Parrocchia del Crocefisso (Rimini) Tel. 0541770187 - Fax 0541792203

1999-2000 Q U A R E S I M A - P A S Q U A 2000 N . 6

QUARESIMA TEMPO DI CONVERSIONE L a Quaresima è i l tempo liturgico che va dal Mercoledì delle Ceneri alla Settimana Santa. E ' un periodo forte dell'anno liturgico, è i l tempo nel quale più frequentemente siamo invitati alla conversione. Questa Quaresima la viviamo nell'anno del Giubileo: lo squillo di tromba, simbolo dell'anno giubilare, in questi quaranta giorni di preparazione alla Pasqua suonerà ancora più forte. Perché possa realizzarsi la conversione occorre innanzitutto prendere coscienza del male e del peccato presente nella propria vita. Oggi si è molto attenuato i l senso del peccato, spesso si rifiutano criteri etici di riferimento, tutto sembra lecito se piace e fa comodo. Abbiamo cos ì attenuato i l valore della Redenzione, che, cioè, Cristo è morto per la nostra salvezza, anche se durante la Messa ripetiamo: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo". Durante la Quaresima siamo invitat i a riscoprire i l senso del nostro Battesimo e a celebrare i l sacramento della Riconciliazione con la confessione dei peccati. Nel cammino comunitario vengono proposti anche momenti più intensi e frequenti di preghiera e di lettura della Parola di Dio, impegni di penitenza e rinuncia, di carità e solidarietà. Diventiamo anche noi strumento di Redenzione portando la Croce con Cristo.

Buona Quaresima a tutti per celebrare una Buona Pasqua.

d. Renzo e d. Carlo

Ricorda che Domenica 21 Maggio 2000 celebreremo i l G I U B I L E O P A R R O C C H I A L E a Villa Verucchio, nella chiesa dei frati francescani. C i troveremo T U T T I alle 14,30 in piazza 1° Maggio per poi salire alla chiesa giubilare. I l programma dettagliato ti sarà comunicato, per ora prendi nota dell'appuntamento.

IN CAMMINO VERSO LA CRESIMA Centodieci ragazzi e ragazze della nostra parrocchia si stanno preparando alla Cresima. Sono veramente tanti e pensiamo che siano per tutti noi motivo di orgoglio e di speranza. Quest'anno saranno cresimati sia i ragazzi di I I I A che di I I A media e i l luogo della Cresima sarà i l Duomo per sottolineare l'importanza di quest'anno Giubilare e la celebrazione di svolgerà Domenica 30 aprile alle ore 16. Insieme a noi saranno cresimati i ragazzi delle comunità parrocchiali di

Miramare, della Risurrezione e dei Padulli. Questo condividere una tappa cos ì importante del cammino dei nostri ragazzi con altre realtà parrocchiali ci fa sentire ancora più parte di un'unica Chiesa. I ragazzi riceveranno nel Sacramento della Cresima la forza dello Spirito Santo e sarà per tutti loro momento di grazia e di conferma della scelta battesimale e di rinnovata partecipazione all 'Eucarestia. E ' un cammino che i ragazzi non possono

percorrere da soli: hanno bisogno della vicinanza e della testimonianza della comunità, della famiglia, dei catechisti e degli educatori, dei loro stessi amici del g ruppo . L a c e l e b r a z i o n e d e l l a Confermazione deve diventare momento di verifica della fede non solo per i ragazzi e le loro famiglie, ma anche per l'intera vita della comunità.

Le catechiste

l GLI IMPEGNI DI QUARESIMA

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i Preghiera Preghiera e lettura della Parola di Dio O r a di adoraz ione i l g i o v e d ì pomer igg io Tutti i venerdì sera preghiera comunitaria in chiesa.

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QUARESIMA: V I V E R E LA F E D E ,

LA SPERANZA E LA CARITÀ' I l Figlio di Dio ha voluto unirsi alla natura umana riscattandola dalla schiavitù del peccato e della morte. E ' una schiavitù che l'uomo sperimenta quotidianamente, avvertendone le radici profonde nel suo stesso cuore. Anche nella vita quotidiana si manifestano svariate forme di prevaricazione, di odio, di annichilamento dell'altro, di menzogna di cui l'uomo è vittima e autore. L'umanità è segnata dal peccato. D i fronte all 'oscurità del peccato ed all ' impossibili tà per l'uomo di liberarsi da solo, appare in tutto i l suo splendore l'opera salvifica di Cristo. I l Giubileo è i l tempo di grazia in cui siamo invitati ad aprirci in maniera particolare alla misericordia del Padre, che nel Figlio si è chinato sull'uomo, ed alla riconciliazione, grande dono di Cristo. Quest'anno, pertanto, deve diventare per i cristiani, ma anche per ogni uomo di buona volontà, un momento prezioso per sperimentare la forza rinnovatrice dell'amore di Dio che perdona e riconcilia. Dio offre la sua misericordia a chiunque la voglia accogliere, anche se lontano e dubbioso. All 'uomo di oggi, stanco di mediocrità e di false illusioni, è offerta la possibilità di intraprendere la via di una vita in pienezza. In tale contesto, la Quaresima dell 'Anno Santo 2000 costituisce per eccellenza " i l momento favorevole , i l giorno della salvezza", l'occasione particolarmente propizia per "lasciarsi riconciliare con Dio".

L'itinerario della conversione conduce a riconciliarsi con Dio e a vivere in pienezza la vita nuova in Cristo. Vita di fede, di speranza e di carità.

L a grazia del Giubileo spinge innanzitutto a rinnovare la fede personale. Essa consiste nell'adesione all'annuncio del mistero pasquale, attraverso cui i l credente riconosce che in Cristo morto e risorto gli è data la salvezza; rimette a lui quotidianamente la propria vita; accoglie quanto i l Signore dispone per lui, nella certezza che Dio lo ama. L a fede è i l "s ì" dell'uomo a Dio, i l suo "amen".

Con la grazia del Giubileo i l Signore ci invita, altresì, a ridestare la nostra speranza. Con la virtù della speranza , i l cristiano testimonia che, al di là di ogni male e di ogni limite, la storia reca in sé un germe

di bene che i l Signore farà germogliare in pienezza. Egl i guarda, pertanto, al nuovo millennio senza paura, ma affronta le sfide e le attese del futuro con la fiduciosa certezza che nasce dalla fede nella promessa del Signore.

Con i l Giubileo i l Signore ci chiede infine, di riaccendere la nostra carità. L a Chiesa è chiamata a testimoniare la comunione, la pace e la carità. Mediante la carità, i l cristiano rende visibile l'amore di Dio per gli uomini rivelato in Cristo e rende manifesta la sua presenza nel mondo "fino alla fine dei tempi".

In occasione della Quaresima tutti - ricchi o poveri - sono invitati a rendere presente l'amore di Cristo con generose opere di carità. In quest'anno giubilare la nostra carità è chiamata, in modo particolare, a manifestare l'amore di Cristo ai fratelli che mancano del necessar io per v i v e r e , a quanti sono v i t t ime de l la fame, de l la v i o l e n z a e d e l l ' i n g i u s t i z i a .

Come possiamo chiedere la grazia del Giubileo se siamo insensibili alle necessità dei poveri, se non ci impegniamo a garantire a tutti i mezzi necessari per vivere dignitosamente?

Giovanni Paolo 11°

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Penitenza Mai di venerdì! per T V e videogiochi, avrai più tempo per parlare in famiglia, pregare e leggere i l Vangelo.

Solidarietà Rinuncia a qualcosa per aiutare due missioni in Etiopia. Con mille lire dai da mangiare per un giorno a un bambino (suore di S. Onofrio), con cinquemila lire fai studiare un ragazzo per un mese (miss ionar i comboniani).

L e offerte saranno raccolte domenica 9 Aprile.

Riconciliazione Impegnati a superare situazioni di ostilità e cattiveria con gli altri, riconciliati con Dio con la Confessione e partecipa alla Messa domenicale. "Via Crucis" Tutti i mercoledì mezz'ora prima della Messa del pomeriggio e i l venerdì sera alle ore 21 in chiesa.

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"Passaggio in Etiopia" Nel gennaio scorso d. Renzo ed io, siamo andati in Etiopia per

un viaggio a carattere missionario. E ' stata un'occasione che, come preti, ci ha visto impegnati insieme, al di là delle normali esigenze pastorali quotidiane. C i siamo recati a 6000 chilometri di distanza, invitati ed accolti da p. Corrado Masini (anch'esso nostro parrocchiano d'adozione) e dalle suore di S. Onofrio, delle quali fa parte la nostra Suor Bertilla e Suor Gabriella Mazzoni, ex capo scout nella nostra parrocchia. Abbiamo portato aiuti economici e abbiamo visto di cos'altro poteva esserci bisogno in futuro.

Dopo l'arrivo ad Addis Abeba, i l nostro viaggio è proseguito nel sud - Etiopia, prevalentemente nelle regioni del Sidamo (in cui vi è la presenza dei missionari comboniani) e del Kambatta (ove sono presenti i frati e le suore francescane): abbiamo percorso circa 1300 chilometri col fuoristrada (unico mezzo di locomozione "adeguato" alle strade di lì!), visitando una quindicina di missioni.

E ' stato un viaggio faticoso, a causa dell'altezza (eravamo sugli altopiani etiopici a 2500mt.) e delle precarie condizioni delle strade, ma ugualmente molto bello: è stato un mezzo safari!

L e condizioni generali di quel paese, girando per l'interno, danno l ' idea non tanto di povertà e miseria, ma prima ancora di "primitività"! Sia io che d. Renzo, insieme ad alcuni missionari, siamo stati ospiti di famiglie del posto che ci hanno accolto con grande gioia; abbiamo visto le loro capanne; abbiamo mangiato con essi i l loro cibo; abbiamo pregato insieme. Ciò che più ci ha colpito è stata la gioia con la quale vivono la vita, anche se i problemi sono tanti e più grossi dei nostri (o forse è solo che da noi è tutto più complicato!); i l gran numero di bambini presenti lungo le strade, anche in quelle di campagna (poiché non ci sono tanti villaggi, ma la gente vive ovunque nella propria capanna!); la ricchezza della natura e di quella terra.

C i sono state però anche scene terribili: qualcuno, forse nella miseria più totale, lo abbiamo visto tirare calci al vento in preda a chissà quale male! Una Domenica, mentre io e p. Corrado andavamo a celebrare la Messa in una comunità dell'interno, abbiamo incontrato un uomo, morto di stenti nella notte. Abbiamo sentito gli echi della guerra tra Etiopia ed Eritrea: i soldati etiopici cercavano i nativi eritrei per scacciar l i dal loro paese.

Nelle missioni abbiamo visto l'importanza di quello che fanno i missionari e le suore, con le scuole, gli asili, i dispensari (piccole cliniche), i laboratori (sartoria e coltivazione), le chiese; uno sforzo, un insegnamento, un aiuto, una solidarietà che non chiede nulla in cambio, e che cerca di trasmettere qualcosa di buono che possa aiutare questa gente a vivere forse un po' meglio - da non intendersi necessariamente "come noi europei"!

d. Carlo

Ogni anno i l nostro gruppo parrocchiale teatrale presenta un testo religioso. Nell'occasione della quaresima verrà realizzato "Giona", un'opera tratta dalla Bibbia e pubblicata dal libro "Che fai dormi?" di don Renzo Gradara. I l testo, adattato da Antonio Palma attraverso una libera interpretazione teatrale, racconta i l libro di Giona come fosse un pellegrinaggio nel "Giubileo" del duemila.

Oltre a tante attività c ' è anche i l teatro, "lo spettacolo" che ne l l a sua be l l ezza e suggestione fa gustare la gioia di stare insieme. I l Signore ama Giona e lo aiuta a rispondere alla sua vocazione. Giona rispecchia la caparbietà dell'uomo che non vuole accettare il volere di Dio. Egli vuole la distruzione dei suoi nemici, i l popolo di Ninive, ai quali invece Dio offre la salvezza. Giona, suo malgrado, sarà lo strumento di questa salvezza. I l Giubileo del Duemila è la celebrazione del bimillenario della nascita di Gesù Cristo, i l cu i passaggio su l l a terra ha segnato profondamente la storia d e l l ' u m a n i t à . I l nostro invito è quello di partecipare e di essere più uniti nella comuni t à di Cristo condividendo l'unico pensiero: quello di fare i l meglio per la nostra civiltà. I l testo e la messa in scena hanno richiesto circa un anno di lavoro. Oltre agli attori, che con la loro bravura danno vita alla realizzazione teatrale, va reso merito al cast che sostiene l'attività scenica attraverso i laboratori: pittura, costumi, falegnameria, elettricisti ecc. ecc. Partecipa alla sacra rappresentazione, sabato 25 marzo e domenica 26.

L'INDULGENZA DEL GIUBILEO L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale, per i peccati già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, con autorità dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi. Condizioni per implorare l'indulgenza giubilare: 1. Impegno a sviluppare in se stessi un atteggiamento interiore di distacco affettivo da

qualsiasi peccato. 2. Confessione sacramentale. Chi ha più occasioni per implorare l'indulgenza non deve

ripetere la Confessione ogni giorno, ma accostarvisi frequentemente. Partecipare all'Eucarestia nello stesso giorno in cui si compiono le opere prescritte. Comunione con la Chiesa, manifestata con la recita del Credo, del Padre nostro e di una preghiera secondo le intenzioni del Papa. Esercizio di atti di carità e di penitenza per esprimere la conversione del cuore.

Adempimenti per ricevere l'indulgenza giubilare: 1. O i l pellegrinaggio ad un luogo designato per il Giubileo. 2. O iniziative penitenziali che possono essere espresse: con la astensione per un giorno

dai consumi superflui (fumo, alcool ecc.) con il digiuno ecc., devolvendo ai poveri quanto così risparmiato. 0 atti di carità e di solidarietà che possono essere manifestati con: la visita per un congruo tempo a fratelli in necessità o difficoltà; i l sostegno ad opere di carattere religioso e sociale con un significativo contributo economico; la disponibilità a dedicare una congrua parte del proprio tempo ad attività che rivestono interesse per la comunità.

L'indulgenza: - si può implorare una volta al giorno e si può implorare anche per i defunti.

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Nella Diocesi di Rimini le "Chiese Giubilari" sono: il Duomo, S. Chiara, i Paolotti, le Grazie, il santuario di Montefiore, il convento di Villa Verucchio, la chiesa dei Passionisti a Casale di S. Vito.

Cav. Antonio Palma

BATTESIMI E F U N E R A L I DAL 1994 A L 1999 Anno 1994

Battesimi 53 Funerali 55

Anno 1995 Battesimi 39 Funerali 43

Anno 1996 Battesimi 40 Funerali 41

Anno 1997 Battesimi 45 Funerali 48

Anno 1998 Battesimi 36 Funerali 44

Anno 1999 Battesimi 48 Funerali 61

SS. M E S S E IN PARROCCHIA Feriali: ore 8 e 17 (18) Prefestive: ore 18 (19) Festive: ore 8-10-11,15-18 (19)

* A partire da domenica 26 Marzo le Messe serali slittano in avanti di un 'ora: feriali ore 18, prefestive e festive ore 19.

La Messa domenicale è l'appuntamento dei fratelli nel "Giorno del Signore". Partecipare e arrivare puntuali è segno di maturità di fede.

A D O R A Z I O N E E U C A R I S T I C A I N Q U A R E S I M A Tutti i giovedì, prima della Messa, c 'è un 'ora di adorazione eucaristica in chiesa.

CONFESSIONI SABATO 14,30 -16,30 I sacerdoti sono sempre a disposizione per confessioni e

direzione spirituale su appuntamento. I malati che desiderano confessarsi lo facciano sapere: i sacerdoti vengono molto volentieri.

Hanno cominciato a far parte della Comunità con il Battesimo: Giolitto Gaia - Venturini Jacopo - Nibale Federico - Ramberti Benedetta - Ghizzoni Giovanni - Ronchi Melissa - Pupita Anna - Venturi Marika - Di Benedetto Marco - Temeroli Noemi - Pagliarani Matteo - Giunchedi Enrico - Moretti Elisa

Sono tornati alla casa del Padre Preziuso Ida (88) - Ugolini Orlando (77) - Sebastiani Gino (82) - Nicotra Grazia (90) - Puzzi Franco (68) - Zannoni Angelo (82) - Fabbri Virginia (78) - Giulianelli Giuliana (77) - Carlini Amelia (89)- Mongiello Angela (76)- Nicolò Nerina (92)- Giovanardi Gastone (72) -Amati Emilio (100)

Hanno celebrato il sacramento dell'amore: Casali Alessandro e Morri Michela

UN ANNO DI SOLIDARIETÀ: 200 MILIONI! Nel 1999 abbiamo "investito" in solidarietà quasi 200 milioni di lire. Ecco le principali iniziative:

91 (milioni) 15,3 15 15

Lugoj (Romania) Operazione Cernobyl Caritas parrocchiale Missioni S. Vincenzo Kossovo Alluvionati Venezuela Isola del Sole

5 27,5

Si ringraziano tutti coloro che hanno fatto offerte e quanti vogliono partecipare ai gruppi che seguono le varie iniziative di solidarietà.

CALENDARIO

8 Marzo Mercoledì delle Ceneri,

inizio della Quaresima

11 - 12 " Giubileo a Roma

12 " Battesimi

25 - 26 Sacra rappresentazione

" G I O N A " , nel teatro

parrocchiale.