QUOTIDIANI - if-it.s3.amazonaws.com · Tedeschi "Grazie Tipo media: Quotidiano Nazionale Autore: Anais Ginori ... della proiezione del suo film «Au fu d'Ariane»: 20,30 al Massimo

QUOTIDIANI

da pag. 23

20-APR-2015

Dir. Resp.: Virman Cusenza

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Corriere Romagna (ITA)

Paese: it

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Tipo media: Stampa locale

Autore: n.d.

23 Aprile 2015

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CornereCorriere Romagna (ITA)

23 Aprile 2015

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La Francia sullo schermoCINEPALACESarà il mio tipo? E altridiscorsi sull'amore. E il ti-tolo del film di Lucas Bel-vaux in programmazioneda oggi al Cinepalace. Unaraffinata storia d'amoretra un filosofo e una par-rucchiera, con Emilie De-quenne (premio per la mi-glior interpretazione fem-minile a Cannes per il filmd'esordio Rosetta) e LocCorbery attore della come-die franaise. La pellicolasarà presentata ai Ren-dez-vous del Nuovo cine-ma Francese.


Autore: n.d.

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Maya Reggi

da pag. 24

21-APR-2015

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da pag. 24

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La Repubblica (ITA)

Paese: it

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Tipo media: Quotidiano Nazionale

Autore: Anais Ginori

18 Aprile 2015


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la RepubblicaLa Repubblica (ITA)

18 Aprile 2015

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ValeriaBruni

Tedeschi"Grazie

Tipo media: Quotidiano Nazionale

Autore: Anais Ginori

harniANAISGINORI in Un castelloin Italia.

M IA MADRE ha una sorta diinsolenza rispetto al

<tempo che passa. Perme èunesempio, unmodello,,. Mamma e

figlia inseparabili anche nell'arte. Sono ormaipiù di dieci anni che Valeria Bruni Tedeschirecita e dirige film con sua madre, MarisaBorini. La prima volta è successo nel 2003 conEpiù facileper un cammello... Da allora ci sonostate altre due pellicole e adesso una pièce: Lelacrime amare diPetra Von KantdiFassbinder. Per la signora Boririi, che hapassato l vita a suonare il pianoforte, sitrattava di un nuovo, azzardato debutto. «Estata bravissima'>. Anche se non ha nessunaesperienza di recitazione, la «giovane attrice»come dice ironicamente la figlia, è stata moltoapplaudita dal pubblico parigino. «Non erafacile - spiega Valeria - il cinema accetta piifacilmente il non attore. Ma lei ha qualcosa dimaldestro che comunica allegria. Si è abituatamolto velocemente e anzi ci ha preso gusto".Sempre insieme, reciteranno nel nuovo filmdi Paolo Virzì. «Anche qui interpreterà miamadre sullo schermo'> racconta BruniTedeschi che divide la sua carriera tra Italia eFrancia. Il festival Rendez-Vous, vetrina delnuovo cinema francese, ha presentato inquesti giorni LesJours Venus di RomainGoupil, in cui l'attrice recita la parte di unabanchiera affascinata dalle fantasticherie delregista che ha scritto una sceneggiaturaautobiografica: la crisi dei sessant' anni per unartista e militante politico. Anche se affrontail tema della vecchiaia, Goupil riesce a fare iconti con il passato senza pesantezza. «Mipiace la sua ironia, il modo di esprimere latragicomicità della vita'> osserva Valeria chepure ha cercato di usare uno sguardo divertitonelle vicende familiari drammatiche narrate

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IN FAMIGLIASopra, ValeriaBruni Tedeschi con la madreMarisaBorini. Insieme recitano spesso siaal cinema che a teatro

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L'atlricee regista haius Ieii per il tempo vhe passa, perIne inleseinpio

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La Stampa Torino provincia &Canavese (ITA)

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Autore: n.d

13 Aprile 2015


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La Stampa Torino provincia &

Canavese (ITA)

13 Aprile 2015

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"Rendez-Vous"apre con GuédliguianOggiIl regista Robert Guédiguian inaugura la ras-segna «Rendez-Vous. Nuovo cinema francese»organizzata da Ambasciata di Francia e Insti-tut Franais: incontrerà il pubblico al terminedella proiezione del suo film «Au fu d'Ariane»:20,30 al Massimo Tre, in via Verdi 18. [N. PEN.]


Autore: n.d

LTli regista francese Robert Guédiguian

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Corriere della sera ed. Roma(ITA)

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Autore: R.S.

12 Aprile 2015


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CORRIERE DELLA SERARo

Corriere della sera ed. Roma

(ITA)

12 Aprile 2015

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I Rendez-voussa1uanoa ritmodi «Samba»Villa BorgheseSi conclude oggi la quintaedizione dei «Rendez-vous.Appuntamento con 11 nuovocinema francese», promossodall'Institut franais Italia, incollaborazione con Unifrancee con la partecipazionedell'Accademia di Francia aRoma Vifia Medici. Fra i titoliproposti oggi alla Casa delcinema, Les Moomins sur laRiviera di Xavier Picard (alle15), Le Beau Monde di JulieLope s-Curval (alle 17),quindi, alle 19, Fidelio-L'odyssée d'Alice di LucieBorleteau, infine alle 21.15Samba di Eric Toledano eOlivier Nakache, i registi delfortunato Quasi amici chesaranno presenti in sala. Unacommedia, con Ornai Sy eTahar Rahim, ambientata traisans papierparigini. Perlasezione «Cineasti delpresente», la vetrina dedicataal giovane cinema francese aVifia Medici, alle 19.30Mange tes morts di Jean-Charles Hue e alle 2lLe stadede Wimbledon di MathieuArnalric.R. S.


Autore: R.S.

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Sullo schermo Una scena di «Samba»

Maya Reggi

Gazzetta del Sud (ITA)

Paese: it

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Autore: Francesco Gallo

12 Aprile 2015


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Gazzetta del SudGazzetta del Sud (ITA)

12 Aprile 2015

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Parrucchierabatte filosofoper tre a zeroIn uscita il 23"Sarà il mio tipo?"di Lucas BelvauxUna commedia franceseFrancesco Gallo lui, in quanto parigino e in-ROMA tellettuale, e lui dal cantoUna parrucchiera di provin- suo la frequenta con quelcia (Arras, un comune fran- distacco (e quella malcela-cese del Nord, nel diparti- ta superiorità) di chi in fon-mento del Passo di Calais) do appartiene ad un'altrabatte un filosofo parigino: classe sociale.3-O. Questa una delle possi- Lei scopre che ci sono uo-bili letture della deliziosa mini che non guardanocommedia 'Sarà il mio ti- troppo all'aspetto, ma chep0?" di Lucas Belvaux, che cercano nella donna qual-sarà nelle sale cinemato- cosa di più e lui, invece, chegrafiche dal prossimo 23 ci si può divertire anche inaprile con Satine, e che è una discoteca e che anchestata tratta dal romanzo una parrucchiera può esse-"Non il suo tipo" di Philippe re una involontaria... kan-Vilain (Gremese). tiana.

Lui, Clement (Loic Cor-bery), legge "L'Idiota" di Tra Kant e il balloDostoewskij e "Frammenti Lei, infine, crede che un ta-di un discorso amoroso" di glio di capelli possa cam-Roland Barthes e lei invece, biare la vita a una persona eJennifer (Emilie Dequen- lui che la sola filosofia ab-ne), è piuttosto una divora- bia questa possibilità, matrice di romanzi rosa che anche che l'amore può esse-ama moltissimo il karaoke. re una prigione. Così Jenni-Ma tra questi due così tanto fer prova a leggere Kant ediversi - come a volte acca- Clement a ballare. Ma il lo-de - scocca l'amore. E que- ro sentimento d'amore re-sto, ovviamente, non senza sta legato alla fine da dueconseguenze, visioni diverse della vita,

Clement, parigino puro- così come da due classi so-sangue, insegna filosofia e ciali di provenienza moltocosì quando viene a sapere diverse.di essere stato trasferito in Insomma <'tutti hanno leestrema provincia, ovvero loro ragioni e non importaad Arras, entra in profonda se sono buone o cattive»crisi, anche se dovrebbe tra- sottolinea il regista Lucasscorrere nella cittadina sol- Belvaux.tanto tre giorni alla setti- Il tema del film, che saràmana. Lì però incontra una presentato ai Rendez-vousselTnplice parrucchiera, nOn del Nuovo Cinema France-troppo raffinata (anzi...), se, ha spiegato il regista,ma molto dolce e intelligen- che nei giorni scorsi è statote. a Roma assieme all'attore

Lei diffida parecchio di



Corbery, che viene dallaComedie Francais, '<sem-brava scritto per me. Misentivo da una parte ,Jenni-fer e da un'altra Clement,mi sono sempre sentito vi-cino ad entrambi. Amo tuttie due con le loro differenze.Sia l'uno che l'altra hannopre giudizi tra di loro e vivo-no di luoghi comuni. En-trambi si sbagliano e l'amo-re dà loro una visione diver-sa».

Lotta di classe in questacoppia? «Credo che ci siaper tutto e dappertutto. Lasocietà non ha mai smessodi praticarla in tutti i cam-pi: nel lavoro e non solo».Mentre della provincia il

regista dice: <'Parigi è fattadi provinciali. Io stesso so-no della provincia belga,ma è vero che ci sono pari-gini che non riescono a vi-vere e dormire fuori dallacittà».

Dice invece l'attore: «Si-curamente nel mio perso-naggio mi riconosco, maquesto capita sempre a tut-te le grandi opere».Va detto che la straordi-

naria protagonista, la belgaEmilie Dequenne, ha vintoil Prix d'interprétation fé-mmmc al Festival di Can-nes 1999 per la sua inter-pretazione in "Rosetta" deifratelli Dardenne.

Lui ama leggereDostoevskije Bartheslei piuttostocantare al karaoke

,

La strana coppia. EmilieDequenne e Loic Corbery

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Gazzetta del Sud Catanzaro (ITA)

Paese: it

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12 Aprile 2015


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Gazzetta de! SudETii

Gazzetta del Sud Catanzaro (ITA)

12 Aprile 2015

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Parrucchierabatte filosofoper tre a zeroUna commedia franceseIn uscita il 23"Sarà il mio tipo?"di Lucas BelvauxFrancesco GalloROMA

Una parrucchiera di provin-cia (Arras, un comune fran-cese del Nord, nel diparti-mento del Passo di Calais)batte un filosofo parigino:3-O. Questa una delle possi-bili letture della deliziosacomiiiedia "Sarà il mio ti-po?" di Lucas Belvaux, chesarà nelle sale cinemato-grafiche dal prossimo 23aprile con Satine, e che èstata tratta dal romanzo"Non il suo tipo" di PhilippeVilain (Gremese).

Lui, Clement (Loic Cor-bery), legge "L'Idiota" diDostoewskij e "Frammentidi un discorso amoroso" diRoland Barthes e lei invece,Jennifer (Emilie Dequen-ne), è piuttosto una divora-trice di romanzi rosa cheama moltissimo il karaoke.Ma tra questi due così tantodiversi - come a volte acca-de - scocca l'amore. E que-sto, ovviamente, non senzaconseguenze.

Clement, parigino puro-sangue, insegna filosofia ecosì quando viene a saperedi essere stato trasferito inestrema provincia, ovveroad Arras, entra in profondacrisi, anche se dovrebbe tra-scorrere nella cittadina sol-tanto tre giorni alla setti-mana. Lì però incontra unasemplice parrucchiera, 11011troppo raffinata (anzi...),ma molto dolce e intelligen-te.

Lei diffida parecchio dilui, in quanto parigino e in-tellettuale, e lui dal cantosuo la frequenta con queldistacco (e quella malcela-ta superiorità) di chi in fon-do appartiene ad un'altraclasse sociale.

Lei scopre che ci sono uo-mini che non guardanotroppo all'aspetto, ma checercano nella donna qual-cosa di più e lui, invece, checi si può divertire anche inuna discoteca e che ancheuna parrucchiera può esse-re una involontaria.., kan-tiana.

Tra Kant e il balloLei, infine, crede che un ta-glio di capelli possa cam-biare la vita a una persona elui che la sola filosofia ab-bia questa possibilità, maanche che l'amore può esse-re una prigione. Così Jenni-fer prova a leggere Kant eClement a ballare. Ma il lo-ro sentimento d'amore re-sta legato alla fine da duevisioni diverse della vita,così come da due classi so-ciali di provenienza moltodiverse.Insomma «tutti hanno le

loro ragioni e non importase sono buone o cattive»sottolinea il regista LucasBelvaux.

Il tema del film, che saràpresentato ai Rendez-vousdel Nuovo Cinema



se, ha spiegato il regista,che nei giorni scorsi è statoa Roma assieme all'attoreCorbery, che viene dallaComedie Francais, «sem-brava scritto per me. Misentivo da una parte Jenni-fer e da un'altra Clement,mi sono sempre sentito vi-cino ad entrambi. Amo tuttie due con le loro differenze.Sia l'uno che l'altra hannopregiudizi tra di loro e vivo-no di luoghi comuni. En-trambi si sbagliano e l'amo-re dà loro una visione diver-sa».

Lotta di classe in questacoppia? «Credo che ci siaper tutto e dappertutto. Lasocietà non ha mai smessodi praticarla in tutti i cam-pi: nel lavoro e non solo».Mentre della provincia il

regista dice: «Parigi è fattadi provinciali. Io stesso so-no della provincia belga,ma è vero che ci sono pari-gini che non riescono a vi-vere e dormire fuori dallacittà».

Dice invece l'attore: «Si-curamente nel mio perso-naggio mi riconosco, maquesto capita sempre a tut-te le grandi opere».Va detto che la straordi-

naria protagonista, la belgaEmilie Dequenne, ha vintoil Prix d'interprétation fé-minine al Festival di Can-nes 1999 per la sua inter-

pretazione in "Rosetta" deifratelli Dardenne.

Lui ama leggereDostoevskije Bartheslei piuttostocantare al karaoke

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La strana coppia. EmilieDequenne e Loic Corbery

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REGGI&SPIZZICHINO COMMUNICATION

LA REPUBBLICA Palermo 11 aprile 2015

N° e data : 150411 - 11/04/2015

Diffusione : 178335 Pagina : 26

Periodicità : Quotidiano Dimens. : 12.92 %

Messaggero_150411_26_12.pdf 221 cm2

Sito web: http://www.ilmessaggero.it/

Amalric che tristezza fare cinema per il potere ILCOLLOQUIO

probabilmente

ritroveremo fra un mese Mathueu Amalric al Festival di Cannes ,dove potrebbe sbarcare

il nuovo film di Rappeneau Belles familles di cui è protagonista .

Intanto ,l ' attore e regista ,

esponente di punta della generazione dei magnifici cinquantenni del cinema francese ( ne ha 49 ) , è mattatore a Roma della rassegna Cineasti del Presente organizzata a Villa Medici nell ' ambitodel Rendez-vous del nuovo cinema d '

Oltralpe ,con quattro film da lui diretti : Mange ta soupe , Le stade de Wimbledon , Tournée ( con cui vinse nel 2010 il premio della regia proprio a Cannes ) , La chambre bleue , applaudito al Certain Regard.

CANNES« Nessuno pu? ancora dire se Rappeneau sarà a Cannes » spiega

l '

extoccante protagonista di Lo scafandro e la farfalla , sadico alter ego di Polanski in Venere in Pelliccia nonché efficace " cattivo "

in un paio di episodi di 007 accanto a Daniel Craig . « Io so soltanto che mi sono molto divertito a interpretare un uomo che vive da anni in Cina e , tornando in Francia per affari ,

scopre sulla sua famiglia delle verità sorprendenti che gli cambieranno la vita . Tutto si svolge nell '

arco di tre giorni a

OSPITEDEL FESTIVAL

RENDEZ-VOUS

L '

ATTORE DI POLANSKI

REGISTA IN PROPRIO

PREPARA UN FILM

DA "

IL ROSSO E IL NERO "

unritmo convulso , frenetico , lo stesso che caratterizza la personalità del regista ».

Infervorato , ipersensibile ,

crudele , tenero ,febbrile , sinistro : il camaleontico talento cinematografico di Amalric trova un riscontro nel suo modo di interagire con gli altri . Quando parla è tutto un gesticolare , un

esclamare tra paradossi e sincerità disarmante . Cosa sta facendo di bello? « In questo momento »

, risponde ,

« vorrei ritagliarmi un po' di tempo libero ,ma stanno per uscire altri miei film tra i quali Trois souvenirs de ma jenuesse che ho

girato con Desplechin : uno sguardo toccante sull ' adolescenza ».

MESTIERE

Cicrola voce che abbia in progetto la riduzione cinematografica del Rosso e nero di Stendhal . « Non c' è ancora nulla di concreto »

,

puntualizza Amalric , « anche se i produttori hanno già venduto la pelle dell '

orso , io mi sono limitato a immergermi nello studio dello scrittore : non ho certo perso tempo ».

C' è differenza tra quando interpreta i film degli altri e quando dirige i suoi? « Io sono nato regista e poi sono diventato attore a 30 anni su richiesta di Desplechin senza aver frequentato una scuola di recitazione

. Chiunque pu? fare

l ' attore , basta che sia amato dal

regista . E molti attori che passano dietro la cinepresa cercano soltanto il potere . Come se il cinema potesse essere considerato in termini di potere! Che mistificazione

, che tristezza ».

Fa una pausa , poi s' illumina . « Per me la recitazione è uno dei tanti mestieri del cinema , che ho voluto imparare uno ad uno perché sono fermamente convinto che un film sia il prodotto di un lavoro collettivo »

. E quando gli chiedi cosa pensa del " tetto "

( un milione di euro ) messo dal cinema francese al compenso delle star che lavorano nei film finanziati dal denaro pubblico ,Mathieu salta su. « E' una faccenda che riguarda dieci persone in tutto »

, si accalora , «e ha a che fare con l '

economia del cinema , non con la creatività . Io spesso sono coproduttore dei miei film perché è l

' unico modo per ridurre i tempi delle riprese e le spese . Per La chambre bleue ho lavorato gratis , in cambio ho potuto pagare tutti gli altri ».

Gloria Satta

RIPRODUZIONE RISERVATA

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CINEASTA Mathieu Amalric ( foto STANISCl / AGENZIA TO IATI

)

1 / 1Copyright (Il Messaggero)

Riproduzione vietataMaya Reggi

Il Tempo (ITA)

Paese: it

Pagina: 24

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Autore: Dina D'Isa

11 Aprile 2015


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ILTEMPOIl Tempo (ITA)

11 Aprile 2015

Paese: it

Pagina: 24

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Autore: Dina D'Isa

il cinema francese brindae fa sifiare le donne più belleTaglio del nastro per la rassegna «Rendez vous»Via Lombardia Al Sofitel la serata inaugurale della kermesseDma D'Isad.d sa©iltempo.it•ii grande cinema francese si è dato appunta-mento a Roma per la rassegna Rendez Vous lecui proiezioni si svolgono tra la sala QuattroFontane, la Casa del Cinema e l'Accademia diFrancia perconcludersi domani sera con «Sam-ha» di di Eric Toledano e Olivier Nakache. Ma-drina d'eccezione FannyArdant che ha inaugu-rato l'evento al Sofitel tra brindisi oceanici etrionfi di patè. «Il rapporto con la musica puòessere solo la ricerca dell'assoluto. La musica èesigente, chiede, ma ridà e non tradisce, a diffe-renza dell'amore». Fanny Ardant parla così di«Cadences obstinées», il suo secondo film daregista proiettato a Roma nell'ambito dellaquinta edizione del Festival Rendez-vous, conprotagonista Asia Argento. L'attrice, musa ecompagna di Francois Truffaut, è poi protagoni-stadi «Chic», film che ha inaugurato il festiva!,diretto da Jérome Cornuau e ambientato nelmondo della moda.Algala inaugurale sono arri-vati anche il regista Matteo Garrone, OrnellaMuti, Rodolfo Corsato e l'ambasciatrice Cathe-rine Colonna. lerimattina appuntamento inve-ce al cinema Farnese per unta tavola rotondaalla quale hanno partecipato Isabel Giordano,Jean Paul Salomé, Michel Hazanavicius, Ema-nuele Crialese, Costa-Gavras, Maurizio Sciar-ra, Lucas Belvaux, Matteo Garrone e France-sco Bruni. Grande attesa nei prossimi giorniper Julie Bertuccelli, Robert Guédiguian, Ma-thieuAmalric e per i registiloledano e Nakacheche tornano a dirigere Omar Sy in «Samba»:incontro nel variopinto mondo suburbano diun ironico senegalese in cerca di un permessodi soggiorno e le solitudini di una donna parigi-na in cerca di se stessa.

L' ,

Ambasciatrice Catherìne Co onna

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Ospite Ornella Muti

Regista Matteo Garrone Attore Rodolfo Corsato

Maya Reggi


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Protagonista Fanny Ardant (Fotoservizio Giancarlo Sirolesi)

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LEGGO 11 aprile 2015

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IL GIORNALE DI SICILIA 11 aprile 2015

N° e data : 2150410 - 10/04/2015

Diffusione : 316583 Pagina : 53

Periodicità : Quotidiano Dimens. : 14.09 %

Repubblica_2150410_53_15.pdf 194 cm2

Sito web: http://www.repubblica.it

IL CASO TRA I ?ATARI SORRENTINO MALESE , GARRONE

Hazanavicius , Loach & C.

appello dei cineasti europei per la circolazione dei film

REGISTI Il francese Michel Hazanavicius e l

' italiano

ROMA . Si va dai fratelli Dardenne a Paolo Sorrentino , da Kenloach a Matteo Garrone e

ancora Costa Gavras , Daniele Luchetti , Wim

Wenders , Amos Gitai , Emanuele Crialese ,

Fernando Trueba , Michel Hazanavicius.. . I

" big " del cinema europeo chiedono tutela per la circolazione delle loro opere in Europa e maggiore protezione del diritto d ' autore. Lo hanno scritto in un appello presentato ieri ( lo hanno letto il regista di The Artist e il " nostro " Crialese )nel corso del festival Rendez-vous-Appuntamento col nuovo cinema francese , a cui è dedicato uno speciale di Repubbica.it . Il testo dei cineasti , rivolto alla Commissione europea , chiede di prendere " misure concrete " per la maggiore circolazione dei " film europei in Europa " creando un mercato unico digitale . In particolare i

registi chiedono di contrastare il deserto cinematografico di alcuni paesi e di evitare la chiusura delle sale , primo luogo di fruizione

dei film , ma auspicano che le reti televisive si impegnino a diffonderei film europei sviluppando i loro canali digitali ( in particolare la Catch-up TV ) . Chiedono di ripensare nuovi regolamenti per i video On Demand e fare di Internet un partner del cinema , non un ostacolo . Infine ,

altrettanto importante , di riformare il diritto d '

autore , perché non sia un

ostacolo alla nuova circolazione delle opere.

O RIPRODUZIONE RISERVATA

SULSITO

Lo Speciale Rendez-vous con le videointerviste ,

le cronache e il programma della rassegna

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