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pw lira

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il nostro collage di PW

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LEARNING DESIGN

MACROOBIETTIVI

Rafforzare le competenze del personale più direttamente impegnato nell’analisi dei documenti necessari alla programmazione, realizzazione e valutazione dei progetti finanziati dalla Comunità Europea per la tutela ambientale, attraverso la maggiore sistematicità all’accesso e all’uso delle fonti quale materiale di studio e di ricerca nella progettazione .

Migliorare l’efficienza nella gestione delle attività documentarie, favorendo l’innovazione nelle metodologie di trasmissione ed uso delle fonti nello studio e nella ricerca documentaria, incentivando lo scambio di buone pratiche e l’apprendimento collaborativo.

Aggiornare le conoscenze e le competenze dei destinatari sul migliore utilizzo di internet ai fini della produttività personale e dell'ufficio, in modo da consentire a dirigenti e funzionari delle pubbliche amministrazioni di dare risposte tempestive ai problemi e alle esigenze posti dalla politica o dall'utenza, attraverso il reperimento di fondi pubblici per intervento in campo ambientale

Promuovere l’apprendimento collaborativo e la condivisione della conoscenza, quale metodologia di lavoro al fine di fornire all’utenza gli strumenti idonei per sensibilizzare il territorio sulle problematiche di natura ambientale, in particolar modo nelle aree ad obiettivo 1,

Lir@

formazione

del personale

in e-learning

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PERCORSO FORMATIVO per il personale della P.A.

QUESTIONARIO RILEVAZIONE FABBISOGNI a cura del gruppo LIRA

15 FEBBRAIO 2010 elaborazione di Antonio Amendola e Antonio Nini

Lir@

formazione

del personale

in e-learning

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S C H E D A 1

R I L E V A Z I O N E D A T I

Cognome: Nome:

Indirizzi E-mail

Amministrazione di

appartenenza

Ufficio di appartenenza

Ruolo svolto

Competenze

dell’Ufficio

nell’Amministrazione

Reti della P.A. a cui

partecipa l’Ufficio

Reti della P.A. a cui

partecipa

l’Amministrazione

Progetti settore

ambientale a cui

partecipa l’Ufficio

Progetti settore

ambientale a cui

partecipa

l’Amministrane

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SCHEDA 2

RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE E DELLE CONOSCENZE

Titolo di studio

(lauree, abilitazioni, corsi di specializzazione universitaria master

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Partecipazione a corsi di formazione all'interno della P.A.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Partecipazione a corsi di formazione sulla progettazione e reperimento di fondi pubblici

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Lingue conosciute: livello

buono Discreto Sufficiente scarso

buono Discreto Sufficiente scarso

Programmi di videoscrittura (Word) " buono Discreto Sufficiente scarso

Programmi di calcolo e lavoro (Excel) " buono Discreto Sufficiente scarso

Altri programmi (quali) buono Discreto Sufficiente scarso

Navigazione e ricerca in Internet buono Discreto Sufficiente scarso

Usare motori di ricerca buono Discreto Sufficiente scarso

Spostarsi attraverso pagine web buono Discreto Sufficiente scarso

Usare posta elettrica buono Discreto Sufficiente scarso

Usare programmi di condivisione buono Discreto Sufficiente scarso

Usare social network buono Discreto Sufficiente scarso

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SCHEDA 3

RILEVAZIONE DELLA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Che tipo di conoscenza hai dei seguenti argomenti?

La programmazione 2007-2013 e i tre nuovi obiettivi prioritari in materia di intervento strutturale? buono Discreto Sufficiente scarso

I Principali Programmi ed Iniziative Comunitarie? buono Discreto Sufficiente scarso

La Cooperazione territoriale? buono Discreto Sufficiente scarso

Il Quadro Strategico Nazionale? buono Discreto Sufficiente scarso

SCHEDA 4

RILEVAZIONE DELLA CONOSCENZA DELLE BANCHE DATI

Qual è il tuo livello di competenza nel...

Reperire banche dati economiche e statistiche? buono Discreto Sufficiente scarso

Reperire banche dati ambientali? buono Discreto Sufficiente scarso

Conoscenza di un SIT? buono Discreto Sufficiente scarso

Riconoscere quali dati sono on line? buono Discreto Sufficiente scarso

SCHEDA 5

RILEVAZIONE DELLA CONOSCENZA DEGLI STRUMENTI DI PROGETTAZIONE

Qual è il tuo livello di conoscenza riguardo....

Struttura e fasi del Business Plan? buono Discreto Sufficiente scarso

Marketing management e ricerche di mercato? buono Discreto Sufficiente scarso

Gestione, valutazione e rendicontazione dei Progetti? buono Discreto Sufficiente scarso

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SCHEDA 6

AMBIENTI INFORMATICI E COLLABORATIVI

Se avete partecipato a progetti coinvolgenti più soggetti, in che modo?

Tra i componenti del vostro ufficio

Tra uffici della vostra amministrazione

Tra il vostro ufficio ed altre amministrazioni

Nella partecipazione a progetti il rapporto tra soggetti operanti era

Gerarchico

Collaborativo

Nel vostro ufficio trasmissione della documentazione avviene:

a) intranet

b) internet

c) intranet e Internet secondo il coinvolgimento

Nel vostro ufficio abitualmente qualora:

a) si ignora

b) si trasmette all’ufficio competente

si reperisce una fonte o una risorsa che non è di vostra pertinenza

c) si invia ad un repository collettivo

a) si ricerca autonomamente

b) si chiede un intervento gerarchicamente superiore

c) si chiedono informazioni ad altri uffici

d) si accede ad un repository collettivo

si ha bisogno di reperire una fonte o una risorsa

e) si ricerca e richiede un intervento anche di altre amministrazioni

Il vostro ufficio partecipa ad una rete di collaborazione tra amministrazioni No Si quale:

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LEARNING DESIGN

Lir@

I RUOLI

Manager della formazione Nel disegnare i ruoli che concorrono alla riuscita del progetto esaminiamo dapprima il lato della domanda, cioè la pubblica amministrazione che commissiona il corso. Per comodità immaginiamo che sia una Regione. Individuiamo pertanto una figura interna che svolgerà il ruolo di manager della formazione. Il ruolo potrà essere ricoperto da un dipendente dell’amministrazione, ad esempio un funzionario o un dirigente del settore della formazione professionale o delle risorse umane. La funzione sarà di individuare e riportare le esigenze di formazione all’interno dei diversi uffici della pubblica amministrazione presenti sul territorio. Una figura necessaria per la definizione del corso in quanto la sua conoscenza ed esperienza dell’ambiente concreto dell’amministrazione pubblica facilita la comprensione delle esigenze formative ed allo stesso modo è in grado di evidenziare gli elementi che permettono un percorso collaborativo tra i vari uffici. Presupposti Sono le considerazioni prodotte dal Manager della formazione insieme ai risultati ottenuti attraverso la somministrazione di un questionario per la rilevazione delle esigenze formative che ci portano a progettare un intervento formativo per almeno 100 corsisti che coinvolge circa 15 fra progettisti, docenti con varie specializzazioni e di vario livello, editor di contenuti testuali e multimediali e team tecnico. Il corso è organizzato in 4 macro moduli, più uno di laboratorio degli strumenti del web 2.0 erogato in parallelo con il corso principale. Il team tecnico di gestione, amministrazione e sviluppo della piattaforma è lo stesso per i diversi moduli, mentre possono esserci delle variazioni nella composizione del gruppo dei docenti e degli esperti.

Progettazione La fase della progettazione coinvolgerà le seguenti figure:

formazione del personale i i

• Project manager: garantisce la strutturazione del corso per quanto attiene l'armonizzazione e unitarietà dello stesso. In questa fase svolge anche le funzioni di:

o Educational analyst: curando l’interfaccia con la P.A., in particolar modo si rapporta con la figura del manager della formazione e con gli esperti del contenuto;

o Instructional designer definendo gli storyboard; o Responsabile scientifico del corso definendo la strutturazione dei contenuti e

garantendo l’unitarietà del corso,

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o esperto user experience: curando l’interfaccia grafica e quella dei programmi

• Sviluppatore della piattaforma: è il vertice del team tecnico che si occupa della progettazione, implementazione e manutenzione della piattaforma, dell'editing dei contenuti multimediali, dell'help desk etc.

Realizzazione La fase della realizzazione coinvolgerà le seguenti figure:

o Esperto dei contenuti : sono previste cinque figure di esperto per i seguenti argomenti: 1) diritto comunitario, 2) diritto dell’ambiente, 3) ricerca informazioni; 4) banche dati, 5) progettazione comunitaria.

o Subject matter expert: sono previste due figure per altrettanti temi: la struttura giuridica dei finanziamenti comunitari e la progettazione comunitaria.

o Editor multimediale (in questa fase è anche multimedia developer). Si tratta di due o più figure che elaborano i contenuti nel formato multimediale concordato sotto la supervisione del Content manager (figura che noi facciamo interpretare al Project manager).

o Progettista dell'architettura tecnologica funzione ricoperta dallo sviluppatore piattaforma.

Erogazione

o Amministratore della piattaforma: si tratta di un ruolo interpretato dallo sviluppatore della piattaforma. Questa figura opererà dal lato utente verificando e curando che la fruizione delle informazioni del corso avvenga in modo corretto e tempestivo. Non essendo il suo compito formativo ma informativo abbiamo deciso che l’Amministratore della piattaforma dovrà: 1) informare correttamente i corsisti sull’organizzazione del sistema, sui materiali, sulle prove di verifica, sulla situazione personale del corsista o sul percorso compiuto, 2) assicurare tempi di risposta in tempi “ragionevoli”; 3) selezionare e organizzare le domande più frequenti (FAQ); 4) redigere rapporti periodici evidenziando le richieste raccolte dai corsisti e da queste, qualora sia necessario aggiornare il sistema; 5) moderare forum che riguardino solo discussioni sulle informazioni del corso.

o Docente di contenuto: è la stessa persona che ricopre ruolo dell'esperto dei contenuti. cura l’erogazione del percorso formativo relativo alla propria attività didattica; valuta il raggiungimento degli obiettivi e mette in atto strategie e iniziative conseguenti. Interagisce con lo corsista seguendolo nella fruizione del modulo da un punto di vista metodologico e contenutistico. Fornisce chiarimenti e approfondimenti. Valuta l’efficacia didattica delle soluzioni proposte per l’erogazione dei contenuti, ne suggerisce l’integrazione e l’evoluzione sia didattica, che multimediale. Utilizza diversi strumenti di comunicazione sincrona e asincrona assistendo gli allievi nella fase di fruizione dei corsi e garantendo risposte in un arco di tempo adeguato all’efficacia didattica e ai contenuti del patto formativo. Gestisce e monitora l’andamento dell’attività e i risultati del singolo corsista e della classe.

o Tutor di piattaforma o di processo: prevediamo un tutor ogni 25 corsisti. Il tutor di piattaforma interverrà nel corso con funzioni formative ben specifiche: innanzi tutto dovrà organizzare una rete di relazioni che riguardano sia il rapporto corsista – contesto, sia le relazioni interpersonali tra corsisti attraverso la sua capacità di comunicare informazioni e istruzioni riportando nel contesto in modo corretto e produttivo le finalità e gli obiettivi proposti dai docenti e dagli esperti e pertanto interagire con questi

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in modo continuo. Fra le funzioni formative specifiche del Tutor di piattaforma c’è la somministrazione dei contenuti didattici del Modulo trasversale di Laboratorio. La finalità che il tutor di piattaforma persegue consiste nel garantire che tutti i corsisti assimilino le conoscenze e le competenze richieste dal corso, pertanto, il tutor, non solo deve avere competenze nelle materie in cui si svolge il tutoraggio ma deve saper intervenire per assistere e motivare i corsisti e gratificarne la partecipazione allo studio. Per poter realizzare questi compiti il Tutor di processo deve essere in grado di amministrare gli strumenti di monitoraggio, verifica e valutazione; dovrà conoscere lo scenario istituzionale in cui opera e la natura professionale e ambientale dei partecipanti; dovrà conoscere le modalità operative per l’attivazione dello specifico programma del corso in cui opera; dovrà anche conoscere le dinamiche della comunicazione proprie della formazione in rete e della progettazione e gestione dei processi formativi.

o Tutor di contenuto: esperto di un particolare segmento del percorso educativo affiancherà il Docente di contenuto.

o Esperto di valutazione: propone i criteri ed i metodi di valutazione del profitto legato all’apprendimento on line.

Progettazione Realizzazione Erogazione Unità totali

Project manager (in questa fase è anche: educational analyst, instructional designer, esperto di user-experience e responsabile scientifico)

Project manager (in questa fase è anche content manager)

Project manager (in questa fase è anche il coordinatore)

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Sviluppatore della piattaforma

Progettista architettura multimediale

Amministratore di piattaforma

1

Tutor di piattaforma (in questa fase è anche: system operator, help desk e tutor di processo)

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Esperto di contenuti Docente di contenuto

5

Subject-matter expert

Tutor di contenuto 2

Editor multimediale (in questa fase è anche multimedia developer)

1

Esperto di valutazione

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PROPRIETA’

Definite le proprietà: “contenitori che possono catturare informazioni sui ruoli

delle persone e sulla UOL stessa”, abbiamo stabilito che determinate informazioni siano uguali per tutti gli utenti e siano contenute in proprietà globali in modo tale che possano essere raggiunte da qualsiasi utente. Questo tipo di informazioni saranno rese esplicite (quindi non nascoste) all’interno della piattaforma di e-learning.

• none e cognome • username • ruolo • gruppo di appartenenza all’interno del corso • ufficio amministrativo di appartenenza • indirizzo di posta elettronica • ID skype, face book, twitter, ecc Questo primo gruppo , come si nota, riguardano informazioni legate alla persona piuttosto che al ruolo. Esse saranno presenti in un deposito permanente di proprietà con accesso permesso ad ogni utente registrato. Queste informazioni sono evidentemente necessarie per attivare i cosiddetti servizi e sottoservizi messi a disposizione nel corso. Inoltre esse sono funzionali sia ali ruoli di tutor e di docente, sia per attivare forme di cooperative-learning autonome all’interno del corso.

Qualora , all’interno del LD noi cambiamo punto di vista e osserviamo l’utente non solo come persona ma come ruolo svolto nel percorso di formazione ci occorreranno altre proprietà (contenitori) che raccolgano/catturino le adeguate informazioni rispetto al ruolo.

Studente:

• completamento di attività • risultato di test/ verifica • acquisizione di competenze e di conoscenze • contributo apportati in modo opportuno (qualsiasi tipo di materiale)

Proprietà - persona

Proprietà - ruolo

studente

docente

tutor

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• Svolgimento delle attività entro i tempi previsti

Docente:

• Attività curata • Relazioni • materiali didattici • learning objects • valutazioni

Tutor: • gruppi che coaudiuva • attività che coadiuva

La progettazione delle proprietà di un corso e la loro visualizzazione coinvolge i ruoli content manager e multimedia developer

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LEARNING DESIGN

CONTENUTI DEL CORSO

Il corso si propone di fornire una panoramica delle fonti disponibili sulla rete ed in formato non digitale utili a compilare e predisporre correttamente piani e progetti per accedere ai finanziamenti pubblici nel campo della tutela ambientale.

Intendiamo per fonti: informazioni, bandi di gara, progetti, dati e cartografia ed altro.

Destinatari del corso saranno i dipendenti pubblici delle amministrazioni locali e l'ambito dei soggetti erogatori i finanziamenti riguarderà le Regioni, lo Stato e l'Unione Europea.

Il corso è suddiviso in quattro macro - moduli che possono essere seguiti o combinati in modo diverso in base all'esito del questionario di ingresso.

I macro-moduli sono organizzati per contenuti omogenei:

1. il quadro normativo di riferimento, gli attori e la struttura dei finanziamenti; 2. le strategie di ricerca delle fonti su internet e tra le fonti non digitali; 3. le raccolte strutturate di informazioni: le banche dati pubbliche e private e le

banche dati con modellizzazione territoriale; 4. le tecniche di progettazione ed i progetti degli altri.

Macro modulo 1 il quadro normativo di riferimento, gli attori e la struttura dei finanziamenti Suddiviso in due attività fornisce:

le informazioni essenziali sul diritto comunitario e sul diritto dell'ambiante illustrando il quadro normativo entro cui vengono emanati i bandi di finanziamento;

l'organizzazione comunitaria e nazionale delle politiche e delle fonti di finanziamento, con la distinzione in interventi diretti ed interventi delegati (i quali sono poi normati in modo differente a seconda delle regioni).

Lir@

formazione

del personale

in e-learning

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Attività 1 - Elementi di diritto comunitario e dell'ambiente

obiettivi: Il modulo si propone di introdurre gli elementi essenziali del diritto dell'Unione Europea, con particolare riguardo alle istituzioni, alle competenze ed alle fonti. Nella seconda parte del modulo verrà contestualizzato il concetto di ambiente nell'ambito delle politiche e delle normative comunitarie.

finalità: far acquisire ai partecipanti gli strumenti teorici per comprendere il funzionamento delle istituzioni comunitarie, in particolare in campo ambientale; far conoscere ed analizzare il contesto teorico e normativo all'interno del quale vengono definite politiche e finanziamenti comunitari.

Attività 2 - Politiche e fondi comunitari e a gestione diretta

obiettivi: Il modulo illustra la tassonomia dei finanziamenti pubblici comunitari a gestione diretta e delegata a sostegno dell’ambiente, delle energie rinnovabili e dell’innovazione disponibili nel quadro della programmazione 2007 – 2013:

finalità: far acquisire ai partecipanti l'opportuna strumentazione teorica per poter affrontare in modo consapevole la ricerca di documenti relativi ai finanziamenti; consentire ai corsisti di sapersi orientare fra le diverse tipologie di bandi e di programmi di finanziamento.

Promuovere l’apprendimento collaborativo e la condivisione della conoscenza, quale metodologia di lavoro al fine di fornire all’utenza gli strumenti idonei per sensibilizzare il territorio sulle problematiche di natura ambientale, in particolar modo nelle aree ad obiettivo 1,

Macro modulo 2

E' la parte centrale del corso, riguarda le strategie e le tecniche di ricerca delle fonti, la metodologia che è a fondamento delle diverse tipologie di archiviazione, l’apprendimento dei diversi strumenti di ricerca. si articola in due distinte attività :

fonti digitali

fonti non digitali.

Attività 3 Strategie di ricerca su internet

obiettivi: Il modulo approfondisce le strategie e le tecniche di ricerca sul web e si propone di aiutare i corsisti a sviluppare quelle abilità di ricerca in rete

finalità: rendere in grado i corsisti di selezionare le informazioni e di strutturarle in

aggregati significativi di conoscenza,

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Attività 4 Strategie di ricerca di fonti non digitali

obiettivi: Il modulo approfondisce le strategie e le tecniche di ricerca in biblioteche, archivi istituzionali

finalità: rendere in grado i corsisti di ricercare fonti,di selezionare le informazioni e di

strutturarle in aggregati significativi di conoscenza nei cataloghi

Macro Modulo 3 ricerca di informazioni strutturate in repository.

Il macro modulo affronta gli argomenti della ricerca e della consultazione di banche dati pertinenti , ed i particolare quelle da cui è possibile ricavare le informazioni necessarie a compilare la modulista dei progetti di finanziamento. I corsisti dovranno saper raccogliere informazioni statistiche, alfanumeriche e fotografiche all’interno di banche dati come i sistemi informativi territoriali.

Attività 5 Le banche dati

obiettivi: Il modulo propone la ricerca e l'uso di banche dati utili alla compilazione della modulistica richiesta per i finanziamenti.

finalità: i corsisti dovranno essere in grado di cercare sulla Rete fonti digitali e

cartacee utili alla compilazione dei formulari; essere in grado di orientarsi fra le diverse tipologia di informazioni strutturare ed estrarre solo le informazioni di loro interesse.

Attività 6 Sistemi Informativi Territoriali

obiettivi: conoscenza dell’organizzazione e dell’uso dei flussi di informazione applicati alla gestione del territorio e dell’ambiente con l’ausilio delle nuove tecnologie.

finalità: i corsisti dovranno saper riconoscere cartografia numerica, database territoriali, telerilevamento ed elaborazione immagini, web territoriali.

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Macro Modulo 4 progettazione e partenariato

Il macro - modulo conclusivo espone i temi della progettazione comunitaria partendo dai concetti di base quali partenariato, concertazione, approccio ascendente (bottom-up) e, soprattutto, partecipazione di una pluralità di soggetti. Al termine del macro modulo i corsisti dovranno avere acquisito la consapevolezza che la P. A. è sempre più coinvolta nella complessità del "governo del programma", in cui intervengono soggetti diversi, istituzionali e privati, e che devono convergere verso un comune obiettivo di sviluppo.

Attività 7 Project management - le tecniche di progettazione

obiettivi: Comprendere il meccanismo dei finanziamenti: saper effettuare una distinzione concettuale tra fondo, programma, progetto e bando. finalità: saper distinguere l’organizzazione dei fondi comunitari a gestione diretta e delegata e i relativi obiettivi; saper riconoscere i meccanismi di base della gestione dei programmi comunitari e le procedure di assegnazione delle risorse.

Attività 8 Repository di progetti ed offerte di partnership

obiettivi: conoscenza progetti finanziati dall'Unione Europea gestiti da autorità di livello diverso; modelli di cooperazione interregionale o transnazionale.. finalità: i corsisti dovranno sapersi orientare fra le numerose banche dati presenti in Rete ed essere in grado di proporre il progetto e la partnership adeguata all’amministrazione di appartenenza

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LEARNING DESIGN

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Lir@ formazione del personale i i

Attività 1

Elementi di diritto comunitario e dell'ambiente Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 15 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue un feedback da parte dei corsisti che serve a valutare la loro interpretazione del contenuto proposto; in questa fase emerge l’interazione con il tutor di contenuto il quale ha il compito di facilitare il processo d’interpretazione sia a livello individuale che di gruppo;lo scopo è quello di passare dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed evolvere il processo collaborativo della conoscenza; processo che sarà realizzato con esperienze di ricerca-azione svolte autonomamente, che hanno valenza di autovalutazione delle competenze acquisite e di lavoro collaborativo. ruoli: docente, tutor di contenuto, corsisti, gruppo strumenti: forum, google doc o altro repository materiali: video lezioni, materiali in formato, link ad altri siti web

Azione:

Una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo, lo stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma. Sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile videolezione tenuta dal docente di contenuto videolezione tenuta dal docente di contenuto videolezione tenuta dal docente di contenuto

Livello A: rapporto diretto tra corsista e ambiente di apprendimento + Livello B: condizione sequenziale calcolata automaticamente

Materiale di sostegno e di approfondimento costituito da pdf, link, altre lezioni presenti in altre università che riguardino tuttavia il rapporto tra fonte e sua ricerca.

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

Il tutor d’argomento attiva il forum con un invito non generico alla discussione (dubbi, passaggi poco chiari della lezione, difficoltà a collegare gli argomenti della lezione al proprio ambiente di lavoro). I corsisti riportano le loro considerazioni rispetto la conoscenza della materia trattata e l’applicazione nell’esperienza della loro amministrazione di appartenenza. L’obiettivo del forum è di promuovere la cooperazione fra i corsisti, rafforzare e completare la conoscenza di quelle norme di diritto comunitario e nazionale sui finanziamenti pubblici e sulla reperibilità in funzione delle esigenze del proprio ufficio. Il compito del tutor di argomento è quello di facilitatore e di guida e, a tale fine, esso si avvarrà sia della propria esperienza in seno all’amministrazione, sia del materiale didattico fornito al punto precedente. Attività di esercizio individuale: ricercare all’interno della propria amministrazione atti amministrativi riguardo a finanziamenti con fondi comunitari, specificarne la natura ed individuarne le parole chiavi utili e spendibili alla progettazione. Tutte le ricerche saranno depositate in un repository (prima risposta alla ricerca delle fonti). Livello B: tutti devono mettere almeno un contributo; didattica: ricerca-azione, imparare ad imparare, collaborativa. Livello C: notifica di non avvenuto contributo in automatico perdita di un punto Attività di esercizio di gruppo: tutto il materiale depositato nel repository dovrà essere sintetizzato in una relazione che evidenzi le modalità con cui i territori recepiscono le norme comunitarie e le pubblicizzano al proprio interno in funzione di fonti utili alla progettualità. Gruppo temporaneo/casuale, Livello B. strumento specifico Google doc o altro repository della piattaforma; didattica come sopra; tutor: guarda, integra, suggerisce.

valutazione: le relazioni saranno corrette e valutate dal docente

Contenuti: docente: Fabio Ferraro (Scienze Politiche – Federico II - Napoli)

• Unione Europea e Comunità Europea • Istituzioni e organi comunitari • Competenze • Le fonti del diritto comunitario

docente: Felice Casson (magistrato)

• Nozione di ambiente • L'Unione europea e la normativa ambientale • La politica ambientale dell'Unione Europea

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

Attività 2 Politiche e fondi comunitari a gestione diretta

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 15 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue un feedback da parte dei corsisti che serve a valutare la loro interpretazione del contenuto proposto. In questa fase emerge l’interazione con il tutor di contenuto il quale ha il compito di facilitare il processo d’interpretazione sia a livello individuale che di gruppo. Lo scopo è quello di passare dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed evolvere il processo collaborativo della conoscenza; processo che sarà realizzato con esperienze di ricerca-azione svolte autonomamente, che hanno valenza di autovalutazione delle competenze acquisite e di lavoro collaborativo. ruoli: docente, tutor di contenuto, corsisti, gruppo strumenti: forum, google doc o altro repository materiali: video-lezioni, documenti in pdf, link a siti web.

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile videolezione tenuta dal docente di contenuto (con link, documenti in formato pdf)

Livello A: rapporto diretto tra corsista e ambiente di apprendimento + Livello B: condizione sequenziale calcolata automaticamente

Materiale di sostegno e di approfondimento costituito da pdf, link, altre lezioni presenti in altre università che riguardino tuttavia il rapporto tra fonte e sua ricerca.

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

Il tutor d’argomento attiva il forum con un invito non generico alla discussione (dubbi, passaggi poco chiari della lezione, difficoltà a collegare gli argomenti della lezione al proprio ambiente di lavoro); i corsisti riportano le loro considerazioni rispetto la conoscenza della materia trattata e rispetto alla sua applicazione nell’esperienza di lavoro; Gli obiettivi del forum sono di promuovere l’assistenza reciproca dei corsisti , rafforzare e completare la conoscenza delle differenze dei finanziamenti pubblici comunitari a gestione diretta e delegata a sostegno dell’ambiente. Il compito del tutor di argomento è quello di facilitatore e di guida e a tale fine, esso si avvarrà sia della propria esperienza in seno all’amministrazione, sia del materiale didattico fornito al punto precedente.

Attività di esercizio individuale: ricercare documenti pubblici comunitari relativi a bandi e programmi di finanziamento. Tutte le ricerche saranno inserite in un repository (seconda risposta alla ricerca delle fonti). Livello B: tutti devono mettere almeno un contributo; didattica: ricerca-azione, imparare ad imparare, collaborativa; Livello C notifica di non avvenuto contributo in automatico perdita di un punto

Attività di esercizio di gruppo: il gruppo dovrà redigere una relazione che evidenzi le fonti delle politiche (comunitarie, nazionali, regionali) a sostegno dell’ambiente indicandone la differenza tra gestione diretta e delegata in funzione di un progetto; gruppo temporaneo/casuale; Livello B; strumento specifico Google doc; didattica come sopra; tutor: guarda, integra, suggerisce

valutazione: le relazioni saranno corrette e valutate dal docente

Contenuti:

I Fondi strutturali

(docente: .....)

1. Le strategie e le risorse della politica di coesione e della politica regionale 2. I fondi strutturali 2007-2013 : obiettivi, strumenti e base giuridica 3. Programmi operativi 2007-2013 4. I meccanismi di partecipazione ai bandi a gestione diretta

• http://www.slideshare.net/ivano/finanziamenti-comunitari

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

LIFE+

(docente: .....)

1. Strumento comunitario che finanzia la lotta contro i cambiamenti climatici e la perdita della biodiversità, il miglioramento dell’ambiente, della salute e della qualità della vita, l’incentivazione dell’uso e della gestione sostenibili delle risorse naturali attraverso politiche innovative e più efficaci.

• http://ec.europa.eu/environment/life/index.htm (sito ufficiale) • http://www.unimi.it/indice_analitico/14823.htm (contiene molti documenti utili) • LIFE Programme community Forum (il forum riservato agli attori del programma)

VII Programma Quadro

(docente: .....)

1. programma “Ambiente” promuove la gestione sostenibile dell’ambiente e delle risorse e lo sviluppo nuove tecnologie, strumenti e servizi per risolvere i problemi globali dell’ambiente;

2. programma “Energia”, il cui obiettivo è adeguare l'attuale sistema energetico rendendolo maggiormente sostenibile.

• http://it.euronews.net/2010/03/30/l-unione-europea-e-le-energie-rinnovabili/

Il Programma per la Competitività e l’innovazione (CIP)

(docente: ...)

1. programma Eco-innovation finanzia le applicazioni pilota che riducono l’impatto ambientale e l’inquinamento o utilizzano le risorse naturali in modo più efficiente e responsabile;

2. il programma Energia Intelligente per l’Europa (Intelligente Energy Europe – IEE) finanzia progetti per migliorare il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

Attività 3 Strategie di ricerca su internet

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 15 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue il processo di ricerca-azione svolto autonomamente. Lo scopo è quello di passare subito dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed attuare una didattica laboratoriale attraverso cui il corsista apprende facendo. ruoli: docente, corsisti, gruppo

strumenti: forum, google doc o altro repository materiali: video lezioni, documenti in pdf, link.

Azione:

Una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma. Sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile. Erogazione documenti pdf e saggi riguardanti le modalità di ricerca in internet, link a tutorial che mostrino le procedure corrette per velocizzare la ricerca. Livello A: rapporto diretto tra corsista e ambiente di apprendimento Esercitazione individuale di ricerca di materiali su argomenti definiti; reperimento fonti digitali; lavoro da mettere nel repository; Il docente di contenuto attiva il forum con un primo thread dove evidenzia gli errori più diffusi commessi negli esercizi. Quindi apre thread per la discussione dei corsisti.

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LEARNING DESIGN

Lir@ formazione del personale i i

Attività di esercizio di gruppo: produzione di una scheda che rappresenti un protocollo per attivare una ricerca di informazione su internet secondo le correzioni e le indicazioni fornite al punto precedente. Ogni gruppo metterà la scheda nel repository in modo tale che i risultati siano confrontabili (le schede possono anche essere reperite sul web ma devono essere curvate all’esigenze della ricerca di argomenti specifici del corso). Il docente di contenuto interviene all’interno del forum indicando errori o lacune presenti nelle schede; invita i corsisti a ricontrollare i lavori e correggerli. Il docente attiva il forum con un thread dove invita i corsisti a sintetizzare una scheda che contenga tutti gli aspetti positivi emersi dalla precedente discussione. La scheda sarà adottata da tutti nei punti successivi dell’attività. Thread di discussione dei corsisti Attività di esercizio di gruppo: ricerca sul web di informazioni su argomenti specifici del corso e compilazione della scheda protocollare. Il lavoro va inserito nel repository. Valutazione: i lavori di gruppo saranno corretti e valutati dal docente, che invierà un feedback ai corsisti. Se la valutazione è negativa il docente inviterà il gruppo a rifare il lavoro entro una settimana (se il compito non è assolto entro la fine del macromodulo, non si può passare al successivo) Livello C.

Contenuti:

• http://www.liberliber.it/biblioteca/c/calvo/internet_2004/html/06_ricerca_01.htm • Guide per la ricerca in Internet • Strategie di ricerca delle informazioni in Internet per la didattica in classe • Mappe concettuali per la ricerca di informazioni in internet • http://www.slideshare.net/molpurgo/la-ricerca-su-internet • http://www.slideshare.net/guam7/conferenza-web-searching-v2 • http://www.slideshare.net/GianfrancoAndriola/uso-avanzato-motori-ricerca • http://www.youtube.com/watch?v=1XSHDlETBHs (I motori) • http://www.youtube.com/watch?v=ih1uh727fV0 (gli operatori logici) • http://www.youtube.com/watch?v=lZxChyr319c (Come selezionare le fonti e presentare i

risultati)

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Attività 4 Strategie di ricerca di fonti non digitali

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 15 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue il processo di ricerca-azione svolto autonomamente. Lo scopo è quello di passare subito dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed attuare una didattica laboratoriale attraverso cui il corsista apprende facendo. ruoli: docente, corsisti, gruppo

strumenti: forum, google doc o altro repository materiali: video lezioni, documenti in pdf, link a siti web

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile erogazione documenti video-lezione che spiega cosa sono le fonti non digitali utili al corso, i rispettivi cataloghi e la procedura di ricerca sui cataloghi virtuali. Livello A: rapporto diretto tra corsista e ambiente di apprendimento esercitazione individuale di ricerca di cataloghi virtuali e di fonti utili alla progettazione. Il lavoro sarà inserito nel repository. Il docente di contenuto attiva il forum con un primo thread dove evidenzia gli errori più diffusi commessi negli esercizi; thread di discussione dei corsisti.

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Aattività di esercizio di gruppo: ricerca di informazioni sulla reperibilità fisica di fonti non digitali su argomenti specifici del corso; il lavoro verrà inserito nel repository. Valutazione: i lavori di gruppo saranno corretti e valutati dal docente;che fornirà feedback ai corsisti. Se la valutazione è negativa il docente invita il gruppo a rifare il lavoro entro una settimana (se il compito non è assolto entro la fine del macromodulo, non si può passare al successivo) Livello C

Contenuti:

• http://www.youtube.com/watch?v=2e8zNm1Las0 (Opac e biblioteche)

• http://www.youtube.com/watch?v=hokjTGwlBA8 (video, libri, news, foto)

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Attività 5 Banche dati numeriche, alfanumeriche e fotografiche

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 20 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase di ricerca-azione svolta autonomamente. Lo scopo è quello di attivare subito la componente implicita dell’interazione comunicativa della comunità d’apprendimento ed attuare una didattica laboratoriale attraverso cui il corsista apprende facendo; didattica costruttivista ruoli: docente, corsisti, gruppo casuale

strumenti: forum, delicious, google doc o altro repository materiali: video lezioni, documenti in pdf, link a siti web

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito). In seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile Il docente di contenuto propone ai corsisti l’acquisizione di informazioni in modo diretto attraverso l'esplorazione di siti web istituzionali e la consultazione di repertori cartacei da lui precedentemente selezionati (raccolte generaliste come quelle dell'ISTAT e esplorazione di banche dati di stretto interesse ambientale) Il docente di contenuto attiva il forum dove i corsisti discuteranno e condivideranno i processi di ricerca e le informazioni acquisite. Ogni corsista attiverà inoltre un account su Delicious ed inserirà i link trovati.

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Lezione tenuta dal docente di contenuto dove sono indicati gli elementi fondamentali per riconoscere i dati pertinenti al corso e la metodologia per aggregare dati; al termine il docente fornisce una scheda esemplificativa. Attività di esercizio individuale: ricerca ed aggregazioni dati su un tema assegnato (es. dati sull'inquinamento marino di una determinata area, oppure rapporto popolazione residente/ produzione rifiuti ecc). I corsisti dovranno reperire dati da fonti digitali e non digitali; quindi dovranno aggregare i dati e riportarli nella scheda, che dovrà essere inserita nel repository. Intervento del docente per correggere gli esercizi Attività di esercizio di gruppo: il docente propone un nuovo tema per gruppo e fornisce la scheda corretta ma nascosta; i gruppi lavorano alla ricerca ed aggregazioni dati sul tema loro assegnato; la scheda dovrà essere messa nella piattaforma con un breve abstract di spiegazione metodologica; dopo la consegna il docente rende visibile la scheda corretta, i gruppi dovranno confrontarla con la propria. Il docente di contenuto attiva il forum con thread per ogni gruppo ed apre una discussione con i corsisti riguardo il lavoro svolto ed il confronto tra schede. il docente non solo evidenzia errori o lacune ma anche apporti nuovi e significativi

Contenuti:

• I sistemi informativi Istat per la diffusione via web • Tutela giuridica delle banche dati (direttiva europea) • Decreto Legislativo 6 maggio 1999, n. 169 - "Attuazione della direttiva 96/9/CE relativa alla

tutela giuridica delle banche di dati" • Elenco banche dati curato dal CNR • Un esempio complesso: banca dati ambientale sulla Laguna di Venezia • http://www.svimez.it/ • http://www.unioncamere.gov.it/ • http://www.censis.it/ • Eurostat – ufficio statistico dell'Unione Europea

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Attività 6 Sistemi informativi territoriali

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 20 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase di ricerca-azione svolto autonomamente; lo scopo è quello di attivare subito la componente implicita dell’interazione comunicativa della comunità d’apprendimento ed attuare una didattica laboratoriale attraverso cui il corsista apprende facendo; didattica costruttivista ruoli: docente, corsisti, gruppo casuale

strumenti: forum, google doc, google maps materiali: video lezioni, documento in pdf, link a siti web

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile Il docente di contenuto propone ai corsisti l’acquisizione di informazioni in modo diretto attraverso l'esplorazione di siti di sistemi informativi territoriali, ed in particolare di SIT specializzati su temi ambientali. Il docente di contenuto attiva il forum dove i corsisti discuteranno e condivideranno i processi di ricerca e le informazioni acquisite.

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Lezione tenuta dal docente di contenuto dove sono indicati gli elementi fondamentali che caratterizzano i SIT; Attività di esercizio individuale: costruzione attraverso google maps di un mash up su un argomento di carattere ambientale indicato dal docente (es. localizzazione discariche, localizzazione aree e zone protette ecc) Il docente di contenuto attiva il forum dove sarà depositato il lavoro dei corsisti; il docente discuterà gli esercizi dando indicazione per migliorarli

Attività di esercizio di gruppo: costruzione attraverso google maps di un mash up su un argomento di carattere ambientale indicato dal docente e collegamento con le banche dati individuate in precedenza. Il docente di contenuto attiva il forum con thread per ogni gruppo ed apre una discussione con i corsisti riguardo il lavoro svolto

Contenuti

• Introduzione ai Sistemi Informativi Territoriali

• Introduzione ai database territoriali

• Appunti del corso di Progettazione Sistemi Informativi Territoriali

• Utilizzi poco convenzionali: divertirsi con Google Earth e Co

• Portale marketing territoriale provincia di Salerno/

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Attività 7 La pianificazione in un progetto

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 20 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue un feedback da parte dei corsisti che serve a valutare la loro interpretazione del contenuto proposto. In questa fase emerge l’interazione con il tutor di contenuto il quale ha il compito di facilitare il processo d’interpretazione sia a livello individuale che di gruppo. Lo scopo è quello di passare dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed evolvere il processo collaborativo della conoscenza; processo che sarà realizzato con esperienze di ricerca-azione svolte autonomamente, che hanno valenza di autovalutazione delle competenze acquisite e di lavoro collaborativo. ruoli: docente, tutor di contenuto, corsisti, gruppo di corsisti per amministrazione di appartenenza strumenti: forum, google doc o altro repository. materiali : video lezioni, documenti in pdf, link a siti web

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile Il docente di contenuto: svolge lezione audio con slide dove spiega l’organizzazione dei fondi comunitari a gestione diretta e delegata, i principali obiettivi, i meccanismi di base della gestione dei programmi comunitari e le procedure di assegnazione delle risorse, quali sono le principali voci di spesa finanziabili in ambito progettuale. Materiale di sostegno e di approfondimento costituito da link, ecc. Il tutor di contenuto attiva il forum dove i corsisti discuteranno e condivideranno con il docente le proprie interpretazioni della lezione. Il docente svolge lezione audio con slide dove spiega quali sono gli strumenti e le tecniche per la stesura del budget del progetto. Materiale di sostegno e di approfondimento costituito da link.

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formazione

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I l tutor di contenuto attiva il forum dove i corsisti discuteranno e condivideranno con il docente le proprie interpretazioni della lezione. Attività di esercizio di gruppo: il docente fornisce un bando, il gruppo deve predisporre la documentazione progettuale, utilizzare la check list e costruire il budget di un progetto alla luce degli accorgimenti e delle tecniche più collaudate (diagramma di Gantt); il tutor interviene nei documenti verificando e consigliando l’uso appropriato di tutti gli strumenti; consegnare la proposta progettuale in piattaforma o sul repository concordato . Valutazione: le relazioni saranno corrette e valutate dal docente secondo parametri e criteri da lui definiti

Materiali:

• http://db.formez.it/fontinor.nsf/27ae256abf1f3a30c1256b04004137b0/7FB7040407F1D0DFC125709D003D8C65/$file/pcm%20completo.pdf

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Attività 8 Repository di progetti ed offerte di partnership

Ambiente:

servizi: e-mail, calendario, news tempo: 15 giorni

pedagogia: inizialmente abbiamo una fase erogativa a cui segue un feedback da parte dei corsisti che serve a valutare la loro interpretazione del contenuto proposto. In questa fase emerge l’interazione con il tutor di contenuto il quale ha il compito di facilitare il processo d’interpretazione sia a livello individuale che di gruppo. Lo scopo è quello di passare dalla componente esplicita del contenuto alla componente implicita dell’interazione comunicativa ossia della comunità d’apprendimento ed evolvere il processo collaborativo della conoscenza; processo che sarà realizzato con esperienze di ricerca-azione svolte autonomamente, che hanno valenza di autovalutazione delle competenze acquisite e di lavoro collaborativo. ruoli: docente, tutor di contenuto, corsisti, gruppi formati per appartenenza a amministrazioni simili strumenti: forum, google doc o altro repository, delicious materiali : video lezioni, documenti in pdf, link a siti web

Azione:

una mail avvertirà i corsisti della data di inizio del modulo; stesso avvertimento comparirà nel calendario e nelle news della piattaforma; sarà visualizzato nella piattaforma lo stato di svolgimento del modulo (è iniziato- stiamo facendo- è finito); in seguito il modulo sarà visibile ed il materiale disponibile. Il docente di contenuto: svolge lezione audio con slide che spiega in modo riassuntivo gli aspetti rilevanti della cooperazioni transregionale e transnazionale e la costituzione dei partenariati. Materiale di sostegno e di approfondimento costituito da link. Il tutor di contenuto attiva il forum dove i corsisti discuteranno e condivideranno con il docente le proprie interpretazioni della lezione. Attività di esercizio individuale cercare link pertinenti riguardo repository di progetti ed offerte di partnership ed inserirli sul proprio account Delicious (attivato in un modulo precedente).

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I l tutor di contenuto attiva il forum dove i corsisti depositeranno i propri link a Delicious; il tutor invita i corsisti a confrontare i lavori e ad aggiornare i bookmark Attività di esercizio di gruppo: il tutor predispone i gruppi; il docente produce una serie di link che riportano a repository oppure ad offerte di partnership. I gruppi devono compilare nella forma di un documento condiviso un formulario che riporti le parole chiave che determinano la ricerca di partner. Il tutor di contenuto attiva il forum dove chiarisce dubbi proposti dai corsisti

Attività di esercizio di gruppo, ricerca dei partner transanazionali attraverso la Rete. I corsisti compilano una scheda che inseriscono nel repository

Consegna compito; condizione per terminare il corso

valutazione: le relazioni dei lavori di gruppo saranno corrette e valutate dal docente insieme al tutor di contenuto secondo parametri e criteri da loro stabiliti; sarà dato riscontro ai corsisti via email

Materiali:

• http://cordis.europa.eu/home_it.html • http://europa.formez.it/navigazione.html

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