESSATO LO RICHIEDA ESPRESSAMENTE, L’ENTE CHE RILASCIA IL DOCUMENTO DI
RICONOSCIMENTO DEVE INDICARE O ATTESTARE LO STATO CIVILE?
Si.
Si, tale disposizione è entrata in vigore a far data del 1/1/2003.
No, in alcun caso.
Lo stato civile deve sempre essere indicato sui documenti d’identità o riconoscimento,
ancorché non richiesto dall’interessato.
86) NEI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO È NECESSARIA L’INDICAZIONE O L’ATTESTAZIONE DELLO
STATO CIVILE?
No, salvo specifica istanza del richiedente.
No, tale indicazione può essere apposta solo previa autorizzazione della magistratura
competente.
Si, salvo specifica istanza del richiedente.
Si, tale indicazione è obbligatoria.
87) IL DPR 445/00 STABILISCE CHE, SUI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO, LO STATO CIVILE:
deve essere indicato solo in caso di matrimonio
non deve essere indicato, nonostante la specifica richiesta dell’interessato
non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell’interessato
deve essere indicato
88) NEI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO È NECESSARIA L’INDICAZIONE O L’ATTESTAZIONE DELLO
STATO CIVILE?
No, salvo specifica istanza del richiedente.
Si, salvo specifica istanza del richiedente.
No, tale indicazione può essere apposta solo previa autorizzazione della magistratura
competente.
Si, tale indicazione è obbligatoria.
89) QUALE DELLE INDICAZIONI CHE SEGUONO È CONFORME ALLE MODIFICHE LEGISLATIVE INTRODOTTE
DALLA LEGGE IN MATERIA DI CARTA D’IDENTITÀ?
La carta d’identità può essere rinnovata a decorrere dal 180° giorno precedente la scadenza.
La carta d’identità non deve essere rinnovata fin quando non saranno disponibili i documenti
con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative previsti dalla legge.
La carta d’identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese successivo
alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative.
La carta d’identità deve essere obbligatoriamente rinnovata a decorrere dal terzo mese
successivo alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali
innovative.
90) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE LA CARTA DI IDENTITÀ, ANCORCHÉ SU SUPPORTO CARTACEO,
PUÒ ESSERE RINNOVATA...
A decorrere dal centottantesimo giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal centesimo giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal sessantesimo giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal decimo giorno precedente la scadenza.
91) LA CARTA DI IDENTITÀ, ANCORCHÉ SU SUPPORTO CARTACEO, PUÒ ESSERE RINNOVATA...
A decorrere dal centottantesimo giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal sessantesimo giorno precedente la scadenza. A decorrere dal novantesimo
giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal decimo giorno precedente la scadenza.
A decorrere dal centesimo giorno precedente la scadenza.
92) UN’ISTANZA DA PRESENTARE ALL’ESERCENTE DI UN PUBBLICO SERVIZIO PUÒ ESSERE INVIATA PER
FAX?
Si, lo prevede espressamente il D.P.R. n. 445/2000.
Si, limitatamente alle istanze intese ad ottenere benefici economici.
Si, con esclusione delle istanze intese ad ottenere benefici economici.
No.
93) UN’ISTANZA DA PRESENTARE ALL’ESERCENTE DI UN PUBBLICO SERVIZIO PUÒ ESSERE TRASMESSA
PER VIA TELEMATICA?
No.
Si, con esclusione delle istanze intese ad ottenere benefici economici.
Si, limitatamente alle istanze intese ad ottenere benefici economici.
Si, lo prevede espressamente il D.P.R. n. 445/2000, nei modi ivi indicati.
94) LA PRODUZIONE AGLI ORGANI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI, O ESERCENTI DI
PUBBLICI SERVIZI DELLE ISTANZE E DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTO DI NOTORIETÀ,
SONO:
Sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto, ovvero sottoscritte e presentate
unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
La copia fotostatica del documento è inserita nel fascicolo
Esclusivamente sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto. La copia
fotostatica del documento è comunque inserita nel fascicolo
Sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero già sottoscritte, in un
precedente momento, perché sia accertata esclusivamente l’identità di colui che presenta la
dichiarazione altrui
Esclusivamente sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto
95) LE ISTANZE E LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI ATTO DI NOTORIETÀ DA PRODURRE AGLI ORGANI
DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI O ESERCENTI DI PUBBLICI SERVIZI, IN QUALE
MOMENTO POSSONO ESSERE SOTTOSCRITTE?
Sono sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e
presentate unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del
sottoscrittore.
Sono esclusivamente sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto
Possono essere sottoscritte dall’interessato in un precedente momento, perché sia accertata
esclusivamente l’identità di colui che presenta la dichiarazione altrui
Debbono essere esclusivamente sottoscritte dall’interessato in presenza del dipendente addetto
96) PERCHÉ POSSA GARANTIRSI L’AUTENTICITÀ DELLA SOTTOSCRIZIONE DI QUALSIASI ISTANZA O
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DA PRODURRE AGLI ORGANI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE, NONCHÉ AI GESTORI DI SERVIZI PUBBLICI...
Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide esclusivamente se
sottoscritte mediante la firma digitale, basata su di un certificato qualificato, rilasciato da un
certificatore accreditato, e generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma
sicura.
Le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica sono valide esclusivamente quando
l’autore è identificato dal sistema informatico con l’uso della carta d’identità elettronica o
della carta nazionale dei servizi.
Le istanze e la copia fotostatica del documento di identità non possono essere inviate per via
telematica.
Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà devono essere sottoscritte
dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente
a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, da inserire
nel fascicolo.
97) IL DPR 445/00 STABILISCE CHE LA SOTTOSCRIZIONE DI ISTANZA DA PRODURRE AGLI ORGANI DELLA
P.A.:
è sempre soggetta ad autenticazione
non è soggetta ad autenticazione, in nessun caso
non è soggetta ad autenticazione, se resa in presenza del dipendente addetto
non è soggetta ad autenticazione se la domanda è in bollo
98) É LEGITTIMA L’ISTANZA PRODOTTA AGLI ORGANI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA SOTTOSCRITTA
DALL’INTERESSATO IN PRESENZA DEL DIPENDENTE ADDETTO?
Si, lo prevede espressamente l’art. 38 del D.P.R. n.445/2000.
No, ciò è escluso dall’art. 38del D.P.R. n. 445/2000.
L’art. 38 del D.P.R. n.445/2000 lascia ampia facoltà al riguardo alla pubblica
amministrazione.
No, occorre la presenza del responsabile del procedimento.
99) IL DPR 445/00 PER QUANTO CONCERNE L’AMMISSIONE AGLI IMPIEGHI PUBBLICI A QUALSIASI
TITOLO:
detta regole in tema di sanatoria di domande invalide
introduce l’autenticazione delle domande di ammissione agli impieghi pubblici
non detta disposizioni
introduce semplificazioni per le domande di ammissione agli impieghi pubblici
100) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA
PARTECIPAZIONE A SELEZIONI PER L’ASSUNZIONE, A QUALSIASI TITOLO, IN TUTTE LE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI...
Non è soggetta ad autenticazione.
É sempre soggetta ad autenticazione.
Non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione destinataria.
Non è soggetta ad autenticazione solo se la selezione è indetta da un Ministero.
101) LE SOTTOSCRIZIONI DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE AI CONCORSI PUBBLICI, AI SENSI
DEL DPR 445/00:
sono soggette ad autenticazione, se richiesta dalla Pubblica Amministrazione
sono soggette ad autenticazione in ogni caso
non sono soggette ad autenticazione
non sono più richieste
102) PER EFFETTO DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL DPR 28 DICEMBRE 2000 N. 445 (T.U. IN MATERIA DI
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA) RELATIVAMENTE ALLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE A
CONCORSI PUBBLICI, LA SOTTOSCRIZIONE DELL’INTERESSATO
non è soggetta ad autenticazione
deve essere autenticata dal dirigente l’Unità organizzativa dell’amministrazione
deve essere autenticata dal notaio
deve essere autenticata dal responsabile del procedimento
103) LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE A SELEZIONI PER L’ASSUNZIONE,
A QUALSIASI TITOLO, IN TUTTE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI...
É sempre soggetta ad autenticazione.
Non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione destinataria.
Non è soggetta ad autenticazione.
Non è soggetta ad autenticazione solo se la selezione è indetta da un Ministero.
104) LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE AD ESAMI PER IL
CONSEGUIMENTO DI ABILITAZIONI È SOGGETTA AD AUTENTICAZIONE?
No, dispone il D.P.R. n. 445/2000 che non è soggetta ad autenticazione.
Si, dispone il D.P.R. n. 445/2000 che è sempre soggetta ad autenticazione.
No, non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione
destinataria.
Si, se dall’abilitazione non consegue l’iscrizione ad un albo professionale.
105) LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE AD ESAMI PER IL
CONSEGUIMENTO DI ABILITAZIONI È SOGGETTA AD AUTENTICAZIONE?
Si, è sempre soggetta ad autenticazione.
No, non è soggetta ad autenticazione.
No, non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione
destinataria.
Si, se dall’abilitazione non consegue l’iscrizione ad un albo professionale.
106) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DEL DPR 445/00,
HANNO VALIDITÀ:
illimitata, in ogni caso
limitata ad un anno se riguardano stati o fatti personali
illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione
solo in ambito regionale
107) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE ATTESTANO STATI E FATTI
PERSONALI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI:
hanno validità illimitata
hanno efficacia di sei mesi
sono validi per un periodo non superiore a tre mesi
hanno efficacia solo nei rapporti con la Pubblica Amministrazione che li ha rilasciati
108) CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?
Due anni dalla data del rilascio.
Un anno dalla data del rilascio.
Sei mesi dalla data del rilascio.
Illimitata.
109) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ATTESTANTI STATI, QUALITÀ
PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ...
Di tre mesi dalla data di rilascio.
Di un anno dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di legge o regolamentari prevedano
una validità superiore.
Di sei mesi dalla data di rilascio.
Illimitata.
110) A NORMA DELLA LEGGE 15 MAGGIO 1997 N. 127, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, I
CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA:
allorché attestano stati di qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni
se utilizzati nell’ambito territoriale di competenza dell’Organo che li ha rilasciati
alle condizioni determinate con decreto del Presidente della Repubblica
a meno che un termine di validità non sia prefissato con provvedimento dell’autorità
rilasciante
111) IN TEMA DI DISPOSIZIONI SULLA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA, I CERTIFICATI RILASCIATI
DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ATTESTANTI STATI E FATTI PERSONALI NON MODIFICABILI
PRODUCONO EFFETTI:
Senza limiti di tempo.
Entro il termine di 6 mesi, salvo diverse disposizioni di legge.
Entro il termine stabilito dall’amministrazione certificante.
Entro il termine di 5 anni dal rilascio.
112) AI SENSI DEL D.P.R. N. 445/2000, I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
ATTESTANTI STATI E FATTI PERSONALI NON MODIFICABILI PRODUCONO EFFETTI:
Entro il termine di 6 mesi, salvo diverse disposizioni di legge.
Entro il termine stabilito dall’amministrazione certificante.
Entro il termine di 5 anni dal rilascio.
Senza limiti di tempo.
113) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. PER FATTO SI INTENDE...
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
Solo l’attributo che qualifica una persona nell’ambito della collettività.
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell’ambito di una collettività.
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
114) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. PER STATO SI INTENDE...
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell’ambito di una collettività.
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
L’attributo che qualifica una persona nell’ambito della collettività, cioè la qualità (es. la
professione).
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
115) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P .A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Certificato di titolo di studio.
Stato di famiglia.
Stato di invalidità.
Residenza.
116) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Estratto dell’atto di morte.
Iscrizione alle liste elettorali.
Certificato penale-casellario.
Posizione reddituale.
117) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Estratto dell’atto di nascita.
Cittadinanza.
Codice fiscale e partita IVA.
Godimento dei diritti politici.
118) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Certificato di nascita.
Stato di insolvenza-fallimento.
Codice fiscale.
Godimento dei diritti politici.
119) CONFORMEMENTE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA LEGGE IN MATERIA DI
CERTIFICAZIONE (D.P.R. N. 445/2000), È CORRETTO AFFERMARE CHE...
Le certificazioni (diverse da quelle attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a
modificazioni) hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di legge
o regolamentari prevedano una validità superiore.
Le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i
termini di validità, per un periodo non superiore a sei mesi.
Nei documenti di riconoscimento rilasciati ai minori di anni 18 è sempre obbligatoria
l’indicazione o l’attestazione dello stato civile.
La carta d’identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese successivo
alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative.
120) CONFORMEMENTE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA LEGGE IN MATERIA DI
CERTIFICAZIONE, È CORRETTO AFFERMARE CHE...
Nei documenti di riconoscimento rilasciati ai minori di anni 18 è sempre obbligatoria
l’indicazione o l’attestazione dello stato civile.
La carta d’identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese successivo
alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative.
Le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i
termini di validità, per un periodo non superiore a sei mesi.
Le certificazioni (diverse da quelle attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a
modificazioni) hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di legge
o regolamentari prevedano una validità superiore.
121) CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NON
ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?
Illimitata.
Tre mesi dalla data del rilascio.
Sei mesi dalla data del rilascio.
Due anni dalla data del rilascio
122) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI
RILASCIATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NON ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E
FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?
Sei mesi dalla data del rilascio.
Illimitata.
Due anni dalla data del rilascio.
Tre mesi dalla data del rilascio.
123) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Iscrizione nelle liste elettorali.
Certificato di titolo di studio.
Certificato di morte.
Certificato di nascita.
124) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Cittadinanza.
Estratto di nascita.
Estratto di morte.
Certificato di titolo di studio.
125) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Certificato penale-casellerio.
Certificato di morte.
Certificato di nascita.
Estratto di nascita.
126) QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ LIMITATA?
Certificato penale-casellario.
Certificato di morte.
Certificato di nascita.
Estratto di nascita.
127) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Godimento dei diritti politici.
Estratto di morte.
Certificato di titolo di studio.
Certificato di nascita.
128) I CERTIFICATI E GLI ESTRATTI DI STATO CIVILE:
sono validi solo in ambito regionale
devono essere in bollo, a pena di invalidità
sono validi in tutto il territorio della Repubblica
conservano efficacia per il periodo di 1 anno
129) IL DPR 445/00, IN ORDINE ALLA DURATA DEI CERTIFICATI ANAGRAFICI O DI STATO CIVILE:
non detta alcuna disposizione giuridica in merito
fissa una durata trimestrale
non ammette la possibilità di estenderne la validità oltre i termini di scadenza
ammette la possibilità di estenderne la validità oltre i termini di scadenza
130) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 UNA COPIA INTEGRALE DEGLI ATTI DI STATO
CIVILE È AMMESSA DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI OLTRE I TERMINI DI VALIDITÀ?
Si, qualora l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel
certificato stesso non hanno subìto variazioni dalla data di rilascio.
La legge lascia alla pubblica amministrazione ampia facoltà al riguardo.
Si, purché l’interessato dimostri, anche attraverso l’esibizione di altro documento, che i dati
non hanno subìto variazioni dalla data del rilascio.
Si, purché l’interessato rilasci,con foglio a parte, dichiarazione sostitutiva di atto notorio
attestante che le informazioni contenute nel documento stesso non hanno subìto variazioni
dalla data di rilascio.
131) AI SENSI DEL D.P.R. N. 445/2000, I CERTIFICATI ANAGRAFICI SONO AMMESSI DALLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI ANCHE OLTRE I TERMINI DI VALIDITÀ?
Nel caso in cui l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel
certificato stesso non hanno subito variazione dalla data di rilascio
Nel caso in cui l’interessato dichiari, con sottoscrizione autenticata da un notaio, che le
informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazione dalla data del
rilascio
Nel caso in cui l’interessato dimostri che le informazioni contenute nel certificato stesso non
hanno subito variazione dalla data del rilascio
Nei casi indicati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
132) UNA COPIA INTEGRALE DEGLI ATTI DI STATO CIVILE È AMMESSA DALLE PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI OLTRE I TERMINI DI VALIDITÀ?
Si, qualora l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel
documento stesso non hanno subìto variazioni dalla data di rilascio.
La legge lascia alla pubblica amministrazione ampia facoltà al riguardo.
Si, purché l’interessato rilasci, con foglio a parte, dichiarazione sostitutiva di atto notorio
attestante che le informazioni contenute nel documento stesso non hanno subìto variazioni
dalla data di rilascio.
Si, purché l’interessato dimostri, anche attraverso l’esibizione di altro documento, che i dati
non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
133) AI SENSI DEL DPR 445/2000, LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ AMMETTERE I CERTIFICATI
ANAGRAFICI OLTRE IL TERMINE DI VALIDITÀ?
sì può farlo se l’interessato, in fondo al documento, dichiari che non hanno subìto variazioni
dalla data del rilascio
sì, se sono in bollo, senza necessità di alcuna dichiarazione
sì, se rilasciati dal Comune del capoluogo in cui ha sede l’Amministrazione
no, in nessun caso
134) IL DPR 445/2000 PREVEDE CHE L’INTERESSATO POSSA CONVALIDARE IL CERTIFICATO SCADUTO
MEDIANTE DICHIARAZIONE IN CALCE AL DOCUMENTO, DALLA QUALE RISULTI CHE LE INFORMAZIONI
IN ESSO CONTENUTE NON HANNO SUBITO VARIAZIONI?
sì, lo stabilisce
non detta norme al riguardo
sì, ma solo alla presenza di due testimoni
no, lo vieta
135) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ LEGITTIMAMENTE RICEVERE ESTRATTI E COPIE INTEGRALI
DEGLI ATTI DI STATO CIVILE UN ANNO DOPO IL LORO RILASCIO?
No, in alcun caso.
Si, a condizione che l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni
contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
Si, tali certificati hanno validità illimitata.
Si, purché l’interessato dimostri, anche attraverso l’esibizione di altro documento, che i dati
non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
136) LA P.A., AI SENSI DEL DPR 445/00, PUÒ AMMETTERE IL CERTIFICATO ANAGRAFICO SCADUTO,
NEL CASO IN CUI L’INTERESSATO HA DICHIARATO, IN CALCE AL DOCUMENTO STESSO, CHE LE
INFORMAZIONI CONTENUTE NON HANNO SUBÌTO VARIAZIONI DALLA DATA DEL RILASCIO?
Sì, può ammetterlo in ogni caso ma deve accertarne la veridicità
No, non può ammetterlo
Sì, può ammetterlo ed ha facoltà di accertarne la veridicità
Può ammetterlo, ma in tal caso non può accertarne la veridicità
137) IL DPR 445/00 PREVEDE CHE L’INTERESSATO POSSA CONVALIDARE IL CERTIFICATO SCADUTO
MEDIANTE DICHIARAZIONE IN CALCE AL DOCUMENTO, DALLA QUALE RISULTI CHE LE INFORMAZIONI
IN ESSO CONTENUTE NON HANNO SUBITO VARIAZIONI?
Sì, ma solo alla presenza di due testimoni
Non detta norme al riguardo
Sì, lo stabilisce
No, lo vieta
138) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E I GESTORI DI PUBBLICI
SERVIZI, IN LUOGO DI ATTI O CERTIFICATI CONCERNENTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI CHE
SIANO ATTESTATI IN DOCUMENTI GIÀ IN LORO POSSESSO O CHE COMUNQUE SIANO TENUTI A
CERTIFICARE...
Hanno l’obbligo di acquisire d’ufficio le relative informazioni, previa indicazione, da parte
dell’interessato, dell’amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il
reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione
sostitutiva prodotta dall’interessato.
Possono operare l’accertamento d’ufficio delle relative informazioni ovvero richiedere al
dichiarante la trasmissione dell’atto o del certificato originale al termine del procedimento.
Sono comunque tenuti ad acquisire d’ufficio le relative informazioni, anche in mancanza
d’indicazione, da parte dell’interessato, dell’amministrazione competente e degli elementi
indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Sono tenuti ad acquisire direttamente le informazioni relative a stati, qualità personali e fatti
presso l’amministrazione competente per la loro certificazione, che provvede al rilascio del
relativo certificato.
139) LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E I GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI, IN LUOGO DI ATTI O
CERTIFICATI CONCERNENTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI CHE SIANO ATTESTATI IN DOCUMENTI
GIÀ IN LORO POSSESSO O CHE COMUNQUE SIANO TENUTI A CERTIFICARE...
Possono operare l’accertamento d’ufficio delle relative informazioni ovvero richiedere al
dichiarante la trasmissione dell’atto o del certificato originale al termine del procedimento.
Sono comunque tenuti ad acquisire d’ufficio le relative informazioni, anche in mancanza
d’indicazione, da parte dell’interessato, dell’amministrazione competente e degli elementi
indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
Hanno l’obbligo di acquisire d’ufficio le relative informazioni, previa indicazione, da parte
dell’interessato, dell’amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il
reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione
sostitutiva prodotta dall’interessato.
Sono tenuti ad acquisire direttamente le informazioni relative a stati, qualità personali e fatti
presso l’amministrazione competente per la loro certificazione, che provvede al rilascio del
relativo certificato.
140) IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA...
I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione tramite fax, o con altro
mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il
requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del
documento originale.
I documenti fatti pervenire da chiunque ad una pubblica amministrazione soddisfano il
requisito della forma scritta solo se trasmessi tramite fax idoneo ad accertarne la fonte di
provenienza e a condizione che la loro trasmissione sia seguita da quella del documento
originale.
I documenti fatti pervenire da chiunque ad una pubblica amministrazione mediante mezzo
telematico o informatico soddisfano il requisito della forma scritta solo a condizione che la
loro trasmissione sia seguita da quella del documento originale cartaceo.
I documenti autocertificati sono accettati dalle pubbliche amministrazioni che possono
successivamente operare l’accertamento d’ufficio ovvero richiedere al dichiarante la
trasmissione dell’atto o del certificato originale al termine del procedimento.
141) I DATI RELATIVI A COGNOME E NOME ATTESTATI IN DOCUMENTI DI IDENTITÀ IN CORSO DI
VALIDITÀ:
Possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia fotostatica dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia autenticata dei documenti medesimi
142) I DATI RELATIVI AL LUOGO E DATA DI NASCITA ATTESTATI IN DOCUMENTI D’IDENTITÀ IN CORSO DI
VALIDITÀ:
Possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia fotostatica dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia autenticata dei documenti medesimi
143) I DATI RELATIVI ALLO STATO CIVILE ATTESTATO IN DOCUMENTI D’IDENTITÀ IN CORSO DI
VALIDITÀ:
Possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia fotostatica dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia autenticata dei documenti medesimi
144) I DATI RELATIVI ALLA RESIDENZA ATTESTATA IN DOCUMENTI D’IDENTITÀ IN CORSO DI VALIDITÀ:
Possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Non possono essere comprovati mediante esibizione dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia fotostatica dei documenti medesimi
Possono essere comprovati mediante deposito di copia autenticata dei documenti medesimi
145) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, AI SENSI DEL DPR 445/00, PUÒ RICHIEDERE ALL’INTERESSATO
CHE PRESENTA UN’ISTANZA I CERTIFICATI ATTESTANTI GLI STATI O FATTI CONTENUTI NEL
DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO?
Sì, in ogni caso
No, tale richiesta è vietata
Sì, quando il documento è stato rilasciato da autorità diversa dal Sindaco
Sì, se l’istanza non è presentata in bollo
146) I GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI, NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DI
UN’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO:
Non possono richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito
Possono richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito solo se ne
appaia dubbia la veridicità o l’autenticità
Non possono richiedere certificati attestanti stati o fatti contenuti nel documento esibito, salvo
che si trovino impossibilità di compiere le verifiche d’ufficio
Non esiste alcuna disciplina in materia
147) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI STATO
CIVILE NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
148) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI
CITTADINANZA NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
149) LA P.A. PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI CITTADINANZA NEL CASO IN CUI
ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI
IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, la legislazione vigente lo vieta espressamente.
Si, può legittimamente farlo.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà demandata all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
150) AI SENSI DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000, LA P.A. PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO
UN CERTIFICATO DI NASCITA NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA
RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO
RISULTA ATTESTATO?
No, la legislazione vigente lo vieta espressamente.
Si, può legittimamente farlo.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà demandata all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
151) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI NASCITA
NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN
DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
152) I DATI PERSONALI ATTESTATI IN DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO IN CORSO DI VALIDITÀ HANNO
LO STESSO VALORE PROBATORIO DEI CORRISPONDENTI CERTIFICATI?
sì, ferma restando per l’Amministrazione la facoltà di verificare la veridicità dei dati
sì, ma l’Amministrazione ha il dovere di verificare la veridicità dei dati
no, in quanto diverso è il rispettivo ambito di operatività
solo se si tratta di dati relativi al nome e cognome dell’interessato
153) A NORMA DELLA LEGGE N. 15/68, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, SI PUÒ COMPROVARE CON
DICHIARAZIONE, ANCHE CONTESTUALE ALL’ISTANZA PRODOTTA IN SOSTITUZIONE DELLA NORMALE
CERTIFICAZIONE:
l’iscrizione di società nel registro delle imprese
lo stato di invalido di guerra
l’esistenza in vita
il decesso dell’interessato
154) A NORMA DELLA LEGGE N. 15/68, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, SI PUÒ COMPROVARE CON
DICHIARAZIONE, ANCHE CONTESTUALE ALL’ISTANZA PRODOTTA IN SOSTITUZIONE DELLA NORMALE
CERTIFICAZIONE:
la propria sanità mentale
la propria idoneità fisica
lo stato di pubblico ufficiale
la nascita del figlio
155) A NORMA DELLA LEGGE N. 15/68, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, SI PUÒ COMPROVARE CON
DICHIARAZIONE, ANCHE CONTESTUALE ALL’ISTANZA PRODOTTA IN SOSTITUZIONE DELLA NORMALE
CERTIFICAZIONE:
il decesso di fratelli e sorelle
il decesso del coniuge
lo stato di pubblico ufficiale
lo stato di invalido civile
156) A NORMA DELLA LEGGE N. 15/68, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, SI PUÒ COMPROVARE CON
DICHIARAZIONE, ANCHE CONTESTUALE ALL’ISTANZA PRODOTTA IN SOSTITUZIONE DELLA NORMALE
CERTIFICAZIONE:
il decesso del discendente non oltre il primo grado
lo stato di invalido di guerra
il decesso del discendente
il decesso del discendente non oltre il secondo grado
157) A NORMA DELLA LEGGE N. 15/68, COME MODIFICATA DAL DPR 445/00, SI PUÒ COMPROVARE CON
DICHIARAZIONE, ANCHE CONTESTUALE ALL’ISTANZA PRODOTTA IN SOSTITUZIONE DELLA NORMALE
CERTIFICAZIONE:
lo stato di invalido civile
lo stato di invalido di guerra
l’iscrizione di società nel registro delle imprese
lo stato di coniugato
158) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE HANNO…
la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
Una validità illimitata
Una validità di sei mesi
Una validità di un anno
159) IN BASE ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA (D.P.R. N.
445/2000) È ILLEGITTIMA LA PREVISIONE CHE...
I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti
possano essere sostituiti da temporanea dichiarazione di notorietà, salvo diverse disposizioni
della normativa di settore.
Le dichiarazioni sostitutive abbiano la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
Le singole amministrazioni predispongano i moduli necessari per la redazione delle
dichiarazioni sostitutive, che gli interessati hanno facoltà di utilizzare.
Nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive le amministrazioni inseriscano il
richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi
indicate.
160) IN BASE ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA È ILLEGITTIMA LA
PREVISIONE CHE...
I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti
possano essere sostituiti da temporanea dichiarazione di notorietà, salvo diverse disposizioni
della normativa di settore.
Nei moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive le amministrazioni inseriscano il
richiamo alle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi
indicate.
Le singole amministrazioni predispongano i moduli necessari per la redazione delle
dichiarazioni sostitutive, che gli interessati hanno facoltà di utilizzare.
Le dichiarazioni sostitutive abbiano la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono.
161) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 NON POSSONO, TUTTAVIA,
ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI
SETTORE,...
I certificati medici.
I certificati attestanti la qualità di pensionato.
I certificati attestanti la qualità di studente.
I certificati attestanti la situazione reddituale o economica ai fini della concessione di benefìci
e vantaggi di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
162) QUANDO UN CERTIFICATO NON È “SOSTITUIBILE”?
nell’ipotesi di certificati medici
per tutte le posizioni relative all’adempimento degli obblighi militari
quando attesta qualità del soggetto
per la dichiarazione di non aver riportato condanne penali
163) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. NON POSSONO, TUTTAVIA, ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE,...
I certificati medici.
I certificati attestanti la situazione reddituale o economica ai fini della concessione di benefici
e vantaggi di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
I certificati attestanti la qualità di studente.
I certificati attestanti la qualità di pensionato.
164) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PER...
I certificati medici.
I certificati attestanti la qualità di pensionato.
I certificati attestanti la qualità di studente.
I certificati attestanti la situazione reddituale o economica ai fini della concessione di benefici.
165) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 NON POSSONO, TUTTAVIA,
ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI
SETTORE,...
I certificati sanitari e veterinari.
I certificati attestanti l’assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione
dell’ammontare corrisposto.
I certificati attestanti il possesso del codice fiscale o della partita IVA.
I certificati attestanti la qualifica professionale posseduta.
166) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. NON POSSONO, TUTTAVIA, ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE,...
I certificati attestanti il possesso del codice fiscale o della partita IVA.
I certificati sanitari e veterinari.
I certificati attestanti l’assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione
dell’ammontare corrisposto.
I certificati attestanti la qualifica professionale posseduta.
167) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PER...
I certificati sanitari e veterinari.
I certificati attestanti l’assolvimento di specifici obblighi contributivi.
I certificati attestanti il possesso del codice fiscale o della partita IVA.
I certificati attestanti la qualifica professionale posseduta.
168) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 NON POSSONO, TUTTAVIA,
ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI
SETTORE,...
I certificati di origine.
I certificati attestanti la qualità di tutore o di curatore e simili.
I certificati attestanti la qualità di rappresentante legale di persone giuridiche.
I certificati attestanti la qualità di studente.
169) IL LEGISLATORE HA ULTERIORMENTE SEMPLIFICATO LA MATERIA DELLE CERTIFICAZIONI
AMMINISTRATIVE, ESTENDENDO I CASI DI UTILIZZO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONI. NON POSSONO, TUTTAVIA, ESSERE SOSTITUITI DA ALTRO DOCUMENTO, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE,...
I certificati di origine.
I certificati attestanti la qualità di studente.
I certificati attestanti la qualità di rappresentante legale di persone giuridiche.
I certificati attestanti la qualità di tutore o di curatore e simili.
170) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PER...
I certificati di origine.
Certificare il godimento dei diritti politici.
Certificare il proprio codice fiscale.
I certificati attestanti la qualità di studente.
171) NEL PROTOCOLLO INFORMATICO...
Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero di protocollo, costituito
dall’elenco delle informazioni inserite con l’operazione di registrazione di protocollo nell’arco
di uno stesso giorno; l’assegnazione delle informazioni nelle operazioni di registrazione di
protocollo è effettuata dal sistema in unica soluzione, con esclusione di interventi intermedi,
anche indiretti, da parte dell’operatore, garantendo la completezza dell’intera operazione di
modifica o registrazione dei dati.
Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero di protocollo, costituito
dall’elenco delle informazioni inserite con l’operazione di registrazione di protocollo nell’arco
di uno stesso giorno; l’assegnazione delle informazioni nelle operazioni di registrazione di
protocollo è effettuata dal sistema anche con interventi intermedi e indiretti, da parte
dell’operatore, garantendo comunque la completezza dell’intera operazione di modifica o
registrazione dei dati.
Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero e settimanale di protocollo,
costituito dall’elenco delle informazioni inserite con l’operazione di registrazione di protocollo
nell’arco di uno stesso giorno e nell’arco della settimana di riferimento; l’assegnazione delle
informazioni nelle operazioni di registrazione di protocollo è effettuata dal sistema anche con
interventi intermedi e indiretti, da parte dell’operatore, garantendo comunque la completezza
dell’intera operazione di modifica o registrazione dei dati.
Il sistema deve consentire la produzione del registro giornaliero e mensile di protocollo,
costituito dall’elenco delle informazioni inserite con l’operazione di registrazione di protocollo
nell’arco di uno stesso giorno e nell’arco del mese di riferimento; l’assegnazione delle
informazioni nelle operazioni di registrazione di protocollo è effettuata dal sistema in unica
soluzione, con esclusione di interventi intermedi, anche indiretti, da parte dell’operatore,
garantendo la completezza dell’intera operazione di modifica o registrazione dei dati.
172) I DOCUMENTI CONSERVATI NEGLI ARCHIVI DI STATO:
Sono liberamente consultabili, ad eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato relativi
alla politica estera o interna dello Stato
Sono liberamente e incondizionatamente consultabili
Sono liberamente consultabili, ad eccezione di quelli segretati dal Presidente della Repubblica
Sono liberamente consultabili, ad eccezione di quelli segretati dal Presidente del Consiglio dei
Ministri e dal Presidente della Repubblica
173) I DOCUMENTI CONSERVATI NEGLI ARCHIVI DI STATO DICHIARATI DI CARATTERE RISERVATO
RELATIVI ALLA POLITICA ESTERA O INTERNA:
Sono consultabili cinquanta anni dopo la loro data
Sono consultabili cento anni dopo la loro data
Sono consultabili settanta anni dopo la loro data
Sono consultabili venti anni dopo la loro data
174) I DOCUMENTI CONSERVATI NEGLI ARCHIVI DI STATO DICHIARATI DI CARATTERE RISERVATI,
RELATIVI A SITUAZIONI PURAMENTE PRIVATE PERSONE:
Sono consultabili settanta anni dopo la loro data, salva autorizzazione Ministeriale ad una
consultazione per motivi di studio prima della scadenza
Sono consultabili cinquanta anni dopo la loro data, salva autorizzazione Ministeriale ad una
consultazione per motivi di studio prima della scadenza
Sono consultabili dieci anni dopo la loro data, salva autorizzazione Ministeriale ad una
consultazione per motivi di studio prima della scadenza
Sono consultabili cento anni dopo la loro data, salva autorizzazione Ministeriale ad una
consultazione per motivi di studio prima della scadenza
175) I DOCUMENTI CONSERVATI NEGLI ARCHIVI STORICI DEGLI ENTI PUBBLICI:
Sono liberamente consultabili analogamente ai documenti conservati negli archivi di Stato, ad
eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello
Stato, che diventano consultabili cinquanta anni dopo loro data, nonché di quelli relativi a
situazioni puramente private di persone, che lo diventano dopo settanta anni
Sono liberamente consultabili analogamente ai documenti conservati negli archivi di Stato, ad
eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello
Stato, che diventano consultabili dieci anni dopo loro data, nonché di quelli relativi a
situazioni puramente private di persone, che lo diventano dopo cinquanta anni
Sono liberamente consultabili analogamente ai documenti conservati negli archivi di Stato, ad
eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello
Stato, che diventano consultabili venti anni dopo loro data, nonché di quelli relativi a
situazioni puramente private di persone, che lo diventano dopo cinquanta anni
Sono liberamente consultabili analogamente ai documenti conservati negli archivi di Stato, ad
eccezione di quelli dichiarati di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello
Stato, che diventano consultabili cento anni dopo loro data, nonché di quelli relativi a
situazioni puramente private di persone, che lo diventano dopo settanta anni
176) QUALORA LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE PRESENTINO DELLE IRREGOLARITÀ
O DELLE OMISSIONI RILEVABILI D’UFFICIO, NON COSTITUENTI FALSITÀ, A NORMA DEL D.P.R. N.
445/2000...
Il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale
irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in
mancanza il procedimento non ha seguito.
Il funzionario può rifiutarsi di ricevere la documentazione e di dar seguito al procedimento.
Il funzionario competente a ricevere la documentazione la restituisce all’interessato.
Il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale
irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in
mancanza il procedimento s’intende concluso con il silenzio- rigetto.
177) QUALORA LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE PRESENTINO DELLE IRREGOLARITÀ
O DELLE OMISSIONI RILEVABILI D’UFFICIO, NON COSTITUENTI FALSITÀ...
Il funzionario può rifiutarsi di ricevere la documentazione e di non dar seguito al
procedimento.
Il funzionario competente a ricevere la documentazione la restituisce all’interessato.
Il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale
irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in
mancanza il procedimento s’intende concluso con il silenzio-rigetto.
Il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all’interessato di tale
irregolarità. Questi è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in
mancanza il procedimento non ha seguito.
178) IN COSA CONSISTE L’ISTITUTO DELLA REGOLARIZZAZIONE?
il cittadino viene ammesso a correggere gli errori materiali in cui sia incorso nella redazione
di istanze, domande o documenti;
la pubblica amministrazione corregge gli errori materiali in cui è incorso il cittadino nella
redazione di istanze, domande o documenti;
la pubblica amministrazione provvede di propria iniziativa a rendere conforme alla normativa
la documentazione fornita dal privato;
la pubblica amministrazione provvede, di propria iniziativa, ad avviare un procedimento per
regolarizzare la posizione del cittadino rispetto ad una specifica disposizione di legge.
179) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 I DIPENDENTI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI, QUANDO L’EMANAZIONE SIA
CONSEGUENZA DI DOCUMENTI FALSI?
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
No, in alcun caso.
No, salvo i casi di dolo.
180) I DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI,
QUANDO L’EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI DOCUMENTI FALSI?
No, salvo i casi di dolo.
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, in alcun caso.
181) I DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI,
QUANDO L’EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI FALSE DICHIARAZIONI?
No, in alcun caso.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo i casi di dolo.
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
182) I DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI,
QUANDO L’EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI FALSE DICHIARAZIONI O DI DOCUMENTI FALSI O
CONTENENTI DATI NON PIÙ RISPONDENTI A VERITÀ, PRODOTTI DALL’INTERESSATO O DA TERZI?
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo i casi di dolo.
No, in alcun caso.
183) A NORMA DEL DPR 445/00, QUANDO L’EMANAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI SIA CONSEGUENZA
DI FALSE DICHIARAZIONI O DI DOCUMENTI FALSI O CONTENENTI DATI NON RISPONDENTI ALLA
VERITÀ, PRODOTTI DALL’INTERESSATO:
le Pubbliche Amministrazioni ed i loro dipendenti sono esenti da responsabilità per gli atti
emanati salvo i casi di dolo o colpa grave
le Pubbliche Amministrazioni ed i loro dipendenti sono sempre esenti da responsabilità
le Pubbliche Amministrazioni ed i loro dipendenti sono sempre responsabili
è prevista una responsabilità oggettiva della Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti
184) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI
CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI SUSSISTE L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI
ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
185) LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICATI, NEI CASI IN
CUI TALE DICHIARAZIONE È AMMESSA DA UNA NORMA O DA UN REGOLAMENTO, ALLA LUCE DEL DPR
445/00:
non è disciplinata
costituisce violazione dei doveri d’ufficio
è una facoltà del responsabile del procedimento, in casi dubbi
è legittima
186) CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI
SUSSISTE L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
187) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICATO:
Non può sostituire il certificato;.
Può essere sempre accettata, a discrezione dell’amministrazione ricevente;
Se sottoscritta dall’interessato, esime l’amministrazione a controllare la veridicità di quanto vi
è in essa affermato;
Quando è ammessa dall’ordinamento, la sua mancata accettazione costituisce violazione dei
doveri d’ufficio;
188) AI FINI DELL’ACCETTAZIONE DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI
RESIDENZA PRESENTATA DA UN CITTADINO, SE IL DIPENDENTE PUBBLICO RIFIUTA LA RICEZIONE:
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio
È esente da qualsiasi responsabilità, avendo una facoltà, e non già un obbligo, di accettare la
dichiarazione sostitutiva
Può incorrere in responsabilità disciplinare solo se il richiedente allo sportello è un Pubblico
Ufficiale
Non incorre in alcuna responsabilità, ma pone in essere solo una condotta censurabile sul
piano orale
189) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO DI NOTORIETÀ RESO A NORMA DEL D.P.R. N. 445/2000?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
190) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI
ATTO DI NOTORIETÀ RESA A NORMA DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
La sanzione della destituzione dall’impiego.
La sanzione del licenziamento senza preavviso.
191) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DI ATTO DI NOTORIETÀ RESO A NORMA DEL
D.P.R. N. 445/2000?
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
192) NEL CASO IN CUI, SECONDO IL DPR 445/00, SIA ESIBITO IL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO IN
SOSTITUZIONE DEI CERTIFICATI ATTESTANTI STATI E FATTI CONTENUTI NELLO STESSO E QUESTI
ABBIANO SUBITO VARIAZIONI DALLA DATA DI RILASCIO:
si applicano al soggetto le sanzioni previste dal codice civile
si applicano al soggetto le sanzioni previste dal codice penale
il soggetto viene invitato a correggere le imprecisioni
l’Amministrazione corregge d’ufficio le imprecisioni
193)
194) A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 73 DEL D.P.R. 445/2000 LE P.A. E I LORO DIPENDENTI
SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI, QUANDO L'EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI FALSE
DICHIARAZIONI?
No, sono esenti da responsabilità disciplinare, patrimoniale e penale, salvo i casi di dolo o
colpa grave.
Sono esenti da responsabilità penale, salvo i casi di dolo o colpa anche lieve.
Solo i dipendenti della P.A. sono esenti da responsabilità, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo il caso di grave pregiudizio di altra P.A.
195) A NORMA DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE PUÒ FARSI RICORSO ALLA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DI ATTO NOTORIO PER COMPROVARE LO SMARRIMENTO DI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO O
ATTESTANTI STATI E QUALITÀ PERSONALI DELL'INTERESSATO AI FINI DEL RILASCIO DEL DUPLICATO?
Si, lo prevede espressamente il D.P.R. 445/2000, eccetto i casi in cui non sia espressamente
previsto l'obbligo della denuncia alla autorità giudiziaria.
Si, lo prevede espressamente il D.P.R. 445/2000, eccetto i casi in cui non sia espressamente
previsto l'obbligo della denuncia alla autorità amministrativa ovvero alla autorità giudiziaria.
Si, lo prevede espressamente il D.P.R. 445/2000, eccetto i casi in cui non sia espressamente
previsto l'obbligo della denuncia alla autorità amministrativa.
No, per lo smarrimento di documenti di riconoscimento è previsto l'obbligo della denuncia
all'autorità giudiziaria.
196) AI FINI DEL D.P.R. 28 DICEMBRE 2000, N. 445 (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E
REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA), PER “DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE” SI INTENDE ...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione dei certificati.
Ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche
amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
Il documento, sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dal testo unico.
Il documento rilasciato da una amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione,
riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi,
elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche.
197) AI FINI DEL T.U. N. 445/2000 PER «FATTO» SI INTENDE...
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
Solo l'attributo che qualifica di una persona nell'ambito della collettività.
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell'ambito di una collettività.
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
198) AI FINI DEL T.U. N. 445/2000 PER «STATO» SI INTENDE...
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell'ambito di una collettività.
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
L'attributo che qualifica una persona nell'ambito della collettività, cioè la qualità (es. la
professione).
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
199) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO DI NOTORIETÀ RESO A NORMA DEL D.P.R. N. 445/2000?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
200) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO DI NOTORIETÀ RESO A NORMA DEL D.P.R. N. 445/2000?
Costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall'impiego.
Costituisce violazione dei doveri d'ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
201) CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI
SUSSISTE L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE PUBBLICO DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione del licenziamento senza preavviso.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
202) CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI
SUSSISTE L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
203) CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI
SUSSISTE L'OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
Nessuno. Non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall'impiego.
Costituisce violazione dei doveri d'ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
204) CON RIFERIMENTO ALL'ELENCAZIONE DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 LA CIRC. 10-1-
2002 N. 12 INPS IN MERITO ALLA SITUAZIONE REDDITUALE O ECONOMICA ANCHE AI FINI DELLA
CONCESSIONE DEI BENEFICI DI QUALSIASI TIPO PREVISTI DA LEGGI SPECIALI HA PRECISATO CHE...
Tra i benefici sono da ricomprendersi le prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate
dall'Istituto.
Tra i benefici non sono da ricomprendersi le prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate
dall'Istituto.
Tra i benefici sono da ricomprendersi solo le prestazioni previdenziali erogate dall'Istituto.
Tra i benefici sono da ricomprendersi solo le prestazioni assistenziali erogate dall'Istituto.
205) CONFORMEMENTE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA LEGGE IN MATERIA DI
CERTIFICAZIONE, È CORRETTO AFFERMARE CHE...
Le certificazioni (diverse da quelle attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a
modificazioni) hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di
legge o regolamentari prevedano una validità superiore.
Le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i
termini di validità, per un periodo non superiore a sei mesi.
Nei documenti di riconoscimento rilasciati ai minori di anni 18 è sempre obbligatoria
l’indicazione o l’attestazione dello stato civile.
La carta d’identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese
successivo alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali
innovative.
206) CONFORMEMENTE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA LEGGE IN MATERIA DI
CERTIFICAZIONE, È CORRETTO AFFERMARE CHE...
Le certificazioni (diverse da quelle attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a
modificazioni) hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di legge
o regolamentari prevedano una validità superiore.
Le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i
termini di validità, per un periodo non superiore a sei mesi.
Nei documenti di riconoscimento rilasciati ai minori di anni 18 è sempre obbligatoria
l'indicazione o l'attestazione dello stato civile.
La carta d'identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese successivo
alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative.
207) COSA DISPONE IL D.P.R. 445/2000 IN ORDINE ALLA RAPPRESENTANZA LEGALE?
Se l'interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i
documenti previsti dal suddetto testo unico sono sottoscritti rispettivamente dal genitore
esercente la potestà, dal tutore, o dall'interessato stesso con l'assistenza del curatore.
Se l'interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i
documenti previsti dal suddetto testo unico sono sottoscritti rispettivamente dall'interessato
stesso con l'assistenza del genitore esercente la potestà, dal tutore o dal curatore.
Se l'interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i
documenti previsti dal suddetto testo unico sono sottoscritti rispettivamente dal genitore
esercente la potestà, o dall'interessato stesso con l'assistenza del tutore ovvero dal curatore.
Se l'interessato è soggetto alla potestà dei genitori, a tutela, o a curatela, le dichiarazioni e i
documenti previsti dal suddetto testo unico sono sottoscritti dallo stesso pubblico ufficiale,
previo accertamento dell'identità del dichiarante.
208) COSA DISPONE L’ART. 18 DEL D.P.R. N. 445/2000, IN MATERIA DI COPIE AUTENTICHE?
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale appone la propria
firma a margine di ciascun foglio intermedio.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita esclusivamente dal notaio
o dal funzionario incaricato dal Sindaco.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita dal cancelliere solo nel
caso in cui si tratti di atti giudiziari.
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale deve apporre la
propria firma solo sull’ultimo foglio, con l’indicazione del numero di pagine che formano il
documento.
209) COSA DISPONE L'ART. 4 DEL D.P.R. 445/2000 IN ORDINE ALL'IMPEDIMENTO ALLA
SOTTOSCRIZIONE E ALLA DICHIARAZIONE?
La dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per
ragioni connesse allo stato di salute, è sostituita dalla dichiarazione contenente espressa
indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa dal coniuge o, in sua assenza, dai figli o, in
mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è
stata a lui resa dall'interessato in presenza di due testimoni.
Le disposizioni del suddetto articolo non si applicano in materia di dichiarazioni sulla
situazione reddituale o economica al fine della concessione di benefici di qualsiasi tipo se
previsti da leggi speciali.
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è sostituita dalla dichiarazione contenente
espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa dal coniuge o, in sua assenza, dai
figli o, in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.
210) COSA DISPONE L'ART. 4 DEL D.P.R. 445/2000 IN ORDINE ALL'IMPEDIMENTO ALLA
SOTTOSCRIZIONE E ALLA DICHIARAZIONE?
Le disposizioni del suddetto articolo non si applicano in materia di dichiarazioni fiscali.
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è sostituita dalla dichiarazione contenente
espressa indicazione dell'esistenza di un impedimento, resa dal coniuge o, in sua assenza, dai
figli o, in mancanza di questi, da altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è
stata a lui resa dall'interessato in presenza di due testimoni.
La dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per
ragioni connesse allo stato di salute, è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento
dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa
dall'interessato in presenza di due testimoni.
211) COSA DISPONE L'ART. 4 DEL D.P.R. 445/2000 IN ORDINE ALL'IMPEDIMENTO ALLA
SOTTOSCRIZIONE E ALLA DICHIARAZIONE?
La dichiarazione di chi non sa o non può firmare è raccolta dal pubblico ufficiale previo
accertamento dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è
stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere.
La dichiarazione nell'interesse di chi si trovi in una situazione di impedimento temporaneo, per
ragioni connesse allo stato di salute, è raccolta dal pubblico ufficiale previo accertamento
dell'identità del dichiarante; il pubblico ufficiale attesta che la dichiarazione è stata a lui resa
dall'interessato in presenza di due testimoni.
Le disposizioni del suddetto articolo trovano applicazione anche in materia di dichiarazioni
fiscali.
Le disposizioni del suddetto articolo non si applicano in materia di dichiarazioni sulla
situazione reddituale o economica al fine della concessione di benefici di qualsiasi tipo se
previsti da leggi speciali.
212) COSA HA PRECISATO L'INPS CON MSG. 1-7-2004 N. 20616 IN MERITO ALLA DELEGA ALLA
RISCOSSIONE DELLA PENSIONE DOPO L'EMANAZIONE DEL D.P.R. 445/2000 CHE ALL'ART. 21, COMMA
2, DISPONE: «SE L'ISTANZA O LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È PRESENTATA
A SOGGETTI DIVERSI DA QUELLI INDICATI AL COMMA 1 O A QUESTI ULTIMI AL FINE DELLA
RISCOSSIONE DA PARTE DI TERZI DI BENEFICI ECONOMICI, L'AUTENTICAZIONE È REDATTA DA UN
NOTAIO, CANCELLIERE, SEGRETARIO COMUNALE, DAL DIPENDENTE ADDETTO A RICEVERE LA
DOCUMENTAZIONE O ALTRO DIPENDENTE INCARICATO DAL SINDACO»?
Ha precisato che, considerata la particolare condizione degli interessati e ritenendo che il
Direttore di un Istituto di pena sia comunque investito di una ampia giurisdizione concernente
l'intero stato del detenuto, il Direttore stesso possa anche attestare l'autenticità della firma di
un atto che è condizione per la riscossione della prestazione, in armonia con i criteri di
tempestività ed economicità che devono improntare l'agire della Pubblica Amministrazione.
Ha precisato che il Direttore di un Istituto di pena anche se investito di una ampia
giurisdizione concernente l'intero stato del detenuto, non possa attestare l'autenticità della
firma di un atto che è condizione per la riscossione della prestazione.
Ha precisato che l'attestazione in merito all'autenticità della firma di un detenuto in un atto
che è condizione per la riscossione della prestazione, possa essere fatta solo dal Dipartimento
dell'Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Ha precisato che l'attestazione in merito all'autenticità della firma di un detenuto in un atto
che è condizione per la riscossione della prestazione, possa essere fatta solo dal Magistrato di
Sorveglianza.
213) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE QUALORA L’INTERESSATO DEBBA PRESENTARE
ALL’AMMINISTRAZIONE COPIA AUTENTICA DI UN DOCUMENTO, L’AUTENTICAZIONE DELLA COPIA...
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell’originale e senza obbligo di
deposito dello stesso presso l’amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può
essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Deve essere fatta da un dipendente dell’amministrazione procedente competente a ricevere la
documentazione diverso dal responsabile del procedimento, su semplice esibizione
dell’originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l’amministrazione procedente.
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su presentazione dell’originale, il quale viene ritirato e
restituito non prima di sei mesi dalla formazione della copia autentica.
Deve essere fatta a pena di nullità con dichiarazione dell’interessato che attesti la conformità
della copia all’originale sottoscritta alla presenza del responsabile del procedimento.
214) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE QUALORA L'INTERESSATO DEBBA PRESENTARE
ALL'AMMINISTRAZIONE COPIA AUTENTICA DI UN DOCUMENTO, L'AUTENTICAZIONE DELLA COPIA...
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell'originale e senza obbligo di deposito
dello stesso presso l'amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere
utilizzata solo nel procedimento in corso.
Deve essere fatta da un dipendente dell'amministrazione procedente competente a ricevere la
documentazione diverso dal responsabile del procedimento, su semplice esibizione
dell'originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l'amministrazione procedente.
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su presentazione dell'originale, il quale viene ritirato e restituito
non prima di sei mesi dalla formazione della copia autentica.
Deve essere fatta a pena di nullità con dichiarazione dell'interessato che attesti la conformità
della copia all'originale sottoscritta alla presenza del responsabile del procedimento.
215) I CITTADINI DI STATI NON APPARTENENTI ALL'UNIONE EUROPEA REGOLARMENTE SOGGIORNANTI
IN ITALIA, POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CUI AGLI ARTT. 46 E 47 DEL
D.P.R. 445/2000, LIMITATAMENTE AI CASI IN CUI SI TRATTI DI COMPROVARE STATI, QUALITÀ
PERSONALI E FATTI CERTIFICABILI O ATTESTABILI DA PARTE DI SOGGETTI PUBBLICI ITALIANI. AL DI
FUORI DEI SUDDETTI CASI...
Possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive nei casi in cui la produzione delle stesse avvenga
in applicazione di convenzioni internazionali tra l'Italia e il Paese di provenienza del
dichiarante.
E' preclusa qualsiasi dichiarazione.
La dichiarazione è ammessa solo se sottoscritta anche a firma del Consolato di provenienza
del dichiarante.
Le P.A. centrali possono attestare la conformità del documento prodotto dal dichiarante, dopo
averlo ammonito sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
216) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
217) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
218) IL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, CONSENTE CHE UNA CERTIFICAZIONE SIA REDATTA CON MEZZI
INFORMATICI?
Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici.
No, in alcun caso.
Si, con esclusione degli atti di stato civile.
Si, con esclusione degli atti concernenti procedimenti penali.
219) IL RIFIUTO DA PARTE DEL DIPENDENTE ADDETTO DI ACCETTARE L'ATTESTAZIONE DI STATI,
QUALITÀ PERSONALI E FATTI MEDIANTE L'ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO,
COSTITUISCE, A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
220) IN FORZA DELL’ISTITUTO DELL’AUTOCERTIFICAZIONE L’ART. 18 DELLA LEGGE N. 241/1990
DISPONE CHE...
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l’istruttoria del
procedimento sono acquisiti d’ufficio quando sono in possesso dell’amministrazione
procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni.
I documenti attestanti atti, fatti e stati soggettivi necessari per l’istruttoria del procedimento
sono acquisiti dal responsabile del procedimento previa dichiarazione dell’interessato
unicamente nel caso in cui siano in possesso dell’amministrazione procedente.
Ogni atto di autorizzazione o licenza, escluse le domande relative ad iscrizioni in albi o ruoli
richiesti per l’esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, il cui rilascio
dipenda esclusivamente dall’accertamento dei requisiti e presupposti di legge, può essere
sostituito da una dichiarazione dell’interessato.
In deroga al disposto di cui al D.P.R. 445/2000 tutti i documenti prodotti dagli interessati nel
corso del procedimento amministrativo possono essere autocertificati.
221) IN FORZA DELL'ISTITUTO DELL'AUTOCERTIFICAZIONE L'ART. 18 DELLA LEGGE N. 241/1990
DISPONE CHE...
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del
procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente
ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni.
I documenti attestanti atti, fatti e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento
sono acquisiti dal responsabile del procedimento previa dichiarazione dell'interessato
unicamente nel caso in cui siano in possesso dell'amministrazione procedente.
Ogni atto di autorizzazione o licenza, escluse le domande relative ad iscrizioni in albi o ruoli
richiesti per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, il cui rilascio
dipenda esclusivamente dall'accertamento dei requisiti e presupposti di legge, può essere
sostituito da una dichiarazione dell'interessato.
In deroga al disposto di cui al D.P.R. 445/2000 tutti i documenti prodotti dagli interessati nel
corso del procedimento amministrativo possono essere autocertificati.
222) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA Z)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (SITUAZIONI RELATIVE ALL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI
MILITARI, IVI COMPRESE QUELLE ATTESTATE NEL FOGLIO MATRICOLARE DELLO STATO DI SERVIZIO),
LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, HA PRECISATO CHE...
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile anche ai fini del ripristino o della
concessione delle prestazioni di disoccupazione.
La suddetta autocertificazione non è da considerarsi utile ai fini dell'accreditamento di periodi
di contribuzione figurativa.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del trattamento di fine
rapporto e del riconoscimento della previdenza complementare.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini dell'assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
223) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA I)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (ISCRIZIONE IN ALBI, REGISTRI O ELENCHI TENUTI DA PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI) LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, SECONDO CHIARIMENTI FORNITI DALLA
FUNZIONE PUBBLICA, HA PRECISATO CHE...
La suddetta casistica è comprensiva anche dei registri ed elenchi speciali (quali ad es. quelli
predisposti dagli uffici del lavoro per invalidi civili, ciechi e sordomuti).
La suddetta casistica è comprensiva solo degli elenchi predisposti dagli uffici del lavoro per
invalidi civili.
La suddetta casistica è comprensiva solo degli elenchi predisposti dagli uffici del lavoro per
ciechi e sordomuti.
La suddetta casistica non è comprensiva dei registri ed elenchi speciali.
224) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA Z)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (SITUAZIONI RELATIVE ALL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI
MILITARI, IVI COMPRESE QUELLE ATTESTATE NEL FOGLIO MATRICOLARE DELLO STATO DI SERVIZIO),
LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, HA PRECISATO CHE... A. LA SUDDETTA AUTOCERTIFICAZIONE
È DA CONSIDERARSI UTILE ANCHE AI FINI
Dell'accreditamento di periodi di contribuzione figurativa.
La suddetta autocertificazione non è da considerarsi utile ai fini del ripristino o della
concessione delle prestazioni di disoccupazione.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del riconoscimento di
trattamenti integrativi.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del riconoscimento della
pensione di invalidità e della pensione privilegiata di inabilità.
225) IN MERITO ALL'ELENCAZIONE DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 LA CIRC. 10-1-2002 N. 12
INPS CON RIFERIMENTO ALLA POSSIBILITÀ DI AUTOCERTIFICARE L'ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI
CONTRIBUTIVI HA PRECISATO CHE...
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, non potrà avvalersi
dell'autocertificazione ma sarà tenuto a comprovare l'avvenuto versamento mediante
esibizione dell'originale della relativa ricevuta.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, potrà comunque avvalersi
dell'autocertificazione.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, dovrà necessariamente
provvedere ad autenticazione presso un notaio.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, non potrà più (in nessun tempo) avvalersi dell'istituto
dell'autocertificazione ma sarà sempre tenuto a comprovare l'avvenuto versamento mediante
esibizione degli originali direttamente agli sportelli dell'Istituto.
226) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
L'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
227) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
L'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
228) LA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
È...
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
Il D.Lgs. 28/11/1972, n. 136.
Il D.P.R. 12/4/1966, n. 15.
La legge 24/2/1993, n. 55.
229) LA LEGISLAZIONE PREVIGENTE AL D.P.R. 445/2000 (L. 15/1968 E D.P.R. 403/1998) NON
CONTEMPLAVA NELL'ELENCAZIONE ALCUNE CERTIFICAZIONI FREQUENTEMENTE RICHIESTE AI
CITTADINI. QUALE INNOVAZIONE È STATA PREVISTA IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONE?
La dichiarazione di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di
misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti
amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
La dichiarazione di stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero.
La dichiarazione sulla qualità di studente, qualità di legale rappresentante di persone fisiche o
giuridiche, di tutore, di curatore e simili.
La dichiarazione del possesso e del numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi
dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria.
230) LA LEGISLAZIONE PREVIGENTE AL D.P.R. 445/2000 (L. 15/1968 E D.P.R. 403/1998) NON
CONTEMPLAVA NELL'ELENCAZIONE ALCUNE CERTIFICAZIONI FREQUENTEMENTE RICHIESTE AI
CITTADINI. QUALE INNOVAZIONE È STATA PREVISTA IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONE?
La dichiarazione di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver
presentato domanda di concordato.
La dichiarazione di stato di famiglia, esistenza in vita, nascita del figlio, decesso del coniuge,
dell'ascendente o discendente.
La dichiarazione di iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni.
La dichiarazione sulla situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei
benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
231) LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE O DI ATTO
DI NOTORIETÀ RESE A NORMA DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, COSTITUISCE A
NORMA DELL'ART. 74...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
232) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI NASCITA
NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN
DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
233) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI STATO
CIVILE NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
234) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI
CITTADINANZA NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
235) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI STATO
CIVILE NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA L'ESIBIZIONE
DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
236) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI
CITTADINANZA NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA
L'ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
237) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI NASCITA
NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA L'ESIBIZIONE DI UN
DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
238) LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI, AI SENSI DELL'ART. 43 DEL
D.P.R. 445/2000, CI SIA L'OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA, COSTITUISCE...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
239) LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI, IN CUI SUSSISTE L'OBBLIGO DEL
DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, COSTITUISCE, A NORMA DEL DISPOSTO
DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
240) LA RICHIESTA E LA PRODUZIONE, DA PARTE RISPETTIVAMENTE DEGLI UFFICIALI DI STATO CIVILE E
DEI DIRETTORI SANITARI, DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO AI FINI DELLA FORMAZIONE
DELL'ATTO DI NASCITA, A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,
COSTITUISCE...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
241) I CITTADINI DELLA COMUNITÀ EUROPEA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO NOTORIO?
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si, purché abbiano la dimora da almeno due anni in Italia.
242) I CITTADINI DELLA COMUNITÀ EUROPEA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO NOTORIO?
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si, purché abbiano la dimora da almeno due anni in Italia.
243) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
244) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
245) IL CODICE DELL'AMMINISTRAZIONE DIGITALE, CHE HA ABROGATO IL D.LGS. 10/2002 SULLA
FIRMA ELETTRONICA E NUMEROSI ARTICOLI DEL D.P.R. 445/2000,...
E' entrato in vigore il 1° gennaio 2006.
E' entrato in vigore il 1° gennaio 2007.
E' entrato in vigore il 1° luglio 2006.
E' entrato in vigore il 1° luglio 2005.
246) IL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, CONSENTE CHE UNA CERTIFICAZIONE SIA REDATTA CON MEZZI
INFORMATICI?
Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici.
No, in alcun caso.
Si, con esclusione degli atti di stato civile.
Si, con esclusione degli atti concernenti procedimenti penali.
247) IL RIFIUTO DA PARTE DEL DIPENDENTE ADDETTO DI ACCETTARE L'ATTESTAZIONE DI STATI,
QUALITÀ PERSONALI E FATTI MEDIANTE L'ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO,
COSTITUISCE, A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
248) IN FORZA DELL’ISTITUTO DELL’AUTOCERTIFICAZIONE L’ART. 18 DELLA LEGGE N. 241/1990
DISPONE CHE...
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l’istruttoria del
procedimento sono acquisiti d’ufficio quando sono in possesso dell’amministrazione
procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni.
I documenti attestanti atti, fatti e stati soggettivi necessari per l’istruttoria del procedimento
sono acquisiti dal responsabile del procedimento previa dichiarazione dell’interessato
unicamente nel caso in cui siano in possesso dell’amministrazione procedente.
Ogni atto di autorizzazione o licenza, escluse le domande relative ad iscrizioni in albi o ruoli
richiesti per l’esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, il cui rilascio
dipenda esclusivamente dall’accertamento dei requisiti e presupposti di legge, può essere
sostituito da una dichiarazione dell’interessato.
In deroga al disposto di cui al D.P.R. 445/2000 tutti i documenti prodotti dagli interessati nel
corso del procedimento amministrativo possono essere autocertificati.
249) IN FORZA DELL'ISTITUTO DELL'AUTOCERTIFICAZIONE L'ART. 18 DELLA LEGGE N. 241/1990
DISPONE CHE...
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del
procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente
ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni.
I documenti attestanti atti, fatti e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento
sono acquisiti dal responsabile del procedimento previa dichiarazione dell'interessato
unicamente nel caso in cui siano in possesso dell'amministrazione procedente.
Ogni atto di autorizzazione o licenza, escluse le domande relative ad iscrizioni in albi o ruoli
richiesti per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale, il cui rilascio
dipenda esclusivamente dall'accertamento dei requisiti e presupposti di legge, può essere
sostituito da una dichiarazione dell'interessato.
In deroga al disposto di cui al D.P.R. 445/2000 tutti i documenti prodotti dagli interessati nel
corso del procedimento amministrativo possono essere autocertificati.
250) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA Z)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (SITUAZIONI RELATIVE ALL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI
MILITARI, IVI COMPRESE QUELLE ATTESTATE NEL FOGLIO MATRICOLARE DELLO STATO DI SERVIZIO),
LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, HA PRECISATO CHE...
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile anche ai fini del ripristino o della
concessione delle prestazioni di disoccupazione.
La suddetta autocertificazione non è da considerarsi utile ai fini dell'accreditamento di periodi
di contribuzione figurativa.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del trattamento di fine
rapporto e del riconoscimento della previdenza complementare.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini dell'assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
251) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA I)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (ISCRIZIONE IN ALBI, REGISTRI O ELENCHI TENUTI DA PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI) LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, SECONDO CHIARIMENTI FORNITI DALLA
FUNZIONE PUBBLICA, HA PRECISATO CHE...
La suddetta casistica è comprensiva anche dei registri ed elenchi speciali (quali ad es. quelli
predisposti dagli uffici del lavoro per invalidi civili, ciechi e sordomuti).
La suddetta casistica è comprensiva solo degli elenchi predisposti dagli uffici del lavoro per
invalidi civili.
La suddetta casistica è comprensiva solo degli elenchi predisposti dagli uffici del lavoro per
ciechi e sordomuti.
La suddetta casistica non è comprensiva dei registri ed elenchi speciali.
252) IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE DI CUI ALLA LETTERA Z)
DELL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 (SITUAZIONI RELATIVE ALL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI
MILITARI, IVI COMPRESE QUELLE ATTESTATE NEL FOGLIO MATRICOLARE DELLO STATO DI SERVIZIO),
LA CIRCOLARE 10-1-2002 N. 12 INPS, HA PRECISATO CHE... A. LA SUDDETTA AUTOCERTIFICAZIONE
È DA CONSIDERARSI UTILE ANCHE AI FINI
Dell'accreditamento di periodi di contribuzione figurativa.
La suddetta autocertificazione non è da considerarsi utile ai fini del ripristino o della
concessione delle prestazioni di disoccupazione.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del riconoscimento di
trattamenti integrativi.
La suddetta autocertificazione è da considerarsi utile solo ai fini del riconoscimento della
pensione di invalidità e della pensione privilegiata di inabilità.
253) IN MERITO ALL'ELENCAZIONE DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 LA CIRC. 10-1-2002 N. 12
INPS CON RIFERIMENTO ALLA POSSIBILITÀ DI AUTOCERTIFICARE L'ASSOLVIMENTO DEGLI OBBLIGHI
CONTRIBUTIVI HA PRECISATO CHE...
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, non potrà avvalersi
dell'autocertificazione ma sarà tenuto a comprovare l'avvenuto versamento mediante
esibizione dell'originale della relativa ricevuta.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, potrà comunque avvalersi
dell'autocertificazione.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, ai fini della contestazione, dovrà necessariamente
provvedere ad autenticazione presso un notaio.
Qualora l'Istituto abbia provveduto a notificare un addebito per mancato o inesatto
versamento di contributi, l'interessato, non potrà più (in nessun tempo) avvalersi dell'istituto
dell'autocertificazione ma sarà sempre tenuto a comprovare l'avvenuto versamento mediante
esibizione degli originali direttamente agli sportelli dell'Istituto.
254) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
L'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
255) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
L'attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell'identità della persona che sottoscrive.
L'attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
256) LA LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
È...
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
Il D.Lgs. 28/11/1972, n. 136.
Il D.P.R. 12/4/1966, n. 15.
La legge 24/2/1993, n. 55.
257) LA LEGISLAZIONE PREVIGENTE AL D.P.R. 445/2000 (L. 15/1968 E D.P.R. 403/1998) NON
CONTEMPLAVA NELL'ELENCAZIONE ALCUNE CERTIFICAZIONI FREQUENTEMENTE RICHIESTE AI
CITTADINI. QUALE INNOVAZIONE È STATA PREVISTA IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONE?
La dichiarazione di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di
misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti
amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
La dichiarazione di stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero.
La dichiarazione sulla qualità di studente, qualità di legale rappresentante di persone fisiche o
giuridiche, di tutore, di curatore e simili.
La dichiarazione del possesso e del numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi
dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria.
258) LA LEGISLAZIONE PREVIGENTE AL D.P.R. 445/2000 (L. 15/1968 E D.P.R. 403/1998) NON
CONTEMPLAVA NELL'ELENCAZIONE ALCUNE CERTIFICAZIONI FREQUENTEMENTE RICHIESTE AI
CITTADINI. QUALE INNOVAZIONE È STATA PREVISTA IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
CERTIFICAZIONE?
La dichiarazione di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver
presentato domanda di concordato.
La dichiarazione di stato di famiglia, esistenza in vita, nascita del figlio, decesso del coniuge,
dell'ascendente o discendente.
La dichiarazione di iscrizione in albi, registri o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni.
La dichiarazione sulla situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei
benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
259) LA MANCATA ACCETTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE O DI ATTO
DI NOTORIETÀ RESE A NORMA DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, COSTITUISCE A
NORMA DELL'ART. 74...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
260) LA PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E IL DIRITTO DI ACCESSO AI
DOCUMENTI AMMINISTRATIVI SONO ESERCITABILI MEDIANTE L'USO DELLE TECNOLOGIE
DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE?
Si, secondo quanto disposto dagli artt. 59 e 60 del D.P.R. 445/2000.
Solo il diritto di accesso.
Solo il diritto di partecipazione.
Solo nei procedimenti ad istanza di parte.
261) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI NASCITA
NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN
DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
262) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI STATO
CIVILE NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
263) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI
CITTADINANZA NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA
L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall’art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
264) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI STATO
CIVILE NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA L'ESIBIZIONE
DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
265) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI
CITTADINANZA NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA
L'ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA
ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
266) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI NASCITA
NEL CASO IN CUI ALL'ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA SIA RICHIESTA L'ESIBIZIONE DI UN
DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
No, il divieto è espressamente previsto dall'art. 45 del D.P.R. n. 445/2000.
Si, può farlo legittimamente secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà che il D.P.R. n. 445/2000
demanda all'ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
267) LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI, AI SENSI DELL'ART. 43 DEL
D.P.R. 445/2000, CI SIA L'OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA, COSTITUISCE...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
268) LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI, IN CUI SUSSISTE L'OBBLIGO DEL
DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, COSTITUISCE, A NORMA DEL DISPOSTO
DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
269) LA RICHIESTA E LA PRODUZIONE, DA PARTE RISPETTIVAMENTE DEGLI UFFICIALI DI STATO CIVILE E
DEI DIRETTORI SANITARI, DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO AI FINI DELLA FORMAZIONE
DELL'ATTO DI NASCITA, A NORMA DEL DISPOSTO DI CUI ALL'ART. 74 DEL D.P.R. 445/2000,
COSTITUISCE...
Violazione dei doveri d'ufficio.
Abuso d'ufficio, punibile a norma dell'art. 323 del c.p.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d'ufficio, omissione punibile a norma dell'art. 328 del c.p.
270) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
271) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO SPAGNOLO?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
272) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI APPLICANO SOLO AI CITTADINI ITALIANI?
No, si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
Si.
No, si applicano a tutti i cittadini, di qualsiasi Paese.
No, si applicano ai cittadini italiani e a tutti i cittadini di Paesi facenti parte del territorio
europeo.
273) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI APPLICANO SOLO AI CITTADINI ITALIANI?
No, si applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea.
Si.
No, si applicano a tutti i cittadini, di qualsiasi Paese.
No, si applicano ai cittadini italiani e a tutti i cittadini di Paesi facenti parte del territorio
europeo.
274) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO SPAGNOLO?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
275) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea.
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
276) LE DISPOSIZIONI DI CUI ALL'ART. 4 DEL D.P.R. 445/2000 IN MERITO ALL'IMPEDIMENTO ALLA
SOTTOSCRIZIONE E ALLA DICHIARAZIONE, TROVANO APPLICAZIONE IN MATERIA DI DICHIARAZIONI
FISCALI?
No, non trovano applicazione.
Si, trovano applicazione.
Solo se nella dichiarazione è indicata la causa dell'impedimento a sottoscrivere.
No, salvo il caso di rappresentanza legale.
277) LE NORME DEL D.P.R. 445/2000 DISCIPLINANO LA PRODUZIONE DI ATTI E DOCUMENTI...
Agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti
tra loro e in quelli con l'utenza, e ai privati che vi consentono.
Solo agli organi della pubblica amministrazione ed ai gestori di pubblici servizi nei rapporti
tra loro.
Solo agli organi della pubblica amministrazione.
Agli organi della pubblica amministrazione ed ai privati.
278) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può dichiarare di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
Non si può dichiarare di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che
applicano le sanzioni amministrative di cui al D.Lgs. 231/2001.
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di documenti fiscali che debbono
essere obbligatoriamente conservati dai privati contribuenti.
E' possibile sostituire certificati medici, sanitari e veterinari.
279) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può dichiarare di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di
provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione,
di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
Si può dichiarare di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di
provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione,
di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ma non di
non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
Si può comprovare lo smarrimento di documenti di riconoscimento o attestanti stati e qualità
personali ai fini del rilascio del duplicato, eccetto i casi in cui non sia espressamente previsto
l'obbligo della denuncia alla autorità giudiziaria.
E' possibile sostituire il certificato di origine.
280) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può dichiarare qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria.
Si può dichiarare la qualità di tutore, di curatore, ma non la qualità di legale rappresentante di
persone giuridiche.
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di una pubblicazione o di titoli di
studio o di servizio.
E' possibile sostituire il certificato di conformità CE.
281) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000...
Si possono dichiarare tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi
comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio.
Non si possono dichiarare dati presenti nell'archivio dell'anagrafe tributaria, fatta eccezione
per il possesso e il numero del codice fiscale e della partita IVA.
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di documenti fiscali che debbono
essere obbligatoriamente conservati dai privati contribuenti.
E' possibile sostituire certificati medici, sanitari e veterinari.
282) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può dichiarare la situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei
benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
Non si può dichiarare l'assolvimento di specifici obblighi contributivi qualora sia richiesta
l'indicazione dell'ammontare corrisposto.
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di un atto o di un documento
conservato o rilasciato da una P.A.
E' possibile sostituire il certificato di origine.
283) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di un atto o di un documento
conservato o rilasciato da una P.A.
Non è possibile sostituire il documento inerente i dati relativi ai bilanci e al fatturato
dell'impresa.
Si può dichiarare la situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei
benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali.
Si può dichiarare di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le
sanzioni amministrative di cui al D.Lgs. 231/2001.
284) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di una pubblicazione o di titoli di
studio o di servizio.
Non è possibile sostituire il documento inerente i dati relativi ai bilanci e al fatturato
dell'impresa.
Si può dichiarare l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione
dell'ammontare corrisposto.
Si può dichiarare di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
285) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può comprovare lo smarrimento di documenti di riconoscimento o attestanti stati e qualità
personali ai fini del rilascio del duplicato, eccetto i casi in cui non sia espressamente previsto
l'obbligo della denuncia alla autorità giudiziaria.
Non è possibile attestare la conformità all'originale della copia di documenti fiscali che
debbono essere obbligatoriamente conservati dai privati contribuenti.
Si può dichiarare la qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore,
di curatore e simili.
Si possono dichiarare tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi
comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio.
286) MEDIANTE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000...
Si può attestare anche la conformità all'originale della copia di documenti fiscali che debbono
essere obbligatoriamente conservati dai privati contribuenti.
Non è possibile comprovare lo smarrimento di documenti di riconoscimento o attestanti stati e
qualità personali ai fini del rilascio del duplicato.
Si può dichiarare qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria.
Si può dichiarare di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di
provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione,
di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale.
287) NEL CASO DEGLI ACCERTAMENTI D'UFFICIO PREVISTI DAL D.P.R. 445/2000 NON RISPONDE AL
VERO CHE...
Al fine di agevolare l'acquisizione d'ufficio di informazioni e dati relativi a stati, qualità
personali e fatti, contenuti in albi, elenchi o pubblici registri, le amministrazioni certificanti
sono tenute a consentire alle amministrazioni procedenti, previo pagamento dei relativi oneri,
la consultazione per via telematica dei loro archivi informatici, nel rispetto della riservatezza
dei dati personali.
Fermo restando il divieto di accesso a dati diversi da quelli di cui è necessario acquisire la
certezza o verificare l'esattezza, si considera operata per finalità di rilevante interesse pubblico
la consultazione diretta, da parte di una pubblica amministrazione o di un gestore di pubblico
servizio, degli archivi dell'amministrazione certificante, finalizzata all'accertamento d'ufficio di
stati, qualità e fatti ovvero al controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai cittadini.
Per l'accesso diretto ai propri archivi l'amministrazione certificante rilascia
all'amministrazione procedente apposita autorizzazione in cui vengono indicati i limiti e le
condizioni di accesso volti ad assicurare la riservatezza dei dati personali ai sensi della
normativa vigente.
Quando l'amministrazione procedente opera l'acquisizione d'ufficio possa procedere anche per
fax e via telematica.
288) NELLA REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO INFORMATICO LE INFORMAZIONI DI CUI ALL'ART 53 LETT.
A), B), C), D), E) E F) DEL D.P.R. 445/2000...
Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la
memorizzazione delle informazioni annullate. Tale procedura deve riportare, secondo i casi,
una dicitura o un segno in posizione sempre visibile e tale, comunque, da consentire la lettura
di tutte le informazioni originarie unitamente alla data, all'identificativo dell'operatore ed agli
estremi del provvedimento d'autorizzazione.
Non sono modificabili, né annullabili.
Sono sempre modificabili.
Non sono modificabili, ma sono annullabili con una procedura che consenta la
memorizzazione delle informazioni annullate. Tale procedura deve riportare obbligatoriamente
l'asterisco con la dicitura "informazione annullata" in posizione sempre visibile, consentendo
la lettura in calce di tutte le informazioni originarie unitamente alla data, all'identificativo
dell'operatore ed agli estremi del provvedimento d'autorizzazione.
289) NELLA REGISTRAZIONE DI PROTOCOLLO INFORMATICO...
Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno sette cifre numeriche. La
numerazione è rinnovata ogni anno solare.
Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno sei cifre numeriche. La
numerazione è rinnovata ogni anno finanziario.
Il numero di protocollo è progressivo e costituito almeno otto cifre numeriche. La numerazione
è rinnovata ogni anno solare.
Il numero di protocollo è progressivo e costituito da almeno otto cifre numeriche. La
numerazione è rinnovata ogni anno finanziario.
290) PER QUANTO RIGUARDA LE INNOVAZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, L'INPS HA PROVVEDUTO
CON CIRC. 10-1-2002 N. 12 A FORNIRE UNA DISAMINA DETTAGLIATA E COORDINATA DI QUELLE CHE
PIÙ DIRETTAMENTE INTERESSANO L'ISTITUTO E A RICHIAMARE PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
GIÀ APPLICATI. PER QUANTO ATTIENE AI CITTADINI EXTRACOMUNITARI...
La condizione della certificabilità o attestabilità da parte di soggetti pubblici italiani non è
richiesta quando i cittadini extracomunitari, autorizzati a soggiornare in Italia, si avvalgano
delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 relativamente a materie per le quali
esistono convenzioni internazionali tra l'Italia e il loro paese di provenienza.
Con l'entrata in vigore del T.U. l'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive è subordinato al
requisito della residenza, non essendo sufficiente il possesso di regolare permesso di
soggiorno.
La possibilità di avvalersi delle dichiarazioni sostitutive, già prevista dall'art. 5 del D.P.R. n.
403/1998 (che era limitata alle qualità personali e ai fatti che siano certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani) viene equiparata a quella degli appartenenti all'Unione
europea.
La dichiarazione concernente lo stato civile è valida anche se non verificabile direttamente
presso l'anagrafe o l'ufficio di stato civile italiano.
291) PER QUANTO RIGUARDA LE INNOVAZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, L'INPS HA PROVVEDUTO
CON CIRC. 10-1-2002 N. 12 A FORNIRE UNA DISAMINA DETTAGLIATA E COORDINATA DI QUELLE CHE
PIÙ DIRETTAMENTE INTERESSANO L'ISTITUTO E A RICHIAMARE PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
GIÀ APPLICATI. PER QUANTO ATTIENE AI DOCUMENTI DI IDENTITÀ E DI RICONOSCIMENTO NON IN
CORSO DI VALIDITÀ...
E' prevista la possibilità di comprovare stati, qualità personali e fatti, anche quando gli stessi
risultino da un documento scaduto, a condizione che l'interessato dichiari in calce alla
fotocopia del documento che i dati in esso contenuti non hanno subito variazioni dalla data del
rilascio.
E' stata disapplicata la normativa precedente che prevedeva la possibilità di presentare
documenti di identità scaduti per comprovare i fatti indicati nel documento stesso.
I dati relativi al cognome, nome, luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile
contenuti in documenti di identità o di riconoscimento possono essere comprovati solo con
documenti in corso di validità.
E' prevista la possibilità di comprovare, anche con documenti di identità scaduti, qualsiasi
fatto o stato anche se soggetto a modificazione.
292) PER QUANTO RIGUARDA LE INNOVAZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, L'INPS HA PROVVEDUTO
CON CIRC. 10-1-2002 N. 12 A FORNIRE UNA DISAMINA DETTAGLIATA E COORDINATA DI QUELLE CHE
PIÙ DIRETTAMENTE INTERESSANO L'ISTITUTO E A RICHIAMARE PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
GIÀ APPLICATI. PER QUANTO ATTIENE AI CITTADINI EXTRACOMUNITARI...
La possibilità di avvalersi delle dichiarazioni sostitutive resta, comunque, limitata, secondo
quanto già previsto dall'art. 5 del D.P.R. n. 403/1998, allo status degli interessati, alle qualità
personali e ai fatti che siano certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
Con l'entrata in vigore del T.U. l'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive è subordinato al
requisito della residenza, non essendo sufficiente il possesso di regolare permesso di
soggiorno.
La condizione della certificabilità o attestabilità da parte di soggetti pubblici italiani è
richiesta anche quando i cittadini extracomunitari, autorizzati a soggiornare in Italia, si
avvalgano delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 relativamente a materie per le
quali esistono convenzioni internazionali tra l'Italia e il loro paese di provenienza.
Ai fini della attestazione di status, qualità personali e fatti, gli interessati sono tenuti sempre a
produrre certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero,
corredati di traduzione in lingua italiana, autenticata dalla autorità consolare italiana che ne
attesti la conformità all'originale, previa ammonizione circa le conseguenze penali in caso di
atti o documenti che risultassero non veritieri.
293) PER QUANTO RIGUARDA LE INNOVAZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, L'INPS HA PROVVEDUTO
CON CIRC. 10-1-2002 N. 12 A FORNIRE UNA DISAMINA DETTAGLIATA E COORDINATA DI QUELLE CHE
PIÙ DIRETTAMENTE INTERESSANO L'ISTITUTO E A RICHIAMARE PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
GIÀ APPLICATI. PER QUANTO ATTIENE AI CITTADINI EXTRACOMUNITARI...
La dichiarazione concernente lo stato civile è valida soltanto se verificabile presso l'anagrafe o
l'ufficio di stato civile italiano.
La possibilità di avvalersi delle dichiarazioni sostitutive, già prevista dall'art. 5 del D.P.R. n.
403/1998 (che era limitata alle qualità personali e ai fatti che siano certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani) viene equiparata a quella degli appartenenti all'Unione
europea.
La condizione della certificabilità o attestabilità da parte di soggetti pubblici italiani è
richiesta anche quando i cittadini extracomunitari, autorizzati a soggiornare in Italia, si
avvalgano delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 relativamente a materie per le
quali esistono convenzioni internazionali tra l'Italia e il loro paese di provenienza.
Ai fini della attestazione di status, qualità personali e fatti, gli interessati sono tenuti sempre a
produrre certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero,
corredati di traduzione in lingua italiana, autenticata dalla autorità consolare italiana che ne
attesti la conformità all'originale, previa ammonizione circa le conseguenze penali in caso di
atti o documenti che risultassero non veritieri.
294) PER QUANTO RIGUARDA LE INNOVAZIONI DI CUI AL D.P.R. 445/2000, L'INPS HA PROVVEDUTO
CON CIRC. 10-1-2002 N. 12 A FORNIRE UNA DISAMINA DETTAGLIATA E COORDINATA DI QUELLE CHE
PIÙ DIRETTAMENTE INTERESSANO L'ISTITUTO E A RICHIAMARE PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
GIÀ APPLICATI. PER QUANTO ATTIENE AI CITTADINI EXTRACOMUNITARI...
Con l'entrata in vigore del T.U. l'utilizzo delle dichiarazioni sostitutive non è più subordinato
al requisito della residenza, essendo sufficiente il possesso di regolare permesso di soggiorno.
La possibilità di avvalersi delle dichiarazioni sostitutive, già prevista dall'art. 5 del D.P.R. n.
403/1998 (che era limitata alle qualità personali e ai fatti che siano certificabili o attestabili da
parte di soggetti pubblici italiani) viene equiparata a quella degli appartenenti all'Unione
europea.
La dichiarazione concernente lo stato civile è valida anche se non verificabile direttamente
presso l'anagrafe o l'ufficio di stato civile italiano.
Ai fini della attestazione di status, qualità personali e fatti, gli interessati sono tenuti sempre a
produrre certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero,
corredati di traduzione in lingua italiana, autenticata dalla autorità consolare italiana che ne
attesti la conformità all'originale, previa ammonizione circa le conseguenze penali in caso di
atti o documenti che risultassero non veritieri.
295) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DISCIPLINA LA FORMAZIONE, IL RILASCIO, LA
TENUTA E LA CONSERVAZIONE DI ATTI E DOCUMENTI DA PARTE DI ORGANI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE?
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
La legge 11/1/1965, n. 28.
La legge 31/12/1972, n. 675.
La legge 24/2/1993, n. 55.
296) QUALE DEI SEGUENTI PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI DISCIPLINA LA PRODUZIONE DI ATTI E
DOCUMENTI AGLI ORGANI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE?
Il D.P.R. 28/12/2000, n. 445.
La Legge 24/2/1993, n. 55.
Il D.P.R. 12/4/1975, n. 102.
La Legge 11/1/1965, n. 28.
297) SI PUÒ CONFIGURARE RESPONSABILITÀ IN CAPO ALL'AMMINISTRAZIONE PER GLI ATTI EMANATI,
QUANDO L'EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI DOCUMENTI FALSI PRESENTATI IN LUOGO ALLE
CERTIFICAZIONI DI CUI ALL'ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000?
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
La responsabilità è sempre a capo del funzionario incaricato.
Solo nel caso di atti presentati per la stipulazione di contratti a evidenza pubblica.
298) GLI ATTI E I DOCUMENTI POSSONO ESSERE TRASMESSI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CON
L’USO DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE?
La trasmissione di atti e documenti con l’uso delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione è ad uso esclusivo delle amministrazioni e/o tra le amministrazioni dello Stato.
Solo se inerenti il diritto di accesso di cui alla legge n. 241/1990.
Solo se inerenti ai procedimenti di cui all’art. 54 della legge n. 241/1990.
Si, se formati ed inviati nel rispetto della vigente normativa.
299) SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È
SOGGETTO A CURATELA...
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità
del dichiarante.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
La dichiarazione è sottoscritta dall’interessato stesso con l’assistenza del curatore.
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
300) SE L’INTERESSATO AL RILASCIO DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ È
SOGGETTO A TUTELA...
La dichiarazione è sottoscritta dallo stesso pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità
del dichiarante.
La dichiarazione non può essere ricevuta dal pubblico ufficiale.
La dichiarazione, in tal caso, può essere fatta solo dal Tribunale competente.
La dichiarazione è sottoscritta dal tutore.
301) LA LEGGE DISPONE CHE IL TESTO DEGLI ATTI PUBBLICI NON DEVE CONTENERE LACUNE,
AGGIUNTE, ABBREVIAZIONI, CORREZIONI, ALTERAZIONI O ABRASIONI. CIÒ SIGNIFICA CHE NON È
AMMESSA ALCUNA FORMA DI ABBREVIAZIONE?
No. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato con decreto del Ministro delle giustizia.
No. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle
parole abbreviate.
Si. Sono vietate anche le abbreviazioni di uso comune.
No. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
302) LE NORME CONCERNENTI I DOCUMENTI INFORMATICI E LA FIRMA DIGITALE SONO CONTENUTE...
Nel D.P.R. 28/7/1971, n. 287.
Nel D.Lgs. 7/3/2005, n. 82.
Nella legge 24/2/1993, n. 55.
Nel D.P.R. 12/4/1975, n. 102.
303) NEI DOCUMENTI DI RICONOSCIMENTO È NECESSARIA L’INDICAZIONE O L’ATTESTAZIONE DELLO
STATO CIVILE?
Si, salvo specifica istanza del richiedente.
No, tale indicazione può essere apposta solo previa autorizzazione della magistratura
competente.
Si, tale indicazione è obbligatoria.
No, salvo specifica istanza del richiedente.
304) I DIPENDENTI DELLA P.A. SONO RESPONSABILI PER GLI ATTI EMANATI, QUANDO L’EMANAZIONE
SIA CONSEGUENZA DI FALSE DICHIARAZIONI O DI DOCUMENTI FALSI O CONTENENTI DATI NON PIÙ
RISPONDENTI A VERITÀ, PRODOTTI DALL’INTERESSATO O DA TERZI?
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
No, in alcun caso.
No, salvo i casi di dolo.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
305) SI PUÒ CONFIGURARE RESPONSABILITÀ IN CAPO ALLA P.A. PER GLI ATTI EMANATI, QUANDO
L’EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI FALSE DICHIARAZIONI O DI DOCUMENTI FALSI O CONTENENTI
DATI NON PIÙ RISPONDENTI A VERITÀ, PRODOTTI DALL’INTERESSATO O DA TERZI?
Solo nel caso di danno pubblico arrecato alla collettività.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
No, salvo il caso di dolo o colpa anche lievissima.
No, salvo che l’atto non costituisca reato.
306) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PER...
Certificare il godimento dei diritti politici.
Certificare il proprio codice fiscale.
I certificati di origine.
I certificati attestanti la qualità di studente.
307) IL SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI NON DEVE...
Fornire informazioni sul collegamento esistente tra ciascun documento ricevuto
dall’amministrazione e i documenti dalla stessa formati nell’adozione dei provvedimenti finali.
Consentire l’assegnazione delle informazioni nelle operazioni di registrazione di protocollo
anche mediante interventi intermedi, da parte dell’operatore.
Consentire il reperimento delle informazioni riguardanti i documenti registrati.
Consentire, in condizioni di sicurezza, l’accesso alle informazioni del sistema da parte dei
soggetti interessati, nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela delle persone e di altri
soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.
308) LA P.A. PUÒ LEGITTIMAMENTE RICEVERE ESTRATTI E COPIE INTEGRALI DEGLI ATTI DI STATO
CIVILE UN ANNO DOPO IL LORO RILASCIO?
Si, tali certificati hanno validità illimitata.
No, in alcun caso.
Si, purché l’interessato dimostri, anche attraverso l’esibizione di altro documento, che i dati
non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Si, a condizione che l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni
contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
309) LA P.A. PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO UN CERTIFICATO DI CITTADINANZA NEL CASO IN CUI
ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI
IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO RISULTA ATTESTATO?
Si, può legittimamente farlo.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà demandata all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
No, la legislazione vigente lo vieta espressamente.
310) LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE, SALVO
DIVERSE DISPOSIZIONI DELLA NORMATIVA DI SETTORE, PER...
I certificati attestanti l’assolvimento di specifici obblighi contributivi.
I certificati attestanti il possesso del codice fiscale o della partita IVA.
I certificati attestanti la qualifica professionale posseduta.
I certificati sanitari e veterinari.
311) LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE A SELEZIONI PER L’ASSUNZIONE,
A QUALSIASI TITOLO, IN TUTTE LE P.A...
É sempre soggetta ad autenticazione.
Non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione destinataria.
Non è soggetta ad autenticazione solo se la selezione è indetta da un Ministero.
Non è soggetta ad autenticazione.
312) LA SOTTOSCRIZIONE DELLE DOMANDE PER LA PARTECIPAZIONE AD ESAMI PER IL
CONSEGUIMENTO DI ABILITAZIONI È SOGGETTA AD AUTENTICAZIONE?
Si, è sempre soggetta ad autenticazione.
No, non è soggetta ad autenticazione, salvo diverse disposizioni dell’amministrazione
destinataria.
Si, se dall’abilitazione non consegue l’iscrizione ad un albo professionale.
No, non è soggetta ad autenticazione.
313) LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ LEGITTIMAMENTE RICEVERE ESTRATTI E COPIE INTEGRALI
DEGLI ATTI DI STATO CIVILE UN ANNO DOPO IL LORO RILASCIO?
Si, tali certificati hanno validità illimitata.
No, in alcun caso.
Si, purchè l’interessato dimostri, anche attraverso l’esibizione di altro documento, che i dati
non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Si, a condizione che l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni
contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.
314) É AMMESSA UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE RILASCIATA DAL CONIUGE
NELL’INTERESSE DI UNA PERSONA CHE SI TROVI IN UNA SITUAZIONE DI IMPEDIMENTO TEMPORANEO,
PER RAGIONI CONNESSE ALLO STATO DI SALUTE?
No. La dichiarazione deve necessariamente essere personale.
Si, purché la dichiarazione contenga l’espressa indicazione dell’esistenza di un impedimento.
Si, purché la dichiarazione sia anche sottoscritta da due testimoni dei quali siano annotati gli
estremi del documento di riconoscimento.
Si, ma solo nel caso in cui l’impedimento temporaneo sia superiore a sessanta giorni.
315) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE
(ATTO O DOCUMENTO)?
Pubblico ufficiale, ovunque presti la sua opera, previa esibizione dell’originale.
Pubblico ufficiale od incaricato di pubblico servizio, ovunque presti servizio, purché
autorizzato dal Sindaco o da un notaio.
Pubblico ufficiale presso il quale è depositato l’originale.
Solo il pubblico ufficiale o un notaio.
316) QUALE DEI SEGUENTI SOGGETTI PUÒ LEGITTIMAMENTE ESEGUIRE L’AUTENTICAZIONE DI COPIE
(ATTO O DOCUMENTO)?
Funzionario comunale, qualunque sia l’ufficio di applicazione, previa esibizione dell’originale.
Funzionario comunale o provinciale, purché preposto a servizi al pubblico.
Pubblico ufficiale al quale il documento deve essere prodotto.
Le autenticazioni di copie (atto o documento) possono essere eseguite esclusivamente da un
cancelliere di un tribunale.
317) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. PER STATO SI INTENDE...
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
L’attributo che qualifica una persona nell’ambito della collettività, cioè la qualità (es. la
professione).
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell’ambito di una collettività.
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
318) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Certificato di titolo di studio.
Certificato di morte.
Certificato di nascita.
Iscrizione nelle liste elettorali.
319) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Stato di famiglia.
Stato di invalidità.
Residenza.
Certificato di titolo di studio.
320) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Estratto di morte.
Certificato di titolo di studio.
Certificato di nascita.
Godimento dei diritti politici.
321) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. PER FATTO SI INTENDE...
Solo l’attributo che qualifica una persona nell’ambito della collettività.
La situazione di un soggetto caratterizzata da una particolare sfera di capacità, diritti, doveri
nell’ambito di una collettività.
Solo le specificazioni (mediche, sanitarie, di opinioni politiche) inerenti alla vita personale e
alla persona.
Qualsiasi fatto della vita reale che può avere rilevanza per il diritto.
322) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Estratto di nascita.
Estratto di morte.
Certificato di titolo di studio.
Cittadinanza.
323) NELLA REDAZIONE DI UN ATTO PUBBLICO SONO AMMESSE LE ABBREVIAZIONI DI USO COMUNE?
No. Qualunque tipo di abbreviazione è tassativamente vietata dalla legge.
Si. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato con decreto del Ministro della giustizia.
Si. Sono ammesse solo le abbreviazioni di uso comune, contenute in un apposito formulario
approvato dall’Unione europea.
Si. Sono ammesse le abbreviazioni di uso comune che non lascino dubbi sul significato delle
parole abbreviate.
324) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Iscrizione alle liste elettorali.
Certificato penale-casellario.
Posizione reddituale.
Estratto dell’atto di morte.
325) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI SOGGETTI
A MODIFICAZIONI HANNO DI NORMA VALIDITÀ DI SEI MESI. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
LIMITATA?
Certificato di morte.
Certificato di nascita.
Estratto di nascita.
Certificato penale-casellerio.
326) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Cittadinanza.
Codice fiscale e partita IVA.
Godimento dei diritti politici.
Estratto dell’atto di nascita.
327) I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ PERSONALI E FATTI NON
SOGGETTI A MODIFICAZIONI HANNO VALIDITÀ ILLIMITATA. QUALE CERTIFICATO HA VALIDITÀ
ILLIMITATA?
Stato di insolvenza-fallimento.
Codice fiscale.
Godimento dei diritti politici.
Certificato di nascita.
328) I CITTADINI DELLA COMUNITÀ EUROPEA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI
ATTO NOTORIO?
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si, purché abbiano la dimora da almeno due anni in Italia.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
329) I CITTADINI EXTRACOMUNITARI RESIDENTI IN ITALIA POSSONO UTILIZZARE LE DICHIARAZIONI
SOSTITUTIVE DI ATTO NOTORIO?
No. Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio possono essere utilizzate solo dai cittadini
italiani.
Si. Al riguardo si applicano le stesse modalità previste per i cittadini italiani.
Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili
o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani.
Si, purché abbiano la residenza da almeno due anni in Italia.
330) SONO EQUIPOLLENTI ALLA CARTA DI IDENTITÀ, AI SENSI DEL T.U. DELLE DISPOSIZIONI
LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA...
Le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura
equivalente, rilasciate da una qualunque pubblica amministrazione.
Soltanto il passaporto e la patente di guida.
Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di
abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento,
purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da
un’amministrazione dello Stato.
Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il porto d’armi e le
tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura
equivalente, rilasciate da una qualunque pubblica amministrazione.
331) CONFORMEMENTE ALLE INNOVAZIONI INTRODOTTE DALLA LEGGE IN MATERIA DI
CERTIFICAZIONE, È CORRETTO AFFERMARE CHE...
Le certificazioni dello stato civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni anche oltre i
termini di validità, per un periodo non superiore a sei mesi.
Nei documenti di riconoscimento rilasciati ai minori di anni 18 è sempre obbligatoria
l’indicazione o l’attestazione dello stato civile.
Le certificazioni (diverse da quelle attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a
modificazioni) hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio, salvo che disposizioni di legge
o regolamentari prevedano una validità superiore.
La carta d’identità deve essere rinnovata entro sessanta giorni dalla sua scadenza, ovvero,
previo pagamento delle spese e dei diritti di segreteria, a decorrere dal terzo mese successivo
alla produzione di documenti con caratteristiche tecnologiche e funzionali innovative.
332) UNA CERTIFICAZIONE PUÒ ESSERE REDATTA CON MEZZI INFORMATICI?
No, in alcun caso.
Si, con esclusione degli atti di stato civile.
Si, con esclusione degli atti concernenti procedimenti penali.
Si, può essere redatta sia interamente che promiscuamente con mezzi informatici.
333) COSA DISPONE LA LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI COPIE AUTENTICHE?
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita esclusivamente dal
Sindaco.
L’autenticazione delle copie di atti o documenti può essere eseguita solo da un notaio.
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale deve apporre la
propria firma solo sull’ultimo foglio.
Se la copia dell’atto o documento consta di più fogli, il pubblico ufficiale appone la propria
firma a margine di ciascun foglio intermedio.
334) NEI DOCUMENTI D’IDENTITÀ E DI RICONOSCIMENTO, AI SENSI DEL T.U. DELLE DISPOSIZIONI
LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA...
É necessaria l’indicazione o l’attestazione dello stato civile.
Non può essere più riportata l’indicazione o l’attestazione dello stato civile, in quanto
costituente un dato sensibile.
Non è necessaria l’indicazione o l’attestazione dello stato civile, salvo specifica istanza del
richiedente.
Può essere omessa l’indicazione o l’attestazione dello stato civile, se vi è una specifica
richiesta in tal senso da parte del richiedente.
335) PERCHÉ POSSA GARANTIRSI L’AUTENTICITÀ DELLA SOTTOSCRIZIONE DI QUALSIASI ISTANZA O
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ DA PRODURRE AGLI ORGANI DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE, NONCHÉ AI GESTORI DI SERVIZI PUBBLICI...
Le istanze e la copia fotostatica del documento di identità non possono essere inviate per via
telematica.
Le istanze e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà devono essere sottoscritte
dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritte e presentate unitamente
a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, da inserire
nel fascicolo.
Non sono valide le istanze e le dichiarazioni inviate per via telematica. Può essere inviato per
via telematica solo il necessario documento di identità del sottoscrittore.
L’autenticazione deve essere redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal
dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco; in
tale ultimo caso, l’autenticazione è redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale,
che autentica, attesta che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo
accertamento dell’identità del dichiarante, indicando le modalità di identificazione, la data ed
il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonché apponendo
la propria firma e il timbro dell’ufficio.
336) LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD
UN CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No. Si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
337) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE...
Deve essere sottoscritta in presenza di un pubblico ufficiale.
Può anche riguardare fatti che siano a diretta conoscenza del sottoscrittore.
Deve essere sottoscritta sempre in presenza del responsabile del procedimento.
Deve essere sottoscritta dall’interessato.
338) A NORMA DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000, IN MERITO AI DOCUMENTI ATTESTANTI
ATTI, FATTI, QUALITÀ E STATI SOGGETTIVI, NECESSARI PER L’ISTRUTTORIA DEL PROCEDIMENTO, CHE
COSA RICHIEDE L’AMMINISTRAZIONE PROCEDENTE AGLI INTERESSATI?
Originale di tutti i documenti necessari.
Copia autenticata di tutti i documenti necessari.
Copia anche informale dei documenti con riserva di richiedere l’originale all’amministrazione
competente.
I soli elementi necessari per la loro ricerca.
339) AI SENSI DI QUANTO DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000, LA P.A. PUÒ RICHIEDERE AD UN CITTADINO
UN CERTIFICATO DI NASCITA NEL CASO IN CUI ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA SIA
RICHIESTA L’ESIBIZIONE DI UN DOCUMENTO DI IDENTITÀ O DI RICONOSCIMENTO OVE TALE DATO
RISULTA ATTESTATO?
Si, può legittimamente farlo.
No, la legislazione vigente lo vieta espressamente.
Richiedere o meno la documentazione in tal caso è una facoltà demandata all’ente interessato.
La legge nulla dispone al riguardo; è da intendersi quindi che la P.A. possa agire in tal senso.
340) DISPONE IL D.P.R. N. 445/2000 CHE QUALORA L’INTERESSATO DEBBA PRESENTARE
ALL’AMMINISTRAZIONE COPIA AUTENTICA DI UN DOCUMENTO, L’AUTENTICAZIONE DELLA COPIA...
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su semplice esibizione dell’originale e senza obbligo di deposito
dello stesso presso l’amministrazione procedente. In tal caso la copia autentica può essere
utilizzata solo nel procedimento in corso.
Deve essere fatta da un dipendente dell’amministrazione procedente competente a ricevere la
documentazione diverso dal responsabile del procedimento, su semplice esibizione
dell’originale e senza obbligo di deposito dello stesso presso l’amministrazione procedente.
Può essere fatta dal responsabile del procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente
a ricevere la documentazione, su presentazione dell’originale, il quale viene ritirato e restituito
non prima di sei mesi dalla formazione della copia autentica.
Deve essere fatta a pena di nullità con dichiarazione dell’interessato che attesti la conformità
della copia all’originale sottoscritta alla presenza del responsabile del procedimento.
341) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL’ART. 46 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
Il documento sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
L’attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell’identità della persona che sottoscrive.
L’attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
342) LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CUI ALL’ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000 È...
Il documento sottoscritto dall’interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano
a diretta conoscenza di questi.
Il documento, sottoscritto dall’interessato, prodotto in sostituzione del certificato.
L’attestazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la sottoscrizione è stata apposta in sua
presenza, previo accertamento dell’identità della persona che sottoscrive.
L’attestazione ufficiale della legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti,
certificati, copie ed estratti.
343) LA PARTECIPAZIONE AL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E IL DIRITTO DI ACCESSO AI
DOCUMENTI AMMINISTRATIVI SONO ESERCITABILI MEDIANTE L’USO DELLE TECNOLOGIE
DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE?
Solo il diritto di accesso.
Solo il diritto di partecipazione.
Solo nei procedimenti ad istanza di parte.
Si, secondo quanto disposto dagli artt. 59 e 60 del D.P.R. 445/2000.
344) CHE EFFETTO PRODUCE LA MANCATA ACCETTAZIONE DI UNA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI
ATTO DI NOTORIETÀ RESA A NORMA DELLA LEGISLAZIONE VIGENTE?
Nessuno. non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
La sanzione della destituzione dall’impiego.
La sanzione del licenziamento senza preavviso.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
345) CHE EFFETTO PRODUCE LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI
SUSSISTE L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA?
Nessuno. non sussiste obbligo di accettazione di tali dichiarazioni.
Il T.U. n. 445/2000 commina la sanzione della destituzione dall’impiego.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio, ma soltanto qualora sussista dolo.
Costituisce violazione dei doveri d’ufficio.
346) CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. ATTESTANTI STATI, QUALITÀ
PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?
Sei mesi dalla data del rilascio.
Due anni dalla data del rilascio.
Un anno dalla data del rilascio.
Illimitata.
347) CHE VALIDITÀ HANNO I CERTIFICATI RILASCIATI DALLE P.A. NON ATTESTANTI STATI, QUALITÀ
PERSONALI E FATTI NON SOGGETTI A MODIFICAZIONI?
Illimitata.
Due anni dalla data del rilascio.
Tre mesi dalla data del rilascio.
Di norma, sei mesi dalla data del rilascio.
348) LA RICHIESTA DI CERTIFICATI O DI ATTI DI NOTORIETÀ NEI CASI IN CUI, AI SENSI DELL’ART. 43 DEL
D.P.R. 445/2000, CI SIA L’OBBLIGO DEL DIPENDENTE DI ACCETTARE LA DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA, COSTITUISCE...
Abuso d’ufficio, punibile a norma dell’art. 323 del c.p.
Violazione dei doveri d’ufficio.
Responsabilità disciplinare, patrimoniale nonché penale.
Rifiuto di atti d’ufficio, omissione punibile a norma dell’art. 328 del c.p.
349) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO SPAGNOLO?
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
350) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI POSSONO APPLICARE AD UN CITTADINO FRANCESE?
Si. Si applicano ai cittadini di qualsiasi Paese.
No, si applicano solo ai cittadini italiani.
Si. Si applicano ai cittadini di tutti i Paesi facenti parte del territorio europeo.
Si. Si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
351) LE DISPOSIZIONI DEL D.P.R. 28/12/2000, N. 445, IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE
AMMINISTRATIVA, SI APPLICANO SOLO AI CITTADINI ITALIANI?
Si.
No, si applicano a tutti i cittadini, di qualsiasi Paese.
No, si applicano ai cittadini italiani e a tutti i cittadini di Paesi facenti parte del territorio
europeo.
No, si applicano ai cittadini italiani e dell’Unione europea.
352) SI PUÒ CONFIGURARE RESPONSABILITÀ IN CAPO ALL’AMMINISTRAZIONE PER GLI ATTI EMANATI,
QUANDO L’EMANAZIONE SIA CONSEGUENZA DI DOCUMENTI FALSI PRESENTATI IN LUOGO ALLE
CERTIFICAZIONI DI CUI ALL’ART. 47 DEL D.P.R. 445/2000?
No, salvo i casi di dolo o di colpa.
No, salvo i casi di dolo o colpa grave.
La responsabilità è sempre a capo del funzionario incaricato.
Solo nel caso di atti presentati per la stipulazione di contratti a evidenza pubblica.
353) SONO OGGETTO DI REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA DI PROTOCOLLO...
Tutti i documenti dell’amministrazione, senza esclusione.
Le gazzette ufficiali, i bollettini ufficiali e i notiziari della pubblica amministrazione.
I documenti ricevuti e spediti dall’amministrazione e tutti i documenti informatici.
Le note di ricezione delle circolari e altre disposizioni, i materiali statistici, gli atti preparatori
interni, i giornali, le riviste, i libri, i materiali pubblicitari, gli inviti a manifestazioni.
354) NELLA SEGNATURA DI PROTOCOLLO INFORMATICO, LE INFORMAZIONI MINIME PREVISTE SONO...
Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l’identificazione in forma sintetica
dell’amministrazione o dell’area organizzativa competente ai fini della gestione unica o
coordinata del documento.
Il progressivo di protocollo, la data di protocollo, il codice identificativo dell’ufficio cui il
documento è assegnato o il codice dell’ufficio che ha prodotto il documento e l’indice di
classificazione del documento.
Il progressivo di protocollo, la data di protocollo, l’identificazione in forma sintetica
dell’amministrazione o dell’area organizzativa competente, il codice identificativo dell’ufficio
cui il documento è assegnato e l’indice di classificazione del documento.
Il progressivo di protocollo, la data di protocollo, l’identificazione in forma sintetica
dell’amministrazione o dell’area organizzativa competente, il codice identificativo dell’ufficio
che ha prodotto il documento e l’indice di classificazione del documento.
355) QUALE È LO STRUMENTO INFORMATICO CHE LE P.A. RILASCIANO AI CITTADINI PER CONSENTIRE
LORO DI ACCEDERE, ATTRAVERSO LA RETE, A QUEI SERVIZI PER I QUALI SIA NECESSARIA
L’IDENTIFICAZIONE IN RETE DEL SOGGETTO?
CNS (Carta nazionale dei servizi).
Codice fiscale.
Firma digitale.
TS (Tessera sanitaria).