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Quaderno di natura
Contenitore interdisciplinare per imparare e crescere con
l’orto
Progetto Illustrazione grafici e testi:
[email protected] _Diritti riservati
2© Duarte, Inc. 2014
IL SENSO DI UNO STRUMENTO
Quaderno di natura è uno strumento per raccogliere e guidare il lavoro nell’orto e sull’orto
didattico
Un quaderno di natura è uno strumento didattico che
facilita la raccolta dei processi conoscitivi e dell’
elaborazione culturale sollecitata dall’orto didattico e dalle
attività sull’educazione alimentare . E’ adatto per classi di
bambini e ragazzi dell’ultimo ciclo della primaria e per la
secondaria inferiore.
A fronte della frammentazione della didattica per materie
questo supporto dovrebbe favorire la lettura e la tenuta
del senso complessivo del lavoro pur con gli
approfondimenti d’area e le specificità degli approci. Per i
colleghi insegnanti dovrebbe favorire il lavoro di scambio,
progettazione comune ed autovalutazione. Nelle attività di
laboratorio, manuali, di gruppo è più faticoso per
l’insegnante “tirare le fila” ed aiutare i discenti a fissare
pensieri e concetti. Il quaderno di natura invita a
documentare in itinere i momenti forti delle attività
pratiche. Invita quindi a fotografare, schizzare, disegnare,
a prendere appunti e a riprodurre per gli altri i contenuti
scelti.
Incoraggiando la rappresentazione visuale
spontanea diviene strumento inclusivo e alla
portata di tutta la classe e dei singoli
partecipanti Secondo una metodologia attiva ed
autonoma di “presa” e “tenuta” degli insegnamenti, delle
scoperte e delle invenzioni. Abitua, essendo un
quaderno di classe, alla pratica fruttuosa di far
circolare e condividere il pensiero.
Ci è sembrato utile poter raccontare ai ragazzi di uno
storico quaderno di Natura che è appunto il celebre De
Natura di Leonardo da Vinci.
Il repertorio fotografico utilizzato riguarda due laboratori d’orto a scuola
svolti si presso L’Istituto Scolastico Gabriele Camozzi di
Bergamo, dedicato ai ragazzi BES della secondaria inferiore negli
anni scolastici 2012-2013, 2013-2014 ed oggi in corso con un’intera
classe pilota. Le autrici della proposta “Quaderno”sono due genitori uno
illustratore botanico ed un architetto. Cinzia Ester Invernizzi e Barbara
Bergamaschi
3© Duarte, Inc. 2014
SCHEDA DELL’ ORTO E CRONOPROGRAMMA
INTRO1
Organizzazione
+ Gruppi di lavoro
+ Pianta dell’orto e progetto di piantagione
+ Calendario naturale dell’orto e appuntamenti allargati in ordine a: educazione alimentare, cucina verde dal mondo, laboratori di cucina ed eventi di convivialità allargata
Margerita Leoni
4© Duarte, Inc. 2014
SCHEDE ORGANIZZATE PER ESSENZE o ESPERIENZE
+ Classificazionee caratterebotanico(stagionalità, riproduzione) storia (origine, introduzione).
+ Letteratura, storia e creatività
+ About food and word
- A4
+ Elementi: seme, frutto, fusto, foglie,fiori,radici,
+ Schema di crescita
+ Sesto d’impianto, come si semina, come si pota…associazioni
+ Esperimenti di botanica e fisica
+ - A4
“Raccolto di pensieri”
La parte dell’arte
03 04 05Scienza illustrata per ortolani
Documenti del laboratorio di orticoltura
02
+ Illustrazione botanica all’acquerello
+ Ritratto: rappresentare in modo chiaro con disegno e colore la pianta, creatività ed espressione
- A4 e formati+presentazione virtuale da scansione o fotografia portati in A4
+ Documentazione fotografica delle attività
Raccolta materica di elementi (semi, frazioni, erbario materiale)
Interviste e resoconti degli interventi: agricoltore, nonno, genitori volontari
- A4 o presentazione virtuale
+ Ingredienti: nutrimento e salute
+ Ricettario dal mondo: testi, interviste e video interviste
+ Laboratorio di cucina e cruderia
- A4
06Orto a tavola
5© Duarte, Inc. 2014
UN’ IDEA PER COMPORRE IL QUADERNO
Il quaderno è ad anelli con
format A4. Fogli di spessore
e carta diversa (anche per
erbario fisico, contenitori
per semi, schede degli
ingredienti e ricette,
fotografie dei laboratori).
Potranno essere inseriti
divisori per materie.
Va inteso come
quaderno di classe
Tipo da erbario .
Zuppa di zucca
Difficoltà: mediaPreparazione: 20 minCottura: 40 minDosi per: 28 personeCosto: basso
6© Duarte, Inc. 2014
SCHEMATIZZARE GRAFICI SULLA STAGIONALITA’(ED I PROPRI IMPEGNI)
PROGETTARE UN CRONOPROGRAMMA
Aprilepiantiamo
Giugnoraccogliamo
Novembreprogettiamo…
10 Giugnokermesse
Maggiodisegnamo
7© Duarte, Inc. 2014
SE IL QUADERNO VIRTUALE E’ VANTAGGIOSO
Raccoglie tutte le produzioni
individuali o di gruppo
possibilmente:
1. scrivere testi, tabelle, schemi in
formato elettronico
2. scansionare i disegni
3. fotografare e filmare ciò che
accade nell’orto
4. ricomporre (in power point o altro
programma di composizione) per
rendere il contenuto:
Esponibile, condividivisibile, durevole.
Tipo da erbario
riprodurreesporre
e condividere
Quaderno virtuale
comunicare
modificare e implementare
8© Duarte, Inc. 2014 8© Duarte, Inc. 2014
Scienza illustrata per ortolani
03
9© Duarte, Inc. 2014 9© Duarte, Inc. 2014
APPUNTI DI NATURA COME SI COMPONE
Rappresentazioni
e collezioni
botaniche
schizzi di dettaglio,
illustrazione dal vero,
video,
scansione degli elementi
fotografia delle preparazioni
Informazione scientifica
e culturale
appunti,
lezioni, ricette,
esperienze di cucina
Schemi grafici
schema di crescita
proiezioni ortogonali
con
misure
appunti, didascalie
Descrizione bibliografica Descrizione visualeAnalisi
10© Duarte, Inc. 2014
RILEVARE PER PROGETTARE
RILIEVO…Rilevare lo spazio a disposizione, l’orientamento, l’esposizione, la presenza
dell’acqua, l’accessibilità (che deve essere per tutti…). Progettare le colture e le successioni con
schemi grafici o illustrati.
Orto Blinfield, da: Gardenia Cairo Editore
11© Duarte, Inc. 2014
LE PARTI DELLA PIANTA E LE LORO RELAZIONI
RILIEVO… Osservo i componenti, li prendo in mano, “come sono diversi… a cosa servono?”
li rappresento, misuro e osservo le proporzioni fra le parti, Taglio l’oggetto e le parti per
guardare dentro… “qual è la geometria sottesa al tutto ?”, guardo l’oggetto… come varia
da punti diversi d’osservazione (lo rappresento a mano libera, secondo i piani cartesiani e nello
spazio).
Osservazione ,
comprensione,
riproduzione, sono
processi sinergici; non
c’è un ordine
stabilito… un’attività
alimenta e rende
efficace l’altra.
12© Duarte, Inc. 2014
DINAMICA DELLA CRESCITA, STAGIONALITÀ
Guardo le successioni
(elementi giovani, elementi
cresciuti) capisco come si
ramifica lo stelo, come un
elemento diparte dall’altro,
come i rami si riscontrano
sullo stelo. Metto in fila
elementi concentrici di una
verdura, misuro…
Osservo come cambia nelle stagioni
Osservo come cambia
crescendo. Come si sispone
nello spazio. Ci sono delle
regole?
Osservo come cambia nelle
stagioni e registro i tempi di
questi cambiamenti.
I cambiamenti si ripetono
di anno in anno negli stessi
periodi? O dipendono dal
clima?
13© Duarte, Inc. 2014
ESPERIMENTI DI BOTANICA, FISICA DELL’ACQUA E DELLA TERRA
Esperimenti scientifici ed osservazioni :
Suolo, acqua, verifichiamo, confrontiamo.
Repertorio fotografico tratto dal lavoro
sull’orto, archivio fotografico Barbara
Bergamaschi e Valentina Rinaldi
Laboratori 2012-2013, 2013-2014, e in corso.
14© Duarte, Inc. 2014
ESPERIMENTI DI BOTANICA APPLICATA , MATEMATICA, GEOMETRIA CON ORTO
Matematica con ortaggi
Disegno geometrico
15© Duarte, Inc. 2014
TENERE UN’ERBARO FISICO, SCANSIONI O FOTOGRAFIE
Tenere un’erbario fisico, è un
ottimo modo per archiviare,
documentare, datare il rilievo
dell’orto.
Essicare, fotografare,
scansionare, raccogliere parti
e semi…
Potremo vedere libri illustrati in cui
fotografia e scansione sono artefatte per
meglio evidenziare la natura della natura
16© Duarte, Inc. 2014 16© Duarte, Inc. 2014
La parte dell’arte
04
17© Duarte, Inc. 2014
ILLUSTRAZIONE BOTANICA FRA ARTE E SCIENZAARTE SINE SCIENTHIA NILE EST
Si presentano in contrapposizione Due poli della rappresentazione botanica, come si può vedere
a fare da spartiacque non è l’uso di una tecnica ma il senso dato all’opera e i modi di fare-
rappresentare. Paradossalmente si può usare la stessa tecnica (pencil, all’acquerello,
fotografia, ecc.) per realizzare una rappresentazione scientifica o artistica. Non è detto che
l’una o l’altro tipo corrispondano alla tradizione o alla modernità.
Illustrazione botanica scientificaRappresentazione artistica(Pittura)
E’ funzionale al riconoscimento e
alla divulgazione, alla comprensione
Funzione culturale , artistica
Rappresentazione della pianta descrittiva,
nella forma, proporzioni, colore
Rappresentazione della pianta
mediata dall’autore o dall’ambiente
Perfetta visibilità delle parti Visibilità parziale o “denaturata”
Accuratezza, “attaccamento all’oggetto” Rappresentazione filtrata dal codice pittorico o
simbolico
Comunicazione descrittiva attraverso gli espedienti
pittorici o graficiComunicazione sensoriale attraverso gli
espedienti pittorici
18© Duarte, Inc. 2014
IL PERCORSO DELL’ARTE
Take a mental walk in their shoes.
19© Duarte, Inc. 2014
LEONARDO DA VINCI E I SUOI QUADERNI DI NATURA
Ars sine scientia nihil est (l'arte senza la scienza non è nulla).
Scientia sine ars nihil est (la scienza senza l’arte non è nulla)
“I rami delle piante sono situati in due modi, cioè o sono a
riscontro l’uno dell’altro, o no, e se non sono a riscontro, il
ramo di mezzo s’andrà piegando ora all’un ramo, ora
all’altro; e se sono a riscontro, l’albero di mezzo sarà
diritto. Sempre il ramo si genera sopra l’appiccatura della
foglia, e cosí fa il frutto. La scorza degli alberi sempre
crepa per la lunghezza della pianta, salvo quella del
ciliegio, che scoppia a circoli. Quando la pianta maestra si
dividerà in uno o piú rami principali ad una medesima
altezza, allora i margini delle giunture di tali rami si
faranno piú alti a riscontro l’uno dell’altro che inverso il
centro dell’albero, inverso il quale rimarranno gran
concavità. E questo avviene quando gli angoli de’ rami
sono piú stretti infra loro che l’angolo che sta di verso il
centro dell’albero maestro, come a dire a b, rami, sono
divisi da piú stretti angoli, e cosí b c, che non sono i rami
a c; e cosí adunque… “
Leonardo da Vinci Degli alberi e delle verdure
20© Duarte, Inc. 2014
LEONARDO DA VINCI E I SUOI QUADERNI DI NATURA
Il disegni si inserisco nel vasto gruppo di studi dedicati
all’osservazione botanica di cui lo stesso Leonardo fece
un elenco preciso nel Codice Atlantico (f. 324r) dove sono
ricordati “molti fiori ritratti al naturale”.
I lavori dedicati all’osservazione delle piante -
similmente a quelli di anatomia, ottica,
geologia o astronomia – mostrano molto
bene come la pratica artistica fosse per
Leonardo un modo per conoscere il mondo
circostante. Sono molte le osservazioni che lui
fece poi confermate dalla scienza moderna.
L’accurata precisione nella descrizione delle specie
botaniche si ritrova anche in opere finite come
nell’Annunciazione degli Uffizi, nelle due versioni della
Vergine delle Rocce o nella pianta di ginepro raffigurata
nel Ritratto di Ginevra Benci.
Lilium da “Annunciazione”
Mora
Canna fiorita
21© Duarte, Inc. 2014
LEONARDO DA VINCI OSSERVAZIONI
862. Della parte illuminata delle verdure e de' monti
De' lumi delle foglie oscure Degli alberi e delle verdure
Nella situazione dell’occhio, il quale vede illuminata quella parte
delle piante che veggono il luminoso, mai sarà veduta illuminata
l’una pianta come l’altra. Provasi, e sia l’occhio c che vede le due
piante […] imperocché quell’albero ch’è piú vicino
al sole si dimostrerà di tanto piú ombroso che
quello che n’è piú remoto, quanto l’un albero sarà piú
vicino al concorso de’ raggi solari che vengono all’occhio, che
l’altro.
864. De' lumi delle foglie di verdura traenti al giallo
I lumi (le parti illuminate) di quelle foglie
saranno piú del colore dell’aria che in loro si
specchia, le quali sono di colore piú oscuro; e questo è
causato perché il chiaro della parte illuminata coll’oscuro in sé
compone colore azzurro, e tal chiaro nasce dall’azzurro dell’aria
che nella superficie pulita di tali foglie si specchia ed aumenta
l’azzurro che la detta chiarezza suol generare colle cose oscure.
Ars sine scientia nihil est (l'arte senza la scienza non è nulla).
Scientia sine ars nihil est (la scienza senza l’arte non è nulla)
22© Duarte, Inc. 2014
LEONARDO DA VINCI E I SUOI QUADERNI DI NATURA
Euphorbia
Genista TinctoriaOrnithogalum umbellatum
Giglio Fiorentino
23© Duarte, Inc. 2014
STUDI E RICERCHE
Natura dal vero
“Un territorio così stimolante e ricco dal punto di vista
naturalistico non poteva rimanere inesplorato o quasi, come
risultava dalla scarsissime informazioni floristiche disponibili in
letteratura – ha spiegato Lorenzo Peruzzi – e non a caso, nel
corso della nostra ricerca, abbiamo ritrovato molte delle piante
ritratte dal vero da Leonardo Da Vinci con una cura dei
dettagli da vero ‘botanico’, tanto che è stato
sorprendente mettere a confronto le nostre fotografie con i sui
disegni”. Le ricerche nel Montalbano si sono svolte nell’arco di
cinque anni, dal 2008 al 2012, e hanno fatto emergere la
spiccata diversità vegetale: oltre 1.400 specie, pari a circa un
terzo di tutta la flora della Toscana, buona parte delle quali
rivestono anche un elevato interesse botanico, sia fitogeografico
che conservazionistico.
Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2014/02/17/vinci-i-
fiori-di-leonardo-studiati-da-un-ricercatore-dellateneo-pisano-in-
una-pubblicazione-confronto-tra-piante-e-disegni/
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da un ricercatore dell’ateneo pisano. In una pubblicazione
confronto tra piante e disegni 17 febbraio 2014 12:53
Scuola e Università Vinci Disegno di Leonardo da Vinci, 1508
ca., Windsor, RL 12422r (sx); Genista tinctoria L., fotografata
sopra a Castra (Capraia e Limite) l'11 Giugno 2008 (dx). Disegno
di Leonardo da Vinci, 1508 ca., Windsor, RL 12422r (sx); Genista
tinctoria L., fotografata sopra a Castra (Capraia e Limite) l'11
Giugno 2008 (dx). C’è un angolo di Toscana sino a poco tempo
fa non molto conosciuto dal punto di naturalistico, è il
Montalbano, che fu anche la culla di Leonardo Da Vinci, uno dei
più grandi geni del Rinascimento che raffigurò quel paesaggio e
la sua flora in molte tavole e disegni. Per la prima volta Lorenzo
Peruzzi, ricercatore del Dipartimento di Biologia dell’Università di
Pisa, e l’appassionato botanico Giovanni Gestri hanno studiato
quel territorio e ne è nato un libro “I fiori di Leonardo – La flora
vascolare del Montalbano in Toscana” (Aracne editrice, 2013),
un volume che, oltre allo studio floristico della zona, mette a
confronto alcune piante nelle foto di oggi e nei disegni del Da
Vinci.
24© Duarte, Inc. 2014
LA PITTURA BOTANICA TRADIZIONALE ANCORA OGGI
Passiflora
Mele e melograno di Stirpe
Melograno Gallarani
25© Duarte, Inc. 2014
OLTRE IL LABORATORIO
Esporre, divulgare, contaminare…
Tipologia evento Example
Esposizione di fine lavoroAllestimento di una parete dell’aula con
materiale coerente
Attelier aperto o vendita
Allestimento-apparecchiamento di un banco di
lavoro-vendita con più postazioni e di una parete
per mostrarela produzione
Esposizione fuori scuola
Realizzazione di stampe e riproduzioni delle
opere in grande formato su pannelli o tele
Realizzazioni di mini orti, orti movibili…
Vedi: atelier dell’errore
http://www.lucasantiagomora.it/page/atelier_dell
errore.htm
26© Duarte, Inc. 2014 26© Duarte, Inc. 2014
Orto a tavola
06
27© Duarte, Inc. 2014
A COSA SERVE MANGIARE… ANCHE NOI COME LE PIANTE
Lavorare un orto è un’attività
emblematica per
ricominciare da capo con
un alimentazione naturale e
corretta.
Coltivare insegna la
provenienza del cibo:
<<Le carote non crescono
sugli alberi, le zucchine non
nascono sottoterra>>
In modo meno diretto insegna:
“a cosa serve mangiare…” e
quindi a mangiare per bene.
28© Duarte, Inc. 2014
TENERE UN RICETTARIO ILLUSTRATO, FOTOGRAFIE DEL LABORATORIODI CUCINA
Costruire un ricettario è un
modo per archiviare e
divulgare ide ed esperienze
dal laboratorio di cucina o
cruderia…
Si potrebbe: SCRIVERE ED
ILLUSTRARE RICETTE,
COSTRUIRE SCHEDE sul
valore nutriceutico degli
ALIMENTI
RACCOGLIERE INTERVISTE
SULLA CUCINA ITALIANA E
DEL MONDO
Questa sezione del quaderno riguarda il laboratorio di cucina e nutrizione che da sennso e
accompagna il lavoro sull’orto…
29© Duarte, Inc. 2014
CIBO DALLA NOSTRA TERRA, CIBO DEL MONDO
Inutile dire quanto
coltivare frutti portati da
lontano cucinare e
mangiare insieme, assaggiare sapori diversi siano
esperienze di inclusione e
condivisione viva.
Affianca l’attività del laboratorio di cucina e nutrizione che da sennso e accompagna il lavoro
sull’orto…
30© Duarte, Inc. 2014
ORTO…UN OCCASIONE PER CONDIVIDERE
Organizzazione di feste, momenti di convivialità fra compagni ed allargata alle famiglie, la
vendita di prodotti (con etichette, ricette,…) sono momenti di divulgazione di una buona cultura
del cibo e della viata.